Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie
Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie
Ministero dell’Economia e delle Finanze Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Accordo di Programma Quadro in materia di Società dell’Informazione (APQ-SI) | |
CAPSDA Centri di Accesso Pubblico ai Servizi Digitali Avanzati (SI-05) |
Documento:
Avviso pubblico di selezione degli enti ospitanti per i Centri di Accesso Pubblico ai Servizi Digitali Avanzati
Allegati:
Facsimile Autodichiarazione
Data: | 21 febbraio 2006 |
File: | CAPSDA_Avviso pubblico |
Versione: | 3.0 |
Redazione: | Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport | Servizio Beni Librari |
Approvazione: | Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport | Il Direttore del Servizio Beni Librari Dott. ssa Xxxxx Xxxxxxxx Campus Data, 21 febbraio 2006 |
INDICE
1. FINALITA’ DEL PROGETTO
2. ENTITA’ E OGGETTO DEL FINANZIAMENTO
3. ARTICOLAZIONE E SERVIZI DEI CENTRI DI ACCESSO
4. STRUMENTAZIONE DEI CENTRI DI ACCESSO
5. ENTI BENEFICIARI
6. TERMINI E MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
7. CRITERI E METODI PER LA SELEZIONE DEGLI ENTI
8. REQUISITI DI AMMISSIBILITA’ ALLA SELEZIONE
9. SOSTENIBILITA’ ECONOMICA
10. ATTUAZIONE DEI CAPSDA ED EVENTUALE REVOCA
11. SANZIONI
12. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E INFORMAZIONI SULLA PROCEDURA
13. ALLEGATI
1. FINALITA’ DEL PROGETTO
Il presente Avviso dà attuazione all’intervento denominato “CAPSDA (Centri di Accesso Pubblico ai Servizi Digitali Avanzati)”, che è previsto dall’Accordo di Programma Quadro in materia di Società dell’Informazione (APQ SI), stipulato in data 28/12/2004 tra la Regione Sardegna, il Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie (DIT) e il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Specifico obiettivo del progetto CAPSDA è la costituzione sul territorio di postazioni di accesso ai servizi on line della Pubblica Amministrazione sotto forma di Centri di accesso di 1° e 2° livello. Tali strutture rispondono ad una duplice finalità: da un lato, consentono ai cittadini di accedere in modo rapido ed efficiente ai servizi innovativi offerti dalle Pubbliche Amministrazioni regionali e locali; dall’altro contribuiscono allo sviluppo della Società dell’informazione nella Regione Sardegna e alla riduzione del digital divide, tutt’oggi indicato come una delle cause del divario tra il nord ed il sud.
L’Amministrazione responsabile dell’attuazione del progetto è il Servizio Beni Librari dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.
Nel presente progetto si prevede di allocare fisicamente i centri di accesso presso la rete regionale delle strutture bibliotecarie pubbliche, che rappresentano da anni una delle strutture più capillare e meglio fruite della Regione, e che offrono ampie garanzie in termini di accessibilità, manutenzione e pari opportunità fruitiva.
Le biblioteche pubbliche appartenenti agli Enti Locali sono infatti sistemi di raccolta, organizzazione e distribuzione di informazioni e documenti al servizio della comunità, capaci di erogare servizi a garanzia del diritto per tutti alle pari opportunità di accesso all’informazione, senza alcun pregiudizio né censura, per ragioni di età, sesso, razza, cultura, provenienza sociale ed opinioni.
In Sardegna l’area delle biblioteche pubbliche comprende tutte le strutture degli Enti Locali, Comuni, Province e Comunità Montane, con missione generalista e gratuità dei servizi essenziali di accesso all’informazione, dove le biblioteche, dopo la scuola, rappresentano la funzione sociale aggregante più omogeneamente distribuita sul territorio, per l’individuazione e la considerazione strategica del loro ruolo come infrastruttura culturale regionale in grado di sostenere – per diffusione e qualità del servizio, numero di operatori coinvolti, livello di tecnologie e procedure gestionali adottate – un ruolo cardine in quel tentativo di innalzamento della qualità della vita delle comunità locali e nell’amplificazione delle possibilità di accesso all’informazione, snodo in sé interdisciplinare di quella innovativa politica culturale nel territorio che fa di tutte le risorse un “sistema” attivo e vitale.
In questo quadro la rete delle biblioteche rappresenta, oltre che un fatto sociale rilevante, una struttura dai forti caratteri di omogeneità in riferimento alle pratiche di servizio, al coordinamento delle politiche espansive, alle professionalità attraverso le quali il servizio si esplica.
L’iniziativa è riservata quindi alle biblioteche pubbliche di ente locale, che diverranno Enti ospitanti dei Centri CAPSDA, e saranno chiamati a garantire la tutela e la manutenzione delle dotazioni ricevute, sostenendone i costi di esercizio per gli anni successivi al primo.
2. ENTITA’ E OGGETTO DEL FINANZIAMENTO
Le risorse finanziarie destinate alla realizzazione dell’intervento progettuale ”CAPSDA” per le biblioteche di ente locale provengono dai fondi di cui alla Delibera CIPE 17/2003 ed ammontano a € 1.727.000,00 (unmilionesettecentoventisettemila/00 euro) IVA inclusa.
A favore di ogni Centro attivato sul territorio regionale è prevista l’installazione di attrezzature hardware e software e relativa assistenza fino al 31.12.2007.
Più specificamente ad ogni Centro verrà concesso:
1. Hardware e relativa assistenza
2. Software e di assistenza per la configurazione e personalizzazione dei Centri di accesso
3. Arredi per le postazioni dei centri CAPSDA
4. Cablaggio strutturato per posti di lavoro attrezzati per il collegamento alla rete dati o telefonica e fornitura di apparati di rete locale e di un servizio di assistenza e manutenzione
5. Connettività Internet, limitatamente alle biblioteche non fornite di detto servizio e sino al loro collegamento alla rete telematica Regionale
6. Affiancamento, formazione e addestramento del personale addetto
7. Servizio di help-desk e monitoraggio di rete fino al 31.12.2007
3. ARTICOLAZIONE E SERVIZI DEI CENTRI DI ACCESSO
Si prevede la realizzazione di 20 Centri di accesso di 1°livello e di 75 Centri di accesso di 2°livello.
I Centri di accesso di 1°livello avranno le seguenti caratteristiche di massima:
• Struttura: il centro sarà dotato di un ambiente attrezzato con postazioni utenti e periferiche collegate in rete. Le postazioni saranno attrezzate con opportuni strumenti di identificazione, compatibili con gli standard definiti dalla Carta d’Identità Elettronica e dalla Carta Nazionale dei Servizi. L’intera struttura sarà collegata ad Internet con un collegamento ad alta velocità (tipicamente ADSL ad alta velocità, 1,3 Mbps).
• Supporto: Il centro dovrà essere dotato di personale di servizio a parziale disposizione dei cittadini per guidarli nell’accesso ai servizi digitali avanzati erogati dalla PA, consentendo così ai cittadini non dotati di cultura informatica e/o delle relative strumentazioni hardware/software, di accedere comunque ai servizi innovativi.
• Servizi: i Centri consentiranno l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione, la navigazione su internet in modo controllato, l’accesso a piattaforme di esplorazione delle risorse culturali e turistiche della regione, a sistemi e-learning per la fruizione di corsi a distanza, a soluzioni per la creazione di contenuti digitali; offriranno inoltre la possibilità di stampa laser in b/n e a colori e di archiviazione su supporti mobili.
I Centri di accesso di 2°livello avranno le seguenti caratteristiche di massima:
• Struttura: il centro sarà dotato di un ambiente attrezzato con due postazioni utenti dotato di connessione ad alta velocità (ADSL standard/ISDN), di opportuni strumenti di identificazione, compatibili con gli standard definiti dalla Carta d’Identità Elettronica e dalla Carta Nazionale dei Servizi (CIE e CNS) nonché di strumenti di lettura di sistemi di pagamento elettronico, di lettore di smart card per la firma digitale, di stampante inkjet.
• Supporto: in genere non è prevista per i Centri di accesso di 2° livello una specifica forma di assistenza on-site, anche se la presenza all’interno di strutture bibliotecarie assicurerà comunque un presidio da parte di personale specializzato. Saranno inoltre definite modalità di assistenza remota quali ad esempio un help-desk telefonico per l’utilizzo dell’apparecchiatura oltre ad un supporto on- line ed eventualmente un manuale cartaceo.
• Servizi: i Centri consentiranno l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione, l’accesso a piattaforme di esplorazione delle risorse culturali e turistiche della regione, la navigazione controllata su internet, la possibilità di stampa e servizi erogati dall'ente ospitante.
I servizi erogati in tali Centri di Accesso saranno gratuiti per l’utente e graveranno totalmente sull’Ente Ospitante (Biblioteca Comunale), al fine di incentivare la partecipazione attiva a tale iniziativa da parte dei cittadini, privilegiando le fasce più deboli perseguendo coerentemente l’obiettivo dell’alfabetizzazione informatica.
Gli strumenti tecnologici del Centro di Accesso potranno essere utilizzati anche per attività di ricerca, accesso a banche dati e a servizi della Pubblica Amministrazione.
Gli utenti potranno utilizzare i servizi di stampa, masterizzazione, realizzazione di video digitali contribuendo al pagamento del materiale di consumo secondo delle tariffe agevolate.
4. STRUMENTAZIONE DEI CENTRI DI ACCESSO
Centri di 1°livello:
• postazioni informatizzate (PC, monitor, accessori);
• 1 stampante laser in rete locale;
• 1 network hub e cablaggio;
• 3-4 postazioni attrezzate (tavolo, sedia);
• Segnaletica e da parete e da tavolo coordinata;
• Cartellonistica su supporti rigidi per le spiegazioni sull'impiego delle apparecchiature;
• Software di base;
• Software di directory dei servizi con configurazione adatta all'impiego da parte di non esperti;
• Router ADSL e pacchetto di accesso base flat fino al 31.12.2007.
Centri di 2°livello:
• 2 postazioni informatizzate (PC, monitor, accessori);
• 1 stampante inkjet in rete locale;
• 1 network hub e cablaggio;
• 2 postazioni attrezzate (tavolo, sedia);
• Segnaletica e da parete e da tavolo coordinata;
• Cartellonistica su supporti rigidi per le spiegazioni sull'impiego delle apparecchiature;
• Software di base;
• Software di directory dei servizi con configurazione adatta all'impiego da parte di non esperti;
• Router ADSL o ISDN e pacchetto di accesso base flat fino al 31.12.2007.
5. ENTI BENEFICIARI
Ai fini della partecipazione al presente Avviso, verranno considerati idonei gli Enti locali, ricadenti sul territorio della Regione Sardegna, dotati di biblioteche funzionanti, che rappresenteranno i cosiddetti Enti Ospitanti i Centri di Accesso.
6. TERMINI E MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di partecipazione al presente Avviso dovranno pervenire, pena esclusione, in plico chiuso recante all’esterno le generalità del mittente, nonché la dicitura “AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE DEGLI ENTI OSPITANTI PER I CENTRI DI ACCESSO PUBBLICO AI SERVIZI DIGITALI AVANZATI (CAPSDA)”
entro e non oltre le ore 13,00 del 12 aprile 2006 a:
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Beni Librari
Xxxxx Xxxxxxx, 000 00000 XXXXXXXX - XX
Il plico deve contenere la domanda di partecipazione sottoscritta dal legale rappresentante del Comune proponente, nonché la seguente documentazione:
a) delibera dell’Ente con la quale si attesta la partecipazione al presente Avviso, si indica quale sia la Biblioteca comunale ospitante e la sua ubicazione e si dichiara l’impegno alla gestione del Centro di Accesso dal 1°gennaio 2008, secondo le indicazioni fornite di seguito al punto 9;
b) autodichiarazione sostitutiva di atto di notorietà da parte del legale rappresentante dell’Ente, ai sensi del D.P.R. 445/2000, redatta sul modello predisposto dall’Amministrazione regionale (Allegato A), relativa al possesso dei requisiti di ammissibilità alla selezione ed alle caratteristiche dell’ente e della struttura ospitante (biblioteca pubblica) ai fini dell’attribuzione dei punteggi, secondo le modalità indicate di seguito al punto 8;
Il presente Avviso e tutta la relativa documentazione è reperibile
• in formato elettronico: sul sito internet istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna, all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx alla voce CANALI TEMATICI - Innovazione tecnologica e alla voce SITI TEMATICI – Sardegna Biblioteche;
• in formato cartaceo: presso l’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport - Servizio Beni Librari – Xxxxx Xxxxxxx x. 000 (0x Xxxxx) – XXXXXXXX - Xxx. 000\0000000 e Xxxxx Xxxxxx x. 0X (0xxxxxx) - XXXXXXX, Xxx. 000\0000000.
Successivamente, la Regione procederà alla valutazione degli Enti e alla stesura di una graduatoria sulla base dei criteri e i metodi di selezione di cui al punto 8 del presente Avviso.
Alla graduatoria verrà data adeguata pubblicità. Agli Enti selezionati verrà data tempestiva comunicazione e si darà seguito alla firma della convenzione secondo il modello che verrà approvato in sede di concertazione.
7. REQUISITI DI AMMISSIBILITA’ ALLA SELEZIONE
Ai fini dell’ammissibilità delle domande di partecipazione al presente Avviso è richiesto quanto segue per i requisiti tecnici dei locali:
1. disponibilità di locali adeguati (parametri di superficie: Centri di 1° livello = almeno 10 mq. individuabili; Centri di 2°livello: almeno 4 mq. individuabili);
2. accessibilità dei locali e delle strutture, rispetto alla normativa vigente ed in particolare per le persone con disabilità. Gli Enti che si candidano ad ospitare i Centri devono impegnarsi ad eliminare eventuali barriere architettoniche adeguando i locali a proprie spese. L’adeguamento dovrà essere concluso prima dell’apertura del Centro CAPSDA;
3. orario minimo di apertura della biblioteca: 18 ore settimanali, di cui almeno 9 dopo le ore 14.00;
4. presenza di personale professionalmente qualificato: il personale deve essere in possesso della qualifica professionale di bibliotecario o aiuto-bibliotecario, o qualifica equivalente. Il personale dovrà svolgere funzioni di tutoraggio e di assistenza agli utenti dei Centri CAPSDA;
6. dichiarazione di impegno alla partecipazione della biblioteca all’implementazione del Catalogo regionale dei beni librari;
7. connessione:
- Centri di 1°livello: HDSL o ADSL già attivata o in corso di attivazione in tempi utili per l’avvio del Centro CAPSDA;
- Centri di 2°livello: almeno ISDN già attivata o in corso di attivazione in tempi utili per l’avvio del Centro CAPSDA.
8. CRITERI E METODI PER LA SELEZIONE DEGLI ENTI
In considerazione del fatto che i piccoli comuni, con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti, costituiscono il 70% del numero dei comuni di tutta la Sardegna, si riserva a questi enti una quota del 70% del numero dei Centri di 2°livello, pari a 52 Centri.
Il restante 30%, 23 Centri, e i 20 Centri di 1° livello verranno assegnati agli altri comuni secondo l’ordine di graduatoria.
Si sono stabiliti dei punteggi in relazione ai parametri utili alla formazione di una graduatoria nel rispetto dei criteri indicati dal progetto.
A. PARAMETRI
1. Popolazione
Popolazione residente riferita all’anno 2005.
2. Cooperazione
2/a Adesione ad un sistema bibliotecario di cooperazione a livello comunale o territoriale
La cooperazione a livello comunale può intendersi sia come sistema urbano formato da una sede centrale e da una o più sedi decentrate oppure un sistema formato da una sede centrale con eventuali sedi decentrate che opera, in regime di collaborazione, con biblioteche di diversa appartenenza istituzionale.
Per la cooperazione territoriale si fa riferimento ai sistemi bibliotecari riconosciuti e finanziati ai sensi del
D.P.R. 348/79, o ad essi equiparabili per caratteristiche strutturali e servizi erogati.
2/b Aggregazioni o unioni di almeno tre comuni limitrofi, ciascuno con meno di 3.000 abitanti, finalizzate alla gestione di un Centro CAPSDA
3. Progetti della biblioteca inerenti alla multimedialità
4. Orario settimanale di apertura della biblioteca
5. Tipologia dei servizi attualmente offerti dalla biblioteca
5/a Servizio di prestito di documenti multimediali (videocassette, DVD, compact-disk, CD-ROM)
5/b Servizi per bambini e ragazzi (sezione ragazzi, adesione e attività relative al progetto Xxxx Xxx Xxxxxxx, produzione di materiale di promozione specifico, attività di promozione della lettura)
5/c Servizio di consegna a domicilio per utenti svantaggiati (anziani, ospiti di case di riposo, ammalati, degenti in ospedale, utenti con disabilità)
5/d Disponibilità di materiali e/o attrezzature per utenti non vedenti o ipovedenti (audiolibri, libri a grandi caratteri, postazioni multimediali dedicate)
5/e Raccolte e servizi per minoranze etniche e linguistiche (raccolte speciali in lingua, promozione della biblioteca per i cittadini stranieri, servizi speciali)
Sulla base dei parametri individuati, si attribuiscono dei punteggi utili alla formazione di due distinte graduatorie, la prima per l’assegnazione di 52 Centri di 2° livello ai Comuni con meno di 3.000 abitanti, la seconda per l’assegnazione ai Comuni con più di 3.000 abitanti dei restanti 23 Centri di 2° livello e di 20 Centri di 1°livello.
B. PUNTEGGI
Si elencano di seguito i punteggi attribuiti a ciascun parametro:
1. Popolazione : si adotta una suddivisione per fasce
Comuni con meno di 3000 abitanti:
Numero abitanti | Punteggio |
0 – 500 | 3,0 |
501-1.000 | 2,5 |
1.001 – 1.500 | 2,0 |
1.501 –2.000 | 1,5 |
2.001-2.500 | 1.0 |
2.501-3.000 | 0,5 |
Comuni con più di 3.000 abitanti:
Numero abitanti | Punteggio |
3.000 – 5.000 | 0,5 |
5.001 – 10.000 | 1,0 |
10.001 – 20.000 | 1,5 |
20.001 – 30.000 | 2,0 |
30.001 – 50.000 | 2,5 |
50.001 – 75.000 | 3,0 |
75.001-oltre | 3,5 |
Nei Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti numero delle postazioni dei Centri di 1° livello viene portato da 4 a 3.
2. Cooperazione:
2/a Si attribuisce un punteggio unico pari a 1,0 alle biblioteche che aderiscono ad un sistema di cooperazione.
2/b Si attribuisce un punteggio pari a 1,0 al comune capofila della aggregazione di servizio.
3. Progetti della biblioteca inerenti alla multimedialità
Si attribuisce un punteggio pari a 1,0 alle biblioteche che nel corso degli ultimi tre anni hanno attivato postazioni multimediali per i servizi all’utenza ed un punteggio pari a 2,0 alle biblioteche che hanno presentato progetti organici a valere sul bando POR 2003 – Asse VI “Reti e nodi di servizio” - Misura 6.3 “Società dell’informazione. Interventi di potenziamento e riqualificazione dei servizi bibliotecari e archivistici"
– Progetto “Servizi multimediali delle biblioteche" e che, pur avendo ottenuto l’idoneità, non sono stati finanziati per carenza di fondi.
4. Orario settimanale di apertura della biblioteca: il punteggio viene attribuito secondo la seguente tabella
Orario settimanale di apertura | Punteggio |
18 h | 0,0 |
Da 19 a 24 h | 1,0 |
Da 25 a 36 h | 2,0 |
Oltre 36 h | 3,0 |
5. Tipologia dei servizi attualmente offerti dalla biblioteca
Si attribuisce un punteggio pari a 0,5 per ogni servizio erogato, fino ad un massimo di 2,5.
C. FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE
C. 1 Formazione della graduatoria dei Comuni con meno di 3.000 abitanti
Dalla somma dei punteggi relativi ai parametri indicati si forma una graduatoria dei Comuni con meno di
3.000 abitanti con biblioteche idonee.
Si procede quindi alla formazione della graduatoria per provincia, tenendo conto della distribuzione dei centri sul territorio regionale secondo le quote di ripartizione percentuale previste dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 23/20 del 25.05.2004, secondo la seguente tabella:
Provincia | Percentuale | Totale Centri |
CAGLIARI | 26,01 | 13 |
CARBONIA IGLESIAS | 8,8 | 5 |
MEDIO CAMPIDANO | 7,84 | 4 |
NUORO | 12,07 | 6 |
OGLIASTRA | 5,68 | 3 |
ORISTANO | 12,69 | 7 |
SASSARI | 18,11 | 9 |
OLBIA TEMPIO | 8,8 | 5 |
TOTALE | 100,00 | 52 |
Qualora non dovessero pervenire domande sufficienti a coprire le quote previste per le singole province, il numero dei Centri rimanenti verrà ridistribuito nella graduatoria dei Comuni con più di 3.000 abitanti proporzionalmente alle province.
C.2 Formazione della graduatoria dei Comuni con più di 3.000 abitanti
Dalla somma dei punteggi relativi ai parametri indicati si forma una graduatoria unica di Comuni con più di
3.000 abitanti con biblioteche idonee.
Si procede quindi alla formazione della graduatoria unica per provincia, tenendo conto della distribuzione dei centri sul territorio regionale secondo le quote di ripartizione percentuale per le nuove province, previste dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 23/20 del 25.05.2004, secondo la seguente tabella:
Provincia | Percentuale | Totale Centri | Centri 1° livello | Centri 2° livello |
CAGLIARI | 26,01 | 12 | 5* | 7 |
CARBONIA IGLESIAS | 8,8 | 3 | 2 | 1 |
MEDIO CAMPIDANO | 7,84 | 3 | 2 | 1 |
NUORO | 12,07 | 6 | 2 | 4 |
OGLIASTRA | 5,68 | 2 | 1 | 1 |
ORISTANO | 12,69 | 6 | 2 | 4 |
SASSARI | 18,11 | 8 | 4 | 4 |
OLBIA TEMPIO | 8,8 | 3 | 2 | 1 |
TOTALE | 100 | 43 | 20 | 23 |
* Uno dei 25 Centri di 1°livello sarà ubicato presso la Biblioteca regionale
L’ordine di graduatoria consentirà di individuare prioritariamente gli Enti che ospiteranno i Centri di 1° livello e, a seguire, gli Enti che ospiteranno i rimanenti Centri di 2°livello.
9. SOSTENIBILITA’ ECONOMICA
Per i servizi (minimi) di gestione che l’Ente ospitante (biblioteca pubblica) si impegna a sostenere, dal 1° gennaio 2008 in poi, per il singolo Centro di Accesso, è di seguito riportata una tabella riassuntiva:
Servizi di gestione dal 1°gennaio 2008 per il Centro di accesso
– contribuzione parziale del materiale di consumo: carta, toner, inchiostro, DVD, CDRom, nastri etc.
– personale addetto alla gestione del Centro ed al supporto all’utenza
– consumo elettricità
– linea di connessione ISDN o ADSL
– servizio firma digitale e posta certificata
– assistenza on site
10. ATTUAZIONE DEI CAPSDA ED EVENTUALE REVOCA
Entro 30 gg. dalla pubblicazione della graduatoria finale la Regione e il legale rappresentante dell’Ente, individuato come beneficiario per la localizzazione e realizzazione del Centro di Accesso, sottoscriveranno una apposita Convenzione contenente, fra l’altro, da parte dell’Ente:
a) l’accettazione dei beni in comodato gratuito fino al 31.12.2007 e la loro presa in carico dal 1° gennaio 2008;
b) l’impegno a garantire le risorse per la gestione (e quant’altro occorra) del Centro di Accesso per 2 anni a partire dal 1°gennaio 2008;
c) l’impegno a garantire un’assistenza all’utenza con giornate ed orari minimi definiti anche al fine del funzionamento ordinario del Centro (accensione/spegnimento macchine, sostituzione toner, alimentazione carta, chiamata per interventi…);
a) l’impegno a garantire, congiuntamente al Servizio Beni Librari, una attività continua di programmazione e monitoraggio del Centro di Accesso sia nella fase attuativa che di esercizio, al fine di garantire una costante valorizzazione dello stesso;
b) l’indicazione di un responsabile e referente del centro, indirizzo di ubicazione, indirizzo e-mail, numero telefonico comprensivo di interno;
c) l’impegno a garantire l’accessibilità anche rispetto a persone con disabilità;
d) l’impegno a mantenere visibile l’iniziativa;
e) l’impegno a consentire una pubblicità coordinata e condivisa (Ente locale/Regione/Mit) – condivisione relativamente alla pubblicità dell’iniziativa, ai piani di comunicazione e all’immagine coordinata, insegne, desktop-welcome sul monitor, etichette, ecc.;
f) adesione all’architettura tecnologica di riferimento per: monitoraggio centralizzato a livello regionale, adesione ai criteri di sicurezza, segnalazione indirizzi TCP IP degli apparati, attestazione rete su proxy regionale, comunicazione variazioni, etc.
La mancata sottoscrizione della citata Convenzione, comporterà lo scorrimento della graduatoria per l’individuazione dell’Ente ospitante.
11. SANZIONI
L’Amministrazione potrà porre in essere attività di verifica, durante il periodo del progetto, di ottemperanza degli obblighi del presente avviso.
La violazione di detti obblighi, anche a seguito della verifica sopra citata, comporta la revoca e la conseguente restituzione all’Amministrazione, di tutta l’attrezzatura del Centro.
L’Amministrazione, inoltre, potrà in qualunque momento porre in essere attività di monitoraggio finalizzate alla garanzia della qualità del servizio offerto.
12. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E INFORMAZIONI SULLA PROCEDURA
Ulteriori informazioni possono essere richieste al responsabile del procedimento amministrativo, Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx, Funzionario del Servizio Beni Librari dell'Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, tel. 000 0000000, fax 000 000000, indirizzo di posta elettronica: xxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx
Le risposte ai quesiti saranno oggetto di pubblicazioni sul sito dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx
13. ALLEGATI
Allegato A – Autodichiarazione relativa a requisiti di ammissibilità e caratteristiche dell’Ente e della biblioteca.