Accordo di Programma tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Campania, la Regione Puglia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. (Invitalia) e la Rete di imprese Polo Europeo Microfusioni...
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 giugno 2022, n. 887
Accordo di Programma tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Campania, la Regione Puglia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. (Invitalia) e la Rete di imprese Polo Europeo Microfusioni Aerospaziali - Presa d’atto e approvazione schema di accordo.
L’Assessore allo Sviluppo Economico, Competitività, Attività economiche e Consumatori, Politiche internazionali e commercio estero, Energia, Reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo, Ricerca industriale e innovazione, Politiche giovanili, xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxx Xxxx, sulla base dell’istruttoria espletata dalla funzionaria istruttrice, xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, e confermata dalla dirigente del Servizio Incentivi alle PMI e Grandi imprese, dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx, e dal dirigente della Sezione Competitività, xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, riferisce quanto segue:
Premesso che:
- La legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni, che detta norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, prevede all’articolo 15, come integrato dall’articolo 21, comma 1, lettera t), della legge 11 febbraio 2005, n. 15, la possibilità per le amministrazioni pubbliche di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- La materia dei contratti di sviluppo, come riformata dal decreto 14 febbraio 2014, è disciplinata dal decreto 9 dicembre 2014 che stabilisce le modalità ed i criteri per la concessione delle agevolazioni e la realizzazione degli interventi di cui all’articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 (attrazione degli investimenti e realizzazione di progetti di sviluppo di impresa rilevanti per il rafforzamento della struttura produttiva del Paese), in conformità alle disposizioni stabilite dal regolamento (UE) n. 651/2014 (GBER), valide per il periodo 2014 – 2020;
- Il medesimo articolo 43 affida all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa
S.p.A. – Invitalia (nel seguito “Agenzia”) le funzioni relative alla gestione dell’intervento, ivi comprese quelle relative alla ricezione, alla valutazione ed alla approvazione della domanda di agevolazione, alla stipula del relativo contratto di ammissione, all’erogazione, al controllo ed al monitoraggio dell’agevolazione. I rapporti tra il Ministero dello sviluppo economico (nel seguito “Ministero”) e l’Agenzia sono regolati dalla convenzione sottoscritta in data 29 novembre 2012 e successivamente integrata con atti del 27 giugno 2013, 22 settembre 2015, 15 dicembre 2015, 7 marzo 2017 e 17 aprile 2019, che trova applicazione anche ai fini dell’attuazione del presente Accordo.
- La Rete di imprese Polo Europeo Microfusioni Aerospaziali (nel seguito “Rete Poema”) è stata costituita nel 2014 da un gruppo di imprese guidato dalla capofila Europea Microfusioni Aerospaziali S.p.A. (nel seguito “EMA S.p.A.”), con lo scopo di sviluppare e realizzare un nuovo paradigma produttivo basato sulla costituzione in Irpinia di una filiera produttiva nel settore della microfusione di precisione. Ad oggi, la rete è composta da n. 15 società, ciascuna con specifiche competenze tecnologiche ed industriali nello sviluppo, produzione ed erogazione di servizi per il settore aeronautico ed in particolare, nella costruzione di microfusi di pale rotoriche e statoriche (turbine e macchine rotanti) in superlega per il mercato aeronautico ed elettrico.
- Le società partecipanti al programma di sviluppo industriale a seguito della rimodulazione sono:
• EMA S.p.A.: grande impresa con sede legale a Morra De Sanctis (AV), controllata dal gruppo Rolls- Royce plc (holding di diritto britannico attiva nel disegno, produzione e commercializzazione di sistemi di propulsione, prevalentemente in ambito aeronautico), attiva nella produzione di pale di turbina per motori aeronautici ed industriali in superlega;
• Re.I.M. S.r.l.: media impresa con sede legale a Casoria (NA) e con sedi operative a Casoria (NA) e Morra De Sanctis (AV), attiva nel settore dei servizi alle imprese in ambito impiantistico industriale.
In particolare, realizza le fasi di lisciviazione (estrazione componenti solubili da una massa solida) nell’ambito del processo di produzione di pale rotoriche;
• Mosaico Monitoraggio Integrato S.r.l. (nel seguito “Mosaico S.r.l.”): microimpresa con sede legale a Morra De Sanctis (AV), attiva nell’ambito della progettazione e della messa in opera di sistemi di monitoraggio integrato ed elaborazione di progetti di ricerca e sviluppo;
• Flame Spray S.p.A.: grande impresa con sede legale a Milano (MI), attiva nella realizzazione di tecnologie di rivestimenti superficiali di tipo “thermal spray”. Ha sedi operative a Morra De Sanctis (AV), Roncello (MB), Montefino (TE) e all’estero (Ungheria, Croazia, Germania e Stati Uniti);
• Pad Services S.r.l.: piccola impresa con sede legale a Lioni (AV), costituita al fine di fornire servizi logistici;
• Officine Xx Xxxxxx X.x.x.: piccola impresa con sede legale a Torre Annunziata (NA) e sedi operative a Somma Vesuviana (NA) e Morra De Sanctis (AV), attiva nel mercato della meccanica di precisione per il settore avio-motoristico. Nello specifico, si occupa della produzione di componenti “su disegno del cliente” nonché di pale statoriche per turbine;
• Salentec S.r.l.: piccola impresa con sede legale a Lecce (LE), attiva nel settore della ricerca industriale su
commessa e nello sviluppo e trasferimento di innovazioni tecnologiche. Svolge numerose collaborazioni con enti pubblici di ricerca italiani ed europei (Enea, Università del Salento, CNR, Politecnico di Milano, Università di Perugia) e con aziende nazionali ed internazionali (Stevanato Group, Enel, Pilkington, Rolls-Royce, Italcementi, EMA S.p.A. e 3M). Le attività di ricerca e sviluppo riguardano i ceramici tecnici avanzati, i materiali per aerospazio, l’ingegneria delle superfici;
• Mecsor S.r.l.: piccola impresa con sede legale a Lioni (AV), attiva nel settore della progettazione e produzione di componentistica meccanica generale per differenti settori (alimentare, farmaceutico, packaging, aeronautico);
• Tecnologica S.r.l.: piccola impresa con sede legale ad Avellino (AV) e sedi operative ad Avellino (AV) ed a Morra De Sanctis (AV), attiva nella vendita all’ingrosso di apparecchiature informatiche e nell’erogazione di servizi avanzati ICT. Si occupa, inoltre, della produzione di software e della riparazione e manutenzione di computer e periferiche;
• ByTest S.r.l.: grande impresa con sede legale a Volpiano (TO) e sedi operative a Volpiano (TO) e a Morra De Sanctis (AV), attiva nell’ambito dei controlli non distruttivi nei settori oil&gas e nei settori aerospaziali e aeronautici;
• Strazza S.r.l.: piccola impresa con sede legale a Morra De Sanctis (AV), attiva nell’assemblaggio e cablaggio di pezzi di varia natura.
Visti:
- gli articoli 20 e 21 del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), di cui al X.X.xx n. 82/2005;
- la DGR n. 302 del 7 marzo 2022, avente ad oggetto: “Valutazione di impatto di Genere – Sistema di gestione e di monitoraggio”;
- la Legge Regionale n. 51 del 30 dicembre 2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2022)”;
- la Legge Regionale n. 52 del 30 dicembre 2021 “Bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024”;
- la D.G.R. n. 2 del 20.01.2022 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e pluriennale 2022- 2024. Articolo 39, comma 10, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118. Documento tecnico di accompagnamento e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale. Approvazione.”;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014 e successive modifiche ed integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 29 gennaio 2015, n. 23, recante l’adeguamento alle nuove norme in materia di aiuti di Stato previste dal regolamento (UE) n. 651/2014
della Commissione, del 17 giugno 2014, dello strumento dei contratti di sviluppo, di cui all’articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112;
- in particolare l’articolo 4, comma 6, del predetto decreto 9 dicembre 2014 che prevede che specifici accordi di programma, sottoscritti dal Ministero e dalle Regioni, dagli enti pubblici, dalle imprese interessate, possono destinare una quota parte delle risorse disponibili per l’attuazione degli interventi previsti dallo stesso decreto 9 dicembre 2014, al finanziamento di iniziative di rilevante e significativo impatto sulla competitività del sistema produttivo dei territori cui le iniziative stesse si riferiscono;
- l’articolo 43, comma 1, lettera b) del citato decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, che attribuisce all’Agenzia le funzioni di gestione relative all’intervento di cui al medesimo articolo;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 31 gennaio 2013 che stabilisce che gli oneri relativi alle attività svolte dall’Agenzia per la gestione dello strumento agevolativo non possono eccedere la misura del 2% delle risorse assegnate ai contratti di sviluppo;
- la circolare 25 maggio 2015, n. 39257 recante chiarimenti in merito alla concessione delle agevolazioni a valere sullo strumento dei contratti di sviluppo di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 giugno 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 luglio 2015, n. 169, recante modifiche e integrazioni in materia di contratti di sviluppo;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 8 novembre 2016, recante ulteriori modifiche e integrazioni al decreto 9 dicembre 2014;
- la delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 25, con la quale sono state individuate le aree tematiche di interesse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014-2020 ed il relativo riparto delle risorse disponibili nell’ambito del predetto Fondo;
- la delibera CIPE 1° dicembre 2016, n. 52, con la quale è stato approvato il Piano operativo imprese e competitività FSC 2014-2020;
- il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;
- la Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2022-2027 approvata dalla Commissione europea il 2 dicembre 2021 (SA 8655);
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 22 maggio 2017, n. 117, come modificato dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 22 marzo 2018,
n. 68, con il quale è stata costituita una riserva a valere sulle risorse stanziate con le citate delibere CIPE per il finanziamento degli Accordi di programma e degli Accordi di sviluppo di cui all’articolo 4, comma 6 e all’articolo 9-bis del decreto 9 dicembre 2014 e successive modifiche ed integrazioni;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 agosto 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 12 ottobre 2017, n. 239, recante ulteriori modifiche ed integrazioni al decreto 9 dicembre 2014;
- la delibera CIPE 28 febbraio 2018, n. 14, con la quale è stata approvata la nuova versione del Piano operativo imprese e competitività FSC 2014-2020;
- la delibera CIPE 28 febbraio 2018, n. 26, che ha aggiornato le regole di funzionamento del FSC 2014-2020;
- il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della legge 9 agosto 2018, n. 96, recante, all’articolo 5, disposizioni per il contrasto alla delocalizzazione
delle imprese italiane o estere operanti sul territorio nazionale e che hanno ottenuto dallo Stato aiuti per investimenti produttivi e, all’articolo 6, disposizioni a tutela dell’occupazione nelle imprese beneficiarie di aiuti;
- la legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022” che, all’articolo 1, comma 231, prevede che per la concessione delle agevolazioni a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo è autorizzata la spesa di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 e che per l’utilizzo delle predette risorse il Ministero può definire, con proprie direttive, gli indirizzi operativi necessari al raggiungimento di fini strategici di sviluppo;
- il documento “SMART PUGLIA 2020 - Strategia regionale di specializzazione intelligente” predisposto dalla Regione Puglia quale proposta di visione prospettica di un nuovo modello di sviluppo economico responsabile basato sul potenziamento progressivo e collettivo di capacità d’interconnessione e dialogo e un uso intelligente, inclusivo e sostenibile delle tecnologie. Il documento individua tre aree di innovazione prioritarie: la Manifattura Sostenibile (fabbrica intelligente, aerospazio, meccatronica), la Salute dell’Uomo e dell’Ambiente (benessere della persona, green e blu economy, agroalimentare e turismo) le Comunità Digitali, Creative e Inclusive (industria culturale e creativa, servizi, social innovation, design, innovazione non R&D);
- la Delibera n. 1433 del 30 luglio 2019 con la quale la Regione Puglia destina prioritariamente le economie derivanti dal cofinanziamento Stato/regione della Misura 4.18 del P.O.R. Puglia 2000-2006 (già in possesso del Ministero dello Sviluppo Economico) in attuazione dell’Accordo di Programma Quadro del 31.07.2002, unitamente all’importo di € 5,5 milioni derivante dal Fondo di Sviluppo e Coesione 2014- 2020, al cofinanziamento di tutti gli incentivi alle imprese istituiti a livello nazionale che prevedono il cofinanziamento regionale, disciplinandone i criteri e le procedure;
- la Delibera n. 1819 del 30 novembre 2020 con la quale la Regione Puglia stabilisce di cofinanziare le tipologie di progettualità su strumenti di sostegno ministeriali, specificati e coerenti con i criteri adottati con la summenzionata DGR 1433/2019, a valere sulle risorse FSC PATTO PUGLIA 2014-2020, nonché la successiva DGR n. 165 del 15/02/2022 di riprogrammazione delle risorse;
Visti altresì:
- la domanda del 10 maggio 2019, con la quale la Rete PoEMA, in qualità di soggetto proponente, ha presentato all’Agenzia una proposta di contratto di sviluppo industriale concernente un programma di sviluppo nel settore aeronautico, denominato “Poema 2”, costituito da un progetto d’investimento industriale a cui partecipavano n. 13 dei n. 15 soci della Rete ed un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a cui partecipavano n. 10 dei n. 15 soci, da realizzarsi nei territori delle Regioni Campania e Puglia;
- l’istanza presentata all’Agenzia in pari data, finalizzata ad attivare le procedure per la sottoscrizione di un Accordo di programma ai sensi dell’articolo 4, comma 6, del decreto 9 dicembre 2014, per sostenere gli investimenti proposti con la sopracitata domanda;
- le note del 10 ottobre 2019 acquisite al prot. MiSE n. 0357770 e n. 0357852, con le quali l’Agenzia ha trasmesso l’istanza ed i relativi allegati alle Regioni Campania e Puglia;
- la nota del 3 aprile 2020 acquisita al prot. MISE n. 0101289, con la quale l’Agenzia ha trasmesso le valutazioni in merito alla coerenza della proposta con i requisiti previsti dalla normativa applicabile ai contratti di sviluppo, al fine di attivare la procedura negoziata di cui all’articolo 4, comma 6, del decreto 9 dicembre 2014;
- la nota del 12 luglio 2021, con la quale la Regione Puglia “conferma il parere positivo ad un eventuale cofinanziamento regionale nella percentuale del 10,00% del contributo a fondo perduto previsto per
l’iniziativa realizzata dall’impresa Salentec S.r.l. nella Regione Puglia (per un importo pari a € 167.000,00), fermo restando l’esito positivo della valutazione dell’istanza da parte di Invitalia”;
- la nota del 15 settembre 2021 acquisita al prot. MiSE n. 0305434, con la quale l’Agenzia ha trasmesso al Ministero, a seguito delle integrazioni progettuali formalizzate dal soggetto proponente con PEC del 19 novembre 2020, 27 gennaio 2021 e 4 giugno 2021, l’aggiornamento istruttorio sull’impatto occupazionale di cui alla precitata nota del 3 aprile 2020;
- la nota del 15 dicembre 2021 acquisita al prot. MiSE n. 0431188, con la quale l’Agenzia ha inviato al Ministero un ulteriore aggiornamento alle precedenti valutazioni istruttorie del 3 aprile 2020 e 15 settembre 2021, disposto sulla base delle integrazioni documentali formalizzate dal soggetto proponente con PEC del 26 novembre 2021 e 30 novembre 2021;
- il decreto dell’11 giugno 2022, con il quale il Ministro dello sviluppo economico ha autorizzato la sottoscrizione dell’Accordo di programma in questione;
- l’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come integrato dalla legge 6 novembre 2012 n. 190, prevede che i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni ed è prevista la restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti;
CONSIDERATO CHE:
- il programma di sviluppo industriale originariamente proposto dalla Rete Poema prevedeva investimenti complessivi per euro 87.669.236,00 (le agevolazioni richieste, in forma di contributo a fondo perduto, ammontavano ad euro 32.731.006,00, di cui euro 21.482.354,00 per il progetto industriale ed euro 11.248.652,00 per il progetto di ricerca e sviluppo) e si articolava in n. 2 progetti:
• un progetto d’investimento industriale: realizzato da n. 13 società retiste (Ema S.p.A., Re.I.M. S.r.l., Mosaico S.r.l., MyPart Meccanica S.r.l., Flame Spray S.p.A., Pad Services S.r.l., Officine Di Xxxxxx S.r.l., Salentec S.r.l., Mecsor S.r.l., Aviotecnica S.r.l., Tecnologica S.r.l., ByTest S.r.l. e Strazza S.r.l.) e finalizzato all’aumento della capacità produttiva e al rafforzamento della competitività industriale e tecnologica della filiera delle microfusioni, mediante l’acquisto di nuovi forni e altri impianti produttivi per lo stampaggio delle cere e la fabbricazione dei gusci delle turbine al fine di soddisfare le richieste dei principali clienti per il settore aeronautico ed elettrico. In particolare, la Rete avrebbe attuato la quota più consistente degli investimenti previsti presso il sito produttivo di Morra De Sanctis (AV), in cui sono localizzati n. 3 capannoni, al fine di ottimizzare gli spazi non ancora utilizzati ed ampliare la capacità produttiva dei partner;
• un progetto di ricerca industriale, sviluppo sperimentale ed innovazione: realizzato da n. 10 società retiste (Ema S.p.A., Re.I.M. S.r.l., Mosaico S.r.l., MyPart Meccanica S.r.l., Flame Spray S.p.A., Officine Di Xxxxxx S.r.l., Xxxxxxxx S.r.l., Mecsor S.r.l., Tecnologica S.r.l. e ByTest S.r.l.) e finalizzato all’ottimizzazione dei processi di produzione delle pale di turbina tramite lo sviluppo di ulteriori tecnologie della microfusione qualificanti ai fini dell’Industria 4.0;
- la suddetta Rete, con le note del 19 novembre 2020, 27 gennaio 2021 e del 4 giugno 2021, ha trasmesso al Ministero e all’Agenzia un aggiornamento del piano occupazionale del programma di sviluppo, rispetto ai dati rappresentati dall’Agenzia nella richiamata relazione di coerenza del 3 aprile 2020 (incremento occupazionale pari a n. 211 ULA);
- in tale sede, la Rete Poema ha anche fornito una rimodulazione del progetto d’investimento industriale, riconducibile alla riduzione degli investimenti delle retiste EMA S.p.A., Re.I.M. S.r.l. ed Officine Xx Xxxxxx X.x.x., nonché il mantenimento dell’investimento in ricerca e sviluppo con una diversa distribuzione delle attività di ricerca tra le società retiste e la rinuncia, in via definitiva, alla partecipazione al progetto da parte della retista Aviotecnica S.r.l.;
- sulla base di quanto sopra illustrato, l’Agenzia, con la succitata nota del 15 settembre 2021, ha inviato al
Ministero l’aggiornamento istruttorio di cui alla precedente nota del 3 aprile 2020;
- con successive comunicazioni al Ministero e all’Agenzia, da ultimo in data 30 novembre 2021, la Rete ha fornito ulteriore documentazione di supporto che riguarda gli aspetti tecnici (motivazioni della variazione degli importi degli investimenti), economico-finanziari (nuovi piani di fabbisogni e coperture) e la rinuncia agli investimenti da parte della retista MyPart Meccanica S.r.l.;
- al riguardo, l’Agenzia, in aggiunta alle precedenti verifiche preliminari del 3 aprile 2020 e del 15 settembre
2021, ha fornito al Ministero un ulteriore aggiornamento istruttorio;
- i progetti di investimento, come rimodulati, riguardano:
• EMA S.p.A.: ampliamento della capacità produttiva esistente del sito di Morra De Sanctis (AV), con l’obiettivo di ottimizzare l’efficienza nella produzione delle palette di turbina in superlega e di introdurre nuovi programmi di produzione;
• Re.I.M. S.r.l.: ampliamento della capacità produttiva esistente dello stabilimento di Morra De Sanctis (AV), finalizzato all’acquisto di macchinari ed attrezzature con specifico riferimento ad introdurre nuovi programmi di produzione;
• Mosaico S.r.l.: ampliamento della capacità produttiva esistente dell’unità di Morra De Sanctis (AV). Nello specifico, la società intende acquistare ca. 200 m² di uffici da adibire a progettazione software e laboratorio per realtà virtuale e realtà aumentata in continuità con l’attività esercitata attualmente. A completamento del programma sono inclusi anche attrezzature informatiche e software dedicati alla progettazione;
• Flame Spray S.p.A.: ampliamento della capacità produttiva esistente in Morra de Sanctis (AV), tramite l’introduzione di una nuova tecnologia di pressatura isostatica a caldo e di nuovi forni per la fusione di pale rotoriche e statoriche di turbine aeronautiche in superlega;
• Pad Services S.r.l.: creazione di una nuova unità produttiva ubicata a Morra De Sanctis (AV), all’interno del polo Poema. Il progetto prevede l’acquisto di attrezzature di officina e di mezzi per servizi al polo industriale;
• Officine Di Xxxxxx X.x.x.: ampliamento della capacità produttiva esistente sia per la sede di Somma Vesuviana (NA) che per il sito di Morra De Sanctis (AV). L’investimento per la sede di Somma Vesuviana (NA) prevede oltre a lavori di adeguamento strutturale ed efficientamento energetico del sito, il potenziamento, anche a mezzo revamping, degli impianti e macchinari esistenti, oltre all’acquisito di impianti macchinari ed attrezzature per la lavorazione di componenti di maggiori dimensioni. Invece, per la sede di Morra De Sanctis (AV), il programma di investimento è funzionale allo sviluppo di tre nuovi reparti di produzione ed all’ampliamento del reparto esistente denominato: “CUT-UP”. Infine, l’investimento comprenderà sia l’acquisto delle aree che ospitano l’attuale opificio che la costruzione di fabbricati necessari ai nuovi reparti;
• Salentec S.r.l.: ampliamento della capacità di un’unità produttiva esistente ubicata a Lecce (LE), attraverso il potenziamento della linea produttiva di anime ceramiche per fonderia;
• Mecsor S.r.l.: ampliamento della capacità produttiva dell’unità ubicata a Lioni (AV), tramite l’acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature, prevalentemente in ottica Industria 4.0, funzionali all’ampliamento del centro di tornitura, saldatura laser ed iniezione stampi;
• Tecnologica S.r.l.: ampliamento della capacità produttiva delle sedi di Avellino (AV) e Morra De Sanctis (AV), attraverso l’acquisto di attrezzature hardware e software funzionali all’attività di sviluppo aziendale;
• ByTest S.r.l.: ampliamento dell’unità produttiva ubicata a Morra De Sanctis (AV), all’interno del polo Poema, attraverso l’introduzione di nuove tecnologie di analisi e test;
• Strazza S.r.l.: ampliamento della capacità produttiva esistente dell’unità di Morra De Sanctis (AV), attraverso l’acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature unitamente ai programmi informatici (centri di lavoro, macchine di taglio al plasma, attrezzature di produzione, stampanti 3D, impianto fotovoltaico e cabina di verniciatura);
- le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale saranno volte al conseguimento di differenti
obiettivi funzionali, principalmente, allo sviluppo delle anime ceramiche per la microfusione, allo sviluppo e messa a punto di tecnologie di processo smart per la produzione di componenti in cera e alla messa a punto di processi di collaggio, di brasatura e innovativi metodi di controllo del processo fusorio. Inoltre, le imprese perseguiranno lo sviluppo di processi radiografici ad elevata automazione e di metodi di analisi multivariata per autorivelazione dei difetti nonché lo sviluppo di una piattaforma 4.0 per il monitoraggio della qualità delle pale di turbina;
- i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale saranno esaminati, puntualmente, nella successiva
fase istruttoria, in cui è prevista la valutazione da parte dell’esperto scientifico, da nominare in base al disposto di cui all’articolo 9, comma 6-bis, del decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014 e successive modifiche ed integrazioni. L’esperto valuterà sia la validità tecnologica dei progetti e la stretta interconnessione e funzionalità con gli investimenti industriali previsti nel contratto di sviluppo quanto la congruità e pertinenza dei costi esposti;
- il Ministero, la Regione Campania e la Regione Puglia, a seguito delle interlocuzioni intercorse e del
xxxxxx negoziale tenutosi in videoconferenza (da ultimo in data 31 gennaio 2022), hanno approfondito con il soggetto proponente e l’Agenzia i temi proposti e le possibili ricadute occupazionali sui territori interessati;
- in particolare, alla luce di quanto già rappresentato nel presente Accordo, a seguito della realizzazione
dell’investimento è previsto un impatto occupazionale di n. 271,94 ULA;
- per quanto esposto, il Ministero, la Regione Campania e la Regione Puglia giudicano il programma di sviluppo proposto di rilevante e significativo impatto per il rafforzamento del tessuto produttivo e dello sviluppo economico dei territori di riferimento nonché coerente con gli indirizzi di sviluppo previsti dal citato Addendum e, in particolare, con le disposizioni di cui all’articolo 2, comma 3, del medesimo, e intendono, pertanto, promuoverlo;
- l’Agenzia, sulla base delle verifiche preliminari sopra descritte, giudica il documento progettuale coerente
con i requisiti richiesti per l’applicazione della normativa relativa ai contratti di sviluppo. Tali requisiti sono da ricondurre, oltre al già richiamato incremento occupazionale, alla capacità del programma di introdurre rilevanti innovazioni di prodotto, prevedendo un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
- sulla base dei dati progettuali inoltrati e delle preliminari verifiche dell’Agenzia, si stima che l’attuazione
dell’intervento comporterà le seguenti spese ammissibili ed agevolazioni concedibili:
Impresa | Investimento industriale | Investimento progetto di ricerca e sviluppo | Totale complessivo | ||||||||
Invest. complessivi | Inv. richiesti alle agevolazioni | Agevolazioni (contributo a x.xx perduto) | RI | Contrib. alla spesa | SS | Contrib. alla spesa | Tot. R&S | Tot. contributo alla spesa | Tot. inv. previsto | Tot. contributo | |
EMA S.p.A. | 11.758.786,00 | 00.000.000,00 | 0.000.000,00 | 0.000.000,00 | 0.000.000,00 | 0.000.000,00 | 0.000.000,00 | 00.000.000,00 | 0.000.000,00 | 00.000.000,00 | 0.000.000,50 |
Flame Spray S.p.A. | 9.980.412,00 | 9.980.412,00 | 2.495.103,00 | 347.500,00 | 225.875,00 | 422.500,00 | 169.000,00 | 770.000,00 | 394.875,00 | 10.750.412,00 | 2.889.978,00 |
By Test S.r.l. | 4.261.734,00 | 4.261.734,00 | 1.065.433,50 | 579.000,00 | 376.350,00 | 883.000,00 | 353.200,00 | 1.462.000,00 | 729.550,00 | 5.723.734,00 | 1.794.983,50 |
.Re.I.M. S.r.l. | 1.790.334,00 | 1.790.334,00 | 626.617,00 | 139.500,00 | 104.625,00 | 167.500,00 | 83.750,00 | 307.000,00 | 188.375,00 | 2.097.334,00 | 814.992,00 |
Strazza S.r.l. | 703.500,00 | 703.500,00 | 316.575,00 | - | - | - | - | - | - | 703.500,00 | 316.575,00 |
Mosaico S.r.l. | 492.029,00 | 492.029,00 | 221.413,00 | 146.000,00 | 116.800,00 | 189.000,00 | 113.400,00 | 335.000,00 | 230.200,00 | 827.029,00 | 451.613,00 |
Tecnologica S.r.l. | 1.226.556,00 | 1.226.556,00 | 551.950,00 | 183.000,00 | 146.400,00 | 183.000,00 | 109.800,00 | 366.000,00 | 256.200,00 | 1.592.556,00 | 808.150,00 |
Off. Di Xxxxxx X.x.x. | 7.596.644,00 | 7.596.644,00 | 3.418.490,00 | 1.287.691,00 | 1.030.153,00 | 840.819,00 | 504.491,00 | 2.128.510,00 | 1.534.644,00 | 9.725.154,00 | 4.953.134,00 |
Pad Services S.r.l. | 362.590,00 | 362.590,00 | 163.166,00 | - | - | - | - | - | - | 362.590,00 | 163.166,00 |
Salentec S.r.l. | 1.721.790,00 | 1.591.906,00 | 716.358,00 | 905.000,00 | 724.000,00 | 382.500,00 | 229.500,00 | 1.287.500,00 | 953.500,00 | 3.009.290,00 | 1.669.858,00 |
Mecsor S.r.l. | 2.479.983,00 | 2.479.983,00 | 1.115.992,00 | 279.530,00 | 223.624,00 | 210.020,00 | 126.012,00 | 489.550,00 | 349.636,00 | 2.969.533,00 | 1.465.628,00 |
Totale | 42.374.358,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 0.000.000,00 | 0.000.000,00 | 0.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
Tabella 1 Agevolazioni concedibili
- pertanto, il fabbisogno di risorse pubbliche risulta pari ad euro 24.533.621,00 (ventiquattromilionicinquecentotrentatremilaseicentoventuno/00);
- a tale somma è necessario aggiungere i costi di gestione dell’intervento, nella misura massima di euro
500.686,14 (cinquecentomilaseicentottantasei/14);
- per gli investimenti realizzati nell’ambito della Regione Puglia, il Ministero e la Regione Puglia, intendono far fronte al fabbisogno previsto, pari a complessivi euro 1.703.936,73 (unmilionesettecentotremilanovecentotrentasei/73), di cui euro 34.078,73 (trentaquattromilasettantotto/73) per costi di gestione, con le seguenti modalità:
• quanto ad euro 167.000,00 (centosessantasettemila/00), di cui euro 3.340,00
(tremilatrecentoquaranta/00) per costi di gestione, a carico della Regione Puglia tramite l’utilizzo delle risorse a tal fine destinate con la deliberazione della Giunta regionale n. 1819 del 30.11.2020 e successiva DGR n. 165 del 15/02/2022 di riprogrammazione delle risorse;
• quanto ad euro 1.536.936,73 (unmilionecinquecentotrentaseimilanovecentotrentasei/73), di cui
euro 30.738,73 (trentamilasettecentotrentotto/73) per costi di gestione, a carico del Ministero a valere sulle risorse, libere da impegni, assegnate agli Accordi di programma e agli Accordi di sviluppo con decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 maggio 2017, come modificato, da ultimo, dal decreto 12 dicembre 2018;
- la Rete PoEMA e le società retiste EMA S.p.A., Re.I.M. S.r.l., Mosaico S.r.l., Flame Spray S.p.A., Pad Services
S.r.l., Officine Xx Xxxxxx X.x.x., Salentec S.r.l., Mecsor S.r.l., Tecnologica S.r.l., ByTest S.r.l. e Strazza S.r.l., in conformità alle disposizioni previste all’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come integrato dalla legge 6 novembre 2012 n. 190, dichiarano di non aver affidato, a decorrere dall’entrata in vigore della citata norma, incarichi o lavori retribuiti e si obbliga a non affidare, anche a seguito della sottoscrizione del presente Accordo, incarichi, di natura autonoma o subordinata, ad ex dipendenti del Ministero dello sviluppo economico o della Regione Puglia, che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dello stesso Ministero o della stessa Regione, che non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri.
Ritenuto
- al fine di consentire il finanziamento del contratto di sviluppo proposto dalla Rete PoEMA, che il Ministero dello sviluppo economico, la Regione campania e la Regione Puglia mettano a disposizione risorse finanziarie nel limite massimo di euro 25.034.307,14 (venticinquemilionitrentaquattromilatrecentosette/14), con la seguente ripartizione:
Impresa | Investimento industriale | Investimento progetto di ricerca e sviluppo | Totale complessivo | Copertura | |||
Inv. richiesti alle agevolazioni | Agevolazioni (contributo a x.xx perduto) | Tot. R&S | Tot. contributo alla spesa | Tot. inv. previsto | Tot. contributo | ||
EMA S.p.A. | 11.758.786,00 | 2.939.696,00 | 00.000.000,00 | 0.000.000,00 | 00.000.000,00 | 0.000.000,50 |
Flame Spray S.p.A. | 9.980.412,00 | 2.495.103,00 | 770.000,00 | 394.875,00 | 00.000.000,00 | 0.000.000,00 | Regione Campania: 966.060,80 Regione Puglia: 167.000,00 MiSE: 23.901.246,34 |
By Test S.r.l. | 4.261.734,00 | 1.065.433,50 | 1.462.000,00 | 729.550,00 | 5.723.734,00 | 1.794.983,50 | |
Re.I.M. S.r.l. | 1.790.334,00 | 626.617,00 | 307.000,00 | 188.375,00 | 2.097.334,00 | 814.992,00 | |
Strazza S.r.l. | 703.500,00 | 316.575,00 | - | - | 703.500,00 | 316.575,00 | |
Mosaico S.r.l. | 492.029,00 | 221.413,00 | 335.000,00 | 230.200,00 | 827.029,00 | 451.613,00 | |
Tecnologica S.r.l. | 1.226.556,00 | 551.950,00 | 366.000,00 | 256.200,00 | 1.592.556,00 | 808.150,00 | |
Off. Di Xxxxxx X.x.x. | 7.596.644,00 | 3.418.490,00 | 2.128.510,00 | 1.534.644,00 | 9.725.154,00 | 4.953.134,00 | |
Pad Services S.r.l. | 362.590,00 | 163.166,00 | - | - | 362.590,00 | 163.166,00 | |
Salentec S.r.l. | 1.591.906,00 | 716.358,00 | 1.287.500,00 | 953.500,00 | 3.009.290,00 | 1.669.858,00 | |
Mecsor S.r.l. | 2.479.983,00 | 1.115.992,00 | 489.550,00 | 349.636,00 | 2.969.533,00 | 1.465.628,00 | |
Totale | 42.244.474,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | |
Costi di gestione | 500.686,14 | ||||||
Totale fabbisogno | 25.034.307,14 | ||||||
Totale copertura | 25.034.307,14 |
Tabella 2 Ripartizione risorse finanziarie messe a disposizione
- che, con la presente deliberazione, la Regione Puglia debba manifestare la propria disponibilità al cofinanziamento per la realizzazione del predetto accordo di programma, a tal fine destinando risorse complessive pari a euro 167.000,00 (centosessantasettemila/00), tramite l’utilizzo delle risorse a tal fine destinate con deliberazione della Giunta regionale n. 1819 del 30.11.2020 e successiva DGR n. 165 del 15/02/2022 di riprogrammazione delle risorse, e pertanto debba prendere atto dello schema di Accordo di Programma (l’Accordo), ai sensi dell’articolo 4, comma 6, del decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014, allegato alla presente e che con la stessa si approva, delegando alla firma la Direttora del Dipartimento Sviluppo Economico.
Garanzie di riservatezza
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento regionale 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
Valutazione di impatto di genere
La presente deliberazione è stata sottoposta a Valutazione di impatto di genere ai sensi della DGR n. 302 del 07.03.2022. L’impatto di genere stimato è:
- diretto;
- indiretto;
x neutro.
COPERTURA FINANZIARIA DI CUI AL D.LGS 118/2011 e ss.mm.ii.
La copertura finanziaria degli oneri derivanti dal presente provvedimento, che ammonta ad € 167.000,00, è garantita dagli stanziamenti del Bilancio di Previsione 2022/2024 giusta DGR n. 165 del 15/02/2022 di riprogrammazione delle risorse.
Disposizione di accertamento:
- € 167.000,00 sul Capitolo di entrata n. E4032420 “FSC 2014-2020. Patto per lo Sviluppo della Regione Puglia” esigibilità 2022
- CRA 02.06
- Codice Piano dei Conti: E.4.02.01.01.000
- Entrata ricorrente
- Codice Transazione Europea: 2 altre entrate
- Titolo giuridico che supporta il credito: Patto per il Sud: Delibera CIPE n. 26/2010 avente ad oggetto “Fondo Sviluppo e Coesione” 2014 – 2020: Piano per il Mezzogiorno. Assegnazione Risorse per il finanziamento del Patto per il Sud sottoscritto tra Regione Puglia e Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 10.09.2016.
- Debitore certo: Ministero dell’Economia e delle Finanze
Disposizione di prenotazione di spesa di € 167.000,00:
− € 167.000,00 sul capitolo di spesa U1405017 “Patto per la Puglia FSC 2014-2020. Sviluppo e Competitività delle imprese e dei sistemi produttivi. Contributi agli investimenti ad Amministrazioni centrali.” Missione, Programma, Titolo: 14 – 5 – 2 – Codice P.D.C.F. U.02.03.01.01.000 – Codice identificativo delle transazioni riguardanti le risorse dell’Unione Europea di cui al punto 2 All. 7 D. Lgs. 118/2011: 8 – Codice programma politica regionale unitaria: 1 – Spesa ricorrente - esigibili nell’esercizio finanziario 2022.
CRA | Capitolo di Spesa | Declaratoria | Missione Programma Titolo | Codifica Piano dei Conti Finanziario | Importo da prenotare E.F. 2021 |
12.08 | U1405017 | Patto per la Puglia FSC 2014-2020. Sviluppo e Competitività delle imprese e dei sistemi produttivi. Contributi agli investimenti ad Amministra- zioni Centrali. | 14.05.02 | U.2.03.01.01.000 | € 167.000,00 |
Con successivo provvedimento si procederà all’impegno e all’accertamento delle somme da parte della competente Sezione.
L’operazione contabile proposta assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti e gli equilibri di bilancio di cui al D.Lgs. n. 118/2011.
L’Assessore allo Sviluppo Economico relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, ai sensi dell’art. 4 comma 4 lett. e) della L.R. n. 7/1997 propone alla Giunta:
1. di prendere atto delle premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto e che qui si intendono integralmente riportate.
2. di prendere atto dello schema di Accordo di Programma tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Campania, la Regione Puglia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. (Invitalia) e la Rete di imprese Polo Europeo Microfusioni Aerospaziali.
3. di approvare lo schema dell’Accordo menzionato al punto precedente, allegato al presente provvedimento per farne parte integrante, delegando alla firma la Direttora del Dipartimento Sviluppo Economico.
4. di cofinanziare, in relazione agli investimenti da realizzare sul territorio pugliese, complessivi euro 167.000,00 (centosessantasettemila/00), di cui euro 3.340,00 (tremilatrecentoquaranta/00) per costi di gestione, tramite l’utilizzo delle risorse a tal fine destinate con deliberazione della Giunta regionale
n. 1819 del 30.11.2020 e successiva DGR n. 165 del 15/02/2022 di riprogrammazione delle risorse, come specificato nella Sezione Copertura finanziaria.
5. di dare mandato al Dirigente della Sezione Competitività di assumere tutti gli atti necessari al trasferimento delle risorse secondo gli indirizzi di cui alla presente deliberazione.
6. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e di trasmettere lo stesso al Ministero dello Sviluppo Economico da parte della Sezione Competitività.
Si attesta che il procedimento istruttorio è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale, nazionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento, predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della giunta regionale, è conforme alle risultanze istruttorie.
La Funzionaria istruttrice Xxxxxxx Xxxxxxxxx
La Dirigente del Servizio Incentivi alle PMI e Grandi Imprese Xxxxxxxx Xxxxxx
Il Dirigente della Sezione Competitività Xxxxxxxx Xxxxxxx
La sottoscritta Direttora di Dipartimento Sviluppo Economico non ravvisa la necessità di esprimere sulla proposta di delibera osservazioni, ai sensi del DPGR n. 22/2021 e ss.mm.ii..
La Direttora del Dipartimento Sviluppo Economico Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx
L’Assessore allo Sviluppo Economico Xxxxxxxxxx Xxxxx Xxxx
LA GIUNTA REGIONALE
udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico; viste le sottoscrizioni apposte in calce alla proposta di deliberazione;
a voti unanimi espressi nei modi di legge
DELIBERA
1. di prendere atto delle premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto e che qui si intendono integralmente riportate.
2. di prendere atto dello schema di Accordo di Programma tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Campania, la Regione Puglia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. (Invitalia) e la Rete di imprese Polo Europeo Microfusioni Aerospaziali.
3. di approvare lo schema dell’Accordo menzionato al punto precedente, allegato al presente provvedimento per farne parte integrante, delegando alla firma la Direttora del Dipartimento Sviluppo Economico.
4. di cofinanziare, in relazione agli investimenti da realizzare sul territorio pugliese, complessivi euro 167.000,00 (centosessantasettemila/00), di cui euro 3.340,00 (tremilatrecentoquaranta/00) per costi di gestione, tramite l’utilizzo delle risorse a tal fine destinate con deliberazione della Giunta regionale n. 1819 del 30.11.2020 e successiva DGR n. 165 del 15/02/2022 di riprogrammazione delle risorse, come specificato nella Sezione Copertura finanziaria.
5. di dare mandato al Dirigente della Sezione Competitività di assumere tutti gli atti necessari al trasferimento delle risorse secondo gli indirizzi di cui alla presente deliberazione.
6. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e di trasmettere lo stesso al Ministero dello Sviluppo Economico da parte della Sezione Competitività.
Il Segretario Generale della Giunta | Il Presidente della Xxxxxx |
XXXX XXXXXXX | XXXXXXXX XXXXXXXXXX |
Allegato A
ACCORDO DI PROGRAMMA
TRA
il Ministero dello sviluppo economico la Regione Campania
la Regione Puglia
Xxxxxxxx Xxxxxxx 16.06.2022
11:05:09
GMT+01:00
l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. (INVITALIA)
E LE SOCIETÀ
Rete di imprese Polo Europeo Microfusioni Aerospaziali Europea Microfusioni Aerospaziali S.p.A.
RE.I.M. S.R.L.
Mosaico Monitoraggio Integrato S.r.l. Flame Spray S.p.A.
Pad Services S.r.l. Officine Di Xxxxxx X.x.x. Salentec S.r.l.
Mecsor S.r.l. Tecnologica S.r.l. ByTest S.r.l. Strazza S.r.l.
di seguito anche indicati collettivamente come le Parti
Premesso che
Allegato A
La legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, che detta norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, prevede all’articolo 15, come integrato dall’articolo 21, comma 1, lettera t), della legge 11 febbraio 2005, n. 15, la possibilità per le amministrazioni pubbliche di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune.
La materia dei contratti di sviluppo, come riformata dal decreto 14 febbraio 2014, è disciplinata dal decreto 9 dicembre 2014 che stabilisce le modalità ed i criteri per la concessione delle agevolazioni e la realizzazione degli interventi di cui all’articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 (attrazione degli investimenti e realizzazione di progetti di sviluppo d’impresa rilevanti per il rafforzamento della struttura produttiva del Paese), in conformità alle disposizioni stabilite dal regolamento (UE) n. 651/2014 (GBER), valide per il periodo 2014 - 2020.
Il medesimo articolo 43 affida all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. - Invitalia (nel seguito “Agenzia”) le funzioni relative alla gestione dell’intervento, ivi comprese quelle relative alla ricezione, alla valutazione ed all’approvazione della domanda di agevolazione, alla stipula del relativo contratto di ammissione, all’erogazione, al controllo ed al monitoraggio dell’agevolazione. I rapporti tra il Ministero dello sviluppo economico (nel seguito “Ministero”) e l’Agenzia sono regolati dalla convenzione sottoscritta in data 29 novembre 2012 e successivamente integrata con atti del 27 giugno 2013, 22 settembre 2015, 15 dicembre 2015, 7 marzo 2017 e 17 aprile 2019, che trova applicazione anche ai fini dell’attuazione del presente Accordo.
Il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) di cui al decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, è finalizzato, tra l’altro, al finanziamento di progetti strategici di rilievo nazionale, interregionale e regionale.
L’articolo 1, comma 703, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), ha disposto l’impiego della dotazione finanziaria del FSC mediante Piani operativi rispondenti ad aree tematiche nazionali.
Con la delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 25, sono state individuate, in applicazione dell’articolo 1, comma 703, lettera c), della richiamata legge di stabilità 2015, le aree tematiche di interesse del FSC, e sono state determinate le risorse del medesimo FSC destinate a Piani operativi afferenti alle aree tematiche.
Con la delibera CIPE 1° dicembre 2016, n. 52, è stato approvato il Piano Operativo imprese e competitività FSC 2014-2020 finalizzato a promuovere l’innovazione industriale sul tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo produttivo, tecnologico ed
Allegato A
occupazionale di aree di crisi e la transizione industriale di comparti produttivi strategici verso produzioni a maggiore valore aggiunto, prevedendo, a tal fine, tra le linee di intervento per sostenere e potenziare gli investimenti l’utilizzo dei contratti di sviluppo per favorire la realizzazione di progetti di investimento strategici e di rilevante dimensione in campo industriale, dei servizi e in quello turistico. Il suddetto Piano è stato successivamente aggiornato con la delibera CIPE 28 febbraio 2018, n. 14.
La Rete di imprese Polo Europeo Microfusioni Aerospaziali (nel seguito “Rete Poema”) è stata costituita nel 2014 da un gruppo di imprese guidato dalla capofila Europea Microfusioni Aerospaziali S.p.A. (nel seguito “EMA S.p.A.”), con lo scopo di sviluppare e realizzare un nuovo paradigma produttivo basato sulla costituzione in Irpinia di una filiera produttiva nel settore della microfusione di precisione. Ad oggi, la rete è composta da n. 15 società, ciascuna con specifiche competenze tecnologiche ed industriali nello sviluppo, produzione ed erogazione di servizi per il settore aeronautico ed in particolare, nella costruzione di microfusi di pale rotoriche e statoriche (turbine e macchine rotanti) in superlega per il mercato aeronautico ed elettrico.
In data 10 maggio 2019 la Rete Poema, in qualità di soggetto proponente, ha presentato all’Agenzia, in qualità di soggetto gestore dello strumento agevolativo dei contratti di sviluppo, una proposta di contratto di sviluppo industriale, denominata “Poema 2”, riguardante un progetto d’investimento industriale a cui aderivano n. 13 dei n. 15 soci della Rete ed un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a cui partecipavano n. 10 dei n. 15 soci, da realizzarsi nelle Regioni Campania e Puglia.
Il programma di sviluppo inizialmente presentato aveva come obiettivo, in continuità con gli investimenti precedenti (CDS_0043 Tema e CDSPAC14 Poema), lo sviluppo, ad Avellino (AV), della filiera industriale e tecnologica nel settore della microfusione di precisione proponendo, in particolare, un riposizionamento strategico nel mercato mondiale mediante l’introduzione di nuovi prodotti, a cui la società aderente Salentec S.r.l. avrebbe contribuito svolgendo, a Lecce (LE), le attività afferenti allo sviluppo di tecnologie connesse ai materiali da utilizzare nel processo.
In data 4 giugno 2021, la suddetta Rete ha inviato al Ministero e all’Agenzia una richiesta di rimodulazione del programma d’investimento, con la rinuncia agli investimenti da parte della società retista Aviotecnica S.r.l. nonché l’aggiornamento del piano occupazionale.
Con successive note al Ministero e all’Agenzia, da ultimo in data 30 novembre 2021, la medesima Rete ha fornito ulteriori integrazioni progettuali su aspetti tecnici (motivazioni della variazione degli importi relativi agli investimenti) ed economico-finanziari (nuovi piani di
Allegato A
fabbisogni e coperture). Tali integrazioni tengono conto anche della rinuncia agli investimenti da parte della società retista MyPart Meccanica S.r.l..
Le società partecipanti al programma di sviluppo industriale a seguito della rimodulazione sono:
✓ EMA S.p.A.: grande impresa con sede legale a Morra De Sanctis (AV), controllata dal gruppo Rolls-Royce plc (holding di diritto britannico attiva nel disegno, produzione e commercializzazione di sistemi di propulsione, prevalentemente in ambito aeronautico), attiva nella produzione di pale di turbina per motori aeronautici ed industriali in superlega;
✓ Re.I.M. S.r.l.: media impresa con sede legale a Casoria (NA) e con sedi operative a Casoria (NA) e Morra De Sanctis (AV), attiva nel settore dei servizi alle imprese in ambito impiantistico industriale. In particolare, realizza le fasi di lisciviazione (estrazione componenti solubili da una massa solida) nell’ambito del processo di produzione di pale rotoriche;
✓ Mosaico Monitoraggio Integrato S.r.l. (nel seguito “Mosaico S.r.l.”): microimpresa con sede legale a Morra De Sanctis (AV), attiva nell’ambito della progettazione e della messa in opera di sistemi di monitoraggio integrato ed elaborazione di progetti di ricerca e sviluppo;
✓ Flame Spray S.p.A.: grande impresa con sede legale a Milano (MI), attiva nella realizzazione di tecnologie di rivestimenti superficiali di tipo “thermal spray”. Ha sedi operative a Morra De Sanctis (AV), Roncello (MB), Montefino (TE) e all’estero (Ungheria, Croazia, Germania e Stati Uniti);
✓ Pad Services S.r.l.: piccola impresa con sede legale a Lioni (AV), costituita al fine di fornire servizi logistici;
✓ Officine Xx Xxxxxx X.x.x.: piccola impresa con sede legale a Torre Annunziata (NA) e sedi operative a Somma Vesuviana (NA) e Morra De Sanctis (AV), attiva nel mercato della meccanica di precisione per il settore avio-motoristico. Nello specifico, si occupa della produzione di componenti “su disegno del cliente” nonché di pale statoriche per turbine;
✓ Salentec S.r.l.: piccola impresa con sede legale a Lecce (LE), attiva nel settore della ricerca industriale su commessa e nello sviluppo e trasferimento di innovazioni tecnologiche. Svolge numerose collaborazioni con enti pubblici di ricerca italiani ed
Allegato A
europei (Enea, Università del Salento, CNR, Politecnico di Milano, Università di Perugia) e con aziende nazionali ed internazionali (Stevanato Group, Enel, Pilkington, Rolls-Royce, Italcementi, EMA S.p.A. e 3M). Le attività di ricerca e sviluppo riguardano i ceramici tecnici avanzati, i materiali per aerospazio, l’ingegneria delle superfici;
✓ Mecsor S.r.l.: piccola impresa con sede legale a Lioni (AV), attiva nel settore della progettazione e produzione di componentistica meccanica generale per differenti settori (alimentare, farmaceutico, packaging, aeronautico);
✓ Tecnologica S.r.l.: piccola impresa con sede legale ad Avellino (AV) e sedi operative ad Avellino (AV) ed a Morra De Sanctis (AV), attiva nella vendita all’ingrosso di apparecchiature informatiche e nell’erogazione di servizi avanzati ICT. Si occupa, inoltre, della produzione di software e della riparazione e manutenzione di computer e periferiche;
✓ ByTest S.r.l.: grande impresa con sede legale a Volpiano (TO) e sedi operative a Volpiano (TO) e a Morra De Sanctis (AV), attiva nell’ambito dei controlli non distruttivi nei settori oil&gas e nei settori aerospaziali e aeronautici;
✓ Strazza S.r.l.: piccola impresa con sede legale a Morra De Sanctis (AV), attiva nell’assemblaggio e cablaggio di pezzi di varia natura.
Visto
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014 e successive modifiche ed integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 29 gennaio 2015, n. 23, recante l’adeguamento alle nuove norme in materia di aiuti di Stato previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, dello strumento dei contratti di sviluppo, di cui all’articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112;
- in particolare l’articolo 4, comma 6, del predetto decreto 9 dicembre 2014 che prevede che specifici accordi di programma, sottoscritti dal Ministero e dalle Regioni, dagli enti pubblici, dalle imprese interessate, possono destinare una quota parte delle risorse disponibili per l’attuazione degli interventi previsti dallo stesso decreto 9 dicembre 2014, al finanziamento di iniziative di rilevante e significativo impatto sulla competitività del sistema produttivo dei territori cui le iniziative stesse si riferiscono;
- l’articolo 43, comma 1, lettera b), del citato decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, che attribuisce all’Agenzia le funzioni di gestione relative all’intervento di cui al medesimo articolo;
Allegato A
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 31 gennaio 2013 che stabilisce che gli oneri relativi alle attività svolte dall’Agenzia per la gestione dello strumento agevolativo non possono eccedere la misura del 2% delle risorse assegnate ai contratti di sviluppo;
- la circolare 25 maggio 2015, n. 39257, recante chiarimenti in merito alla concessione delle agevolazioni a valere sullo strumento dei contratti di sviluppo di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 giugno 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 luglio 2015, n. 169, recante modifiche ed integrazioni in materia di contratti di sviluppo;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 8 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 21 dicembre 2016, n. 297, recante ulteriori modifiche ed integrazioni al decreto 9 dicembre 2014;
- la delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 25, con la quale sono state individuate le aree tematiche di interesse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014-2020 ed il relativo riparto delle risorse disponibili nell’ambito del predetto Fondo;
- la delibera CIPE 1° dicembre 2016, n. 52, con la quale è stato approvato il Piano operativo imprese e competitività FSC 2014-2020;
- il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;
- la Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2022-2027 approvata dalla Commissione europea il 2 dicembre 2021 (SA 8655);
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 22 maggio 2017, n. 117, come modificato dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 22 marzo 2018, n. 68, con il quale è stata costituita una riserva a valere sulle risorse stanziate con le citate delibere CIPE per il finanziamento degli Accordi di programma e degli Accordi di sviluppo di cui all’articolo 4, comma 6 e all’articolo 9-bis del decreto 9 dicembre 2014 e successive modifiche ed integrazioni;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 agosto 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 12 ottobre 2017, n. 239, recante ulteriori modifiche ed integrazioni al decreto 9 dicembre 2014;
Allegato A
- la delibera CIPE 28 febbraio 2018, n. 14, con la quale è stata approvata la nuova versione del Piano operativo imprese e competitività FSC 2014-2020;
- la delibera CIPE 28 febbraio 2018, n. 26, che ha aggiornato le regole di funzionamento del
FSC 2014-2020;
- il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della legge 9 agosto 2018, n. 96, recante, all’articolo 5, disposizioni per il contrasto alla delocalizzazione delle imprese italiane o estere operanti sul territorio nazionale e che hanno ottenuto dallo Stato aiuti per investimenti produttivi e, all’articolo 6, disposizioni a tutela dell’occupazione nelle imprese beneficiarie di aiuti;
- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 dicembre 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 28 dicembre 2018, n. 300, con il quale è stata incrementata la dotazione finanziaria della riserva costituita con i decreti sopracitati a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione assegnate ai contratti di sviluppo con la delibera CIPE 28 febbraio 2018, n. 14;
- l’Accordo di programma stipulato in data 22 giugno 2017 tra il Ministero, la Regione Campania e l’Agenzia, registrato presso la Corte dei Conti in data 31 luglio 2017, al n. 728, finalizzato a favorire, nell’ambito del territorio della Campania, l’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali, ovvero il consolidamento di quelle già esistenti che risultino strategiche per le esigenze di sviluppo individuabili a livello territoriale;
- la delibera CIPE n. 26 del 10 agosto 2016, con la quale sono state assegnate le risorse FSC 2014-2020 alle Regioni e alle Città metropolitane del Mezzogiorno per l’attuazione di interventi rientranti in appositi Accordi interistituzionali denominati “Patti per il Sud”, e confermato l’assegnazione di 2.780,2 milioni di euro alla Regione Campania a copertura degli interventi strategici individuati nel “Patto per lo sviluppo della Regione Campania”;
- il “Patto per lo Sviluppo della Regione Campania”, stipulato fra la Regione e la Presidenza del Consiglio dei Ministri il 24 aprile 2016 e ratificato con DGR n. 173 del 26 aprile 2016, la cui riprogrammazione è stata approvata con DGR n. 232 del 19 maggio 2020, nell’ambito dell’Area di intervento “Sviluppo economico e produttivo”, prevede azioni strategiche finalizzate prioritariamente a rilanciare quattro settori di eccellenza presenti sul territorio: Aerospazio, Agroalimentare, Automotive e Cantieristica, Moda e Abbigliamento, attraendo investimenti di Grandi, Medie imprese e Mid Cap, individuando, fra gli interventi strategici finalizzati allo sviluppo economico, produttivo ed occupazionale, “Strumenti di programmazione negoziata nazionale e regionale” e l’“Attrazione degli
Allegato A
Investimenti e Zona Economica Speciale (ZES) (Aree Portuali e retroportuali di Napoli e Salerno)”;
- la delibera n. 16 del 29/04/2021, pubblicata sulla GURI - Serie generale n. 197 del 18/08/2021, con la quale il CIPESS ha approvato, ai sensi dell’art. 44, comma 1, DL n. 34/2019, il “Piano Sviluppo e Coesione” della Regione Campania;
- la deliberazione n. 423 del 5/10/2021 della Giunta regionale della Campania di preso d’atto del “Piano sviluppo e coesione” di cui alla delibera CIPESS n. 16/2021 e della relativa articolazione finanziaria, nell’ambito della quale risulta contemplato il “Patto per lo Sviluppo della Regione Campania”;
- la legge regionale 8 agosto 2016, n. 22 “Legge annuale di semplificazione 0000 - Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx: Industria 4.0”, che individua strategie ed azioni in grado di promuovere l’attrattività del territorio campano, favorire l’insediamento delle imprese della manifattura innovativa e sostenere il comparto manifatturiero e gli investimenti in ricerca, sviluppo ed innovazione dei prodotti e dei processi produttivi, con particolare riguardo alle tecnologie abilitanti per lo sviluppo industriale in chiave 4.0, al fine di garantire la transizione del sistema produttivo manifatturiero verso il modello della “Fabbrica Intelligente”;
- l’Addendum all’Accordo di programma del 22 giugno 2017, sottoscritto in data 6 dicembre 2019 dal Ministero, dalla Regione Campania e dall’Agenzia, registrato presso la Corte dei Conti in data 26 febbraio 2020, al n. 109, finalizzato all’incremento delle risorse destinate al cofinanziamento dei programmi di sviluppo da svolgersi nei settori strategici per il sistema territoriale campano;
- in particolare, l’articolo 2 del suddetto Addendum che prevede:
- al comma 2, che le risorse di cui al comma 1, del medesimo articolo, saranno utilizzate nel rispetto dei criteri di selezione e dei vincoli di destinazione territoriale delle singole fonti di finanziamento e, ad esse, non si applicano le previsioni relative alle percentuali di cofinanziamento di cui all’articolo 5, commi 3 e 4, dell’Accordo di Programma sottoscritto in data 22 giugno 2017;
- al comma 3, che risorse pari a euro 113.286.743,55 sono destinate al cofinanziamento di istanze di Accordo di Programma e/o di Sviluppo già presentate all’Agenzia per le quali non si sia ancora perfezionata la relativa sottoscrizione e per le quali risulti verificata la capacità del programma di sviluppo di favorire il rafforzamento delle
Allegato A
seguenti filiere produttive di eccellenza: Aerospazio, Agroalimentare, Automotive e Cantieristica, Moda e Abbigliamento;
- al comma 5, che le risorse di cui all’articolo 4, comma 1, lettera b), dell’Accordo sottoscritto il 22 giugno 2017, non utilizzabili per incapienza della copertura del fabbisogno espresso dalla prima istanza finanziabile, sono destinate ai programmi di sviluppo di cui al precedente alinea;
- la deliberazione n. 338 del 18 luglio 2019 come integrata dalla deliberazione n. 508 del 22 ottobre 2019, con la quale la Regione Campania ha stabilito di concorrere agli adempimenti finanziari di propria competenza, a fronte di un impegno finanziario del MISE pari ad euro 238.888.343,55, con risorse, nella misura massima di euro 29.398.400,00, di cui euro 24.398.400,00 a valere sulle risorse di cui al decreto direttoriale
n. 4945 del 18 novembre 2005 destinate al finanziamento dei Patti territoriali per l’occupazione della Regione Campania ai sensi della delibera CIPE 26/2003, trasferite dal Ministero con i decreti direttoriali nn. 2513/2020, 2514/2020 e 2515/2020 per lo strumento Contratti di Sviluppo ed euro 5.000.000,00 a valere sui rientri finanziari dell’iniziativa XXXXXXX Campania;
- il decreto dirigenziale n. 411 dell’11 novembre 2019, con il quale la somma aggiuntiva pari a 5.000.000,00, a valere sui rientri finanziari dell’iniziativa XXXXXXX Campania è stata impegnata a favore del Ministero imputando la spesa sul capitolo n. 4203 a valere sull’esercizio finanziario 2020;
- il decreto dirigenziale n. 73 del 9/3/2021, con il quale l’importo di euro 24.398.400,00 è stato impegnato a favore del Ministero imputando la spesa sul capitolo n. U04217 con competenza dell’esercizio finanziario 2021 a copertura delle somme di competenza regionale di cui all’Addendum all’Accordo di programma del 22 giugno 2017, sottoscritto in data 6 dicembre 2019 dal Ministero, dalla Regione Campania e dall’Agenzia, registrato presso la Corte dei Conti in data 26 febbraio 2020, al n. 109;
- il decreto dirigenziale n. 353 del 11/10/2021, con il quale si è provveduto a disimpegnare l’importo di € 23.599.627,81, a valere sull’impegno n. 3210001418 disposto con decreto dirigenziale n. 73/2021 sul capitolo di spesa U04217 e.f. 2021, in favore del MISE;
- il decreto dirigenziale n. 77 del 10/02/2022, con il quale è stato impegnato l’importo complessivo di € 23.599.627,81 con imputazione alla competenza dell’esercizio finanziario 2022 per € 2.500.000,00 e dell’esercizio finanziario 2023 per € 21.099.627,81 a favore del Ministero imputando la spesa sul capitolo n. U04217 a copertura delle somme di
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competenza regionale di cui all’Addendum all’Accordo di programma del 22 giugno 2017, sottoscritto in data 6 dicembre 2019 dal Ministero, dalla Regione Campania e dall’Agenzia, registrato presso la Corte dei Conti in data 26 febbraio 2020, al n. 109;
- il documento “SMART PUGLIA 2020 - Strategia regionale di specializzazione intelligente” predisposto dalla Regione Puglia quale proposta di visione prospettica di un nuovo modello di sviluppo economico responsabile basato sul potenziamento progressivo e collettivo di capacità d’interconnessione e dialogo e un uso intelligente, inclusivo e sostenibile delle tecnologie. Il documento individua tre aree di innovazione prioritarie: la Manifattura Sostenibile (fabbrica intelligente, aerospazio, meccatronica), la Salute dell’Uomo e dell’Ambiente (benessere della persona, green e blu economy, agroalimentare e turismo) le Comunità Digitali, Creative e Inclusive (industria culturale e creativa, servizi, social innovation, design, innovazione non R&D);
- la Delibera n. 1433 del 30 luglio 2019 con la quale la Regione Puglia destina prioritariamente le economie derivanti dal cofinanziamento Stato/regione della Misura
4.18 del P.O.R. Puglia 2000-2006 (già in possesso del Ministero dello Sviluppo Economico) in attuazione dell’Accordo di Programma Quadro del 31.07.2002, unitamente all’importo di € 5,5 milioni derivante dal Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020, al cofinanziamento di tutti gli incentivi alle imprese istituiti a livello nazionale che prevedono il cofinanziamento regionale, disciplinandone i criteri e le procedure;
- la Delibera n. 1819 del 30 novembre 2020 con la quale la Regione Puglia stabilisce di cofinanziare le tipologie di progettualità su strumenti di sostegno ministeriali, specificati e coerenti con i criteri adottati con la summenzionata DGR 1433/2019, a valere sulle risorse FSC PATTO PUGLIA 2014-2020, nonché la successiva DGR n. 165 del 15/02/2022 di riprogrammazione delle risorse;
- la domanda del 10 maggio 2019, con la quale la Rete Poema, in qualità di soggetto proponente, ha presentato all’Agenzia una proposta di contratto di sviluppo industriale concernente un programma di sviluppo nel settore aeronautico, denominato “Poema 2”, costituito da un progetto d’investimento industriale a cui partecipavano n. 13 dei n. 15 soci della Rete ed un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a cui partecipavano n. 10 dei n. 15 soci, da realizzarsi nei territori delle Regioni Campania e Puglia;
- l’istanza presentata all’Agenzia in pari data, finalizzata all’attivazione delle procedure per la sottoscrizione di un Accordo di programma ai sensi dell’articolo 4, comma 6, del
Allegato A
decreto 9 dicembre 2014, per sostenere gli investimenti proposti con la sopracitata domanda;
- le note del 10 ottobre 2019 acquisite al prot. MiSE n. 0357770 e n. 0357852, con le quali l’Agenzia ha trasmesso l’istanza ed i relativi allegati alle Regioni Campania e Puglia;
- la nota del 3 aprile 2020 acquisita al prot. MISE n. 0101289, con la quale l’Agenzia ha trasmesso le valutazioni in merito alla coerenza della proposta con i requisiti previsti dalla normativa applicabile ai contratti di sviluppo, al fine di attivare la procedura negoziata di cui all’articolo 4, comma 6, del decreto 9 dicembre 2014;
- la nota del 12 luglio 2021, con la quale la Regione Puglia “conferma il parere positivo ad un eventuale cofinanziamento regionale nella percentuale del 10,00% del contributo a fondo perduto previsto per l’iniziativa realizzata dall’impresa Salentec S.r.l. nella Regione Puglia (per un importo pari a € 167.000,00), fermo restando l’esito positivo della valutazione dell’istanza da parte di Invitalia”;
- la nota del 15 settembre 2021 acquisita al prot. MiSE n. 0305434, con la quale l’Agenzia ha trasmesso al Ministero, a seguito delle integrazioni progettuali formalizzate dal soggetto proponente con PEC del 19 novembre 2020, 27 gennaio 2021 e 4 giugno 2021, l’aggiornamento istruttorio sull’impatto occupazionale di cui alla precitata nota del 3 aprile 2020;
- la nota del 15 dicembre 2021 acquisita al prot. MiSE n. 0431188, con la quale l’Agenzia ha inviato al Ministero un ulteriore aggiornamento alle precedenti valutazioni istruttorie del 3 aprile 2020 e 15 settembre 2021, disposto sulla base delle integrazioni documentali formalizzate dal soggetto proponente con PEC del 26 novembre 2021 e 30 novembre 2021;
- il decreto dirigenziale n. del
con cui è stato approvato il testo del presente
Accordo di programma, che trova fondamento nell’Addendum all’Accordo del 22 giugno 2017, sottoscritto in data 6 dicembre 2019 e registrato presso la Corte dei Conti in data 26 febbraio 2020, al n. 109, ai sensi del quale può essere destinata la somma complessiva di euro 966.060,80 (novecentosessantaseimilasessanta/80), a valere sulle risorse di competenza regionale, di cui all’articolo 2, comma 5, del medesimo Addendum;
- la deliberazione della Giunta regionale n.
del , con la quale la Regione Puglia ha
autorizzato la sottoscrizione del presente Accordo di programma destinando all’uopo la somma complessiva di euro 167.000,00 (centosessantasettemila/00);
Allegato A
- il decreto del , con il quale il Ministro dello sviluppo economico ha autorizzato la sottoscrizione dell’Accordo di programma;
- l’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come integrato dalla legge 6 novembre 2012 n. 190, prevede che i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni ed è prevista la restituzione dei compensi eventualmente percepiti ed accertati ad essi riferiti;
CONSIDERATO CHE
- il programma di sviluppo industriale originariamente proposto dalla Rete Poema prevedeva investimenti complessivi per euro 87.669.236,00 (le agevolazioni richieste, in forma di contributo a fondo perduto, ammontavano ad euro 32.731.006,00, di cui euro 21.482.354,00 per il progetto industriale ed euro 11.248.652,00 per il progetto di ricerca e sviluppo) e si articolava in n. 2 progetti:
• un progetto d’investimento industriale: realizzato da n. 13 società retiste (Ema S.p.A., Re.I.M. S.r.l., Mosaico S.r.l., MyPart Meccanica S.r.l., Flame Spray S.p.A., Pad Services S.r.l., Officine Di Xxxxxx S.r.l., Salentec S.r.l., Mecsor S.r.l., Aviotecnica S.r.l., Tecnologica S.r.l., ByTest S.r.l. e Strazza S.r.l.) e finalizzato all’aumento della capacità produttiva e al rafforzamento della competitività industriale e tecnologica della filiera delle microfusioni, mediante l’acquisto di nuovi forni e altri impianti produttivi per lo stampaggio delle cere e la fabbricazione dei gusci delle turbine al fine di soddisfare le richieste dei principali clienti per il settore aeronautico ed elettrico. In particolare, la Rete avrebbe attuato la quota più consistente degli investimenti previsti presso il sito produttivo di Morra De Sanctis (AV), in cui sono localizzati n. 3 capannoni, al fine di ottimizzare gli spazi non ancora utilizzati ed ampliare la capacità produttiva dei partner;
• un progetto di ricerca industriale, sviluppo sperimentale ed innovazione: realizzato da n. 10 società retiste (Ema S.p.A., Re.I.M. S.r.l., Mosaico S.r.l., MyPart Meccanica S.r.l., Flame Spray S.p.A., Officine Di Xxxxxx S.r.l., Xxxxxxxx S.r.l., Mecsor S.r.l., Tecnologica S.r.l. e ByTest S.r.l.) e finalizzato all’ottimizzazione dei processi di
Allegato A
produzione delle pale di turbina tramite lo sviluppo di ulteriori tecnologie della microfusione qualificanti ai fini dell’Industria 4.0;
- la suddetta Rete, con le note del 19 novembre 2020, 27 gennaio 2021 e del 4 giugno 2021, ha trasmesso al Ministero e all’Agenzia un aggiornamento del piano occupazionale del programma di sviluppo, rispetto ai dati rappresentati dall’Agenzia nella richiamata relazione di coerenza del 3 aprile 2020 (incremento occupazionale pari a n. 211 ULA);
- in particolare, tale aggiornamento si basa sostanzialmente su n. 4 aspetti:
1) allineamento del dato di partenza al 31.12.2018 della capofila EMA S.p.A. in termini di ULA da 739 unità a n. 573,47 ULA;
2) inserimento di nuovi addetti per n. 89 unità lavorative annue, così ripartiti tra le società retiste:
⮚ EMA S.p.A.: + 34 ULA;
⮚ Re.I.M. S.r.l: + 6 ULA;
⮚ Mosaico Monitoraggio Integrato S.r.l.: + 2 ULA;
⮚ MyPart Meccanica S.r.l.: + 4 ULA;
⮚ Flame Spray S.p.A.: + 5 ULA;
⮚ Pad Services S.r.l.: + 6 ULA;
⮚ Officine Di Xxxxxx X.x.x.: + 13 ULA;
⮚ Salentec S.r.l.: + 2 ULA;
⮚ Mecsor S.r.l.: + 5 ULA;
⮚ Tecnologica S.r.l.: + 2 ULA;
⮚ ByTest S.r.l.: + 9 ULA;
⮚ Strazza S.r.l.: + 1 ULA;
3) stabilizzazione di addetti, già in organico tramite contratti di apprendistato e di tirocinio per n. 187 addetti (corrispondenti a 186,94 ULA) così ripartiti tra le aziende retiste:
⮚ EMA S.p.A.: 150,96 ULA;
⮚ Flame Spray S.p.A.: 5 ULA;
⮚ Officine Di Xxxxxx X.x.x.: 25,99 ULA;
Allegato A
⮚ Salentec S.r.l.: 0,72 ULA;
⮚ ByTest S.r.l.: 4,27 ULA;
4) impegno al richiamo del personale in Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) per n. 131,41 ULA, al fine di ripristinare il dato di partenza occupazionale nello stabilimento di Morra De Sanctis (AV) al 31.12.2018, ultimo bilancio disponibile alla data di presentazione della domanda, pari a n. 684,59 ULA;
- il programma di sviluppo risulta, quindi, caratterizzato da un numero di ULA a fine progetto di n. 1.389,66 e da un incremento occupazionale netto pari a n. 275,94 ULA; a seguito della rinuncia della retista MyPart Meccanica S.r.l., pervenuta in data 26 novembre 2021, le ULA complessive hanno subito una riduzione di n. 4 unità lavorative (da n. 275,94 a n. 271,94);
- in tale sede, la Rete Poema ha anche fornito una rimodulazione del progetto d’investimento industriale, riconducibile alla riduzione degli investimenti delle retiste EMA S.p.A., Re.I.M. S.r.l. ed Officine Xx Xxxxxx X.x.x., nonché il mantenimento dell’investimento in ricerca e sviluppo con una diversa distribuzione delle attività di ricerca tra le società retiste e la rinuncia, in via definitiva, alla partecipazione al progetto da parte della retista Aviotecnica S.r.l.;
- sulla base di quanto sopra illustrato, l’Agenzia, con la succitata nota del 15 settembre 2021, ha inviato al Ministero l’aggiornamento istruttorio di cui alla precedente nota del 3 aprile 2020;
- con successive comunicazioni al Ministero e all’Agenzia, da ultimo in data 30 novembre 2021, la Rete ha fornito ulteriore documentazione di supporto che riguarda gli aspetti tecnici (motivazioni della variazione degli importi degli investimenti), economico-finanziari (nuovi piani di fabbisogni e coperture) e la rinuncia agli investimenti da parte della retista MyPart Meccanica S.r.l.;
- al riguardo, l’Agenzia, in aggiunta alle precedenti verifiche preliminari del 3 aprile 2020 e del 15 settembre 2021, ha fornito al Ministero un ulteriore aggiornamento istruttorio;
- i progetti di investimento, come rimodulati, riguardano:
✓ EMA S.p.A.: ampliamento della capacità produttiva esistente del sito di Morra De Sanctis (AV), con l’obiettivo di ottimizzare l’efficienza nella produzione delle palette di turbina in superlega e di introdurre nuovi programmi di produzione;
Allegato A
✓ Re.I.M. S.r.l.: ampliamento della capacità produttiva esistente dello stabilimento di Morra De Sanctis (AV), finalizzato all’acquisto di macchinari ed attrezzature con specifico riferimento ad introdurre nuovi programmi di produzione;
✓ Mosaico S.r.l.: ampliamento della capacità produttiva esistente dell’unità di Morra De Sanctis (AV). Nello specifico, la società intende acquistare ca. 200 m² di uffici da adibire a progettazione software e laboratorio per realtà virtuale e realtà aumentata in continuità con l’attività esercitata attualmente. A completamento del programma sono inclusi anche attrezzature informatiche e software dedicati alla progettazione;
✓ Flame Spray S.p.A.: ampliamento della capacità produttiva esistente in Morra de Sanctis (AV), tramite l’introduzione di una nuova tecnologia di pressatura isostatica a caldo e di nuovi forni per la fusione di pale rotoriche e statoriche di turbine aeronautiche in superlega;
✓ Pad Services S.r.l.: creazione di una nuova unità produttiva ubicata a Morra De Sanctis (AV), all’interno del polo Poema. Il progetto prevede l’acquisto di attrezzature di officina e di mezzi per servizi al polo industriale;
✓ Officine Di Xxxxxx X.x.x.: ampliamento della capacità produttiva esistente sia per la sede di Somma Vesuviana (NA) che per il sito di Morra De Sanctis (AV). L’investimento per la sede di Somma Vesuviana (NA) prevede oltre a lavori di adeguamento strutturale ed efficientamento energetico del sito, il potenziamento, anche a mezzo revamping, degli impianti e macchinari esistenti, oltre all’acquisito di impianti macchinari ed attrezzature per la lavorazione di componenti di maggiori dimensioni. Invece, per la sede di Morra De Sanctis (AV), il programma di investimento è funzionale allo sviluppo di tre nuovi reparti di produzione ed all’ampliamento del reparto esistente denominato: “CUT-UP”. Infine, l’investimento comprenderà sia l’acquisto delle aree che ospitano l’attuale opificio che la costruzione di fabbricati necessari ai nuovi reparti;
✓ Salentec S.r.l.: ampliamento della capacità di un’unità produttiva esistente ubicata a Lecce (LE), attraverso il potenziamento della linea produttiva di anime ceramiche per fonderia;
✓ Mecsor S.r.l.: ampliamento della capacità produttiva dell’unità ubicata a Lioni (AV), tramite l’acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature, prevalentemente in ottica Industria 4.0, funzionali all’ampliamento del centro di tornitura, saldatura laser ed iniezione stampi;
Allegato A
✓ Tecnologica S.r.l.: ampliamento della capacità produttiva delle sedi di Avellino (AV) e Morra De Sanctis (AV), attraverso l’acquisto di attrezzature hardware e software funzionali all’attività di sviluppo aziendale;
✓ ByTest S.r.l.: ampliamento dell’unità produttiva ubicata a Morra De Sanctis (AV), all’interno del polo Poema, attraverso l’introduzione di nuove tecnologie di analisi e test;
✓ Strazza S.r.l.: ampliamento della capacità produttiva esistente dell’unità di Morra De Sanctis (AV), attraverso l’acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature unitamente ai programmi informatici (centri di lavoro, macchine di taglio al plasma, attrezzature di produzione, stampanti 3D, impianto fotovoltaico e cabina di verniciatura);
- le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale saranno volte al conseguimento di differenti obiettivi funzionali, principalmente, allo sviluppo delle anime ceramiche per la microfusione, allo sviluppo e messa a punto di tecnologie di processo smart per la produzione di componenti in cera e alla messa a punto di processi di collaggio, di brasatura e innovativi metodi di controllo del processo fusorio. Inoltre, le imprese perseguiranno lo sviluppo di processi radiografici ad elevata automazione e di metodi di analisi multivariata per autorivelazione dei difetti nonché lo sviluppo di una piattaforma
4.0 per il monitoraggio della qualità delle pale di turbina;
- i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale saranno esaminati, puntualmente, nella successiva fase istruttoria, in cui è prevista la valutazione da parte dell’esperto scientifico, da nominare in base al disposto di cui all’articolo 9, comma 6-bis, del decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014 e successive modifiche ed integrazioni. L’esperto valuterà sia la validità tecnologica dei progetti e la stretta interconnessione e funzionalità con gli investimenti industriali previsti nel contratto di sviluppo quanto la congruità e pertinenza dei costi esposti;
- il Ministero, la Regione Campania e la Regione Puglia, a seguito delle interlocuzioni intercorse e del tavolo negoziale tenutosi in videoconferenza (da ultimo in data 31 gennaio 2022), hanno approfondito con il soggetto proponente e l’Agenzia i temi proposti e le possibili ricadute occupazionali sui territori interessati;
- in particolare, alla luce di quanto già rappresentato nel presente Accordo, a seguito della realizzazione dell’investimento è previsto un impatto occupazionale di n. 271,94 ULA;
- per quanto esposto, il Ministero, la Regione Campania e la Regione Puglia giudicano il programma di sviluppo proposto di rilevante e significativo impatto per il rafforzamento
Allegato A
del tessuto produttivo e dello sviluppo economico dei territori di riferimento nonché coerente con gli indirizzi di sviluppo previsti dal citato Addendum e, in particolare, con le disposizioni di cui all’articolo 2, comma 3, del medesimo, e intendono, pertanto, promuoverlo;
- l’Agenzia, sulla base delle verifiche preliminari sopra descritte, giudica il documento progettuale coerente con i requisiti richiesti per l’applicazione della normativa relativa ai contratti di sviluppo. Tali requisiti sono da ricondurre, oltre al già richiamato incremento occupazionale, alla capacità del programma di introdurre rilevanti innovazioni di prodotto, prevedendo un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
- sulla base dei dati progettuali inoltrati e delle preliminari verifiche dell’Agenzia, si stima che l’attuazione dell’intervento comporterà le seguenti spese ammissibili ed agevolazioni concedibili come da tabella che segue:
Impresa | Investimento industriale | Investimento progetto di ricerca e sviluppo | Totale complessivo | ||||||||
Invest. complessivi | Inv. richiesti alle agevolazioni | Agevolazioni (contributo a x.xx perduto) | RI | Contrib. alla spesa | SS | Contrib. alla spesa | Tot. R&S | Tot. contributo alla spesa | Tot. inv. previsto | Tot. contributo | |
EMA S.p.A. | 11.758.786,00 | 11.758.786,00 | 2.939.696,50 | 6.592.605,00 | 4.285.193,00 | 4.951.636,00 | 1.980.654,00 | 11.544.241,00 | 6.265.847,00 | 23.303.027,00 | 9.205.543,50 |
Flame Spray S.p.A. | 9.980.412,00 | 9.980.412,00 | 2.495.103,00 | 347.500,00 | 225.875,00 | 422.500,00 | 169.000,00 | 770.000,00 | 394.875,00 | 10.750.412,00 | 2.889.978,00 |
By Test S.r.l. | 4.261.734,00 | 4.261.734,00 | 1.065.433,50 | 579.000,00 | 376.350,00 | 883.000,00 | 353.200,00 | 1.462.000,00 | 729.550,00 | 5.723.734,00 | 1.794.983,50 |
.Re.I.M. S.r.l. | 1.790.334,00 | 1.790.334,00 | 626.617,00 | 139.500,00 | 104.625,00 | 167.500,00 | 83.750,00 | 307.000,00 | 188.375,00 | 2.097.334,00 | 814.992,00 |
Strazza S.r.l. | 703.500,00 | 703.500,00 | 316.575,00 | - | - | - | - | - | - | 703.500,00 | 316.575,00 |
Mosaico S.r.l. | 492.029,00 | 492.029,00 | 221.413,00 | 146.000,00 | 116.800,00 | 189.000,00 | 113.400,00 | 335.000,00 | 230.200,00 | 827.029,00 | 451.613,00 |
Tecnologica S.r.l. | 1.226.556,00 | 1.226.556,00 | 551.950,00 | 183.000,00 | 146.400,00 | 183.000,00 | 109.800,00 | 366.000,00 | 256.200,00 | 1.592.556,00 | 808.150,00 |
Off. Di Xxxxxx X.x.x. | 7.596.644,00 | 7.596.644,00 | 3.418.490,00 | 1.287.691,00 | 1.030.153,00 | 840.819,00 | 504.491,00 | 2.128.510,00 | 1.534.644,00 | 9.725.154,00 | 4.953.134,00 |
Pad Services S.r.l. | 362.590,00 | 362.590,00 | 163.166,00 | - | - | - | - | - | - | 362.590,00 | 163.166,00 |
Salentec S.r.l. | 1.721.790,00 | 1.591.906,00 | 716.358,00 | 905.000,00 | 724.000,00 | 382.500,00 | 229.500,00 | 1.287.500,00 | 953.500,00 | 3.009.290,00 | 1.669.858,00 |
Mecsor S.r.l. | 2.479.983,00 | 2.479.983,00 | 1.115.992,00 | 279.530,00 | 223.624,00 | 210.020,00 | 126.012,00 | 489.550,00 | 349.636,00 | 2.969.533,00 | 1.465.628,00 |
Totale | 42.374.358,00 | 42.244.474,00 | 13.630.794,00 | 10.459.826,00 | 7.233.020,00 | 8.229.975,00 | 3.669.807,00 | 18.689.801,00 | 10.902.827,00 | 61.064.159,00 | 24.533.621,00 |
- pertanto, il fabbisogno di risorse pubbliche risulta pari a euro 24.533.621,00 (ventiquattromilionicinquecentotrentatremilaseicentoventuno/00);
- a tale somma è necessario aggiungere i costi di gestione dell’intervento, nella misura massima di euro 500.686,14 (cinquecentomilaseicentottantasei/14);
Allegato A
- per gli investimenti realizzati nell’ambito della Regione Campania, il Ministero e la Regione Campania intendono far fronte al fabbisogno previsto, pari a complessivi euro 23.330.370,41 (ventitremilionitrecentotrentamilatrecentosettanta/41), di cui euro 466.607,41 (quattrocentosessantaseimilaseicentosette/41) per costi di gestione, tramite l’utilizzo delle risorse, libere da impegni, di cui all’articolo 2, commi 3 e 5, dell’Addendum all’Accordo del 22 giugno 2017, sottoscritto in data 6 dicembre 2019 e registrato presso la Corte dei Conti in data 26 febbraio 2020, al n. 109 con le seguenti modalità:
- le risorse di cui al citato articolo 2, comma 5, dell’Addendum, sono quantificabili, sulla base delle istanze attualmente finanziate dall’Agenzia, in euro 10.778.625,21 (diecimilionisettecentosettantottomilaseicentoventicinque/21), di cui euro 5.804.289,67 (cinquemilioniottocentoquattromiladuecentottantanove/67) di competenza del Ministero ed euro 4.974.335,54 (quattromilioninovecentosettantaquattromilatrecentotrentacinque/54) di competenza della Regione Campania;
- per gli investimenti realizzati nell’ambito della Regione Puglia, il Ministero e la Regione Puglia, intendono far fronte al fabbisogno previsto, pari a complessivi euro 1.703.936,73 (unmilionesettecentotremilanovecentotrentasei/73), di cui euro 34.078,73 (trentaquattromilasettantotto/73) per costi di gestione, con le seguenti modalità:
✓ quanto ad euro 167.000,00 (centosessantasettemila/00), di cui euro 3.340,00 (tremilatrecentoquaranta/00) per costi di gestione, a carico della Regione Puglia tramite l’utilizzo delle risorse a tal fine destinate con la deliberazione della Giunta regionale n. 1819 del 30.11.2020 e successiva DGR n. 165 del 15/02/2022 di riprogrammazione delle risorse;
✓ quanto ad euro 1.536.936,73 (unmilionecinquecentotrentaseimilanovecentotrentasei/73), di cui euro 30.738,73 (trentamilasettecentotrentotto/73) per costi di gestione, a carico del Ministero a valere sulle risorse, libere da impegni, assegnate agli Accordi di programma e agli Accordi di sviluppo con decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 maggio 2017, come modificato, da ultimo, dal decreto 12 dicembre 2018;
- il Ministero, la Regione Campania e la Regione Puglia, ritenendo la proposta di contratto di sviluppo di rilevante e significativo impatto sulla competitività del sistema produttivo dei territori di riferimento manifestano la volontà di sottoscrivere un Accordo di programma (l’Accordo), ai sensi dell’articolo 4, comma 6, del decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014;
Allegato A
- la Rete Poema e le società retiste EMA S.p.A., Re.I.M. S.r.l., Mosaico S.r.l., Flame Spray S.p.A., Pad Services S.r.l., Officine Di Xxxxxx S.r.l., Xxxxxxxx S.r.l., Mecsor S.r.l., Tecnologica S.r.l., ByTest S.r.l. e Strazza S.r.l., in conformità alle disposizioni previste all’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come integrato dalla legge 6 novembre 2012 n. 190, dichiarano di non aver affidato, a decorrere dall’entrata in vigore della citata norma, incarichi o lavori retribuiti e si obbligano a non affidare, anche a seguito della sottoscrizione del presente Accordo, incarichi, di natura autonoma o subordinata, ad ex dipendenti del Ministero o delle Regioni Campania e Puglia che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dello stesso Ministero o delle stesse Regioni, che non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri.
Tutto ciò premesso, le Parti:
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Articolo 1
(Premesse)
Le premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
Articolo 2
(Finalità)
1. Con il presente Accordo il Ministero, la Regione Campania e la Regione Puglia si propongono di sostenere gli investimenti promossi dalla Rete Poema unitamente alle società retiste EMA S.p.A., Re.I.M. S.r.l., Mosaico S.r.l., Flame Spray S.p.A., Pad Services S.r.l., Officine Di Xxxxxx S.r.l., Salentec S.r.l., Mecsor S.r.l., Tecnologica S.r.l., XxXxxx S.r.l. e Strazza S.r.l., da realizzarsi nei territori delle medesime Regioni, nel periodo 2019/2022, come dettagliato nella proposta di contratto di sviluppo industriale.
2. Per conseguire le finalità di cui al comma 1, il Ministero, la Regione Campania e la Regione Puglia si impegnano a mettere a disposizione le risorse finanziarie come descritte al successivo articolo 4, per l’attuazione del contratto di sviluppo industriale di cui alla domanda presentata in data 10 maggio 2019, ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014 e ss. mm. ii.. Tale impegno è da ritenersi subordinato all’esito positivo dell’istruttoria di cui all’articolo 9 del suddetto decreto.
Allegato A
Articolo 3
(Progetti ammissibili e agevolazioni concedibili)
1. La concessione delle agevolazioni previste dal presente Accordo è disposta nei limiti stabiliti dalla disciplina attuativa dei contratti di sviluppo e nel rispetto delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 ed è subordinata alla valutazione di merito, da parte dell’Agenzia, della proposta di contratto di sviluppo indicata all’articolo 2, punto 1, secondo quanto stabilito, in particolare, dall’articolo 9 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014 e successive modificazioni ed integrazioni.
2. Resta, pertanto, fermo che per effetto del presente Accordo le imprese non maturano alcun diritto alle agevolazioni.
Articolo 4
(Quadro finanziario dell’Accordo)
1. Fatte salve le ulteriori valutazioni che verranno effettuate dall’Agenzia in sede di istruttoria e fermo restando quanto stabilito all’articolo 2, comma 2, al fine di consentire il finanziamento del contratto di sviluppo di cui all’articolo 2, i cui costi ammissibili saranno definiti secondo quanto indicato all’articolo 3, il Ministero, la Regione Campania e la Regione Puglia mettono a disposizione risorse finanziarie nel limite massimo di euro 25.034.307,14 (venticinquemilionitrentaquattromilatrecentosette/14), con la seguente ripartizione:
Impresa | Investimento industriale | Investimento progetto di ricerca e sviluppo | Totale complessivo | Copertura | |||
Inv. richiesti alle agevolazioni | Agevolazioni (contributo a x.xx perduto) | Tot. R&S | Tot. contributo alla spesa | Tot. inv. previsto | Tot. contributo | ||
EMA S.p.A. | 11.758.786,00 | 2.939.696,00 | 00.000.000,00 | 0.000.000,00 | 00.000.000,00 | 0.000.000,50 | Regione Campania: |
966.060,80 | |||||||
Flame Spray S.p.A. | 9.980.412,00 | 2.495.103,00 | 770.000,00 | 394.875,00 | 00.000.000,00 | 0.000.000,00 | |
By Test S.r.l. | 4.261.734,00 | 1.065.433,50 | 1.462.000,00 | 729.550,00 | 5.723.734,00 | 1.794.983,50 | |
Re.I.M. S.r.l. | 1.790.334,00 | 626.617,00 | 307.000,00 | 188.375,00 | 2.097.334,00 | 814.992,00 | Regione Puglia: |
167.000,00 | |||||||
Strazza S.r.l. | 703.500,00 | 316.575,00 | - | - | 703.500,00 | 316.575,00 | |
Mosaico S.r.l. | 492.029,00 | 221.413,00 | 335.000,00 | 230.200,00 | 827.029,00 | 451.613,00 | |
Tecnologica | 1.226.556,00 | 551.950,00 | 366.000,00 | 256.200,00 | 1.592.556,00 | 808.150,00 | MiSE: |
S.r.l. | 23.901.246,34 | ||||||
Off. Di Xxxxxx X.x.x. | 7.596.644,00 | 3.418.490,00 | 2.128.510,00 | 1.534.644,00 | 9.725.154,00 | 4.953.134,00 | |
Pad Services | 362.590,00 | 163.166,00 | - | - | 362.590,00 | 163.166,00 |
Allegato A
S.r.l. | |||||||
Salentec S.r.l. | 1.591.906,00 | 716.358,00 | 1.287.500,00 | 953.500,00 | 3.009.290,00 | 1.669.858,00 | |
Mecsor S.r.l. | 2.479.983,00 | 1.115.992,00 | 489.550,00 | 349.636,00 | 2.969.533,00 | 1.465.628,00 | |
Totale | 42.244.474,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 | |
Costi di gestione | 500.686,14 | ||||||
Totale fabbisogno | 25.034.307,14 | ||||||
Totale copertura | 25.034.307,14 |
2. Il Ministero e la Regione Campania, stante la capienza dello stanziamento per le istanze finora pervenute e al vaglio dell’Agenzia, mettono a disposizione risorse complessivamente pari ad euro 23.330.370,41 (ventitremilionitrecentotrentamilatrecentosettanta/41), di cui euro 466.607,41 (quattrocentosessantaseimilaseicentosette/41) per costi di gestione, a valere sulle risorse, libere da impegni, di cui all’articolo 2, commi 3 e 5, dell’Addendum all’Accordo del 22 giugno 2017, sottoscritto in data 6 dicembre 2019 e registrato presso la Corte dei Conti in data 26 febbraio 2020, al n. 109, destinate al cofinanziamento dei programmi di sviluppo di cui all’articolo 1, comma 2, lettera a), del medesimo Addendum.
3. La copertura del predetto onere è posta a carico:
• quanto ad euro 22.364.309,61 (ventiduemilionitrecentosessantaquattromilatrecentonove/61), del Ministero, a valere sulle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 destinate allo strumento agevolativo dei contratti di sviluppo nell’ambito del Piano operativo Imprese e competitività FSC 2014-2020;
• quanto ad euro 966.060,80 (novecentosessantaseimilasessanta/80), della Regione Campania, a valere sulle risorse di cui all’articolo 2, comma 5, dell’Addendum.
4. Per la realizzazione degli investimenti realizzati nell’ambito della Regione Puglia, il Ministero e la Regione Puglia mettono a disposizione risorse per complessivi euro 1.703.936,73 (unmilionesettecentotremilanovecentotrentasei/73), di cui euro 34.078,73 (trentaquattromilasettantotto/73) per costi di gestione, con le seguenti modalità:
• quanto ad euro 167.000,00 (centosessantasettemila/00), di cui euro 3.340,00 (tremilatrecentoquaranta/00) per costi di gestione, a carico della Regione Puglia tramite l’utilizzo delle risorse a tal fine destinate con la deliberazione della Giunta regionale n. 1819 del 30.11.2020 e successiva DGR n. 165 del 15/02/2022 di riprogrammazione delle risorse;
Allegato A
• quanto ad euro 1.536.936,73 (unmilionecinquecentotrentaseimilanovecentotrentasei/73), di cui euro 30.738,73 (trentamilasettecentotrentotto/73) per costi di gestione, a carico del Ministero a valere sulle risorse, libere da impegni, assegnate agli Accordi di programma e agli Accordi di sviluppo con decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 maggio 2017, come modificato, da ultimo, dal decreto 12 dicembre 2018.
5. Sia le risorse nazionali che quelle regionali sono rese disponibili nella contabilità speciale 1726 e, relativamente a quelle destinate all’erogazione delle agevolazioni in favore delle imprese, saranno trasferite periodicamente all’Agenzia sulla base delle stime dei fabbisogni di volta in volta evidenziati, nel rispetto di quanto in proposito previsto dalla richiamata convenzione in essere tra il Ministero e l’Agenzia.
6. I costi di gestione saranno riconosciuti all’Agenzia con le modalità e nel rispetto di quanto previsto dalla citata convenzione in essere tra il Ministero e l’Agenzia.
Articolo 5
(Condizioni per il mantenimento delle agevolazioni)
1. La Rete Poema e le società retiste EMA S.p.A., Re.I.M. S.r.l., Mosaico S.r.l., Flame Spray S.p.A., Pad Services S.r.l., Officine Xx Xxxxxx S.r.l., Xxxxxxxx S.r.l., Mecsor S.r.l., Tecnologica S.r.l., ByTest S.r.l. e Strazza S.r.l., si impegnano al pieno rispetto di tutti gli obblighi ed impegni di cui al contratto di sviluppo proposto in data 10 maggio 2019, ai sensi di quanto previsto del decreto 9 dicembre 2014 e successive modificazioni ed integrazioni.
2. Fatte salve le ulteriori disposizioni di revoca previste dalla normativa applicabile, le suddette società decadono dal beneficio ricevuto qualora, nei 5 anni successivi alla data di conclusione del progetto agevolato, si verifichi la cessazione dell’attività economica dell’impresa beneficiaria nell’unità produttiva interessata dalla realizzazione del progetto, o nel caso in cui tale attività sia rilocalizzata al di fuori del territorio di competenza dell’Amministrazione sottoscrittrice.
3. Il Ministero, la Regione Campania e la Regione Puglia si riservano di valutare il mantenimento o meno delle agevolazioni, nei casi in cui, nei 5 anni successivi alla data di conclusione del progetto agevolato, le società beneficiarie riducano i livelli occupazionali e/o la capacità produttiva, in misura tale da incidere significativamente sul raggiungimento degli obiettivi connessi alle ricadute economiche ed industriali del progetto agevolato nell’ambito dell’Accordo. In ogni caso, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito, con modificazioni dalla legge 9 agosto 2018, n. 96, le società decadono dal beneficio qualora, fuori dei casi riconducibili al
Allegato A
giustificato motivo oggettivo, riducano in misura superiore al 50 per cento i livelli occupazionali degli addetti all’attività agevolata ai sensi del presente Accordo nei 5 anni successivi alla data di completamento dell’investimento; qualora la riduzione di tali livelli sia superiore al 10 per cento, il beneficio è ridotto in misura proporzionale alla riduzione del livello occupazionale.
Articolo 6
(Impegni dei soggetti sottoscrittori)
1. Le Parti del presente Accordo, nello svolgimento delle attività di propria competenza, si impegnano a:
- rispettare i termini, le condizioni e la tempistica concordati ed indicati nel presente
Accordo;
- utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento;
- procedere periodicamente alla verifica dell’adempimento delle obbligazioni derivanti dall’Accordo e, se necessario, proporre gli eventuali aggiornamenti al Comitato tecnico di cui all’articolo 7.
2. Con riferimento al cofinanziamento oggetto del presente Accordo, la Regione Campania si impegna a garantire il versamento delle risorse di competenza secondo quanto previsto dall’articolo 5, comma 5, dell’Accordo di programma sottoscritto il 22 giugno 2017.
3. Al fine di trasferire al Ministero la provvista massima di euro 167.000,00 (centosessantasettemila/00), la Regione Puglia si impegna a versare l’importo di competenza, a seguito di specifica comunicazione in tal senso del Ministero, con le seguenti modalità:
- 60 % entro 90 giorni dalla comunicazione da parte del Ministero dell’avvenuta registrazione del presente Accordo presso la Corte dei Conti;
- 40% in relazione ai fabbisogni prevedibili evidenziati dall’Agenzia, tenuto conto dello stato di avanzamento del progetto.
4. Il Ministero si impegna a trasferire periodicamente le somme all’Agenzia sulla base delle stime dei fabbisogni di volta in volta evidenziati e secondo quanto previsto dall’articolo 5, comma 6, del citato Accordo di programma del 22 giugno 2017.
5. Per quanto concerne le attività di controllo, attuazione e monitoraggio, relativamente alle risorse del FSC 2014-2020, queste saranno espletate dal Ministero, in qualità di soggetto
Allegato A
attuatore, secondo le modalità definite dall’articolo 5, comma 7, del medesimo Accordo di programma del 22 giugno 2017.
6. La Rete Poema e le n. 11 società retiste si impegnano a procedere prioritariamente, nell’ambito del fabbisogno di addetti, e previa verifica dei requisiti professionali, all’assunzione dei lavoratori che risultino percettori di interventi a sostegno del reddito, ovvero risultino disoccupati a seguito di procedure di licenziamento collettivo, ovvero dei lavoratori delle aziende del territorio di riferimento coinvolte da tavoli di crisi attivi presso il Ministero.
Articolo 7
(Comitato tecnico)
1. Le attività connesse all’attuazione, al coordinamento e al monitoraggio degli interventi di cui al presente Accordo sono demandate ad un Comitato tecnico che sarà costituito con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese, le cui modalità di funzionamento saranno definite dalle Parti.
Articolo 8
(Durata dell’Accordo)
1. Il presente Accordo ha durata fino al 31 dicembre 2025, e comunque fino al completamento delle procedure di verifica ed accertamento degli investimenti rendicontati e di erogazione delle agevolazioni previste dall’Accordo medesimo, fatti salvi eventuali vincoli temporali connessi all’utilizzo delle risorse messe a disposizione dal Ministero e dalle Regioni Campania e Puglia.
2. Il presente Accordo cesserà di avere efficacia tra le Parti in ogni caso in cui cessi di avere efficacia, ovvero sia dichiarato risolto il contratto di sviluppo sottoscritto.
3. Il presente Accordo decade ipso iure in assenza di atti di impulso, attuativi o esecutivi adottati nell’anno successivo alla sottoscrizione.
Articolo 9
(Disposizioni generali e finali)
1. Il presente Accordo è vincolante per i soggetti sottoscrittori.
2. L’efficacia dell’Accordo resta subordinata alla registrazione dello stesso presso la Corte dei Conti.
3. Previa approvazione del Comitato tecnico di cui all’articolo 7, possono aderire all’Accordo altri soggetti pubblici la cui partecipazione ed azione sia necessaria o comunque
Allegato A
opportuna per la compiuta realizzazione delle attività e degli interventi previsti dal presente Accordo.
4. Le Parti si obbligano a compiere tutti gli atti necessari alla sua esecuzione.
Il presente Accordo sarà trasmesso alla Corte dei Conti per la prescritta registrazione.
Il presente Accordo è sottoscritto con firme digitali ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive modifiche.
Ministero dello sviluppo economico
Il Direttore Generale per gli incentivi alle imprese Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Regione Campania
Il Direttore Generale per lo Sviluppo economico e le Attività produttive Xxxxxxxxx Xxxxxx
Regione Puglia
La Direttora del Dipartimento Sviluppo Economico Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx
Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. (INVITALIA)
L’Amministratore delegato Xxxxxxxx Xxxxxx
Rete di imprese Polo Europeo Microfusioni Aerospaziali
Il Presidente Xxxxxxxx Di Xxxxxx
Europea Microfusioni Aerospaziali (EMA) S.p.A.
Il Legale rappresentante
Allegato A
Re.I.M. S.r.l.
Il Legale rappresentante
Mosaico Monitoraggio Integrato S.r.l.
Il Legale rappresentante
Flame Spray S.p.A.
Il Legale rappresentante
Pad Services S.r.l.
Il Legale rappresentante
Officine Di Xxxxxx X.x.x.
Il Legale rappresentante
Salentec S.r.l.
Il Legale rappresentante
Mecsor S.r.l.
Il Legale rappresentante
Tecnologica S.r.l.
Il Legale rappresentante
Allegato A
ByTest S.r.l.
Il Legale rappresentante
Strazza S.r.l.
Il Legale rappresentante