CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA
CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA
SUGLI STRUMENTI FINANZIARI OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO
Banca Popolare del Lazio 1,00% 19/01/2015 – 19/01/2018 75a
DI € 2.000.000,00 ISIN IT0005082711
Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4, della Direttiva 2003/71/CE e del Regolamento 809/2004/CE come integrato e modificato dal Regolamento 486/2012.
Al fine di ottenere informazioni complete sull’Emittente e sulle Obbligazioni, le presenti Condizioni Definitive, devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base depositato presso la Consob in 28 Luglio 2014 a seguito dell’approvazione comunicata con nota n. 0061943/14 del 24 Luglio 2014 proc. n. 18080/14.
Il Prospetto di Base e le presenti Condizioni Definitive sono a disposizione del pubblico per la consultazione in forma gratuita sul sito internet dell’Emittente all’indirizzo web xxx.xxxxxxx.xx e, in forma stampata e gratuita, richiedendone una copia presso la sede legale dell’Emittente in Xxx Xxxxxxx xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx, 0 ‐ 00000 Xxxxxxxx (XX) e presso tutte le sue filiali.
Si precisa che la Nota di sintesi relativa alla singola emissione è allegata alle Condizioni Definitive.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data 16 Gennaio 2015 e si riferiscono alle Obbligazioni a Tasso Fisso comprese nel Piano di Emissioni deliberato dalla Banca Popolare del Lazio il 27 Maggio 2014, con verbale n. 458.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie ad esso relativi.
INFORMAZIONI ESSENZIALI | |
Ulteriori Conflitti di Interesse | Nessuno |
Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/all’offerta | Non si rilevano ulteriori interessi di persone fisiche o giuridiche partecipanti all’Emissione/Offerta rispetto a quelli riportate nel prospetto. |
Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi | Le Obbligazioni sono emesse nell’ambito dell’ordinaria attività bancaria dell’Emittente. |
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE | |
Denominazione del Prestito | Banca Popolare del Lazio 1,00% 19/01/2015 – 19/01/2018 75a |
Codice ISIN | IT0005082711 |
Valore Nominale | 2.000.000,00 |
Valuta di Emissione | Euro |
Tasso di interesse nominale annuo lordo e netto | 1,00% lordo; 0,74% netto. |
Periodicità pagamento Cedole | Le cedole saranno pagate con periodicità semestrale in occasione delle seguenti date: 19 Gennaio e 19 Luglio di ciascun anno. |
Data di Godimento degli interessi | 19/01/2015 |
Date di Scadenza degli interessi e importo cedole | Date di pagamento, tassi cedole e importo cedole sulla base di una obbligazione del valore nominale di euro 1.000: |
Data di Emissione | La Data di Emissione delle Obbligazioni è il 19/01/2015 |
Data di scadenza del prestito | La Data di Scadenza delle Obbligazioni è il 19/01/2018 |
Tasso di rendimento effettivo al lordo e al netto dell’effetto fiscale su base annua | Il Tasso di rendimento effettivo lordo su base annua è pari a 1,002% e il Tasso di rendimento effettivo netto su base annua è pari a 0,741%. |
Data di delibera del prestito obbligazionario | La Data di Delibera delle Obbligazioni è il 13/01/2015 |
Convenzione di calcolo | following businnes day (unadjusted) |
Base per il calcolo | actual su actual |
Procedura di rimborso | Il Prestito sarà integralmente rimborsato alla pari (100% del Valore Nominale) senza spese |
DATA PAGAMENTO | CEDOLA % | IMPORTO CEDOLA € | ||
LORDA | NETTA | LORDO | NETTO | |
19/07/2015 | 0,50% | 0,37% | 5,00 | 3,70 |
19/01/2016 | 0,50% | 0,37% | 5,00 | 3,70 |
19/07/2016 | 0,50% | 0,37% | 5,00 | 3,70 |
19/01/2017 | 0,50% | 0,37% | 5,00 | 3,70 |
19/07/2017 | 0,50% | 0,37% | 5,00 | 3,70 |
19/01/2018 | 0,50% | 0,37% | 5,00 | 3,70 |
Ren, Eff. Annuo. % | 1,002% | 0,741% |
CONDIZIONI DELL’OFFERTA | |
Condizioni alle quali l’offerta è subordinata | L’offerta non è soggetta ad alcuna condizione |
Ammontare Totale dell’Offerta | L’Ammontare Totale dell’emissione è pari a 2.000.000,00 di Euro, per un totale di n. 2.000 Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale di 1.000 Euro. |
Periodo di validità dell’Offerta e modalità di collocamento | Le obbligazioni saranno offerte dal 19 Gennaio 2015 al 20 Aprile 2015 salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente e contestualmente, trasmesso a CONSOB. E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. I promotori finanziari che raccolgono le domande di adesione fuori sede, provvederanno alla raccolta di tali adesioni esclusivamente dal: 16 Gennaio 2015 al 9 Aprile 2015. Data ultima per il recesso: 9 aprile 2015. |
Modalità di comunicazione della revoca/ritiro dell’offerta] | La comunicazione al pubblico dall’Emittente dell’eventuale ritiro, entro la data di pagamento delle Obbligazioni, sarà data mediante avviso da pubblicarsi sul sito web dell’Emittente: xxx.xxxxxxx.xx |
Data/e di regolamento | La prima Data di Regolamento è 19/01/2015. Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla prima Data di Regolamento, saranno regolate il giorno di sottoscrizione. |
Sistema di Gestione Accentrata | Monte Titoli S.p.A. |
Taglio minimo | 1.000 euro |
Modalità e termini per il pagamento e consegna delle Obbligazioni sottoscritte | Il pagamento delle Obbligazioni sarà effettuato alla/e Data/e di Regolamento, mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori. Contestualmente, le Obbligazioni assegnate nell’ambito dell’offerta saranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante deposito presso la Monte Titoli S.p.A.. |
Prezzo di Emissione/Prezzo di Sottoscrizione | Le Obbligazioni sono emesse al prezzo di Euro 100, pari al 100% del Valore Nominale. Per eventuali sottoscrizioni effettuate con date di regolamento successive alla Data di Godimento, al prezzo di sottoscrizione saranno aggiunti gli eventuali interessi maturati calcolati dalla Data di Godimento alla Data di Regolamento. |
Spese e imposte specificatamente poste a carico dei sottoscrittori | Non sono previste spese né imposte specificatamente poste a carico dei sottoscrittori in aggiunta al prezzo di emissione. |
Soggetto incaricato del Collocamento | Le Obbligazioni sono collocate dall’Emittente presso la sua sede, le filiali e tramite i propri Promotori Finanziari. |
Accordi di sottoscrizione/collocamento | Non sono previsti accordi di sottoscrizione/ di collocamento. |
Commissione di collocamento | Non sono previste commissioni di collocamento. |
Xxxxxxxx incaricato di comunicare i risultati dell’offerta | L’Emittente |
AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE | |
Mercati regolamentati e Mercati equivalenti | Non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alla negoziazione presso alcun mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione delle Obbligazioni né l’Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico. |
Soggetti intermediari operanti sul mercato secondario | Nessun intermediario finanziario, al di fuori dell’Emittente, ha assunto l’impegno di agire nelle operazioni sul mercato secondario. L’Emittente assume l’onere di controparte, impegnandosi incondizionatamente al riacquisto di qualunque quantitativo di Obbligazioni su iniziativa dell’investitore prima della scadenza. In particolare, l’Emittente si impegna a negoziare il titolo nell’ambito dell’attività di negoziazione in conto proprio in modo da fornire su base continuativa prezzi di acquisto e di vendita in base alle regole previste nella propria “Strategia di esecuzione degli ordini”, consegnata al cliente prima della sottoscrizione dello Strumento Finanziario. |
Commissioni di negoziazione | Nella “Strategia di esecuzione degli ordini” verrà applicato uno spread di negoziazione denaro/lettera pari a 0,10%. |
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | |
Rating degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta | L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating con riferimento alle Obbligazioni di propria emissione |
Dott. Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxxxxx Presidente del Consiglio di Amministrazione
Banca Popolare del Lazio Società Cooperativa per Azioni
SEZIONE III ‐ NOTA DI SINTESI
La nota di sintesi è composta di elementi informativi (gli “elementi”), numerati nelle sezioni A – E (A.1 – E.7).
La presente Nota di Sintesi contiene gli Elementi richiesti in considerazione dello schema di Nota Informativa e di Documento di Registrazione utilizzati per la redazione del Prospetto di Base.
Poiché taluni elementi non sono richiesti con riferimento alla tipologia di strumenti finanziari e di Emittente di cui al Prospetto di Base, la Nota di Sintesi potrebbe presentare degli intervalli nella sequenza numerica degli Elementi.
Inoltre, quando l’informazione relativa ad un dato Elemento non è inclusa nel Prospetto di Base, tale Elemento figura nella presente Nota di Sintesi con la menzione “non applicabile”, unitamente ad una breve descrizione dell’informazione richiesta.
Elemento | Sezione A – Introduzione e avvertenze | |
A.1 | Avvertenze | Si evidenzia che: • la presente Nota di Sintesi va letta come un’introduzione al Prospetto di Base; • qualsiasi decisione di investire negli Strumenti Xxxxxxxxxx dovrebbe basarsi sull’esame da parte dell’investitore del Prospetto completo. È, altresì, indispensabile un’attenta lettura delle Condizioni Definitive che conterranno le caratteristiche, i termini e le condizioni di offerta specifiche degli Strumenti Finanziari di volta in volta emessi. • Qualora sia proposta un’azione dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto, l’investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale degli Stati membri, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto prima dell’inizio del procedimento. • La responsabilità civile incombe solo alle persone che hanno presentato la Nota di Xxxxxxx, comprese le sue eventuali traduzioni, ma soltanto se la nota di sintesi risulta fuorviante, imprecisa o incoerente se letta insieme con le altre parti del Prospetto o non offre, se letta insieme con le altre parti del Prospetto, le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di valutare l’opportunità di investire in tali strumenti finanziari. |
A.2 | Consenso accordato dall’Emittente all’utilizzo del prospetto per successiva rivendita o collocamento finale di strumenti finanziari da parte di intermediari finanziari | L’ Emittente non intende accordare l’utilizzo del presente Prospetto di Base ad altri intermediari finanziari. |
Elemento | Sezione B ‐ Emittente | |
B.1 | Denominazione legale e commerciale dell’Emittente | La denominazione legale dell’Emittente è Banca Popolare del Lazio Società Cooperativa per Azioni, iscritta al Registro delle Imprese di Roma con il numero 04781291002 ed all’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia con numero 5237. |
B.2 | Domicilio e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di | La Banca è una società cooperativa per azioni costituita ai sensi del diritto italiano. La Banca ha sede legale e direzione generale in Velletri (RM), Via Martiri delle Fosse Ardeatine n. 9. Numero di telefono: 06/00.00.00. |
costituzione | ||
B.4b | Tendenze note riguardanti l’Emittente e i settori in cui opera | Alla data della presente Nota di Xxxxxxx, l’Emittente dichiara che non vi sono informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell’Emittente almeno per l’esercizio in corso. |
B.5 | Descrizione del gruppo di cui fa parte l’Emittente | Non applicabile. La Banca Popolare del Lazio S.C.p.A. non appartiene ad un gruppo ai sensi dell’art.60 del d.lgs. 385/93. |
B.9 | Previsione o stima degli utili | Non Applicabile. L’Emittente non fornisce previsioni o stime degli utili. |
B.10 | Rilievi contenuti nella relazione di revisione relativa alle informazioni finanziarie degli esercizi passati | Non Applicabile. La Società di Revisione, con apposite relazioni emesse rispettivamente in data 10/04/2013 e 09/04/2014 ha espresso giudizio senza rilievi in relazione ai bilanci di esercizio dell’Emittente relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 e 31 dicembre 2013. |
B.12 | Informazioni finanziarie fondamentali e dichiarazioni dell’Emittente | Di seguito si riportano i dati finanziari, patrimoniali e di solvibilità maggiormente significativi relativi all’Emittente tratti dai bilanci approvati, sottoposti a revisione, relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 posti a confronto con i corrispondenti dati dell’esercizio precedente al 31 dicembre 2012. Tabella 1: Patrimonio di Vigilanza e Coefficienti Patrimoniali 31.12.2013 31.12.2012 Variazio Livello Indicatori di solvibilità ne minimo in migliaia di in migliaia di percent 31/12/13 euro euro uale Patrimonio di Base 244.127 237.811 2,66% Patrimonio 20.786 20.098 3,42% supplementare Patrimonio di Vigilanza 264.913 257.909 2,72% Total capital ratio (Patrimonio di vigilanza 19,10 19,12 ‐0,10% 8% su attività di rischio ponderate) Tier one capital ratio (Patrimonio di base su 17,60 17,63 ‐0,17% 4% attività di rischio ponderate) Core tier one 17,60 17,63 ‐0,17% 2% Attività ponderate per il 1.386 1.348 +2.82% rischio Importo attività ponderate per il rischio 70,64 72,17 ‐2,11% (RWA)/Totale dell’attivo La Banca, rientrando ai fini ICAAP nella classe 3, ai fini del calcolo dell’RWA utilizza l’approccio standardizzato. L’incidenza delle RWA sul totale attivo risulta in diminuzione e a fine 2013 si posiziona al 70,64%, con un miglioramento del dato rispetto al precedente anno 2012. Tabella 2: Principali indicatori di rischiosità creditizia |
Dato medio Dato medio di sistema di sistema Indicatori di solvibilità 31.12.2013 Banche 31.12.2012 Banche Minori al Minori al 31/12/2013 31/12/2012 * ** Dati in migliaia di euro Sofferenze lorde 121.554 100.851 Incagli lordi 56.122 48.811 Ristrutturati lordi 8.751 11.413 Crediti scaduti lordi 16.997 24.981 Totale crediti 203.424 186.056 deteriorati lordi Totale crediti Vs clienti 1.347.437 1.356.951 Dati in percentuale Rapporto sofferenze lorde / Impieghi Vs 9,02% 7,70% 7,43% 6,10% clientela lordi Rapporto sofferenze nette / Impieghi Vs 3,78% 3,15% clientela netti Partite anomale lorde / Impieghi Vs clientela 15,10% 15,90% 13,71% 13,80% lordi Partite anomale nette / Impieghi Vs clientela 8,93% 8,57% netti Rapporto di copertura 45,26% 31,50% 41,43% 27,20% delle partite anomale Rapporto di copertura 61,18% 48,50% 60,06% 46,10% delle sofferenze Rapporto sofferenze 17,19% 15,10% nette/ Patrimonio netto Costo del rischio 1,24% 1,25% Numero Grandi rischi 2 1 Esposizione Vs Grandi 54.511 0 rischi Grandi rischi ponderati 4,15% 0,00% su crediti vs clientela Di cui riferito a clienti 0 0 (*) Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 1, Maggio2014. (**) Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 5, aprile 2013. Al 31/12/2013 le posizioni classificate nei grandi rischi sono 2, (1 è una banca e 1 è relativa al Ministero del Tesoro). Il relativo importo ponderato rappresenta il 4,15% degli impieghi netti a clientela. La Banca sta implementando le indicazioni fornite dall’E.B.A. 10 sulle “Forbearance measures” che specificano in modo più dettagliato le modalità di gestione. delle posizioni ristrutturate Esposizione della Banca al rischio di credito sovrano al 31 dicembre 2013 |
Rating Valore Valore di Fair value % sulle Paese Italia Moody’s Nominale bilancio attività In Migliaia di € In Migliaia di € In Migliaia di € finanzia rie Portafoglio AFS Baa2 335.792 355.291 352.668 87,28% Portafoglio HTM Baa2 57.900 58.229 59.754 92,00% Portafoglio HTM Baa2 12.500 13.140 12.990 38,29% Totali 406.192 426.660 425.412 Tabella 3.1: Finanziamenti concessi a Governi centrali e locali 31.12.2013 31.12.2012 dati in dati in differenza Variazione percentuale migliaia di € migliaia di € Crediti verso Governi centrali e 10.807 10.772 35 0,32% locali (A) Crediti verso la 1.314.164 1.292.712 21.452 1,66% clientela (B) Incidenza percentuale 0,82 0,83 ‐0,01 ‐1,20% (A) / (B) La voce “Crediti verso Governi Centrali e locali (A), evidenzia l’esposizione che gli Enti Territoriali (Comuni) hanno nei confronti della Banca a fronte del servizio di tesoreria; I “Crediti Verso la clientela (B)” e pari al totale della voce 70 del Bilancio –Stato Patrimoniale –Crediti verso clientela netti. Tabella 4: Indicatori di liquidità 31.12.2013 31.12.2012 Indicatori di liquidità in in Variazione percentuale percentuale percentuale Loan to deposit ratio 89,5 94,16 ‐4,95% Liquidity Coverage Ratio 147,93 148,45 ‐0,35% Net Stable Funding Ratio 105,81 110,79 ‐4,49% Il Loan to Deposit Ratio esprime il rapporto tra l’ammontare totale degli Impieghi e l’ammontare totale della raccolta diretta. L’indicatore denota un andamento decrescente nei due anni presi a riferimento. Al 31/12/2013 la raccolta diretta ammonta a 1.505 milioni di euro con un incremento del 4,47% rispetto al 2012, gli impieghi al 31/12/2013 (con un valore di 1.34 milioni di euro) sono diminuiti nella misura dello 0,7%. L’indice è tratto da documentazione contabile pubblicata dall’Emittente ed è oggetto di controllo da parte della società di revisione. Il Liquidity Coverage Ratio (LCR) esprime il rapporto tra l’ammontare delle attività prontamente monetizzabili disponibili (la cassa ed i titoli prontamente liquidabili detenuti dalla banca) e lo sbilancio monetario progressivo cumulato a 1 mese stimato in condizioni di normalità gestionale. L’indicatore è calcolato sulla base di dati gestionali con una metodologia approvata con apposita delibera del Consiglio di Amministrazione nel giugno del 2012. L’indice non è tratto da documentazione contabile pubblicata dall’Emittente e non è oggetto di controllo da parte della società di revisione. Il Net Stable Funding Ratio è determinato rapportando l’ammontare complessivo delle fonti stabili di raccolta (patrimonio della banca, indebitamento a medio/lungo termine, quota stabile dei depositi) al valore degli impieghi di medio/lungo periodo. I valori dell’indicatore risultano essere in diminuzione nel periodo esaminato. Il requisito |
minimo per questo indice, sarà fissato a partire dal 01/01/2018 per un valore pari al 100%. L’indice non è tratto da documentazione contabile pubblicata dall’Emittente e non è oggetto di controllo da parte della società di revisione. Tabella 4.1: Finanziamenti erogati da BCE Tipologia di Importo a Data di Data di finanziamento scadenza decorrenza scadenza Asta triennale 40.000.000,00 22/12/2011 29/01/2015 Asta triennale 40.000.000,00 1/03/2012 26/02/2015 Totale 80.000.000,00 Si evidenzia che, al 31 dicembre 2013 l’ammontare dei finanziamenti outstanding erogati da BCE è pari a 80.000.000,00 di euro Si evidenzia inoltre che, al 31 dicembre 2013 il valore di mercato delle attività non vincolate disponibili (stanziabili in garanzia di finanziamenti sia sul mercato sia nell’ambito di operazioni di rifinanziamento con la stessa BCE), al netto dell’ Hair cut applicato, ammonta ad euro 346,8 milioni. Per quanto concerne la capacità di reperire nuovi fondi (funding liquidity risk) l’Emittente ha da sempre manifestato un elevato grado di indipendenza dal mercato interbancario, essendo la raccolta della banca derivante principalmente dalla clientela retail. Attualmente il market liquidity risk non viene calcolato in quanto la quasi totalità del portafoglio titoli della banca è costituito da titoli di stato italiani, ovvero titoli liquidi, qualificati come eligible assett che in caso di necessità la Banca può stanziare presso la Banca Centrale Europea in cambio di liquidità Tabella 5: Esposizione ai rischi di mercato 31.12.2013 31.12.2012 Variazione Indicatori in migliaia di euro in migliaia di euro percentuale Var portafoglio di 155 8 1.837% negoziazione Il monitoraggio del rischio di mercato sul portafoglio di trading avviene quotidianamente verificando il rispetto del limite di Massima Perdita Accettabile attraverso il calcolo del Valore a Rischio (Var) e del risultato economico conseguito nell’attività di investimento. A fini gestionali, il Risk Management applica un modello interno di calcolo di Valore a Rischio (Var) basato su un approccio di calcolo parametrico che considera un intervallo di confidenza del 99% con orizzonte temporale di un giorno. Per quanto riguarda il banking book, A fini gestionali il Risk Management calcola quotidianamente l’esposizione al rischio di tasso del portafoglio bancario attraverso un modello di gap management. In particolare viene rilevato l’impatto che variazioni inattese nei tassi d’interesse (sia al rialzo che al ribasso) determinano sui profitti correnti (Delta Margine) e sul valore economico della Banca (Delta Valore) su un orizzonte temporale di 12 mesi. Tabella 6: Principali dati di Conto Economico 31.12.2013 31.12.2012 Indicatori economici Variazione in migliaia di euro in migliaia di euro percentuale Margine di interesse 55.690 55.029 1,20% Margine di 9.482 87.037 6,26% |
intermediazione Risultato netto della 76.128 70.969 7,27% gestione finanziaria Costi operativi 58.139 56.172 3,50% Utile lordo 17.986 14.797 21,56% Utile netto 9.547 9.520 0,29% Tabella 7: Principali dati di Stato Patrimoniale 31.12.2013 31.12.2012 Variazione Indicatori Patrimoniali in migliaia di euro in migliaia di euro percentuale Indebitamento 1.605.979 1.526.144 5,23% Raccolta diretta 1.505.589 1.441.114 4,47% Raccolta indiretta 745.270 707.417 5,35% Attività Finanziarie 504.919 426.238 18,46% Impieghi complessivi 1.314.164 1.292.712 1,66% Totale attivo 1.963.275 1.868.981 5,05% Patrimonio netto 274.391 266.709 2,88% Capitale sociale 22.715 22.715 0,00% | ||
Dichiarazione attestante che non si sono verificati cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell’Emittente | La Banca dichiara che, a partire dal 31 dicembre 2013 data dell’ultimo bilancio pubblicato sottoposto a revisione: • non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell’Emittente; • non si sono verificati cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell’Emittente successivi al periodo cui si riferiscono le informazioni finanziarie relative agli esercizi passati. | |
B.13 | Fatti recenti verificatisi nella vita dell’Emittente | L’Emittente attesta che non si è verificato alcun fatto recente nella vita dell’Emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità. |
B. 14 | Dipendenza dell’Emittente da altri soggetti | Non applicabile. Nessun soggetto controlla la Banca Popolare del Lazio ai sensi dell’art. 93 TUF, quindi gode di autonomia gestionale. |
B.15 | Principali attività dell’Emittente | La Banca ha per oggetto la raccolta del risparmio e l’esercizio del credito nelle sue varie forme. Essa può compiere, con l’osservanza delle disposizioni vigenti, tutte le operazioni ed i servizi bancari e finanziari consentiti, compresa ogni altra operazione strumentale o comunque connessa al raggiungimento dello scopo sociale. La Banca opera principalmente nel settore dell’intermediazione creditizia e finanziaria “tradizionale”. La composizione della clientela è caratterizzata dalla prevalente presenza di clientela retail. La Banca svolge peraltro un’attività mirata anche alla clientela dei segmenti più alti (private e corporate) rispetto alla quale la gamma dei prodotti/servizi offerti si avvale di una apposita struttura centrale o di terze parti, per quelle attività che, per la loro marginalità o per la specifica natura, non vengono gestite direttamente dalla struttura aziendale. La Banca alla data del 31 dicembre 2013, dispone di n. 56 dipendenze, raggruppate in 6 aree territoriali e |
466 dipendenti, di cui 5 promotori finanziari. | ||
B. 16 | Soggetti che direttamente o indirettamente controllano l’Emittente | Non applicabile. L’Emittente non fa parte di alcun gruppo bancario e quindi non dipende da altri soggetti. |
B.17 | Rating | Non Applicabile. L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating. |
B.24 | Cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell’Emittente dalla data dell’ultimo bilancio sottoposto a revisione pubblicato | La banca dichiara che a partire dal 31 dicembre 2013, data dell’ultimo bilancio pubblicato e sottoposto a revisione, non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali nelle prospettive dell’Emittente. |
Elemento | Sezione C – Strumenti Finanziari | |
C.1 | Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari offerti e/o ammessi alla negoziazione | Le Obbligazioni oggetto del presente programma sono titoli di debito che determinano l’obbligo per l’Emittente di rimborsare all’Investitore alla scadenza il 100% del valore nominale, unitamente alla corresponsione di interessi determinati secondo la metodologia di calcolo specifica per ogni tipologia di Obbligazioni. Il presente programma prevede l’emissione delle seguenti tipologie di Obbligazioni: • Obbligazioni a tasso fisso; • obbligazioni a tasso variabile • obbligazioni Step‐Up Il codice ISIN delle singole tipologie sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive |
C.2 | Valuta di emissione degli strumenti finanziari | Le Obbligazioni sono denominate in Euro. |
C.5 | Restrizioni alla trasferibilità degli Strumenti Finanziari | Non sussistono restrizioni imposte dalle condizioni di emissione alla libera trasferibilità in Italia delle Obbligazioni fatta eccezione per quanto di seguito specificato. Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del "United States Securities Act" del 1933: conformemente alle disposizioni dell’"United States Commodity Exchange Act", la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dalla "United States Commodity Futures Trading Commission" ("CFTC"). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d’America o a cittadini statunitensi. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del "Public Offers of Securities Regulations 1995" e alle disposizioni applicabili del "FSMA 2000". |
C. 8 | Diritti connessi agli strumenti finanziari | Le Obbligazioni di cui al presente programma incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria. In particolare, le Obbligazioni incorporano il diritto al rimborso del 100% del relativo Valore Nominale e il diritto al pagamento di interessi, corrisposti periodicamente in forma di cedole. |
Ranking | Gli obblighi nascenti dalle Obbligazioni a carico dell’Emittente non sono subordinati ad altre passività dello stesso. Ne consegue che il credito dei portatori verso l’Emittente verrà soddisfatto pari passu con gli altri crediti chirografari dell'Emittente. | |
Restrizioni | Non vi sono oneri, condizioni o gravami che potranno incidere sui diritti dei sottoscrittori delle Obbligazioni. |
C. 9 | Tasso di Interesse nominale | In aggiunta a quanto previsto al punto C. 8 si precisa che le obbligazioni, fruttano, sul valore nominale, l’interesse annuo lordo specificato nelle Condizioni Definitive. Il Programma di Offerta descritto dal presente Prospetto di Base prevede l’emissione delle seguenti tipologie di Strumenti Finanziari: ▪ Obbligazioni a tasso fisso: viene pagata una cedola fissa nel tempo, al tasso specificato nelle Condizioni Definitive, ove sono altresì specificati le date di pagamento ed il rendimento. ▪ Obbligazioni a tasso variabile: viene pagata una cedola variabile nel tempo, indicizzata al parametro di riferimento, il quale potrà essere aumentato di uno spread che sarà specificato nelle Condizioni Definitive, ove sono altresì specificate le date di pagamento. L’Emittente potrà, inoltre, prevedere nelle Condizioni Definitive che l’ammontare della prima cedola di interessi sia fissato in ragione di un tasso di interesse predeterminato al momento dell’emissione obbligazionaria. ▪ Obbligazioni step‐up: le cedole sono calcolate su tassi fissi crescenti specificati nelle relative Condizioni Definitive, ove sono altresì definiti le date di pagamento ed il rendimento. |
Data di godimento e scadenza degli interessi | La data di godimento (la ”data di Godimento degli interessi”) e la data di scadenza degli interessi (la “data di scadenza degli interessi”), saranno indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. Le Obbligazioni cesseranno di essere fruttifere alla rispettiva data di scadenza (la “data di scadenza del Prestito”). | |
Descrizione del sottostante | Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile, l’ammontare delle cedole periodiche è determinato in ragione dell’andamento del parametro di indicizzazione prescelto ovverosia il tasso Euribor base 360 a 3 o 6 mesi, il tasso annuo lordo semplice dei B.O.T. a tre o sei mesi, il tasso di rendimento della B.C.E. Il parametro di indicizzazione previsto potrà essere: ▪ il tasso EURIBOR, (Euro Interbank Offered Rate) a tre o sei mesi “base 360”, rilevato il secondo giorno lavorativo immediatamente precedente la data di godimento di ciascuna cedola, a cura della FBE (Banking Federation of the European Union) e dell’ACI (The Financial Markets Association) pubblicato sul circuito Reuters alla pagina Euribor01 e sul circuito Bloomberg alla pagina EBF 1 e su “Il Sole 24 Ore; ▪ il tasso annuo lordo semplice dei B.O.T. (Buoni Ordinari del Tesoro) a tre o sei mesi “base 365”. Sarà preso come tasso di riferimento (in funzione del parametro di indicizzazione) il rendimento d’asta dei BOT con scadenza tre o sei mesi. Il tasso dei Buoni Ordinari del Tesoro scelto è il Tasso di Rendimento Semplice Lordo dei BOT a tre o sei mesi, in relazione alla periodicità delle cedole e determinato sulla base dell’ultima asta precedente l’inizio del godimento di ciascuna cedola e calcolato con modalità “actual su actual”; ▪ il tasso di riferimento della BCE, applicato nelle sue operazioni di rifinanziamento principali nei confronti del sistema bancario, rilevato dalla Banca Centrale Europea (European Central Bank), e consultabile sul sito internet della BCE: xxx.xxx.xxx. Il tasso di riferimento BCE, in relazione alla periodicità delle cedole è calcolato con riferimento alla modalità “actual su 360”. Il parametro di indicizzazione che verrà utilizzato di volta in volta per le emissioni obbligazionarie, verrà comunicato dall’Emittente ed indicato nelle Condizioni Definitive entro il giorno antecedente l’inizio del collocamento. | |
Scadenza e rimborso | Le Obbligazioni saranno rimborsate in unica soluzione alla data di scadenza. | |
Tasso di rendimento | Il Tasso di rendimento effettivo annuo, al lordo e al netto dell’effetto fiscale, sarà indicato nelle Condizioni Definitive. | |
Forme di | Non sono previste modalità di rappresentanza degli obbligazionisti, ai sensi |
rappresentanza | dell’art. 12 del d.lgs. n. 385/1993 e successive modifiche ed integrazioni. | |
C. 10 | Componente derivativa | Non applicabile. Le Obbligazioni non presentano una componente derivativa per quanto riguarda il pagamento degli interessi. |
C. 11 | Ammissione alla negoziazione | L’Emittente non richiederà l’ammissione a quotazione delle Obbligazioni nei mercati regolamentati italiani o esteri, né su sistemi di negoziazione diversi dai mercati regolamentati. L’Emittente si impegna a negoziare il titolo nell’ambito dell’attività di negoziazione in conto proprio in modo da fornire su base continuativa prezzi di acquisto e di vendita in base alle regole previste nella propria “Strategia di esecuzione degli ordini”, consegnata al cliente prima della sottoscrizione dello Strumento Finanziario. |
Elemento | Sezione D ‐ Rischi | |
D. 2 | Principali rischi associati all’Emittente | L’Emittente, nello svolgimento della sua attività, è esposto ai fattori di rischio di seguito indicati. • Rischio connesso alla crisi economica/finanziaria: La capacità reddituale e la stabilità dell’Emittente sono influenzati dalla situazione economica generale, dalla dinamica dei mercati finanziari ed in particolare, dalla solidità e dalle prospettive di crescita delle economie del Paese in cui la Banca opera, inclusa la sua affidabilità creditizia. In particolar modo in periodi di crisi economica/finanziaria, potrebbero condurre l’Emittente a subire perdite, incrementi dei costi di finanziamento, riduzione del valore delle attività detenute, con un potenziale impatto negativo sulla liquidità della Banca e sulla sua stessa solidità patrimoniale. • Rischio di credito: Il rischio di credito (solidità patrimoniale e prospettive economiche della società Emittente) è connesso all’eventualità che l’Emittente, per effetto di un deterioramento della sua solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare le cedole e gli interessi e/o rimborsare il capitale. L’Emittente inoltre è soggetto al rischio, in certe circostanze, che alcuni dei suoi crediti nei confronti di xxxxx parti non siano esigibili. • Rischio connesso al deterioramento della qualità del credito: Nel corso del 2013 la gestione del comparto crediti ha evidenziato un aumento dei Crediti Deteriorati, con riferimento sia al comparto delle sofferenze che degli incagli, a causa del perdurare delle condizioni di deterioramento della situazione economico‐finanziaria che ha interessato anche il territorio dove la Banca opera. Risultano in diminuzione invece i crediti ristrutturati e i crediti scaduti (past due). • Xxxxxxx di esposizione al debito sovrano: Un ulteriore rischio si sostanzia nella possibilità di una diminuzione del merito di credito dei terzi, ivi inclusi gli Stati Sovrani, di cui l’Emittente detiene titoli od obbligazioni e che potrebbe comportare perdite e/o influenzare negativamente la capacità dell’Emittente di vincolare nuovamente o utilizzare in modo diverso tali titoli od obbligazioni a fini di liquidità. • Rischio connesso all’evoluzione della regolamentazione del settore bancario e finanziario: La Banca Popolare del Lazio è soggetta ad una articolata regolamentazione e alla vigilanza, tra gli altri, da parte della Banca d’Italia. La normativa applicabile alle banche disciplina i settori in cui le stesse possono operare con lo scopo di preservarne la stabilità e la solidità limitandone l’esposizione al rischio. In particolare, l’Emittente è tenuto a rispettare i requisiti di adeguatezza patrimoniale previsti dalla normativa comunitaria e dalla legge italiana. • Rischio di mercato: Si definisce rischio di mercato il rischio di perdita di valore degli strumenti finanziari detenuti dall’Emittente per effetto dei movimenti delle variabili di mercato (a titolo esemplificativo ma non esaustivo, tassi d’interessi, prezzi dei titoli, tassi di cambio) che |
potrebbero generare un deterioramento della solidità patrimoniale dell’Emittente. • Rischio operativo: Il rischio operativo è il rischio di subire perdite derivanti da inadeguatezze, malfunzionamenti o carenze nei processi interni, nelle risorse umane, nei sistemi oppure dovute ad eventi esterni. • Rischio di liquidità dell’Emittente: si definisce rischio di liquidità il rischio che l'Emittente non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento quando essi giungono a scadenza. La crisi di liquidità e la perdita di fiducia nelle istituzioni finanziarie può aumentare i costi di finanziamento dell’Emittente e limitare il suo accesso ad alcune delle sue tradizionali fonti di liquidità. • Rischio di assenza di rating dell’Emittente: l’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating, per se né per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità dell’Emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari. Va tuttavia tenuto in debito conto che l'assenza di rating dell'Emittente e degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta non è di per sé indicativa della solvibilità dell'Emittente e, conseguentemente, di rischiosità degli strumenti finanziari oggetto dell'offerta medesima. • Rischio legale: Il rischio legale è rappresentato principalmente dal possibile esito sfavorevole delle vertenze giudiziali cui l'Emittente è convenuto in ragione dell'esercizio della propria attività bancaria. | ||
D. 3 | Principali rischi associati agli strumenti finanziari | Nella sottoscrizione delle Obbligazioni emesse nell’ambito del Programma di Offerta di cui al presente Prospetto, l’investitore dovrebbe tenere conto dei fattori di rischio di seguito indicati: • Rischio di credito per il sottoscrittore: sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni oggetto del presente Prospetto di Base, l'investitore diviene finanziatore dell'Emittente e titolare di un credito nei suoi confronti per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L'investitore è quindi esposto al rischio che l'Emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. • Xxxxxxx connesso alla mancanza di garanzie: il rimborso delle Obbligazioni ed il pagamento degli interessi non sono assistiti da garanzie reali o personali di terzi. • Rischio di vendita prima della scadenza: nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi, tra cui: − la variazione dei tassi di interesse di mercato (“Xxxxxxx xx xxxxx xx xxxxxxx”); − le caratteristiche del mercato in cui i titoli vengono negoziati (“Rischio di liquidità”); − l’applicazione di oneri impliciti sul prezzo di emissione (“Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel prezzo di emissione”) − la determinazione del tasso del prestito (“Rischio connesso all’apprezzamento del rischio – rendimento”); − la variazione del merito di credito dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente”). Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni anche al di sotto del loro valore nominale. Pertanto, nel caso in cui l’investitore vendesse le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbe anche subire una rilevante perdita in conto capitale. Per contro, tali elementi non influenzano il valore di rimborso alla scadenza del prestito che rimane pari al 100% del valore nominale. • Rischio di tasso di mercato: qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della scadenza potrebbero ricevere un importo |
inferiore al valore nominale delle Obbligazioni. Ed, infatti, il valore di mercato delle Obbligazioni subisce l’influenza di diversi fattori, tra i quali vi è la fluttuazione dei tassi di interesse di mercato. In genere, a fronte di un aumento dei tassi d’interesse di mercato, si assiste ad una riduzione del valore di mercato dei titoli a tasso fisso, mentre, a fronte di una diminuzione dei tassi d’interesse di mercato, si assiste ad un rialzo del valore di mercato di tali strumenti finanziari. • Rischio di liquidità: è il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le Obbligazioni prima della scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe anche essere inferiore al prezzo di emissione del titolo. Le Obbligazioni non saranno oggetto di domanda per l’ammissione alla quotazione su mercati regolamentati, né presso sistemi multilaterali di negoziazione né l’Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico. Tale rischio è mitigato dall’onere di controparte che l’Emittente si assume, impegnandosi incondizionatamente al riacquisto di qualunque quantitativo di Obbligazioni su iniziativa dell’investitore e prima della scadenza. • Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente: le Obbligazioni potrebbero deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, in particolare in presenza di un’aspettativa o di un giudizio peggiorativo. Nel corso della durata delle Obbligazioni il loro valore nel mercato secondario sarà quindi influenzato dal variare del rischio Emittente. • Rischio connesso alla presenza di costi/commissioni: Il prezzo di emissione delle Obbligazioni potrebbe incorporare l’applicazione di costi/commissioni connessi all’investimento. L’investitore deve tener presente che il prezzo delle Obbligazioni sul mercato secondario potrebbe subire una diminuzione immediata in misura pari a tali costi/commissioni. • Rischio di scostamento del rendimento dell’Obbligazione rispetto al rendimento di un titolo di stato: nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito è indicato il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta), al lordo ed al netto dell’effetto fiscale. • Rischio correlato alla presenza di conflitti di interesse: esiste il rischio che i soggetti a vario titolo coinvolti in ciascuna singola offerta possano avere rispetto all’operazione un interesse autonomo potenzialmente in conflitto con quello dell’investitore. A titolo esemplificativo, potrebbero verificarsi le situazioni di conflitto di interessi che seguono: − la coincidenza dell’Emittente con il collocatore e con il responsabile del collocamento determina una potenziale situazione di conflitto d’interessi nei confronti degli investitori, in quanto i titoli collocati sono di propria emissione; − l’Emittente si trova in una situazione di conflitto di interessi anche quando lo stesso assumesse la veste di controparte diretta nel riacquisto delle Obbligazioni determinandone il prezzo; − la coincidenza dell’Emittente con l’Agente di calcolo determina una situazione di conflitti di interessi in quanto l’Emittente opera anche quale soggetto responsabile per il calcolo degli interessi e per le attività connesse. Eventuali ulteriori situazioni di conflitto di interessi, diverse da quelle sopra descritte, saranno indicate nelle Condizioni Definitive. • Rischio correlato all’assenza di rating: l’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico |
rappresentativo della rischiosità degli strumenti finanziari. • Xxxxxxx relativo al ritiro dell’Offerta: qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della data di inizio del Periodo di Offerta o della data di emissione delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze straordinarie, così come previste nella prassi internazionale, ovvero eventi negativi riguardanti la situazione finanziaria, patrimoniale, reddituale dell’Emittente che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, l’Emittente si riserva la facoltà di non dare inizio all’offerta ovvero di ritirarla; in tale circostanza nel qual caso le adesioni eventualmente ricevute saranno ritenute nulle e inefficaci. • Rischio da chiusura anticipata dell’offerta: l’Emittente potrà avvalersi, durante il periodo di validità dell’offerta, di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste e dandone comunicazione alla clientela. • Rischio connesso alla variazione del regime fiscale: è il rischio che eventuali modifiche del regime fiscale durante la vita delle Obbligazioni incidano, anche, sensibilmente, sui valori netti relativi al tasso di interesse ed al rendimento delle Obbligazioni indicati nelle Condizioni Definitive. Il regime fiscale vigente verrà indicato nelle Condizioni Definitive relative a ciascuna emissione. Alla sottoscrizione delle obbligazioni a Tasso Variabile, sono inoltre correlati i seguenti fattori di rischio: • Rischio connesso al disallineamento tra la periodicità del parametro di indicizzazione e quello della cedola: nell’ipotesi che la periodicità della cedola non corrisponda alla periodicità del parametro di riferimento prescelto. Tale disallineamento potrebbe influire negativamente sul rendimento del titolo. • Rischio di eventi di turbativa o straordinari riguardanti il sottostante: qualora il parametro di indicizzazione prescelto non fosse rilevabile nel giorno previsto, l’Agente di calcolo potrà fissare un valore sostitutivo. Ciò potrebbe influire negativamente sul rendimento del titolo. In ogni caso, nella determinazione del valore sostitutivo e nei conteggi e correttivi conseguenti, l’Agente di calcolo agirà in buona fede al fine di neutralizzare l’evento straordinario e mantenere inalterate, nella massima misura possibile, le caratteristiche originarie delle Obbligazioni. • Rischio correlato all’assenza di informazioni: l’Emittente non fornirà, successivamente all’emissione, alcuna informazione relativamente all’andamento del parametro di indicizzazione prescelto o comunque al valore di mercato corrente delle Obbligazioni. | ||
Elemento | Sezione E ‐ Offerta | |
E. 2b | Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi | Le Obbligazioni di cui al presente programma saranno emesse nell’ambito della tipica ed ordinaria attività di raccolta del risparmio per l’esercizio del credito della Banca. L’attività di raccolta consiste nel ricevere dal pubblico depositi o altri fondi rimborsabili e nel concedere crediti per proprio conto. L’ammontare ricavato dall’emissione obbligazionaria sarà destinato all’esercizio dell’attività creditizia. |
E. 3 | Termini e condizioni dell’offerta | Ammontare totale dell’emissione/offerta L’ammontare totale di ciascun prestito obbligazionario sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive. L’Emittente potrà, durante il periodo di collocamento, aumentare l’ammontare totale del singolo prestito, dandone comunicazione mediante apposito avviso affisso presso la sede e le dipendenze dell’Emittente, nonché da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente e, contestualmente, da |
trasmettere alla Consob. Periodo di validità dell’offerta e procedura di sottoscrizione Il Prospetto di Base sarà valido ed efficace per un periodo di 12 mesi dalla data della relativa approvazione. L’adesione al prestito potrà essere effettuata nel corso del periodo di offerta, la cui durata sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive. L’Emittente potrà estendere la durata del periodo di offerta, dandone comunicazione mediante apposito avviso affisso presso la sede e le dipendenze dell’Emittente, nonché da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente e, contestualmente, da trasmettere alla Consob. L’Emittente potrà procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell’offerta, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste nei casi di mutate condizioni di mercato, mutate esigenze dell’Emittente o di integrale collocamento del prestito o di altre sue esigenze. In tal caso l’Emittente ne darà comunicazione mediante apposito avviso affisso presso la sede e le dipendenze dell’Emittente nonché da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente e, contestualmente, da trasmettere alla Consob. Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione presso la sede e le dipendenze dell’Emittente e per il tramite dei suoi promotori finanziari, mediante la compilazione e la sottoscrizione di un Modulo di Adesione predisposto dall’Emittente e disponibile presso la rete delle dipendenze dell’Emittente, debitamente compilato e sottoscritto dal richiedente. Decorsi i termini applicabili per la revoca, le adesioni divengono irrevocabili. Non saranno ricevibili né considerate valide le domande di adesione pervenute prima dell’inizio del Periodo di Offerta e dopo il termine del Periodo di Offerta. In caso di offerta fuori sede, ai sensi dell’art. 30, comma 6, del TUF, l’efficacia dei contratti di collocamento di strumenti finanziari è sospesa per la durata di 7 giorni decorrenti dalla data di sottoscrizione da parte dell’investitore. Entro detto termine l’investitore può comunicare il proprio recesso senza spese né corrispettivo. Al sottoscrittore viene consegnato, su richiesta, il Prospetto Base. Il Prospetto di Base è altresì disponibile e consultabile gratuitamente presso la sede e in ogni filiale dell’Emittente, nonché sul sito internet dello stesso all’indirizzo xxx.xxxxxxx.xx. Riduzione dell’offerta L’Emittente darà corso all’emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritta la totalità delle Obbligazioni oggetto di Offerta. Importo di sottoscrizione (minimo e massimo) Le sottoscrizioni potranno essere accolte per importi minimi di Euro 1.000 (Il “Taglio minimo”), pari al valore nominale di ogni Obbligazione e multipli di tale valore. L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’ammontare totale massimo previsto per l’emissione. Modalità e termini per il pagamento e la consegna delle Obbligazioni L’attribuzione delle Obbligazioni a ciascun sottoscrittore avrà luogo alla data di regolamento contro pagamento del controvalore da parte del sottoscrittore (la “Data di Regolamento”), e le stesse verranno messe a disposizione degli assegnatari, in pari data, in forma dematerializzata mediante registrazione dei medesimi sul rispettivo conto di deposito titoli. Le Condizioni Definitive di ciascun Prestito potranno prevedere più date di regolamento nel Periodo di Offerta. Nell’ipotesi in cui durante il Periodo di Offerta vi sia un’unica Data di Regolamento questa coinciderà con la Data di Godimento. Laddove, invece vi siano più Date di Regolamento le sottoscrizioni effettuate prima della Data di Godimento saranno regolate a quella data; le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento saranno regolate alla prima data di regolamento utile. In tal caso il |
prezzo di sottoscrizione sarà maggiorato del rateo interessi maturato e calcolato dalla Data di Godimento alla Data di Regolamento. Si rappresenta che nel caso di estensione del periodo di validità dell'offerta le eventuali nuove Date di Regolamento saranno indicate nel comunicato pubblicato sul sito internet dell'Emittente e reso disponibile in forma stampata, gratuitamente presso la sede legale dell’Emittente e trasmesso alla Consob. I titoli saranno messi a disposizione degli aventi diritto in pari data mediante deposito presso la Monte Titoli S.p.A. Data nella quale saranno resi accessibili al pubblico i risultati dell’offerta L’Emittente comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione del periodo di collocamento, i risultati dell’offerta mediante apposito avviso affisso presso la sede e le dipendenze dell’Emittente, nonché da pubblicare sul sito internet dell’Emittente. | ||
E. 4 | Interessi significativi per l’emissione/ offerta compresi interessi confliggenti | Le Obbligazioni di cui al presente Programma sono soggette ai seguenti conflitti di interesse: − Rischio coincidenza dell’Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento: la coincidenza dell’Emittente con il Collocatore e con il responsabile del Collocamento determina una potenziale situazione di Conflitto d’Interessi nei confronti degli investitori, in quanto i titoli collocati sono di propria emissione. − Rischio di conflitto di interessi legato alla negoziazione in conto proprio: La Banca Popolare del Lazio, al fine di assicurare la liquidità delle proprie obbligazioni, definisce, adotta e mette in atto regole interne formalizzate che individuano procedure e modalità di negoziazione dei prodotti finanziari in oggetto. La negoziazione in conto proprio delle proprie obbligazioni determina una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori. − Xxxxxxx di conflitto di interessi in quanto l’Emittente svolge il ruolo di Agente per il Calcolo: l’Emittente assolve al ruolo di Agente per il Calcolo nella determinazione delle cedole e rimborso del capitale e ciò configura una situazione di conflitto di interesse. Si segnala altresì che nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito verranno indicati gli eventuali ulteriori conflitti di interesse relativi alla singola Offerta. |
E. 7 | Spese stimate addebitate all’investitore | La Banca non applica alcuna commissione o spesa aggiuntiva rispetto al prezzo di emissione. |