BIMSM
Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili
Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Piemonte, la Valle d'Aosta e la Liguria - Sede di Xxxxxx - Xxxxx Xxxxxxx x. 00 – 10121 Torino -
BIMSM
Specifica Metodologica BIM per la Progettazione Allegato al Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
GARA EUROPEA CON PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL'ART. 60 DEL D.LGS. 50/2016, MEDIANTE PIATTAFORMA TELEMATICA DI CUI ALL'ART. 58 DEL D.LGS
50/2016, PER L'AFFIDAMENTO DELL’INCARICO DI PROGETTAZIONE DEFINITIVA, ESECUTIVA E COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE, AI SENSI DELL’ART. 23 DEL CODICE DEI CONTRATTI, CON INTEGRAZIONE DELLA FASE PROGETTUALE DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA PER CIÒ CHE RIGUARDA SERVIZI SPECIALISTICI INERENTI ALLA
RIORGANIZZAZIONE FUNZIONALE E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E STRUTTURALE DELL’EX COMPLESSO CARCERARIO LE NUOVE AI FINI DEL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO DI CENTRALIZZAZIONE DEI SERVIZI DELLA GIUSTIZIA ATTRAVERSO LA RISTRUTTURAZIONE DEL BRACCIO I DA DESTINARE AD UFFICI DELLA PROCURA E DEL TRIBUNALE, LA RISTRUTTURAZIONE DEL BRACCIO II DA DESTINARE A TRIBUNALE E PROCURA E LA RISTRUTTURAZIONE DEL BRACCIO III DA DESTINARE A TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA.
PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) - Missione 2 Rivoluzione verde e transizione ecologica - Componente 3 Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici - Misura
1 Efficientamento energetico edifici pubblici - Investimento 1.2 Costruzione di edifici, riqualificazione e rafforzamento dei beni immobili dell'amministrazione della Giustizia
Torino, data della sottoscrizione
CUP D13D21000450001
Redatto da:
dott. arch. Xxxxx XXXX
xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXXX
Xxxxx Xxxx XxXX 29.03.2022
13:02:14
GMT+01:00
Il Responsabile del Procedimento dott. xxx. Xxxxxxxx XXXXXX
XXXXXXXX XXXXXX MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 29.03.2022
12:11:52 UTC
XXXXXXXX XXXXXXXXX MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
29.03.2022 11:49:48 UTC
Indice
2. PRIORITÀ ED OBIETTIVI DELLA STAZIONE APPALTANTE 2
3.1. Livello di prevalenza contrattuale 4
3.2. Caratteristiche tecniche e prestazionali dell'infrastruttura hardware e software 4
3.3. Protocollo di scambio dei dati dei Modelli e degli Elaborati 4
3.5. Livello di sviluppo informativo per i Modelli BIM 5
3.5.1. Modello Architettonico 6
3.5.2. Modello impiantistico 7
3.6. Competenze ed esperienze dell’Aggiudicatario 7
4.1. Obiettivi informativi strategici 7
4.2. Xxxxx e responsabilità ai fini informativi 7
4.3. Strutturazione e organizzazione della modellazione digitale 8
4.4. Tutela e sicurezza del contenuto informativo 8
4.5. Modalità di condivisione dei dati, dei modelli, dei documenti e degli elaborati 8
4.6. Modalità di archiviazione e consegna finale di modelli 8
4.7. Procedure di coordinamento e verifica dei modelli 8
4.8. Denominazione delle directory dei file di progetto 9
4.9. Proprietà delle risultanze del Servizio 9
1. PREMESSA
Il presente documento, denominato BIMSM - Specifica Metodologica BIM per la Progettazione, individua i contenuti minimi in merito alle specifiche informative richieste e finalizzate alla razionalizzazione delle attività di progettazione per lo svolgimento del Servizio oggetto di gara, maggiormente dettagliato nel Capitolato Tecnico Prestazionale e costituisce il documento propedeutico all’Offerta di Gestione Informativa (pre contract BIM Execution Plan), che si consoliderà nel Piano di Gestione Informativa dell’opera (BIM Execution Plan) dell’aggiudicatario del servizio in oggetto. Il documento è redatto in accordo alle norme della serie UNI 11337 cui si può fare riferimento per ulteriori approfondimenti e definizioni.
Il documento fornisce una descrizione generale minima in merito alle Specifiche Informative richieste e finalizzate alla razionalizzazione delle attività di progettazione e delle connesse verifiche attraverso l’uso di metodi e strumenti elettronici specifici quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture (art.23, c.13, D.Lgs.n.50/2016).
Nell’ambito dell’esecuzione del Servizio, l’intento di questa Stazione Appaltante, di seguito “SA” è quello di realizzare un percorso che, attraverso le più innovative metodologie conoscitive, rappresentative, organizzative e di processo, consenta di gestire l’intero ciclo di vita dell’immobile, favorendo e ottimizzando la collaborazione tra tutti i professionisti coinvolti in ciascuna delle fasi distintive durante la vita utile dello stesso; raccogliendo e organizzando in un unico Modello di Dati Federato tutti gli asset informativi che nel ciclo di vita del bene si modificano o si aggiungono; programmando e gestendo tutte le attività correlate.
Il concorrente, rispondendo ad ogni specifica sezione del BIMSM, descrive come intende garantire la rispondenza a quanto richiesto dalla S.A. In tale offerta, il concorrente può ampliare e approfondire quanto proposto, fatto salvo il soddisfacimento dei requisiti minimi richiesti nel CI e nel Piano di gestione Informativa redatto in fase di progettazione.
2. PRIORITÀ ED OBIETTIVI DELLA STAZIONE APPALTANTE
Il documento è finalizzato al perseguimento degli obiettivi progettuali ritenuti strategici dalla SA, che nell’ambito delle sue funzioni si prefigge il perseguimento dei seguenti obiettivi:
a. qualità architettonica e tecnico funzionale e di relazione nel contesto dell’opera;
b. conformità alle norme ambientali, urbanistiche e di tutela dei beni culturali e paesaggistici, nonché il rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza;
c. limitato consumo del suolo;
d. rispetto dei vincoli idro-geologici, sismici e forestali nonché degli altri vincoli esistenti;
e. risparmio ed efficientamento energetico, nonché la valutazione del ciclo di vita e della manutenibilità delle opere;
f. riduzione del rischio sismico;
g. compatibilità con le preesistenze archeologiche;
h. razionalizzazione delle attività di progettazione e delle connesse verifiche attraverso il progressivo uso di metodi e strumenti elettronici specifici quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture;
i. compatibilità geologica, geomorfologica, idrogeologica dell'opera;
j. accessibilità e adattabilità secondo quanto previsto dalle disposizioni vigenti in materia di barriere architettoniche.
2.1. Priorità strategiche
La S.A. ha individuato le seguenti priorità strategiche per la realizzazione dei propri compiti istituzionali nel presente progetto:
- il miglioramento del livello di conoscenza degli immobili;
- un maggiore coordinamento delle progettazioni multidisciplinari;
- l’ottimizzazione delle fasi di progettazione e della successiva esecuzione nel rispetto dei tempi contrattuali;
- il miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori impiegati nel cantiere;
- la mitigazione del rischio delle varianti in corso d’opera;
- un maggiore controllo dei tempi di esecuzione dei lavori;
- l’acquisizione di informazioni attendibili ed utili per la gestione dell’opera nella
successiva fase di esercizio;
- l’aggiornamento tempestivo di informazioni attendibili a supporto dei processi decisionali lungo tutto il ciclo di vita dell’opera.
2.2. Obiettivi di progetto
La S.A., fermi i contenuti e gli obiettivi della progettazione di cui all’art. 23, D.Lgs.n.50/2016,
ha individuato i seguenti obiettivi di progetto:
- fornirsi di un unico Modello di Dati federato contente tutte le informazioni inerenti al livello di progettazione richiesto;
- fornirsi di un modello edificio/impianto da utilizzarsi ai fini del calcolo della prestazione energetica;
- verifica dell’affidabilità, congruenza e completezza delle informazioni di rilievo dell’esistente;
- individuazione dei lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti dalla SA;
- definizione degli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni, nonché la quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione e del relativo cronoprogramma, attraverso l'utilizzo dei prezzari regionali;
- coordinare gli aspetti legati alla sicurezza sia in fase di progettazione, sia in fase di esecuzione;
- determinazione in ogni dettaglio dei lavori da realizzare, il relativo costo previsto, e il cronoprogramma;
- livello di definizione tale che ogni elemento del progetto esecutivo sia identificato in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo;
- disponibilità di informazioni attendibili ed utili per le successive fasi di direzione e esecuzione lavori, per l’esercizio dell’opera ed in generale per l’intero ciclo di vita dell’opera;
- coordinamento della progettazione multidisciplinare: architettura struttura impianti opere provvisionali.
3. SEZIONE TECNICA
Questa sezione stabilisce i requisiti tecnici delle informazioni in termini di hardware, software, infrastrutture tecnologiche, protocollo di scambio dei dati, sistemi di coordinate, livelli di sviluppo e competenze richieste per i servizi di cui all’oggetto.
3.1. Livello di prevalenza contrattuale
La produzione, il trasferimento e la condivisione dei contenuti del progetto avvengono attraverso supporti informativi digitali in un ambiente di condivisione dei dati, pur permanendo la prevalenza contrattuale della riproduzione di tutti gli elaborati oggetto dell’incarico:
- su supporto cartaceo;
- con formattazione PDF oppure PDF/A, corredati da “firma digitale” (come previsto dal disciplinare di gara) di tutti gli elaborati oggetto dell’incarico.
3.2. Caratteristiche tecniche e prestazionali dell'infrastruttura hardware e software
- Hardware:
- L'Aggiudicatario dovrà dotare il proprio staff di hardware idoneo alle attività di gestione digitale dei processi informativi di rilievo offerti in sede di gara.
- Software:
- I software utilizzati dall'Aggiudicatario dovranno essere basati su piattaforme interoperabili a mezzo di formati aperti non proprietari, in grado di leggere, scrivere e gestire, oltre al formato proprietario, anche i file in formato aperto
*.IFC nella versione concordata con la SA
L'Aggiudicatario è tenuto a utilizzare i software, dotati di regolare contratto di licenza d’uso, proposti nell'Offerta di Gestione Informativa (Pre Contract BIM Execution Plan) che, in caso di aggiudicazione, consoliderà nel Piano di Gestione Informativa (BIM Execution Plan). Qualsiasi aggiornamento e/o cambiamento di versioni del software da parte dell’Aggiudicatario dovrà essere concordato e autorizzato preventivamente dalla SA.
3.3. Protocollo di scambio dei dati dei Modelli e degli Elaborati
Per quanto concerne il Modello di Dati BIM, i formati accettati saranno, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quelli di seguito riportati:
Caratteristiche dei file e formati richiesti e accettati | ||
# | Tipo File | Limiti Dimensionali |
1 | IFC | Tale per cui il corrispondente modello Revit non sia superiore a 170 MB. Sarà cura dell’Aggiudicatario verificare la migliore compatibilità con i principali software di modellazione BIM presenti sul mercato, con |
particolare riferimento alla trasmissione dei dati, anche valutando la necessità di integrare il Modello di Dati BIM con elaborati alfanumerici e allegati contenenti le informazioni richieste. | ||
2 | Natio/Revit | Le dimensioni massime dei modelli vengono fissate a 150 MB - Qualsiasi variazione dovrà essere concordata con la SA che valuterà le variazioni in relazione alla complessità del modello e alle esigenze di gestione dei dati. |
3 | Autocad | Tale per cui sia possibile un’agevole lettura e scrittura. |
4 | Excel | Tale per cui sia possibile un’agevole lettura e scrittura. |
5 | Word | Tale per cui sia possibile un’agevole lettura e scrittura. |
6 | Tale per cui sia possibile un’agevole lettura. | |
7 | Modello 3D | Formato Proprietario: nativo della piattaforma software utilizzata per la modellazione. |
Formati | |
.doc, docx | DOCUMENTAZIONE |
pptx, ppt | |
txt | |
rtf | |
xlsx, xls | |
mpg4 | |
bmp | IMMAGINI |
jpg | |
png | |
tiff | |
dxf | ELABORATI E MODELLI |
ifc | |
rvt, rfa | |
dwg |
3.4. Sistema di coordinate
Al fine di ottenere dei modelli con un sistema di coordinate coerente, gli stessi devono essere programmati con i medesimi settaggi e condividere lo stesso Punto di Origine. La localizzazione dell'immobile e/o del sito sul modello architettonico deve essere fissata alla corretta longitudine e latitudine o altro punto di riferimento definito. Il Nord effettivo della localizzazione dell'immobile e/o del sito sul modello architettonico deve essere, inoltre, impostato correttamente.
Tutti i modelli prodotti devono utilizzare un sistema "coordinate condivise" o sistemi analoghi.
3.5. Livello di sviluppo informativo per i Modelli BIM
Il livello di sviluppo degli oggetti che compongono i modelli grafici (LOD) definisce quantità e qualità del loro contenuto informativo ed è funzionale al raggiungimento degli obiettivi delle fasi a cui il modello si riferisce. Il livello di sviluppo di un oggetto va considerato come
risultante della sommatoria delle informazioni di tipo geometrico e non-geometrico, (normativo, economico, prestazionale, ecc.) che possono essere rappresentate in forma grafica 2D e 3D ed in forma alfanumerica (4D tempo, 5D costi, 6D sostenibilità, 7D gestione ecc.) al fine di dare origine ad una più corretta valutazione dei contenuti informativi come tempo, costi, sostenibilità e gestione.
Ogni elemento del modello dovrà essere una rappresentazione verificata in termini di dimensioni, forma, posizione, quantità e orientamento della reale installazione e collocazione nel progetto.
La SA ritiene che non si possano indicare Livelli di Dettaglio minimi di riferimento da raggiungere per ogni prodotto da costruzione PBIM (Product Building Information Modelling) o per il Modello di Dati stesso, ma che gli stessi vadano definiti dall’Aggiudicatario al fine del raggiungimento degli obiettivi del Servizio, in termini di dettaglio delle geometrie, dettaglio e veridicità delle informazioni non grafiche e fruibilità del Modello di Dati in relazione agli attuali strumenti Software e Hardware, fermo restando l’inderogabilità della rispondenza degli elaborati al livello di definizione proprio del Servizio richiesto, così come previsto dalla normativa vigente.
In tal senso il Modello di Dati dovrà quindi essere conforme al minimo alle seguenti specifiche:
3.5.1. Modello Architettonico
Il modello Architettonico dovrà contenere tutte le informazioni grafiche e non grafiche inerenti alla fase di progetto definita dal Servizio. Inoltre, le tavole e gli elaborati richiesti dalla fase di progetto dovranno essere contenuti all’interno del Modello, comprese tutte le viste di dettaglio necessarie per descrivere meglio quanto definito nel progetto, così come gli abachi e le informazioni quantitative.
Livello di sviluppo geometrico: il Modello di Dati BIM dovrà assicurare che la quantità, le dimensioni, la forma, la posizione e l’orientamento di ogni oggetto corrisponda ai dati reali per quanto possibile in relazione a quanto richiesto dal Servizio. Ogni elemento architettonico andrà rappresentato mediante un elemento tridimensionale avente dimensioni pari alle dimensioni reali, modellando le stratigrafie e gli spessori. Il Modello di Xxxx dovrà essere tale per cui sia possibile un aggiornamento del Modello alle fasi successive, dovrà inoltre contenere le tavole di progetto con tutti i dettagli richiesti dalla fase di progettazione a cui fa riferimento il Servizio.
Livello di sviluppo informativo: il Modello di Dati BIM dovrà contenere tutte le informazioni necessarie alla conoscenza approfondita di sistemi e materiali, anche in relazione alla possibile redazione dell’audit energetico e della verifica di vulnerabilità sismica. Ogni elemento modellato dovrà contenere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le informazioni relative a: materiali costruttivi, finiture, caratteristiche termofisiche (quali trasmittanza e resistenza termica), classe di resistenza al fuoco, piano di appartenenza dell’elemento, esposizione (N, S, E, O per i soli elementi costituenti l’involucro) in relazione alla fase di progettazione oggetto del Servizio.
3.5.2. Modello impiantistico
Per rispondere alle occorrenze della SA, coerentemente con gli obiettivi proposti per il presente Servizio, il Modello Impiantistico andrà realizzato con particolare attenzione alle caratteristiche prestazionali, al fine di permettere la classificazione energetica del Bene.
3.6. Competenze ed esperienze dell’Aggiudicatario
L'Aggiudicatario è responsabile del soddisfacimento dei requisiti di formazione specifica in ambito di gestione informativa BIM all'interno della propria Organizzazione, ed è tenuto a intraprendere una formazione sufficiente per soddisfare in modo efficace i requisiti del progetto. I livelli di esperienza, conoscenza e competenza dell'Aggiudicatario devono essere idonei a soddisfare i requisiti minimi necessari per attuare una gestione digitale dei processi informativi del progetto e devono essere esplicitati nell’ Offerta per la Gestione Informativa.
4. SEZIONE GESTIONALE
4.1. Obiettivi informativi strategici
Obiettivi minimi
La quantità e qualità dei contenuti informativi degli Elaborati e dei Modelli deve essere almeno quella necessaria e sufficiente per assicurare gli obiettivi delle fasi del processo a cui ci si riferisce.
Obiettivi per la fase di progettazione definitiva: definizione degli spazi, definizione delle prestazioni a livello di spazi e di sistemi, ottenimento di autorizzazioni e pareri di enti, di terzi ecc., rispetto dei vincoli in-terni ed esterni, quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione e del relativo cronoprogramma.
Obiettivo del/i Modello/i: Valutazione ed analisi delle soluzioni progettuali.
Obiettivi per la fase di progettazione esecutiva: definizione delle tecnologie, rispetto dei vincoli interni ed esterni, programmazione dell’esecuzione, computazione dei lavori, pianificazione della manutenzione, pianificazione della sicurezza.
Obiettivo del/i Modello/i: coordinamento della progettazione multidisciplinare (architettura/struttura/impianti/antincendio/allestimenti/opere provvisionali), disponibilità di modello aggiornabile sia in fase di esecuzione che in fase di gestione dell’opera, coordinamento degli aspetti legati alla sicurezza in fase di progettazione esecutiva, definizione di ogni elemento del progetto esecutivo tale che sia identificato in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. Usi Minimi
- Documentazione dello Stato di Fatto e di Progetto dell’immobile;
- Generazione Elaborati grafici e documentali;
- Coordinamento delle interferenze geometriche di tipo clash-detection, delle discipline architettura/struttura/impianti/opere provvisionali;
- Pianificazione delle fasi di lavoro e della relativa cantierizzazione con particolare riguardo per le attività di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione;
- Computazione estimativa e contabilità lavori.
4.2. Ruoli e responsabilità ai fini informativi
L'Aggiudicatario è tenuto a svolgere l'attività di gestione informativa con soggetti in possesso delle necessarie esperienze e competenze anche in relazione a responsabilità e ruoli, come
specificato in apposito elaborato a cura dell’operatore economico contenente il piano per la gestione informativa (BIM Execution Plan).
Il concorrente deve identificare e specificare il soggetto che ricoprirà il ruolo di gestore delle informazioni e il soggetto che ricoprirà il ruolo di coordinatore delle informazioni.
4.3. Strutturazione e organizzazione della modellazione digitale
Sarà cura della SA fornire all’aggiudicatario le Linee Guida per la progettazione con le indicazioni dell’intera Base Dati e della corretta semantica da utilizzare per la codifica degli oggetti e della documentazione allegata.
4.4. Tutela e sicurezza del contenuto informativo
Tutte le informazioni di progetto dovranno essere trattate con riserbo e sicurezza e non possono essere rese pubbliche senza uno specifico consenso della SA. Tutta la catena di fornitura dovrà adottare queste politiche per la tutela e la sicurezza del contenuto informativo. Tutte le informazioni saranno conservate e scambiate in un ambiente di condivisione dei dati fornito dalla Stazione Appaltante. Le eventuali modifiche alla denominazione o la struttura dell'area di lavoro dell'ambiente condiviso di dati devono essere esplicitamente concordate con la SA.
4.5. Modalità di condivisione dei dati, dei modelli, dei documenti e degli elaborati
Ai fini della gestione digitalizzata delle informazioni del progetto, deve essere definito un ambiente di condivisione dei dati (Common data enviroment), accessibile, tracciabile, trasparente, riservato e sicuro, in cui tutti i soggetti accreditati possano condividere le informazioni prodotte, secondo prestabilite regole. Sarà onere dell'Aggiudicatario predisporre un ambiente di condivisione dei dati con le caratteristiche sopra riportate. Lo stesso sarà anche responsabile della conservazione e mantenimento della copia di tutte le informazioni di progetto in una risorsa sicura e stabile all'interno della propria organizzazione e che renderà disponibile all'evenienza entro tre giorni lavorativi dalla richiesta da parte della SA.
La SA avrà accesso ai file nei formati specificati nel precedente punto “protocollo di scambio dei dati” e ad ogni altro documento od elaborato presente nell'ambiente di condivisione dei dati. L'ambiente di condivisione dei dati per il presente progetto, la denominazione dei file e la struttura di localizzazione saranno indicati in apposito elaborato a cura dell’operatore economico contenente il piano per la gestione informativa. Sarà onere dell’Aggiudicatario caricare i dati, i documenti e gli elaborati sull’Ambiente di condivisione della SA secondo quanto concordato con il contraente in caso di aggiudicazione.
I tempi e le modalità di caricamento dei dati verranno comunicati al solo Aggiudicatario a seguito della sottoscrizione del contratto.
4.6. Modalità di archiviazione e consegna finale di modelli
Da indicare in apposito elaborato a cura dell’operatore economico contenente il piano per la
gestione informativa.
4.7. Procedure di coordinamento e verifica dei modelli
L’Aggiudicatario è tenuto ad effettuare e a dare evidenza, in fase di progettazione, delle attività di coordinamento dei modelli finalizzate al controllo e alla risoluzione delle eventuali interferenze fisiche (clash-detection) tra discipline differenti (Architettura - Struttura - Impianti
- Opere provvisionali) e tra elementi della stessa disciplina, dettagliando in apposito elaborato a
cura dell’operatore economico contenente il piano per la gestione informativa:
- software utilizzati;
- processi adottati;
- responsabilità attribuite;
- output previsti;
- tolleranze adottate;
- processi di risoluzione.
L’Aggiudicatario è tenuto ad effettuare e a dare evidenza, in fase di progettazione, delle attività
di verifica dei dati di costo dell’intervento ed il loro collegamento ai modelli grafici.
4.8. Denominazione delle directory dei file di progetto
Lo schema tipo sarà concordato con il contraente in seguito all’aggiudicazione.
4.9. Proprietà delle risultanze del Servizio
Tutti gli esiti del Servizio, nonché i documenti ad esso preparatori, così come specificato nel Capitolato tecnico prestazionale, restano di proprietà della Stazione Appaltante, fatta salva la proprietà intellettuale dell’Appaltatore.
Tutti i documenti preparatori dovranno essere forniti alla SA, qualora richiesto.
- BIM - Building Information Modeling
- BIMSM - Specifica Metodologica BIM per la Progettazione
- EIR - Employer's Information Requirements
- oGI - Offerta tecnica di Gestione Informativa
- pGI - Piano di Gestione Informativa
- BEP - BIM Execution Plan
- ACDat - Ambiente di Condivisione dei Dati
- ACDoc – Ambiente di Condivisione dei Documenti
- CDE - Common Data Envorinment
- IFC - Industry Foundation Classes
- LOD - Level of Delevopment