Contract
Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca: Banca del Fucino S.p.A.
Indirizzo: Xxx Xxxxxxxxx 000 - 00000 Xxxx
Telefono: 06.68976.1
Sito internet:: xxx.xxxxxxxxxxx.xx E-mail: xxxx@xxxxxxxxxxx.xxx Codice ABI:03124
CHE COS’E’ IL PRESTITO PERSONALE
Con il contratto di prestito personale, una somma viene erogata dalla banca al cliente; quest’ultimo s’impegna a restituirla secondo un piano d’ammortamento a rate costanti e a scadenze concordate.
Il finanziamento può essere a tasso fisso o a tasso variabile, a scelta del cliente.
La concessione è subordinata all’istruttoria della banca sulla base delle informazioni patrimoniali fornite dal cliente e/o reperite da fonti pubbliche (Bilanci, Centrale Rischi, Centrale Allarme, ecc.).
A seguito delle risultanze istruttorie (o già in fase di richiesta) potrebbero essere concordate tra le parti delle garanzie, quali fideiussione personale o pegno titoli.
Il finanziamento ha una durata massima di 60 mesi.
Il richiedente deve avere un’età massima, alla scadenza del finanziamento, non superiore a 75 anni.
L’erogazione è effettuata mediante accredito sul conto collegato che, oltre ad essere utilizzato per le normali operazioni bancarie, servirà per il pagamento delle rate.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL PRODOTTO DI CREDITO
TIPO DI CONTRATTO DI CREDITO | Prestito Personale a Consumatori |
IMPORTO TOTALE DEL CREDITO Limite massimo o somma totale degli importi messi a disposizione del consumatore | Importo massimo: € 75.000,00 |
CONDIZIONI DI PRELIEVO Modalità e tempi con il quale il consumatore può utilizzare il credito | I prelevamenti, dalla data di erogazione del prestito, possono essere effettuati: - in contanti; - a mezzo assegni; - o altri documenti idonei forniti dalla Banca. |
DURATA DEL CONTRATTO DI CREDITO | Durata minima:18 mesi Durata massima:60 mesi |
Rate da pagare: - importo: 258,46 Euro - numero delle rate: 48 - periodicità delle rate: mensile | |
Gli importi sopra riportati sono esemplificativi di un finanziamento di € 10.000,00 al tasso fisso del 11,00% da rimborsare in 4 anni | |
RATE, ED EVENTUALMENTE, LORO ORDINE DI IMPUTAZIONE | Il consumatore pagherà gli interessi e/o le spese nel seguente ordine: |
dalla prima all’ultima rata: - quota interessi; - quota capitale. | |
in caso di ritardo nei pagamenti: - quota interessi di mora; - quota interessi; - quota capitale. | |
IMPORTO TOTALE DOVUTO DAL | Euro 12.406,08 |
CONSUMATORE | I dati si riferiscono ad un piano di ammortamento preso ad esempio: |
Importo del capitale preso in prestito, più gli interessi e i costi connessi al credito | Finanziamento di € 10.000,00 al tasso fisso del 11,00% da rimborsare in 4 anni |
GARANZIE RICHIESTE Garanzie che il consumatore deve prestare per ottenere il credito | La concessione del prestito, su richiesta della Banca, potrebbe essere subordinata all’acquisizione delle seguenti garanzie - Fideiussione - Pegno su strumenti finanziari/polizze assicurative |
COSTI DEL CREDITO
TASSO DI INTERESSE | XXXXX DI INTERESSE NOMINALE ANNUO Tasso Fisso: 11,00% Tasso variabile: Euribor 6m + 9,50% |
TAEG: 13,55% | |
XXXXX ANNUO EFFETTIVO GLOBALE | I dati si riferiscono ad un piano di ammortamento preso ad esempio: |
Costo totale del credito espresso in percentuale, calcolata su base annua, dell'importo totale del credito. | Finanziamento di € 10.000,00 al tasso fisso del 11,00% da rimborsare in 4 anni. |
Il TAEG consente al consumatore di confrontare le varie offerte. | Sono state considerate le spese relative a: imposta sostitutiva (calcolata sulla base dell’aliquota dello 0,25%) e le spese istruttoria e le commissioni di istruttoria. L’esempio ipotizza la richiesta di finanziamento di un cliente già titolare di conto corrente presso la Banca del Fucino SpA da oltre 30 giorni. |
PER OTTENERE IL CREDITO O PER OTTENERLO ALLE CONDIZIONI CONTRATTUALI OFFERTE È OBBLIGATORIO SOTTOSCRIVERE: UN’ASSICURAZIONE CHE GARANTISCA IL CREDITO UN ALTRO CONTRATTO O SERVIZIO ACCESSORIO Se il finanziatore non conosce i costi dei servizi accessori, questi non sono inclusi nel TAEG | - Non è prevista la sottoscrizione di un’assicurazione che garantisca il credito - E’ prevista la sottoscrizione di un Contratto di Conto Corrente (qualora il rapporto non sia già acceso presso la Banca del Fucino) |
Costi connessi
SPESE DI GESTIONE DEL CONTO SUL QUALE REGISTRARE I RIMBORSI E I PRELIEVI, SE APRIRE IL CONTO È OBBLIGATORIO PER CONTRATTO | Le condizioni sotto riportate sono riferite alla tipologia di conto corrente “Conto Corrente Standard”: - Spese per l’apertura del conto: 0 euro - Spese di tenuta conto trimestrali: 35,00 Euro - Registrazione di ogni operazione (in aggiunta alla commissione prevista dal servizio): 1,85 Euro - Spese annue per conteggio interessi e competenze: 0 Euro - Spese invio estratto conto periodico: 0 Euro - Spese invio altre comunicazioni ai sensi del D. Lgs. 385/1993: 1,00 Euro - Recupero dell’imposta di bollo nella misura di legge attualmente in vigore: € 34,20 - |
EVENTUALI ALTRI COSTI DERIVANTI DAL CONTRATTO DI CREDITO | - Recupero Spese Istruttoria: 1,00% dell’importo erogato - Commissione Istruttoria: 2,00% dell’importo erogato - Imposta sostitutiva: 0,25% dell’importo erogato; - Spese invio comunicazione ai sensi del D.lgs.385/1993: € 0,00 |
CONDIZIONI IN PRESENZA DELLE QUALI I COSTI RELATIVI AL CONTRATTO DI CREDITO POSSONO ESSERE MODIFICATI | Ad eccezione delle condizioni relative ai tassi di interesse, la Banca potrà modificare unilateralmente le clausole del Contratto di Prestito Personale ai Consumatori, qualora ricorra un giustificato motivo, dandone comunicazione scritta al Cliente, con un preavviso minimo di 2 mesi. Le modifiche si ritengono accettate qualora il Cliente non eserciti il diritto di recesso, senza alcuna spesa, prima della data indicata per l’entrata in vigore delle modifiche. |
COSTI IN CASO DI RITARDO NEL PAGAMENTO | Per i ritardati pagamenti saranno addebitati al cliente interessi di mora al tasso contrattuale maggiorato di 3,15% |
Tardare con i pagamenti potrebbe avere gravi conseguenze per il consumatore (ad esempio la vendita forzata dei beni (e rendere più difficile ottenere altri crediti in futuro) | In caso di mancato pagamento di una qualsiasi rata del finanziamento, la Banca avrà diritto di risolvere il contratto di Prestito e il Cliente dovrà contestualmente corrispondere alla Banca il residuo importo del finanziamento con gli interessi maturati, e gli interessi di mora. |
ALTRI IMPORTANTI ASPETTI LEGALI
DIRITTO DI RECESSO Il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto di credito entro quattordici giorni di calendario dalla conclusione del contratto. | SI |
RIMBORSO ANTICIPATO. Il consumatore ha il diritto di rimborsare il credito anche prima della scadenza del contratto, in qualsiasi momento, in tutto o in parte. Il finanziatore ha diritto a un indennizzo in caso di rimborso anticipato ai sensi dell’art. 125-sexies del TUB. | L’indennizzo è pari al: - 1,00% dell’importo rimborsato in anticipo qualora la durata residua del Contratto sia superiore ad un anno; - 0,50% dell’importo rimborsato in anticipo qualora la durata residua del contratto sia pari o inferiore ad un anno. L’ammontare totale di tale indennizzo non potrà, in ogni caso, essere superiore all’importo degli interessi che il Consumatore avrebbe pagato per la durata residua del Contratto di Prestito. L’indennizzo non è dovuto qualora l’importo rimborsato anticipatamente corrisponda all’intero debito residuo ed è pari o inferiori a € 10.000,00. |
CONSULTAZIONE DI UNA BANCA DATI Se il finanziatore rifiuta la domanda di credito dopo aver consultato una banca dati, il consumatore ha il diritto di essere informato immediatamente e gratuitamente del rifiuto della domanda. Il consumatore non ha questo diritto se comunicare tale informazione è vietato dalla normativa comunitaria o è contrario all’ordine pubblico o alla pubblica sicurezza. |
DIRITTO A RICEVERE UNA COPIA DEL CONTRATTO Il consumatore ha diritto, su sua richiesta, di ottenere gratuitamente copia del contratto di credito idonea per la stipula. Il consumatore non ha questo diritto se il finanziatore, al momento della richiesta non intende concludere il contratto. |
INFORMAZIONI SUGLI INDICI DI RIFERIMENTO
La presente informativa è stata redatta ai sensi del Provvedimento della Banca d’Italia in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari, come aggiornato in data 19 marzo 2019 in recepimento della normativa in tema di informativa precontrattuale sugli indici di riferimento (cd. Regolamento Benchmark). Ai sensi di tale normativa, quando il contratto di credito prevede un indice di riferimento (benchmark), il finanziatore rende noto al cliente la denominazione dell’indice, il nome o la denominazione del suo amministratore e le possibili implicazioni per il cliente derivanti dall’utilizzo dell’indice.
L’indice di riferimento BCE è amministrato dalla Banca Centrale Europea. Le possibili implicazioni derivanti dall’utilizzo dell’indice consistono nella circostanza che i tassi applicati al contratto, e di conseguenza l’importo della rata, possano variare in relazione alle decisioni intraprese dalla BCE in materia di politica monetaria. Le variazioni dell’indice incidono sulla quota interessi da rimborsare alla Banca e quindi sull’importo della rata da addebitare al Cliente. L’indice di riferimento BCE viene determinato dal Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, che si riunisce una volta al mese per deciderne il valore.
L’indice di riferimento EURIBOR è amministrato dalla European Money Markets Institute (EMMI). L'EURIBOR è il tasso interbancario di riferimento comunicato giornalmente dalla EMMI come media dei tassi d’interesse ai quali primarie banche attive nel mercato monetario dell'euro, sia nell'eurozona che nel resto del mondo, offrono depositi interbancari a termine in euro ad altre primarie banche. Per primaria banca si intende un istituto di credito con elevata affidabilità per i depositi a breve termine, capace di prestare a tassi di interesse competitivi, notoriamente attivo in strumenti di mercato monetario denominati in euro e con accesso alle operazioni di mercato aperto dell'Eurosistema. La sua nascita è coincisa con quella dell’euro (4 gennaio 1999), ed è andata a sostituire i diversi tassi di mercato monetario utilizzati nei singoli Paesi (in Italia era usato il Ribor – Roma Interbank Offered rate). Le possibili implicazioni derivanti dall’utilizzo dell’indice consistono nella circostanza che i tassi applicati al contratto, e quindi l’importo della rata, possano variare in relazione al suo andamento con la conseguenza che il tasso complessivo applicato (indice di riferimento + spread) può aumentare nel tempo anche in misura elevata. Le variazioni dell’EURIBOR incidono sulla quota interessi da rimborsare alla Banca e quindi sull’importo della rata da addebitare al Cliente.
Il calcolo materiale dell'EURIBOR viene effettuato da Global Rate Set Systems Ltd (GRSS), società specializzata nell'amministrazione di indici di riferimento (benchmark), che agisce come Calculation Agent per conto di EMMI (European Money Markets Institute) in base a un contratto formale e con l'applicazione di standard operativi definiti in un Service Level Agreement.
L’IRS (acronimo di Interest Rate Swap) o Eurirs (acronimo di Euro Interest Rate Swap) è il tasso interbancario di riferimento utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui ipotecari a tasso fisso.Rappresenta la media ponderata delle quotazioni alle quali le più importanti banche operanti nell'Unione Europea stipulano contratti Swap per la copertura del rischio rappresentato dalla volatilità dei tassi di interesse.È calcolato e diffuso giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea (European Banking Federation).Il tasso di interesse (indice di riferimento + spread) inizialmente applicato resta fisso per tutta la durata del finanziamento. Eventuali successive variazioni dell’indice di riferimento non influiscono sul calcolo degli interessi dovuti alla Banca.
Di seguito, si fornisce un prospetto delle modalità di rilevazione degli indici sopra menzionati:
XXXXX MINIMO BCE | Rilevazione comunicati dalla BCE. |
EURIBOR 3 MESI a 365 giorni RILEVAZIONE TRIMESTRALE | Rilevazione del valore puntuale con prima valuta disponibile del trimestre (gennaio, aprile, luglio, ottobre). |
EURIBOR 6 MESI a 365 giorni RILEVAZIONE SEMESTRALE | Rilevazione del valore puntuale con prima valuta disponibile del semestre (gennaio, luglio). |
EURIBOR 6 MESI a 365 giorni RILEVAZIONE MENSILE | Rilevazione del valore puntuale con prima valuta disponibile di ogni mese. |
EURIBOR 1 MESE a 365 giorni RILEVAZIONE MENSILE | Rilevazione del valore puntuale con prima valuta disponibile di ogni mese. |
MEDIA EURIBOR 1 MESE a 365 giorni RILEVAZIONE MENSILE | Rilevazione del valore "media mese precedente" con prima valuta di ogni mese. |
MEDIA EURIBOR 3 MESI a 365 giorni RILEVAZIONE MENSILE | Rilevazione del valore "media mese precedente" con prima valuta di ogni mese. |