CAPITOLATO SPECIALE DI GARA
PROCEDURA APERTA
PER L’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA IN FULL SERVICE DI "SISTEMA DI SICUREZZA DELLA TRASFUSIONE DEL SANGUE A LETTO DEL PAZIENTE" OCCORRENTE ALLE AZIENDE SANITARIE DELL’AREA INTERAZIENDALE DI COORDINAMENTO (AIC) N. 3
CAPITOLATO SPECIALE DI GARA
Procedura aperta di rilevanza comunitaria
Direttiva 2014/24/UE del 26/02/2014 D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016
N. gara ANAC | CIG | Importo (IVA esclusa) | Contributo ANAC |
6505168 | 67893973A5 | € 861.600,00 | € 80,00 |
€ 861.600,00 |
Gara indetta con Determinazione n. n. 11 del 17/10/2016 del Direttore della S.C. Amministrazione e Controllo
S.S. LOGISTICA E ACQUISTI
Responsabile: Dott.ssa Xxxxx Xxxxx
INDICE
1 PREMESSA 4
1.1 Normativa di riferimento 4
2 INFORMAZIONI GENERALI 4
2.1 Oggetto dell’appalto 4
2.2 Luogo di esecuzione della fornitura 5
2.3 Durata 5
2.4 Importo stimato di gara 5
2.5 Responsabile del procedimento e direttore dell’esecuzione del contratto 6
2.6 Richieste di chiarimenti 6
2.7 Adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro 6
3 DISCIPLINARE DI GARA 7
3.1 Soggetti ammessi alla gara 7
3.2 Partecipazione di raggruppamenti temporanei di Imprese (R.T.I.) e di Consorzi 7
3.3 Subappalto 8
3.4 Condizioni di partecipazione (artt. 80 e 83 D.Lgs. 50/2016) 8
3.4.1 Requisiti di capacità economica e finanziaria 8
3.4.2 Requisiti di capacità tecnica e professionale 9
3.5 Avvalimento 9
3.6 Composizione del plico e modalità di trasmissione dell’offerta e dei documenti 9
3.6.1 Busta “A” – Documentazione amministrativa 10
3.6.1.1 Soccorso istruttorio 12
3.6.2 Busta “B” – Documentazione tecnica 12
3.6.3 Busta “C” – Offerta economica 13
3.6.4 Busta “D” – Campionatura 13
3.6.5 Validità delle offerte 14
3.7 Riservatezza delle informazioni e trattamento dei dati personali 14
3.8 Modalità di aggiudicazione 14
3.8.1 Apertura dei plichi e delle buste “A” e “B” 15
3.8.2 Attribuzione del punteggio qualità (punti 50/100) 15
3.8.2.1 Sessione di prova/visione (obbligatoria) 18
3.8.3 Apertura delle buste “C” – Attribuzione del punteggio prezzo (punti 50/100) – Proposta di aggiudicazione 19
3.8.3.1 Verifica dell’anomalia 20
3.8.4 Disposizioni comuni a tutte le fasi di gara 20
3.9 Ulteriori regole e vincoli 20
3.10 Aggiudicazione 21
3.11 Controllo del possesso dei requisiti dell’aggiudicatario 21
3.12 Obbligo di produzione documentale 22
3.13 Trasparenza amministrativa e diritto di accesso 22
4 ESECUZIONE DEL CONTRATTO 22
4.1 Stazione appaltante titolare della procedura e soggetti contraenti 22
4.2 Stipula del contratto 23
4.3 Garanzia di esecuzione (cauzione definitiva) 23
4.4 Modalità di ordinazione e consegna dei prodotti 24
4.5 Controllo quali-quantitativo 24
4.6 Fatturazione e pagamento dei corrispettivi 24
4.7 Divieto di sospensione della fornitura 25
4.8 Revisione prezzi 25
4.9 Quinto d’obbligo 25
4.10 Clausola di adesione 26
4.11 Controlli 26
4.12 Penali 26
4.13 Risoluzione del contratto e clausola risolutiva espressa 27
4.14 Patto di integrità 28
4.15 Clausola limitativa della proponibilità di eccezioni 29
4.16 Cessione dei crediti 29
4.17 Divieto di cessione del contratto 29
4.18 Gestione delle controversie 29
4.19 Spese accessorie 29
4.20 Rinvio 29
5 CAPITOLATO TECNICO 30
5.1 Obiettivi 30
5.2 Composizione della fornitura 30
5.3 Dimensionamento fornitura 30
5.4 Requisiti minimi 31
5.4.1 Lettori portatili 33
5.4.2 Software di gestione e base dati 33
5.4.3 Consumabile 33
5.5 Consegna, collaudo e completo addestramento del personale nell’uso del sistema offerto 33
5.5.1 Collaudo 34
5.6 Manutenzione e assistenza tecnica 35
5.7 Aggiornamento tecnologico 35
5.8 Sicurezza informatica (conformità al D.Lgs. 196/2003 e connessione ai sistemi esistenti) 35
6 RIEPILOGO DOCUMENTI DI GARA 37
6.1 DOCUMENTAZIONE ALLEGATA 37
6.2 DOCUMENTAZIONE RICHIESTA AI FORNITORI PER LA PARTECIPAZIONE 37
6.3 DOCUMENTAZIONE RICHIESTA ALLA DITTA AGGIUDICATARIA 37
7 DISPOSIZIONI A PENA DI ESCLUSIONE 38
1 PREMESSA
Il presente Capitolato speciale di gara contiene le norme relative alle modalità di partecipazione alla procedura di gara indetta dalla ASL BI, di seguito denominata anche “Stazione Appaltante”, per l’affidamento della fornitura in full service di "sistema di sicurezza della trasfusione del sangue a letto del paziente" occorrente alle Aziende Sanitarie dell’Area Interaziendale di Coordinamento (AIC) n. 3 per un periodo di anni 3 con facoltà di rinnovo del contratto per ulteriori 2 anni ai sensi dell’art. 63, comma 3, lett. b) e 106 lett. a) del D. Lgs 50/2016.
In qualità di Stazione appaltante, rientra nell’esclusiva competenza dell’ASL BI lo svolgimento del- le attività connesse alla procedura di gara sino all’aggiudicazione definitiva e ai controlli propedeu- tici alla stipula dei contratti, come meglio precisato al successivo art. 4.1.
La stipula e la gestione del rapporto contrattuale sarà affidata alle singole Aziende Sanitarie e O- spedaliera cui è destinata la fornitura, di seguito denominate “Amministrazioni contraenti”.
Il presente Capitolato speciale è articolato nelle seguenti sezioni:
- Informazioni generali (Capitolo 2),
- Disciplinare di gara (Capitolo 3),
- Esecuzione del contratto (Capitolo 4),
- Capitolato tecnico (Capitolo 5).
1.1 Normativa di riferimento
La presente gara è regolata dalle norme legislative vigenti in materia, in particolare:
- Codice Civile e altre disposizioni normative in vigore in materia di contratti di diritto privato;
- D.Lgs. 9/04/2008, n. 81 (tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro);
- D.Lgs. 20/3/2010, n. 53 (miglioramento dell’efficacia delle procedure di ricorso in materia d’aggiudicazione degli appalti pubblici);
- L. 13/08/2010, n. 136 (tracciabilità dei flussi finanziari);
- D.L. 13/05/2011, n. 70 (c.d. Decreto sviluppo), convertito in L. 12.07.2011, n. 106;
- X.Xxx. 06/09/2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia) e correlato Patto di Integrità (Alle- gato 5);
- L. 6/11/2012, n. 190 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione);
- Direttiva comunitaria 2014/24/UE del 26/02/2014 sugli appalti pubblici;
- Decreto ministeriale 2/11/2015 (Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del san- gue e degli emocomponenti);
- D.Lgs. 18/04/2016, n. 50 (c.d. Codice dei contratti pubblici);
- tutta la normativa comunitaria, nazionale, regionale e locale in materia di appalti di opere, servi- zi e forniture.
2 INFORMAZIONI GENERALI
2.1 Oggetto dell’appalto
Il presente Capitolato ha per oggetto la fornitura in full service di "sistema di sicurezza della trasfusione del sangue a letto del paziente" occorrente alle Aziende Sanitarie dell’Area Interaziendale di Coordinamento (AIC) n. 3, come meglio dettagliato nel Capitolato tecnico (Capi- tolo 5).
La fornitura in full service è composta da:
- unità centrale completa di software ed hardware;
- lettori portatili;
- lettori portatili di backup;
- acquisto materiali di consumo per il periodo contrattuale;
- assistenza tecnica e manutenzione (ordinaria, straordinaria, preventiva e di emergenza) nella modalità full risk (art. 5.6);
- aggiornamento tecnologico della strumentazione installata (art. 5.7);
- addestramento del personale sanitario addetto.
Le caratteristiche tecniche minime della fornitura sono indicate nell’art. 5.4.
2.2 Luogo di esecuzione della fornitura
Il contratto avrà esecuzione presso le AA.SS.LL. BI, VC, NO, VCO e l’A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara e relativo territorio, afferenti all’Area Interaziendale di Coordinamento n. 3.
2.3 Durata
La durata del contratto d’appalto è fissata in 3 anni e decorrerà – trascorso il termine dilatorio di cui all’art. 32, comma 9, D.Lgs. 50/2016 (nel caso in cui vi sia una pluralità di concorrenti) – dalla data di effettivo inizio dell’esecuzione del contratto, corrispondente alla data di effettuazione del collau- do definitivo dell’ultimo sistema introdotto nell’ambito di ciascuna Azienda contraente, come pre- visto al successivo art. 5.5.1.
Al termine del periodo contrattuale la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di procedere, ai sensi dell’art. 63, comma 3, lett. b, e 106, lett. a, D.Lgs. 50/2016, al rinnovo del contratto per ulteriori 2 anni – e quindi fino ad un massimo di anni 5.
Ai sensi di legge il contratto è prorogabile di 6 mesi, qualora entro il termine di scadenza del con- tratto non sia possibile stipulare nuovi contratti di fornitura.
Sia nel caso di esercizio della facoltà di proroga che di rinnovo la Stazione Appaltante procederà ad una rinegoziazione dei prezzi.
Qualora CONSIP S.p.A. o S.C.R. Piemonte S.p.A. stipulino, successivamente al perfezionamento del contratto in parola, convenzioni per forniture di pari oggetto a condizioni economiche più van- taggiose rispetto a quelle previste dal contratto stesso, l’ASL BI avvierà una negoziazione con il soggetto appaltatore al fine di ottenere un adeguamento dei prezzi in allineamento alla convenzione medesima, ai sensi dell’art. 1, co. 13, D.L. 6/07/2012, n. 95, convertito in legge, con modificazioni, dalla L. 7/08/2012, n. 135.
2.4 Importo stimato di gara
L’importo complessivo dell’appalto, non superabile a pena di esclusione, per la durata del contrat- to di 3 anni più ulteriori 2 anni di rinnovo contrattuale, in totale 5 anni è stimato in € 853.000,00 (IVA esclusa), oltre ad € 8.600,00 di oneri derivanti da rischi interferenziali ai fini del DUVRI (art. 26, co. 5, D.Lgs. 9.04.2008, n. 81), equamente ripartiti fra le singole Aziende, non soggetti a ribas- so, ed in totale € 861.600,00 (IVA esclusa).
2.5 Responsabile del procedimento e direttore dell’esecuzione del contratto
Ogni singola Azienda Sanitaria e Ospedaliera contraente provvederà, ai sensi degli artt. 31 e 111 D.Lgs. 50/2016, a designare il Responsabile del Procedimento Aziendale (R.U.P. Aziendale) e il Direttore dell’Esecuzione del Contratto Aziendale (D.E.C. Aziendale), cui verrà affidata la respon- sabilità della gestione del contratto.
Il R.U.P. Aziendale, in coordinamento con il Direttore dell’Esecuzione, ove nominato, assumerà specificatamente in ordine al singolo acquisto i compiti di cura, controllo e vigilanza sulla corretta esecuzione del contratto, effettuerà la verifica di conformità delle prestazioni e, se del caso, conte- sterà al fornitore i disservizi eventualmente riscontrati e, in tal senso, procederà con l’applicazione delle penali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Il R.U.P. Aziendale autorizzerà, altresì, l’avvio dell’esecuzione contrattuale, curerà le eventuali so- spensioni, le variazioni contrattuali, le comunicazioni all’Osservatorio per i contratti pubblici nei termini e modi previsti dalla normativa vigente.
Il R.U.P. Aziendale autorizzerà, qualora ne ricorrano i presupposti normativi, l’esecuzione anticipa- ta del contratto.
2.6 Richieste di chiarimenti
Tutte le comunicazioni riguardanti la presente procedura di gara saranno pubblicate sul sito web
dell’ASL BI xxx.xxxxx.xxxxxxxx.xx, sezione “Bandi di gara”.
Le Ditte concorrenti potranno inviare richieste di chiarimenti fino alle ore 13.00 del 14/11/2016, a scelta della Ditta concorrente mediante:
- posta elettronica certificata: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxx.xxxxx.xxxxxxxx.xx
- fax: 000.000.000.00.
Le relative risposte saranno rese disponibili in tempi ritenuti congrui alla presentazione dell’offerta e comunque entro il 18/11/2016 mediante pubblicazione sul sito web dell’ASL BI, come sopra indi- cato.
È pertanto onere esclusivo delle Ditte concorrenti visitare il sito web dell’ASL BI prima della spe- dizione del plico contenente l’offerta, per verificare la presenza di eventuali rettifiche/note integra- tive/chiarimenti.
2.7 Adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro
Ai sensi dell’art. 26 D.Lgs. 81/2008, il datore di lavoro committente ha l’obbligo di promuovere la cooperazione e il coordinamento delle misure di prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, affinché vengano eliminati i rischi dovuti alle interferenze fra gli interventi delle diver- se Ditte coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva, nonché fra la normale attività delle AA.SS.LL. e le prestazioni oggetto del presente appalto.
A tal fine sono stati elaborati il previsto “Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferen- za” (DUVRI – Allegato A) e il documento “Condizioni generali d’appalto” (Allegato B), nonché la “Nota informativa sui rischi per la salute e la sicurezza presenti presso l’A.S.L. BI di Biella. Istru- zioni operative in caso di evacuazione. Istruzioni operative in caso di emergenza. Istruzioni preven- tive incendio”, reperibile sul sito web xxx.xxxxx.xxxxxxxx.xx, sezione “Modulistica/Approvvigio- namento di beni”..
Subito dopo l’aggiudicazione e prima della stipula del contratto, ciascuna Azienda contraente, in collaborazione con la Ditta aggiudicataria, procederà alla stesura definitiva del DUVRI, che sarà al- legato al contratto di appalto insieme alle “Condizioni generali d’appalto” (Allegato B).
La Ditta concorrente si impegna sin da ora a collaborare con le Aziende contraenti fornendo detta- gliate informazioni sui rischi per la sicurezza indotti dalle lavorazioni oggetto della presente gara, nonché autocertificando il possesso dei requisiti tecnico professionali ai sensi dell’art. 26, co. 1, lett. a, X.Xxx. 81/2008. A tal fine le Ditte concorrenti dovranno restituire l’Allegato 4 (“Dichiarazione DUVRI – X.Xxx. 81/2008 art. 26”) compilato e firmato dal Legale Rappresentante.
Ferme restando le indicazioni che saranno contenute nel documento di valutazione dei rischi dell’appalto, si rammenta sin da ora l’obbligo da parte dell’appaltatore, di fornire al proprio perso- nale tutti i dispositivi di protezione individuale (secondo quanto risultante dalla propria valutazione dei rischi) e la formazione necessaria, nonché gli ausili meccanici per ridurre la movimentazione manuale.
Si ritiene che le informazioni riportate nei succitati documenti siano sufficienti alla Ditte per predi- sporre l’offerta in modo da tener conto degli aspetti della sicurezza della fornitura/servizio richiesto.
Le Aziende Sanitarie contraenti eserciteranno un’azione di controllo sull’effettivo rispetto delle mi- sure di prevenzione e protezione concordate in sede di applicazione dell’art. 26 D.Lgs. 81/2008 e di procedere con richiami formali o altro tipo di penale.
3 DISCIPLINARE DI GARA
3.1 Soggetti ammessi alla gara
Sono ammessi a partecipare alla presente procedura gli operatori economici individuati dall’art. 45 D.Lgs. 50/2016, inclusi gli operatori economici stabiliti in altri Stati membri dell’UE, costituiti con- formemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi e autorizzati a fornire il bene/servizio in pa- rola in base alla normativa dello Stato nel quale sono stabiliti.
Ai sensi dell’art. 37 D.L. 31/05/2010, n. 78, convertito in legge con modificazioni dalla L. 30/07/2010, n. 122, gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei Paesi inseriti nel- le black list, di cui al decreto del Ministro delle Finanze del 4/05/1999 e al decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 21/11/2001, devono essere in possesso dell’autorizzazione rila- sciata ai sensi del D.M. 14/12/2010 del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Ai sensi dell’art. 80, co. 5, lett. m, X.Xxx. 50/2016, è fatto divieto di partecipare alla presente proce- dura di gara ai concorrenti che si trovino fra di loro in una situazione di controllo di cui all’art. 2359
c.c. o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale. Nel caso in cui l’Amministrazione ri- levasse tale condizione in capo al soggetto aggiudicatario della gara dopo l’aggiudicazione della ga- ra stessa o dopo l’affidamento del contratto, si procederà all’annullamento dell’aggiudicazione, con la conseguente ripetizione delle fasi procedurali, ovvero alla revoca dell’affidamento.
3.2 Partecipazione di raggruppamenti temporanei di Imprese (R.T.I.) e di Consorzi
Per la disciplina specifica della partecipazione di raggruppamenti temporanei di Imprese e di Con- sorzi alla presente gara si veda l’Allegato C.
3.3 Subappalto
Ai sensi dell’art. 105 D.Lgs. 50/2016 è ammesso il subappalto in misura non superiore al 30 per cento dell’importo complessivo del contratto.
Il concorrente che intenda affidare a terzi in subappalto alcune prestazioni dovrà dichiararlo in sede di gara specificando le prestazioni e le relative quote che intende subappaltare (Allegato 2).
L’appaltatore che intenda affidare parte dell’esecuzione contrattuale in subappalto dovrà depositare il relativo contratto di subappalto almeno venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività subappaltate. Con il deposito del contratto di subappalto l’appaltatore dovrà trasmettere la certifica- zione attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti di qualificazione previsti dalla vigente normativa e la dichiarazione del subappaltatore attestante l’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 D.Lgs. 50/2016.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri della Ditta aggiudicata- ria, che rimane unica e sola responsabile nei confronti dell’Azienda Sanitaria contraente.
N.B. Si evidenzia che non sarà possibile effettuare subappalto di alcun genere ad imprese parteci- panti, in qualsiasi forma, alla medesima procedura di gara.
Si evidenzia, inoltre, che i pagamenti relativi alle attività svolte dal subappaltatore saranno effettuati dalla Stazione appaltante direttamente a favore dello stesso, previa specifica contabilizzazione.
3.4 Condizioni di partecipazione (artt. 80 e 83 D.Lgs. 50/2016)
Ferme restando le modalità di presentazione dell’offerta di cui ai successivi paragrafi, la partecipa- zione alla presente procedura di gara è riservata, a pena di esclusione, agli operatori economici che:
- non ricadono in uno dei motivi di esclusione indicati all’art. 80 D.Lgs. 50/2016;
- possiedono i requisiti di idoneità professionale, di capacità economica e finanziaria (v. art. 3.4.1) e di capacità tecnica e professionale (v. art. 3.4.2) di cui all’art. 83 D.Lgs. 50/2016.
La presenza delle suddette condizioni dev’essere attestata dal titolare o dal legale rappresentante della Ditta concorrente presentando:
- il documento di gara unico europeo (DGUE), redatto in conformità al modello di formulario approvato con regolamento dalla Commissione europea, con riferimento a tutte le casistiche previste dal citato art. 80 (Allegato 2), relativo all’assenza di motivi di esclusione e al possesso dei requisiti di idoneità professionale di capacità economica e finanziaria e di capacità tecnica e professionale;
- l’eventuale dichiarazione soggettiva autonoma (Allegato 3), qualora il sottoscrittore del DGUE (Allegato 2) non si assuma la responsabilità di dichiarare l’assenza dei motivi di esclusione an- che per conto degli altri soggetti in carica.
Le condizioni di cui sopra sono richieste al fine di consentire la selezione di un operatore affidabile e con esperienza nel settore oggetto della gara, in considerazione dell’interesse pubblico all’erogazione di un servizio/fornitura di elevata qualità.
3.4.1 Requisiti di capacità economica e finanziaria
Il possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria da parte dell’Operatore economico, ai sensi dell’art. 83, co. 4, D.Lgs. 50/2016, è provato mediante dichiarazione secondo il D.P.R. 445/2000 (Allegato 2) relativa al fatturato globale d’impresa e al fatturato del settore di attività oggetto dell'appalto realizzato negli ultimi tre esercizi disponibili in base alla data di costituzione
o all’avvio delle attività dell’operatore economico, nella misura in cui le informazioni su tali fattu- rati siano disponibili.
L’operatore economico, che per fondati motivi non è in grado di presentare le referenze chieste dall’amministrazione aggiudicatrice, può provare la propria capacità economica e finanziaria me- diante un qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante.
Il controllo sul possesso del requisito avverrà attraverso copia dei bilanci o estratti di bilancio relativi al periodo richiesto.
3.4.2 Requisiti di capacità tecnica e professionale
Il possesso dei requisiti di capacità tecnica e professionale da parte dell’Operatore economico, ai sensi dell’art. 83, co. 6, D.Lgs. 50/2016, è provato mediante dichiarazione secondo il D.P.R. 445/2000 (Allegato 2) di aver eseguito negli ultimi 3 anni (2013-2015) – o comunque nel periodo di attività, se inferiore ai tre anni – una fornitura di sistema per la sicurezza della trasfusione al letto del paziente presso strutture sanitarie pubbliche o private nel territorio europeo.
Dovrà inoltre essere fornito il dettaglio degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, delle principali forniture.
Il controllo sul possesso del requisito avverrà attraverso n. 1 certificato di buona e corretta esecuzione di fornitura nel settore oggetto di gara, nell'ambito delle principali forniture indicate dalla Ditta.
3.5 Avvalimento
È ammesso l’avvalimento secondo le modalità indicate nell’art. 89 D.Lgs. 50/2016.
Si applicano anche alla Ditta ausiliaria gli obblighi previsti per la procedura antimafia di cui al D.Lgs. 15/11/2012, n. 218.
3.6 Composizione del plico e modalità di trasmissione dell’offerta e dei documenti
L’offerta e la restante documentazione di gara dovranno pervenire all’ASL BI - Ufficio Protocollo, Ospedale "Degli Infermi", xxx Xxx Xxxxxxxxxxx x. 0, 00000 - Xxxxxxxxx (XX), contenute in un unico plico debitamente sigillato onde garantire l’integrità e la non manomissione del plico e delle buste.
Il plico sopra indicato dovrà indicare, pena l’esclusione dalla procedura, ai sensi dell’art. 83, comma 9, denominazione o ragione sociale della Ditta concorrente o di tutte le Ditte raggruppa- te/consorziate e dovrà indicare la dicitura:
«FORNITURA IN FULL SERVICE DI "SISTEMA DI SICUREZZA DELLA TRASFUSIONE DEL SANGUE A LETTO DEL PAZIENTE" OCCORRENTE ALLE AZIENDE SANITARIE DELL’AREA INTERAZIENDALE DI COORDINAMENTO (AIC) N. 3».
Il suddetto plico dovrà pervenire tassativamente ed esclusivamente all’indirizzo sopra indicato en- tro il termine perentorio delle ore 16.00 del giorno 25/11/2016, pena l’esclusione dalla procedura.
Il plico potrà essere inviato mediante servizio postale, per mezzo di raccomandata con avviso di ri- cevimento, mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzate, ovvero conse- gnato a mano da un incaricato della Ditta concorrente nelle giornate non festive, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 16.00, fino al termine perentorio sopra indicato.
Il recapito dei plichi, all’indirizzo corretto e nei termini rimane ad esclusivo carico della Ditta concorrente. Non saranno, pertanto, presi in considerazione i plichi che per qualsiasi ragione dovessero pervenire ad un ufficio diverso dal Protocollo, non tenuto al ritiro, ed oltre il termi- ne fissato.
Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine peren- torio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di rice- vimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Tali plichi non saranno aperti.
Il suddetto plico dovrà contenere al suo interno le buste contenenti la documentazione di gara, come di seguito meglio specificato, chiuse e sigillate su tutti i lembi di chiusura con le modalità di sigilla- tura innanzi indicate.
Busta | Dicitura da riportare | Riferimento |
A | Documentazione amministrativa | Art. 3.6.1 |
B | Documentazione tecnica | Art. 3.6.2 |
C | Offerta economica | Art. 3.6.3 |
D | Campionatura | Art. 3.6.4 |
I documenti di gara (domanda di partecipazione alla gara, relative dichiarazioni, documentazione tecnica e offerta economica), redatti in lingua italiana su carta libera, dovranno essere sottoscritti in calce dal Legale Rappresentante della Ditta concorrente o da un procuratore del Legale Rappresen- tante e prodotti in formato cartaceo e digitale. Il supporto digitale, uno per tipologia di documen- tazione (amministrativa, tecnica ed economica), dovrà essere inserito nella rispettiva busta (“A”, “B” e “C”).
In presenza di documentazione resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, dovrà essere allegata copia foto- statica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.
In caso di procura dovrà essere allegata la scrittura privata autenticata o l’atto pubblico di conferi- mento della procura o della preposizione institoria o, in alternativa, una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’art. 46, co. 1, lett. u, D.P.R. 445/2000, attestante la sussistenza e i limiti della procura o della preposizione institoria, con gli estremi dell’atto di conferimento.
3.6.1 Busta “A” – Documentazione amministrativa
La busta “A” – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA – dovrà contenere la seguente docu- mentazione, verificabile in ogni momento da parte della Stazione appaltante ai sensi di legge:
1. domanda di partecipazione alla gara (Allegato 1);
2. Documento di gara unico europeo (DGUE), redatto ai sensi del D.P.R. 445/2000, in ordine all’assenza dei motivi di esclusione (art. 80 D.Lgs. 50/2016) e al possesso dei requisiti di ido-
neità professionale, di capacità economica e finanziaria e di capacità tecnica e professionale, di cui agli artt. 3.4.1 e 3.4.2 (Allegato 2 ed eventualmente la dichiarazione soggettiva autonoma Allegato 3);
3. dichiarazione DUVRI ai sensi del D.P.R. 445/2000 in ordine alla verifica del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale (art. 26, co. 1, lett. a, X.Xxx. 81/2008) (Allegato 4);
4. dichiarazione sulla presenza di segreti tecnico-commerciali contenuti nella documentazio- ne tecnica prodotta in sede di gara (Allegato 5)
5. garanzia provvisoria ai sensi dell’art. 93 D.Lgs. 50/2016, di € 17.200,00, con validità di alme- no 180 gg. decorrenti dalla data di scadenza prevista per la presentazione dell’offerta, da pre- starsi a scelta dell’offerente:
- in contanti oppure in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito presso una sezione di tesoreria provinciale o presso aziende autorizzate a titolo di pegno a favore dell’ASL BI,
- nella forma della fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata dagli intermediari finanziari autorizzati e iscritti all’albo di cui all’art. 106 D.Lgs. 1/09/1993, n. 385.
Qualora la cauzione provvisoria sia prestata in contanti oppure in titoli del debito pubblico ga- rantiti dallo Stato, dovrà essere corredata a pena di esclusione dall’impegno incondizionato di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
In caso di cauzione provvisoria prodotta in forma di fideiussione, essa dovrà contenere:
a) a pena di esclusione l’impegno incondizionato di un fideiussore a rilasciare la garanzia fi- deiussoria per l’esecuzione del contratto, pari al 10% dell’importo aggiudicato, XXX xxxxxxx, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario;
b) la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale ex art. 1944 c.c.;
c) la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, c.c.;
d) l’indicazione dell’operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Stazione appal- tante.
Si applicano le disposizioni dell’art. 93, co. 7, D.Lgs. 50/2016 per la riduzione della cauzione; in tal caso l’operatore economico dovrà allegare alla garanzia alternativamente:
- copia semplice della certificazione di qualità in corso di validità corredata dalla dichiarazio- ne di conformità all’originale ai sensi del D.P.R. 445/2000;
- dichiarazione resa dal legale rappresentante ai sensi del D.P.R. 445/2000 che attesti il pos- sesso della certificazione di qualità e riporti tutti i dati e le informazioni contenute nel certi- ficato originale.
Non sono ammesse garanzie fideiussorie rilasciate da soggetti diversi da quelli sopra indicati.
6. ricevuta del versamento del contributo di partecipazione alla gara a favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), pari ad € 80,00.
Il pagamento dovrà essere effettuato secondo le modalità ed in conformità alle istruzioni riporta- te sul sito web xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.
A dimostrazione dell’avvenuto pagamento della tassa, le Ditte concorrenti dovranno allegare all’offerta alternativamente:
- copia della ricevuta di pagamento on-line trasmessa xxx xxxxx xxxxxxxxxxx dall’Autorità, nell’ipotesi di pagamento mediante carta di credito;
- l’originale o copia dello scontrino rilasciato nell’ipotesi di pagamento in uno dei punti ven- dita abilitati Lottomatica.
La Stazione appaltante, ai fini dell’esclusione dalla gara della Ditta concorrente, procederà al controllo dell’avvenuto pagamento, dell’esattezza dell’importo e della rispondenza del CIG ri- portato sulla ricevuta del versamento con quello assegnato alla procedura in corso.
7. “PassOE” di cui alla deliberazione n. 111 del 20/12/2012 dell’AVCP (oggi Autorità Nazionale Anticorruzione - ANAC), ottenuto tramite il sito informatico ANAC (xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx - sezione “Servizi” - “AVCPass”); a tal fine è necessario che l’Operatore economico si registri in tale sito e inserisca il CIG della gara in oggetto (67893973A5);
8. dichiarazione di essere disponibili a presentare i modelli proposti alla prova/visione che si terrà presso l’Azienda capofila;
9. patto di integrità (Allegato 6) debitamente sottoscritto; il documento, che è condizione di am- missione alla procedura di gara, costituirà parte integrante sostanziale del contratto stipulato in seguito all’aggiudicazione della presente gara (v. art. 4.14);
10. in caso di ricorso all’istituto del raggruppamento temporaneo di Imprese o di Consorzi: documentazione di cui all’art. 48 D.Lgs. 00/0000 (x. Xxxxxxxx X);
11. in caso di ricorso all’istituto dell’avvalimento: documentazione di cui all’art. 89, comma 1, D.Lgs. 50/2016.
3.6.1.1 Soccorso istruttorio
È applicabile l’art. 83, co. 9, D.Lgs. 50/2016 in materia di soccorso istruttorio.
In base a tale disposizione, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi formali della domanda, con esclusione di quelle afferenti all’offerta tecnica ed economica, obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento della sanzione pecuniaria dell’1 ‰ (uno per mille) del valore della gara (€ 861,60), al netto degli oneri fiscali.
La sanzione come sopra determinata si applica indipendentemente dal numero delle dichiarazioni non rese.
La Stazione appaltante assegnerà al concorrente un termine, non superiore a 10 giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate tali dichiarazioni. In caso di inutile decorso del termine il concorrente è escluso dalla procedura.
Il presente articolo si applica alle dichiarazioni richieste all’art. 3.6.1, punti 2, e 5 (v. art. 2.2. De- terminazione AVCP n. 1, dell’8/01/2015).
3.6.2 Busta “B” – Documentazione tecnica
La busta “B” – DOCUMENTAZIONE TECNICA – dovrà contenere la seguente documentazione redatta in lingua italiana e sottoscritta in calce dal Legale Rappresentante della Ditta concorrente:
1. elenco analitico comprendente ogni documento presentato, indicando i punti nell’ordine di seguito riportato per facilitare la valutazione da parte della Commissione Giudicatrice;
2. elenco delle apparecchiature e dei materiali offerti (Allegato 7);
3. elenco delle Strutture in cui il sistema è già operante con l’indicazione del relativo interfac- ciamento del sistema gestionale;
4. progetto tecnico da produrre in forma di relazione (Allegato 8), timbrato e firmato, che evi- denzi tutte le informazioni riguardanti le caratteristiche tecniche minime essenziali e oggetto di valutazione qualitativa previste nella sezione “Caratteristiche e prestazioni/tecnico qualitative oggetto di valutazione” [art. 3.8.2, lett. a) e lett. b)].
Tale progetto dovrà essere articolato in paragrafi che facciano esplicito riferimento ai singoli aspetti richiamati dal capitolato e dovrà riportare tutte le informazioni necessarie, sarà alla base della valutazione ai fini dell’attribuzione del punteggio qualità;
5. ogni altra documentazione tecnica necessaria alla valutazione delle caratteristiche previste dal Capitolato Speciale di gara.
3.6.3 Busta “C” – Offerta economica
La busta “C” – OFFERTA ECONOMICA – dovrà contenere a pena di esclusione l’offerta eco- nomica (Allegato 9), firmata dal Legale Rappresentante della Ditta o da altro soggetto avente i me- desimi poteri – come risultante dalla documentazione presentata –, contenente le seguenti indica- zioni:
1. Codice Identificativo Gara (CIG): 67893973A5;
2. percentuale IVA applicabile;
3. Canone di noleggio articolato per numerosità postazioni, lettori, interfacciamento e servizio di manutenzione full risk (attività e pezzi di ricambio inclusi) sulle strumentazioni;
4. Quota parte canone interfacciamento cartella clinica informatizzata;
5. Costo del materiale di consumo.
La voce “importo complessivo offerto” evidenziata nell’offerta economica dovrà intendersi onni- comprensiva di tutti i costi (diretti, indiretti, spese generali ed utile d’impresa, assicurazioni di ogni genere, oneri aziendali di sicurezza) necessari per la corretta esecuzione del contratto – quali tra- sporto, imballaggio, consegna punto franco di installazione e montaggio – e derivanti dall’osservanza del presente Capitolato speciale e della normativa vigente.
Saranno escluse le offerte in aumento rispetto all’importo posto a base di gara (art. 2.4).
I prezzi proposti non potranno essere superiori a quelli risultanti da eventuali convenzioni stipulate da CONSIP per forniture di pari oggetto.
L’ASL BI non è tenuta a corrispondere compenso e/o rimborso alcuno ai concorrenti, per qualsiasi titolo o ragione, per le offerte presentate.
3.6.4 Busta “D” – Campionatura
La busta “D” – CAMPIONATURA – separata e sigillata, dovrà contenere la campionatura idonea dei sistemi identificativi offerti, di cui al successivo art. 5.4.3, costituita da almeno 50 braccialetti + eventuale set di etichette utile ai fini della verifica sulla idoneità tecnica dei prodotti offerti, fatto salvo quanto contenuto nella documentazione tecnica.
Tale campionatura dovrà essere prodotta a titolo gratuito secondo le seguenti indicazioni:
a) riportare sul frontespizio il nome della Ditta;
b) riportare la dicitura “CONTIENE CAMPIONI per la gara di AIC 3: "sistema di sicurezza della trasfusione del sangue a letto del paziente" occorrente alle Aziende Sanitarie dell’Area Interaziendale di Coordinamento (AIC) n. 3”;
c) dovrà essere prodotta nella confezione originale di vendita.
La verifica della regolarità formale ed idoneità della campionatura sarà cura della competente Commissione Giudicatrice.
La campionatura aggiudicata sarà trattenuta per eventuali controlli che potrebbero rendersi necessa- ri nel corso della fornitura.
3.6.5 Validità delle offerte
L’offerta economica dovrà rimanere valida per un periodo di almeno 180 giorni decorrenti dal gior- no successivo a quello di scadenza per la presentazione dell’offerta.
3.7 Riservatezza delle informazioni e trattamento dei dati personali
Per la presentazione dell’offerta è richiesto ai concorrenti di fornire dati ed informazioni personali, anche sotto forma documentale.
In ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs. 30/06/2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), si informa che:
- la raccolta dei dati è finalizzata esclusivamente alla scelta del contraente da parte della Stazione appaltante;
- il conferimento dei dati è obbligatorio. L’eventuale rifiuto comporterà la non considerazione dell’offerta e conseguentemente l’impossibilità di aggiudicazione della fornitura/servizio;
- il trattamento dei dati sarà effettuato in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a memorizzarli, ge- stirli e trasmetterli. Tali dati potranno essere anche abbinati a quelli di altri soggetti in base a cri- xxxx qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati;
- i dati acquisiti potranno essere comunicati a soggetti pubblici per adempimenti di legge, indagi- ni di mercato e a soggetti privati in caso di contenzioso;
- i diritti spettanti all’interessato sono quelli previsti dall’art. 7 D.Lgs. 196/2003.
Ai sensi dell’art. 13 L. 196/2003, il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e corret- tezza, nella piena tutela dei diritti delle Ditte partecipanti e della loro riservatezza con i contempe- ramenti previsti dalla L. 7/08/1990, n. 241.
3.8 Modalità di aggiudicazione
La presente fornitura sarà aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più van- taggiosa (art. 95, co. 2, D.Lgs. 50/2016), risultante dall’esame comparato di elementi di valutazione tecnico-qualitativa ed economica espressa in centesimi come segue:
punti | soglia di sufficienza | |
QUALITÀ | 50/100 | 26 |
PREZZO | 50/100 | |
100/100 |
Lo svolgimento delle attività procedurali sarà demandato al Seggio di gara e – per il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa – alla Commissione giudicatrice.
Il Seggio di gara sarà composto da:
- Responsabile della S.S. Logistica e Acquisti dell’A.S.L. BI, in qualità di Presidente;
- l’Ufficiale Rogante dell’A.S.L. BI;
- due testimoni.
La Commissione giudicatrice sarà individuata e costituita mediante adozione di specifico atto e opererà a collegio perfetto in sedute riservate, le cui risultanze verranno formalizzate in verbali sot- toscritti da tutti i suoi componenti.
3.8.1 Apertura dei plichi e delle buste “A” e “B”
L’apertura dei plichi principali regolarmente pervenuti avverrà in seduta pubblica, presso l’Ospedale “Degli Infermi”, sito in xxx Xxx Xxxxxxxxxxx x. 0, Xxxxxxxxx (XX), in data che verrà pub- blicata sul sito web aziendale xxx.xxxxx.xxxxxxxx.xx, sezione “Bandi di gara”.
In detta seduta il Seggio di gara, in conformità alle disposizioni di cui al presente Disciplinare, pro- cederà ai seguenti adempimenti:
- presa d’atto e verifica della regolarità dei plichi pervenuti entro il termine stabilito;
- apertura dei plichi principali e verifica della loro formale regolarità;
- apertura delle buste contenenti la documentazione amministrativa (busta “A”);
- verifica della regolarità formale della documentazione amministrativa presentata da ciascuna Ditta concorrente sulla base dell’elenco richiesto al punto 3.6.1 del presente Capitolato;
- eventuale richiesta di presentazione, integrazione o regolarizzazione degli elementi e delle di- chiarazioni sostitutive, ai sensi dell’art. 3.6.1, ed eventuale applicazione della relativa sanzione;
- ammissione dei concorrenti con eventuale riserva, qualora si renda necessario richiedere chiari- menti o integrazioni documentali;
- apertura delle buste contenenti la documentazione tecnica (busta “B”);
- verifica della regolarità formale della documentazione tecnica presentata da ciascuna Ditta con- corrente ammessa sulla base dell’elenco richiesto all’art. 3.6.2 del presente Capitolato;
- presa d’atto della presenza della busta “D” contentente la Campionatura presentata da ciascuna Ditta concorrente come richiesto al punto 3.6.4 del presente Capitolato.
Si procederà all’esclusione dei concorrenti dalla gara nei seguenti casi:
- qualora il plico risulti pervenuto oltre il termine fissato nel presente invito;
- qualora l’eventuale inosservanza delle prescrizioni in materia di confezionamento del plico comprometta l’integrità e la segretezza del contenuto.
Raccolte eventuali osservazioni o reclami delle persone legittimate a parlare per nome e per conto delle singole Ditte concorrenti, verrà chiusa la fase pubblica della gara.
L’esclusione dalla gara e i relativi motivi verranno riportati nel verbale di gara e successivamente notificati ai diretti interessati.
3.8.2 Attribuzione del punteggio qualità (punti 50/100)
Durante tale fase procedurale la Commissione giudicatrice procederà, in sedute riservate, all’esame nel merito della documentazione tecnica e della campionatura.
Verranno prese in considerazione le seguenti categorie di caratteristiche:
a) Caratteristiche tecniche minime a pena di esclusione.
La Commissione giudicatrice verificherà che la fornitura abbia le caratteristiche tecniche mi- nime indicate all’art. 5.4; laddove tali caratteristiche non siano presenti, la Ditta sarà esclusa dal prosieguo della gara.
Prima di procedere all’esclusione delle apparecchiature che risulteranno non avere anche una
sola delle caratteristiche tecniche minime, potranno essere chiesti chiarimenti alla Ditta in meri- to alla documentazione presentata.
Le Ditte partecipanti, ai sensi dell’art. 68, comma 7, D.Lgs. 50/2016, potranno proporre solu- zioni che corrispondano in maniera equivalente ai requisiti funzionali definiti dalle caratteristi- che tecniche minime; di ciò la Ditta dovrà fornire prova in sede di offerta.
b) Caratteristiche oggetto di valutazione.
L’assegnazione dei punteggi relativi alla qualità, fino ad un massimo complessivo di punti 50/100, sarà effettuata dalla Commissione giudicatrice mediante una valutazione dei parametri, riportati nella tabella sottostante, connessi all’oggetto dell’appalto e attinenti alle caratteristiche ritenute più rilevanti ai fini della soddisfazione delle esigenze oggetto del presente Capitolato:
Tabella 1 – Caratteristiche oggetto di valutazione
Cod. | Caratteristiche tecniche da valutare in fase di aggiudicazione | Modalità di attribuzione | Punteggio |
A-1 | Modalità di gestione dell’atto trasfusio- nale, anche nella procedura d’urgenza, comprese le eventuali rea- zioni avverse | Verrà valutato migliore il sistema che meglio risponderà all’organizzazione lavorativa esi- stente nelle diverse Aziende Sanitarie | 10 |
A-2 | Funzionalità del sistema in mancanza di collegamento informatico tra i Re- parti e il SIMT | Varrà valutato migliore il sistema che meglio risponderà all’organizzazione lavorativa esi- stente nelle diverse Aziende Sanitarie | 5 |
A-3 | Modalità di gestione dell’atto trasfusio- nale a domicilio | Varrà valutato migliore il sistema che meglio risponderà all’organizzazione lavorativa esi- stente nelle diverse Aziende Sanitarie | 5 |
A-4 | Residenza del server all’interno dell’Azienda sanitaria | 3 | |
A-5 | Funzionalità del lettore portatile | Verrà valutato migliore il dispositivo che ri- sulterà rispondere meglio alle esigenze di funzionalità, con riferimento a: peso, dimen- sioni, accessibilità, facilità di utilizzo, ecc. | 6 |
A-6 | Assistenza tecnica software e hardware (organizzazione del servizio e condizioni: disponibilità di apparec- chiature sostitutive in caso di fermo macchina prolungati, tempi di rispo- sta/intervento, eventuale tele-assisten- za, organizzazione e disponibilità del personale tecnico specializzato dedi- cato) | Verrà valutata migliore l’offerta con tempi di interventi minori ed una organizzazione del- la struttura organica che garantisca la riso- luzione delle problematiche nel minor tempo possibile | 10 |
A-7 | Possibilità di personalizzazione dei re- port dati (art.5.4.2) e completezza dei dati di ritorno per la gestione del pro- cesso trasfusionale (art. 5.4) | Verrà valutato migliore il sistema che offre un ritorno dei dati con maggiori informazioni e in un formato universale elaborabile (es. foglio di calcolo) | 6 |
A-8 | Qualità del braccialetto rispetto alla resistenza e chiusura di sicurezza (campionatura) | Verrà valutato migliore il braccialetto che risulta essere più resistente e con una chiu- sura di sicurezza facile da chiudere, di maggior tenuta e sicura per il paziente | 5 |
TOTALE SOGLIA SUFFICIENZA | 50 | ||
26 |
Al fine di poter valutare equamente e in modo efficace la fornitura offerta, la Commissione Giudi- catrice potrà chiedere chiarimenti e precisazioni sui contenuti tecnici presentati.
Per la verifica della rispondenza ai requisiti minimi di idoneità e per l’assegnazione dei 50 punti re- lativi alla qualità dei sistemi, la Commissione Giudicatrice si baserà sulla documentazione richiesta all’art. 3.6.2 (progetto tecnico, ecc.), su ogni altra documentazione prodotta in sede di gara, nonché sulla campionatura (art. 3.6.4) e sulla prova visione (art. 3.8.2.1).
Le offerte che non raggiungeranno il punteggio qualitativo minimo di 26 punti non saranno ammes- se alla fase di aggiudicazione.
L’assegnazione dei punteggi relativi alla qualità sarà effettuata attraverso il metodo aggregativo compensatore con il seguente algoritmo:
Qa = Σn [Wi * Va(i)]
dove:
Qa = indice di valutazione qualitativa dell’offerta “a”, approssimato per difetto al terzo decimale;
Σ = sommatoria
n = numero totale dei requisiti;
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito “i”;
Va(i) = coefficiente della prestazione dell’offerta “a” rispetto al requisito “i”, variabile tra 0 e 1.
I coefficienti definitivi Va(i) saranno determinati mediante ricorso al “confronto a coppie”.
L’attribuzione delle preferenze si ottiene confrontando a due a due l’elemento di valutazione di tutti i concorrenti e assegnando un valore da 1 a 6 nel seguente modo:
Punteggio | Descrizione |
1 | nessuna preferenza |
2 | preferenza minima |
3 | preferenza piccola |
4 | preferenza media |
5 | preferenza grande |
6 | preferenza massima |
Una volta terminati i “confronti a coppie”, si sommano i valori attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari. Tali somme provvisorie vengono trasformate in coefficienti definitivi Va(i), ripor- tando ad 1 la somma più alta e proporzionando a tale somma massima le somme provvisorie prima calcolate.
Nel caso le offerte da valutare siano inferiori a tre, si procederà all’attribuzione discrezionale, da parte di ciascun commissario, dei coefficienti tra 0 e 1 per ogni elemento di natura qualitativa; i co- efficienti definitivi saranno determinati dalla media dei coefficienti provvisori attribuiti discrezio- nalmente dai singoli commissari, assegnando il valore 1 all’offerente che avrà ottenuto la media con il valore più elevato e alle rimanenti un valore direttamente proporzionale.
Saranno escluse dal prosieguo della gara le Ditte la cui offerta tecnica risulterà:
a) non avere anche una sola delle caratteristiche tecniche minime previste all’art. 5.4;
b) non aver raggiunto la soglia di sufficienza qualitativa di 26 punti riportata nella Tabella 1.
L’indice di valutazione qualitativa Qa, per le sole Ditte che abbiano raggiunto la sufficienza di cui sopra, sarà infine normalizzato a 50 punti secondo la seguente formula:
dove:
Qfa = Qa/QMAX x 50
Qfa = indice di valutazione qualitativa finale dell’offerta “a”, approssimato per difetto al terzo de- cimale;
Qa = indice di valutazione qualitativa dell’offerta “a”.
QMAX = indice di valutazione qualitativa più alto tra tutte le offerte presentate;
In caso di un solo partecipante alla gara, la Commissione Giudicatrice assegnerà direttamente i pun- teggi relativi alla qualità senza l’attribuzione di coefficienti previsti dal metodo aggregativo com- pensatore.
La Commissione giudicatrice, al fine di poter valutare equamente ed in modo efficace le offerte, po- trà chiedere chiarimenti/approfondimenti alle Ditte in merito a quanto dichiarato e/o risultante dalla documentazione presentata.
3.8.2.1 Sessione di prova/visione (obbligatoria)
La Commissione giudicatrice, al fine di verificare la rispondenza di quanto offerto alle caratteristi- che minimali richieste e alle caratteristiche oggetto di valutazione, procederà a prova/visione di si- stemi aventi caratteristiche assimilabili a quelle richieste ed oggetto dell’offerta. A tal proposito la Commissione si riserva, nel caso in cui la prova visione non consentisse una completa ed esaustiva valutazione dell’adeguatezza del sistema proposto, la facoltà di recarsi presso il centro più vicino fra quelli segnalati dalla Ditta nell’elenco richiesto fra la documentazione tecnica.
Sarà cura della Stazione Appaltante concordare con le Ditte concorrenti data e luogo di detta pro- va/visione, che si svolgerà con le seguenti modalità:
a) installazione del sistema;
b) durata prova/visione: 1 / 2 giorni circa;
c) data: verrà comunicata a mezzo fax o posta elettronica da parte della S.S. Logistica e Acquisti della Stazione Appaltante, sulla base di un calendario che verrà stilato posteriormente al termine scadenza per la presentazione delle offerte;
d) regole prova/visione:
▪ ogni offerente dovrà presentare in prova/visione il sistema nella medesima configurazione proposta in offerta;
e) modalità prova visione:
▪ controllo rispondenza alle caratteristiche minimali richieste a pena di esclusione;
▪ verifica/valutazione delle caratteristiche oggetto di valutazione;
f) luogo: presso l’ASL BI, Ospedale “Degli Infermi”, sito in Ponderano, xxx Xxx Xxxxxxxxxxx x. 0.
La mancata presentazione degli articoli in prova/visione comporterà l’esclusione della Ditta concor- rente dalla procedura di gara.
3.8.3 Apertura delle buste “C” – Attribuzione del punteggio prezzo (punti 50/100) – Propo- sta di aggiudicazione
In una successiva seduta pubblica, la cui data sarà comunicata alle Ditte concorrenti a mezzo e-mail in tempo utile per consentire la partecipazione delle stesse, il soggetto che presiede il Seggio di gara provvederà:
a) alla comunicazione dei risultati delle valutazioni effettuate dalla Commissione giudicatrice ri- guardo al punteggio qualità;
b) all’apertura della busta “C” contenente le offerte economiche e alla lettura dei prezzi formulati;
c) all’attribuzione dei punti disponibili per il coefficiente economico, sino ad un massimo di punti 50/100, nel rispetto del criterio di seguito descritto;
d) alla proposta di aggiudicazione a favore della Ditta che presenti l’offerta economicamente più vantaggiosa.
Ai fini della valutazione economica verrà presa in considerazione la voce “importo complessivo offerto” dell’offerta economica (Allegato 9) ”, al netto di IVA.
Il punteggio massimo (50 punti) verrà attribuito, alla Ditta che avrà proposto il prezzo complessivo più basso per tutta la durata della fornitura (incluso l’eventuale rinnovo per ulteriori 2 anni). Alle altre Ditte sarà attribuito un punteggio proporzionalmente decrescente al crescere del prezzo com- plessivo, in base alla seguente formula:
dove:
Vfa = Pmin/Pa x 50
Vfa = indice di valutazione economica finale dell’offerta “a”; Pmin = prezzo più basso tra tutte le offerte presentate;
Pa = prezzo dell’offerta “a”
Saranno escluse dalla gara le Ditte che avranno presentato offerta per un importo superiore a quello posto a base d’asta.
Il Seggio di gara procederà quindi alla formulazione della graduatoria e – previa eventuale ve- rifica della congruità delle offerte che presentino carattere anormalmente basso, secondo quanto previsto al successivo art. 3.8.3.1 – alla proposta di aggiudicazione a favore della Ditta che, sommati i punteggi ad essa attribuiti in sede di valutazione tecnico-qualitativa (seconda fase) ed in sede di valutazione dell’offerta economica (terza fase), avrà ottenuto il punteggio globale più alto (qualità + prezzo).
Delle sopra citate operazioni sarà redatto verbale che, unitamente a tutti gli atti e documenti di gara, verrà trasmesso all’organo competente della Stazione appaltante per l’adozione del formale provve- dimento di aggiudicazione definitiva.
Si procederà all’aggiudicazione anche nel caso in cui sia pervenuta una sola offerta valida, tecnica- mente idonea, purché ritenuta conveniente (art. 95 D.Lgs. 50/2016).
Se le offerte di due o più Ditte conseguono il medesimo punteggio complessivo e il medesimo pun- teggio di prezzo, la Stazione Appaltante procederà a richiedere alle Ditte concorrenti una miglioria economica mediante presentazione di offerte segrete. Sarà dichiarata aggiudicataria la Ditta che ri- sulterà miglior offerente. Qualora le Ditte interessate non intendano apportare alcun miglioramento alla propria offerta economica, ovvero lo riconoscano di pari misura, la fornitura verrà aggiudicata mediante sorteggio.
3.8.3.1 Verifica dell’anomalia
Ai sensi dell’art. 97 D.Lgs. 50/2016, si procederà in seduta riservata alla verifica della congruità delle offerte che presentino carattere anormalmente basso.
All’esito del procedimento di verifica le Ditte ammesse verranno formalmente invitate in seduta pubblica e, in loro presenza, il soggetto che presiede la gara procederà alla comunicazione dell’esito della verifica dell’anomalia dell’offerta e all’aggiudicazione provvisoria.
Delle sopra citate operazioni sarà redatto verbale che, unitamente a tutti gli atti e documenti di gara, verrà trasmesso all’organo competente della Stazione appaltante per l’adozione del formale provve- dimento di aggiudicazione.
3.8.4 Disposizioni comuni a tutte le fasi di gara
Alle suddette sedute pubbliche potranno partecipare tutti gli interessati.
Avranno diritto di chiedere di verbalizzare eventuali dichiarazioni o di proporre migliorie di offerta, nel caso di parità di prezzo fra due o più ditte, i legali rappresentanti della Ditta concorrente o i pro- curatori muniti di procura speciale in originale o di procura generale in copia autentica rilasciata dal notaio che l’ha redatta, che verrà acquisita agli atti dell’ASL BI in caso di verbalizzazione.
In ogni caso le richieste di chiarimento saranno limitate ad ottenere la migliore illustrazione dei dati inoltrati dal concorrente e mai a consentire l’integrazione, la sostituzione o comunque la modifica di quelli già presentati.
3.9 Ulteriori regole e vincoli
La Stazione appaltante nell’ambito della propria discrezionalità, con provvedimento motivato, si ri- serva di:
a) riaprire i termini per la partecipazione;
b) non aggiudicare o di aggiudicare in parte;
c) acquisire in tutto o in parte la fornitura offerta ed aggiudicata, in relazione alle proprie disponi- bilità economiche;
senza che le Ditte partecipanti possano vantare pretese o diritti di alcuna natura.
L’offerta è impegnativa per il proponente fin dal momento della sua acquisizione da parte dell’Azienda.
Saranno escluse dalla procedura le Ditte concorrenti che presentino offerte:
- incomplete e/o parziali,
- sottoposte a condizione,
- nelle quali siano sollevate eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura in merito alle condizioni di contratto specificate nel presente documento;
- che sostituiscano, modifichino e/o integrino le predette condizioni di contratto.
Saranno altresì escluse dalla procedura le Ditte concorrenti:
- coinvolte in situazioni oggettive lesive della par condicio tra concorrenti e/o lesive della segre- tezza delle offerte;
- che abbiano presentato dichiarazioni mendaci; la Stazione Appaltante – che a tal fine si riserva di procedere a verifiche d’ufficio, anche a campione – trasmetterà in tal caso gli atti all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) per i seguiti di competenza.
3.10 Aggiudicazione
La Stazione appaltante provvederà a comunicare per iscritto l’aggiudicazione alla Ditta concorrente risultata prima nella graduatoria, al concorrente che segue nella graduatoria e comunque a tutti i candidati (ex art. 76 D.Lgs. 50/2016).
L’aggiudicazione dell’appalto sarà immediatamente vincolante per la Ditta aggiudicataria.
L’aggiudicazione non equivale ad accettazione dell’offerta ma diventerà efficace dopo l’espletamento delle verifiche di cui all’art. 3.11.
Qualora la Ditta aggiudicataria non produca la documentazione di cui all’art. 3.11 entro i termini ivi indicati, ovvero non risulti in possesso dei requisiti dichiarati all’atto della presentazione dell’offerta, la Stazione appaltante dichiarerà la medesima decaduta dall’aggiudicazione e procederà all’aggiudicazione della gara alla Ditta seconda classificata, previa verifica del possesso dei requisi- ti di cui al predetto articolo. Nei confronti della Xxxxx aggiudicataria decaduta, la Stazione appaltante potrà rivalersi in ogni caso sulla cauzione provvisoria prestata a garanzia dell’offerta, che sarà per- tanto incamerata.
L’esito positivo delle verifiche è condizione essenziale per la stipula del contratto e l’avvio della fornitura/servizio.
Ai sensi dell’art 32, co. 9, D.Lgs. 50/2016 il contratto non potrà essere stipulato prima di 35 gg. dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva, ad ecce- zione dei casi previsti dall’art. 32, co. 10, D.Lgs. 50/2016.
La Ditta aggiudicataria è tenuta, entro 60 gg. dall’aggiudicazione, al rimborso delle spese di pubbli- cazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ai sensi dell’art. 216, comma 11, D.Lgs. 50/2016.
La Ditta aggiudicataria s’impegna ad effettuare, su richiesta delle Aziende contraenti, una riunione preventiva al fine del DUVRI.
3.11 Controllo del possesso dei requisiti dell’aggiudicatario
Ai sensi dell’art. 94 D.Lgs. 50/2016, la Stazione appaltante verificherà a carico dell’aggiudicatario la documentazione comprovante il possesso delle condizioni di partecipazione di cui al precedente art. 3.4.
Per quanto riguarda i requisiti di carattere speciale, l’aggiudicatario sarà chiamato a presentare en- tro il termine di 10 (dieci) giorni dalla richiesta:
a) per i requisiti di capacità economica e finanziaria (art. 3.4.1): copia dei bilanci o estratti di bilancio relativi al periodo richiesto;
b) per i requisiti di capacità tecnica e professionale (art. 3.4.2): n. 1 certificato di buona e corretta esecuzione di fornitura nel settore oggetto di gara, nell'ambito delle principali forniture indicate dalla Ditta.
Qualora, a seguito delle verifiche disposte ai sensi dei commi precedenti, la Stazione appaltante ac- certi che il soggetto aggiudicatario ha fornito false dichiarazioni, darà avvio al procedimento di e- sclusione dalla gara dandone comunicazione scritta al soggetto aggiudicatario e all’Autorità Nazio- nale Anticorruzione (ANAC), ai sensi dell’art. 80 D.Lgs. 50/2016.
3.12 Obbligo di produzione documentale
La Ditta aggiudicataria, entro 30 (trenta) giorni decorrenti dalla data di avvenuta comunicazione dell’aggiudicazione definitiva, dovrà far pervenire alla Stazione Appaltante i seguenti documenti, sottoscritti ove necessario dal Legale Rappresentante:
- cauzione definitiva di cui all’art. 4.3 del presente Capitolato;
- documentazione comprovante l’avvenuto pagamento relativo al rimborso delle spese di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ai sensi dell’art. 216, com- ma 11, D.Lgs. 50/2016;
- modulo GAP debitamente compilato e sottoscritto (Allegato 10);
- modulo DURC (Allegato 11);
- dichiarazione sui flussi finanziari (Allegato 12);
- dati anagrafici del sottoscrittore del contratto e relativo codice fiscale;
- tutte le informazioni necessarie ai fini dei controlli previsti dal D.Lgs. 6/09/2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in mate- ria di documentazione antimafia);
- ogni altro documento che l’ASL BI riterrà utile acquisire.
3.13 Trasparenza amministrativa e diritto di accesso
Le domande per l’esercizio del diritto di accesso di cui alla L. 241/1990 dovranno essere inoltrate al Responsabile S.S. Logistica e Acquisti, Dott.ssa Xxxxx Xxxxx, in qualità di RUP della presente gara, al seguente indirizzo: Ospedale “Degli Infermi”, xxx Xxx Xxxxxxxxxxx x. 0, 00000 – Xxxxxxxxx (XX).
4 ESECUZIONE DEL CONTRATTO
4.1 Stazione appaltante titolare della procedura e soggetti contraenti
L’ASL BI, in quanto Stazione Appaltante, è titolare e responsabile dello svolgimento delle fasi di gara fino all’individuazione della Ditta aggiudicataria.
La stipula dei contratti conseguenti avverrà tra la Ditta aggiudicataria e le singole Aziende Sanita- rie/Ospedaliere per le quali la gara viene indetta.
Nell’ambito delle presenti condizioni di fornitura, resta nell’esclusiva competenza l’Azienda Sanita- ria Locale BI di Biella, quale Stazione Appaltante, la titolarità della gestione giuridico amministra- tiva delle seguenti attività contrattuali:
- espletamento della procedura di gara e relativi controlli;
- gestione dell’eventuale relativo contenzioso;
- eventuale espletamento della procedura di revisione prezzi;
- eventuale procedura di rinnovo del contratto, come previsto all’art. 2.3.
Sempre nell’ambito delle presenti condizioni speciali di fornitura, resta nell’esclusiva competenza di ciascuna singola Azienda aggregata, nonché dell’ASL BI di Biella per la propria quota di fornitu- ra, la titolarità della gestione contrattuale giuridico/amministrativa delle seguenti attività:
- nomina del R.U.P. Aziendale e del D.E.C. Aziendale, conformemente all’art. 2.5;
- gestione autonoma del singolo rapporto contrattuale;
- gestione del deposito cauzionale definitivo;
- gestione dell’adeguamento del deposito cauzionale definitivo in relazione all’eventuale rinnovo contrattuale per ulteriori 2 anni;
- gestione dell’ordinativo, ricevimento e collaudo fornitura;
- ricevimento fatture e pagamento delle stesse;
- gestione dell’eventuale contenzioso, compresa l’applicazione di penali e la risoluzione del sin- golo rapporto contrattuale.
4.2 Stipula del contratto
La stipula del contratto avverrà con le modalità indicate all’art. 32, co. 14, D.Lgs. 50/2016 entro 60 gg. dall’aggiudicazione.
Xxxxxxx parte integrante del contratto:
- il provvedimento di aggiudicazione;
- l’offerta della Ditta;
- le norme del presente Capitolato speciale;
- il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI – Allegato A) e le Condi- zioni generali d’appalto (Allegato B);
- il Patto di integrità (Allegato 6)
Sono a carico della Ditta aggiudicataria tutte le spese inerenti la stipulazione e la registrazione del contratto, le imposte di bollo, bolli di quietanza e simili, e le altre eventuali imposte e tasse.
4.3 Garanzia di esecuzione (cauzione definitiva)
La Ditta aggiudicataria dovrà prestare, a favore di ogni Azienda contraente, una cauzione a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle som- me pagate in più all’esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale. È fatto salvo l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
Le modalità di costituzione della cauzione sono quelle previste dall’art. 103 D.Lgs. 50/2016.
L’esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell’importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superio- re al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
La riduzione dell’importo della garanzia è regolata dall’art. 93, co. 7, D.Lgs. 50/2016; per fruire di tale beneficio, l’operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito e lo docu- menta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
La garanzia fideiussoria deve prevedere espressamente:
- la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
- la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, co. 2, del codice civile;
- l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’amministrazione appaltante.
A partire dal secondo anno dalla data di effettivo inizio della fornitura/servizio, la garanzia definiti- va è progressivamente svincolata in funzione dell’avanzamento dell’esecuzione del contratto nel limite massimo dell’60% dell’importo garantito. L’ammontare residuo del 40% è svincolato a con-
clusione del contratto, previo accertamento degli adempimenti, sulla base del certificato di verifica di conformità.
La mancata costituzione della garanzia di cui al presente articolo determinerà la revoca dell’aggiudicazione e l’incameramento della cauzione provvisoria di cui all’art. 3.6.1, punto 5, da parte della Stazione appaltante, che aggiudicherà l’appalto al soggetto candidato che segue nella graduatoria.
4.4 Modalità di ordinazione e consegna dei prodotti
Le ordinazioni dei prodotti verranno effettuate con comunicazione scritta (anche via fax) da parte dei Servizi amministrativi preposti di ciascuna Azienda Sanitaria contraente e la consegna del mate- riale di consumo dovrà avvenire tempestivamente e comunque non oltre 10 giorni (5 in caso di ur- genza) dal ricevimento dell’ordine.
Le consegne dovranno essere effettuate franco di ogni spesa (imballo e trasporto compresi) presso i magazzini delle Aziende contraenti agli indirizzi che verranno da queste comunicati.
4.5 Controllo quali-quantitativo
Un primo controllo quantitativo verrà effettuato all’atto della consegna dalle Aziende Sanita- rie/Ospedaliera contraenti. La quantità sarà esclusivamente quella accertata dai Magazzini/Uffici indicati sugli ordinativi emessi da ciascuna Azienda Sanitaria contraente.
Agli effetti dei requisiti qualitativi della merce resta inteso che la firma per ricevuta, rilasciata al momento della consegna, non impegnerà l’Azienda contraente che si riserva il diritto di verificare la corrispondenza qualitativa in sedi di effettivo utilizzo della merce consegnata.
L’accettazione della merce non solleva il fornitore dalle responsabilità della proprie obbligazioni in ordine ai vizi apparenti od occulti della merce consegnata, non rilevati all’atto della consegna.
I prodotti che presenteranno difetti o discordanze verranno tenuti a disposizione del fornitore e resti- tuiti, anche se tolti dal loro imballaggio originario.
La segnalazione di mancata corrispondenza quantitativa e/o non conformità del prodotto sarà co- municata a mezzo telefax/e-mail all’impresa fornitrice.
Qualora non sorgano contestazioni la data del documento di trasporto sarà considerata “Data di ac- cettazione della fornitura”. In caso di impossibilità a procedere ad un accurato controllo, per via dell’imballaggio e/o per la quantità degli articoli consegnati, il ricevimento avverrà “con riserva”.
La comunicazione, a mezzo telefax/e-mail, della contestazione o l’accettazione con riserva inter- rompe i termini di pagamento, fino alla sostituzione del materiale con altro analogo e rispondente alle caratteristiche della tipologia e quantità aggiudicate. Alla ditta rimane l’obbligo di sostituire en- tro 7 (sette) giorni, salvo particolari casi d’urgenza nei quali la sostituzione dovrà essere effettuata, anche solo per parte della quantità prevista, entro 48 ore, la merce non rispondente ai requisiti pre- scritti, con materiale idoneo.
4.6 Fatturazione e pagamento dei corrispettivi
La fatturazione, per tutte le voci di costo indicate nell’offerta economica, dovrà avvenire secondo le seguenti modalità:
- canone di noleggio degli strumenti, come previsto al precedente art. 3.6.3: a cadenza mensile posticipata a partire dalla data dell’esito positivo del collaudo;
- canone interfacciamento alla cartella clinica informatizzata: solo a partire dall’attivazione della medesima e non prima;
- materiale di consumo: secondo le modalità indicate negli ordinativi di fornitura.
Ogni fornitura dovrà essere corredata dall’idonea documentazione per il rendiconto delle attività e- spletate nel periodo, secondo le modalità che saranno concordate con le Aziende contraenti.
I termini di pagamento e gli effetti dell’inosservanza di tali termini sono disciplinati dal D.Lgs. 9/10/2002, n. 231, e ss.mm.ii., con riferimento alle disposizioni dettate per la Pubblica Amministra- zione e, in particolare, per gli “enti pubblici che forniscono assistenza sanitaria”.
A tal proposito, per quanto concerne i tempi della “procedura diretta ad accertare la conformità del- la merce o dei servizi del contratto” si precisa che:
- per la prima fatturazione, relativa alle apparecchiature, la verifica di conformità corrisponde al collaudo (art. 5.5.1);
- per le fatturazioni successive, la verifica di conformità sarà effettuata entro 30 giorni dalla con- segna del materiale di consumo. Tale termine è indicato sulla base di una valutazione compara- tiva sia degli assetti organizzativi degli Uffici delle Aziende afferenti l’A.I.C. n. 3 preposti alla predetta procedura, sia della tipologia del prodotto oggetto della presente gara.
Il pagamento è subordinato alla comunicazione degli estremi identificativi dei conti dedicati (Alle- gato 12), ai sensi della L. 13/08/2010, n. 136. I pagamenti delle fatture verranno pertanto effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale tramite conto corrente dedicato.
L’accettazione della merce non solleva il fornitore dalle responsabilità delle proprie obbligazioni in ordine a vizi apparenti e occulti della merce consegnata, non rilevati all’atto della consegna.
4.7 Divieto di sospensione della fornitura
Alla Ditta aggiudicataria è fatto divieto assoluto di sospendere ed interrompere la fornitura anche nei casi di mancato o ritardato pagamento da parte delle Aziende Sanitarie contraenti, fatta salva ogni altra forma di tutela prevista dalla legge.
4.8 Revisione prezzi
Per quanto riguarda l’eventuale revisione prezzi si applicheranno le disposizioni previste dall’art. 106 D.Lgs. 50/2016.
In particolare, la revisione dei prezzi sarà ammessa, a seguito di richiesta motivata scritta della Dit- ta, a partire dal secondo anno contrattuale e dalla data di ricevimento della richiesta stessa da parte dell’ASL BI, previa istruttoria in base alle seguenti condizioni:
- se esistenti, alle percentuali di variazione sopravvenute nei periodi di riferimento dei xxxxx xxxx- dardizzati risultanti dall’ISTAT;
- in mancanza dei presupposti di cui al punto precedente, parametri di riferimento saranno le va- riazioni dell’indice ISTAT per i prezzi dei beni al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI).
Tale variazione verrà applicata partendo dal prezzo di aggiudicazione.
4.9 Quinto d’obbligo
Il contratto può essere modificato nei soli casi previsti dall’art. 106 D.Lgs. 50/2016.
Nel caso in cui si rendesse necessario, in corso di esecuzione, con esclusione degli eventuali periodi di rinnovo, un aumento o una diminuzione della fornitura, l’aggiudicatario è obbligato ad effettuar- la, alle stesse condizioni del contratto, fino alla concorrenza di un quinto (=20%) in aumento e/o in diminuzione rispetto all’importo di aggiudicazione. In tal caso l’appaltatore non può far valere il di- ritto alla risoluzione contrattuale.
In caso di aumento della fornitura eccedente il quinto (= 20%) i prezzi saranno rinegoziati.
4.10 Clausola di adesione
Durante il periodo di vigenza del contratto, alla Ditta individuata come aggiudicataria potrà essere richiesto di estendere la fornitura ad una o più Aziende Sanitarie della Regione Piemonte che ne facciano richiesta, così come previsto dall’Allegato 3 della DGR n. 3-360 del 20/07/2010 (“Appro- vazione dei piani di rientro e dello schema tipo di accordo per il perseguimento dell’equilibrio del- la gestione nell’anno 2010 tra la Regione Piemonte e le Aziende sanitarie regionali”), che integra quanto disposto con le DDGGRR n. 30-43 del 30/04/2010 e n. 10-75 del 17/05/2010.
In tal caso le Ditte aggiudicatarie dovranno applicare lo stesso prezzo offerto in gara e le condizioni contrattuali definite dalla presente procedura.
La durata della fornitura non potrà protrarsi oltre quella del contratto originario.
4.11 Controlli
Ciascuna Azienda contraente si riserva la facoltà di eseguire controlli mirati alla verifica di qualità e quantità della fornitura/servizio, all’accertamento del rispetto delle clausole contrattuali e delle norme vigenti.
4.12 Penali
Ogni Azienda Sanitaria contraente, a tutela della qualità della fornitura/del servizio e della scrupo- losa conformità della stessa alle norme di legge e contrattuali, si riserva la facoltà di applicare le se- guenti penali in ogni caso di verificata violazione di tali norme:
- per ogni giorno solare di ritardo non imputabile all’Azienda Sanitaria, a forza maggiore o a caso fortuito, rispetto ai termini di cui agli artt. 4.4 e 5.5: l’1‰ dell’importo complessivo del con- tratto, al netto di IVA;
- in caso d’inadempimento delle obbligazioni contrattuali della Ditta aggiudicataria: fino al 10% dell’importo della fornitura aggiudicata, al netto di IVA.
Le penali saranno applicate dopo formale contestazione, ad opera del Responsabile del procedimen- to, ed esame delle eventuali controdeduzioni della Ditta aggiudicataria, le quali dovranno pervenire entro 5 giorni lavorativi dalla data della contestazione.
È fatta salva la facoltà delle Aziende Sanitarie contraenti di esperire ogni altra azione per il risarci- mento dell’eventuale maggior danno subito o delle maggiori spese sostenute a causa dell’inadem- pienza contrattuale.
Gli importi dovuti dalla Ditta aggiudicataria per irregolarità commesse dalla medesima nell’esecuzione del contratto verranno recuperati sul deposito cauzionale definitivo o detratti da e- ventuali crediti della Ditta.
4.13 Risoluzione del contratto e clausola risolutiva espressa
Ai sensi dell’art. 108, comma 3, D.Lgs. 50/2016, quando il responsabile dell’esecuzione del contrat- to, se nominato, accerta un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell’appaltatore, tale da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni, invia al responsabile del procedimento una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima delle prestazioni eseguiti regolarmente, il cui importo può essere riconosciuto all’appaltatore. Egli formula, altresì, la contestazione degli addebiti all’appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al responsabile del procedimen- to. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l’appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante su proposta del responsabile del procedimen- to dichiara risolto il contratto.
Qualora, al di fuori di quanto previsto al comma 3 dell’art. 108 D.Lgs. 50/2016, l’esecuzione delle prestazioni ritardi per negligenza dell’appaltatore rispetto alle previsioni del contratto, il responsabi- le unico dell’esecuzione del contratto, se nominato gli assegna un termine, che, salvo i casi d’urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, entro i quali l’appaltatore deve eseguire le presta- zioni. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante su proposta del responsabile del proce- dimento dichiara risolto il contratto.
Le Aziende contraenti si riservano la facoltà di risolvere il contratto, anche parzialmente, previa dif- fida ad adempiere ai sensi dell’art. 1454 c.c., nelle seguenti fattispecie:
- omessa partecipazione alle riunioni di coordinamento con le Aziende Sanitarie per la definitiva redazione del DUVRI post-gara;
- interruzione non giustificata della fornitura;
- subappalto e cessione, fatto salvo quanto previsto dall’art. 105 D.Lgs. 50/2016 e dall’art. 106 comma 1, lett. d, X.Xxx. 50/2016;
- accertamento del mancato possesso dei requisiti in capo alla Ditta subentrante, qualora si verifi- casse tale situazione di variazione soggettiva;
- gravi e reiterate negligenze nell’espletamento della fornitura;
- frode nell’esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
- inadempienze agli obblighi contrattuali da parte della Ditta aggiudicataria che comportino l’applicazione di penali complessivamente superiori al 10% dell’importo contrattuale;
- qualora disposizioni legislative, regolamentari ed autorizzative non ne consentano la prosecu- zione.
Le Aziende contraenti, avvalendosi della facoltà di cui all’art. 1456 c.c. (clausola risolutiva espres- sa), previa comunicazione alla Ditta aggiudicataria a mezzo posta elettronica certificata, potranno risolvere di diritto il contratto nei seguenti casi:
- l’aggiudicatario avrebbe dovuto essere escluso dalla procedura di appalto o di aggiudicazione ai sensi dell’art. 80 D.Lgs. 50/2016;
- l’appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di giustizia dell’Unione europea in un procedimento ai sensi dell’articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per vio- lazione del Codice dei Contratti pubblici;
- sopravvenienza di una delle cause di esclusione di cui all’art. 80 D.Lgs. 50/2016;
- sospensione dell’attività commerciale, concordato preventivo, fallimento, amministrazione con- trollata, liquidazione;
- situazioni indicate nel Patto di integrità (v. art. 4.14);
- nel caso in cui avvengano transazioni relative al contratto derivante dalla presente procedura senza il rispetto dell’art. 3, co. 8, L. 136/2010;
- il contratto ha subito una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di ap- palto ai sensi dell’articolo 106 D.Lgs. 50/2016.
Le Aziende contraenti sono infine tenute a risolvere il contratto durante il periodo di efficacia dello stesso qualora:
- nei confronti dell’appaltatore sia intervenuta la decadenza dell’attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci;
- nei confronti dell’appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all’art. 80 D.Lgs. 50/2016.
Con la risoluzione del contratto sorge in capo alle Aziende contraenti la facoltà di scorrere la gra- duatoria o comunque di affidare a terzi la fornitura (o la parte rimanente di questa), addebitando alla Ditta decaduta le maggiori spese sostenute dalle stesse rispetto a quelle previste dal contratto risol- to. La Ditta decaduta ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni relative ai servizi o forniture regolarmente eseguiti.
Gli importi dovuti dalla Ditta decaduta verranno recuperati sul deposito cauzionale definitivo o de- tratti dalla fattura eventualmente emessa dalla Ditta.
È fatta salva per le Aziende contraenti la facoltà di esperire ogni altra azione per il risarcimento dell’eventuale maggior danno subito.
Per quanto non previsto dal presente articolo, si applicano l’art. 108 D.Lgs. 50/2016 e le disposizio- ni del codice civile in materia di inadempimento e risoluzione del contratto.
È fatta infine salva l’applicazione dell’art. 107, commi 1, 2 e 4, D.Lgs. 50/2016 per quanto riguarda la sospensione dell’esecuzione del contratto.
4.14 Patto di integrità
Al fine di assicurare la legalità e la trasparenza nell’esecuzione del contratto in parola, in particolar modo per la prevenzione, il controllo ed il contrasto dei tentativi di infiltrazione mafiosa, nonché per la verifica della sicurezza e della regolarità dei luoghi di lavoro, l’ASL BI ha redatto un Patto di Integrità (Allegato 6), che dovrà essere sottoscritto per accettazione dalla Ditta concorrente.
In base al suddetto Patto, la Ditta concorrente si impegna a segnalare all’ASL BI:
- qualsiasi illecito tentativo da parte di terzi di turbare o distorcere le fasi di svolgimento della procedura di affidamento e/o l’esecuzione del contratto;
- qualsiasi illecita richiesta o pretesa da parte dei dipendenti dell’Amministrazione o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla procedura di affidamento o all’esecuzione del contrat- to.
Il mancato rispetto degli impegni anticorruzione assunti con la firma del Patto di Integrità, comun- que accertato dall’Amministrazione, potrà comportare, come meglio specificato nel Patto medesi- mo, l’esclusione della Ditta dalla partecipazione alla presente procedura di gara.
4.15 Clausola limitativa della proponibilità di eccezioni
Secondo il disposto dell’art. 1462 c.c. la Ditta aggiudicataria non può opporre eccezioni al fine di evitare o ritardare la prestazione dovuta e disciplinata dal presente Capitolato.
Tutte le riserve che la Ditta aggiudicataria intende formulare a qualsiasi titolo devono essere avan- zate mediante comunicazione scritta all’Azienda contraente e documentate con l’analisi dettagliata delle somme di cui ritiene avere diritto. Detta comunicazione dovrà essere inoltrata entro 15 giorni dall’emissione del documento contabile relativo al periodo al quale si riferisce la riserva.
Le riserve presentate nei modi e nei termini sopra indicati saranno prese in esame dall’Azienda con- traente, che emanerà gli opportuni provvedimenti.
Non esplicando le sue riserve nei modi e termini sopra indicati, la Ditta aggiudicataria decade dal diritto di fare valere le riserve stesse.
4.16 Cessione dei crediti
I crediti derivanti dal presente contratto possono essere ceduti a banche o intermediari finanziari di- sciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia (il cui oggetto sociale preveda l’esercizio di at- tività di acquisto di crediti di impresa), a condizione che:
- il contratto di cessione venga stipulato mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata;
- sia notificato all’Azienda Sanitaria contraente.
Le cessioni di cui al comma precedente sono efficaci e opponibili alla Azienda Sanitaria contraente qualora la stessa non le rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente e/o al cessionario entro 45 giorni dalla notifica della cessione.
4.17 Divieto di cessione del contratto
Fatto salvo quanto previsto dall’art. 105 D.Lgs. 50/2016, è fatto divieto alla Ditta aggiudicataria di cedere a terzi, in tutto o in parte, l’oggetto del contratto, pena l’immediata risoluzione dello stesso, la perdita del deposito cauzionale versato, nonché il risarcimento di ogni conseguente danno.
4.18 Gestione delle controversie
Le controversie insorte tra l’Amministrazione contraente e l’Impresa/e aggiudicataria/e sono risolte, di norma, in via amministrativa. Se la composizione in via amministrativa del reclamo non riesce, può essere tentata la via giudiziale; in tal caso si dichiara sin da ora la competenza esclusiva ex art. 29 c.p.c. del Foro dove hanno sede le Aziende Sanitarie contraenti.
4.19 Spese accessorie
Rimane a carico della Ditta fornitrice tutto quanto alla stessa necessario ai fini dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali.
4.20 Rinvio
Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato Speciale si richiamano le vigenti di- sposizione normative in materia di Contratti Pubblici.
5 CAPITOLATO TECNICO
5.1 Obiettivi
Per prevenire gli errori che possono comportare reazioni avverse alla trasfusione, dalla fase di pre- lievo dei campioni per le indagini pre-trasfusionali fino al momento della trasfusione, le Aziende Sanitarie afferenti all’AIC n. 3 intendono dotarsi di procedure di identificazione e abbinamento uni- voci del paziente, dei campioni di sangue e delle unità trasfusionali.
Al fine di garantire un più elevato livello di sicurezza della trasfusione, con particolare riferimento alla prevenzione delle reazioni da incompatibilità AB0, è previsto l’utilizzo di stringhe (braccialetti) contenenti i dati identificativi dei pazienti candidati a terapia trasfusionale in regime di ricovero, ambulatoriale e domiciliare. I dati obbligatori minimi da riportare sugli appositi braccialetti identifi- cativi sono: cognome, nome, data di nascita, sesso.
Nell’ambito del mantenimento del livello di sicurezza e tracciabilità della trasfusione, il sistema di cui ai successivi articoli deve integrarsi con gli applicativi dei sistemi informativi aziendali e dovrà interfacciarsi con la cartella clinica informatizzata del paziente di cui le Aziende Sanitarie, afferenti l’AIC3, intenderanno dotarsi in corso di contratto.
5.2 Composizione della fornitura
La fornitura deve comprendere:
- la seguente dotazione strumentale, nei quantitativi previsti alla Tabella 2 del successivo art. 5.3:
o unità centrale completa di software ed hardware;
o lettori portatili;
o lettori portatili di backup;
o materiali di consumo per il periodo contrattuale;
- assistenza tecnica e manutenzione nella modalità full risk (art. 5.6);
- aggiornamento tecnologico della strumentazione installata (art. 5.7);
- addestramento del personale sanitario addetto.
È inoltre compreso nella fornitura ogni eventuale altro accessorio/materiale necessario al corretto e sicuro funzionamento.
5.3 Dimensionamento fornitura
Il sistema oggetto della fornitura dovrà essere congruamente dimensionato, sulla base dei dati sot- toindicati e riepilogati nella Tabella 2, in ordine a:
- numero e dimensionamento dei Reparti o punti di utilizzo afferenti alle singole Strutture trasfu- sionali;
- numero di richieste trasfusionali/anno per Struttura;
- gestionale utilizzato presso il SIMT;
- adeguato numero di postazioni mobili da utilizzare come backup con possibilità di completa ri- configurazione automatica in Reparto in caso di sostituzione.
Tabella 2 – Dati riepilogativi
Struttura Trasfusionale | Punti di utilizzo | Richieste trasfu- sionali annue (n. indicativo) | Gestionale presso il SIMT | Lettori portatili di backup (n. indicativo) | |
Azienda Sanitaria | Sede Presidio | ||||
AOU Maggiore della Carità | Novara | 45 | 9.000 | TESI-Emodata | 6 |
ASL NO | Borgomanero | 22 | 5.500 | TESI-Emodata | 5 |
ASL VCO | Verbania | 18 | 2.500 | Eliot-Engeenering | 4 |
Domodossola | 11 | 2.500 | Eliot-Engeenering | 3 | |
Omegna | 7 | 1.500 | Eliot-Engeenering | 2 | |
ASL VC | Vercelli | 20 | 5.500 | TESI-Emodata | 5 |
Borgosesia | 10 | 1.200 | TESI-Emodata | 2 | |
ASL BI | Ponderano | 22 | 6.000 | TMM-Mesis | 3 |
155 | 33.700 | 30 |
La strumentazione dovrà essere nuova e di ultima generazione, fornita in full service (noleggio comprensivo di assistenza tecnica) completo di installazione, configurazione, corso di istruzione del personale utilizzatore e di tutto quanto si renda necessario (hardware e software) per il corretto fun- zionamento del sistema, compresi gli aggiornamenti periodici del software.
Ciascuna Azienda Sanitaria dell’AIC 3 potrà richiedere, nel rispetto delle proprie esigenze, quanti- tativi maggiori o minori in relazione ad imprevedibili evenienze, essendo subordinati alle esigenze degli utenti, a circostanze non esattamente predeterminabili, per cui la Ditta aggiudicataria dovrà fornire solo le quantità che saranno richieste, corrispondenti alle effettive esigenze sanitarie, alle stesse condizioni originariamente previste nel contratto e potrà in ogni momento acquisire, alle stes- se condizioni di gara, prodotti che al momento dell’indizione e/o dell’aggiudicazione della gara so- no stati previsti per altre Aziende dell’Area Interaziendale di Coordinamento, riservandosi altresì la facoltà, nel corso del periodo di validità del contratto, di sospendere o interrompere la fornitura dei prodotti che non risultassero più utilizzabili a seguito di variazioni di indirizzi terapeutici o metodi- che stabilite dalle Aziende
5.4 Requisiti minimi
Il sistema posto a gara deve essere classificato come dispositivo medico, basato sull’utilizzo di un codice identificativo univoco per ogni paziente utilizzando bar-code o, in alternativa, trasponder o, in alternativa, RFID su braccialetti identificativi ed utilizzare la lingua italiana.
Il sistema deve avere un’architettura modulare e garantire la tracciabilità di tutte le unità di emo- componenti gestite dalla Struttura trasfusionale fino all’avvenuta trasfusione o restituzione, con il rispetto assoluto – come da normativa – di tutti gli aspetti relativi alla privacy, secondo il seguente schema:
- Reparto di degenza: richiesta emocomponenti, prelievo campioni per le prove di compatibilità, trasfusione, verifica esito;
- Struttura trasfusionale: accettazione campioni e richiesta, assegnazione emocomponenti, esito trasfusione.
Il sistema integrato offerto deve avere un’architettura modulare basata su moduli accessibili per ruolo, rendendo possibile, a determinati operatori, più ruoli.
Per accedere alle funzioni dell’applicazione deve essere necessario il corrispondente grado di auto- rizzazione; tutte le attività procedurali obbligatorie e sequenziali devono essere registrate (garanzia della tracciabilità): dall’autenticazione operativa alla registrazione del paziente, dal prelievo all’analisi, fino alla corretta associazione unità/paziente.
Ciascun sistema situato presso ogni Azienda sanitaria deve essere composto da:
- un’unità centrale (presso la Struttura trasfusionale o il CED aziendale o altra sede protetta), completa di software ed hardware, interfacciata con i Gestionali delle Aziende (TMM-MESIS, Tesi-Emodata, Eliot-Engeenering) con gestione globale di tutti i dati, utilizzata in tutte le attività che non richiedono l’interazione del paziente;
- lettori portatili, in numero pari ai punti di utilizzo (ricomprese Case di cura e Strutture domici- liari) che impiegano gli emocomponenti ai fini trasfusionali, dedicati alle procedure presso il let- to del paziente e dotati di: display grafico, allineamento automatico con il server, possibilità di condivisione dei dati in tempo reale fra tutte le postazioni;
- lettori portatili di backup;
- nel caso non sia possibile altra modalità di trasmissione per dialogare con l’unità centrale: una postazione fissa dedicata, ubicata presso ogni Reparto o Struttura convenzionata;
Il sistema deve comunque integrarsi con l’architettura organizzativa presente in ogni SIMT senza modificare la gestione già in uso.
Oltre alle caratteristiche sopra indicate, il sistema deve consentire:
- identificazione corretta e sicura del paziente e degli emocomponenti;
- positiva identificazione del paziente al momento del prelievo (etichettatura dei campioni biolo- gici) e la trasfusione;
- verifica pre-trasfusionale del paziente e dell’unità da trasfondere (sangue o altri emocomponen- ti);
- una procedura per l’atto trasfusionale del riconoscimento del paziente anche in mancanza di col- legamento informatico tra i Reparti e il SIMT;
- identificazione degli operatori coinvolti nel processo trasfusionale;
- il sistema deve essere in grado di operare anche in caso di:
• procedure d’emergenza (pronto soccorso o rianimazione);
• altri presidi ospedalieri o cliniche private non gestite direttamente dal sistema pubblico;
• terapia trasfusionale a domicilio;
- strumentazione necessaria completa:
• comprensiva di tutto quanto necessario al suo funzionamento;
• compatibilità e relativo interfacciamento informatico con i sistemi gestionali (TMM- MESIS, Emodata-Tesi, Eliot-Engeenering) del Servizio;
- tracciabilità completa del processo trasfusionale compresa la gestione delle reazioni indesiderate alla trasfusione;
- la strumentazione ed i consumabili dovranno essere in conformità alla normativa legislativa vi- gente in materia.
5.4.1 Lettori portatili
I lettori portatili devono possedere le seguenti caratteristiche minime:
- essere di semplice utilizzo, senza richiedere specifiche conoscenze hardware e software da parte del personale infermieristico;
- essere maneggevoli e facilmente trasportabili;
- essere di peso contenuto;
- essere resistenti agli urti ed alle cadute accidentali;
- dotati di accesso protetto da password per l’identificazione univoca dell’operatore;
- permettere la gestione completa dell’emovigilanza con inserimento delle reazioni avverse;
- dotati di collegamento al server centrale tramite tecnologia wireless o rete ospedaliera.
5.4.2 Software di gestione e base dati
Il software di gestione e base dati deve possedere le seguenti caratteristiche minime:
- deve consentire lo scarico dei dati, presenti nei lettori, direttamente nei reparti in tempo reale, in modo da avere un monitoraggio continuo di tutti i processi trasfusionali;
- deve permettere l’aggiornamento automatico degli utenti, configurazioni e versione software del lettore presente in reparto;
- deve essere interfacciabile con i software gestionali del SIMT delle Aziende (TMM-MESIS, Tesi-Emodata, Xxxxx-Xxxxxxxxxxx);
- relativamente alla gestione dei dati: tutti i dati devono essere resi disponibili secondo l’architettura gestionale del sistema. I dati dovranno essere gestiti mediante report che ne per- mettano la rapida consultazione per esigenze gestionali differenti e facilmente esportabili e tra- sferibili nonché archiviati in modalità real time al fine di garantire la continuità del servizio.
5.4.3 Consumabile
I sistemi identificativi (braccialetti) devono possedere le seguenti caratteristiche minime:
- essere pronti all’uso; nel caso di bar-code, questi devono essere prestampati o generati al mo- mento da stampanti dedicate fornite nel service;
- essere monouso, dotati di chiusura di sicurezza, non riutilizzabili, ipoallergenici, resistenti all’acqua e agli strappi;
- devono riportare in chiaro i dati obbligatori minimi: nome, cognome, data di nascita e sesso.
La numerosità occorrente è riportata alla precedente Tabella 2, nella colonna “Richieste trasfu- sionali annue”.
5.5 Consegna, collaudo e completo addestramento del personale nell’uso del sistema offerto.
L’intero sistema dovrà essere installato, a regola d’arte, nei locali indicati dalle Aziende contraenti, usando l’ordinaria diligenza e seguendo le regole della buona tecnica.
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla consegna di tutto il sistema perfettamente funzionante e operativo in tutte le fasi del processo trasfusionale, nonché collaudato improrogabilmente entro il 31/12/2016.
La Ditta aggiudicataria dovrà predisporre un piano di addestramento del personale di tutte le Strut- ture trasfusionali coinvolte; il piano di addestramento deve includere anche tutte le figure professio- nali che useranno il sistema offerto. La Ditta aggiudicataria dovrà operare in base all’elenco nomi- nativo, predisposto da ogni Azienda, di tutte le persone che saranno addestrate all’uso del sistema. Ogni persona deve essere addestrata nell’ambito delle proprie competenze. Al termine dell’addestramento, ad ogni operatore, sarà rilasciato un documento attestante l’avvenuto addestra- mento; ogni operatore dovrà firmare il certificato di avvenuto addestramento, di cui copia sarà tra- smessa alla Direzione di Struttura. Ogni nuovo operatore, che dovrà utilizzare il sistema, sarà adde- strato e certificato a carico della Ditta fornitrice.
5.5.1 Collaudo
Il collaudo del sistema nella sua globalità dovrà essere eseguito in contraddittorio con il personale delle singole Aziende contraenti.
Il collaudo, quale verifica di funzionalità e di conformità dell’apparecchiatura, è inteso a verificare la corrispondenza delle caratteristiche tecniche della fornitura con la documentazione tecnica, oltre che con le caratteristiche tecniche dichiarate in sede di offerta.
Gli oneri per l’esecuzione del collaudo tecnico sono a carico della Ditta aggiudicataria.
In particolare all’atto del collaudo dovrà essere garantita, a completamento della fornitura e senza costi aggiuntivi:
- la presenza e l’assistenza tecnica di un referente tecnico della Ditta aggiudicataria/produttrice;
- l’impiego degli strumenti di misura necessari al collaudo,
- l’effettuazione di verifiche di sicurezza elettrica e verifiche funzionali in loco delle apparecchia- ture secondo norme CEI vigenti
- la redazione del foglio di collaudo da parte della Ditta aggiudicataria/produttrice (documento che dovrà essere controfirmato dalle Aziende contraenti;
- la consegna della seguente documentazione, in lingua italiana, su supporto cartaceo e digitale:
o manuali d’uso e di manutenzione, completo del manuale di programmazione del program- matore,
o manuali service e schemi elettrici,
o ogni altra documentazione tecnica originale,
o copia delle certificazioni di rispondenza alle normative vigenti dell’apparecchiatura offerta.
In presenza di esito favorevole del collaudo, la fornitura verrà considerata a tutti gli effetti idonea ed operativa e verrà rilasciato apposito verbale a conferma dell’avvenuto e definitivo collaudo, la cui data è da considerarsi “data di accettazione della fornitura”.
Il verbale di collaudo avrà anche valore di certificato di verifica della conformità della fornitura ai sensi dell’art. 4 D.Lgs. 231/2002, così come modificato dal D.Lgs. 192/2012 (v. art. 4.4).
Se, in seguito a collaudo, la fornitura e installazione non risultassero idonee, le operazioni di collau- do dovranno essere ripetute, entro i tempi indicati dalla Azienda contraente, alle stesse condizioni e modalità, con eventuali oneri a carico della Ditta (es. riparazioni, rimontaggi, sostituzioni di com- ponenti).
5.6 Manutenzione e assistenza tecnica
Nell’ambito della fornitura la Ditta sarà tenuta alla copertura manutentiva (ordinaria, straordinaria, preventiva e di emergenza) nella modalità full risk, quindi comprensiva di tutti i possibili costi dell’attività (trasferte e costo orario del personale dedicato all’assistenza tecnica, costo materiali tecnici di consumo, costo pezzi di ricambi, costo materiali soggetti ad usura), al fine di garantire la massima efficienza e produttività di tutte le apparecchiature, software e hardware, per il periodo contrattuale di fornitura.
5.7 Aggiornamento tecnologico
È fatto obbligo per la Ditta aggiudicataria, per l’intera durata contrattuale, ivi incluse eventuali pro- roghe e rinnovi contrattuali, di garantire l’aggiornamento tecnologico della strumentazione installa- ta e del relativo materiale di consumo, in particolar modo l’intefacciamento con la cartella clinica informatizzata del paziente di cui le Aziende Sanitarie, afferenti l’AIC3, eventualmente si doteranno in corso di contratto, mantenendo l’integrazione con gli applicativi dei sistemi informatici aziendali. Detto aggiornamento è compreso nei corrispettivi contrattualmente definiti, senza che nulla altro possa essere preteso dalla Ditta.
5.8 Sicurezza informatica (conformità al D.Lgs. 196/2003 e connessione ai sistemi esistenti)
La Ditte concorrenti devono dichiarare, e per l’intero sistema offerto, la conformità al D.Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali).
In particolare vanno evidenziati i criteri adottati per la cifratura o per la separazione dei dati perso- nali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale dagli altri dati personali dell’interessato. Sin dal momento dell’installazione e messa in funzione dell’apparecchiatura, nell’ambito della manu- tenzione ordinaria, nonché durante la fornitura, la Ditta dovrà farsi carico degli aspetti relativi alla gestione della sicurezza informatica, provvedendo alla fornitura ed installazione degli antivirus, qualora necessari, agli aggiornamenti di sistema operativo, all’installazione patch di sicurezza e a quant’altro necessario ad assicurare la sicurezza informatica.
Il Legale rappresentante della Ditta aggiudicataria, o persona da questi formalmente delegata, sarà nominato dall’ASL BI “Responsabile del trattamento dei dati” ex art. 29 D.Lgs. 196/2003, agendo pertanto quale preposto al trattamento di tutti i dati personali, sensibili, giudiziari o particolari ex art. 19 del citato Decreto, raccolti nell’esecuzione del servizio oggetto del presente Capitolato.
A tal fine il Responsabile si dovrà impegnare ad eseguire il trattamento dei dati personali raccolti nel rispetto del citato Decreto, attenendosi alle istruzioni impartite alla Ditta aggiudicataria dall’ASL BI, Titolare del trattamento dei dati.
La Ditta aggiudicataria si impegna a trattare i dati personali e sensibili di cui viene a conoscenza nel rispetto della normativa vigente. Alla Ditta aggiudicataria verrà richiesta l’adozione di specifiche cautele nello svolgimento delle mansioni svolte dagli amministratori di sistema, unitamente ad ac- corgimenti e misure, tecniche e organizzative, volte ad agevolare l’esercizio dei doveri di controllo da parte del titolare del Titolare del trattamento dei dati. Questo comporterà l’adeguamento organiz- zativo, procedurale e tecnico relativo alla gestione degli amministratori di sistema, in base a quanto prescritto dal provvedimento del Garante del 27/11/2008 (“Misure e accorgimenti prescritti ai titola- ri dei trattamenti effettuati con strumenti elettronici relativamente alle attribuzioni delle funzioni di amministratore di sistema", pubblicato sulla G.U. n. 300 del 24/12/2008).
Per entrambi gli aspetti (gestione privacy e gestione sicurezza informatica) dovrà essere predisposta obbligatoriamente un’adeguata e dettagliata relazione tecnica da allegare alla documentazione tec-
nica, evidenziando sia i dettagli relativi all’hardware e software offerti, dedicati alla protezione da virus, intrusione ed attacchi informatici, sia la strategia di collegamento alla rete informatica dell’ASL BI (connettività intraospedaliera), sia la strategia realizzativa del sistema di diagnosi re- mota linea dati dedicata.
6 RIEPILOGO DOCUMENTI DI GARA
6.1 DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Allegato A DUVRI preliminare
Allegato B DUVRI – Condizioni generali di appalto
Allegato C Disposizioni specifiche per i Raggruppamenti Temporanei di Imprese e i Consorzi
6.2 DOCUMENTAZIONE RICHIESTA AI FORNITORI PER LA PARTECIPAZIONE
Allegato 1 Domanda di partecipazione alla gara Allegato 2 DGUE
Allegato 3 DGUE – Dichiarazione soggettiva autonoma Allegato 4 Dichiarazione DUVRI – D.Lgs. 81/2008 art. 26
Allegato 5 Dichiarazione relativa alla presenza di segreti commerciali nell’offerta Allegato 6 Patto di integrità
Allegato 7 Elenco apparecchiature e materiali offerti (a cura dell’offerente)
Allegato 8 Progetto tecnico (a cura dell’offerente)
Allegato 9 Offerta economica
6.3 DOCUMENTAZIONE RICHIESTA ALLA DITTA AGGIUDICATARIA
Allegato 10 Modulo GAP Allegato 11 Modulo DURC
Allegato 12 Dichiarazione flussi finanziari
7 DISPOSIZIONI A PENA DI ESCLUSIONE esclusione
caratteristiche tecniche minime 15
cauzione provvisoria 11
contributo AVCP 12
offerta di prezzo 5; 13; 19
plico di offerta 9
requisiti di partecipazione 8
soglia di sufficienza qualitativa 17
verifiche antimafia 28
AZIENDA SANITARIA LOCALE BI
Regione Piemonte
Xxx Xxxxxxx, 00 - 00000 XXXXXX
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER LAVORAZIONI IN APPALTO
(D. Lgs. 81/2008 art. 26, comma 3)
Biella, 19/08/2016 Codice documento: 731
Denominazione appalto: Ditta/e appaltatrice/i:
FORNITURA IN FULL SERVICE DI SISTEMA DI SICUREZZA DELLA TRASFUSIONE DEL SANGUE A LETTO PAZIENTE
1. INTRODUZIONE
1.1 Contenuto del documento
Questo documento contiene la valutazione dei rischi per la lavorazione in appalto sopra denominata. Com'è noto, infatti, l'art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008 impone al datore di lavoro committente di elaborare un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misura da adottare per l’eliminazione dei rischi di interferenza.Tale documento, sarà allegato al contratto di appalto e andrà a far parte integrante del documento generale di valutazione dei rischi. In nessun caso esso sostituisce gli adempimenti documentali (Piano di Sicurezza e Coordinamento) eventualmente previsti nel caso in cui le lavorazioni abbiano luogo nell'ambito di un cantiere temporaneo e mobile soggetto al Titolo IV del D.Lgs. 81/2008.
Il documento si articola nei seguenti punti:
- Introduzione
- Soggetti dell'appalto
- Xxxxxxx e descrizione dei lavori
- Rischi di interferenza e misure di prevenzione e protezione.
Si precisa sin da ora che l'attivazione di lavorazioni non previste e l'insorgenza di eventuali situazioni di rischio specifico non individuate in questo documento dovranno essere prontamente segnalate e saranno oggetto di successive integrazioni.
Il documento deve essere trasmesso a tutti i soggetti responsabili interressati, interni od esterni all'ASL BI, ai fini di una capillare diffusione delle informazioni contenute tra tutti i propri lavoratori coinvolti a vario titolo nell'appalto; l'appaltatore ha inoltre l'obbligo di trasmettere il documento ad ogni eventuale subappaltatore o altro soggetto a cui sono affidate parte delle attività nel rispetto della normativa vigente.
1.2 Riferimenti normativi
Il presente documento è redatto in ottemperanza all'art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008.
1.3 Criteri di valutazione
L'affidamento di lavorazioni in appalto costituisce un noto elemento di criticità per la sicurezza e l'igiene del lavoro e richiede attenzioni particolari. Infatti, la presenza di un appaltatore che opera all'interno di ambienti su cui insiste il ciclo lavorativo della commitenza, può determinare:
- l'esposizione dei lavoratori dell'appaltatore ai rischi ambientali e residui presenti nell'ambiente di lavoro del committente;
- l'esposizione dei lavoratori e delle altre persone presenti nell'ambiente di lavoro del committente ai rischi indotti dalle lavorazioni dell'appaltatore.
I rischi così definiti sono normalmente chiamati 'rischi di interferenza' in quanto nascono solo nel momento in cui si avvia una attività affidata ad un soggetto esterno alla committenza (ditta appaltatrice o lavoratore autonomo).
Il processo di valutazione dei rischi descritto in questo documento mira pertanto ad individuare i rischi di interferenza e le conseguenti misure di prevenzione e protezione per la loro eliminazione o, in subordine, alla loro riduzione al minimo grado possibile.
Come espressamente previsto dalla norma, la valutazione non si estende ai rischi specifici propri dell'appaltatore a cui ovviamente restano in carico le obbligazioni previste dalle norme sulla sicurezza del lavoro nei confronti dei propri lavoratori.
La valutazione dei rischi è stata condotta attraverso i seguenti passaggi:
- sono state reperite informazioni sul tipo di lavorazioni dalla documentazione di appalto disponibile nonché dai servizi aziendali incaricati di istruire la pratica di appalto e di seguirne i lavori;
- congiuntamente con l'appaltatore si sono analizzati gli elementi rilevanti ai fini dell'individuazione dei pericoli, dei rischi da essi derivanti e delle persone potenzialmente esposte;
- sono stati individuati i fattori di rischio di interferenza a partire dalle informazioni sopra riportate e si sono individuate le misure di prevenzione e protezione da adottare per ogni singolo fattore di rischio.
2. SOGGETTI DELL'APPALTO
Questa sezione del documento individua i soggetti coinvolti, per le aree di rispettiva competenza, nell'appalto oggetto del presente documento.
2.1 Ditte appaltatrici
2.2 Servizi ASL BI incaricati di istruire l'appalto
L'elenco dei servizi dell'ASL BI incaricati di istruire la pratica di appalto oggetto di questo documento è il seguente:
- S.S. Logistica Acquisti
2.3 Servizi ASL BI incaricati di seguire i lavori
2.4 Altri soggetti coinvolti a vario titolo nell'appalto
3. OGGETTO E DESCRIZIONE DEI LAVORI
Questa sezione del documento analizza le attività oggetto dell'appalto ai fini di individuare i rischi di interferenza e le relative misure di prevenzione e protezione.
3.1 Tipo e caratteristiche dell'intervento
Affidamento della fornitura in full service di "sistema di sicurezza della trasfusione del sangue a letto del paziente" occorrente alle Aziende Sanitarie dell’Area Interaziendale di Coordinamento (AIC) n.3
La fornitura in full service è composta da:
- unità centrale completa di software ed hardware;
- lettori portatili;
- lettori portatili di backup;
- acquisto materiali di consumo per il periodo contrattuale;
- assistenza tecnica e manutenzione (ordinaria, straordinaria, preventiva e di emergenza) nella modalità full risk ;
- aggiornamento tecnologico della strumentazione installata ;
- addestramento del personale sanitario addetto.
3.2 Ambienti interessati dai lavori e dalle attività accessorie
Il contratto avrà esecuzione presso le AA.SS.LL. BI, VC, NO, VCO e l’A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara e relativo territorio, afferenti all’Area Interaziendale di Coordinamento n. 3.
3.3 Ditte e lavoratori autonomi che partecipano ai lavori
3.4 Pianificazione e durata temporale dell'intervento
La durata del contratto d’appalto è fissata in 3 anni.
Al termine del periodo contrattuale la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di procedere, all’estensione della durata contrattuale di ulteriori 2 anni , quindi fino ad un massimo di anni 5.
Ai sensi di legge il contratto è prorogabile di 6 mesi, qualora entro il termine di scadenza del con-tratto non sia possibile stipulare nuovi contratti di fornitura
3.5 Attrezzature utilizzate
E' previsto l'utilizzo di utensili portatili manuali ed eventualmente di strumentazione necessaria all'esecuzione degli interventi e delle verifiche previste; nello specifico:
- utensili meccanici (pinze, cacciaviti, forbici, dime, etc)
- apparecchi di misurazione (multimetro, oscilloscopio, etc.)
- parti di ricambio per effettuare le manutenzioni e le riparazioni (guarnizioni, tubi, ecc). In caso di trasporto delle attrezzature è possibile l'uso di carrelli o altri ausili meccanici.
Per i lavori eseguiti in altezza, potranno essere utilizzate scale a pioli, ponteggi mobili su ruote o in casi particolari altre attrezzature idonee.
Non è previsto l'utilizzo da parte dell'appaltatore di attrezzature di lavoro di proprietà dell'ASL; eventuali deroghe, da considerarsi eccezionali, a tale previsione dovranno essere trattate in ottemperanza all'art. 72 del D.Lgs. 81/2008.
3.6 Prodotti chimici utilizzati
La Ditta appaltatrice dovrà fornire le schede di sicurezza dei prodotti o sostanze chimiche eventualmente utilizzate.
3.7 Individuazione delle fasi più critiche
In linea generale si ritiene che le situazioni di maggior criticità dal punto di vista dei rischi di interferenza, sono attribuibili a tutte quelle lavorazioni che possono essere svolte in ambienti di lavoro nelle cui vicinanze non è possibile sospendere completamente altre attività lavorative in corso, svolte sia da personale di altre ditte eventualmente presenti nei medesimi ambienti, sia dallo stesso personale ASL BI.
In ogni caso si possono considerare particolarmente critiche le fasi di:
- attività lavorative sanitarie e non, in corso;
- trasporto del materiale e delle attrezzature di lavoro all'interno dell'edificio con ausilio di carrelli manuali o a motore elettrico, carrelli elevatori o in casi particolari autogru a cestello.
- trasporto dei materiali e delle attrezzature di lavoro all'interno del servizio con attività in corso.
- utilizzo di sostanze chimiche o prodotti infiammabili o tossici in caso di insufficiente aereazione o spandimento accidentale
- deposito anche temporaneo di prodotti infiammabili (sostanze infiammabili, imballi in poliestere, cartoni, ecc)
- utilizzo degli impianti elettrici e degli impianti elevatori esistenti
- produzione di polveri e odori molesti
- caduta di oggetti dall'alto durante l'esecuzione di lavori in quota.
Si ribadisce che l'insorgenza di eventuali situazioni di rischio specifico non individuate in questo documento, dovranno essere prontamente segnalate e saranno oggetto di successive integrazioni.
4. RISCHI DI INTERFERENZA E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Questa sezione del documento elenca i rischi di interferenza individuati nella valutazione, ne stabilisce le relative misure di prevenzione e protezione ed individua la strategia di verifica e controllo sulla corretta applicazione delle misure. Apre la sezione un'elenco di importanti misure di carattere generale valide a prescindere dalla specifica attività oggetto del presente appalto.
4.1 Misure di carattere generale
Una generale esposizione dei rischi ambientali e residui presenti nell'ambito dell'ASL BI è riportata nella documentazione informativa consegnata all'appaltatore. L'appaltatore è tenuto a rendere edotti tutti i propri lavoratori nonché eventuali ditte subappaltatrici dei contenuti di tali documenti verificandone l'avvenuto apprendimento.
Le Ditte esterne operanti all'interno delle Strutture dell'ASL BI dovranno attenersi alle seguenti indicazioni:
- L'accesso alle Strutture dell'ASL BI, repari/servizi, deve essere preliminarmente autorizzato dall'ASL BI.
- Prima dell'inizio dei lavori, che dovrà essere esplicitamente autorizzato, deve essere data comunicazione all'incaricato che ha istruito l'appalto e/o all'inacricato di seguire i lavori che a loro volta avvertiranno i dirigenti e/o i preposti del reparto o del servizio interessato dei lavori.
- Ai sensi del D.Lgs. 81/2008, i lavoratori esterni che accedono alle strutture dell'ASL BI devono esibire un cartellino di riconoscimento corredato di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro.
- Le zone interessate ai lavori devono essere ben delimitate e segnalate.
- Ogni anomalia, situazione di pericolo, infortunio che dovesse verificarsi deve essere immediatamente segnalata al dirigente/preposto di area o all'incaricato ASL BI di seguire i lavori.
- In generale, attenersi alle indicazioni di comportamento fornite dall'incaricato di seguire i lavori.
- Non utilizzare gli ascensori dedicati al trasporto di utenza / degenza per il trasporto di materiale, se non con esplicita autorizzazione dell'incaricato di seguire i lavori.
- Al termine dei lavori l'appaltatore deve:
> Informare l'incaricato di seguire i lavori sull'esito dell'intervento eseguito.
> Ripristinare la funzionalità dell'ambiente e/o della zona di intervento e/o dell'attrezzatura oggetto dell'intervento.
> Rimuovere i residui delle lavorazioni e allontanarli del reparto/servizio
4.2 Individuazione dei rischi e delle relative misure di prevenzione e protezione
L'analisi sopra riportata ha condotto all'individuazione dei fattori di rischio che si riportano nella tabella sottostante in cui ad ogni singolo fattore di rischio sono associate le relative misure di prevenzione e protezione da adottare.
Fattore di rischio: Agenti biologici
Analisi del rischio
Per rischio biologico si intende la potenziale esposizione (per ingestione, contatto cutaneo e percutaneo, inalazione) ad agenti biologici (microorganismi, colture cellulari,ed endoparassiti umani) che potrebbero provocare infezioni, allergie o intossicazioni.
Al fine di poter garantire il più elevato livello di sicurezza per gli addetti, il rischio biologico si deve considerare potenzialmente presente in tutti i reparti e servizi dell'azienda dove possa avvenire una contaminazione accidentale direttamente mediante materiale infetto o potenzialnmente infetto (es. sangue, feci, urine, ed altri agenti biologici) o indirettamente entrando in contatto con materiali, attrezzature, apparecchiature, strumentario, dispositivi medici, piani di lavoro, ecc.
Uno specifico rischio da contatto risulta presente nei seguenti settori: Malattie infettive, DEA, Blocco Operatorio, Centro trasfusionale, Laboratorio analisi, Anatomia patologica, Dialisi, Sala anatomica, Obitorio.
Misure di prevenzione e protezione
Adottare tutte le procedure di pulizia e disinfezione delle superfici considerate potenzialmente contaminate.
Eseguire i cicli di pulizia automatica per i condotti fluidici. Attenersi sempre alle disposizioni impartite dall'incaricato della committenza che segue i lavori ed alle indicazioni di limitazione di accesso ai locali del reparto.
L'accesso ai locali per i quali si individua un rischio specifico e/o che sono riconoscibili dal cartello segnalatore di rischio biologico, potrà avvenire solo dietro esplicita autorizzazione di un dirigente o un preposto di reparto/servizio che garantisce l'assenza di rischi di esposizione e/o l'adozione delle necessarie misure di tutela.
In caso di ferita anche lieve con aghi o taglienti infetti o in caso di contaminazione attenersi alle seguenti disposizioni:
- recarsi al Pronto Soccorso dell'Ospedale e segnalare l'accaduto;
- rispettare le regole interne che scattano in tale caso e sottoporsi alla conseguente sorveglianza sanitaria.
Una delle possibili fonti di agenti biologici a trasmissione ematica è rappresentato da eventuali contaminazioni di attrezzature o strumenti da parte di sangue o altri liquidi corporei potenzialmente infetti. In tutto il presidio ospedaliero esiste poi un rischio biologico generico da aerodispersione che assume caratteristiche specifiche nei reparti/servizi seguenti: Malattie infettive, Pneumologia, Pronto soccorso, Laboratorio analisi (settore microbiologia).
In caso di esposizione è necessario segnalare immediatamente l'evento al referente dell'Azienda Non mangiare, bere, fumare negli ambienti di lavoro. Dovranno essere adottate tutte le misure di protezione (personali e comportamentali) per ridurre il rischio di contaminazione con sangue.
Al termine delle attività (es. manutenzione, riparazione, prova) le apparecchiature dovranno essere messe a disposizione del personale del committente a livelli di sicurezza ideali per quanto riguarda la contaminazione da agenti biologici.
Il personale dell'ASL incaricato di seguire l'intervento comunicherà agli operatori della ditta appaltatrice lo stato della strumentazione in relazione ai processi di sanificazione e disinfezione a cui gli stessi sono stati sottoposti.
Fattore di rischio: Agenti chimici
Analisi del rischio
All’interno dell’ A.S.L. BI vengono utilizzate sostanze chimiche pertinenti alle operazioni da effettuare: si tratta in alcuni casi di prodotti infiammabili (disinfettanti), irritanti, corrosivi, nocivi e tossici.
Essendo tali prodotti depositati in armadi, ed in genere utilizzati esclusivamente per la medicazione del paziente o per la pulizia dei locali, il rischio da esposizione per le persone esterne è assai remoto tranne in caso di incidente.
In caso di esposizione seguire le istruzioni dettate dalla scheda di sicurezza del prodotto.
Nell’ambito del nuovo ospedale di Biella, le zone a rischio chimico maggiore a causa della presenza e della manipolazione quotidiana di sostanze chimiche pericolose (caustiche, irritanti, nocive, tossiche ed infiammabili) sono:
- laboratorio analisi
- anatomia patologica
- xxxxxx xxxxxxxxxxxxx
- xxxxxxxx xxxxxxxx
- xxxxxxx
- xxxxxxx endoscopici (ambulatori di gastroenterologia, otorinolaringoiatria, broncoscopia, uroendoscopia, cardiologia)
- farmacia,
- officine (vernici, malte, colle, solventi).
Si segnala inoltre che all’interno dell’ospedale vengono utilizzati in vari reparti gas medicali ( ossigeno, aria medicale, anidride carbonica) distribuiti tramite impianti centralizzati e tramite bombole in pressione.
Nel cortile esterno del nuovo ospedale sono ubicati e segnalati da apposita cartellonistica:
- il deposito di gas medicinali posto interamente all'esterno, sulla zona retrostante l'isola tecnica (confine Est del complesso ospedaliero)
- Il deposito di sostanze infiammabili è ubicato nel piano seminterrato del corpo satellite soprannominato day-hospital est
In determinate zone all’interno del presidio
Misure di prevenzione e protezione
Tutti i prodotti chimici devono essere utilizzati adottando tutte le misure di prevenzione e protezione previste dalla normativa vigente.
Utilizzare i prodotti chimici esclusivamente areando i locali durante e dopo l'uso.
Prevedere e predisporre la lavorazione nell'orario in cui l'attività si ferma e la presenza di persone è nulla.
E' necessario prestare la massima attenzione a non interferire con l'attività circostante che può determinare rischi in tal senso. Prima di intraprendere azioni che possono portare ad interferenze, riferirsi per informazioni al referente del Laboratorio Analisi.
Al termine delle attività (es. manutenzione, riparazione, prova) le apparecchiature dovranno essere messe a disposizione del personale del committente a livelli di sicurezza ideali per quanto riguarda la contaminazione da agenti chimici.
ospedaliero, vengono utilizzati farmaci antiblastici. I farmaci antiblastici vengono preparati in un apposito locale ubicato presso la Farmacia Ospedaliera e la cui somministrazione avviene presso i seguenti reparti (in ordine di intensità di utilizzo):
- Day Hospital Oncologia
- Medicina interna
- Pneumologia
- Urologia
- Malattie Infettive
- Pediatria
- Nefrologia
- Geriatria
- Camere Paganti.
Una esposizione ai farmaci antiblastici per il personale non addetto alla preparazione o somministrazione potrebbe verificarsi in caso di:
- Spandimento accidentale
- Manutenzione alle cappe di aspirazione sotto cui ha luogo la preparazione
- Manutenzione o pulizia nei locali di preparazione e somministrazione; in particolare nella pulizia dei servizi igienici frequentati dai pazienti trattati sono necessarie idonee protezioni personali.
Il rischio indotto dall'appaltatore è invece legato allìimpiego delle sostanze e dei preparati che costituiscono i kit diagnostici forniti oltre a quelli utilizzati nelle procedure di pulizia, disinfezione e manutenzione delle strumentazioni.
Ogni situazione che può dare luogo ad un potenziale rischio di interferenza deve essere preventivamente segnalata al personale incaricato di seguire i lavori ai fini di una immediata valutazione.
E' inoltre da considerarsi l'eventuale rischio insorgente dall'interferenza con le lavorazioni effettuate da altre ditte appaltatrici o lavorazioni specifiche effettuate negli stessi ambient anche dagli operatori ASLi.
Il Laboratorio analisi è sede di utilizzo di numerosissimi prodotti chimici prevalentemente utilizzati per i sistemi di diagnostica. Altri agenti chimici da considerare sono i rifiuti costituiti dagli scarichi delle apparecchiature di laboratorio.
Fattore di rischio: Apparecchi di sollevamento
Analisi del rischio
Può essere necessario l'utilizzo di apparecchi di sollevamento per ausiliare le operazioni di movimentazione di talune apparecchiature medicali di particolare peso e dimensioni (traspallet manuali o elettrici,verricelli oleodinamici, ecc)
Esiste inoltre la possibilità di utilizzo di ascensori o montacarichi all'interno della struttura ospedaliera E' necessario pertanto richiamare i principi per un
corretto utilizzo degli stessi con particolare riferimento alle portate di massimo carico prescritte e indicate in ogni impianto elevatore.
Misure di prevenzione e protezione
Durante l'uso degli impianti di sollevamento dell'ASL (es. ascensori, montacarichi, ecc.) ai fini del trasporto di materiali o apparecchiature, che può avvenire previa autorizzazione da parte dell'ASL BI, prestare attenzione a non superare mai la portata massima dei singoli apparecchi indicata dall'apposita targa all'interno della cabina.
Nelle fasi di ingresso ed uscita dalle cabine degli impianti di sollevamento prestare la massima attenzione:
- ad eventuali dislivelli ("scalini") che possono accidentalmente formarsi tra il piano della cabina ed il piano di sbarco;
- a non urtare con le attrezzature mobili la porta, la cabina
ed altre parti degli impianti di sollevamento per evitare incidenti e/o danni all'impianto e alle attrezzature.
Nel caso in cui un operatore dovesse restare bloccato all'interno della cabina di un impianto di sollevamento, è necessario che egli chiami i soccorsi attraverso l'apposito pulsante ed attenda con calma l'intervento.
Durante il trasporto di materiale / attrezzature, all'interno dei montacarichi, è assolutamente vietata la presenza di personale non addetto ai lavori. Utilizzare solo gli ascensori indicati dal servizio responsabile dell'esecuzione dell'appalto.
Nel caso di utilizzo di apparecchi di sollevamento provvisori di proprietà della Ditta appaltatrice che esegue i lavori, la zona sottostante deve essere segnalata e delimitata fisicamente al fine di evitare il passaggio di persone in zona con carichi sospesi.
In ogni caso le operazioni dovranno svolgersi nel pieno rispetto della normativa vigente. L'uso di tali apparecchiature presuppone la totale responsabilità della Ditta che lo utilizza, sia durante la guida di tali attrezzature che deve essere eseguita in maniera corretta. La ditta è responsabile della corretta conduzione di tali attrezzature e dell'avvenuta formazione del conducente.
Fattore di rischio: Attrezzature in pressione
Analisi del rischio
All'interno dei reparti di degenza sono presenti, bombole in pressione di ossigeno medicinale (per terapia o per emergenza) che possono essere ancorate a parete, montate su carrelli di medicazione o direttamente a pavimento all'interno delle camere di degenza.
In alcune strutture ed in particolare nel presidio ospedaliero sono installati alcuni apparecchi a pressione con cui non è prevista interferenza a meno che ciò non sia richiesto dallo specifico intervento oggetto dell'appalto. In tal caso il rischio correlato è un rischio specifico per la ditta appaltatrice.
Misure di prevenzione e protezione
Nonostante le bombole siano depositate in aree dedicate o utilizzate in vari reparti/servizi dell'ASLBI , bisogna prestare la massima attenzione durante il passaggio in tali aree onde evitare urti e cadute delle stesse al fine di prevenire rischi di schiacciamenti e traumi. Tale accorgimento è indispensabile per prevenire conseguenti rischi di esplosione e incendio
Fattore di rischio: Cadute dall'alto
Analisi del rischio
Benché non si tratti di un rischio di interferenza, il rischio di caduta dall'alto è presente durante l'esecuzione dei lavori nella parti che si svolgono ad altezze considerevoli da terra.
Misure di prevenzione e protezione
Le perdite di stabilità dell'equilibrio di persone che possono comportare cadute da un piano di lavoro ad un altro posto a quota inferiore (di norma con dislivello maggiore di 2 metri), devono essere impedite con misure di prevenzione e protezione.
E' necessario inoltre prestare la massima attenzione alle superfici di calpestio e di appoggio del materiale in relazione alla loro portata strutturale: in caso non vi sia certezza sulla sufficiente resistenza è necessario predisporre adeguate misure di ripartizione del carico o, se permangono condizioni di incertezza, sospendere i lavori per valutare congiuntamente con gli incaricati della Committenza.
Dovranno essere adottate le necessarie misure di prevenzione e protezione contro il rischio di caduta
dall'alto rispettando la normativa vigente (es. uso di scale e trabattelli a norma, ecc….) anche in relazione al rischio di caduta di materiali (es. vetri rotti) nella zona sottostante In caso di assenza di protezioni solide contro la caduta nel vuoto, dovranno essere adottate tutte le necessarie misure di prevenzione e protezione contro il rischio di caduta dall'alto (ad es. utilizzo di trabattelli a norma dotati di idonee protezioni).
Dovranno essere inoltre adottate tutte le misure di
prevenzione e protezione contro il rischio di caduta di materiale (ad es. eseguire i lavori in orari con assenza di dipendenti nelle aree interessate ai lavori, provvedere alla perimetrazione e inibizione dell'area esterna sottostante comprese le eventuali balconate sottostanti tramite perimetrazione, chiusura e segnalazione con idonei cartelli, ecc.).
E' prescritta la presenza di una persona con compiti di controllo nella zona sottostante (interna e esterna) almeno durante le fasi più critiche.nh
Fattore di rischio: Elettrocuzione
Analisi del rischio
Benchè il rischio elettrico sia un rischio tipico dell'operatore manutentore che interviene su apparecchiature alimentate elettricamente, si può verificare un rischio di elettrocuzione per contatti diretti o indiretti durante le seguenti attività :
- in caso di utilizzo scorretto di attrezzature di lavoro alimentate elettricamente;
- durante la fase di allacciamento agli impianti esistenti;
- durante la pulizia di attrezzature varie in cui vi potrebbe essere un rischio latente di natura elettrica.
Misure di prevenzione e protezione
Attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal personale della Committenza incaricato di seguire i lavori, che coordinerà tutte le fasi per l'allacciamento elletrico alla linea principale di alimentazione.
Prima di iniziare le attività deve essere effettuata una ricognizione dei luoghi di lavoro al fine di individuare l'eventuale esistenza di linee elettriche aeree o sotto traccia e stabilire le idonee precauzioni per evitare possibili contatti diretti o indiretti con elementi in tensione. Al termine di ogni intervento tecnico su di un'apparecchiatura elettrica è necessario che la stessa sia lasciata in condizioni di completa sicurezza in particolare per quanto riguarda il rischio elettrico; laddove le condizioni non consentano di riattivare l'apparecchiatura, la stessa dovrà essere messa fuori servizio mediante un sistema che renda impossibile un'attivazione non autorizzata.
E' indispensabile, da parte degli operatori incaricati di realizzare interventi su impianti e componenti elettrici, rispettare tutte le norme di sicurezza vigenti in materia ai fini di scongiurare il rischio di elettrocuzione.
Fattore di rischio: Incendio
Analisi del rischio
L’incendio in strutture sanitarie è un evento particolarmente catastrofico ed il rischio è in parte dovuto alla presenza di persone estranee all’organizzazione che non conoscono a fondo gli stabili.
Gli interventi tecnici sono sia una possibile sorgente di innesco a causa di talune lavorazioni (ad es. saldature, molature, ecc.) sia per la possibile introduzione di quantità anche rilevati di materiale combustibile o, peggio, infiammabile.
Misure di prevenzione e protezione
La prevenzione rappresenta l’arma più efficace per controllare il rischio incendio. A tale scopo si elencano alcune elementari prescrizioni:
- Osservare scrupolosamente i divieti di fumare ed usare fiamme libere presenti in Azienda.
- Se fosse necessario procedere all’utilizzo di saldatrici elettriche o a fiamma adottare le necessarie precauzioni ed a lavoro ultimato accertarsi che non vi siano principi di incendio ed effettuare successivi controlli periodici.
- Non utilizzare prodotti infiammabili.
In condizioni di normalità il rischio è compensato dall'adozione di misure di prevenzione primaria atte ad evitare che si creino situazioni di pericolo (ad es. limitati quantitativi di prodotti infiammabili, divieto d'uso di fiamme libere, ecc.) L'operatività di una qualsiasi attività lavorativa, incrementa in modo rilevante il rischio di incendio in quanto una parte di queste misure preventive non può essere attuata o conservata. Un cantiere di lavoro infatti introduce alcuni potenziali pericoli di innesco o di sviluppo di un incendio tra i quali si individuano in particolare:
- Possibile introduzione nell'area di cantiere di
materiali combustibili ed infiammabili
- Esecuzione di operazioni che comportano l'utilizzo di fiamme libere, ad esempio fumo di sigaretta, saldature ad arco e/o a fiamma ossiacetilenica, uso di mole abrasive o attrezzature che generano scintille.
- Interventi sulle linee di gas come l'ossigeno (comburente) o metano (combustibile).
- Non rimuovere o danneggiare i mezzi di estinzione incendi (estintori, idranti).
- Predisporre idonei mezzi di estinzione incendi in prossimità di luoghi con attività a rischio di incendio (es. saldature)
- Effettuare la pulizia giornaliera del posto di lavoro. La mancanza di ordine e di pulizia dei locali favorisce il propagarsi dell’incendio.
- Evitare accumulo di materiale combustibile in prossimità delle macchine.
- Evitare accumulo di materiale combustibile in aree non frequentate (cantine, solai).
Come è noto, molti incendi hanno origine dall’impianto elettrico. E’ dunque necessario:
- Non danneggiare i cavi e le apparecchiature elettriche
- Prestare particolare attenzione nell’uso di attrezzature elettriche portatili :
non utilizzare attrezzature danneggiate.
- Comunicare tempestivamente irregolarità di funzionamento degli impianti elettrici.
- Non effettuare interventi di modifica degli impianti elettrici se non espressamente autorizzati e in possesso di abilitazione.
- Non ostruire le aperture di ventilazione delle apparecchiature elettriche.
- Non ostruire il passaggio lungo le vie di esodo o ostacolare l'apertura o la chiusura delle porte antincendio. Verrà consegnata ampia documentazione informativa sul piano di emergenza e sulle istruzioni comportamentali in caso di evacuazione che dovrà essere presa in visione dal ogni lavoratore della Ditta che opererà all'interno del nuovo presidio ospedaliero.
Sono presenti le planimetrie dei vari reparti riportanti le indicazioni sulle vie di esodo e uscite di sicurezza.
Sono disponibili all'interno della struttura estintori portatili o carrellati.
Fattore di rischio: Interfacciamento con impianti tecnologici
Analisi del rischio
E' previsto l'uso degi impianti elettrici aziendali per il funzionamento di attrezzature elettriche da usare per l'esecuzione degli interventi manutentivi e per l'alimentazione primaria delle apparecchiature fornite. Un potenziale rischio può anche derivare da uno scorretto interfacciamento con l'impianto esistente (amperaggio della presa, cavo ed accessori di collegamento, ecc.)
Misure di prevenzione e protezione
Attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal personale tecnico dell'ASL BI incaricato di seguire i lavori, che indicherà le modalità e i punti di alimentazione elettrica utilizzabili e disponibili in base alla potenza elettrica richiesta.
Fattore di rischio: Interferenza con impianti tecnologici
Analisi del rischio
Il rischio di interferenza con impianti tecnologici è relativo alle seguenti situazioni ipotizzabili:
- Interferenza con interruttori o altri componenti impiantistici dei servizi che sono in funzione all'interno del locale interessato dai lavori
- Interferenza con apparecchiature elettriche (quadro
Misure di prevenzione e protezione
Prestare la massima attenzione a non interferire con tubazioni varie (impianto elettrico, idrico, distribuzione ossigeno, ecc…) visibili e non, presenti nella zona di lavoro: riferirsi sempre al personale della Committenza prima di effettuare qualsiasi intervento al fine di poter coordinare l'intervento di altro personale qualificato.
elettrico e linee in tensione) presenti nel locale.
- Interferenza con impianti sanitari (diagnostiche radiologiche, TAC, Risonanza magnetica ecc.)
- Possibile captazione di odori o altre esalazioni prodotte dalle lavorazioni da parte degli impianti di condizionamento in funzione nella zona di intervento manutentivo.
Il rischio di interferenza con impianti tecnologici può essere presente anche nel caso si renda necessario l'esecuzione di perforazioni su muri o pavimenti in cui sono presenti linee di impianti tecnologici sotto traccia.
Fattore di rischio: Investimento da parte di attrezzature in movimento
Analisi del rischio
All'interno delle aziende sanitarie, la movimentazione di materiale e persone avviene tramite attrezzature su ruote (carrelli vari, letti e barelle) su percorsi prestabiliti che collegano i vari servizi/reparti; il transito soprattutto sulle parti comuni potrebbe esporre i lavoratori dell'appaltatore al rischio di investimento; il rischio è ipotizzabile nel caso in cui vi sia, nell'area di transito dell'operatore, la contestuale movimentazione di materiali su mezzi o altre attrezzature.
Il trasporto da parte dell'appaltatore di materiali
all'interno del presidio, viceversa, è una fonte di rischio per il personale ASL BI e l'utenza della struttura.
Anche le aree esterne sono zone di passaggio di numerose autovetture e automezzi.
Misure di prevenzione e protezione
Nelle zone esterne dove è previsto il passaggio di carrelli, di mezzi motorizzati, di autoveicoli si raccomanda di prestare tutta la necessaria attenzione.
All’interno dell' ospedale la conduzione manuale di carrelli per il trasporto di materiale vario dovrà avvenire con la massima cautela al fine di evitare investimenti di dipendenti, pazienti o visitatori.
Prestare la massima attenzione in concomitanza del passaggio di persone e al trasporto di materiali su particolari superfici di scorrimento che potrebbero essere bagnate, non uniformi o non raccordate alla perfezione. Attenersi alla segnaletica di sicurezza, ove prevista (portata di carico, altezza, larghezza, ecc…).
Attenersi alla segnaletica orizzontale e verticale, caricare e scaricare materiali e merci nelle zone appositamente individuate.
Fattore di rischio: Limitazione delle vie di transito e fuga
Analisi del rischio
La movimentazione dei materiali può causare interferenza con le vie di passaggio interne ed esterne. Pertanto durante l'esecuzione dei lavori è possibile che siano ristrette o chiuse le vie di fuga o di esodo (scale e corridoi) nelle zone interessate dalla movimentazione o stazionamento temporaneo dei materiali.
I passaggi, le vie di transito e le uscite di sicurezza devono sempre essere mantenute libere da ogni tipo di ostacolo.
Misure di prevenzione e protezione
In caso di chiusura parziale o totale delle vie di fuga o di esodo dovrà essere disposta una segnaletica supplementare e non definitiva che indicherà le vie di fuga e/o l'uscita di sicurezza alternativave opportunamente individuate prima dell'inizio dei lavori.
Le aree di lavoro, per evitare il verificarsi di infortuni, devono essere mantenute in condizioni di ordine ed organizzate in modo razionale; merci, attrezzi, imballi, o altro non devono creare intralcio al passaggio.
Le vie di esodo non devono essere intralciate da ostacoli che ne riducano in modo sensibile il passaggio o che costituiscano impedimento anormale del flusso delle persone in caso di emergenza.
Fattore di rischio: Movimentazione carichi
Analisi del rischio
Le operazioni di scarico e trasporto del materiale presuppone la movimentazione di oggetti di peso rilevante.
Detta movimentazione dovrà avvenire in piena sicurezza onde evitare rischi per il personale ASL BI e
Misure di prevenzione e protezione
Detta movimentazione dovrà avvenire in piena sicurezza onde evitare rischi per il personale ASL BI ed altre ditte che possono essere interessate dalle operazioni.
Pertanto si raccomanda l'utilizzo di idonee attrezzature e la stabilizzazione dei carichi durante le operazioni di
ditte esterne eventualmente presenti durante le operazioni.
movimentazione, la perimetrazione delle aree di scarico e l'interdizione alle aree di scarico e trasporto dei carichi alle persone non autorizzate.
Fattore di rischio: Polvere ed odori molesti
Analisi del rischio
E' possibile durante specifiche lavorazioni che comportano ad es. l'utilizzo di strumenti da percussione o taglio, e simili si possano generare polveri ed odori fastidiosii.
Un'altra possibile diffusione è rappresentata dall' utilizzo di prodotti chimici particolari.
Misure di prevenzione e protezione
Al fine di evitare il propagarsi della polvere e degli odori molesti è necessrio compartimentare il più possibile l'area di lavoro, areando abbondantemente gli ambienti dopo l'esecuzione dell'intervento.
Se necessario utilizzare degli aspiratori localizzati.
Fattore di rischio: Radiazioni ionizzanti
Analisi del rischio
All'interno della struttura sanitaria sono in uso apparecchiature e sostanze emettenti radiazioni ionizzanti nei seguenti reparti/servizi del presidio ospedaliero:
- Radiologia diagnostica
- Urologia
- Ortopedia - Traumatologia
- Medicina nucleare
- T.A.C.
- Radioterapia con acceleratore lineare
Sono inoltre in uso apparecchiature portatili utilizzabili esclusivamente da personale addetto.
Le areee a rischio di potenziale esposizione, denominate zone controllate e sorvegliate, sono indicate da apposita cartellonistica che riporta il simbolo del rischio radiologico.
Misure di prevenzione e protezione
In linea generale, E’ FATTO DIVIETO AL PERSONALE NON AUTORIZZATO DI ACCEDERE ALLE ZONE
CLASSIFICATE A RISCHIO identificate da apposita cartellonistica di avvertimento.
Se, per l'espletamento del servizio, al personale della ditta appaltatrice è richiesto l'accesso in locali classificati ai fini del rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti come zone sorvegliate o controllate, ciò potrà avvenire solo dietro esplicita autorizzazione di un dirigente o un preposto di reparto che garantisce l'assenza di rischi di esposizione.
Ogni informazione di dettaglio potrà essere richiesta al dirigente responsabile della struttura aziendale interessata ed all’Esperto Qualificato presso il Servizio di Fisica Sanitaria.
Fattore di rischio: Radiazioni non ionizzanti e campi elettromagnetici
Analisi del rischio
All'interno del nuovo presidio ospedaliero sono installate apparecchiature e sostanze emettenti radiazioni non ionizzanti e/o campi elettromagnetici di varia natura nei seguenti reparti/servizi:
- Ambulatori di oculistica, c/o ospedale (laser)
- Blocco Operatorio, c/o ospedale (laser, elettrobisturi, sterilizzatrice al plasma)
- Servizio di Risonanza Magnetica Nucleare (RMN), c/o ospedale.
I valori di intensità di campo magnetico misurati nel servizio di RMN sono disponibili presso l'Esperto Responsabile della Sicurezza (c/o Fisica Sanitaria) o presso il SPP.
Come si evince dal Documento di valutazione dei rischi della ditta appaltatrice, alcuni interventi tecnici, effettuati dagli operatori della stessa ditta, vengono svolti su elementi che utilizzano fasci laser di Classe 2.
Misure di prevenzione e protezione
In linea generale, E’ FATTO DIVIETO AL PERSONALE NON AUTORIZZATO DI ACCEDERE ALLE ZONE
CLASSIFICATE A RISCHIO identificate da apposita cartellonistica di avvertimento.
L'accesso alle aree dove sono in uso apparecchiature che emettono radiazioni non ionizzanti è soggetta ad autorizzazione da parte del dirigente o del preposto dell'area.
Il personale che dovrà accedere al servizio di RMN dovrà essere informato e formato sui rischi relativi e dovrà conseguire una specifica idoneità da parte del proprio medico competente. In ogni caso, l’accesso al servizio di RMN è possibile solo dietro autorizzazione da parte del responsabile del servizio e dopo aver depositato, nell’apposito armadio all’ingresso, tutti gli oggetti metallici (soprattutto quelli ferromagnetici) non necessari all’attività (ad es. orologi) nonché carte di credito, tessere magnetiche ecc. E' inoltre necessario attenersi rigorosamente alle istruzioni impartite da parte dei dirigenti e preposti del servizio.
Durante gli interventi su apparecchiature che presentano elementi che utilizzano fasci laser, dovranno essere adottate tutte le misure di prevenzione e protezione atte a proteggere sia gli stessi operatori che effettuano l'intervento sia ad evitare rischi di interferenza con il personale ASL o personale di altre ditte eventualmente presenti negli stessi ambienti (concordare con il referente del Laboratorio analisi l'orario più appropriato per eseguire l'intervento ad attività ferma e quando la presenza di persone è nulla).
Fattore di rischio: Scivolamento e caduta
Analisi del rischio
Il rischio di scivolamento e caduta è presente durante l'esecuzione di attività svolte su superfici di calpestio rese sdrucciolevoli da agenti atmosferici o scivolose per la presenza di umidità o acqua superficiale (es. lavaggio pavimenti, ecc).
Sono anche presenti aree esterne che possono avere:
- superfici calpestabili non uniformi;
- presenza di ostacoli lungo il percorso.
Inoltre un generico rischio di caduta è dovuto alla presenza di scale.
Misure di prevenzione e protezione
Adottare tutte le precauzioni che la normativa vigente prevede (segnaletica di avvertimento, D.P.I. e procedure di sicurezza specifiche)
Attenersi alla segnaletica di sicurezza adottata per la segnalazione di pavimenti bagnati.
Adottare le usuali misure di prevenzione contro il rischio di caduta e scivolamento (ad es. calzature antinfortunistiche).
Tutte le scale utilizzate dovranno essere a norma di legge (vedi UNI EN 131)
e dovranno essere utilizzate con la massima attenzione e precauzione da parte di personale idoneo.
Fattore di rischio: Xxxxxx e puntura da attrezzature di lavoro
Analisi del rischio
Il rischio di interferenza può essere individuato in due situazioni distinte:
- durante l'attività di ritiro e trasporto degli strumenti e delle apparecchiature
- abbandono accidentale di materiale tagliente (es. chiodi, vetri, ecc..) nelle aree di lavoro;
- possibile presenza di presidi sanitari potenzialmente contaminati (es. aghi) accidentalmente abbandonati nelle aree di lavoro (vedere "Rischio Biologico")
Misure di prevenzione e protezione
Prestare la massima attenzione durante le operazioni da svolgere, adottando tutte le misure di prevenzione e protezione indicate dalla normativa vigente.
Fattore di rischio: Urto o investimento da parte di oggetti, carichi, frammenti, ecc.
Analisi del rischio
Durante l'esecuzione dei lavori in altezza è presente un rischio di investimento da parte di eventuali oggetti in caduta dall'alto per le persone che possono transitare sotto la zona di lavoro
Misure di prevenzione e protezione
La Ditta è responsabile dell'esecuzione del lavoro a regola d'arte; in particolare nel definire le modalità di ancoraggio dei manufatti si dovrà tenere conto della tipologia strutturale della superficie su cui è necessario intervenire. Al fine di evitare rischi di interferenza dovuti alla caduta di materiale, dovrà essere concordato con il personale incaricato di seguire i lavori, l'orario più appropriato per l'installazione che dovrà coincidere con l'uscita delle persone eventualmente presenti nel locale oggetto dell'installazione; laddove non fosse possibile, sarà necessario perimetrare la zona sottostante l'area di lavoro.
4.3 Individuazione delle misure di verifica e controllo
E' previsto che l'incaricato ASL BI di seguire i lavori provvederà ad effettuare controlli durante l'asecuzione degli stessi, al fine di verificare il rispetto di quanto concordato da entrambe le parti.
Tra gli elementi oggetto dell'azione di controllo si richiama in particolare la pronta individuazione di lavorazioni non previste al momento della stesura di questo documento e che possono introdurre ulteriori rischi di interferenza; in tali situazioni, prima di dar corso all'intervento, si dovrà procedere a integrare il presente documento.
Qualora non venissero rispettate le indicazioni e le misure di tutela individuate, si provvederà a formali contestazioni a norma di contratto.
Allegato_B_DUVRI_Condizioni_generali_appalto_DLgs_81-2008
Specifiche minime per la formulazione di contratto d’appalto o contratto d’opera
ai sensi del D.L.vo 81/2008, art. 26
CONDIZIONI GENERALI D’APPALTO
Le presenti “condizioni generali d’appalto” costituiscono parte integrante del contratto di appalto.
1 L’azienda appaltatrice dichiara di essere a conoscenza delle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni e sull’igiene del lavoro; dichiara di essere stata debitamente informata dei rischi specifici esistenti negli ambienti di lavoro nei quali deve operare; dichiara che tali rischi sono stati portati a conoscenza dei propri dipendenti ai sensi del D.L.vo 81/2008.
2 L’azienda appaltatrice si impegna ad eseguire i lavori elencati nel contratto in costante e totale osservanza delle norme di legge (nessuna esclusa, comprese quelle emanate in corso di vigenza del contratto), per la prevenzione infortuni e per l’igiene sul lavoro sia per quanto riguarda la regolarità dei propri mezzi di lavoro, sia per quanto riguarda il comportamento dei propri dipendenti.
Si impegna inoltre ad osservare scrupolosamente tutte le leggi, i regolamenti e le circolari ministeriali vigenti che contengono disposizioni e norme relative alla prevenzione incendi, nonché le disposizioni interne emesse dall’azienda committente il lavoro.
3 L’azienda appaltatrice si impegna ad adottare, nell’esecuzione dell’appalto, tutte le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori.
I lavori, le opere, gli impianti, oggetto dell’appalto, devono essere sempre eseguiti a regola d’arte in base alle norme di legge vigenti nel particolare settore in cui è stipulato l’appalto (ad esempio DM 37/2008 sulla sicurezza degli impianti).
4 L’azienda appaltatrice si impegna altresì a consegnare contestualmente alla presente controfirmata ogni necessaria informazione in ordine ai propri rischi specifici al fine di garantire l’osservanza delle misure di cooperazione e coordinamento previste dall’art. 26 del sopramenzionato decreto. Per la realizzazione delle medesime si impegna a collaborare con il committente, ove necessario, e comunque quando da noi richiesto, per la stesura del Documento Unico di Valutazione dei Rischi ai sensi dell’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008 anche partecipando a riunioni di coordinamento.
5 L’azienda appaltatrice si impegna altresì ad osservare, durante l’esecuzione dell’appalto, sia all’interno della nostra azienda sia eventualmente per lavori fatti all’esterno, tutte le norme vigenti di tutela dell’ambiente, statali e regionali, con particolare riferimento all’inquinamento delle acque, all’inquinamento dell’aria e allo smaltimento dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi e non pericolosi.
6 L’azienda appaltatrice si assume l’obbligo del rispetto del Titolo IV del D.L.vo 81/2008 ove applicabile, nonché della costante sorveglianza dei propri dipendenti a mezzo di un suo tecnico responsabile che abbia l’autorità di esercitarla nel modo più completo. Provvederà inoltre, per ogni contratto, a comunicare all’azienda committente il nominativo di questo responsabile di cantiere e/o di altre figure che verranno successivamente designate dall’azienda appaltatrice al fine di garantire la costante attività di direzione e di sorveglianza delle maestranze dell’impresa appaltatrice.
7 L’azienda appaltatrice si impegna ad eseguire i lavori contemplati dal presente appalto mediante lavoratori con i quali sia stato costituito regolare rapporto di lavoro nel pieno rispetto delle leggi e norme vigenti.
8 L’azienda appaltatrice si impegna altresì a presentare tutta la necessaria documentazione ai fini di garantire il possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale ai sensi dell’art. 26 comma 1 lett. a) del D.Lgs. 81/08 ed in particolare:
• Certificato di iscrizione alla CCIAA
• Autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale in relazione allo specifico appalto
ed ogni altra documentazione eventualmente richiesta da altri provvedimenti normativi.
9 Per tutto quanto precede, l’azienda appaltatrice si assume totalmente la responsabilità e gli oneri derivanti dal comportamento dei propri dipendenti (nella interpretazione più estensiva del disposto dell’art. 2049 del Codice Civile) quando si dovessero verificare danni a persone o cose appartenenti all’azienda committente od a terzi che reclamassero risarcimento di danni causati dai dipendenti dell’azienda appaltatrice.
Anche per quanto sopra esposto, l’azienda appaltatrice si assume l’onere di tutte le necessarie coperture assicurative fornendo copia delle relative polizze prima dell’inizio dei lavori.
10 L’azienda committente non è responsabile, a qualsiasi effetto, dei danni, eventualmente subiti o ad altri procurati, dal personale dell’azienda appaltatrice.
Per l’IMPRESA
(timbro e firma)
…………………………………
DISPOSIZIONI SPECIFICHE
PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE E I CONSORZI
Il presente Allegato indica la disciplina speciale cui debbono attenersi i concorrenti costituiti in forma di Raggruppamento temporaneo di Imprese (R.T.I.) o di Consorzio per la partecipazione alla gara. Restano salve tutte le altre disposizioni del Capitolato speciale di gara.
Partecipazione alla procedura
Ai sensi dell’art. 45 D.Lgs. 50/2016, è ammessa la partecipazione alla gara da parte di:
- Consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro;
- Consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro;
- Raggruppamenti temporanei di concorrenti (R.T.I.), costituiti o costituendi;
- Consorzi ordinari di concorrenti;
- Aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete ai sensi dell'articolo 3, comma 4-ter, del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33;
- Soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240;
con l’osservanza della disciplina di cui agli artt. 45, 47 e 48 D.Lgs. 50/2016.
È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un R.T.I. o Consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara in R.T.I. o Consorzio, pena la non ammissione alla gara dell’Impresa medesima e del
R.T.I. o del Consorzio al quale l’Impresa partecipa.
I Consorzi stabili, i Consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e i Consorzi tra imprese artigiane sono tenuti ad indicare per quali consorziati concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma (individuale o associata), pena l’esclusione dalla gara sia del Consorzio che dei consorziati. In caso di inosservanza del divieto si applica l’art. 353 del codice penale.
È vietata l’associazione in partecipazione, pena l’esclusione dalla gara.
Salvo quanto disposto all’art. 48, co. 17 e 18, D.Lgs. 50/2016, è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei R.T.I. e dei Consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta.
Condizioni di partecipazione (art. 3.4 del Capitolato speciale)
- Assenza dei motivi di esclusione indicati all’art. 80 D.Lgs. 50/2016 e requisiti di idoneità professionale: a pena di esclusione devono essere posseduti da tutti i partecipanti a qualsiasi titolo alla procedura;
- Requisiti di capacità economica e finanziaria (art. 3.4.1 del Capitolato speciale): la dichiarazione deve essere resa:
o in caso di R.T.I., di Consorzio ordinario o di Consorzio stabile: dai legali rappresentanti/ procuratori di ciascuna Impresa partecipante al R.T.I. o al Consorzio, indicata come esecutrice dell’appalto;
o in caso di Consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro o di Consorzio tra imprese artigiane: dal legale rappresentante/procuratore del Consorzio.
- Requisiti di capacità tecnica e professionale (art. 3.4.2 del Capitolato Speciale): la dichiarazione deve essere resa:
o in caso di R.T.I., di Consorzio ordinario o di Consorzio stabile: dai legali rappresentanti/ procuratori di ciascuna Impresa partecipante al R.T.I. o al Consorzio, indicata come esecutrice dell’appalto;
o in caso di Consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro o di Consorzio tra imprese artigiane: dal legale rappresentante/procuratore del Consorzio.
Documentazione amministrativa (art. 3.6.1 del Capitolato Speciale)
Per quanto riguarda specificamente la domanda di partecipazione alla gara (Allegato 1 al Capitolato speciale):
▪ nel caso di concorrente costituito da R.T.I. o da un Consorzio ordinario non ancora costituiti: la domanda deve essere compilata congiuntamente e sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il R.T.I. o il Consorzio e dovrà inoltre contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse Imprese conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, qualificata come capogruppo, che stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti;
▪ nel caso di concorrente costituito da R.T.I. o da un Consorzio ordinario già costituiti: la domanda deve essere sottoscritta dal soggetto indicato come capogruppo o mandatario;
▪ nel caso di concorrente costituito da un Consorzio stabile, da un Consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro o da un Consorzio tra imprese artigiane: la domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante/procuratore del Consorzio.
Il DGUE (Allegato 2 al Capitolato speciale) dovrà essere reso dai rappresentanti legali di tutte le Ditte che partecipano al R.T.I. o al Consorzio.
Tutte le altre dichiarazioni contenute nella documentazione amministrativa dovranno essere rese:
- in caso di R.T.I. o di Consorzio ordinario: dai legali rappresentanti/procuratori di ciascuna Impresa partecipante al R.T.I. o al Consorzio, indicata come esecutrice dell’appalto;
- in caso di Consorzio stabile, di Consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro o di Consorzio tra imprese artigiane: dal legale rappresentante/procuratore del Consorzio e/o dal legale rappresentante/procuratore di ciascuna delle Imprese consorziate indicate come esecutrici dell’appalto.
Dovrà infine essere prodotta la seguente documentazione specifica:
- in caso di R.T.I. o Consorzio ordinario o stabile già costituito:
o copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla
mandataria, ovvero copia autentica dell’atto costitutivo del Consorzio;
o specifica dichiarazione, sottoscritta da tutti i concorrenti riuniti, contenente l’indicazione
delle parti della fornitura/servizio che saranno eseguite da ciascuno di essi;
- in caso di R.T.I. o Consorzio ordinario non ancora costituito:
o indicazione dell’Impresa alla quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato
speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
o dichiarazione di assumere l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina di cui all’art. 45 D.Lgs. 50/2016 con riguardo ai Raggruppamenti temporanei o Consorzi;
o l’indicazione delle parti della fornitura/servizio che saranno eseguite da ciascuno dei
concorrenti riuniti.
- in caso di Consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e i Consorzi tra imprese artigiane: dichiarazione resa dal legale rappresentante/procuratore del Consorzio, con la quale dovranno essere indicate le Imprese consorziate per le quali il Consorzio concorre.
Per quanto concerne la garanzia fideiussoria/assicurativa (artt. 93 e 103 D.Lgs. 50/2016):
- in caso di R.T.I. o Consorzio ordinario costituiti o non ancora costituiti e di Consorzi stabili:
- garanzia per la partecipazione alla procedura: la garanzia fideiussoria/assicurativa dovrà riguardare tutte le imprese del raggruppamento/Consorzio medesimo;
- garanzia definitiva:
- in caso di R.T.I., la garanzia fideiussoria/assicurativa è presentata, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti ferma restando la responsabilità solidale tra le imprese;
- in caso di Consorzio: la garanzia fideiussoria/assicurativa è presentata dal Consorzio medesimo e dovrà riguardare tutte le imprese del Consorzio medesimo;
- in caso di Consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro o Consorzi tra imprese artigiane, la garanzia fideiussoria/assicurativa per la partecipazione alla procedura e quella definitiva dovranno essere prodotte dal Consorzio medesimo.
Alle garanzia di cui sopra si applicano le riduzioni previste dall'articolo 93, comma 7, D.Lgs. 50/2016. In tal caso, per beneficiare della riduzione dell’importo della garanzia, è necessario che il Consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro, il Consorzio tra imprese artigiane o ciascun membro del R.T.I./del Consorzio ordinario o stabile possieda le certificazioni previste.
Documentazione tecnica (art. 3.6.2 del Capitolato speciale)
La documentazione tecnica dovrà essere sottoscritta:
- nel caso di concorrente costituito da R.T.I. o da un Consorzio ordinario già costituiti: dal legale rappresentante del concorrente designato quale capogruppo o mandatario;
- nel caso di concorrente costituito da un Consorzio stabile, di Consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro o di Consorzio tra imprese artigiane: dal legale rappresentante/procuratore del Consorzio;
- nel caso di concorrente costituito da R.T.I. o da un Consorzio ordinario non ancora costituiti: dai legali rappresentanti di tutti i soggetti che costituiranno il R.T.I. o Consorzio.
Offerta economica (art. 3.6.3 del Capitolato speciale)
L’offerta economica dovrà essere sottoscritta:
- nel caso di concorrente costituito da R.T.I. o da un Consorzio ordinario già costituiti: dal legale rappresentante del concorrente designato quale capogruppo o mandatario;
- nel caso di concorrente costituito da un Consorzio stabile, di Consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro o di Consorzio tra imprese artigiane: dal legale rappresentante/procuratore del Consorzio;
- nel caso di concorrente costituito da R.T.I. o da un Consorzio ordinario non ancora costituiti: dai legali rappresentanti di tutti i soggetti che costituiranno il R.T.I. o Consorzio.
Contratti di rete e contratti di gruppo europeo di interesse economico (GEIE)
Relativamente agli operatori economici costituiti da:
- Aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete ai sensi dell'articolo 3, comma 4-ter, del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33;
- Soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240;
si rinvia alla relativa disciplina normativa (art. 45 D.Lgs. 50/2016 e norme ivi richiamate) e contrattuale.
Allegato_01_Domanda_partecipazione
Domanda di partecipazione
Il Sottoscritto .......................................................................................................................................................................
nato a ........................................................................................................................... il ....................................................
nella sua qualità di ...............................................................................................................................................................
1
[eventualmente] giusta Procura generale/speciale n. rep. ........................................... del .................................................
autorizzato a rappresentare legalmente la Ditta/Società . ....................................................................................................
con sede legale in ..................................................... CAP .............. via ............................................................ n° ............
Stato [in caso di operatore economico aventi sede, residenza o domicilio
nei Paesi inseriti nelle black list, di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4.05.1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21.11.2001, allegare, ai sensi dell’art. 37 del D.L. n. 31.05.2010, n 78, convertito in legge con modificazioni dalla L. 30.07.2010, n. 122, copia dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del D.M. 14.12.2010 del Ministero dell’economia e delle finanze].
CHIEDE
- di essere ammesso a partecipare alla procedura aperta in oggetto per i seguenti Lotti: [compilare solo in caso di gara suddivisa in più Lotti] ..........................................................................................................................................
- di partecipare alla procedura in oggetto nella seguente forma: [barrare la casella che interessa]
❑ singolarmente, come: [barrare la casella che interessa]
❑ Impresa o Società
❑ Consorzio fra Società cooperative di produzione e lavoro o fra Imprese artigiane (art. 45, co. 2, lett. b, D.Lgs. 50/2016);
- indicare per quali consorziati il Consorzio concorre: .......................................................................
❑ Consorzio stabile (art. 45, co. 2, lett. c, X.Xxx. 50/2016);
- indicare per quali consorziati il Consorzio concorre: .......................................................................
❑ Libero Professionista
❑ Associazione professionale
❑ altro Soggetto, specificare ...........................................................................................................
❑ come membro del Raggruppamento Temporaneo (art. 45, co. 2, lett. d, X.Xxx. 50/2016) formato da:
Denominazione o ragione sociale | Forma Giuridica | Sede Legale |
1 | ||
2 | ||
3 |
Il Soggetto mandatario è ...................................................................................................................................
❑ come soggetto facente parte del seguente Consorzio ordinario di concorrenti (art. 45, co. 2, lett. e, D.Lgs. 50/2016) formato da:
Denominazione o ragione sociale | Forma Giuridica | Sede Legale |
1 | ||
2 | ||
3 |
1 In caso di procura dovrà essere allegata la scrittura privata autenticata o l’atto pubblico di conferimento della procura o della preposizione institoria o, in alternativa, una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’art. 46, co. 1, lett. u, D.P.R. n. 445 del 2000, attestante la sussistenza e i limiti della procura o della preposizione institoria, con gli estremi dell’atto di conferimento
Il Soggetto mandatario è ...................................................................................................................................
❑ come soggetto facente parte della seguente aggregazione tra imprese aderenti al contratto di rete ai sensi dell’art. 3, comma 4-ter, D.L. 10/02/2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla L 9/04/2009, n. 33 (art. 45, co. 2, lett. f, D.Lgs. 50/2016):
Denominazione o ragione sociale | Forma Giuridica | Sede Legale |
1 | ||
2 | ||
3 |
Ulteriori informazioni sull’aggregazione ..........................................................................................................
❑ G.E.I.E. - Gruppo Europeo di Interesse Economico (art. 45, co. 2, lett. g, D.Lgs. 50/2016) formato da:
Denominazione o ragione sociale | Forma Giuridica | Sede Legale |
1 | ||
2 | ||
3 |
Il Soggetto mandatario è ...................................................................................................................................
A tal fine allega la seguente documentazione amministrativa specifica per i Raggruppamenti Temporanei di Imprese e i Consorzi di cui all'Allegato 6 al Capitolato di gara (“Disposizioni specifiche per i Raggruppamenti temporanei di Imprese e i Consorzi”) [elencare i documenti]:
..............................................................................................................................................................................................
- consapevole delle responsabilità e delle conseguenze civili e penali previsti in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di atti falsi, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità;
- consapevole che, qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione o della documentazione presentata, il soggetto offerente verrà escluso dalla procedura o, se risultato affidatario, decadrà dall’affidamento medesimo; e che, qualora la non veridicità fosse accertata dopo la stipula del contratto, questo potrà essere risolto di diritto, ai sensi dell’art. 1456 c.c.;
- informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 D.Lgs. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;
DICHIARA
ai fini delle comunicazioni (ex art. 76 D.lgs 50/2016) relative al presente appalto, di eleggere domicilio in
......………………….. (prov. ….) via ....................................................................... n. ………. CAP …………….
tel. ........................................................... e-mail .......................................................................
[barrare la casella che interessa e compilare in corrispondenza]
❑ autorizza l’invio delle comunicazioni di cui agli articoli sopra richiamati mediante telefax al n ;
❑ autorizza l’invio delle comunicazioni di cui agli articoli sopra richiamati mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo ;
e che: [barrare la casella che interessa]
❑ è in possesso di firma digitale
❑ non è in possesso di firma digitale
DICHIARA ALTRESÌ
[barrare la casella e compilare i relativi campi se si ricade in una delle seguenti ipotesi]
❑ Raggruppamenti temporanei e Consorzi ordinari costituiti/costituendi ex art. 48, D.Lgs 50/2016:
1. che, nell’ambito del raggruppamento temporaneo/consorzio ordinario, l’impresa designata mandataria/
capogruppo è: ........................................................................................................................................................
2. che le imprese mandanti sono: ..............................................................................................................................
3. che la fornitura sarà così ripartita:
Impresa ................................................................................................................. per una quota del %
Impresa ................................................................................................................. per una quota del %
Impresa ................................................................................................................. per una quota del %
❑ Raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari non ancora costituiti
di impegnarsi irrevocabilmente, in caso di aggiudicazione della fornitura in oggetto di cui all’oggetto, a conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa a tale scopo individuata nella presente dichiarazione, qualificata come capogruppo mandatario, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle imprese mandanti; si impegnano altresì a non modificare la composizione del raggruppamento temporaneo da costituirsi sulla base del presente impegno, a perfezionare in tempo utile il relativo mandato irrevocabile indicando nel medesimo atto la quota di partecipazione di ciascuno all’associazione, ed a conformarsi alla disciplina prevista dalle norme per i raggruppamenti temporanei;
❑ Consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro o tra imprese artigiane ex art. art. 45, co. 2, lett. b,
D.Lgs. 50/2016, esclusi i Consorzi stabili e i Consorzi ordinari
ai sensi dell’articolo 45, co. 2, lett. b, D.Lgs. 50/2016, che questo consorzio fra società cooperative / tra imprese artigiane concorre per i seguenti consorziati:
1. ragione sociale ............................................ sede ....................................... codice fiscale ....................................
2. ragione sociale ............................................ sede ....................................... codice fiscale ....................................
3. ragione sociale ............................................ sede ....................................... codice fiscale ....................................
❑ Consorzi stabili ex art . 45, co. 2, lett. c, X.Xxx. 50/2016
ai sensi degli art. 45 e 47 D.Lgs. 50/2016, che questo Consorzio stabile concorre: [barrare la casella che interessa ed eventualmente compilare i campi richiesti]
❑ in proprio
❑ per conto di tutti gli operatori economici consorziati
❑ per conto dei seguenti operatori economici consorziati: [indicare quali]
1. ragione sociale.................................... sede ....................................... codice fiscale ....................................
2. ragione sociale.................................... sede ....................................... codice fiscale ....................................
3. ragione sociale.................................... sede ....................................... codice fiscale ....................................
Xxxxx, e data IL DICHIARANTE
......................................... .........................................
NOTA BENE
- La presente dichiarazione deve essere sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un VALIDO documento di identità del sottoscrittore.
- Nel caso di concorrente costituito da R.T.I. o da un Consorzio ordinario non ancora costituiti, la domanda deve:
• essere compilata congiuntamente e sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il R.T.I. o il Consorzio
• contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse Imprese conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, qualificata come capogruppo, che stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti;
- Nel caso di concorrente costituito da R.T.I. o da un Consorzio ordinario già costituiti: la domanda deve essere sottoscritta dal soggetto indicato come capogruppo o mandatario;
- Nel caso di concorrente costituito da un Consorzio stabile, da un Consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro o da un Consorzio tra imprese artigiane: la domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante/procuratore del Consorzio.
ALLEGATO_02_DGUE
MODELLO DI FORMULARIO PER IL DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO (DGUE)
Parte I: Informazioni sulla procedura di appalto e sull'amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
Per le procedure di appalto per le quali è stato pubblicato un avviso di indizione di gara nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea le informazioni richieste dalla parte I saranno acquisite automaticamente, a condizione che per generare e compilare il DGUE sia utilizzato il servizio DGUE elettronico. Riferimento della pubblicazione del pertinente avviso o bando nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea:
GU UE S numero [], data [], pag. [],
Numero dell'avviso nella GU S: [ ][ ][ ][ ]/S [ ][ ][ ]–[ ][ ][ ][ ][ ][ ][ ]
Se non è pubblicato un avviso di indizione di gara nella GU UE, l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore deve compilare le informazioni in modo da permettere l'individuazione univoca della procedura di appalto:
Se non sussiste obbligo di pubblicazione di un avviso nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, fornire altre informazioni in modo da permettere l'individuazione univoca della procedura di appalto (ad esempio il rimando ad una pubblicazione a livello nazionale): [….]
INFORMAZIONI SULLA PROCEDURA DI APPALTO
Le informazioni richieste dalla parte I saranno acquisite automaticamente a condizione che per generare e compilare il DGUE sia utilizzato il servizio DGUE in formato elettronico. In caso contrario tali informazioni devono essere inserite dall'operatore economico.
Identità del committente | Risposta: |
Nome: Codice fiscale | ASL BI di Biella 01810260024 |
Di quale appalto si tratta? | Risposta: |
Titolo o breve descrizione dell'appalto: | Fornitura in full service di "sistema di sicurezza della trasfusione del sangue a letto del paziente" occorrente alle Aziende Sanitarie dell’Area Interaziendale di Coordinamento (AIC) n. 3 |
Numero di riferimento attribuito al fascicolo dall'amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore (ove esistente): | [ ] |
CIG CUP (ove previsto) Codice progetto (ove l’appalto sia finanziato o cofinanziato con fondi europei) | 67893973A5 [ ] [ ] |
Tutte le altre informazioni in tutte le sezioni del DGUE devono essere inserite dall'operatore economico
Parte II: Informazioni sull'operatore economico
A: INFORMAZIONI SULL'OPERATORE ECONOMICO
Dati identificativi | Risposta: |
Nome: | [ ] |
Partita IVA, se applicabile: Se non è applicabile un numero di partita IVA indicare un altro numero di identificazione nazionale, se richiesto e applicabile | [ ] [ ] |
Indirizzo postale sede legale: | [……………] |
Persone di contatto (1): Telefono: PEC: e-mail: (indirizzo Internet o sito web) (ove esistente): | [……………] [……………] [……………] [……………] [……………] |
Informazioni generali: | Risposta: |
L'operatore economico è una microimpresa, oppure un'impresa piccola o media (2)? | [ ] Sì [ ] No |
Settore C.C.N.L. applicato | [……………] |
Se pertinente: l'operatore economico è iscritto in un elenco ufficiale di imprenditori, fornitori, o prestatori di servizi (es. C.C.I.A.A.) o possiede una certificazione rilasciata da organismi accreditati, ai sensi dell’articolo 90 del Codice ? In caso affermativo: Rispondere compilando le altre parti di questa sezione, la sezione B e, ove pertinente, la sezione C della presente parte, la parte III, la parte V se applicabile, e in ogni caso compilare e firmare la parte VI. a) Indicare la denominazione dell'elenco o del certificato e, se pertinente, il pertinente numero di iscrizione o della certificazione b) Se il certificato di iscrizione o la certificazione è disponibile elettronicamente, indicare: c) Indicare i riferimenti in base ai quali è stata ottenuta l'iscrizione o la certificazione (estremi della registrazione: sede dell’Ufficio presso cui è stata effettuata la registrazione, data di registrazione, classificazione ricevuta nell'elenco ufficiale) (3): d) L'iscrizione o la certificazione comprende tutti i criteri di selezione richiesti? In caso di risposta negativa alla lettera d): Inserire inoltre tutte le informazioni mancanti nella parte IV, sezione A, B, C, o D secondo il caso | [ ] Sì [ ] No [ ] Non applicabile a) [… ] b) (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [………..…][…………][……….…][……….…] c) […………..…] d) No |
(1) Ripetere le informazioni per ogni persona di contatto tante volte quanto necessario.
(2) Cfr. raccomandazione della Commissione, del 6 maggio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese (GU L 124 del 20.5.2003, pag. 36). Queste informazioni sono richieste unicamente a fini statistici.
Microimprese: imprese che occupano meno di 10 persone e realizzano un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EUR. Piccole imprese: imprese che occupano meno di 50 persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR. Medie imprese: imprese che non appartengono alla categoria delle microimprese né a quella delle piccole imprese, che occupano meno di 250 persone e il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di EUR e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di EUR.
(3) I riferimenti e l'eventuale classificazione sono indicati nella certificazione.
SOLO se richiesto dal pertinente avviso o bando o dai documenti di gara: e) L'operatore economico potrà fornire un certificato per quanto riguarda il pagamento dei contributi previdenziali e delle imposte, o fornire informazioni che permettano all'amministrazione aggiudicatrice o all'ente aggiudicatore di ottenere direttamente tale documento accedendo a una banca dati nazionale che sia disponibile gratuitamente in un qualunque Stato membro? Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | e) [ ] Sì [ ] No (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione) [………..…][…………][……….…][……….…] |
Forma della partecipazione: | Risposta: |
L'operatore economico partecipa alla procedura di appalto insieme ad altri (4)? | [ ] Sì [ ] No |
In caso affermativo, deve essere fornito un DGUE distinto da parte degli altri operatori interessati. | |
In caso affermativo: a) Specificare il ruolo dell'operatore economico nel raggruppamento, ovvero consorzio, GEIE, rete di impresa di cui all’ art. 45, comma 2, lett. d), e), f) e g) e all’art. 46, comma 1, lett. a), b), c), d) ed e) del Codice (capofila, responsabile di compiti specifici,ecc.): b) Indicare gli altri operatori economici che compartecipano alla procedura di appalto: c) Se pertinente, indicare il nome del raggruppamento partecipante: d) Se pertinente, indicare la denominazione degli operatori economici facenti parte di un consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c), o di una società di professionisti di cui all’articolo 46, comma 1, lett. f) che eseguono le prestazioni oggetto del contratto. | a) [… ] b) [… ] c) [… ] d) [… ] |
Lotti | Risposta: |
Se pertinente, indicare il lotto o i lotti per i quali l'operatore economico intende presentare un'offerta: | [ ] |
B: INFORMAZIONI SUI RAPPRESENTANTI DELL'OPERATORE ECONOMICO
Indicare nome e indirizzo delle persone abilitate ad agire come titolari (in caso di impresa individuale), soci (in caso di società in nome collettivo), soci accomandatari (in caso di società in accomandita semplice), membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza o soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo (in caso di altro tipo di società o consorzio), socio unico persona fisica ovvero socio di maggioranza (in caso di società con meno di quattro soci), direttori tecnici attualmente in carica (per tutte le imprese), compresi – per tutte le predette cariche – i cessati nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara; ripetere tante volte quanto necessario.
Eventuali rappresentanti: | Risposta: |
Nome completo; se richiesto, indicare altresì data e luogo di nascita: | […………….]; […………….] |
Codice fiscale | [………….…] |
Posizione/Titolo ad agire: | [………….…] |
Residenza: | [………….…] |
Telefono: | [………….…] |
E-mail: | […………….] |
Se necessario, fornire precisazioni sulla rappresentanza (forma, portata, scopo, firma congiunta): | [………….…] |
(4) Specificamente nell’ambito di un raggruppamento, consorzio, joint-venture o altro
C: INFORMAZIONI SULL'AFFIDAMENTO SULLE CAPACITÀ DI ALTRI SOGGETTI (Articolo 89 del Codice - Avvalimento)
Affidamento: | Risposta: |
L'operatore economico fa affidamento sulle capacità di altri soggetti per soddisfare i criteri di selezione della parte IV e rispettare i criteri e le regole (eventuali) della parte V? | [ ] Sì [ ] No |
In caso affermativo: | |
Indicare la denominazione degli operatori economici di cui si intende avvalersi: | [………….…] |
Indicare i requisiti oggetto di avvalimento: | [………….…] |
Ai sensi del comma 1, allegare, in originale o copia autentica, il contratto in virtù del quale l'impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell'appalto. | Obbligatorio per la Ditta ausiliata |
Ai sensi del comma 1, allegare inoltre dichiarazione di impegno, da parte della Ditta ausiliaria nei confronti del concorrente e dell’ASL BI, a: - fornire i propri requisiti di ordine speciale dei quali è carente il concorrente e mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto, rendendosi inoltre responsabile in solido con il concorrente nei confronti dell’ASL BI, in relazione alle prestazioni oggetto dell’appalto (si indichino in modo compiuto, esplicito ed esauriente, le risorse prestate di mezzi, personale, di organizzazione e know-how, la durata e ogni altro utile elemento ai fini dell'avvalimento) - non partecipare a sua volta alla stessa gara, né in forma singola, né in forma di raggruppamento o consorzio, né in qualità di soggetto ausiliario di altro concorrente; | Obbligatorio per la Ditta ausiliaria |
In caso affermativo, indicare la denominazione degli operatori economici di cui si intende avvalersi, i requisiti oggetto di avvalimento e prese ntare per ciascuna impresa ausiliaria un DGUE distinto, debitamente compilato e firmato dai soggetti interessati, con le informazioni richieste dalle sezioni A e B della presente parte, dalla parte III, dalla parte IV ove pertinente e dalla parte VI. Si noti che dovrebbero essere indicati anche i tecnici o gli organismi tecnici che non facciano parte integrante dell’operatore economico, in particolare quelli responsabili del controllo della qualità e, per gli appalti pubblici di lavori, quelli di cui l’operatore economico disporrà per l’esecuzione dell’opera. |
D: INFORMAZIONI CONCERNENTI I SUBAPPALTATORI SULLE CUI CAPACITÀ L'OPERATORE ECONOMICO NON FA AFFIDAMENTO (ARTICOLO 105 DEL CODICE - SUBAPPALTO)
(Tale sezione è da compilare solo se le informazioni sono esplicitamente richieste dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore).
Subappaltatore: | Risposta: | |
L'operatore economico intende subappaltare parte del contratto a terzi? | [ ] Sì [ ] No | |
In caso affermativo: | ||
Elencare le prestazioni o lavorazioni che si intende subappaltare e la relativa quota (espressa in percentuale) sull’importo contrattuale: | [……………….] | [………………%] |
Nel caso ricorrano le condizioni di cui all’articolo 105, comma 6, del Codice (ossia qualora il presente appalto sia di importo pari o superiore alle soglie di rilevanza comunitaria di cui all’art. 35 D.Lgs. 50/2016 e non necessiti di una particolare specializzazione), indicare la denominazione dei subappaltatori proposti: | [……………….] | |
Si impegna, qualora risultasse aggiudicatario, a richiedere alla Stazione Appaltante l’autorizzazione al subappalto mediante istanza scritta. |
Ognuno dei subappaltatori o categorie di subappaltatori interessati dovrà compilare un proprio D.G.U.E. fornendo le informazioni richieste dalle sezioni A e B della presente parte, dalla parte III, dalla parte IV ove pertinente e dalla parte VI.
Parte III: Motivi di esclusione (Articolo 80 del Codice)
A: MOTIVI LEGATI A CONDANNE PENALI
L'articolo 80, comma 1, del Codice stabilisce i seguenti motivi di esclusione (articolo 57, paragrafo 1, della direttiva 2014/24/UE):
1. Partecipazione a un’organizzazione criminale (5)
2. Corruzione(6)
3. Frode(7);
4. Reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche (8);
5. Riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento al terrorismo (9);
6. Lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani(10) CODICE
7.
Ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione (lettera g, articolo 80, comma 1, del Codice);
Motivi legati a condanne penali ai sensi delle disposizioni nazionali di attuazione dei motivi stabiliti dall'articolo 80, comma 1, del Codice (articolo 57, paragrafo 1, della direttiva): | Risposta: |
I soggetti di cui all’art. 80, comma 3, del Codice sono stati condannati con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena richiesta ai sensi dell’articolo 444 del Codice di procedura penale per uno dei motivi indicati sopra con sentenza pronunciata non più di cinque anni fa o, indipendentemente dalla data della sentenza, in seguito alla quale sia ancora applicabile un periodo di esclusione stabilito direttamente nella sentenza ovvero desumibile ai sensi dell’art. 80 comma 10? | [ ] Sì [ ] No [ ] Si rinvia alle allegate dichiarazioni rese singolarmente dai soggetti circa la propria situazione giuridica riguardo alle cause di esclusione di cui all’art. 80, co. 1, D.Lgs. 50/2016 Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………….…][………………][……..………][…..……..…] (11) |
In caso affermativo, indicare (12): a) la data della condanna, del decreto penale di condanna o della sentenza di applicazione della pena su richiesta, la relativa durata e il reato commesso tra quelli riportati all’articolo 80, comma 1, lettera da a) a g) del Codice e i motivi di condanna, b) dati identificativi delle persone condannate [ ]; c) se stabilita direttamente nella sentenza di condanna la durata della pena accessoria, indicare: | a) Data:[ ], durata [ ], lettera comma 1, xxxxxxxx 00 [ ], xxxxxx:[ ] x) [……] c) durata del periodo d'esclusione [..…], lettera comma 1, articolo 80 [ ], |
In caso di sentenze di condanna, l'operatore economico ha adottato misure sufficienti a dimostrare la sua affidabilità nonostante l'esistenza di un pertinente motivo di esclusione (autodisciplina o “Self-Cleaning”, cfr. articolo 80, comma 713)? | [ ] Sì [ ] No |
(5) xxxxxxx, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416-bis ovvero al fine di agevolare l'attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall'articolo 74 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, dall'articolo 291-quater del decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43 e dall'articolo 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un'organizzazione criminale, quale definita all'articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio.
(6) delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322-bis, 346-bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all'articolo 2635 del codice civile.
(7 ) ai sensi dell'articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee (GU C 316 del 27.11.1995, pag. 48).
(8) xxxxxxx, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell'ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche.
(9) delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all'articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni.
(10) sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24.
(11) Ripetere tante volte quanto necessario.
(12) Ripetere tante volte quanto necessario.
(13) L’operatore economico, o il subappaltatore, che si trovi in una delle situazioni di cui al comma 1, limitatamente alle ipotesi in cui la sentenza definitiva abbia imposto una pena detentiva non superiore a 18 mesi ovvero abbia riconosciuto l'attenuante della collaborazione come definita per le singole fattispecie di reato, o al comma 5, è
In caso affermativo, indicare: 1) la sentenza di condanna definitiva ha riconosciuto l’attenuante della collaborazione come definita dalle singole fattispecie di reato? 2) Se la sentenza definitiva di condanna prevede una pena detentiva non superiore a 18 mesi? 3) in caso di risposta affermativa per le ipotesi 1) e/o 2), i soggetti di cui all’art. 80, comma 3, del Codice: - hanno risarcito interamente il danno? - si sono impegnati formalmente a risarcire il danno? | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No |
4) per le ipotesi 1) e 2 l’operatore economico ha adottato misure di carattere tecnico o organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori illeciti o reati ? 5) se le sentenze di condanne sono state emesse nei confronti dei soggetti cessati di cui all’art. 80 comma 3, indicare le misure che dimostrano la completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata: | [ ] Sì [ ] No In caso affermativo elencare la documentazione pertinente [ ] e, se disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……..…][…….…][……..…][……..…] [……..…] |
B: MOTIVI LEGATI AL PAGAMENTO DI IMPOSTE O CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
Pagamento di imposte, tasse o contributi previdenziali (Articolo 80, comma 4, del Codice): | Risposta: | |
Uffici territorialmente competenti: | ||
Agenzia delle Entrate: - sede | [……..…] | |
INPS: | ||
- sede - matricola dell’Azienda | [……..…] [……..…] | |
INAIL: | ||
- sede | [……..…] | |
- numero di posizione assicurativa | [……..…] | |
- P.A.T. | [……..…] | |
L'operatore economico ha soddisfatto tutti gli obblighi relativi al pagamento di imposte, tasse o contributi previdenziali, sia nel paese dove è stabilito sia nello Stato membro dell'amministrazione aggiudicatrice o dell'ente aggiudicatore, se diverso dal paese di stabilimento? | [ ] Sì [ ] No | |
In caso negativo, indicare: | Imposte/tasse | Contributi previdenziali |
ammesso a provare di aver risarcito o di essersi impegnato a risarcire qualunque danno causato dal reato o dall'illecito e di aver adottato provvedimenti concreti di carattere tecnico, organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori reati o illeciti (In attuazione dell'articolo 57, paragrafo 6, della direttiva 2014/24/UE).
a) Paese o Stato membro interessato | a) [ ] | a) [ ] |
b) Di quale importo si tratta | b) [ ] | b) [ ] |
c) Come è stata stabilita tale inottemperanza: | ||
1) Mediante una decisione giudiziaria o amministrativa: | c1) [ ] Sì [ ] No | c1) [ ] Sì [ ] No |
− Tale decisione è definitiva e vincolante? | - [ ] Sì [ ] No | - [ ] Sì [ ] No |
− Indicare la data della sentenza di condanna o della decisione. | - [………………] | - [………………] |
− Nel caso di una sentenza di condanna, se stabilita | - [………………] | - [………………] |
direttamente nella sentenza di condanna, la durata del | ||
periodo d'esclusione: | ||
2) In altro modo? Specificare: | c2) [ ] | c2) [ ] |
d) L'operatore economico ha ottemperato od ottempererà ai suoi obblighi, pagando o impegnandosi in modo vincolante a | d) [ ] Sì [ ] No | d) [ ] Sì [ ] No |
pagare le imposte, le tasse o i contributi previdenziali dovuti, | ||
compresi eventuali interessi o multe, avendo effettuato il pagamento o formalizzato l’impegno prima della scadenza del termine per la presentazione della domanda (articolo 80 | In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate: [……] | In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate: [……] |
comma 4, ultimo periodo, del Codice)? | ||
Se la documentazione pertinente relativa al pagamento di imposte o contributi previdenziali è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione)(14): [……………][……………][…………..…] | |
Ai sensi dell’art. 1-bis, comma 14, L. 18/10/2001, n. 383, l’operatore economico si è avvalso dei dei piani individuali di emersione? In caso affermativo, ha concluso il periodo di emersione? | [ ] Xx [ ] Xx [ ] Xx [ ] Xx |
X: MOTIVI LEGATI A INSOLVENZA, CONFLITTO DI INTERESSI O ILLECITI PROFESSIONALI
Informazioni su eventuali situazioni di insolvenza, conflitto di interessi o illeciti professionali | Risposta: |
Uffici territorialmente competenti: Tribunale – Sezione Fallimentare: - sede | [………………] |
L'operatore economico ha commesso, per quanto di sua | [ ] Sì [ ] No |
(14) Ripetere tante volte quanto necessario.
conoscenza, gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro, di diritto ambientale, sociale e del lavoro, di cui all’articolo 80, comma 5, lett. a), del Codice ? In caso affermativo, l'operatore economico ha adottato misure sufficienti a dimostrare la sua affidabilità nonostante l'esistenza di un pertinente motivo di esclusione (autodisciplina o “Self-Cleaning, cfr. articolo 80, comma 7)? In caso affermativo, indicare: 1) L’operatore economico - ha risarcito interamente il danno? - si è impegnato formalmente a risarcire il danno? 2) l’operatore economico ha adottato misure di carattere tecnico o organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori illeciti o reati ? | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No In caso affermativo elencare la documentazione pertinente [ ] e, se disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……..…][…….…][……..…][……..…] |
L'operatore economico si trova in una delle seguenti situazioni oppure è sottoposto a un procedimento per l’accertamento di una delle seguenti situazioni di cui all’articolo 80, comma 5, lett. b), del Codice: a) fallimento In caso affermativo: - il curatore del fallimento è stato autorizzato all’esercizio provvisorio ed è stato autorizzato dal giudice delegato a partecipare a procedure di affidamento di contratti pubblici (articolo 110, comma 3, lette. a) del Codice) ? - la partecipazione alla procedura di affidamento è stata subordinata ai sensi dell’art. 110, comma 5, all’avvalimento di altro operatore economico? b) liquidazione coatta c) concordato preventivo d) è ammesso a concordato con continuità aziendale In caso di risposta affermativa alla lettera d): - è stato autorizzato dal giudice delegato ai sensi dell’ articolo 110, comma 3, lett. a) del Codice? - la partecipazione alla procedura di affidamento è stata subordinata ai sensi dell’art. 110, comma 5, all’avvalimento di altro operatore economico? | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No In caso affermativo indicare gli estremi dei provvedimenti [………..…] [ ] [ ] Sì [ ] No In caso affermativo indicare l’Impresa ausiliaria [… ] [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No In caso affermativo indicare l’Impresa ausiliaria [… ] |
L'operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità, di cui all’art. 80 comma 5 lett. c) del Codice(15)? In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate, specificando la tipologia di illecito: | [ ] Sì [ ] No [………………] |
In caso affermativo, l'operatore economico ha adottato misure di autodisciplina? | [ ] Sì [ ] No |
(15) Tra questi rientrano: le significative carenze nell'esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione anticipata, non contestata in giudizio, ovvero confermata all'esito di un giudizio, ovvero hanno dato luogo ad una condanna al risarcimento del danno o ad altre sanzioni; il tentativo di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate ai fini di proprio vantaggio; il fornire, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull'esclusione, la selezione o l'aggiudicazione ovvero l'omettere le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione.
In caso affermativo, indicare: 1) L’operatore economico: - ha risarcito interamente il danno? - si è impegnato formalmente a risarcire il danno? 2) l’operatore economico ha adottato misure di carattere tecnico o organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori illeciti o reati ? | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No In caso affermativo elencare la documentazione pertinente [ ] e, se disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……..…][…….…][……..…][……..…] |
L'operatore economico è a conoscenza di qualsiasi conflitto di interessi(16) legato alla sua partecipazione alla procedura di appalto (articolo 80, comma 5, lett. d) del Codice)? In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate sulle modalità con cui è stato risolto il conflitto di interessi: | [ ] Sì [ ] No [………….] |
L'operatore economico o un'impresa a lui collegata ha fornito consulenza all'amministrazione aggiudicatrice o all'ente aggiudicatore o ha altrimenti partecipato alla preparazione della procedura d'aggiudicazione (articolo 80, comma 5, lett. e) del Codice? In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate sulle misure adottate per prevenire le possibili distorsioni della concorrenza: | [ ] Sì [ ] No […………………] |
L'operatore economico può confermare di: a) non essersi reso gravemente colpevole di false dichiarazioni nel fornire le informazioni richieste per verificare l'assenza di motivi di esclusione o il rispetto dei criteri di selezione, b) non avere occultato tali informazioni? | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No |
D: ALTRI MOTIVI DI ESCLUSIONE EVENTUALMENTE PREVISTI DALLA LEGISLAZIONE NAZIONALE DELLO STATO MEMBRO DELL'AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE O DELL'ENTE AGGIUDICATORE
Motivi di esclusione previsti esclusivamente dalla legislazione nazionale (articolo 80, comma 2 e comma 5, lett. f), g), h), i), l), m) del Codice e art. 53 comma 16-ter del D. Lgs. 165/2001 | Risposta: |
Uffici territorialmente competenti: | |
Prefettura – Ufficio Antimafia: | |
- sede | [………………] |
Ufficio Disabili della Provincia / Città Metropolitana: | |
- sede | [………………] |
Sussistono a carico dell’operatore economico cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4, del medesimo decreto, fermo restando quanto | [ ] Sì [ ] No |
(16) Ai sensi dell’art. 42, comma 2, X.Xxx. 50/2016, si ha conflitto d'interesse quando il personale di una stazione appaltante o di un prestatore di servizi che, anche per conto della stazione appaltante, interviene nello svolgimento della procedura di aggiudicazione degli appalti e delle concessioni o può influenzarne, in qualsiasi modo, il risultato, ha, direttamente o indirettamente, un interesse finanziario, economico o altro interesse personale che può essere percepito come una minaccia alla sua imparzialità e indipendenza nel contesto della procedura di appalto o di concessione. In particolare, costituiscono situazione di conflitto di interesse quelle che determinano l'obbligo di astensione previste dall'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62.
previsto dagli articoli 88, comma 4-bis, e 92, commi 2 e 3, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia (Articolo 80, comma 2, del Codice)? | [ ] Si rinvia alle allegate dichiarazioni rese singolarmente dai soggetti circa la propria situazione giuridica riguardo alle cause di esclusione di cui all’art. 80, co. 1, D.Lgs. 50/2016 Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………….…][………………][……..………][…..……..…] (17) |
L’operatore economico si trova in una delle seguenti situazioni ? | |
1. è stato soggetto alla sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, | [ ] Sì [ ] No |
comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 | Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): |
(Articolo 80, comma 5, lettera f); | [………..…][……….…][……….…] |
2. è iscritto nel casellario informatico tenuto dall'Osservatorio dell'ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa | [ ] Sì [ ] No |
documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione di | Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, |
qualificazione, per il periodo durante il quale perdura l'iscrizione | indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento |
(Articolo 80, comma 5, lettera g); | preciso della documentazione): |
[………..…][……….…][……….…] | |
3. ha violato il divieto di intestazione fiduciaria di cui all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55 (Articolo 80, comma 5, lettera h)? | [ ] Sì [ ] No |
In caso affermativo: | |
- indicare la data dell’accertamento definitivo e l’autorità o organismo di emanazione: | [………..…][……….…][……….…] |
- la violazione è stata rimossa ? | [ ] Sì [ ] No |
Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, | |
indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento | |
preciso della documentazione): | |
[………..…][……….…][……….…] | |
4. è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei | [ ] Sì [ ] No [ ] Non è tenuto alla disciplina legge 68/1999 |
Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, | |
(Articolo 80, comma 5, lettera i); | indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento |
preciso della documentazione): | |
[………..…][……….…][……….…] | |
Nel caso in cui l’operatore non è tenuto alla disciplina legge 68/1999 | |
indicare le motivazioni: | |
(numero dipendenti e/o altro ) [………..…][……….…][ ] | |
5. è stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell'articolo 7 del decreto-legge | [ ] Xx [ ] Xx |
00 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge | |
12 luglio 1991, n. 203? | |
In caso affermativo: | |
- ha denunciato i fatti all’autorità giudiziaria? | [ ] Sì [ ] No |
- ricorrono i casi previsti all’articolo 4, primo comma, della Legge 24 | [ ] Sì |
novembre 1981, n. 689 (articolo 80, comma 5, lettera l) ? | [ ] No |
[ ] Si rinvia alle allegate dichiarazioni rese singolarmente dai soggetti | |
circa la propria situazione giuridica riguardo alle cause di esclusione di | |
cui all’art. 80, co. 1, D.Lgs. 50/2016 |
(17) Ripetere tante volte quanto necessario.
6. riguardo alle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 c.c. (articolo 80, comma 5, lettera m): - si trova rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 c.c. o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, che comporti l’imputabilità delle offerte ad un unico centro decisionale? - ha formulato l’offerta autonomamente, non essendo a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di operatori economici che si trovano, rispetto allo scrivente, in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 c.c. o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, che comporti l’imputabilità delle offerte ad un unico centro decisionale? | Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [………..…][……….…][……….…] [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No |
7. L’operatore economico si trova nella condizione prevista dall’art. 53 comma 16-ter del D.Lgs. 165/2001 (pantouflage o revolving door) in quanto ha concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e, comunque, ha attribuito incarichi ad ex dipendenti della stazione appaltante che hanno cessato il loro rapporto di lavoro da meno di tre anni e che negli ultimi tre anni di servizio hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della stessa stazione appaltante nei confronti del medesimo operatore economico? | [ ] Sì [ ] No |
Parte IV: Criteri di selezione
In merito ai criteri di selezione (sezione α o sezioni da A a D della presente parte) l'operatore economico dichiara che:
A: IDONEITÀ (Articolo 83, comma 1, lettera a), del Codice)
Tale Sezione è da compilare solo se le informazioni sono state richieste espressamente dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore nell’avviso o bando pertinente o nei documenti di gara.
Idoneità | Risposta |
1) Iscrizione al registro imprese C.C.I.A.A. o equivalente per operatori economici che hanno sede in un diverso Stato membro Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | Numero di registrazione [ ] (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………][……..…][…………] |
B: CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (Articolo 83, comma 1, lettera b), del Codice)
Tale Sezione è da compilare solo se le informazioni sono state richieste espressamente dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore nell’avviso o bando pertinente o nei documenti di gara.
Capacità economica e finanziaria | Risposta: |
1a) Il fatturato annuo ("generale") dell'operatore economico per il numero di esercizi richiesto nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara è il seguente: Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | esercizio: [2013] fatturato: [……] […] valuta esercizio: [2014] fatturato: [……] […] valuta esercizio: [2015] fatturato: [……] […] valuta (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […….…][……..…][……..…] |
2a) Il fatturato annuo ("specifico") dell'operatore economico nel settore di attività oggetto dell'appalto e specificato nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara per il numero di esercizi richiesto è il seguente: Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | esercizio: [2013] fatturato: [……] […]valuta esercizio: [2014] fatturato: [……] […]valuta esercizio: [2015] fatturato: [……] […]valuta (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……….…][…………][…………] |
3) Se le informazioni relative al fatturato (generale o specifico) non sono disponibili per tutto il periodo richiesto, indicare la data di costituzione o di avvio delle attività dell'operatore economico: | [……] |
Descrizione | importi | date | destinatari |
C: CAPACITÀ TECNICHE E PROFESSIONALI (Articolo 83, comma 1, lettera c), del Codice)
Tale Sezione è da compilare solo se le informazioni sono state richieste espressamente dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore nell’avviso o bando pertinente o nei documenti di gara.
Capacità tecniche e professionali | Risposta: |
1b) Unicamente per gli appalti pubblici di forniture e di servizi: Durante il periodo di riferimento l'operatore economico ha eseguito una fornitura di sistema per la sicurezza della trasfusione al letto del paziente presso strutture sanitarie pubbliche o private nel territorio europeo: Indicare nell'elenco gli importi, le date e i destinatari, pubblici o privati: Indicare ai fini della verifica sulla buona e corretta esecuzione della fornitura: | Numero di anni (periodo specificato nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara): 2013-2014-2015 (o comunque nel periodo di attività, se inferiore ai tre anni) Struttura sanitaria, indirizzo web, Servizio presso il quale avanzare la richiesta, nominativo del referente e relativo recapito telefonico e di posta elettronica […………][………..…][……….…] |
11) Per gli appalti pubblici di forniture: L'operatore economico fornirà i campioni, le descrizioni o le fotografie dei prodotti da fornire, come richiesti; | [ ] Sì [ ] No |
Parte VI: Dichiarazioni finali
Il sottoscritto/I sottoscritti dichiara/dichiarano formalmente che le informazioni riportate nelle precedenti parti da II a V sono veritiere e corrette e che il sottoscritto/i sottoscritti è/sono consapevole/consapevoli delle conseguenze di una grave falsa dichiarazione, ai sensi dell’articolo 76 del DPR 445/2000.
Il sottoscritto/I sottoscritti dichiara/dichiarano di aver preso piena conoscenza e di obbligarsi, anche in caso di affidamento, ad osservare in ogni loro parte: tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di gara, nel Disciplinare di gara e nel Capitolato tecnico che regolano i rapporti contrattuali dell’Azienda Sanitaria; tutti i documenti di gara, ovvero i documenti in essi richiamati e citati; tutte le norme che regolano la procedura di affidamento di servizi e/o forniture e l’esecuzione del relativo contratto.
Ferme restando le disposizioni degli articoli 40, 43 e 46 del DPR 445/2000, il sottoscritto/I sottoscritti dichiara/dichiarano formalmente di essere in grado di produrre, su richiesta e senza indugio, i certificati e le altre forme di prove documentali del caso, con le seguenti eccezioni:
a) se l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore hanno la possibilità di acquisire direttamente la documentazione complementare accedendo a una banca dati nazionale che sia disponibile gratuitamente in un qualunque Stato membro (18), oppure
b) a decorrere al più tardi dal 18 aprile 2018 (19), l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore sono già in possesso della documentazione in questione.
Il sottoscritto/I sottoscritti autorizza/autorizzano formalmente l’ASL BI di Biella ad accedere ai documenti complementari alle informazioni, di cui alla parti II, III e IV del presente documento di gara unico europeo, ai fini della procedura di appalto: Fornitura in full service di "sistema di sicurezza della trasfusione del sangue a letto del paziente" occorrente alle Aziende Sanitarie dell’Area Interaziendale di Coordinamento (AIC) n. 3, estremi della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea: .
Il sottoscritto/I sottoscritti dichiara/dichiarano di essere informato/informati, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 D.Lgs. 196/2003, che:
- i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente ai fini dello svolgimento della attività istituzionale dell’ASL BI, ai sensi di
quanto disposto dal Titolo III del D.Lgs. 196/2003;
- tali dati saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;
(18) A condizione che l'operatore economico abbia fornito le informazioni necessarie (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione) in modo da consentire all'amministrazione aggiudicatrice o all'ente aggiudicatore di acquisire la documentazione. Se necessario, accludere il pertinente assenso.
(19) In funzione dell'attuazione nazionale dell'articolo 59, paragrafo 5, secondo xxxxx, della direttiva 2014/24/UE.
- i dati sopra riportati, forniti in occasione della partecipazione alla presente gara, sono richiesti in virtù di espresse disposizioni di legge e di regolamento;
- la comunicazione dei predetti dati ha natura di onere al fine di poter partecipare alla presente gara; un eventuale rifiuto a comunicare i predetti dati determinerà l’impossibilità per l’Amministrazione di accogliere la presente istanza determinando l’esclusione o l’annullamento dell’aggiudicazione;
- in relazione al trattamento dei predetti dati, i concorrenti possono esercitare i diritti di cui al Titolo III del D.Lgs. 196/2003.
Data, luogo e firma/firme: [… ]
Allegato: documento di identità in corso di validità del sottoscrittore
ALLEGATO_03_DGUE_DICHIARAZIONE_SOGGETTIVA_AUTONOMA
MODELLO DI FORMULARIO PERIL DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO (DGUE)
Parte I: Informazioni sulla procedura di appalto e sull'amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
Per le procedure di appalto per le quali è stato pubblicato un avviso di indizione di gara nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea le informazioni richieste dalla parte I saranno acquisite automaticamente, a condizione che per generare e compilare il DGUE sia utilizzato il servizio DGUE elettronico. Riferimento della pubblicazione del pertinente avviso o bando nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea:
GU UE S numero [], data [], pag. [],
Numero dell'avviso nella GU S: [ ][ ][ ][ ]/S [ ][ ][ ]–[ ][ ][ ][ ][ ][ ][ ]
Se non è pubblicato un avviso di indizione di gara nella GU UE, l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore deve compilare le informazioni in modo da permettere l'individuazione univoca della procedura di appalto:
Se non sussiste obbligo di pubblicazione di un avviso nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, fornire altre informazioni in modo da permettere l'individuazione univoca della procedura di appalto (ad esempio il rimando ad una pubblicazione a livello nazionale): [….]
INFORMAZIONI SULLA PROCEDURA DI APPALTO
Le informazioni richieste dalla parte I saranno acquisite automaticamente a condizione che per generare e compilare il DGUE sia utilizzato il servizio DGUE in formato elettronico. In caso contrario tali informazioni devono essere inserite dall'operatore economico.
Identità del committente | Risposta: |
Nome: Codice fiscale | ASL BI di Biella 01810260024 |
Di quale appalto si tratta? | Risposta: |
Titolo o breve descrizione dell'appalto: | Fornitura in full service di "sistema di sicurezza della trasfusione del sangue a letto del paziente" occorrente alle Aziende Sanitarie dell’Area Interaziendale di Coordinamento (AIC) n. 3 |
Numero di riferimento attribuito al fascicolo dall'amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore (ove esistente): | [ ] |
CIG CUP (ove previsto) Codice progetto (ove l’appalto sia finanziato o cofinanziato con fondi europei) | 67893973A5 [ ] [ ] |
Tutte le altre informazioni in tutte le sezioni del DGUE devono essere inserite dall'operatore economico
Parte II: Informazioni sull'operatore economico
A: INFORMAZIONI SULL'OPERATORE ECONOMICO
Dati identificativi | Risposta: | |
Nome: | [ | ] |
Partita IVA, se applicabile: | [ | ] |
Se non è applicabile un numero di partita IVA indicare un altro numero di identificazione nazionale, se richiesto e applicabile | [ | ] |
Indirizzo postale: | [……………] |
Parte III: Motivi di esclusione (Articolo 80 del Codice)
Soggetti interessati a fornire le seguenti informazioni in qualità di:
titolari (in caso di impresa individuale),
soci (in caso di società in nome collettivo),
soci accomandatari (in caso di società in accomandita semplice),
membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza o soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo (in caso di altro tipo di società o consorzio), socio unico persona fisica ovvero socio di maggioranza (in caso di società con meno di quattro soci),
direttori tecnici attualmente in carica (per tutte le imprese),
per tutte le predette cariche, i cessati nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
Soggetto: | Risposta: |
Nome completo; se richiesto, indicare altresì data e luogo di nascita: | […………….]; […………….] |
Codice fiscale | [………….…] |
Posizione/Titolo ad agire: | [………….…] |
Residenza: | [………….…] |
Telefono: | [………….…] |
E-mail: | […………….] |
Se necessario, fornire precisazioni sulla rappresentanza (forma, portata, scopo, firma congiunta): | [………….…] |
A: MOTIVI LEGATI A CONDANNE PENALI
L'articolo 80, comma 1, del Codice stabilisce i seguenti motivi di esclusione (articolo 57, paragrafo 1, della direttiva 2014/24/UE):
1. Partecipazione a un’organizzazione criminale (1)
2. Corruzione(2)
3. Frode(3);
4. Reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche (4);
5. Riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento al terrorismo (5);
6. Lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani(6) CODICE
7.
Ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione (lettera g, articolo 80, comma 1, del Codice);
(1) xxxxxxx, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416-bis ovvero al fine di agevolare l'attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall'articolo 74 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, dall'articolo 291-quater del decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43 e dall'articolo 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un'organizzazione criminale, quale definita all'articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio.
(2) delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322-bis, 346-bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all'articolo 2635 del codice civile.
(3 ) Ai sensi dell'articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee (GU C 316 del 27.11.1995, pag. 48).
(4) xxxxxxx, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell'ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche.
(5) delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all'articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni.
(6) sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24.
Motivi legati a condanne penali ai sensi delle disposizioni nazionali di attuazione dei motivi stabiliti dall'articolo 80, comma 1, del Codice (articolo 57, paragrafo 1, della direttiva): | Risposta: |
Il sottoscritto è stato condannato con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena richiesta ai sensi dell’articolo 444 del Codice di procedura penale per uno dei motivi indicati sopra con sentenza pronunciata non più di cinque anni fa o, indipendentemente dalla data della sentenza, in seguito alla quale sia ancora applicabile un periodo di esclusione stabilito direttamente nella sentenza ovvero desumibile ai sensi dell’art. 80 comma 10? | [ ] Sì [ ] No Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………….…][………………][……..………][…..……..…] (7) |
In caso affermativo, indicare (8): a) la data della condanna, del decreto penale di condanna o della sentenza di applicazione della pena su richiesta, la relativa durata e il reato commesso tra quelli riportati all’articolo 80, comma 1, lettera da a) a g) del Codice e i motivi di condanna, b) se stabilita direttamente nella sentenza di condanna la durata della pena accessoria, indicare: | a) Data:[ ], durata [ ], lettera comma 1, xxxxxxxx 00 [ ], xxxxxx:[ ] x) durata del periodo d'esclusione [..…], lettera comma 1, articolo 80 [ ], |
In caso di sentenze di condanna, l'operatore economico ha adottato misure sufficienti a dimostrare la sua affidabilità nonostante l'esistenza di un pertinente motivo di esclusione (autodisciplina o “Self-Cleaning”, cfr. articolo 80, comma 79)? | [ ] Sì [ ] No |
In caso affermativo, indicare: 1) la sentenza di condanna definitiva ha riconosciuto l’attenuante della collaborazione come definita dalle singole fattispecie di reato? 2) Se la sentenza definitiva di condanna prevede una pena detentiva non superiore a 18 mesi? 3) in caso di risposta affermativa per le ipotesi 1) e/o 2), i soggetti di cui all’art. 80, comma 3, del Codice: - hanno risarcito interamente il danno? - si sono impegnati formalmente a risarcire il danno? 4) per le ipotesi 1) e 2 l’operatore economico ha adottato misure di carattere tecnico o organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori illeciti o reati ? 5) se le sentenze di condanne sono state emesse nei confronti dei soggetti cessati di cui all’art. 80 comma 3, indicare le misure che dimostrano la completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata: | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No In caso affermativo elencare la documentazione pertinente [ ] e, se disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……..…][…….…][……..…][……..…] [……..…] |
(7) Ripetere tante volte quanto necessario.
(8) Ripetere tante volte quanto necessario.
(9) L’operatore economico, o il subappaltatore, che si trovi in una delle situazioni di cui al comma 1, limitatamente alle ipotesi in cui la sentenza definitiva abbia imposto una pena detentiva non superiore a 18 mesi ovvero abbia riconosciuto l'attenuante della collaborazione come definita per le singole fattispecie di reato, o al comma 5, è ammesso a provare di aver risarcito o di essersi impegnato a risarcire qualunque danno causato dal reato o dall'illecito e di aver adottato provvedimenti concreti di carattere tecnico, organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori reati o illeciti (In conformità alle disposizioni nazionali di attuazione dell'articolo 57, paragrafo 6, della direttiva 2014/24/UE).
D: ALTRI MOTIVI DI ESCLUSIONE EVENTUALMENTE PREVISTI DALLA LEGISLAZIONE NAZIONALE DELLO STATO MEMBRO DELL'AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE O DELL'ENTE AGGIUDICATORE
Motivi di esclusione previsti esclusivamente dalla legislazione nazionale (articolo 80, comma 2 e comma 5, lett. f), g), h), i), l), m) del Codice e art. 53 comma 16-ter del D. Lgs. 165/2001 | Risposta: |
Sussistono cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4, del medesimo decreto, fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-bis, e 92, commi 2 e 3, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia (Articolo 80, comma 2, del Codice)? | [ ] Sì [ ] No Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………….…][………………][……..………][…..……..…] (10) |
Il soggetto è stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell'articolo 7 del decreto- legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203? | [ ] Sì [ ] No |
In caso affermativo: | |
- ha denunciato i fatti all’autorità giudiziaria? | [ ] Sì [ ] No |
- ricorrono i casi previsti all’articolo 4, primo comma, della Legge 24 novembre 1981, n. 689 (articolo 80, comma 5, lettera l) ? | [ ] Sì [ ] No Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): |
[………..…][……….…][……….…] |
(10) Ripetere tante volte quanto necessario.
Parte VI: Dichiarazioni finali
Il sottoscritto/I sottoscritti dichiara/dichiarano formalmente che le informazioni riportate nelle precedenti parti da II a V sono veritiere e corrette e che il sottoscritto/i sottoscritti è/sono consapevole/consapevoli delle conseguenze di una grave falsa dichiarazione, ai sensi dell’articolo 76 del DPR 445/2000.
Il sottoscritto/I sottoscritti dichiara/dichiarano di aver preso piena conoscenza e di obbligarsi, anche in caso di affidamento, ad osservare in ogni loro parte: tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di gara, nel Disciplinare di gara e nel Capitolato tecnico che regolano i rapporti contrattuali dell’Azienda Sanitaria; tutti i documenti di gara, ovvero i documenti in essi richiamati e citati; tutte le norme che regolano la procedura di affidamento di servizi e/o forniture e l’esecuzione del relativo contratto.
Ferme restando le disposizioni degli articoli 40, 43 e 46 del DPR 445/2000, il sottoscritto/I sottoscritti dichiara/dichiarano formalmente di essere in grado di produrre, su richiesta e senza indugio, i certificati e le altre forme di prove documentali del caso, con le seguenti eccezioni:
a) se l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore hanno la possibilità di acquisire direttamente la documentazione complementare accedendo a una banca dati nazionale che sia disponibile gratuitamente in un qualunque Stato membro (11), oppure
b) a decorrere al più tardi dal 18 aprile 2018 (12), l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore sono già in possesso della documentazione in questione.
Il sottoscritto/I sottoscritti autorizza/autorizzano formalmente l’ASL BI di Biella ad accedere ai documenti complementari alle informazioni, di cui alla parti II, III e IV del presente documento di gara unico europeo, ai fini della procedura di appalto: Fornitura in full service di "sistema di sicurezza della trasfusione del sangue a letto del paziente" occorrente alle Aziende Sanitarie dell’Area Interaziendale di Coordinamento (AIC) n. 3, estremi della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea: .
Il sottoscritto/I sottoscritti dichiara/dichiarano di essere informato/informati, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 D.Lgs. 196/2003, che:
- i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente ai fini dello svolgimento della attività istituzionale dell’ASL BI, ai sensi di quanto disposto dal Titolo III del D.Lgs. 196/2003;
- tali dati saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;
- i dati sopra riportati, forniti in occasione della partecipazione alla presente gara, sono richiesti in virtù di espresse disposizioni di legge e di regolamento;
- la comunicazione dei predetti dati ha natura di onere al fine di poter partecipare alla presente gara; un eventuale rifiuto a comunicare i predetti dati determinerà l’impossibilità per l’Amministrazione di accogliere la presente istanza determinando l’esclusione o l’annullamento dell’aggiudicazione;
- in relazione al trattamento dei predetti dati, i concorrenti possono esercitare i diritti di cui al Titolo III del D.Lgs. 196/2003.
Data, luogo e firma/firme: [… ]
Allegato: documento di identità in corso di validità del sottoscrittore
(11) A condizione che l'operatore economico abbia fornito le informazioni necessarie (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione) in modo da consentire all'amministrazione aggiudicatrice o all'ente aggiudicatore di acquisire la documentazione. Se necessario, accludere il pertinente assenso.
(12) In funzione dell'attuazione nazionale dell'articolo 59, paragrafo 5, secondo xxxxx, della direttiva 2014/24/UE.
Allegato_04_Dichiarazione_DUVRI_DLgs_81-2008_art26
RICHIESTA DI INFORMAZIONI SUI REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI DELLA VS. AZIENDA E DEI RISCHI INDOTTI PRESSO L'A.S.L. BI DI BIELLA
Le presenti dichiarazioni costituiscono parte integrante del contratto di appalto.
Il sottoscritto: In qualità di: Xxxxx Xxxxx:
al fine di ottemperare agli obblighi del D.L.vo 81/2008 art. 26, fornisce le seguenti informazioni (le informazioni richieste potranno essere fornite compilando il presente modulo e/o allegando idonea documentazione):
1. Estremi di iscrizione alla Camera di Commercio (allegare certificato);
2. Nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione;
3. Nominativo di un referente della ditta a cui rivolgersi per eventuali ulteriori informazioni (fornire anche un recapito telefonico/e-mail)
4. Eventuale partecipazione di altre Ditte o lavoratori autonomi durante l’esecuzione dell’appalto:
5. Tipo e caratteristiche dell’intervento oggetto dell’appalto:
(specificando se e quando, è previsto una riunione/sopralluogo preliminare di coordinamento).
6. Numero medio giornaliero degli operatori previsti per l'esecuzione dei lavori:
7. Informazioni dettagliate :
- sui rischi di interferenza indotti dal Vs.personale durante l’esecuzione dei lavori
- sulle attrezzature di lavoro che si intendono utilizzare
- sugli eventuali agenti chimici che si intendono utilizzare (allegando le relative schede di sicurezza)
- sulle misure di prevenzione e protezione, sia tecniche che organizzative, che si intendono adottare
8. Altre informazioni che l’appaltatore ritiene utile fornire (formazione del personale incaricato dei lavori, elenco dei lavori simili effettuati in precedenza, ecc.)
Per l’IMPRESA
(timbro e firma)
…………………………………
Autocertificazione del possesso dei requisiti tecnico-professionali
(D.Lgs. 81/08, art. 26, comma 1, lett. a)
Io sottoscritto/a :……………………………………………………………………………………………….
In qualità di : …………………………………………………………………………………………………..
della Ditta: ……………………………………………………………………………………………………..
- Di accettare le condizioni generali di appalto (vedi allegato B)
- Che ai sensi e per gli effetti dell’art. 26 (comma 1, lettera a, punto 2) del D.lgs. 81/2008, che la Ditta:
è in possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale necessari per l’esecuzione dell’appalto
di interesse.
Timbro e firma
…………………………………
(Allegare anche fotocopia di un documento di identità)
S.S. LOGISTICA E ACQUISTI
Responsabile: Dott.ssa Xxxxx Xxxxx
Via Dei Ponderanesi n. 2 – 00000 Xxxxxxxxx (XX)
Tel. 000-0000 0000 – Fax 000-0000 0000
e-mail xxxxx.xxxxx@xxxxx.xxxxxxxx.xx
XXXX XXXXXX
Xxx Xxx Xxxxxxxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxxxxx (XX) Tel. 000-0000000 Fax. 000-00000000
xxx.xxxxx.xxxxxxxx.xx P.I./Cod. Fisc. 01810260024
Allegato_05_Dichiarazione_segreti_tecnici_commerciali
DICHIARAZIONE
ai sensi dell’art. 47 D.P.R. n. 445/2000
IN ORDINE ALLA PRESENZA DI SEGRETI TECNICO-COMMERCIALI CONTENUTI NELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA PRODOTTA IN SEDE DI GARA1
Il/la sottoscritto/a Luogo e data di nascita
C.F. Cittadinanza
residente a in via n.
in qualità di (titolare, legale rappresentante, procuratore speciale, ecc. – indicare la carica o la qualifica che conferiscono il potere di impegnare contrattualmente il soggetto offerente)
dell’impresa con sede legale in e sede amministrativa in codice fiscale n. Partita IVA n.
1 La partecipazione ad una gara comporta, infatti, che l’offerta tecnico-progettuale presentata fuoriesca dalla sfera di dominio riservato dell’impresa, per porsi sul piano di una pubblica valutazione, cioè la valutazione comparativa rispetto alle offerte presentate da altri concorrenti.
Una volta conclusasi la procedura di gara, i documenti prodotti dalle imprese concorrenti assumono rilevanza esterna; la documentazione tecnica prodotta esce dall’esclusiva sfera di dominio dell’impresa per divenire patrimonio conoscitivo comune, almeno dei partecipanti, in quanto connessa ad un procedimento caratterizzato dai principi di concorsualità e trasparenza. Conseguentemente, in presenza di una offerta vincente non può negarsi alle altre imprese partecipanti l’accesso agli atti, necessari alle finalità di verifica e controllo (v. ad es. TAR Lombardia n. 3560 del 22/9/2010, TAR Puglia n. 166 del 31/1/2009).
Il diritto alla riservatezza non può risolversi in una protezione di tutti i dati dell’offerta tecnica presentata e pertanto non è ammessa la qualificazione di segreto tecnico/commerciale riferita genericamente a tutta la documentazione prodotta. Infatti non è immaginabile un dovere della stazione appaltante di “investigare” al fine di individuare le informazioni coperte da segreto; spetta all’offerente l’onere di indicare motivatamente e specificatamente quali punti della documentazione prodotta debbano qualificarsi come segreti commerciali o industriali e quindi, in quanto tali, esclusi in prima battuta dall’accesso.
In ogni caso si fa presente che, ai sensi del comma 6 dell’art. 53 del Codice dei contratti, “è consentito l'accesso al concorrente ai fini della difesa in giudizio dei propri interessi in relazione alla procedura di affidamento del contratto” e che, quindi, nella formulazione dell’articolo il legislatore nazionale ha considerato prevalente l’accesso c.d. difensivo (finalizzato alla tutela giurisdizionale dei propri interessi) sulle antagoniste ragioni di riservatezza o di segretezza tecnica/commerciale (v. per tutti Cons. di Stato n. 6393 del 19/10/2009 e n. 2814 del 10/5/2010).
Pagina 1 di 3
- consapevole degli artt. 2598, 2599 e 2600 del Codice Civile sugli “atti di concorrenza sleale, sanzioni e risarcimento del danno”;
- consapevole delle responsabilità e delle conseguenze civili e penali previsti in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di atti falsi, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità;
- consapevole che, qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione o della documentazione presentata, il soggetto offerente verrà escluso dalla procedura o, se risultato affidatario, decadrà dall’affidamento medesimo; e che, qualora la non veridicità fosse accertata dopo la stipula del contratto, questo potrà essere risolto di diritto, ai sensi dell’art. 1456 c.c.;
- informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 D.Lgs. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;
- che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 53, comma 5, lett. a, D.Lgs 50/2016, la documentazione tecnica - progettuale richiesta e prodotta per la partecipazione alla gara in oggetto (selezionare solo una delle opzioni):
❑ NON COSTITUISCE SEGRETO TECNICO O COMMERCIALE e pertanto è consapevole che, a seguito di eventuale richiesta formale di accesso agli atti da parte di soggetti concorrenti alla gara in qualità di controinteressati, la Stazione appaltante ne consentirà la visione o l’estrazione di copia;
❑ COSTITUISCE SEGRETO TECNICO O COMMERCIALE nelle seguenti parti:
(identificare specificando puntualmente tramite l’indicazione numerica di capitoli, paragrafi, pagine, scheda tecnica, disegni etc…..)
- documentazione tecnica: (volume/dossier)
_
- scheda tecnica:
- planimetrie/disegni tecnici/depliant:
- altro:
IN QUANTO: (indicare motivatamente le specifiche ragioni di tutela del segreto industriale o commerciale)
E A COMPROVA DI QUANTO SOPRA ALLEGA: (allegare eventuale documentazione a comprova della asserita segretezza tecnica - commerciale, con riferimento a brevetti, licenze, diritto di esclusività…..)
Letto, confermato e sottoscritto.
Luogo, data IL DICHIARANTE
(firma per esteso e leggibile)
N.B. La presente dichiarazione deve essere sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un VALIDO documento di identità del sottoscrittore.
PATTO DI INTEGRITA’ TRA ASL BI E GLI OPERATORI ECONOMICI
PARTECIPANTI ALLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO CONTRATTUALE
Il presente Patto deve essere obbligatoriamente sottoscritto dal Rappresentante legale di ciascun Soggetto Concorrente e presentato insieme all’offerta. Il patto d’integrità, debitamente sottoscritto dall’operatore economico partecipante alla gara, è considerato elemento essenziale dell’offerta.
Il presente documento dovrà essere allegato al contratto a formarne parte integrante e sostanziale.
Il sottoscritto in qualità di della Società con sede legale in ,
Via codice fiscale/P.IVA ,
partecipante alla gara per l’affidamento/fornitura/servizi/lavori
(Codice Identificativo Gara – C.I.G.: )
vista la normativa e gli atti di riferimento seguenti:
• La Legge 6 novembre 2012 n. 190, art. 1, comma 17 recante “Disposizioni per la prevenzione e la
repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”;
• Il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.) approvato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ex CIVIT) con delibera n. 72/2013 dell’11/09/2013;
• Il D.P.R. 16/04/2013, n. 62 col quale è stato emanato il “Regolamento recante il codice di comportamento
dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”;
• Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione di ASL BI pubblicato nella sezione corruzione del sito ASL
• Il Codice di Comportamento ASL BI pubblicato nella pagina trasparenza del sito ASL
DICHIARA DI ACCETTARE QUANTO SEGUE
Articolo 1 Ambito di applicazione
1. Il presente Patto di Integrità regola i comportamenti degli operatori economici e dei dipendenti della Azienda Sanitaria Locale BI (nel seguito: ASL BI), nell’ambito delle procedure di affidamento e gestione degli appalti di lavori, servizi e forniture di cui al D.Lgs. n. 50/2016.
2. Esso stabilisce la reciproca e formale obbligazione tra ASL BI e gli operatori economici individuati al comma 1, di improntare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza, nonché l’espresso impegno anticorruzione consistente - tra l’altro - nel non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio.
3. Il Patto di Integrità costituisce parte integrante e sostanziale dei contratti stipulati da ASL BI. L’espressa accettazione dello stesso costituisce condizione di ammissione alle procedure di gara ed alle procedure negoziate di importo pari o superiori ad € 40.000,00. Tale condizione deve essere esplicitamente prevista nei bandi di gara e nelle lettere d’invito.
4. Una copia del Patto di Integrità, sottoscritta per accettazione dal soggetto concorrente (legale rappresentante), deve essere consegnata unitamente alla documentazione amministrativa richiesta ai fini
della procedura di affidamento. Per i consorzi ordinari o raggruppamenti temporanei l’obbligo riguarda tutti i
consorziati o partecipanti al raggruppamento o consorzio.
Articolo 2
Obblighi degli operatori economici nei confronti della Stazione appaltante
1. In sede di affidamento di contratti di lavori, servizi e forniture, l’operatore economico:
1.1 dichiara di non avere influenzato il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando o di altro atto equipollente al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente da parte dell’…. di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno – e s’impegna a non corrispondere né promettere di corrispondere ad alcuno – direttamente o tramite terzi, ivi compresi i soggetti collegati o controllati, somme di denaro o altra utilità finalizzate a facilitare l’aggiudicazione e/o gestione del contratto;
1.2 dichiara, con riferimento alla specifica procedura di affidamento, di non avere in corso né di avere praticato intese e/o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normative vigente, ivi inclusi gli artt. 101 e segg. del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) e gli artt.
2 e segg. della legge 287/1990, e che l’offerta è stata predisposta nel pieno rispetto della predetta normativa; dichiara altresì, che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alle procedure di gara per limitare con mezzi illeciti la concorrenza;
1.3 dichiara di aver preso visione del Codice di Comportamento aziendale e di condividere i principi in esso enunciati, impegnandosi a rispettarli;
1.4 si impegna a segnalare ad ASL BI qualsiasi illecito tentativo da parte di terzi di turbare, o distorcere le
fasi di svolgimento della procedura di affidamento e/o l’esecuzione del contratto;
1.5 si impegna a segnalare ad ASL BI qualsiasi illecita richiesta o pretesa da parte dei dipendenti dell’amministrazione o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla procedura di affidamento o all’esecuzione del contratto;
1.6 si impegna, qualora ritenga che i fatti di cui ai precedenti punti 1.4 e 1.5 costituiscano reato, a sporgere
denuncia all’Autorità giudiziaria o alla polizia giudiziaria;
1.7 si impegna a non concludere rapporti di lavoro subordinato o autonomo e comunque a non attribuire incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni per il triennio successivo alla cessazione del rapporto e dichiara altresì che all’interno della propria organizzazione non prestano attività lavorativa o professionale ex dipendenti pubblici che rientrino nella previsione normativa dell’art. 1, comma 42, lett. l) della legge 190/2012 e s.m.i.
2. Nelle fasi successive all’aggiudicazione, gli obblighi si intendono riferiti all’aggiudicatario il quale avrà l’onere di pretenderne il rispetto anche dai propri subcontraenti. A tal fine, la clausola che prevede il rispetto degli obblighi di cui al presente patto sarà inserita nei contratti stipulati dall’appaltatore con i propri subcontraenti.
Articolo 3
Obblighi dell’ASL BI
1. Il personale, i collaboratori ed i consulenti di ASL BI impiegati ad ogni livello nell’espletamento di questa gara e nel controllo dell’esecuzione del relativo contratto assegnato, sono consapevoli del presente Patto d’Integrità, il cui spirito condividono pienamente, nonché delle sanzioni previste a loro carico in caso di mancato rispetto di questo Patto.
2. L’ASL BI si obbliga a rispettare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza e ad attivare i procedimenti disciplinari nei confronti del personale a vario titolo intervenuto nel procedimento di affidamento e nell’esecuzione del contratto in caso di violazione di detti principi e, in particolare, qualora riscontri la violazione dei contenuti dell’art. 14 del D.P.R. 16.04.2013, n. 62 e delle disposizioni di cui alla delibera aziendale n. 46/2014 del 28/01/2014 sopracitata, o di prescrizioni analoghe per i soggetti non tenuti all’applicazione dello stesso.
Articolo 4
Violazione del Patto di Integrità
1. La violazione di uno degli impegni previsti dal presente documento da parte dell’operatore economico, in veste di concorrente, comporta l’applicazione delle sanzioni di seguito previste:
a) l’esclusione dalla procedura di affidamento e l’incameramento della cauzione provvisoria
2. La violazione di uno degli impegni previsti dal presente documento da parte dell’operatore economico, riscontrata in un momento successivo all’aggiudicazione, comporta l’applicazione delle sanzioni di seguito previste, che potranno essere applicate congiuntamente o alternativamente in base alla gravità o alle modalità con cui viene perpetrata la violazione:
a) revoca dell’aggiudicazione;
b) applicazione di una penale da determinarsi, a seconda della gravità dell’infrazione, sulla base dei criteri che saranno stabiliti nell’ambito di ciascun capitolato di gara. Tale penale potrà eventualmente essere detratta dall’importo ancora dovuto all’aggiudicatario;
c) risoluzione di diritto del contratto eventualmente sottoscritto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del
Codice Civile e incameramento della cauzione definitiva;
d) valutazione della violazione del presente Patto ai fini dell’esclusione degli operatori economici dalle procedure di affidamento previste dall’articolo 80, comma 5, lett. c, D.Lgs. 50/2016.
3. L’ASL BI può non avvalersi della risoluzione del contratto qualora la ritenga pregiudizievole rispetto agli
interessi pubblici, quali quelli indicati all’art. 121, comma 2, d.lgs. 104/2010 e s.m.i.. È fatto salvo in ogni caso l’eventuale diritto al risarcimento del danno.
4. La violazione di cui al presente articolo è dichiarata in esito ad un processo di verifica condotto dalla struttura aziendale responsabile del relativo procedimento, in cui venga garantito adeguato contraddittorio con l’operatore economico interessato.
L’accertamento della violazione può anche essere successivo alla completa esecuzione del contratto e valevole sia ai fini dell’applicazione della penale sia con riferimento all’irrogazione della sanzione accessoria comportante l’esclusione dell’operatore economico dalla partecipazione alle successive procedure di gara indette da ASL BI ai sensi dell’art. 4, comma 2, lett. d) del presente Patto.
PER ACCETTAZIONE Per l’ASL BI
Per la ditta
Ditta offerente:
Offerta prezzo (comprensiva degli oneri aziendali di sicurezza) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
A) | Canone di noleggio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
q.tà complessiva di gara | modello | canone mensile unitario | canone annuale complessivo | canone 3 anni | canone ulteriori 2 anni | Totale canone 5 anni | % IVA | AOU | ASL NO | ASL VC | ASL VCO | ASL BI | |||||||||||||||||||||||
Canone di noleggio complessivo, di cui: (DA DETTAGLIARE) | q.tà | canone mensile | canone annuale | canone 3 anni | canone ulteriori 2 anni | q.tà | canone mensile | canone annuale | canone 3 anni | canone ulteriori 2 anni | q.tà | canone mensile | canone annuale | canone 3 anni | canone ulteriori 2 anni | q.tà | canone mensile | canone annuale | canone 3 anni | canone ulteriori 2 anni | q.tà | canone mensile | canone annuale | canone 3 anni | canone ulteriori 2 anni | ||||||||||
- quota parte canone postazioni | 155 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 45 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 22 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 30 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 36 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 22 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | |||||
- quota parte canone lettori | 30 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 6 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 5 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 7 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 9 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 3 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | |||||
- quota parte canone interfacciamento (distinto per ciascuna Azienda Sanitaria) | 5 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 1 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 1 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 1 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 1 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 1 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | |||||
- quota parte canone servizio di manutenzione full risk sulle strumentazioni (distinto per le strumentazioni di ciascuna Azienda Sanitaria) | 185 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 51 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 27 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 37 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 45 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 25 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | |||||
- quota parte canone interfacciamento cartella clinica informatizzata, computabile solo a partire dall’attivazione della medesima e non prima (distinto per ciascuna Azienda Sanitaria) | 5 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 1 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 1 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 1 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 1 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | 1 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | |||||
Totali | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | |||||||||||||||
Totale canone di noleggio (A) | € 0,00 |
di cui:
Oneri aziendali di sicurezza relativi allo specifico appalto: | € |
Spese relative al costo del personale | € |
B) | Materiale di consumo | ||||||||
descrizione articolo | q.tà annuale | prezzo unitario | costo mensile complessivo | costo annuale complessivo | costo 3 anni | costo ulteriori 2 anni | totale costo 5 anni | % IVA | |
AOU | 9.000 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | |||
ASL NO | 5.500 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | |||
ASL VCO | 6.500 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | |||
ASL VC | 6.700 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | |||
ASL BI | 6.000 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | |||
Totali | 33.700 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | |||
Totale materiale di consumo (B) |
C) | Oneri per la sicurezza da interferenza (non soggetti a ribasso) | ||
% IVA | |||
Oneri per la sicurezza da interferenza (C) | € 8.600,00 |
Importo complessivo offerto [= (A) + (B) + (C)]
Importo a base d'asta non superabile: € 861.600,00
Firma del legale rappresentante della Ditta
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MODELLO G.A.P.
Allegato_10_Modello_GAP
(Art. 2 legge del 12/10/1982 n. 726 e legge del 30/12/1991 n. 410)
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx (*) Nr. Ordine appalto (*) Lotto/Stralcio (*) Anno (*)
Partita IVA (*)
Ragione Sociale (*)
Comune (*)
Prov. (*)
ENTE APPALTANTE
APPALTO | ||
Oggetto (*): Località: Tipo Gara (*): Appalto concorso ٱ Asta pubblica ٱ Concessione ٱ Cottimo fiduciario ٱ Gara interna ٱ Gara ufficiosa ٱ Licitazione privata ٱ Trattativa privata ٱ Altre ٱ Tipo Divisa (*): Lira ٱ oruEٱ Importo a base d’asta (*) Importo di aggiudicazione (*)
N. Repertorio Data stipula Data inizio lavori Data fine lavori
N. Imprese invitate X. Xxxxxxx partecipati |
ALTRI ELEMENTI DEL CONTRATTO | ||
Data firma Ente Appaltante (*) Data firma Impresa Aggiudicataria (*) Sigla provincia Prefettura (*) Data Protocollo (*) N. Protocollo (*) N. Fogli del presente modulo (*) |
N.B.:
1. Il modulo dovrà essere compilato in stampatello e con penna nera o blu
2. (*) Le scritte contrassegnate dall’asterisco sono obbligatorie
IMPRESA AGGIUDICATARIA | ||||
Nr. (*) | ||||
Partita IVA (*) Ragione Sociale (*)
Luogo (*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero dove ha sede l’Impresa) Prov. (*) Sede Legale (*): CAP/ZIP: Codice attività (*) Tipo impresa (*) Singola ٱ Consorzio ٱ Raggr. Temporaneo Imprese ٱ
Volume Affari Capitale sociale Tipo Divisa: Lira ٱ Euro ٱ
Importo parziale d’asta (*) |
Tipo carica (*)
Codice fiscale (*)
Cognome (*)
Nome (*)
Sesso (*)
Data nascita (*)
Luogo di nascita (*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero di nascita)
Prov. (*)
Luogo di residenza (*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero di residenza)
Prov. (*)
Indirizzo (*): CAP/ZIP:
CARICA SOCIALE
N.B.:
1. Il modulo dovrà essere compilato in stampatello e con penna nera o blu
2. (*) Le scritte contrassegnate dall’asterisco sono obbligatorie
IMPRESA AGGIUDICATARIA Nr.
CARICA SOCIALE | ||
Tipo carica (*) Codice fiscale (*) Cognome (*)
Nome (*) Sesso (*) Data nascita (*)
Luogo di nascita (*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero di nascita) Prov. (*)
Luogo di residenza (*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero di residenza) Prov. (*) Indirizzo (*): CAP/ZIP: |
CARICA SOCIALE | ||
Tipo carica (*) Codice fiscale (*) Cognome (*)
Nome (*) Sesso (*) Data nascita (*)
Luogo di nascita (*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero di nascita) Prov. (*)
Luogo di residenza (*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero di residenza Prov. (*) Indirizzo (*): CAP/ZIP: |
N.B.:
1. Il modulo dovrà essere compilato in stampatello e con penna nera o blu
2. (*) Le scritte contrassegnate dall’asterisco sono obbligatorie
IMPRESA PARTECIPANTE | ||
Partita IVA (*) Ragione Sociale (*)
Luogo (*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero dove ha sede l’Impresa) Prov. (*) Sede Legale (*): CAP/ZIP: Codice attività (*) Tipo impresa (*) Singola ٱ Consorzio ٱ Raggr. Temporaneo Imprese ٱ
Volume Affari Capitale sociale Tipo Divisa: Lira ٱ Euro ٱ |
IMPRESA PARTECIPANTE | ||
Partita IVA (*) Ragione Sociale (*)
Luogo (*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero dove ha sede l’Impresa) Prov. (*) Sede Legale (*): CAP/ZIP: Codice attività (*) Tipo impresa (*) Singola ٱ Consorzio ٱ Raggr. Temporaneo Imprese ٱ
Volume Affari Capitale sociale Tipo Divisa: Lira ٱ Euro ٱ |
N.B.:
1. Il modulo dovrà essere compilato in stampatello e con penna nera o blu
2. (*) Le scritte contrassegnate dall’asterisco sono obbligatorie
MODELLO G.A.P.
(Art. 2 legge del 12/10/1982 n. 726 e legge del 30/12/1991 n. 410)
Nr. Ordine Appalto (*) Lotto/Stralcio (*) Anno (*)
Partita IVA (*) Ragione Sociale (*)
IMPRESA APPALTATRICE
Partita IVA (*)
Oggetto (*):
Importo:
Estremi:
SUBAPPALTO
Partita IVA (*)
Ragione Sociale (*)
Luogo (*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero dove ha sede l’Impresa)
Prov. (*)
Sede Legale (*): CAP/ZIP:
_
Volume Affari
Capitale sociale
Tipo Divisa: Lira ٱ Euro ٱ
Codice attività (*) Sigla provincia Prefettura (*)
Data firma Impresa subapp.(*)
Data firma Impresa appaltatrice (*)
Data firma Impresa subapp. (*)
Nr. (*)
IMPRESA SUBAPPALTATRICE
N.B.:
1. Il modulo dovrà essere compilato in stampatello e con penna nera o blu
2. (*) Le scritte contrassegnate dall’asterisco sono obbligatorie
MODELLO G.A.P.
(Art. 2 legge del 12/10/1982 n. 726 e legge del 30/12/1991 n. 410)
Nr. Ordine Appalto (*) Lotto/Stralcio (*) Anno (*)
IMPRESA SUBAPPALTATRICE Nr.
CARICA SOCIALE | ||
Tipo carica (*) Codice fiscale (*) Cognome (*)
Nome (*) Sesso (*) Data nascita (*)
Luogo di nascita (*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero di nascita) Prov. (*)
Luogo di residenza (*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero di residenza) Prov. (*) Indirizzo (*): CAP/ZIP: |
CARICA SOCIALE | ||
Tipo carica (*) Codice fiscale (*) Cognome (*)
Nome (*) Sesso (*) Data nascita (*)
Luogo di nascita (*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero di nascita) Prov. (*)
Luogo di residenza (*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero di residenza Prov. (*) Indirizzo (*): CAP/ZIP: |
N.B.:
1. Il modulo dovrà essere compilato in stampatello e con penna nera o blu
2. (*) Le scritte contrassegnate dall’asterisco sono obbligatorie
Modulo dati per richiesta D.U.R.C.
Richiesta dati per compilazione Quadro B – modulo unificato Sportello Unico Previdenziale
I | IMPRESA1 (Appaltatrice/Subappaltatrice) | ||
1 | Codice Fiscale | ||
E-mail2 | |||
2 | Denominazione/Ragione Sociale | ||
3 | Sede Legale | ||
Cap e Provincia | |||
Comune | |||
Via/Piazza e numero civico | |||
4 | Sede operativa | ||
CAP e Provincia | |||
Comune | |||
Via/Piazza e numero civico | |||
5 | Recapito corrispondenza | ❑ sede legale | ❑ sede operativa |
6 | Tipo Impresa | ❑ impresa | ❑ lavoratore autonomo |
7 | Lavori/Servizi/Forniture | ❑ eseguiti | ❑ da eseguire |
8 | C.C.N.L. applicato | ❑ Edile Industria ❑ Edile Piccola Media Impresa ❑ Edile Cooperazione ❑ Edile Artigianato ❑ Altro (specificare) | |
9 | Dimensione aziendale2 | ❑ da 0 a 5 ❑ da 6 a 15 ❑ da 16 a 50 ❑ da 51 a 100 ❑ oltre | |
II | ENTI PREVIDENZIALI | ||
1 | INAIL – codice ditta | ||
INAIL - Posizione assicurative territoriali | |||
NATURA LAVORAZIONE per cui la Ditta si è registrata | |||
TIPOLOGIA LAVORAZIONE per cui la Ditta si è registrata | |||
2 | INPS – matricola azienda | ||
INPS sede competente | |||
NATURA LAVORAZIONE per cui la Ditta si è registrata | |||
TIPOLOGIA LAVORAZIONE per cui la Ditta si è registrata | |||
3 | INPS – pos. Contributiva individuale titolare/soci imprese artigiane | ||
INPS - sede competente | |||
4 | CASSA EDILE – codice impresa | ||
CASSA EDILE – codice cassa |
Luogo e data IL DICHIARANTE
......................................... .........................................
1 Per Impresa singola, per ciascuna Impresa costituente l’Associazione Temporanea (ATI) ovvero per il Consorzio e le Imprese esecutrici dei lavori
2 Campo facoltativo
P:\APB\AIC GARE\ASL BI\Sistema sicurezza trasfusione\ATTI DI GARA\Allegati\Allegato_11_DURC.doc pagina 1 di 1