Contract
GARA EUROPEA A PROCEDURA TELEMATICA APERTA MULTILOTTO PER L’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA E INSTALLAZIONE DI ARREDI E DOTAZIONI PER L’ALLESTIMENTO DEGLI SPAZI DEL DIPARTIMENTO DI DESIGN
CUP D46C17000050006
LOTTO 1 | ARREDI PER UFFICI E SALE RIUNIONI | CIG 9355224F0E |
LOTTO 2 | ARREDI PER AULE DIDATTICHE | CIG 9355250486 |
LOTTO 3 | ARREDI PER SPAZIO DI LAVORO CONDIVISO | CIG 9355268361 |
LOTTO 4 | LAVAGNE | CIG 9355612F3E |
LOTTO 5 | AREA BREAK | CIG 9355633097 |
Indice
Art. 1 – Oggetto della fornitura 3
Art. 1.1 - Caratteristiche dei Prodotti - Specifiche merceologiche Lotto 1 – Arredi per uffici e sale riunioni 3
Art. 1.2 - Caratteristiche dei Prodotti - Specifiche merceologiche LOTTO 2 – Aule Didattiche 16
Art. 1.4 - Caratteristiche dei Prodotti - Specifiche merceologiche Lotto 4 - lavagne mobili 26
Art. 1.5 - Caratteristiche dei Prodotti - Specifiche merceologiche Lotto 5 – Area Break 28
Art. 2 - Requisiti di sicurezza e normativa di riferimento 29
Art. 2.1 – Requisiti di sicurezza 29
Art. 2.2 - Normativa di riferimento comune a tutti i prodotti indicati per singolo lotto 29
Art. 3 – Durata e importo della fornitura 30
Art. 4 – Erogazione della fornitura: consegna, trasporto e montaggio 31
Art. 4.1. Verifica di conformità e collaudo 32
Art. 5 – Regolarità del servizio e controlli – penalità 33
Art. 5.1 Verifiche alla consegna e sostituzioni 33
Art. 5.2 Verifiche successive alla consegna e sostituzioni 33
Art. 6 – Garanzia dei prodotti 34
Art. 7 – Inadempimenti contrattuali e risoluzione 35
Art. 9 - Modalità di presentazione delle fatture e pagamento 35
Art. 11 - Tracciabilità dei flussi finanziari 36
Art. 12 - Normativa anticorruzione 37
Art. 13 - Utilizzo del nome e del logo del Politecnico di Milano 38
Art. 14 - Norme di riferimento 38
Art. 17 - Responsabile del procedimento 39
Art. 18 - Contatti del Punto Ordinante 39
Art. 19 - Accesso agli atti 39
Art. 20 - Spese contrattuali 39
Art. 1 – Oggetto della fornitura
Il presente “Capitolato Tecnico” descrive compiutamente le regole per la fornitura e posa in opera di arredi operativi, di rappresentanza per le sale riunioni, nonché per le aule didattiche e gli spazi collettivi per la sede del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano.
La fornitura si compone di 5 lotti:
• lotto 1 – arredi per uffici e sale riunioni
• lotto 2 – arredi per aule didattiche
• lotto 3 – arredi per spazio di lavoro condiviso
• lotto 4 – lavagne
• lotto 5 – area break
Di seguito (artt. 1.1 e seguenti) sono riportate le caratteristiche tecniche minime che gli arredi devono soddisfare e che devono essere indicate in maniera precisa nelle schede tecniche degli arredi ( dimensioni, finiture, rivestimenti, assorbimento acustico, cablaggio, conformità alle norme) allegate all’offerta tecnica, a pena di esclusione dalla procedura.
Art. 1.1 - Caratteristiche dei Prodotti - Specifiche merceologiche Lotto 1 – Arredi per uffici e sale riunioni
Rientrano in questo primo lotto gli uffici Design Tank, siti al piano terra dell’edificio B3.
È richiesta la fornitura ed installazione di postazioni lavorative con tavoli a postazione singola o doppia, protetta da materiale fonoassorbente, relativa cassettiera su ruote con almeno tre cassetti.
È richiesta altresì la fornitura e l’installazione di postazioni di lavoro meno convenzionali con phone boots, divani e pouf.
Tutti gli elementi saranno accumunati dall’attenzione verso la creazione delle migliori condizioni di lavoro possibili, grazie all’utilizzo di arredi ergonomici e materiali fonoassorbenti.
Le sale riunioni devono prevedere l’inserimento al loro interno di tavoli da riunione proposti una unica soluzione o con elementi assemblati.
L’insieme degli arredi deve essere coerente e creare un’ambiente stimolante e creativo.
Le soluzioni proposte dagli operatori economici in sede di offerta tecnica dovranno tenere conto degli aspetti estetici, ergonomici e funzionali. In particolare, le soluzioni proposte dovranno essere nello stesso tempo accoglienti, sobrie, semplici e curate in ogni particolare.
Uffici Design Tank_Edificio B3_Piano Terra
Si riportano di seguito le consistenze e le dimensioni degli arredi per l’allestimento degli uffici:
TIPOLOGIA ARREDO | DIMENSIONI | QUANTITÀ |
SCRIVANIA OPERATIVA COMPLETA DI PANNELLI DIVISORI FONOASSORBENTI | Piano di lavoro: 140x70 | 10 |
CASSETTIERA | 40x60 h 55 | 10 |
TAVOLINI | 60X60 cm | 6 |
ARMADIO contenitore | 90x45x H.100 cm | 10 |
ARMADIO contenitore | 90x45x H.200 cm | 15 |
STRUTTURA A GIORNO | 90x45 H. 200 cm | 4 |
SGABELLI | Seduta diametro 40 cm | 8 |
Si riportano di seguito le consistenze e le dimensioni degli arredi per l’allestimento delle sale riunioni
TIPOLOGIA ARREDO | DIMENSIONI | QUANTITÀ |
TAVOLO | 360 *160 cm | 1 |
TAVOLO | 400 *160 cm | 2 |
SEDUTE | 30 |
A titolo esemplificativo e non esaustivo, si riportano di seguito rappresentazioni grafiche degli arredi al fine di rendere note le caratteristiche estetiche e funzionali corrispondenti alle esigenze dell’amministrazione.
Si riportano inoltre i requisiti minimi inderogabili che la fornitura dovrà rispettare.
SCRIVANIA OPERATIVA FONOASSORBENTE
Piano di lavoro di 140 cm lineari, schermati per un’altezza di almeno 30 cm dal piano, per garantire un'area di lavoro privata in un ambiente condiviso.
I pannelli acustici e visivi devono offrire un elevato livello di comfort e di gestione dello spazio. Devono essere disponibili in unità di lavoro singole e aggregabili per due persone e consentire diverse varietà di configurazioni. in particolare: faccia a faccia e fianco a fianco.
Piano del tavolo: pannello truciolare da almeno 19 mm o piano compatto da almeno 13 mm in melamina o impiallacciato.
I piani di lavoro dovranno essere dotati di una plug box in alluminio o della stessa finitura del tavolo, e canalina passacavi sotto il piano di lavoro o integrata all’interno dei pannelli, per consentire il passaggio dei cavi (dimensione plug box 14 cm circa).
La postazione può essere fornita completa di un apparecchio di illuminazione per piano di lavoro. Parete fonoassorbente composta da telaio in legno (truciolato) con un pannello inferiore rivestito in melamina o impiallacciato e pannello superiore rivestito in tessuto oppure rivestito completamente in tessuto.
Sono richiesti piedini regolabili per livellare le campate.
I rivestimenti interni ed esterni dovranno essere forniti in una gamma di almeno 5 finiture di diversi colori.
Dovrà essere garantito l’assorbimento acustico secondo la norma ISO 11654. Livello nominale di assorbimento acustico αw 0,65 (in aree attivate acusticamente) Classe di assorbimento = C
CONFORMITÀ ALLE NORME
• UNI EN 527-1:2011 Mobili per ufficio - Tavoli da lavoro e scrivanie - Parte 1: Dimensioni
• EC 1-2011 UNI EN 14074:2005 Mobili per ufficio - Tavoli, scrivanie e mobili contenitori - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità delle parti mobili
• UNI EN 13721:2004 Mobili - Valutazione della riflettanza della superficie
• UNI EN 13722:2004 Mobili - Valutazione della riflessione speculare della superficie
• UNI EN 1730:2012 Mobili - Tavoli - Metodi di prova per la determinazione della stabilità, della resistenza e della durabilità
CASSETTIERA SU RUOTE CON 3 CASSETTI
Cassettiera di dimensioni contenute, da posizionare sotto i piani di lavoro dotata di ruote piroettanti e chiusura con chiave.
Dovrà essere composta da almeno n°3 cassetti scorrevoli su guide a rullini in nylon a sfera con richiamo del cassetto.
La finitura frontale, laterale e del top dovranno essere forniti con possibilità di scegliere tra almeno 5 differenti colori.
La struttura potrà essere realizzata in lamiera di acciaio pressopiegata e verniciata a polveri, con vernici atossiche a zero emissioni oppure in truciolato da 19 mm.
Maniglia ricavata nella fessura laterale del cassetto. Portata cassetto almeno 10 Kg.
Completa di dispositivo antiribaltamento.
Serratura centralizzata con chiave pieghevole fornita in duplice copia.
CONFORMITÀ ALLE NORME
• UNI EN 14073-2:2005 Mobili per ufficio - Mobili contenitori - Parte 2: Requisiti di sicurezza
• UNI EN 14073-3:2005 Mobili per ufficio - Mobili contenitori - Parte 3: Metodi di prova per la determinazione della stabilità e della resistenza della struttura
• UNI EN 14074:2005 Mobili per ufficio - Tavoli, scrivanie e mobili contenitori - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità delle parti mobili
ARMADI E STRUTTURE A GIORNO
Gli elementi strutturali saranno realizzati con pannelli in fibra di legno spessore minimo mm. 15, a basso tenore di emissione di formaldeide classe E1. Il rivestimento su entrambe le facce del pannello dovrà essere realizzato con foglio in laminato plastico impregnato di resina melamminica, antigraffio, antiriflesso, colore da definire. Nel punto di appoggio a pavimento, ogni contenitore prevede piedini di livellamento (regolabili dall’interno) che consentono il perfetto adattamento alle eventuali irregolarità della superficie di appoggio. Ogni contenitore dovrà essere dotato, di ripiani spostabili in colori abbinati agli elementi strutturali dell’armadio. Gli stessi saranno fissati al fianco strutturale tramite apposita mensolina.
L'armadio con altezza di 188 cm, sarà dotato di almeno 4 vani di carico completamente faldonabili.
Le ante, dove previste, saranno realizzate con pannelli in fibra di legno spessore minimo mm. 15, a basso tenore di emissione di formaldeide classe E1. Il rivestimento su entrambe le facce del pannello dovrà essere realizzato con foglio in laminato plastico impregnato di resina melamminica, con barriera antigraffio, antiriflesso, colore da definire. Le ante in legno saranno imperniate alla struttura per mezzo di cerniere in metallo stampato ad apertura a 120° con doppia regolazione (profondità ed altezza) e con chiusura con ammortizzatore "slowmotion", guarnizione in profilo coestruso morbido fra le due ante. Ogni coppia di ante è completa di serratura a cilindro con doppia chiave in dotazione.
Nelle strutture a giorno non dovranno essere visibili fori sui fianchi interni della struttura, se non quelli necessari all’alloggiamento del piano. I top saranno realizzati con pannelli in fibra di legno spessore minimo mm. 15, a basso tenore di emissione di formaldeide classe E1 come sopra descritto. La finitura della struttura degli armadi e delle ante sarà in legno melaminico con colore da definire.
CONFORMITÀ ALLE NORME PER TUTTI I MOBILI CONTENITORI
• UNI EN 14073-2:2005 Mobili per ufficio - Mobili contenitori - Parte 2: Requisiti di sicurezza
• UNI EN 14073-3:2005 Mobili per ufficio - Mobili contenitori - Parte 3: Metodi di prova per la determinazione della stabilità e della resistenza della struttura
• UNI EN 14074:2005 Mobili per ufficio - Tavoli, scrivanie e mobili contenitori - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità delle parti mobili
TAVOLINI SUPPORTO
Piano del tavolo in legno sagomato, impiallacciato o verniciato su struttura in tubo d'acciaio cromato. Possibilità di utilizzare il tavolino sulle due differenti altezze (h 70 o 40) oppure all’interno della quantità richiesta, dovranno essere forniti tavolini con le due differenti altezze. Si richiede disponibilità in almeno 3 differenti finiture.
CONFORMITÀ ALLE NORME
• UNI EN 1730:2012 Mobili - Tavoli - Metodi di prova per la determinazione della stabilità, della resistenza e della durabilità
• UNI EN 15372:2017 Mobili - Resistenza, durata e sicurezza - Requisiti per tavoli non domestici
SGABELLI
Sgabello fisso o girevole da integrare nei phon boot e nelle zone di lavoro informale.
Il sedile rotondo dello sgabello può essere girevole e deve garantire una mobilità ideale durante il suo utilizzo. Può essere fornito sia in versione con schienale che senza. Il sedile può essere in materiale plastico oppure imbottito e rivestito in tessuto. Deve essere proposto in almeno 5 finiture di colore differente.
Con quattro gambe leggermente affusolate creano una forma conica verso il suolo. Altezza 90 cm.
CONFORMITÀ ALLE NORME
• UNI EN 16139:2013 Mobili - Resistenza, durabilità e sicurezza - Requisiti per sedute non domestiche
• UNI EN 1728:2012 Mobili - Sedute - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità
Sale Riunioni Design Tank_Edificio B3_Piano Primo
Sale Riunioni Design Tank_Edificio B3_Piano Terra
TAVOLI RIUNIONI
Piano del tavolo: pannello di truciolato da 19 mm con superficie melaminica o MDF da circa 25 mm con bordo smussato o impiallacciato o verniciato a polvere o piano compatto da 13 mm con superficie in melaminico. Il piano dovrà essere fornito con minimo 3 differenti finiture di colore.
Gambe del tavolo in legno massiccio con finitura naturale o tinta grafite. Le gambe saranno leggermente affusolate e assottigliandosi nella parte inferiore. L'altezza delle gambe può essere regolata di ± 5 mm grazie al sistema di regolazione.
Il piano dovrà essere dotato di plug box completo di connessioni di alimentazione elettrica e di rete. Calza tecnica in rete realizzata in materiale plastico per il passaggio dei cavi dal piano di lavoro a terra.
Il piano del tavolo può presentare bordi arrotondati. CONFORMITÀ ALLE NORME
• UNI EN 527-1:2011 Mobili per ufficio - Tavoli da lavoro e scrivanie - Parte 1: Dimensioni
• EC 1-2011 UNI EN 14074:2005 Mobili per ufficio - Tavoli, scrivanie e mobili contenitori - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità delle parti mobili
• UNI EN 13721:2004 Mobili - Valutazione della riflettanza della superficie
• UNI EN 13722:2004 Mobili - Valutazione della riflessione speculare della superficie
• UNI EN 1730:2012 Mobili - Tavoli - Metodi di prova per la determinazione della stabilità, della resistenza e della durabilità
SEDIE SALE RIUNIONI
Elementi previsti per le sale riunioni, la parte della seduta è realizzata con una combinazione di plastica riciclata e fibre di legno.
Le gambe dovranno essere anch’esse lignee.
Per la seduta sarà prevista una fornitura in almeno 3 colori diversi. ciascuna sedia avrà dimensioni di circa 77 cm di altezza, 55 di larghezza e 55 di profondità.
CONFORMITÀ ALLE NORME
• UNI EN 16139:2013 Mobili - Resistenza, durabilità e sicurezza - Requisiti per sedute non domestiche
• UNI EN 1728:2012 Mobili - Sedute - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità
Art. 1.2 - Caratteristiche dei Prodotti - Specifiche merceologiche LOTTO 2 – Xxxx Xxxxxxxxxxx
Si riportano di seguito le consistenze e le dimensioni degli arredi per l’allestimento delle aule didattiche:
ARREDO | DIMENSIONI | QUANTITÀ |
SEDUTE AULE | 130 | |
SGABELLI | 50 | |
TAVOLO TRAPEZIOIDALE/RETTANGOLARE | 160 X 80 cm | 102 |
Ogni elemento deve essere facilmente trasportabile e in grado di supportare i diversi setting possibili per lo spazio. L’insieme degli arredi deve essere in sintonia e creare un’ambiente stimolante e creativo; si rammenta l’importanza dell’inserimento di elementi fonoassorbenti. Tutte le soluzioni dovranno tenere conto degli aspetti estetici, ergonomici e funzionali: dovranno essere nello stesso tempo accoglienti, sobrie, semplici e curate in ogni particolare.
Aule Design Tank_Edificio B3_Piano Primo
Di seguito la descrizione dei prodotti
Le immagini di seguito riportate illustrano i prodotti corrispondenti alle esigenze dell’amministrazione e sono riportate a solo titolo di esempio.
SEDUTE AULE
Elementi caratterizzati da seduta e schienale ligneo o in polipropilene, prevista una fornitura in almeno 3 colori diversi
Struttura in tubo d’acciaio avente forma circolare. Dimensioni indicative del singolo elemento: 45x50 cm altezza 74 cm con seduta posta a circa 46 cm di altezza.
La seduta può essere provvista di braccioli, a patto che resti impilabile.
CONFORMITA’ ALLE NORME
• UNI EN 16139:2013 Mobili - Resistenza, durabilità e sicurezza - Requisiti per sedute non domestiche
• UNI EN 1728:2012 Mobili - Sedute - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità
TAVOLI AULE
I tavoli presenteranno un piano trapezoidale o rettangolare, con superficie poco riflettente opaca.
Il piano dovrà avere uno spessore minimo di 12 mm formato da un pannello di legno MDF, finitura da definire tra almeno 5 differenti proposte. I bordi e gli spigoli devono essere lisci e arrotondati. Il telaio dovrà includere un meccanismo di ribaltamento del piano, in lamiera d’acciaio con maniglie di sblocco. Le gambe dovranno essere costituite da un tubolare d’acciaio. Gli innesti di fissaggio del telaio del sotto piano saranno in fusione di alluminio verniciato.
I punti di appoggio al pavimento dei tavoli dovranno essere dotati di ruote girevoli con freno, in modo da garantire spostamenti agevoli e controllati del prodotto.
CONFORMITÀ ALLE NORME
• UNI EN 527-1:2011 Mobili per ufficio - Tavoli da lavoro e scrivanie - Parte 1: Dimensioni
• EC 1-2011 UNI EN 14074:2005 Mobili per ufficio - Tavoli, scrivanie e mobili contenitori - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità delle parti mobili
• UNI EN 13721:2004 Mobili - Valutazione della riflettanza della superficie
• UNI EN 13722:2004 Mobili - Valutazione della riflessione speculare della superficie
• UNI EN 1730:2012 Mobili - Tavoli - Metodi di prova per la determinazione della stabilità, della resistenza e della durabilità
SGABELLI
L’elemento in questione consiste in un cubo ligneo, esso deve essere flessibile e robusto.
Infatti i singoli moduli devono poter essere assemblati per realizzare diverse tipologie di arredo, che si tratti di un tavolo, spazio di archiviazione, una panca o una gradinata.
La struttura di aggancio sarà in acciaio (pieghevole) nero e dovrà essere prevista per ciascun elemento
I cubi lignei devono poter essere configurati, modificati e spostati, creando spazio per qualcosa di nuovo.
struttura dell’elemento: compensato di pino o simile da 12 mm, non trattato
Dovranno essere previste gambe di regolazione in materiale sintetico nero e ciascun modulo avrà dimensioni di circa 35 cm x 35 cm altezza 38 cm
CONFORMITÀ ALLE NORME
• UNI EN 16139:2013 Mobili - Resistenza, durabilità e sicurezza - Requisiti per sedute non domestiche
• UNI EN 1728:2012 Mobili - Sedute - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità
Art.1.3 - Caratteristiche dei prodotti - Specifiche merceologiche Lotto 3 - Arredi spazi di lavoro condiviso
L’openspace che ospiterà lo spazio di lavoro sarà caratterizzato da elementi d’arredo sviluppati per garantire la possibilità di lavoro in un contesto nuovo, l’attenzione al comfort acustico è particolarmente
presente, i prodotti di seguito descritti sono tutti caratterizzati dalla presenza di imbottiture fonoassorbenti, in modo da garantire le condizioni adatte al lavoro.
L' insieme degli arredi deve essere in sintonia e creare un’ambiente ideale al lavoro quanto ad un eventuale pausa.
ARREDO | DIMENSIONI | QUANTITA’ |
PRIVACY XXXXX free standing | Ø 60 H 190 cm | 3 |
ARREDO ACUSTICO A PARETE | Postazione singola da 80 cm | 4 |
SEDUTA POUF | Ø 56cm H 38 cm | 8 |
DIVANO lounge per area ingresso | Ingombro massimo 3mt * 2mt | 1 |
DIVANO con elementi fonoassorbenti | 200X117 cm | 2 |
Di seguito le consistenze del Lotto 3 - Arredi spazi di lavoro condiviso
Di seguito la descrizione dei prodotti
PRIVACY XXXXX
Arredo che ha la funzione di ricreare spazi privati in ambienti affollati e rumorosi definito da un piano di lavoro di dimensioni ridotte e pannelli fonoassorbenti di forma circolare.
Dovranno avere grandi capacità acustiche, assorbendo i suoni e aiutando a ridurre il trasferimento del rumore dall'interno dell’arredo alla stanza, e viceversa.
Potranno essere integrati da sistema di illuminazione. Dimensioni indicative del singolo elemento: Ø 60 cm, altezza 190 cm circa.
La struttura dovrà essere composta da segmenti di legno sagomati, rivestiti con un'imbottitura in poliuretano espanso.
I piani di lavoro dovranno essere cablati con almeno una presa elettrica di tipo schuko 10/12 A Assorbimento acustico secondo la norma ISO 11654
Livello di assorbimento acustico nominale αw 0,65 (in aree attivate acusticamente)
Classe di assorbimento = c
CONFORMITÀ ALLE NORME
• UNI EN 16139:2013 Mobili - Resistenza, durabilità e sicurezza - Requisiti per sedute non domestiche
• UNI EN 1728:2012 Mobili - Sedute - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità
ARREDO ACUSTICO A PARETE
Arredo che ha la funzione di ricreare spazi privati in ambienti affollati e rumorosi definito da un piano di lavoro di dimensioni ridotte e pannelli fonoassorbenti. Il sistema che prevede 4 postazioni sarà montato a ridosso di colonna portante (non è richiesto che la struttura sia free standing).
Dovranno avere grandi capacità acustiche, assorbendo i suoni e aiutando a ridurre il trasferimento del rumore dall'interno dell’arredo alla stanza, e viceversa.
L’arredo sarà fornito con un piano integrato in legno, laminato o melaminico. La struttura dovrà essere composta da segmenti di legno sagomati, rivestiti con un'imbottitura in poliuretano espanso. I piani di lavoro dovranno essere cablati con almeno una presa elettrica di tipo schuko 10/12 A
Si richiede di poter scegliere tra una gamma di almeno 5 differenti finiture del rivestimento. Dimensioni indicative del singolo elemento: Lunghezza: 80 cm
CONFORMITÀ ALLE NORME
• UNI EN 527-1:2011 Mobili per ufficio - Tavoli da lavoro e scrivanie - Parte 1: Dimensioni
• UNI EN 1730:2012 Mobili - Tavoli - Metodi di prova per la determinazione della stabilità, della resistenza e della durabilità
• UNI EN 15372:2017 Mobili - Resistenza, durata e sicurezza - Requisiti per tavoli non domestici
SEDUTA POUF
Sedie pouf eventualmente proposte in diverse dimensioni ed altezze. L’arredo sarà composto da una base in poliuretano e rivestimento in tessuto lavabile o completamente in materiale plastico, per la quale sarà prevista una fornitura in almeno 5 colori diversi. Dimensioni indicative del singolo elemento: Ø 55 cm.
CONFORMITÀ ALLE NORME
• UNI EN 16139:2013 Mobili - Resistenza, durabilità e sicurezza - Requisiti per sedute non domestiche
• UNI EN 1728:2012 Mobili - Sedute - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità
DIVANO MODULARE
Un mobile lounge, eventualmente componibile, per i momenti di attesa, comunicazione o networking, per tutte le aree destinate alla discussione, al lavoro e allo scambio di informazioni in un ambiente rilassato.
Le sedute dovranno essere confortevoli con sedili e ed eventualmente schienali arrotondati e imbottiture di media durezza, con finitura in tessuto lavabile e sfoderabile, proposto in almeno 3 differenti finiture di colore. La combinazione di moduli lineari o curvi deve consentire diverse varianti di layout.
Gambe se visibili: Acciaio piatto, cromato o verniciato a polvere color alluminio con piedini in plastica, o feltro.
Dimensioni indicative dell’ingombro totale circa: 300*200 cm
CONFORMITÀ ALLE NORME
• UNI EN 16139:2013 Mobili - Resistenza, durabilità e sicurezza - Requisiti per sedute non domestiche
• UNI EN 1728:2012 Mobili - Sedute - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità
DIVANO FONOASSORBENTE
Divano High Back a due posti con schienale alto, in tessuto fonoassorbente, adatto a tutte quelle pratiche lavorative che richiedono privacy.
Per il rivestimento in tessuto, sarà prevista una fornitura in almeno 5 colori diversi. Divano: La sottostruttura del pannello posteriore potrà essere in compensato.
Dimensioni cuscini per lo schienale circa: 600 x 360 mm.
Struttura in legno rivestita con un'imbottitura in poliuretano espanso di 5 mm all'interno e all'esterno. Telaio: Acciaio verniciato a polvere, grigio scuro, con piedini in plastica.
Piedini regolabili per livellare le campate (± 5 mm).
Assorbimento acustico secondo la norma ISO 11654 Livello nominale di assorbimento acustico
αw 0,65 (in aree attivate acusticamente) Classe di assorbimento = C
Dimensioni: larghezza 1.400 mm, altezza 459 mm, profondità 720 mm, profondità seduta 495 mm
CONFORMITÀ ALLE NORME
• UNI EN 16139:2013 Mobili - Resistenza, durabilità e sicurezza - Requisiti per sedute non domestiche
• UNI EN 1728:2012 Mobili - Sedute - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità
Art. 1.4 - Caratteristiche dei Prodotti - Specifiche merceologiche Lotto 4 - lavagne mobili
le lavagne mobili saranno elementi importanti per intervenire sul benessere acustico delle aule, dialogheranno con la particolare struttura architettonica migliorando la qualità delle attività svolte all’interno dello spazio.
Di seguito le consistenze del Lotto 4 - lavagne mobili
ARREDO | DIMENSIONI | QUANTITÀ |
LAVAGNE MOBILI | 123x60x190 cm | 8 |
LAVAGNE MOBILI
Questi arredi saranno piani magnetici in laminato bianco lucido, scrivibili con pennarelli a secco. La struttura sarà in acciaio cromato di circa ø 28 mm e caratterizzati dalla base in alluminio lucidato montata su ruote con freno. Dovranno essere completate con un elemento fonoassorbente applicato alla parte posteriore del piano, realizzabile in tessuto acustico con imbottitura in fibre di poliestere. Il tessuto dovrà essere asportabile e lavabile. Potranno essere integrabili con portapennarelli e supporto per fogli di carta. dimensioni del singolo elemento:
Larghezza 123 cm Profondità 60 cm Altezza 190 cm
CONFORMITÀ ALLE NORME
• UNI EN 13721:2004 Mobili - Valutazione della riflettanza della superficie
• UNI EN 13722:2004 Mobili - Valutazione della riflessione speculare della superficie
• EC 1-2011 UNI EN 14074:2005 Mobili per ufficio - Tavoli, scrivanie e mobili contenitori - Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità delle parti mobili
Art. 1.5 - Caratteristiche dei Prodotti - Specifiche merceologiche Lotto 5 – Area Break
AREE BREAK
Sono previste due aree break identiche di cui una a piano terra e una a primo piano. Le aree break dovranno essere composte da un monoblocco in grado di accogliere le funzioni preposte.
L’intera struttura dovrà avere una lunghezza totale di massimo 2800 mm.
La profondità massima della struttura dovrà essere di 750 mm e avere un’altezza di 2100 mm circa. Il Top Cucina dovrà essere in laminato stratificato con uno spessore di minimo 10mm.
Lo schienale di protezione dovrà essere in acciaio inox o altra finitura di qualità equivalente, dovrà inoltre prevedere l’inserimento di almeno due gruppi di prese elettriche (bipasso e schuko 10/12 A)
La singola composizione dovrà prevedere l’alloggiamento e la fornitura dei seguenti elementi: frigorifero,
n. 1 forno a microonde, lavello ad 1 vasca acciaio inox satinato completo di miscelatore monocomando. Dovranno inoltre essere previsti almeno: un cassetto per posate, un cestone o uno spazio chiuso con anta ricavato nella base o nei pensili per l’alloggiamento delle stoviglie, due elementi chiusi con anta nella base o nei pensili ad uso dispensa.
Garanzia dell’area break (esclusi elettrodomestici): minimo 5 anni. Elettrodomestici richiesti almeno in classe A
Art. 2 - Requisiti di sicurezza e normativa di riferimento Art. 2.1 – Requisiti di sicurezza
La forma degli elementi forniti dovrà essere tale da evitare rischi di danno agli utilizzatori e gli elementi di sostegno non dovranno essere posti laddove possano provocare restrizioni ai movimenti. Tutte le parti con le quali si possa venire in contatto, nelle condizioni di uso normale, dovranno essere progettate in modo da evitare lesioni personali e/o danni materiali; in particolare:
• le parti accessibili non dovranno avere superfici ruvide;
• tutti i bordi ed angoli devono essere privi di bave, arrotondati e smussati bave o bordi taglienti;
• tutti i componenti lubrificati dovranno essere protetti in modo da proteggere gli utenti da possibili macchie durante un uso normale;
• la distanza di sicurezza tra eventuali parti mobili e regolabili deve essere progettata e realizzata in modo da minimizzare rischi di lesioni e movimenti non volontari
• i punti di cesoiamento e schiacciamento dovranno essere evitati o protetti;
• le parti terminali delle gambe e dei componenti costituiti da profilati dovranno essere chiuse;
• tutti i cablaggi previsti dovranno garantire l’assoluta sicurezza per l’utilizzatore finale. Saranno quindi robusti e opportunamente mascherati assicurando eventuali rischi di contatto accidentale;
• eventuali sistemi di regolazione devono essere di facile uso, posti in modo da evitare azionamenti;
• le impugnature devono essere progettate in modo da evitare l’intrappolamento delle dita durante l’uso;
• le estremità di eventuali componenti cavi devono essere chiuse o tappate.
La sicurezza degli arredi dovrà essere garantita dal possesso della normativa UNI-EN di riferimento, accertata dagli organismi di accreditamento previsti dalla norma EN ISO/IEC 17025, oltre che dalla selezione e dall’impiego di materiali che garantiscono solidità, durabilità e conformità alle specifiche tecniche minime richieste dal presente capitolato
Ciascun prodotto dovrà essere accompagnato dalle istruzioni di installazione o montaggio, in lingua italiana, contenente gli schemi di posizionamento di eventuali dispositivi di fissaggio necessari e le istruzioni di installazione, finalizzate a consentire successive riconfigurazioni dei prodotti fornite in opera Ciascun prodotto dovrà, inoltre, essere accompagnato dalle informazioni sui prodotti da utilizzare per la pulizia e per la manutenzione, e delle eventuali istruzioni d’uso.
Art. 2.2 - Normativa di riferimento comune a tutti i prodotti indicati per singolo lotto
Tutti gli arredi devono essere conformi alla normativa vigente all’atto dell’offerta e devono rispettare, fra l’altro, le seguenti normative obbligatorie:
• D.M. del 10 Ottobre 2008 “Disposizione atta a regolamentare l’emissione di aldeide formica da pannelli a base di legno e manufatti con essi realizzati in ambienti di vita e soggiorno”. I valori
devono essere conformi a quanto indicato nella norma UNI EN 13986:2005 “Pannelli a base di legno per l’utilizzo nelle costruzioni - Caratteristiche, valutazione di conformità e marcatura”;
• D.M. del 11 Gennaio 2017 “Criteri Minimi Ambientali per la fornitura e servizio di noleggio di arredi per interni”. I criteri dovranno essere comprovati secondo le modalità descritte all’interno del suddetto decreto disponibile sul sito xxxxx://xxx.xxxx.xxx.xx/;
• Classe di reazione al fuoco secondo il D.M. 26/06/84 – Classe 1 - UNI EN ISO 1182:2010 Prove di reazione al fuoco dei prodotti - Prova di non combustibilità
• Classe di reazione al fuoco secondo il D.M. 26/06/84 – Classe 1IM (prodotti di tipo imbottito)
- UNI 9175 - Reazione al fuoco di manufatti imbottiti sottoposti all'azione di una piccola fiamma
- Metodo di prova e classificazione. (comprovata con omologazione Ministero dell’Interno o certificato relativo alla prova effettuate da ente di parte terza)
• I prodotti presentati devono essere realizzati con materiali a basso contenuto di formaldeide (Classe E1).
All’operatore economico aggiudicatario, prima della stipula del contratto, sarà richiesto di produrre idonea documentazione a comprova della conformità degli arredi alla normativa vigente sopra elencata.
Art. 3 – Durata e importo della fornitura
Art. 3.1 Durata
L’ operatore economico aggiudicatario si impegna ad eseguire la consegna degli arredi entro e non oltre 60 giorni dalla stipula del contratto o dalla data di avvio anticipato della fornitura.
La stazione Appaltante potrà concordare di prendere in carico gli arredi e stoccarli in spazi propri dedicati, ma posticipare la posa in opera entro l’anno 2023, in funzione della realizzazione degli spazi in cui andranno ubicati, senza che vi siano costi aggiuntivi per la stessa (trasporto presso i nuovi spazi, montaggio e posa in opera).
L’installazione, il montaggio e la posa in opera degli arredi presso i nuovi spazi dovranno avvenire entro e non oltre 20 giorni dalla comunicazione della Stazione Appaltante.
La durata del Contratto, che verrà stipulato all’esito della presente procedura, è fino al collaudo definitivo degli arredi.
Art. 3.2 Importo
Il prezzo presunto e stimato e non garantito posto a base di offerta per l’intera fornitura è fissato in € 220.000,00 oltre IVA, così articolati:
n. | Descrizione beni | CPV | P (principale) S (secondaria) | Importo soggetto a ribasso, al netto di IVA e oneri per la sicurezza |
1 | Arredi per uffici e sale riunioni | 39130000-2 | P | € 81.800,00+ IVA |
2 | Arredi per aule didattiche | 39130000-2 | P | € 64.820,00 + IVA |
3 | Arredi per spazio di lavoro condiviso | 39130000-2 | P | € 44.850,00 + IVA |
4 | Lavagne | 39292100-6 | P | € 7.850,00 + IVA |
5 | Area break | 39130000-2 | P | € 19.880,00 + IVA |
A) Importo totale soggetto a ribasso | € 219.250,00 + IVA | |||
B) Oneri per la sicurezza da interferenze non soggetti a ribasso | 750,00 | |||
A) + B) Importo totale di gara | € 220.000,00 + IVA |
L’importo a base di gara è al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, comprensivo degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.
Il prezzo presunto e stimato e non garantito posto a base di offerta, comprensivo di tutte le opzioni concernenti la fornitura, ai sensi dell’art. 35, comma 4 del D.Lgs. 50/2016, è fissato in € 220.000,00 + IVA.
L’importo degli oneri per la sicurezza da interferenze è pari a € 750,00 Iva e/o altre imposte e contributi di legge esclusi e non è soggetto a ribasso, così distinti:
− Lotto 1 – arredi per uffici e sale riunioni: € 200,00
− Lotto 2 – arredi per aule didattiche: € 180,00
− Lotto 3 – arredi per spazio di lavoro condiviso: € 150,00
− Lotto 4 – lavagne: € 100,00
− Lotto 5 – area break: € 120,00
Ai sensi dell’art. 26, comma 3-ter, del D. Lgs. n. 81/2008, è stato redatto il “Documento di valutazione dei rischi da interferenze”) contenente l’indicazione delle misure per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenza, comprensivo il dettaglio dell’importo degli oneri per la sicurezza da interferenze.
Art. 4 – Erogazione della fornitura: consegna, trasporto e montaggio
A seguito aggiudicazione definitiva della gara in oggetto, il fornitore dovrà consegnare il progetto esecutivo entro e non oltre 45 giorni solari dalla data di avvio della fornitura.
La stazione Appaltante potrà concordare di prendere in carico gli arredi e stoccarli in spazi propri dedicati, ma posticipare la posa in opera entro l’anno 2023, in funzione della realizzazione degli spazi in cui andranno ubicati, senza che vi siano costi aggiuntivi per la stessa (trasporto e montaggio).
L’installazione e il montaggio degli arredi presso i nuovi spazi dovranno avvenire entro e non oltre 20 giorni dalla comunicazione della Stazione Appaltante.
È onere del fornitore eseguire tutti i rilievi degli spazi di installazione al fine della predisposizione del progetto esecutivo.
Gli arredi dovranno essere consegnati nei locali indicati dalla Stazione Appaltante.
La consegna dovrà avvenire nei giorni e nelle fasce orarie specificamente concordati direttamente con la Stazione Appaltante stessa ed eseguita con mezzi adeguati alle necessità ed ai prodotti in consegna.
I prodotti dovranno essere imballati in maniera adeguata a prevenire qualunque danneggiamento degli stessi durante il trasporto e le fasi successive. Gli imballaggi dovranno essere realizzati con materiali riciclati o materiali ricavati da risorse rinnovabili. Tutti i materiali utilizzati per gli imballaggi devono facilmente essere separabili a mano in parti riciclabili mono-materiale (cartone, carta, plastica, tessuto). L’imballaggio (primario, secondario e terziario) deve rispondere ai requisiti di cui all’All. F, della parte IV “Rifiuti” del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., così come più specificatamente descritto nelle pertinenti norme tecniche.
Sono da ritenersi comprese nella fornitura tutte le spese di trasporto, imballaggio, facchinaggio, carico, scarico a destinazione, montaggio, nonché di qualsiasi altro onere o spesa relativa alla fornitura e posa in opera; il ritiro del materiale di risulta e degli imballaggi nonché qualsiasi altro materiale derivante dalla realizzazione della fornitura.
Gli arredi dovranno essere forniti in ottime condizioni. Il trasporto della merce è effettuato a rischio e pericolo della ditta aggiudicataria e sino alla definitiva consegna.
L’Appaltatore sarà tenuto ad accompagnare il prodotto con una scheda tecnica esplicativa (schema di disassemblaggio) che specifichi il procedimento da seguire per il disassemblaggio;
All’atto della consegna, il fornitore deve presentare all’incaricato alla ricezione dei materiali, per la sottoscrizione, il documento di trasporto.
Qualora vengano riscontrate irregolarità e/o danni negli imballi, il responsabile del ritiro delle forniture della Stazione Appaltante dovrà apporre su tutte le copie del documento di trasporto la dicitura “accettazione con riserva” facendola sottoscrivere al vettore.
Art. 4.1. Verifica di conformità e collaudo
Le verifiche di conformità ed il collaudo verranno effettuate dal personale del Politecnico, secondo le modalità di seguito descritte.
Entro 15 giorni solari dalla consegna sarà effettuata:
- una verifica di conformità della fornitura (fase 0), in contraddittorio con il fornitore, per verificare la regolarità della fornitura, attestante la conformità degli arredi alle caratteristiche minime richieste dal capitolato e alle migliorie offerte in sede di gara;
- una verifica a campione volta ad accertare l’integrità dei prodotti forniti e della completezza della dotazione a corredo (fase 1);
Al termine delle fasi 0 e 1, sarà redatto un opportuno e dettagliato verbale.
A seguito dell’installazione e posa in opera presso gli spazi del dipartimento, comunicata secondo le modalità di cui all’art. 3.1 del presente documento, entro 15 giorni solari, sarà effettuato il collaudo definitivo (fase 2), in contraddittorio con il fornitore per verificare la regolarità della fornitura e dell’installazione.
Qualora l’Amministrazione dovesse riscontrare delle incongruenze e/o non conformità nei prodotti consegnati, il Fornitore dovrà provvedere a risolvere tempestivamente gli eventuali inconvenienti entro 15 giorni dalla verifica di conformità e dal collaudo.
Nell'ipotesi di inadempienza della fornitura tale da non consentire un esito positivo del collaudo entro 30 giorni dal collaudo, la Committenza potrà procedere alla risoluzione immediata del contratto, ai sensi dell'art. 1456 del c.c. applicando una penale pari al 10% del valore della fornitura.
Il Collaudo sarà eseguito presso le sedi di installazione. Tali attività sono interamente a carico del Fornitore.
Art. 5 – Regolarità del servizio e controlli – penalità
Art. 5.1 Verifiche alla consegna e sostituzioni
L’Amministrazione si riserva il diritto di verificare i prodotti all’atto della consegna al fine di riscontrare le quantità consegnate e le caratteristiche minime. Qualora siano verificate incongruenze e/o non conformità il fornitore sarà tenuto a ritirare immediatamente il prodotto non conforme e provvedere alla sua sostituzione entro 15 giorni solari dalla comunicazione di non conformità.
In sede di esecuzione, qualora i prodotti consegnati non dovessero essere conformi ai requisiti dichiarati in sede di offerta tecnica, si procederà al rifiuto degli stessi e all’applicazione delle penali previste al successivo art. 5.3.
Art. 5.2 Verifiche successive alla consegna e sostituzioni
Qualora l’Amministrazione dovesse riscontrare delle incongruenze e/o non conformità nei prodotti consegnati in un momento successivo alla consegna questa segnalerà con tempestività l’accaduto all’Appaltatore, con contestuale richiesta di sostituzione che dovrà avvenire entro e non oltre 15 giorni solari dalla comunicazione di incongruenza e/o non conformità.
Qualora l’Amministrazione dovesse riscontrare delle incongruenze e/o non conformità nei prodotti consegnati in un momento successivo al collaudo, non imputabili alla normale usura, questa segnalerà con tempestività l’accaduto all’Appaltatore, con contestuale richiesta di sostituzione che dovrà avvenire entro e non oltre 15 giorni solari dalla comunicazione di incongruenza e/o non conformità.
Art. 5.3 Penali
Il Concorrente è sempre obbligato ad assicurare la regolarità e la corretta e puntuale esecuzione della fornitura di cui al presente Capitolato nel rispetto delle modalità sopra descritte.
Il Concorrente riconosce al Committente il diritto di procedere, anche senza preavviso e con le modalità che riterrà più opportune o anche in contraddittorio, a verifiche e controlli volti ad accertare la regolare esecuzione dei servizi e l’esatto adempimento di tutte le obbligazioni assunte.
A fronte di eventuali inadempienze rilevate nell'esecuzione dei servizi, il Committente provvederà a notificare all’Appaltatore l’accertamento delle stesse e all’applicazione di penalità determinate dalle modalità di seguito descritte, fatto salvo il risarcimento di eventuali maggiori danni:
- A fronte del mancato rispetto delle scadenze previste dal presente capitolato, con particolare ma non esclusivo riferimento ai termini per la consegna della merce, potrà essere applicata, per ogni giorno solare di ritardo imputabile all’appaltatore, una penale pari allo 0,01% (zerovirgolazerouno per cento) del valore della fornitura.
- Nel caso in cui l’appaltatore non fosse in grado di implementare la totalità di quanto previsto dall’Offerta Tecnica presentata, potrà essere applicata una penale pari al 10% (dieci per cento) del valore complessivo della fornitura. Inoltre la Committenza si riserva in questo caso il diritto di rescindere il contratto senza alcun onere ed eventualmente di procedere per danni nei confronti dell’Appaltatore.
- Fallimento di collaudi: nel caso in cui la medesima prova di collaudo dia esito negativo (prova fallita), sarà applicata una penale pari allo 0,1% (zerovirgolauno per cento) del valore della fornitura per ciascuna prova fallita oltre la prima.
Tutte le penali verranno applicate previo contraddittorio con l’Appaltatore, con la sola formalità della contestazione scritta dell’inadempienza all’Appaltatore, con termine di 5 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della stessa per eventuali difese scritte da parte di quest’ultimo.
Il Committente si riserva, al raggiungimento di penali per un importo pari 10% (dieci per cento) dell’ammontare del contratto, indipendentemente da qualsiasi contestazione, di procedere alla risoluzione del rapporto, ai sensi dell'art. 1456 C.C., con PEC, fatte salve le penali già stabilite e l'eventuale esecuzione in danno del gestore inadempiente, salvo il risarcimento per maggiori danni.
Le sanzioni pecuniarie di cui sopra verranno fatturate dal Politecnico di Milano e, qualora non liquidate a scadenza, l’importo verrà prelevato direttamente dalla cauzione, con conseguente obbligo di reintegro.
Art. 6 – Garanzia dei prodotti
L’operatore economico si impegna a garantire gli arredi per un periodo di almeno 5 anni dalla data del collaudo positivo degli stessi. In tale periodo il Fornitore deve provvedere gratuitamente e con il proprio personale ai lavori che si rendessero necessari per ripristinare la completa funzionalità degli arredi.
La garanzia consiste nella rimessa in efficienza o reintegrazione delle parti difettose.
L’Amministrazione dovrà comunicare con P.E.C. alla ditta i difetti eventualmente riscontrati entro il termine di 60 giorni solari dalla constatazione dei difetti stessi. La ditta ha l’obbligo di provvedere alla rimessa in efficienza o reintegrazione delle parti difettose entro i termini stabiliti nel Capitolato Tecnico. Tutte le spese connesse alle operazioni di cui sopra di qualunque natura sono a totale carico della ditta.
Quanto rimesso in efficienza o reintegrato dovrà essere sottoposto a regolare collaudo. Ove la ditta non provveda, nel termine prescritto, alla sostituzione delle parti risultate difettose durante il periodo di garanzia e/o all'effettuazione degli interventi di manutenzione saranno applicate le relative penalità.
Art. 7 – Inadempimenti contrattuali e risoluzione
Il Politecnico di Milano, in qualità di committente, si riserva la facoltà di disporre la risoluzione del contratto, previa diffida ad adempiere ai sensi degli art. 1453 e 1454 del C.C., in caso di inadempimento dell’appaltatore anche di uno solo degli obblighi previsti dal presente contratto, salvo in ogni caso il risarcimento del danno.
Il contratto inoltre potrà essere risolto di diritto, ai sensi dell’Art. 1456 del C.C., allorché il totale delle penali accumulate superi il 10% del costo dell’intera fornitura, salvo in ogni caso il risarcimento del danno. Resta tuttavia espressamente inteso che in nessun caso il Fornitore potrà sospendere la prestazione dei servizi e/o forniture.
È espressamente inteso che in caso di perdita dei requisiti di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 e nei casi previsti dai patti di integrità il Politecnico di Milano si riserva la facoltà di risolvere il contratto e si riserva il pagamento in tal caso del corrispettivo pattuito solo con riferimento alle prestazioni già eseguite e nei limiti dell’utilità ricevuta.
In caso di risoluzione del contratto si procederà all’incameramento della cauzione definitiva ove richiesta o, in alternativa, l’applicazione di una penale in misura non inferiore al 10 per cento del valore del contratto.
Il Politecnico di Milano può inoltre risolvere il contratto nei casi e con le modalità previste dall’art.108 del D.Lgs.50/2016.
Art. 8 - Recesso
Il Politecnico di Milano può inoltre recedere dal contratto nei casi e con le modalità previste dall’art.109 del D.Lgs.50/2016.
Art. 9 - Modalità di presentazione delle fatture e pagamento
Le fatture dovranno essere trasmesse in forma elettronica, secondo il formato di cui all’allegato A “Formato della fattura elettronica” del DM n.55/2013, indirizzandola al Codice Univoco Ufficio SI3MIP.
Il pagamento della prestazione avverrà secondo i seguenti Stati di Avanzamento Lavori:
- 60% alla consegna degli arredi, a seguito di esito positivo della verifica di conformità (fase 0);
- 30% a seguito dell’esito favorevole della verifica a campione degli arredi (fase 1);
- 10% a seguito della posa in opera ed esito favorevole del collaudo definitivo (fase 2).
Oltre al “Codice Univoco Ufficio” che deve essere inserito obbligatoriamente nell’elemento “Codice Destinatario” del tracciato della fattura elettronica, dovranno altresì essere indicate nella fattura anche le seguenti informazioni.
Informazione | Elemento del tracciato fattura elettronica |
Codice Unitario Progetto (se indicato in RDO) | <CodiceCUP> |
Codice Identificativo Gara | <CodiceCIG> |
ORDINE (se indicato): dovrà essere indicato l'identificativo ID_DG che verrà comunicato in sede di stipula | <Dati Generali><DatiOrdineAcquisto> |
CONTRATTO (se indicato): in caso di riferimento a contratto, dovrà essere indicato il numero di protocollo/repertorio che verrà comunicato in sede di stipula | <Dati Generali><DatiContratto> |
NOTE CREDITO (se indicato): dovrà essere indicato il numero della fattura trasmessa | <Dati Generali><DatiFattureCollegate> |
La compilazione e sottoscrizione dell’autocertificazione inerente la dichiarazione di regolarità del
D.U.R.C. e la tracciabilità dei flussi finanziari dovrà precedere l’emissione della fattura.
La fattura sarà respinta tramite il Sistema di Interscambio in caso di mancato ricevimento della predetta documentazione.
Il pagamento avverrà entro 30 giorni dalla data di ricezione della fattura, previo accertamento della prestazione da parte del direttore dell'esecuzione del contratto (DEC).
L’operatore economico può chiedere anticipazione del prezzo da corrispondere entro quindici giorni dall'ordine. L'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma della prestazione, come previsto dall’art.35 punto 18 del D.Lgs.50/2016.
Art. 10 - Riservatezza
Il Fornitore si impegna a conservare il più rigoroso riserbo in ordine a tutta la documentazione fornita dal Politecnico di Milano.
Il Fornitore si impegna altresì a non divulgare a terzi e a non utilizzare per fini estranei all’adempimento dell’accordo stesso procedure, notizie, dati, atti, informazioni o quant’altro relativo al Politecnico di Milano e al suo know-how.
Il Fornitore si impegna altresì a restituire al Politecnico di Milano, entro 10 giorni dall’ultimazione delle attività commissionatele tutti gli atti ed i documenti alla stessa forniti dalla committente ed a distruggere, ovvero rendere altrimenti inutilizzabili, ogni altro atto.
Eventuali violazioni commesse dal Fornitore sulle disposizioni di cui al presente paragrafo saranno sanzionate ai sensi della normativa vigente in materia.
Art. 11 - Tracciabilità dei flussi finanziari
Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, il Fornitore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010.
Il fornitore si impegna inoltre a produrre, su richiesta della Stazione appaltante, documentazione idonea per consentire le verifiche di cui all’ art. 3 comma 9 della legge 136/2010.
A pena di risoluzione del contratto, tutti i movimenti finanziari relativi alla fornitura devono essere registrati su conto corrente dedicato e devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o altri strumenti previsti dalla legge 136/2010, salvo le deroghe previste dalla legge stessa.
Art. 12 - Normativa anticorruzione
Il fornitore, firma digitalmente il presente capitolato, dichiarando contestualmente quanto segue.
1) RAPPORTI DI PARENTELA
Il Fornitore dichiara che non sussistono rapporti di parentela, affinità, coniugio, convivenza tra i titolari e i soci dell’azienda e il Rettore, Prorettori, Prorettori delegati dei Poli territoriali, Direttore Generale, Dirigenti, Componenti del Consiglio di Amministrazione, i Direttori di Dipartimento, Presidi di Scuola, visibili all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/, RUP della presente procedura.
2) TENTATIVI DI CONCUSSIONE
Il fornitore si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione appaltante e alla Prefettura, di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti di impresa.
Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini della esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p.
3) CONOSCENZA DEL CODICE COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI DEL POLITECNICO DI MILANO E PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DI ATENEO
L’appaltatore ha l’obbligo di rispettare e di divulgare all’interno della propria organizzazione il Codice Etico e di Comportamento del Politecnico di Milano per tutta la durata della procedura di affidamento e del contratto.
Fatti salvi gli eventuali altri effetti, l’inosservanza delle norme e/o la violazione degli obblighi derivanti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui all’art. 54 del D.Lgs. 165/2001 o al Codice
Etico e di Comportamento del Politecnico di Milano comporta la risoluzione del presente contratto ai sensi dell’art.1456 del c.c.
4) EX DIPENDENTI
Il Fornitore dichiara di non avere concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e/o di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dell’Università per il triennio successivo alla cessazione del rapporto e si impegna a non stipularli nel successivo triennio.
Art. 13 - Utilizzo del nome e del logo del Politecnico di Milano
Il Politecnico di Milano non potrà essere citato a scopi pubblicitari, promozionali e nella documentazione commerciale né potrà mai essere utilizzato il logo del Politecnico di Milano se non previa autorizzazione da parte del Politecnico stesso. Le richieste di autorizzazione possono essere inviate a xxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx
Art. 14 - Norme di riferimento
Per tutto quanto non espressamente previsto dagli atti e documenti di gara si fa riferimento al D. Lgs.50/2016 e al Codice Civile.
Art. 15 - Foro competente
Per ogni effetto del contratto, si riconosce per ogni controversia la competenza del Foro di Milano.
Art. 16 - Trattamento dati
Ai sensi e per gli effetti del Regolamento UE n. 679/2016, le Parti così come individuate, denominate e domiciliate dal presente contratto, in qualità di autonomi Titolari del trattamento, dichiarano reciprocamente di essere informate e di acconsentire, tramite sottoscrizione di questo documento, che i dati personali raccolti e considerati nel corso dell’esecuzione del presente contratto saranno trattati esclusivamente per le finalità previste dal contratto stesso ed in ottemperanza delle misure di sicurezza necessarie per garantire la loro integrità e riservatezza.
Le Parti, in qualità di Titolari autonomi del trattamento, si impegnano a raccogliere i dati degli interessati per le rispettive finalità rispettando il principio di minimizzazione e di consenso informato. L’eventuale utilizzo dei dati per finalità ulteriori è condizionato alla manifestazione di espresso consenso specifico da parte dell’interessato.
In caso di servizi che richiedano il trasferimento di dati personali dal Politecnico al Fornitore o la raccolta di dati personali da parte del Fornitore nell’ambito dello svolgimento del servizio, il Fornitore verrà nominato all’avvio dei servizi dal Committente con apposito atto negoziale ai sensi dell’art. 28 e seguenti del GDPR “Responsabile del trattamento” in relazione alle attività connesse alla esecuzione del presente contratto.
Le Parti di impegnano, inoltre, ad escludere la diffusione dei dati raccolti in Paesi extra UE e/o Organizzazioni internazionali.
Art. 17 - Responsabile del procedimento
Il Responsabile Unico del Procedimento di gara è la dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx.
Art. 18 - Contatti del Punto Ordinante
Per eventuali informazioni è possibile contattare il Contact Center del Politecnico di Milano, telefono 00 0000 0000 – 000 00 0000, email xxxxxxxxxx@xxxxxx.xx, dalle ore 8.00 alle ore 19.00 dei giorni feriali e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00.
Eventuali richieste di chiarimenti, in ordine al contenuto del Bando di gara, del presente Capitolato e del Disciplinare di gara potranno essere formulate esclusivamente per via telematica attraverso la funzione comunicazioni sulla piattaforma di gara Sintel.
Art. 19 - Accesso agli atti
In caso di richiesta di accesso agli atti, come previsto dal Regolamento di Ateneo, emanato con Decreto del Direttore Generale Rep. n. 3418 Prot. n. 40374 del 18/12/2013, verrà applicato il tariffario approvato dal Consiglio di Amministrazione il 17/12/2013 visibile al seguente indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxx.xxx/000/Xxxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxxxxx.xxx
Art. 20 - Spese contrattuali
Tutte le spese, diritti e imposte, inerenti e conseguenti alla sottoscrizione del contratto, sono a carico dell'aggiudicatario.
Milano, 09/08/2022 Il RUP
Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx