Contract
Oggetto: Sottoscrizione Accordo di Programma per l’attuazione del Piano Nazionale di Edilizia Abitativa di cui al DPCM 16 luglio 2009 -
APPROVAZIONE DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA
Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 luglio 2009, pubblicato nella
G.U. n. 191 del 19 agosto 2009, è stato approvato il “Piano di edilizia abitativa”, previsto dall’art. 11 del D.L. n. 112 del 25 giugno 2008, convertito con modificazioni dalla L. n. 133 del 6 agosto 2008.
LINEE DI INTERVENTO
All’art. 1, comma 1 del DPCM vengono individuate le sei linee di intervento in cui il piano è articolato; quattro di queste linee concorrono a definire, d’intesa con gli enti locali, il programma coordinato regionale degli interventi proposto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la sottoscrizione dell’Accordo di Programma in oggetto; esse sono:
b) incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica con risorse dello Stato, delle Regioni, delle province autonome, degli enti locali e altri enti pubblici, comprese quelle derivanti anche dall’alienazione, ai sensi e nel rispetto delle normative regionali ove esistenti, ovvero statali vigenti, di alloggi di edilizia pubblica in favore degli occupanti muniti di titolo legittimo;
c) promozione finanziaria anche ad iniziativa di privati, di interventi ai sensi della parte II, titolo III, capo III, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;
d) agevolazioni a cooperative edilizie costituite tra i soggetti destinatari degli interventi, eventualmente prevedendo agevolazioni amministrative nonché termini di durata predeterminati per la partecipazione di ciascun socio, in considerazione del carattere solo transitorio dell’esigenza abitativa;
e) programmi integrati di promozione di edilizia residenziale sociale.
RISORSE FINANZIARIE
Le risorse destinate al finanziamento degli interventi dalla lettera b) alla lettera e), pari a € 377.885.270,00, sono state ripartite tra le regioni con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’8 marzo 2010 (G.U. n. 104 del 6 maggio 2010); alla Regione Puglia è stata assegnata la somma di € 24.964.423,53.
FINALITA’ DEGLI INTERVENTI E SOGGETTI DESTINATARI
Gli interventi sono volti ad incrementare il patrimonio immobiliare ad uso abitativo attraverso l’offerta di abitazioni di edilizia residenziale sociale, da realizzare nel rispetto dei criteri di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinanti, con il coinvolgimento di capitali pubblici e privati.
Gli alloggi da destinare alla locazione devono essere offerti a canone concordato, non
superiore a quello determinato ai sensi dell’articolo 2, comma 3, della legge n. 431/1998, ai cittadini in possesso dei requisiti previsti per accedere all’edilizia residenziale pubblica agevolata, a favore delle categorie sociali di cui all’art. 11, comma 2, del citato D.L. n. 112/2008 – L. n. 133/2008:
a) nuclei familiari a basso reddito, anche monoparentali o monoreddito;
b) giovani coppie a basso reddito;
c) anziani in condizioni sociali o economiche svantaggiate,
d) studenti fuori sede;
e) soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio;
f) altri soggetti in possesso dei requisiti di cui all’art. 1 della legge 8 febbraio 2007, n. 9;
g) immigrati regolari a basso reddito, residenti da almeno dieci anni nel territorio nazionale ovvero da almeno cinque anni nella medesima regione.
AVVISO PUBBLICO REGIONALE PER LA RACCOLTA DELLE MANIFESTAZIONI D’INTERESSE
Ai sensi dell’art. 8, comma 2 del DPCM 16 luglio 2009 la Regione Puglia con la Deliberazione di G.R. n. 2077 del 29/09/2010 ha approvato un avviso pubblico al fine di raccogliere le manifestazioni di interesse alla realizzazione di interventi da parte di operatori pubblici (Comuni e IACP) e privati (cooperative edilizie e imprese di costruzione), da comprendere nel Programma coordinato e coerente con la programmazione regionale nel campo delle politiche abitative e dello sviluppo del territorio.
CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI AMMISSIBILI
Gli interventi ammissibili sono quelli localizzati nei Comuni ad alta tensione abitativa di cui alla programmazione regionale e alla delibera CIPE n. 87 del 13 novembre 2003 ai sensi dell’art. 8 della L. 431/1998.
Essi sono coerenti con le linee di indirizzo previste dal DPCM del 16 luglio 2009 e con la programmazione regionale di settore, volti ad incrementare l’offerta di abitazioni in locazione a canone sociale o concordato, a migliorare la dotazione infrastrutturale e dei servizi, a favorire la riqualificazione dei quartieri degradati delle città, per il raggiungimento di elevati livelli di vivibilità, sostenibilità ambientale e sicurezza.
Il Programma coordinato regionale presentato al Ministero valorizza l’intensa attività programmatoria e legislativa regionale, da un lato consentendo il finanziamento di interventi progettati e non realizzati per mancanza di risorse, dall’altro stimolando i soggetti pubblici e privati a presentare nuove proposte in attuazione di detti programmi e norme.
PROGRAMMA REGIONALE E ALLOCAZIONE DELLE RISORSE
Il Programma coordinato si articola in due gruppi di interventi:
A) proposte già presentate in occasione di precedenti bandi e ad oggi non finanziate per insufficienza di risorse, comprendenti interventi di edilizia residenziale sovvenzionata, di
riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile, di alloggi di edilizia convenzionata
realizzati da cooperative e imprese, di alloggi di edilizia residenziale sociale previsti in Programmi integrati di riqualificazione delle periferie;
B) nuove iniziative conformi alla legge regionale n. 12/2008 “Norme urbanistiche finalizzate ad aumentare l’offerta residenziale sociale”, alla legge regionale n. 21/2008 “Norme per la rigenerazione urbana” e al “Bando di gara per l’accesso ai finanziamenti per la riqualificazione delle periferie” di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 19 giugno 2006, n. 870 e successive modificazioni ed integrazioni.
Nell’allocazione delle risorse, d’intesa con il partenariato istituzionale e socio-economico, si è ritenuto di dare priorità agli interventi volti a fornire risposta immediata ai bisogni abitativi di soggetti sociali svantaggiati e caratterizzati da più immediata cantierabilità, concentrando le risorse sugli interventi compresi nel gruppo A).
INTERVENTI AMMESSI A FINANZIAMENTO
“Programma straordinario di edilizia residenziale pubblica” D.M. Ministero delle Infrastrutture 18/12/2007 | ||||
Localizzazione | Soggetto attuatore | Tipo di intervento | N. alloggi | Importo ammesso a contributo |
BARI | IACP Bari | Nuova costruzione (Carbonara) | 36 | € 3.827.726,00 |
TARANTO | IACP Taranto | Nuova costruzione (Quartiere Paolo VI) | 60 | € 5.500.000,00 |
FOGGIA | IACP Foggia | Nuova costruzione (Borgo Croci – PRU Ordona) | 45 | € 4.434.250,00 |
XXXXXXXX | Xxxxxx | Xxxxx xxxxxxxxxxx (Xxx Xxxxx xx Xxxx) | 00 | € 3.000.000,00 |
TOTALE | 165 | € 16.761.976,00 |
“Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile” | ||
Localizzazione | Soggetto attuatore | Importo ammesso a contributo |
BRINDISI | Comune | € 5.000.000,00 |
LECCE | Comune | € 5.000.000,00 |
TOTALE | € 10.000.000,00 |
Inoltre, la Regione contribuisce con l’apporto finanziario di € 27.000.000,00 di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 607 del 3 marzo 2010 “Contributi ad Imprese e Cooperative per la costruzione e/o il recupero di alloggi di edilizia convenzionata agevolata. Approvazione bando pubblico di concorso”, per la realizzazione e il recupero di circa n. 1.000 alloggi di edilizia convenzionata agevolata, rientranti nella lettera d) delle linee d’intervento di cui all’art. 1 comma 1 del DPCM 16 luglio 2009.
Nel complesso, i programmi individuati rientrano nelle linee d’intervento di cui all’art. 1 comma 1, lettere b), d) ed e) del citato DPCM 16 luglio 2009 e per la loro attuazione risultano necessarie risorse finanziarie statali e regionali per € 53.761.976,00, di cui:
- € 24.964.423,53 assegnati alla Regione Puglia con decreto dell’8 marzo 2010 di ripartizione delle risorse del Piano nazionale di edilizia abitativa;
- € 1.797.552,47 a valere sui fondi regionali di edilizia sovvenzionata ex Gescal;
- € 27.000.000,00 a valere sui fondi regionali di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n.
607 del 3 marzo 2010
A questi si aggiungono fondi di Xxxxxx ed altri enti pubblici per € 14.776.175,36 e fondi privati per € 28.535.923,86, per complessivi € 97.074.075,22.