CITTA' DI VITERBO
CITTA' DI VITERBO
SERVIZIO CIMITERIALE
CAPITOLATI D'ONERI
Servizi cimiteriali
concessione dei servizi di
polizia mortuaria – manutenzione ordinaria e
straordinaria dei cimiteri comunali –
autoptica
–
impianto
di
sala
cremazione –
illuminazione votiva
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
NORME DI CARATTERE GENERALE
Possono partecipare alla gara tutti i soggetti meglio individuati nel disciplinare di gara, che allegato al presente atto ne forma parte integrante, nel rispetto di quanto stabilito nel nuovo codice degli appalti. Il concessionario dovrà essere dotato delle necessarie capacità economiche, finanziarie e tecniche, ed in grado di fornire garanzie previste dalla legge.
Il concessionario terrà sempre e completamente sollevata l’Amministrazione per qualsiasi danno a persone e/o cose che possano derivare da cause ad essa imputabili in connessione dell’appalto in questione. Il Concessionario dovrà contrarre, prima della stipula del contratto, e comunque prima dell’avvio del servizio, pena la decadenza dall’aggiudicazione, con conseguenti spese per eventuali danni derivanti all’Amministrazione, una polizza assicurativa di responsabilità civile verso terzi con primaria compagnia assicuratrice a copertura dei rischi connessi all’esecuzione di tutte le attività oggetto dell’appalto, per qualsiasi danno che possa derivare al patrimonio dell’Amministrazione, ai suoi dipendenti, collaboratori nonché a terzi, considerando pertanto, terzo anche il Comune, avente i seguenti massimali minimi:
€ 3.000.000,00 per sinistro;
€ 3.000.000,00 per danni a persona;
€ 3.000.000,00 per danni a cose.
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
La copertura assicurativa dovrà avere validità ed efficacia per tutta la durata contrattuale.
Inoltre, il concessionario si impegna a stipulare una polizza definitiva , a prima richiesta, a garanzia delle obbligazioni assunte col presente affidamento pari al 10% dell'importo contrattuale , cosi come stabilito dall'Art. 103 Dlgs 50/2016
Si precisa che tutti i lavori offerti in sede di gara costituiscono obblighi contrattuali e per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione degli interventi si applicherà una penale di € 300,00 fino ad un massimo di € 30.000,00. Superato tale importo si procederà con la risoluzione del contratto per inadempimento ed incameramento della cauzione.
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
CITTA' DI VITERBO
SERVIZIO CIMITERIALE
Servizi di polizia mortuaria di manutenzione ordinaria e straordinaria dei cimiteri comunali
CAPO I – OGGETTO DEL SERVIZIO E DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE
Art. 1 – Oggetto del servizio
Il servizio ha per oggetto:
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
• La gestione dei servizi cimiteriali ivi compresi gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili e delle aree cimiteriali nel loro complesso.
Più dettagliatamente il servizio si compone delle seguenti parti:
A) - L'esecuzione di tutte le operazioni di polizia mortuaria sia ordinarie che straordinarie
In particolare, per esecuzione delle operazioni di polizia mortuaria ordinarie si intende, tra l’altro:
• Ricevimento della salma;
• Inumazione in campo comune o in sepoltura in concessione;
• Inumazione con esumazione;
• Tumulazione della salma in loculo, tomba, cappella o sepolcretto;
• Tumulazione resti mortali ivi compresi quelli provenienti da altro cimitero;
• Esumazione ordinaria, preparazione e sistemazione del luogo di sepoltura;
• Estumulazione ordinaria, preparazione e sistemazione del tumulo;
• Raccolta dei resti mortali in seguito a esumazioni o estumulazione e conferimento in ossario comune;
• Ricomposizione dei resti mortali e loro tumulazione in celletta ossario;
• Operazioni in camera mortuaria;
• Traslazione ordinaria.
Saranno computate a misura e corrisposte sulla base di quanto previsto all'allegato “Elenco prezzi unitari” i seguenti interventi di Polizia mortuaria:
• Procedura per incompleta mineralizzazione della salma;
• Traslazioni straordinarie o tra diversi cimiteri;
• Trattamento enzimatico della salma;
• Fornitura di cassettini di zinco per la conservazione dei resti;
Per l'esecuzione delle seguenti operazioni di Polizia mortuaria ordinarie, la Ditta appaltatrice dei servizi cimiteriali potrà incassare direttamente i seguenti corrispettivi, cosi come previsto dal Regolamento di Polizia Mortuaria.:
1) Inumazione in campo comune o in sepoltura in concessione - - € 100,00 oltre IVA;
2) Tumulazione in loculo, tomba, cappella o sepolcretto - - € 100,00 oltre IVA;
3) Tumulazione resti mortali compresi quelli provenienti da altro cimitero -
- € 100,00 oltre IVA;
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Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
4) Esumazione ordinaria – - € 100,00 oltre IVA;
5) Estumulazione straordinaria per rivestitura feretro causa perdita di liquidi od altro compensato di tutti gli oneri accessori compreso cassone, materiale di consumo e operatori di Polizia mortuaria (esclusi diritti comunali e ASL) € 350,00 oltre IVA;
5 bis) Estumulazione – per ricognizione salma per riduzione e ricomposizione resti mortali e loro tumulazione, escluso eventuale costo di cremazione, € 220,00 oltre IVA;
6) Traslazione :
a) - traslazione salma all'interno dello stesso cimitero – € 150,00 oltre IVA;
b) - traslazione salma tra cimiteri dello stesso comune e tra cimiteri posti in comuni diversi – € 150,00 oltre IVA più € 3,50/km;
c) - traslazione salma all'interno dello stesso cimitero o in altri con eventuale rivestitura feretro con cassone di zinco, per perdita liquido od altro, € 350,00 oltre IVA;
7) Prosciugamento di tombe private sotterranee, solo in occasione di tumulazione, € 84,00 oltre IVA.
Dai corrispettivi di cui sopra si intendono esclusi i costi per le opere murarie necessarie all'esecuzione.
Per le estumulazioni di cui all'art. 7.14 del capitolato, il costo della cremazione è escluso.
Per tutte le operazioni cui provvede il Comune (inumazioni/esumazioni in campo comune per indigenti e salme non reclamate dai famigliari, traslazioni d'ufficio e quanto altro ritenuto necessario) tali corrispettivi non saranno dovuti da parte del Comune alla Ditta appaltatrice.
• Esumazioni o estumulazioni straordinarie eseguite al di fuori del normale ciclo rotazione;
• Operazioni straordinarie di rotazione dei campi.
B) - Servizio di manutenzione ordinaria dei cimiteri intesi come insieme delle aree e degli immobili.
Consistente in tutti i lavori e le forniture occorrenti per migliorare e garantire la manutenzione e l'ordine in condizioni ottimali di decoro del cimitero e delle aree circostanti.
I lavori dovranno essere eseguiti secondo le prescrizioni riportate nelle norme tecniche del presente Capitolato.
C) - Lavori di manutenzione straordinaria
compensati a misura in base ai prezzi unitari con riferimento al prezziario regionale del Lazio in vigore al momento della esecuzione dei lavori e secondo le prescrizioni riportate nelle norme tecniche del
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
Capitolato Speciale di Appalto tipo per opere edili del Ministero dei LL.PP. con un ribasso del 20%.
Tali lavori sono da eseguire esclusivamente a seguito di apposito atto autorizzativo emesso da parte dei competenti Organi Comunali.
Art. 2 - Estensione del servizio
Il servizio comprende tutte le opere, lavori e somministrazioni che potranno occorrere all'espletamento dello stesso a qualunque arte esse appartengano. Tutti i titoli di lavoro indicati nell'unito elenco prezzi saranno eseguiti a perfetta regola d'arte e completamente ultimati in tutte le loro parti secondo il migliore uso del luogo nonché secondo le prescrizioni che all'atto pratico potrà dare il Tecnico comunale competente, nonostante che nelle relative descrizioni si possano trovare deficienze ed omissioni. Nel caso di interventi di manutenzione straordinaria che prevedano anche l'estensione di alcune aree a verde o la messa in pristino di aree esistenti, il cui prezzo non sia contemplato nel richiamato Xxxxxx Xxxxxx né nei Bollettini Ufficiali, si provvederà, nel contraddittorio fra la Società e l'Amministrazione Comunale, alla determinazione di nuovi prezzi mediante delle analisi dettagliate. I nuovi prezzi così formulati andranno a far parte integrante dell'elenco prezzi allegato.
Art. 3 – Consistenza delle aree cimiteriali
Ai fini dell'assunzione del presente servizio da parte della Società, si dichiara che il Comune attualmente possiede n. 1 cimitero situato nel capoluogo e 6 cimiteri nelle frazioni, denominati come segue:
• Viterbo capoluogo;
• Bagnaia;
• San Xxxxxxx al Xxxxxx;
• Grotte S. Stefano;
• Fastello;
• Roccalvecce;
• Sant'Angelo.
Art. 4 – Rischi connessi all'assunzione dell'incarico
Il canone annuo ed i prezzi di cui all'elenco si intendono accettati dalla Società in base ai calcoli di sua convenienza al momento dell'assunzione del Servizio. Sono ad esclusivo carico della Società tutte le spese, nessuna esclusa, necessarie all'espletamento del servizio che non siano espressamente dichiarate non comprese nel forfait o nell'elenco prezzi allegato.
Art. 5 – Elenco prezzi Unitari
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
I prezzi da applicare per gli interventi di manutenzione straordinaria, sono quelli riportati nell'Allegato “Elenco Prezzi Unitari” che è parte integrante e sostanziale del presente Capitolato d'Oneri.
Art. 6 – Principio e termine del servizio
Il servizio avrà durata di sei anni a partire dalla data della stipula del contratto, con possibilità di proroga ai sensi dell'art. 106 del nuovo Codeice dei Contratti, per il periodo strettamente necessario alla conclusione delle procedure per l'individuazione del nuovo contratto, agli stessi patti e condizioni di quello inessere, o a condizioni più vantaggiose per la stazione appaltante.
All'atto dell'affidamento del servizio la Ditta dovrà essere in grado di adempiere a tutte le prescrizioni contenute nel presente capitolato. In particolare le maestranze dovranno dimostrare la buona conoscenza delle aree oggetto della manutenzione e provata esperienza e capacità nell'esecuzione delle operazioni di polizia mortuaria.
La ditta, al fine di provvedere a tutte le operazioni meglio di seguito indicate, dovrà munirsi delle attrezzature aziendali necessarie alla corretta gestione dell'appalto.
Art. 7 – Definizione delle lavorazioni e delle provviste delle operazioni di polizia mortuaria
Per esecuzione delle operazioni di polizia mortuaria si intendono tutte le lavorazioni le prestazioni e le forniture necessarie per l'esecuzione del lavoro a regola d'arte e nel rispetto delle norme e delle prescrizioni previste dal Regolamento di Polizia mortuaria precedentemente richiamato.
A titolo indicativo e non esaustivo:
7. 1) Ricevimento Salma
Il defunto verrà ricevuto dal personale, adeguatamente vestito (uniforme grigia) e recando ben visibile il cartellino di riconoscimento con fotografia, e collocato nella apposita stanza mortuaria.
7. 2) Inumazione in campo comune o in sepoltura in concessione
▪ Ricevimento della salma e attento controllo e verifica di tutta la documentazione;
▪ Trasporto del feretro dal luogo di sosta al luogo di sepoltura;
▪ Apertura del coperchio di zinco se la salma proviene da comune distante più di 100 Km.;
▪ Eliminazione della cassa metallica nel caso che questa contenga interamente il feretro di legno;
▪ Scavo, nel campo inumazione, della fossa a mano o con l'ausilio di mezzi meccanici, secondo i criteri e le dimensioni cui al DPR 285/90 evitando di interessare le sepolture limitrofe;
▪ Sistemazione del feretro nella fossa;
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Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
▪ Riempimento e costipazione della terra senza l'uso di mezzi meccanici e formazione di un cumulo di terra di altezza non superiore a 60 cm.;
▪ Trasporto della terra eccedente e deposito della stessa in luogo idoneo indicato dal Custode del cimitero;
▪ Mantenimento, nel tempo, dell'omogeneo livellamento della terra per eliminare gli abbassamenti dovuto dall'assestamento del terreno;
7- 3) inumazione con esumazione
L'operazione include le prestazioni di cui al punto 1, con i seguenti oneri aggiuntivi:
• Rimozione del copri tomba e degli arredi funebri e ornamentali;
• Apertura del feretro inumato;
• Diligente raccolta dei resti mortali e loro collocazione nell'apposito cassettino;
• Raccolta dei rifiuti scaturiti dall'operazione di cui sopra (avanzi di casse ed indumenti);
• trasporto di materiale lapideo (inerte) presso il punto di raccolta indicato;
• Diligente pulizia dell'area interessata all'operazione;
7. 4) Tumulazione della salma in loculo, tomba, cappella o sepolcretto
▪ Ricevimento del feretro, verifica ed archiviazione della documentazione di accompagnamento;
▪ Trasporto del feretro dal punto di sosta del cimitero a quello della sua tumulazione;
▪ Apertura del tumulo;
▪ Sistemazione del feretro nella sede di tumulazione;
▪ Chiusura del tumulo in osservanza di quanto disposto dai punti 8 e 9, art. 76 del DPR n. 285/90;
▪ Pulizia dell'area interessata all'operazione.
7. 5) Tumulazione resti mortali ivi compresi quelli provenienti da altro cimitero
Ricevimento dei resti, verifica ed archiviazione della documentazione di accompagnamento se provenienti da altro cimitero;
Apertura della celletta ossario;
Sistemazione della cassetta di zinco nella sede di tumulazione;
Chiusura del tumulo come indicato e disposto dai punti 8 e 9 del D.P.R. n.
285/90;
Pulizia dell’area interessata all’operazione;
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
7. 6) Esumazione ordinaria, preparazione e sistemazione del luogo di sepoltura
1. Accertamento della presenza di uno o più familiari;
2. Inizio delle operazioni avendo cura di rispettare l’orario fissato nell’avviso;
3. Rimozione della lapide e degli arredi ed ornamenti funebri;
4. Recupero del feretro;
5. Apertura dello stesso avendo cura di apporre idonee protezioni;
6. Diligente raccolta dei resti mortali;
7. Separazione per tipologia delle varie componenti del feretro e loro avvio allo smaltimento;
8. Risagomatura della sepoltura;
9. Pulizia e disinfezione dell’area;
10. Apposizione di idonee recinzioni e paratie fino a nuovo seppellimento.
7. 7) Estumulazione ordinaria, preparazione e sistemazione del tumulo
▪ Accertamento della presenza di uno o più familiari;
▪ Inizio delle operazioni avendo cura di rispettare l’orario fissato nell’avviso;
▪ Rimozione del copri tomba o del monumentino, della lapide in caso di loculo;
▪ Apertura del tumulo avendo cura di non arrecare danno od offesa alle sepolture circostanti;
▪ Recupero del feretro;
▪ Apertura dello stesso avendo cura di apporre idonee protezioni;
▪ Diligente raccolta dei resti mortali;
▪ Separazione per tipologia delle varie componenti del feretro e loro avvio allo smaltimento;
▪ Pulizia e disinfezione del tumulo;
▪ Pulizia e disinfezione dell’area;
▪ Apposizione di idonee recinzioni e paratie fino a nuovo seppellimento in caso di tomba.
7. 8) Raccolta dei resti mortali in seguito ad esumazioni o estumulazioni e loro conferimento in ossario comune
I resti mortali provenienti da esumazioni o estumulazioni per i quali i familiari non dispongano la conservazione della memoria in altra concessione cimiteriale, saranno conferiti dai necrofori nell’ossario comune del cimitero non immediatamente dopo il termine delle operazioni di esumazione o estumulazione. Il loro trasporto dal luogo delle operazioni all’ossario comune avverrà in apposito contenitore per il trasporto in forma discreta e riparata dalla vista altrui.
7. 9) Ricomposizione dei resti mortali e loro tumulazione in celletta ossario
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
I resti mortali provenienti da esumazioni o estumulazioni per i quali i familiari dispongano la conservazione della memoria in altra concessione cimiteriale, dopo essere stati diligentemente raccolti dai necrofori saranno collocati all’interno del cassettino di zinco, il quale sarà contestualmente trasportato e tumulato nel nuovo luogo di tumulazione. Il cassettino di zinco dovrà essere del tipo conforme a quello previsto dal D.P.R. 285/90. Dovrà essere chiuso mediante saldatura e recare all’esterno nome e cognome del defunto.
7. 10) Operazioni in camera mortuaria
Eventuale vestizione cadavere; Trasporto in sala per autopsia; Ricomposizione del cadavere;
Adeguata pulizia e disinfezione della stanza mortuaria con prodotti derivanti dalla crepina quali: isoformio, acido cloridrico e formaldeide.
7. 11) Procedura per incompleta mineralizzazione della salma
E' l'insieme delle operazioni che devono essere eseguite nel caso in cui a seguito di una esumazione o estumalazione la salma non sia completamente mineralizzata.
Le operazioni sono le seguenti:
▪ Comunicazione ai familiari della impossibità a procedere;
▪ Chiusura del feretro nel caso il suo stato sia ancora idoneo;
▪ Perforazione della cassa di zinco allo scopo di favorire lo scambio gassoso;
▪ Fasciatura del feretro mediante cassone di zinco nel caso di impossibilità di riutilizzare il feretro originale;
▪ Inumazione del feretro in concessione temporanea all'interno della zona di campo comune riservata alle salme non mineralizzate.
7. 12) Traslazioni
Per traslazione si intende il cambio di sede di un feretro o di una cassetta od urna contenente i resti. Le traslazioni possono avvenire all'interno dello stesso cimitero o tra cimiteri tra loro distinti. In tal caso, è necessaria una procedura autorizzativa che riguardi il trasporto del feretro ed un controllo delle autorità sanitarie circa le condizioni del feretro e la sua fasciatura mediante cassoni di zinco.
7.12.1) All'interno del medesimo cimitero
▪ Attenta verifica, ritiro ed archiviazione della documentazione autorizzativa;
▪ Estrazione del feretro o della cassetta;
▪ Nuova chiusura tumulo;
▪ Pulizia dell'area interessata all'operazione;
▪ Trasporto del feretro o della cassetta nella nuova sede indicata dall'Ufficio competente;
▪ Apertura del tumulo di destinazione, collocazione del feretro o della cassetta, nuova chiusura del tumulo;
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
▪ Pulizia dell'area interessata all'operazione.
7.12.2) Tra cimiteri dello stesso comune e tra cimiteri posti in comuni diversi
▪ Attenta verifica, ritiro ed archiviazione della documentazione autorizzativa;
▪ Apertura tumulo;
▪ Estrazione del feretro o della cassetta;
▪ Nel caso si tratti di feretro, l'operazione avverrà sotto diretto controllo degli operatori ASL, che ne constateranno la tenuta e l'idoneità alla traslazione, redigendo apposito verbale;
▪ Sottoscrizione, ritiro ed archiviazione del verbale ASL;
▪ Nuova chiusura tumulo;
▪ Pulizia dell'area interessata all'operazione;
▪ Verifica della documentazione di accompagnamento per il trasporto in altro cimitero;
▪ Consegna del feretro all'incaricato del trasporto.
7.13) Trattamento enzimatico della salma
In caso di incompleta mineralizzazione, previo il consenso dei familiari si può
procedere al trattamento compreso la fornitura, di prodotto “testato” a base enzimatica in grado di ripristinare i normali processi di mineralizzazione degli esiti dei fenomeni cadaverici trasformativi conservativi.
7.14) Esumazioni o estumulazioni straordinarie eseguiti al di fuori del normale ciclo rotazione
Sono le operazioni effettuate su disposizione dell'autorità giudiziaria. O a seguito di motivate esigenze dei familiari ancorché previste ed autorizzate dalla legge e dai regolamenti vigenti. Salvo diverse e particolari disposizioni si procede come negli equivalenti casi sopra descritti.
7.15) Operazioni straordinarie di rotazione dei campi
Le operazioni straordinarie di rotazione dei campi, verranno effettuate secondo
le modalità disposte dall'Ufficio competente impegnandosi sin da ora ad effettuare il servizio in oggetto mediante lo scavo, la sistemazione delle aree, la pulizia delle stesse e la rimozione di tutto quello che è necessario a rendere l'intervento a perfetta regola d'arte.
Art. 8 – Obbligo di reperibilità
Al fine di consentire il servizio di sepoltura anche durante i periodi festivi e prefestivi, la Società è tenuta a garantire la reperibilità 24 ore su 24, di un Responsabile dotato di idoneo apparecchio telefonico mobile. Durante tali periodi dovrà altresì essere garantita la presenza della squadra di operai necessaria ad espletare il servizio di sepoltura. Ogni cimitero del comune dovrà essere dotato di apposito cartello in cui sia ben evidenziato il numero telefonico
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
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a cui rivolgersi in caso di necessità. La Società è tenuta ad intervenire, su chiamata per situazioni di emergenza e di pericolo per la pubblica incolumità da parte del Comune (Xxx.xx comunale, Polizia Municipale, Ufficio Tecnico, Protezione Civile).
Art. 9 – Gestione dei rifiuti cimiteriali
La Società è responsabile della corretta gestione di tutti i rifiuti prodotti all'interno e nelle zone limitrofe di sua competenza – delle aree cimiteriali. I rifiuti provenienti dalle attività cimiteriali si dividono in due categorie:
Α) RIFIUTI DA ESUMAZIONE ED ESTUMULAZIONE
I rifiuti di riferimento sono:
▪ Assi e residui legnosi del feretro;
▪ Componenti, accessori ornamentali e mezzi di movimentazione della cassa (es. Maniglie);
▪ Residui di indumenti appartenenti alla salma, imbottiture e frazioni tessili similari posti a corredo funebre;
▪ Altri resti biodegradabili inseriti nel cofano;
▪ Residui metallici delle casse (lamiera zincata e/o di piombo) eventualmente posti all'interno del feretro;
▪ Altre componenti e/o accessori contenuti nelle casse utilizzate per l'inumazione e/o la tumulazione.
I rifiuti da esumazione ed estumalazione devono essere raccolti separatamente dalle altre tipologie di rifiuti cimiteriali. I rifiuti suddetti, nonché qualunque altro oggetto venuto a contatto con la salma, durante la fase di raccolta e trasporto, deve essere confezionato in appositi sacchi a perdere, recante la dicitura “rifiuti urbani da esumazione ed estumulazione”, muniti di idonea chiusura e di colore distinguibile da quelli utilizzati per la raccolta delle frazioni di rifiuti urbani prodotti all'interno dell'ambito cimiteriale. Il confezionamento sarà effettuato a bordo scavo. Il deposito temporaneo dei rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, deve avvenire alle condizioni e nei limiti stabiliti dall'art. 6, c. 1, lett. M), del D.Lgs. 22/1997e s.m.i., ed essere effettuato in porzione confinata dell'area sottoposta a vincolo cimiteriale, individuata dall'Ufficio competente, e indicata con apposita segnaletica. I rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni devono essere inviati a smaltimento mediante termodistruzione in impianti autorizzati e tramite ditte specializzate in possesso dei requisiti di legge. Nella gestione dei rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni deve essere favorito il recupero delle frazioni metalliche costituite da lamiere in zinco e piombo componenti il feretro. Tale particolare rifiuto deve essere avviato al recupero previa accurata disinfezione, imballaggio e deposito all'interno
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
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dell'area cimiteriale all'uopo individuata. Le attività e modalità di recupero delle frazioni metalliche saranno quelle consentite dalla normativa tecnica e regolamentare emanata dal D.M. 5 Febbraio 1998 e successive modifiche ed integrazioni.
B) ALTRI RIFIUTI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' CIMITERIALE
I rifiuti di riferimento sono:
▪ Rifiuti da offerte votive, rappresentati da resti di fiori recisi, fiori e piante in contenitore, fiori e piante allevate a terra, corone, cuscini, mazzi di fiori, lumi, candele ed in genere tutto ciò che è offerto periodicamente alla memoria della salma e non costituisce impianto stabile del tumulo e corredo della salma;
▪ Rifiuti non pericolosi provenienti dalla gestione dei locali del cimitero e loro pertinenze;
▪ Rifiuti provenienti dalla gestione e dallo spazzamento delle strade e dei vialetti del cimitero;
▪ Rifiuti vegetali provenienti dalla manutenzione delle aree verdi, giardini e simili interne o a corredo dell'impianto cimiteriale;
▪ Parti di tumulo (o cippi), costituiti da porzioni lignee, materiali lapidei ornamentali e frammenti di materiale laterizio, che costituivano la parte soprassuolo della sepoltura o l'apparato di chiusura del colombario, ivi comprese ghiaie, sassi, scritte e parti di scritte poste ad ornamento delle lapidi;
▪ Rifiuti di materiale inerte a base inerte a base terrosa o lapidea, quali materiali lapidei provenienti da lavori edili di costruzione o ristrutturazione di manufatti cimiteriali ed altri materiali inerti provenienti dall'attività di demolizione di tumuli, colombari od ossari.
Deve essere attivata la raccolta differenziata delle frazioni riciclabili all'interno dei cimiteri. In particolare devono essere organizzati sistemi di raccolta differenziata delle seguenti tipologie e flussi prioritari di rifiuti riciclabili:
▪ Carta e cartone;
▪ Sfalci, potature e scarti vegetali;
▪ Vetro;
▪ Contenitori in plastica per liquidi ed altri imballaggi in plastica;
▪ Frazioni di metallo o leghe.
I rifiuti in precedenza descritti che risultano assimilabili agli urbani devono essere conferiti al servizio comunale di igiene urbana per il normale smaltimento così come dovrà essere conferita in maniera differenziata ogni altra tipologia di rifiuto per la quale sia prevista apposita raccolta differenziata. I rifiuti inerti di natura lapidea e le terre di scavo non pericolose, su indicazione dell'Ufficio competente, potranno essere riutilizzate all'interno dell'area cimiteriale oppure avviati al trattamento e smaltimento nei modi consentiti dalla normativa tecnica
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
e regolamentare emanata dal D.M. 5 Febbraio 1998 e successive modifiche ed integrazioni.
Art. 10 – Definizione delle lavorazioni e delle provviste per i servizi di manutenzione delle aree cimiteriali
Per manutenzione delle aree cimiteriali si intende l'insieme dei lavori, delle forniture e quanto altro necessario per mantenere gli stessi in condizioni ottimali di conservazione e decoro. In particolare, l'oggetto delle prestazioni di manutenzione ordinaria riguardano:
• I manti erbosi;
• Le piante,compreso l'eventuale abbattimento di quelle pericolanti, come risulta dallo studio del 5/06/2015 , in allegato al presente atto, redatto dal Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx su incarico del Settore LL.PP;
• La pulizia dei vialetti e dei percorsi pedonali;
• La manutenzione ordinaria dei manufatti;
• La raccolta e svuotamento dei contenitori dei rifiuti;
• La pulizia dei servizi igienici e degli immobili cimiteriali;
• La pulizia delle aree esterne di pertinenza dei cimiteri o a questi direttamente afferenti.
• Particolare cura nella manutenzione e pulizia dovrà essere data al “Giardino della Memoria”recentemente allestito, e più precisamente:
• irrigazione n.2 volte la settimana del prato e falciatura dello stesso ogni 15 giorni (nei periodi primaverili ed estivi se necessario falciatura ogni settimana);
• Pulizia quotidiana dell'area;
• manutenzione e pulizia delle vasche;
• potatura degli alberi di olivo quando necessario;
• sostituzione delle piccole essenze arboree già presenti ed eventuale sostituzione ove necessario.
Tutte le lavorazioni, a qualsiasi servizio siano riferite, si intendono comprensive del conferimento dei materiali di risulta al più vicino punto di raccolta. Le prestazioni e gli oneri specificati nel presente articolo si intendono posti a totale carico del gestore e compensati per intero dal corrispettivo dell'affidamento.
Art. 11 – Interventi di manutenzione straordinaria
Nel caso si rendano necessari durante lo svolgimento dei lavori di manutenzione ordinaria, interventi comportanti lavori a misura, gli stessi dovranno essere ordinati per iscritto dal Tecnico comunale competente con apposita autorizzazione.
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Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
Il corrispettivo per le prestazioni di carattere straordinario, o per i servizi aggiuntivi sarà corrisposto dietro presentazione di regolare fattura entro 60 gg. previa autorizzazione del Tecnico comunale competente.
Art. 12 – Servizi ai privati
Allo scopo di migliorare il complesso dei servizi rivolti ai cittadini, è consentito, a libera scelta degli stessi, richiedere a privati imprenditori o alla Ditta Appaltatrice, l’esecuzione di servizi, definiti complementari. Detti servizi dovranno avere un carattere non vincolante o discriminante verso chi non intenda avvalersene e dovranno essere preventivamente autorizzati dall'Amministrazione Comunale, fermo restando il possesso da parte degli esecutori delle licenze, permessi, o autorizzazioni previste per legge.
Art. 13 – Custodia e Sorveglianza
Il servizio di custodia e sorveglianza, di apertura e chiusura dei cancelli viene attualmente svolto dal personale dipendente dell'Amministrazione Comunale. Nel caso in cui l'Amministrazione lo richieda,il concessionario è tenuto ad assumere la totale o parziale titolarità del servizio e a garantire quindi il servizio di custodia e sorveglianza essa stessa direttamente.
Art. 14 – Tutela dei dipendenti
Per la remunerazione dei dipendenti saranno seguite le disposizioni stabilite dalle leggi e contratti di lavoro stipulati e convalidati a norma delle leggi sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi, conformemente a quanto stabilito con circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale in data 12/04/1951, nr. 9810/15G e s.m.i.. Poiché in sede di analisi dei prezzi l'Amministrazione si è basata, riguardo al costo della mano d'opera, sulle tariffe sindacali di categoria, la Ditta Appaltatrice si obbliga ad attuare nei confronti dei lavoratori dipendenti, occupati nei lavori costituenti oggetto del presente Capitolato Speciale, e se Cooperative, anche nei confronti dei Soci, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro vigenti nella località e nei tempi in cui si svolgono i lavori.
Art. 15 – Assicurazione degli operai – Sicurezza sul lavoro
La Ditta Appaltatrice dovrà provvedere a proprie spese all'assicurazione degli operai contro gli infortuni per tutta la durata dei lavori ed esibire la polizza relativa al Tecnico comunale competente prima dell'inizio delle opere, nonché esibire i certificati comprovanti la denunzia del lavoro iniziato agli Enti Assicurativi.
La Ditta Appaltatrice medesima dovrà scrupolosamente osservare anche le disposizioni circa le assicurazioni sociali derivanti dalla legge e dal contratto
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Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
collettivo (invalidità e vecchiaia, disoccupazione, tubercolosi, malattie) nonché eseguire il pagamento dei contributi messi a carico dei datori di lavoro, come assegni familiari e le indennità ai richiamati alle armi, caro vita. In caso di inadempienza e sempre che sia intervenuta denuncia dal competente Ispettorato del Lavoro, l'Amministrazione procederà ad una detrazione delle rate di acconto nella misura del 20% che costituirà apposita garanzia per l'adempimento dei detti obblighi, ferma l'osservanza delle ritenute regolamentari. Sulla somma detratta non saranno per qualsiasi titolo corrisposti interessi.
Per quanto concerne la sicurezza sul lavoro, la Ditta Appaltatrice deve ritenersi obbligata a rispettare scrupolosamente la D.Lgs.81/2008, inerente la sicurezza nei luoghi di lavoro, ed ogni altra normativa vigente e futura in materia.
Art. 16 – Sciopero
Trattandosi di un servizio pubblico essenziale, il concessionario assume l'obbligo di espletare i servizi di cui al presente capitolato in ogni caso, anche nelle ipotesi di sciopero del proprio personale dipendente. In tale ipotesi i servizi saranno garantiti nei limiti di legge, e secondo le modalità elaborate dall'ente conferente.
Art. 17 – Penali
Le contravvenzioni alle norme ed alle prescrizioni del presente Capitolato saranno contestate dall'Ufficio comunale competente. Le contestazioni, redatte in forma scritta e comunicate al concessionario nelle forme ordinarie, daranno luogo all'applicazione di una penale non inferiore ad € 100,00 (cento/00) e non superiore a € 1.000,00 (mille/00) per ognuna delle inadempienze contestate ed effettivamente accertate dall'Ufficio.
Art. 18 – Responsabilità della Ditta Appaltatrice
Il concessionario è responsabile del regolare svolgimento del servizio secondo le disposizioni di legge del presente Capitolato.Lo stesso dichiara senza eccezioni riserve di tenere l'Amministrazione Comunale sollevata od indenne da ogni oltre diritto pretesa o molestia, presente e futura da parte di Enti e di Privati in dipendenza, sia diretta che indiretta, dello svolgimento del servizio oggetto del presente Capitolato.
Grava sul concessionario ogni responsabilità civile o penale derivante dalla gestione delle opere e delle aree, nonché quella afferente alla gestione del servizio considerato nel suo complesso.
Art. 19 – Definizione delle controversie
Per qualsiasi controversia che dovesse sorgere in conseguenza del contratto stipulato tra il Comune e la Ditta Appaltatrice aggiudicataria è competente il Xxxx xx XXXXXXX.
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Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
CITTA' DI VITERBO
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
SERVIZI CIMITERIALI
Servizio di cremazione
CAPITOLATO D'ONERI
Art. 1 – OGGETTO DELL' AFFIDAMENTO
L' af f idamento ha per oggetto l a gestione dell' imp ianto d i cremazion e e l a manutenzione ordinaria e s t raordinaria
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
degli impianti s t essi, delle sue s t rutture elettriche, elettroniche, meccaniche, idrotermiche, te rmotec niche d i controllo e registrazione, ed ogni al t ro manuf atto o prodotto ad esse collegato s i to presso l ' impianto crematorio localizzato nel Cimitero Nuovo d i X. Xxxxxxx
– Viterbo, nonché l ' effettuazione delle operazioni d i cremazion e d i salme, d i r esti mortali o di parti anatomiche provenienti da ospedali o a l t r i luoghi come meglio specificato a l l ' a r t . 3 .
Tale operato dovrà svolgersi nel r i spetto della normativa v igente in materia e f inalizzato a l raggiungimento dei seguenti obiettivi:
1 ) Garanzia di continuità delle c remazioni mediante una programmazione di gestione e d i manutenzione in modo t ale da non avere mai g iorni di sospensione al d i fuori d i quelli previsti e concordati con l ' Amministrazione Comunale e con g l i Organi d i controllo per interventi manutentivi ed al t ro; l a conduzione dell' impianto dovrà essere svolta da personale qualificato e a l t amente preparato, in te rvenendo e operando secondo l e d i sposizioni d i l egge e prevedendo per quanto ciò s i a possibile ogni t ipo di a r r esto, guasto, rottura od imprevisto; con i l manifestarsi in modo del tu t to s t raordinario ed eccezionale dei suddetti inconvenienti, l a d i t ta dovrà t empestiva mente avvisare i l Comune;
2 ) Economia d i esercizio;
3 ) Controllo s i s tematico dello s t ato dell' impianto e delle condizioni delle apparecchiature date in consegna;
4 ) Conduzione dell' impianto e del servizio nel pieno r i spetto delle normative in materia d i prevenzione incendi, antinf ortunistica, s i curezza del l avoro in generale, inquinamento ambientale, contenimento dei consumi energetici.
Art. 2 – DURATA DELL' A FFIDAMENTO
L' af f idamento avrà durata f ino al la contestuale gestione degli al t r i servizi cimiteriali e manutenzioni dalla data
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Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
della f i rma dell' affidame nto, con possibilità d i verifica delle condizioni e delle t xxxx x x dopo due anni
dall' a f f idamento s t esso a l f ine di concordare le eventuali mo dif iche per rendere economico l ' affidamento s tesso.
Art. 3 CARATTERISTICHE TECNICHE DELL' AFFIDAMEN TO
L' af f idamento comprende le seguenti prestazioni incluse nel prezzo di aggiudicazione:
a) l a cremazione dei cadaveri, r esti mortali e delle parti anatomiche r iconoscibili ( proventi da s t rutture sanitarie), d i sposte dal Servizio Cimiteriale;
b) controllo s i s t ematico della quantità dei fumi emessi e adozione di ogni accorgimento t ecnico per i l loro contenimento entro i l imiti f i ssati dalla l egge;
c) la manutenzione ordinaria dell' impianto d i cremazio ne e dell' impiantistica connessa, che prevede anche la pulizia, i l lavaggio delle varie compone nti in luoghi autorizzati e non in ambito c imiteriale e la sostituzione dei pezzi – f i l t r i deteriorati o in cattivo s t a to conservativo con oneri dell' acq uisto a proprio carico;
d) gestione della camera mortuaria annessa a l l ' impianto crematorio, inclusa l a r icezione salme per successive cremazioni negli orari – d i massima – d i apertura del cimitero;
e) t r asporto salme al forno c remato r io , con utilizzo di tutte l e a t t rezzature necessarie in base a l l e normative v igenti;
f ) separazioni delle ceneri l ignee e dei residui metallici e f rantumazione con apposita s t rumentazione di parti ossee non perfettamente incenerite;
g) r accolta delle ceneri e preparazione delle urne cinerarie con consegna secondo le norme v igenti;
h) l ' asporto dei r i f iuti e polveri compresi i tossici - nocivi nei luoghi autorizzati secondo l e modalità previste dalle norme vigenti;
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Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
i ) la predisposizio ne e l a compilazione d i registri d i carico, scarico, t rasporto e t rattamento dei r i f iu t i co mpresi i tossici- nocivi) d i verbali, formulari identif i cativi e quanto al t ro previsto dalla vigente normativa precisando che i l s i to d i s toccaggio provvisorio ( max mc 2 per 12 mesi) potrà essere al l ' interno dell' ambito cimiteriale in luogo indicato dall' A mministrazione.
Art. 4 - CORRISPETTIVO SERVIZIO
La società incasserà i corrispettivi per i l servizio d i cremazion e dovuti al l ' utenza secondo l e ta r i f f e determinate con at to di G. C. _______________
Per la c r emazione di salme di indigenti i l Comune provvederà al pagamento dei corrispettivi spettanti.
Nulla sarà r iconosciuto al la ditta appaltatrice per la cremazion e delle ossa provenienti dall' ossario comunale, secondo le d i sposizioni impartite dal competente ufficio co munale.
Per la c remazione d i parti anatomiche e prodotti abortivi a r i chiesta della locale Azienda Sanitaria, la ditta appaltatrice potrà s t ipulare idonea convenzione che preveda agevolazioni tar i f f a r ie , previo nulla- osta del Comune.
La d i t ta appaltatrice potrà, f ermo r estando i corrispettivi previsti per i residenti pattuiti con l ' Ente e le ta r i f f e massime previste dalla legge, proporre sconti ad enti, associazioni ed al t ro non r esidenti o convenzioni particolari a propria d i screzione.
Art. 5 – REVISIONE TARIFFE E CORRISPETTIVI
La ditta appaltatrice al t e rmine d i ogni anno di gestione e non prima del secondo anno dall’ appalto, sulla base dell' a t t ività svolta e degli incassi r ealizzati, potrà
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
r i chiedere un esame delle t ar i f f e e dei corrispettivi in f avore della ditta s tessa.
Art. 6 – OBBLIGHI DELLA DITTA APPALTATRICE
Sono a carico della ditta appaltatrice:
i consumi d i energia elettrica per forza motrice e luce; i consumi d i acqua potabile;
l a fornitura urne cinerarie s tandard; i l consumo d i metano;
g l i interventi causati da negligenza, imprudenza o imperizia nella gestione degli impianti.
Per la gestione dell' impianto d i c remazione, assimilabile ad un impianto d i produzione calore con appositi abbattitori d i ossidi ed esalazioni, va eseguita una conduzione secondo l e d i sposizioni di l egge vigenti in materia, con compilazione dei l ibretti di centrale e dei r i f iu t i con annotazioni delle operazioni d i manutenzione e controllo.
Va eff ettuata costante mente una verif ica con impostazione, gestione e controllo d i ef f ic i enza, con manutenzione ordinaria dei bruciatori e delle macchine di t ra t t amento ar ia motori, f i l t r i valvole, detentori sf i at i , vasi di espansione, apparecchiature ausiliarie e d i controllo s i a meccaniche che elettriche inclusi eventuali b locchi d i programmi inf ormatici e qualunque operazione necessaria per i l compimento della cremazione.
E' t assativamente vietato lo smaltimento in fognatura o t ra i r i f iuti urbani in quanto prodotto ad eccezione della pulizia pavimenti e consimili.
Qualunque inosservanza sarà perseguita con l ' applicazione delle penalità contrattuali o l t re al la denuncia al l ' autorità co mpetente ove ne r icorrano gli estremi.
L' at t ivazione degli interventi d i manutenzione ordinaria dovrà essere immediata.
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Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
La d i t ta appaltatrice deve pertanto assicurare una presenza continua nelle ore d i apertura al pubblico del Cimitero di San Xxxxxxx e una reperibilità nella f ascia oraria di chiusura del Cimitero per r i cevere nelle camere mo r tuarie i f eretri destinati a l l a cremazione da ef fe t tuarsi successivamente.
Gli in t erventi sull' impianto d i cremazione dovranno essere eseguiti r i spettando tu t t e l e disposizioni d i legge.
E' obbligo della d i t ta appaltatrice l ' acquisto e la sostituzione dei f i l t r i per l ' abbattimento ossidi/ esalazioni.
La ditta appaltatrice è tenuta inoltre:
a) ad a t t enersi scrupolosamente ai patti e condizioni di cui al presente capitolato, a l Regolamento d i Polizia Mortuaria approvato con D. P. R. 10 Settembre 1990 , n. 285 , a l Regolamento Comunale d i Polizia Mortuaria ed al le loro eventuali modif i che;
b) a presentare, prima dell' inizio dei lavori, i l piano d i s icurezza dei cantieri nonché l a docume ntazione prevista al 7 ° comma dell' a r t . 18 della l egge 55 / 90 e s . m. i . ;
c) ad adottare nell' esecuzione d i tu t t i i lavori oggetto dell' a f f idamento, i procedimenti e le cautele necessari per garantire la v i t a e l ' incolumità degli operai, delle persone addette a i lavori s tessi e dei t erzi, in o t t emperanza a quanto previsto dal D. LGS. 81 / 2008 , nonché per evitare danni ai beni pubblici o privati.
Art. 7 – IMPIANTI ESISTENTI
Gli impianti, l e a r ee e l e s t rutture murarie usufruiti per i l servizio di c remazione, esistenti in loco a l l ' in i zio l avori, con tutte le re la t ive apparecchiature, f anno parte del
demanio co munale e verranno consegnati nello s t ato d i f at to in cui s i t rovano.
La ditta appaltatrice s i impegna ad usare gli impianti con cura, diligenza e ordine, r i spondendo di ogni danno d i r etto. Per tutto i l periodo contrattuale l a d i t ta appaltatrice è r esponsabile per l ' accesso di estranei non
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Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
autorizzati e per l ' omessa chiusura dei punti di accesso ( porte- f inestre).
Art. 8 – DIVIETO DI SOSPENSIONE DEL SERVI ZIO
La ditta appaltatrice non potrà sospendere l ' at t ività crematoria a nessun t i tolo né parzialmente né totalmente senza l ' autorizzazione scritta dell' Amministrazione Comunale.
Qualora per d imostrate cause di forza maggiore, l a d i t ta appaltatrice non s i r i t enesse in grado, dopo l ' in iz io del presente affidamento, di continuare la gestione affidatagli, dovrà darne comunicazione scritta al l ' Amministrazione Comunale almeno 60 gg. ( sessanta) prima della cessazione.
Art. 9 – CONTROLLI
I l Comune effettuerà controlli periodici sulla regolarità e sulla qualità del servizio. A t al f ine, i funzionari appositamente incaricati hanno diritto di accesso e verifica, in qualsiasi mome nto, a l c rematorio, a i locali di pertinenza e ai r egistri previsti al l ' ar t . 3 del presente capitolato, questi ultimi da custodirsi in loco.
Art. 10 – PENALITA'
Per ogni infrazione agli obblighi contrattuali la d i t ta appaltatrice sarà soggetta ad una penalità da determinarsi dall' A mministrazione Comunale , sentite le giustif icazioni della s tessa, t r a un minimo di € 100 , 00 ad un massimo di
€ 500 , 00 .
L' applicazione della penalità, di cui a l comma precedente, non pregiudicherà i l diritto del Comune di procedere a l l a esecuzione dei servizi d ' ufficio o t ramite t erzi, a carico della ditta appaltatrice quando questa s i r i f iutasse d i dare esecuzione ad un ordine, r i ta rdasse un servizio, nel suo inizio o nella sua u l t imazione, fosse negligente o
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
inosservante degli obblighi e delle condizioni contrattuali, impiegasse mezzi d ' opera insufficienti o d i f et tosi, nonché personale carente per
numero o per qualità e non curasse comunque in modo soddisfacente l ' esecuzione del servizio.
Art. 11 – RISOLUZIONE CONTRATTUALE
L' Amministrazione potrà deliberare senz' a l t ro l a r i soluzione del contratto nei seguenti casi:
a) per mancata esecuzione del servizio nei modi e t ermini previsti dal presente capitolato;
b) nel caso in cui la d i t ta appaltatrice, previamente d i f f idata per i scritto, non conservi in p iena ef f icienza e nelle dovute condizioni di decoro tu t to i l materiale e l e at t r ezzature destinate a l servizio medesimo.
Per i l caso previsto al la l ettera b) l ' Amministrazione Comunale procederà, in contraddittorio con l a s t essa ditta affidataria, a verif iche – controllo sullo s tato dell' impianto t r amite d i t ta specializzata d i proprio gradimento con spese a carico della d i t ta affidataria s tessa.
Contro la declaratoria di r i soluzione è ammesso i l r icorso al la competente autorità.
Art. 12 – OBBLIGHI ASSICURATIVI RISCHI INDUSTRIALI
Si f a obbligo a l l a ditta appaltatrice di essere in possesso d i polizza assicurativa a valere per tu t t a l a durata dell’ appalto, per l a propria r esponsabilità civile verso t erzi e per i r i schi a t t inenti l a specifica at t ività.
Tale polizza dovrà essere prodotta con i massimali e le condizioni previste nelle precedenti norme d i carattere generale.
Art. 13 – PERSONALE
I l personale d ipendente della ditta appaltatrice deve essere professionalmente qualif icato per lo svolgimento del servizio oggetto dell' a f f idamento. Lo s tesso deve
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Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
t enere in servizio un comportamento serio e decoroso, consono a l luogo di r accoglimento in cui s i t rova.
Deve al t r esì eseguire con scrupolo, diligenza e puntualità g l i ordini di servizio.
I l personale durante i l servizio dovrà indossare idoneo ed unif orme vestiario da lavoro.
La d i t ta appaltatrice esibirà, a r i chiesta, i documenti INPS at testanti l ' i scrizione del personale, i l numer o e le qualif iche.
Art. 14 – DECADENZA DELL' AFFIDAMENTO
La d i t ta appaltatrice potrà essere d ichiarata decaduta dall' a f f idamento, previa d i f f ida ad e l iminare entro un congruo te rmin e le i r regolarità r i scontrate, o l t re che per l ' inadempienza agli obblighi s tabilite dalla legge o dal presente atto, anche quando i l medesimo, per negligenza o imperizia comprome t t a , in qualunque fase la gestione dei l avori e servizi in contratto, la loro tempestiva esecuzione e l a loro buona r iuscita.
Nel caso s i verifichino l e condizioni di cui a l comma precedente, l ' A mministrazione Comunale ne darà co municazione al la d i t t a appaltatrice, valuterà le g iustificazioni da questi prodotte nei successivi 30 g iorni e , qualora determini di non accoglierle, pronuncerà l a decadenza dandogliene notizia.
In caso d i decadenza l a ditta appaltatrice avrà solo i l d i r i t to ad o t t enere i l pagamento delle prestazioni g ià eseguite r egolarmente per le quali sarà r edatto i l contraddittorio apposito verbale di consistenza.
La d i t t a appaltatrice dovrà provvedere al r imborso del maggiore onere che dovesse derivare al l ' Amministrazione dall' instaurazione di un nuovo rapporto, in ogni modo per la esecuzione d i quanto programmato.
L' Amministrazione Comunale s i r i serva i l diritto al r i sarcimento dei danni che dovessero derivarle dai co mportamenti della d i t ta appaltatrice che portassero al la pronuncia di decadenza dell' a f f idamento.
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Art. 15 – CONTROLLI TECNICI ED ISTRU ZION I OPERATIVE
Per tu t to ciò che concerne l e regolazioni ed i controlli s tandard, le verifiche e le manutenzioni ( ordinarie e s t raordinarie), le f ermate dell' impianto per motivi tecnici, l a ditta appaltatrice provvederà ad acquisire preventivamente i l parere degli uf f ic i tecnici comunali at tenendosi ad esso.
Per ciò che r iguarda l a prestazione principale – ossia le operazioni di c remazione – l a Polizia Mortuaria – Servizi Cimiteriali del Comune d i Viterbo, che autorizzeranno previamente ogni operazione e s t abiliranno di comune accordo i l calendario g iornaliero delle c remazion i da effettuare.
Art. 16 – PRESTAZIONI SPECIALISTICHE
La d i t ta appaltatrice è autorizzata a f a r eseguire operazioni specialistiche a Società f acenti parte della propria organizzazione, previa comunicazione a l Comune d i Viterbo.
Art. 17 – VARIE
I l presente capitolato d’ oneri sarà vincolante per le parti, dopo l ' effettiva presa in consegna delle s t rutture e delle documentazioni necessarie, d i seguito r iportate:
Certif icazione 46 / 90 e s . m. i . ; Verifica r ete d i t erra
CPI
Agibilità
Nullaosta sanitario della ASL competente
Autorizzazione a l l e emissioni in a tmosf era.
SERVIZI DI POLIZIA MORTUARIA - MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI CIMITERI COMUNALI E SERVIZIO DI CREMAZIONE
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Elenco Prezzi Unitari Allegato al Capitolato d'Oneri
ELENCO DEI PREZZI UNITARI SPECIFICI DEL SERVIZIO IN OGGETTO
N. | INDICAZIONE DEI LAVORI E DELLE PROVVISTE | U.M. | PREZZO | ||
A 1 | Esecuzione delle operazioni di polizia mortuaria ordinarie | A corpo/an nuo | tariffe art.1 e (canone) | ||
A 2 | Esecuzione delle operazioni di polizia mortuaria straordinarie | ||||
Esumazioni art. 7.14 – Capitolato d'Oneri | Cad. | € 220,00 | |||
Inumazione mineralizzazione | per | incompleta | Cad. | € 220,00 | |
Fornitura cassettino zinco, posa in opera e opere murarie | Cad. | € 150,00 | |||
Trattamento enzimatico | Cad. | € 120,00 | |||
Ritumulazione mineralizzazione | per | incompleta | Cad. | € 220,00 | |
Fornitura cassone zinco per traslazioni | Cad. | € 200,00 | |||
Traslazione per altro cimitero comunale | Km. | 3,5 | |||
B | Manutenzione ordinaria dei cimiteri intesi come insieme delle aree e degli immobili | (canone) | |||
C | Lavori di manutenzione straordinaria | A misura | Art. 1 C |
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D | Cremazioni | ||
D1 | Cremazione della salma | Cad. | € |
D2 | Cremazione dei resti mortali e resti ossei | Cad. | € 328,00 |
D3 | Cremazione delle parti anatomiche | Cad. | € 307,50 |
D4 | Cremazione dei resti abortivi | Cad. | € 135,30 |
D5 | Cremazione della salma dei residenti nel comune di Viterbo | Cad. | € 125,00 |
Tutti i prezzi sono da intendersi al netto dell'I.V.A.
RIFERIMENTO AD ELENCHI PREZZI UFFICIALI PER LE CATEGORIE DI OPERE GENERALI
Per i prezzi delle opere compiute non riportate nel presente elenco prezzi si farà riferimento ai seguenti prezziari ufficiali elencati in ordine decrescente di prevalenza:
• Prezziario Regionale pubblicato sul supplemento al “Bollettino ufficiale” della Regione Lazio n.21 del 30 luglio 2007
• Bollettino Ingegneri – opere compiute – edito mensilmente dal Collegio degli Ingegneri del Lazio
• Elenco prezzi del verde edito dalla Associazione Italiana Costruttori del Verde e pubblicato nella rivista “Assoverde”
• Listino prezzi della CCIA – opere compiute
• Elenchi prezzi di opere compiute di altre Amministrazioni Pubbliche relativi a lavori analoghi per tipologia, sui quali sarà applicato un ribasso pari al ribasso d'asta con cui l'Amministrazione in oggetto ha appaltato l'ultimo lavoro inerente l'intervento.
Qualora nell'ambito degli interventi di manutenzione straordinaria siano commissionati lavori per la realizzazione dei quali non sono disponibili i prezzi unitari in nessuno dei prezziari suddetti, si provvederà, in contraddittorio con l'Amministrazione Comunale, alla formulazione di nuovi prezzi mediante dettagliate analisi dei costi deducendo i prezzi elementari della manodopera, dei materiali e dei noleggi dagli stessi prezziari sopra elencati, utilizzati nello stesso ordine decrescente di importanza.
I nuovi prezzi così determinati entreranno a far parte dell'elenco prezzi del servizio e potranno essere riutilizzati nel prosieguo dello stesso.
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
CITTA' DI VITERBO SERVIZIO CIMITERIALE
Servizio di sala autoptica CAPITOLATO D'ONERI
1-Attività svolta dal personale della Ditta appaltatrice all'interno della Sala Autoptica
Il personale della Ditta appaltatrice in carico alla commessa Servizi Cimiteriali dovrà provvedere a:
• pulire ed igienizzare la sala autoptica e il locale spogliatoio secondo programmazione settimanale;
• pulire ed igienizzare puntualmente la sala autoptica e il locale spogliatoio al termine di ciascuna autopsia/riscontro diagnostico;
• garantire reperibilità del personale al di fuori del normale orario di lavoro, ore notturne e giorni festivi, per l'esclusivo ricevimento di salme destinate per legge alla conservazione in celle di refrigerazione per cui è stata richiesta l'autopsia da parte dell'Autorità Giudiziaria, nonché introduzione delle salme nelle celle di refrigerazione ai fini della conservazione delle stesse;
• garantire la conservazione delle salme destinate all'esame autoptico all'interno delle celle di refrigerazione;
• movimentare, ovvero in termini di introduzione/estrazione, delle salme posizionate sulle apposite barelle dalle celle di refrigerazione
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
nonché loro spostamento dai locali in cui sono alloggiate le celle di refrigerazione alla sala autoptica e percorso inverso, eventuale ricomposizione delle salme.
1. Programmazione delle pulizie settimanali della sala autoptica e dello spogliatoio
L'attività consiste in una pulizia dei locali con prodotti non contenenti cloro, in aggiunta a quella eseguita al termine del riscontro diagnostico o autoptico precedente.
Le procedure sono assimilabili a normali pulizie di superfici ad uso ufficio e/o spogliatoi.
La pulizia settimanale verrà sempre eseguita il giorno mercoledì, salvo casi straordinari di concomitanza con festività infrasettimanali o riscontri autoptici; in tali occasioni la pulizia settimanale verrà spostata al venerdì successivo al mercoledì di calendario inserito nella programmazione.
2. Pulizia ed igienizzazione puntuale della sala autoptica e dei locali spogliatoio
Premesso che è fatto obbligo di indossare i DPI prima di accedere all'interno della sala autoptica, sarà compito della Ditta appaltatrice provvedere al:
α) posizionamento dei contenitori per la raccolta dei rifiuti speciali, forniti dalla Ditta specializzata per il successivo avvio a smaltimento, sia all'interno della sala autoptica che all'interno dello spogliatoio riservato al personale medico e paramedico;
β) lavaggio ed igienizzazione delle pareti, delle attrezzature e dei pavimenti della sala autoptica con l'utilizzo di pompa a mano per liquidi contenenti cloro, nel rispetto delle specifiche delle “schede tecniche” dei prodotti impiegati e forniti dall'azienda;
χ) trattamento del tavolo autoptico:
• lavaggio preliminare del tavolo autoptico in metallo utilizzando il getto d'acqua della doccia posta a fianco del tavolo stesso;
• seconda detersione con liquido a base ammoniacale;
• secondo lavaggio con acqua calda;
• terza detersione con liquido contenente ipoclorito;
• terzo lavaggio con acqua calda;
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Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
• asciugatura preliminare con apparecchio per aspirazione di liquidi e finale con panno spugna/carta della tipologia esclusivamente fornita dall'Azienda.
d) lavaggio ed igienizzazione delle celle di refrigerazione secondo la medesima procedura prevista per il trattamento del tavolo autoptico, fatta esclusione del lavaggio preliminare mediante getto a doccia;
e) lavaggio ed igienizzazione bagni e spogliatoio secondo la medesima procedura prevista per il trattamento del tavolo autoptico, fatta esclusione del lavaggio preliminare mediante getto a doccia.
I liquidi di lavaggio e detersione risultanti dall'attività di pulizia ed igienizzazione dei locali e delle attrezzature verranno dispersi nella rete fognaria comunale.
3. Reperibilità del personale dipendente
La Ditta appaltatrice garantirà reperibilità h. 24/365 giorni all'anno per l'apertura dei locali per il periodo strettamente necessario al:
• ricevimento di salme destinate per legge alla conservazione in celle di refrigerazione per cui è stato richiesto riscontro diagnostico/autopsia da parte dell'Autorità Giudiziaria, nonché introduzione delle salme nelle celle di refrigerazione ai fini della conservazione delle stesse;
• all'effettuazione del riscontro autoptico da parte del M/T incaricato. Si procederà quindi alla registrazione della collocazione della salma nonché alla compilazione del modulo di accettazione della salma (All. 1).
Al termine delle operazioni di cui sopra sarà compito della Ditta appaltatrice provvedere alla chiusura dei locali e, se al di fuori del normale orario di lavoro, ore notturne e giorni festivi, anche della struttura nel suo complesso.
Fintanto che non verrà messa a disposizione da parte della stazione appaltante una adeguata sala di osservazione o comunque una camera mortuaria all'uopo attrezzata, è fatto divieto accettare, quantomeno introdurre all'interno delle celle di refrigerazione, salme per le quali non siano intercorse 24 ore dal decesso, salvo eventuali diverse disposizioni dell'Autorità Giudiziaria.
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Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
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4. Movimentazione e conservazione delle salme in attesa del riscontro autoptico
L'introduzione della salma nella cella di refrigerazione dovrà avvenire solo ed esclusivamente dopo che siano intercorse non meno di 24 ore dal decesso, o comunque non prima del termine del periodo di osservazione, fatto salvo i casi di legge per i quali non sussistono tali obblighi (es. salme maciullate, decapitate, ecc.).
Per l'introduzione della salma da parte del personale, la scelta della cella di refrigerazione avverrà in base alla durata del periodo di conservazione necessario ai fini del riscontro autoptico.
Per quanto concerne le operazioni di movimentazione, sarà compito del personale, dopo aver indossato obbligatoriamente i DPI in dotazione, estrarre la barella su cui è collocata la salma almeno n. 2 ore prima dell'orario di inizio dell'autopsia/riscontro diagnostico e trasportarla dai locali che ospitano le celle di refrigerazione verso la sala autoptica.
Al momento della consegna della salma al M/T incaricato dell'effettuazione dell'autopsia/riscontro diagnostico, si procederà alla compilazione dell'apposito verbale di cessione (all. 3), completo di dati anagrafici della salma, data e orario di consegna da parte del personale al M/T, dati anagrafici ed estremi del documento di riferimento del M/T che effettuerà il riscontro autoptico, elenco di eventuali oggetti consegnati dagli addetti al recupero salme.
La salma dovrà essere traslata con l'elevatore idraulico o a mano, mantenendo la barella di trasporto in posizione orizzontale solo dopo aver provveduto all'espletamento delle formalità amministrative di consegna della salma al M/T di cui al paragrafo precedente.
Avvenuta la traslazione, la barella di trasporto dovrà essere reinserita nella cella di refrigerazione.
Nel caso in cui viene rilasciato nulla osta dell'Autorità Giudiziaria per la riconsegna della salma ai familiari, previa compilazione dell'apposito verbale di cessione al personale (all. 3 completo di dati anagrafici della salma, data e orario di consegna da parte del personale al M/T, dati anagrafici ed estremi del documento di riferimento del M/T che ha effettuato il riscontro autoptico, elenco di eventuali oggetti consegnati
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ID: 162436 del 10/04/2018 16:00:17
Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
dagli addetti al recupero salme), la salma stessa potrà essere trattata secondo le seguenti due distinte modalità:
• in presenza degli AAF, dopo la consegna della salma da parte del M/T incaricato convenientemente ricomposta, lavata e avvolta in un telo, sarà compito dell'AAF provvedere allo spostamento della salma dal tavolo autoptico alla barella di trasporto, per la successiva traslazione mediante elevatore idraulico o a mano dalla sala autoptica verso la camera mortuaria. Nel frattempo sarà compito del personale effettuare un lavaggio preliminare della barella di trasporto. E' fatto obbligo per addetti dellAAF, prima di accedere alla sala autoptica per le operazioni di movimentazione, munirsi di calzari usa e getta e DPI quali mascherina e guanti. Al momento della consegna della salma agli AAF, il personale provvederà alla compilazione dell'apposito verbale di cessione (all. 3), completo di dati anagrafici della salma, data e orario di consegna all'agenzia funebre, ragione sociale dell'agenzia funebre, elenco di eventuali oggetti consegnati dagli addetti al recupero salme. Solo dopo gli adempimenti amministrativi la salma potrà essere trasportata dagli AAF verso la camera mortuaria per le operazioni del caso. Una volta completato il trasporto nella camera mortuaria, il personale dovrà ricondurre l'elevatore idraulico o a mano e la barella nella sala autoptica dove avranno inizio le operazioni di pulizia ed igienizzazione che riguarderanno inizialmente la stessa sala autoptica, l'elevatore idraulico e a mano, e a seguire la cella di refrigerazione e i locali che la ospitano, il corridoio, i locali spogliatoio e, solo al termine dell'attività degli AAF, anche la pavimentazione della camera mortuaria.
• In caso di assenza degli AAF, la movimentazione della salma dal letto autoptico all'elevatore idraulico o a mano è di pertinenza del personale che provvede alla ricomposizione, lavaggio e avvolgimento in un telo. Successivamente si procederà alla traslazione della salma dalla sala autoptica ai locali che ospitano le celle di refrigerazione in attesa delle operazioni del caso. Una volta introdotta la salma nella cella di refrigerazione, avranno inizio le operazioni di pulizia ed igienizzazione che riguarderanno inizialmente la sala autoptica, l'elevatore idraulico o a mano, e a seguire i locali con le celle di refrigerazione, i locali spogliatoio e infine il corridoio. Il personale addetto, al termine delle attività di pulizia ed igienizzazione, dovrà rimuovere i DPI e, qualora usa e getta, conferirli nell'apposito contenitore per la raccolta dei rifiuti speciali collocato nel corridoio di fronte la porta di accesso dei locali che ospitano le celle di refrigerazione.
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Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
In caso di mancato nulla osta dell'Autorità Giudiziaria alla consegna della salma ai familiari, al termine del riscontro autoptico, la salma sarà movimentata dal letto autoptico all'elevatore idraulico o a mano.
Seguirà nuova registrazione della collocazione della salma nonché compilazione dell'apposito verbale di cessione al personale addetto (all. 3) completo di dati anagrafici della salma, data e orario di consegna da parte del personale al M/T, dati anagrafici ed estremi del documento di riferimento del M/T che ha effettuato il riscontro autoptico, elenco di eventuali oggetti consegnati dagli addetti al recupero salme.
Sarà successivamente compito del personale traslare la salma dalla sala autoptica ai locali che ospitano le celle di refrigerazione in attesa delle operazioni del caso.
Una volta introdotta la salma nella cella di refrigerazione, avranno inizio le operazioni di pulizia ed igienizzazione che riguarderanno inizialmente la sala autoptica, l'elevatore idraulico o a mano, e a seguire i locali con le celle di refrigerazione, i locali spogliatoio e infine il corridoio.
Il personale, al termine delle attività di pulizia ed igienizzazione, dovrà rimuovere i DPI e, se della tipologia usa e getta, conferirli nell'apposito contenitore per la raccolta dei rifiuti speciali collocato nel corridoio di fronte la porta di accesso dei locali che ospitano le celle di refrigerazione.
Si ribadisce che fino al completamento delle attività di pulizia ed igienizzazione è fatto obbligo di indossare i DPI al personale impiegato nelle operazioni sopra descritte.
5. Procedura legata all'effettuazione di autopsie e riscontri diagnostici
Prima dell'estrazione della salma dalla cella di refrigerazione per la movimentazione su barella posta su elevatore idraulico o a mano per il trasporto verso la sala autoptica, il personale addetto dovrà richiedere al M/T l'esibizione dell'autorizzazione rilasciata dalla Procura della Repubblica per l'effettuazione dell'autopsia o del medico competente dell'ASL per il riscontro diagnostico.
Copia della documentazione, conservata a cura del RC o da suo delegato, dovrà essere protocollata sull'apposito registro delle salme (all. 3)
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Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
custodito all'interno della struttura, unitamente ai dati anagrafici ed estremi del documento di riconoscimento del M/T incaricato dell'autopsia/riscontro diagnostico che firmerà per attestare l'esecuzione dell'operazione.
6. Divieti ed obblighi
Oltre a quanto già espressamente indicato nel testo come vietato, si sottolinea che è fatto assoluto divieto al personale incaricato:
• conservare le salme al di fuori delle celle di refrigerazione;
• conservare salme radioattive, infettive o nel dubbio diagnostico considerate potenzialmente tali, anche se collocate all'interno delle celle di refrigerazione;
• assistere alle autopsie, ovvero presenziare e prestare opera in corso di esecuzione;
• effettuare interventi specialistici o di manutenzione sul tavolo autoptico;
• fornire attrezzature di sala e/o personale ausiliario per l'effettuazione dell'autopsia/riscontro diagnostico;
• fornire abbigliamento da lavoro e DPI a personale dipendente di aziende diverse dalla Ditta appaltatrice;
• movimentare, ovvero spostare e svuotare i contenitori per la raccolta dei rifiuti speciali;
• rifiutarsi dell’eventuale ricomposizione e pulitura della salma in caso di richiesta da parte del personale incaricato dall’Autorità Giudiziaria dell’esecuzione dell’autopsia;
• consentire l'accesso alla struttura a soggetti non autorizzati e non dotati di DPI.
Oltre a quanto già espressamente definito nella presente procedura come obbligatorio, nell'espletamento delle sue mansioni o funzioni, in particolare, il personale incaricato dovrà:
• dedicare attività assidua e diligente al disbrigo delle mansioni assegnate;
• osservare le norme del CCNL applicato, le disposizioni aziendali di servizio nonché le procedure di qualità, le istruzioni impartite dalle funzioni superiori nonché il DVR in possesso del personale incaricato;
• aver cura della buona conservazione e dell'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) e degli indumenti di lavoro forniti;
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Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
• rispettare scrupolosamente le norme di legge sulla prevenzione e protezione infortuni nonché le pertinenti disposizioni emanate dalla Ditta appaltatrice;
• tenere comportamenti improntati a correttezza ed educazione nei confronti degli utenti, anche ai fini del buon nome della Ditta appaltatrice;
• aver cura dei macchinari, delle attrezzature, dei veicoli, delle dotazioni personali, dei locali di proprietà della Ditta appaltatrice a lei affidati;
• osservare assoluta segretezza sugli interessi dell'azienda;
• non trarre profitto dallo svolgimento delle sue mansioni o funzioni con danno della Ditta appaltatrice, né svolgere attività contraria agli interessi dell'azienda stessa;
• utilizzare solo ed esclusivamente detergenti ed attrezzature fornite dalla Ditta appaltatrice;
• avvisare in maniera sollecita il RC sulle quantità di beni a disposizione necessari allo svolgimento dell'attività (detersivi, scope, DPI, ecc.) e su eventuali anomalie riscontrate su strumentazione e apparecchiature.
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Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
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Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
CITTA' DI VITERBO SERVIZIO CIMITERIALE
Servizi di illuminazione votiva
CAPITOLATO D'ONERI
Art. 1
OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO
L’affidamento ha per oggetto la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione elettrica votiva perpetua nei cimiteri di Viterbo, Bagnaia, San Xxxxxxx al Xxxxxx, Grotte Santo Stefano, Fastello, Roccalvecce e Sant’Angelo nonché l’esercizio del servizio di illuminazione elettrica votiva perpetua degli stessi.
L’attuale consistenza degli impianti viene indicato in circa 9460 punti luce.
La ditta assume l’obbligo di uniformarsi a tutte le condizioni e pattuizioni contenute nei vari articoli del presente capitolato che dichiara di accettare in tutte le sue parti.
Art. 2
CONSISTENZA DEGLI IMPIANTI
Gli impianti verranno consegnati in una o più volte nelle condizioni in cui essi si trovano. Lo stato di consistenza iniziale dovrà risultare nel verbale di consegna redatto dal Settore LL.PP. in contraddittorio con l’Impresa e dovrà essere sempre aggiornato. Eventuali lavori non di pertinenza dell’Appaltatore, necessari per la riattivazione degli impianti o parti di essi che
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Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
all’atto della consegna risultassero fuori servizio saranno effettuati sulla base di preventivi redatti dal Settore LL.PP..
Art. 3
ONERI DELLA GESTIONE
L’Impresa assume l’obbligo di mantenere a propria cura e spese, in buono stato di servizio e comunque in quello consentito dalle condizioni in cui l’impianto si trova all’atto della consegna tutti i materiali e le apparecchiature destinate all’illuminazione votiva.
Nella manutenzione è compreso:
a) L’accensione ininterrotta delle lampade votive e la sostituzione (entro le 24 ore successive) delle lampade che dovessero andare fuori servizio ivi compresa la fornitura delle lampade all’uopo occorrenti;
b) La sostituzione o il ripristino delle parti tutte componenti gli impianti che dovessero rendersi comunque inefficienti per cause non dipendenti da situazioni anormali rilevate all’atto della consegna e regolarmente verbalizzate;
c) Il costante controllo, la sorveglianza e revisione periodica di tutte le componenti degli impianti comprese le apparecchiature per la protezione, accensione dei vari circuiti in maniera che l’impianto sia sempre efficiente;
d) Gli interventi per la eliminazione rapida dei guasti di qualunque genere e natura comunque originali ad eccezione di quelli dovuti a gravi calamità naturali (terremoti, alluvioni, frane, ecc.);
e) La verifica annuale dei valori di resistenza di terra per le parti di circuito con tensione di alimentazione pari a 220W ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 547/55 unitamente al controllo delle componenti l’impianto di terra provvedendo alla sostituzione e al ripristino di tutte le parti che non garantissero la continuità dei collegamenti;
f) Sorveglianza degli impianti al fine di prevenire danni ed infortuni di qualsiasi genere.
La gestione inoltre comporterà per il concessionario i seguenti oneri:
a) L’illuminazione gratuita con lampade idonee della camera mortuaria, della sala delle autopsie, delle chiese dei cimiteri, degli uffici dei custodi e delle stanze del
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Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
personale di servizio, oltre alla illuminazione gratuita delle tombe situate nei riquadri dei caduti in guerra;
b) Il servizio di esazione annuale dei canoni e l’apertura nel capoluogo di un ufficio idoneo per le pratiche amministrative;
c) Il pagamento delle imposte di qualsiasi tipo e a qualsiasi titolo;
d) Il pagamento all’ENEL dell’energia fornita. Il gestore deve provvedere a propria cura e spese a stipulare direttamente con l’ENEL regolare contratto di utenza rimanendo a proprio carico tutte le spese inerenti;
e) La stipula dei contratti con gli utenti;
f) Provvedere, durante la costruzione di tombe, cappelle, colombari, ecc. ad eseguire le linee di derivazione prima che siano eseguite le opere di rivestimento onde evitare maggiori lavori deturpamenti; salvo pretendere dall’utente l’integrale pagamento del contributo di allacciamento al momento della richiesta;
g) Provvedere a propria cura e spese allo sgombero dei materiali e macerie di risulta conseguenti a lavori di nuovi impianti o di esercizio, ed al ripristino di viali e strutture come prima esistenti. Per tutti i lavori che il gestore andrà ad eseguire è tenuto al ripristino delle cose che venissero danneggiate dai propri incaricati;
h) L’obbligo di fornire l’energia elettrica a tutti quelli che ne faranno richiesta nel rispetto del regolamento comunale per il servizio di illuminazione votiva;
i) L’obbligo di tenere, perfettamente aggiornata, per ogni cimitero una pianta delle reti di distribuzione che dovrà essere consegnata al Comune al termine di ogni anno di gestione.
Le prestazioni e gli oneri specificati nel presente art. 3 sono a totale carico del gestore e si intendono compensati interamente dal corrispettivo d’affidamento.
Il gestore dovrà tenere indenne il Comune di qualsiasi azione che, in dipendenza dell’affidamento, venisse promossa da terzi. L’Amministrazione eserciterà nel modo che riterrà più opportuno la vigilanza sull’andamento del servizio e sul personale che vi è impiegato e potrà disporre che venga sostituito quel personale che ad insindacabile giudizio non terrà un comportamento adeguato al rispetto dei luoghi o arrechi danni o molestia.
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Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
Vengono considerati interventi di natura straordinaria e pertanto non compensati nel corrispettivo per il servizio i seguenti lavori ed oneri:
a) L’estensione della rete sia primaria che di distribuzione in occasione di ampliamenti e ristrutturazioni dei cimiteri esistenti in maniera di poter soddisfare ogni richiesta di, allaccio dell’utenza.
b) La pitturazione di tutte le parti metalliche dei componenti degli impianti (cabine di trasformazione, colonnine di derivazione, sportelli, quadri elettrici, ecc.) con una mano di vernice antiruggine di color grigio e una mano di vernice sintetica di colore a scelta del Settore LL.PP. del Comune.
c) Provvedere, su richiesta del Settore LL.PP. comunale a qualsiasi spostamento degli impianti in dipendenza di eventuali lavori di sistemazione da eseguire a cura del Comune.
d) La sostituzione a causa di necessaria messa a norma di eventuali tratti di linea o componenti di impianti che dovessero risultare non a norma o comunque pericolosi.
e) Interventi di potenziamento dell’illuminazione generale all’interno e nelle vicinanze degli immobili cimiteriali che dovessero rendersi necessarie per maggiore sicurezza e controllo o per altri motivi che dovessero essere riscontrati e segnalati dall’Ente.
Art. 4
CONTRIBUTO DI ALLACCIAMENTO
L'utente al momento della domanda deve corrispondere, oltre al canone annuo di utenza anche un contributo di allacciamento, una tantum a fondo perduto, per l'importo indicato nelle tariffe allegate al regolamento comunale per il servizio di illuminazione votiva. Il contributo di allaccio va maggiorato del 10% per ogni watt in più arrotondato alle centinaia immediatamente superiore nel caso l'utente richiedesse l'installazione di lampade di potenza superiore ai 3 watt, salva sempre la disponibilità delle capacità della linea.
Art. 5
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CANONE DI UTENZA
Il canone di utenza annuo per ogni lampada da 3 watt ad accensione continua (24 ore giornaliere per tutti i giorni dell'anno) è fissato nella tariffa allegata al regolamento per il servizio di illuminazione votiva. L'importo del canone di abbonamento sarà pagato dagli utenti in unica rata annuale anticipata intendendosi compresi nel prezzo stesso la spesa per l'energia elettrica, la fornitura e il ricambio di lampada, la manutenzione, le riparazioni dovute al naturale consumo, la sorveglianza degli impianti in ogni loro elemento, le imposte e tasse di qualsiasi tipo esclusa invece la fornitura e il ricambio delle armature portalampade e il contributo di allacciamento di cui al precedente art. 5.
Nel caso che l'utente richiedesse l'installazione di lampade di potenza superiore a 3 watt, salva la disponibilità delle linee, il gestore dovrà acconsentire alla richiesta; in tal caso il canone di utenza sarà aumentato per ogni watt o frazione in più, dell'importo indicato nella tariffa citata. Il gestore terrà indenne ed esente il Comune da ritardi o morosità o mancanti pagamenti da parte degli utenti.
Art. 6
CONTRAVVENZIONI – PENALITA'
Le contravvenzioni alle prescrizioni del presente Capitolato saranno contestate dall'Ufficio cui farà capo il Servizio Cimiteriale.
Le contestazioni al gestore saranno comunicate nelle forme ordinarie e daranno luogo all'applicazione delle seguenti penali:
a) per ogni utente che abbia soddisfatto le condizioni di abbonamento ed a cui non sia stato provveduto all'allacciamento alla rete entro 30 gg. dalla data della richiesta, per ogni giorno di ritardo Euro 100,00;
b) per ogni lampada che risulti accesa con una tensione ai morsetti inferiore del 15% ai 25 volts nominali, per ogni giorno Euro 2,00;
c) per ogni lampada spenta e non riattivata nelle 24 ore, per ogni giorno di mancata accensione Euro 5,00;
d) per ogni giorno di ritardo, dopo l'intimazione scritta del Comune, dello sgombero di materiali di risulta o risarcimento di viali o danni arrecati Euro 50,00.
Il ritardato pagamento delle multe, entro 30 gg., dalla comunicazione, sarà ritenuta grave inadempienza e potrà essere motivo di risoluzione del contratto. Il gestore ha il diritto di presentare per iscritto entro 7 gg. dalla contestazione, le
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controdeduzioni comprovanti i motivi di forza maggiore e le giustificazioni attendibili.
Art. 7
PERSONALE
L'Impresa dovrà eseguire l'impianto e assicurare poi il servizio con proprio personale.
L'Impresa si obbliga di osservare e applicare integralmente le norme tutte contenute nel contratto collettivo di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi locali integrativi dello stesso, vigenti per il tempo e nelle località in cui si svolge l'appalto, anche dopo la scadenza dei contratti collettivi nazionali e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione anche se l'Impresa non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse indipendentemente dalla natura artigiana o industriale, dalla struttura e dalle dimensioni dell'Impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica economica o sindacale.
In caso di inosservanza degli obblighi del comma precedente, accertata dall'Autorità Municipale o ad essa segnalata dall'Ispettorato del Lavoro l'Impresa riconosce la facoltà dell'Amministrazione di provvedere in via sostitutiva avvalendosi della cauzione. L'Impresa non potrà apporre eccezioni al Comune né aver titolo a risarcimento danni.
Art. 8
OBBLIGHI ASSICURATIVI
Tutti gli obblighi assicurativi antinfortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico dell'Impresa, la quale è la sola responsabile, anche in deroga alle norme che disponessero l'obbligo del pagamento e l'onere della spesa a carico del Comune o in solido con il Comune, con esclusione del diritto di rivalsa nei confronti del Comune medesimo.
Art. 9
NORME E REGOLAMENTI
Il concessionario deve osservare ogni norma di legge e regolamento ed in specie:
• Il presente Capitolato Speciale;
• - Regolamento di igiene mortuaria;
• - Legge n. 186 del 01/03/1968 e successive integrazioni;
• - D.lgs.n.81/2008;
• – D.P.R. n. 285/90;
• - Norme ENPI e C.E.I.;
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Determina: 2018 / 1828 del 10/04/2018
Registro: SETTORE AMBIENTE 2018 / 77 del 10/04/2018
• - Disposizioni INPS – INAM – INAIL ecc. per assicurazioni sociali e assistenza e malattia operai ed infortuni sul lavoro;
• - Norme prevenzione incendi.
REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA ELETTRICA NEI CIMITERI COMUNALI E TARIFFE
GOLAMENTO SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA ELETTRICA NEI CIMITERI COMUNALI.
Art. 1 - Il Comune di Viterbo gestisce in concessione, tramite affidamento, il servizio di illuminazione votiva elettrica nei Cimiteri del Capoluogo e delle Frazioni. Chiunque intende usufruire del servizio di illuminazione votiva nei suddetti cimiteri deve presentare, direttamente o tramite un suo legale rappresentante, domanda alla Ditta affidataria su apposito modulo a stampa fornito dalla ditta stessa che darà corso all'impianto entro 30 gg. dalla richiesta. Le spese di bollo e quelle eventuali di registro sono a carico del richiedente.
Art. 2- La illuminazione viene concessa e somministrata esclusivamente per uso votivo a richiesta degli interessati ed è soggetta al pagamento di un contributo di allaccio, una tantum a fondo perduto, e di un canone annuo.
Art. 3- La durata dell'utenza non può essere inferiore ad un anno decorrente per la prima volta dal primo giorno del mese successivo all'allaccio in ragione di dodicesimi e per gli anni seguenti in ragione di anno solare. L'utenza decorre sempre dopo il versamento del contributo d'xxxxxxxx e del canone di utenza. L'affidamento si intende tacitamente rinnovato se tre mesi prima della scadenza non viene inviata alla Ditta regolare disdetta per iscritto a mezzo di lettera raccomandata. E' ammessa la
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risoluzione anticipata con preavviso scritto di un mese in caso di demolizione della tomba o di rimozione della salma.
Art. 4- Il contributo di xxxxxxxx, una tantum a fondo perduto, per la prima lampada da 3 watt, è stabilito dalla tariffa di cui all’allegato e varia in relazione al tipo di tomba. Per ogni lampada da 3 watt, in aggiunta alla prima è dovuto il supplemento di cui alla tariffa, sempre secondo il tipo di tomba. Nel caso di lampade di potenza superiore ai 3 watt si applica una maggiorazione del 10% per ogni watt in più, arrotondando alla decima immediatamente superiore, salva sempre la disponibilità della capacità delle linee. Nel contributo di allaccio è compresa la derivazione della linea di alimentazione con relativa scatola di presa, l’impianto di speciali portalampade (escluse le armature portalampade), le lampade e gli accessori per il funzionamento dell’impianto.
Sono altresì compresi gli ordinari lavori di sterro e rinterro, di apertura e chiusura di eventuali tratti murari e di adattamento al conduttore elettrico.
Qualsiasi altro lavoro o fornitura non previsti, come fori e tracce su marmo e peperino, fornitura e posa in opera di lampadari, ecc., è a carico degli
utenti che possono avvalersi all’uopo di Ditta di fiducia ovvero della stessa Ditta affidataria.
Art. 5- Il canone di utenza, per ogni lampada da 3 watt ad accensione continua, stabilito dalla tariffa va versato in unica rata anticipata. Se l’utente richiede l’installazione di lampade di potenza superiore a 3 watt, salva la disponibilità delle linee, il canone di utenza viene maggiorato, per ogni watt o frazione in più, degli importi di cui alla tariffa. Nel canone di utenza sono comprese le vigenti imposte e tasse di qualsiasi tipo e a qualsiasi titolo, il consumo di energia elettrica, la fornitura e il ricambio lampade, la manutenzione, le riparazioni dovute al naturale consumo, la sorveglianza dell’impianto e degli impianti generali, i diritti di esazione, con l’esclusione soltanto della fornitura e dell’eventuale ricambio delle armature portalampade. Le spese postali per l’invio dei bollettini di pagamento sono a carico degli utenti. Per gli utenti che richiedono l’erogazione del servizio nel corso dell’anno solare, il primo canone di utenza da corrispondere viene calcolato in ragione di dodicesimi della residua parte di anno.
Art. 6-Il servizio viene accordato sotto la stretta osservanza del presente Regolamento e delle norme speciali che fossero caso per caso diversamente stabilite per urgenti ragioni tecniche e di interesse generale. Con la firma della domanda di concessione l’utente riconosce implicitamente il Regolamento e le rispettive tariffe.
Art. 7-Tutto quanto fa parte dell’allaccio rimane di proprietà temporanea della Ditta affidataria e passerà di proprietà del Comune allo scadere dell’affidamento. La Ditta provvede al mantenimento in piena efficienza
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del cavo e relativi accessori che costituiscono l’allaccio per tutta la durata dell’affidamento.
Art. 8-La Ditta non assume responsabilità alcuna per interruzione di corrente causata da fattori esterni oppure per cause fortuite o di forza maggiore. Essa si impegna però a provvedere, con mezzi straordinari, al ripristino del servizio nel tempo minimo possibile.
Art. 9- L’illuminazione verrà fornita unicamente per onorare la memoria dei defunti tumulati nelle tombe. L’utente non potrà perciò cederla per altro uso e destinazione o per altra tomba. Inoltre all’utente è vietato asportare o cambiare lampadine, modificare e manomettere l’impianto, eseguire allacciamenti abusivi o comunque fare qualsiasi cosa possa, in qualunque modo apportare variazioni all’impianto esistente. I contravventori saranno tenuti al risarcimento dei danni salvo ogni altra azione civile e penale.
Art.10-Tutti i pagamenti dovranno essere effettuati direttamente alla Ditta a mezzo c/c postale, oppure a mezzo di esattore che rilascerà quietanza. I pagamenti avvenuti dopo tale epoca saranno soggetti a una maggiorazione del 10%. Trascorso un mese dalla data di scadenza della rata senza che sia avvenuto il pagamento in Ditta concessionaria è in diritto di sospendere il servizio.
Art.11-Il ripristino dell’erogazione della corrente per scadenza del contratto, per danni causati dall’abbandono o per sua morosità potrà essere concesso dopo il pagamento delle spese di riallaccio, di rimborso dei danni, e, nei casi di morosità di pagamento di tutte le rate scadute e non pagate. Nel caso di constatata o reiterata morosità la Ditta ha facoltà di rifiutare il ripristino del servizio.
Art.12- Gli impianti sono eseguiti direttamente ed esclusivamente dalla Ditta affidataria che non è obbligata a fornire energia elettrica a chi intendesse effettuarli per proprio conto. L’utente non può eseguire modifica, alterazione o allacciamento di scorta all’impianto se non avvalendosi dell’opera esclusiva della Ditta affidataria.
Art.13-Il Comune di Viterbo, sentita la Ditta affidataria, si riserva di modificare in qualunque momento le presenti norme e le tariffe allegate. Tali modifiche, ottenute le prescritte approvazioni, si intendono obbligatorie anche per gli utenti. E’ però data facoltà agli utenti stessi, entro due mesi dalla entrata in vigore delle modifiche apportate dal Regolamento, di disdire il contratto che cesserà con lo scadere del periodo per il quale è stato pagato il canone di utenza.
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Art.14-Le controversie riguardanti l’applicazione della tariffa e gli eventuali ricorsi degli utenti contro l’operato della Ditta, saranno composte dalla Giunta Municipale con decisione definitiva.
Art.15- Il presente Regolamento entrerà in vigore il primo giorno del mese successivo a quello in cui saranno intervenute le prescritte approvazioni di legge.
TARIFFA
n. 1)- Contributo di xxxxxxxx per la prima lampada da 3 watt su: 1/a- tombe in campi di illuminazione, posti individuali a
terra, colombari, cellette ossario € 36,00 1/b- Sarcofagi, tombe di famiglia cappelle arcate € 48,00
n. 2)- | Supplemento al n. 1 per ogni lampada da 3 watt in | |
aggiunta alla prima su: | ||
2/a- Tombe in campi di illuminazione, posti individuali a | ||
terra, colombari, cellette ossario | € 2,27 | |
2/b- Sarcofagi, tombe di famiglia, e xxxxxxxx, arcate | € 3,31 | |
n. 3)- | Canone annuo di utenza per ogni lampada da 3 watt | € 24,00 |
n. 4)- | Supplemento al n. 3 per ogni watt, o frazione, in più | € 1,45 |
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