DELIBERA N. 524/19/CONS
DELIBERA N. 524/19/CONS
RISOLUZIONE PER GRAVE INADEMPIMENTO DEL CONTRATTO REP. 49/2019 E INTERPELLO PER UN NUOVO AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI PULIZIA E IGIENE AMBIENTALE E DEI SERVIZI CONNESSI DI AUSILIARIATO DELLA SEDE DI ROMA DELL’AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
L'AUTORITÀ
NELLA riunione di Consiglio del 16 dicembre 2019;
VISTA la legge 14 novembre 1995, n. 481, recante “Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità. Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità”;
VISTA la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante “Istituzione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo”;
VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante “Codice dei contratti pubblici”, di seguito denominato “Codice”;
VISTA la legge 13 agosto 2010, n. 136, recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, ed in particolare gli artt. 3 e 6 della stessa, relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari, nonché il decreto legge 12 novembre 2010, n. 187, recante “Misure Urgenti in materia di sicurezza”, convertito con modificazioni con legge 17 dicembre 2010, n. 217, e la determinazione dell’Autorità per la vigilanza dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 17 luglio 2011;
VISTO l’art. 7, del decreto legge 21 settembre 2019, n. 104, recante “Misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni” ai sensi del quale “Il Presidente e i Componenti del Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni di cui all’articolo 1 della legge 31 luglio 1997, n. 249, in carica alla data del 19 settembre 2019, continuano a esercitare le proprie funzioni, limitatamente agli atti di ordinaria amministrazione e a quelli indifferibili e urgenti, fino all’insediamento del nuovo Consiglio e comunque fino a non oltre il 31 dicembre 2019”;
VISTA la delibera del 16 giugno 1998, n. 17, recante “Approvazione dei Regolamenti concernenti l’organizzazione ed il funzionamento, la gestione amministrativa e la contabilità, il trattamento giuridico ed economico del personale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni”, e in particolare l’art. 36-bis, dell’Allegato B, come modificato, da ultimo, dalla delibera n. 319/14/CONS;
VISTA la delibera n. 223/12/CONS, del 27 aprile 2012, recante “Regolamento concernente l’organizzazione e il funzionamento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni”, come modificata, da ultimo, dalla delibera n. 95/19/CONS;
VISTA la delibera n. 172/17/CONS, del 18 aprile 2017, recante “Attuazione della nuova organizzazione dell’Autorità: individuazione degli uffici di secondo livello”, come modificata, da ultimo, dalla delibera n. 232/18/CONS;
VISTA la delibera n. 173/17/CONS, del 18 aprile 2017, recante “Conferimento degli incarichi dirigenziali di secondo livello ai sensi dell’art. 25, comma 2, lett. a), del Regolamento concernente l’organizzazione e il funzionamento dell’Autorità”, come modificata, da ultimo, dalla delibera n. 233/18/CONS;
VISTA la delibera n. 346/18/CONS, del 12 luglio 2018, recante “Conferma e conferimento di incarichi dirigenziali”;
VISTA la delibera n. 603/18/CONS, del 12 dicembre 2018, recante “Approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2019 dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni”;
VISTA la delibera n. 427/19/CONS, del 17 ottobre 2019, recante “Approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2019 dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - Prima variazione”;
VISTA la delibera n. 400/17/CONS, del 19 ottobre 2017, recante “Autorizzazione all’avvio di una procedura per l’affidamento di alcuni servizi di gestione e manutenzione delle sedi di Napoli e Roma dell’Autorità”;
VISTA la delibera n. 135/19/CONS, del 18 aprile 2019, recante “Aggiudicazione del Lotto 1 (CIG 7315839553) in favore della società Euralba Service S.r.l. per l’affidamento triennale di alcuni servizi di gestione e manutenzione della sede di Roma dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e autorizzazione alla proroga del contratto stipulato con il RTI Manitalidea S.p.A. per la fornitura dei servizi di pulizia e ausiliariato presso la sede di Roma dell’Autorità”;
VISTO il contratto triennale Rep. 49/2019, stipulato con la società Euralba Service S.r.l. in data 23 maggio 2019 per l’affidamento dell’appalto specifico dei servizi di pulizia e igiene ambientale e servizi connessi di ausiliariato per la sede di Roma dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni;
PRESO ATTO che, con nota del 30 agosto 2019 (prot. n. 0388247), la Cooperativa MR XXX ha comunicato di subentrare, a far data dal 1° settembre 2019, alla citata società Euralba a seguito di un contratto di affitto di ramo d’azienda, fornendo, a tal fine, le informazioni necessarie per consentire all’amministrazione di avviare le verifiche ed appurare l’assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80, del Codice;
RISCONTRATO che, nelle more delle suindicate verifiche, non sono stati riscontati motivi ostativi al subentro da parte della Cooperativa MR XXX;
RILEVATO che, a decorrere dalla stipula del contratto con Xxxxxxx, gli addetti alla pulizia e al portierato hanno mensilmente subito ritardi nell’accredito delle competenze stipendiali, giustificati da perduranti e pregressi problemi economici del fornitore Xxxxxxx, come consorziata Manitalidea;
TENUTO CONTO che, a partire dal 1° settembre 2019, ogni contestazione inerente al ritardato o mancato pagamento delle retribuzioni sia da imputare alla Cooperativa MR XXX, subentrata per gli effetti del citato affitto di ramo d’azienda;
VISTE, in particolare, le note del 13 e del 18 novembre 2019 (prot. n. 0495176 e n. 0495435) e del 22 novembre 2019 (prot. n. 0503876 e n. 0503939) con le quali i dipendenti interessati e i sindacati hanno segnalato all’amministrazione le seguenti gravi inadempienze da parte del fornitore MR XXX: applicazione, per il mese di settembre 2019 di competenze retributive inferiori a quelle percepite dai dipendenti in vigenza del precedente contratto; mancato pagamento della retribuzione inerente al mese di ottobre 2019;
VISTA, altresì, la nota del 28 novembre 2019 (prot. n. 513683), con la quale i sindacati, al fine di tutelare la posizione retributiva dei lavoratori, hanno richiesto all’amministrazione di surrogarsi al fornitore nel pagamento degli stipendi relativi al mese di ottobre 2019;
VISTA, inoltre, la nota allegata alla comunicazione del 18 novembre 2019 con cui la Cooperativa MR XXX, a fronte delle contestazioni mosse per il mancato pagamento, ha formalmente comunicato alle XX.XX., ai fornitori, ai soci e ai propri dipendenti l’impossibilità “alla normale prosecuzione dell'attività” a causa di un “blocco finanziario”;
VISTA la nota del 19 novembre 2019 (prot. n. 0497842) con la quale la Stazione appaltante, nel trasmettere le sopra indicate comunicazioni, ha richiesto specifici chiarimenti al fornitore, convocandolo in apposita audizione, andata tuttavia deserta;
VISTA la nota del 22 novembre 2019 (prot. n. 504826), con la quale l’amministrazione, in considerazione della gravità delle inadempienze segnalate, ha ulteriormente sollecitato un riscontro da parte della società Cooperativa, disponendo una nuova convocazione per il 27 novembre 2019;
VISTO il verbale del 27 novembre 2019, redatto all’esito dell’incontro in contraddittorio con i referenti della MR XXX, nel corso del quale la Cooperativa ha riconosciuto che “la problematica segnalata resta, al momento, di complessa risoluzione, inserendosi in un quadro economico complessivo non recuperabile in tempi rapidi”;
CONSIDERATO che, nelle more degli approfondimenti istruttori in merito alle istanze pervenute, la stazione appaltante, con nota del 26 novembre u.s. (prot. n. 0510376) ha contestato alla Cooperativa MR XXX, ai sensi del combinato disposto degli artt. 42 del contratto e 108, comma 3, del Codice, l’inadempimento dell’art. 25 del contratto per il mancato pagamento delle retribuzioni per il mese di ottobre 2019, indicando un termine di quindici giorni per fornire controdeduzioni, da valutare ai fini di una eventuale risoluzione del contratto da parte dell’Autorità;
CONSIDERATO che per il perdurare dello stato di inadempimento contestato e, conseguentemente, dello stato di agitazione degli addetti alle pulizie e al portierato, la stazione appaltante, in attesa di acquisire eventuali controdeduzioni alla nota di addebito, ha disposto, in esecuzione dei vigenti obblighi normativi, l’attivazione degli strumenti di tutela di cui all’art. 30, comma 6, del Codice, ai sensi del quale “In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui al comma 5, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l'affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante paga anche in corso d'opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto ai sensi dell'articolo 105”;
VISTA, in particolare, la nota del 4 dicembre 2019 (prot. 0523482), con la quale la Stazione appaltante, in attuazione della suindicata disposizione codicistica, ha diffidato la Cooperativa a “provvedere alla corresponsione delle competenze stipendiali entro e non oltre quindici giorni ovvero a trasmettere tempestivamente tutta la documentazione inerente ai singoli dipendenti, onde consentire alla scrivente amministrazione di procedere, in favore dei dipendenti, con il pagamento diretto delle retribuzioni arretrate, in particolare per il mese di ottobre 2019, detraendo il relativo importo dalle somme contrattualmente dovute a titolo di canone alla MR XXX”;
PRESO ATTO che, con nota del 5 dicembre 2019 (prot. n. 0525340), la Cooperativa MR XXX, in riscontro alla diffida ricevuta, ha comunicato l’impossibilità a provvedere al pagamento delle spettanze dei lavoratori, autorizzando, pertanto, l’attivazione della procedura ex art. 30, comma 6, del Codice, mediante il pagamento in surroga degli stipendi dei dipendenti;
TENUTO CONTO, che a tal fine, la Cooperativa ha trasmesso la documentazione amministrativa e contabile necessaria per consentire all’amministrazione la surroga nei pagamenti per il mese di ottobre;
VISTA la determina n. 348/19/SRU, dell’11 dicembre 2019, recante “Autorizzazione, ai sensi dell’art. 30, comma 6, del d.lgs. 50/2016, al pagamento ai
dipendenti delle retribuzioni inerenti al mese di ottobre 2019 per i servizi di pulizia e portierato di cui al contratto Rep. 49/2019”;
PRESO ATTO che, in esecuzione della suindicata determinazione, l’Ufficio bilancio competente ha disposto il pagamento delle retribuzioni inerenti al mese di ottobre 2019;
VISTA la nota del 12 dicembre 2019 (prot. n. 536403), con la quale la MR XXX ha fornito un riscontro alla contestazione formulata dall’Autorità ai sensi del combinato disposto degli artt. 42 del contratto e 108, comma 3, del Codice, limitandosi a rendersi disponibile per valutare eventuali errori sui pagamenti effettuati per il mese di settembre e, contestualmente, a dare atto dell’attivazione della surroga per il pagamento degli stipendi di ottobre;
VISTO il verbale del 27 novembre 2019, redatto all’esito dell’incontro in contraddittorio con i referenti della MR XXX, nel corso del quale la Cooperativa ha rappresentato che la medesima, “all’esito delle determinazioni del CDA, attualmente in corso, fornirà, al più tardi entro il termine indicato”, le opportune controdeduzioni alla contestazione degli addebiti formulata dall’Autorità”;
PRESO ATTO, dunque, che la Cooperativa, entro il termine indicato, non ha prospettato all’amministrazione le richieste controdeduzioni, né l’autonoma ripresa dei pagamenti degli stipendi prevista dall’art. 25 del contratto, permanendo nella situazione di grave inadempienza contrattuale contestata;
TENUTO CONTO, peraltro, che il pagamento in surroga degli stipendi costituisce un obbligo per l’amministrazione imposto dal d.lgs. 50/2016 a tutela dei lavoratori e non uno strumento attraverso cui garantire il corretto adempimento degli obblighi contrattuali, che restano di esclusiva competenza del fornitore;
RILEVATO, altresì, che, con nota dell’11 dicembre 2019 (prot. n. 534278), in riscontro alla richiesta di informazioni formulata dall’amministrazione in data 9 dicembre 2019 (prot. n. 530640), la MR XXX ha rappresentato l’impossibilità a provvedere al pagamento degli stipendi per il mese di novembre, di dicembre e degli importi dovuti a titolo di tredicesima, dando atto, pertanto, di predisporre tutta la documentazione necessaria a consentire all’amministrazione una nuova ed ulteriore surroga ai sensi dell’art. 30, comma 6, del Codice;
CONFERMATA, dunque, l’impossibilità per il fornitore di garantire alla stazione appaltante una condizione di stabilità e affidabilità per una corretta esecuzione delle prestazioni contrattuali, dando atto di una perdurante condizione di difficoltà economica che non consente di ottemperare, anche per i mesi in corso sopra citati, agli obblighi di cui all’art. 25 del contratto;
CONSIDERATO che l’inosservanza degli obblighi retributivi di cui all’art. 25 del contratto costituisce grave inadempimento e giustifica la risoluzione del contratto,
tenuto conto che, a seguito della contestazione degli addebiti, la Cooperativa MR XXX non ha ripristinato l’esatta esecuzione di tutte le obbligazioni pattuite, manifestando, di contro, l’impossibilità a provvedere ai pagamenti di competenza anche per i mesi di novembre, dicembre e per gli importi dovuti a titolo di tredicesima;
RITENUTO, per tutto quanto evidenziato, di dover procedere, ai sensi del combinato disposto degli artt. 42, del contratto e 108, comma 3, del Codice, alla risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’art. 25 del contratto medesimo;
RAVVISATA, in ogni caso, l’esigenza di assicurare la regolare fruizione dei servizi senza soluzione di continuità, non suscettibili di sospensione in quanto di pubblico interesse ai sensi dell’art. 16 del contratto;
CONSIDERATA, a tal proposito, la non prevedibilità dell’inadempimento contestato alla Cooperativa e la connessa esigenza di ovviare a situazioni di pericolo per cose e persone, per l’igiene e la salute pubblica, nonché di grave danno all’interesse pubblico derivante dalla eventuale interruzione della fornitura dei servizi di pulizia e portierato presso la sede di Roma dell’Autorità;
PRESO ATTO che, ai sensi dell’art. 110, commi 1 e 2, del d.lgs. 50/2016, “le stazioni appaltanti, in caso (…) di risoluzione del contratto ai sensi dell'articolo 108 del presente codice (…), interpellano progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento dell'esecuzione o del completamento dei lavori, servizi o forniture. L'affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in offerta”;
XXXXXXXXX, pertanto, i presupposti per procedere con il progressivo interpello dei soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara di cui alla delibera n. 400/17/CONS e utilmente collocatesi nella graduatoria di cui alla delibera n. 135/19/CONS, onde consentire la stipula di un nuovo contratto, alle medesime condizioni proposte dall’originario aggiudicatario;
VISTO, pertanto, l’art. 1, della delibera n. 135/19/CONS, con la quale, per l’affidamento triennale dei servizi di gestione della sede di Roma dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Lotto 1), è stata approvata la seguente graduatoria:
1. Euralba Service S.r.l.
2. Gamba Facility Management
3. La Veneta Servizi S.p.A.
4. Sagad S.r.l.
5. Pulistar S.r.l.
6. Mast S.p.A.
7. Tecnica Facility Management
8. Consorzio Nazionale Servizi
9. Consorzio Stabile Instant Service
10. Team Service Soc. Cons. a.r.l.
11. Facility S.r.l.
CONSIDERATO, altresì, che per il Lotto 1, sede di Roma, l’aggiudicazione è stata disposta in favore della società Euralba Service S.r.l., per un ammontare triennale complessivo pari ad euro 1.228.956,09 (unmilioneduecentoventottomilanovecentocinquantasei/09), IVA esclusa;
VERIFICATO che gli oneri complessivi per il Lotto 1 trovano copertura finanziaria a valere sui capitoli di bilancio n. 1.05.1092 per pulizia e facchinaggio e n. 1.05.1097 per portierato e servizi di governo del corrente esercizio finanziario e di quelli di rispettiva competenza;
CONSIDERATI, in ogni caso, l’espletamento di tutti gli adempimenti concernenti la verifica del possesso dei requisiti prescritti dalla legislazione vigente, con particolare riguardo alle previsioni di cui agli artt. 80 e 83 del Codice;
UDITA la relazione del Commissario Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, relatore ai sensi dell’art. 31 del Regolamento concernente l’organizzazione ed il funzionamento dell’Autorità;
DELIBERA
Articolo 1 (Approvazione risoluzione del contratto)
1. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 42 del Contratto rep. 49/2019, in combinato disposto con l’art. 108, comma 3, del d.lgs. 50/2016, è approvata la risoluzione del Contratto, sottoscritto tra l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e la società Euralba Service S.r.l. aggiudicataria, ai sensi della delibera n. 135/19/CONS, del Lotto 1 per l’affidamento triennale dei servizi di gestione della sede di Roma dell’Autorità, alla quale è subentrata, a decorrere dal 1° settembre 2019, la Cooperativa MR XXX in forza di un contratto di affitto di ramo d’azienda.
2. La risoluzione di cui al comma 1 è disposta a seguito del grave inadempimento contestato alla Cooperativa MR XXX in relazione alla violazione dell’art. 25, del contratto, come specificato in parte motiva.
3. Il Servizio risorse umane e strumentali - Ufficio affari generali e contratti provvede, nel rispetto delle modalità e dei tempi prescritti dalla normativa vigente, a dare corso alla risoluzione del Contratto, assicurando tutti gli adempimenti di rito.
Articolo 2 (Approvazione procedura di interpello)
1. Ai sensi dell’art. 110, commi 1 e 2, del d.lgs. 50/2016, è approvato l’avvio della procedura per l’interpello progressivo dei soggetti che hanno partecipato alla procedura di cui alla delibera n. 400/17/CONS e risultanti dalla relativa graduatoria di cui alla delibera n. 135/19/CONS.
2. La procedura di cui al comma 1 è avviata per assicurare la stipula di un nuovo contratto per l’affidamento dell'esecuzione dei servizi di gestione presso la sede di Roma dell’Autorità, oggetto della procedura di cui alla delibera n, 400/17/CONS.
3. L’affidamento di cui al comma 2 è disposto alle medesime condizioni proposte dalla società Euralba Service S.r.l. in sede di offerta, in qualità di aggiudicatario, per un ammontare triennale complessivo pari ad euro 1.228.956,09 (unmilioneduecentoventottomilanovecentocinquantasei/09), IVA esclusa.
4. Il contratto di cui al comma 1 ha durata pari alla durata residua del contratto risolto di cui all’art. 1 della presente delibera e decorre, ove possibile dal 1° gennaio 2020.
5. Gli oneri complessivi per il Lotto 1 trovano copertura finanziaria a valere sui capitoli di bilancio n. 1.05.1092 per pulizia e facchinaggio e n. 1.05.1097 per portierato e servizi di governo del corrente esercizio finanziario e di quelli di rispettiva competenza.
6. Ai fini degli obblighi di tracciabilità di cui all’art. 3 della legge n. 136/2010 e del decreto-legge n. 187/2010, convertito con modificazioni in legge n. 217/2010, il codice identificativo di gara (CIG), da indicare nei bonifici bancari disposti a titolo di corrispettivo contrattuale, è il seguente: CIG 7315839553 - Lotto 1 Roma.
7. Il Servizio risorse umane e strumentali - Ufficio affari generali e contratti, previa verifica del possesso dei necessari requisiti da parte del nuovo fornitore, provvede, nel rispetto delle modalità e dei tempi prescritti dalla normativa vigente, ad assicurare tutti gli adempimenti di rito. Provvede, altresì, a dare corso alle attività di competenza per la stipula del contratto, valutando l’esecuzione anticipata del contratto che tenga conto della non prevedibilità dell’evento risoluzione e dei pericoli derivanti dall’interruzione dei servizi, come rappresentata in parte motiva.
La presente delibera è trasmessa al Servizio risorse umane e strumentali - Ufficio affari generali e contratti e al Servizio programmazione, bilancio e digitalizzazione per i consequenziali adempimenti di rispettiva competenza.
Il presente atto può essere impugnato ai sensi dell’art. 120, del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104.
La presente delibera è pubblicata sul sito web dell’Autorità.
Roma, 16 dicembre 2019
IL PRESIDENTE
Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx
IL COMMISSARIO RELATORE
Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxx
Per attestazione di conformità a quanto deliberato IL SEGRETARIO GENERALE
Xxxxxxxx Xxxxxxxx