REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Accordo di Programma Quadro (APQ)
Servizi per la costituzione di Centri di Servizio Territoriali
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE
Accordo di Programma Quadro (APQ) In materia di Società dell’Informazione
Servizi per la costituzione di “Centri di Servizio Territoriali”
Documento:
Disciplinare tecnico
Allegati:
Data: File: Versione:
14 ottobre 2005
CST – Disciplinare tecnico 10.0
Redazione:
Assessorato degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione
Direzione Generale degli affari generali e riforma della Regione
Approvazione:
Assessorato degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione
Il Direttore Generale Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx Data,
INDICE
2.1 Condizioni d’offerta migliorative 6
4 I CENTRI DI COMPETENZA TERRITORIALI 8
4.1 Il modello di riferimento 8
5.1.2 Consulenza specialistica 12
5.2 Formazione ed affiancamento 13
5.3 Servizi di fornitura HW/SW 15
5.3.1 L’infrastruttura HW/SW 15
5.3.2 Assistenza e garanzia 19
6.1 Luogo e Tempi di Esecuzione 20
6.2 Proprietà delle Componenti 20
6.3 Personale impiegato dall’Amministrazione 20
6.4 Personale impiegato dal Fornitore 20
6.5 Monitoraggio del Contratto 21
6.10 Gestione della consulenza 24
6.10.1 Analisi dei requisiti 24
6.11 Gestione della formazione 25
6.11.1 Analisi dei requisiti 25
6.12 Gestione della fornitura HW/SW 26
6.12.1 Progettazione tecnica 27
6.12.3 Installazione e Test 28
6.14
6.14.1
Indicatori 30
Indicatori di efficienza di realizzazione 30
6.14.2 Indicatori di efficacia 31
6.15 Modulazione delle penali 32
1 Premessa
Il presente bando si inquadra nell’ambito dell’intervento “XX00 Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxx” dell’Accordo di Programma Quadro (APQ), sottoscritto in data 28 Dicembre 2004 tra la Presidenza del Consiglio - Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie e CNIPA, il Ministero per l’Economia e le Finanze e la Regione Autonoma della Sardegna, finalizzato allo sviluppo della Società dell’Informazione in Sardegna.
Il progetto ha come obiettivo la realizzazione di Centri di Servizio Territoriali (CST) al fine di garantire la massima diffusione sul territorio regionale di servizi innovativi, eliminare il digital divide tra i Comuni medio piccoli e il resto delle istituzioni e realizzare un efficace sistema per la diffusione e il riuso delle soluzioni di e- government.
1.1 Il contesto progettuale
Un Centro di Servizio Territoriale è una struttura sovracomunale finalizzata all’erogazione di diverse tipologie di servizi:
• Servizi gestionali (Organizzazione domanda ICT, Promozione e diffusione progretti di e- government, Gestione catalogo fornitori ed acquisti, Assistenza specialistica agli enti, Formazione, etc.)
• Servizi di backoffice (Servizi infrastrutturali di base, Web farming, Posta elettronica, etc.)
• Servizi di e-government (Servizi informativi, Licenze, Pagamenti, Autorizzazioni edilizie, etc.)
La soluzione progettuale prevista dall’Amministrazione per la realizzazione dei Centri di Servizio Territoriali e definita nella DELIBERAZIONE N. 39/19 DEL 5.8.2005 - “Strategia e Piano di azione per l’attuazione dell’e- government negli Enti Locali della Regione Sardegna” prevede i seguenti livelli:
• Il primo livello costituito dalle strutture di assistenza e supporto e formazione per gli EELL (il front- office o Centri di Competenza Territoriale) che per loro natura necessitano di essere diffuse sul territorio;
• Un secondo livello costituito dalle strutture tecnologiche di erogazione dei servizi di e-government (backoffice o Centri Tecnici Territoriali) la cui collocazione e numero deve invece rispondere a parametri di efficienza/costo.
• il Centro Servizi Regionale (CSR) che fornisce i servizi di base ed i servizi infrastrutturali (trasporto, sicurezza, ID Management, etc) alla Regione, ai Centri Tecnici Territoriali e agli Enti sul territorio che ne faranno richiesta;
• i Centri Tecnici Territoriali (CTT) che erogano servizi tecnici agli Enti Locali;
• i Centri di Competenza Territoriali (CCT) la cui progettazione, realizzazione ed avvio è l’obiettivo del presente bando.
• gli Enti Locali che costituiscono i “clienti” primari dei CCT;
Enti Locali
Servizi alla
comunità
C S
T
Centro Competenza
Territoriale (CCT)
Servizi di base
agli EELL
Centro Tecnico
Territoriale (CTT)
Servizi Tecnici
agli EELL
Servizi di base alla Regione
+
Servizi infrastrutturali avanzati alla Regione e ai CTT
SD
PROLIANT 8000
ESC
Centro Servizi
Regionale (CSR)
SD
2 Oggetto
L’oggetto del presente appalto è la selezione di un soggetto al quale affidare la progettazione, realizzazione
ed avvio di 8 Centri di Competenza Territoriali (in seguito denominati CCT) la cui localizzazione preliminare è individuata nelle 8 Province della Regione Sardegna.
La fornitura si articola nelle seguenti componenti:
1. Consulenza
o Progettuale, per la progettazione del modello organizzativo e funzionale dei CCT;
o Specialistica, su tematiche specifiche legate ai servizi erogati;
2. Formazione ed affiancamento
o Formazione di base, formazione su tematiche generali connesse al funzionamento, alla gestione ed avvio dei CCT e specialistica, su tematiche specifiche correlate ai servizi erogati;
o Affiancamento, quale supporto operativo al personale del CCT;
3. Fornitura di apparecchiature HW/SW, per l’infrastrutturazione degli uffici nel quale il personale del CCT svolgerà le proprie attività operative.
Occorre sottolineare che, data la natura dei servizi richiesti e nel quadro degli obiettivi e delle attività previste, il fornitore dovrà lavorare a stretto contatto con il personale dell’Amministrazione ed in particolare con i responsabili di progetto di ciascun CCT e deve rappresentare un supporto valido, continuo e proattivo, grazie a competenze specialistiche, all’individuazione delle problematiche e delle soluzioni più adeguate al contesto in esame.
Nel seguito del documento si indicherà con il termine Amministrazione sia il personale della Regione Sardegna che il personale degli EELL coinvolto nel progetto.
2.1 Condizioni d’offerta migliorative
Il soggetto concorrente potrà proporre contenuti ulteriori e migliorativi rispetto agli elementi base descritti secondo le modalità esplicitate nel presente disciplinare.
L’obiettivo che l’intervento oggetto dell’appalto vuole raggiungere è la realizzazione ed avvio di 8 Centri di Competenza Territoriale (CCT) che si caratterizzano come strutture di front-end ed helpdesk verso gli Enti Locali, focalizzate sui loro fabbisogni prioritari e deputate alla fornitura di servizi di supporto, consulenza, assistenza e formazione.
I CCT costituiscono di fatto le strutture di supporto in grado di accelerare il processo di e-government nei piccoli-medi comuni.
In particolare gli obiettivi specifici da raggiungere sono:
• La progettazione del modello organizzativo e funzionale dei CCT aderente alle esigenze degli Enti Locali ed agli obiettivi progettuali;
• La realizzazione delle infrastrutture HW/SW necessarie per lo svolgimento delle attività da parte del personale dei CCT;
• La formazione e l’affiancamento del personale nello svolgimento delle mansioni previste;
• La pianificazione e l’avvio dell’erogazione dei servizi previsti.
4 I Centri di Competenza Territoriali
Il presente capitolo descrive brevemente gli obiettivi, le attività ed i servizi dei Centri di Competenza Territoriali.
4.1 Il modello di riferimento
I CCT operano nel territorio di riferimento, individuato preliminarmente in quello della provincia di appartenenza, supportando i Comuni e gli altri Enti aderenti nell’erogazione dei servizi al Cittadino, nello sviluppo del territorio e negli adempimenti nei confronti di altri Enti ed Istituzioni, servendosi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) come strumento strategico di sviluppo e supporto agli EELL.
A tal fine dovranno coniugare le conoscenze e le competenze nel campo dell’ICT con le conoscenze delle problematiche connesse al funzionamento dei Comuni e degli Enti Pubblici in genere, dell’organizzazione, della qualità, della sicurezza, delle tecnologie, dei prodotti e della formazione nonché delle norme, regolamenti, leggi, etc.
I CCT si interfacceranno principalmente con:
• gli Enti Locali, che costituiscono i principali “clienti” dei CCT;
• i Centri Tecnici Territoriali (CTT), deputati a fornire servizi tecnici avanzati agli EELL (interoperabilità, cooperazione applicativa, web farming, erogazione servizi applicativi per EELL, imprese e cittadini, etc.). I Centri Tecnici Territoriali a loro volta si interfacciano al Centro Servizio Regionale (CSR) per i servizi di base ed infrastrutturali.
La principali funzioni inizialmente previste sono:
• Coordinamento: Coordinamento operativo del CCT, interfacciamento verso gli altri Enti Istituzionali;
• Segreteria: Attività di segreteria, helpdesk;
• Amministrazione: Attività di amministrazione e monitoraggio;
• Esperto ICT: Responsabile per la gestione delle problematiche tecniche, interfacciamento verso i CTT e il CSR, supporto alla funzione di coordinamento;
• Esperto innovazione: Responsabile per favorire il riuso delle soluzioni di e-government, progetti di innovazione.
A queste funzioni di base si aggiungeranno nel tempo quelle relative alle aree operative di erogazione di servizi specifici.
4.2 Le attività
I CCT, tipicamente, svolgono un insieme di attività necessarie sia all’erogazione dei servizi che al continuo miglioramento degli stessi. Le attività si suddividono in:
• Programmazione, ovvero le attività di analisi e programmazione delle attività del CCT, l’analisi delle esigenze, la definizione delle strategie e delle priorità, il coordinamento delle risorse umane e finanziarie, la progettazione dei servizi, la definizione delle procedure di qualità, gli accordi e i rapporti con gli altri enti, etc.;
• Erogazione, ovvero le attitivà operative necessarie per l’erogazione dei servizi secondo gli standard previsti;
• Monitoraggio, ovvero le attività necessarie per un miglioramento continuo del servizio quali la rilevazione periodica del grado di soddisfazione dei clienti (Customer satisfaction), monitoraggio dei servizi erogati, la rilevazione continua della qualità dei servizi e dei costi sostenuti;
• Rendicontazione, ovvero le attività di rendicontazione delle attività e dei risultati verso l’organo di controllo del CCT, verso gli Enti aderenti e verso gli altri Enti di coordinamento.
4.3 I servizi erogati
Premesso che l’esatta caratterizzazione dei servizi erogati, della modalità e standard di erogazione sarà oggetto della fase di progettazione di dettaglio dei CCT si può preliminarmente definire la tipologia di servizi che il CCT dovrà erogare suddividendoli in:
• servizi di base, erogati in forma coordinata, associata e continuativa per tutti gli Enti aderenti e che dovranno essere preferibilmente gestiti autonomamente dal personale del CCT;
• servizi a richiesta, oggetto di attivazione successiva, che si suddividono in:
o Servizi aggiuntivi, erogati su richiesta del singolo ente o gruppo di enti che sottoscrivono il servizio sulla base di un tariffario;
o Servizi avanzati, che prevedono elevati livelli di consulenza e sono erogabili a valle di un’analisi della domanda e dell’offerta.
Servizi di base
• Acquisti
o Organizzazione e qualificazione della domanda;
o Coordinamento amministrativo-gestionale nel settore ICT mediante la formazione di gruppi di acquisto e gestione di un catalogo fornitori;
• Formazione ed informazione
o Analisi dei fabbisogni formativi ed informativi;
o Aggiornamento normativo;
o Organizzazione convegni e seminari;
o Consulenza su processi di innovazione organizzativa e tecnologica;
o Formazione tecnico-amministrativa;
o Incentivazione dell’interscambio delle conoscenze e competenze;
• Coordinamento
o Organizzazione della domanda di servizi ICT;
o Promozione e coordinamento di progetti di innovazione e di riuso delle soluzioni di e- government;
o Supporto ICT alle gestioni associate;
• Help Desk per gli Enti aderenti.
Servizi a richiesta
• Consulenza ed assistenza amministrativa e contrattuale per i seguenti campi:
o Paghe e contributi;
o Relazioni sindacali;
o Stazione appaltante;
o Gestione tributi;
o Gestione catasto;
o Riscossione tributi;
o Gestione finanziamenti;
o Gestione patrimonio;
o Gestione contabilità;
o Assistenza fiscale;
o Gestione anagrafe;
5 Descrizione dei servizi
Il presente capitolo descrive nel dettaglio i servizi oggetto del presente appalto.
I servizi richiesti prevedono la collaborazione del Fornitore con l’Amministrazione ed in particolare con il Comitato Guida ed i Gruppi di Lavoro Intercomunali responsabili della gestione della fase di avvio dei CCT.
5.1 Consulenza
I servizi in oggetto consistono nella fornitura di servizi di consulenza agli Enti Locali durante le fasi di progettazione, realizzazione ed avvio dei CCT. In particolare i servizi in oggetto dovranno essere erogati in due ambiti:
a. Progettazione
b. Consulenza specialistica
Per i servizi di consulenza:
• in fase di offerta tecnica, è richiesto al Fornitore di dettagliare i profili professionali (competenze, anni di esperienza e percentuale di impegno) del personale che si intende utilizzare per la realizzazione del servizio;
• i profili professionali previsti in sede di offerta dovranno corrispondere ai profili professionali del personale effettivamente utilizzato in fase esecutiva;
• ogni variazione rispetto a quanto previsto in sede di offerta dovrà essere validata ed autorizzata dall’Amministrazione;
• ove richiesto i servizi dovranno essere erogati presso le sedi dei CCT.
5.1.1 Progettazione
Progettazione di dettaglio del modello organizzativo, funzionale ed operativo dei CCT. Le principali tematiche da affrontare in questa fase saranno:
• Analisi delle esigenze
o Analisi e verifica della situazione dei comuni aderenti all’iniziativa con particolare riferimento alle esigenze, ai servizi erogati, alle tecnologie disponibili;
• Pianificazione
o Piano operativo di dettaglio, gestione adempimenti amministrativi, scelta delle sedi operative e dei tempi di messa in funzione;
• Portafoglio dei servizi
o Definizione dettagliata del portafoglio dei servizi erogati dal CCT, definizione del piano di intervento e del piano di monitoraggio dei servizi, definizione dei livelli di servizio (SLA) e delle Carte dei Servizi;
o Piano di sviluppo in grado di fornire indicazioni riguardo l’insieme dei progetti relativi ai servizi da erogare su un orizzonte di tempo pluriennale
• Modello organizzativo
o Definizione della struttura organizzativa in termini di aree funzionali, competenze e
responsabilità per la gestione e sviluppo efficace ed efficiente dei servizi;
o Selezione ed assunzione del personale;
o Definizione del piano formativo;
• Modello di sostenibilità
o Definizione ed affinamento del modello di sostenibilità economica e del piano finanziario dei CCT in funzione dei diversi servizi erogati in grado di assicurarne la stabilità economica a regime;
• Sistema Qualità
o Definizione ed implementazione del Sistema di Qualità dei CCT.
Il Fornitore dovrà prevedere la costituzione di un Gruppo di Lavoro, composto da personale qualificato con la necessaria professionalità ed esperienza, che dovrà erogare un monte minimo complessivo di 480 giorni di consulenza, suddivisi in maniera omogenea tra tutti i CCT.
5.1.2 Consulenza specialistica
Il servizio consiste nel fornire all’Amministrazione consulenza su tematiche specifiche correlate ai servizi erogati dai CCT. Tra le tematiche oggetto di consulenza specialistica si citano:
• Qualità
• Sicurezza
• Tributi
• Fiscalità
• Gestione patrimonio
• Rapporti sindacali
• Lavoro
Il Fornitore dovrà prevedere la costituzione di un Gruppo di Lavoro, composto da professionisti di adeguata esperienza che dovranno erogare un monte minimo complessivo di 560 giorni di consulenza, suddivisi in maniera omogenea tra tutti i CCT.
E’ richiesta l’attivazione della consulenza specialistica entro 2 giorni lavorativi dalla richiesta da parte dell’Amministrazione.
5.1.2.1 Condizioni di offerta migliorative
Come condizione di offerta migliorativa sarà presa in considerazione un incremento del numero di ore dei servizi di consulenza specialistica, rispetto a quanto richiesto.
5.2 Formazione ed affiancamento
Allo scopo di garantire il successo dell’iniziativa è necessario dare un supporto formativo al personale dei CCT, sia in termini di formazione in aula che in termini di supporto operativo (affiancamento). Di seguito vengono descritte le due tipologie di servizi richiesti.
Per i servizi di formazione ed affiancamento:
• in fase di offerta tecnica, è richiesto al Fornitore di dettagliare i profili professionali (competenze, anni di esperienza e percentuale di impegno) del personale che si intende utilizzare per la realizzazione del servizio;
• i profili professionali previsti in sede di offerta dovranno corrispondere ai profili professionali del personale effettivamente utilizzato in fase esecutiva;
• Ogni variazione rispetto a quanto previsto in sede di offerta dovrà essere validata ed autorizzata dall’Amministrazione.
5.2.1 Formazione
Si richiede la fornitura di servizi di formazione suddivisi nelle due tipologie:
• La formazione di base: da effettuarsi entro il primo anno (anno di realizzazione) ed orientata ad uniformare il grado di conoscenza del personale dei CCT sulle tematiche generali concernenti i servizi di base e le modalità operative di gestione dei CCT;
• I richiami formativi su temi specialistici: da erogare in una fase successiva il cui contenuto sarà determinato anche sulla base dei feedback ottenuti, verterà su tematiche correlate alle tipologie di servizi da erogare.
Premesso che la definizione del piano formativo sarà concordata tra Amministrazione e Fornitore durante la fase di progettazione di dettaglio, si può preliminarmente elencare alcune aree tematiche che potranno essere oggetto dell’intervento formativo:
• funzionamento dei Comuni e degli Enti pubblici in genere;
• lo sviluppo dell’e-government in Italia;
• gestione per processi e loro monitoraggio;
• tecniche di project management per gestione commesse di lavoro nel settore informatico e dei servizi in genere;
• tecniche di gestione dei conflitti e di comunicazione;
• tecniche di gestione del personale;
• tecniche di gestione amministrativa;
• stesura budget di spesa e di entrate;
• stesura offerte e SLA;
• ambienti di Office Automation e collaborazione a distanza su piattaforma internet (browser, posta elettronica, ambienti di Knowledge Management e Content Management);
L’intervento formativo sarà destinato al personale dei CCT stimato in numero variabile tra le 40-48 unità. Si prevede l’erogazione complessiva di un minimo di 240 ore di formazione per allievo.
In particolare si sottolinea che:
• Gli interventi formativi dovranno avvenire nel territorio regionale ed in locali messi a disposizione dal Fornitore completi di tutte le apparecchiature necessarie per l’erogazione dei corsi;
• Il fornitore dovrà fornire agli allievi tutto il materiale (cartaceo e/o elettronico) che rimarrà di proprietà dell’Amministrazione;
• Il fornitore dovrà predisporre dei mezzi adeguati per la gestione delle comunicazioni inerenti i corsi da erogare.
• Il fornitore dovrà far compilare e firmare agli allievi i moduli di presenza e le schede di valutazione dell’intervento formativo e il Rapporto dell’attività di formazione. Le schede compilate e il Rapporto dovranno essere inviate all’Amministrazione entro 1 settimana dalla conclusione dell’intervento formativo.
• Non saranno ammessi interventi in autoformazione mediante la distribuzione di corsi sia su piattaforma internet sia su supporto ottico. Tale modalità potrà essere solo di tipo complementare e comunque inserita in appositi percorsi in modalità e-learning;
• Il fornitore, in sede di offerta tecnica, dovrà indicare la composizione media delle classi e l’indicazione dei luoghi di svolgimento dei corsi previsti al fine di permettere all’Amministrazione una valutazione di merito sui costi che il personale dell’Amministrazione dovrà sostenere per la partecipazione ai corsi.
5.2.1.1 Condizioni di offerta migliorative
Come condizioni di offerta migliorative saranno prese in considerazione:
• L’incremento del numero di ore dei servizi di formazione rispetto a quanto previsto;
• La disponibilità per il personale dell’amministrazione di un catalogo di corsi on-line inerente tematiche di interesse per il personale dei CCT. Nel caso il proponente dovrà indicare i parametri principali necessari ad una valutazione dell’offerta quali: i corsi disponibili, le caratteristiche HW/SW necessarie per accedere ai servizi, la durata dell’offerta, etc.;
• Disponibilità a completare l’offerta con modalità di training on the job.
5.2.2 Affiancamento
Questo servizio prevede la realizzazione ed implementazione di un programma di tutoraggio biennale per ciascun CCT mediante personale specializzato (tutor) in affiancamento al personale dei CCT nello svolgimento delle attività operative durante le fase di realizzazione ed avvio dei CCT.
Per ciascun CCT si richiede la presenza full-time di un tutor presso le sede del CCT con l’obiettivo di supportare le attività del coordinatore del CCT;
L’affiancamento partirà dal 4o mese dalla sottoscrizione del contratto e terminerà alla conclusione del progetto.
Il numero complessivo di giornate richieste è pari a 3200 suddiviso in maniera omogenea fra tutti i CCT.
Durante lo svolgimento delle proprie attività:
• il tutor deve produrre un rapporto periodico, con cadenza mensile, in cui vengono dettagliate le attività svolte e i risultati ottenuti;
• il coordinatore del CCT dovrà produrre un rapporto periodico di valutazione del supporto dato dal tutor che verrà utilizzato per valutare la qualità del supporto dato dal fornitore all’Amministrazione;
• Allo scopo di garantire continuità ed efficacia dell’azione formativa, non è previsto l’avvicendamento dei tutor a meno che non subentrino giustificati motivi che in ogni caso dovranno essere valutati ed accettati dall’Amministrazione.
In base ai risultati dei rapporti di valutazione l’Amministrazione si riserva la possibilità di richiedere la sostituzione dei tutor.
5.3 Servizi di fornitura HW/SW
Questi servizi prevedono la progettazione, fornitura, installazione, configurazione e collaudo degli apparati HW/SW necessari per rendere operative le sedi dei CCT.
Il servizio in oggetto sono da ritenersi “chiavi in mano” e comprendono tutte le attività necessarie per la progettazione di dettaglio, la fornitura, la consegna e l’installazione ed il test delle apparecchiature HW/SW previste in sede di offerta tecnica.
Sono a carico dell’Amministrazione tutti gli interventi di ristrutturazione atti a rendere gli Uffici funzionali ad ospitare i CCT e gli arredi.
L’erogazione dei servizi dall’Amministrazione.
descritti dovrà avvenire presso le sedi dei CCT che saranno individuate
5.3.1 L’infrastruttura HW/SW
L’infrastruttura di base prevista, ed evidenziata a scopo esemplificativo nella figura sottostante, prevede (per ciascun CCT) la realizzazione di una rete locale di PC con 6 postazioni di lavoro che dovrà comprendere:
• l’infrastruttura tecnologica di base necessaria (Router, Switch, Firewall, VPN) per accedere ad internet tramite i servizi di connettività e trasporto offerti dalla SQCN;
• 6 PC Desktop dotati di Monitor LCD multimediale;
• 6 webcam adatte alla web videoconference;
• 1 Notebook;
• 1 Server per la gestione dell’infrastruttura di rete, applicazioni Web, postazioni remote, e-mail per gruppi di lavoro, applicazioni per gruppi di lavoro, file e stampa, etc. ;
• 1 server NAS (Network Attached Storage) per la memorizzazione centralizzata dei dati di adeguata capacità per gli scopi del CCT;
• 1 unità tape per il backup periodico dei dati di capacità adeguata per il backup dei dati NAS;
• 1 unità UPS in grado di assicurare il corretto spegnimento delle unità server;
• 1 stampante laser a colori di rete;
• 1 stampante laser locale;
• 1 stampante laser multifunzione;
• 1 videoproiettore portatile; e le seguenti dotazioni software:
• software di base (sistemi operativi) per tutti i sistemi (client e server) previsti;
• software di produttività individuale (elaborazione testi, fogli elettronici, presentazioni, disegno, database, posta elettronica) per ogni postazione client e per il notebook;
• software avanzato di project management (solo per 1 postazione cient ed il notebook) ;
• software per la protezione antivirus della rete e di tutte le postazioni di lavoro.
Architettura CCT
Di seguito vengono elencati i requisiti minimi delle apparecchiature previste e le quantità complessive previste. La valutazione delle prestazioni potranno, se necessario, essere effettuata tramite il benchmark “SYSMARC 2004 OVERALL RATING” così come riscontrato nella circolare emessa dal CNIPA del 5/10/2004 n° 44 e nel “considerando 29” della direttiva 2004/18/CE.
Il Fornitore sarà tenuto, per tutta la durata della fornitura, a consegnare apparecchiature:
• aventi caratteristiche non inferiori a quelle stabilite;
• che risultino in produzione, per i rispettivi produttori, all'atto della consegna.
Caratteristiche | Nr. | |
Desktop PC | • Processore: di fascia alta, dovrà corrispondere alla tipologia più consolidata e recente del catalogo del produttore per i sistemi desktop ( la valutazione potrà, se necessaria, essere effettuata tramite il benchmark “SYSMARC 2004 OVERALL RATING” così come riscontrato nella circolare emessa dal CNIPA del 5/10/2004 n° 44 e nel “considerando 29” della direttiva 2004/18/CE) • RAM: 1 GB espandibile al almeno 2 GB • HD: 120GB • Scheda di rete Ethernet 10/100/1000 • Scheda di rete Wi-fi non inferiore a 54Mbps • Scheda video: 128 MB, risoluzione 1280x1024 • Lettore Masterizzatore DVD +/- RW Double Layer • Porte seriali, parallela, USB • Scheda audio (anche integrata) • Monitor: colori, LCD 17 pollici ad alto contrasto, multimediale • Mouse • Tastiera italiana, Cuffie con microfono | 48 |
Webcam | • Risoluzione 640x480 • Connessione USB • Montabile sul monitor ed adatta per web videoconference | 48 |
Notebook | • Processore: di fascia alta, dovrà corrispondere alla tipologia più consolidata e recente del catalogo del produttore per i sistemi notebook ( la valutazione potrà, se necessaria, essere effettuata tramite il benchmark “SYSMARC 2004 OVERALL RATING” così come riscontrato nella circolare emessa dal CNIPA del 5/10/2004 n° 44 e nel “considerando 29” della direttiva 2004/18/CE) • RAM: 1 GB espandible a 2 GB • HD: 40GB • Supporto LAN Ethernet 10/100 e LAN Wireless (802.11 b/g) • Scheda video: Risoluzione 1024x768 • Monitor: colori, TFT 15 pollici | 8 |
• Sistema di puntamento integrato • Lettore Masterizzatore DVD +/- RW Double Layer • Peso non superio a 2,8 Kg | ||
Server | • Processore: di fascia media, dovrà corrispondere alla tipologia più consolidata e recente del catalogo del produttore per i sistemi server • Memoria: almeno 1 GB espandibile a 4 GB • Due dischi da 73 GB RAID | 8 |
NAS | • Capacità di storage: 320 GB • RAID controller • Interfaccia per tape backup esterno | 8 |
Backup | • Unità di backup a nastro (vedi NAS) | 8 |
UPS | • Caratteristiche sufficienti a garantire un corretto spegnimento delle attrezzature server (Server e NAS) • Scheda di rete e software gestione spegnimento e monitoraggio via Web/SNMP e relativa configurazione e test di buon funzionamento sia di alert che di spegnimento e riaccensione controllata | 8 |
Stampante di rete | • Stampante laser B/N e colori • Risoluzione: 600x600 • Capacità: > 500 fogli • Stampa e copia: 22 ppm - fronte-retro • Alimentatore automatico • Interfaccia Ethernet 10/100 | 8 |
Stampante locale | • Stampante laser B/N • Stampa: 16 ppm | 8 |
Stampante multifunzione | • Stampante laser B/N multifunzione(stampa, copia, fax, scanner) • Stampa: 16 ppm • Scanner: 0000x0000 dpi • Fax: 36,6 Kbps | 8 |
Videoproiettore portatile | • Luminosità: 1400 lumen • Contrasto: 2000:1 • Risoluzione nativa minima 1024 x 768 • Supporto dei principali standard video • Tecnologia DLP • Peso non superiore a 2,5 Kg. | 8 |
Tutte le attrezzature oggetto della presente fornitura dovranno inoltre recare ben visibile la marcatura di conformità CE.
La soluzione offerta, per ognuno degli apparati, deve presentare caratteristiche di massima affidabilità dei singoli componenti e garantire le seguenti caratteristiche:
o continuità del servizio fornito;
o bilanciamento ottimale dei componenti hardware e software;
o espandibilità per coprire future esigenze di crescita del sistema;
5.3.2 Assistenza e garanzia
E’ necessario attivare, per un periodo pari a 36 mesi a partire dalla data di collaudo delle apparecchiature, un servizio di garanzia ed assistenza che comprenda:
• diagnosi del problema e fornitura e sostituzione delle parti guaste o difettose nella configurazione hardware delle apparecchiature;
• assistenza per la personalizzazione ed il ripristino di una apparecchiatura dopo intervento di riparazione hardware;
• sostituzione dell’apparecchiatura con una di classe equivalente per il tempo necessario alla riparazione o ripristino del normale funzionamento nel caso in cui siano previsti tempi di riparazione superiori al termine massimo di un giorno;
• con periodicità al massimo semestrale dovranno prevedersi specifici interventi di manutenzione programmata per i sistemi centrali (server, apparecchiature di rete e dcomunicazione e relativi gruppi di continuità), atti ad accertare la piena efficienza e regolarità di funzionamento e destinati alla effettuazione (se necessaria) di interventi di pulizia.
Il fornitore dovrà garantire l’intervento entro 2 giorni lavorativi dalla notifica da parte dell’Amministrazione.
6 Modalità di esecuzione
Il presente capitolo riporta le specifiche necessarie per definire le modalità di gestione e conduzione
dell’appalto, nel rispetto dei costi, dei tempi e dei livelli di servizio fissati.
A tal fine, l’offerta tecnica predisposta dalle Imprese concorrenti dovrà contenere una versione iniziale del:
• Piano di Qualità;
• Piano di Lavoro;
• Piano di Collaudo;
• Piano di Comunicazione.
6.1 Luogo e Tempi di Esecuzione
L’intervento oggetto dell’appalto prevede la fornitura dei servizi presso le sedi dei CCT dislocate nelle 8 Province della Regione Sardegna e le cui sedi definitive saranno indicate dall’Amministrazione.
La durata prevista dell’intervento è di 24 mesi. La durata prevista del contratto è di 24 mesi.
6.2 Proprietà delle Componenti
Le componenti infrastrutturali (hardware, software di base, apparati di rete, periferiche) fornite e installate presso i CCT rimarranno di proprietà dell’Amministrazione.
Il materiale fornito agli allievi durante la formazione rimarrà di proprietà dell’Amministrazione.
Tutta la documentazione prodotta, in formato cartaceo e/o elettronico, dovrà essere consegnata all’Amministrazione e rimarrà di proprietà della stessa.
6.3 Personale impiegato dall’Amministrazione
I rapporti con l’Aggiudicatario saranno tenuti dal coordinatore di progetto, così come previsto dal capitolato d’oneri.
Il coordinatore di progetto potrà avvalersi di personale messo a disposizione dall’Amministrazione. L’organizzazione del Progetto proposta dall’Aggiudicatario dovrà essere sottoposta ad approvazione dell’Amministrazione.
La natura del progetto prevede la presenza, per ciascun CCT, di un coordinatore nominato dagli EELL aderenti che si interfaccerà con il Fornitore in particolare durante le fasi di progettazione di dettaglio.
6.4 Personale impiegato dal Fornitore
L’Aggiudicatario nominerà al momento della stipula del contratto il capo progetto e impiegherà nella realizzazione dell’appalto personale qualificato.
Si rinvia a quanto previsto nel capitolato d’oneri per gli obblighi dell’Aggiudicatario nei confronti del proprio personale e nei confronti dell’Amministrazione.
In sede di offerta il Fornitore dovrà dettagliare:
• Il curriculum vitae del capo progetto;
• La composizione (organizzazione, profili professionali, esperienza) dei gruppi di lavoro attivati dal fornitore in relazione ai diversi servizi previsti (Fornitura HW/SW, Formazione, Consulenza);
• i curricula dei Responsabili dei Gruppi di Lavoro sopra citati.
6.5 Monitoraggio del Contratto
L’Amministrazione procederà al monitoraggio secondo i criteri e le modalità previste dalla circolare AIPA/CR/38 del 28/12/2001.
L’Aggiudicatario si impegna a fornire all’Amministrazione tutti i documenti necessari all’attività di monitoraggio, a partire dalla data di inizio di esecuzione delle attività, nei formati dei file intermedi e su supporti magnetici e ottici. La funzione di monitoraggio sarà svolta dall’Amministrazione o da soggetto da essa incaricato.
L’Aggiudicatario si impegna a inviare all’Amministrazione la documentazione comprovante l’esito delle visite di sorveglianza della società di certificazione della qualità entro un mese dalla data della verifica.
Inoltre, l’Aggiudicatario potrà essere oggetto di verifiche ispettive effettuate dall’Amministrazione, con personale proprio, o tramite terzi da essa incaricati, svolte nel rispetto di quanto previsto dalle norme EN ISO 19011.
6.6 Piano di Qualità
La qualità della fornitura dovrà essere assicurata dall’Aggiudicatario, rispettando i criteri di qualità del proprio processo e applicando del Piano della Qualità.
Il Piano della Qualità, la cui versione iniziale sarà proposta nell’offerta tecnica, dovrà essere concordato con il coordinatore di progetto, recependone le eventuali osservazioni.
Le successive versioni o revisioni del Piano della Qualità Generale saranno consegnate in funzione delle variazioni intervenute.
L’Aggiudicatario deve fare esplicito riferimento, nello svolgere i servizi previsti dal contratto, alla norma UNI EN ISO 9001:2000 per quanto riguarda i requisiti del Sistema di Gestione per la Qualità ed alle linee guida UNI EN ISO 9004, per il miglioramento continuo delle prestazioni.
L’Aggiudicatario deve assicurare la qualità dei servizi erogati attraverso la presenza al suo interno di specifiche funzioni di verifica, validazione, riesame, assicurazione qualità sui prodotti e sui processi, che si devono basare sui principi prescritti dalle norme citate.
L’Aggiudicatario si impegna a realizzare uno specifico Sistema di Gestione della Qualità relativo al presente appalto e ad attivarlo fin dall’inizio del Contratto, registrando tutti i parametri di qualità dei servizi conformemente a quanto da lui proposto.
L’Aggiudicatario, oltre a possedere Sistemi Qualità certificati a norma UNI ISO 9001:2000 per tutte le attività atte a coprire l’intero ciclo di vita del progetto, applicherà i principi e le regole contenute nelle seguenti norme o guide:
• UNI EN ISO 9000:2000: Fondamenti e terminologia per i Sistemi di Gestione per la Qualità
• UNI EN ISO 9001:2000: Requisiti dei Sistemi di Gestione per la Qualità
• UNI EN ISO 9004:2000: Linee guida per il miglioramento continuo delle prestazioni dei Sistemi di Gestione per la Qualità
• UNI EN ISO 19011:2000
• UNI ISO 10015: Linee guida per la formazione.
Il Piano di Qualità proposto dovrà indicare:
• obiettivi di qualità;
• organizzazione della fornitura;
• metodologie a garanzia della qualità del progetto;
• metodologie e procedure per la realizzazione e gestione del progetto;
• metriche per la misura della qualità effettivamente fornita;
• identificazione dei controlli (test, review, verifiche, validazioni) che l’Aggiudicatario intende svolgere internamente per assicurare la qualità della fornitura e relativi piani;
• specifiche responsabilità riguardo ai controlli da svolgere e riguardo alla gestione della configurazione e delle non conformità;
• gestione dei rischi e della sicurezza (identificazione e valutazione dei fattori di rischio, gestione e monitoraggio del rischio, security management);
• scelta e controllo dei fornitori;
• metodologie e procedure per la gestione e valutazione della qualità;
• metodologie di produzione, gestione e mantenimento della documentazione;
Relativamente ai servizi offerti, dovranno essere prodotte dall’Aggiudicatario le specifiche del servizio, le specifiche di realizzazione del servizio e le specifiche di controllo della qualità dei servizi, espresse secondo le linee guida UNI EN ISO 9001:2000, che dovranno riportare:
• specifiche del servizio;
• descrizione delle caratteristiche del servizio;
• condizioni di accettabilità;
• specifiche di realizzazione del servizio;
• descrizione delle caratteristiche di realizzazione del servizio;
• requisiti delle risorse utilizzate per svolgere il servizio;
• specifiche di controllo qualità servizio;
• definizione dei metodi di valutazione delle caratteristiche del servizio.
6.7 Piano di Lavoro
Il Piano di Lavoro deve essere suddiviso in attività e accompagnato da un crono-programma (diagramma di Gantt) che illustri le relazioni temporali e di precedenza delle varie attività.
Le attività del Piano di Lavoro dovranno essere congruenti ed integrarsi con quanto descritto nelle attività previste di gestione della fornitura.
Per ogni attività deve essere indicato:
• Nome attività;
• Responsabile attività;
• Inizio e Fine;
• Obiettivi;
• Descrizione del lavoro;
• Eventuali sotto-attività;
• Deliverable;
• Milestones.
Le attività devono essere progettate, realizzate e verificate secondo le procedure e modalità indicate nel Piano di Qualità.
Il Piano di Lavoro, la cui versione iniziale sarà proposta nell’offerta tecnica, dovrà essere concordato con il coordinatore di progetto, recependone le eventuali osservazioni.
6.8 Piano di Comunicazione
L’Aggiudicatario dovrà predisporre e mantenere aggiornato, con periodicità concordata con l’Amministrazione, un piano di comunicazione che riporti almeno:
• obiettivi e scopi;
• gruppi-chiave destinatari della comunicazione;
• messaggi chiave della comunicazione;
• tempistica e frequenza dei messaggi;
• modalità e mezzi di comunicazione più efficaci;
modalità di misurazione dell’efficacia e dell’efficienza della comunicazione.
In particolare dovranno essere progettate delle azioni atte ad assicurare la diffusione delle informazioni, il coinvolgimento degli Enti Locali riguardo l’iniziativa progettuale, gli obiettivi del’intervento, i risultati raggiunti, i vantaggi e le ricadute, etc. È altresì richiesta la predisposizione del materiale di supporto alle iniziative di comunicazione e la partecipazione agli eventi.
Il Piano di Comunicazione, la cui versione iniziale sarà proposta nell’offerta tecnica, dovrà essere concordato con il coordinatore di progetto, recependone le eventuali osservazioni.
6.9 Piano di Collaudo
Tutte le componenti infrastrutturali, tecnologiche HW e SW saranno soggette a collaudo per accertarne l’effettiva rispondenza a quanto richiesto nelle specifiche tecniche e nelle specifiche funzionali che verranno preparate dall’Aggiudicatario e che verranno convalidate dall’Amministrazione.
L’Aggiudicatario deve altresì garantire il presidio e l’assistenza sistemistica e applicativa necessaria all’effettuazione dei collaudi e all’analisi di eventuali anomalie riscontrate. Ciascun collaudo si considererà terminato quando tutte le prove concordate con l’Amministrazione avranno avuto esito positivo.
A conclusione di ciascun collaudo deve essere redatto apposito verbale di accettazione controfirmato dalle parti.
I verbali di collaudo dovranno essere approvati dall’Amministrazione. Per quanto non previsto si rinvia alle norme sul capitolato d’oneri su collaudo e commissione di collaudo.
Il Piano di Xxxxxxxx, la cui versione iniziale sarà proposta nell’offerta tecnica, dovrà essere concordato con il coordinatore di progetto, recependone le eventuali osservazioni.
6.10 Gestione della consulenza
Con riferimento all’erogazione dei servizi di consulenza vengono elencate le attività previste, i prodotti della fornitura e i criteri di uscita dalle attività.
Le fasi principali sono:
• Analisi dei requisiti
• Realizzazione
ATTIVITA’ | PRODOTTO | CRITERIO DI USCITA | DESCRIZIONE DEL CRITERIO |
Analisi dei requisiti | Piano delle attività | Approvazione | Processo formale di verifica e valutazione |
Realizzazione | Documenti e rapporti | Approvazione | Processo formale di verifica e valutazione |
6.10.1 Analisi dei requisiti
L’attività relativa all’analisi delle esigenze dell’Amministrazione concerne la definizione degli obiettivi e la pianificazione delle attività da svolgere presso gli uffici amministrativi, assicurando il completamento dei procedimenti amministrativi secondo le esigenze. In particolare, la pianificazione delle attività riguarderà:
• i tempi previsti per l’esecuzione delle diverse attività
• gli aspetti organizzativi per assicurare la corretta esecuzione delle attività definendo le fasi di lavorazione, le responsabilità, i tempi e gli applicativi utilizzati;
• la valutazione delle risorse umane del fornitore e del personale dell’amministrazione coinvolto; L’ouput di questa attività si concretizza in un Piano di Attività, concordato ed approvato dall’Amministrazione, contenente le attività da effettuare in base alle richieste pianificabili ricevute. Il piano dovrà definire la tempificazione delle attività, le scadenze previste, i requisiti e le modalità di erogazione dei risultati
dell’attività. Dovrà inoltre indicare il numero di giorni lavorativi per figura professionale (nell’ambito del
massimale di risorse qualificate messe a disposizione), previsti per le attività da svolgere.
6.10.2 Realizzazione
In xxx xxxxxxxxxxx, x opportuno specificare che nel caso in cui, a seguito di esigenze dell’Amministrazione, il numero di risorse necessario per lo svolgimento delle attività richieste dovesse superare la capacità prevista, l’Amministrazione può richiedere di integrare il gruppo delle risorse previste con ulteriori risorse per periodi temporali specificati.
È opportuno anche specificare che le attività del Servizio dovranno essere condotte in collaborazione con il personale dell’Amministrazione al fine di realizzare un reciproco arricchimento nei rispettivi campi di competenza.
Le sottoattività tipicamente previste in questa attività, includono:
• raccolta/acquisizione dei dati e delle informazioni;
• elaborazione;
• verifica dei risultati;
• consegna dei risultati.
6.11 Gestione della formazione
Con riferimento all’erogazione dei servizi di formazione vengono elencate le attività previste, i prodotti della fornitura e i criteri di uscita dalle attività.
Le fasi principali sono:
• analisi dei requisiti;
• progettazione e sviluppo contenuti;
• gestione
ATTIVITA’ | PRODOTTO | CRITERIO DI USCITA | DESCRIZIONE DEL CRITERIO |
Analisi dei requisiti | Specifica dei requisiti | Approvazione | Processo formale di verifica e valutazione |
Progettazione | Piano formativo | Approvazione | Processo formale di verifica e valutazione |
Gestione | Erogazione corsi | Conclusione intervento formativo | |
Rapporti attività di formazione | Accettazione | Esito positivo dell’intervento formativo |
6.11.1 Analisi dei requisiti
Quest’attività concerne l’analisi delle esigenze dell’Amministrazione nel contesto del presente progetto allo scopo di elaborare il documento Specifiche dei requisiti. Tale documento dovrà comprendere:
• la lista dei moduli formativi previsti
• i requisiti di dettaglio che caratterizzano ciascun modulo formativo
6.11.2 Progettazione
Con questa attività e con riferimento alla Specifica dei requisiti, il Fornitore analizza le necessità e redige il
Piano di progetto, relativo ai seguenti argomenti:
• descrizione del programma di dettaglio dei singoli corsi/moduli in cui si articola il servizio formativo, le modalità di erogazione, i relativi obiettivi, il profilo dei docenti/tutor, la durata, le metodologie
• predisposizione dei materiali didattici previsti (cartacei o multimediali);
• definizione delle modalità di erogazione del servizio formativo;
• pianificazione della fase di erogazione dei percorsi formativi previsti (data di erogazione per corso/modulo, numero di allievi per edizione e servizi di assistenza;
• modalità di verifica dell’efficacia della formazione durante l’erogazione e nel tempo.
Il Piano di progetto contiene inoltre la parte relativa al Piano della qualità che descrive il processo di realizzazione del servizio formativo, le caratteristiche di qualità, le metriche applicabili, i criteri di accettazione e la pianificazione delle attività per il controllo della qualità del servizio, individuando inoltre gli elementi necessari per la valutazione della qualità del servizio.
6.11.3 Gestione operativa
Quest’attività concerne essenzialmente l’erogazione dei corsi secondo quanto stabilito nella Specifica dei Requisiti ed il Piano di Progetto.
L’efficacia dell’erogazione di ciascun modulo formativo sarà valutata attraverso dei questionari, il cui formato sarà definito dal Fornitore e sarà soggetto all’approvazione dell’Amministrazione, che saranno compilati dagli allievi e dovranno essere consegnati all’Amministrazione unitamente ad un Rapporto attività di formazione che ne sintetizza i risultati.
I questionari dovranno comprendere le informazioni necessarie per la valutazione degli indicatori descritti nelle sezione dedicata del presente displinare.
6.12 Gestione della fornitura HW/SW
Con riferimento all’erogazione dei servizi di fornitura HW/SW vengono elencate le attività previste, i prodotti della fornitura e i criteri di uscita dalle attività.
Le fasi principali sono:
• Progettazione tecnica
• Consegna
• Installazione e test
• Assistenza
PRODOTTO | CRITERIO DI USCITA | DESCRIZIONE DEL CRITERIO | ||
Progettazione tecnica | Specifiche tecniche | Approvazione | Processo formale verifica e valutazione | di |
Specifiche di test | Approvazione | Processo formale verifica e valutazione | di | |
Specifiche di collaudo | Approvazione | Processo formale verifica e valutazione | di | |
Piano delle attività | Approvazione | Processo formale verifica e valutazione | di | |
Consegna | Verbale di consegna | Accettazione | Esito positivo della consegna di tutto il materiale previsto | |
Installazione e Test | Verbale di installazione | avvenuta | Accettazione | |
Rapporto di Test | Accettazione | Esito positivo dei Test | ||
Rapporto di Xxxxxxxx | Xxxxx positivo del Collaudo | |||
Assistenza | Interventi su richiesta e correzione del malfunzionamenti | Correzione malfunzionamenti | dei | |
Verbale di intervento | Accettazione | Verifica esito positivo dell’intervento |
6.12.1 Progettazione tecnica
Questa attività prevede la definizione dello schema infrastrutturale di dettaglio, delle modalità di installazione dei prodotti e del piano delle attività con indicazione delle “milestone” (date principali di erogazione della fornitura) sulla base dei requisiti contrattuali. L’attività si concretizza nella produzione dei seguenti documenti che saranno oggetto di verifica e approvazione da parte dell’Amministrazione.
• Specifiche Tecniche, che contiene la descrizione dettagliata dello schema infrastrutturale di dettaglio dei CCT, delle modalità di consegna e installazione dei prodotti;
• Specifiche di Test, necessarie al fornitore per l’esecuzione dei propri test sulla fornitura;
• Specifiche di Collaudo, che suggeriscono i criteri di accettazione della fornitura da parte dell’Amministrazione;
• Piano delle attività, nel quale è riportata la tempistica delle fasi di realizzazione della fornitura.
Durante questa fase potrebbe essere necessario effettuare un sopralluogo presso le strutture CCT al fine di verificare sul campo gli aspetti infrastrutturali-tecnologici (disposizione ambienti, connettività, etc.).
6.12.2 Consegna
Obiettivo di questa attività è la consegna dei prodotti secondo le modalità definite nella fase di progettazione tecnica. Questa attività si compone delle seguenti sottoattività:
• Predisposizione dei locali: A carico dell’Amministrazione
• Trasporto e posa in opera del materiale: Tutte le operazioni necessarie per il trasporto del materiale sino alla destinazione finale, ivi comprese le operazioni di carico e scarico.
• Consegna dei prodotti: Tutte le operazioni necessarie per la consegna, registrazione e verifica del materiale
o registrazione dei materiali in ingresso in appositi supporti (informatici e cartacei) predisposti dal Fornitore;
o verifica di conformità dei materiali per tipologia e numero (a carico dell’Amministrazione);
o verifica di integrità dell’Hw e del Sw (Fornitore ed Amministrazione)
Il prodotto della consegna è il Verbale di Consegna, predisposto dal fornitore e sottoscritto da un rappresentante dell’Amministrazione, comprovante l’avvenuta consegna dei dispositivi.
6.12.3 Installazione e Test
Obiettivo di questa attività è la predisposizione, configurazione dei prodotti in accordo con quanto previsto contrattualmente e il test ed il collaudo delle apparecchiature (HW/SW). Le sottoattività previste sono:
• Installazione e personalizzazione: Installazione e personalizzazione dei prodotti in accordo a quanto previsto contrattualmente.
• Etichettatura: Predisposizione dell’elenco dettagliato del materiale fornito secondo un formato concordato con l’Amministrazione
• Test della fornitura: Verifica di funzionamento dei prodotti hw e sw forniti in accordo alle specifiche di test definite (vedi fase di Progettazione Tecnica).
• Collaudo e accettazione della fornitura: Verifica da parte della Commissione di collaudo che quanto consegnato ed installato dal Fornitore sia conforme ai requisiti contrattuali. Il Fornitore deve supportare la Commissione nell’esecuzione delle prove, nel rilevamento dei risultati, nella stesura del Rapporto di collaudo che contiene l’esito dei test di collaudo. Il collaudo può essere eseguito su un campione della fornitura o su tutte le installazioni.
I prodotti delle attività descrite sono il Verbale di avvenuta installazione predisposto dal fornitore e firmato da un rappresentante dell’Amministrazione, comprovante l’avvenuta installazione, il Rapporto di Test che descrive l’esito dei singoli test eseguiti sui prodotti installati ed il Rapporto di Collaudo redatto in seguito all’esito positivo del Collaudo.
6.13 Tempistica
L’Aggiudicatario dovrà periodicamente produrre un documento che certifichi l’avanzamento dei lavori (in formato elettronico utilizzando gli strumenti ed i modelli concordati con i responsabili del progetto nominati dall’Amministrazione) con cadenza almeno mensile, evidenziando l’avanzamento rispetto al Piano di Lavoro, l’analisi dei punti critici e le eventuali proposte di revisione.
L’aggiudicatario dovrà rispettare le tempistiche di seguito riportate:
• Servizi di consulenza
o Progettazione di dettaglio: entro 4 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto;
o Consulenza specialistica: l’Amministrazione potrà richiedere giornate di attività, nei limiti del monte ore previsto, sino al termine del contratto. La consulenza dovrà essere attivata entro 2 giorni lavorativi dalla richiesta da parte dell’Amministrazione.
• Servizi di formazione
o Formazione di base: da erogare entro 9 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto con modalità e tempistiche da definirsi in fase di progettazione di dettaglio;
o Formazione specialistica: da erogare entro 18 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto con tempistiche da definirsi durante la fase di progettazione di dettaglio;
o Affiancamento: a partire dal 40 mese dalla data di sottoscrizione del contratto sino al termine del contratto.
• Servizi di fornitura HW/SW:
o Fornitura, installazione, configurazione: entro 1 mese dalla data di messa a disposizione dei locali da parte dell’Amministrazione;
o Assistenza e Garanzia da garantirsi per 36 mesi dalla data di collaudo delle apparecchiature.
6.14 Indicatori
Di seguito si elencano gli indicatori che saranno utilizzati per monitorare l’andamento del progetto e valutarne la qualità.
6.14.1 Indicatori di efficienza di realizzazione
CODICE INDICATORE | INDICATORE | VALORE DI SOGLIA | DESCRIZIONE | PERIODO DI RIFERIMENTO |
RSC1 | Rispetto scadenza contrattuale progettazione | Entro la data prevista per la fine della fase di progettazione di dettaglio | Rispetto della scadenza delle attività di progettazione | Piano di lavoro |
RSC2 | Rispetto scadenza contrattuale infrastrutturazione | Entro la data prevista di installazione e test apparecchiature HW/SW | Rispetto dei tempi di infrastrutturazione HW/SW | Piano di lavoro |
RSC3 | Rispetto scadenza contrattuale formazione base | Entro la data prevista di fine formazione di base | Rispetto dei tempi di formazione di base | Piano di lavoro |
RSC4 | Rispetto scadenza contrattuale formazione specifica | Entro la data prevista di fine formazione specifica | Rispetto dei tempi di formazione specifica | Piano di lavoro |
RSC5 | Rispetto scadenza contrattuale inizio affiancamento | Entro la data prevista di inizio affiancamento | Rispetto dei tempi di inizio affiancamento | Piano di lavoro |
RSC6 | Rispetto tempi di intervento per l’assistenza HW/SW. | Entro 2 giorni lavorativi dalla notifica da parte dell’Amministrazion e | Rispetto dei tempi di intervento HW/SW | Periodo di assistenza |
RSC7 | Rispetto tempi di attivazione consulenza specialistica. | Entro 2 giorni lavorativi dalla notifica da parte dell’Amministrazion e | Rispetto dei tempi di attivazione consulenza specialistica | Periodo contrattuale |
6.14.2 Indicatori di efficacia
6.14.2.1 Servizi di formazione in aula
CODICE INDICATORE | INDICATORE | VALORE DI SOGLIA | DESCRIZIONE | PERIODO DI RIFERIMENTO |
XXX | Xxxxxxxxx didattica del docente | > 7 | Valuta il grado di efficacia dei contenuti del corso e del docente sulla base di un questionario, approvato dall’Amministrazione, in cui l’allievo esprime un giudizio su una scala da 1 a 10. | Fase di erogazione del servizio - Alla fine di ogni attività formativa |
AAD | Adeguatezza delle attrezzature didattiche | > 7 | Valuta il grado di efficacia delle attrezzature didattiche utilizzate sulla base di un questionario, approvato dall’Amministrazione, in cui l’allievo esprime un giudizio su una scala da 1 a 10. | Fase di erogazione del servizio - Alla fine di ogni attività formativa |
ACT | Accettazione corso | > 7 | Calcolato con la formula: ACT=0,6*EDD + 0.4*AAD | Fase di erogazione del servizio - Alla fine di ogni attività formativa |
6.14.2.2 Affiancamento
CODICE INDICATORE | INDICATORE | VALORE DI SOGLIA | DESCRIZIONE | PERIODO DI RIFERIMENTO |
DSR1 | Rispetto del divieto di sostituzione delle risorse professionali | =0 | Divieto di sostituzione delle risorse professionali destinate all’affiancamento senza autorizzazione da parte dell’Amministrazione. | Fase di erogazione del servizio |
ESA | Efficacia servizi di affiancamento | > 7 | Valuta il grado di efficacia del tutoraggio sulla base di un questionario, approvato dall’Amministrazione, in cui l’allievo esprime un giudizio su una scala da 1 a 10. | Fase di erogazione del servizio |
6.14.2.3 Consulenza
CODICE INDICATORE | INDICATORE | VALORE DI SOGLIA | DESCRIZIONE | PERIODO DI RIFERIMENTO |
DSR2 | Rispetto del divieto di sostituzione delle risorse professionali | =0 | Divieto di sostituzione delle risorse professionali destinate alla consulenza senza autorizzazione da parte dell’Amministrazione. | Fase di erogazione del servizio |
SOD | Soddisfazione dell’utente | => 80% | Risposte a domande specifiche in un range da 1 a 6 SOD = (x * 100) / y dove: x = N° delle risposte positive (per risposta positiva si intende una risposta con valore > 3) y = N° delle domande | Alla fine di ogni attività di consulenza |
6.15 Modulazione delle penali
Per consentire di modulare le penali a fronte del superamento dei valori di soglia degli indicatori definiti occorre fare presente che l’Amministrazione intende pagare i corrispettivi di fornitura secondo quanto previsto dal capitolato d’oneri.
Le penali previste per il superamento dei valori di soglia:
1) Penali per mancato rispetto delle scadenze contrattuali:
a. Indicatori:RSC1,RSC2,RSC3,RSC4,RSC5
Il superamento della data di scadenza contrattuale deve trovare una penale progressiva proporzionale ai giorni di ritardo fino ad un valore massimo che l’Amministrazione definisce di trenta giorni oltre il quale l’Amministrazione potrà risolvere il contratto. Per cui si definiscono le seguenti due penali:
▪ in caso di ritardo - per cause imputabili all’Aggiudicatario - nel rilascio, l’Amministrazione applicherà all’Aggiudicatario una penale pari a Euro 1000, per ogni giorno solare di ritardo;
▪ ove il ritardo si protragga - per cause imputabili all’Aggiudicatario - per un periodo superiore a 30 giorni solari, costituirà grave inadempienza e l’Amministrazione avrà facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del contratto;
b. indicatori:RSC6,RSC7
Il superamento della data di scadenza contrattuale deve trovare una penale progressiva proporzionale ai giorni di ritardo fino ad un valore massimo che l’Amministrazione definisce di trenta giorni oltre il quale l’Amministrazione potrà risolvere il contratto. Per cui si definiscono le seguenti due penali:
▪ in caso di ritardo - per cause imputabili all’Aggiudicatario - nel rilascio, l’Amministrazione applicherà all’Aggiudicatario una penale pari a Euro 100, per ogni giorno solare di ritardo;
▪ ove il ritardo si protragga - per cause imputabili all’Aggiudicatario - per un periodo superiore a 30 giorni solari, costituirà grave inadempienza e l’Amministrazione avrà facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del contratto;
2) Penali per l’efficacia della formazione in aula
a. Indicatore ACT =< 6 l’Amministrazione può richiedere la riproposizione totale o parziale del corso (a totale carico del fornitore) e richiedere la predisposizione e l’attuazione di specifiche azioni correttive
3) Penali per l’efficacia dell’affiancamento
a. Indicatore DSR1 > 0 – Per ogni sostituzione non autorizzata l’Amministrazione non riconoscerà il compenso dovuto per la prestazione del tutor per il periodo considerato.
b. Indicatore ESA =< 7 - L’Amministrazione non riconoscerà il compenso dovuto per la prestazione del tutor per il periodo considerato e richiederne la sostituzione con un altro di esperienza adeguata.
4) Penali per l’efficacia della consulenza
a. Indicatore DSR2 > 0 – Per ogni sostituzione non autorizzata l’Amministrazione non riconoscerà il compenso dovuto per la prestazione del consulente per il periodo considerato.
b. Indicatore SOD < 80% - Il compenso dovuto per la consulenza sarà decurtato di una percentuale pari allo scostamento in diminuzione rispetto al valore di soglia previsto.
Per le modalità di applicazione e per tutto quanto non espressamente previsto si fa riferimento al capitolato d’oneri.