Contract
n. 1149 del 19 settembre 2022
Oggetto: Approvazione schema di accordo di collaborazione tra la Regione Marche e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale – DTD – della Presidenza del Consiglio, per la realizzazione della Misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale” della Missione 1 - Componente 1 - Asse 1 del PNRR
LA GIUNTA REGIONALE
VISTO il documento istruttorio riportato in calce alla presente deliberazione predisposto dal Settore Transizione digitale e informatica dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto;
RITENUTO, per motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di deliberare in merito;
VISTO il parere favorevole di cui all’articolo 4, comma 5, della legge regionale 30 luglio 2021,
n. 18, sotto il profilo della legittimità e della regolarità tecnica, del dirigente del Settore Transizione digitale e informatica e l’attestazione dello stesso che dalla presente deliberazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico del bilancio regionale;
VISTA la proposta del direttore del Dipartimento Sviluppo economico; VISTO l’articolo 28 dello Statuto della Regione;
Con la votazione, resa in forma palese, riportata nell’allegato “Verbale di seduta”
DELIBERA
- di approvare lo schema di Accordo di collaborazione tra la Regione Marche e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale - DTD - della Presidenza del Consiglio dei Ministri, allegato 1) alla presente deliberazione, per l’attuazione della Misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione Digitale della Missione 1 - Componente 1 Asse 1 del PNRR, finanziato dall’Unione europea nel contesto dell’iniziativa NextGenerationEU;
- di incaricare il Dirigente del Settore Transizione digitale e informatica alla sottoscrizione del predetto accodo con il DTD, autorizzandolo ad apportare eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie ai fini della stipula;
- di incaricare il Dirigente del Settore Transizione digitale e informatica di redigere il Piano Operativo “Rete di servizi di facilitazione digitale – Regione Marche”, da trasmettere al Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sulla base del modello approvato dal DTD;
- di affidare al Settore Transizione digitale e informatica l’adozione dei provvedimenti e l’espletamento di ogni attività necessari all’attuazione del Piano, in conformità a quanto previsto dall’accordo sottoscritto con il DTD.
IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE DELLA XXXXXX
Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
Documento informatico firmato digitalmente Documento informatico firmato digitalmente
DOCUMENTO ISTRUTTORIO
Normativa di riferimento
- Legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
- Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante “Codice dei contratti pubblici”;
- Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l’Italia (PNRR), presentato alla Commissione Europea in data 30 aprile 2021 ai sensi dell’art. 18 del Regolamento (UE) n. 2021/241;
- Decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”, convertito con modificazioni dalla legge 1° luglio 2021, n.101;
- Decreto-legge 31 maggio 2021, n.77 recante “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e
snellimento delle procedure” convertito, con modificazioni, dalla legge n. 29 luglio 2021, n. 108;
- Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 luglio 2021, che individua la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale quale struttura presso la quale istituire l’Unità di Missione ai sensi dell’articolo 8, comma 1, del citato decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77;
- Decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionali all’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia” convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;
- Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 e ss.mm.ii, adottato ai sensi dell’articolo 7, prima comma, ultimo periodo, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, recante l’individuazione delle amministrazioni titolari di interventi previsti nel PNRR e i target e i milestone da conseguire per ciascun investimento e misura;
- Decreto del Capo del Dipartimento per la trasformazione digitale di ripartizione delle risorse finanziarie, dei punti di facilitazione digitale e del target di cittadini tra le Regioni/Province autonome per la realizzazione della Misura 1.7.2 - intervento “Rete di servizi di facilitazione digitale” della missione M1 - componente C1 del - PNRR n. 65 del 24/06/2022, ammesso alla registrazione della Corte dei Conti il 02/09/2022 al n. 2242
Motivazione
Il PNRR, nella Missione 1 - Componente 1 - Asse 1 - Misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale” del valore complessivo di 135.000.000,00 di euro, destina 132.000.000,00 di euro all’attivazione o potenziamento dei presìdi/nodi di facilitazione digitale da attivare attraverso specifici accordi con le Regioni che individueranno le PA locali preposte allo sviluppo di tali attività in collaborazione con altri soggetti (biblioteche, associazioni, scuole).
La citata Misura 1.7.2. del PNRR punta a rafforzare la Rete dei punti di facilitazione digitale, con l’obiettivo di disporre di una rete organica di luoghi di facilitazione digitale attivi sul territorio e di supportare il miglioramento delle competenze digitali nelle fasce della popolazione a maggior rischio di subire le conseguenze del digital divide.
Per la predetta misura è previsto il seguente target “2.000.000 di cittadini partecipanti alle nuove iniziative di formazione erogate dai centri per la facilitazione digitale” entro il 30 giugno 2026.
Con il Decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, recante “Governance del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, sono stati identificati quali “Amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel PNRR” (di seguito “Amministrazioni titolari”) i Ministeri e le strutture della Presidenza del Consiglio dei ministri responsabili dell'attuazione delle riforme e degli investimenti previsti nel PNRR (art. 1, comma 4, lett. l).
Inoltre con il medesimo decreto sono stati definiti come “Soggetti attuatori” i soggetti pubblici o privati che provvedono alla realizzazione degli interventi previsti dal PNRR (art. 1, comma 4, lett. o).
Alla realizzazione operativa degli interventi previsti dal PNRR provvedono le Amministrazioni centrali, le Regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, sulla base di specifiche competenze istituzionali, ovvero della diversa titolarità degli interventi definita nel PNRR, attraverso le proprie strutture, ovvero avvalendosi di soggetti attuatori esterni individuati nel PNRR, ovvero con le modalità previste dalla normativa nazionale ed europea vigente” (art. 9, comma 1).
La Tabella A allegata al Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 individua il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale quale amministrazione titolare di risorse per la citata misura 1.7.2; il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale si avvale del Dipartimento per la trasformazione digitale per l’esercizio delle deleghe di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 marzo 2021.
La citata Misura 1.7.2. del PNRR richiede la collaborazione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e i soggetti attuatori della Misura stessa nella elaborazione dell’attuazione di un programma di intervento che garantisca il raggiungimento dell’obiettivo della Misura di potenziare le competenze digitali dei cittadini attraverso attività formative entro i tempi previsti dal PNRR e che il citato Dipartimento attraverso il team di governance centrale deve monitorare l'implementazione sulla base degli obiettivi definiti negli accordi, sfruttando una piattaforma di monitoraggio dedicata.
Al fine di attivare le risorse dedicate a tale misura del PNRR, è quindi prevista la stipula di Accordi tra Amministrazione titolare dell’intervento e ciascuna Regione e Provincia autonoma, da sottoporre all’esame degli organi di controllo.
Nella riunione del 21 giugno la Conferenza delle Regioni ha approvato il piano presentato dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri sulla misura 1.7.2 del PNRR, dedicata allo sviluppo della Rete dei servizi di facilitazione digitale, approvando i seguenti documenti:
• Schema di Accordo;
• Modello di Piano Operativo;
• Tavola di ripartizione delle risorse finanziarie disponibili tra le Regioni/Province autonome comprensiva della ripartizione dei nodi e della popolazione target da raggiungere alle scadenze previste dal PNRR (basata sulla percentuale di popolazione tra i 16 e i 74 anni con competenze digitali inferiori a quelle di base – da fonte Istat);
• Tavola su tempi, obiettivi, target.
In tale sede è stato pertanto ufficializzato l’avvio operativo del progetto che ha l’obiettivo di creare
3.000 punti di facilitazione su tutto il territorio nazionale per accrescere le competenze (74 per le Marche) e l’inclusione digitale di 2 milioni di cittadini (59.000 per le Marche).
L’obiettivo generale dell’intervento “Rete dei servizi di facilitazione digitale” è legato all’accrescimento delle competenze digitali diffuse per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti e per incentivare l’uso dei servizi online dei privati e delle Amministrazioni Pubbliche, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione. L’iniziativa prevede attività finalizzate ad accrescere il livello di preparazione e sviluppare maggiori competenze digitali da parte dei cittadini, in modo che possano raggiungere il livello di base definito secondo il modello europeo DigComp, che definisce le competenze digitali minime richieste per il lavoro, lo sviluppo personale, l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva e che, pertanto, tutti i cittadini dovrebbero possedere. Il fine ultimo è quello di consentire loro un approccio consapevole alla realtà digitale e alla equa fruizione dei servizi online offerti dalle amministrazioni pubbliche.
I compiti della Regione nella sua qualità di soggetto attuatore sono indicati all’art.6 dello schema di convenzione, tra cui quello di “curare la predisposizione e l’attuazione delle procedure implementative del Piano Operativo allegato sia attraverso avvisi rivolti alle amministrazioni locali per la selezione dei relativi progetti sia attraverso forme di collaborazione con soggetti terzi, nel rispetto del D.Lgs. 50/2016 e dei principi di imparzialità, buon andamento, trasparenza e pubblicità di cui alla L. 241/90”.
Il Dipartimento per la trasformazione digitale curerà inoltre la formazione e la certificazione delle competenze dei facilitatori al livello 5 dello standard di riferimento europeo DigComp.
Relativamente alle risorse finanziarie necessarie all’attuazione dell’intervento, va rilevato che la Tavola di ripartizione delle risorse finanziarie, approvata nella citata seduta del 21/06/2022 della Conferenza Stato-Regioni, ha previsto l’assegnazione alla Regione Marche di risorse pari a euro 3.259.217,00 per l’attuazione della Misura 1.7.2 del PNRR.
Con Decreto del Capo del Dipartimento per la trasformazione digitale di ripartizione delle risorse finanziarie, dei punti di facilitazione digitale e del target di cittadini tra le Regioni/Province autonome per la realizzazione della Misura 1.7.2 - intervento “Rete di servizi di facilitazione digitale” della missione M1 - componente C1 del - PNRR n. 65 del 24/06/2022, ammesso alla registrazione della Corte dei
Conti il 02/09/2022 al n. 2242, sono state assegnate formalmente alla Regione Marche le risorse sopra indicate.
Tale decreto è pubblicato sul sito del Governo Italiano – Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla sezione Amministrazione trasparente - Provvedimenti, al seguente link: https://xxxxxxxxxx.xxxxxxx.xx/AmministrazioneTrasparente/Provvedimenti/ProvvedimentiOrg[…]623_SC HEMA%20Decreto_ripartizione_fondi_MISURA%201_7_2.pdf
Il Dipartimento per la Trasformazione Digitale procederà a richiedere formalmente ai Soggetti Attuatori la presentazione dei piani operativi ai fini della definizione degli stessi e della stipula degli Accordi, condizione necessaria per l’utilizzo delle risorse.
Per accelerare la definizione del piano operativo, il Settore Transizione digitale e informatica ha svolto diversi incontri informali con rappresentanti del DTD;
Il Piano operativo, da redigersi, secondo il modello approvato dal DTD, da parte del Settore Transizione Digitale ed Informatica, dovrà rispettare gli obiettivi e i criteri di seguito indicati e descritti.
L’obiettivo principale dell’intervento è promuovere la cultura digitale fra i cittadini della Regione Marche, aumentando le competenze digitali del territorio, facilitando la transizione al digitale del singolo individuo, abbattendo e superando il digital divide territoriale, dando ad ogni cittadino la stessa opportunità di formarsi.
A tale scopo dovranno essere messe a fattor comune le esperienze e le competenze rappresentate dagli enti locali e dai partener tecnologici del territorio, gli istituiti di ricerca, le strutture scolastiche, le aziende sanitarie, le imprese, le organizzazioni e l’associazionismo, capitalizzando la loro volontà di offrire nuovi ed innovativi servizi digitali al territorio, anche sfruttando le potenzialità delle tecnologie “disruptive” e le tecnologie abilitanti messe a disposizione a livello regionale o nazionale.
L’obiettivo sarà quindi quello di includere il maggior numero di cittadini, con particolare attenzione a coloro che normalmente hanno più difficoltà a fruire di servizi dispiegati sul territorio od online. L’intervento dovrà quindi tutelare l’accesso delle categorie fragili, gli abitanti di borghi remoti e in area di digital divide, coloro che risiedono in luoghi interessati dagli eventi sismici, le persone che, per età anagrafica e possibilità di arricchimento culturale post-scolare, rischiano di rimanere esclusi dalle iniziative dispiegate solamente a livello digitale.
A tal fine, grazie al finanziamento del PNRR (investimento 1.7.2), saranno istituiti sul territorio 74 punti di facilitazione digitale presso enti locali territoriali, aziende sanitarie ed istituti universitari e strutture scolastiche.
I punti di facilitazione digitale individuati fra i comuni marchigiani verranno scelti attraverso una procedura di manifestazione di interesse e successiva selezione
Criterio necessario per poter ospitare un punto di facilitazione digitale è manifestare la disponibilità ad accogliere presso sedi proprie (URP, biblioteche, ecc) o di associazioni/organizzazioni, i facilitatori digitali assunti per il triennio dalla Regione, ed i dispositivi e strumenti che la stessa metterà loro a disposizione (notebook, tablet, ecc.).
I punti di facilitazione e le relative ubicazioni verranno selezionati sulla base di alcuni principi che assicureranno l’accesso al servizio a una più ampia platea possibile e in modo da assicurare le seguenti caratteristiche.:
Raggiungibilità – I punti verranno distribuiti sul territorio regionale in modo da massimizzare la copertura territoriale e la quantità di residenti in grado di fruire del servizio con uno sforzo ragionevole.
Connessione – sarà essenziale che l’utenza possa raggiungere i punti di facilitazione anche attraverso il medium digitale. Sarà anche necessario assicurare che i punti siano in stretta comunicazione gli uni con gli altri, in modo da poter condividere momenti formativi, razionalizzando i costi del piano operativo.
Economicità – dovrà essere valorizzato il riuso degli spazi, delle infrastrutture e delle dotazioni tecnologiche già presenti e dispiegate sul territorio, anche grazie a progetti regionali precedentemente dispiegati insieme agli enti del territorio.
Disponibilità – Verranno preferiti i soggetti territoriali in grado di mettere a disposizione strutture, alle quali l’accesso sia consentito anche oltre l’orario di apertura “d’ufficio” e nelle quali possa essere possibile estendere il presidio, grazie anche ai volontari, oltre le ore in cui il facilitatore assegnato sarà in sede.
Sinergicità – Nella selezione degli enti partecipanti sarà tenuta in grande considerazione la partecipazione attiva di organizzazioni e associazioni afferenti al terzo settore. I volontari disponibili potranno partecipare al percorso formativo, con possibilità di conseguimento della qualifica di Facilitatore Digitale, riconosciuta anche a livello comunitario e direttamente spendibile sul mercato.
Nella fase terminale del progetto verrà stilato un piano di sostenibilità che descriverà i passi da seguire per raggiungere l’obiettivo di rendere la rete dei punti di facilitazione in grado di operare anche dopo il termine del progetto, appoggiandosi agli stakeholder che ne hanno preso parte attiva.
Inoltre, al fine di raggiungere l’obiettivo sfidante dei 59.000 utenti serviti nei tre anni dai centri di facilitazione digitale, si valuteranno sinergie con ulteriori progetti regionali attinenti. In particolare, con riferimento alla DGR n. 108 del 14/02/2022 che approva il programma delle attività dei 12 sportelli per i consumatori, distribuiti nel territorio marchigiano, la sinergia riguarderà le azioni di assistenza e formazione, in presenza o da remoto, su temi relativi all’utilizzo dei sistemi di e-commerce o ai social network in qualità di pro-sumer, riguardo le truffe digitali e gli strumenti di tutela dei diritti, la sicurezza nell’impiego delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e degli applicativi software e dei dispositivi hardware da parte degli utenti, l’accesso ad app e siti web per servizi relativi al mercato dell’energia o della telefonia mobile, etc.
L’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 prevede la possibilità per le amministrazioni pubbliche di concludere tra loro Accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune.
Nel caso di specie, ricorrono i presupposti per attivare un accordo di collaborazione ai sensi dell’articolo 5, commi 6 e 7, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, nel rispetto delle vigenti normative e della giurisprudenza consolidata e che si rende necessario, pertanto, disciplinare gli aspetti operativi ed economico-finanziari della collaborazione di cui trattasi.
Tale strumento risulta il più efficiente, proporzionato e adeguato a disciplinare l’attuazione della Misura
1.7.2 secondo la normativa nazionale e comunitaria vigente;
Nello specifico, rappresenta interesse comune delle parti collaborare in funzione della realizzazione del PNRR e che la collaborazione tra le parti risulta essere lo strumento più idoneo per il perseguimento dei reciproci fini istituzionali, e che, pertanto, entrambe le Parti forniranno il proprio rispettivo contributo;
Il citato Accordo (Allegato 1) ha durata sino al 30 giugno 2026 e acquisisce efficacia nei confronti delle Parti a seguito dell’intervenuta registrazione del relativo decreto di approvazione presso i competenti Organi di controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
Esito dell’istruttoria
Per quanto sopra riportato si propone:
- di approvare lo schema di Accordo di collaborazione tra la Regione Marche e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale - DTD - della Presidenza del Consiglio dei Ministri, allegato 1) alla presente deliberazione, per l’attuazione della Misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione Digitale della Missione 1 - Componente 1 Asse 1 del PNRR, finanziato dall’Unione europea nel contesto dell’iniziativa NextGenerationEU;
- di incaricare il Dirigente del Settore Transizione digitale e informatica alla sottoscrizione del predetto accodo con il DTD, autorizzandolo ad apportare eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie ai fini della stipula;
- di incaricare il Dirigente del Settore Transizione digitale e informatica di redigere il Piano Operativo “Rete di servizi di facilitazione digitale – Regione Marche”, da trasmettere al Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sulla base del modello approvato dal DTD;
- di affidare al Settore Transizione digitale e informatica l’adozione dei provvedimenti e l’espletamento di ogni attività necessari all’attuazione del piano, in conformità a quanto previsto dall’accordo sottoscritto con il DTD.
Il sottoscritto, in relazione alla presente deliberazione, dichiara, ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, di non trovarsi in situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi dell’art. 6 bis della L. 241/1990 e degli artt. 6 e 7 del D.P.R. 62/2013 e della DGR 64/2014.
Il responsabile del procedimento
Serenella Carota
Documento informatico firmato digitalmente
PARERE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE TRANSIZIONE DIGITALE E INFORMATICA
Il sottoscritto, considerata la motivazione espressa nell’atto, esprime parere favorevole sotto il profilo della legittimità e della regolarità tecnica della presente deliberazione.
Xxxxxxx, altresì, che dalla presente deliberazione non deriva né può derivare alcun impegno di spesa a carico del bilancio regionale.
Il sottoscritto, in relazione alla presente deliberazione, dichiara, ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, di non trovarsi in situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi dell’art. 6 bis della L. 241/1990 e degli artt. 6 e 7 del D.P.R. 62/2013 e della DGR 64/2014.
Il dirigente del Settore
Transizione digitale e informatica Serenella Carota
Documento informatico firmato digitalmente
PROPOSTA DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO
Il sottoscritto propone alla Giunta regionale l’adozione della presente deliberazione.
Dichiara, altresì, ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, di non trovarsi in situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi dell’art. 6 bis della L. 241/1990 e degli artt. 6 e 7 del D.P.R. 62/2013 e della DGR 64/2014.
Il direttore del Dipartimento
Xxxxxxxx Xxxxxxx
Documento informatico firmato digitalmente
ALLEGATI
1-Schema Accordo 1.7.2.pdf - 3C29900CF50A44F1E7832BBE83944AA4D5D1EB53C750EE185E84636F7B3EFEAD
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