Determinazione dell’Amministratore Unico n. 59 del 16.09.2021
Determinazione dell’Amministratore Unico n. 59 del 16.09.2021
Oggetto: Servizio di manutenzione full service di n. 45 veicoli filobus modello BredaMenarinibus Avancity.
Sanatoria dell’adesione all’Accordo stipulato tra Roma Capitale e ATAC Spa per la concessione, in comodato d’uso gratuito e temporaneo da parte di Xxxx Xxxxxxxx, xx x. 00 filobus modello BredaMenarinibus Avancity ad ATAC Spa, per l’utilizzo degli stessi in esercizio.
Autorizzazione ad indire gara con la forma della Procedura Aperta ai sensi del combinato disposto degli articoli 114, 122 e 60 del D.Lgs 50/16, da esperire con il sistema dell’e-procurement, per la manutenzione degli stessi.
Premesso
che con Ordinanza Commissariale n. 3543 del 26.09.2006, pubblicata sulla G.U. n. 228 del 30.11.2006, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha nominato il Sindaco di Roma Commissario Delegato per l’attuazione degli interventi volti a fronteggiare l’emergenza dichiarata nel territorio della Capitale;
che con Ordinanza Commissariale n. 21 del 27.04.2007, il Sindaco di Roma-Commissario Delegato ha:
-ridenominato l’intervento classificato con il codice D1.1-06 e denominato “Progettazione definitiva ed esecutiva e realizzazione di un sistema innovativo di trasporto pubblico da Metro B Eur Palasport verso Spinaceto – Tor de’ Cenci”, in “Sistema di trasporto pubblico a capacità intermedia a servizio dei corridoi Eur – Tor de’ Cenci ed Eur Laurentina – Tor Pagnotta”;
-approvato il progetto preliminare integrato dell’intervento, elaborato da Roma Metropolitane;
Redatto ex art. 29 del D.Lgs 50/16
che con Ordinanza Commissariale n. 85 del 18.01.2008, il Sindaco di Roma-Commissario Delegato ha:
-ridenominato l’intervento classificato con il codice D1.1-06, inserito nel Piano per la riqualificazione delle infrastrutture viarie e per la mobilità, in: “Sistema di trasporto pubblico a capacità intermedia a servizio dei corridoi Eur – Tor de’ Cenci ed Eur Laurentina – Tor Pagnotta – Trigoria”;
-approvato il progetto definitivo del primo stralcio funzionale “infrastruttura filoviaria” dei corridoi Eur – Tor de’ Cenci ed Xxx Xxxxxxxxxx – Tor Pagnotta”;
-approvato il quadro economico e il piano finanziario pluriennale di spesa dello stralcio funzionale “infrastruttura filoviaria”, per un importo complessivo pari a € 163.318.913,25;
che con la medesima Ordinanza n. 85/2008 sono state affidate a Roma Metropolitane S.r.l., oltre alle funzioni di stazione appaltante, anche tutti i compiti connessi alla realizzazione dell’intervento sopradetto;
che la medesima Ordinanza n. 85/2008 ha inoltre previsto che il materiale rotabile da destinare all’infrastruttura oggetto dell’intervento in questione fosse costituito da n. 45 filobus da 18 metri di tipo bimodale, con modalità di funzionamento a marcia elettrica alimentata da linea aerea di contatto e a marcia autonoma mediante generatore diesel-elettrico di bordo;
che Roma Metropolitane, espletata la procedura di gara per la realizzazione dell’infrastruttura filoviaria (comprensiva della fornitura di n. 45 filobus e manutenzione degli stessi in regime di Full Service per un periodo di 24 mesi dalla data di avvio del servizio), ha proceduto alla aggiudicazione definitiva in favore dell’A.T.I. con mandataria capogruppo l’impresa De Sanctis Costruzioni S.p.A. (e mandanti, Monaco
S.p.A. e Azienda Trasporti Milanese S.p.A.);
che con specifico riferimento all’attività di manutenzione dei n. 45 filobus in regime di Full Service per un periodo di 24 mesi, negli atti di gara era stata prevista la possibilità di subappaltare l’attività medesima ad una società terza;
che al fine di migliorare l’inserimento delle opere del “Corridoio filoviario” nell’ambito del contesto urbano interessato e di risolvere alcune problematiche sopravvenute nella fase esecutiva dell’appalto, principalmente connesse a ritrovamenti archeologici ed all’impatto sul traffico della fase realizzativa, sono state individuate da Roma Metropolitane soluzioni progettuali alternative, comportanti varianti tecniche al progetto definitivo precedentemente approvato;
che a seguito di ciò, l’Ufficio del Commissario delegato per l’emergenza traffico e mobilità, progetti strategici e programma Roma Capitale ha convocato una Conferenza di Servizi permanente per l’esame e l’approvazione delle varianti tecniche in questione;
che con Ordinanza Commissariale n. 405 del 27.10.2011, il Sindaco di Roma-Commissario Delegato ha:
-approvato le varianti tecniche sopraddette e la relativa variante urbanistica;
-approvato il quadro economico dell’intervento, per un importo complessivo invariato pari a € 163.318.913,25, rimodulato in ragione delle varianti tecniche in questione, riducendo le economie di gara a complessivi € 20.331.734,98;
che in particolare, il quadro economico approvato con Ordinanza commissariale n. 405/2011, per effetto del ribasso offerto dall’A.T.I., riduceva l’importo dovuto per la sola fornitura dei filobus a € 32.608.400,00 lordi;
che successivamente all’emissione della sopradetta Ordinanza, per tenere conto di alcune esigenze emerse successivamente all’approvazione del progetto, nonché per recepire le ottimizzazioni funzionali richieste da ATAC S.p.A. in qualità di esercente, al fine di recepire le modifiche scaturite da richieste o prescrizioni dell’Amministrazione Capitolina e da richieste di enti gestori di servizi, Roma Metropolitane ha individuato alcune ulteriori varianti tecniche al progetto di appalto, sia relative al corridoio Xxx Xxxxxxxxxx – Tor Pagnotta, sia all’ampliamento del deposito di Tor Pagnotta;
che in conformità all’Atto di Sottomissione ed al Verbale di Concordamento Nuovi Prezzi sottoscritti dall’A.T.I. in data 31.10.2012, le suddette modifiche progettuali sono state fatte confluire nella Perizia di Variante approvata con Atto n.13 sottoscritto in data 15.11.2012 dal Responsabile del Procedimento di Roma Metropolitane;
che con nota prot. 16008 del 19.04.2013, l’Assessore alla Mobilità ha sollecitato Roma Metropolitane a rendere fruibile una porzione del corridoio Eur Laurentina – Tor Pagnotta al transito delle linee di trasporto pubblico a servizio della via Laurentina;
che a luglio 2014 Roma Metropolitane non ha ritenuto meritevole di approvazione, per motivi tecnici ed economici, il progetto esecutivo del corridoio Eur-Tor de’ Cenci redatto dall’A.T.I. appaltatrice;
che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con DD n. RD 310 del 31.10.2014, ha prorogato al 30.06.2016 la scadenza per la messa in esercizio dell’intera fornitura dei filobus;
che Roma Metropolitane, con nota acquisita al prot. di Roma Capitale QG/13556 del 27.04.2015, ha trasmesso agli enti finanziatori (Roma Capitale, Ministero Infrastrutture e Trasporti e Regione Lazio) una proposta di variante di tracciato per il corridoio Tor de’ Cenci, e una connessa proposta di rimodulazione del quadro economico dell’intervento, impegnando anche il residuo delle economie di gara, che oltre a includere tutte le variazioni progettuali descritte in narrativa, tenesse conto della riduzione di parte dei finanziamenti disponibili, per complessivi circa 15,4 milioni di euro lordi, che hanno ridotto l’importo finanziato a complessivi € 147.926.752,75;
che in data 09.06.2015, contestualmente al trasferimento da Bologna a Roma dei primi n. 2 filobus oggetto della fornitura, sottoscrivendo apposito verbale, ATAC S.p.A. ha proceduto a prendere in carico e custodire i suddetti filobus presso il Deposito di Montesacro;
che a novembre 2015 la porzione del Deposito di Tor Pagnotta oggetto di interventi di ampliamento ed adeguamento nell’ambito dell’appalto in oggetto, è stata consegnata dall’ATI a Roma Metropolitane e contestualmente per il tramite dell’Amministrazione Capitolina, è stata in ultimo consegnata ad ATAC S.p.A.;
che da dicembre 2015 a giugno 2016 si sono svolti i trasferimenti scaglionati da Bologna a Roma dei rimanenti n. 43 filobus oggetto di fornitura, che sono stati presi in carico e custodia da ATAC S.p.A. presso il Deposito di Tor Pagnotta;
che a marzo 2017 il primo corridoio Xxx Xxxxxxxxxx-Xxx Xxxxxxxx era in avanzato stato di realizzazione per circa il 90%;
che relativamente al secondo corridoio Eur - Tor de’ Cenci, Roma Metropolitane avrebbe dovuto completare la nuova stesura del progetto, da sottoporre alla Conferenza di Servizi per la definitiva approvazione, recependo le prescrizioni degli Uffici di Roma Capitale per ricondurre la linea filoviaria sulla viabilità principale, recuperando un percorso in linea con la funzionalità trasportistica di sistema di trasporto rapido a capacità intermedia, propria del progetto approvato ancora vigente, nel rispetto della previsione urbanistica complessiva di cui rappresenta la prima fase funzionale attuativa;
che l’intera fornitura dei n. 45 filobus (trasferiti a Roma e posti in carico e custodia di ATAC S.p.A., presso il deposito di Tor Pagnotta gestito dalla medesima azienda) è stata pertanto prodotta con notevole anticipo rispetto alla realizzazione dell’infrastruttura filoviaria;
che su proposta dell’Assessorato alla Città in Movimento, è stato convenuto con ATAC S.p.A. e Roma Metropolitane S.r.l., nelle more del completamento e della realizzazione delle due infrastrutture filoviarie, di porre in esercizio nel minor tempo possibile i mezzi in oggetto sulle sedi di esistenti linee filoviarie, diverse dai due corridoi previsti nell’appalto in oggetto – anche al fine di utilizzare subito per l’esercizio i nuovi mezzi e scongiurarne il rischio di prematuro deterioramento – per poi essere trasferiti allorquando questi ultimi sarebbero stati resi funzionali;
che pertanto è stato concordato di richiedere al Ministero Infrastrutture e Trasporti – Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi (USTIF) e alla Regione Lazio la possibilità di porre in esercizio i n. 45 filobus sulle sedi filoviarie esistenti del corridoio Nomentano (linee 90 e 60), a supporto dei filobus Trollino già utilizzati da ATAC;
che entrambi gli Enti hanno fornito riscontro positivo alla suddetta richiesta;
che valutata la disponibilità di Roma Metropolitane ed ATAC, nonché i pareri favorevoli già forniti dall’USTIF e dalla Regione, con Memoria di Giunta prot. RC/6249 del 27.02.2017 è stato formalizzato l’interesse e l’indirizzo all’utilizzo immediato dei filobus sulle linee 60 e 90;
che a tal fine, il Dipartimento Mobilità e Trasporti con nota prot. QG/8176 del 02.03.2017, ha richiesto ad ATAC S.p.A., di redigere e trasmettere il programma di esercizio per l’utilizzo provvisorio dei filobus in narrativa sulle linee 60 e 90;
che per ragioni di pubblica utilità, dovute ad un quadro complessivo del sistema dei trasporti pubblici della città di Roma che vede la società ATAC S.p.A. operare in condizioni di grave e perdurante carenza di materiale rotabile, sia al fine di scongiurare il rischio di prematuro deterioramento dei mezzi, è stato necessario approntare tempestivamente i suddetti filobus all’esercizio presso percorsi compatibili con la tecnologia filoviaria di specie, dando attuazione agli indirizzi di cui alla succitata Memoria di Giunta Capitolina;
che in data 21.03.2017, presso il Dipartimento Mobilità e Trasporti, alla presenza di Roma Metropolitane e dell’ATI appaltatrice, nonché dell’Assessorato alla Città in Movimento, è stato sottoscritto il verbale di accordo relativo alla prosecuzione dell’appalto integrato “Sistema di trasporto pubblico su sede propria di tipo filoviario, a capacità intermedia, a servizio dei Corridoi Eur-Tor de’ Cenci ed Eur Laurentina-Tor Pagnotta-Trigoria”, per la realizzazione dei corridoi filoviari, come previsto nel progetto originario;
che quanto sopra avrebbe dovuto determinare la rapida prosecuzione senza soluzione di continuità dell’esecuzione delle opere sul corridoio Xxx Xxxxxxxxxx - Xxx Xxxxxxxx ed una celere progettazione esecutiva del corridoio Eur - Tor de’ Cenci;
che con Protocollo di intesa del 27.03.2017, tra Roma Capitale, Roma Metropolitane srl ed ATAC Spa sottoscritto dalle parti in attuazione degli indirizzi previsti nella memoria di giunta capitolina prot. RC/6249 del 27.02.2017 in precedenza richiamata, è stato quindi convenuto, tra l’altro, nelle more della realizzazione e completamento delle due infrastrutture filoviarie di Eur Laurentina – Tor Pagnotta e di Eur
- Tor De Cenci, di porre in esercizio nel minor tempo possibile i n. 45 filobus BMB Bredamenarini;
che in relazione all’impegno preso in merito al completamento dei due corridoi filoviari previsti dal progetto originale, ATAC si è impegnata:
-alla conclusione favorevole della fase di sperimentazione, ad avviare l’esercizio provvisorio lungo le linee 60 e 90 del corridoio Nomentano prevedendo la massimizzazione dell’utilizzo a rotazione di tutti i n.
45 filobus, conformemente a quanto disposto nel programma di esercizio, accettando altresì ogni
eventuale adeguamento allo stesso che si fosse ritenuto necessario a migliorare il servizio senza oneri aggiuntivi;
-a trasferire e restituire i filobus all’esercizio sui corridoi filoviari Eur Laurentina - Tor Pagnotta ed Eur - Tor de’ Cenci, non appena tali corridoi fossero stati ultimati ed agibili anche separatamente in tempi diversi;
-ad accettare l’esecuzione da parte dell’ATI del servizio manutentivo in regime di Full-Service come da contratto stipulato tra Roma Metropolitane e l’ATI con mandataria capogruppo De Sanctis Costruzioni
S.p.A. nell’ambito dell’intervento in oggetto (nello specifico, il servizio di manutenzione è stato subappaltato dall’ATI in questione alla società Industria Italiana Autobus), per un periodo di 2 anni (prorogabile per altri 2 anni) a decorrere dall’avvio del servizio successivamente perfezionatosi in data 13.04.2018;
-ad accettare di prendere in carico la manutenzione dei filobus medesimi successivamente alla scadenza del servizio manutentivo in regime di Full-Service da parte del soggetto di cui sopra;
che, come espressamente specificato nell’Accordo del 27.03.2017, lo stesso era da intendersi temporaneo per il periodo necessario all’attivazione, anche non contemporanea, dei corridoi filoviari Eur Laurentina-Tor Pagnotta ed Eur-Tor de’ Cenci, sui quali si sarebbe trasferito in via definitiva l’esercizio dei mezzi conformemente al progetto finanziato ed attuato;
Ritenuto
che il Protocollo di Intesa del 27.03.2017 non ha trovato puntuale e completa esecuzione in alcune parti essenziali non essendo stati portati a compimento quegli adempimenti che avrebbero dovuto condurre alla realizzazione e al completamento dei corridoi filoviari Eur Laurentina - Tor Pagnotta ed Eur - Tor de’ Cenci;
che quanto sopra ha determinato che i 45 filobus Bredamenarini consegnati sono stati utilizzati a rotazione in un numero massimo di 23 contemporaneamente, per l’esercizio delle linee 60, 90 (corridoio Nomentano) e 74 (linea istituita in data 08.07.2019 a seguito dell’aperura all’esercizio del corridoio Laurentino);
che con nota del 26.03.2019 Roma Metropolitane s.r.l. ha comunicato l’intenzione di Industria Italiana Autobus S.p.A. di non prorogare il contratto, in scadenza ad aprile 2020, relativo al servizio di manutenzione in regime di Full Service dei n. 45 filobus, con la conseguenza che tale attività - ai sensi degli impegni presi con il Protocollo di marzo 2017 – da tale scadenza sarebbe dovuta ricadere su ATAC;
che ATAC con note prot. n. 0151496 del 18.09.2019, prot. n. 0203991 del 04.12.2019 e prot. n. 0045961 del 13.03.2020, ha manifestato l’impossibilità di assumere l’onere manutentivo dell’intera flotta stante l’impossibilità di bilanciamento dei costi connessi a tale onere con gli introiti derivanti dai chilometri percorsi, introiti assenti a causa del mancato completamento dei corridoi;
che con nota prot. n. 0003031 del 21.04.2020, Roma Metropolitane srl ha reso nota la cessazione definitiva (alla data del 12.04.2020) del servizio di manutenzione in regime di Full Service dei filobus BMB eseguito da Industria Italiana Autobus S.p.A. quale subappaltatore dell’A.T.I. aggiudicataria;
che in attesa del completamento delle due infrastrutture filoviarie di Xxx Xxxxxxxxxx – Tor Pagnotta e di Eur -Tor De Cenci, permane tuttavia in capo a Roma Capitale – quale proprietaria dei mezzi - l’esigenza di utilizzare in esercizio e manutenere l’intera flotta dei 45 filobus Bredamenarini, al fine di evitare il rischio di un prematuro deterioramento degli stessi in attesa del loro pieno utilizzo;
che l’utilizzo in esercizio dell’intera flotta dei filobus Bredamenarini per un periodo determinato ed in attesa del completamento delle due infrastrutture filoviarie è – allo stato – possibile per ATAC ad integrazione del servizio filoviario attualmente svolto stante la temporanea indisponibilità di alcuni filobus Trollino SOLARIS GANZ sino ad oggi utilizzati sulla linea filoviaria 90;
che nei giorni 7 e 15 gennaio 2021 si sono tenute due riunioni del Comitato di Vigilanza del Contratto di Servizio nelle quali sono stati approfonditi e risolti gli aspetti contrattuali legati all’utilizzo, passato e futuro, da parte di ATAC S.p.A. dei filobus di che trattasi, concordando di affidare ad ATAC, per un periodo di 10 mesi, i mezzi di cui trattasi, periodo commisurato al tempo strettamente necessario per il completo ripristino dei n. 45 filobus e l’espletamento – da parte di ATAC S.p.A. – della gara per l’affidamento di un contratto pluriennale di manutenzione ordinaria;
che a tal fine ATAC ha dato inizio ad una intensa trattativa con la II.AA. (Industria Italiana Autobus S.p.A.) per la stipula di un contratto-ponte che desse continuità al servizio manutentivo, fino all’affidamento delle medesime attività attraverso la procedura aperta che ATAC si accinge ad indire;
che seguendo le indicazioni date da Roma Capitale, sono stati chiesti alla II.AA. i parametri tecnici ed economici da porre a fondamento del contratto per l’affidamento-ponte delle attività manutentive; richiesta che, però, veniva sostanzialmente disattesa, provocando una dilazione dei tempi tale da porre ATAC, suo malgrado, nella impossibilità di procedere nel senso concordato con la Proprietà;
che preso quindi atto dell’impossibilità di attivare un contratto-ponte per l’effettuazione delle necessarie manutenzioni, sempre allo scopo di prevenire un ulteriore prematuro deterioramento dei filobus, si è ritenuto necessario procedere con l’indizione della procedura aperta per l’affidamento quinquennale del servizio;
che in tale prospettiva risulta imprescindibile il conferimento, in comodato d’uso, ad ATAC dei filobus fino al 3 dicembre 2021, in linea con la scadenza del vigente contratto di servizio;
che Roma Capitale si è già espressa favorevolmente rispetto all’ipotesi di conferma dell’affidamento in house dei servizi di TPL a favore di ATAC;
che con nota prot. n. 28642 del 23/7/2021 Roma Capitale ha peraltro richiesto a Roma Metropolitane riscontro circa la consegna da parte di IIA (Industria Italiana Autobus) della password di secondo livello del software di gestione senza la quale non è possibile accedere al settaggio dei parametri dei diversi complessivi della vettura e la cui indisponibilità comporterebbe un difficile accesso da parte di operatori che dovessero intervenire sul sistema;
che con nota prot. n. 5160 del 4/08/2021 Roma Metropolitane ha rappresentato ad ATAC che, dopo essersi attivata per il recupero dei software di gestione dei veicoli, in data 3/08/2021 l’ATI appaltatrice, per il tramite del sub appaltatore IIA ha trasmesso i suddetti SW, comprese le istruzioni e la procedura per il loro corretto utilizzo, alla scrivente, ad ATAC e al Dipartimento Mobilità;
che in data 8/9/2021, alle ore 9:30 presso il Deposito ATAC di Tor Pagnotta, si è tenuto un incontro tra Roma Metropolitane ed ATAC, al fine di procedere alla prova funzionale del SW di gestione dei filobus, che ha dato esito negativo;
che in data 13/09/2021, alle ore 9:30, presso il deposito ATAC di Tor Pagnotta, è stato svolto un nuovo incontro al fine di procedere alla prova funzionale del SW di gestione dei filobus, che ha dato esito positivo;
che, in data 09/09/2021 tra ATAC S.p.A. e Roma Capitale è stato sottoscritto “l’Accordo per l’utilizzo in comodato d’uso gratuito temporaneo di n. 45 Filobus marca Bredamenarini modello Avancity plus HTB” di proprietà di Roma Capitale, in atti (All. n. 1), da sanare con il presente atto, data la necessità di agire rapidamente rispetto alla esigenza di pubblicare il bando di gara nella prima metà di settembre;
che il comodato d’uso gratuito avrà decorrenza dalla data di sottoscrizione dell’Accordo al 03/12/2021, quale scadenza del vigente Contratto di Servizio in essere tra ATAC e Roma Capitale e, in caso di proroga di quest’ultimo, si intenderà prorogato per pari periodo;
che il suindicato Accordo di cui sopra prevede a carico di ATAC obblighi manutentivi di natura ordinaria dei suddetti mezzi;
che al fine di consentire ad ATAC S.p.A. la corretta programmazione delle attività di manutenzione dell’intero parco FILOBUS e delle relative procedure di gara, in un’ottica temporale che preveda il recupero della disponibilità dell’intera flotta dei FILOBUS Trollino entro l’anno 2022, le parti hanno concordato di definire un quadro definitivo del fabbisogno pluriennale di filobus;
che le parti hanno concordato inoltre che il prossimo contratto di servizio da stipulare tra loro dovrà prevedere la misura dei costi standard e del corrispettivo per l’esercizio dei n. 45 FILOBUS di proprietà di Roma Capitale.
Considerato
che alla luce di quanto sopra rappresentato, con la sottoscrizione dell’Accordo in oggetto con Roma Capitale, ATAC si è assunta l’onere di garantire l’ordinaria manutenzione su tutti i n. 45 filobus Bredamenarini, per tutto il periodo di durata del comodato;
che sussiste un’impossibilità di svolgere le attività in questione con risorse interne per mancanza di personale in numero sufficiente, nonché in possesso delle specifiche conoscenze e competenze tecniche necessarie per svolgere l'attività manutentiva sui veicoli in oggetto;
che il servizio in questione riveste un’importanza fondamentale per il servizio di trasporto pubblico locale considerato il profilo di ecocompatibilità della trazione elettrica dei filobus e deve essere pertanto necessariamente assicurato; la mancata effettuazione dell’attività manutentiva può determinare il rischio di un prematuro deterioramento dei filobus nell’attesa del loro pieno utilizzo con eventuale messa fuori servizio degli stessi, oltre che mancati introiti per mancati chilometri percorsi;
che l’affidamento del servizio di manutenzione dei n. 45 filobus Bredamenarini da utilizzare per lo svolgimento del servizio di trasporto pubblico sulle linee 90 (Termini – Labia) – 60 (Venezia – Pugliese) –
74 (Xxxxxxxx – Metro Laurentina) nelle more del completamento dei corridoi Eur Laurentina – Tor Pagnotta ed Eur - Tor De Cenci e degli interventi di recupero della disponibilità dei Filobus Trollino, si rende quindi necessario in considerazione proprio del servizio a tutela degli utenti;
che pertanto la Divisione Superficie con mail del 13/07/2021, ha espresso la necessità di provvedere all’affidamento del servizio di manutenzione full service di n. 45 veicoli filobus Modello BredaMenarinibus Avancity.;
che l’affidamento avrà una durata pari ad anni 5 (cinque) decorrenti dalla data di avvio del servizio, come meglio specificato dal Capitolato Speciale;
che la durata sopra indicata, maggiore di quella normalmente adottata per l'affidamento di servizi di manutenzione full-service, nasce dalla necessità di operare economie di scala, alla luce del ridotto
numero di veicoli e delle particolari caratteristiche tecniche della flotta, che richiedono personale altamente qualificato, in particolar modo per gli aspetti legati all'elettronica dei mezzi;
che il contratto potrà avere una durata inferiore qualora sopravvengano superiori disposizioni vincolanti per il Committente, conseguenti al venir meno dell’affidamento totale o parziale del servizio di trasporto pubblico locale da parte degli Organi Istituzionali del Committente medesimo, che rendano impossibile la prosecuzione nei termini e con le modalità previste dal contratto stesso, considerato nella sua interezza;
che gli aspetti procedurali di gara e i contenuti non tecnici del Capitolato Speciale sono stati oggetto di concertazione tra la Struttura Ecocompatibile della Divisione Superficie e la Struttura Acquisti;
che il Capitolato Speciale nella sua versione definitiva è stato trasmesso alla Struttura Acquisti in data 14/09/2021 con nota prot. N.0129957, in atti (All. 2);
che non si procederà alla suddivisione in lotti (ex art 51 del D.Lgs 50/16), in quanto non risulterebbe economicamente conveniente, laddove l’unicità della prestazione consente di ottenere economie di scala ed un’intrinseca (quanto potenziale) efficienza della prestazione medesima;
che il Bando ed i documenti di gara, tutti in atti, facenti parte integrante del presente provvedimento, sono stati predisposti dalla Struttura Acquisti e vengono sottoposti all’approvazione dell’Amministratore Unico e di seguito elencati:
• Bando di gara; (All. 3)
• Modello G; (All. 4)
• Documento di Gara Unico Europeo (DGUE) (All. 5)
• Modello Q1-RTI (All. 6)
• Modello Q2-RTI; (All. 7)
• Modello D; (All. 8)
• Modello di Dichiarazione C (All. 9)
• Modello A; (All. 10)
• Scheda SKT (All. 11)
• Disciplinare di gara DGNC (All. 12)
che l’esecuzione dell’appalto sarà disciplinata dalla documentazione tecnica di seguito elencata:
• Capitolato Speciale e relativi allegati; (All. 13 e allegati depositati presso la Struttura Acquisti);
che dopo l’approvazione dei documenti citati, il settore preposto, provvederà alla pubblicazione del Bando di gara sulle Gazzette Ufficiali dell’Unione Europea e della Repubblica Italiana e per estratto, su due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su due quotidiani a maggiore diffusione locale,
nonché sull’Albo Pretorio, sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dell’Osservatorio dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture e sul sito informatico aziendale unitamente al Disciplinare di gara ed alle “Istruzioni per l'iscrizione al portale ATAC, la presentazione dell’offerta e la firma digitale”;
Considerato
che nella procedura proposta, essendo l’oggetto di che trattasi direttamente funzionale al servizio di trasporto pubblico gestito da Atac S.p.A., si applicherà la disciplina dei settori speciali prevista nel D.Lgs. 50/2016;
che, stante quanto sopra esposto, si rende necessaria l’indizione di una gara pubblica ad evidenza europea con la forma della procedura aperta, ai sensi del combinato disposto dell’art. 122 e dell’art. 60 del D.Lgs. n° 50/2016, per l’affidamento sopra menzionato;
che le società interessate potranno scaricare il Capitolato Speciale e relativi allegati accedendo al Portale Atac, nella sezione dedicata alla gara;
che il dettaglio e le modalità di esecuzione dell’appalto, sono stabiliti nel Capitolato Speciale predisposto da Divisione Superficie – Struttura Ecocompatibile;
che alla gara potranno partecipare le Società in possesso dei requisiti previsti dal Bando di gara, dal Capitolato Speciale e relativi allegati, dal Disciplinare di Gara e Norme Contrattuali e relativi allegati, le quali potranno presentare offerta nel rispetto delle modalità e dei termini fissati dai documenti di gara;
che al fine di garantire una più ampia semplificazione della procedura di gara, oltre alla possibilità di ottenere un maggiore efficientamento del procedimento concorsuale, si procederà mediante il sistema dell’e-Procurement;
che il quadro economico complessivo previsionale dell’appalto della durata di n.5 (cinque) anni decorrenti dalla data di avvio del servizio, è il seguente:
L’Importo complessivo presunto dell’appalto è pari ad euro 16.841.893,80 suddiviso come segue: | ||
1) Servizio di manutenzione Full Service su n° 45 veicoli filobus Modello BredaMenarinibus Avancity, da compensarsi a misura, soggetto a ribasso di gara | € 16.330.202,14 | |
2) Costi per la sicurezza, non soggetti a ribasso di gara | € 1.785,60 | |
TOTALE POSTO A BASE A BASE DI GARA | € 16.331.987,74 | |
3) Importo somme a disposizione della Stazione Appaltante pari al 3% dell’importo a base di gara per le attività di full service | € 489.906,06 | |
TOTALE | € 16.821.893,80 |
Spese di gara | 4) euro 19.200,00 - spese di pubblicazione, | secondo | la | vigente | |
(non | normativa di legge, del bando e dell’avviso | ||||
comprese nel | 5) euro 800,00 - contribuzione all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici | ||||
valore totale | € 20.000,00 | ||||
dell’appalto) | |||||
TOTALE | € 16.841.893,80 |
che l’importo a base di gara quinquennale è pari ad € 16.331.987,74 oltre IVA di cui € 1.785,60 quale importo per gli oneri della sicurezza, così come previsto nel Quadro Economico sopra riportato;
che la liquidazione dell’importo di cui al punto 1) del Quadro Economico, avverrà a misura, sulla base del corrispettivo dei chilometri percorsi in regime di Full Service che sarà autorizzato espressamente da ATAC secondo i corrispettivi della tabella 1 di cui all’Art. 1 del Capitolato Speciale, al netto del ribasso di gara;
che, essendo l’appalto compensato a misura, tale importo è indicativo e non costituisce in alcun modo un minimo garantito per l’Affidatario che non potrà pretendere alcun indennizzo o maggiore compenso nei limiti e fino alla concorrenza di tale ammontare;
che i costi della sicurezza di cui al punto 2) del quadro economico sopra riportato, non soggetti a ribasso di gara, sono stimati complessivamente pari ad euro 1.785,60;
che in conformità alle previsione dell’art 23 comma 16 del D.Lgs 50/16 sono stati individuati dalla Struttura competente costi della manodopera pari ad € 4.414.291,31;
che l’importo complessivo di € 489.906,06 di cui al punto 3) del Quadro Economico è compreso nell’impegno di spesa ed è escluso dal contratto in quanto somme a disposizione della Stazione Appaltante relative alle prestazioni in argomento non comprese nel contratto, eseguibili anche da soggetti diversi dall’impresa appaltatrice, sarà anche esso attivato con atto autorizzativo dedicato emesso dai competenti organi societari con la relativa copertura di budget;
Considerato inoltre
che l’appalto sarà aggiudicato ai sensi dell’art 95 comma 2 del D.Lgs 50/2016 a favore del concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa con l’attribuzione di 70 punti all’Offerta Tecnica e 30 punti all’Offerta Economica sulla base dei criteri e delle specifiche del Capitolato Speciale;
che all’aggiudicazione si provvederà nel rispetto dei principi di trasparenza e concorrenzialità del procedimento concorsuale, mediante il sistema dell’e-procurement;
che, come requisiti di partecipazione saranno richiesti:
⮚ quale requisito di ordine generale:
l’insussistenza di qualsiasi condizione di esclusione dalle procedure di appalto, in ordine al disposto dell’art. 80 del D.Lgs 50/2016;
⮚ quale requisito di capacità economico-finanziaria:
Dichiarazione attestante un fatturato globale complessivo relativo agli ultimi tre esercizi disponibili, non inferiore a euro 16.000.000,00, compreso un fatturato minimo complessivo nel settore di attività oggetto d’appalto pari ad euro 5.000.000,00.
che ai sensi del secondo periodo del c.5 art. 83 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., si precisa che l’importo di fatturato globale richiesto, oltre ad essere coerente con i criteri normativi, appare necessario al fine di dimostrare l’affidabilità e la conseguente capacità del concorrente di far fronte agli impegni economici derivanti dall’aggiudicazione (modello DGUE parte IV, sezione B, punti 1 e 2).”
che, ai sensi del comma 6 art. 83 D.lgs. 50/2016, l’importo di fatturato specifico richiesto, oltre ad essere coerente con i criteri normativi, appare necessario per garantire da parte del concorrente il possesso delle risorse umane e tecniche e l'esperienza necessarie per eseguire l'appalto con un adeguato standard di qualità delle capacità tecniche e produttive;
che in presenza di una sola offerta valida, ATAC S.p.A. si riserva, a suo insindacabile giudizio, l’aggiudicazione purché ritenuta conveniente, congrua o idonea;
che le offerte potranno essere sottoposte a giudizio di anomalia/congruità del prezzo, al ricorrere dei presupposti previsti dalla normativa vigente e del Disciplinare di Gara;
che l'aggiudicazione è sottoposta alla condizione di efficacia del buon esito della verifica dei requisiti dichiarati in sede di gara ai sensi del comma 7 dell'art 32 Dlgs 50/2016;
che, per la procedura di che trattasi ed in applicazione di quanto previsto all’art. 31 comma 10 del Codice degli Appalti ed all’art. 2 comma 4 del Regolamento vigente per le spese, le gare ed i contratti di ATAC vengono identificati i seguenti Responsabili di Procedimento:
− per la fase di definizione del fabbisogno, Xxxxxxx Xxxxxx in qualità di Dirigente Responsabile della Divisione che ha manifestato il fabbisogno;
− per la fase di svolgimento della procedura e identificazione del contraente, Xxxxx Xxxxxx giusta procura rep. n. 9083 del 22/03/19;
− per la fase di esecuzione del contratto: Xxxxxxx Xxxxxx in qualità di Dirigente Responsabile della Struttura aziendale incaricata di seguire l’esecuzione contrattuale ai sensi dell’art. 2.1 delle “Linee guida per l’assegnazione degli incarichi professionali per i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture” del 22.02.2018;
Tenuto conto
che in data 18/09/2017 ATAC S.p.A. ha presentato presso il Tribunale di Roma una domanda di concordato preventivo con riserva ai sensi dell'art. 161, VI comma della Legge Fallimentare;
che con decreto del 27/09/2017, il Tribunale ha ammesso la Società alla procedura;
che la Società, nei termini prescritti, ha depositato la Proposta, il Piano e la documentazione di cui all'art. 161 commi 2 e 3 della Legge Fallimentare;
che con decreto del Tribunale del 27.07.2018 è stata dichiarata aperta la procedura; che in data 19/12/2018 si è tenuta l’adunanza dei creditori;
che, con decreto del 16/01/2019, il Tribunale ha rilevato che la proposta di concordato presentata da ATAC
S.p.A. è stata approvata ai sensi degli artt. 177 e 178 Legge Fallimentare;
che con decreto del 25.06.2019 il concordato preventivo proposto da ATAC S.p.A. è stato omologato;
che dopo l’omologazione l’Azienda riacquista “la pienezza dei poteri gestori e di disposizione patrimoniale” fermo restando che il Tribunale Fallimentare ha previsto nel decreto di omologazione che gli atti di straordinaria amministrazione e le transazioni al di sopra di Euro 500.000,00 “dovranno essere sottoposti, in via preventiva, al parere non vincolante del Comitato dei Creditori e dei Commissari Giudiziali, con contestuale informativa, anche sui predetti pareri, al Giudice Delegato”;
che l'attività oggetto del presente atto, in quanto funzionale alla prosecuzione delle attività d’impresa ed alla continuità aziendale è riconducibile all’ordinaria gestione di ATAC S.p.A., anche alla luce delle indicazioni contenute nella Disposizione Operativa ATAC n. 212/2017;
Quadro economico
che l’importo complessivo di euro 16.331.987,75 per il periodo 2022-2027 sarà imputato alla voce di costo/ricavo PB7A300 (manutenzione ordinaria mezzi) del centro di costo DC5208MS e della commessa CP-GMMFL, degli esercizi 2022 per euro 2.222.798,36, 2023 per euro 3.291.074,81, 2024 per euro
3.416.246,71, 2025 per euro 3.416.246,71, 2026 per euro 3.416.246,71 e 2027 per euro 569.374,45 ed è
stata emessa la RdA n° 10613113;
che le somme a disposizione della Stazione Appaltante saranno utilizzate in caso di necessità previo specifico rilascio della relativa disponibilità finanziaria su SAP;
che l’importo complessivo presunto di € 20.000,00 relativo alle spese di gara sarà così imputato:
✓ € 19.200,00 per le spese di pubblicazione alla voce PB7F100 (comunicazione interna, esterna e promozionale – cdc DC4301); tale importo verrà rimborsato dall’aggiudicatario
per un importo massimo pari a € 17.000,00 alla voce PBA5A110 (rimborsi di costi vari) del medesimo centro di costo;
✓ € 800,00 per la spesa di contribuzione all’ANAC alla voce PB14400 (imposte e tributi vari – cdc DC4301);
che i costi di pubblicazione, ai sensi del D.L. 179/12 convertito in Legge 221/12, secondo le disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 comma 11 del D.Lgs. 50/2016, saranno rimborsate dall’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione e per l’appalto di che trattasi l’importo massimo stimato è pari ad euro 17.000,00 oltre IVA.
Vista la richiesta avanzata dal Responsabile della Divisione Superficie, Xxxxxxx Xxxxxx;
Viste le premesse e le considerazioni così come sopra esposte dal Responsabile Istruttore della struttura Acquisti Xxxxxxxxx Xxxxxxx, dal Responsabile della Struttura Acquisti, Xxxxx Xxxxxx e dal Responsabile della Direzione Procurement, Legislazione d’Impresa e Servizi Generali, Xxxxxx Xxxxxx;
Verificata la legittimità della proposta da parte del Responsabile della Direzione Legale, Atti e Provvedimenti, Xxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx;
Vista la verifica del quadro economico e l’annotazione contabile da parte del Responsabile della Struttura Pianificazione Controllo e Contratti di Servizio, Xxxxxxx Xxxxxxxxx, che si allega come parte integrante al presente provvedimento;
Visto l’art. 20 dello Statuto e la Delibera di nomina dell’Amministratore Unico dell’Assemblea dei Soci di Atac S.p.A. del 30/06/2020;
La Divisione Richiedente propone all’Amministratore Unico quanto segue:
- di sanare l’adesione all’Accordo stipulato in data 09/09/2021 tra Roma Capitale e ATAC Spa per la concessione, in comodato d’uso gratuito e temporaneo da parte di Xxxx Xxxxxxxx, xx x. 00 filobus modello BredaMenarinibus Avancity ad ATAC Spa, per l’utilizzo degli stessi in esercizio per un tempo determinato;
- di prendere atto che l’accordo di comodato d’uso gratuito ha decorrenza dalla data di sottoscrizione dello stesso al 03/12/2021, quale scadenza del vigente contratto di servizio in essere tra ATAC e Roma Capitale e in caso di proroga di quest’ultimo si intenderà prorogato per pari periodo;
- di autorizzare l’indizione ed il successivo esperimento di gara pubblica ad evidenza europea con la forma della Procedura Aperta ai sensi del combinato disposto degli articoli 122 e 60 del D.Lgs 50/16 per l’affidamento del servizio di manutenzione full service di n. 45 veicoli filobus modello BredaMenarinibus Avancity;
- di prendere atto che la durata dell’affidamento in argomento è fissata in 5 (cinque) anni decorrenti dalla data di avvio del servizio e che l’importo complessivo quinquennale posto a base di gara è pari ad € 16.331.987,74, oltre IVA di legge, di cui euro 1.785,60 per gli oneri della sicurezza, come dettagliato e precisato in narrativa;
- di prendere atto che l’importo di euro 489.906,06, oltre IVA, di cui al punto 3) del quadro economico, compreso nell’impegno di spesa ed escluso dal contratto, in quanto somme a disposizione della Stazione Appaltante, sarà eseguibile anche da soggetti diversi dall’appaltatore e verrà eventualmente attivato con atto autorizzativo dedicato emesso dai competenti organi societari con la relativa copertura di budget, come dettagliato in narrativa;
- di approvare il Bando di gara, l’estratto, il Disciplinare di gara e relati i allegati per l’indizione e l’espletamento della gara in oggetto;
- di approvare il Capitolato Speciale d’Appalto della gara in oggetto, con i relativi allegati accessibile e scaricabile dal Portale Acquisti Atac, nella sezione dedicata alla gara;
- di prendere atto che gli atti di gara sopra citati saranno pubblicati secondo le modalità espresse in narrativa;
- di autorizzare lo stanziamento di euro 20.000,00 oltre oneri fiscali per le spese di gara;
- di autorizzare il pagamento della contribuzione di cui al punto 5) del quadro economico in applicazione della deliberazione del 3/11/2010 dell’A.N.A.C. di importo pari a euro 800,00;
- di dare mandato alla Struttura Acquisti per tutti gli atti necessari e conseguenti per il successivo esperimento della gara, compresa l’eventuale modifica degli atti di gara, laddove necessaria e di carattere non sostanziale rispetto a quanto autorizzato e definito nel presente atto.