CAPITOLATO TECNICO
CAPITOLATO TECNICO
CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO PER LA FORNITURA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO PER LA FORNITURA DI VESTIARIO DA LAVORO
Articolo 1 – OGGETTO DELL'APPALTO E NORME APPLICABILI
Il presente appalto ha per oggetto la fornitura di vestiario da lavoro per le dotazioni necessarie al personale dipendente, nonché ai lavoratori in servizio con contratto specifico ed a tempo determinato, per le unità: ASILI NIDO
FARMACIE MESSI
PROVVEDITORATO SERVIZI ANAGRAFICI SERVIZI CIMITERIALI SERVIZI TECNICI STAMPERIA
Le richieste di fornitura possono essere:
ORDINARIE, volte a coprire le dotazioni del personale in servizio al momento della richiesta, suddivise in abbigliamento estivo ed invernale, da evadere entro il termine massimo di gg. 45 naturali e consecutivi dall’ordine trasmesso via mail
STRAORDINARIE, volte a coprire le dotazioni del personale neo assunto, da evadere entro il termine massimo di gg. 2 naturali e consecutivi dall’ordine trasmesso via mail, previa definizione con l’appaltatore di quanto disponibile presso il suo magazzino (a titolo esemplificativo potranno essere richiesti dei capi standard come T SHIRT, pantaloni da lavoro, felpa, polo, senza personalizzazione)
La fornitura è inclusiva del servizio di consegna a regola d’arte, entro i termini, del ritiro e sostituzione di eventuali capi non conformi per taglia o modello, nonché del logo del Comune di Monfalcone, ricamato o stampato.
Al presente appalto si applicano i “CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER LE FORNITURE DI PRODOTTI TESSILI (aggiornamento dei CAM per l’acquisto di prodotti tessili, Allegato 1 del DM 22 febbraio 2011)”, vigenti al momento della procedura nonché a quelli che potrebbero entrare in vigore successivamente.
I prodotti indicati nella scheda di offerta, rappresentano un elenco stimato dei beni oggetto dell’accordo quadro.
Si specifica che, in corso di esecuzione del contratto, in base alle effettive necessità, sarà facoltà dell’Amministrazione richiedere la fornitura di prodotti non previsti.
In tali casi saranno applicate le condizioni fissate e richiesto un ulteriore preventivo di spesa.
La congruità dei prezzi offerti verrà valutata ad insindacabile giudizio del Comune che, nel caso in cui l’offerta non fosse ritenuta conveniente, si riserva la facoltà di richiedere una riduzione, e se non accettata di affidare la fornitura ad altra ditta presente sul MEPA.
Articolo 2 – Conformità ai CAM
Di seguito i criteri ambientali obbligatori, previsti nel decreto
Specifiche tecniche | Mezzi di prova |
Composizione del tessuto | − Rappresentazione fotografica dell’etichetta In merito alla riciclabilità, ove questo criterio sia applicabile in relazione alla composizione del tessuto e del materiale. - Indicazioni specifiche nella documentazione tecnica |
Restrizione di sostanze chimiche pericolose da testare sul prodotto finito | - Etichetta Ecolabel europeo - Etichetta OEKO-TEX® Standard 100 (classe II) |
Per le etichette deve essere allegata la licenza d’uso del marchio In alternativa alle etichette, presentare − Rapporti di prova | |
Etichetta per la manutenzione | − Prova fotografica dell’etichetta apposta sui capi oggetto dell’offerta |
Capi di abbigliamento “complessi” (quali divise, giacconi e assimilati): design per il riutilizzo. | - Istruzioni per la rimozione dei loghi, marchi, etc., al fine di poter facilitare il riutilizzo dei prodotti “complessi” offerti - Descrizione delle caratteristiche di riciclabilità e riutilizzabilità e - Descrizione delle caratteristiche tecniche e tecnologiche, che ha usato per massimizzare la possibilità di riciclo o riutilizzo dei medesimi. |
Durabilità e caratteristiche tecniche | - Documentazione tecnica del fabbricante che attesti la conformità al criterio oppure - Marchio di qualità ecologica Ecolabel europeo |
Articolo 3 – CARATTERISTICHE TECNICHE
Gli articoli forniti dovranno essere di qualità, con una buona vestibilità, nel rispetto delle caratteristiche minime riportate nello schema di offerta economica.
Si precisa che in tale schema le grammature indicate, per la stagione estiva ed invernale, sono puramente indicative, in considerazione della varietà dei tessuti stessi e dei materiali attualmente presenti sul mercato.
La grammatura del tessuto dovrà essere calibrata alla stagione ed all’uso finale.
E’ permesso presentare dei capi con caratteristiche diverse rispetto a quelle descritte, non sostanziali ma migliorative ed adatte all’uso finale.
Art. 4 LOGHI E PERSONALIZZAZIONE CAPI
Ove specificato, i capi dovranno essere forniti con il logo e la scritta del Comune di Monfalcone.
In base al capo di vestiario, inoltre, la personalizzazione dovrà essere ricamata o stampata in modo tale da non rovinare il capo stesso.
Art. 5 INDIVIDUAZIONE TAGLIE
Al fine di una fornitura corrispondente alla conformazione dei dipendenti, onde evitare, per quanto possibile, inutili resi per taglie non conformi, la Ditta dovrà fornire, per ogni tipologia di capo, la scheda per rilevazione taglie.
Art. 6 REFERENTE IMPRESA
La Ditta aggiudicataria è tenuta a comunicare l’indirizzo mail per la trasmissione degli ordini ed il nominativo di un “referente unico” avente i requisiti professionali adeguati ed esperienza lavorativa nell'organizzazione della fornitura in oggetto.
Si precisa che il nominativo di un referente unico può essere inteso come “unico punto di raccolta delle segnalazioni” ferma restando l’indicazione di un referente con il quale dialogare in caso di chiarimenti di ordine tecnico o commerciale.
Tale figura avrà il compito di intervenire, decidere, rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere. Sarà sua cura garantire l’applicazione delle procedure e delle metodologie concordate.
Dall’invio della richiesta, che vale quale ordine di acquisto, decorre il termine di consegna previsto.
Articolo 7 - TERMINI E MODALITA’ DI CONSEGNA
Per le forniture ordinarie la consegna del vestiario dovrà avvenire entro 45 (quarantacinque) giorni solari , dall’invio dell’ordinativo di fornitura.
Per le forniture straordinarie la consegna del vestiario dovrà avvenire entro due giorni solari , dall’invio dell’ordinativo di fornitura.
Le consegne dovranno essere effettuate presso l’U.O. Provveditorato, economato e stamperia – Via Sant’Ambrogio n. 60 – 1° piano 00000 XXXXXXXXXX (XX).
Tutte le consegne dovranno essere precedute da avviso via mail all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxx.xx.xx.
In sede di esecuzione del contratto potranno essere concordate con l’aggiudicatario delle diverse modalità di consegna, più funzionali, rispetto a quella indicata, dipendenti dall’organizzazione propria della Ditta.
Le forniture dovranno essere imballate a regola d’arte, sulla base della tipologia di ogni manufatto e dovranno indicare il nominativo del dipendente a cui spetta l’articolo.
La dotazione completa sarà appositamente dettagliata e allegata con l’ordinativo di fornitura.
Art. 8 NUOVI TIPI O MODELLI DI VESTIARIO NON PREVISTI
L’Amministrazione Comunale di Monfalcone si riserva la piena ed assoluta facoltà, a suo insindacabile giudizio ed in qualsiasi momento lo ritenga opportuno, di richiedere, nel corso del contratto, la fornitura di nuovi tipi e modelli di vestiario od accessori, in aggiunta od in sostituzione di quelli indicati.
In tal caso, tra l’Amministrazione Comunale e la Ditta appaltatrice verranno concordati i prezzi, e la consegna di un eventuale campione.
Nel caso che la Ditta appaltatrice non sia in grado di provvedere alla fornitura dei nuovi tipi di vestiario o richieda per essi un prezzo che, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione Comunale di Monfalcone, sia ritenuto non conveniente, l’Amministrazione Comunale di Monfalcone provvederà a far eseguire la fornitura ad altra Ditta.
La Ditta aggiudicataria, in nessun caso, potrà accampare diritti o richiedere risarcimenti o indennità di sorta e non potrà sollevare pretese per la risoluzione del contratto per quanto potesse derivarle dalle norme stabilite nel presente articolo.
Art. 9 CONTROLLI E VERIFICHE DELLA FORNITURA
Tutti gli articoli forniti, entro 20 (venti) giorni dalla data di ricevimento, verranno controllati ed esaminati dal personale preposto dall’Amministrazione Comunale.
Alle operazioni di controllo e verifica potrà partecipare un rappresentante della Ditta aggiudicataria, per accertare che i capi corrispondano alle caratteristiche previste, alle quantità, taglie o misure ordinate ed indicate nella bolla di consegna ed ai campioni presentati, oltre a verificare la correttezza e buona fede di eventuali contestazioni mosse ai prodotti consegnati e considerati difettosi.
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di sottoporre i tessuti ad analisi a Ditta specializzata ed i relativi risultati si intenderanno insindacabilmente accettati dalle parti.
Art. 10 GESTIONE FORNITURE NON CONFORMI
Qualora dal controllo di corrispondenza tra documento di trasporto, ordinativo, campioni, il Comune rilevi:
- difformità di quantità (quantità dell’articolo consegnato diversa della quantità dell’articolo ordinato, quantità
indicata nel documento di trasporto diversa da quella ricevuta);
- difformità di qualità (articolo non ordinato o articolo difforme, viziato o difettoso);
- difformità della taglia.
Il personale preposto dall’Amministrazione Comunale trasmetterà, via fax o via mail, puntale e dettagliata segnalazione alla Ditta attivando le procedure per la regolarizzazione della fornitura.
Il fornitore si impegna a ritirare senza alcun addebito, entro dieci (10) giorni naturali e consecutivi dall’invio della segnalazione, la merce non conforme, concordando con il Comune le modalità di ritiro.
Il fornitore dovrà provvedere alla consegna della merce effettivamente ordinata e/o esente da vizi, difformità o difetti, entro 30 (trenta) giorni dalla segnalazione.
Nel caso in cui l’impresa abbia già fatturato la merce difforme, o inviata in quantità superiore all’ordinativo, la stessa dovrà procedere all’emissione della nota di credito a parziale storno della fattura già emessa.
Se l’impresa, trascorsi 30 (trenta) giorni consecutivi solari dalla data della segnalazione, non avrà provveduto alle sostituzioni il Comune potrà acquistare analoga merce presso terzi ed addebitare alla controparte l’eventuale maggior costo.
Nel caso in cui l’Amministrazione Comunale ritenesse di accettare, anche parzialmente, gli articoli difformi, il loro prezzo sarà diminuito in proporzione al minor valore commerciale, fatta salva la facoltà dell’amministrazione di richiedere il risarcimento di eventuali danni.
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di comminare all’impresa le penali previste nel presente capitolato.