Nota informativa
Fondo pensione per i dirigenti e i quadri superiori Xxx Xxxxxxxxx, x. 00 - 00000 XXXX
della piccola e media industria TEL: +39 06/0000000; +39 06/0000000 FAX: x00 00 0000000
Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 1270 xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx; xxxx@xxx.xxxxxxxxxx.xx
Istituito in Italia xxx.xxxxxxxxxx.xx
Nota informativa
(depositata presso la COVIP il 25/07/2022)
Previndapi è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenute nella presente Nota informativa. La Nota informativa è composta da 2 PARTI e da un’Appendice:
– la PARTE I ‘LE INFORMAZIONI CHIAVE PER L’ADERENTE’, contiene INFORMAZIONI DI BASE, è suddivisa in 3 SCHEDE
(‘Presentazione’; ‘I costi’; ‘I destinatari e i contributi’) e viene consegnata al MOMENTO DELL’ADESIONE;
– la PARTE II ‘LE INFORMAZIONI INTEGRATIVE’, contiene INFORMAZIONI DI APPROFONDIMENTO, è composta da 2 SCHEDE
(‘Le opzioni di investimento’; ‘Le informazioni sui soggetti coinvolti’) ed è disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxx.xx;
− l’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’, ti viene consegnata al MOMENTO DELL’ADESIONE
Parte I ‘Le informazioni chiave per l’aderente’
Scheda ‘Presentazione’ (in vigore dal 01/04/2021)
Premessa
Quale è
l’obiettivo
PREVINDAPI è il Fondo pensione per i dirigenti e i quadri superiori della piccola e media industria costituito il 2 agosto 1990, in attuazione degli Accordi Sindacali stipulati il 26 ottobre 1989 ed il 2 agosto 1990 (fonti istitutive) tra la CONFAPI e la FNDAI, oggi FEDERMANAGER (parti istitutive); ha la forma giuridica dell’associazione riconosciuta.
In data 22/12/2010, con il rinnovo del c.c.n.l. è stata introdotta la nuova figura manageriale dei “quadri superiori” e le Parti istitutive, con l’accordo dell’11/04/2011, hanno individuato il PREVINDAPI come lo strumento attraverso il quale realizzare la previdenza complementare anche per i “quadri superiori”. Con decorrenza dal 1° luglio 2011 è possibile iscrivere i quadri superiori al PREVINDAPI.
Il Fondo PREVINDAPI è un Fondo pensione Preesistente ed è vigilato dalla Commissione di Vigilanza sui fondi pensione - è iscritto all'albo dei fondi pensione tenuto dalla COVIP con il numero 1270.
Come funziona PREVINDAPI opera in regime di contribuzione definita: l’importo della pensione complementare è determinato dai contributi che vengono versati e dai rendimenti della gestione. I rendimenti
sono soggetti a oscillazioni e l’andamento passato non è necessariamente indicativo di quello futuro. I risultati vanno valutati in un’ottica di lungo periodo.
Come contribuire
La misura della contribuzione e la decorrenza dei versamenti sono fissati dal contratto collettivo che dispone l’adesione e sono riportati nella Scheda ‘I destinatari e i contributi’.
In base alle modifiche normative introdotte dal D.Lgs. 252/2005, dal 1° gennaio 2007, l’adesione al Previndapi può avvenire con il conferimento del Tfr e con la contribuzione prevista dagli accordi vigenti ovvero con il solo conferimento del Tfr (sia in via espressa che tacita).
Si rammenta che l’iscrizione al Fondo con il versamento dei contributi a proprio carico, dà diritto ad un contributo a carico del datore di lavoro.
La misura dell’eventuale contribuzione volontaria aggiuntiva scelta dal lavoratore, oltre a quella stabilita dal CCNL, può essere modificata nel tempo.
Con la sottoscrizione del nuovo Contratto di Lavoro, avvenuta in data 16/11/2016 e con effetto dal 01/01/2017, le Parti Istitutive hanno previsto che tutti i dirigenti e quadri superiori, ai quali si applichi il CCNL delle piccole e medie aziende produttrici di beni e servizi, siano iscritti per adesione contrattuale e che le aziende versino al Fondo uno 0,50% della retribuzione annua, e nei limiti dei massimali previsti, per tutti i dirigenti e quadri superiori, a prescindere dalla loro adesione, diretta o tacita, a PREVINDAPI.
Quali prestazioni puoi ottenere
Sono inoltre iscrivibili al Fondo i soggetti fiscalmente a carico degli aderenti, per i quali è facoltà di fissare liberamente la misura della contribuzione. Le modalità di versamento sono riportate nella Scheda ‘I destinatari e i contributi’.
▪ RENDITA e/o CAPITALE ‒ (fino a un massimo del 50%) al momento del pensionamento;
▪ ANTICIPAZIONI ‒ (fino al 75%) per malattia, in ogni momento; (fino al 75%) per
acquisto/ristrutturazione prima casa, dopo 8 anni; (fino al 30%) per altre cause, dopo 8 anni;
▪ RISCATTO PARZIALE/TOTALE ‒ per perdita requisiti, invalidità, inoccupazione, mobilità, cassa integrazione, decesso ‒ secondo le condizioni previste nello Statuto, prima del pensionamento;
▪ RENDITA INTEGRATIVA TEMPORANEA ANTICIPATA (XXXX), per cessazione dell’attività lavorativa, con 20 anni di contribuzione nei regimi obbligatori di appartenenza, 5 anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, con un anticipo massimo di 5 anni alla data di maturazione dell'età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza.
Trasferimento Trascorsi due anni dall’adesione a PREVINDAPI si può richiedere di trasferire la posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile solo in caso di perdita dei requisiti di partecipazione al fondo.
I benefici fiscali Chi partecipa a una forma pensionistica complementare beneficia di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite.
In seguito alla modifica apportata dal D.lgs. 47/2000, Previndapi, come tutti i fondi pensione, è divenuto un soggetto lordista ai fini fiscali ed è entrato in un sistema classificato “ETT” cioè un sistema che prevede:
Esenzione dei contributi, riconosciuta fino ad un importo predeterminato
Tassazione dei rendimenti nella fase di gestione
Tassazione delle prestazioni per la parte che non sia già stata tassata
Quanto segue, essendo la presente scheda informativa destinata ai potenziali aderenti, riporta esclusivamente la fiscalità applicabile su quanto maturato a partire dal 1° gennaio 2007. La fiscalità applicabile su quanto maturato precedentemente è dettagliata nel sito del Fondo.
Consulta la Sezione ‘Dove trovare ulteriori informazioni’ per capire come approfondire tali aspetti.
Le opzioni di investimento
Previndapi gestisce le risorse in un monocomparto assicurativo attraverso convenzione con primarie compagnie di assicurazione.
La gestione assicurativa, avendo le caratteristiche di garanzia previste nell’art. 8, comma 9, del D.Lgs. 252/2005, è destinata ad accogliere il Tfr conferito tacitamente
Puoi trovare ulteriori informazioni sulle caratteristiche del comparto di Previndapi nella SCHEDA ‘Le opzioni di investimento’ (Parte II ‘LE INFORMAZIONI INTEGRATIVE’), che puoi acquisire dall’area pubblica del sito web (xxx.xxxxxxxxxx.xx).
Il comparto assicurativo
COMPARTO
ASSICURATIVO
ORIZZONTE
TEMPORALE
BREVE
fino a 5 anni dal pensionamento
La gestione è volta a realizzare con elevata probabilità
rendimenti che siano almeno pari a quelli del TFR, in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di risultato consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
(1) Comparto destinato ad accogliere i flussi di TFR conferiti tacitamente.
Garanzia: viene prevista la restituzione del capitale versato nel comparto capitalizzato a un tasso dello 0% su base annua, nei seguenti casi: pensionamento; decesso; invalidità permanente; inoccupazione superiore a 48 mesi
Data di avvio dell’operatività del comparto: 22/10/1990
Patrimonio netto al 31.12.2021 (in euro): 333,3 MILIONI DI EURO
Rendimento netto del 2021: 2,15%
Sostenibilità: NO, non ne tiene conto
SI, promuove CARATTERISTICHE AMBIENTALI O SOCIALI
SI, ha OBIETTIVI DI SOSTENIBILITA’
Rendimento netto medio annuo composto (valori percentuali) Composizione del portafoglio al 31.12.2021
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del comparto e non contabilizzati nell’andamento del benchmark.
Quanto potresti ricevere quando andrai in pensione(2)
versamento iniziale annuo | età all’iscrizione | anni di versamento | maschio | femmina | ||
posizione finale | rendita annua | posizione finale | rendita annua | |||
€ 2.500 | 30 | 37 | 126.301,77 € | 5.696 € | 126.301,77 € | 4.858 € |
40 | 27 | 84.103,42 € | 3.793 € | 84.103,42 € | 3.235 € | |
€ 5.000 | 30 | 37 | 252.603,55 € | 11.392 € | 252.603,55 € | 9.717 € |
40 | 27 | 168.206,84 € | 7.586 € | 168.206,84 € | 6.470 € |
(2) Gli importi sono al lordo della fiscalità e sono espressi in termini reali. Il valore della rata di rendita fa riferimento a una rendita vitalizia immediata a un’età di pensionamento pari a 67 anni.
AVVERTENZA: Gli importi sopra riportati sono proiezioni fondate su ipotesi di calcolo definite dalla COVIP e potrebbero risultare differenti da quelli effettivamente maturati al momento del pensionamento. Le indicazioni fornite non impegnano pertanto in alcun modo né Previndapi né la COVIP. Tieni inoltre in considerazione che la posizione individuale è soggetta a variazioni in conseguenza della variabilità dei rendimenti effettivamente conseguiti dalla gestione e che le prestazioni pensionistiche sono soggette a tassazione.
Trovi informazioni sulla metodologia e le ipotesi utilizzate al seguente indirizzo [inserire link]. Sul sito web di Previndapi (xxx.xxxxxxxxxx.xx) puoi inoltre realizzare simulazioni personalizzate della tua pensione complementare futura.
Cosa fare per aderire
Per aderire è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il ‘Modulo di adesione individuale’ reperibile sul sito xxx.xxxxxxxxxx.xx – menù – comunicazioni modulistica.
L’adesione deve essere preceduta dalla presa visione del documento “Informazioni chiave per l’aderente” del presente documento.
La Nota Informativa, lo Statuto nonché tutta la documentazione utile e le FAQ per conoscere l’operatività del Previndapi sono disponibili sul sito del fondo
L’adesione decorre dalla data indicata sul modulo di adesione. Previndapi invierà una lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione.
La sottoscrizione del ‘Modulo di adesione’ non è richiesta ai lavoratori che conferiscano tacitamente il loro TFR: PREVINDAPI procede automaticamente alla iscrizione sulla base delle indicazioni ricevute dal datore di lavoro. In questo caso la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione riporterà anche le informazioni necessarie per consentire all’iscritto l’esercizio delle scelte di sua competenza.
I rapporti con gli aderenti
Previndapi trasmette, entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio e, comunque, entro il 30 giugno di ogni anno, una comunicazione periodica (da quest’anno denominata Prospetto delle prestazioni pensionistiche – fase di accumulo) contenente un aggiornamento sull’ammontare delle risorse che hai accumulato (posizione individuale) e una proiezione della pensione complementare che potresti ricevere al pensionamento.
Previndapi mette inoltre a disposizione dell’iscritto, nell’area riservata del sito web (accessibile solo all’iscritto con le credenziali USERID e PASSWORD), informazioni di dettaglio relative ai versamenti effettuati e alla posizione individuale tempo per tempo maturata, nonché strumenti utili per aiutare nelle scelte.
In caso di necessità, contattare Previndapi telefonicamente, via e-mail (anche PEC) o posta ordinaria.
Eventuali reclami relativi alla partecipazione a Previndapi devono essere presentati in forma scritta. Tutti i contatti nell’intestazione di questa Scheda.
Se non hai ricevuto risposta entro 45 giorni o ritieni che la risposta sia insoddisfacente puoi inviare un esposto alla COVIP. Consulta la Guida pratica alla trasmissione degli esposti alla COVIP (xxx.xxxxx.xx).
Dove trovare ulteriori informazioni
Se ti interessa acquisire ulteriori informazioni puoi consultare i seguenti documenti:
la Parte II ‘Le informazioni integrative’, della Nota informativa;
lo Statuto, che contiene le regole di partecipazione a Previndapi (ivi comprese le prestazioni che puoi ottenere) e disciplina il funzionamento del fondo;
il Documento sul regime fiscale, il Documento sulle anticipazioni e il Documento sulle rendite, Documento informativo sulla XXXX, che contengono informazioni di dettaglio sulle relative tematiche;
il Documento sulla politica di investimento, che illustra la strategia di gestione delle risorse di Previndapi.
altri documenti la cui redazione è prevista dalla regolamentazione (ad esempio, il Bilancio, il Documento sul sistema di governo, ecc.).
Tutti questi documenti possono essere acquisiti dall’area pubblica del sito web xxx.xxxxxxxxxx.xx
È inoltre disponibile, sul sito web della COVIP (xxx.xxxxx.xx), la Guida introduttiva alla previdenza complementare.
Fondo pensione per i dirigenti e i quadri superiori Xxx Xxxxxxxxx, x. 00 - 00000 XXXX
della piccola e media industria TEL: +39 06/0000000; +39 06/0000000 FAX: x00 00 0000000
Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 1270 xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx; xxxx@xxx.xxxxxxxxxx.xx
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Nota informativa
(depositata presso la COVIP il 25/07/2022)
Parte I ‘Le informazioni chiave per l’aderente’
Previndapi è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa.
Scheda ‘I costi’ (in vigore dal 01/04/2021)
La presente scheda riporta informazioni sui costi che gravano, direttamente o indirettamente, sull’aderente nella fase di accumulo della prestazione previdenziale.
La presenza di costi comporta una diminuzione della posizione individuale e quindi della prestazione pensionistica. Pertanto, prima di aderire a Previndapi, è importante confrontare i costi del fondo con quelli previsti dalle altre forme pensionistiche. Analoghe considerazioni valgono in caso di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare.
I costi nella fase di accumulo(1)
Costi nella fase di accumulo - Comparto Assicurativo | |
Tipologia di costo | Importo e caratteristiche |
Spese di adesione: | nessuna |
Spese da sostenere durante la fase di accumulo: | |
Direttamente a carico dell’aderente: | direttamente a carico dell’aderente in percentuale dei contributi versati comprensivi di quota a carico del datore di lavoro, quota a carico del lavoratore, TFR e contribuzioni aggiuntive volontarie, attualmente pari allo 0,85%; direttamente a carico dei soggetti fiscalmente a carico in percentuale dei contributi volontariamente versati, attualmente pari allo 0,85%, con un minimo di € 35,00 annui. L’iscrizione dei soggetti fiscalmente a carico non comporta alcun obbligo contributivo aggiuntivo a carico del datore di lavoro; direttamente a carico dell’iscritto per prosecuzione volontaria della contribuzione, attualmente pari al 3%. direttamente a carico dei soggetti iscritti contrattualmente, con il versamento dello 0,50% da parte del datore di lavoro, in percentuale dei contributi versati, attualmente pari allo 0,85% con un minimo di € 35 annui. |
Indirettamente a carico dell’aderente: | indirettamente a carico dell’aderente in percentuale sui premi investiti e sulle rendite della gestione assicurativa: a) su premi relativi ai contributi introitati dal Fondo e trasferiti al gestore: 1,75%; b) su premi relativi a disponibilità provenienti da gestioni assicurative: 0,30%; c) su premi relativi a disponibilità provenienti da gestioni finanziarie: 1,25%. |
0,75% della percentuale di rivalutazione annuale – viene prelevata annualmente al momento del calcolo del rendimento |
Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione): | |
Anticipazione | € 40,00 per ogni richiesta di prestazione. |
Trasferimento da e verso altre forme pensionistiche | Nessuna |
Riscatto | € 40,00 per ogni richiesta di prestazione. |
Mantenimento di posizione non alimentata da nuovi contributi per oltre due anni | € 40,00 annui decurtati dopo la rivalutazione annuale. |
Spese relative alla fase di erogazione delle rendite | Nessuna |
Spese per erogazione rate rendita integrativa temporanea anticipata XXXX (costi di istruttoria della pratica, costi bancari) | € 25,00 a rata |
(1) Gli oneri che gravano annualmente sugli aderenti durante la fase di accumulo sono determinabili soltanto in relazione al complesso delle spese effettivamente sostenute dal fondo; i costi indicati nella tabella sono pertanto il risultato di una stima, volta a fornire un’indicazione della onerosità della partecipazione. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli aderenti. |
L’Indicatore sintetico dei costi (ISC)
Al fine di fornire un’indicazione sintetica dell’onerosità dei comparti di Previndapi, è riportato, per ciascun comparto, l’Indicatore sintetico dei costi (ISC), che esprime il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4% e diversi periodi di partecipazione nella forma pensionistica complementare (2, 5, 10 e 35 anni). L’ISC viene calcolato da tutti i fondi pensione utilizzando la stessa metodologia stabilita dalla COVIP.
Per saperne di più, consulta il riquadro ‘L’indicatore sintetico dei costi’ della Guida introduttiva alla previdenza complementare, disponibile sul sito web della COVIP (xxx.xxxxx.xx).
AVVERTENZA: É importante prestare attenzione all’ISC che caratterizza ciascun comparto. Un ISC del 2% invece che dell’1% può ridurre il capitale accumulato dopo 35 anni di partecipazione di circa il 18% (ad esempio, lo riduce da
100.000 euro a 82.000 euro).
Indicatore sintetico dei costi
Comparto assicurativo | Anni di permanenza | |||
2 anni | 5 anni | 10 anni | 35 anni | |
Costo medio sui contributi versati | 2,54% | 1,64% | 1,22% | 0,88% |
AVVERTENZA: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale Indicatore ha una valenza meramente orientativa.
Per consentirti di comprendere l’onerosità dei comparti, nel grafico seguente l’ISC del comparto assicurativo di Previndapi è confrontato con l’ISC medio dei comparti di categorie simili offerte dalle altre forme pensionistiche complementari presenti sul mercato. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare.
L’onerosità di Previndapi è evidenziata con un punto; i trattini indicano i valori medi, rispettivamente, dei fondi pensione negoziali (FPN), dei fondi pensione aperti (FPA) e dei piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP). Il grafico indica l’ISC minimo e massimo dei comparti dei FPN, dei FPA e dei PIP complessivamente considerati e appartenenti alla stessa categoria di investimento.
Il confronto prende a riferimento i valori dell’ISC riferiti a un periodo di permanenza nella forma pensionistica di 10 anni.
La COVIP mette a disposizione sul proprio sito il Comparatore dei costi delle forme pensionistiche complementari per valutarne l’onerosità (xxx.xxxxx.xx).
I costi nella fase di erogazione
Al momento dell’accesso al pensionamento ti verrà pagata una rata di rendita calcolata sulla base di un coefficiente di conversione che incorpora un caricamento per spese di pagamento rendita dell’1,2%.
A ogni ricorrenza annuale la rata di rendita viene rivalutata.
La misura annua di rivalutazione attribuita tiene conto del rendimento minimo precontato dello 0,50% e si basa su una regola che prevede l’applicazione di un costo, in termini di rendimento trattenuto, pari allo 0,50%.
Per saperne di più, consulta il Documento sulle rendite, disponibile sul sito web di Previndapi xxx.xxxxxxxxxx.xx
Fondo pensione per i dirigenti e i quadri superiori Xxx Xxxxxxxxx, x. 00 - 00000 XXXX
della piccola e media industria TEL: +39 06/0000000; +39 06/0000000 FAX: x00 00 0000000
Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 1270 xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx ; xxxx@xxx.xxxxxxxxxx.xx
Istituito in Italia xxx.xxxxxxxxxx.xx
Nota informativa
(depositata presso la COVIP il 25/07/2022)
Parte I ‘Le informazioni chiave per l’aderente’
Previndapi è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa.
Scheda ‘I destinatari e i contributi’ (in vigore dal 01/04/2021)
Sono “destinatari” i dirigenti e i quadri superiori dipendenti delle imprese che applichino il c.c.n.l. stipulato tra le parti di cui sopra per le quali non operino iniziative, casse o fondi diretti ad assicurare ai predetti lavoratori forme previdenziali analoghe e rientranti nell'ambito di applicazione del D.lgs.252/05, ovvero, previo assenso delle Parti istitutive, le imprese e i lavoratori dipendenti da tali imprese che applichino un c.c.n.l. diverso da quello sopra richiamato.
Si rammenta che l’iscrizione al Fondo con il versamento dei contributi a proprio carico, dà diritto ad un contributo a carico del datore di lavoro.
La misura dell’eventuale contribuzione volontaria aggiuntiva scelta dal lavoratore al momento dell’adesione, oltre a quella stabilita dal CCNL, può essere modificata nel tempo.
Con la sottoscrizione del nuovo Contratto di Lavoro, avvenuta in data 16/11/2016 e con effetto dal 1/1/2017, le Parti Istitutive hanno previsto che tutti i dirigenti e quadri superiori, ai quali si applichi il CCNL delle piccole e medie aziende produttrici di beni e servizi, siano iscritti per adesione contrattuale e che le aziende versino al Fondo uno 0,50% della retribuzione annua, e nei limiti dei massimali previsti, per tutti i dirigenti e quadri superiori, a prescindere dalla loro adesione, diretta o tacita, a PREVINDAPI.
In caso di adesione mediante versamento del contributo contrattuale previsto dall’accordo delle parti istitutive del 16/11/2016 o mediante conferimento tacito del TFR, il Fondo, sulla base dei dati forniti dal datore di lavoro, comunica all’aderente l’avvenuta adesione e le informazioni necessarie al fine di consentire a quest’ultimo l’esercizio delle scelte di sua competenza.
In base all’accordo siglato dalle Parti Istitutive in data 21/02/2017 possono altresì essere iscritti a PREVINDAPI i soggetti fiscalmente a carico degli aderenti, la cui contribuzione è libera e volontaria.
L'adesione al Fondo è libera e volontaria ed esplica i suoi effetti anche ai fini dei futuri rapporti di lavoro, sempre con le aziende che applichino gli accordi predetti. Il conferimento del Tfr maturando, sia esso in forma esplicita che tacita, comporta l’adesione al Fondo stesso.
Nell’ambito del rinnovo del c.c.n.l. 2020-2023 Confapi e Xxxxxxxxxxx hanno stabilito di elevare, con decorrenza dal 01/01/2020, il massimale contributivo Previndapi da 150.000,00 a 180.000,00 euro annui per i dirigenti e da 90.000,00 a 150.000,00 euro per i quadri superiori relativamente al solo contributo contrattuale dello 0,50%.
LA MISURA DELLA CONTRIBUZIONE
In base alle modifiche normative introdotte dal D.Lgs. 252/2005, dal 1° gennaio 2007, l’adesione al Previndapi può avvenire con il conferimento del Tfr e con la contribuzione prevista dagli accordi vigenti ovvero con il solo conferimento del Tfr (sia in via espressa che tacita). Se ne illustrano, qui di seguito, le misure.
CONFERIMENTO DEL TFR (quote previste dagli accordi vigenti)
Le misure del Tfr conferibile, previste dagli accordi vigenti, sono differenziate in base alla classe di contribuzione di ciascun lavoratore e precisamente, per i DIRIGENTI:
CLASSI DI CONTRIBUZIONE | RETRIBUZIONE IMPONIBILE | ALIQUOTE DIRIGENTI |
Classe “A”: Iscritto prima della data di entrata in vigore del D.Lgs. n. | ||
124/93 (29/04/1993) a un Fondo pensione complementare esistente al | 3% | |
15/11/1992 - posizione tuttora conservata. Lavoratore «Vecchio iscritto» | Retribuzione utile al | |
Classe “B”: iscritto per la prima volta ad un Fondo pensione | calcolo del TFR | |
complementare dopo il 28 Aprile 1993, ma con una qualche anzianità | senza limite di | |
contributiva acquisita, prima di tale data, quale lavoratore subordinato, | massimale | 4% |
nei confronti di forme pensionistiche obbligatorie (INPS-INPDAI). | ||
Lavoratore «Nuovo iscritto ante» | ||
Classe “C”: iscritto per la prima volta ad un Fondo pensione | Retribuzione utile al calcolo del TFR senza limite di massimale | Trasferimento di tutto il T.F.R. |
complementare dopo il 28 Aprile 1993, di prima occupazione successiva | maturando (6,91% della | |
a tale data. Lavoratore «Nuovo iscritto post» | retribuzione imponibile) | |
Classe “X”: iscritto ad un Fondo pensione complementare | Trasferimento di tutto il T.F.R. | |
successivamente al 31 dicembre 2006, con il solo conferimento esplicito | maturando (6,91% della | |
del T.F.R. | retribuzione imponibile) | |
Classe “Z”: iscritto ad un Fondo pensione complementare con il solo conferimento tacito del T.F.R. | Conferimento di tutto il T.F.R. maturando (6,91% della retribuzione imponibile) |
E per i QUADRI SUPERIORI:
CLASSI DI CONTRIBUZIONE | RETRIBUZIONE IMPONIBILE | ALIQUOTE QUADRI SUPERIORI |
Classe “A”: Iscritto antecedentemente alla data di entrata in vigore del D. | ||
Lgs. n. 124/93 (29 Aprile 1993) a un Fondo pensione complementare | 3%. | |
esistente al 15 Novembre 1992. Lavoratore «Vecchio iscritto» | Retribuzione utile al | |
Classe “B”: iscritto per la prima volta ad un Fondo pensione | calcolo del TFR | |
complementare dopo il 28 Aprile 1993, ma con una qualche anzianità | senza limite di | |
contributiva acquisita, prima di tale data, quale lavoratore subordinato, | massimale | 3%. |
nei confronti di forme pensionistiche obbligatorie (INPS-INPDAI). | ||
Lavoratore «Nuovo iscritto ante» | ||
Classe “C”: iscritto per la prima volta ad un Fondo pensione | Retribuzione utile al calcolo del TFR senza limite di massimale | Trasferimento di tutto il T.F.R. |
complementare dopo il 28 Aprile 1993, di prima occupazione successiva | maturando (6,91% della | |
a tale data. Lavoratore «Nuovo iscritto post» | retribuzione imponibile) | |
Classe “X”: iscritto ad un Fondo pensione complementare | Trasferimento di tutto il T.F.R. | |
successivamente al 31 dicembre 2006, con il solo conferimento esplicito | maturando (6,91% della | |
del T.F.R. | retribuzione imponibile) | |
Classe “Z”: iscritto ad un Fondo pensione complementare con il solo conferimento tacito del T.F.R. | Conferimento di tutto il T.F.R. maturando (6,91% della retribuzione imponibile) |
La scelta di conferire al Fondo l’intero TFR maturando (6,91% della retribuzione imponibile) in maniera esplicita o tacita, è revocabile, mantenendo comunque le aliquote minime previste dagli accordi delle parti istitutive e tale destinazione del Tfr al Fondo implica che la sua rivalutazione non avvenga più con le regole previste dal codice civile per l’accantonamento presso il datore di lavoro ma entri nella posizione previdenziale dell’iscritto e venga rivalutata in base ai rendimenti ottenuti nel comparto assicurativo. Anche in caso di conferimento tacito, il Fondo provvede a destinare l’intero TFR nel comparto assicurativo.
CONTRIBUZIONE BASE
Come detto, oltre al conferimento del Tfr, il lavoratore può scegliere di versare anche la contribuzione prevista dagli accordi vigenti, il che comporta anche il versamento della quota a carico del datore di lavoro.
La contribuzione base, da calcolarsi, nei limiti di massimale e con le aliquote percentuali sotto indicate, sulla retribuzione globale lorda effettivamente percepita (comprendente tutti gli elementi considerati utili, in base a disposizioni di legge e di contratto, per il trattamento di fine rapporto), è posta pariteticamente a carico delle aziende e dei lavoratori.
I massimali e le aliquote contributivi vigenti sono rispettivamente
per i DIRIGENTI:
CLASSI DI CONTRIBUZIONE | MASSIMALI RETRIBUTIVI ANNUI | ALIQUOTE | |
CARICO AZIENDA | CARICO DIRIGENTE | ||
Classe “A”: VECCHI ISCRITTI (titolare al 29/4/1993 di una posizione presso una forma pensionistica complementare, tuttora conservata) | 4,5% con decorrenza dal 1° gennaio 2017. | ||
Classe “B”: NUOVI ISCRITTI ANTE (con prima iscrizione alla previdenza obbligatoria ante 29/4/1993) | Per tutti fino a € 180.000,00 Con decorrenza dal 01/01/2020 | Il contributo minimo annuo a carico dell’azienda non può risultare inferiore a € 4.800,00. | 4% |
Classe “C”: NUOVI ISCRITTI POST (con prima iscrizione alla previdenza obbligatoria post 28/4/1993) | |||
Classe “X”: iscritto ad un Fondo pensione complementare successivamente al 31 dicembre 2006, con il solo conferimento esplicito del T.F.R. | 0,5% con decorrenza dal 1° gennaio 2017 | // | |
Classe “Z”: iscritto ad un Fondo pensione complementare con il solo conferimento tacito del T.F.R. | 0,5% con decorrenza dal 1° gennaio 2017 | // | |
Classe “CC”: Iscritti al Fondo per adesione contrattuale | 0,5% con decorrenza dal 1° gennaio 2017 |
E per i QUADRI SUPERIORI:
CLASSI DI CONTRIBUZIONE | MASSIMALI RETRIBUTIVI ANNUI | ALIQUOTE | |
CARICO AZIENDA | CARICO QUADRO SUPERIORE | ||
Classe “A”: VECCHI ISCRITTI (titolare al 29/4/1993 di una posizione presso una forma pensionistica complementare, tuttora conservata) | Per tutti Fino a € 90.000,00 | 3,5% con decorrenza dal 1° gennaio 2017 | 3% |
Classe “B”: NUOVI ISCRITTI ANTE (con prima iscrizione alla previdenza obbligatoria ante 29/4/1993) | |||
Classe “C”: NUOVI ISCRITTI POST (con prima iscrizione alla previdenza obbligatoria post 28/4/1993) | |||
Classe “X”: iscritto ad un Fondo pensione complementare successivamente al 31 dicembre 2006, con il solo conferimento esplicito del T.F.R. | 0,5% con decorrenza dal 1° gennaio 2017 | // | |
Classe “Z”: iscritto ad un Fondo pensione complementare con il solo conferimento tacito del T.F.R. | 0,5% con decorrenza dal 1° gennaio 2017 | // | |
Classe “CC”: Iscritti al Fondo per adesione contrattuale | Per tutti Fino a € 150.000,00 | 0,5% con decorrenza dal 1° gennaio 2017 |
Ferma restando la misura minima dei contributi al Previndapi a carico delle imprese e a carico dei lavoratori stabilita dagli accordi fra le parti istitutive, il datore di lavoro e il lavoratore determinano liberamente l’entità della contribuzione a proprio carico. Sulla base di intese, anche individuali, il datore di lavoro potrà aumentare la quota di contribuzione posta a suo carico, con corrispondente pari riduzione della quota di contribuzione posta a carico del lavoratore salvo il rispetto dell’aliquota minima, pari al 8,5% per i dirigenti e 6,5% per i quadri superiori, complessivamente stabilita dagli accordi vigenti a carico dell’impresa e del lavoratore.
Il contributo contrattuale previsto dall’accordo delle parti istitutive del 16/11/16 per gli iscritti al Fondo è da considerarsi aggiuntivo rispetto a quello ordinario a carico del datore di lavoro, che pertanto diventa il 4,5% per i dirigenti e 3,5% per i quadri superiori.; gli iscritti per adesione contrattuale hanno facoltà di attivare in aggiunta al contributo dello 0,50% la quota ordinaria di contribuzione a proprio carico mentre il contributo contrattuale non potrà essere revocato né sospeso e neanche diversamente destinato in caso di trasferimento volontario della posizione individuale. Il contributo contrattuale dello 0,50% dell’iscritto per adesione contrattuale continuerà ad essere versato al Fondo Previndapi anche nel caso di trasferimento volontario della posizione individuale ordinaria ad altra forma pensionistica complementare, permanendo l’iscrizione contrattuale al Fondo medesimo.
PERIODICITA’ VERSAMENTI CONTRIBUTIVI
I versamenti vanno effettuati dall'impresa con cadenza trimestrale, anche per la quota a carico del lavoratore e a carico delle aziende per tutti i lavoratori. Con la stessa cadenza, va effettuato il trasferimento della quota o dell'intero TFR. I trimestri iniziano con i mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre ed i contributi vanno versati entro il giorno venti del mese successivo a ciascun trimestre (cioè, entro il 20 aprile, il 20 luglio, il 20 ottobre ed il 20 gennaio) salvo differimento al primo giorno lavorativo utile, quand’anche cadente in festività locale, in caso di coincidenza con il sabato o con giorno festivo a carattere nazionale.
Il versamento della quota di adesione contrattuale dello 0,50% a carico delle aziende per tutti i lavoratori, sarà effettuato dalle aziende contestualmente al versamento dei contributi del 4° trimestre.
ULTERIORE CONTRIBUZIONE A CARICO DELL’ISCRITTO (Contribuzione aggiuntiva)
E’ data facoltà all’iscritto di determinare liberamente l’entità della contribuzione a proprio carico, ferme restando le predette misure minime. I termini e le periodicità di scelta sono definite dal Consiglio di Amministrazione del Fondo. La scelta della misura di tale contribuzione deve essere effettuata dall’interessato, attraverso l’apposito modulo, e comunicata al Fondo e all’azienda per i conseguenti adempimenti.
Il relativo versamento avviene con le stesse modalità e con gli stessi termini operanti per il versamento della contribuzione base, ossia trimestralmente da parte dell’impresa.
La scelta di versare detta ulteriore contribuzione può essere modificata o revocata dall’interessato, nel tempo, ma con intervalli non inferiori ad un anno.
Si evidenzia che la contribuzione aggiuntiva non è vincolata ad alcun limite di massimale retributivo. CONTRIBUZIONE A FAVORE DEI SOGGETTI FISCALMENTE A CARICO
L’importo della contribuzione e le cadenze dei versamenti in favore dei soggetti fiscalmente a carico - direttamente effettuati dall’aderente o, nei casi consentiti dal Regolamento, dallo stesso soggetto fiscalmente a carico - sono liberamente stabiliti all’atto dei versamenti stessi. L’iscrizione dei soggetti fiscalmente a carico non comporta alcun obbligo contributivo aggiuntivo a carico del datore di lavoro. Le modalità di versamento sono riportate nel Regolamento per i soggetti fiscalmente a carico, presente sul sito xxx.xxxxxxxxxx.xx.
Nel caso in cui l’aderente, cui è fiscalmente a carico il soggetto interessato, perda i requisiti di partecipazione al Fondo, conservando o meno la propria posizione individuale presso il Fondo, l’aderente potrà continuare a versare contributi in favore del soggetto fiscalmente a carico, con le modalità di cui all’art. 3 del Regolamento per i soggetti fiscalmente a carico.
E’ altresì data facoltà al soggetto fiscalmente a carico, maggiorenne e capace di agire, di incrementare autonomamente la propria posizione individuale mediante il versamento di contributi volontari, con le modalità di cui all’art. 3 del presente Regolamento per i soggetti fiscalmente a carico, ovvero di mantenere la propria posizione individuale anche in assenza di ulteriore contribuzione, ovvero di trasferirla ad altro fondo secondo la normativa vigente.
Per la fiscalità della contribuzione, sia di base che aggiuntiva e a favore dei soggetti fiscalmente a carico, rimandiamo al successivo capitolo “Regime fiscale”.
PROSECUZIONE VOLONTARIA
L’iscritto che:
• perda i requisiti di partecipazione (cessazione dell’obbligo contributivo al Previndapi);
• possa far valere almeno una contribuzione dovuta al Previndapi;
• non abbia raggiunto l'età pensionabile prevista dal regime obbligatorio di appartenenza,
ovvero che:
• abbia raggiunto l'età pensionabile prevista dal regime obbligatorio di appartenenza;
• possa far valere alla data del pensionamento almeno un anno di contribuzione al Previndapi,
ha facoltà̀ di proseguire la contribuzione al Fondo, determinandone liberamente l’ammontare e la frequenza.
L'importo versato confluisce nella posizione individuale e segue l'allocazione nella gestione assicurativa per la contribuzione corrente.
L’iscritto in prosecuzione volontaria è libero di interrompere in qualsiasi momento tale contribuzione e chiedere la liquidazione della posizione.
Il Fondo provvede annualmente a certificare l'ammontare della contribuzione versata.
Puoi trovare informazioni sulle fonti istitutive di Previndapi nella SCHEDA ‘Le informazioni sui soggetti coinvolti’ (Parte II ‘Le informazioni integrative’).
Fondo pensione per i dirigenti e i quadri superiori Xxx Xxxxxxxxx, x. 00 - 00000 XXXX della piccola e media industria TEL: +39 06/0000000; +39 06/0000000
FAX: x00 00 0000000
Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 1270 xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx ; xxxx@xxx.xxxxxxxxxx.xx
Istituito in Italia xxx.xxxxxxxxxx.xx
Nota informativa
(depositata presso la COVIP il 25/07/2022)
Parte II ‘Le informazioni integrative’
Previndapi è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa.
Scheda ‘Le opzioni di investimento’ (in vigore dal 01/04/2021)
Che cosa si investe
Previndapi investe il TFR (trattamento di fine rapporto) e i contributi che l’iscritto decide di versare e quelli che verserà il suo datore di lavoro.
Aderendo a Previndapi l’iscritto può infatti beneficiare di un contributo da parte del datore di lavoro se, a sua volta, verserà al fondo un contributo almeno pari alla misura minima prevista dall’accordo collettivo di riferimento.
Se ritiene utile incrementare l’importo della pensione complementare, può versare contributi ulteriori rispetto a quello minimo.
Le misure minime della contribuzione sono indicate nella SCHEDA ‘I destinatari e i contributi’ (Parte I ‘Le informazioni chiave per l’aderente’).
Dove e come si investe
Previndapi gestisce le risorse in un monocomparto assicurativo attraverso convenzione con primarie compagnie di
assicurazione.
Le compagnie del Pool che gestiscono la convenzione emettono polizze, a premio unico ricorrente, su speciali gestioni di riferimento sulle quali riconoscono una rivalutazione pari al 100% della media ponderata dei rendimenti conseguiti, con una ritenzione minima per il Pool dello 0,70% sui contributi investiti dal 01/04/2021; mentre sulle riserve matematiche investite sulla conv. 8200 alla data del 31/03/2021 rimane una ritenuta minima per il pool dello 0,50%.
Finalità della gestione
Garantire in qualunque momento la restituzione delle risorse conferite, al netto dei costi direttamente a carico dell’aderente ed al netto di eventuali anticipazioni, riscatti parziali e rendite temporanee, maggiorate almeno del rendimento minimo garantito. I rendimenti annui ottenuti, vengono attribuiti ma non consolidati; viene riconosciuto un rendimento minimo pari allo 0% alla scadenza della Convenzione e in caso di riscatto.
Orizzonte temporale dell'iscritto
Il comparto assicurativo è stato configurato avendo a riferimento un orizzonte temporale di contribuzione attiva di durata inferiore a 10 anni qualora l’iscritto sia privo di una rilevante posizione costituita presso altro fondo e trasferita a Previndapi, nel comparto assicurativo, o comunque di durata inferiore a 5 anni.
Grado di rischio
Per le garanzie prestate, il rischio può definirsi basso.
Per approfondimenti in merito a quanto sopra riportato, si rinvia al Documento sulla politica di investimento, disponibile sul sito del Fondo.
Con questa premessa e considerato l’impatto della pandemia da Covid-19 che ha colpito l’economia mondiale, il Fondo è riuscito a rinnovare la propria convenzione consolidando i rendimenti minimi garantiti risalenti a polizze accese antecedenti al 2007 fino al 31/03/2021; a partire dal 01/04/2021 tali polizze, in un’ottica mutualistica e solidaristica tra gli iscritti, seguono le condizioni entrate in vigore con il rinnovo.
La convenzione 8200/P è stata rinnovata con i quattro gestori con validità 1/4/2021-1/4/2024 prevedendo (in un contesto di mercato come l’attuale in cui i tassi di interesse sono pressoché nulli e alcuni titoli possono avere anche un rendimento negativo) la garanzia del capitale investito, al netto dei caricamenti assicurativi, alla scadenza della convenzione. La misura annua di rivalutazione potrà anche essere negativa, con un rendimento minimo garantito dello 0% alla scadenza della Convenzione e in caso di riscatto della posizione anche per decesso dell’iscritto.
Come previsto dalle disposizioni normative, le tavole demografiche utilizzate sono A62D F e A62D M (elaborate dall’Ania), con un tasso tecnico dello 0,5%.
I rendimenti e i rischi dell’investimento
L’investimento delle somme versate è soggetto a rischi finanziari. Il termine ‘rischio’ è qui utilizzato per esprimere la variabilità del rendimento dell’investimento in un determinato periodo di tempo.
In assenza di una garanzia, il rischio connesso all’investimento dei contributi è interamente a carico dell’iscritto. In presenza di una garanzia, il medesimo rischio è limitato a fronte di costi sostenuti per la garanzia stessa. Il rendimento atteso dall’investimento è strettamente legato al livello di rischio che si decide di assumere e al periodo di partecipazione.
Dove trovare ulteriori informazioni
Ti potrebbero inoltre interessare i seguenti documenti:
il Documento sulla politica di investimento;
il Bilancio (e le relative relazioni);
gli altri documenti la cui redazione è prevista dalla regolamentazione.
Tutti questi documenti sono nell’area pubblica del sito web xxx.xxxxxxxxxx.xx.
È inoltre disponibile, sul sito web della COVIP (xxx.xxxxx.xx), la Guida introduttiva alla previdenza complementare.
Il comparto assicurativo. Caratteristiche
Categoria del comparto: convenzione assicurativa che investe in gestioni separate assicurative.
Finalità della gestione: la gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano almeno pari a quelli del TFR, in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di restituzione del capitale investito consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
N.B.: i flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati a questo comparto.
Garanzia: È presente una garanzia; al momento dell’esercizio del diritto al pensionamento la posizione individuale non potrà essere inferiore a un tasso dello 0% su base annua (al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi riscattati). La medesima garanzia opera anche, prima del pensionamento, nei seguenti casi di riscatto della posizione individuale:
decesso;
invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo;
inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi.
AVVERTENZA: Qualora alla scadenza della convenzione in corso venga stipulata una nuova convenzione che contenga condizioni diverse dalle attuali, Previndapi comunicherà agli iscritti interessati gli effetti conseguenti.
Orizzonte temporale: breve (fino a 5 anni dal pensionamento).
Politica di investimento: Le risorse sono affidate, tramite una specifica Convenzione, ad un Pool di primarie compagnie di assicurazione che emettono polizze a premio unico ricorrente, su speciali gestioni di riferimento. La posizione dell'iscritto è pertanto gestita per polizze: ad ogni contributo versato per l'iscritto, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento, corrisponde una polizza, cui è collegata una garanzia del capitale e dei coefficienti di conversione in rendita predeterminati.
Le polizze hanno, quindi, un valore differente le une dalle altre in relazione all'ammontare dei premi che le hanno fatte nascere e alle rivalutazioni di cui hanno nel frattempo beneficiato; presentano, inoltre, delle garanzie differenziate in base all’anno di emissione.
Sostenibilità: il comparto non adotta una politica di investimento che promuove caratteristiche ambientali o sociali o ha come obiettivo investimenti sostenibili.
Consulta l’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’ per approfondire tali aspetti.
Politica di gestione: l'attuazione delle politiche di investimento della Gestione separata compete alle Società, che partecipano al pool assicurativo che vi provvedono realizzando una gestione professionale degli attivi. Le scelte d’investimento mirano a ottimizzare il rendimento nel medio e lungo termine mantenendo un basso livello di rischiosità del portafoglio e perseguendo la stabilità dei rendimenti nel corso del tempo.
Benchmark di riferimento: essendo una linea a gestione assicurativa, non è previsto un benchmark di riferimento. In via convenzionale, l’andamento della gestione viene comparato con tasso di rendimento medio dei titoli di Stato e delle obbligazioni.
Andamento passato
Data di avvio dell’operatività del comparto: 22/10/1990
Patrimonio netto al 31.12.2021 (in euro): 333,3 milioni
Soggetto gestore (Delegataria del pool assicurativo): ALLIANZ S.p.A.
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione attuata dal pool assicurativo adotta una politica di investimento basata prevalentemente su tipologie di attivi quali Titoli di Stato ed obbligazioni denominate in Euro, caratterizzate da elevata liquidità e buon merito creditizio.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark e con la rivalutazione del TFR.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. 4 – Rendimenti netti annui (valori percentuali)
Benchmark di riferimento: In via convenzionale, l’andamento della gestione viene comparato con tasso di rendimento medio dei titoli di Stato e delle obbligazioni.
AVVERTENZA: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Nel valutarli prendi a riferimento orizzonti temporali ampi.
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, a eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
2019 | 2020 | 2021 | |
Oneri di gestione finanziaria | 0,0480 | 0,0498 | 0,0686 |
- di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,0480 | 0,0498 | 0,0686 |
- di cui per commissioni di incentivo | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
- di cui per compensi depositario | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Oneri di gestione amministrativa | 0,1738 | 0,1819 | 0,1873 |
- di cui per spese generali ed amministrative | 0,1596 | 0,1522 | 0,1499 |
- di cui per oneri per servizi xxx.xx acquistati da terzi | 0,0137 | 0,0295 | 0,0374 |
- di cui per altri oneri xxx.xx | 0,0003 | 0,0001 | 0,00 |
TOTALE GENERALE | 0,2218 | 0,2317 | 0,2560 |
AVVERTENZA: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo aderente.
Fondo pensione per i dirigenti e i quadri superiori Xxx Xxxxxxxxx, x. 00 - 00000 XXXX
della piccola e media industria TEL +39 06/0000000; +39 06/0000000 FAX: x00 00 0000000
Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 1270 xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx ; xxxx@xxx.xxxxxxxxxx.xx
Istituito in Italia xxx.xxxxxxxxxx.xx
Nota informativa
(depositata presso la COVIP il 25/07/2022)
Parte II ‘Le informazioni integrative’
Previndapi è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa.
)
25/07/2022
Scheda ‘Le informazioni sui soggetti coinvolti’(in vigore dal
Le fonti istitutive
PREVINDAPI è il Fondo pensione per i dirigenti e i quadri superiori della piccola e media industria costituito il 2 agosto 1990, in attuazione degli Accordi Sindacali stipulati il 26 ottobre 1989 ed il 2 agosto 1990 (fonti istitutive) tra la CONFAPI e la FNDAI, oggi FEDERMANAGER (parti istitutive);
In data 22/12/2010, con il rinnovo del c.c.n.l. è stata introdotta la nuova figura manageriale dei “quadri superiori” e le Parti istitutive, con l’accordo dell’11/04/2011, hanno individuato il PREVINDAPI come lo strumento attraverso il quale realizzare la previdenza complementare anche per i “quadri superiori”. Con decorrenza dal 1° luglio 2011 è possibile iscrivere i quadri superiori al PREVINDAPI.
Gli organi e il Direttore generale
Gli organi sociali del Fondo sono l’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente ed il Vice Presidente e il Collegio dei Revisori, nonché il Direttore Generale.
L'Assemblea è formata da tre rappresentanti nominati dalla CONFAPI in rappresentanza dei datori di lavoro e da tre rappresentanti eletti dai lavoratori iscritti al Fondo, sulla base del Regolamento elettorale che costituisce parte integrante delle fonti istitutive.
Il Consiglio di Amministrazione è costituito da 6 (sei) componenti nominati dall’Assemblea: in attuazione del principio di pariteticità, 3 (tre) sono designati dalla CONFAPI e 3 (tre) sono eletti dai rappresentanti dei lavoratori in Assemblea. Il Presidente ed il Vice Presidente sono eletti dal Consiglio di Amministrazione nel suo ambito, in persona di un componente designato da Xxxxxxx ed uno eletto dai rappresentanti dei lavoratori, secondo un criterio di alternanza fra loro.
Anche il Collegio dei Revisori è nominato dall’Assemblea: di esso fanno parte quattro componenti effettivi e quattro supplenti e, nel rispetto del principio di pariteticità, 2 componenti effettivi e 2 supplenti sono designati dalla CONFAPI, e 2 componenti effettivi e 2 supplenti sono eletti, secondo le procedure dettate dal regolamento elettorale adottato dal Consiglio di amministrazione, dai rappresentanti dei lavoratori in Assemblea.
Tutti i componenti degli organi di amministrazione e controllo, nonché il Direttore Generale, sono in possesso dei requisiti previsti dal D.M. n. 79/20074 sostituito dal D.M. 104/2018.
L’attuale consiglio è in carica per il triennio 2020-2023 ed è così composto:
Dr. Xxxxx XXXXXXX | Presidente - CONFAPI | 20/02/1945 Monterosso Almo |
Dr. Xxxxx XXXXXXX | Vice Presidente - FEDERMANAGER | 05/02/1964 Bologna |
Dr. Xxxxx XXXXXXXX | Xxxxxxxxxxx - XXXXXXXXXXXX | 15/01/1951 Longobucco |
Dr. Xxxxxxxx XXXXXXX | Xxxxxxxxxxx - CONFAPI | 11/05/1959 Roma |
Dr. Xxxxxxx XXXXXXX | Consigliere - CONFAPI | 19/03/1968 Siena |
Dr. Xxxxxxxx XXXXXXX | Consigliere - FEDERMANAGER | 19/05/1963 Pistoia |
L’attuale collegio è in carica per il triennio 2020-2023 ed è così composto:
Xx.xx Xxxxx XXXXXXX | Presidente Xxxxxxxx - XXXXXXXXXXXX | 30/06/1966 San Donato di Lecce |
Dr. Xxxxxxxxxx XXXXXXX | Revisore effettivo - CONFAPI | 27/03/1973 Roma |
Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxxx XXXX'XXXXX | Revisore effettivo - FEDERMANAGER | 29/09/1958 Lerici |
Dr. Xxxxxx XXXXXX | Revisore Effettivo - CONFAPI | 17/05/1959 Torino |
Direttore generale ad interim: Dr. Xxxxx Xxxxxxx (20/02/1945 Monterosso Almo)
La gestione amministrativa
A dicembre 2021 il Fondo ha stipulato con la società OneWelf S.r.l., Società con Socio Unico soggetta ad attività di direzione e coordinamento di CSE Consorzio Servizi Bancari Soc. Cons. a r. l., sede legale ed amministrativa in San Xxxxxxx di Savena (BO), Xxx Xxxxxx x. 000, un contratto per l’affidamento alla medesima delle attività “tipiche” del service amministrativo, con esclusione della gestione contabile, dei rapporti con gli aderenti e con le compagnie assicurative che continueranno ad essere interne al Fondo.
Sono in corso le attività cd. di set up, prodromiche alla piena operatività delle attività dedotte nel contratto, che saranno completate nel corso dell’anno e consentiranno di pervenire al pieno svolgimento da parte del Service delle attività previste nel contratto.
Il depositario
Il soggetto che svolge le funzioni di raccolta dei contributi di Previndapi è la Banca Intesa Sanpaolo S.p.A., con sede in Xxxxxx Xxx Xxxxx xx 000 Xxxxxx.
I gestori delle risorse
La gestione delle risorse di Previndapi è affidata sulla base di apposite convenzioni di gestione a un pool assicurativo composto da:
- ALLIANZ (delegataria del pool)
- ZURICH
- ASSICURAZIONI GENERALI
- REALE MUTUA
L’erogazione delle rendite
Per l’erogazione delle rendite, il fondo pensione Previndapi ha stipulato apposita convenzione con il gestore assicurativo Allianz S.p.A., con sede in Xxxxxx Xxx Xxxxx 0 – 00000 Xxxxxx, che provvede altresì a trasmettere le relative quietanze, nonché il modello CU (certificazione di cui all’art. 4 commi 6-ter e 6-quater del D.P.R. 22/07/1998 n. 332) nei termini previsti dalla legislazione vigente.
La raccolta delle adesioni
L’adesione deve essere preceduta dalla presa visione del documento “Informazioni chiave per l’aderente” della Nota Informativa, dello Statuto, e gli stessi verranno forniti in formato cartaceo soltanto su espressa richiesta dell’aderente. La modulistica di adesione è disponibile sul sito web xxx.xxxxxxxxxx.xx
Dove trovare ulteriori informazioni
Ti potrebbero inoltre interessare i seguenti documenti:
lo Statuto (Parte IV - profili organizzativi);
il Regolamento elettorale;
il Documento sul sistema di governo;
altri documenti la cui redazione è prevista dalla regolamentazione.
Tutti questi documenti possono essere acquisiti dall’area pubblica del sito web xxx.xxxxxxxxxx.xx
È inoltre disponibile, sul sito web della COVIP (xxx.xxxxx.xx), la Guida introduttiva alla previdenza complementare.
Fondo pensione per i dirigenti e i quadri superiori Xxx Xxxxxxxxx, x. 00 - 00000 XXXX
della piccola e media industria TEL: +39 06/0000000; +39 06/0000000 FAX: x00 00 0000000
Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 1270 xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx ; xxxx@xxx.xxxxxxxxxx.xx
Istituito in Italia xxx.xxxxxxxxxx.xx
Nota informativa
(depositata presso la COVIP il 25/07/2022)
Appendice
‘Informativa sulla sostenibilità’
Previndapi è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa.
Il Fondo pensione è consapevole della propria responsabilità sociale con riferimento alle tematiche ambientali, sociali e di governo societario che deriva dall’essere parte del mercato finanziario in qualità di investitore istituzionale e al tempo stesso soggetto bilaterale espressione di stakeholder “sensibili” alle stesse tematiche.
Tuttavia, la modalità gestionale attuata dal Fondo si basa su gestioni assicurative di Ramo V. Tale tipologia gestionale può essere attuata nell’ambito del Fondo ai sensi dei Decreti Ministeriali n. 62/2007 e n. 166/2014 in quanto forma pensionistica “preesistente” che, di conseguenza, può avvalersi di questa modalità di investimento.
In relazione a tale tipologia di investimento, si evidenzia che, per la natura stessa del rapporto sottostante, la titolarità degli attivi gestiti è integralmente trasferita al pool di Compagnie assicurative, mantenendo quindi il Fondo un mero diritto di credito verso lo stesso. Di conseguenza, ogni strategia generale di investimento, al pari delle singole operazioni è rimessa alla totale autonomia decisionale delle Compagnie assicurative senza che il Fondo possa in alcun modo esprimere preferenze né, tantomeno, svolgere controlli sugli asset gestiti.
Nel merito, comunque, il Fondo ha avviato un processo informativo volto alla conoscenza delle politiche eventualmente adottate dalle Compagnie facenti parte del pool sulle tematiche ESG del cui esito darà pubblica comunicazione.