VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERAZIONE N. 56 DEL 28.09.2010
OGGETTO: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI ATTO AGGIUNTIVO AL CONTRATTO DI CONCESSIONEDEL PUBBLICO SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS – COMUNE DI MARRADI/ ITALCOGIM RETI S.p.A.
L’anno duemiladieci (2010) e questo giorno ventotto (28) del mese di Settembre alle ore 20.30 nella sala delle adunanze consiliari della sede Comunale, a seguito di invito diramato dal Sindaco si è riunito il Consiglio Comunale in seduta pubblica di 1^ convocazione.
Presiede la seduta il Sig. Xxxxx XXXXXXXX - Xxxxxxx –
All’appello risultano:
Pres. | Ass. | Pres. | Ass. | ||
XXXXXXXX Xxxxx | X | XXXXXXXXX Xxxxxxxx | X | ||
XXXXXXX Xxxxxxxx | X | XXXXXXX Xxxxxxx | X | ||
XXXXXXX Xxxxx | X | XXXXXXX Xxxxx | X | ||
DE XXXXXXX Xxxxxxxxx | X | XXXXXX Xxxxxxxx | X | ||
XXXXXX Xxxxx | X | XXXXXXXX Xxxxxxx | X | ||
XXXXX Xxxxxx | X | XXXXXX Xxxxxx | X | ||
PERFETTI Maris | X | XXXXX Xxxxx | X | ||
XXXXXXX Xxxxx | X | CAVINA XXXXXXX Xxxxxxxx | X | ||
MERCATALI Massimo | X |
Presente l’assessore XXXXXXX Xxxxxxxx.
Partecipa il Segretario Comunale Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx incaricata della redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopraindicato.
OGGETTO: Approvazione dello Schema di Atto Aggiuntivo al contratto di concessione del pubblico servizio di distribuzione del gas – Comune di Marradi / ITALCOGIM RETI S.p.A.
Illustra la proposta l’Assessore Xxxxxxx, riassume la normativa in atto. Verifica della possibilità proroga prevista dalla normativa sul servizio del gas. C’è la possibilità di estendere la rete del gas su tre direttive, come evidenziate dalla società ITALCOGIM.
Interviene il Consigliere Xxxxxx: La proposta presentata dalla maggioranza, è legittima perché conforme alla normativa. È la scelta dell’Amministrazione e si condivide la contropartita dell’estensione della rete. Aspetti negativi della gestione ITALCOGIM: altri comuni sono usciti dalla convenzione. Si è persa l’occasione di staccarci anche quando si è staccata Brisighella dal rapporto con ITALCOGIM. Ci sono perplessità politica e tecnica su una gestione negativa. Quindi voto contrario alla proposta.
Interviene il Sindaco: Ci sono difficoltà sulla gestione ITALCOGIM. Nel 1987 si poteva operare solo con quella. La proroga ha una contropartita nell’estensione della rete. Nel frattempo sarà possibile attivare un percorso per una gara, possibilmente d’ambito ad estesa a più comuni.
Successivamente, non essendoci altri interventi,
IL CONSIGLIO COMUNALE
Richiamati:
• l’articolo 42, comma 1, lettera e) del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, numero 267 (TUEL) e s.m.i.;
• l’articolo 112 e seguenti del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, numero 267 (TUEL) e s.m.i.;
• l’articolo 15 del Decreto Legislativo 23 maggio 2000, numero 164 (D. Lgs. 164/2000) e s.m.i.;
• il comma 69 dell’articolo unico della Legge 23 agosto 2004, numero 239 (Legge 239/2004);
• l’articolo 23 del Decreto Legge 30 dicembre 2005, numero 273 (DL 273/2005) convertito con modificazioni dalla legge 23 febbraio 2006, numero 51;
• l’articolo 46-bis del Decreto Legge 1 ottobre 2007, numero 159 (DL 159/2007) convertito con modificazioni dalla Legge 29 novembre 2007, numero 222 e novellato dalla Legge 24 dicembre 2007, numero 244;
• l’articolo 23-bis del Decreto Legge 25 giugno 2008, numero 112 convertito con modificazioni dalla Legge 6 agosto 2008, numero 133;
• la Circolare interpretativa del Ministero delle Attività Produttive protocollo numero 2355 del 10 novembre 2004;
Premesso che:
• il Consiglio Comunale di Marradi nella seduta del 25/05/1987 - Deliberazione numero 92 – ha affidato in concessione l’impianto di distribuzione del gas metano e la gestione del relativo servizio alla “Italcogim S.p.A.”, approvando congiuntamente lo Schema di Convenzione e di Regolamento di Utenza (contratto stipulato in data 23 luglio 1987, Repertorio numero 470);
• con atto Rep. 77148 del 01/01/2002 la società ITALCOGIM S.p.A. ha conferito alla ITALCOGIM RETI Srl il ramo d’azienda relativo alla distribuzione del gas naturale;
• con atto Rep. 77405 del 18/02/2002 ITALCOGIM RETI Srl è stata trasformata in ITALCOGIM RETI S.p.A.;
• la Società ITALCOGIM RETI S.p.A. (di seguito Italcogim) è pertanto subentrata nella titolarità del rapporto concessorio a tutte le condizioni previste nel vigente contratto Rep. 470 del 23/07/1987;
• l’articolo 15, comma 5, del D. Lgs. 164/2000 ha sancito che “gli affidamenti e le concessioni in essere per i quali non è previsto un termine di scadenza o è previsto un termine che supera il periodo transitorio, proseguono fino al completamento del periodo transitorio stesso”;
• mentre l’articolo 23, comma 1, del D. Lgs. 273/2005 novellando il regime del “periodo transitorio” nell’attività di distribuzione del gas naturale dispone che: “il termine del periodo transitorio previsto dall’articolo 15, comma 5, del D. Lgs. 164/2000 è prorogato al 31 dicembre 2007 ed è automaticamente prolungato fino al 31 dicembre 2009 qualora si verifichi almeno una delle condizioni indicate al comma 7 del medesimo articolo 15”;
• Italcogim dispone dei requisiti di cui alle lettere b) e c), articolo 15, comma 7, del D.Lgs. 164/2000 come da dichiarazione del legale rappresentante di Italcogim, da rendersi sotto forma di Dichiarazione Sostitutiva di Atto di Notorietà ai sensi del D.P.R. n.445 del 28/12/2000, e da prodursi entro la data di sottoscrizione dell’Atto Aggiuntivo di cui all’oggetto, dalla quale si evince che Italcogim distribuisce oltre cento milioni di metri cubi di gas naturale all’anno (lettera b) e che la quota del capitale di proprietà privata è superiore al 40% del capitale sociale (lettera c);
pertanto il periodo transitorio della concessione Comune di Marradi/Italcogim Reti Spa ha termine il 31 dicembre 2009;
Premesso, inoltre, che:
• il comma 7 del suddetto articolo 15 del D. Lgs. 164/2000 prevedeva la facoltà di estendere la durata del periodo transitorio qualora il concessionario fosse titolare dei requisiti elencati: “tale periodo può essere incrementato, alle condizioni sotto indicate, in misura non superiore a: a) un anno nel caso in cui, almeno un anno prima dello scadere dei cinque anni, si realizzi una fusione societaria che consenta di servire un'utenza complessivamente non inferiore a due volte quella originariamente servita dalla maggiore delle società oggetto di fusione; b) due anni nel caso in cui, entro il termine di cui alla lettera a), l'utenza servita risulti superiore a centomila clienti finali, o il gas naturale distribuito superi i cento milioni di metri cubi all'anno, ovvero l'impresa operi in un àmbito corrispondente almeno all'intero territorio provinciale; c) due anni nel caso in cui, entro il termine di cui alla lettera a), il capitale privato costituisca almeno il 40% del capitale sociale”;
• il comma 8 dell’articolo 15 consentiva di cumulare le annualità di estensione del periodo transitorio sino ad anni 5 (1 + 2 + 2);
• la legge 239/2004, articolo unico, comma 69, ha novellato l’articolo 15 del D. Lgs. 164/2000 abrogandone il comma 8 che consentiva la sommatoria delle annualità;
• il Ministero delle Attività Produttive, con la Circolare interpretativa protocollo numero 2355 del 10 novembre 2004, ha però precisato che le società già titolari dei requisiti di cui alle lettere a), b) e c) prima dell’entrata in vigore della Legge 239/2004 potevano (e possono) beneficiare comunque della sommatoria delle annualità che consentono di estendere il periodo di transizione;
• il comma 69 prevede la facoltà di estendere il periodo transitorio di un anno in più (4 +1) “qualora vengano ravvisate motivazioni di pubblico interesse”;
• il comma 2, dell’articolo 23, del DL 273/2005 prevede la medesima facoltà “per comprovate e motivate ragioni di pubblico interesse”;
• in ogni caso, ai sensi del comma 69, articolo unico, della Legge 239/2004 “il periodo transitorio non può terminare oltre il 31 dicembre 2012”;
Premesso che:
• l’articolo 46 bis del D. Lgs. 159/2007 introduce un nuovo sistema di organizzazione del pubblico servizio di distribuzione del gas naturale basato su ambiti territoriali minimi, da individuarsi a cura dei Ministeri competenti, per lo svolgimento delle gare di affidamento secondo l’identificazione di bacini ottimali di utenza, in base a criteri di efficienza e riduzione dei costi;
• detta norma non disciplina la durata residua della concessioni in essere ma unicamente le modalità di affidamento e l’organizzazione sul territorio del servizio di distribuzione, quindi, risultano applicabili tutte le disposizioni di legge sopraccitate che consentono l’estensione e la proroga del periodo transitorio sino al 31 dicembre 2012;
• l’articolo 46-bis del DL 159/2007 imponeva ai competenti Ministeri l’onere di individuare gli ambiti ottimali minimi, per lo svolgimento delle gare a livello sovracomunale, entro un anno dall’entrata in vigore della legge 29 novembre 2007, numero 222, ma non si è ancora provveduto e pertanto le amministrazioni locali, che intendono affidare il servizio mediante procedura aperta, vivono un momento di grave incertezza non sapendo se possono avviare immediatamente le gare, ovvero se devono attendere la definizione degli ambiti ottimali minimi;
Accertato che:
• il comune di Marradi non dispone al proprio interno delle professionalità adeguate per la predisposizione di tutti gli atti preparatori e di gara per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas;
• la materia richiede competenze altamente specialistiche in particolar modo per quanto concerne la valutazione degli impianti e delle reti di proprietà Italcogim, competenze evidentemente non rinvenibili presso l’Ufficio Tecnico di un comune di circa 3.400 abitanti;
• il comune, volendo affidare tramite gara il servizio, dovrebbe quindi affidarsi a “consulenti esterni” per reperire sul mercato le suddette competenze specialistiche;
• ma il comune di Marradi pratica una politica di contenimento dei costi per consulenze esterne, in linea con la normativa degli ultimi anni e le pronunce della Corte dei Conti;
• non pare praticabile pertanto il ricorso ad onerosi consulenti esterni;
• inoltre è accertato che in realtà anche più “attrezzate” del comune di Marradi, sia la valutazione delle reti e degli impianti di proprietà Italcogim, sia la procedura di gara per l’affidamento del servizio hanno dato luogo a difficili contenziosi tra comuni, concessionari e concorrenti, imponendo alla stazione appaltante il ricorso a (costosi) Studi legali in grado di difendere le legittime ragioni del comune e della cittadinanza;
Preso atto:
• della situazione di incertezza determinata dalla mancata definizione degli ambiti ottimali minimi da parte dei Ministeri competenti (e di conseguenza dell’incertezza circa la possibilità o meno di svolgere da soli le gare);
• dell’opportunità di provvedere alla proroga della concessione in essere sino al 31 dicembre 2012;
Esaminata:
la proposta di Italcogim Reti recante prot.lo com.le n.4787 del 27/05/2010 avente ad oggetto “Servizio distribuzione gas – definizione scadenza periodo transitorio”, e preso atto che sulla base della stessa, è stata predisposta la seguente documentazione contrattuale costituita da:
Allegato A - Schema di atto aggiuntivo al Contratto di Concessione – Repertorio n.470 del 23/07/1987 relativo alla concessione per la gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas metano nel territorio comunale;
Allegato B – Elenco Prezzi per la determinazione del costo di ricostruzione dell’impianto di distribuzione del gas metano nel territorio comunale, Depositato agli atti dell’Ufficio;
Rilevato che gli elementi principali dello Schema di atto aggiuntivo al Contratto di Concessione di cui al punto precedente, possono essere così riassunti:
• Scadenza del periodo transitorio fissata al 31/12/2012;
• Impegno da parte di Italcogim a realizzare a proprio carico, estensioni di rete per complessivi metri 780, secondo i tracciati individuati dal Concessionario, soggetti ad approvazione definitiva da parte dell’Amministrazione Comunale, e le tempistiche di seguito indicate:
- esecuzione di estensioni rete in via Cardeto ed in via Xxxxxxx per complessivi 265 metri, nel corso dell’anno 2010;
- esecuzione dell’estensione rete in v.lo Torre Colombaia per 515 metri, nel corso dell’anno 2011;
Rilevato che il costo degli ampliamenti della rete di distribuzione del gas metano nelle vie sopracitate, è stato stimato da Italcogim in € 82.960,00 come da valutazione recante prot.lo com.le n.7726 del 10/09/2010;
Ritenuto che:
• per tutto quanto sopra esposto, l’estensione del contratto in essere sino al 31/12/2012 consente di garantire con continuità il servizio di distribuzione del gas naturale alla propria cittadinanza sino al termine del periodo transitorio;
• in assenza di novità normative che definiscano gli ambiti ottimali minimi e le condizioni di gara (bando tipo), vi siano evidenti ragioni di pubblico interesse per garantire sin da ora la continuità dell’erogazione del gas oltre il 31 dicembre 2009;
• non è certamente ipotizzabile l’interruzione di tale servizio a queste latitudini ove le esigenze di riscaldamento delle abitazioni durante i mesi invernali sono irrinunciabili, senza sottovalutare gli usi domestici per cucinare, per riscaldare l’acqua, ecc. ovvero i fondamentali usi del sistema produttivo;
• il comune, estendendo il contratto sino al 31/12/2012, oltre a non spendere risorse proprie ha l’opportunità di estendere l’attuale rete di distribuzione del gas con evidente vantaggio immediato per tutti quei cittadini, peraltro numerosi, che ad oggi non possono beneficiare di tale servizio;
Accertata la competenza dell’organo consiliare a deliberare in merito (ex articolo 42, comma 2, lettera e) del TUEL;
Attestato che sulla presente deliberazione sono stati acquisiti i preventivi pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile ai sensi dell’articolo 49 del TUEL;
Con votazione resa in forma palese da tutti i Consiglieri presenti e votanti che fornisce il seguente esito: FAVOREVOLI: N. 9
CONTRARI: N. 4 (Xxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxx Xxxxx)
ASTENUTI: N. 0
D E L I B E R A
1. di approvare la seguente documentazione contrattuale, allegata alla presente deliberazione, onde formarne parte integrante e sostanziale, costituita da:
Allegato A - Schema di atto aggiuntivo al Contratto di Concessione – Repertorio n.470 del 23/07/1987 relativo alla concessione per la gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas metano nel territorio comunale;
Allegato B – Elenco Prezzi per la determinazione del costo di ricostruzione dell’impianto di distribuzione del gas metano nel territorio comunale;
2. di stabilire la prosecuzione del rapporto concessorio sino al 31/12/2012, compresa la proroga di un anno per le ragioni di pubblico interesse di cui in premessa;
3. di autorizzare il Responsabile del Servizio n.3 – Assetto del Territorio alla redazione di tutti gli atti successivi e conseguenti, compresa la sottoscrizione dell’atto aggiuntivo al Contratto di Concessione – Repertorio n.470 del 23/07/1987, relativo alla concessione per la gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas metano nel territorio comunale;
4. di porre a carico di Italcogim, concessionario del pubblico servizio di distribuzione del gas metano nel territorio comunale, le spese tecniche, fiscali e di registrazione, salvo se altre, relative alla sottoscrizione dell’Atto Aggiuntivo al Contratto di Concessione – Repertorio n.470 del 23/07/1987;
5. di dare atto che il Responsabile del Procedimento, ai sensi della Legge n.241 del 07/08/1990, è il Responsabile del Servizio n.3 – Assetto del Territorio Geom. Romano Chiocci;
Dopo di che il Consiglio Comunale,
DELIBERA
Di dichiarare la presente immediatamente eseguibile, stante l’urgenza di provvedere ed ai sensi dell’articolo 134, comma 4, del D. Lgs. n. 267 del 18/08/2000, con la seguente separata votazione espressa in forma palese ai sensi di legge:
FAVOREVOLI: N. 10
CONTRARI: N. 1 (Triberti)
ASTENUTI: N. 2 (Xxxxx Xxxxx, Xxxxxx)
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE n. 56/CC DEL 28.09.2010
OGGETTO: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI ATTO AGGIUNTIVO AL CONTRATTO DI CONCESSIONEDEL PUBBLICO SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS – COMUNE DI MARRADI/ ITALCOGIM RETI S.p.A.
Servizio 3. Assetto del territorio
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Il sottoscritto, nella sua qualità di Responsabile del Servizio, in virtù del Provvedimento Sindacale n. 27 del 14.02.05.
VISTA la proposta di provvedimento espressa dall’Amministrazione Comunale ed indicata in oggetto;
VISTO l’art. 49 DEL Decreto Legislativo 267/2000;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
IN ORDINE ALLA REGOLARITA’ TECNICA PER L’ADOZIONE DELLA DELIBERAZIONE DA PARTE DELL’ORGANO COMPETENTE.
Marradi, lì 21.09.2010
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
x.xx Geom. Romano Chiocci
***************************************************************************************
UFFICIO RAGIONERIA
Il sottoscritto, nella sua qualità di Responsabile del Servizio Finanziario, in virtù del provvedimento n. 20 del 03.01.2005;
VISTO l’art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo 267/2000;
ESAMINATO lo schema di deliberazione di cui all’oggetto;
E S P R I M E P A R E R E F A V O R E V O L E
In ordine alla REGOLARITA’ CONTABILE del provvedimento. Marradi, lì 24.09.2010
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
x.xx Rag. Xxxxxxx XXXXXXX
COMUNE DI MARRADI PROVINCIA DI FIRENZE
Del che si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE
X.xx Sig. Xxxxx Xxxxxxxx X.xx Dott. ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx
CERTIFICATO PUBBLICAZIONE
La presente deliberazione è stata affissa in data odierna all’Albo Pretorio del Comune per rimanervi in pubblicazione per quindici giorni consecutivi.
Marradi, lì 07.10.2010
Il Segretario Comunale
X.xx Dott. ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx
SI ATTESTA CHE LA PRESENTE DELIBERAZIONE
[ ] è eseguibile trascorso il decimo giorno dalla sua pubblicazione, senza reclami, all’Albo Pretorio ai sensi dell’art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo n. 267/2000;
[ X ] è eseguibile al momento della sua adozione ai sensi dell’art. 134, 4^ comma del Decreto Legislativo n. 267/2000.
Marradi, lì 07.10.2010
Il Segretario Comunale
X.xx Dott. ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Per copia conforme
Marradi, lì 07.10.2010
Il Segretario Comunale X.xx Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx