COMUNE DI MELITO PORTO SALVO
XXXXXX XX XXXXXX XXXXX XXXXX
XXXXX' XXXXXXXXXXXXX XX XXXXXX XXXXXXXX
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO “PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA NEL COMUNE DI MELITO PORTO SALVO”
Luogo e data
Procedura aperta per l’affidamento dei servizi di igiene urbana nel Comune di Melito Porto Salvo
Sommario
Parte I – NORME GENERALI 2
ART. 1 PREMESSA 2
ART. 2 OGGETTO DELL’APPALTO 2
ART. 3 CARATTERE DEI SERVIZI 2
ART. 4 RIFERIMENTI NORMATIVI 3
ART. 5 AREA DI ESPLETAMENTO E PERIODICITA’ DEI SERVIZI 3
ART. 6 VARIAZIONE DEI SERVIZI RICHIESTA DALLA STAZIONE APPALTANTE 3
ART. 7 DURATA DELL’APPALTO 3
ART. 8 IMPORTO DELL’APPALTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO 3
ART. 9 STIPULA DEL CONTRATTO 4
ART. 10 DEPOSITI CAUZIONALI 4
ART. 11 OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA 5
ART. 12 INFORTUNI E DANNI 5
ART. 13 PENALITÀ E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 5
ART. 14 ESECUZIONE D’UFFICIO 6
ART. 15 CONTROLLO E VIGILANZA 6
ART. 16 CONTROLLO DELLA POLIZIA LOCALE 6
ART. 17 CONTROVERSIE 7
ART. 18 SUBAPPALTO 7
ART. 19 PROROGA DEL CONTRATTO 7
ART. 20 COSTITUZIONE IN MORA 7
Parte II – DESCRIZIONE DEI SERVIZI 7
ART. 21 PRINCIPI GENERALI 7
ART. 22 RACCOLTA FRAZIONE ORGANICA E COMPOSTAGGIO DOMESTICO 8
ART. 23 RACCOLTA MULTIMATERIALE (PLASTICA E LATTINE) 8
ART. 24 RACCOLTA VETRO 9
ART. 25 RACCOLTA INGOMBRANTI, RAEE, SFALCI 9
ART. 26 RACCOLTA RIFIUTI URBANI PERICOLOSI 10
ART. 28 RACCOLTA CARTA E CARTONE 10
ART. 29 RACCOLTA XXXXXXXX XXXXXXXXX 00
ART. 30 MODALITÀ PER IL TRASPORTO DEI RIFIUTI 11
ART. 31 SPAZZAMENTO STRADALE 12
ART. 32 MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA’ 12
ART. 33 SERVIZI OCCASIONALI 13
PARTE III – NORME ORGANIZZATIVE 13
ART. 34 PERSONALE DI SERVIZIO 13
ART. 35 COMPORTAMENTO DEL PERSONALE 13
ART. 36 MEZZI E ATTREZZATURE 14
ART. 35 DOMICILIO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA 14
ART. 36 REFERENTE TECNICO 14
ART. 37 SICUREZZA 14
PARTE I – NORME GENERALI
ART. 1 PREMESSA
Il presente documento descrive nel dettaglio l’oggetto della procedura di gara indetta dal Comune di Melito Porto Salvo (Stazione Appaltante) per l’affidamento in appalto del servizio igiene urbana nel territorio comunale, per il periodo di 3 anni, come indicato negli articoli che seguono.
L’operatore economico che risulterà Aggiudicatario della gara e, quindi, sottoscriverà il contratto di appalto (Aggiudicatario o Ditta Aggiudicataria) dovrà osservare integralmente tutte le prescrizioni contenute nel presente documento.
ART. 2 OGGETTO DELL’APPALTO
L’oggetto del presente appalto è l’esecuzione, su tutto il territorio comunale, dei servizi di igiene urbana comprendenti:
• raccolta porta a porta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati, differenziati;
• spazzamento stradale e svuotamento cestini stradali;
secondo quanto previsto nel presente capitolato in osservanza alle vigenti disposizioni di legge statali, regionali e regolamentari. Le modalità di svolgimento dei servizi oggetto della gara sono riportati nella PARTE II del presente capitolato e nel “Piano dei servizi di igiene urbana” allegato al presente quale parte integrante e sostanziale.
ART. 3 CARATTERE DEI SERVIZI
I servizi oggetto del presente Capitolato sono da considerarsi ad ogni effetto di carattere pubblico e costituiscono attività di pubblico interesse.
Il servizio deve essere effettuato nel rispetto delle disposizioni contenute nel presente Capitolato, delle norme previste dal regolamento comunale del servizio, nonché delle disposizioni di legge vigenti in materia.
Durante l’espletamento del servizio deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute
dell’uomo; deve essere assicurata un’elevata protezione dell’ambiente, nelle sue diverse componenti, quali acqua, fauna e flora; deve essere evitato qualsiasi inconveniente da rumori e da odori e danneggiamenti al paesaggio ed ai siti di particolare interesse.
Il servizio deve essere svolto con la massima cura e tempestività per assicurare le migliori condizioni di igiene, pulizia, aspetto decoroso e deve attenersi ai principi di responsabilizzazione e cooperazione nella gestione dei rifiuti.
L’Aggiudicatario si impegna formalmente affinché lo stesso venga erogato nel rispetto di tutte le norme vigenti, ed in particolare nel rispetto dei principi di uguaglianza, imparzialità, continuità, efficienza ed efficacia, nei confronti del cittadino utente.
Il servizio non può essere sospeso o abbandonato, salvo cause di forza maggiore, tra le quali lo sciopero di categoria del personale, purché effettuato nel rispetto della normativa di sciopero vigente in materia di servizi pubblici essenziali e, in particolare, le disposizioni della Legge 12.06.1990, n. 146.
L’arbitraria sospensione, l’abbandono o non rispetto della normativa sopra citata legittima la Stazione Appaltante a sostituirsi all’appaltatore, direttamente o mediante ditte terze, per l’esecuzione d’ufficio, con diritto di rivalsa sugli oneri conseguenti e per il risarcimento dei danni, anche sulla cauzione depositata a garanzia, fatte salve in ogni caso le eventuali ulteriori responsabilità.
ART. 4 RIFERIMENTI NORMATIVI
Per quanto non espressamente riportato nel presente capitolato d’appalto viene fatto rinvio alle leggi, regolamenti, disposizioni vigenti in materia all’atto della stipula del relativo contratto. La Ditta Aggiudicataria ha altresì l’obbligo di osservare oltre alle norme specificate nel presente capitolato, anche tutte le leggi e i regolamenti che potranno essere emanati durante l’appalto, ivi comprese norme regolamentari e le ordinanze municipali e specificatamente quelle riguardanti l’igiene e la salute pubblica, la tutela sanitaria e antinfortunistica del personale addetto ed aventi comunque rapporto con i servizi oggetto dell’appalto.
ART. 5 AREA DI ESPLETAMENTO E PERIODICITA’ DEI SERVIZI
I servizi sono espletati all’interno del territorio comunale. La frequenza e modalità di svolgimento dei servizi oggetto dell’appalto sono specificati nella PARTE II del presente capitolato. I servizi dovranno essere eseguiti con qualsiasi condizione meteorologica e anche in caso di festività.
Qualora si riscontrino deficienze o irregolarità nell’esecuzione del servizio giornaliero per circostanze imputabili alla Ditta Aggiudicataria, la stessa si impegna ad intervenire entro le 24 ore successive.
Una maggior frequenza del servizio potrà essere richiesta dalla Stazione Appaltante, anche su indicazione del competente servizio di igiene ed in casi di eccezionale necessità.
ART. 6 VARIAZIONE DEI SERVIZI RICHIESTA DALLA STAZIONE APPALTANTE
Non costituisce modifica contrattuale la variazione del servizio, disposta dall’Amministrazione, entro il limite del 5% del valore dell’appalto. Il corrispettivo verrà adeguato di comune accordo tra le parti, qualora le modifiche richieste dalla stazione appaltante comportino un incremento, od una diminuzione pari o superiore alla predetta percentuale. In tal caso, l’adeguamento avverrà sulla base di una dettagliata relazione tecnico finanziaria prodotta dall’impresa ed approvata dalla stazione appaltante.
ART. 7 DURATA DELL’APPALTO
L’appalto ha durata di 3 anni.
Con l’istituzione dell’ATO o degli ARO o dell’entrata in vigore della nuova legge regionale “riordino dei servizi pubblici locali a valenza economica”, il Comune di Melito Porto Salvo, si riserva la facoltà di recedere dal contratto per adempiere alle disposizioni normative regionali senza alcun onere per l’amministrazione comunale, fermo restando il saldo della spesa per la fornitura delle attrezzature il cui valore è fissato dalla cifra prevista nel piano di igiene urbana al netto del ribasso proposto dalla ditta partecipante. La ditta partecipante, in fase di presentazione dell’offerta, dovrà esplicitare, pena esclusione dalla gara, che ha tenuto conto della facoltà dell’amministrazione comunale di recesso anticipato.
I servizi di cui all’offerta di gara, così come descritti nell’offerta tecnica presentata
dall’impresa aggiudicataria dovranno avere inizio entro e non oltre 1 mese dalla stipula del contratto tra la Stazione Appaltante e la Ditta Appaltatrice. Nel periodo transitorio dovranno essere garantiti, agli stessi patti e condizioni, i servizi attuali.
ART. 8 IMPORTO DELL’APPALTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO
L’importo posto a base d’asta, pari a 4.449.470,73 oltre IVA (importo per il periodo di 3 anni).
Si riporta una tabella esplicativa del canone e della parte dello stesso non soggetta a ribasso:
QUADRO ECONOMICO SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE
PRIMO ANNO | SECONDO ANNO | TERZO ANNO | TRIENNIO |
A) SERVIZIO A BASE D'ASTA COSTO DEL PERSONALE ED ONERI DI SICUREZZA
A1 | Servizio a base d'asta (canone) | € 673.069,15 | € 673.069,15 | € 673.069,15 | € 2.019.207,45 |
A2 | Costo del Personale non soggetti a ribasso (canone) | € 804.307,76 | € 804.307,76 | € 804.307,76 | € 2.412.923,28 |
A3 | Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (canone) | € 5.780,00 | € 5.780,00 | € 5.780,00 | € 17.340,00 |
Totale (A1 + A2 + A3) | € 1.483.156,91 | € 1.483.156,91 | € 1.483.156,91 | € 4.449.470,73 |
A) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE
B1 | Iva al 10% | € 124.260,77 | € 124.260,77 | € 124.260,77 | € 372.787,31 |
B2 | Incentivo art. 113 del D. Lgs. 50/2016 (2%) | € 19.974,20 | € 19.974,20 | € 19.974,20 | € 59.922,60 |
B3 | Spese gara SUAP | € 10.000,00 | € 10.000,00 | ||
B4 | Costo campagna comunicazione | € 4.600,00 | € 4.600,00 | € 4.600,00 | € 13.800,00 |
B4 | Pubblicità gara | € 3.000,00 | € 3.000,00 | ||
B4 | Compensi Commissione Giudicatrice | € 1.548,41 | € 1.548,41 |
Totale (B1 + B2 + B3) | € 164.361,38 | € 149.412,97 | € 149.412,97 | € 462.787,32 |
TOTALE PROGETTO | € 1.647.518,29 | € 1.632.569,88 | € 1.632.569,88 | € 4.912.258,05 |
Come si evince dalla tabella, il canone annuo è composto da tre aliquote, una prima aliquota, soggetta a ribasso, è composta da: costo di smaltimento del rifiuto residuo (indifferenziato) presso gli impianti indicati dalla Regione e di tutte le altre componenti del costo dell’appalto e comprensiva delle spese generali e dell’utile d’impresa (si veda per il dettaglio il piano dei servizi di igiene urbana allegato), una seconda aliquota, soggetta a ribasso, composta da costo del personale ed una terza aliquota, non soggetta a ribasso, relativa agli oneri di sicurezza.
Il canone si intende comprensivo della fornitura e consegna del seguente elenco minimo di attrezzature e materiale di consumo:
secchiello 25 lt | 5.227 |
secchiello 35-40 lt | 16.128 |
carrellati 120/240 lt | 455 |
ecobox | 157 |
cont.pile | 52 |
cont.farmaci | 10 |
cont.T/F | 31 |
ecobox toner e cartucce | 105 |
compostiere | 157 |
sacco ldpe 80/100 litri | 308.360 |
Il quantitativo relativo alla fornitura di sacchi si intende annuo.
A tal ragione nella stima dei costi l’ammortamento delle attrezzature è valutato in 3 anni, al fine di essere completamente ripagato con il canone nel triennio.
Gli importi dovuti saranno pagati alla Ditta Aggiudicataria in rate mensili posticipate a 30 giorni dalla data di ricevimento delle fatture con allegato D.U.R.C.
Il credito derivante dall'esecuzione dell'appalto non potrà essere oggetto di cessione o di delegazione sotto qualsiasi forma, fatta eccezione per quanto disposto dalle vigenti leggi. In deroga a quanto innanzi stabilito, la cessione del credito sarà consentita solo nella forma del factoring effettuato con gli Istituti di credito.
Gli oneri di trattamento/smaltimento delle frazioni di rifiuti raccolte sono a carico della ditta appaltatrice. Parimenti andranno alla ditta appaltatrice i ricavi derivanti dall'avvio a recupero dei materiali raccolti, ovvero i ricavi liquidati dal CONAI o da chi per esso, in caso di
mancato pagamento degli oneri alla Regione/Citta' Metropolitana RC, l'obbligo in ogni caso rimarra' a carico della ditta.
La misura del canone così determinato si intende remunerativa, senza eccezione alcuna, di tutti gli oneri, condizioni e prestazioni posti a carico dell’Aggiudicatario, per esplicita ammissione dello stesso di aver eseguito, prima della formulazione dell’offerta, tutti gli opportuni calcoli, anche con riferimento all’incidenza nell’espletamento del servizio della parte di utenza servita che seppure non residente ai fini anagrafici, svolga la propria attività, opera o comunque dimori all’interno del territorio comunale, ed alle previsioni dell’incremento demografico della popolazione ipotizzabile nel periodo di vigenza del rapporto contrattuale. Il canone annuo complessivo come innanzi determinato è assoggettato alla eventuale revisione prezzi, previa apposita richiesta avanzata dalla ditta debitamente verificata per la legittimità da parte dell’ufficio Ambiente, a decorrere dal biennio successivo all’inizio dell’appalto, in conformità alla vigente normativa relativa all’affidamento di appalto di servizi.
Al termine dell’appalto, fino alla nuova gestione o all’entrata in servizio del nuovo affidatario e comunque per non oltre i dodici mesi dalla scadenza del presente appalto, la Ditta Aggiudicataria si impegna ad effettuare il servizio alle stesse condizioni economico- gestionali, salvo indicazioni previste da specifiche disposizioni di legge, tempo per tempo vigenti, a cui la ditta si impegna ad aderire.
ART. 9 STIPULA DEL CONTRATTO
La Stazione Appaltante procede a stipulare il contratto di appalto con la Ditta Aggiudicataria della gara, secondo i tempi e le modalità previste dal D.lgs n.50/2016 e s.m. e i.
La Ditta Aggiudicataria deve presentarsi per la stipula del contratto entro 10 giorni dall’invito della Stazione Appaltante, comunicato tramite PEC, fax o raccomandata A.R..
In caso di mancata stipula del contratto da parte dell’Aggiudicatario entro il termine suddetto, la Stazione Appaltante ha la facoltà di aggiudicare l’appalto al concorrente che segue immediatamente nella graduatoria ovvero di procedere al nuovo appalto a spese dell’Aggiudicatario stesso; in entrambi i casi la somma depositata a titolo di cauzione provvisoria dall’Aggiudicatario è incamerata dalla Stazione Appaltante. Prima della stipula, a pena di decadenza, l’Aggiudicatario è tenuto a presentare alla Stazione Appaltante la
cauzione di cui all’art.10.
Sono a carico dell’Aggiudicatario, senza diritto di rivalsa, le tasse di registrazione del contratto, i bolli, i diritti e ogni altra imposta e spesa inerente e conseguente all’appalto. Tutte le spese devono essere versate alla Stazione Appaltante prima della stipula del contratto.
ART. 10 DEPOSITI CAUZIONALI
A garanzia degli obblighi derivanti dal presente capitolato e dal contratto che lo recepisce, la Ditta Aggiudicataria è tenuta a costituire una cauzione mediante fidejussione bancaria rilasciata da aziende di credito autorizzate dalla Banca d’Italia all’esercizio del credito o polizza assicurativa rilasciata da primaria impresa di assicurazioni debitamente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni, secondo quanto riportato nel disciplinare di gara, equivalente al 10% dell’importo contrattuale.
Tale garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art 1957 comma 2 del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.
Per tutti i concorrenti è necessaria la costituzione di una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo complessivo d’appalto iva esclusa, corrispondente a € 85.448,51 da versare in sede di gara, con le modalità indicate nell’art. 1 del disciplinare di gara.
Gli importi della cauzione provvisoria e definitiva sono ridotti del 50% per i concorrenti in possesso di certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee UNI CEI ISO 9001 e/o UNI CEI ISO 14001, in corso di validità, secondo quanto stabilito dall’art. 40 comma 7 del D.lgs 163/2006 e s.m.i. Al fine di ottenere la suddetta riduzione, i soggetti interessati devono allegare la certificazione in originale o copia autenticata da autorità amministrativa o notaio. Inoltre tale certificazione deve essere esibita aggiornata alla Stazione Appaltante ogni anno, pena la decadenza del beneficio della riduzione della cauzione del 50%.
Nel caso di inadempienze contrattuali, ovvero per l’eventuale risarcimento di danni o rimborsi delle somme che l’Amministrazione dovesse sostenere durante il rapporto per fatto imputabile all’Aggiudicatario, a ragione di inadempimento o cattiva esecuzione dei servizi, il Comune avrà diritto di avvalersi di propria autorità della cauzione, come sopra
prestata, e qualora dovesse avvalersi in tutto o in parte di essa, la Ditta Aggiudicataria dovrà reintegrare la stessa nei termini che le verranno prefissati.
In caso di inadempienza la cauzione potrà essere reintegrata d’ufficio a spese della Ditta, prelevandone l’importo dal canone corrispettivo d’appalto.
La cauzione provvisoria a garanzia dell’offerta presentata, verrà svincolata in fase di sottoscrizione del contratto del servizio in argomento. La stessa verrà trattenuta dall’Amministrazione Comunale qualora la Ditta affidataria del servizio, per qualsiasi motivo, non provveda alla sottoscrizione del contratto d’appalto inerente il servizio in oggetto.
Resta salvo per l’Amministrazione Comunale l’espletamento di ogni altra azione nel caso in cui la misura della cauzione risultasse insufficiente.
Al termine della concessione, liquidata ogni competenza, sarà deliberato dalla Stazione Appaltante lo svincolo del deposito cauzionale, salvo il caso di decadenza dell’appalto.
ART. 11 OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Ai sensi dell’art.50 del D.Lgs. n. 50/2016 la presente procedura di gara è sottoposta alla seguente clausola sociale: “L’appaltatore si impegna, in via prioritaria, all’assunzione delle maestranze che operano alle dipendenze dell’appaltatore uscente, individuate come idonee, nei limiti del personale richiesto dall’allegato capitolato per l’espletamento del servizio da affidare, qualora ciò sia coerente con la propria organizzazione di impresa”. Di seguito si riporta l’elenco descritto delle figure impegnate nell’appalto precedente:
- Livello 2 A n.6
- Livello 3 A n.8
- Livello 4 A n.3
- Impiegato Livello 5 A n.1
• Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi antinfortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico dell’Aggiudicatario, il quale ne è il solo responsabile, con esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti del Comune medesimo e di ogni indennizzo.
ART. 12 INFORTUNI E DANNI
La Ditta Aggiudicataria è responsabile di ogni danno che possa derivare a cose o persone nell’adempimento del servizio regolato dal presente capitolato.
Essa è quindi responsabile dell’operato dei propri dipendenti e degli eventuali danni, nessuno escluso, che il personale o i mezzi propri possano arrecare nell’esercizio delle loro funzioni inerenti il servizio. Sono a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi da parte della Provincia, salvi gli interventi in favore della Ditta stessa da parte delle Società Assicuratrici. Qualora l’Aggiudicatario non dovesse provvedere al risarcimento dei danni ed alla messa in ripristino dei luoghi danneggiati entro il termine fissato nella relativa lettera di notifica, la Stazione Appaltante provvederà direttamente, con diritto di rivalsa sull’importo della cauzione prestata e, per l’eventuale eccedenza, sui ratei di prossima scadenza.
ART. 13 PENALITÀ E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In caso di inadempienze e di inosservanze dei doveri assunti in forza del presente capitolato, la Ditta Appaltatrice, oltre all’obbligo di ovviare agli inconvenienti e/o anomalie verificatisi entro il termine stabilito dal Responsabile del Servizio, sarà soggetta all’applicazione di penalità. Le inadempienze, comporteranno l’applicazione delle penalità sotto riportate, con la sola formalità della contestazione degli addebiti a mezzo raccomandata a.r. da parte del competente Dirigente, che deciderà anche sulle osservazioni prodotte dall’impresa. La Stazione Appaltante deve contestare entro dieci giorni l’insorta inadempienza in ordine alla quale la ditta ha la facoltà di produrre le proprie contro-deduzioni entro il termine massimo di quindici giorni dalla ricezione della contestazione stessa.
La Stazione Appaltante, ricevute le controdeduzioni, valuta le stesse ed emette entro ulteriori dieci giorni il provvedimento finale trasmettendolo a mezzo raccomandata a.r. all'appaltatore. Rifusione di spese, pagamento di danni e penalità verranno applicati, senza ulteriori comunicazioni, mediante ritenuta sulla prima rata di canone corrispettivo in scadenza, fatto salvo in ogni caso il ricorso all’incameramento totale o parziale della cauzione definitiva.
L’appaltatore, nell’esecuzione dei servizi previsti dal presente capitolato, avrà l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e di regolamento concernenti il servizio stesso.
A tutela delle norme contenute nel presente capitolato verranno applicate le seguenti sanzioni:
• € 10.000,00 (euro diecimila/00)per ogni giorno di sospensione totale ingiustificata del servizio, oltre la detrazione della corrispondente quota di canone;
• € 1.000,00 (euro mille/00) giornalieri per il mancato ritiro domiciliare di una qualsiasi tipologia di rifiuto o per il mancato spazzamento da ciascuna area di circolazione (via, strada, piazza) del territorio comunale. Oltre dieci aree di circolazione (strade/vie/piazze) non servite il servizio si intenderà interamente non espletato con applicazione delle penali di cui al precedente punto.
• € 200,00 (duecento/00) per il mancato ritiro di una qualsiasi tipologia di rifiuto da raccolta domiciliare presso singolo civico. Oltre otto civici non serviti si intenderà non servita l'intera strada o area di circolazione con applicazione delle penali di cui al precedente punto.
Per le violazioni non contemplate dal precedente elenco, si procederà all’applicazione di una sanzione contrattuale variabile da € 500,00 a € 10.000,00, per ciascuna singola inadempienza a seconda della gravità e a discrezione dell'Amministrazione.
La Stazione Appaltante ha altresì il diritto di promuovere, nel modo e nelle forme di legge ai sensi dell'art. 1456 c.c., oltre all’applicazione delle penalità previste, la risoluzione del contratto nei seguenti casi, fatta salva ogni altra azione di rivalsa di danni:
• qualora la ditta appaltatrice si renda colpevole di frode, truffa o in caso di fallimento;
• quando senza autorizzazione della Stazione Appaltante ceda ad altri, in tutto o in parte sia direttamente o indirettamente per interposta persona, i diritti e gli obblighi assunti con il presente capitolato;
• nel caso del venire meno, anche parzialmente, in capo alla ditta appaltatrice dei requisiti normativi necessari per lo svolgimento dei servizi di igiene urbana.
• qualora la ditta sospenda completamente ed ingiustificatamente il servizio di raccolta dei rifiuti urbani o il servizio di spazzamento stradale per un periodo superiore a dieci giorni complessivi in un anno solare;
• per ogni altra grave inadempienza qui non contemplata, ai termini dell’art. 1453 C.C. Nel caso di sospensione parziale del servizio, la Stazione Appaltante, accertata l'inadempienza a seguito di diffida a provvedere entro i termini contrattuali, può procedere
incaricando altra ditta e addebitandone i costi alla ditta inadempiente.
ART. 14 ESECUZIONE D’UFFICIO
Verificandosi deficienze ed abusi nell’adempimento degli obblighi contrattuali il Responsabile del Servizio, salvo quanto disposto dall’articolo precedente, ha la facoltà di ordinare e fare eseguire d’ufficio, a spese dell’Aggiudicatario, i lavori necessari per il regolare andamento del servizio ove l’impresa diffidata non ottemperi agli ordini ricevuti nei termini di tempo fissati. Nei casi di forza maggiore la Ditta Aggiudicataria deve tempestivamente segnalare le ragioni del mancato servizio al Responsabile del Servizio che, a suo giudizio insindacabile, può autorizzare la temporanea sospensione del servizio.
ART. 15 CONTROLLO E VIGILANZA
Spetta al Servizio di Igiene Pubblica ed Ambientale dell’Azienda Sanitaria competente per territorio la vigilanza per gli aspetti igienico-sanitari, su tutte le fasi della gestione dei rifiuti. Il controllo sulle attività di gestione è svolto dalla Stazione Appaltante.
ART. 16 CONTROLLO DELLA POLIZIA LOCALE
Il Comune provvede alla vigilanza e al controllo dei servizi effettuati dalla Ditta Aggiudicataria a mezzo degli uffici comunali competenti, dai quali dipende per tutte le disposizioni riguardanti il servizio stesso.
È fatto obbligo all’Aggiudicatario ed al proprio personale di segnalare immediatamente agli uffici competenti tutte quelle circostanze e fatti che possono impedire il regolare andamento del servizio.
È altresì fatto obbligo alla Ditta Aggiudicataria di denunciare immediatamente all’Ufficio Ecologia del comune o alla Polizia Locale qualsiasi irregolarità (getto abusivo di materiale, deposito di immondizie ed ogni altro su strade, ecc.) coadiuvando l’opera dell’Ufficio di Polizia Locale con l’offrire tutte le indicazioni possibili per l’individuazione del contravventore.
ART. 17 CONTROVERSIE
Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra Stazione Appaltante e Ditta Aggiudicataria in ordine alle condizioni del presente capitolato e del contratto che lo recepisce, sia di natura tecnica, amministrativa o giuridica è competente il Foro di Reggio Calabria.
ART. 18 SUBAPPALTO
E’ consentito il sub appalto nei termini previsti dalla normativa vigente. In ogni caso l’intenzione di procedere a subappalto di uno o più servizi o prestazioni oggetto del presente capitolato dovrà essere esplicitamente indicata in sede di presentazione dell’offerta, pena la non possibilità di ricorrervi. Nel caso di subappalto è fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria di trasmettere all’Amministrazione comunale, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture relative ai pagamenti da essa corrisposto ai subappaltatori (art. 105 D.Lgs n.50/2016).
ART. 19 PROROGA DEL CONTRATTO
Al termine dell’appalto, fino alla nuova gestione o all’entrata in servizio del nuovo affidatario, e comunque non oltre i dodici mesi dalla scadenza del presente appalto, la Ditta Aggiudicataria si impegna ad effettuare il servizio alle stesse condizioni economico- gestionali, su richiesta della Stazione Appaltante.
ART. 20 COSTITUZIONE IN MORA
I termini e le comminatorie contenute nel presente capitolato, recepite nel conseguente contratto, opereranno di pieno diritto senza obblighi per la Stazione Appaltante della costituzione in mora dell’Aggiudicatario.
PARTE II – DESCRIZIONE DEI SERVIZI
ART. 21 PRINCIPI GENERALI
Per la descrizione di tutti i servizi oggetto dell’appalto si deve far riferimento oltre a quanto descritto negli artt. seguenti, anche al Piano dei servizi di igiene urbana allegato al presente capitolato che forma parte integrante dello stesso. Il Piano dei servizi di igiene urbana stabilisce le modalità minime di erogazione dei servizi unitamente a quanto precisato nel presente capitolato e costituisce il riferimento strumentale utile per l'elaborazione della proposta tecnica, ma non é definitivo e/o esaustivo rispetto ai servizi da erogare, al loro livello ed alla modalità di effettuazione. Questi dovranno essere indicati dalla ditta appaltatrice, in maniera esaustiva, nella propria offerta tecnica.
Il servizio domiciliare di raccolta rifiuti avviene mediante il ritiro delle frazioni di rifiuto conferite nei contenitori previsti dalla ditta appaltatrice, che gli utenti dovranno collocare in punto idoneo in luogo pubblico nelle giornate e negli orari previsti dallo specifico calendario di raccolta.
Il personale della Stazione Appaltante può effettuare controlli sul conferimento dei rifiuti segnalando quelli non conformi mediante apposizione di idoneo adesivo.
L’Aggiudicatario deve effettuare la raccolta dei rifiuti non conformi nel turno successivo di raccolta, nel giro della raccolta della frazione residuale.
L’Aggiudicatario deve astenersi dal raccogliere rifiuti non conformi per natura a quanto previsto nel presente capitolato o a quanto indicato dalla Stazione Appaltante.
La responsabilità sulla qualità dei materiali raccolti è, comunque, della ditta appaltatrice; a suo carico quindi sono da considerarsi le penali eventualmente applicate dagli impianti di smaltimento, trattamento o recupero, conseguenti alla non idoneità dei rifiuti ad essi conferiti.
È compito degli addetti al servizio provvedere alla pulizia dell’area circostante il punto di conferimento ed all’asporto di tutti i rifiuti che per qualsiasi motivo si trovassero sparsi.
La ditta appaltatrice è tenuta a segnalare per iscritto le situazioni che possono costituire danno alla viabilità e all’igiene pubblica ed i comportamenti dell’utenza che risultano di ostacolo al buon funzionamento del servizio ed al raggiungimento degli obiettivi che la Stazione Appaltante si prefigge.
La ditta appaltatrice è obbligata a prestare la propria collaborazione per consentire alla
Stazione Appaltante di effettuare nel corso della gestione ogni eventuale controllo, anche a campione, sui quantitativi di rifiuti raccolti.
ART. 22 RACCOLTA FRAZIONE ORGANICA E COMPOSTAGGIO DOMESTICO
La raccolta della frazione organica deve essere effettuata con la modalità porta a porta in tutto il territorio, con frequenza non inferiore a 3 volte/settimana per le utenze domestiche e non domestiche. Per le utenze domestiche dotate di orto/giardino si prevede l’incentivazione del compostaggio domestico mediante la consegna di compostiere e istruzioni per la corretta tecnica del compostaggio domestico. I concorrenti nella propria offerta tecnica propongono:
• criteri e metodi di calcolo dei fabbisogni in termini di uomini, mezzi ed attrezzature;
• organizzazione del lavoro e modalità operative di svolgimento del servizio;
• automezzi ed attrezzature per lo svolgimento del servizio;
• attrezzature e materiale di consumo ritenute opportune per il conferimento di tale tipologia di rifiuto,
• risorse umane impiegate nell’espletamento del servizio.
Tutti questi elementi possono essere diversi da quanto individuato e proposto nel Piano dei servizi di igiene urbana. La validità e funzionalità delle proposte sarà oggetto di valutazione dell’offerta tecnica.
Nell’espletamento del servizio, laddove si riscontri una carenza delle attrezzature e materiale di consumo indicate nell’offerta tecnica, la ditta appaltatrice è obbligata ad adeguare le stesse alle necessità che effettivamente si sono riscontrate senza alcuna variazione di oneri del canone.
ART. 23 RACCOLTA MULTIMATERIALE (PLASTICA E LATTINE)
La raccolta multimateriale è del tipo porta a porta in tutto il territorio. La frequenza della raccolta è non inferiore a 1 volta/settimana per le utenze domestiche e non domestiche.
I concorrenti nella propria offerta tecnica propongono:
• criteri e metodi di calcolo dei fabbisogni in termini di uomini, mezzi ed attrezzature;
• organizzazione del lavoro e modalità operative di svolgimento del servizio;
• automezzi ed attrezzature per lo svolgimento del servizio;
• attrezzature e materiale di consumo ritenute opportune per il conferimento di tale tipologia di rifiuto;
• risorse umane impiegate nell’espletamento del servizio.
Tutti questi elementi possono essere diversi da quanto individuato e proposto nel Piano dei servizi di igiene urbana. La validità e funzionalità delle proposte sarà oggetto di valutazione dell’offerta tecnica.
Nell’espletamento del servizio, laddove si riscontri una carenza delle attrezzature e materiale di consumo indicate nell’offerta tecnica, la ditta appaltatrice è obbligata ad adeguare le stesse alle necessità che effettivamente si sono riscontrate senza alcuna variazione di oneri del canone.
ART. 24 RACCOLTA VETRO
La raccolta del vetro è del tipo porta a porta in tutto il territorio. La frequenza della raccolta è non inferiore a 1 volta/settimana per le utenze domestiche e non domestiche.
I concorrenti nella propria offerta tecnica propongono:
• criteri e metodi di calcolo dei fabbisogni in termini di uomini, mezzi ed attrezzature
• organizzazione del lavoro e modalità operative di svolgimento del servizio;
• automezzi ed attrezzature per lo svolgimento del servizio;
• attrezzature e materiale di consumo ritenute opportune per il conferimento di tale tipologia di rifiuto;
• risorse umane impiegate nell’espletamento del servizio.
Tutti questi elementi possono essere diversi da quanto individuato e proposto nel Piano dei servizi di igiene urbana. La validità e funzionalità delle proposte sarà oggetto di valutazione dell’offerta tecnica.
Nell’espletamento del servizio, laddove si riscontri una carenza delle attrezzature e materiale di consumo indicate nell’offerta tecnica, la ditta appaltatrice è obbligata ad adeguare le stesse alle necessità che effettivamente si sono riscontrate senza alcuna variazione di oneri del canone.
ART. 25 RACCOLTA INGOMBRANTI, RAEE, SFALCI
È prevista la raccolta di ingombranti, sfalci da abitazioni private e di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) a seguito prenotazione effettuata dai cittadini ad apposito numero verde messo a disposizione dalla Ditta Aggiudicataria.
I concorrenti nella propria offerta tecnica propongono:
• criteri e metodi di calcolo dei fabbisogni in termini di uomini, mezzi ed attrezzature;
• organizzazione del lavoro e modalità operative di svolgimento del servizio;
• automezzi ed attrezzature per lo svolgimento del servizio;
• attrezzature ritenute opportune per il conferimento di tale tipologia di rifiuto;
• risorse umane impiegate nell’espletamento del servizio.
Tutti questi elementi possono essere diversi da quanto individuato e proposto nel Piano dei servizi di igiene urbana. La validità e funzionalità delle proposte sarà oggetto di valutazione dell’offerta tecnica.
ART. 26 RACCOLTA RIFIUTI URBANI PERICOLOSI
I rifiuti urbani pericolosi (pile esauste, farmaci scaduti, contenitori per rifiuti tossici e infiammabili) possono essere conferiti in appositi contenitori ubicati presso (all’interno dell’esercizio) i rivenditori (tabaccherie, ferramenta, supermercati, etc.) e per i farmaci si prevede il conferimento in appositi contenitori ubicati presso (all’interno dell’esercizio) le farmacie e sanitarie.
I concorrenti nella propria offerta tecnica propongono:
• criteri e metodi di calcolo dei fabbisogni in termini di uomini, mezzi ed attrezzature
• organizzazione del lavoro e modalità operative di svolgimento del servizio;
• automezzi ed attrezzature per lo svolgimento del servizio;
• attrezzature e materiale di consumo ritenute opportune per il conferimento di tale tipologia di rifiuto;
• risorse umane impiegate nell’espletamento del servizio.
Tutti questi elementi possono essere diversi da quanto individuato e proposto nel Piano dei servizi di igiene urbana. La validità e funzionalità delle proposte sarà oggetto di valutazione
dell’offerta tecnica.
Nell’espletamento del servizio, laddove si riscontri una carenza delle attrezzature e materiale di consumo indicate nell’offerta tecnica, la ditta appaltatrice è obbligata ad adeguare le stesse alle necessità che effettivamente si sono riscontrate senza alcuna variazione di oneri del canone.
ART. 28 RACCOLTA CARTA E CARTONE
La raccolta congiunta della carta e del cartone presso tutte le utenze è del tipo porta a porta in tutto il territorio. La frequenza della raccolta è non inferiore a 1 volta/settimana per le utenze domestiche e non domestiche.
Per le sole utenze non domestiche è prevista la raccolta selettiva del cartone con frequenza pari a 3/7.
I concorrenti nella propria offerta tecnica propongono:
• criteri e metodi di calcolo dei fabbisogni in termini di uomini, mezzi ed attrezzature
• organizzazione del lavoro e modalità operative di svolgimento del servizio;
• automezzi ed attrezzature per lo svolgimento del servizio;
• attrezzature e materiale di consumo ritenute opportune per il conferimento di tale tipologia di rifiuto;
• risorse umane impiegate nell’espletamento del servizio.
Tutti questi elementi possono essere diversi da quanto individuato e proposto nel Piano dei servizi di igiene urbana. La validità e funzionalità delle proposte sarà oggetto di valutazione dell’offerta tecnica.
Nell’espletamento del servizio, laddove si riscontri una carenza delle attrezzature e materiale di consumo indicate nell’offerta tecnica, la ditta appaltatrice è obbligata ad adeguare le stesse alle necessità che effettivamente si sono riscontrate senza alcuna variazione di oneri del canone.
ART. 29 RACCOLTA FRAZIONE RESIDUALE
La raccolta della frazione residuale è del tipo porta a porta in tutto il territorio, con frequenza non inferiore a 1 volta a settimana per le utenze domestiche e non domestiche.
I concorrenti nella propria offerta tecnica propongono:
• criteri e metodi di calcolo dei fabbisogni in termini di uomini, mezzi ed attrezzature
• organizzazione del lavoro e modalità operative di svolgimento del servizio;
• automezzi ed attrezzature per lo svolgimento del servizio;
• attrezzature e materiale di consumo ritenute opportune per il conferimento di tale tipologia di rifiuto;
• risorse umane impiegate nell’espletamento del servizio.
Tutti questi elementi possono essere diversi da quanto individuato e proposto nel Piano dei servizi di igiene urbana. La validità e funzionalità delle proposte sarà oggetto di valutazione dell’offerta tecnica.
Nell’espletamento del servizio, laddove si riscontri una carenza delle attrezzature e materiale di consumo indicate nell’offerta tecnica, la ditta appaltatrice è obbligata ad adeguare le stesse alle necessità che effettivamente si sono riscontrate senza alcuna variazione di oneri del canone.
ART. 30 MODALITÀ PER IL TRASPORTO DEI RIFIUTI
I veicoli utilizzati per la raccolta e il trasporto devono ottemperare alle norme della circolazione stradale vigenti sul territorio comunale, salvo speciali autorizzazioni che possono essere concesse dal Comune per agevolare lo svolgimento del servizio.
Durante la raccolta ed il trasporto la frazione umida ed il vetro non devono subire compattamento.
I mezzi usati durante la raccolta devono essere tenuti costantemente puliti per eliminare eventuali tracce di percolato.
L’onere per il trasporto fino all’impianto di destinazione finale è incluso nell’importo d’appalto, per tutte le tipologie di rifiuti.
I concorrenti nella propria offerta tecnica propongono:
• organizzazione delle attività e modalità operative di svolgimento dei trasporti;
• automezzi ed attrezzature per lo svolgimento dei trasporti;
• risorse umane impiegate nell’espletamento dei trasporti.
Tutti questi elementi possono essere diversi da quanto individuato e proposto nel Piano dei servizi di igiene urbana. La validità e funzionalità delle proposte sarà oggetto di valutazione dell’offerta tecnica.
ART. 31 SPAZZAMENTO STRADALE
Nel Piano dei servizi di igiene urbana è indicato il servizio minimo da garantire. I concorrenti nella propria offerta tecnica propongono:
• frequenze di spazzamento e tipologia di intervento,
• criteri e metodi di calcolo dei fabbisogni in termini di uomini, mezzi ed attrezzature
• organizzazione del lavoro e modalità operative di svolgimento del servizio;
• automezzi ed attrezzature per lo svolgimento del servizio;
• risorse umane impiegate nell’espletamento del servizio.
Tutti questi elementi possono essere diversi da quanto individuato e proposto nel Piano dei servizi di igiene urbana. La validità e funzionalità delle proposte sarà oggetto di valutazione dell’offerta tecnica.
Nell’espletamento del servizio, laddove si riscontri una carenza delle attrezzature e materiale di consumo indicate nell’offerta tecnica, la ditta appaltatrice è obbligata ad adeguare le stesse alle necessità che effettivamente si sono riscontrate senza alcuna variazione di oneri del canone.
ART. 32 MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA’
Come ampiamente descritto nel piano dei servizi di igiene urbana allegato al presente capitolato, è fatto obbligo, pena esclusione prevedere, con apposita tecnologia, un servizio di monitoraggio puntuale delle attività di raccolta. Tale servizio dovrà essere reso disponibile su apposita pagina web al Comune di Melito San Salvo, per le opportune attività di controllo del servizio. I concorrenti nella propria offerta tecnica propongono un’idoneo sistema di controllo, anche diverso da quanto proposto nel Piano dei servizi di igiene urbana. La validità e funzionalità delle proposte sarà oggetto di valutazione dell’offerta tecnica.
ART. 33 SERVIZI OCCASIONALI
La Stazione Appaltante potrà richiedere alla Ditta in casi eccezionali ovvero in caso di ricorrenze speciali ed occasionali la disponibilità di attrezzature, mezzi e personale che si rendessero necessari per l’espletamento di servizi regolati dal presente Capitolato.
I compensi per eventuali maggiori oneri verranno stabiliti, per ciascuna prestazione, tra la
Stazione Appaltante e l’Aggiudicatario, facendo riferimento ad analoghi servizi regolati dal presente Capitolato.
PARTE III – NORME ORGANIZZATIVE
ART. 34 PERSONALE DI SERVIZIO
Fermo restando quanto indicato all’Art. 11 del presente capitolato, la Ditta Aggiudicataria si impegna ad utilizzare, compatibilmente con il proprio programma aziendale, per l’espletamento dei servizi descritti nel presente capitolato, un numero di operai pari a quelli previsti nell’offerta tecnica presentata.
La Ditta Aggiudicataria, compatibilmente con il proprio programma aziendale, opererà l’assunzione alle proprie dipendenze del personale delle imprese cessanti, addetto allo specifico appalto, in virtù di quanto previsto dal C.C.N.L., per i dipendenti da imprese e società esercenti Servizi di igiene ambientale vigente, secondo l’attuale qualifica con conservazione dei livelli retributivi.
La Ditta Aggiudicataria si impegna ad osservare ed applicare nei riguardi dei propri dipendenti le leggi, i regolamenti e le disposizioni disciplinanti i rapporti di lavoro, nonché il trattamento economico e normativo di cui al contratto collettivo nazionale di lavoro per personale dipendente di imprese private esercenti i servizi di nettezza urbana e simili, in vigore per il tempo e la zona nella quale si svolge il servizio, anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione, e se cooperativa anche nei rapporti con i soci; ciò anche quando non risulti aderente ad una delle associazioni stipulanti o receda da esse, e indipendentemente dalla natura artigiana o industriale, dalla struttura e dalla dimensione della ditta stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
In caso di inottemperanza accertata direttamente o segnalata dall’Ispettorato del lavoro, l’Amministrazione Comunale comunica alla Ditta e, nel caso anche all’Ispettorato, l’inadempienza accertata e procede ad applicare una detrazione del 20% (venti per cento) sui pagamenti del canone corrispettivo maturato o, qualora l’evento si verifichi in prossimità della scadenza del rapporto, dell’intera somma ancora da riconoscere, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra.
Il pagamento delle somme accantonate non viene effettuato sino ad accertamento da parte
dell’Ispettorato del lavoro dell’integrale adempimenti degli obblighi predetti.
Per le detrazioni e le sospensioni dei pagamenti di cui al terzo comma, la ditta non può opporre eccezione alcuna all’Amministrazione Comunale, né aver titolo al risarcimento di danni. L’esecuzione del servizio deve essere svolta da personale idoneo ed in numero adeguato alle necessità del servizio stesso.
L’Aggiudicatario deve comunicare all’Amministrazione Comunale un elenco nominativo del personale almeno 10 giorni prima della data di inizio dell’appalto, con indicazione della qualifica, del domicilio e del numero del libretto di lavoro.
Uguale comunicazione deve essere effettuata nel caso di sostituzione del personale impiegato entro 10 giorni da ciascuna variazione.
ART. 35 COMPORTAMENTO DEL PERSONALE
Il personale in servizio deve mantenere un contegno irreprensibile ed usare modi cortesi col pubblico; deve vestire in modo decoroso, indossando la divisa fornita dalla Ditta stessa.
A tutto il personale dipendente è vietato chiedere e ricevere mance sotto qualsiasi titolo.
Si raccomanda all’Aggiudicatario di dare istruzioni al personale perché durante l’espletamento dei servizi venga evitato ogni possibile intralcio alla viabilità o eventuali disturbi alla cittadinanza.
Il personale ha l’obbligo di sottoporsi alla vaccinazione antitetanica prevista dalla legislazione vigente ed ogni altro provvedimento sanitario richiesto dall’Autorità Sanitaria Locale ai fini della tutela della salute dei lavoratori.
ART. 36 MEZZI E ATTREZZATURE.
I mezzi e le attrezzature utilizzati dalla Ditta Aggiudicataria devono essere in possesso di tutte le autorizzazioni previste dalle normative vigenti in materia di rifiuti e di circolazione stradale, devono inoltre essere in possesso di omologazioni e certificazioni CE. La Ditta aggiudicataria è tenuta a mantenere a sue spese in buono stato i mezzi e le attrezzature impiegati per l’esecuzione del servizio.
Le attrezzature domestiche e non domestiche per l’espletamento delle attività di raccolta resteranno di proprietà dell’Amministrazione comunale al termine dell’appalto. Si riporta
una tabella riepilogativa dei quantitativi minimi di attrezzature da fornire.
- AUTOMEZZI: | |
- Porter vasca 2 mc | n.1 |
- Costipatore 5/7 mc | n.6 |
- Pianale | n.1 |
- Furgone | n.1 |
- Compattatore 4 assi | n.1 |
- Minicompattatore | n.1 |
- Spazzatrice | n.1 |
- Apecar | n.2 |
- Lift | n.1 |
- ATTREZZATURE E MATRIALE CONSUMO - Secchiello 25 lt | n.5.227 |
- Secchiello 35/40 lt | n.16.128 |
- Carrellati120/240 lt | n.455 |
- Ecobox | n.157 |
- Contenitore pile | n.52 |
- Contenitore farmaci | n.10 |
- Contenitore T/F | n.31 |
- Ecobox toner e cartucce | n.105 |
- Compositore | n.157 |
- Cassoni scarrabili n.2
- Sacco Idpe n.308.360
Il quantitativo relativo alla fornitura di sacchi si intende annuo.
I concorrenti nella propria offerta tecnica propongono sia la tipologia che i quantitativi di attrezzature a corredo e sostegno delle attività di raccolta, indicando le specifiche caratteristiche tecniche, anche in riferimento alla sostenibilità ambientale delle stesse (plastica seconda vita, materiale biodegradabile, ecc.). La validità e funzionalità delle proposte sarà oggetto di valutazione dell’offerta tecnica.
ART. 35 DOMICILIO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Per tutti gli effetti del contratto la Ditta istituisce una sede operativa nell’ambito del territorio comunale, ove elegge domicilio per la ricezione di tutte le comunicazioni
Le comunicazioni e le notificazioni saranno effettuate a mezzo lettere raccomandate con avviso di ritorno ovvero direttamente a mano col servizio messi. L’Aggiudicatario deve istituire presso lo stesso domicilio un cantiere composto da idonei fabbricati da adibire a deposito attrezzature, rimessaggio dei veicoli, spogliatoio per le maestranze, servizi igienici e quant’altro utile al buon funzionamento aziendale e previsto dal contratto di categoria.
ART. 36 REFERENTE TECNICO
Per tutti gli effetti del contratto la Ditta nomina un Responsabile di Commessa con il quale la pubblica Amministrazione interloquisce per tutte le questioni di ordine tecnico/operativo.
Tale Responsabile di Commessa deve essere rintracciabile e disponibile negli orari di apertura degli uffici comunali.
ART. 37 SICUREZZA
L’Aggiudicatario è tenuto a depositare, almeno 10 (dieci) giorni prima dell’inizio del presente appalto, i documenti per la valutazione dei rischi con relativo piano delle misure adottate per la sicurezza fisica dei lavoratori ai sensi dell’art.17 – comma 1 – del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, pena la decadenza del contratto.
(lì, data) Il Responsabile del Servizio
x.xx (Arch. Xxxxxxxx Xxxxx)