CAPITOLATO SPECIALE
CAPITOLATO SPECIALE
PROCEDURA APERTA PER L’ACQUISIZIONE IN LEASING OPERATIVO QUINQUENNALE DI AUTOAMBULANZE DI TIPO “A”, SENZA CONDUCENTE
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto il contratto di leasing operativo di n° 12 Autoambulanze nuove di fabbrica, di tipo A senza conducente, di cui n° 6 di rianimazione e n° 6 di soccorso, in unico lotto, per la durata di cinque anni.
E’ altresì ricompreso nel canone di leasing operativo il servizio di assistenza per tutto il periodo contrattuale.
L’Azienda ferme restando le condizioni previste nel presente capitolato e gli oneri in esso pattuiti per la locazione operativa delle n° 12 autoambulanze complessive, ha la facoltà di richiedere al Fornitore ulteriori n° 6 autoambulanze, alle stesse condizioni della fornitura iniziale fatti salvi gli aumenti di legge, per i vari presidi dell’Azienda alle medesime condizioni proposte.
ART. 2 - DURATA DELL’APPALTO
La durata dell’appalto è di 60 mesi a decorrere dalla data di effettivo collaudo e messa in strada delle autoambulanze.
ART. 3 - OBBLIGHI DELL’AMMINISTRAZIONE APPALTANTE IN RELAZIONE ALL’USO DEGLI AUTOVEICOLI
La Stazione Appaltante, si atterrà ai punti in appresso specificati e indicati per quanto attiene l’uso delle singole autoambulanze oggetto del contratto; in particolare:
▪ Gli autoveicoli saranno sempre condotti con la diligenza e la cura del “buon padre di famiglia”;
▪ Gli autoveicoli saranno condotti seguendo scrupolosamente le norme del codice della strada ed assumendosi la Stazione Appaltante qualsiasi conseguenza per eventuali infrazioni;
▪ La stazione appaltante si impegna a stipulare una polizza assicurativa per ognuno dei veicoli oggetto del contratto con vincolo a favore del soggetto Fornitore;
▪ Gli autoveicoli non potranno essere utilizzati in modo da rendere invalide, inefficaci o non applicabili le condizioni di polizza assicurativa;
▪ Eventuali multe notificate al soggetto Fornitore per inosservanza alle norme del Codice della Strada non saranno da questi pagate ma saranno rinviate alla Stazione Appaltante/Utilizzatore che provvederà, nei termini di legge, al relativo pagamento manlevando il Contraente da qualsiasi incombenza in tal senso;
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▪ La Stazione Appaltante sarà custode dell'autoveicolo assumendosi l'obbligo della migliore conservazione e manutenzione dello stesso. Non potrà concederla in pegno o garanzia e non permetterà che sia sottoposta a pignoramento;
▪ La Stazione Appaltante si obbliga ad osservare tutte le istruzioni del "Manuale Operativo", in dotazione su ciascun autoveicolo;
▪ In caso di furto, anche parziale, od atto vandalico, l’ Appaltatore provvederà a sporgere immediata denuncia alla Autorità Xxxxxxxxxxx e a farsi rilasciare copia di resa denuncia da inviare entro 48 ore al Fornitore;
▪ La Stazione Appaltante si impegna affinché i conducenti delle autoambulanze siano persone abilitate alla guida, in forza delle norme del Codice della Strada vigenti al momento. Il conducente dovrà inoltre essere dipendente della Amministrazione, o, se terzo, dovrà essere previamente autorizzato dalla ditta aggiudicataria per iscritto;
ART. 4 - RAPPRESENTANTE DELL’AMMINISTRAZIONE CONTRAENTE
La Stazione Appaltante designerà, all’interno della propria organizzazione, un rappresentante, munito delle necessarie competenze professionali, incaricato di mantenere i rapporti con il Fornitore relativamente a tutte le questioni afferenti la fornitura oggetto del presente appalto.
Tutte le comunicazioni dovute alla Stazione Appaltante dovranno essere indirizzate anche a detto rappresentante.
ART. 5 - REFERENTE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Al fine di agevolare l’esatta esecuzione contrattuale, la Ditta aggiudicataria dovrà nominare un “Referente”, responsabile di tutti gli adempimenti derivanti dalla gestione del contratto ed in particolare delle seguenti attività:
• supervisione e coordinamento della fornitura;
• monitoraggio dei livelli di servizio di assistenza e manutenzione per tutto il periodo contrattuale;
• risoluzione dei disservizi e gestione dei reclami da parte dell’ Appaltatore;
• monitoraggio di tutti i servizi affidati a terzi, ma comunque facenti parte del contratto;
ART. 6– CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE NUOVE AUTOAMBULANZE
Il contratto di leasing operativo è riferito a n° 12 Autoambulanze di tipo A, senza conducente, con attrezzature essenziali interne ed esterne, di cui n°6 di soccorso e n° 6 di rianimazione.
Tutte le autoambulanze devono possedere tassativamente le seguenti caratteristiche:
CARATTERISTICHE DEL VEICOLO
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✓ Le caratteristiche tecniche del veicolo di che trattasi devono rispondere alla normativa Europea EN 1789 Final Draft Novembre 2006.
✓ Il mezzo deve essere la versione ambulanziabile costruita dalla casa produttrice.
✓ Conforme alla normativa ecologica Euro 4.
✓ Airbag lato guida + passeggero.
✓ Chiusure centralizzate.
✓ Alzacristalli elettrici in cabina.
✓ Specchietti retrovisori esterni regolabili e ripiegabili elettricamente.
✓ Fendinebbia anteriori incassati nel paraurti.
✓ Climatizzatore cabina guida.
✓ Batteria ausiliaria minimo 100 Ah del tipo “senza manutenzione” completamente sigillata, tipologia AGM, con sistema separato per le utenze sanitarie, dotata di partitore di carica e staccabatteria per isolare l’impianto ausiliario.
✓ Alternatore maggiorato, minimo 120 Ah.
✓ ABS – EBD.
✓ ESP + LAC.
✓ Motorizzazione Diesel Multijet potenza minima 120 cv per le autoambulanze di soccorso e 150 cv. per le ambulanze di rianimazione.
✓ Sospensione posteriore autoregolante pneumatica.
✓ Le dimensioni minime interne del comparto sanitario con esclusione di attrezzature ed arredi devono essere: lunghezza 2400 mm. (ad 1 mt. Dal piano di calpestio); larghezza 1600 mm. (ad 1 mt. dal piano di calpestio); altezza 1750 mm. (in una fascia centrale ampia almeno 900 mm. Lunga almeno 2000 mm. E di superficie non inferiore a 2,4 mq.).
✓ Porta scorrevole sulla fiancata destra con vano libero di larghezza non inferiore a mm. 1000 e altezza non inferiore a mm. 1400, dotata di idonee maniglie per apertura/chiusura e di un sistema di sicurezza che consenta di aprire dall’interno senza chiave e dall’esterno con chiave.
✓ Porta posteriore a due battenti con altezza e larghezza massima possibile in relazione alla struttura del veicolo e comunque di larghezza non inferiore a 1200 mm., con apertura di almeno 180°per entrambe i battenti, dotata di un sistema di sicurezza che consenta di aprire dall’interno senza chiave e dall’esterno con chiave.
CARATTERISTICHE DELL’ALLESTIMENTO
Vetrature comparto sanitario
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✓ Nel comparto sanitario devono essere previste le seguenti vetrature:
o Vetro fisso/mobile lungo la fiancata sinistra, zona posteriore. Questo vetro deve essere lasciato libero da qualsiasi ingombro in una misura di almeno 0,24 mq. per essere utilizzato come uscita di emergenza in caso di necessità. In prossimità del vetro deve essere applicato un apposito “martelletto frangivetro” da utilizzare in emergenza;
o Vetro fisso lungo la fiancata destra, zona posteriore;
o Finestra apribile sullo sportello scorrevole destro;
o Vetro fisso/mobile, opacizzato con pellicola bianca, nella fiancata sinistra , zona anteriore;
o Due vetri fissi nelle porte posteriori;
✓ Tutti i vetri del comparto sanitario devono essere parzialmente opacizzati mediante l’applicazione di pellicola adesiva per i tre quarti della loro altezza.
Cabina di guida
✓ Cabina di guida con 3 posti per pilota e due passeggero, muniti di poggiatesta e cinture di sicurezza a 3 punti con arrotolatore automatico. Devono comunque rispondere a tutte le norme in vigore per l’omologazione degli autoveicoli della categoria M1.
✓ Il sedile di guida deve poter essere regolato in profondità, in altezza e inclinazione dello schienale.
✓ Due ganci portabiti applicati a ridosso della parete divisoria o sui montanti delle porte al di sopra dell’ancoraggio delle cinture di sicurezza, una per lato.
✓ Supporto per il contenimento di una centralina comandi, applicato sopra il cruscotto nella parte centrale.
✓ Centralina elettronica con pannello dotato di tasti a membrana, applicato nell’apposito contenitore. La centralina deve essere dotata di un pannello grafico indicante le varie funzioni dei tasti con indicazioni scritte ed icone. Le scritte e le icone devono essere retroilluminate e per ogni interruttore deve essere prevista una spia indicante l’attivazione. Le funzioni minime previste nella centralina devono essere:
o Interruttore per lampeggiatori;
o Interruttore per sirena;
o Interruttore per sirena secondaria;
o Interruttore per faretti strombo applicati sul frontale del veicolo;
o Interruttore devio/clacson per sirena;
o Interruttore per luci di servizio esterne;
o Interruttore per esclusione allarmi centralina;
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o Interruttore per esclusione funzionamento pedana laterale scorrevole vano sanitario;
o Spia porte aperte con segnale acustico e luminoso;
o Spia presa 220 V. esterna collegata a rete;
o Spia per segnalare al pilota, dal vano sanitario andatura, lenta;
o Spia per segnalare al pilota, dal vano sanitario, andatura veloce;
✓ Predisposizione per l’inserimento di un apparato ricetrasmittente all’interno di uno dei vani presenti nel cruscotto, con la stesura dei cavi di alimentazione 12 V. e del cavo antenna.
✓ Luce di cortesia applicata all’interno del gradino di salita/discesa dalla cabina, una per lato. Accensione sincronizzata con l’apertura delle relative porte.
✓ Faro torcia portatile con batterie interne ricaricabili, dotato di base di ricarica quando messo a riposo. Funzionante a 12 V. e completo di cono giallo semitrasparente da applicare sul fascio di luce per simulare una torcia di segnalazione.
✓ Faretto leggi mappa cabina guida.
✓ Estintore a polvere da Kg. 2.
✓ Interfono tra vano sanitario e cabina di guida dotato di viva voce in cabina e di telefono nel vano sanitario.
✓ Apposito vano dietro il sedile di guida nel quale vengono concentrati alcuni dei servizi elettrici dell’ambulanza (Inverter – caricabatteria – ecc…) Il vano deve essere dotato di chiusura facile da rimuovere.
✓ La parte interna alla cabina di guida, della parete divisoria, deve essere rivestita in materiale plastico o RTM o ABS, facilmente lavabile e disinfettabile.
✓ Navigatore satellitare fisso o mobile.
Allestimento esterno
✓ Sirena bitonale elettronica installata nella parte anteriore del veicolo su apposito spoiler che permette di limitarne l’ingombro in altezza.
✓ Quattro fari lampeggianti, stroboscopici a doppio flash, di colore blu applicati ai quattro angoli del tetto su appositi spoiler che consentano di limitarne l’ingombro in altezza.
✓ Spoiler applicato nella parte spiovente, anteriore del tetto, di raccordo con il parabrezza, per l’alloggiamento della sirena e dei lampeggiatori.
✓ Spoiler applicato nella parte posteriore del tetto, sopra le porte, per supportare i due lampeggiatori stroboscopici blu. Dotato anche di luci di servizio e segnalazione come segue:
o Due luci lampeggianti di colore arancio con catadriotto circolare di colore rosso (tecnologia Led);
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o Due luci di colore bianco con corona circolare di colore blu lampeggiante; (tecnologia Led);
o Terzo stop centrale di colore rosso come da normativa;
✓ L’accensione dei faretti dovrà essere sincronizzata con l’apertura delle porte posteriori e la possibilità di esclusione delle luci deve essere possibile attraverso un interruttore, sempre del tipo a membrana, installato in prossimità delle porte posteriori.
✓ Quattro faretti a luce bianca applicati nella parte alta delle fiancate e orientati verso il terreno: due a sinistra e due a destra. I faretti devono illuminare la zona perimetrale dell’ambulanza per agevolare le operazioni di soccorso nelle ore notturne. L’accensione deve essere comandata dalla centralina in cabina di guida.
✓ Faro di ricerca applicato nella parte anteriore del veicolo orientabile dalla cabina di guida tramite un telecomando che aziona un meccanismo elettrico all’interno del faro.
✓ Pedana per agevolare la salita/discesa dal vano sanitario, installata sotto la porta laterale scorrevole. Il funzionamento della pedana dovrà essere sincrono con l’apertura della porta ed il suo movimento garantito da un motore elettrico 12 V., senza gravare assolutamente sui meccanismi o sul movimento della porta. La pedana deve poter essere esclusa da un apposito interruttore, del tipo a membrana, installato in prossimità della stessa e da un secondo interruttore presente nella centralina comandi in cabina guida. Il piano di calpestio della pedana deve essere rivestito in alluminio antiscivolo e il bordo anteriore rivestito da una fascia di gomma paracolpi.
✓ La carrozzeria del veicolo deve essere di colore bianco con una fascia di colore arancio applicata su tutto il perimetro. La fascia deve essere realizzata con pellicola vinilica rifrangete con altezza minima di cm. 20. Stessa fascia deve essere applicata all’interno delle porte posteriori.
✓ Scritta “AMBULANZA” in immagine speculare, con pellicola vinilica rifrangente di colore arancio, applicata sul cofano anteriore.
✓ Scritta “AMBULANZA” con pellicola vinilica rifrangente di colore arancio, applicata nelle porte posteriori sopra i vetri.
✓ Simboli internazionali del soccorso applicati ai lati del veicolo sx e dx, sopra i vetri posteriori. Altri due simboli applicati nei vetri delle porte posteriori.
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✓ Antenna pieghevole montata nella parte anteriore del tetto 450 Mhz. Stesura del cavo antenna, senza interruzioni o aggiunte, fino al vano in cabina guida appositamente predisposto.
✓ Simboli 118 ed diciture identificative ASL 8.
Impianto elettrico
✓ Impianto elettrico a 12 V. di ultima generazione con teconologia BUS, realizzato secondo le norme vigenti, e opportunamente canalizzato in guaine, con cavi atossici e di adeguata sezione per supportare l’utenza alimentata in tutta sicurezza. Tutti i cavi devono essere marchiati con sigle alfanumeriche per facilitarne la rintracciabilità da un capo all’altro dell’impianto. Le unità di potenza o nodi devono trovarsi in zone facilmente accessibili; ogni utenza 220 V. deve essere protetta da interruttore magnetotermico riarmabile e differenziale salvavita. Il sistema di protezione degli impianti non deve prevedere fusibili ma sistemi elettronici di protezione che si ripristinano automaticamente all’eliminazione del guasto.
✓ L’impianto deve essere sezionato e diviso con almeno tre unità di potenza o nodi per garantire la continuità nell’alimentazione dei vari servizi anche in caso di guasto di uno dei nodi.
✓ Presa esterna lato conducente di tipo ermetico per il collegamento a rete esterna 220 V. per l’alimentazione del carica batterie (principale ed ausiliaria), munita di messa a terra e di protezione magneto termica differenziale di sicurezza e di un sistema inibitore di avviamento motore se la presa è collegata alla rete esterna a 220 V.
✓ Quattro prese di alimentazione 12 V. da 6 Ah. cadauna, applicate su apposito pannello in prossimità delle apparecchiature elettromedicali. Tutte le prese devono essere dotate di spia luminosa di presenza tensione.
✓ Una presa 12 V. da 16 Ah di tipo normalizzato CEI per l’alimentazione della incubatrice neonatale.
✓ Due prese di corrente 220 V..
✓ Illuminazione vano sanitario realizzata in modo tale da non creare zone di ombra e che garantisca un livello di intensità luminosa minima di 400 lux. nell’area paziente con possibilità
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di abbassare il livello ad almeno 100 lux; il sistema di illuminazione deve comprendere anche una luce di cortesia che si aziona quando una delle porte del vano sanitario viene aperta. Il sistema di illuminazione deve comprendere anche quattro faretti alogeni orientabili, incassati nel plafone e dislocati nella parte anteriore e posteriore. Le lampade principali utilizzate per il sistema di illuminazione devono essere del tipo a luce fredda a basso consumo di energia: devono essere previste almeno 6 lampade per lato e non lampade uniche per evitare che il guasto di una non comprometta l’illuminazione. L’intensità di illuminazione deve essere certificata da apposito ente o tecnico abilitato e inscritto nell’ albo professionale.
✓ Centralina elettronica comandi, installata nel vano sanitario. La centralina deve essere applicato su di un supporto orientabile per agevolarne l’uso. La centralina deve essere dotata di interruttori a membrana con indicazioni scritte ed icone relative al servizio comandato. Ogni interruttore deve essere dotato di spia indicante l’avvenuta accensione. Nella centralina deve essere previsto un display a cristalli liquidi indicante lo stato di carica delle batterie.
✓ Caricabatteria elettronico per la ricarica di entrambe le batterie del veicolo, funzionante previo l’inserimento della presa esterna 220 V. Capacità di carica 30 Ah.
✓ Inverter 12/220 V. per la produzione di energia a tensione 220 V. potenza 900 W. ad onda sinusoidale pura. Dotato di comando remoto in cabina di guida per l’accensione/spegnimento.
Impianto di climatizzazione
✓ Impianto di climatizzazione del vano sanitario consistente in un gruppo refrigerante/riscaldante autonomo ed con funzionamento indipendente dal gruppo presente in cabina di guida. Il funzionamento avviene attraverso il compressore applicato nel cofano motore, con la messa in moto dello stesso. L’erogazione dell’aria all’interno del vano sanitario deve essere canalizzata attraverso 8 bocchette dislocate longitudinalmente a soffitto, equamente distribuite nella zona destra e sinistra. Il controllo dell’aria, temperatura e volume, deve avvenire attraverso una centralina elettronica dotata di visualizzazione della temperatura su display. Il corretto funzionamento dell’impianto all’interno dei parametri previsti dalla citata norma EN 1789 deve essere testato e certificato da apposito ente o tecnico abilitato e inscritto nell’ albo professionale.
✓ Impianto di areazione che consente almeno 20 ricambi di aria ogni ora a veicolo fermo. Il motore che aziona la ventola deve essere del tipo a tre velocità, comandato da apposito interruttore commutatore. La presa d’aria all’interno del vano sanitario deve essere dotata di una griglia con movimento di apertura/chiusura elettrico.
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✓ Il veicolo deve essere coibentato con applicazione di materiale coibentate applicato su tutta la parte interna della carrozzeria sotto i pannelli di rivestimento. La coibentazione deve essere applicat sulle fiancate, nel tetto, nelle porte.
Pressione acustica.
✓ Il veicolo deve essere isolato acusticamente, secondo i parametri previsti nella citata norma EN 1789, con applicazione di pannelli fonoisolanti su tutte le pareti della carrozzeria, il tetto e le porte. Il rispetto dei parametri di inquinamento acustico previsti dalla citata norma EN 1789 deve essere testato e certificato da apposito ente o tecnico abilitato e inscritto nell’ albo professionale.
Arredi
✓ Tutti i supporti dedicati al contenimento di apparecchiature elettromedicali, come previsto nella citata norma EN 1789, devono essere ben fissati a strutture di ancoraggio rinforzate in modo tale da resistere, come minimo, ad una accelerazione di 10 g. con direzione longitudinale al veicolo (nei due versi) e di 10 g. con direzione trasversale (nei due versi). Il rispetto di tali requisiti deve essere testato con prove dinamiche e certificato da apposito ente.
✓ Le attrezzature destinate all’emergenza (es. materasso a depressione, steccobende, estrinsecatore) devono essere alloggiati in vani dedicati e adeguatamente ancorati.
✓ Il vano sanitario deve essere separato dalla cabina di guida mediante parete divisoria dotata di porta di due finestre apribili con manigliette di fermo, ciascuna di dimensioni non superiori a 0,12 mq. e distanti l’una dall’altra minimo 100 mm. come previsto dalla citata norma EN 1789. La parete divisoria deve essere realizzata con struttura in acciaio ancorata ai montanti del veicolo, laterali e superiori, nonché al pavimento e rivestita con manufatto realizzato con materiale plastico o RTM o ABS. La parete divisoria deve prevedere una parte incassata per alloggiare la sedia portantina con relativi ganci. L’ancoraggio della sedia portantina a ridosso della parete divisoria deve essere testato con prove dinamiche a 10 g. e certificato da apposito ente abilitato, come previsto dalla citata norma EN 1789.
✓ Ampio vano, nella parte sovrastante la parete divisoria, chiuso da uno sportellino basculante, dotato di due pistoncini a gas che ne aiutano il movimento. All’interno del vano deve essere prevista una luce di cortesia.
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✓ Le pareti del vano sanitario così come il pavimento ed il soffitto dovranno essere adeguatamente strutturate con piastre di rinforzo atte al fissaggio degli arredi, dei sedili e delle apparecchiature.
✓ Tutti i rivestimenti delle pareti, del soffitto nonché gli arredi del vano sanitario devono essere realizzati con materiale plastico o RTM o ABS di colore chiaro, resistente a gli urti ed alle sollecitazioni, di bassa porosità, ignifugo in classe 1 o autoestinguente, non igroscopico, resistente all’usura e alla corrosione. Inoltre devono avere caratteristiche tali da non essere intaccati se sottoposti a disinfezione. Sia le pareti che il soffitto devono essere rivestiti con pannelli frazionati che garantiscano una facile rimozione in caso di manutenzione o riparazione, rispettando i seguenti parametri minimi: parete sinistra due pannelli – parete destra un pannello – soffitto tre pannelli – porte posteriori un pannello cadauno – porta laterale un pannello. Le soluzioni di continuità dei pannelli devono essere ben serrate e non avere spazi vuoti, eventuali distacchi devono essere chiusi con sigillante atossico della stessa tonalità di colore dei pannelli.
✓ I rivestimenti devono garantire la sicurezza passiva ed essere privi di spigoli vivi e sporgenze contundenti.
✓ Tutti gli arredi devono essere realizzati a moduli singoli, non integrati nei rivestimenti delle pareti, per agevolarne lo smontaggio in caso di manutenzione o riparazione. Devono essere opportunamente sagomati e non presentare spigoli vivi.
✓ Mobile installato lungo la parete sinistra con doppio modulo. Primo modulo a ridosso della parete divisoria con 4 cassetti, altro modulo attaccato al primo con vano chiuso da ante intersecanti in perspex e doppio ripiano interno. Piano di lavoro superiore con bordino perimetrale.
✓ Due pensili nella parete sinistra con doppio vano e doppia anta di chiusura.
✓ Un pensile nella parete destra con doppio vano e doppia anta di chiusura.
✓ Un mobile alto da terra fino al soffitto, realizzato in materiale plastico, RTM o ABS, deve essere previsto nella fiancata sinistra, zona posteriore a ridosso delle porte. Il mobile deve avere la seguente configurazione partendo con la descrizione dal basso verso l’alto: un ampio vano per il contenimento di due bombole di ossigeno da lt. 10 con struttura interna di
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contenimento bombole in acciaio inox. Dotato di sportello di chiusura con finestra apribile per il controllo e la chiusura/apertura delle bombole; un ampio vano a giorno con un supporto interno per lo stivaggio di una borsa di primo soccorso.
✓ Mobile Installato lungo la parete sinistra realizzato in materiale plastico, RTM o ABS, tra il mobile con doppio modulo e il mobile alto da terra fino al soffitto sopra descritto; dotato di un vano chiuso da ante scorrevoli, con bordino perimetrale superiore.
✓ Mobile a supporto del divanetto, applicato lungo la parete destra sopra il passaruota. Il mobile deve essere realizzato con una struttura in acciaio e rivestito con manufatto realizzato in plastica, RTM o ABS. Il mobile deve essere dotato di sportello anteriore (nella parete verticale verso la lettiga) per accedere ad un ampio gavone interno. Nella parte superiore devono essere previsti due sedili imbottiti con struttura che ne permetta il ribaltamento per accedere ad un gavone sottostante. I due sedili devono essere rivolti verso la lettiga e dotati di cinture di sicurezza con arrotolatore automatico integrato nel mobile. Ai due lati del mobile devono essere previste due maniglie di appiglio per gli occupanti del divanetto. Il divanetto deve essere completo di schienale e poggiatesta applicato nella parte alta della fiancata all’interno del riquadro della finestra.
✓ Le due porte posteriori devono essere rivestite, nella parte interna, completamente con un pannello realizzato in materiale plastico, RTM o ABS. Il pannello della porta destra deve avere apposito vano incassato per lo stivaggio di una borsa contenente un set da scasso lamiere.
✓ La porta laterale scorrevole deve essere rivestita, nella parte interna, completamente con un pannello realizzato in materiale plastico, RTM o ABS.
✓ Plafone a soffitto con integrati vari servizi, realizzato in materiale plastico, RTM o ABS. Nel plafone devono essere concentrati alcuni servizi ed avere vani e sportelli come di seguito descritto:
o Vano chiuso da anta scorrevole nel quale devono essere contenuti due supporti per bottiglie fleboclisi in acciaio inox del tipo con meccanismo che permette di piegarli e diminuire il loro ingombro;
o Vano chiuso da anta scorrevole nel quale deve essere contenuta una presa di ossigeno a norme Uni ed un flussometro con dosatore incorporato per l’erogazione dell’ossigeno non
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umidificato, completo di mascherina con tubicino che permetta di arrivare all’altezza del viso del paziente sdraiato sulla lettiga;
✓ Due maniglioni tientibene applicati longitudinalmente, e rivestiti di plastica morbida, uno nella parte destra ed uno in quella sinistra.
✓ Bocchette per distribuzione aria climatizzata.
✓ Due grandi plafoniere per illuminazione vano sanitario.
✓ Quattro spot per illuminazione.
✓ Un aeratore/aspiratore.
✓ Lampada scialitica orientabile.
✓ Maniglie tientibene, rivestite in plastica, applicate in prossimità della porta laterale e della porta posteriore.
✓ Poltroncina contromarcia, dotata di seduta alzabile, omologata in classe M1, completa di poggiatesta braccioli reclinabili, cinture di sicurezza a tre punti con arrotolatore automatico incorporato. . L’ancoraggio della poltroncina a pavimento deve essere testato con prove dinamiche a 20 g. e certificato da apposito ente abilitato, come previsto dalla citata norma EN 1789.
✓ Poltroncina frontemarcia, dotata di seduta alzabile, omologata in classe M1, completa di poggiatesta braccioli reclinabili, cinture di sicurezza a tre punti con arrotolatore automatico incorporato.L’ancoraggio della poltroncina a pavimento deve essere testato con prove dinamiche a 20 g. e certificato da apposito ente abilitato, come previsto dalla citata norma EN 1789.
✓ Il rivestimento del piano di calpestio deve essere realizzato con materiale di colore chiaro, ad alta resistenza meccanica, ignifugo, imputrescente e antiscivolo anche se bagnato. Deve essere privo di fessure o giunzioni e completo. Il bordo lungo tutto il perimetro del pavimento deve essere alzato, per 5 cm. circa, lungo le pareti o gli arredi in modo da formare una vasca che agevoli le operazioni di pulizia.
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✓ Nelle zone di entrata al vano sanitario, posteriore e laterale, il pavimento deve essere protetto con apposito rinforzo realizzato in alluminio appositamente sagomato e antiscivolo, con una profondità di circa 10 cm e per tutta la larghezza delle porte di ingresso.
✓ Barella primaria autocaricante multilivello, che permetta di adattare l’altezza di carico o lavoro ad almeno 5 differenti livelli in modo da consentire l’ottimo trasferimento dei pazienti (fra barella e letto o viceversa). Possibilità di variare in modo indipendente l’altezza della parte posteriore (gambe) con quella anteriore (testa), che permetta di ottenere diversi gradi di trendelemburg e anti-trendelemburg per poter mantenere il paziente nella posizione più adatta alla xxxxxxxxx.Xx piano paziente deve essere dotato di sistema anti-shock a circa 17° e lo schienale deve essere regolabile almeno fino a 85° in conformità alla normativa EN1865. La barella deve essere realizzata in lega leggera ad alta resistenza di tipo auto caricante a gambe separate con altezze variabili, con piano paziente dotato di pannelli in ABS removibili per la pulizia e decontaminazione, deve essere dotata di due ruote fisse e due ruote girevoli a 360° munite di freno, braccioli laterali ribaltabili; la lunghezza della barella non inferiore a 197,50 cm, la larghezza di almeno 55 cm. e la portata di almeno 180 Kg. E di peso non superiore a 40 Kg., ed è stabilmente e adeguatamente ancorata anche contro il ribaltamento e dotata di cinture di sicurezza a norma. Deve anche essere dotata di asta portaflebo a scomparsa; di dispositivo porta bombola di ossigeno; e completa di materassino realizzato in materiale robusto, termosaldato, resistente ai batteri, alla muffa e allo sporco, facile da pulire, lavabile, impermeabile all’acqua. Il materassino è sezionato e quindi adattabile alle diverse configurazioni della lettiga. Il materassino è molto confortevole ma sufficientemente rigido per garantire corrette operazioni di rianimazione cardiopolmonari.
✓ Il supporto atto a contenere la lettiga primaria, descritta al punto precedente, deve essere di tipo traslabile (destra-sinistra) e dotato di sponda ribaltabile per agevolare il caricamento della barella e di un alloggiamento sottostante per lo stivaggio di una barella a cucchiaio o di una barella spinale. Tale supporto deve permettere l’intercambiabilità fra le barelle attualmente in uso a questo Ente e/o servizio oltre che a rendere omogenea la tipologia dei presidi utilizzati. L’ancoraggio del supporto a pavimento, deve essere testato con prove dinamiche a 10 g. e certificato da apposito ente abilitato, assieme alla barella e ai relativi bloccaggi, come previsto dalla citata norma EN 1789.
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✓ Impianto ossigeno terapia realizzato secondo la normativa EN di riferimento e completo di tre prese ad innesto rapido a norme UNI applicate su apposito pannello; completo dei seguenti accessori:
o Flussometro umidificatore ;
o Flussometro a soffitto;
o Due bombole di ossigeno da lt. 10;
o Due riduttori di pressione;
o Aspiratore fisso. Completo di tutti i componenti necessari al corretto funzionamento e con le seguenti caratteristiche : Impianto centralizzato con terminale di collegamento a norme UNI applicato su trave di servizio gas medicali. L’impianto è dotato di gruppo aspirante alimentato a 12 V.; semplice da pulire e disinfettare; silenzioso; con vaso raccolta liquidi da 1000cc . dotato di valvola di troppo pieno, valvola di chiusura apertura impianto, valvola di regolazione intensità del vuoto e manometro che visualizza la depressione. Regolazione micrometrica dell’aspirazione da 0 a –800 mmHg, controllabile a mezzo manometro. Il recipiente raccolta secreti è trasparente, del tipo monouso facilmente asportabile da 1000 ml. Con valvola antiriflusso. Il motore elettrico 12 V. che crea il vuoto è posizionato in luogo facilmente ispezionabile ed ha una portata di 30 lt/min. L’aspirazione massima è raggiungibile in meno di 25 secondi. Il motore è silenzioso e non crea alcun disturbo all’interno del vano sanitario. Le tubazioni relative all’impianto centralizzato sono realizzate secondo le normative precedentemente indicate. Completo di filtro antibatterico, manometro, regolatore di pressione;
✓ Tutte le parti eventualmente alterate per rispondere ai requisiti minimi dovranno subire un trattamento anticorrosivo.
Le ambulanze di rianimazione dovranno essere dotate delle seguenti apparecchiature elettromedicali con i relativi supporti e attrezzature:
✓ Ventilatore polmonare portatile mod. Savequick 3 o equivalente.
✓ Aspiratore portatile modello power trenta o equivalente.
✓ Barella spinale con integrato supporto per bloccaggio testa a scomparsa e vano per cinture ragno mod. FW 2001 o equivalente.
✓ Barella atraumatica a cucchiaio realizzata in lega di alluminio mod. FW 65 EXL o equivalente.
✓ Sedia portantina modello FW EZ – GLIDE o equivalente.
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✓ sistema di alloggiamento apparecchiature elettromedicali con vani su misura per l’alloggiamento di n° 1 ventilatore polmonare, n° 1 aspiratore portatile, n° 1 monitor cardio- defibrillatore lifepack 12, n°3 bombole portatili da kg 5, steccobende a depressione, n. 3 zaini.
Le ambulanze di soccorso dovranno essere dotate delle seguenti apparecchiature elettromedicali con i relativi supporti e attrezzature:
✓ Ventilatore polmonare portatile mod. Savequick 3 o equivalente.
✓ Aspiratore portatile modello power trenta o equivalente.
✓ Barella spinale con integrato supporto per bloccaggio testa a scomparsa e vano per cinture ragno mod. FW 2001 o equivalente.
✓ Barella atraumatica a cucchiaio realizzata in lega di alluminio mod. FW 65 EXL o equivalente;
✓ Sedia portantina modello FW E 40 o equivalente.
✓ sistema di alloggiamento apparecchiature elettromedicali con vani su misura per l’alloggiamento di n° 1 ventilatore polmonare, n° 1 aspiratore portatile, n° 1 monitor cardio- defibrillatore lifepack 12, n°3 bombole portatili da kg 5, steccobende a depressione, n. 3 zaini.
ART. 7- CONSEGNA DELL’AUTOVEICOLO
La Ditta aggiudicataria comunicherà, per iscritto, alla Stazione Appaltante la messa a disposizione del veicolo almeno 3 (tre) giorni lavorativi di anticipo rispetto all’effettiva consegna, fatto salvo quanto previsto per la mancata consegna.
Il veicolo verrà consegnato nella sede indicata dalla ASL 8 al fornitore aggiudicatario.
I canoni di leasing decorreranno a partire dal giorno successivo a quello del collaudo e contestuale ritiro da parte della Stazione Appaltante.
I tempi massimi di consegna dopo l’aggiudicazione – 150 giorni.
Durante i suddetti tempi massimi di consegna, la Ditta aggiudicataria dovrà tenere aggiornata la Stazione Appaltante su eventuali fatti o impedimenti, comunque oggettivamente riscontrabili, che potrebbero far slittare i tempi di consegna. In tale ipotesi, avente carattere eccezionale e debitamente documentabile, la Ditta aggiudicataria dovrà in ogni caso attivarsi affinché i tempi massimi di consegna delle autoambulanze siano rispettati ed intraprenderà tutte le azioni in suo potere, affinché ciò avvenga, tenendo costantemente informata la ASL8.
La consegna dovrà avvenire in un Giorno lavorativo dalle ore 9:00 alle ore 13:00. I veicoli saranno ritirati da un delegato della Stazione Appaltante che dovrà:
• Constatare che i veicoli siano di nuova immatricolazione e conformi all’offerta aggiudicata;
• Controllare che siano dotati della seguente documentazione di bordo:
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− Foglio di via o carta di circolazione;
− manuale operativo;
• Constatare che non vi siano danni visibili;
• Predisporre, in contraddittorio tra le parti, il verbale di consegna e collaudo delle autoambulanze in due copie in originale (una per la stazione appaltante e una per il Fornitore), specificando:
- descrizione dell’ambulanza, targa, telaio e colore;
- presenza a bordo di quanto precedentemente elencato;
- data e ora consegna;
- assenza di danni visibili;
ART. 8 - REQUISITI DI CONFORMITÀ
Le autoambulanze dovranno essere "nuove di fabbrica" , di prima immatricolazione, ed in perfetta efficienza di meccanica e di carrozzeria. Saranno coperte da garanzia del produttore, sollevando la Stazione Appaltante da qualsiasi responsabilità derivante da difetti di qualità, malfunzionamenti, vizi occulti o palesi, e/o altre inefficienze, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
In ogni caso, a prescindere che la garanzia sia riconosciuta o meno dal costruttore, il Fornitore avrà l’obbligo di rendere il veicolo efficiente ed utilizzabile da parte della Stazione Appaltante fornendo comunque tutti i servizi previsti dal presente Capitolato.
Le autoambulanze dovranno essere conformi alle leggi vigenti in materia di antinquinamento
ART. 9 - SERVIZIO DI ASSISTENZA
Il servizio di assistenza avrà funzioni di centro di ricezione e gestione delle chiamate relative a richieste di informazioni e in particolare:
▪ richieste di chiarimento sulle modalità di ordine e di consegna;
▪ richieste relative allo stato degli ordini in corso e delle consegne;
▪ altre richieste di informazione.
Costituiscono condizioni minime inderogabili del servizio le seguenti:
▪ gli orari di ricezione delle chiamate ore 24/24 giorni 7/7;
▪ tale Centro dovrà avere un numero verde dedicato e numero fax per la gestione delle richieste di informazione.
Nell’Offerta Tecnica, dovranno essere descritte le modalità di erogazione del servizio, ivi comprese eventuali modalità aggiuntive di fruizione, con particolare riferimento alle competenze professionali del personale e degli strumenti informatici impiegati. Inoltre, dovrà indicare le modalità operative che verranno implementate e qualsiasi altra informazione utile a meglio descrivere il servizio che verrà proposto. Tale servizio sarà oggetto di valutazione in sede di gara secondo i criteri ivi indicati.
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La sede di assistenza e/o manutenzione del vano sanitario dovrà essere fisicamente ubicata in un raggio di distanza non maggiore di Km 20 dal centro della città di Cagliari.
ART. 10 - MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA – FULL RISK
E’ a carico della Ditta aggiudicataria la manutenzione ordinaria e straordinaria delle autoambulanze. I relativi costi devono essere ricompresi nel canone.
E’ a carico della Ditta aggiudicataria il Full Risk relativo alle attrezzature di rianimazione e di soccorso.
Nei casi di manutenzione ordinaria, il Fornitore si impegna a far effettuare gli interventi entro le 24 ore solari successive all’ora di ritiro e consegna presso il centro tecnico di assistenza. Per la manutenzione straordinaria l’intervento dovrà essere fornito entro e non oltre le 48 ore, fatti salvi i casi in cui i ricambi originali non siano immediatamente disponibili.
Il personale della Stazione Appaltante, all’atto del riconsegna del veicolo, provvederà a compilare e sottoscrivere l’elenco dei lavori richiesti e necessari. Ciò non esime comunque il soggetto Fornitore dal far verificare l’intera funzionalità dell'autoveicolo e far riparare eventuali anomalie di cui la Stazione Appaltante non è al corrente.
Il Fornitore è comunque tenuto a presentare la rendicontazione dei lavori eseguiti.
Sono a carico della Stazione Appaltante i costi per la fornitura del carburante e per il servizio di disinfezione e sanificazione degli spazi interni ed esterni del veicolo e i costi per la riparazione di tutti i danni ai mezzi in caso di sinistro.
La manutenzione ed il controllo programmato devono essere a carico della ditta aggiudicataria, questo riguarda sia le parti meccaniche che quelle elettriche e devono essere specificate nell’offerta ed avranno una valutazione in funzione della temporizzazione. Se il mezzo presenta eccessivi fermi va sostituito con uno nuovo (sei interventi di manutenzione straordinaria per malfunzionamento del veicolo nel corso di un anno, non dovuti ad incuria dei conducenti, ed esclusi quelli resisi necessari a seguito di sinistri).
ART. 11 - PNEUMATICI
il soggetto Fornitore si impegna, a sostituire il treno di pneumatici (4 pneumatici) ogni 25.000 chilometri e comunque in tutti i casi in cui l’usura del pneumatico sia tale da compromettere l’efficienza del veicolo, con altrettanti nuovi di fabbrica e di primarie marche e della stessa misura e codici di carico e velocità, di quelli originali.
Qualora la Stazione Appaltante avesse la necessità di montare pneumatici da neve o di altro tipo o di disporre di catene, potrà richiederli Fornitore, che sarà tenuto a fornirli previo accordo con la Stazione Appaltante con costi e modalità in linea con le migliori condizioni di mercato e tali costi saranno remunerati a parte.
ART. 12 RIPARAZIONI DI CARROZZERIA
Il Fornitore provvederà ad ogni riparazione di carrozzeria sia che questa si sia resa necessaria a causa di un guasto o usura ad una o più componenti del veicolo riconducibile a carrozzeria (es. serrature, meccanismi alzavetri, sedili, guarnizioni, ecc.), sia a causa di incidenti (passivi o attivi); in questo caso i costi per i danni derivanti da sinistro saranno sostenuti dalla Stazione Appaltante che utilizzerà le coperture assicurative già sottoscritte a livello aziendale. La Stazione Appaltante dovrà
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comunque tempestivamente comunicare al Fornitore il tipo di intervento richiesto, pena la mancata riparazione da parte dello stesso.
L’autoambulanza sarà riparata presso i Centri di servizio del Fornitore, a regola d’arte, dovrà essere riportata alle condizioni originarie dell’appalto e quindi pienamente efficiente e funzionante, e in modo da escludere qualsiasi conseguenza negativa all’Amministrazione contraente o Amministrazione assegnataria ed ai conducenti da questa delegati, dovuti a interventi male effettuati che rendono insicuro l’uso dell'autoveicolo.
ART. 13 - SOCCORSO STRADALE
Dovrà essere garantito dal soggetto Fornitore, il Servizio di Soccorso Stradale in caso di fermo dei mezzi per qualsivoglia motivo, con centrale operativa funzionante 24 h su 24 h e 7 giorni su 7 , con numero verde dedicato, da attivare, previa chiamata del conducente dell’ambulanza, per la sostituzione immediata, con il rispetto dei soli tempi tecnici di percorrenza sino al raggiungimento della sede di fermo, con autoambulanze sostitutive. Queste (n° 4) sono di proprietà della ASL e o del Fornitore o messe a disposizione dalle Associazioni di Volontariato firmatarie di apposite Convenzioni con il Fornitore. A tal fine sarà compito della ASL mettere a disposizione del Fornitore un elenco dei mezzi di proprietà che possono essere utilizzati come mezzi sostitutivi.
ART. 14 - MANUALE OPERATIVO
Ogni autoambulanza sarà dotata di un Manuale Operativo, inteso come insieme di procedure, regolamenti e comportamenti che la Stazione Appaltante, e per esso il conducente, devono seguire per fruire dei servizi previsti nel presente Capitolato.
ART. 15 - RICONSEGNA DELLE AUTOAMBULANZE
La Stazione Appaltante si impegna, qualora non esercitasse l’opzione di riscatto alla scadenza contrattuale o in caso di risoluzione o scadenza anticipata, a mettere a disposizione, per il ritiro da parte del Fornitore, le ambulanze oggetto dell’appalto nella sede concordata con il medesimo.
ART. 16 - MONITORAGGIO DEL SERVIZIO
La Stazione Appaltante è autorizzata ad effettuare verifiche, con qualsiasi modalità ed in ogni momento, durante la vigenza contrattuale, sull’adempimento delle disposizioni contrattuali da parte del Fornitore. Qualora l’ispezione dovesse rilevare carenze e/o inadempienze, le stesse andranno notificate al Fornitore che dovrà porre in essere immediatamente le opportune azioni volte alla risoluzione delle inottemperanze stesse.
Nel caso in cui vengano riscontrate ripetutamente sia le inadempienze sopra indicate sia l’inefficacia delle azioni correttive intraprese dal Fornitore, la Stazione Appaltante applicherà le penali di cui al presente Capitolato.
ART. 17 - ALLESTIMENTO AGGIUNTIVO
Qualora la Stazione Appaltante necessitasse di un allestimento particolare, potrà rivolgersi al soggetto Fornitore per concordare le soluzioni ottimali, nel rispetto della normativa vigente. Nel caso di allestimenti aggiuntivi, al momento della riconsegna del veicolo al termine del periodo contrattuale, a qualsiasi titolo intervenuta, la Stazione Appaltante non avrà nulla a pretendere per le parti integranti dell’autoambulanza e non si farà carico delle spese di ripristino del veicolo.
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ART. 18 - INADEMPIMENTO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Qualora nel corso dell'espletamento del contratto si verificassero gravi carenze e/o inadempimenti accertati a carico del soggetto Fornitore, la Stazione Appaltante comunicherà a mezzo lettera raccomandata a.r., tali inadempimenti, intimando allo stesso di porvi rimedio entro 7 giorni di calendario dal ricevimento della comunicazione.
ART. 20 - PENALI
Il mancato adempimento degli obblighi previsti nel Capitolato Speciale artt. 7 e segg., comporterà l’applicazione di una penale per ogni mezzo interessato che sia di 250% il canone giornaliero.
L’importo delle penalità sarà trattenuto in sede di liquidazione delle fatture relative ai canoni mensile.
ART. 21 - OPZIONE DI RISCATTO
Scaduto il contratto, è facoltà della Stazione Appaltante acquisire il diritto di proprietà di ciascuna singola autoambulanza oggetto del presente Capitolato. L’esercizio di tale facoltà sarà esternato dall’ Appaltatore, attraverso una comunicazione scritta, nei 60 giorni precedenti la scadenza del contratto.
Il valore di riscatto di ogni singola Autoambulanza sarà pari a € 10.000 + I.V.A..
Art. 22 RISERVATEZZA
Il soggetto Fornitore si impegna a rispettare quanto previsto dal D.Lgs 196/2003 e dai successivi regolamenti e provvedimenti in materia di riservatezza.
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