Contract
FORNITURA DI MEZZI PREVISTI NEL PROGETTO DI IMPLEMENTAZIONE DELLA RACCOLTA DIFFE- RENZIATA NEL COMUNE DI LAMEZIA TERME
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
1. Oggetto della gara
Rappresenta l’oggetto della gara la fornitura, suddivisa in 4 lotti, da eseguire secondo le modalità riportate nel presente Capitolato Speciale d’Appalto e nel disciplinare di gara, dei seguenti mezzi:
LOTTO 1 – CIG: 76305229F2 CUP C82I18000060007 | |||||
Descrizione | Prezzo unitario | Quantitativo | Importo | ||
Autocarro MTT ≥ 260 x.xx attrezzati con compattatore a carico posteriore da 25 mc CPV 34144512 | € 130.000,00 | 2 | € 260.000,00 |
LOTTO 2 – CIG: 7630845480 CUP: C82I18000060007
Descrizione | Prezzo unitario | Quantitativo | Importo |
Autocarro MTT ≥ 260 x.xx con attrezzatura scarrabile – CPV 34144510 | € 120.000,00 | 2 | € 240.000,00 |
LOTTO 3 – CIG: 76310784C7 CUP: C82I18000060007
Descrizione | Prezzo unitario | Quantitativo | Importo |
Autocarro MTT ≥ 35 x.xx con vasca da 7 mc – CPV 34144510 | € 36.000,00 | 10 | € 360.000,00 |
LOTTO 4 – CIG: 7631085A8C CUP: C82I18000060007
Descrizione | Prezzo unitario | Quantitativo | Importo |
Spazzatrice stradale aspirante su telaio cabinato – CPV 34144431 | € 140.000,00 | 1 | € 140.000,00 |
Gli importi sono al netto dell’IVA soggetta allo split payment
2. Carattere della fornitura
Lamezia Multiservizi S.p.A. svolge in house providing il servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati nel territorio del Comune di Lamezia Terme.
Tale servizio è attualmente effettuato in parte del territorio con il sistema di raccolta differenziata porta a por- ta e in parte con il sistema tradizione di raccolta stradale. Il Comune di Lamezia Terme ha approvato il Pro- getto di implementazione della raccolta differenziata che prevede l’estensione del servizio di raccolta porta a porta spinto in gran parte del territorio comunale, affidandone l’attuazione alla Lamezia Multiservizi Tale pro- getto è stato cofinanziato dalla Regione Calabria nell’ambito del POR Calabria FESR 2014 -2020 Asse 6 - Obiettivo specifico 6.1 – Azione 6.1.2 –
Il Comune di Lamezia Terme, destinatario del finanziamento regionale, ha delegato la Lamezia Multiservizi
S.p.A. per l’espletamento delle gare, in conformità alle disposizione di cui al D.Lgs. n.50/2016, per l’acquisizione dei mezzi, attrezzature e materiali di consumo previsti nel suddetto progetto;
Pertanto la presente gara è stata predisposta in esecuzione del progetto di implementazione della raccolta differenziata, cofinanziato dalla Regione Calabria nell’ambito del POR Calabria FESR 2014 -2020 Asse 6 - Obiettivo specifico 6.1 – Azione 6.1.2 – . Essa prevede la fornitura dei mezzi indicati all’art.1, alla cui spesa si farà fronte in parte con il finanziamento regionale previsto e per la parte rimanente con risorse che saran- no anticipate dal Comune di Lamezia Terme.
3. Modalità e luogo di consegna
I mezzi devono essere consegnati franco sede operativa aziendale di Lamezia Multiservizi in Xxx xxxxx Xxxxxxxx 00000 Xxxxxxx Xxxxx, salva diversa successiva indicazione scritta rivolta all’Aggiudicatario e comunque all’interno del Territorio del Comune di Lamezia Terme.
Le consegne devono essere effettuate previo accordo con il RUP.
La consegna deve avvenire nel rispetto della tempistica indicata dall'aggiudicatario in sede di offerta, fermo restando il tempo massimo di consegna pari a 120 giorni dalla stipula del contratto.
All’atto di consegna l’Appaltatore deve, tra l’altro, fornire:
• collaudo MCTC;
• immatricolazione e iscrizione PRA.
• gli schemi di collegamento degli impianti elettrici;
• i manuali di configurazione dei dispositivi;
• certificato “CE” dell’attrezzatura in ottemperanza alla Direttiva Macchine 89/329/UE;
• manuale d’uso e manutenzione attrezzatura con allegato catalogo ricambi;
• le specifiche tecniche delle singole attrezzature installate;
• libretto di servizio e garanzia;
4. Collaudo
Per ogni fornitura (parziale o totale), il Committente procede ad una prima verifica delle attrezzature.
Entro 5 (cinque) giorni da ogni consegna, previo esito positivo del primo collaudo visivo effettuato alla consegna, inizia un periodo di “collaudo operativo sul Territorio” della durata di 15 (quindici) giornate lavorative. L’esito di tale attività sarà riassunto in una relazione scritta dal Committente che sarà condivisa con l’Appaltatore per addivenire all’esito positivo definitivo del periodo di collaudo.
In caso di esito negativo del collaudo, la verifica è ripetuta dopo l’intervento dell’Appaltatore fino ad esito completamente positivo, fermo restando la possibilità di applicare le penali previste per ritardo nella consegna e salva ogni ulteriore responsabilità addebitabile all’Appaltatore.
Il regolare collaudo dei mezzi e la presa in consegna degli stessi da parte del Committente non esonera comunque l’Appaltatore per responsabilità dovute ad eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma che lo siano successivamente.
5. Garanzia
Per ciascun lotto i mezzi sono coperti dalle condizioni di garanzia indicate dall'aggiudicatario sede di gara, la cui durata, a partire dalla data di esito positivo del collaudo, non dovrà essere inferiore a 24 mesi.
Per ciascun lotto la tipologia di attrezzature (compresi tutti i loro allestimenti) devono essere tra loro identiche ed esenti da difetti di materiali e di costruzione e senza vizi che le rendano non idonee alla destinazione d’uso.
Durante il periodo di validità della garanzia sono gratuite le sotto indicate prestazioni:
− la fornitura e la sostituzione di parti inutilizzabili o inefficienti per difetto di materiale o di fabbricazione;
− la manodopera occorrente per la sostituzione o la riparazione di componenti di attrezzature per difetto di materiale o di fabbricazione;
− gli interventi di assistenza che si rendessero necessari per ripristinare la loro efficienza.
A tal fine l’Appaltatore deve assicurare l’intervento di proprio personale specializzato entro 2 (due) giorni lavorativi dalla richiesta scritta da parte del Committente.
Qualora tale intervento non risolva prontamente (ossia entro la stessa giornata concordata per l’intervento) il malfunzionamento, il Committente richiede per iscritto all’Appaltatore di fornire, a cura e spese di quest’ultimo, una attrezzatura sostitutiva equivalente (ossia avente le caratteristiche tecniche principali necessarie al corretto svolgimento delle attività di raccolta rifiuti) entro 5 (cinque) giorni lavorativi, fino alla completa risoluzione delle problematiche tecniche.
Nel caso l’Appaltatore non ottemperi tempestivamente a tale richiesta, Il Committente potrà noleggiare un'altra attrezzatura ribaltando le relative spese documentate all’Appaltatore, oltre all’applicazione della penale di cui al successivo articolo 7.
6. Corsi di addestramento al personale
L’Appaltatore, di concerto con il Committente, deve organizzare e pianificare un programma di informazione, formazione e addestramento dei lavoratori, indicati dal Committente, in merito al corretto utilizzo dei mezzi e agli adempimenti previsti dal D.Lgs. 81/08, art. 37, comma 4 relativamente alla corretta introduzione nell’organizzazione di nuove attrezzature di lavoro. L’addestramento in particolare deve essere garantito presso la sede del Committente da personale esperto.
Il suddetto intervento, dedicato in particolare agli autisti e al personale dell’officina meccanica, dovrà avere, per ciascun lotto, una durata minima di 4 ore.
Per ciascuno dei lotti il Committente potrà richiedere, senza dover sopportare alcun onere aggiuntivo, all’Appaltatore di effettuare un’ulteriore giornata formativa, sempre di 4 ore.
7. Penali
Fermo restando la rescissione del contratto in caso di mancata consegna nei termini indicati in sede di gara e le altre forme di responsabilità e fatta salva la risarcibilità dell’eventuale maggior danno, l’Appaltatore è passibile di penalità da applicarsi da parte del Committente nei seguenti casi:
1 | Mancato rispetto della consegna nei termini indicati nell’offerta e previsti nel contratto | 1% del valore contrattuale dei mezzi non consegnati, per ogni giorno di ritardo |
2 | ritardo nell’avvio degli interventi in garanzia rispetto alle tempistiche contrattuali | Euro/giorno 100,00 (cento) |
3 | ritardo nella messa a disposizione della attrezzatura sostitutiva rispetto alle tempistiche contrattuali | Euro/giorno 50,00 (cinquanta) |
4 | operazione in garanzia non eseguita a regola d’arte che necessiti di ulteriore intervento risolutivo | Euro 100,00 (cento) |
Nel caso in cui in sede di collaudo siano riscontrate difformità delle caratteristiche tecniche, rispetto a quelle contenute nel presente documento e offerte dall’Appaltatore in sede di gara, la fornitura si considera come non avvenuta.
Nel caso in cui in sede di collaudo operativo siano riscontrate difformità lievi e facilmente superabili è data facoltà all’appaltatore di modificare o sostituire, a propria cura e spese, tutte le attrezzature fornite per renderle conformi e sottoporle ad ulteriore collaudo, entro e non oltre 15 giorni.
Se l’esito del successivo collaudo è positivo, il Committente si riserva di applicare una penale di euro 150,00 per ogni attrezzatura e per ogni giorno. In caso di esito negativo la fornitura si considera come non avvenuta. La decorrenza di tali tempistiche s’intende dal momento del ricevimento della relativa comunicazione scritta all’Appaltatore.
L’eventuale fornitura di automezzi sprovvisti della documentazione necessaria per l’utilizzazione (contrassegni, manuale d’uso, Allegato 1 debitamente compilato ai fini dell’iscrizione del mezzo all’Albo Nazionale Gestori Ambientali ecc.) non è considerata come regolarmente avvenuta ed il periodo intercorrente fino alla loro regolare e completa consegna è considerato a tutti gli effetti come ritardata consegna dei mezzi e quindi soggetto ad applicazione di penale.
L’importo delle penali previste dal presente articolo è normalmente detratto dal corrispettivo delle fatture (a partire dalla prima in pagamento), da altri titoli di credito o dalla garanzia definitiva.
Sono esclusi dall’applicazione delle penali i ritardi o le inadempienze dovute a comprovate cause di forza maggiore.
8. Oneri a carico dell’Appaltatore
Laddove non diversamente specificato in altre parti del presente documento, sono a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri necessari a garantire l'ottemperanza agli obblighi di seguito specificati:
- la consegna della documentazione a corredo della fornitura di cui all’allegato tecnico al CSA;
- l’accensione della garanzia definitiva pari al 10% dell’importo contrattuale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 103, D.Lgs. 50/2016, pari al 10%;
- il pagamento di eventuali diritti o royalties per l'utilizzo di marchi o brevetti riferiti al complesso della fornitura e ad ogni suo singolo componente, con obbligo di tenere esonerato ed indenne il Committente da ogni pretesa vantata da terzi per tale utilizzo.
9. Osservanza delle disposizioni in materia di prevenzione infortuni, sicurezza dei lavoratori e C.C.N.L.
L’Appaltatore è obbligato all’osservanza di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione di infortuni sul lavoro e ad assolvere tutti gli obblighi dei datori di lavoro per ciò che concerne assicurazioni, provvidenze e previdenze sociali in base alle leggi e contratti collettivi, nonché al pagamento di tutti i contributi ed indennità spettanti ai lavoratori.
In particolare l’offerta economica e la gestione conseguente dell’appalto deve tenere conto ed essere conforme alle norme vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro con osservanza delle disposizioni dettate dal D.Lgs. 81/2008 e con l'esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti del Committente indennizzo da parte dello stesso.
L’Appaltatore, nei confronti dei lavoratori impiegati nello specifico appalto, ha l’obbligo assoluto di applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per la specifica categoria di dipendenti e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo in cui si esegue la prestazione e della regolare corresponsione delle spettanze maturate.
10. Cessione del credito
E' vietata, a pena di nullità del contratto, la cessione unilaterale del credito, salva espressa autorizzazione scritta del Committente, da rilasciarsi a seguito di formale istanza contenente l'indicazione del soggetto cessionario.
La cessione non avrà effetto alcuno se il cessionario non avrà sottoscritto dichiarazione, rilasciata da soggetto munito di idonei poteri, attestante la conoscenza delle condizioni contrattuali ed in particolare delle modalità e dei tempi di pagamento previsti. Saranno nulle eventuali clausole che prevedano condizioni difformi da quelle stabilite dal presente Capitolato Speciale di Appalto.
11. Risoluzione del contratto e recesso
Fatte salve le cause di risoluzione contrattuale previste dalla vigente legislazione, il Committente può procedere alla risoluzione del presente contratto ex art. 1456 C.C. (clausola risolutiva espressa) allorché si verifichi una o più delle seguenti ipotesi, fermo restando il risarcimento dell’eventuale maggior danno:
a) mancata completa fornitura entro i termini indicati dall'aggiudicatario in sede di gara;
b) quando l’Appaltatore non risolva le problematiche rilevate entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento della comunicazione dell’eventuale esito negativo del 1° collaudo operativo;
c) mancato intervento in garanzia entro 15 (quindici) giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta da parte del Committente;
d) cessione dei crediti effettuata senza l’osservanza delle disposizioni di cui al presente capitolato
e) mancato reintegro della garanzia definitiva ove previsto;
f) mancato rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136/2010.
In ogni caso di risoluzione per inadempimento dell’Appaltatore, il Committente procede all’incameramento della garanzia definitiva e l’Appaltatore è tenuto all’integrale risarcimento dei danni, ivi compresi i maggiori costi derivanti dall’esecuzione d’ufficio, e al rimborso di tutte le maggiori spese che derivassero al Committente per effetto della risoluzione stessa.
Le parti convengono che il Committente possa compensare il credito a titolo di risarcimento danni con quanto dovuto all’Appaltatore per le prestazioni regolarmente eseguite.
A seguito della risoluzione, il Committente procede all’affidamento dell’appalto ad altro operatore economico addebitando all’Appaltatore inadempiente l’eventuale maggiore spesa sostenuta, impregiudicate ulteriori azioni e/o determinazioni risarcitorie per eventuali danni, anche di immagine.
12. Pagamenti
I pagamenti della fornitura saranno suddivisi come segue:
- 50% a 30 gg data fattura fine mese, da emettere dopo l’approvazione del collaudo;
- 50% a 60 gg data fattura fine mese, da emettere dopo l’approvazione del collaudo.
La fatturazione sarà subordinata all’esito positivo del collaudo previsto secondo le modalità indicate nel presente Capitolato Speciale di Appalto.
Il prezzo di fornitura comprende tutti, nessuno escluso ed eccettuato, gli oneri connessi alla stessa posti in capo all’Appaltatore dalla documentazione di gara.
L’Appaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010,
n. 136 e successive modifiche.
L’Appaltatore dovrà comunicare gli estremi identificativi del conto corrente bancario/postale nel quale il Committente accrediterà, mediante bonifico, tutti i pagamenti relativi all’esecuzione del presente appalto, entro sette giorni decorrenti dall’accensione dello stesso o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica.
Entro lo stesso termine dovranno essere comunicate le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su detto conto.
Il pagamento dei corrispettivi per le prestazioni oggetto del contratto è subordinato all’acquisizione da parte del Committente del documento di regolarità contributiva (DURC), rilasciato dagli enti competenti. Il documento acquisito produce i suoi effetti ai fini del pagamento successivo. Qualora, siano accertate irregolarità contributive e/o retributive e/o assicurative da parte dell’Appaltatore, il Committente provvederà al pagamento delle somme dovute utilizzando gli importi dovuti all’Appaltatore a titolo di pagamento delle prestazioni eseguite, anche incamerando la garanzia definitiva.
Prima di effettuare pagamenti di importo superiore a cinquemila euro si procederà alla verifica di cui all’art. 2 del Decreto Ministero dell’Economia e delle Finanze 18.01.2008, n. 40, inoltrando apposita richiesta all’Agenzia delle Entrate - Riscossione, al fine di accertare eventuali inadempimenti a carico dell’Appaltatore in materia tributaria e finanziaria.
In caso di inadempimento all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno al suddetto importo, in Committente non procederà al pagamento, segnalando la circostanza all’agente della riscossione competente per territorio ai fini dell’esercizio dell’attività di riscossione delle somme iscritte a ruolo.
13. Interpretazione delle norme contrattuali, controversie e foro competente
Ove non espressamente e diversamente indicato, le norme del presente CSA e della restante documentazione di gara si intendono riferite ai soggetti concorrenti e all’Appaltatore. In caso di discordanza e/o incertezza nell’interpretazione della volontà contrattuale andrà preferita l’interpretazione che consente la migliore e più tempestiva realizzazione degli interessi pubblici perseguiti dal Committente, secondo i principi dell’efficacia, dell’efficienza, dell’economicità; ove non si raggiungesse un accordo interpretativo in conformità a tali criteri, il Committente stabilirà l’interpretazione più conforme, e darà ogni conseguente ordine e/o direttiva, ai quali l’Appaltatore dovrà dare immediata esecuzione, impregiudicate ogni diversa interpretazione e/o pretesa dei concorrenti e dell’Appaltatore, che questi potranno far valere nell’opportuna sede giudiziale.
Qualunque contestazione potesse sorgere o manifestarsi nel corso del contratto non darà mai diritto all’Appaltatore di assumere decisioni unilaterali, quali la sospensione, la riduzione o la modificazione delle prestazioni né di disattendere gli ordini e/o le direttive impartite dal Committente. In caso contrario, tale comportamento sarà ritenuto quale grave inadempienza contrattuale che potrà dar luogo alla dichiarazione di immediata risoluzione contrattuale ai sensi dell’articolo 11 del presente CSA.
Le parti concordano che la competenza territoriale in ordine a qualsiasi causa dovesse tra loro insorgere in ordine all'interpretazione, esecuzione e risoluzione del presente contratto è riservata in via esclusiva al foro di Lamezia Terme.
14. Disposizioni finali
L’appalto in oggetto è regolato dal presente Capitolato Speciale d’Appalto che forma parte integrante e sostanziale del contratto di appalto e, per quanto ivi non disciplinato, dal disciplinare di gara e dal Codice Civile.
15. Allegati
Formano parte integrante e sostanziale del presente Capitolato Speciale d’Appalto le Schede tecniche contenenti le caratteristiche dei mezzi richiesti per ciascun lotto.
LOTTO 1: AUTOCARRO CON ATTREZZATURA DI COMPATTAZIONE A CARICO POSTERIORE
CIG: 76305229F2
CARATTERISTICHE TECNICO-QUALITATIVE DELLA FORNITURA
1. Autocarro
L’autocarro deve essere nuovo di fabbrica e deve essere dotato delle seguenti caratteristiche di base:
− 3 assi – configurazione “6x2” ruote singole anteriori e gemellate posteriori;
− Motore conforme alle direttive CEE – DIESEL – classe minima emissione: Euro 6;
− Potenza max. CEE ≥ 300 KW
− MTT ≥ 26.000 kg
− Portata Utile ≥ 10.000 kg
− Cambio manuale sincronizzato ≥ dodici marce e retromarcia;
− Blocco differenziale;
− Guida idraulica;
− Volante regolabile in altezza ed inclinazione;
− Terzo asse posteriore sterzante a comando idraulico;
− Sospensioni anteriori con balestre rinforzate e ammortizzatori telescopici idraulici
− Sospensioni posteriori pneumatiche, barra stabilizzatrice e ammortizzatori telescopici idraulici;
− Freni anteriori e posteriori a disco, sistema pneumatico con antibloccaggio ABS e correttore di frenata;
− Freno di stazionamento meccanico agente sulle ruote posteriori con comando pneumatico a mano;
− Freno motore;
− Sistema di frenatura aggiuntivo tipo “Retarder” o equivalente;
− Presa di forza fornita dalla casa costruttrice del telaio
− Cabina corta ribaltabile idraulicamente;
− Alzacristalli elettrici;
− Posto Autista + Due posti omologati in cabina,
− Sedile autista a sospensione pneumatica con gradi di regolazione
− Retrovisori riscaldabili elettricamente
− Cicalino di segnalazione acustica retromarcia
− Conta ore motore e attrezzatura (presa di forza)
− Cronotachigrafo digitale
− Climatizzatore
− Paraurti anteriore in metallo
− Barra posteriore tonda con fanaleria rialzata collocata in griglie di protezione;
− Barre laterali antincastro
− Paraspruzzi anteriori e posteriori
− Serbatoio gasolio in alluminio con bocchettone antitaccheggio
− Serbatoio aria in alluminio
− Xxxx porta batterie in alluminio con chiusura a chiave o lucchetto;
− Serbatoio acqua in apposito alloggiamento con rubinetto di servizio
− Impianto di ingrassaggio automatico telaio/attrezzatura
− Giro fari lampeggianti arancio: n. 2 su cabina e n. 1 posteriore telaio
− dispositivo di controllo visivo della zona posteriore completo di telecamera a tenuta stagna e monitor a colori in cabina;
− Verniciatura a forno in colore bianco, con strisce gialle catarifrangenti laterali, barra frontale e posteriore bianca per trasporto conto terzi;
− predisposizione per l’alloggiamento di pala e scopa;
− n. 2 fari a luce bianca al led orientabili per lavori notturni;
− Dimensioni del veicolo allestito e pronto per l’utilizzo:
Lunghezza | ≤ | 9.800 mm. |
Larghezza | ≤ | 2.550 mm. |
Altezza | ≤ | 3.500 mm |
2. Cassone
Il Cassone rifiuti deve avere una capacità utile non inferiore a 25 mc. esclusa la bocca di carico (il volume è compreso tra la paratia di espulsione completamente arretrata e la monopala in posizione di fine ciclo calcolata in conformità alla UNI1501) e deve avere le seguenti caratteristiche costruttive:
− cassone a tenuta stagna costruito interamente in lamiera di acciaio ad alto limite di snervamento ed alta resistenza all’usura con nervature orizzontali per avere maggiore resistenza alla compressione;
− dotato di una intelaiatura di rinforzo;
− realizzato con saldature a filo continuo secondo le più recenti norme di buona tecnica emanate in materia dall’Ente di riferimento italiano, in modo da garantire una perfetta tenuta stagna, impedendo così la fuoriuscita dei liquami prodotti durante la fase di compattazione dei rifiuti e nello stesso tempo per evitare problemi di corrosione dovuti ad eventuali ristagni di liquami o acidi;
− Il fondo cassone deve essere costituito da un’unica lamiera di acciaio antiusura di qualità strutturale ad alta resistenza spessore ≥ mm.4, di forma adeguata per consentire la raccolta di eventuali colaticci e la facilità nel lavaggio;
− le pareti laterali realizzate in lamiera di acciaio di qualità strutturale ad alta resistenza, spessore ≥ mm.3;
− il tetto realizzato in acciaio di qualità strutturale ad alta resistenza, spessore ≥ 3 mm;
− la struttura perimetrale realizzata in acciaio di qualità strutturale ad alta resistenza, spessore ≥ 4 mm.
3. Bocca di carico – Tramoggia
− bocca di carico incernierata al lato superiore posteriore del cassone.
− capacità della tramoggia non inferiore a mc. 2,8;
− fondo della tramoggia realizzato in unico pezzo in acciaio spessore ≥ 6 mm;
− pareti laterali a contatto dei rifiuti in acciaio spessore ≥ 6 mm;
− tenuta stagna tra cassone e bocca di carico con guarnizione antiacido;
− sistema di apertura - chiusura della bocca di carico completamente automatico a funzionamento oleodinamico;
− pistoni dotati di valvole di blocco in caso di rottura delle tubazioni dell'olio;
− controllo oleodinamico della pressione e della portata in fase di discesa;
− mantenimento della portella nella posizione aperta durante i normali spostamenti del veicolo in fase di scarico del cassone;
− compressione dei rifiuti realizzata per mezzo di una pala di compattazione con rapporto di compressione dei rifiuti 6:1
− altezza da terra della bocca di carico non superiore a mm 1200 senza sponda o con sponda ribaltabile;
− sistema di compattazione funzionante anche a bocca sollevata per facilitarne il lavaggio;
− sostegni meccanici di sicurezza per la manutenzione a bocca sollevata;
− rinforzi anticesoiamento, posti in corrispondenza degli attacchi del voltacassonetti.
4. Sistema di carico e scarico
Il caricamento dei rifiuti nel cassone deve poter essere effettuato:
• introducendo manualmente sacchi o rifiuto sfuso;
• AVC elettro idraulico con attacco a pettine per contenitori da 120 litri fino a 360 litri;
• mediante due bracci con attacco DIN per il vuotamento di contenitori da 1100 litri;
• in accoppiamento diretto con automezzi dotati di vasche.
Il sistema di scarico del cassone mediante piatto di espulsione azionato da un pistone idraulico a doppio effetto. Il piatto di espulsione funziona anche come pala di contropressione per la compattazione.
Conformazione della paratia di espulsione tale da impedire il trafilamento dei rifiuti nella parte retrostante. Scorrimento della paratia su guide, ancorate alle pareti laterali del cassone, mediante pattini antifrizione.
5. Pedane
Xxxxxx a norma CE e conformi alle disposizioni previste dalla direttiva macchine e dalla norma europea EN 1501 con i seguenti requisiti:
− Limitatore di velocità 30 km/h con operatore presente su pedana;
− Inibizione retromarcia con operatore presente su pedana;
− Interruzione automatica dei cicli di compattazione con operatore presente su pedana (la movimentazione pala e slitta è ancora possibile mediante comando manuale posto su pulsantiera laterale).
6. Comandi
− Comandi di apertura e chiusura della bocca di carico ed azionamento della paratia di espulsione manovrabili da terra dislocati sul lato sinistro del retro cabina;
− Quadro comandi posto sulla parete esterna destra della bocca di carico comprendente:
o commutatore del tipo di funzionamento della monopala in due posizioni: ciclo manuale, ciclo semiautomatico;
o comando manuale a fasi indipendenti delle singole funzioni della pala articolata e di compressione sia in andata che in ritorno;
o pulsante per il ripristino della condizione di lavoro dopo aver premuto uno dei pulsanti di emergenza;
o comando a pulsante di emergenza a norma antinfortunistica per l'arresto della pala di compressione
− Comando in cabina a pulsante di emergenza a norma antinfortunistica per l'arresto della pala di compressione in tutti i tipi di funzionamento.
− Comando dell'avvisatore acustico in cabina.
− Comando faretto di illuminazione bocca di carico.
− Comando azionamento apparecchiatura voltacassonetti.
− Comandi inserzione presa di forza collocati in cabina.
− Spia luminosa dell'avvenuta inserzione della presa di forza.
7. Dispositivi di sicurezza
L’attrezzatura deve essere progettata e costruita prevedendo materiale antinfortunistico standard e a norma di legge. Nel dettaglio deve disporre di:
− Dispositivo di sicurezza che impedisce l'avanzamento del mezzo con la presa di forza inserita.
− Disinserimento automatico della presa di forza non appena si cerca di inserire una marcia del cambio.
− Pulsanti di comando sistemati in posizioni tali da non potere essere azionati accidentalmente;
− Pulsante di stop d’emergenza di grandi dimensioni, di colore ROSSO, facilmente riconoscibile e rag- giungibile su entrambi i lati del portellone;
− Pulsante di soccorso su entrambi i lati del portellone;
− Indicazioni per il funzionamento e norme antinfortunistiche posizionate sul quadro comandi;
− Fari rotanti a luce gialla con tecnologia a led;
− Protezioni laterali dispositivo voltacontenitori;
− Manometri per controllo pressione di lavoro;
− Puntoni di sicurezza per manutenzione con bocca di carico alzata;
− Pannelli retroriflettenti e fluorescenti di tipo approvato;
− Avvisatore acustico di retromarcia;
L’attrezzatura deve essere dotata di marcatura CE rispondente ai requisiti di sicurezza previsti dalla “Direttiva Macchine” vigente.
Completano l'allestimento i seguenti accessori:
• Dotazione aggiuntiva n. 2 ruote di scorta con cerchi e pneumatici lineari uguali a quelli montati a nuovo, e attrezzatura di montaggio (martinetto);
• Tre fari rotanti gialli;
• Faro per illuminazione notturna;
• Contenitore attrezzi in acciaio inox o alluminio, con chiusura a chiave o lucchetto, contenente gli attrezzi richiesti per interventi manuali sul mezzo;
• N. 2 cunei di stazionamento in apposito alloggiamento;
• Triangolo di emergenza;
• Estintore a polvere 6 kg esterno, con cassetta di protezione fissata su telaio cabina;
Documentazione da presentare per la valutazione del mezzo proposto
Schede tecniche relative all’autocarro e all’attrezzatura,
Disegni complessivi quotati dell’autocarro allestito con attrezzatura di compattazione;
Dichiarazioni di conformità delle attrezzature proposte alla Direttiva Macchine 2006/42/CE e successive modificazioni;
Relazione descrittiva delle caratteristiche tecnico-funzionali del veicolo; Relazione descrittiva delle caratteristiche tecnico-funzionali dell’attrezzatura; Depliant;
Relazione tecnica descrittiva contenente eventuali migliorie tecniche rispetto ai requisiti minimi richiesti.
La documentazione deve poter consentire di individuare per il mezzo proposto (autocarro e attrezzatura di compattazione) tutti gli elementi di valutazione indicati nel disciplinare di gara
LOTTO 2 – Autocarro MTT 260 x.xx con attrezzatura scarrabile ribaltabile CIG: 7630845480
CARATTERISTICHE TECNICO-QUALITATIVE DELLA FORNITURA
1. Autocarro
L’autocarro deve essere nuovo di fabbrica e deve essere dotato delle seguenti caratteristiche di base:
− 3 assi – configurazione “6x2” ruote singole anteriori e gemellate posteriori;
− Motore conforme alle direttive CEE – DIESEL – classe minima emissione: Euro 6;
− Potenza max. CEE ≥ 300 KW
− MTT ≥ 26.000 kg
− Cambio manuale sincronizzato ≥ dodici marce e retromarcia;
− Blocco differenziale;
− Guida idraulica;
− Volante regolabile in altezza ed inclinazione;
− Terzo asse posteriore sterzante a comando idraulico;
− Sospensioni anteriori con balestre rinforzate e ammortizzatori telescopici idraulici
− Sospensioni posteriori pneumatiche, barra stabilizzatrice e ammortizzatori telescopici idraulici;
− Freni anteriori e posteriori a disco, sistema pneumatico con antibloccaggio ABS e correttore di frenata;
− Freno di stazionamento meccanico agente sulle ruote posteriori con comando pneumatico a mano;
− Freno motore;
− Sistema di frenatura aggiuntivo tipo “Retarder” o equivalente;
− Presa di forza fornita dalla casa costruttrice del telaio
− Cabina corta ribaltabile idraulicamente;
− Alzacristalli elettrici;
− Posto Autista + Due posti omologati in cabina,
− Sedile autista a sospensione pneumatica con gradi di regolazione
− Retrovisori riscaldabili elettricamente
− Cicalino di segnalazione acustica retromarcia
− Conta ore motore e attrezzatura (presa di forza)
− Cronotachigrafo digitale
− Climatizzatore
− Parte posteriore della cabina vetrata per visibilità operazioni di scarramento
− Barre para incastro anteriori e posteriori in alluminio
− Barre paraciclisti laterali in alluminio
− Paraurti anteriore in metallo
− Barra posteriore tonda con fanaleria rialzata collocata in griglie di protezione;
− Paraspruzzi anteriori e posteriori
− Gancio di traino anteriore
− Serbatoio gasolio in alluminio con bocchettone antitaccheggio
− Serbatoio aria in alluminio
− Xxxx porta batterie in alluminio con chiusura a chiave o lucchettabile
− Serbatoio acqua in apposito alloggiamento con rubinetto di servizio
− Impianto di ingrassaggio automatico telaio/attrezzatura
− Giro fari lampeggianti arancio: n. 2 su cabina e n. 1 posteriore telaio
− N° 1 faro posteriore a LED aggiuntivo per retromarcia
− Luci di ingombro a LED
− Fari di lavoro bianco a LED con comandi in cabina: n. 1 retro cabina e n. 1 posteriore per operazioni di scarramento
− Verniciatura a forno in colore bianco, con strisce gialle catarifrangenti laterali, barra frontale e posteriore bianca per trasporto conto terzi;
2. Attrezzatura scarrabile ribaltabile
• Costruzione interamente in acciaio di qualità strutturale ad alta resistenza e limite di snervamento
• Doppio pistone con sfilo
• Doppio cilindro per scarramento, incarramento, ribaltamento cassone
• Sfili telescopico con corsa utile ≥ mm 1100
• Sistema di scorrimento sfilo su pattini autocentranti ad alta resistenza
• Brandeggio con corsa utile ≥ mm 1000
• Sistema di bloccaggio cassone di tipo idraulico a presa esterna
• Sistema di bloccaggio cassone supplementare anteriore
• Distributore idraulico
• Altezza attrezzatura da filo telaio a piano di appoggio cassone ≤ mm 250
• Altezza da appoggio cassone a filo braccio con macchina in posizione di riposo ≤ mm 150
• Sistema di bloccaggio braccio - crociera per le operazione di ribaltamento di tipo idraulico
• Xxxxxxx in cabina a mezzo radiocomando senza fili e su lato anteriore
• Avvisatore acustico per manovre scarramento
• Xxxxxxxx, attrezzatura, steli in acciaio da bonifica con elevate caratteristiche di resistenza a fatica
• Steli cilindri in acciaio bonificato 38NCD4 con cromatura
• Capacità reale di sollevamento > Kg 25000
• Pressione massima di esercizio alla massima capacità di sollevamento bar 300
Completano l'allestimento i seguenti accessori:
Dotazione aggiuntiva n. 2 ruote di scorta con cerchi e pneumatici lineari uguali a quelli montati a nuovo, e attrezzatura di montaggio (martinetto);
Contenitore attrezzi in acciaio inox o alluminio, con chiusura a chiave o lucchetto, contenente gli attrezzi richiesti per interventi manuali sul mezzo;
N. 2 cunei di stazionamento in apposito alloggiamento; Triangolo di emergenza;
Estintore a polvere 6 kg esterno, con cassetta di protezione fissata su telaio cabina;
Documentazione da presentare per la valutazione del mezzo proposto
Schede tecniche relative all’autocarro e all’attrezzatura,
Disegni complessivi quotati dell’autocarro allestito con attrezzatura scarrabile;
Dichiarazioni di conformità delle attrezzature proposte alla Direttiva Macchine 2006/42/CE e successive modificazioni;
Relazione descrittiva delle caratteristiche tecnico-funzionali del veicolo; Relazione descrittiva delle caratteristiche tecnico-funzionali dell’attrezzatura; Depliant;
Relazione tecnica descrittiva contenente eventuali migliorie tecniche rispetto ai requisiti minimi richiesti.
La documentazione deve poter consentire di individuare per il mezzo proposto (autocarro e attrezzatura scarrabile) tutti gli elementi di valutazione indicati nel disciplinare di gara
LOTTO 3: AUTOCARRO CON VASCA RIBALTABILE
CIG: 76310784C7
CARATTERISTICHE TECNICO-QUALITATIVE DELLA FORNITURA
1. Autocarro
L’autocarro deve essere nuovo di fabbrica e deve essere dotato delle seguenti caratteristiche di base:
− Autotelaio cabinato di colore bianco
− Conforme alla direttiva EURO 6 (emissione gas inquinanti),
− Cabina semiavanzata con tre posti (autista + 2 passeggeri), guida a sinistra,
− Due assi,
− Motore diesel turbo Potenza ≥ 150 CV,
− M.T.T. ≥ 3.500 kg
− Portata Utile ≥ 650 kg
− Cambio 6 marce,
− Sospensioni anteriori a ruote indipendenti con molla a balestra trasversale,
− Ammortizzatori telescopici idraulici, sospensioni posteriori a balestre semiellittiche
− Freni anteriori e posteriori a dischi autoventilati, freno di servizio e soccorso idraulico con servofreno a depressione a circuito in diagonale.
− Segnalatore elettrico di usura freni anteriore e posteriore.
− Controllo elettronico di stabilità del carico ESP che comprende ASR (controllo trazione) ABS (antibloccaggio ruote) EDB (correttore di frenata) e XXXX HOLDER (assistenza in salita).
− Freno di stazionamento, meccanico, agente sulle ruote posteriori.
− Alzacristalli elettrici;
− Cinture di sicurezza regolabili in altezza;
− Contagiri e orologio;
− Aria condizionata;
− Predisposizione autoradio;
− Ruota di scorta.
2. Vasca ribaltabile
La vasca ribaltabile a tenuta stagna in lamiera antiusura presso piegata per garantire elevata resistenza a fronte di un ridotto peso, geometria troncoconica per facilitare l’espulsione dei rifiuti, altezza minima di scarico 1550 mm.
Deve essere costituita con materiali esenti da difetti, secondo processi produttivi che prevedono controlli di qualità nelle varie fasi di produzione e rispondente a tutte le norme di legge vigenti in Italia e nella CEE (direttiva macchine 89/392/CEE e successive modifiche e integrazioni) con particolare riferimento a quelle antinfortunistiche.
La vasca con capacità minima ≥ 5 mc, di forma particolare per consentire il travaso dei rifiuti in compattatori a carico posteriore è costituita da telaio in acciaio ad alta resistenza munito di traverse antitorsione, dotata di sportello laterale destro per il conferimento manuale dei rifiuti, tutti gli elementi strutturali sono realizzati con processo di saldatura a filo continuo.
Trattamento di decapaggio e/o sabbiatura delle lamiere e verniciatura esterna dell’allestimento di colore bianco
3. Sistema di carico e scarico
Dispositivo volta contenitori comprendente sistema a pettine per bidoni da lt 120, 240,360 litri e DIN per cassonetti 1.100 litri, costituito da due coppie di bielle, assistite da quattro cilindri oleodinamici che consentono di effettuare una doppia rotazione per evitare la caduta di rifiuti a terra durante l’operazione di scarico.
Capacità di sollevamento del volta contenitori non meno di 400 Kg; Tempo di scarico del contenitore non superiore a 20 sec.
Lo scarico dei rifiuti viene effettuato ribaltando la vasca fino a 85°, mediante un cilindro telescopico.
Il ribaltamento avviene mediante una leva posta nella parte anteriore della vasca (retro cabina) in modo tale da garantire sempre il controllo della fase sia di scarico che di travaso.
Per ottenere una maggiore stabilità durante la fase di scarico vengono azionati due piedini stabilizzatori idraulici a comando idraulico posti posteriormente alla vasca prima del ribaltamento.
Tempo di svuotamento per ribaltamento del cassone pieno non superiore a 60 sec.;
4. Impianto oleodinamico
Serbatoio olio munito di filtro, indicatore di livello e rubinetto, pompa idraulica, cilindri oleodinamici muniti di valvole di blocco, distributore a leva posteriore per comando alza-volta contenitori, distributore a leva anteriore per sollevamento vasca, minipresa con attacco standard per rilevamenti pressioni di lavoro, sistema automatico sequenziale di discesa piedi stabilizzatori all’attivazione del comando di sollevamento vasca.
5. Impianto elettrico
Impianto elettrico realizzato in conformità alla Direttiva Bassa Tensione (2006/95/CE) e Direttiva Compatibilità elettromagnetica (2004/108/CE);
Quadro elettrico omologato secondo le norme CEI, con grado di protezione IP 65 munito di dispositivo antivibrazioni capace di garantire elevata affidabilità del sistema anche su percorsi disagevoli;
6. Livelli di pressione sonora e progettazione
La macchina deve rispettare la normativa in materia di emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all’aperto (D.Lgs.n°262/2002);
La macchina deve essere progettata e realizzata nel rispetto della Direttiva Macchine 2006/42/CE, certificazione a norma CE e manuale di Uso e Manutenzione redatto in lingua italiana;
Autorizzazione Ministeriale per l’ emissione del certificato di conformità per veicoli di tipo omologato ai sensi dell’articolo 76 del Decreto Legislativo n° 285 e successive modifiche e integrazioni.
7. Comandi e strumentazioni
In corrispondenza dei comandi devono essere presenti targhette identificative degli stessi; Controllo automatico innesto PTO mediante spia luminosa in cabina e avvisatore acustico; Avvisatore acustico di segnalazione del sistema vasca-piedi stabilizzatori non a riposo; Cicalino acustico di segnalazione innesto della retromarcia;
Comando per l’ abilitazione delle funzioni di ribaltamento e scarico contenitori al fine di evitare schiacciamenti degli arti superiori nel rispetto della nuova normativa in tema di sicurezza;
Dispositivi di avvertimento e segnalazione pericoli nel pieno rispetto delle normative di sicurezza vigenti; Stop di emergenza per l’interruzione rapida del funzionamento;
Accessori compresi nella fornitura
Barra paracicli; Estintore e Porta estintore; Cunei, portacunei; Accessori d’uso; Paraschizzi e parafanghi posteriori; Alloggiamento per pala e scopa; Faro rotante a luce giallo; Faro per illuminare la parte operativa dell’attrezzatura.
Documentazione da presentare per la valutazione del mezzo proposto
Schede tecniche e disegni complessivi quotati dell’autocarro allestito;
Dichiarazioni di conformità delle attrezzature proposte alla Direttiva Macchine 2006/42/CE e successive modificazioni;
Relazione descrittiva delle caratteristiche tecnico-funzionali del veicolo e della attrezzatura;
Relazione tecnica descrittiva contenente eventuali migliorie tecniche rispetto ai requisiti minimi richiesti.
La documentazione deve poter consentire di individuare per il mezzo proposto tutti gli elementi di valutazione indicati nel disciplinare di gara
LOTTO 4: SPAZZATRICE STRADALE CIG: 7631085A8C
CARATTERISTICHE TECNICO-QUALITATIVE DELLA FORNITURA
1. Requisiti Generali
La spazzatrice aspirante oggetto del presente capitolato dovrà essere utilizzata per lo spazzamento delle strade di media e grande viabilità della città.
Il veicolo dovrà essere costituito da:
autotelaio cabinato; motore ausiliario;
gruppo spazzante per la rimozione meccanica del materiale;
impianto idrico per l'abbattimento delle polveri e per il lavaggio dell'attrezzatura; contenitore per il carico del materiale aspirato;
gruppo aspirante;
impianto oleodinamico per il sollevamento e ribaltamento del cassone e per l'apertura del portellone posteriore del cassone per lo scarico dei rifiuti raccolti.
2. Prestazioni
M.T.T. (massa complessiva del veicolo) : ≥ 15.000 Kg. diametro di volta : ≤ 12.000 mm;
larghezza della fascia pulita dal gruppo spazzante, in fase di avanzamento operando o sul lato destro o su quello sinistro: ≥ 2.100 mm;
cubatura geometrica del cassone rifiuti, esclusa la cubatura del vano per l'alloggiamento di eventuali filtri per l'abbattimento delle polveri : ≥ 5,5 mc
lo spazzamento sia sul lato destro e sia sul lato sinistro del veicolo, e la raccolta di terra, ghiaia, rametti, foglie, lattine, bottigliette, carta, ecc. e rifiuti mercatali ad esclusione delle cassette porta frutta/ verdura; capacità serbatoio acqua sufficiente per garantire l'abbattimento delle polveri durante un turno di lavoro (pari a circa 4,5 ore di funzionamento motore ausiliario) senza rifornimenti intermedi e in condizioni di sporco normale e comunque: ≥ 1.200 l.
3. Autotelaio cabinato
L'autotelaio cabinato dovrà essere nuovo di fabbrica passo il più corto possibile compatibilmente con l'allestimento richiesto, e con caratteristiche tali da garantire I seguenti requisiti:
sospensioni semiellittiche;
sistema frenante dell'assale anteriore e posteriore del tipo con freni a disco con dispositivo ABS; freno di stazionamento del tipo pneumatico-negativo;
essiccatore aria impianto frenante con cartuccia sostituibile con facilità e rapidità;
sensori di predisposizione per la diagnosi elettronica per il controllo dell'efficienza dei componenti del motore, dell'impianto frenante e di quello pneumatico tramite apparecchiatura (hardware e software ) sperimentata e affidabile;
check-control a bordo;
Le parti componenti l' autotelaio dovranno avere i seguenti requisiti:
Cabina guida
La cabina di guida avanzata, corta, con sospensioni a molle ed ammortizzatori su minimo tre punti e ribaltabile tramite martinetto idraulico, dovrà rispondere ai seguenti requisiti :
minimo n° 2 posti in cabina (autista + passeggero); posto di guida lato destro;
sedili confortevoli, con cinture di sicurezza provviste di arrotolatore, e con poggiatesta;
sedile guida a sospensione pneumatica con regolazione della posizione longitudinale , e dell'angolazione dello schienale;
specchi retrovisori regolabili (quelli originali del cabinato elettricamente); durante il servizio di spazzamento dovrà essere garantito, dal posto di guida, la visibilità della fiancata lato sinistro contemporaneamente con la
visione sia della spazzola a t azza, sia della parte inferiore della bocca aspirante (opzionale impianto con telecamere "guardaspazzola");
impianto di ventilazione forzata tale da garantire il completo disappannamento del parabrezza;
impianto di condizionamento dell'aria di primo impianto (installato dal costruttore dell'autotelaio cabinato} con il gruppo condensatore in posizione tale da non arrecare pregiudizio al raffreddamento del liquido refrigerante del motore di trazione, durante il normale servizio.
Motore
motore diesel, sovralimentato, con intercooler, di potenza ≥ 200CV; conforme alle direttive CEE – DIESEL – classe minima emissione EURO 6.
Organi di trasmissione
cambio di velocità meccanico sincronizzato minimo 9 marce avanti + retromarcia;
rapporto al ponte e cambio di velocità, che determinino la velocità di trasferimento più bassa possibile e comunque inferiore a 3 km/h con regime motore a 1000 giri/1'.
4. Attrezzatura
L'attrezzatura dovrà essere nuova di fabbrica con caratteristiche tali da garantire I seguenti requisiti: Motore ausiliario
Il motore ausiliario, a ciclo Diesel, potenza ≥ 90 CV, dovrà essere conforme alla normativa 97/68 CE fase IV, dovrà essere installato in un apposito vano insonorizzato posto nel retro cabina.
In caso di impianto elettrico integrato con quello del cabinato dovrà essere dotato di alternatore autonomo; avviamento tramite impianto elettrico alimentato dalla batteria dell'autotelaio; filtro aria dotato di indicatore di intasamento.
Il motore ausiliario è realizzato e installato in modo che dovranno potersi eseguire con facilità le operazioni di ordinaria manutenzione quali: stacco riattacco cartuccia olio motore, stacco riattacco cartuccia gasolio, riempimento e scarico olio motore, spurgo pompa alimentazione carburante.
deve essere corredato di sistema diagnostico per la salvaguardia del motore in caso di surriscaldamento (mancanza olio motore e temperatura acqua eccessiva}.
il regime di giri deve essere impostabile in cabina su almeno due valori predefiniti dal costruttore, per ottenere il migliore servizio di spazzamento in condizioni di strada normalmente sporca o strada molto sporca.
Gruppo spazzante
Dovrà essere costituito da:
minimo due spazzole a tazza laterali, del tipo usa e getta e realizzate con materiale misto acciaio e fibra sintetica di forma e dimensioni tali da poter spazzare almeno fino ad una lunghezza del filo di acciaio di 100 mm per convogliare il rifiuto in prossimità del sistema di aspirazione; la regolazione delle spazzole rispetto al terreno, dovrà potersi eseguire manualmente con semplice operazione (avanti/indietro - destra/sinistra). La spazzola in prossimità della bocca di aspirazione potrà essere affiancata da un "semirullo".
un rullo centrale per convogliare il rifiuto in prossimità del sistema di aspirazione, composto da anelli Intercambiabili (spazzole rigenerabili).
Gli anelli delle spazzole rigenerabili dovranno essere preferibilmente di tipo misto acciaio-fibra sintetica, alternati per garantire il migliore risultato spazzante.
Le prestazioni di spazzamento richieste dovranno essere ottenute utilizzando esclusivamente spazzole di produzione standard.
Il rullo dovrà essere registrabile per ottimizzare la pressione sul suolo e per compensare l'usura. Le spazzole e Il rullo dovranno essere facilmente sostituibili.
Impianto idrico
Il serbatolo acqua realizzato in lamiera di acciaio inox dovrà essere completo di:
valvola di carico con raccordo a vite UNI 45 per attacco manichetta; tubo di troppo pieno; indicatore di livello acqua visibile da terra del tipo a colonna trasparente con relativo galleggiante colorato e Indicatore riserva in cabina.
L'impianto dovrà essere diviso in due circuiti: uno a bassa pressione per l'abbattimento delle polveri e uno ad alta pressione per il lavaggio dell'attrezzatura.
Abbattimento polveri
Dovrà essere possibile, tramite opportuno comando, l'attivazione indipendente degli ugelli irroratori secondo parzializzazioni funzionali: spazzola destra, spazzola sinistra, rullo centrale bocca e condotto di aspirazione destro e sinistro, barra anteriore a bassa pressione o ugello laterale (eventuali); la pressione dei getti, il numero di ugelli e la relativa posizione, dovranno essere tali da consentire in ogni condizione di esercizio, il completo abbattimento delle polveri, anche in casi di lavoro più gravosi con presenza di una discreta quantità di polvere sul manto stradale.
Sistema lavaggio attrezzatura
L’impianto dovrà essere composto da: pompa ad alta pressione; naspo e lancia; barra di lavaggio anteriore; ugelli per lavaggio turbina.
- La pompa ad alta pressione dovrà essere del tipo a pistoni tuffanti con pompanti in acciaio inox con riporto ceramico. Caratteristiche minime chieste: portata minima 151/1'; pressione minima 100 bar.
- Il naspo costituito da tubo flessibile di lunghezza minima 12 metri; la lancia di lavaggio a mitra alloggiata all'interno dell'attrezzatura;
- la barra di lavaggio anteriore, distinta dall'impianto di abbattimento polveri, dovrà essere fissa, costruita in acciaio inox e dotata di numero di ugelli tale da creare una lama d'acqua senza interruzione di continuità sul terreno;
- gli ugelli per lavaggio turbina alimentati dall'impianto ad alta pressione devono essere in numero sufficiente a consentire consentire la pulizia della turbina. L'alimentazione degli ugelli dovrà essere effettuata agendo separatamente mediante comando a terra (non in cabina), azionabili a veicolo fermo.
Cassone rifiuti
Sia la pannellatura che la relativa struttura dovrà essere realizzata In lamiera di acciaio, con la parte inferiore in acciaio inox, di spessori e qualità tali da garantire le durate prescritte.
L'accoppiamento tra Il cassone rifiuti e il portellone posteriore dovrà garantire una perfetta tenuta.
I deflettori posizionati sul terminale dei condotti di aspirazione dovranno essere in materiale antiusura e risultare facilmente sostituibili.
Il filtro a griglia per la depurazione dell'aria aspirata dalla turbina dovrà essere realizzato in materiale antiusura e anticorrosione tali da garantire le durate prescritte, e posizionato in modo tale da consentirne agevolmente la completa pulizia e lavaggio.
Deve essere prevista la possibilità di poter svuotare l'acqua sporca che si accumula nel cassone durante lo spazzamento attraverso un collettore con manichetta posto nella parte esterna del portellone; una griglia di filtraggio posta nell'interno del portellone dovrà assicurare lo scarico del liquido.
L'operazione di ribaltamento del cassone con apertura del portellone dovrà potersi eseguire senza alcun intervento di tipo manuale da parte dell'operatore.
L'inclinazione del cassone in posizione di max ribaltamento dovrà essere tale da garantire il completo svuotamento del cassone senza scuotimenti a fine corsa e comunque l'inclinazione non dovrà essere inferiore a 53°.
Uno scivolo posteriore in lamiera antiusura/anticorrosione dovrà impedire l'accumulo di rifiuto sull'estremità posteriore inferiore del veicolo.
Gruppo aspirante
L'aspirazione dovrà avvenire per depressurizzazione del cassone e a mezzo di due bocche di aspirazione posizionate sul lato destro e sinistro, azionabili separatamente in funzione del lato di lavoro.
Il collegamento tra il motore e la turbina dovrà essere preferibilmente Idraulico e non meccanico.
Dovranno essere previsti degli sportelli per consentire l'ispezione della turbina, amovibili esclusivamente dal personale manutentivo a mezzo di utensili d'officina.
Il convogliamento dell'aria proveniente dalla turbina dovrà essere orientato possibilmente verso la parte posteriore del veicolo e comunque in direzione tale da non creare polvere o causare la caduta di fogliame operando nei viali alberati.
Il tubo in gomma di collegamento "bocca aspirante-cassone rifiuti", del diametro minimo di 250 mm; deve essere dotato di dispositivo a sgancio rapido.
Il gruppo spazzante dovrà "rientrare" automaticamente con l'inserimento della retromarcia.
Per evitare l'accumulo di grandi quantità di rifiuto dovrà essere possibile, con comando posto in cabina, variare l'inclinazione della bocca.
Bordo perimetrale della bocca di aspirazione dovrà essere realizzato in gomma.
Gruppo di azionamento – impianto oleodinamico
L'operazione di svuotamento cassone (apertura portellone - ribaltamento cassone) dovrà potersi eseguire o mediante presa di forza calettata al cambio di velocità dell'autotelaio cabinato oppure tramite componenti idraulici calettati al motore diesel ausiliario. In ogni caso l'operazione svuotamento cassone dovrà potersi ottenere anche con un secondo impianto idraulico di sicurezza realizzato con pompa elettro-idraulica.
L'impianto di spazzamento deve essere munito di valvole regolatrici di flusso per la regolazione della velocità di rotazione delle spazzole a tazza in base alla densità dei detriti da spazzare indipendentemente dalla velocità di spostamento su strada.
L'impianto oleodinamico dovrà essere dotato di saracinesca, posta nella parte inferiore del serbatoio olio idraulico e facilmente accessibile in situazione di emergenza stando a terra, atta a chiudere il passaggio dell'olio in caso di rottura di una qualsiasi tubazione, e di valvole di sicurezza per le sovrapressionl.
Tutti I gruppi dovranno essere accessibili e non dovranno costituire intralcio alle normali operazioni di manutenzione agli organi del veicolo.
I gruppi oleodinamici (valvole - distributori - etc.) dovranno essere raggruppati per funzione e per servizio in uno o più vani ricavati sulle fiancate, accessibili dall'esterno stando a terra, con relativo coperchio di chiusura. Ogni servizio dovrà essere servito da un circuito indipendente.
La potenza idraulica assorbita (potenza necessaria in ogni fase del ciclo di lavoro) dovrà essere il più possibile adeguata a quella erogata, l'energia dissipata dovrà essere ridotta al minimo
Strumentazioni
In cabina, facilmente visibili dall'operatore dal posto di guida, dovranno essere presenti i necessari indicatori di controllo in normale dotazione agli autoveicoli, con spie luminose di avvertimento e segnalazione, completate dalla seguente strumentazione:contagiri del motore ausiliario; contatore del motore ausiliario; indicatore pressione olio motore e/o spia assenza pressione; spia assenza carica alternatore motore ausiliario; surriscaldamento liquido di raffreddamento motore ausiliari
indicatore di livello del carburante motore ausiliario e/o segnalatore ottico indicante la riserva; indicatore pressione impianto pneumatico; surriscaldamento impianto idraulico;
segnalatore ottico per avvertimento riserva acqua nel serbatoio per abbattimento polvere. Comandi
Dislocati in cabina, in posizione comoda ed accessibile per l'operatore che esegue la manovra stando seduto, dovranno essere previsti tra l'altro i seguenti comandi:
organi spazzanti;
traslazione spazzola laterale destra/sinistra; regolazione inclinazione spazzola destra/sinistra;
regolazione pressione al suolo spazzola destra/ sinistra; regolazione regime spazzola destra/ sinistra; regolazione Inclinazione rullo centrale;
regolazione pressione al suolo rullo centrale;
impianto abbattimento polveri ed impianto alta pressione;attivazione e regolazione spruzzatori impianto abbattimento polvere per spazzamento lato destro/lato sinistro (condotto e bocca);
attivazione e regolazione impianto abbattimento polveri rullo centrale e barra/ugelli anteriori; attivazione e regolazione portata barra di lavaggio anteriore alta-pressione;
Deve essere prevista pulsantiera mobile con i comandi per il sollevamento, ribaltamento e scarico del cassone rifiuti posizionati su pulsantiera mobile, dotata di cavo spiralato di collegamento di lunghezza tale da garantire all'operatore la completa visuale della parte posteriore del veicolo stesso; la pulsantiera dovrà rispondere ai requisiti previsti nella normativa macchine.
5. Requisiti Funzionali
Sono richiesti i seguenti requisiti funzionali:
in caso di avaria dell'attrezzatura dovrà essere garantito lo svuotamento del cassone (apertura portellone e ribaltamento cassone) tramite centralina a comando manuale;
il terminale del tubo di scarico del motore termico di trazione orientato verso l'alto;
la visibilità sulla spazzola dal posto di guida sia durante il servizio di spazzamento sul lato destro del veicolo e sia durante il servizio di spazzamento sul lato sinistro: questo requisito povrà essere garantito con
l'applicazione di specchi aggiuntivi per ogni lato cabina o altro sistema equivalente (ad es. videocamere con schermo LCD);
il gruppo spazzante, in caso di urto con un ostacolo quale un palo o un marciapiede dovrà rientrare automaticamente In sagoma senza danneggiarsi, questa prescrizione dovrà essere garantita prevedendo il gruppo spazzante laterale del tipo "trainato", cioè con l'ancoraggio del braccio portante la spazzola posizionato anteriormente alla spazzola stessa;
la possibilità di cambiare il senso di marcia del veicolo, in servizio con attrezzatura in funzione, senza causare danni agli organi di trasmissione del veicolo stesso;
tutti i componenti funzionali, di sicurezza, e di controllo degli impianti (serbatoio olio idraulico, filtri, distributori oleodinamici, valvole, manometri, elettrovalvole, fusibili, relè ecc.) dovranno essere facilmente accessibili dall'esterno;
dovrà essere realizzata per quanto possibile l'installazione centralizzata dei componenti idraulici ed elettrici quali filtri, distributori oleodinamici, valvole, manometri, elettrovalvole, fusibili, relè e pressostati;
le elettrovalvole dovranno essere del tipo con rilevatore ottico (led) di stato (on-off); i tecnici Asp potranno accettare l'installazione senza rilevatore delle elettrovalvole che non sono reperibili in commercio di questo tipo;
impianto elettrico realizzato secondo le norme vigenti degli autoveicoli, cablaggi con cavi di colore differente o numerati, grado di protezione minimo IP 66 CEI EN 60529;
tutti i collegamenti elettrici dovranno essere realizzati con connettori elettrici di facile smontaggio e rimontaggio;
tutti i terminali delle tubazioni idriche ed idrauliche dovranno essere dotati di raccordi filettati e/o innesti a sgancio rapido facilmente smontabili; Il collegamento dei tubi non dovrà essere assicurato con fascette stringitubo;
dovrà essere previsto, se possibile, un unico serbatolo combustibile per entrambi I motori diesel (motore cabinato + motore ausiliario), di capacità tale da garantire una autonomia di lavoro, nelle condizioni più sfavorevoli, di almeno 6 ore di spazzamento.
6. Dotazioni accessorie
Parte integrante della fornitura oggetto del lotto è la consegna del seguente materiale di consumo: nr. 2 kit di spazzole "usa e getta"(in totale 4 spazzole laterali);
nr. 2 rulli centrali;
Documentazione da presentare per la valutazione del mezzo proposto
Schede tecniche, disegni complessivi quotati del mezzo allestito.
dichiarazioni di conformità delle attrezzature proposte alla Direttiva Macchine 2006/42/CE e successive modificazioni.
Relazione descrittiva delle caratteristiche tecnico-funzionali del veicolo e della attrezzatura.
Relazione tecnica descrittiva contenente eventuali migliorie tecniche rispetto ai requisiti minimi richiesti. Depliant.
La documentazione deve poter consentire di individuare per il mezzo proposto tutti gli elementi di valutazione indicati nel disciplinare di gara