DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
Azienda Municipale Ambiente SpA Roma Capitale
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
(art. 26, comma 3 D. Lgs 81/08)
Rev. N. 00 | 00 | Data: | Febbraio 2013 |
Bando di gara di appalto o di prestazione d’opera n. | |
Attività oggetto del contratto d’appalto o d’opera | Servizio di raccolta differenziata porta a porta del multimateriale pesante (CER 15 01 06), del multimateriale leggero (CER 15 01 06) e degli imballaggi in vetro (CER 15 01 07) prodotti presso le attività di ristoro e le mense di Roma Capitale |
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Rev. 00 Febbraio 2013 | INDICE | Pagina 2 di 30 |
INDICE
CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI 7
MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE 9
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE 10
(D.LGS. 81/2008 E S.M.I., ART. 26, COMMA 3) 10
STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA 26
INTRODUZIONE
L’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione” impone “al datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo”, una serie di adempimenti finalizzati al controllo ed alla verifica dei requisiti posseduti e delle attività svolte dalle ditte appaltatrici all’interno degli ambienti di lavoro della propria azienda.
Quanto contenuto nel presente documento rappresenta l’adempimento preliminare della Società committente, circa il “Documento Unico di Valutazione dei Rischi” indicante le misure adottate per eliminare le interferenze” derivanti da lavori affidati ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, come previsto dal Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n. 81 (decreto
attuativo dell’art. 1 comma 1 della L. 123/07), e come già introdotto dall’art. 3 della L. 123/07 oggi abrogato e come corretto ed integrato dal D.Lgs. 106/09.
Ai sensi della Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e dell’art. 26, c. 3-bis del D.Lgs. 81/08, sono esclusi dall’obbligo di elaborazione del DUVRI:
1) gli appalti di mera fornitura senza installazione, salvo i casi in cui è prevista la consegna di materiali o prodotti nei luoghi di lavoro e nei cantieri;
2) i servizi per i quali non è prevista l’esecuzione all’interno della Stazione appaltante, intendendo per “interni” tutti i locali/luoghi messi a disposizione dalla stessa per l’espletamento dell’attività, anche non sede dei propri uffici;
3) i servizi di natura intellettuale;
4) i lavori o servizi la cui durata non sia superiore ai due giorni, sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza di rischi particolari di cui all’Allegato XI, del D.Lgs. 81/08;
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5) sono altresì esclusi gli appalti relativi a cantieri temporanei e mobili di cui all’art. 89 comma 1 lett. a), per i quali è previsto il piano di sicurezza e coordinamento di cui all’art. 100 del D.Lgs. 81/08.
Rientrano nel campo di applicazione dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008 i contratti di appalto e subappalto e i contratti d’opera di cui agli artt. 1655 e 1656 del Codice Civile.
Per l’elaborazione del presente documento si è fatto riferimento soprattutto alle seguenti fonti normative e linee guida ufficiali:
- D. Lgs. 81/08 e s.m.i., art. 26, comma 3;
- Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 24/2007;
- Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n.
3/2008 (pubbl. su G.U. n. 64 del 15 marzo 2008).
Si è preso altresì in considerazione, il Capitolato Tecnico allegato al presente Bando di Gara.
L’oggetto dell’appalto ed i luoghi sedi del servizio appaltato rientrano nella terza e nella quarta delle fattispecie sopraindicate. Infatti:
• le attività di raccolta e trasporto rifiuti vengono svolte sul territorio comunale, del quale peraltro, la committente non ha disponibilità giuridica, secondo quanto indicato nella seguente tabella:
• I LOTTO: municipio I
• II LOTTO: municipi II – III – V – VI – VII – XVI – XX
• III LOTTO: municipi IX – X – XI – XIII – XIX
• IV LOTTO: municipi IV – VIII – XII – XV – XVII – XVIII
• le fasi di conferimento dei rifiuti identificati come frazione multimateriale pesante dei rifiuti (imballaggi in vetro, in plastica ed in metallo) – CER 15 01 06; frazione multimateriale leggero dei rifiuti (imballaggi in plastica ed in metallo) – CER 15 01 06; presso gli Impianti di selezione di:
xxx xx Xxxxx Xxxxxx, 000 – Roma: aperto dalle 6,00 alle 12,25 e dalle 13,35 alle 20,00;
xxx Xxxxxxxxxx, Xx 00.000 – Xxxxxxx (XX); aperto dalle 7.00 alle 13.35;
xxx Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx, 00 – Roma: aperto dalle 6,00 alle 19,00;
o alle stazioni di trasferenza di AMA spa e/o indicati da AMA, hanno durata contenuta e sono limitate al tempo impiegato nello scarico degli automezzi.
• il trasporto della frazione degli imballaggi in vetro – CER 15 01 07, raccolta differenziatamente, agli impianti di selezione o alle stazioni di trasferenza debitamente autorizzati ed indicati dall’appaltatore in sede di offerta e diversi da quelli della committente AMA.
Ciò nonostante, poiché le fasi di conferimento dei rifiuti all’interno di siti AMA prevedono lo svolgimento di operazioni da compiere all’interno di strutture fisiche d’impresa nelle quali si svolgono attività complesse, si è proceduto alla redazione del DUVRI.
Ai sensi dell’art. 26 c. 2 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., in caso di affidamento dei lavori all'impresa appaltatrice e/o lavoratori autonomi all'interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell'ambito dell'intero ciclo produttivo dell'azienda medesima, in caso di affidamento di lavori ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori devono:
• cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto del servizio;
• coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente, anche al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nello svolgimento del servizio.
Il datore di lavoro dell’Azienda committente, ai sensi del c. 3 dell’art. 26 cit., ha l’obbligo di promuovere tali attività di cooperazione e il coordinamento, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze.
Il presente documento contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire all’impresa appaltatrice (o ad eventuali lavoratori autonomi da questa incaricati), dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Trattasi, quindi, il presente, di un documento che non contempla la valutazione dei rischi specifici propri delle imprese incaricate dello svolgimento del servizio, che, pertanto, dovranno attenersi anche a tutti gli obblighi formali e sostanziali previsti dal D.Lgs. 81/08.
L’impresa aggiudicataria dell’appalto dovrà esaminare il presente documento con la massima cura ed attenzione e far pervenire alla Committente le proprie considerazioni, integrazioni e commenti.
Tale documento potrà in corso di svolgimento dei lavori essere ulteriormente integrato con specifiche indicazioni e su accordo tra le parti.
Il presente documento è parte integrante del bando di gara al quale fa riferimento e sarà parte integrante, quale allegato, del Contratto di Appalto.
La ditta aggiudicataria dovrà altresì produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il presente documento.
DEFINIZIONI
Interferenza: contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti; Committente: soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione;
Appaltatore: soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri; si intende quale Appaltatore, ai fini delle presenti linee guida, anche il soggetto che non abbia ancora stipulato il contratto;
Subappaltatore: soggetto che si obbliga nei confronti dell’appaltatore a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri, già compresa in quella oggetto dell’appalto principale;
Lavoratore autonomo o prestatore d’opera: colui che fornisce un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente (art. 2222 cod. civile), comprese le consulenze e la formazione che prevedono attività all’interno dell’azienda o nell’ambito del ciclo produttivo di questa; essi sono, in particolare, gli esercenti professioni per le quali è richiesta l’iscrizione in albi, con esclusione dei lavoratori autonomi occasionali e a progetto che svolgano la loro attività nell’ambito dei luoghi del committente; con riferimento a questi ultimi dovranno applicarsi le stesse misure di tutela previste per i lavoratori in forza presso il loro Committente ai sensi dell’art. 66 D.Lgs. 276/03.
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CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI
1. METODOLOGIA DELLA VALUTAZIONE
La presente valutazione dei rischi da interferenze, di carattere generale, è stata effettuata procedendo preliminarmente al reperimento di tutte le informazioni necessarie per identificare le attività previste dal “Servizio di raccolta differenziata porta a porta, con l’impiego di bidoncini carrellati, delle seguenti frazioni, prodotte presso le attività di ristoro e mense dei 19 municipi di Roma Capitale, da avviare al recupero:
- frazione multimateriale pesante dei rifiuti (imballaggi in vetro, in plastica ed in metallo) – CER 15 01 06;
- frazione multimateriale leggero dei rifiuti (imballaggi in plastica ed in metallo) – CER 15 01 06;
- imballaggi in vetro (indicati anche per brevità monovetro) – CER 15 01 07”;
che possono potenzialmente generare rischi di interferenza all’interno degli impianti e/o stazioni di trasferenza AMA per il conferimento dei rifiuti raccolti. In particolare, sono stati considerati: gli specifici luoghi/aree di lavoro; i percorsi e i luoghi di transito impiegati per accedervi; i turni e la durata delle attività; i veicoli, le macchine, le attrezzature, le sostanze, i preparati e i materiali utilizzati; la presenza contemporanea di personale della società committente e/o di altre imprese appaltatrici/lavoratori autonomi nei medesimi luoghi di lavoro.
L’attività di conferimento rifiuti, come meglio definita all’Art.4 – DESCRIZIONE E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO e all’art. 5 – CONFERIMENTO DEL MATERIALE –
DOCUMENTAZIONE, del Capitolato Speciale d’Appalto allegato ai documenti di gara, ovvero, l’unica operazione compiuta dalla ditta appaltatrice all’interno di luoghi di lavoro del committente, è stata scomposta in fasi di lavoro e per ciascuna di esse sono stati individuati e valutati i rischi derivanti dalle possibili interferenze e identificate le relative misure di prevenzione e protezione.
Per la identificazione dei rischi da interferenza si sono analizzati in particolare i seguenti aspetti:
- fattori di rischio esistenti nel luogo di lavoro del committente dove deve operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
- fattori di rischio introdotti nel luogo di lavoro del committente dall’attività dell’appaltatore;
- sovrapposizione di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
- fattori di rischio derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente che comportino rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata.
La valutazione dei rischi da interferenze è stata condotta in riferimento, oltre che al personale dell’appaltatore e delle imprese appaltatrici e ai lavoratori autonomi eventualmente cooperanti anche ai terzi che, a vario titolo, possono intervenire presso il luoghi del committente interessati dai lavori. Da questa prima valutazione, vengono rilevate 3 tipologie di rischi di interferenza:
- rischi di interferenza con le attività presenti sul luogo di lavoro (presenza di altri lavoratori, passaggio di persone, traffico veicolare);
- fattori di rischio introdotti dall’attività dell’appaltatore (presenza di uomini e veicoli dell’appaltatore in fase di scarico presso gli impianti di conferimento della committenza);
- rischi di sovrapposizione tra le fasi di lavoro (attività di conferimento presso gli impianti indicati da AMA in corrispondenza delle normali attività operative delle sedi).
Come già precedentemente indicato, le uniche fasi che potrebbero comportare rischi di interferenza, sono quelle riguardanti l’accesso e lo scarico dei rifiuti presso gli impianti di seguito specificati:
• xxx xx Xxxxx Xxxxxx, 000 – Roma;
• xxx Xxxxxxxxxx, Xx 00.000 – Xxxxxxx (XX);
• xxx Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx, 00 – Roma.
In ogni caso, si rinvia all’evoluzione dinamica del presente documento per la determinazione di eventuali ulteriori misure di prevenzione e protezione aggiuntive che si rendessero necessarie a seguito di aggiudicazione della gara ed affidamento del servizio ed a seguito dell’individuazione di altre strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, quali aree di trasferenza e/o conferimento dei rifiuti raccolti.
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MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE
Il presente documento contiene le misure di prevenzione e protezione adottate al fine di eliminare o ridurre i rischi derivanti da possibili interferenze tra le attività svolte dall’appaltatore e quelle svolte dai lavoratori della società committente e degli altri soggetti presenti o cooperanti nel medesimo luogo di lavoro.
A seguito di aggiudicazione della gara, il DUVRI dovrà essere condiviso in sede di riunione congiunta con il Responsabile del Procedimento e/o suo incaricato, con il Direttore dei Lavori, e con il Responsabile Tecnico dell’appaltatore, subappaltatori, prestatori d’opera coinvolti. In tale sede, questi ultimi si impegneranno a trasmettere i contenuti del presente documento unico di valutazione dei rischi da interferenze ai lavoratori delle ditte che rappresentano.
Durante la riunione congiunta, inoltre, dovranno essere individuati, per ciascun soggetto coinvolto nelle attività oggetto dell’appalto: committente, appaltatore, subappaltatori (ove previsti) e altri soggetti cooperanti (ove presenti), coloro che avranno il compito di vigilare e provvedere affinché tali misure siano correttamente applicate.
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
(D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., art. 26, comma 3)
SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA | ||
DEL MULTIMATERIALE PESANTE (CER 15 01 06), DEL MULTIMATERIALE LEGGERO (CER 15 01 06) E DEGLI IMBALLAGGI IN VETRO (CER 15 01 07) PRODOTTI PRESSO LE ATTIVITÀ DI RISTORO E LE MENSE DI ROMA CAPITALE | Pagina 11 di 30 | |
SUDDIVISO IN 4 LOTTI | ||
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SCHEDA IDENTIFICATIVA DEL SERVIZIO | |
Rif. Bando di Gara | |
Attività oggetto del servizio | Servizio di raccolta differenziata porta a porta del multimateriale pesante (CER 15 01 06), del multimateriale leggero (CER 15 01 06) e degli imballaggi in vetro (CER 15 01 07) prodotti presso le attività di ristoro e le mense di Roma Capitale, Suddiviso in 4 lotti |
Durata dell’appalto | La durata dell’appalto è di 24 mesi, con decorrenza dalla data di effettivo servizio, con la possibilità di una ulteriore estensione per 12 mesi |
Responsabile del Procedimento | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx |
Modalità e tempistiche di erogazione del servizio | Nel presente documento viene considerata esclusivamente l’attività di conferimento dei rifiuti presso gli Impianti AMA e negli orari di seguito specificati: • xxx xx Xxxxx Xxxxxx, 000 – Roma: aperto dalle 6.00 alle 12.25 e dalle 13.35 alle 20.00; • xxx Xxxxxxxxxx, Xx 00.000 – Xxxxxxx (XX); aperto dalle 7.00 alle 13.35; • xxx Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx, 00 – Roma: aperto dalle 6.00 alle 19.00. Il multimateriale raccolto deve essere pesato all’interno dell’impianto di conferimento, attraverso la pesatura del mezzo di trasporto carico all’ingresso e del mezzo scarico all’uscita. Nel caso in cui il preposto AMA dell’impianto di conferimento rilevi materiale diverso da imballaggi in vetro, plastica e metallo, ne darà immediata notizia sia all’autista del mezzo sia alla Direzione Lavori di AMA, al fine di dare la disposizione all’Aggiudicatario di una rapida rimozione del materiale scaricato (entro 4 ore). |
Sedi aziendali oggetto del conferimento dei rifiuti raccolti | Impianto AMA di xxx xx Xxxxx Xxxxxx, 000 – Roma: aperto dalle 6.00 alle 12.25 e dalle 13.35 alle 20.00; Impianto AMA di xxx Xxxxxxxxxx, Xx 00.000 – Xxxxxxx (XX): aperto dalle 7.00 alle 13.35; Impianto AMA di xxx Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx, 00 – Roma: aperto dalle 6.00 alle 19.00. Nel caso in cui AMA spa dovesse, anche occasionalmente, ravvisare la necessità di utilizzare altri impianti di recupero ovvero altre stazioni di trasferenza, l’affidatario sarà tenuto ad uniformarsi a tali esigenze |
SCHEDA IDENTIFICATIVA DEL SERVIZIO | |
Attività che comportano cooperazione e soggetti coinvolti | Ingresso/Uscita e transito all’interno degli impianti per il conferimento rifiuti: personale AMA; personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera; visitatori. Fase di conferimento dei rifiuti in aree industriali oggetto di attività contemporanee: personale AMA; personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera; visitatori. |
Personale genericamente presente nei luoghi di azione | Personale AMA; Personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera; Visitatori |
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MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI | ||
1. Rispettare le norme generali per l'accesso alle sedi aziendali AMA; l’accesso alle sedi e locali aziendali è subordinato all’ottenimento di un’autorizzazione preventiva rilasciata all’ingresso della sede (OodS n. 4 del 28.01.2011 e 69 del 15.11.2012); 2. esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro per tutto il tempo di permanenza nell’azienda (ai sensi dell’art. 20, 21 e 26 del D.Lgs. 81/08 e Art. 8 del Capitolato Speciale d’Appalto). 3. Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; 4. Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; 5. Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; 6. Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; 7. Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree aperte al traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; 8. Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza; 9. Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; 10. Nei casi di emergenza e/o incendio e/o evacuazione tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegate al presente documento), che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. 11. Individuare, preventivamente, i percorsi di emergenza e le vie di uscita. |
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MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI | ||
12. Indossare i dispositivi di Protezione Individuale ove siano prescritti. 13. Non ingombrare le vie di fuga con materiali e attrezzature. 14. Non occultare i presidi e la segnaletica di sicurezza con materiali e attrezzature. 15. Evitare l’uso di cuffie o auricolari per l’ascolto della musica durante l’attività perché potrebbero impedire la corretta percezione dei segnali acustici di allarme in caso di emergenza (allarme incendio, allarme evacuazione, segnalatori acustici dei mezzi e delle macchine, ecc.). 16. All’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è vietato fumare e l’uso di fiamme libere. 17. All’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA è vietata l’assunzione e la detenzione di sostanze alcoliche. 18. A seguito della designazione della ditta assegnataria del contratto di appalto il presente “DUVRI Statico”, presentato in fase di gara, potrà essere integrato, con nuove misure di prevenzione risultanti dalla riunione di coordinamento e con eventuali soluzioni alternative proposte dalla ditta appaltatrice per la riduzione dei rischi da interferenza; quest’ultimo sarà il “DUVRI Dinamico” che, insieme al precedente “DUVRI Statico”, dovrà essere allegato al contratto di appalto. 19. Eventuali subappalti, qualora previsti dal bando di gara, dovranno essere autorizzati ufficialmente dalla committenza. 20. Le ditte subappaltatrici, ove previste, dovranno, partecipare alla riunione di coordinamento, sottoscrivere il DUVRI Statico e condividere il DUVRI Dinamico redatto contestualmente alla suddetta riunione. 21. In caso di subappalti in corso d’opera, seguire l’iter descritto nei punti 10 e 11. |
NB. La committenza si riserva di segnalare ed eventualmente provvedere con richiami formali, il personale della ditta appaltatrice o di eventuali ditte subappaltatrici che non rispetti le norme di sicurezza presenti nelle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA e quanto indicato nel presente documento.
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OBBLIGHI SPECIFICI PER L’APPALTATORE | ||
La ditta appaltatrice si impegna: • a svolgere i lavori appaltati secondo le procedure imposte da AMA e nel rispetto delle norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro ed in ogni caso in condizioni di permanente sicurezza ed igiene. • ad eseguire i lavori oggetto dell'appalto utilizzando macchine, attrezzature in ottimo stato di funzionamento e rispondenti alle normative di legge vigenti. Per quelle oggetto di verifiche e/o omologazioni l'Appaltatore deve presentare copia dei relativi certificati. • ad operare rispettando e facendo rispettare tutte le vigenti norme in materia di sicurezza ed igiene del lavoro; • ad operare utilizzando esclusivamente personale adeguatamente formato ed informato relativamente ai sensi degli artt. 36, 37, 45 e 46 del D.Lgs. 81/08; • ad operare utilizzando esclusivamente mezzi d’opera ed attrezzature specifiche per l’esecuzione dei lavori appaltati e rispondenti a tutte le norme in materia di sicurezza delle macchine; • a provvedere all’esecuzione dei lavori con personale tecnico idoneo, di provata capacità ed adeguato anche numericamente alle necessità. • a rispondere dell’idoneità del Responsabile Tecnico o sua figura equivalente e, in genere, di tutto il personale addetto all’intervento medesimo, personale idoneo allo svolgimento delle attività. Personale AMA S.p.A. incaricato, può richiedere, motivatamente, l’allontanamento dal cantiere di qualunque addetto ai lavori e la relativa sostituzione. • ad operare senza alterare le caratteristiche di sicurezza degli impianti e delle attrezzature presenti nei luoghi di lavoro dell'Azienda; • a segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni di rischio che dovessero determinarsi nel corso dell'esecuzione dei lavori, fermo restando l'obbligo di adoperarsi, per quanto consentito dai mezzi disponibili e dalle proprie competenze, per la prevenzione dei rischi e la riduzione al minimo dei danni; • ad adempiere a tutti gli obblighi che gli derivano dal Decreto Legislativo 81/08, per quanto attiene ai rischi specifici dell'attività, con particolare ma non esclusivo riferimento, alle attrezzature di lavoro, ai dispositivi di protezione individuale, ove necessari, verso i propri lavoratori; • ad assicurare che i propri lavoratori sia dotati dei Dispositivi di Protezione Collettiva, Individuale e di tutti i presidi di sicurezza necessari alla loro tutela; • a far sì che il Responsabile Tecnico o sua figura equivalente verifichi e disponga che i mezzi di protezione individuale siano sempre efficienti e che vengano usati in modo corretto; • a comunicare tempestivamente qualsiasi variazione di ragione sociale della ditta, del reparto interessato ai lavori, del nominativo del personale, delle macchine e attrezzature utilizzate, già comunicate in precedenza. |
SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA DEL MULTIMATERIALE PESANTE (CER 15 01 06), DEL MULTIMATERIALE LEGGERO (CER 15 01 06) E DEGLI IMBALLAGGI IN VETRO (CER 15 01 07) PRODOTTI PRESSO LE ATTIVITÀ DI RISTORO E LE MENSE DI ROMA CAPITALE SUDDIVISO IN 4 LOTTI | Pagina 16 di 30 | |
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OBBLIGHI SPECIFICI PER L’APPALTATORE | ||
I contatti con il Committente per istruzioni, richieste, interventi, avverranno unicamente tramite i Responsabili individuati e comunicati dalla committenza o dai relativi preposti. La Ditta appaltatrice farà osservare al proprio personale il divieto di accedere ad impianti, reparti e luoghi diversi da quelli in cui deve essere eseguito il lavoro. Si fa divieto al personale della Ditta Appaltatrice di utilizzare l’acqua degli impianti di estinzione incendi per le operazioni di pulizia. E’ fatto divieto al personale dell’Appaltatore di utilizzare qualsiasi macchina utensile, macchina manuale od elettrica, apparecchiatura, strumento di lavoro o utensile di proprietà della società AMA S.p.A., salvo che non sia espressamente previsto dal contratto; nel qual caso il responsabile dell’impianto e/o i preposti consentiranno tale utilizzazione secondo procedure di lavoro in sicurezza precedentemente comunicate. Il personale dell’Appaltatore può usufruire dei servizi igienici, mentre l’accesso ad altri locali e/o ad altri ambienti non interessati dai lavori è consentito previa autorizzazione del responsabile dell’impianto e/o preposto. Nel caso in cui addetti di Ditte diverse e/o dipendenti di AMA S.p.A. dovessero trovarsi ad operare nella stessa area di lavoro ovvero l’interazione tra le varie attività possa costituire un elemento negativo ai fini della sicurezza, si darà immediata comunicazione al responsabile dell’impianto e/o preposto e si potrà continuare ad operare solo a condizione che vi sia alcuna interferenza con l’altra ditta. La Ditta appaltatrice prende visione delle condizioni e delle prescrizioni elencate nel presente documento e dichiara di attenersi alle stesse assumendosene i relativi oneri e responsabilità. La Ditta appaltatrice accetta l'informativa ricevuta sui rischi specifici relativi ai luoghi di lavoro ed agli impianti ed attrezzature del Committente, interessati ai lavori e conferma espressamente la completa osservanza degli impegni contenuti nel presente documento. È altresì obbligo della Ditta appaltatrice rendere edotti i propri lavoratori e/o i lavoratori delle ditte subappaltatrici da Lei utilizzate, dei contenuti del presente documento. |
ATTIVITÀ N. 1 | Ingresso/Uscita e transito all’interno degli impianti e/o stazioni di trasferenza AMA per attività di conferimento rifiuti |
DESCRIZIONE ATTIVITÀ | Ingresso degli automezzi della ditta appaltatrice nelle strutture fisiche d’impresa AMA SpA, raggiungimento delle apposite aree ove effettuare le attività di scarico rifiuti |
Xxxxxx interessati | Aree carrabili percorse per il raggiungimento dei siti di scarico |
ATTIVITÀ N. 2 | Fase di conferimento dei rifiuti in aree industriali sedi delle normali attività operative |
DESCRIZIONE ATTIVITÀ | Attività di conferimento rifiuti in aree con presenza di attività ed automezzi della committente |
Luoghi interessati | Aree d’impianto ove si svolgono le normali attività di servizio |
ATTIVITÀ N. 1 | Ingresso/Uscita e transito all’interno degli impianti e/o stazioni di trasferenza AMA per attività di conferimento rifiuti | ||
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
1) ACCESSO ALL’INTERNO DEGLI IMPIANTI AZIENDALI DI CONFERIMENTO RIFIUTI | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: trattasi di viabilità interna di stabilimenti industriali o, comunque, aree aperte al pubblico, ove risultano costantemente in corso attività lavorative di vario genere. Le vie di collegamento presentano andamento tortuoso, obbligato dalla conformazione degli edifici presenti; presentano variazioni di larghezza lungo il percorso, attraversano aree di parcheggio e manovra, possono essere sede di fermata e sosta di automezzi, possono essere sede di transiti e attraversamenti pedonali, possono presentare differente grado di usura e differenti caratteristiche in ragione dei diversi materiali e tempi di realizzazione, complessità di utilizzi, intensità d'uso. | Incidenti: - impatti tra automezzi - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Gli accessi nelle sedi aziendali AMA SpA sono regolamentati dagli OodS n. 4/2011 e 69/2012; - nelle aree interne procedere a passo d’uomo; - seguire scrupolosamente i percorsi indicati; - rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti; - prestare la massima attenzione durante tutto il percorso; - rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.); - impegnare le aree per il conferimento dei rifiuti solo quando queste non sono utilizzate da altri soggetti; - in caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra; - in mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson; - non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo; - non sostare o parcheggiare davanti a presidi antincendio (idranti). |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
1) ACCESSO ALL’INTERNO DEGLI IMPIANTI AZIENDALI DI CONFERIMENTO RIFIUTI | Presenza di pedoni: - personale AMA - personale di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - visitatori | - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; - rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; - osservare tutte le norme applicabili del codice della strada. - in caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite; - è interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non coinvolte dalle operazioni di movimentazione e scarico dei rifiuti; |
2) CIRCOLAZIONE E MANOVRE NELLE AREE INTERNE AZIENDALI CON AUTOMEZZI | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - mezzi che conferiscono materiali presso gli impianti e le aree di trasferenza per il conferimento dei rifiuti o ne ritirano i residui ed effettuano le operazioni di scarico (o carico); - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dai responsabili dello stabilimento e/o degli impianti | - Incidenti: - impatti tra automezzi - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - nelle aree interne procedere a passo d’uomo; - seguire scrupolosamente i percorsi indicati; - rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti di sede; - prestare la massima attenzione durante tutto il percorso; - rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.); - in caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra; - in mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson. |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
2) CIRCOLAZIONE E MANOVRE NELLE AREE INTERNE AZIENDALI CON AUTOMEZZI | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - mezzi che conferiscono materiali presso gli impianti e le aree di trasferenza per il conferimento dei rifiuti o ne ritirano i residui ed effettuano le operazioni di scarico (o carico); - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dai responsabili dello stabilimento e/o degli impianti | - Incidenti: - impatti tra automezzi - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo - Non sostare o parcheggiare davanti a presidi antincendio (idranti) |
Presenza di pedoni: - personale AMA - personale di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso | - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; - rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; - osservare tutte le norme applicabili del codice della strada. - In caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite; |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
- E’ interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non coinvolte dalle operazioni conferimento dei rifiuti; | |||
3) SPOSTAMENTI A PIEDI ALL’ESTERNO E ALL’INTERNO DELLE STRUTTURE FISICHE D’IMPRESA DI AMA SPA | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - mezzi che conferiscono materiali presso gli impianti e le aree di trasferenza per il conferimento dei rifiuti o ne ritirano i residui ed effettuano le operazioni di scarico (o carico); - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dai responsabili dello stabilimento e/o degli impianti | - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Camminare sui marciapiedi o lungo i percorsi pedonali indicati mediante segnaletica orizzontale, ove presenti e comunque lungo il margine delle vie carrabili - Non sostare dietro gli automezzi in sosta e in manovra - Durante le operazioni eseguite nelle ore notturne, dotarsi di giubbotto ad alta visibilità - L’accesso all’interno degli edifici aziendali è consentito solo ed esclusivamente per le operazioni relative alla propria identificazione e alla consegna dei documenti di viaggio e/o di lavoro. |
Fase di conferimento dei rifiuti in aree industriali sedi delle normali attività operative
ATTIVITÀ N. 2
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CONFERIMENTO RIFIUTI ALL’INTERNO DELLE SEDI OPERATIVE DI AMA SPA | Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - Personale aziendale assegnato all’impianto; - Personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso | - Incidenti - Investimenti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Concordare con il Direttore dei Lavori e/o Responsabile d’Impianto AMA la pianificazione delle attività in modo da evitare per quanto possibile gli orari di probabile sovrapposizione con altri soggetti autorizzati all’accesso; - Prima di procedere alle attività di scarico, il personale della ditta appaltatrice deve verificare che sussistano tutte le condizioni per compiere in sicurezza le lavorazioni previste; - Prima e durante gli interventi, è opportuno che il preposto della società appaltatrice verifichi insieme al preposto di AMA che le attività di conferimento dei rifiuti siano compatibili con la normale operatività degli addetti d’impianto. In caso negativo, il preposto di AMA deve allontanare gli operai fino al ripristino di condizioni compatibili allo svolgimento in sicurezza delle normali attività di servizio |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CONFERIMENTO RIFIUTI ALL’INTERNO DELLE SEDI OPERATIVE DI AMA SPA | Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - Personale aziendale assegnato all’impianto; - Personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso | - Incidenti - Investimenti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Impegnare le aree di scarico rifiuti solo quando queste non sono impegnate da altri soggetti o da altre attività; - Qualora il personale della società appaltatrice ravveda la presenza di situazioni di rischio, deve immediatamente mettersi in contatto con il personale AMA SpA di sito e seguirne le indicazioni; - Durante lo svolgimento delle fasi operative all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è fatto obbligo al personale dell’appaltatore di indossare i DPI, con particolare riguardo ai Dispositivi ad alta visibilità; - In caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite; - E’ interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non coinvolte dalle operazioni di conferimenti dei rifiuti di cui al presente affidamento; - E’ vietato l’uso di macchine, attrezzature e degli impianti tecnologici che non sia stato preventivamente e formalmente autorizzato dalla committenza; |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CONFERIMENTO RIFIUTI ALL’INTERNO DELLE SEDI OPERATIVE DI AMA SPA | Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - Personale aziendale assegnato all’impianto; - Personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso | - Incidenti - Investimenti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Tutti gli accessi all’impianto per attività diverse da quelle descritte nel presente documento, dovranno essere singolarmente concordati, con opportuno anticipo, con lo stesso responsabile d'impianto; - L'appaltatore dovrà effettuare un sopralluogo preliminare per prendere visione delle condizioni tecniche e logistiche per l’esecuzione del servizio ed organizzare le proprie attività in modo da consentire il regolare svolgimento delle attività d'impianto ed il transito dei veicoli. |
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE | Pag. 26 di 30 | |
Rev. 00 Febbraio 2013 | STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA |
STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
Secondo l’art. 26 comma 5 del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81: “Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del succitato decreto e secondo gli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto”.
Tali costi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori, per tutta la durata delle lavorazioni previste nell’appalto saranno riferiti rispettivamente ai costi previsti per:
garantire la sicurezza del personale dell’appaltatore mediante la formazione, la sorveglianza sanitaria, gli apprestamenti (D.P.I.) in riferimento ai lavori appaltati;
garantire la sicurezza rispetto ai rischi interferenziali che durante lo svolgimento dei lavori potrebbero originarsi all’interno dei siti oggetto dei lavori.
La stima dei costi della sicurezza è stata effettuata sulla base di elenchi di prezzi standard o specializzati, o di prezziari o listini ufficiali vigenti nell’area interessata, o di elenco prezzi delle misure di sicurezza dell’AMA SpA.
I costi della sicurezza, secondo quanto introdotto dalla Determinazione n. 3/08, sono stati identificati sulla base delle indicazioni del D.P.R. 222/03, pertanto sono stati analizzati:
a) gli apprestamenti (opere provvigionali);
b) le misure preventive e protettive e i dispositivi di protezione individuale eventualmente necessari per eliminare o ridurre al minimo i rischi da lavorazioni interferenti;
c) i mezzi e servizi di protezione collettiva (come segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, ecc.);
d) le procedure previste per specifici motivi di sicurezza;
e) le misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE | Pag. 27 di 30 | |
Rev. 00 Febbraio 2013 | STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA |
Non sono state computate nei costi, le misure di prevenzione e protezione adottate per l’eliminazione o la riduzione dei rischi, che si presume siano contemplate nei POS/DVR delle ditte, in quanto fornite ai lavoratori per l’eliminazione dei rischi propri e già computate.
Inoltre non sono state conteggiate le misure di prevenzione e protezione già previste nel DVR della committenza (es. DPI già in possesso del personale che effettua attività di supervisione e controllo presso i cantieri).
A seguito della valutazione dei rischi da interferenza, per l’appalto in esame, i costi della sicurezza sono stati stimati in un costo complessivo pari a € 8.000,00 non soggetto a ribasso.
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE | Pag. 28 di 30 | |
Rev. 00 Febbraio 2013 | CONCLUSIONI |
La/le ditta/ditte che, a seguito di aggiudicazione dell’appalto, avrà/avranno accesso alle sedi aziendali della committente AMA SpA per lo svolgimento del servizio di cui al presente bando di gara, presa visione del presente DUVRI “statico”, ha/hanno la facoltà, di presentare proposte integrative (come previsto dall’art. 131 Codice dei contratti pubblici D.Lgs. 163/2006), relative a diverse misure organizzative o comportamentali, che saranno oggetto di valutazione da parte della società ospitante. Tali integrazioni, in nessun caso, genereranno una rideterminazione dei costi.
Il presente documento, sarà condiviso in sede di riunione congiunta con il Responsabile del Procedimento, dal Direttore dei Lavori individuato da AMA SpA ed il Responsabile Tecnico della/delle ditta/ditte incaricata/incaricate ospitata/ospitate, degli appaltatori/prestatori e degli eventuali subappaltatori coinvolti.
In caso di approvazione, il presente XXXXX sarà sottoscritto dalle figure coinvolte nella fornitura.
In caso contrario, sarà redatto il verbale di riunione di coordinamento, il cui fac-simile è allegato al presente documento, all’interno del quale saranno riportate e discusse le eventuali modifiche ed integrazioni al presente documento.
Durante la riunione congiunta:
- sarà individuato, se non avvenuto in precedenza, il Direttore dei Lavori che dovrà verificare l’applicazione delle disposizioni contenute nel documento e, in caso di inosservanze da parte dell’Appaltatore, è tenuto a comunicarle al referente della committenza titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto.
- sarà nominato il/i Responsabile Tecnico/Responsabili Tecnici della/delle ditta/ditte appaltatrice/appaltatrici, il quale avrà il compito di far applicare le disposizioni del DUVRI, di comunicare le eventuali modifiche da apportare al documento, al referente per l’esecuzione del servizio a seguito di mutate esigenze di carattere tecnico, logistico, e organizzativo incidenti sulle modalità realizzative, e di trasmettere ai lavoratori dell’impresa gli eventuali cambiamenti in merito;
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE | Pag. 29 di 30 | |
Rev. 00 Febbraio 2013 | CONCLUSIONI |
- saranno stabiliti i criteri di aggiornamento del documento e la tempistica delle eventuali successive riunioni di coordinamento.
Con la sottoscrizione del DUVRI così modificato/integrato e da definirsi “dinamico”, la ditta/ditte appaltatrice/appaltatrici, si impegna/si impegnano a:
- trasmettere i contenuti del documento unico di valutazione dei rischi da interferenze ai propri lavoratori;
- in caso di subappalto (se autorizzato dalla committente), in qualità di appaltatore/appaltatori committente/committenti, a corrispondere gli oneri per l’applicazione delle misure di sicurezza derivanti dai rischi propri al subappaltatore. AMA SpA, quale committente del servizio, al fine di verificare che tali somme vengano effettivamente corrisposte predisporrà una “dichiarazione congiunta” da far sottoscrivere alle ditte.
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE | Pag. 30 di 30 | |
Rev. 00 Febbraio 2013 | ALLEGATI | |
- Procedure di evacuazione di emergenza;
- Ordini di Servizio n. 4 del 28.01.2011 e n.69 del 15.11.2012 sulla gestione dell’accesso e transito all’interno delle strutture AMA S.p.A.;
- Fac simile dei Verbali delle riunioni di cooperazione e coordinamento.
NORMA DI COORDINAMENTO DEL PERSONALE IMPEGNATO PRESSO LE SEDI AZIENDALI
Le indicazioni delle norme di coordinamento relative alle attività della Sede aziendale, alla gestione degli accessi/uscite dei materiali dall’impianto e le norme comportamentali tutte, pervengono, a tutto il personale operante nell’area, tramite i preposti, i quali si atterranno alle procedure già formalizzate o consuete ed a quelle che saranno man mano emanate.
Nell'ambito di tali indicazioni, il coordinamento del personale avverrà in genere come segue; ogni eventuale necessità contingente di indicazioni ulteriori di coordinamento va rivolta alla struttura di cui sopra.
Il personale che eventualmente transiti con veicoli e/o mezzi pesanti per le attività operative nell’area, deve attenersi scrupolosamente alla segnaletica stradale presente, indicante velocità di transito, aree transitabili, punti di sosta.
I conduttori di mezzi d’opera (pale meccaniche e carrelli elevatori), devono attenersi scrupolosamente a quanto descritto nelle procedure operative degli impianti di appartenenza, in particolar modo se effettuano spostamenti con carichi sospesi, rispettando in ogni caso le indicazioni generali descritte nella cartellonistica in uso.
Le operazioni di manutenzione/riparazione dei mezzi tutti devono essere effettuate all’esterno delle zone di intervento sopra descritte.
Allegato 2
PROCEDURE PER L’EVACUAZIONE DI EMERGENZA
NORME PER TUTTO IL PERSONALE
Nel caso in cui si renda necessario lo sfollamento di emergenza, il personale all’interno degli impianti deve seguire le indicazioni fornite dai preposti. Il personale presente nel sito deve attenersi alla cartellonistica visibile nell’area e seguire le vie di transito indicate.
Durante lo sfollamento di emergenza il personale deve:
1. abbandonare l’area senza indugi, ordinatamente e con calma:
• non creare allarmismo e/o confusione,
• non spingere,
• non gridare,
• non correre;
2. non portare al seguito alcun oggetto;
3. utilizzare unicamente le vie di transito indicate;
4. non tornare indietro per nessun motivo;
5. non sostare lungo le vie di transito e comunque in aree soggette a viabilità di mezzi pesanti.
Allegato alla Comunicazione di Servizio n. 24 aggiornato al 20 aprile 2010
Della riunione di coordinamento per la predisposizione della documentazione di cooperazione e coordinamento, ex art. 26, D.Lgs. 81/08, relativa alle attività svolte dalla Ditta presso le sedi
della Società AMA SpA
A seguito di richiesta d’incontro da parte della Società AMA SpA alla Soc. il giorno alle ore
…….., presso i locali del/lo …………., siti in Roma, sono presenti:
Per la Società AMA SpA
Nome | Funzione aziendale |
Per la Società:
Nome | Funzione aziendale |
per prendere atto, ai fini degli adempimenti di cui all’art. 26 D.Lgs. 81/08, delle seguenti informazioni e documentazioni.
In particolare:
− Il/i referente/i della Società AMA SpA, nella/e persona/e di consegna/consegnano
il Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenza relativo alle attività svolte dall’AMA SpA presso la sede in oggetto, in particolare nelle aree interessate dalla presenza di operatori della Società ………………………………
− Il/i referente/i referente della Società …………………………….. nella/e persona/e di ,
consegna/no:
− …………………………………………………...;
− ……………………………………………………;
− ……………………………………………………;
A seguito della sostanziale condivisione di tutti i convenuti sull’impianto del documento, così come proposto, ferme restando le eventuali modifiche ed integrazioni, la riunione si conclude con la lettura finale e la firma del documento di cooperazione e coordinamento.
Gli intervenuti:
Per la Società AMA SpA:
Nome | Funzione aziendale | Firma |
Per la Società …………………………………….:
Nome | Funzione aziendale | Firma |
Roma,……………………………………
Nota informativa ai sensi del Capo III – Sez. I, art. 26 del D. Lgs. 81/08 – attività svolte presso lo Stabilimento di Ponte Malnome e relativi rischi e misure precauzionali. Revisione Febbraio 2013.
Premessa
Le pagine che seguono descrivono i soggetti interessati a questa nota informativa, i principali rischi da interferenza potenzialmente presenti, le misure di prevenzione e protezione adottate al fine di evitare sovrapposizioni ed intralci tra operatori delle diverse aziende presenti, una planimetria indicante i percorsi di viabilità predisposti per i mezzi AMA, per i veicoli di ditte che gestiscono la manutenzione dei mezzi AMA che hanno assegnati locali specifici, come pure per i veicoli che a qualunque titolo abbiano ricevuto formale autorizzazione all’accesso nello stabilimento, per i vettori e le ditte a vario titolo per e provenienti dall’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti sanitari. Nelle aree di pertinenza dello Stabilimento di Ponte Malnome, operano quotidianamente, per le attività di processo, le società di seguito elencate:
AMA SpA:
• coordinamento area, attività amministrative ed operative per le attività di igiene urbana;
• gestione dell’area di trasferenza della frazione secca proveniente dalla raccolta differenziata urbana;
• gestione impianto Termovalorizzazione dei Rifiuti Sanitari;
• gestione delle officine e dei magazzini ricambi per le attività di manutenzione e riparazione del parco mezzi di AMA SpA;
AMA Soluzioni Integrate Srl: attività di guardiania, attività di pulizia, mantenimento sito e opere di ristrutturazione edile;
OMB: attività di manutenzione su automezzi per la raccolta meccanizzata RSU;
Farid: attività di manutenzione su automezzi per la raccolta meccanizzata RSU;
I vettori per il trasporto dei materiali a destino dall’impianto di termovalorizzazione, nonché conferitori dei rifiuti da termodistruggere, sono soggetti al coordinamento specifico.
Nel richiedere a qualunque titolo l’accesso allo Stabilimento, i soggetti richiedenti devono necessariamente prendere visione, oltre che della presente nota informativa, anche dei seguenti documenti:
“Planimetria di Stabilimento con viabilità, allegato 1;
“Documento di cooperazione e di coordinamento nello Stabilimento di Ponte Malnome” allegato 2;
Generalità
Lo stabilimento AMA di Ponte Malnome, situato nella zona di Ponte Galeria, ad ovest della città di Roma, occupa un’area di circa 100 mila mq (circa 300 x 300 metri lineari), all’interno della quale coesistono varie attività e realtà aziendali, tutte coordinate e regolamentate da AMA SpA, che è anche proprietaria dell’intero impianto. Strutturalmente è costituito da un complesso di locali occupati dalla portineria (con personale dalla Soc. AMA Soluzioni Integrate SpA), dagli uffici gestionali ed amministrativi, da parte degli spogliatoi del personale, da magazzini, mensa e bar, collocati in corrispondenza dell’ingresso principale dell’impianto.
Più o meno a metà e per la quasi totalità della larghezza dell’area di stabilimento da ovest ad est, è situata una fascia di edifici in disuso che costituiscono il corpo del vecchio stabilimento, attualmente in attesa di imminente ristrutturazione e riqualificazione. Detti edifici, di fatto, dividono la zona uffici e servizi dall’area prettamente operativa occupata:
1) dagli uffici dell’autorimessa con compiti di organizzazione e svolgimento dei servizi giornalieri per la raccolta meccanizzata e il trasporto dei rifiuti solidi urbani sul territorio comunale, principalmente relativo alla zona ovest della città di Roma; nell’arco delle 24 ore, si registra un flusso medio di circa 520 tra entrate e uscite, con una maggiore concentrazione di automezzi, circa 104, in corrispondenza del turno di mattina (uscita per servizio tra le ore 5:30-6:30; entrata in stabilimento dopo il servizio tra le ore 10-11.30);
2) dalle officine di manutenzione del parco mezzi aziendali e dai locali officina affidati alle società FARID SpA e OMB Srl titolari di specifici contratti di manutenzione veicoli;
3) dall’area adibita alla ricezione e successivo caricamento per il trasporto a destino del multimateriale proveniente dalla raccolta differenziata urbana;
4) dalle aree di parcheggio e rimessaggio dei veicoli operativi (circa 272 mezzi pesanti) in servizio nell’arco delle 24 ore di cui AMA si serve per le attività di gestione rifiuti ad essa affidate.
Quale supporto e contorno a dette attività, all’interno dello stabilimento sono presenti:
5) impianti per il lavaggio;
6) impianto per il rifornimento di carburante degli automezzi;
7) magazzini per i ricambi dei complessivi meccanici;
8) depositi di oli idraulici.
Parte della superficie di stabilimento e, precisamente, l’area collocata a nord-est dell’ingresso, oltre il corpo di edifici in disuso, è interamente occupata:
9) dall’Impianto di Termovalorizzazione dei rifiuti speciali ospedalieri non pericolosi o a solo rischio infettivo. La superficie dell’impianto può essere suddivisa in zone funzionali ed in aree visualizzabili nella planimetria allegata. Le aree e le zone che potenzialmente potrebbero essere fonte di un potenziale rischio di interferenza per le attività ivi svolte sono sinteticamente di seguito descritte. Si precisa che la numerazione delle zone richiama la planimetria d’impianto e la documentazione ex art. 26 D.Lgs. 81/2008 predisposta specificamente per l’impianto:
• zona 1 ingresso, transito e manovra veicoli
La presente zona comprende tutte le aree (transitabili con mezzi ed automezzi) in cui non sono ubicate le apparecchiature elettromeccaniche e le opere strutturali attraverso cui si attua il processo di trattamento. All’interno di questa zona sono state individuate più aree in relazione alle attività svolte. Le suddette aree possono essere così schematizzate:
o ingresso impianto
In questa area si ha l’ingresso all’impianto dei mezzi autorizzati al conferimento dei rifiuti e degli automezzi autorizzati allo scarico di reagenti chimici, combustibili ausiliari e materiali di vario tipo, nonché degli automezzi e carrelli elevatori adibiti alla rimozione dei residui solidi di processo. Si calcola che giornalmente gli accessi autorizzati siano circa 200 concentrati tra le ore 6.00 e le 18.30.
o area di manovra per conferimento rifiuti
o area per la rimozione cassoni scorie
o area di manovra per conferimento dei rifiuti da avviare immediatamente a termovalorizzazione
o aree di scarico materiali (calce, scarico soda/acido cloridrico, gasolio, ammoniaca)
o area di ritiro residui di processo
o area di ritiro contenitori ceneri leggere e polveri di caldaia
• zona 2: conferimento ed accumulo temporaneo rifiuti sanitari, farmaci scaduti, altri materiali da termodistruggere, residui di processo
La presente zona comprende tutte le aree in cui avvengono il conferimento, l’accumulo temporaneo e la movimentazione dei rifiuti conferiti.
• zona 5: servizi ausiliari
Questa zona raggruppa tutte le aree relative ai diversi servizi ausiliari ad utilità dell’impianto. In particolare si fa riferimento ai serbatoi per il deposito dei reagenti di processo e dei combustibili ausiliari, le vasche per l’accumulo e il trattamento delle acque reflue e di prima pioggia, alle cabine di trasformazione elettrica, ai contatori del metano, alle cabine di analisi dei fumi, agli impianti per la demineralizzazione dell’acqua di caldaia e per la produzione di aria compressa e, infine, agli impianti di alimentazione per il circuito antincendio. Per ciascun servizio è stata quindi delimitata un’area la cui individuazione è riportata in planimetria.
• zona 6: uffici e servizi
All’interno di ciascuna zona sono state identificate più aree distinguibili tra loro per le diverse attività svolte. In alcuni casi, aree che appartengono a zone diverse possono essere caratterizzate da attività lavorative similari.
Questa zona comprende aree (alcune delle quali non sono dislocate all’interno dell’impianto ma sono contigue agli altri locali di stabilimento), in cui sono dislocate la sala controllo, gli uffici, gli spogliatoi, il locale mensa, bagni mobili per personale area forno, il deposito materiali area forno ed, infine, l’area accettazione, pesatura e controllo radiometrico dei rifiuti. In quest’ultima area, sita all’ingresso dello stabilimento, vengono effettuati i controlli formali ed amministrativi preliminari all’accettazione dei rifiuti, il controllo radiometrico tramite portali fissi e la pesatura degli automezzi all’ingresso ed all’uscita dello stabilimento.
Tutte le zone e le Aree dell’Impianto di Termovalorizzazione sono ad accesso vietato alle persone non autorizzate
Rischi Ambientali
Alla luce di quanto precedentemente descritto, al transito di mezzi e persone attraverso le aree di Stabilimento e l’area dell’Impianto di Termovalorizzazione, sono quindi associate potenziali situazioni di rischio (e conseguenti norme ed obblighi precauzionali da rispettare) che possono sinteticamente essere descritte come segue:
• Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni;
• Interferenza o urto tra mezzi o macchine operatrici;
• Interferenza o urto da parte di macchine o mezzi di pedoni in transito o personale a terra;
• Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti limitrofi;
• Inciampo o scivolamento;
• Incendio nelle aree o nei locali di Stabilimento o nelle aree dell’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti sanitari.
Situazioni di rischio | Norme ed obblighi precauzionali |
TRAFFICO VEICOLARE: • automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito (circa 320 mezzi), durante tutte le 24 ore • macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio durante tutte le 24 ore • automezzi di ditte esterne che effettuano lavori o servizi, accessi prevalentemente dalle ore 07.00 alle ore 18.00 • automezzi che conferiscono materiali e reagenti all’impianto di termovalorizzazione (o ne ritirano i residui) ed effettuano le operazioni di scarico (o carico), accessi prevalentemente dalle 06.00 fino alle 18.30; orari di particolare afflusso: dalle ore 8.00 alle ore 16.00 • automezzi aziendali in e dall’area di trasferenza del multimateriale • automezzi che trasportano a destino il multimateriale proveniente dall’area di trasferenza aziendale • autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dai responsabili di stabilimento e dell’impianto di termovalorizzazione | • seguire scrupolosamente i percorsi e le vie di transito indicati; • rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti; • rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant’altro applicabile del Codice della Strada e le indicazioni eventualmente fornite dai preposti aziendali, prestando, in ogni caso, la massima attenzione durante tutto il percorso; • rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.); • prestare particolare attenzione ai veicoli e macchine operatrici in transito o in manovra. |
VIE DI TRANSITO: trattasi di viabilità interna di stabilimento industriale, inserita in un complesso di edifici, una parte dei quali risulta attualmente in dismissione. Nel resto dell’area di stabilimento sono costantemente in corso attività lavorative di vario genere. Le vie di collegamento presentano andamento tortuoso, obbligato dalla conformazione degli edifici presenti; presentano variazioni di larghezza lungo il percorso, attraversano aree di parcheggio e manovra, possono essere sede di fermata e sosta di automezzi, possono essere sede di transiti e attraversamenti pedonali, possono presentare differente grado di usura e differenti caratteristiche in ragione dei diversi materiali e tempi di realizzazione, complessità di utilizzi, intensità d'uso. | • prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; • rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; • rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant’altro applicabile del Codice della Strada e le indicazioni eventualmente fornite dai preposti aziendali, prestando, in ogni caso, la massima attenzione durante tutto il percorso; |
Situazioni di rischio | Norme ed obblighi precauzionali |
TRAFFICO PEDONALE: Nello stabilimento, inteso nel suo complesso, prestano la propria attività, quotidianamente, circa 500 persone; a queste vanno aggiunte presenze ulteriori dovute alle necessità di accesso di personale esterno avente rapporti con le attività tenute nello stabilimento, fino ad oltre ulteriori 70 persone per giorno. | • prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; • rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; • rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant’altro applicabile del Codice della Strada e le indicazioni eventualmente fornite dai preposti aziendali, prestando, in ogni caso, la massima attenzione durante tutto il percorso; |
AREE DISMESSE Risultano presenti, in prossimità della viabilità, aree e manufatti di stabilimento, attualmente in fase di ristrutturazione e, pertanto, interdetti all'accesso ed al transito di persone e mezzi adeguatamente segnalati. | • non avvicinarsi o sostare nei pressi di aree dismesse; • rispettare le indicazioni di interdizione di accesso ad aree e manufatti cui non si è esplicitamente autorizzati ad accedere; |
MACCHINE E ATTREZZATURE, MATERIALI E SOSTANZE In specifiche aree di stabilimento sono presenti macchine e mezzi aziendali in fermata o sosta, attrezzature di lavoro aziendali o di terzi e materiali depositati; possono, altresì, risultare presenti, in attesa delle operazioni di raccolta, materiali e sostanze di varia natura. | • non avvicinarsi, a meno di specifica autorizzazione, a macchine, attrezzature, materiali, sostanze, eventualmente presenti lungo i percorsi consentiti o in altre aree; • si ribadisce che nelle aree operative e nei locali di lavoro dello Stabilimento e dell’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti sanitari è vietato fumare ed usare fiamme libere |
INDIVIDUAZIONE DELLE ZONE OPERATIVE DI STABILIMENTO
Per la realizzazione della tabella sintetica riportata alla fine di questo paragrafo, si propone una suddivisione per zone operative omogenee dell’impianto, anche in relazione ad unità tecnologiche e servizi presenti. Con riferimento alla “planimetria” in allegato, le zone ed aree individuate risultano:
zona 1: Ingresso di Stabilimento.
Accesso controllato e separato di tutti gli automezzi, sia aziendali (ivi compresi mezzi adibiti alla raccolta RSU, in ingresso ed in uscita dallo stabilimento, autovetture aziendali, mezzi d’opera) che appartenenti a società che conferiscono i rifiuti da termotrattare, fornitori di materie prime, pezzi di ricambio, combustibili e reagenti utilizzati sia dall’impianto che dallo stabilimento, trasportatori dal forno di scorie e rifiuti destinati a discarica, ditte di manutenzione. Nella fascia di edifici a contorno dei varchi di accesso sussistono gli uffici direzionali di stabilimento ed Impianto di termovalorizzazione, i locali di servizio, quali depositi, magazzini, archivi, spogliatoi per il personale delle società del gruppo AMA SpA, il locale mensa e il bar aziendale. Dette aree sono caratterizzate da intenso traffico veicolare e pedonale, concentrato, in particolare, tra le 5.00 e le 19.30, in corrispondenza con l’inizio e la fine dei turni di raccolta meccanizzata dei rifiuti, dell’accesso del personale amministrativo di stabilimento, del conferimento da parte dei trasportatori dei rifiuti destinati alla termovalorizzazione, dell’accesso dei fornitori abituali e saltuari e delle ditte di manutenzione.
L’area prospiciente l’ingresso di Stabilimento, costituita da una parte di piazzale carrabile ed un capannone in calcestruzzo adeguatamente attrezzato, è impegnata dalla stazione di trasferenza del multimateriale proveniente dalla raccolta differenziata urbana. All’interno della trasferenza sono presenti stabilmente un escavatore dotato di polipo idraulico ed una pala meccanica, utilizzati da personale AMA addestrato al caricamento dei rifiuti dalla trasferenza al vettore di trasporto dei rifiuti.
L’attività di trasferenza è attiva dal lunedì al sabato a partire dalle ore 6.00 e fino alle ore 19.00.
Le attività di scarico degli autocompattatori e veicoli leggeri aziendali provenienti dai giri di raccolta sono concentrate in tre fasce orarie:
- 8.30 – 10.30;
- 11.30 – 13.30;
- 16.30 – 18.00.
Il numero di macchine che scaricano presso l’area di trasferenza è variabile ed è compreso tra le 3 – 5 macchine la mattina e le 4 – 6 il pomeriggio.
Il caricamento del materiale sugli autocarri dei vettori trasportatori viene anch’esso effettuato su tre fasce orarie:
- 6.30 – 9.00;
- 11.00 – 13.00;
- 15.00 – 17.00.
Il numero di ritiri del multimateriale da portare a destino è anch’esso variabile e compreso tra 2 – 3 ritiri la mattina e 1 o 2 il pomeriggio. I veicoli utilizzati dai vettori per il carico ed il trasferimento del multimateriale sono autotreni ovvero autoarticolati.
Nelle fasce orarie comprese tra le 11.00 e le 13.30 e tra le 15.00 e le 18.00, è possibile una presenza contemporanea di veicoli aziendali e autocarri dei vettori. In questo caso, al fine di evitare rischi interferenziali, l’accesso alla trasferenza è regolamentato consentendo una sola operazione per volta, che sia di scarico del multimateriale da parte dei veicoli aziendali o di carico da parte dei trasportatori.
zona 2: aree di parcheggio, di transito automezzi comuni allo Stabilimento e all’impianto di termovalorizzazione e percorsi pedonali da e per i reparti di stabilimento e l’impianto di termovalorizzazione.
Spazi destinati alla sosta e al parcheggio dei mezzi adibiti alla raccolta meccanizzata dei RU e dei mezzi d’opera a servizio di stabilimento ed Impianto di termovalorizzazione (carrelli elevatori, fork lift, pale meccaniche, ecc.); aree comuni utilizzate per il transito di tutti i mezzi (compresi i mezzi d’opera), aziendali, delle ditte di manutenzione, dei fornitori abituali, saltuari, dei trasportatori da e per lo stabilimento e l’impianto. Sono compresi in questa zona anche i percorsi e i passaggi pedonali per i dipendenti, per il personale delle ditte appaltatrici, nonché visitatori (ad es. scolaresche, gruppi di studio, ecc.).
Il presente documento è di proprietà del Gruppo AMA.. Esso è stato prodotto con riferimento alle particolari attività svolte, all'interno dello stabilimento di Ponte Malnome di proprietà AMA S.p.A., ivi comprese le aree dell’impianto ove operano, ciascuna relativamente alla propria specifica attività, altre società del Gruppo AMA SpA. Il documento, soggetto a revisioni e aggiornamenti, costituisce nota informativa del Gruppo AMA a tutti i soggetti che, a qualunque titolo, accedono alle aree dell'impianto.
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Il limite di velocità all’interno dello Stabilimento è fissato per 30 km orari. In occasione di vie di transito ad ampiezza e visibilità limitate, ovvero nei sensi unici alternati aperti al transito di mezzi pesanti ed in ogni area ove sussistano condizioni di potenziale pericolosità, il limite è abbassato a 10 km orari. Tale limite è indicato da apposita segnaletica verticale affissa all’ingresso dello Stabilimento e nelle aree caratterizzate da intenso flusso veicolare.
zona 3: area operativa e di manutenzione mezzi AMA.
Area che comprende la parte di stabilimento occupata, sostanzialmente dagli uffici dell’autorimessa, dagli spogliatoi del personale del gruppo AMA SpA, dalle officine meccaniche, dai locali officina affidati a ditte esterne, dai reparti di carpenteria metallica, carrozzeria, verniciatura per i mezzi AMA, officine a servizio dell’impianto di termovalorizzazione, depositi e magazzini a servizio delle attività di stabilimento e dell’Impianto.
zona 4: Impianto di Termovalorizzazione rifiuti.
Aree indicate e descritte al punto 8 del paragrafo 4.
zona 5: area edifici dismessi.
Fascia di edifici, pressoché al centro dello stabilimento, attualmente in disuso, in fase di demolizione e/o ristrutturazione e riqualificazione. Detti manufatti sono per la maggior parte interdetti all’accesso di personale non specificamente e previamente autorizzato.
TABELLA SINTETICA
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) | |
zona 1: Ingresso di Stabilimento | AMA Spa • Personale in servizio conducente mezzi d’opera presso l’area di trasferenza • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti e i servizi di stabilimento; • Personale conducente automezzi aziendali in transito da e per le aree di parcheggio, di lavaggio e per le officine; • Personale in transito conducente mezzi d’opera e macchine operatrici; • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti di officina e i servizi di stabilimento; • Personale in transito da e per le officine, conducente mezzi pesanti, mezzi d’opera e macchine operatrici; • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’impianto e i servizi di stabilimento • Trasportatori del multimateriale dall’area di trasferenza • Conferitori dei rifiuti da termodistruggere saltuari o abituali in transito da e per l’impianto • Visite/Fornitori abituali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. | |
Il presente documento è di proprietà del Gruppo AMA.. Esso è stato prodotto con riferimento alle particolari attività svolte, all'interno dello stabilimento di Ponte Malnome di proprietà AMA S.p.A., ivi comprese le aree dell’impianto ove operano, ciascuna relativamente alla propria specifica attività, altre società del Gruppo AMA SpA. Il documento, soggetto a revisioni e aggiornamenti, costituisce nota informativa del Gruppo AMA a tutti i soggetti che, a qualunque titolo, accedono alle aree dell'impianto. | 9 |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
zona 1: Ingresso di Stabilimento | AMA Soluzioni Integrate Srl • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, la portineria e le aree oggetto delle attività di pulizia e i servizi di stabilimento • Personale in transito da e per le aree oggetto di interventi edili | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
zona 1: Ingresso di Stabilimento | Società FARID e OMB • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti di officina e i servizi di stabilimento; • Personale in transito da e per le officine, conducente mezzi pesanti, mezzi d’opera e macchine operatrici; • Visite/Fornitori abituali Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alle "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
zona 2: aree di parcheggio, di transito automezzi | AMA Spa • Personale in servizio conducente mezzi d’opera presso l’area di trasferenza • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti e i servizi di stabilimento; • Personale conducente automezzi aziendali in transito da e per le aree di parcheggio, di lavaggio e per le officine; • Personale in transito conducente mezzi d’opera e macchine operatrici; • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti di officina e i servizi di stabilimento; • Personale in transito da e per le officine, conducente mezzi pesanti, mezzi d’opera e macchine operatrici; • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’impianto e i servizi di stabilimento • Conferitori dei rifiuti da termodistruggere saltuari o abituali in transito da e per l’impianto • Visite/Fornitori abituali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento (vd. paragrafo precedente); • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
zona 2: aree di parcheggio, di transito automezzi | AMA Soluzioni Integrate Srl • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, la portineria e le aree oggetto delle attività di pulizia e i servizi di stabilimento • Personale in transito da e per le aree oggetto di interventi edili | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
zona 2: aree di parcheggio, di transito automezzi | Società FARID e OMB • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti di officina e i servizi di stabilimento; • Personale in transito da e per le officine, conducente mezzi pesanti, mezzi d’opera e macchine operatrici; • Visite/Fornitori abituali Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento (vd. paragrafo precedente); • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
zona 3: area operativa e di manutenzione mezzi AMA | AMA Spa • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti e i servizi di stabilimento; • Personale conducente automezzi aziendali in transito da e per le aree di parcheggio, di lavaggio e per le officine; • Personale in transito conducente mezzi d’opera e macchine operatrici; • Personale in transito pedonale da e per i reparti di officina e i servizi di stabilimento; • Personale in transito da e per le officine, conducente mezzi pesanti, mezzi d’opera e macchine operatrici; • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’impianto e i servizi di stabilimento • Conferitori dei rifiuti da termodistruggere saltuari o abituali in transito da e per l’impianto • Visite/Fornitori abituali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
zona 3: area operativa e di manutenzione mezzi AMA | AMA Soluzioni Integrate Srl • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, le aree oggetto delle attività di pulizia e i servizi di stabilimento • Personale in transito da e per le aree oggetto di interventi edili | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
zona 3: area operativa e di manutenzione mezzi AMA | Società FARID e OMB • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti di officina e i servizi di stabilimento; • Personale in transito da e per le officine, conducente mezzi pesanti, mezzi d’opera e macchine operatrici; • Visite/Fornitori abituali Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
zona 4: Impianto di Termovalorizzazione rifiuti | AMA Spa Attività di coordinamento • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’impianto e i servizi di stabilimento • Conferitori dei rifiuti da termodistruggere saltuari o abituali in transito da e per l’impianto Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti; • Caduta nelle aree di scarico; • Inciampo o scivolamento • Incendio del rifiuto o in altre aree dell'impianto; • Inalazione di fluidi, gas, nebbie, fumi e polveri. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le norme generali per l'accesso all‘Impianto ed indicate nell’apposita documentazione predisposta; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Procedere allo scarico dei rifiuti, solo dopo aver ricevuto indicazioni dai preposti di impianto; • Nel caso in cui non si disponga delle indicazioni da parte dei preposti, arrestare il veicolo in zona ove non crei intralcio e spegnere il motore nell'attesa; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli nell'area; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, utilizzare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Non fumare, non gettare mozziconi accesi o usare fiamme libere durante tutta la permanenza in impianto; • Evitare il contatto diretto con i materiali presenti in impianto o comunque usare idonei DPI; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
zona 5: area edifici dismessi | AMA Spa • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti e i servizi di stabilimento; • Personale in transito pedonale da e per i reparti di officina e i servizi di stabilimento; • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’impianto e i servizi di stabilimento AMA Soluzioni Integrate Srl • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, le aree oggetto delle attività di pulizia e i servizi di stabilimento • Personale in transito da e per le aree oggetto di interventi edili Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Investimento; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali e straordinarie per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
Allegato 1 – Viabilità provvisoria Stabilimento di Ponte Malnome
Il presente documento è di proprietà del Gruppo AMA.. Esso è stato prodotto con riferimento alle particolari attività svolte, all'interno dello stabilimento di Ponte Malnome di proprietà AMA S.p.A., ivi comprese le aree dell’impianto ove operano, ciascuna relativamente alla propria specifica attività, altre società del Gruppo AMA SpA. Il documento, soggetto a revisioni e aggiornamenti, costituisce nota informativa del Gruppo AMA a tutti i soggetti che, a qualunque titolo, accedono alle aree dell'impianto.
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Allegato 2
Stabilimento AMA di Ponte Malnome - Documento di cooperazione e di coordinamento ai sensi del Capo III – Sez. I, art. 26 del Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81.
1. Informazioni sul Committente
Nome: AMA S.p.A.
Sede legale: Datore di lavoro: | Via Xxxxxxxx xx xx Xxxxx, x. 00 Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | – 00000 Xxxx | |
Responsabile del SPP: | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx | tel. 0000000000 | Fax: 0000000000 |
Responsabile di struttura SPP: | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx | tel. 0000000000 | Fax: 0000000000 |
Medici competenti: | Dott. O. Xxxxxxxx Xxxxxxxx Dott.ssa Xxxxxxx Xx Xxxxxxx | tel. 0000000000 tel. 0000000000 | Fax: 0000000000 Fax: 0000000000 |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx | tel. 0000000000 | Fax: 0000000000 |
1) Responsabili di AMA S.p.A. competenti nello Stabilimento di Ponte Malnome:
Resp.le di Bacino org.vo Ponte Malnome: Arch. X. Xxxxx tel. 0000000000 cell. 0000000000 Resp.le Autorimessa Ponte Malnome X.X. X. Xxxxxxxxx Tel. 0000000000 cell. 0000000000 Resp.le Xxxxx.xx Flotta aziendale Ovest: P.I F. D’Alessio tel. 0000000000 cell. 0000000000 Responsabile Impianto di Termovalorizzazione
dei Rifiuti Sanitari: Xxx. X. Xxxxxxxx tel. 0000000000 cell. 0000000000
2) Informazioni sulle ditte appaltatrici stabilmente presenti all’interno dello Stabilimento
Nome: AMA Soluzioni Integrate S.r.l.
Sede legale: Vicolo Savini, s.n.c. – 00000 Xxxx
Recapiti telefonici: tel. 0000000000/000000000
Datore di lavoro: Sig. Xxxxxx Xxxxxxx Responsabile del SPP: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx Coordinatore: Sig. Xxxxxx Xxxxxx
Descrizione attività svolta: Pulizia locali, interventi manutenzioni area stabilimento.
Nome: OMB Xxxx X.x.x.
Xxxx xxxxxx: Xxx xx Xxxxx X. Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx Recapiti telefonici: tel. 0000000000 - 0000000000; fax: 0000000000 Descrizione attività svolta: Manutenzione degli automezzi della flotta aziendale.
Nome: Farid Industrie SpA
Sede Lazio: Xxx X. Xxxxxxx, 00/00 – X.X. 00000 Xxxxxxxxxxxx Xxxxx (Xx)
Recapiti telefonici: tel 0000000000 - fax 000000000
Referente Xxxxxxxxx Xxxxx
Recapito telefonico: 0690085211
Descrizione attività svolta: Manutenzione degli automezzi della flotta aziendale.
3. Oneri per le ditte appaltatrici e/o a qualunque titolo autorizzate all’accesso
Le ditte a qualunque titolo autorizzate all’accesso si impegnano:
• ad operare rispettando e facendo rispettare tutte le vigenti norme in materia di sicurezza ed igiene del lavoro;
• a dotare i propri lavoratori di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro, da esibire durante tutto il periodo di permanenza all’interno dello stabilimento;
• ad operare senza alterare le caratteristiche di sicurezza degli impianti e delle attrezzature presenti nei luoghi di lavoro dell'Azienda;
• a segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni di rischio che dovessero determinarsi nel corso dell'esecuzione dei lavori, fermo restando l'obbligo di adoperarsi, per quanto consentito dai mezzi disponibili e dalle proprie competenze, per la prevenzione dei rischi e la riduzione al minimo dei danni;
• ad adempiere a tutti gli obblighi che gli derivano dal Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n. 81, per quanto attiene ai rischi specifici dell'attività, con particolare ma non esclusivo riferimento, alle attrezzature di lavoro, ai dispositivi di protezione individuale, ove necessari ed inclusi gli obblighi di formazione ed informazione verso i propri lavoratori; i Responsabili delle Ditte Appaltatrici e/o a qualunque titolo autorizzate all’accesso, devono disporre ed esigere che i mezzi di protezione individuale siano sempre efficienti e che vengano usati in modo corretto;
• a comunicare tempestivamente qualsiasi variazione di ragione sociale della ditta, del nominativo del personale, delle macchine e attrezzature utilizzate, già comunicate in precedenza.
• Le Ditte prendono visione delle condizioni e delle prescrizioni elencate nel seguito e dichiarano di attenersi alle stesse assumendosene i relativi oneri e responsabilità:
• I contatti con il Committente ovvero soggetto ospitante, AMA SpA, per istruzioni, richieste, interventi, avverranno unicamente tramite i Responsabili indicati nella sezione precedente o dai relativi preposti.
• Le Ditte si impegnano a mantenere in ordine i locali e le aree dove si svolgono le attività, a ritirare ed a smaltire a proprie spese, secondo le normative vigenti, eventuali rifiuti derivanti dalle attività svolte dai propri dipendenti.
• Le Ditte faranno osservare al proprio personale il divieto di accedere ad impianti, reparti e luoghi diversi da quelli in cui deve essere eseguito il lavoro.
• Si fa divieto al personale delle Ditte Appaltatrici e/o a qualunque titolo autorizzate all’accesso di utilizzare l’acqua degli impianti di estinzione incendi per le operazioni di pulizia.
• E’ fatto divieto al personale delle Ditte Appaltatrici e/o a qualunque titolo autorizzate all’accesso di utilizzare qualsiasi macchina utensile, macchina manuale od elettrica, apparecchiatura, strumento di lavoro o utensile di proprietà della società AMA S.p.A., salvo che non sia espressamente previsto dal contratto; nel qual caso il responsabile dell’impianto e/o i preposti consentiranno tale utilizzazione secondo procedure di lavoro in sicurezza precedentemente comunicate.
• Il personale delle Ditte Appaltatrici e/o a qualunque titolo autorizzate all’accesso può usufruire dei servizi igienici, del bar e della mensa aziendale, mentre l’accesso ad altri locali e/o ad altri ambienti non interessati dai lavori è consentito previa autorizzazione dei vari responsabili del sito e/o loro preposti.
• Nel caso in cui addetti di Ditte diverse e/o dipendenti di AMA S.p.A. dovessero trovarsi ad operare nella stessa area di lavoro ovvero l’interazione tra le varie attività possa costituire un elemento negativo ai fini della sicurezza, si darà immediata comunicazione al responsabile dell’impianto e/o preposto e si potrà continuare ad operare solo senza alcuna interferenza con l’altra ditta.
• Le Ditte Appaltatrici e/o a qualunque titolo autorizzate all’accesso accettano l'informativa ricevuta sui rischi specifici relativi ai luoghi di lavoro ed agli impianti ed attrezzature del Committente/ospitante, AMA SpA, interessati ai lavori e conferma espressamente la completa osservanza degli impegni contenuti nel presente documento.
Le parti concordano di informarsi reciprocamente al fine di eliminare i rischi dovuti ad eventuali ulteriori interferenze lavorative verificatesi per variazioni delle opere da realizzare o modifica dello stato e delle attività dei luoghi.
È altresì obbligo delle ditte di cui sopra rendere edotti i propri lavoratori dei contenuti del presente documento.
Oggetto: nota informativa ai sensi del Capo III – Sez. I, art. 26 del D. Lgs. 81/08 – attività svolte presso lo Stabilimento di Rocca Cencia e relativi rischi e misure precauzionali. Revisione Gennaio 2013.
Al fine di dare attuazione a quanto previsto dall’Art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., si comunica quanto segue.
Nelle aree di pertinenza dello Stabilimento di Rocca Cencia, operano quotidianamente, per le attività di processo, le società di seguito elencate:
AMA SpA:
1. Coordinamento area, attività amministrative ed operative per le attività di igiene urbana;
2. Gestione delle officine e dei magazzini ricambi per le attività di manutenzione e riparazione del parco mezzi di AMA SpA;
3. Conduzione e gestione degli impianti integrati di recupero e valorizzazione di rifiuti non pericolosi.
AMA Soluzioni Integrate S.r.l.: Attività di guardiania, attività di pulizia, mantenimento sito e opere di ristrutturazione edile.
Nell’ambito territoriale dello Stabilimento può essere identificata un’Area Impianti, fisicamente separata dal resto dello stabilimento. Sostanzialmente, l’area (comprendente l’impianto di selezione del multimateriale (AMA1 – VRD) e l’impianto di trattamento meccanico-biologico dei RU (AMA2 – TMB) è realizzata in un’area delimitata dello stabilimento di Rocca Cencia, non avente, al momento, ingresso autonomo e separato rispetto all’ingresso generale di stabilimento; l’accesso all’Area Impianti si realizza, quindi, sia per le persone che per i mezzi, transitando, secondo le rispettive vie di percorrenza, attraverso i varchi di accesso allo stabilimento AMA di Rocca Cencia. Nel richiedere a qualunque titolo l’accesso all’Area Impianti, i soggetti richiedenti devono necessariamente prendere visione, oltre che della presente nota informativa, anche della documentazione specificamente predisposta e alla quale si rimanda.
Al fine di garantire il transito dell’intero flusso veicolare quotidiano, necessario alle normali attività operative dello Stabilimento e, soprattutto, al fine di minimizzare il rischio interferenziale tra automezzi circolanti e tra automezzi e pedoni normalmente presenti nelle aree di lavoro, la viabilità è indicata negli allegati 1 e 2.
Sulla base delle esigenze organizzative e di servizio vengono comunicati gli orari previsti per lo svolgimento delle attività, secondo quanto ritenuto necessario al fine di rendere minimo il rischio di interferenza:
1) le ditte che hanno normalmente accesso alle aree d’impianto per il trasporto dei residui con Codice CER 191212 potranno effettuare lo scarico nei giorni previsti e nella fascia oraria compresa tra le 13:00 e le 17:30;
2) per quanto attiene le ditte che trasportano materiale destinato all’Impianto TMB proveniente dagli Impianti di Maccarese e Via Laurentina, possono scaricare solamente nella fascia oraria compresa tra le 6.00 e le 18.00.
Nel richiedere a qualunque titolo l’accesso allo Stabilimento, i soggetti interessati devono necessariamente prendere visione, oltre che della presente nota informativa, anche dei seguenti documenti:
“Planimetria della Viabilità generale di Stabilimento”, allegato 1;
“Planimetria della Viabilità della viabilità area Impianti (Sistema Integrato TMB e VRD), allegato 2;
“Documento di coordinamento ex art. 26 D.Lgs. 81/08”, allegato 4.
“Ordine di Servizio n. 4 del 28 Gennaio 2011 – Gestione accesso e transito nelle sedi aziendali”, allegato B;
“Allegato alla Comunicazione di Servizio n. 24 e s.m.i.”, allegato C
.
Generalità
Lo stabilimento AMA di Rocca Cencia, situato in un’area ad est della città di Roma, compresa tra la Xxx Xxxxxxxxxx x xx Xxx Xxxxxxxx. All’interno di tale area coesistono varie attività e realtà aziendali, tutte coordinate e regolamentate da AMA SpA, che è anche proprietaria dell’intero impianto. Strutturalmente è costituito da un complesso di locali occupati dalla portineria (con personale dalla Soc. AMA Soluzioni Integrate Srl, appartenente al Gruppo AMA SpA), dagli uffici gestionali ed amministrativi, da parte degli spogliatoi del personale, da magazzini, mensa e bar, collocati in corrispondenza dell’ingresso principale dell’impianto.
Lo stabilimento AMA S.p.A di Rocca Cencia, è sede di rimessaggio veicoli e officine per la riparazione di un numero cospicuo di automezzi (circa 350 mezzi pesanti e leggeri in servizio nell’arco delle 24 ore), di cui AMA si serve per le attività di gestione rifiuti ad essa affidate; all’Area Impianti, i conferimenti pervengono tramite i mezzi di trasporto di società del Gruppo o terze autorizzate, in ragione di circa 180 - 200 accessi al giorno, dalle ore 05.30 fino, in genere, alle ore 22.00. Sinteticamente, le zone operative identificabili possono essere così descritte:
1) uffici dell’autorimessa con compiti di organizzazione e svolgimento dei servizi giornalieri per la raccolta meccanizzata, il trasporto e lo scarico presso l’Area Impianti dei rifiuti solidi urbani sul territorio comunale;
2) officine per la manutenzione ordinaria e straordinaria del parco mezzi;
3) aree di parcheggio e rimessaggio dei veicoli operativi in servizio nell’arco delle 24 ore di cui AMA si serve per le attività di gestione rifiuti ad essa affidate.
Quale supporto e contorno a dette attività, all’interno dello stabilimento sono presenti:
4) impianti per il lavaggio;
5) impianti per il rifornimento degli automezzi;
6) magazzini per i ricambi dei complessivi meccanici;
7) magazzini centrali per i materiali di cancelleria e per il vestiario e i Dispositivi di Protezione Individuale aziendali
8) depositi di oli idraulici.
Più o meno a metà e per la quasi totalità della larghezza dell’area di stabilimento da ovest ad est, è situata una fascia di edifici in disuso che costituiscono il corpo del vecchio stabilimento, attualmente in fase di ristrutturazione e riqualificazione. Detti edifici, di fatto, dividono lo Stabilimento dall’Area Impianti precedentemente citati.
Al transito di mezzi e persone attraverso le aree di stabilimento e l’Area Impianti, sono quindi associate situazioni di rischio (e conseguenti norme ed obblighi precauzionali da rispettare) che possono sinteticamente essere descritte come segue:
Rischi Ambientali
• Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni;
• Interferenza o urto tra mezzi o macchine operatrici;
• Interferenza o urto da parte di macchine o mezzi di pedoni in transito o personale a terra;
• Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti limitrofi;
• Disturbo per presenza di gas di scarico di veicoli;
• Inciampo o scivolamento;
• Incendio di confezioni di rifiuti o in altre aree dell'impianto.
Situazioni di rischio | Norme ed obblighi precauzionali |
TRAFFICO VEICOLARE: • automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito (circa 350 mezzi), durante tutte le 24 ore • macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio durante tutte le 24 ore • automezzi di ditte esterne che effettuano lavori o servizi, accessi prevalentemente dalle ore 05.30 alle ore 22.00 • mezzi che conferiscono materiali e reagenti all’”Area Impianti” (o ne ritirano i prodotti e/o gli scarti) ed effettuano le operazioni di scarico (o carico), accessi prevalentemente dalle 06.00 fino alle 18.30; orari di particolare afflusso: dalle ore 8.00 alle ore 16.00 • autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dai responsabili di stabilimento e dell’impianto di termovalorizzazione | • seguire scrupolosamente i percorsi indicati; • rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti; • prestare la massima attenzione durante tutto il percorso; • rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.); • prestare particolare attenzione ai veicoli e macchine operatrici in transito o in manovra. |
VIE DI TRANSITO: trattasi di viabilità interna di stabilimento industriale, inserita in un complesso di edifici, una parte dei quali risulta attualmente in dismissione. Nel resto dell’area di stabilimento sono costantemente in corso attività lavorative di vario genere. Le vie di collegamento presentano andamento tortuoso, obbligato dalla conformazione degli edifici presenti; presentano variazioni di larghezza lungo il percorso, attraversano aree di parcheggio e manovra, possono essere sede di fermata e sosta di automezzi, possono essere sede di transiti e attraversamenti pedonali, possono presentare differente grado di usura e differenti caratteristiche in ragione dei diversi materiali e tempi di realizzazione, complessità di utilizzi, intensità d'uso. | • prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; • rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; • osservare tutte le norme applicabili del codice della strada; |
TRAFFICO PEDONALE: Nello stabilimento, inteso nel suo complesso, prestano la propria attività, quotidianamente, circa 500 persone; a queste vanno aggiunte presenze ulteriori dovute alle necessità di accesso di personale esterno avente rapporti con le attività tenute nello stabilimento, fino ad oltre ulteriori 70 persone per giorno. | • prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; • rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; • osservare tutte le norme applicabili del codice della strada; |
AREE DISMESSE Risultano presenti, in prossimità della viabilità, aree e manufatti di stabilimento, attualmente in fase di ristrutturazione e, pertanto, interdetti all'accesso ed al transito di persone e mezzi adeguatamente segnalati. | • non avvicinarsi o sostare nei pressi di aree dismesse; • rispettare le indicazioni di interdizione di accesso ad aree e manufatti cui non si è esplicitamente autorizzati ad accedere; |
Situazioni di rischio | Norme ed obblighi precauzionali |
MACCHINE E ATTREZZATURE; MATERIALI E SOSTANZE: In specifiche aree di stabilimento sono presenti macchine e mezzi aziendali in fermata o sosta, attrezzature di lavoro aziendali o di terzi e materiali depositati; possono, altresì, risultare presenti, in attesa delle operazioni di raccolta, materiali e sostanze di varia natura. | • non avvicinarsi, a meno di specifica autorizzazione, a macchine, attrezzature, materiali, sostanze, eventualmente presenti lungo i percorsi consentiti o in altre aree |
I soggetti che accedono, utilizzando anche le informazioni contenute nei presenti documenti, elaborano il proprio piano di sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e cooperano all’attuazione di quanto previsto all’art. 26.
Il presente documento, ed i documenti in esso richiamati, sono soggetti a revisione e aggiornamenti allo scopo di migliorare continuamente le caratteristiche delle informazioni in essi fornite; non debbono ritenersi esaustivi, in quanto all’informazione in essi contenuta va sempre associata l’informazione di volta in volta, secondo i casi specifici, fornita dal Responsabile dell’Impianto o dai suoi assistenti.
INDIVIDUAZIONE DELLE ZONE OPERATIVE DI STABILIMENTO
Per la realizzazione della tabella sintetica riportata alla fine di questo paragrafo, si propone una suddivisione per zone operative omogenee dell’impianto, anche in relazione ad unità tecnologiche e servizi presenti. Con riferimento alla “planimetria” in allegato, le zone ed aree individuate risultano:
zona 1: Ingresso di Stabilimento
Accesso controllato e separato di tutti gli automezzi, sia aziendali (ivi compresi mezzi adibiti alla raccolta RSU, in ingresso ed in uscita dallo stabilimento, autovetture aziendali, mezzi d’opera) che appartenenti a società che conferiscono i rifiuti da avviare agli Impianti di trattamento, fornitori di materie prime, pezzi di ricambio, combustibili e reagenti utilizzati sia dall’”Area Impianti” che dallo stabilimento, trasportatori da e per l’”Area Impianti”, ditte di manutenzione. Nella fascia di edifici a contorno dei varchi di accesso sussistono gli uffici direzionali di stabilimento ed “Area Impianti”, i locali di servizio, quali depositi, magazzini, archivi, spogliatoi per il personale delle società del gruppo AMA SpA, il locale mensa e il bar aziendale. Dette aree sono caratterizzate da intenso traffico veicolare e pedonale, concentrato, in particolare, tra le 5.00 e le 19.30, in corrispondenza con l’inizio e la fine dei turni di raccolta meccanizzata dei rifiuti, dell’accesso del personale amministrativo di stabilimento, del conferimento da parte dei trasportatori da e per l”Area Impianti”, dell’accesso dei fornitori abituali e saltuari e delle ditte di manutenzione.
zona 2: aree di parcheggio, di transito automezzi comuni allo Stabilimento e all’”Area Impianti” e percorsi pedonali da e per i reparti di stabilimento e “Area Impianti”.
Spazi destinati alla sosta e al parcheggio dei mezzi adibiti alla raccolta meccanizzata dei RSU e dei mezzi d’opera a servizio di stabilimento ed “Area Impianti” (carrelli elevatori, fork lift, pale meccaniche, ecc.); aree comuni utilizzate per il transito di tutti i mezzi (compresi i mezzi d’opera), aziendali, delle ditte di manutenzione, dei fornitori abituali, saltuari, dei trasportatori da e per lo stabilimento e gli impianti. Sono compresi in questa zona anche i percorsi e i passaggi pedonali per i dipendenti, per il personale delle ditte appaltatrici, nonché visitatori (ad es. scolaresche, gruppi di studio, ecc.).
zona 3: area operativa e di manutenzione mezzi AMA.
Area che comprende la parte di stabilimento occupata, sostanzialmente dagli uffici, dagli spogliatoi del personale del gruppo AMA SpA, dalle officine meccaniche, dai reparti di carpenteria metallica, carrozzeria, verniciatura per i mezzi AMA, depositi e magazzini a servizio delle attività di stabilimento e dell’”Area Impianti” e magazzini centrali aziendali.
zona 4: Area Impianti.
Alla luce di quanto precedentemente descritto sono state predisposte misure tecnico – organizzative volte al controllo dei rischi interferenziali all’interno dell’Area Impianti. Al fine di garantire lo svolgimento delle normali attività di trattamento meccanico – biologico dei rifiuti, l’orario di servizio dell’impianto TMB è prolungato fino a coprire le 24 ore, secondo la seguente turnazione:
Ore 6:00 – 12.00;
Ore 12.00 – 18.00;
Ore 18.00 – 24.00;
Ore 24.00 – 6:00.
L’impianto garantirà il servizio di ricezione 7 giorni su 7 compresi quindi i giorni festivi.
Al fine di evitare quanto più possibile sovrapposizioni ed interferenze tra autocarri AMA che devono provvedere allo scarico dei rifiuti presso l’impianto TMB e presso l’impianto VRD e veicoli di trasporto dei prodotti e scarti dell’impianto TMB, sono stati quanto più possibile ottimizzati gli orari di lavoro dei vari soggetti che insistono all’interno dell’Area Impianti.
zona 5: area edifici dismessi.
Fascia di edifici, pressoché al centro dello stabilimento, attualmente in disuso, in fase di ristrutturazione e riqualificazione. Detti manufatti sono per la maggior parte interdetti all’accesso di personale non specificamente e previamente autorizzato.
TABELLA SINTETICA
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
1 INGRESSO STABILIMENTO | AMA Spa • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti e i servizi di stabilimento; • Personale conducente automezzi aziendali in transito da e per le aree di parcheggio, di lavaggio e per le officine; • Personale in transito conducente mezzi d’opera e macchine operatrici; • Visite/Fornitori abituali AMA Soluzioni Integrate Srl • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, la portineria e le aree oggetto delle attività di pulizia e i servizi di stabilimento • Personale in transito da e per le aree oggetto di interventi edili | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
1 INGRESSO STABILIMENTO | AMA – Area impianti • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’”Area Impianti” e i servizi di stabilimento • Conferitori dei rifiuti da trattare saltuari o abituali in transito da e per l’impianto • Trasportatori anche conto terzi prodotti e scarti • Visite/Fornitori abituali Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento . | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
2 PARCHEGGIO | AMA Spa • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti e i servizi di stabilimento; • Personale conducente automezzi aziendali in transito da e per le aree di parcheggio, di lavaggio e per le officine; • Personale in transito conducente mezzi d’opera e macchine operatrici; • Visite/Fornitori abituali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento . | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
2 PARCHEGGIO | AMA Soluzioni Integrate Srl • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, la portineria e le aree oggetto delle attività di pulizia e i servizi di stabilimento • Personale in transito da e per le aree oggetto di interventi edili AMA – Area Impianti • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’”Area Impianti” e i servizi di stabilimento • Conferitori dei rifiuti da trattare saltuari o abituali in transito da e per l’impianto • Trasportatori anche conto terzi prodotti e scarti • Visite/Fornitori abituali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
2 PARCHEGGIO | Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
3 OPERATIVA E DI MANUTENZIONE | AMA Spa • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, i reparti e i servizi di stabilimento; • Personale conducente automezzi aziendali in transito da e per le aree di parcheggio, di lavaggio e per le officine; • Personale in transito conducente mezzi d’opera e macchine operatrici; • Visite/Fornitori abituali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
3 OPERATIVA E DI MANUTENZIONE | AMA Soluzioni Integrate Srl • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi, le aree oggetto delle attività di pulizia e i servizi di stabilimento • Personale in transito da e per le aree oggetto di interventi edili | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
3 OPERATIVA E DI MANUTENZIONE | AMA – Area Impianti • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’”Area Impianti” e i servizi di stabilimento • Conferitori dei rifiuti da trattare saltuari o abituali in transito da e per l’impianto • Trasportatori anche conto terzi prodotti e scarti • Visite/Fornitori abituali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
3 OPERATIVA E DI MANUTENZIONE | Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Investimento; • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
4 IMPIANTI | AMA Spa • Attività di coordinamento • Personale in transito pedonale da e per l’Area Impianti; • Personale conducente automezzi aziendali in transito da e l’”Area Impianti”; AMA – Area Impianti • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’”Area Impianti” e i servizi di stabilimento • Personale conducente automezzi aziendali in transito da e per l’”Area Impianti”; • Conferitori dei rifiuti da trattare saltuari o abituali in transito da e per l’impianto • Trasportatori anche conto terzi prodotti e scarti • Visite/Fornitori abituali | • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti; • Caduta nelle aree di scarico; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento • Incendio del rifiuto o in altre aree dell'impianto; • Inalazione di fluidi, gas, nebbie, fumi e polveri. | • Rispettare le norme generali per l'accesso all‘Impianto ed indicate nell’apposita documentazione predisposta; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Procedere allo scarico dei rifiuti, solo dopo aver ricevuto indicazioni dai preposti di impianto; • Nel caso in cui non si disponga delle indicazioni da parte dei preposti, arrestare il veicolo in zona ove non crei intralcio e spegnere il motore nell'attesa; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli nell'area; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, utilizzare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Non fumare, non gettare mozziconi accesi o usare fiamme libere durante tutta la permanenza in impianto; • Evitare il contatto diretto con i materiali presenti in impianto o comunque usare idonei DPI; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
4 IMPIANTI | Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti; • Caduta nelle aree di scarico; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento • Incendio del rifiuto o in altre aree dell'impianto; • Inalazione di fluidi, gas, nebbie, fumi e polveri. | • Rispettare le norme generali per l'accesso all‘Impianto ed indicate nell’apposita documentazione predisposta; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Procedere allo scarico dei rifiuti, solo dopo aver ricevuto indicazioni dai preposti di impianto; • Nel caso in cui non si disponga delle indicazioni da parte dei preposti, arrestare il veicolo in zona ove non crei intralcio e spegnere il motore nell'attesa; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli nell'area; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, utilizzare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Non fumare, non gettare mozziconi accesi o usare fiamme libere durante tutta la permanenza in impianto; • Evitare il contatto diretto con i materiali presenti in impianto o comunque usare idonei DPI; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” , che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
Il presente documento è di proprietà del Gruppo AMA.. Esso è stato prodotto con riferimento alle particolari attività svolte, all'interno dello stabilimento di Rocca Cencia di proprietà AMA S.p.A., ivi comprese le aree dell’impianto ove operano, ciascuna relativamente alla propria specifica attività, altre società del Gruppo AMA SpA. Il documento, soggetto a revisioni e aggiornamenti, costituisce nota informativa del
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ZONA | SOGGETTI | RISCHI SPECIFICI | MISURE DI PREVENZIONE (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
5 EDIFICI DISMESSI | AMA Spa • Attività di coordinamento • Personale in transito pedonale da e per l’Area Impianti; • Personale conducente automezzi aziendali in transito da e per l’”Area Impianti”; AMA – Area Impianti • Personale in transito pedonale da e per gli spogliatoi e da e per l’”Area Impianti” e i servizi di stabilimento • Conferitori dei rifiuti da trattare saltuari o abituali in transito da e per l’impianto • Trasportatori anche conto terzi prodotti e scarti • Visite/Fornitori abituali Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • Investimento; • Inciampo o scivolamento. | • Rispettare le norme generali per l'accesso allo Stabilimento; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree percorse da traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 5) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
Il presente documento è di proprietà del Gruppo AMA.. Esso è stato prodotto con riferimento alle particolari attività svolte, all'interno dello stabilimento di Rocca Cencia di proprietà AMA S.p.A., ivi comprese le aree dell’impianto ove operano, ciascuna relativamente alla propria specifica attività, altre società del Gruppo AMA SpA. Il documento, soggetto a revisioni e aggiornamenti, costituisce nota informativa del
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Allegato 1 – Viabilità Generale Stabilimento di Rocca Cencia
Il presente documento è di proprietà del Gruppo AMA.. Esso è stato prodotto con riferimento alle particolari attività svolte, all'interno dello stabilimento di Rocca Cencia di proprietà AMA S.p.A., ivi comprese le aree dell’impianto ove operano, ciascuna relativamente alla propria specifica attività, altre società del Gruppo AMA SpA. Il documento, soggetto a revisioni e aggiornamenti, costituisce nota informativa del
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Allegato 2 - “Viabilità veicoli area “impianti”
Il presente documento è di proprietà del Gruppo AMA.. Esso è stato prodotto con riferimento alle particolari attività svolte, all'interno dello stabilimento di Rocca Cencia di proprietà AMA S.p.A., ivi comprese 19
le aree dell’impianto ove operano, ciascuna relativamente alla propria specifica attività, altre società del Gruppo AMA SpA. Il documento, soggetto a revisioni e aggiornamenti, costituisce nota informativa del
Allegato 4
Stabilimento AMA di Rocca Cencia
Documento di cooperazione e di coordinamento ai sensi del Capo III – Sez. I, art. 26 del D. Lgs. 81/08.
1) Informazioni sul Committente
Nome: AMA S.p.A.
Sede legale: Via Xxxxxxxx xx xx Xxxxx, x. 00 – 00000 Xxxx
Datore di lavoro: Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx
Responsabile del SPP: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx tel. 0000000000 Fax: 0000000000 Responsabile di struttura SPP: Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx tel. 0000000000 Fax: 0000000000 Medici competenti: Dott. O. Xxxxxxxx Xxxxxxxx tel. 0000000000 Fax: 0000000000
Dott.ssa Xxxxxxx Xx Xxxxxxx tel. 0000000000 Fax: 0000000000
2) Responsabili di AMA S.p.A. competenti nello Stabilimento di Rocca Cencia:
Resp.le Autorimessa: Sig. X. Xxxxxxxxxx tel. 0000000000 cell. 0000000000 Resp.le Manutenzione Flotta aziendale Nord Est:
Ing. A. Compagnoni tel. 0000000000 cell. 0000000000 Coordinatore “Area Impianti”: Ing. X. Xxxxxxxx tel. 0000000000 cell. 0000000000
3) Informazioni sulle ditte appaltatrici stabilmente presenti all’interno dello Stabilimento
Nome: AMA Soluzioni Integrate S.r.l.
Sede legale: Xxxxxx Xxxxxx, x.x.x. – 00000 Xxxx
Recapiti telefonici: 0655301225/065534131
Datore di lavoro: Sig. Xxxxxx Xxxxxxx
Responsabile del SPP: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx Responsabile delle attività: Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Descrizione attività svolta: Attività di facility and property management consistenti in attività di guardiania, controllo accessi e pesatura automezzi, pulizia locali, interventi manutenzioni area stabilimento.
Nome: Co.La.Ri – Consorzio Laziale Rifiuti
Sede legale: Xxxxx xxx Xxxxxx Xxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx
Sede Operativa: Xxx xx Xxxxx Xxxxxx, 000 – 00000 Xxxx
Recapiti telefonici: 0622484491
Datore di lavoro: Avv. Xxxxxx Xxxxxxx
Responsabile del SPP: Arch. Xxxxx Xxxxxxx Responsabile delle attività: Sig. Secondo Xxxxxxx
Descrizione attività svolta: Attività movimentazione caricamento e trasporto scarti e FOS.
4) Oneri a carico delle ditte appaltatrici autorizzate all’accesso nello Stabilimento
Ciascuna ditta appaltatrice si impegna:
• ad operare rispettando e facendo rispettare tutte le vigenti norme in materia di sicurezza ed igiene del lavoro;
• a dotare i propri lavoratori di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro, da esibire durante tutto il periodo di permanenza all’interno dello stabilimento;
• ad operare senza alterare le caratteristiche di sicurezza degli impianti e delle attrezzature presenti nei luoghi di lavoro dell'Azienda;
• a segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni di rischio che dovessero determinarsi nel corso dell'esecuzione dei lavori, fermo restando l'obbligo di adoperarsi, per quanto consentito dai mezzi disponibili e dalle proprie competenze, per la prevenzione dei rischi e la riduzione al minimo dei danni;
• ad adempiere a tutti gli obblighi che gli derivano dal Decreto Legislativo 81/08, per quanto attiene ai rischi specifici dell'attività, con particolare ma non esclusivo riferimento, alle attrezzature di lavoro, ai dispositivi di protezione individuale, ove necessari ed inclusi gli obblighi di formazione ed informazione verso i propri lavoratori; i Responsabili della Ditta Appaltatrice devono disporre ed esigere che i mezzi di protezione individuale siano sempre efficienti e che vengano usati in modo corretto;
• a comunicare tempestivamente qualsiasi variazione di ragione sociale della ditta, del reparto interessato ai lavori, del nominativo del personale, delle macchine e attrezzature utilizzate, già comunicate in precedenza.
• I contatti con il Committente per istruzioni, richieste, interventi, avverranno unicamente tramite i Responsabili indicati nella sezione precedente o dai relativi preposti.
• La Ditta appaltatrice si impegna a mantenere in ordine i locali e le aree dove si svolgono le attività, a ritirare ed a smaltire a proprie spese, secondo le normative vigenti, eventuali rifiuti derivanti dalle attività svolte dai propri dipendenti.
• La Ditta appaltatrice farà osservare al proprio personale il divieto di accedere ad impianti, reparti e luoghi diversi da quelli in cui deve essere eseguito il lavoro.
• Si fa divieto al personale della Ditta Appaltatrice di utilizzare l’acqua degli impianti di estinzione incendi per le operazioni di pulizia.
• E’ fatto divieto al personale dell’Appaltatore di utilizzare qualsiasi macchina utensile, macchina manuale od elettrica, apparecchiatura, strumento di lavoro o utensile di proprietà della società AMA
S.p.A., salvo che non sia espressamente previsto dal contratto; nel qual caso il responsabile dell’impianto e/o i preposti consentiranno tale utilizzazione secondo procedure di lavoro in sicurezza precedentemente comunicate.
• Il personale dell’Appaltatore può usufruire dei servizi igienici, del bar e della mensa aziendale, mentre l’accesso ad altri locali e/o ad altri ambienti non interessati dai lavori è consentito previa autorizzazione del responsabile dell’impianto e/o preposto.
• Si ricorda che all’interno delle strutture fisiche d’impresa è vietata l’assunzione e la detenzione dei sostanze alcoliche.
• L’accesso ed il transito alle strutture aziendali è regolato dagli OodS n.4 del 28 gennaio 2011 e n. 69 del 15 novembre 2012 (allegati).
• Le norme per il comportamento del personale in caso di emergenza sono regolate da quanto disposto dalla CdS n. 24/2010 e s.m.i.. (allegata)
• Nel caso in cui addetti di Ditte diverse e/o dipendenti di AMA S.p.A. dovessero trovarsi ad operare nella stessa area di lavoro ovvero l’interazione tra le varie attività possa costituire un elemento negativo ai fini della sicurezza, si darà immediata comunicazione al responsabile dell’impianto e/o preposto e si potrà continuare ad operare solo senza alcuna interferenza con l’altra ditta.
• La Ditta appaltatrice prende visione delle condizioni e delle prescrizioni elencate nel presente documento e dichiara di attenersi alle stesse assumendosene i relativi oneri e responsabilità:
• La Ditta appaltatrice accetta l'informativa ricevuta sui rischi specifici relativi ai luoghi di lavoro ed agli impianti ed attrezzature del Committente, interessati ai lavori e conferma espressamente la completa osservanza degli impegni contenuti nel presente documento.
• È altresì obbligo della Ditta appaltatrice rendere edotti i propri lavoratori e/o i lavoratori delle ditte subappaltatrici da Lei utilizzate, dei contenuti del presente documento.
Le parti concordano di informarsi reciprocamente al fine di eliminare rischi dovuti ad eventuali ulteriori interferenze lavorative verificatesi per l’inizio di nuovi lavori, per variazioni dei lavori da svolgere o modifica dello stato e delle attività dei luoghi.
Si richiama altresì l’appaltatore a sensibilizzare i propri lavoratori ovvero i lavoratori delle ditte subappaltatrici da lui utilizzate, nel prestare la massima attenzione durante lo svolgimento delle attività di movimentazione, carico e trasferimento dei rifiuti all’interno dell’impianto TMB e sue zone limitrofe, anche in considerazione dell’attuale situazione eccezionale.
I Vostri riferimenti in impianto sono i seguenti:
Mansione | Nominativo | tel. (ufficio) | tel. (mobile) |
Responsabile Autorimessa | Sig. Xxxxxxxx Xxxxxx | 06/51693682 | 348/6917969 |
Responsabile delle attività di manutenzione flotta | Dr. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | 06/51693628 | 346/1557243 |
Coordinatore “Area Impianti” | Dr. Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx | 06/51693740 | 345/9626036 |
Il presente documento è costituito da n. 23 pagine.
È fatto obbligo ai referenti delle ditte che a qualunque titolo richiedono l’accesso allo Stabilimento di Rocca Cencia di prenderne visione e controfirmarlo per ricevuta.
Nota informativa ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/08 – attività svolte e relativi rischi e misure precauzionali presso l’IMPIANTO DI SELEZIONE MULTIMATERIALE sito in xxx Xxxxxxxxxx xx 00,000 –Xxxxxxx (Xxxx). Revisione Febbraio 2013.
L’area, comprendente l’impianto di selezione del multimateriale proveniente dalla raccolta della città di Roma e Fiumicino, di seguito definita “Impianto” di proprietà AMA S.p.A. di Roma, si sviluppa in un’area delimitata avente ingresso autonomo; l’accesso si realizza, quindi, sia per le persone che per i mezzi, transitando, secondo le rispettive vie di percorrenza, attraverso il varco di accesso allo stabilimento.
Nelle aree di pertinenza dell’Impianto operano diverse società per le attività di processo ed attività complementari. In particolare, AMA SpA svolge attività di gestione impianto, attività amministrative e di coordinamento. Sono AMA anche i mezzi che conferiscono i rifiuti provenienti dalla raccolta stradale.
La Società AMA Soluzioni Integrate Srl si occupa delle attività di pulizia e piccoli interventi di manutenzione edile.
A società privata è affidata l’attività di vigilanza della struttura.
La movimentazione ed il trasporto dei rifiuti da conferire a destino è a carico di ditte specializzate. In particolare, i rifiuti movimentati appartengono alle seguenti categorie:
• scarti prodotti CER 19.12.12;
• imballaggi in vetro prodotti CER 15.01.07;
• imballaggi metallici prodotti CER 15.01.04;
• imballaggi in plastica prodotti CER 15.01.02;
• imballaggi multimateriale CER 15.01.06.
“Planimetria Impianto con viabilità”; allegato 1;
“Documento di cooperazione e di coordinamento in impianto” allegato 2;
“Descrizione Impianto” allegato 3.
FILTRO
TETTOIA
150106
ZONA 5
15010 2
CANALIZZAZIONE IMP. CAPTAZIONE POLVERI
INGRESSO
POLIETILENE FILM
SCARTI/FILM
AREA RICEVIMENTO
ED ACCUMULO MULTIMATERIALE
19121 2
PLASTICHE/ALLUM.
15010 6
ZO1 5N010 2 A 5
150104
XXXX 0
XXXX 0
XXXXX
XXXXX XXXXX MCC
1°PIANO SALA COMANDO
ZONA 4
TETTOIA
MAGAZZINO E MANUTENZIONE
sollevament o griglie
spogliat oio
15010 4
H
SERVIZI
uomini donne
depuratore acqua servizi
spogliat oio
CABINA ELETTRICA
elet trosoffiante
x xxxxxxxx xx xxxxxx
Xxxxxxx
00000 7
s edim entatore
acc um ulo fanghi
MAGAZZINO
Pesa
W.C.
diffusori diffusori
W.C.
W.C. W.C.
ZONA 6
G
v asc he di contatto
diff usori
sedimentatore
ricirco lo
air-lift
os sigenazione
ZONPESA A 3
bac ino di raccolta
reagente 1 reagente 2 r ea ge nte 3
M
1 91212
Parcheggio dipendenti
PRESSA PLASTICHE-SCARTI
ALLUMINIO
PLASTICHE
VETRO
FERRO
VIA LAURENTINA
Allegato 1 – PLANIMETRIA DELLA VIABILITÀ DI IMPIANTO
Il presente documento è di proprietà del Gruppo AMA.. Esso è stato prodotto con riferimento alle particolari attività svolte, all'interno dell’impianto di Pomezia di proprietà AMA S.p.A., nelle aree dell’impianto di selezione multimateriale. Il documento, soggetto a revisioni e aggiornamenti, costituisce nota informativa del Gruppo AMA a tutti i soggetti che, a qualunque titolo, accedono alle aree dell'impianto.
2
Allegato 2
Stabilimento VRD AMA di Pomezia – Via Laurentina km 24,500 Documento di cooperazione e di coordinamento ai sensi del Capo III – Sez. I, art. 26 del D. Lgs. 81/08.
1) Informazioni sul Committente
Nome: | AMA S.p.A. | |
Sede legale: Datore di lavoro: | Via Xxxxxxxx xx xx Xxxxx, x. 00 – 00000 Xxxx Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx | |
Responsabile del SPP: | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx tel. 0000000000 | Fax: 0000000000 |
Responsabile di struttura SPP: | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx tel. 0000000000 | Fax: 0000000000 |
Medico competente: | Dott.ssa Xxxxxxx Xx Xxxxxxx tel. 0000000000 | Fax: 0000000000 |
2) Responsabili di AMA S.p.A. competenti nello Stabilimento di Rocca Cencia:
Mansione | Nominativo | tel. (ufficio) | tel. (mobile) |
Responsabile Tecnico e di Gestione Impianto | Dr. Ing. Xxxxx Xxxxx Xx Xxxxxx | 345/1747393 |
3) Informazioni sulle ditte appaltatrici stabilmente presenti all’interno dello Stabilimento
Nome: AMA Soluzioni Integrate S.r.l.
Sede legale: Xxxxxx Xxxxxx, x.x.x. – 00000 Xxxx
Recapiti telefonici: 0655301225/065534131
Datore di lavoro: Sig. Xxxxxx Xxxxxxx Responsabile del SPP: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx Responsabile delle attività: Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Descrizione attività svolta: Pulizia locali, interventi manutenzioni area stabilimento.
4) Oneri a carico delle ditte appaltatrici autorizzate all’accesso nello Stabilimento
Ciascuna ditta appaltatrice si impegna:
• ad operare rispettando e facendo rispettare tutte le vigenti norme in materia di sicurezza ed igiene del lavoro;
• a dotare i propri lavoratori di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro, da esibire durante tutto il periodo di permanenza all’interno dello stabilimento;
• ad operare senza alterare le caratteristiche di sicurezza degli impianti e delle attrezzature presenti nei luoghi di lavoro dell'Azienda;
• a segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni di rischio che dovessero determinarsi nel corso dell'esecuzione dei lavori, fermo restando l'obbligo di adoperarsi, per quanto consentito dai mezzi disponibili e dalle proprie competenze, per la prevenzione dei rischi e la riduzione al minimo dei danni;
• ad adempiere a tutti gli obblighi che gli derivano dal Decreto Legislativo 81/08, per quanto attiene ai rischi specifici dell'attività, con particolare ma non esclusivo riferimento, alle attrezzature di lavoro, ai dispositivi di protezione individuale, ove necessari ed inclusi gli obblighi di formazione ed informazione verso i propri lavoratori; i Responsabili della Ditta Appaltatrice devono disporre ed esigere che i mezzi di protezione individuale siano sempre efficienti e che vengano usati in modo corretto;
• a comunicare tempestivamente qualsiasi variazione di ragione sociale della ditta, del reparto interessato ai lavori, del nominativo del personale, delle macchine e attrezzature utilizzate, già comunicate in precedenza.
• I contatti con il Committente per istruzioni, richieste, interventi, avverranno unicamente tramite i Responsabili indicati nella sezione precedente o dai relativi preposti.
• La Ditta appaltatrice si impegna a mantenere in ordine i locali e le aree dove si svolgono le attività, a ritirare ed a smaltire a proprie spese, secondo le normative vigenti, eventuali rifiuti derivanti dalle attività svolte dai propri dipendenti.
• La Ditta appaltatrice farà osservare al proprio personale il divieto di accedere ad impianti, reparti e luoghi diversi da quelli in cui deve essere eseguito il lavoro.
• Si fa divieto al personale della Ditta Appaltatrice di utilizzare l’acqua degli impianti di estinzione incendi per le operazioni di pulizia.
• E’ fatto divieto al personale dell’Appaltatore di utilizzare qualsiasi macchina utensile, macchina manuale od elettrica, apparecchiatura, strumento di lavoro o utensile di proprietà della società AMA S.p.A., salvo che non sia espressamente previsto dal contratto; nel qual caso il responsabile dell’impianto e/o i preposti consentiranno tale utilizzazione secondo procedure di lavoro in sicurezza precedentemente comunicate.
• Il personale dell’Appaltatore può usufruire dei servizi igienici, del bar e della mensa aziendale, mentre l’accesso ad altri locali e/o ad altri ambienti non interessati dai lavori è consentito previa autorizzazione del responsabile dell’impianto e/o preposto.
• Nel caso in cui addetti di Ditte diverse e/o dipendenti di AMA S.p.A. dovessero trovarsi ad operare nella stessa area di lavoro ovvero l’interazione tra le varie attività possa costituire un elemento negativo ai fini della sicurezza, si darà immediata comunicazione al responsabile dell’impianto e/o preposto e si potrà continuare ad operare solo senza alcuna interferenza con l’altra ditta.
• La Ditta appaltatrice prende visione delle condizioni e delle prescrizioni elencate nel presente documento e dichiara di attenersi alle stesse assumendosene i relativi oneri e responsabilità:
• La Ditta appaltatrice accetta l'informativa ricevuta sui rischi specifici relativi ai luoghi di lavoro ed agli impianti ed attrezzature del Committente, interessati ai lavori e conferma espressamente la completa osservanza degli impegni contenuti nel presente documento.
• È altresì obbligo della Ditta appaltatrice rendere edotti i propri lavoratori e/o i lavoratori delle ditte subappaltatrici da Lei utilizzate, dei contenuti del presente documento.
Le parti concordano di informarsi reciprocamente al fine di eliminare rischi dovuti ad eventuali ulteriori interferenze lavorative verificatesi per l’inizio di nuovi lavori, per variazioni dei lavori da svolgere o modifica dello stato e delle attività dei luoghi.
È altresì obbligo delle ditte di cui sopra rendere edotti i propri lavoratori dei contenuti del presente documento.
5) Informazioni sui rischi specifici
Si forniscono agli Appaltatori informazioni sui rischi specifici esistenti nel luogo dove si svolgono i lavori in cui sono destinati ad operare i propri dipendenti e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
In particolare, si descrivono i seguenti rischi specifici:
Rischio di scivolamento e caduta: durante il lavoro bisognerà porre attenzione ad eventuali aree rese scivolose dalle attività svolte sia dai dipendenti AMA che da ditte appaltatrici. Ad ogni modo, i lavoratori delle Ditte esterne operanti in impianto dovranno provvedere immediatamente alla rimozione delle sostanze scivolose, alla pulizia delle aree di cantiere ed alla segnalazione e confinamento della zona nella quale eventualmente tale rischio non dovesse essere eliminato.
Rischio di investimento: i dipendenti dell’Appaltatore devono attenersi alla segnaletica orizzontale e verticale, posta nei luoghi di lavoro. Ove non presente, è obbligatorio seguire i percorsi protetti esistenti badando a camminare in adiacenza alle pareti esterne degli edifici. La guida all’interno dell’impianto dei mezzi autorizzati deve avvenire a passo d’uomo, seguendo le norme del Codice della strada.
Rischio di incendio: seguire la segnaletica di sicurezza presente sui luoghi di lavoro ed attenersi alle indicazioni riportate nella planimetria allegata al presente documento. E’ vietato usare acqua per spegnere incendi di natura elettrica o in prossimità di apparecchiature o linee elettriche in tensione. All’interno delle officine, degli uffici e dei locali aziendali è vietato fumare. E’ vietato gettare fiammiferi o mozziconi di sigarette nei cestini della carta, nelle pattumiere e nei luoghi ove potrebbero entrare in contatto con sostanze infiammabili o combustibili. E’ vietato conservare sostanze infiammabili in locali che non siano adibiti al deposito di tali sostanze. E’ vietato ingombrare con qualunque materiale le vie di fuga ed i luoghi dove si trovano i mezzi antincendio.
Allegato 3 – DESCRIZIONE IMPIANTO
ACCESSO ALL’IMPIANTO
In impianto i conferimenti ed i ritiri avvengono tramite i mezzi di trasporto della società AMA SpA e del Gruppo e/o fornitori esterni, dalle ore 06.00 fino, in genere, alle ore 19.00. Al transito di mezzi e persone attraverso le aree di impianto, sono quindi associate situazioni di rischio (e conseguenti norme ed obblighi precauzionali da rispettare) che possono sinteticamente essere descritte come segue:
Situazioni di rischio | Norme ed obblighi precauzionali |
TRAFFICO VEICOLARE: • automezzi pesanti e leggeri del gruppo • macchine operatrici (polipi, pale meccaniche, carrelli elevatori) • automezzi di ditte esterne che effettuano lavori o servizi • mezzi che conferiscono multimateriale e vetro all’impianto (o ne ritirano i residui) ed effettuano le operazioni di scarico (o carico) • mezzi che inviano a destino i prodotti trattati dalla lavorazione • autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal capo impianto | • seguire scrupolosamente i percorsi indicati; |
• rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti; | |
• prestare la massima attenzione durante tutto il percorso; | |
• rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.); • prestare particolare attenzione ai veicoli e macchine operatrici in transito o in manovra; | |
VIE DI TRANSITO: trattasi di viabilità interna di impianto in cui sono costantemente in corso attività lavorative di vario genere. Le vie di collegamento presentano andamento obbligato dalla conformazione delle strutture presenti; presentano variazioni di larghezza lungo il percorso, attraversano aree di parcheggio e manovra, possono essere sede di fermata e sosta di automezzi, possono essere sede di transiti e attraversamenti pedonali, possono presentare differente grado di usura e differenti caratteristiche in ragione dei diversi materiali e tempi di realizzazione, complessità di utilizzi, intensità d'uso. | |
TRAFFICO PEDONALE: nell’impianto, inteso nel suo complesso, prestano la propria attività, quotidianamente, circa 20 persone; a queste vanno aggiunte presenze ulteriori dovute alle necessità di accesso di personale esterno avente rapporti con le attività tenute nell’impianto, fino ad oltre ulteriori 10 persone per giorno | • prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; • rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; |
• osservare tutte le norme applicabili del codice della strada; | |
• non avvicinarsi o sostare nei pressi di aree eventualmente dimesse e/o in manutenzione; | |
MACCHINE E ATTREZZATURE; MATERIALI E SOSTANZE: sono presenti macchine e mezzi aziendali in fermata o sosta, attrezzature di lavoro aziendali o di terzi, materiali depositati; possono risultare presenti, in attesa delle operazioni di raccolta, materiali e sostanze di varia natura | • rispettare le indicazioni di interdizione di accesso ad aree e manufatti cui non si è esplicitamente autorizzati ad accedere; • non avvicinarsi, a meno di specifica autorizzazione, a macchine, attrezzature, materiali, sostanze, eventualmente presenti lungo i percorsi consentiti o in altre aree |
ATTIVITA’ DI IMPIANTO
L’impianto tratta i materiali provenienti dalla raccolta differenziata della città di Roma e Fiumicino, secondo le previsioni degli atti autorizzativi, per la cui descrizione si rimanda all’informativa.
Presso l'impianto presta servizio, con continuità, personale della società AMA, fatte ovviamente salve le ulteriori possibilità di presenza di personale dipendente da altre realtà esterne. A tutto il personale di cui sopra si applicano le gerarchie, norme di comportamento, prevenzione e protezione, proprie delle Società presso cui le diverse persone sono assunte. E’ altresì compito dell’AMA il controllo del rispetto delle disposizioni in materia di sicurezza vigenti in impianto anche da parte del personale delle società appaltatrici.
E' necessario comunque garantire, pur nel mantenimento delle rispettive autonomie gerarchiche e di impresa, che si sviluppi il più elevato livello di coordinamento e integrazione tra le attività svolte dai diversi gruppi, con obbligo per tutti della massima cooperazione, al fine di garantire la migliore regolarità, efficacia, efficienza e, soprattutto, sicurezza del processo produttivo, con riduzione di ogni possibile rischio per le persone e per l'ambiente.
Tutte le zone dell’Impianto sono ad accesso vietato alle persone non autorizzate.
In relazione alle specifiche richieste di accesso in “Area Impianto” sono accordate specifiche autorizzazioni in tal senso aventi valore per le sole aree e zone interessate dalle attività oggetto della specifica richiesta di accesso.
La motivazione principale di accesso all’impianto riguarda il conferimento di “multimateriale” e “vetro” proveniente da raccolta differenziata: gli automezzi, dopo pesatura, sono indirizzati alla più opportuna sezione di ricezione, ove possono attestarsi in sosta per lo scarico; lo scarico dell’automezzo è ad unica cura del trasportatore; gli operatori presenti in impianto coordinano le operazioni di scarico e provvedono alle successive movimentazioni dei cumuli.
Viene fornita una descrizione delle aree di impianto, con indicazione anche della relazione di interesse tra le diverse categorie dei richiedenti l’accesso all’impianto e sintetiche informazioni relative ai principali rischi specifici, norme ed obblighi precauzionali.
Nella specifica autorizzazione all'accesso, rilasciata dal Responsabile Tecnico e di Gestione Impianto o dai suoi Assistenti o delegati, viene data esplicita indicazione delle aree di impianto per il cui accesso l'autorizzazione è valida.
INDIVIDUAZIONE DELLE ZONE OPERATIVE E DELL’ “AREA IMPIANTO”
Per la realizzazione della tabella sintetica riportata alla fine di questo paragrafo, si propone una suddivisione per zone operative omogenee dell’impianto, anche in relazione ad unità tecnologiche e servizi presenti. Con riferimento alla “planimetria” in allegato 1, le zone ed aree individuate risultano:
zona 1: area interna impianto di selezione.
L’impianto tratta i materiali provenienti dalla raccolta differenziata della città di Roma e Fiumicino, secondo le previsioni degli atti autorizzativi, per la cui descrizione si rimanda all’informativa.
Esso è costituito da una linea redler di carico, cui fa seguito un’unità di aspirazione e distribuzione dei flussi all’interno di una cabina di selezione e cernita manuale. I prodotti della selezione del multimateriale sono principalmente: plastica che, dopo pressatura, viene stoccata in balle; metalli ferrosi e non ferrosi che, dopo ulteriore cernita, vengono stoccati all’interno dell’impianto; vetro che viene stoccato direttamente al di fuori del capannone dell’impianto sotto apposita tettoia autorizzata; scarti di processo stoccati all’interno della zona di impianto.
Presso l’impianto presta servizio, con continuità, personale della società AMA; ovviamente le ulteriori possibilità di presenza di personale dipendente da altre realtà esterne è preventivamente autorizzato dal Responsabile dell’impianto o da un suo incaricato.
A tutto il personale di cui sopra si applicano le gerarchie, norme di comportamento, prevenzione e protezione, proprie delle Società presso cui le diverse persone sono assunte. E’ altresì compito dell’AMA il controllo del rispetto delle disposizioni in materia di sicurezza vigenti in impianto anche da parte del personale delle società appaltatrici.
zona 2: area ingresso, accettazione e sosta prima delle operazioni di pesatura;
I mezzi indirizzati all’impianto, sia per le operazioni di carico (mezzi fornitori esterni) che per quelle dello scarico (mezzi AMA), entrano nell’area impianto ed attendono comunicazione del capoturno circa la disponibilità dell’operazione di pesatura in ingresso (zona 3) per, poi, avviarsi xxxxxx xx xxxx xx xxxxxx/xxxxxxx xxxxxxxxxxxxxx (xxxx 0) x xxxxxx xx altre zone di caricamento di prodotti e rifiuti in uscita, rispettivamente plastica (zona 5), vetro (zona 6), metalli (zona 5) e scarti di processo (zona 5).
I mezzi dopo aver effettuato le operazioni di carico e/o di scarico del multimateriale ritornano, seguendo l’apposita segnaletica stradale presente in impianto, rispettando vincoli e limiti di velocità imposti, non effettuando manovre non previste e non percorrendo in senso opposto a quello indicato, come in allegato 1 “Planimetria con viabilità di impianto”, la viabilità interna, in zona 2 dove attendono ulteriore disposizione del capoturno, o di un suo facente funzione, per effettuare l’operazione di pesatura in uscita (zona 3).
Effettuata l’operazione di pesatura in uscita, i mezzi possono allontanarsi dall’impianto seguendo sempre la segnaletica stradale presente in impianto e, comunque, avendo come unico senso di marcia quello di marcia in avanti.
In zona 2 è prevista la sosta sul lato sinistro della corsia per i mezzi AMA, sul lato destro della corsia per i mezzi dei fornitori esterni.
zona 3: area di pesatura dei mezzi.
I mezzi, una volta ricevuta indicazione da parte del capoturno o di un suo facente funzione, lasciano la zona 2 e, rispettando i limiti di velocità e di manovra, raggiungono la zona 3 per effettuare le dovute operazioni di pesatura in ingresso/uscita.
zona 4: area carico/scarico multimateriale.
I mezzi, effettuata la pesatura in ingresso, raggiungono la zona di scarico/carico multimateriale (zona 4) ed effettuano le necessarie operazioni di manovra su indicazione del personale di impianto presente ed assegnato alla zona in questione.
Solo in tal modo sarà possibile procedere alle successive operazioni di scarico o di carico del multimateriale in maniera idonea e confacente alle esigenze di garanzia di sicurezza per gli operatori tutti e di normale funzionalità dell’impianto.
zona 5: area carico balle di plastica, imballaggi metallici, scarti di impianto.
I mezzi raggiungono la zona di caricamento dei suddetti materiali dopo aver effettuato l’operazione di pesatura in ingresso e seguendo scrupolosamente le indicazioni di viabilità e di limiti di velocità.
La loro sosta in zona 5 viene concordata col personale di impianto preposto al caricamento del mezzo, questo per limitare il più possibile, ed in via prioritaria, l’insorgere di situazioni deficitarie in termini di sicurezza per gli operatori tutti ed, inoltre, intralcio alla viabilità, rallentamento delle operazioni, mancanze di operatività dell’impianto.
zona 6: area carico vetro.
I mezzi raggiungono la zona di caricamento dei suddetti materiali dopo aver effettuato l’operazione di pesatura in ingresso e seguendo scrupolosamente le indicazioni di viabilità e di limiti di velocità.
La loro sosta in zona 6 viene concordata col personale di impianto preposto al caricamento del mezzo, questo per limitare il più possibile, ed in via prioritaria, l’insorgere di situazioni deficitarie in termini di sicurezza per gli operatori tutti ed, inoltre, intralcio alla viabilità, rallentamento delle operazioni, mancanze di operatività dell’impianto.
TABELLE SINTETICHE
SOGGETTI | ZONE / AREE DI INTERESSE | RISCHI SPECIFICI, categorie principali | MISURE DI PREVENZIONE, categorie principali (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
AMA Spa Conduzione mezzi pesanti Multimateriale Attività di pulizia/disinfestazione sito produttivo Attività di pulizia uffici Opere civili Società di trasporto Attività di movimentazione e trasporto a destino dei prodotti e scarti di lavorazione d’impianto Visite/Fornitori Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • zona 2 • zona 3 • zona 6 | • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti; • Caduta nelle aree di scarico; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento • Incendio del rifiuto o in altre aree dell'impianto; • Inalazione di fluidi, gas, nebbie, fumi e polveri. | • Rispettare le norme generali per l'accesso all‘ “Area Impianti” ; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata; • Procedere allo scarico dei rifiuti, solo dopo aver ricevuto indicazioni dai preposti di ogni impianto; • Nel caso in cui le postazioni di scarico siano occupate o non si disponga delle indicazioni da parte dei preposti, arrestare il veicolo in zona ove non crei intralcio e spegnere il motore nell'attesa; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli nell'area; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza dal bordo di scarico prestando attenzione ad eventuali punti con pavimentazione sconnessa; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Non fumare, non gettare mozziconi accesi o usare fiamme libere durante tutta la permanenza in impianto; • Evitare il contatto diretto con i materiali presenti in impianto o comunque usare idonei DPI; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegato 6) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto. |
Il presente documento è di proprietà del Gruppo AMA.. Esso è stato prodotto con riferimento alle particolari attività svolte, all'interno dell’impianto di Pomezia di proprietà AMA S.p.A., nelle aree dell’impianto di selezione multimateriale. Il documento, soggetto a revisioni e aggiornamenti, costituisce nota informativa del Gruppo AMA a tutti i soggetti che, a qualunque titolo, accedono alle aree dell'impianto.
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SOGGETTI | ZONE / AREE DI INTERESSE | RISCHI SPECIFICI, categorie principali | MISURE DI PREVENZIONE, categorie principali (costituiscono anche norma di coordinamento per il personale di ditte esterne nel rispetto dei propri piani di sicurezza) |
AMA Spa Conduzione mezzi pesanti Multimateriale Attività di pulizia/disinfestazione sito produttivo Attività di pulizia uffici Opere civili Società di trasporto Attività di movimentazione e trasporto a destino dei prodotti e scarti di lavorazione d’impianto Visite/Fornitori Attività di esercizio, corsi formativi, verifiche impiantistiche ed istituzionali | • zona 1 • zona 4 • zona 5 | • Interferenza o urto tra mezzi diversi per tipologia e dimensioni; • Interferenza o urto tra mezzi e macchine operatrici; • Interferenza o urto tra macchine o mezzi e pedoni in transito o personale a terra; • Interferenza di mezzi e/o persone con macchinari o impianti limitrofi; • Rischi specifici della movimentazione dei carichi sospesi con carrelli elevatori; • Caduta nelle tramogge di carico; • Presenza di gas di scarico di veicoli; • Presenza di rumore da automezzi e macchine in opera; • Inciampo o scivolamento; • Incendio del rifiuto o in altre aree dell'impianto; • Inalazione di fluidi, gas, nebbie, fumi e polveri; • Rischi specifici dei materiali stoccati; • Interferenza con altro personale, attività o lavorazioni concomitanti nello spazio e/o nel tempo; • Rischi dipendenti dalle aree specifiche o dalle lavorazioni. | • Rispettare le norme generali per l'accesso ed il transito nell’ “Area Impianti” ; • Rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; • Procedere a passo d'uomo o arrestarsi in aree a visibilità limitata; • Prima di effettuare qualsiasi scarico attendere che sia stato avvisato o che comunque sia stata data autorizzazione all'operazione da parte di personale di impianto a ciò addetto, che provvederà per l’esecuzione delle necessarie operazioni preliminari sull'impianto; • Effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli nell'area; • Rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; • Tenersi a distanza di sicurezza dal bordo delle tramogge di carico; mantenere la direzione della macchina longitudinale alla linea di massima pendenza, nell'eventualità di azione in tratti con tale caratteristica; prestare attenzione ad eventuali punti con pavimentazione sconnessa; • Tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra; • Utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza, utilizzare i necessari DPI; • Prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; • Non fumare, non gettare mozziconi accesi o usare fiamme libere durante tutta la permanenza in impianto; • Nei casi di emergenza o incendio tutti dovranno attenersi sia alla "procedura per l'evacuazione in emergenza (allegato 6) che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto visitato; • Prendere conoscenza dei rischi specifici delle aree, macchine o apparecchiature di interesse, relativamente alle modalità di conduzione e gestione dell'impianto e delle emergenze; • Utilizzare tutte le accortezze procedurali ed organizzative ed utilizzare i DPI previsti allo scopo di minimizzare i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori e per la tutela degli impianti; • Informare il responsabile d'impianto di ogni attività che si intende intraprendere o sostanza che si intende utilizzare in modo che possano essere tempestivamente organizzate e svolte riunioni di coordinamento per la sicurezza con altre ditte o attività concomitanti nel caso in cui dovessero esserci possibili interferenze; • Mettere in sicurezza, dopo l’uso, tutta l'attrezzatura o le macchine utilizzate; • Prima di utilizzare apparecchiature di sollevamento o abbassamento, per eventuali macchinari ed attrezzature, assicurarsi che siano perfettamente efficienti e fissare il carico non superando i limiti di peso. |
Il presente documento è di proprietà del Gruppo AMA.. Esso è stato prodotto con riferimento alle particolari attività svolte, all'interno dell’impianto di Pomezia di proprietà AMA S.p.A., nelle aree dell’impianto di selezione multimateriale. Il documento, soggetto a revisioni e aggiornamenti, costituisce nota informativa del Gruppo AMA a tutti i soggetti che, a qualunque titolo, accedono alle aree dell'impianto.
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