ACCORDO OPERATIVO
ACCORDO OPERATIVO
per la certificazione delle competenze acquisite in contesti non formali e informali
negli ambiti di competenza dell’attività dei Consulenti del Lavoro (art. 5 del Protocollo d’Intesa del 4 febbraio 2019)
Le parti:
La Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Verona (di seguito Camera di commercio), con sede in Verona, Xxxxx Xxxxx Xxxxx, 00, X.X. x X. XXX 00000000000 in persona del Presidente Xxxxxxxx Xxxxxx, nato a ……..il ,
giusta deliberazione della Giunta Camerale n. … del …………..
L’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto – Ufficio per l’Ambito Territoriale VII – Verona (di seguito Ufficio scolastico provinciale o UAT) con sede in Verona, Viale Caduti del Lavoro, 3,
C.F. 80011240233, in persona del Dirigente Xxxxxxxxx Xxxxxx, nato
a….
L’Ordine dei Consulenti del Lavoro con sede in Verona, xxx Xxxxx Xxxxxx, 0 C.F. 80007760236 in persona del Presid ente, sig. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, nato a ….il …..
giusta deliberazione del Consiglio dell’Ordine e n. … del …………..
L’Associazione Nazionale dei Consulenti del Lavoro (di seguito ANCL) con sede in Verona, xxx Xxxxx Xxxxxx, 0 C.F in persona
del Presidente, sig. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx, nato a .. il
Visti:
• l’art. 52 del decreto legge n°5/2012 convertito nella legge 35/2012 che ha delineato la strategia per integrare le politiche di istruzione/formazione/lavoro con quelle di sviluppo dei sistemi produttivi territoriali;
• l’art. 4 commi 55-58, legge n° 92/2012 che disciplina il sistema nazionale di certificazione delle competenze e lo inserisce nel più ampio processo volto a valorizzare il diritto all’apprendimento permanente;
• il decreto legislativo n° 13/2013 che definisce gli standard minimi della certificazione delle competenze e stabilisce le regole generali per l’individuazione e il riconoscimento delle competenze secondo parametri unificati che permettono di valutare in modo omogeneo il livello di conoscenza relativo ad ogni tipo di apprendimento (formale, non formale e informale);
• il medesimo decreto legislativo n° 13/2013 che attribuisce alle Camere di commercio il ruolo di “Enti Titolati” competenti ad erogare in tutto o in parte i servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze, previa autorizzazione o accreditamento da parte dell’Ente Titolare;
• il Decreto interministeriale del 5 gennaio 2021 che contiene le Linee guida del sistema nazionale di certificazione delle competenze che forniscono indicazioni per la messa a regime dei servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze al fine di creare un sistema che consenta l’innalzamento dei livelli di qualificazione e occupabilità degli
individui, una maggiore competitività delle imprese e delle professioni e l’ammodernamento e l’efficacia dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro;
• la legge n.107/2015 che ha inserito organicamente progetti di Alternanza Scuola Lavoro (ora percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento - PCTO) nell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado come parte integrante dei percorsi di istruzione e quale una metodologia didattica finalizzata a incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti;
• le linee guida dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), adottate con Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 4 settembre 2019 n. 774 che favoriscono la realizzazione di collaborazioni con le realtà del contesto territoriale al fine di predisporre percorsi formativi efficaci, orientati a integrare i nuclei fondanti degli insegnamenti con lo sviluppo di competenze trasversali o personali.
Preso atto che:
• in linea con tale contesto normativo la Camera di commercio e l’Ufficio scolastico provinciale di Verona il 04 febbraio 2019 hanno stipulato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di promuovere iniziative volte a coniugare le finalità educative con le esigenze del mondo produttivo nell’ottica di stimolare la
realizzazione di progetti PCTO con elevata valenza orientativa e favorire lo sviluppo di competenze conformi alle richieste del mercato del mercato del lavoro;
• nell’ambito del citato Protocollo d’intesa è stato avviato in collaborazione con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro e con l’ANCL, un progetto sperimentale di PCTO e denominato “ PCTO Buste Paga”, approvato dal Tavolo di lavoro interistituzionale di cui all’art. 4 del citato Protocollo appositamente integrato con la partecipazione dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dell’ANCL. Il progetto si pone l’obiettivo di consentire agli studenti di acquisire le competenze per predisporre e redigere la busta paga di un lavoratore dipendente, nonché ad ottemperare agli adempimenti conseguenti;
• l’iniziativa nasce dall’esigenza di soddisfare il fabbisogno formativo espresso dall’ANCL. A seguito, infatti, di apposita indagine è emerso che la figura professionale dell’addetto alla predisposizione di buste paga è difficilmente reperibile sul mercato;
• il progetto “PCTO Buste Paga” si pone l’obiettivo di consentire agli studenti partecipanti di ottenere, in via sperimentale, la certificazione delle competenze acquisite secondo quanto stabilito dal Dlgs 16 gennaio 2013 n. 13 e dal Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 gennaio 2021 contenente le Linee guida per l’interoperabilità degli enti pubblici titolari del sistema nazionale di certificazione delle competenze;
• l’Ufficio scolastico provinciale, la Camera di commercio, l’Ordine dei Consulenti del lavoro e l’ANCL , sulla base della normativa sopra richiamata, da tempo, realizzano infatti attività in favore dei PCTO, anche come soggetti promotori dei servizi per le politiche attive del lavoro, come previsto dall’art. 1 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n° 150, e concorrono allo sviluppo delle Reti territoriali per i servizi di istruzione, formazione e lavoro e per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali, secondo quanto stabilito dal sistema nazionale di certificazione delle competenze ai sensi dell’art. 4, commi 55-58, legge n° 92/2012;
• le Parti, in linea con quanto previsto dal riordino del sistema di istruzione secondaria superiore, ritengono opportuno intensificare gli sforzi per la massima qualità ed efficacia della formazione in ambito tecnico-professionale, al fine di favorire lo sviluppo di professionalità con competenze rispondenti ai fabbisogni formativi richiesti dal mondo del lavoro nell’ottica di crescita dell’occupabilità dei giovani;
• è intenzione delle Parti supportare scuole e professionisti/aziende nella realizzazione di percorsi PCTO di qualità e diffondere le esperienze maggiormente significative, per il pieno raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, inserimento lavorativo e allineamento delle competenze proprie di tale metodologia didattica;
• è inoltre interesse delle Parti sviluppare interventi mirati volti validare e certificare le competenze acquisite in contesti non formali e informali in un’ottica volta ad innalzare i livelli di qualificazione e occupabilità degli individui e la competitività delle imprese;
alla luce di quanto sopra, ai sensi dell’art. 5 del citato Protocollo
d’Intesa del 4 febbraio 2019,
SOTTOSCRIVONO IL SEGUENTE ACCORDO OPERATIVO Art. 1 – FINALITA’ DELL’ACCORDO
Le Parti intendono instaurare un rapporto di collaborazione, al fine di promuovere l’attivazione di percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) di qualità, garantendo la coerenza con il percorso di apprendimento dello/a studente/ssa interessato/a e favorendo nel contempo il conseguimento delle competenze necessarie alla loro futura occupabilità, attraverso la realizzazione di progetti in grado di garantire la co-progettazione e la creazione di network e partnership territoriali. In quest’ottica le Parti intendono sperimentare nuovi servizi volti alla certificazione delle competenze acquisite in contesti non formali e informali anche con riferimento a soggetti diversi dagli studenti.
ART. 2 – OGGETTO
La Camera di commercio, l’Ufficio Scolastico provinciale, l’Ordine dei Consulenti del lavoro, attraverso l’Associazione Nazionale dei Consulenti del Lavoro, ai sensi di quanto previsto dall’art. 5 del
interistituzionale
programma allegato
citato Protocollo d’Intesa stipulato il 4 febbraio 2019, si impegnano a completare il progetto sperimentale denominato “PCTO Buste Paga” avviato nel corso dell’anno scolastico 2020-2021, secondo il
e approvato dal Tavolo di lavoro
di cui all’art. 4 del citato Protocollo di intesa del 4 febbraio 2019 che consentirà agli studenti/esse coinvolti/e l’acquisizione delle competenze per predisporre e redigere la busta paga di un lavoratore dipendente, nonché per ottemperare agli adempimenti conseguenti.
Al termine del progetto, al fine dell’ottenimento della certificazione delle competenze acquisite, gli studenti interessati potranno misurarsi con i questionari che nell’ambito della presente iniziativa verranno messi a punto dai professionisti coinvolti nel progetto con la partecipazione dei docenti interessati. I questionari verranno somministrati agli studenti attraverso l’utilizzo della piattaforma on line messa a disposizione da Unioncamere nazionale.
Per la realizzazione del progetto, le parti si impegnano a porre in essere le necessarie attività di pianificazione, progettazione, coordinamento e monitoraggio delle singole azioni nell’ambito del citato Tavolo interistituzionale. In particolare, nel corso dell’anno scolastico 2021-2022 le parti si impegnano reciprocamente a svolgere le seguenti attività :
- l’Ufficio scolastico provinciale provvederà a garantire un’adeguata formazione e supporto ai docenti coinvolti nelle singole fasi del progetto, non solo con riferimento alle attività di progettazione,
ma anche con riferimento alla valutazione del percorso sperimentale per le competenze trasversali e per l’orientamento. Inoltre assicurerà un supporto tecnico, in collaborazione con i professionisti e i docenti interessati, per la predisposizione del manuale per l’attestazione delle competenze (disciplinare);
- l’Ordine dei Consulenti del Lavoro, tramite l’intervento di professionisti di elevata esperienza iscritti all’Associazione Nazionale dei Consulenti del Lavoro, provvederà a realizzare la formazione tecnico-professionale, anche a distanza, per i docenti e per gli studenti/esse interessati/e, nonché ad ospitare i/le ragazzi/e presso i propri studi o presso i locali dell’Ordine al fine dell’apprendimento pratico-operativo. I professionisti coinvolti nel progetto, con la partecipazione dei docenti interessati, realizzeranno inoltre il set di questionari necessario per predisporre il test finale finalizzato al rilascio del certificato delle competenze di “addetto alle buste paga”. Tutte le spese connesse a tali attività saranno a carico dell’Associazione Nazionale dei Consulenti del Lavoro, ad eccezione di quanto infra previsto;
- la Camera di commercio svolgerà le funzioni di segreteria, promozione e divulgazione del progetto e dei relativi esiti. Inoltre contribuirà economicamente alle spese sostenute dall’Associazione Nazionale dei Consulenti del Lavoro nella misura massima di € 3.000,00 (tremila) e riconoscerà all’Istituto scolastico coinvolto nel progetto la somma di € 4.000 per l’attività di collaborazione all’iniziativa e di predisposizione, con la partecipazione di consulenti
del lavoro, del set di questionari da cui verrà estratto il test finale per la verifica delle competenze acquisite durante il percorso PCTO . Infine renderà disponibile allo stesso Istituto scolastico la piattaforma informatica messa a disposizione da Unioncamere nazionale, per la somministrazione on line dei questionari. Provvederà quindi alla costituzione dell’apposita Commissione per la verifica e la valutazione delle competenze acquisite, nonché al rilascio della conseguente certificazione.
Inoltre, nell’ambito del Tavolo di lavoro interistituzionale di cui all’art. 4 del citato Protocollo d’Intesa, le parti intendono sviluppare ulteriori iniziative volte ad innalzare i livelli di qualificazione e occupabilità degli studenti, a migliorare la competitività delle imprese e delle professioni, nonché ad incrementare l’efficienza dei servizi e delle politiche attive del lavoro. In quest’ottica le parti manifestano la volontà di valutare l’eventuale realizzazione delle seguenti ulteriori attività:
• individuare in maniera sinergica i fabbisogni professionali e formativi del settore economico dei Consulenti del Lavoro, anche attraverso l’utilizzo del sistema informativo camerale denominato “Excelsior” che, attraverso indagini periodiche sui programmi di assunzione delle aziende, offre un quadro permanentemente aggiornato sulle principali caratteristiche quali-quantitative della domanda di lavoro in Italia;
• coniugare, in tale ambito, gli obiettivi della scuola e i fabbisogni professionali espressi al fine di favorire lo sviluppo di
professionalità in linea con i fabbisogni formativi del mondo del lavoro;
• individuare le competenze dei profili professionali maggiormente richiesti e difficilmente reperibili sul mercato facendo riferimento a quelle referenziate all’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni di cui all’allegato A del decreto interministeriale 5 gennaio 2021;
• standardizzare, attraverso la predisposizione di appositi disciplinari, le competenze individuando per ciascuna di esse le relative conoscenze, abilità e le competenze trasversali;
• individuare i livelli essenziali degli apprendimenti acquisiti, in contesti non formali e informali, da parte di soggetti interessati, al fine della successiva certificazione facendo riferimento al Repertorio Nazionale e al Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ), ai sensi del decreto interministeriale 8 gennaio 2018;
• promuovere la co-progettazione e l’attivazione di percorsi PCTO, particolarmente performanti, idonei a permettere il conseguimento, da parte di studenti/esse, di apprendimenti corrispondenti ai citati livelli essenziali al fine della successiva certificazione delle competenze acquisite;
• supportare le scuole, le imprese e i professionisti nella realizzazione di percorsi PCTO di qualità e diffondere le esperienze maggiormente significative, per il pieno raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e inserimento nel mondo del lavoro;
• sperimentare, anche attraverso l’utilizzo della piattaforma informatica messa a disposizione da Unioncamere nazionale, il sistema di verifica delle competenze attraverso la messa a punto di specifici set di questionari, nonchè mediante il rilascio, a cura della Camera di commercio, della conseguente attestazione delle competenze acquisite in contesti non formali e informali da parte di soggetti interessati;
• promuovere iniziative congiunte per la formazione dei tutor scolastici e aziendali nelle attività di alternanza al fine di assicurare agli/lle studenti/esse esperienze PCTO di qualità;
• porre in essere azioni di divulgazione informativa rivolte ai professionisti iscritti all’Ordine dei Consulenti del Lavoro e alle imprese loro clienti, elaborando altresì, linee di azione e modelli di attività che facilitino l’incontro e la co-progettazione tra scuola e lavoro;
• realizzare attività che coinvolgano altre realtà presenti sul territorio, volte ad attivare processi di complementarietà e supporto reciproco.
ART 3 – GRUPPO DI LAVORO
Per l’attuazione e il monitoraggio delle attività di cui al presente Accordo si rinvia al Tavolo di lavoro di cui all’art. 4 del citato Protocollo d’intesa integrato con la partecipazione dell’ANCL e dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro che interverranno tramite i rappresentanti dell’ANCL, nonchè dello/degli Istituti scolastici coinvolto/i nei singoli progetti. Il Tavolo di lavoro potrà inoltre
essere integrato da eventuali altri soggetti la cui partecipazione si rendesse opportuna o necessaria per favorire la realizzazione delle finalità di cui al presente Accordo.
ART. 4 – DURATA E RECESSO
Il presente Accordo decorre dalla data della sottoscrizione con vigenza fino al 4 febbraio 2024, termine di scadenza del Protocollo d’Intesa del 4 febbraio 2019 sopra richiamato.
L’ Accordo può essere rinnovato alla scadenza per espressa determinazione delle Parti. Le stesse possono recedere dal presente Accordo previa comunicazione scritta con un preavviso di 30 giorni. Dal presente Accordo non derivano oneri aggiuntivi per le Parti.
ART. 5 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del Reg. UE 2016/679 e del D.Lgs. 196/03 e s.m.i. ciascuna parte è consapevole che i dati personali del proprio legale rappresentante e/o del firmatario del presente Accordo verranno trattati anche dalle altre Parti e verranno comunicati anche a tutti quegli enti, istituzioni, aziende, consulenti et similia che sono strumentali all’attività delle Parti ed alla sua perpetuazione o che sono titolati, per leggi e/o regolamenti, alla necessaria conoscenza e/o gestione dei medesimi.
ART. 6 – ONERI FISCALI
Il presente atto, sottoscritto digitalmente dalle Parti, ai sensi dell’art. 15, comma 2-bis, della L. 241/1990, è soggetto a registrazione solo in caso d'uso ai sensi degli artt. 5 e 39 del DPR
131/1986, in misura fissa, ai sensi dell'art. 9, tariffa parte prima, del medesimo DPR.
Le spese di bollo, dovute fin dall'origine ai sensi dell'art. 2 , comma 1, e dell'art. 2, tariffa parte prima, del DPR 642/72, saranno effettuate sull'unico originale elettronico e sono a carico della Camera di commercio di Verona.
Per la Camera di Commercio Per l’Ufficio Scolastico Industria, Artigianato Regionale per il Veneto –
e Agricoltura Ufficio per l’Ambito
di Verona Territoriale VII
Il Presidente Il Dirigente
(Xxxxxxxx Xxxxxx) (Xxxxxxxxx Xxxxxx)
Per l’Ordine dei Consulenti
del Lavoro di Verona
Il Presidente
(Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx)
Per l’ Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro
di Verona
Il Presidente
(Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx)
Documento informatico originale, sottoscritto con firma digitale, ai sensi dell’art. 24 D. Lgs 82/2005