AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE IN USO DI LOCALI COMUNALI AD ENTI DEL TERZO SETTORE, ESCLUSE LE IMPRESE SOCIALI, PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ SENZA SCOPO DI LUCRO NEL CAMPO DEL VOLONTARIATO, DELL’ASSOCIAZIONISMO E DELLA COOPERAZIONE SOCIALE
Allegato A)
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE IN USO DI LOCALI COMUNALI AD ENTI DEL TERZO SETTORE, ESCLUSE LE IMPRESE SOCIALI, PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ SENZA SCOPO DI LUCRO NEL CAMPO DEL VOLONTARIATO, DELL’ASSOCIAZIONISMO E DELLA COOPERAZIONE SOCIALE
Con deliberazione di giunta comunale n. 39 del 28.04.2022 il Comune di Bussero ha stabilito di concedere i locali ubicati nell’immobile di Xxx Xxx Xxxxx x. 0 per lo svolgimento di attività finalizzate all’inclusione di cittadini vulnerabili.
Con il presente Avviso pubblico l’Amministrazione Comunale intende individuare, in via sperimentale, un soggetto interessato alla concessione in uso dei locali.
Ai sensi del comma 2 dell’art. 71 del D. Lgs 3 luglio 2017 n. 117 “Codice del Terzo Settore”, la concessione è diretta ad enti del Xxxxx Xxxxxxx, ad eccezione delle imprese sociali, che perseguano il soddisfacimento dell’interesse pubblico attraverso la realizzazione di attività a sostegno dell’inclusione e partecipazione di cittadini vulnerabili, con particolare riferimento a soggetti con disabilità.
Il concessionario selezionato dovrà utilizzare i locali secondo quanto previsto dal presente Avviso pubblico, previa sottoscrizione di apposita successiva convenzione.
Nel corso della concessione l’Amministrazione si riserva di integrare l’utilizzo, in via non esclusiva, dei locali ubicati al piano terra di Villa Casnati e dell’annesso giardino per ulteriori attività sociali integrative della proposta oggetto del presente Avviso. Se il progetto che risulterà prescelto dovesse prevedere la realizzazione di servizi/attività integrativi e/o sperimentali, questi dovranno conformarsi a tutte le normative nazionali e regionali leggi in materia.
ART 1. OGGETTO DELLA CONCESSIONE
L’Amministrazione Comunale concede l’uso dei locali comunali di patrimonio indisponibile siti in Bussero, xxx Xxx Xxxxx 0, come da planimetria allegata sub A) al presente Avviso.
Il concessionario disporrà dei seguenti locali siti al piano terra:
- 3 locali/uffici
- 1 open space ad uso sala riunioni / attività
- 3 WC di cui uno attrezzato per persone con disabilità
Il patrimonio che viene concesso in uso è costituito dai locali elencati e dalle relative pertinenze esterne, oltre che dagli impianti energetici nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano.
I locali dovranno essere allestiti dal concessionario in funzione della programmazione e
realizzazione di attività ricreative e socializzanti finalizzate all’inclusione di persone vulnerabili, con specifico riferimento a soggetti con disabilità. I servizi erogati dovranno essere diretti al contrasto dell’isolamento sociale e al sollievo dai carichi di cura familiari, oltre che allo sviluppo del volontariato e di collaborazioni di rete sia a livello locale che sovracomunale.
ART. 2 DURATA DELLA CONCESSIONE
La concessione decorrerà dalla data di stipula della convenzione ed avrà la durata di anni 3 (tre) e potrà essere rinnovata per pari periodo e alle stesse condizioni, permanendo il pubblico interesse e laddove lo consentano la normativa nazionale e regionale.
ART. 3 SCELTA DEL CONCESSIONARIO
L’aggiudicazione avverrà a seguito di procedura comparativa nel rispetto dei principi di imparzialità, pubblicità, trasparenza e parità di trattamento, ai sensi del comma 3 dell’art. 56 del D.Lgs 117/2017.
La selezione sarà effettuata tra i soggetti che saranno risultati in possesso dei requisiti di ammissione di cui al successivo art. 4 “Soggetti ammessi e requisiti di ammissione”, sulla scorta parametri previsti al successivo art. 8 “Commissione giudicatrice e criteri di selezione.
ART. 4 SOGGETTI AMMESSI E REQUISITI DI AMMISSIONE
Ai sensi del comma 2 dell’art. 71 del D. Lgs 3 luglio 2017 n. 117, possono partecipare alla selezione Associazioni ed altri Enti non lucrativi di cui al D.Lgs. 117/2017, escluse le imprese sociali, iscritti all’Albo delle Associazioni del Comune di Bussero che non si trovino in alcuna delle condizioni di esclusione dalla partecipazione alle gare pubbliche previste dall'articolo 80, del D.Lgs. n. 50/2016 e da qualsiasi altra disposizione legislativa e regolamentare. I soggetti che intendono partecipare sono tenuti ad effettuare un sopralluogo prendendo accordi con il Settore Politiche Sociali e Servizi alla Persona tramite posta elettronica al seguente indirizzo e-mail: xxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx.
ART. 5 MANUTENZIONE DOTAZIONI E ATTREZZATURE
L’immobile in oggetto verrà consegnato al concessionario (con strutture e impianti funzionanti) nello stato di fatto e di diritto in cui si trova.
E’ a carico del concessionario ogni genere di lavoro o manutenzione connesso e necessitato dalparticolare tipo di attività svolta compatibilmente con i vincoli relativi all’immobile.
Il concessionario si impegna a custodire i locali con la diligenza del buon padre di famiglia provvedendo direttamente alla manutenzione ordinaria dei locali, impianti e attrezzature, facenti parte della struttura principale e dei locali accessori, nonché delle aree esternedi pertinenza.
In particolare, per manutenzione ordinaria si intende:
- la pulizia e ed il mantenimento del decoro dei locali assegnati in concessione
riparazione di rivestimenti interni, (senza modificazioni dei tipi di materiali esistenti o delle tinte o delle tecnologie);
- riparazione di impianti tecnici in genere (idraulico, elettrico, di riscaldamento, ventilazione, del gas, ecc.) che non comportino la costruzione o la destinazione ex - novo di locali per servizi igienicio tecnologici;
- tinteggiatura degli intonaci interni;
- riparazione di infissi interni;
- riparazione di pavimenti interni.
Per manutenzione ordinaria s’intendono anche gli interventi di adeguamento necessari al regolare utilizzo in sicurezza dell’immobile concesso ed il ripristino di eventuali danni causati dagli utenti. Rientrano, inoltre, nella manutenzione ordinaria tutte le riparazioni necessarie per cause diverse dalla vetustà.
La custodia e la pulizia dell'immobile sono a totale onere e cura del concessionario.
La gestione ordinaria (tecnica ed amministrativa) di tutti gli impianti installati nell’immobile, ivi compresa gli eventuali presidi antincendio (estintori, idranti, ecc.), è a carico del concessionario. In relazione all’obbligazione assunta dal concessionario di effettuare una buona e confacente manutenzione ordinaria dell’immobile, il medesimo garantisce la libertà di accesso, dietro preventiva richiesta, a tutte le strutture da parte del personale tecnico del comune per opportune ispezioni, verifiche e controlli in tal senso.
Il Comune effettuerà periodicamente ed a propria discrezione, sopralluoghi, ispezioni e controlli per la verifica della corretta gestione e manutenzione ordinaria.
Il concessionario assume l’obbligo e l’impegno a conservare l’immobile concesso in perfetto stato di conservazione e manutenzione, nei limiti della propria competenza, così da poterlo riconsegnare al Comune, al termine della concessione, in perfetto stato di efficienza e funzionalità.
La manutenzione straordinaria è a carico del Comune. Il Comune si riserva di stabilire tempi e modi della loro realizzazione della manutenzione straordinaria in relazione alle proprie disponibilità di bilancio, in accordo con il concessionario.
ART. 6 UTENZE E TRIBUTI LOCALI
L’onere relativo alle utenze e ai tributi locali viene posto a totale carico del concedente.
ART. 7 CAUZIONE
I partecipanti alla procedura pubblica dovranno versare, all’atto di presentazione della domanda di partecipazione, una cauzione provvisoria di importo pari ad € 100,00, a garanzia della domanda stessa e della successiva sottoscrizione del contratto di concessione (in caso di assegnazione). Tale importo verrà restituito ai partecipanti non assegnatari a fine procedura. Nel caso in cui l’assegnatario selezionato non costituisca successivamente il deposito definitivo, non accetti di sottoscrivere il contratto o non si presenti per la stipula dello stesso, l’Amministrazione, a titolo di penale, incamererà il deposito provvisorio, fatto salvo il diritto dell’Amministrazione stessa al risarcimentodel maggior danno subito.
A titolo di deposito cauzionale definitivo di dovrà essere emesso favore del Comune di Bussero un versamento di € 900,00 alla tesoreria comunale del Comune di Bussero presso la BCC Milano Filiale di Bussero Iban IT 52 N 08453 32680 000000062716 prima della sottoscrizione della convenzione.
ART. 8 ISTANZA DI PARTECIPAZIONE
I - La domanda di partecipazione dovrà essere redatta in lingua italiana sul modello allegato A) al presente Avviso, datata e sottoscritta dal Legale Rappresentante, corredata da fotocopia di un documento di identità valido del sottoscrittore. L’istanza dovrà contenere le seguenti dichiarazioni rese sotto la responsabilità penale del dichiarante (art. 76 DPR 445/2000):
1. denominazione, natura giuridica, sede legale e oggetto dell’attività, numero
di codice fiscale e Partita Iva del concorrente, generalità, residenza e codice fiscale del Legale Rappresentante
2. assenza di scopo di lucro nello svolgimento delle attività previste dal proprio Statuto
3. a dichiarazione di aver effettuato un sopralluogo nei locali e di aver preso visione dello stato di fatto degli stessi
4. accettazione espressa delle seguenti condizioni previste dal presente Avviso:
▪ finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale perseguite dal soggetto selezionato;
▪ durata della concessione in uso dei locali di anni 3 (tre), con possibilità di rinnovo per ulteriori tre anni;
▪ allestimento e arredo dei locali con vincolo di lasciare i beni mobile all’amministrazione al termine della concessione
▪ utilizzo del bene compatibilmente con le disposizioni di prevenzione, protezione, igiene e sicurezza del lavoro contenute nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
▪ stipula di apposite polizze assicurative RCT e rischio locativo dovuto ad incendio alla consegna dei locali
▪ manutenzione ordinaria dell’immobile e delle pertinenze esterne, comprese le aree verdi, a carico del concessionario, inclusi gli interventi di adeguamento necessari al regolare utilizzo in sicurezza e alla conservazione dell’immobile, nei limiti della propria competenza, così da poterlo riconsegnare al Comune, al termine della concessione, in perfetto stato di efficienza e funzionalità.
▪ presentazione annuale di un resoconto sull’andamento delle attività proposte alla cittadinanza
La domanda dovrà essere corredata dalla allegata la seguente documentazione:
a) C.V. del soggetto proponente
b) fotocopia del documento d’identità a corredo dell’istanza
c) attestazione di avvenuto sopralluogo rilasciata dal Comune
d) Avviso pubblico sottoscritto
e) ricevuta del versamento di € 100,00 a titolo di cauzione provvisoria di cui all’art. 7, da effettuarsi con le modalità indicate nell’allegato modello di domanda all. A)
f) dichiarazione di essere disponibili al versamento del deposito definitivo di
€ 900,00
II – Oltre alla domanda di partecipazione dovrà essere presentata la proposta progettuale che dovrà contenere i seguenti elementi:
- conoscenza del contesto sociale locale
- attività proposte
- piano organizzativo previsto per la realizzazione delle attività
La proposta progettuale deve inoltre essere corredata di un allegato contenente la proposta di allestimento locali oggetto della presente concessione. Entrambi i documenti devono essere sottoscritti dal rappresentante legale del soggetto concorrente.
La proposta di progetto dovrà essere redatta in non oltre 5 pagine (10 facciate); su un (n.1) foglio a parte andrà illustrata la proposta di allestimento dei locali con riferimento alla planimetria (All. B).
La mancata presentazione dell’istanza di partecipazione e della documentazione indicata al punto I da 1) a 4) lettere da a) a g) del presente articolo e l’irregolarità od incompletezza degli stessi comporterà l’applicazione dell’istituto del soccorso istruttorio, in analogia a quanto previsto dall’art. 83 – c. 9 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. .
La mancata presentazione della proposta di progetto e/o della proposta di allestimento dei locali indicati al punto II comporterà invece l’esclusione dalla selezione.
L’istanza di partecipazione e la documentazione indicata al punto I da 1) a 4) e lettere da a) a g) del presente articolo dovranno essere inseriti in apposita busta interna chiusa, controfirmata su tutti i lembi di chiusura e sigillata con nastro adesivo trasparente apposto sopra le firme, nella quale non devono essere posti altri documenti; sulla busta devono essere riportati il nome o ragione sociale della impresa, l’oggetto della selezione e l’indicazione del contenuto della busta e precisamente: “CONTIENE ISTANZA DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE”.
Gli elaborati costituenti il progetto di cui al precedente punto II, comprendenti proposta progetto e proposta di allestimento dei locali, dovranno essere inseriti in apposita busta interna chiusa, controfirmata su tutti i lembi dichiusura e sigillata con nastro adesivo trasparente apposto sopra le firme, nella quale non devono essere posti altri documenti; sulla busta devono essere riportati il nome o ragione sociale della impresa, l’oggetto della selezione e l’indicazione del contenuto della busta e precisamente: “CONTIENE PROGETTO”.
Entrambe le buste dovranno essere a loro volta chiuse in un unico involucro, controfirmato su tutti i lembi di chiusura e sigillato con nastro adesivo trasparente apposto sopra le firme, recante la seguente indicazione esterna:
• denominazione del soggetto candidato
• indirizzo: Comune di Bussero – Settore Politiche Sociali e Servizi alla Persona- piazza Diritti dei bambini 1 – 20041 Bussero (MI)
• l’oggetto espresso nella seguente formula: “Avviso per la concessione in uso dei locali comunalisiti via S. Carlo 5 - Bussero– NON APRIRE”.
Entro il giorno 16.05.2022 ore 13 il plico potrà essere recapitato a mano presso l’Ufficio Protocollo piazza Diritti dei bambini 1 – 20041 Bussero, previo appuntamento da fissare telefonicamente contattando il numero 02 953331, o, in alternativa, trasmessa tramite raccomandata A/R o corriere al medesimo indirizzo. Ai fini dell’ammissibilità fa fede esclusivamente il timbro di ricezione della busta apposto dall’Amministrazione Comunale, indipendentemente dalla data di spedizione.
In caso di consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Bussero, qualora il candidato intenda ottenere ricevuta di avvenuta consegna della domanda, dovrà munirsi di fotocopia della busta.
Resta inteso che il recapito dei plichi rimane ad esclusivo rischio del mittente, valendo per la selezione il solo termine fissato per il recapito stesso. I plichi pervenuti oltre il termine previsto nell’ Avviso di selezione saranno considerati irricevibili.
ART. 9 COMMISSIONE GIUDICATRICE E CRITERI DI ASSEGNAZIONE
La valutazione delle proposte pervenute avverrà da parte di una Commissione giudicatrice, appositamente costituita dopo il termine di ricezione delle offerte, sulla base dei seguenti criteri:
- Conoscenza del contesto sociale locale max 10 punti
- Attività proposta max 50 punti
- Organizzazione prevista max 30 punti
- Allestimento degli spazi max 10 punti
I punteggi verranno attributi come segue:
PROPOSTA PROGETTUALE | ||
Elementi di valutazione | Condizioni proposte | Punteggio |
Conoscenza del contesto | punteggio max punti 10 | |
sociale e radicamento Conoscenza e radicamento, da parte del proponente, del contesto sociale in cui si svilupperà l’attività | Descrivere il contesto in cui si svolgerà l’attività evidenziandone gli aspetti rilevanti in relazione alle attività oggetto della proposta e le esperienze realizzate a livello locale | La commissione attribuisce il punteggio in relazione algrado di conoscenza del contesto e alla valenza sociale delle esperienze realizzate |
Oggetto dell’attività | punteggio max punti 50 | |
Proposta progettuale e finalità attese | Indicare le attività che si intendono realizzare, il target a cui si rivolgono e gli obiettivi che si intendono | La commissione attribuisce il punteggio in base all’utilità sociale attesa. Verranno tenute |
raggiungere. Dovranno essere descritte le pratiche e le modalità di interazione con la comunità locale e i servizi esistenti Nella proposta è possibile descrivere anche servizi sperimentali che il soggetto intende integrare nel corso della concessione. | in particolare considerazione proposte che presentino innovativi processi d’inclusione e che prevedano lo sviluppo di forme di collaborazione con soggetti dell’associazionismo locale. | |
Piano organizzativo Proposta di organizzazione prevista per la realizzazione delle attività | Descrivere le modalità organizzative che si intendono adottare, indicando le risorse umane, l’organizzazione delle attività e gli eventi programmati, oltre a quant’altro ritenuto utile per la realizzazione del progetto proposto. | punteggio max punti 30 La commissione attribuisce il punteggio in base all’idoneità delle modalità organizzative rispetto alle attività proposte |
Allestimento degli spazi Progetto di allestimento dei locali in concessione | Allegare 1 foglio (max 2 facciate) che illustri l’ipotesi di allestimento dei locali. | punteggio max punti 10 La commissione attribuisce il punteggio in base alla funzionalità degli allestimenti in relazione alle attività previste e all’utenza cui si rivolgono |
L’apertura dei plichi e la verifica dei documenti sarà effettuata dalla Commissione, alla presenza del pubblico, nell’ora e nel giorno indicati nell’ Avviso. In seduta segreta la commissione procederà alla valutazione dei progetti ed all’assegnazione dei relativi punteggi.
In successiva seduta pubblica verrà effettuata la lettura della graduatoria conseguente all’assegnazione dei previsti punteggi. La Commissione determinerà la graduatoria finale del procedimento e la trasmetterà al Rup per i provvedimenti successivi.
Al soggetto selezionato il Rup potrà richiedere la documentazione a supporto di quanto dichiarato in fase di selezione in forma autocertificativa.
Ai sensi dell'articolo 80, del D.Lgs. n. 50/2016 “Codice dei contratti Pubblici”, in caso di esito negativo dei controlli circa la documentazione e le dichiarazioni presentate, il soggetto selezionato decade dalla procedura di concessione; l'Amministrazione si riserva la facoltà di procedere allo scorrimento della graduatoria o di non assegnare la procedura. Conclusa la fase di individuazione del soggetto selezionato, il Rup rimetterà alla Giunta Comunale gli atti per l’adozione della bozza di convenzione.
La procedura di selezione del soggetto contraente per la concessione avrà luogo anche se si avrà una sola candidatura valida; l’Amministrazione si riserva anche di non identificare alcun contraente, qualsiasi sia il numero delle candidature pervenute, per sopravvenuti motivi di interesse pubblico. Si precisa inoltre che, in caso di esito non positivo della selezione, i soggetti candidati non potranno pretendere indennizzo di sorta per la loro partecipazione.
ART. 10 STIPULA DELLA CONVENZIONE E SPESE CONTRATTUALI
Una volta selezionato il soggetto l’Amministrazione procederà ad approvare gli atti per l’adozione della convenzione.
Il soggetto selezionato, prima della sottoscrizione della convenzione, e comunque prima della consegna dell’immobile e relative pertinenze, è tenuto a versare a favore del Comune di Bussero un deposito cauzionale definitivo di € 900,00 come indicato all’art. 7 indicando come causale “deposito definitivo AVVISO PER LA CONCESSIONE IN USO DI LOCALI COMUNALI AD ENTI DEL TERZO SETTORE, ESCLUSE LE IMPRESE SOCIALI, PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ SENZA SCOPO DI LUCRO NEL CAMPO DEL VOLONTARIATO, DELL’ASSOCIAZIONISMO E DELLA
COOPERAZIONE SOCIALE”. Dovrà inoltre stipulare con primaria compagnia di assicurazioni autorizzata e consegnare al concedente copia della Polizza R.C.T. prima della sottoscrizione della convenzione.
La convenzione, che sarà costituita anche dal presente Avviso e dal progetto presentato in fase di selezione anche se non materialmente allegati, verrà stipulata tra le parti mediante scrittura privata e sarà soggetta a registrazione; tutte spese inerenti rimarranno a carico del concessionario.
Per quanto non espressamente previsto dalla convenzione compresi il presente Avviso ed il progetto presentato, le parti fanno riferimento alla disciplina del Codice Civile ed alle altre disposizioni normative in materia.
ART. 11 CONSEGNA E RICONSEGNA DEI LOCALI
All’atto della consegna dei locali verrà redatto in contraddittorio apposito “verbale di consegna”, sottoscritto dalle parti, dei locali e relative pertinenze, nonché degli eventuali beni presenti negli stessi con indicazione del loro stato d’uso.
Sui locali, le attrezzature e gli impianti messi a disposizione, il concessionario non potrà vantare diritto alcuno che non sia l’uso stesso e con l’osservanza di tutte le disposizioni previste dal Codice Civile.
Al termine del contratto il concessionario dovrà riconsegnare quanto messo a sua disposizione dal Comune nelle medesime condizioni rilevate all’atto della consegna, salvo il normale deterioramento dovuto all’uso e comunque in condizioni di efficienza e in buono stato di manutenzione.
Il concessionario si vincola inoltre a lasciare all’amministrazione comunale i beni mobili, in buono stato di manutenzione, al termine della concessione.
All’atto della riconsegna, dovrà essere redatto, in contraddittorio tra le parti, apposito inventario. Le eventuali difformità riscontrate rispetto ai corrispondenti verbali di consegna saranno oggetto di valutazione economica e gli importi saranno addebitati al concessionario. Qualora venga accertato che lo stato di usura degli spazi e dei beni consegnati in uso abbia subito un degrado sensibilmente superiore a quello ritenuto normale, il concessionario dovrà provvedere direttamente al loro ripristino ovvero rimborsare all’Amministrazione le spese da questa sostenuta per gli interventi.
Il concessionario potrà introdurre a proprie spese e salvo accordo col concedente, nuove
apparecchiature e/o arredi ed attrezzature non contemplate tra quelle concesse dall’Amministrazione, reputate necessarie dallo stesso per la perfetta efficienza/efficacia del servizio.
Il concessionario potrà inoltre eseguire, sempre con spese a suo carico, ulteriori opere di adattamento e di sistemazione degli immobili e degli impianti, fattosalvo il preventivo consenso scritto dell’Amministrazione a seguito di valutazione di uno specifico progetto presentato dallo stesso concessionario e riportante una dettagliata relazione tecnico-illustrativa, debitamente sottoscritto da apposito professionista qualora gli interventi progettuali lo richiedessero. Sarà redatto un verbale delle caratteristiche di finitura dei locali al termine dei lavori. Tutti gli eventuali interventi di tipo impiantistico dovranno essere corredati da relativa dichiarazione di conformità prevista dalla normativa vigente. Tale verbale farà parte integrante dei documenti contrattuali.
Il concessionario dovrà comunque munirsi di tutte le autorizzazioni richieste dalla normativa vigente. Le migliorie, riparazioni o modifiche eseguite dal concessionario restano acquisite alla proprietà, senza obbligo di compenso, anche se eseguite con il consenso dell’Amministrazione, salvo chequest’ultima pretenda dal concessionario, anche nel corso della concessione per quelle non autorizzate, il ripristino dei locali nello stato in cui questo li ha ricevuti.
ART. 12 RISOLUZIONE E RECESSO
Oltre alle cause di risoluzione di cui all’art. 1453 del Codice Civile, sarà motivo di risoluzione dellaconcessione il verificarsi di uno dei seguenti casi:
a) sub-concessione a terzi;
b) scioglimento o cessazione dell’Associazione;
c) gravi o reiterate inosservanze.
L’ Amministrazione potrà recedere dalla concessione, con preavviso non minore di 2 mesi, permotivi di pubblico interesse, o, con effetto immediato dal ricevimento di comunicazione raccomandata, in attuazione di disposizioni normative obbligatorie che comportino la cessazione della concessione.
Il Concessionario potrà recedere dal contratto per sopravvenuta e comprovata impossibilità ad adempiere agli obblighi contrattuali, con preavviso non minore di 2 mesi, mediante comunicazione con lettera raccomandata.
ART. 13 INADEMPIENZE E CONTROVERSIE
Il concessionario non potrà eccepire in alcun caso la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati. Resta inteso che, nel caso in cui dovesserisultare inadempiente in riferimento agli obblighi e responsabilità previsti dal presente atto, ed in particolare non assolvesse agli interventi tecnici di manutenzione previsti dal presente Avviso e giudicati necessari in relazione ad eventi imprevisti o situazioni di particolare urgenza, il Comune, fatta salva la formale contestazione di addebito e relativa controdeduzione del contraente, potrà eseguire in proprio gli interventi giudicati necessari, addebitandone i relativi costi al contraente stesso.
Per tutte le controversie che dovessero insorgere relativamente alla validità, interpretazione ed esecuzione del presente atto, viene dichiarato competente in via esclusiva il Foro di Milano.
ART. 14 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Le informazioni acquisite mediante la documentazione prodotta dai soggetti candidati verranno utilizzate esclusivamente per fini afferenti al presente procedimento: esse verranno utilizzate nella predisposizione (attuata con l’impiego di mezzi informatici e di programmi di videoscrittura) di tuttigli atti amministrativi connessi.
Non verranno costituite “banche dati”. Del pari gli elementi conoscitivi acquisiti non saranno forniti a terzi salvo l’eventuale esercizio del diritto di accesso. Il conferimento dei dati personali è obbligatorio in vista della conduzione e definizione del procedimento ad evidenza pubblica di selezione del contraente privato e la sottoscrizione del presente Avviso ne autorizza di diritto l’utilizzo come sopra meglio specificato.
ALLEGATI
A) Modello istanza partecipazione
B) Planimetria