CONVENZIONE
CONVENZIONE
Per la regolamentazione dei rapporti tra il Ministero della transizione ecologica – Dipartimento Energia – Direzione generale per la Competitività ed Efficienza Energetica e l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. – Invitalia, in ordine alle attività di gestione della misura “Colonnine per la ricarica elettrica” di cui al decreto del Ministro della transizione ecologica del 25 agosto 2021, n. 358, con particolare riferimento alla definizione della cornice normativa e amministrativo – procedurale del suddetto intervento agevolativo, nonché di accesso al contributo e di erogazione delle stesso.
Atto sottoscritto digitalmente tra:
il Ministero della transizione ecologica – Dipartimento Energia - Direzione Generale per la Competitività ed Efficienza Energetica (di seguito: DGCEE), con sede in Xxxx, xxx Xxxxxx, 0, codice fiscale 97047140583 per il quale interviene la dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx domiciliata in Roma, in ragione delle cariche ed agli effetti del presente atto
e
l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. – Invitalia (di seguito: Invitalia), con sede in Xxxx, xxx Xxxxxxxx 00, codice fiscale 05678721001, per la quale interviene il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Amministratore delegato,
di seguito denominate anche Parti,
premesso che
− il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020,
n. 126 all’articolo 74, comma 3, istituisce, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, un fondo con una dotazione di 90 milioni di euro per l'anno 2020, finalizzato all'erogazione di contributi per l'installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici effettuata da persone fisiche nell'esercizio di attività di impresa, arti e professioni, nonché da soggetti passivi dell'imposta sul reddito delle società (IRES);
− il medesimo articolo 74 prevede che, con decreto del Ministro dello sviluppo economico, siano individuati i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del contributo, ferma restando la non cumulabilità con altre agevolazioni previste per la medesima spesa;
− il decreto-legge 1 marzo 2021, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri e in particolare l’articolo 2, comma 2, lettera c) ha attribuito al Ministero della transizione ecologica (di seguito: Ministero) le funzioni e i compiti spettanti allo Stato relativi allo sviluppo sostenibile, inclusa la “definizione di piani e misure in materia di combustibili alternativi e delle relative reti e strutture di distribuzione per la ricarica dei veicoli elettrici”;
− il decreto del Ministro della transizione ecologica del 25 agosto 2021, n. 358, (di seguito: decreto), registrato dalla Corte dei Conti il 4 ottobre 2021, disciplina la concessione e l’erogazione di contributi in conto capitale finalizzati a sostenere l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica effettuati da imprese e professionisti;
− l’articolo 3 del sopra citato decreto, prevede che, per gli adempimenti tecnici e amministrativi relativi alla gestione dell’intervento e all’erogazione del contributo, il Ministero si avvale, sulla base di appositi accordi convenzionali di Invitalia e che gli oneri complessivi per le attività di gestione
dell’intervento sono posti a carico delle risorse complessive della misura nel limite massimo del 3% (tre per cento) delle stesse;
CONSIDERATO CHE
− l’art. 1 del decreto legislativo del 9 gennaio 1999, come integrato dall'art. 1 del decreto legislativo 14 gennaio 2000, n. 3, ha istituito una società per azioni denominata Sviluppo Italia S.p.A. che ha come missione di “promuovere attività produttive, attrarre investimenti, promuovere iniziative occupazionali e nuova imprenditorialità, sviluppare le domande di innovazione e i sistemi locali di impresa” e “dare supporto alle amministrazioni pubbliche centrali e locali per la programmazione finanziaria, la progettualità dello sviluppo, la consulenza in materia di gestione degli incentivi nazionali e comunitari”;
− l’art. 2, comma 5, del decreto legislativo 9 gennaio 1999, n. 1 e ss.mm.ii, ha dato facoltà alle amministrazioni centrali dello Stato di stipulare apposite convenzioni con Sviluppo Italia S.p.A. per la realizzazione di “nuovi e specifici programmi”;
− in data 1° gennaio 2007 sono entrate in vigore le disposizioni (articolo 1, commi 459-463) della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007) relative a Sviluppo Italia S.p.A. Ai sensi di tali disposizioni, tra l'altro, Sviluppo Italia S.p.A. ha assunto la nuova denominazione di "Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. – Invitalia”;
− l’articolo 1, comma 460, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ha demandato al Ministro dello sviluppo economico la definizione, con apposite direttive, delle priorità e degli obiettivi di Invitalia, l’approvazione delle linee generali di organizzazione interna, del documento previsionale di gestione e, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze, dello statuto nonché l’individuazione, con proprio decreto, degli atti di gestione ordinaria e straordinaria della società e delle sue controllate dirette ed indirette che, ai fini della loro efficacia e validità, necessitano della preventiva approvazione ministeriale;
− il 27 marzo 2007 il Ministero dello sviluppo economico ha emanato la direttiva recante priorità ed obiettivi per Invitalia, nonché indirizzi per il piano di riordino e dismissione delle partecipazioni societarie e per la riorganizzazione interna della stessa Invitalia, come previsto dall'articolo 1, commi 460 e 461, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007), indicando Invitalia "quale Ente strumentale dell'Amministrazione centrale";
− Invitalia affianca la Pubblica Amministrazione nelle funzioni di governance ed è dunque un interlocutore costante per gli enti locali e per tutti gli attori pubblici e privati interessati alle iniziative di gestione di agevolazioni ed incentivi;
− l’articolo 19, comma 5, del decreto-legge l° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. l02 e l’articolo 3 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, prevedono la possibilità per le amministrazioni dello Stato di avvalersi, per la gestione di interventi pubblici, di società in house su cui le predette amministrazioni esercitano un controllo analogo a quello esercitato su propri servizi e che svolgono la propria attività quasi esclusivamente nei confronti dell’amministrazione dello Stato oppure di società o enti a capitale interamente pubblico in possesso dei necessari requisiti tecnici, organizzativi e di terzietà scelti, sulla base di un'apposita gara, secondo le modalità e le procedure di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
− l'articolo 10, comma 14-bis, del decreto-legge 31 agosto 2013 n. 101 prevede che Invitalia possa assumere le funzioni dirette di autorità di gestione e di soggetto responsabile per l'attuazione di programmi ed interventi speciali;
− l’articolo 33, comma 12, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, come modificato dall’articolo 11, comma 16-quater, lettera b), del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, qualifica l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli
investimenti S.p.a. – Invitalia – società in house dello Stato;
− il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ha disciplinato gli obblighi di pubblicazione dei provvedimenti amministrativi adottati dalle pubbliche amministrazioni;
− il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze e del Ministro dello sviluppo economico 20 febbraio 2014 n. 57, ha recato “Regolamento concernente l'individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuito alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti”, con particolare riferimento all’articolo 3”;
− il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei Contratti Pubblici), ha disposto l'“Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali nonché il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;
− l’articolo 5 del suddetto decreto legislativo n. 50 del 2016 ha definito i principi comuni in materia di esclusione per concessioni, appalti pubblici e accordi tra enti e amministrazioni aggiudicatrici nell’ambito del settore pubblico e individuato le condizioni necessarie per la configurazione di un soggetto quale organismo in house di un’amministrazione pubblica e che il successivo articolo 38, comma 1 ha iscritto di diritto Invitalia nell’elenco delle Stazioni appaltanti qualificate;
− il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 4 maggio 2018, recante "Individuazione degli atti di gestione, ordinaria e straordinaria, dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. e delle sue controllate dirette e indirette, da sottoporre alla preventiva approvazione ministeriale", ha provveduto all'aggiornamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 18 settembre 2007, tenendo conto del mutato contesto di rife rimento edelle modifiche normative intervenute, anche al fine di assicurare l'esercizio del controllo analogo congiunto da parte delle amministrazioni statali committenti;
− la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 maggio 2018, recante “Aggiornamento dei contenuti minimi delle convenzioni con l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A., in attuazione dell’articolo 9 -bis, comma 6 del Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito dalla Legge 9 agosto 2013, n. 98”, ed in particolare l’articolo 1, comma 3, lett. q), ai sensi del quale il Ministero della transizione ecologica – Dipartimento Energia - Direzione generale competitività ed efficienza energetica, si impegna a trasmettere annualmente alla competente struttura del medesimo Ministero un resoconto sullo stato di attuazione della presente Convenzione, con indicazione delle somme erogate e di quelle da erogare e delle ulteriori informazioni utili ai fini del monitoraggio sull'andamento delle attività di Invitalia;
− l'articolo 1, comma 3, lett. a) della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 2018 stabilisce che le convenzioni debbano prevedere l’indicazione dell'impegno di Invitalia ad operare nel perseguimento degli obiettivi dell'atto convenzionale in pieno rispetto dei criteri di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell'ambiente ed efficienza energetica;
− l'articolo 1, comma 3, lett. h) della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 2018 stabilisce che la Convenzione deve contenere l’indicazione del corrispettivo delle prestazioni economiche svolte nell’ambito degli atti convenzionali, calcolata al netto di IVA, ove dovuta, che deve coprire tutti i costi diretti ed indiretti sostenuti da Invitalia per le attività previste dalla Convenzione;
− l'articolo 1, comma 3, lett. i) della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 2018 stabilisce che le convenzioni debbano prevedere “le modalità per il pagamento di tale
corrispettivo in modo da assicurare tempistiche di pagamento coerenti con l'effettivo svolgimento
delle attività, nel rispetto della normativa vigente”;
− l'articolo 1, comma 3, lett. j) della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 2018 stabilisce che le convenzioni debbano prevedere il riconoscimento dei costi effettivamente sostenuti e pagati, comprensivi della quota di costi generali, ovvero i costi standard definiti ai sensi dell'articolo 67, comma 5, lettera c) del regolamento CE 1303/2013;
− l'articolo 1, comma 3, lett. m) della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 2018 stabilisce che le convenzioni debbano prevedere la definizione degli strumenti per condurre l’attività di controllo sul regolare svolgimento delle attività oggetto della convenzione e sui costi sostenuti;
− l'articolo 1, comma 3, lett. o) della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 2018 prevede obblighi di pubblicazione concernenti i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, in base a quanto previsto dagli artt. 29 e 192, comma 3 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e dall'articolo 1, comma 32, della legge 6 novembre 2012, n. 190;
− la Delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) n. 484 del 30 maggio 2018 dispone l’iscrizione all’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house, di cui all’art. 192, comma 1, del D.lgs. 18 aprile 2016, n.50, tra le altre amministrazioni, del Ministero dello sviluppo economico, in ragione degli affidamenti nei confronti della società in house Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A., attestando che per Invitalia ricorrono tutte le condizioni previste dall’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo n. 50/2016, atteso che la società medesima, oltre ad essere partecipata al 100% dallo Stato, è assoggettata, ai sensi della normativa vigente, al controllo analogo del Ministero dello sviluppo economico, che lo esercita congiuntamente con le altre amministrazioni dello Stato;
− Invitalia, per espressa disposizione statutaria, è obbligata ad effettuare una quota superiore all'80% del proprio fatturato attraverso lo svolgimento di compiti ad essa affidati dalle amministrazioni dello Stato e che realizza tale specifica quota con le modalità sopra descritte; infatti l’articolo 4, comma 7, dello Statuto di Invitalia, allo scopo di garantire l’osservanza della condizione posta dall’articolo 5, comma 1, lettera b) e comma 7 del decreto legislativo n. 50 del 2016, stabilisce che “oltre l’ottanta per cento del fatturato della Società deve essere effettuato nello svolgimento di compiti ad essa affidati, sulla base della normativa vigente e di appositi atti convenzionali di cui al decreto legislativo 9 gennaio 1999, n. 1, dal Ministero dello Sviluppo Economico e/o da altre amministrazioni dello Stato; la produzione ulteriore rispetto al suddetto limite di fatturato è consentita solo a condizione che la stessa permetta di conseguire economia di scala o altri recuperi di efficienza sul complesso dell’attività principale della Società”;
− la nota Invitalia acquisita con prot. MISE n. 319228 del 24 ottobre 2022, con cui Invitalia ha comunicato al Ministero dello sviluppo economico - Direzione Generale per la vigilanza sugli enti cooperativi, sulle società e sul sistema camerale - Divisione III – Vigilanza enti strumentali, società partecipate e vigilate dal Ministero, l'attestazione di aver realizzato, nel periodo 2019-2021, oltre l'80% del proprio fatturato attraverso lo svolgimento di compiti ad essa affidati dalle Amministrazioni dello Stato, quale condizione prevista dall'articolo 5, comma 1, lettera b) e comma 7, del citato decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
− il riscontro alla sopra citata nota del 24 ottobre 2022 con cui il Ministero dello sviluppo economico – Ministero dello sviluppo economico – Direzione Generale per la vigilanza sugli enti cooperativi, sulle società e sul sistema camerale – Divisione III – Vigilanza enti strumentali, società partecipate e vigilate dal Ministero, tramite propria nota prot. n. 322898 del 27 ottobre 2022, ha
verificato che la percentuale di fatturato realizzata da Invitalia nel triennio 2019-2021 per lo svolgimento di compiti affidati dalle Amministrazioni centrali dello Stato, calcolata sul fatturato medio del triennio è pari al 98,93%, e che può pertanto considerarsi soddisfatta la condizione normativa di cui al riportato art. 5, comma 7 del d.lgs. n. 50/2016;
− la nota del Responsabile della prevenzione e della corruzione e della Responsabile della trasparenza del Ministero dello sviluppo economico del 29 settembre 2015, prot. 0020800, con cui è stato trasmesso agli Uffici competenti nelle procedure di affidamento ilmodello di“Patto di integrità”che i legali rappresentanti degli operatori economici che partecipano alle singole procedure di affidamento devono sottoscrivere, sotto pena di esclusione;
− la nota applicativa del Responsabile della prevenzione della corruzione e della Responsabile della trasparenza del Ministero dello sviluppo economico del 25 gennaio 2016, sull’applicazione dell’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, relativo al passaggio di alti funzionari dello Stato a soggetti privati (c.d. Pantouflage);
− l’art. 192, comma 2 del Codice dei Contratti Pubblici, riguardo al regime speciale degli affidamenti diretti, dispone che l’Amministrazione ha l’obbligo di effettuare, in via preventiva, la valutazione sulla congruità economica dell’offerta dei soggetti in house;
− l’articolo 44-ter, comma 8, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, prevede che, nel caso di affidamento della gestione di specifici interventi a proprie società in house o a società a controllo statale come definite dall'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, le amministrazioni dello Stato, per l'effettuazione dei pagamenti, possono nominare funzionari delegati di contabilità ordinaria i dipendenti dei soggetti gestori, i quali sono assoggettati alla vigilanza dell'amministrazione delegante e al controllo di regolarità amministrativa e contabile da parte dei competenti organi di controllo;
− l’articolo 14 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili ha stabilito che con il provvedimento attuativo della misura del PNRR relativa alle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici sono definite misure di efficientamento amministrativo, garantendo il necessario coordinamento del quadro incentivante complessivo per lo sviluppo di tali infrastrutture, anche con riferimento all'attuazione della misura di cui all'articolo 74, comma 3, del decreto-legge 14 agosto 2020, n.104 convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020 n.126.
TENUTO CONTO CHE
− per le finalità di cui al decreto 25 agosto 2021, n. 358, con nota prot. 23292 del 23 luglio 2021 il Ministero ha chiesto ad Invitalia di presentare un’apposita proposta progettuale per la prestazione di servizi a supporto della gestione/attuazione dell’intervento agevolativo “Colonnine per la ricarica elettrica – CRE” nonché a fornire gli elementi necessari a consentire una preventiva valutazione sulla congruità economica dell’offerta, ai sensi dell’articolo 192, punto 2 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e ss. mm.;
− con nota prot. 0232667 del 24 settembre 2021 Invitalia ha risposto al Ministero trasmettendo la proposta di Piano pluriennale delle attività, relativo all’intervento “Colonnine per la ricarica elettrica
– CRE”, completa degli elementi richiesti per la valutazione sulla congruità economica dell’offerta;
− con nota prot. MISE.AOO_ENE.REGISTRO-UFFICIALE.U.0032939 del 4 novembre 2021, avuto riguardo all’oggetto e al valore delle prestazioni oggetto della presente Convenzione, il Ministero ha comunicato ad Invitalia l’approvazione del Piano pluriennale delle attività e dei costi;
− con nota prot. n. 4714 del 30 dicembre 2021 il Ministero dello Sviluppo economico ha rilasciato il proprio nulla osta ai sensi del punto 4.2.2. della direttiva del Ministro dello sviluppo economico del 27 marzo 2007 e dell'articolo 1, comma 1, lettera a) del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 4 maggio 2018;
– con nota n. 18079 del 9 giugno 2022 è stata trasmessa alla Corte dei Conti per la registrazione la convenzione tra il Ministero ed Invitalia dell’8 giugno 2022, unitamente al decreto direttoriale di approvazione che però è stato successivamente ritirato per approfondimenti a seguito dei rilievi espressi dalla Corte dei Conti in data 14 luglio 2022;
– con nota del 31 agosto 2022 è stato chiesto ad Invitalia di formulare un nuovo testo di proposta progettuale che tenesse conto dei rilievi formulati dalla Corte dei Conti in occasione del primo testo;
– con nota del 2 novembre 2022, prot. n. 36183, Xxxxxxxxx ha risposto al Ministero trasmettendo una nuova proposta di Piano pluriennale delle attività, relativo all’intervento in parola, comprensiva di una nuova ipotesi di convenzione da stipulare;
– con nota interna del 2 novembre 2022, prot. n.36204, il Dirigente della competente Divisione VI – Carburanti e normativa mobilità sostenibile ha trasmesso al Direttore Generale la valutazione circa la congruità economica dell’offerta Invitalia;
RITENUTO CHE
• DGCEE, per l’esecuzione delle attività oggetto della presente convenzione, intende avvalersi di Invitalia, la quale ha maturato una pluriennale esperienza nella gestione di misure agevolative e nel supporto alla Pubblica Amministrazione;
• l’affidamento ad Invitalia in qualità di società in house consente, in virtù dell’esperienza maturata in materia e della disponibilità di soluzioni organizzative già collaudate in tale ambito, l’attuazione della misura agevolativa, non implementabile direttamente da DGCEE a motivo delle scarse risorse umane disponibili;
• Invitalia intende accettare la presente convenzione, dichiarando di potersi avvalere, per la sua esecuzione, di idoneo personale;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Art. 1.
(Premesse e allegati)
1. Le premesse, i considerata e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente convenzione.
Art. 2.
(Oggetto della convenzione)
1. La presente convenzione regola i rapporti tra le Parti e le modalità di rendicontazione delle spese sostenute da Invitalia per dare attuazione alla misura “Colonnine per la ricarica elettrica - CRE” di cui al decreto (di seguito: misura), con particolare riferimento ai seguenti ambiti di attività:
a) progettazione e predisposizione della strumentazione operativa di gestione della misura;
b) implementazione della piattaforma ICT;
c) promozione della misura e monitoraggio dell’avanzamento fisico ed economico-finanziario;
d) predisposizione della concessione ai soggetti assegnatari del contributo;
e) erogazione delle agevolazioni;
f) controlli post erogazione;
g) attività trasversali e servizi accessori alla gestione.
2. Le attività di cui al comma 1, così come dettagliate all’Allegato 1 – “Piano operativo e dei costi” della presente Convenzione, saranno svolte da Invitalia nel rispetto dei tempi previsti dalla normativa di riferimento e dal cronoprogramma di massima della spesa prevista per annualità, calcolata al netto dell'IVA.
3. Resta inteso che DGCEE acquisisce la titolarità esclusiva, a partire dalla consegna, dei diritti di proprietà e/o utilizzazione e sfruttamento economico degli elaborati, opere di ingegno, creazioni intellettuali e procedure software realizzata ad hoc in esecuzione della presente convenzione.
Art. 3.
(Esecuzione delle attività)
1. Per l’esecuzione delle attività oggetto della presente convenzione, Invitalia si avvale del proprio personale interno, nonché, laddove ne ricorra la necessità e nel rispetto delle normative vigenti, della collaborazione di società, organismi, collaboratori e consulenti esterni di comprovata esperienza e competenza.
2. Il “Piano operativo e dei costi”, di cui all’Allegato 1, esplicita, anche con riferimento a ciascun anno di durata della convenzione, la ripartizione stimata dei costi per tipologia di spesa.
3. Invitalia opererà in stretta sinergia con DGCEE assicurando, laddove necessario, la presenza del proprio personale presso la stessa Direzione.
4. L’Allegato 1 “Piano operativo e dei costi”, ove ritenuto necessario sulla base dell’andamento effettivo delle attività da svolgere e della conseguente rideterminazione dei servizi da erogare, nonché dei profili professionali e contrattuali da coinvolgere, può essere aggiornato al fine di ottimizzare la gestione della misura, fermi restando gli oneri complessivi e la durata della convenzione. I suddetti aggiornamenti saranno esplicitati e motivati in sede di rendicontazione, non essendo necessario procedere ad una preventiva modifica del “Piano operativo e dei costi” allegato 1, alla presente convenzione.
5. DGCEE si impegna a mettere a disposizione di Invitalia le informazioni e i documenti necessari alla realizzazione delle attività di competenza di Invitalia, che a sua volta si impegna ad assicurare il pieno ed efficace espletamento delle attività assegnatele, sulla base di quanto previsto dalla presente convenzione e dalla normativa.
6. Invitalia, operando nei limiti di quanto previsto dalla presente convenzione e nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria vigente, assume la piena responsabilità sulle attività svolte e le procedure adottate per l’esecuzione dell’incarico assegnatole, ivi comprese quelle relative all’approvvigionamento di beni e servizi.
7. Invitalia provvede all’approvvigionamento di beni e servizi esterni mediante contratti-quadro stipulati da Consip: esclusivamente per quei beni e servizi che non trovano corrispondenze nell’ambito dei contratti Consip, può procedere, previa autorizzazione della DGCEE, con altre modalità nel rispetto delle norme sugli appalti pubblici.
8. A decorrere dall’esecutività, Invitalia trasmetterà a DGCEE una relazione periodica sull’attività svolta, redatta sulla base di uno schema condiviso con la medesima DGCEE, con scadenze indicate da quest’ultima, nonché una relazione finale alla scadenza della convenzione.
9. Invitalia si impegna ad operare nel perseguimento degli obiettivi della presente convenzione nel pieno rispetto dei criteri di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell’ambiente ed efficienza energetica.
Art. 4.
(Referenti della convenzione)
1. DGCEE indica quale referente per le attività oggetto della presente convenzione il dr. Xxxxx xx Xxxxxx, Dirigente della Divisione VI – Carburanti e mobilità sostenibile – della medesima Direzione.
2. Invitalia indica quale referente per le attività oggetto della presente convenzione il dr. Xxxxx Xxxxx, responsabile dell’Area “Innovazione” della Business Unit “Incentivi e Innovazione” di Invitalia.
3. Eventuali avvicendamenti nella individuazione dei suddetti referenti saranno tempestivamente comunicati all’altra Parte e non comportano modifica della presente convenzione.
Art. 5.
(Rimborso dei costi sostenuti da Invitalia)
1. Per lo svolgimento delle attività di cui all’articolo 2 della presente convenzione, così come specificate in allegato, è riconosciuto a Invitalia, per l’intero periodo di efficacia della convenzione, il rimborso dei costi sostenuti e documentati, che comprendono i costi del personale calcolati in base al CCNL di Invitalia così come indicati nella tabella di cui al punto 9 dell’allegato 1 ed i costi per l’approvvigionamento di beni e servizi esterni di cui al precedente art.3 comma 7.
2. Il rimborso non potrà eccedere il limite massimo del 2,8 per cento, IVA inclusa, delle risorse stanziate per la misura, previste dal decreto in 90 (novanta) milioni di euro, per un importo complessivo non superiore ad euro 2.500.000,00 (duemilionicinquecentomila/00), IVA inclusa e pari a euro 2.049.181,50 (duemilioniquarantanovemilacentottantuno/50) IVA esclusa.
3. Il rimborso dovuto a Invitalia è riconosciuto a titolo di integrale ristoro dei costi effettivi, sostenuti per le attività di cui all’articolo 2 ed è calcolato secondo quanto previsto nel “Disciplinare di rendicontazione”, riportato in allegato 2 alla presente convenzione.
4. Nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 3, lettera h) della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 2018, il corrispettivo di cui sopra copre tutti i costi diretti e indiretti che Invitalia sopporta per l’adempimento delle attività, liberando DGCEE da ogni eventuale altra richiesta.
Art. 6.
1. Per il rimborso dei costi di cui all’articolo 5, Xxxxxxxxx presenta a DGCEE, a cadenza annuale e con riferimento alle attività svolte nell'anno precedente, la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e la documentazione a corredo delle stesse di seguito specificata. Tale documentazione sarà prodotta entro 120 giorni dalla scadenza del periodo oggetto di rendicontazione e redatta sulla base di quanto stabilito all’Allegato 2 - Disciplinare di rendicontazione.
2. Relativamente al personale impegnato nelle attività di gestione dell’intervento, in sede di rendicontazione annuale Invitalia dovrà produrre l’elenco nominativo delle risorse coinvolte, il loro livello di inquadramento e impegno temporale (ore dedicate alle attività oggetto della presente convenzione), il costo imputato ai servizi erogati e l’indicazione di eventuali costi di missione. Le spese del personale, nonché dei collaboratori esterni, saranno rimborsate sulla base del costo effettivamente sostenuto da Xxxxxxxxx, comprensivo della retribuzione lorda, della retribuzione differita e degli oneri sociali.
3. Relativamente all'acquisizione di beni e servizi, Invitalia dovrà, in sede di rendicontazione, fornire l'elenco analitico dei titoli di spesa e i relativi importi, specificando le modalità di acquisizione dei suddetti beni e servizi.
4. Per quanto attiene i costi indiretti correlati allo svolgimento delle attività di cui alla presente convenzione, gli stessi saranno in sede di rendicontazione valorizzati fino ad un massimo del 25%
dei costi diretti (personale/collaboratori), con indicazione delle modalità di calcolo adottate per l’imputazione dei suddetti costi alle attività rendicontate.
5. L’emissione dei mandati di pagamento per i rimborsi dovuti a Invitalia avviene entro sessanta giorni dalla presentazione da parte di Invitalia della rendicontazione annuale di cui al comma 1, subordinatamente all’esito positivo delle verifiche svolte da DGCEE sulla documentazione acquisita.
Art. 7.
(Liquidazione dei contributi)
1. All’erogazione dei contributi concedibili ad imprese ed esercenti arti e professioni, di cui al decreto del Ministro della transizione ecologica del 25 agosto 2021, n. 358, è destinata la somma complessiva di € 87.500.000,00 (ottantasettemilionicinquecentomila/00) a valere sul capitolo 7324, piano gestionale 01, esercizio finanziario 2020.
2. Ai fini dell’erogazione dei contributi, di cui al comma 1, il Ministero, successivamente alla registrazione della presente Convenzione da parte degli organi di controllo, nominerà un dipendente di Invitalia, quale funzionario delegato di contabilità ordinaria, ex articolo 44 -ter, comma 8, della legge n. 196/2009 citata nelle premesse.
3. Il predetto stanziamento di € 87.500.000,00, verrà messo a disposizione del funzionario, di cui al comma 2, sulla base di un piano finanziario dei pagamenti predisposto dal medesimo funzionario e approvato dal Ministero. Per tali finalità le somme sopra menzionate verranno mantenute in bilancio, ai sensi dell’art. 34-bis della legge n. 196/2009 citata in premessa, ovvero riscritte con lalegge di bilancio nella competenza degli esercizi successivi, ai sensi dell’art. 30, comma 2 della predetta legge
n. 196/2009, in relazione a quanto previsto nel summenzionato piano finanziario dei pagamenti.
Art. 8.
(Durata della convenzione, proroghe e modifiche)
1. La presente convenzione ha durata fino al 31/12/2025 a decorrere dalla sua registrazione presso gli Organi di controllo fatta salva la facoltà del Ministero di richiedere l’esecuzione anticipata ai sensi dell’art 32 commi 8 e 13 del decreto legislativo n. 50/2016.
2. Eventuali proroghe o modifiche della presente convenzione sono concordate tra le Parti e formalizzate mediante atto aggiuntivo alla presente convenzione.
Art. 9.
(Consenso al trattamento dei dati)
1. Le Parti si impegnano ad osservare la normativa a tutela dei dati personali, nel rispetto del Regolamento (UE) 2016/679 “Regolamento generale sulla protezione dei dati” (di seguito anche GDPR), al fine di trattare lecitamente i dati personali di terzi il cui utilizzo è necessario per l’esecuzione della presente Convenzione. Le Parti si impegnano, altresì, a compiere tutte le operazioni di trattamento di dati personali necessarie all’esecuzione della presente Convenzione, quali autonomi Titolari del trattamento, nel rispetto dei diritti alla riservatezza, alla libertà e ai diritti fondamentali dei terzi beneficiari ed in particolare si obbligano a:
- eseguire il trattamento dei dati secondo liceità, correttezza e trasparenza, ai sensi dell’articolo 5 del GDPR, rivestendo il ruolo di autonomi Titolari;
- custodire e controllare i dati, garantendone l’integrità e l’esattezza, adottando le misure tecniche ed organizzative idonee a garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio, tenuto conto della tipologia dei dati trattati e delle modalità di trattamento;
- assicurare che i dati trattati siano pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono raccolti o successivamente trattati;
- conservare i dati in una forma che consenta l’identificazione dell’Interessato per un periodo non superiore a quello necessario all’esecuzione della presente Convenzione e dei connessi obblighi di legge;
- utilizzare i dati personali di cui siano venuti a conoscenza nel rispetto delle disposizioni di cui al GDPR e degli ulteriori provvedimenti applicabili in materia di protezione dei dati personali;
- utilizzare i dati esclusivamente per l’esecuzione della presente Convenzione nel rispetto dei principi di trasparenza e controllo previsti dalla normativa a tutela dei dati personali.
2- Le Parti dichiarano che i dati personali saranno trattati, nel rispetto della suddetta normativa, con sistemi cartacei e automatizzati. Le Parti dichiarano, altresì, che la raccolta dei dati personali, pur avendo natura facoltativa, è elemento indispensabile per l’esecuzione della presente Convenzione.
3- Le Parti si impegnano a non rivelare le informazioni acquisite, salvo specifico consenso degli interessati, o la ricorrenza di uno dei fondamenti di liceità del trattamento di cui all’articolo 6 del GDPR; l’eventuale comunicazione avverrà esclusivamente nell’ambito delle finalità del servizio reso. Le Parti si asterranno dal trasferire quei dati la cui comunicazione possa comportare una violazione del segreto aziendale e professionale o della riservatezza istituzionale e si danno reciprocamente atto che tutti i dati rivestono la natura di informazioni riservate fatta eccezione per quelli soggetti ad un regime di pubblica conoscibilità.
4- Le Parti si obbligano ad autorizzare al trattamento dei dati personali i propri dipendenti e collaboratori, che compiranno le suddette operazioni di trattamento per l’esecuzione della presente Convenzione, fornendo ai medesimi adeguate istruzioni. I soggetti interessati al trattamento dei dati personali hanno la facoltà di esercitare i diritti di cui agli articoli 15 e seguenti del GDPR. Le Parti si obbligano a fornirsi reciprocamente le informazioni necessarie ad evadere le istanze avanzate da parte degli interessati, nonché a collaborare negli eventuali procedimenti che dovessero essere attivati innanzi alle Autorità competenti. Le Parti si obbligano a comunicarsi reciprocamente ogni violazione dei dati personali di cui siano venuti a conoscenza nello svolgimento della presente Convenzione.
5- Le Parti si danno reciprocamente atto, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del GDPR, che le informazioni raccolte per la finalità di eseguire la presente Convenzione, anche riferite ai propri dipendenti e collaboratori, saranno trattate con mezzi automatizzati o manuali e concernono dati comuni il cui mancato conferimento comporterebbe l’impossibilità di eseguire la presente scrittura. Le informazioni non saranno diffuse né trasferite all’estero. La comunicazione avrà luogo esclusivamente per l’esecuzione degli obblighi di legge nonché per finalità fiscali e contabili. Ognuna delle Parti informa l’altra che potrà esercitare i diritti di cui all’ articolo 15 e seguenti del GDPR tra cui quelli di cancellazione, di opposizione e di accesso, rivolgendosi direttamente presso le sedi delle Parti indicate nella presente Convenzione. Invitalia, infine, informa che ha provveduto a nominare il Data Protection Officer (DPO), quale responsabile della protezione dei dati nell’ambito della propriastruttura, il quale potrà essere contattato per ogni questione inerente al trattamento dei dati personali.I dati di contatto del DPO sono disponibili sul sito di Invitalia.
Art. 10.
(Riservatezza)
1. Resta tra le Parti espressamente convenuto che tutte le informazioni, concetti, idee, procedimenti, metodi e/o dati tecnici di cui il personale utilizzato da Xxxxxxxxx viene a conoscenza nello svolgimento delle attività disciplinate dalla presente convenzione, devono essere considerati riservati e coperti da segreto.
2. In tal senso, Invitalia si obbliga ad adottare, con i propri dipendenti e con i soggetti terzi eventualmente coinvolti nell’esecuzione delle attività, tutte le cautele necessarie a tutelare la riservatezza di tali informazioni e/o documentazione.
Art. 11.
(Assenza di conferimento di incarichi o di contratti di lavoro a ex dipendenti del Ministero)
1. Invitalia, in conformità alle disposizioni previste all’articolo 53, comma 16 ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come integrato dalla legge 6 novembre 2012, n. 190, a
decorrere dall’entrata in vigore della citata norma dichiara di non aver affidato incarichi o lavori retribuiti e si obbliga a non affidarne, anche a seguito della sottoscrizione della presente convenzione, in forma autonoma o subordinata, a ex dipendenti del Ministero che, negliultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dello stesso Ministero e non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività svolta nell’ambito del suddetto rapporto.
2. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal precedente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni, con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti ed accertati ad essi riferiti.
Art. 12.
(Interruzione)
1. Nei casi di interruzione delle attività per cause non imputabili a Invitalia, DGCEE, effettuatele opportune valutazioni, erogherà il corrispettivo spettante, commisurato ai costi sostenuti e agli impegni già assunti formalmente.
Art. 13.
(Diritto di recesso)
1. DGCEE può recedere in qualunque momento dagli impegni assunti con la presente convenzione nei confronti di Invitalia qualora, nel corso dello svolgimento delle attività, intervengano fatti e provvedimenti che modifichino la situazione esistente all'atto della stipula della medesima convenzione e ne rendano impossibile la sua conduzione a termine. In tale ipotesi, saranno riconosciuti a Invitalia i costi sostenuti alla data di comunicazione scritta del recesso, nonché quelli che, anche se relativi ad attività non ancora materialmente effettuate, risultino già oggetto di impegni formalmente assunti con atti giuridicamente vincolanti.
Art. 14.
(Controversie)
1. Per ogni controversia insorgente dalla presente convenzione è competente in via esclusiva, per reciproco accordo delle Parti, il Foro di Roma.
Articolo 15
(Obblighi di pubblicazione e trasparenza)
1. Le Parti si impegnano a rispettare le previsioni relative agli obblighi di pubblicazione concernenti i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, in base a quanto previsto dagli articoli 29 e 192, comma 3, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e dall’articolo 1, comma 32, della legge 6 novembre 2012, n. 190.
Art. 16.
(Rinvio a norme)
1. Per tutto quanto non previsto nella presente convenzione, si rinvia a quanto richiamato nelle premesse ed alla normativa vigente.
2. Il presente atto è sottoscritto con firma digitale, secondo quanto previsto dall’articolo 15, comma 2-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Allegati:
1) Piano operativo e dei costi
2) Disciplinare di rendicontazione
Per il Ministero della transizione ecologica
Dipartimento Energia - Direzione Generale per la Competitività ed Efficienza Energetica (di seguito: DGCEE) dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx
Xxxxxxx
Firmato digitalmente da
Xxxxxxx Xxxxxxxx
Xxxxxxxx Data: 2022.11.10
19:21:17 +01'00'
Per l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. – Invitalia Amministratore delegato
xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx AGENZIA NAZ ATTRAZIONE INVESTIMENTI E SVILUPPO IMPRESA SPA
Amministratore Delegato 10.11.2022 16:42:38 GMT+00:00
ALLEGATO 1) - PIANO OPERATIVO E DEI COSTI 2022- 2025
Il presente documento riporta la pianificazione delle attività e dei costi, nonché la descrizione dettagliata dei servizi erogati da Invitalia a DGCEE nella progettazione dell’impianto normativo- procedurale dell’intervento “Colonnine per la ricarica elettrica”, istituito dal decreto, nonché per assicurare la tempestiva e regolare gestione della misura.
Le attività di competenza di Invitalia verranno svolte attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro formato da istruttori e revisori esperti nella gestione degli iter amministrativo-procedurali di valutazione delle istanze di agevolazione e delle richieste di erogazione, da personale addetto ad assicurare l’accreditamento degli importi dovuti ai beneficiari dell’intervento, nonché dagli esperti informatici impegnati nella implementazione e manutenzione evolutiva della piattaforma ICT dedicata all’intervento e dalle risorse in grado di presidiare le attività accessorie all’attuazione della misura.
Il gruppo di lavoro Invitalia opererà in stretto coordinamento e collaborazione con la struttura di
DGCEE responsabile della gestione della misura agevolativa.
Le Parti si danno atto che il Piano operativo potrà essere oggetto di modifiche e integrazioni al fine di ottimizzare la collaborazione tra DGCEE e Invitalia nell’attuazione dello strumento agevolativo.
Invitalia assume l’incarico di fornire supporto a DGCEE in relazione ai seguenti ambiti di attività:
a) strutturazione dei meccanismi operativi di attuazione dell’intervento e organizzazione delle risorse impegnate nella gestione dello stesso;
b) definizione della cornice normativo-procedurale di riferimento, anche per quanto attiene alla predisposizione dei decreti attuativi, degli atti amministrativi e della strumentazione tecnico- operativa di istruttoria delle istanze della assegnazione/erogazione del contributo;
c) implementazione e manutenzione evolutiva della piattaforma ICT per la gestione informatizzata della misura agevolativa;
d) promozione della misura presso gli stakeholder e organizzazione/gestione delle relazioni con gli stessi;
e) messa a punto degli standard/format di gestione del processo operativo della misura agevolativa e della documentazione amministrativa necessaria all’attuazione della stessa;
f) gestione dell’iter di presentazione delle domande di accesso all’agevolazione e delle concessioni ai soggetti assegnatari, riportante l’importo e la tipologia;
g) gestione delle anomalie e variazioni non gestite dalle piattaforme ICT;
h) gestione istruttoria on desk dell’intervento “acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a euro 375.000,00 da parte di imprese”
i) predisposizione dei mandati di pagamento ed accreditamento delle agevolazioni;
j) controlli a campione, finalizzati alla verifica della completezza e correttezza della documentazione ricevuta e dell’ammissibilità delle spese esposte;
k) attività di informazione ed assistenza ai beneficiari, sia di tipo amministrativo che tecnico- informatico, attraverso canali dedicati di help desk (posta elettronica, numero di telefono dedicato, etc.);
l) monitoraggio attuativo e finanziario, finalizzato a tenere sotto controllo l’avanzamento procedurale della misura e gli importi erogati;
m) implementazione e aggiornamento continuo della sezione “Colonnine per la Ricarica Elettrica –
CRE” del sito xxx.xxxx.xxx.xx.
Le attività di seguito dettagliate – Progettazione, predisposizione della strumentazione operativa di gestione della misura; implementazione della piattaforma ICT; promozione della misura e monitoraggio avanzamento fisico e dei risultati; predisposizione della concessione ai soggetti assegnatari del contributo; erogazione delle agevolazioni; controlli post erogazione; attività trasversali e servizi accessori alla gestione - verranno svolte da Invitalia dalla data di efficacia della convenzione fino al 31 dicembre 2025.
1. Progettazione, predisposizione della strumentazione operativa di gestione della misura
1.1. progettazione dell’impianto normativo-procedurale della misura, con particolare riferimento alle attività di supporto alla predisposizione dei provvedimenti recanti le modalità e i termini di presentazione delle domande di accesso al contributo, delle richieste di erogazione, e recanti le disposizioni in tema di controlli a campione;
1.2. messa a punto degli standard/format di gestione del processo operativo della misura e della documentazione amministrativa necessaria all’attuazione della stessa (comunicazione dei motivi ostativi, provvedimenti di rigetto, comunicazioni di presa d’atto di rinuncia, comunicazioni di decadenza, di annullamento/rideterminazione/revoca, etc.);
1.3. definizione della cornice gestionale della misura, con riferimento alla progettazione della strumentazione tecnico-operativa di istruttoria delle domande di accesso al contributo, alla conformità documentale rispetto ai requisiti definiti dalla normativa, nonché alle richieste di erogazione;
1.4. guide per gli utenti e manuali operativi per indirizzare, proceduralizzare e omogeneizzare le modalità di attuazione della misura adottate dal gruppo di lavoro.
2. Implementazione della piattaforma ICT
2. implementazione e manutenzione evolutiva della piattaforma ICT di front-office della misura:
2.1.1.progettazione e sviluppo di interfacce web, di dimensionamento idoneo, per l’acquisizione delle istanze di accesso al contributo per le imprese e gli esercenti arti e professioni di cui al decreto, articolo 2, comma 2, lettere a) e c);
2.1.2. progettazione e sviluppo procedurale per l’istruttoria on desk delle istanze relative ad investimenti in infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a euro 375.000,00 di cui decreto 25/08/2021, articolo 2, comma 2, lettera b);
2.1.3. progettazione e sviluppo di interfacce web per l’acquisizione delle richieste di erogazione dei contributi, corredati dalla documentazione prevista dai provvedimenti attuativi;
2.2. implementazione della piattaforma ICT di back-office della misura:
2.2.1. progettazione e sviluppo di applicativi informatici di supporto all’istruttoria delle istanze di accesso al contributo;
2.2.2. progettazione e sviluppo di interfacce web e di funzionalità informatiche a supporto dell’istruttoria delle richieste di erogazione delle agevolazioni corredate della documentazione prevista dalla normativa
3. Supporto alla promozione della misura e monitoraggio avanzamento fisico e dei risultati
3.1. collaborazione/servizi accessori allo svolgimento delle attività di promozione della misura presso gli stakeholder (istituzionali ed economici);
3.2. redazione di schede sintetiche sullo strumento agevolativo ad uso informativo/promozionale;
3.3. predisposizione di materiale informativo ad uso divulgativo e promozionale;
3.4. elaborazione di reportistica di avanzamento fisico e finanziario della misura;
3.5. monitoraggio dei risultati relativi all’attuazione della misura.
4. Predisposizione concessioni ai soggetti assegnatari
4.1. gestione della piattaforma ICT in relazione alla fase di accoglimento delle domande di accesso al contributo, con relativo controllo in merito all’ordine di arrivo delle istanze pervenute e al rispetto delle riserve finanziarie disponibili;
4.2. gestione delle istanze di accesso, finalizzata alla verifica dei requisiti soggettivi e oggettivi previsti dalla normativa di riferimento (che potrà essere effettuata anche attraverso controlli ex post) e della completezza della documentazione acquisita;
4.3. gestione on desk delle istanze di accesso relative ad investimenti in infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a euro 375.000,00 di cui al decreto, articolo 2, comma 2, lettera b), finalizzata alla verifica dei requisiti soggettivi e oggettivi previsti dalla normativa di riferimento e della completezza e correttezza della documentazione acquisita
4.4. redazione ed invio di eventuali comunicazioni di preavviso di rigetto della domanda;
4.5. gestione delle eventuali controdeduzioni ricevute dai soggetti beneficiari;
4.6. redazione ed invio delle eventuali comunicazioni di diniego definitivo;
4.7. automazione delle relazioni istruttorie relative ad ogni singola istanza di assegnazione del contributo;
4.8. generazione del codice unico di progetto (CUP);
4.9. adempimenti relativi al Registro Nazionale degli Aiuti e ai registri SIAN e SIPA;
4.10. predisposizione degli elenchi dei soggetti assegnatari.
5. Erogazione delle agevolazioni
5.1. gestione della fase di accoglimento delle richieste di erogazione;
5.2. gestione della piattaforma delle richieste di erogazione (che potrà essere effettuata anche attraverso controlli ex post), finalizzata alla verifica della completezza della documentazione ricevuta e delle spese esposte;
5.3. gestione on desk delle richieste di erogazione relative ad investimenti in infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a euro 375.000,00 di cui al decreto, articolo 2, comma 2, lettera b), finalizzata alla verifica dei requisiti soggettivi e oggettivi previsti dalla normativa di riferimento e della completezza e correttezza della documentazione acquisita;
5.4. redazione ed invio di eventuali comunicazioni di preavviso di rigetto della domanda;
5.5. gestione delle eventuali controdeduzioni ricevute dalle imprese;
5.6. verifica della regolarità contributiva delle imprese, ivi compreso l’accertamento richiesto presso gli enti contributivi nei casi di erogazione in compensazione, in conformità alla normativa vigente;
5.7. redazione ed invio di eventuali comunicazioni di integrazione documentale, di decadenza ovvero di prese d’atto di rinunce;
5.8. redazione ed invio di eventuali comunicazioni di preavvisi di revoca e di revoca definitiva delle agevolazioni;
5.9. automazione delle note tecniche relative ad ogni singola richiesta di erogazione pervenuta;
5.10. predisposizione dei mandati di pagamento e relativa liquidazione degli importi spettanti ai soggetti beneficiari;
5.11. monitoraggio dei pagamenti effettuati e predisposizione dei relativi report sull’avanzamento finanziario dell’intervento.
6. Controlli
6.1. definizione criteri di estrazione del campione di almeno il 5% dei contributi erogati attraverso analisi dei fattori di rischio e stratificazione;
6.2. realizzazione di controlli ex post on desk sulla documentazione acquisita e su documentazione integrativa;
6.3. redazione di note tecniche di controllo per ciascuna operazione campionata;
6.4. gestione procedimenti di revoca del contributo
7. Attività trasversali e servizi accessori alla gestione della misura
7.1. implementazione e aggiornamento della sezione “Colonnine per la Ricarica Elettrica – CRE” delle pagine web del sito xxx.xxxxxxxxx.xx dedicato alla misura, anche attraverso l’elaborazione e pubblicazione di news, FAQ, schede informative sulla misura, etc.;
7.2. help-desk informativo, sia di tipo amministrativo-procedurale che tecnico-informatico, attraverso canali dedicati (posta elettronica, numero di telefono dedicato, etc.);
7.3. gestione dell’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dedicato all’intervento;
7.4. implementazione e gestione di sistemi e meccanismi operativi di pianificazione delle attività da svolgere, di allocazione delle risorse umane coinvolte, di monitoraggio, controllo e rendicontazione dell’avanzamento fisico e finanziario della commessa
8. Cronoprogramma delle attività (dalla data di esecutività della convenzione)
1. Predisposizione provvedimenti MITE di attuazione del DM
ENTRO: mese 2 Provvedimento MITE attuativo intervento a) ENTRO: mese 2 Provvedimento MITE attuativo intervento b) ENTRO: mese 3 Provvedimento MITE attuativo intervento c) ENTRO: mese 5 Provvedimento MITE controlli post erogazione
2. Implementazione della piattaforma ICT
ENTRO: mese 3 Predisposizione piattaforma concessione intervento a) ENTRO: mese 4 Predisposizione piattaforma concessione intervento c) ENTRO: mese 7 Predisposizione piattaforma erogazioni intervento a)
ENTRO: mese 7 Predisposizione piattaforma erogazioni intervento c)
ENTRO: mese 10 Predisposizione piattaforma sezioni controlli a campione
3. Supporto alla promozione della misura e monitoraggio avanzamento fisico e dei risultati
DA: mese 2 A: chiusura commessa Comunicazione verso ministero e esterna
4. Predisposizione delle concessioni MITE ai soggetti assegnatari
DA: mese 4 | A: mese 7 | Apertura sportello web concessione intervento a) |
DA: mese 4 | A: mese 7 | Apertura sportello pec concessione intervento b) |
DA: mese 5 | A: mese 7 | Apertura sportello web concessione intervento c) |
DA: mese 6 | A: mese 12 | Concessioni MITE intervento a) |
DA: mese 6 | A: mese 18 | Concessioni MITE intervento b) |
DA: mese 7 | A: mese 18 | Concessioni MITE intervento c) |
5. Erogazione delle agevolazioni
DA: mese 8 A: mese 29 Erogazioni intervento a) DA: mese 8 A: mese 29 Erogazioni intervento b) DA: mese 8 A: mese 29 Erogazioni intervento c)
6. Controlli a campione post erogazione
DA: mese 11 A: mese 38 Controlli post erogazione intervento a)
DA: mese 11 A: mese 38 Controlli post erogazione intervento c)
7. Attività trasversali e servizi accessori alla gestione
DA: inizio A: mese 38 Web, CRM, pec, gestione flussi informativi e monitoraggio
9. Piano dei costi e tabelle del cronoprogramma di massima della spesa prevista per annualità, calcolata al netto dell'IVA
Nelle successive tabelle si propone una sintesi del piano dei costi relativo al periodo intercorrente dal 1° novembre 2022 al 31 dicembre 2025.
a) Costi del personale e spese generali
Per ciò che concerne i costi del personale, le attività interessate presuppongono il coinvolgimento di differenti profili professionali Invitalia, inquadrati come risorse interne (tempo determinato/indeterminato).
A tale riguardo, si riporta in primo luogo nella Tab. 1 la riconciliazione tra i livelli di inquadramento e le declaratorie previste dal vigente CCNL Invitalia 2018, con indicazione dei corrispondenti costi medi/ giornata, forniti al netto e al lordo dei costi indiretti (spese generali), quantificate come pari al 25% dei costi del personale (cfr. All.2, Disciplinare di rendicontazione) ; nella successiva Tab. 2 si individuano quindi i costi, al netto e al lordo delle spese generali, previsti per ciascun profilo professionale, sulla base di una stima previsionale del fabbisogno in termini di giornate uomo.
Tab. 1 Livelli di inquadramento e le declaratorie previste dal vigente CCNL Invitalia 2018
Livello professionale Invitalia | Declaratoria profili professionali (CCNL 2018) | Costo medio giornata Invitalia al netto delle spese generali al 25% | Costo medio giornata Invitalia incluse le spese generali al 25% |
Dirigente | Responsabile strategico | € 943,92 | € 1.179,90 |
Quadro | Responsabile di unità organizzativa, Professional Master, Specialista | € 458,08 | € 572,60 |
II livello | Professional senior, Esperto | € 340,56 | € 425,70 |
III livello | Analista, Tecnico | € 269,28 | € 336,60 |
IV livello | Analista di supporto | € 213,84 | € 267,30 |
Tabella 2. Stima fabbisogno orario (n. giornate uomo) e relativi costi
Livello professionale Invitalia | Numero di giornate uomo previste | Costo medio giornata al netto delle spese generali | Costo medio giornata compreso dei costi indiretti (+25%) | Totale costo personale Invitalia al netto di costi indiretti (al netto IVA) | Totale costo personale Invitalia comprensivo di costi indiretti (al netto IVA) |
Dirigente | 1 | € 943,92 | € 1.179,90 | € 943,92 | € 1.179,90 |
Quadro | 500 | € 458,08 | € 572,60 | € 229.040,00 | € 286.300,00 |
II livello | 697 | € 340,56 | € 425,70 | € 237.370,32 | € 296.712,90 |
III livello | 1.198 | € 269,28 | € 336,60 | € 322.597,44 | € 403.246,80 |
IV - V livello | 3.311,61 | € 213,84 | € 267,300 | € 708.154,682 | € 885.193,35 |
Totale | 5.707,61 | € 1.498.106,36 | € 1.872.632,95 |
Si precisa che eventuali maggiori spese del personale derivanti da sopravvenute esigenze aggiuntive di giornate uomo, rispetto a quelle stimate, di cui alla voce “A – Personale (attuazione + IT)” potranno essere coperte, ai fini del rispetto del rimborso massimo previsto, da eventuali minori spese rispetto alle previsioni relative alla voce “B – Acquisto di beni e servizi”.
Le variazioni nella valorizzazione del costo del personale impegnato nella gestione della misura, così come quelle relative all’acquisto di beni e servizi o alla ripartizione per tipologia di attività di cui alle successive tabelle, saranno esplicitate e motivate in sede di rendicontazione, non essendo necessario procedere ad una preventiva modifica del presente piano operativo e dei costi.
b) Spese per l’acquisto di beni e servizi
Con riferimento all’acquisto di beni e servizi, si precisa che i servizi professionali relativi alla piattaforma web ed al Call Center, nonché i servizi di licensing e di cloud, sono acquisiti nell’ambito degli accordi quadro o di contratti già in essere, utilizzabili secondo necessità, come di seguito descritto
Servizi professionali
Il servizio per la realizzazione e messa in funzione della piattaforma informatica sarà attivato facendo riferimento alla media delle tariffe previste nei contratti già in essere a seguito di adesione a convenzione Consip. In particolare, per lo sviluppo del software si fa riferimento alle Convenzioni Consip: a) ID SIGEF 1607 PA Centrale – LOTTO 1 che prevede una procedura ristretta per l’affidamento di servizi in ambito Sistemi Gestionali Integrati per le Pubbliche Amministrazioni; b) ID SIGEF 2212 LOTTO 1 – CIG 8210577E78 che prevede le condizioni e le modalità di affidamento da parte delle Amministrazioni dei singoli contratti esecutivi e, conseguentemente, di esecuzione delle prestazioni dei singoli contratti esecutivi aventi ad oggetto servizi applicativi; c) ID SIGEF 1403 LOTTO 4 – CIG 5519376D26, relativa alla prestazione da parte del Fornitore dei Servizi di realizzazione e gestione di Portali e Servizi on-line. Nello specifico, lo sviluppo della piattaforma per la misura “Contributi per l'installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici” avverrà utilizzando parte del Contratto per la fornitura di Servizi SGI come da Piano dei Fabbisogni e Progetto Esecutivo, firmato in data 18/04/2019, con CIG 0000000000.
Call center
Anche il servizio di Call Center sarà attivato facendo riferimento ad un contratto già in essere a seguito di adesione alla convenzione Consip (Convenzione Servizi di Contact Center in outsourcing 2 – ID 1738 - LOTTO 3), firmato in data 13/1/2021, con CIG 8590417C5B.
Licensing e di cloud computing
I servizi di licensing e di cloud computing in grado di gestire fino a 60.000 domande in concessione ed in erogazione saranno attivati facendo riferimento all’Accordo-quadro siglato da Invitalia nel 2020 a seguito di procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara ai sensi dell’art. 63 co. 2, lett. c) del Cod. Contratti, preceduta da preselezione mediante Avviso pubblico per manifestazione di interesse per la fornitura tramite XXX xx xxxxxxx xxxxx - XXX 0000000XX0 (Xxxxxxx digitale SpA e ITD Solutions SpA). Lo stesso ha ad oggetto la fornitura, tramite Cloud Service Provider (“CSP”), di servizi cloud compresi i servizi a supporto del cloud (“Servizi a Supporto”) e la prestazione di servizi di Governance del Cloud (“Servizi di Governance”) in favore di Invitalia e delle sue controllate.
Più nel dettaglio, l’Accordo quadro prevede che l’acquisto delle Risorse Cloud 2022-2023 Microsoft Azure avverrà tramite il fornitore “ITD SOLUTIONS S.P.A.”, aggiudicatario del 40% dell’Accordo-quadro (Cfr. RdA 10010594 – Agreement Number: 7545030 – Accordo Quadro: CIG 8349148EE0). Tale accordo consente di acquistare un’ampia gamma di servizi a condizioni economicamente più vantaggiose rispetto a quelle previste dalla gara Consip per l’erogazione di servizi analoghi. Peraltro, è espressamente previsto nell’accordo in caso di condizioni più favorevoli previste su Xxxxxx, lo stesso sarà revocato.
Quanto alla metodologia di quantificazione del fabbisogno si forniscono di seguito indicazioni di maggiore dettaglio:
• PREVISIONE PRIMO ANNO: 40.000,00 €
Considerati i potenziali 60000 beneficiari ed il click day l’infrastruttura va opportunamente potenziata, in dettaglio:
- INFRASTRUTTURA POTENZIATA UTILE AL CLICK DAY: 20.000 €
Si potenzia l’infrastruttura di accesso. Considerando i volumi, al fine di reggere il carico si potenziano i template dei database ed il numero di nodi dell’infrastruttura di accesso al portale istituzionale utile alla gestione dell’utenza e delle schede contatto.
Si potenzia l’infrastruttura dei Front-End Kubernates per i test prestazionali preliminari all’apertura e poi per l’intera durata del picco di traffico (generalmente si lascia l’infrastruttura potenziata per una settimana ma si valuta in base ai volumi monitorati).
Inoltre, nella fase di apertura si utilizza un gestore di code al fine di ottimizzare il bilanciamento delle richieste.
- INFRASTRUTTURA DI BASE: 20.000,00 €
Utile alla gestione del processo istruttorio dal momento della presentazione per 10 anni successivi. Sono da considerare l’utilizzo di:
- Infrastruttura dei FE da tenere disponibile per le interazioni con i beneficiari (Cluster AKS e documentale).
- Infrastruttura dei BE da tenere disponibili per le lavorazioni degli istruttori delle pratiche (Storage da correlare al back-end).
- Quota di utilizzo per Virtual Machine e licenze applicativi di integrazione.
- Quota di utilizzo per Virtual Machine e storage per backup e mantenimento delle istruttorie negli anni.
- Quota di utilizzo per Virtual Machines e Infrastruttura di connettività di base (ADFS, DNS, DHACP, integrazioni).
- Quota di utilizzo per Virtual Machines e servizi per applicativi condivisi come protocollo, SAP, SharePoint, ecc.
• PREVISIONE SECONDO ANNO: 20.000,00 €
- INFRASTRUTTURA DI BASE: Riportata nel punto precedente.
Di seguito le tabelle riassuntive delle voci di costo:
Tabella 1. Voci di costo 2022 – 2025
Voci di costo | 2022 – 2025 |
A - Personale | 1.498.106,36 € |
B - Acquisto beni e servizi | 176.547,55 € |
TOTALE A + B | 1.674.953,91 € |
C - Spese generali (25% di A) | 374.526,59 € |
TOTALE A + B + C | 2.049.180,5 € |
IVA 22% | 450.819,71 € |
TOTALE IVA INCLUSA | 2.500.000,21 € |
Tabella 2. Voci di costo 2022
Voci di costo | 2022 |
A - Personale | 76.457,36 € |
B - Acquisto beni e servizi | 76.798,55 € |
TOTALE A + B | 153.255,91 € |
C - Spese generali | 19.114,34 € |
TOTALE A + B + C | 172.370,25 € |
IVA 22% | 37.921,45 € |
TOTALE IVA INCLUSA | 210.291,7 € |
Tabella 3. Voci di costo 2023
Voci di costo | 2023 |
A - Personale | 500.899 € |
B - Acquisto beni e servizi | 46.583,33 € |
TOTALE A + B | 547.482,33 € |
C - Spese generali | 125.224.75 € |
TOTALE A + B + C | 672.707,08 € |
IVA 22% | 147.995,55 € |
TOTALE IVA INCLUSA | 820.702,63 € |
Tabella 4. Voci di costo 2024
Voci di costo | 2024 |
A - Personale | 500.899 € |
B - Acquisto beni e servizi | 26.583,33 € |
TOTALE A + B | 527.482,33 € |
C - Spese generali | 125.224,75 € |
TOTALE A + B + C | 652.707,08 € |
IVA 22% | 143.595,55 € |
TOTALE IVA INCLUSA | 796.302,63 € |
Tabella 5. Voci di costo 2025
Voci di costo | 2025 |
A - Personale | 419.851 € |
B - Acquisto beni e servizi | 26.582,33 € |
TOTALE A + B | 446.433,33 € |
C - Spese generali | 104.962,75 € |
TOTALE A + B + C | 551.396,08 € |
IVA 22% | 121.307,13 € |
TOTALE IVA INCLUSA | 672.703,21 € |
Il Piano operativo e dei costi, ove ritenuto necessario sulla base dell’andamento effettivo delle attività da svolgere e della conseguente rideterminazione dei servizi da erogare nonché dei profili professionali e contrattuali da coinvolgere, può essere aggiornato al fine di ottimizzare la gestione delle attività, fermo restando gli oneri complessivi e la durata. I suddetti aggiornamenti saranno esplicitati e motivati in sede di rendicontazione, non essendo necessario procedere ad una preventiva modifica del Piano operativo e dei costi.
ALLEGATO 2) - DISCIPLINARE DI RENDICONTAZIONE
1. Premessa
Il presente documento individua i criteri di rendicontazione dei costi sostenuti da Invitalia in relazione alla convenzione tra il Ministero della transizione ecologica DGCEE e Invitalia in ordine alle attività di supporto nella progettazione e gestione dell’intervento agevolativo “Colonnine per la ricarica elettrica” di cui al Decreto del Ministro della transizione ecologica 25 agosto 2021.
Di seguito si definiscono le regole in tema di rendicontazione dei costi per l’attuazione degli interventi nonché le modalità e i termini per il ristoro dei costi effettivi sostenuti da Invitalia.
2. Categorie di costi
La rendicontazione riguarderà le seguenti categorie di costi afferenti alle attività affidate a Invitalia
in qualità di soggetto attuatore:
A) Costi diretti, sono i costi direttamente connessi all’operazione, ovvero quelli che possono essere imputati in maniera adeguatamente documentata ad una parte definita di cui si componga l’operazione finanziata, direttamente ovvero attraverso l’applicazione di determinati “criteri di imputazione”;
B) Costi indiretti, rappresentano un ribaltamento delle spese generali, non direttamente riconducibile alle attività previste dalla presente convenzione, tuttavia necessariamente sostenuti da Invitalia per il funzionamento della propria struttura.
3. Modalità di rendicontazione
Invitalia si impegna a presentare i rendiconti delle attività realizzate nell’anno entro 120 giorni dalla data di scadenza del periodo di riferimento.
Il regime di rendicontazione per i costi diretti segue il criterio del costo effettivo.
Mentre per i costi indiretti la metodologia utilizzata per la rendicontazione sarà quella forfettaria ad un tasso del 25% così come disposto dall’art. 68, co. 1 lett a) del regolamento UE n. 1303/2013. Nel seguito vengono specificate le modalità di rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione delle attività previste dalla Convenzione Quadro, riferite alle due tipologie di costo di cui al punto 2 del presente disciplinare.
3.1 Costi diretti
Sono i costi direttamente legati all’operazione e adeguatamente documentati attraverso l’applicazione di determinati “criteri di imputazione”, effettivamente pagati a fronte di fatture o di altri documenti contabili da produrre in sede di rendicontazione del relativo importo.
I costi diretti si suddividono in:
A) personale;
B) collaboratori;
C) missioni;
D) acquisizione di beni e servizi.
A) Personale
In questa voce saranno inseriti i costi relativi al personale impiegato sul Progetto oggetto della convenzione. Tali costi possono riguardare:
- Il lavoro dei dipendenti impiegati sulla base delle risultanze della procedura di imputazione delle ore lavorate ai progetti (cd time-sheet);
- le collaborazioni esterne sulla base della documentazione relativa (contratto e/o conferimento di incarico, fattura, nota e/o cedolino-paga).
Il calcolo del costo rendicontabile del personale dipendente sarà effettuato in rapporto alle ore di impiego nel progetto (vale a dire nelle attività oggetto della convenzione), considerando il salario lordo del dipendente, entro i limiti contrattuali di riferimento (Contratto a progetto, CCNL, eventuali accordi aziendali più favorevoli) e gli altri eventuali compensi lordi, comprensivo dei contributi a carico del lavoratore e del datore di lavoro.
Più in dettaglio, i costi del personale interno (tempo determinato e indeterminato) sono comprensivi di tutti gli oneri diretti e indiretti a carico sia del lavoratore sia del datore di lavoro:
- costi diretti, ovvero gli elementi che caratterizzano il rapporto di lavoro in maniera stabile e ricorrente (es. lo stipendio-base ed eventuali integrazioni più favorevoli, eventuale contingenza, scatti di anzianità);
- costi indiretti, ovvero, assenze per malattia, ferie, riposi aggiuntivi per festività soppresse, festività infrasettimanali, riposi aggiuntivi per riduzione di orario di lavoro, tredicesima e quattordicesima (ove previste dal CCNL), premi di produzione (se contrattualmente previsti e chiaramente calcolabili).
Il costo ammissibile è determinato in base alle ore effettivamente prestate per l’attività, e deve essere calcolato su base mensile (corrispondente alla busta paga).
Costo orario effettivo:
Rml+differte+polizze+ferie spettanti+cassa di prev.+ premi di produzione+oneri+TFR+irap - valoreferie e assenza c/dip
Ore ordinarie + assenze c/Inps + assenze c/azienda
Per la determinazione delle ore effettivamente lavorate per il progetto viene compilato un time- sheet mensile con dettaglio giornaliero dal quale risultano le ore complessivamente lavorate dal dipendente sul progetto mentre tutte le altre ore non caricate su progetto sono, giornalmente, riepilogate in un’unica voce “altra commessa”.
B) Collaboratori
Questa voce comprende i costi di personale derivanti da rapporti assimilabili al contratto di lavoro dipendente. Si tratta di rapporti nei quali il soggetto, pur non essendo legato da un vincolo di subordinazione con il committente, svolge attività lavorative specifiche sul progetto.
Sono ammissibili sia il compenso erogato, sia i tributi e gli oneri che vi sono connessi, ferma restando l'applicazione della normativa in materia. Invitalia deve presentare, su richiesta, tutti i documenti e/o risultati attinenti all'erogazione e allo scopo del servizio esterno.
C) Missioni
La categoria Trasferte comprende le spese sostenute per l’effettuazione di missioni e viaggi del personale strettamente attinenti al progetto ed effettivamente liquidate.
In riferimento alle spese di viaggio e di soggiorno i criteri applicabili sono stabiliti dal regolamento in vigore all’interno di Invitalia.
D) Acquisizione di beni e servizi
Il regime di rendicontazione relativo all’acquisizione di beni e servizi segue il criterio del costo effettivo sostenuto, giustificato da fattura/ricevuta.
Per “acquisizione di beni e servizi” si intendono le spese sostenute, a titolo esemplificativo, in relazione a:
• servizi specifici e consulenze specialistiche funzionali alla realizzazione delle attività previste nel progetto;
• interventi di formazione specifica necessari per il conseguimento di obiettivi del progetto;
• azioni di comunicazione e promozione;
• costruzione o acquisizione di programmi SW e strumenti di aggiornamento specialistici;
• noleggio o leasing di attrezzature specialistiche;
• altre spese funzionali alla realizzazione delle attività previste nella convenzione.
Per i costi relativi alle suddette voci Invitalia dovrà fornire un rendiconto analitico contenente:
• elenco delle spese sostenute;
• riferimento agli estremi dell’incarico e della documentazione contabile giustificativa della spesa;
• riferimento ai pagamenti effettuati.
3.2 Costi indiretti
Sono considerati indiretti, invece, i costi che non sono o non possono essere collegati direttamente al progetto ma per loro natura funzionali alla realizzazione delle attività.
Per tali costi il sistema di imputazione verrà effettuato attraverso il metodo forfettario applicando un tasso del 25%. Tale tasso forfettario rispetta i principi generali dettati dalla stessa nota EGESIF_14-0017 ossia il principio della ragionevolezza, quello dell’equità e quello della verificabilità della metodologia di calcolo effettuata.
La formula per il calcolo dei costi indiretti è la seguente: costi del personale, dei collaboratori x P considerando P=25%.
3.3 Costo complessivo rendicontabile
In relazione a quanto precedentemente esposto, il costo complessivo rendicontabile sarà così ottenuto: