CAPITOLATO TECNICO PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI SVILUPPO, MANUNTENZIONE, FORMAZIONE ED ASSISTENZA DEL SOFTWARE WELFARE GO E APPLICATIVI COLLEGATI ALLA BASE DATI DELL'AREA SERVIZI E POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI TRIESTE
All. n. 1 alla det. dir. prot. corr. 17/18-7/4/1/6-12(26764).
CAPITOLATO TECNICO PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI SVILUPPO, MANUNTENZIONE, FORMAZIONE ED ASSISTENZA DEL SOFTWARE WELFARE GO E APPLICATIVI COLLEGATI ALLA BASE DATI DELL'AREA SERVIZI E POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI TRIESTE
1 PREMESSA
L'Area Servizi e Politiche Sociali (d'ora innanzi denominata Area) del Comune di Trieste (d'ora innanzi denominato Comune) si è dotata da alcuni anni del software denominato “Welfare Go” che consente di informatizzare i dati relativi all'utenza e le procedure tecnico-amministrative per l'erogazione degli interventi.
Welfare Go rappresenta, oltre che uno strumento gestionale per i singoli interventi, anche uno strumento strategico per il miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'attività dell'Area fornendo la base dati per il controllo di gestione e l'analisi qualiquantitativa delle prestazioni e contribuendo a ridurre il flusso cartaceo all'interno dell'organizzazione. Welfare Go intende essere il principale punto di accesso per gli operatori dell'Area a tutte le informazioni relative all'utenza e alla gestione dei servizi.
Le principali funzioni operative che Welfare Go svolge possono essere così descritte:
1. Registrazione delle cartelle sociali. L'applicativo è uno strumento di raccolta dati sull'utenza particolarmente utile per la definizione del Piano Assistenziale Individualizzato che nella sua articolazione prevede la registrazione di dati anamnestici sulla persona e sugli interventi.
2. Gestione dei dati anagrafici degli assistiti. L'applicativo si interfaccia con la base dati anagrafica del Comune permettendo agli operatori dell'Area di avere una vista aggiornata dei cittadini residenti. I dati riportati sono relativi alla residenza anagrafica e alla composizione del nucleo.
3. Gestione pianificata dei procedimenti. L'applicativo gestisce profili di utenti diversificati in rapporto alle responsabilità e mansioni previste dal loro ruolo. Ogni intervento inserito è trattato nelle sue diverse fasi da utenti con diversi livelli autorizzativi. Ogni intervento ha una fase di inserimento, una fase di validazione e una fase di trattazione/erogazione. Le fasi sono definite da una task list di dialogo e da moduli dedicati per le attività specifiche.
4. Gestione dei flussi documentali. Alle fasi procedimentali sono associati flussi che possono essere intesi come esportazioni di documenti prodotte dall'applicativo come, ad esempio, l'istanza, atti autorizzativi dei procedimenti e lettere di comunicazione all'utenza.
5. Modulo di importazione massivo di interventi. Nel software è presente un modulo dedicato al caricamento massivo di interventi e di informazioni di dettaglio estratte da altri applicativi o database.
6. Gestione e monitoraggio dei budget di spesa.Welfare Go permette la gestione dei budget per singolo intervento su tre differenti livelli: un budget iniziale di spesa, un budget previsionale degli interventi ancora non autorizzati, il budget realmente disponibile dopo l'avvenuta erogazione dell'intervento.
7. Interscambio di dati con soggetti esterni e interattività con altri programmi. Le maggiori funzioni di interattività con gli altri programmi sono attualmente le seguenti:
◦ comunicazione attraverso web service con la Cartella Sociale Informatizzata Regionale che riceve i dati inseriti nell'applicativo Welfare Go;
◦ accesso in lettura ai dati dell'Anagrafe Comunale per un continuo aggiornamento dei dati anagrafici trattati;
◦ condivisione delle basi dati con la piattaforma informatica denominata “xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx”, realizzata con il contributo della Fondazione CRTrieste proprietaria della stessa, che permette la rendicontazione e la messa in rete di informazioni e interventi erogati da enti diversi dal Comune di Trieste.
2 CARATTERISTICHE TECNICHE DEL SOFTWARE OGGETTO DELLA FORNITURA
Welfare Go è un'applicazione che nella configurazione corrente è costituita da:
• un Relational Database Management System Oracle localizzato presso la sala CED del Comune;
• un Application Server Apache Tomcat, installato su sistema Linux, ubicato presso la sala CED del Comune;
• postazioni di lavoro distribuite presso gli uffici centrali e periferici dell'Area;
• una rete di comunicazione informatica che utilizza i servizi di trasporto della LAN del Comune.
L'applicativo è sviluppato ad hoc, con tecniche di sviluppo tradizionale e con tecniche di sviluppo object oriented prevalentemente in linguaggio JAVA, è integrato con il software di Enterprise Content Management denominato Liferay e il sottosistema per la reportistica utilizza la libreria JasperReports .
La piattaforma xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx è un'applicazione web nata dall'esigenza di creare delle cartelle sociali integrate pubblico-privato sociale che tengano conto di tutti gli interventi di cui sono beneficiari gli assistiti a livello locale così da poter definire dei Piani Individualizzati di intervento tenendo conto delle diverse risorse territoriali.
Nella configurazione corrente xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx è costituita da:
• un Relational Database Management System Oracle localizzato presso la sala CED del Comune;
• un Application Server, ubicato presso Amazon Web Services;
• un webservice per la comunicazione tra l'Application Server e l'infrastruttura localizzato presso la sala CED del Comune.
La gestione della piattaforma denominata xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, che condivide la base dati con Welfare Go, deve ritenersi parte integrante del presente Capitolato. Gli account di xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx hanno un solo livello autorizzativo.
3 DEFINIZIONE DELLA FORNITURA
3.1 Oggetto della fornitura
Oggetto della fornitura è l’erogazione dei seguenti servizi:
• sviluppo, manutenzione, formazione ed assistenza del software Welfare Go e di altri applicativi collegati alla base dati dell'Area sviluppati nel corso della fornitura;
• manutenzione, formazione ed assistenza della piattaforma xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx collegata alla base dati di Welfare Go.
I servizi oggetto della fornitura potranno essere erogati in modalità progettuale o continuativa. Nella tabella seguente si riporta per ogni servizio del capitolato la modalità di esecuzione, la relativa modalità di remunerazione e la metrica utilizzata:
Servizio oggetto del capitolato | Descrizione del servizio | Modalità di erogazione | Remunerazione | Misurazione |
Sviluppo (MEV) | Include la progettazione e lo sviluppo di nuove applicazioni “ad hoc”, la re ingegnerizzazione totale o parziale, l'attività di manutenzione evolutiva volta a modificare funzionalità esistenti delle soluzioni software oggetto della fornitura. | Progettuale | A consumo | ore-persona |
Manutenzione (MAN) | Include l'attività di manutenzione eseguita a seguito di rilevazione di un'avaria o malfunzionamento oppure l'attività di manutenzione volta ad assicurare la costante aderenza delle procedure, programmi, incluso il software di ambiente e alla evoluzione dell'ambiente tecnologico. | Continuativa | A canone | - |
Assistenza in locale (ASL) | Include l'attività di assistenza di primo e secondo livello all'utente dalla presa in carico della richiesta alla risoluzione della stessa, l'attività di formazione degli utenti in prima persona o attraverso formazione in aula degli utenti e la produzione di strumenti per la reportistica. | Continuativa | A consumo | ore-persona |
Assistenza in remoto (ASR) | Continuativa | A canone | - |
3.2 ASSISTENZA IN LOCALE (ASL) E IN REMOTO (ASR)
3.2.1 Descrizione e requisiti dei servizi
I servizi di Assistenza in locale (ASL) e in remoto (ASR) forniscono agli utenti interni o esterni i punti di accesso unificati ad un insieme di funzioni di assistenza.
Gli obiettivi dei servizi di Assistenza in locale (ASL) e in remoto (ASR) oggetto della fornitura saranno:
• facilitare le diverse categorie di utenti nell’utilizzo operativo e funzionale del software e dei servizi previsti;
• fornire in modo esaustivo tutte le informazioni e gli strumenti di supporto richiesti dagli utenti per risolvere i problemi in modo tempestivo ed efficace;
• offrire agli utenti tutte le informazioni che il Comune ritiene opportuno far conoscere in merito alla disponibilità di nuovi servizi o alla modifica di servizi esistenti;
• garantire, alle strutture di controllo preposte, la verifica costante della qualità del servizio erogato e la conoscenza sia delle necessità e dello stato di soddisfazione degli utenti, sia dell’utilizzo dei servizi;
• pianificare ed eseguire la formazione secondo le necessità o le richieste espresse dal Comune al fine di adeguare o mantenere, su casi specifici, la competenza degli utenti e degli operatori sui servizi supportati;
• produrre gli strumenti necessari alla generazione della reportistica degli applicativi oggetto della fornitura;
• aggiornare e sviluppare le conoscenze, le competenze e le capacità professionali delle risorse umane al fine di supportare il processo d’innovazione organizzativa e tecnologica dell'Area.
Di seguito si definiscono le caratteristiche e i requisiti della fornitura dei servizi di ASR e ASL. Per l'Assistenza in Locale – ASL:
• il bacino di utenza del servizio è l’insieme degli operatori dell’Area, fruitori di Welfare Go che attualmente sono circa trecento, dislocati nella sede centrale e nelle diverse sedi territoriali o strutture dell'Area presenti sul territorio comunale, in qualità di utenti del
servizio di assistenza locale (ASL);
• si richiede la presenza in persona di un operatore di I° livello presso la sede principale dell'Area nelle fasce orarie 9.00-13.00 dei giorni feriali;
• il Comune metterà a disposizione del Fornitore presso la sede principale dell'Area uno spazio idoneo dotato di una stazione di lavoro attrezzata del software necessario all'erogazione del servizio. Qualora richiesto, il Fornitore potrà preventivamente concordare l'utilizzo di una propria stazione di lavoro, senza oneri aggiunti per il Comune, dotata degli strumenti software necessari ai servizi contrattualizzati, che sarà inserita nel dominio di sicurezza del Comune e per la quale il Fornitore sarà tenuto a rispettare le indicazioni sulla sicurezza e policy interne al Comune medesimo;
• il servizio è richiesto esclusivamente per Welfare Go e il software che il Fornitore nel corso del periodo contrattuale avrà modificato o realizzato ex-novo, oltre che per l'interoperabilità di Welfare Go con altri software e sistemi.
Per l'Assistenza in Remoto – ASR:
• il bacino di utenza del servizio è l’insieme degli utenti esterni che è di circa venticinque operatori appartenenti ai nove enti che attualmente hanno accesso alla piattaforma xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx in qualità di utenti del servizio di assistenza remota (ASR);
• si richiede l'operatività di primo livello entro il giorno lavorativo successivo dalla richiesta di intervento;
• il servizio sarà erogato presso la sede del Fornitore e, ove il Comune lo ritenesse necessario, presso la/le sede/sedi dell’Area;
• il servizio è richiesto esclusivamente per la piattaforma xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
3.2.2 Gestione degli interventi ASL e ASR
L'attivazione dei servizi ASL e ASR è prevista a partire dalla data di stipula del contratto e senza soluzione di continuità fino alla conclusione delle attività contrattuali.
I servizi ASR ed ASL sono innescati da una o più delle seguenti situazioni:
• segnalazione di impedimento all’esecuzione dell’applicazione/funzione;
• riscontro di differenze fra l’effettivo funzionamento del software applicativo e quello atteso, come previsto dalla relativa documentazione o comunque determinato dai controlli che vengono svolti durante l’attività dell’utente o di monitoraggio;
• richiesta da un utente di creazione o modifica di template per la reportistica.
Le attività da svolgere saranno definite di volta in volta in relazione alle specifiche esigenze che emergeranno nel corso della fornitura.
Il Comune si riserva la possibilità di eseguire un rilevamento della soddisfazione degli utenti mirato a valutare come elementi minimi di conoscenza almeno:
• soddisfazione relativamente al servizio erogato;
• soddisfazione relativamente all’interazione con l’operatore (per esempio disponibilità, cortesia, chiarezza, competenza);
• eventuali criticità da migliorare;
• suggerimenti utili.
Le attività richieste nell'erogazione dei servizi ASL e ASR sono descritte nella seguente tabella analizzando il processo operativo di una richiesta al Fornitore:
Fase | Descrizione | Assistenza in Locale (ASL) | Assistenza in Remoto (ASR) |
Accesso | L’utente contatta l'operatore di primo livello per richiedere assistenza | Avviene di persona o via telefonica | Avviene tramite richiesta via posta elettronica |
Instradamento | Il contatto viene instradato in base al canale utilizzato ed al carico di lavoro delle risorse umane e tecnologiche del Fornitore | Il contatto viene sempre instradato verso l'operatore presente in sede compatibilmente con il carico di lavoro | |
Qualificazione | L’utente viene identificato | ||
Classificazione | La richiesta viene classificata associando le dichiarazioni dell’utente sul motivo del contatto alle tipologie di richiesta previste dal servizio: nel caso la richiesta non sia pertinente con i servizi erogati dal Fornitore, viene rigettata con una dichiarazione di non rilevanza del problema per il servizio | ||
Gestione caso di primo livello | L’operatore fornisce un primo livello di assistenza, dando eventualmente informazioni su problemi già in corso di risoluzione. | Se la richiesta rientra fra quelle riconosciute come standard (entro i limiti di conoscenza e competenza del primo livello), è fornito il supporto per la relativa soluzione e il caso viene chiuso xxx xxxxxxxxxx, xxx x-xxxx x xx xxxxxxxx | Se la richiesta rientra fra quelle riconosciute come standard (entro i limiti di conoscenza e competenza del primo livello), è fornito il supporto per la relativa soluzione e il caso viene chiuso via telefonica o via e-mail |
Escalation caso al secondo livello | Se il primo livello non ha competenze sufficienti per risolvere la richiesta, il caso è trasferito al secondo livello | ||
Attribuzione priorità | Il secondo livello attribuisce una priorità al caso sulla base delle regole di classificazione, se il problema è di competenza di terze parti, provvede ad attivarle, altrimenti esegue l'inserimento del problema nel Portale di Gestione della fornitura | ||
Gestione caso secondo livello | Una volta risolta la richiesta, il secondo livello fornisce al primo livello le informazioni necessarie per la determinazione della soluzione | ||
Chiusura caso | L'operatore di primo livello verifica la soddisfazione per la soluzione comunicata all’utente ed il caso viene chiuso definitivamente |
3.3 MANUTENZIONE (MAN)
3.3.1 Descrizione e requisiti del servizio
Per Manutenzione (MAN) si intende la diagnosi e la rimozione delle cause e degli effetti dei malfunzionamenti delle procedure e dei programmi; tale attività è innescata da impedimenti all’esecuzione dell’applicazione/funzioni o da differenze riscontrate fra l’effettivo funzionamento del software applicativo e quello atteso, previsto dalla relativa documentazione o comunque determinato dalla prassi dell’utente.
Al fine di valutare e garantire il rispetto degli indicatori di qualità, la categoria dei malfunzionamenti è assegnata dal Comune ed è così definita:
• Categoria 1: sono i malfunzionamenti per cui è impedito l'uso corretto dell’applicazione, o di una o più delle relative funzioni, a tutti i potenziali utenti;
• Categoria 2: sono i malfunzionamenti per cui è impedito l'uso di una funzione dell'applicazione, o il relativo funzionamento risulta non corretto, in alcune specifiche condizioni (ad es. per alcuni dati di input, per alcuni utenti, ecc.);
• Categoria 3: sono i malfunzionamenti per cui è impedito l'uso di una funzione, ma lo stesso risultato è ottenibile con altra modalità operativa ed i malfunzionamenti sono di tipo residuale.
Per impedimento all’uso corretto dell’applicazione o delle sue funzioni si intende un malfunzionamento vero e proprio dell’applicazione o gli effetti che tale malfunzionamento ha causato alla base dati.
Obiettivi del servizio di manutenzione MAN sono:
• la risoluzione dei difetti presenti nel codice sorgente attraverso la diagnosi;
• la rimozione delle cause e degli effetti, sia sul software che sulle basi dati, dei malfunzionamenti delle procedure e dei programmi in esercizio;
• la costante aderenza delle procedure e dei programmi all’evoluzione dell'ambiente tecnologico del sistema informatico;
• gli adeguamenti all’introduzione di nuovi prodotti o modalità di gestione del sistema;
• le migrazioni di piattaforma;
• gli adeguamenti necessari per preservare l’efficienza degli applicativi al variare delle condizioni, dei carichi di lavoro e del software di ambiente;
• gli adeguamenti all'introduzione di nuove normative e disposizioni organizzative del Comune.
L’impegno necessario allo svolgimento del servizio dovrà essere proporzionale alla dimensione del software potenzialmente interessato e in funzione della necessità di intervenire tempestivamente e in modo efficace per ripristinarne la piena operatività.
Le manutenzioni dovranno essere progettate e realizzate in modo da rispettare i criteri di univocità ed integrità dei dati definiti nelle basi di dati.
Saranno parte integrante del servizio di MAN le seguenti attività:
• installazione in ambiente di esercizio;
• supporto alla risoluzione tempestiva di eventuali problemi relativi a malfunzionamenti ed errori;
• erogazione di attività che assicurino in via continuativa la rimozione dei malfunzionamenti;
• miglioramento tempestivo delle funzionalità e delle prestazioni;
• aggiornamento periodico della soluzione, attraverso il miglioramento della funzionalità, dell’affidabilità e dell’efficienza dei prodotti;
• gestione della configurazione;
• assicurazione della qualità del software;
• verifica periodica del software di ambiente (sistemi operativi, ecc.) ed eventuali adeguamenti.
Il servizio di MAN dovrà essere erogato in modalità continuativa presso la sede del Fornitore e, ove il Comune lo ritenesse necessario, presso la/le sede/sedi dell’Area e riguarderà il software in esercizio (Welfare Go, xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx), ivi compreso il software che il Fornitore nel corso del periodo contrattuale avrà modificato o realizzato ex-novo.
3.3.2 Gestione degli interventi MAN
Il processo di manutenzione (MAN) sarà attivato al momento della:
• rilevazione del malfunzionamento;
• rilevazione di esigenze di modifica al software di ambiente (per esempio database, sistema operativo, ecc.);
• rilevazione di esigenze di modifica a seguito di migliorie, adeguamenti, aggiornamenti tecnici o di legge, di evoluzioni normative od organizzative;
In caso di malfunzionamento o di rilevazione di esigenze di intervento, la sequenza e le responsabilità per la comunicazione tra i diversi interlocutori e l’attivazione del servizio sono schematizzati come segue:
Attività | Responsabilità | |
Comune | Fornitore | |
Segnalazione malfunzionamento, anomalia o rilevazione esigenze adeguative e loro inserimento nel Portale di Gestione della fornitura | RI | RI |
Analisi del problema e fornitura di eventuali correzioni temporanee | I | R |
Pianificazione delle correzioni | Responsabilità concordata una volta individuata la causa del malfunzionamento e la relativa soluzione | |
Esecuzione modifiche e segnalazione di chiusura intervento | I | R |
Collaudo ed accettazione modifiche | R | C |
Installazione in esercizio | A | R |
Legenda : • Attività: contiene le attività proprie del servizio di manutenzione MAN; • Responsabilità: definisce la matrice di assegnazione responsabilità per le attività secondo la seguente codifica: ◦ R – Responsabile dell'esecuzione dell’attività ◦ A – Approva l'esito dell'attività ◦ C – Collabora all’esecuzione dell’attività ◦ I – Informato dell’attività |
L’approvazione delle modifiche da parte del Comune comporta l’accettazione del prodotto software modificato sempre a seguito dell'avvenuto ripristino delle funzionalità su cui si è verificato il problema nell’ambiente di esercizio.
3.4 SVILUPPO (MEV)
3.4.1 Descrizione e requisiti del servizio
Lo Sviluppo (MEV) si riferisce all’introduzione di nuove funzioni, o alla modifica di funzioni preesistenti sul software oggetto della fornitura, volte a soddisfare nuove esigenze.
Rientrano nel servizio MEV:
1. gli sviluppi di interi nuovi sistemi applicativi collegati alla base dati dell'Area, o parti autonome degli stessi, che risolvono le esigenze di gestione a fronte di funzionalità non assolte informaticamente;
2. la manutenzione evolutiva del software oggetto della fornitura, che comprende gli interventi volti ad arricchire il prodotto (di nuove funzionalità o di altre caratteristiche non funzionali, quali l’usabilità, le prestazioni, ecc.) o comunque a modificare o integrare le funzionalità del prodotto. Tale manutenzione implica la scrittura di funzioni aggiuntive d’integrazione al software esistente o parti di funzioni (anche in sostituzione di altre già esistenti) di dimensione significativa e di cui è possibile preventivamente definire i requisiti o quantomeno identificare le esigenze e che daranno luogo ad una nuova installazione (release) del prodotto iniziale.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, gli interventi di MEV verranno innescati da:
• introduzione di nuove modalità di gestione del sistema;
• introduzione e/o modifiche di norme di legge, decreti legge, regolamenti interni e prassi organizzative interne che comportino l'introduzione o la modifica di funzionalità nel software esistente;
• richieste degli utenti fruitori;
Alcuni obiettivi ad oggi identificati per il servizio di MEV da raggiungere nel periodo di riferimento della presente fornitura sono:
• il miglioramento delle interfacce utente;
• il miglioramento della reportistica;
• lo sviluppo di un applicativo collegato alla base dati dell’Area ad uso esterno per la rendicontazione di servizi esternalizzati.
Ulteriori e diverse richieste di sviluppo potranno essere proposte dal Comune nel corso del contratto e saranno concordate di volta in volta con i referenti dell'Area.
Nello sviluppo di nuovo software dovrà essere sempre preservata la modularità e la scalabilità dell'applicativo intesa come possibilità di effettuare integrazioni al software e ai moduli applicativi esistenti o di realizzarne di nuovi.
L’ambiente di sviluppo sarà a totale carico del Fornitore, il quale dovrà provvedere a rendere disponibili i locali nei quali verranno svolte le attività previste dal contratto, nonché le risorse hardware e software necessarie per lo sviluppo e la memorizzazione delle procedure oggetto del contratto e per l’esecuzione dei test interni.
Il Fornitore dovrà fornire tutta la documentazione necessaria affinché il Comune, al termine del contratto, possa subentrare nella manutenzione delle nuove applicazioni sviluppate.
Il servizio di sviluppo (MEV) si configura come acquisizione di prestazioni che saranno realizzate su richiesta del Comune e saranno remunerate a ora-persona per un volume massimo di 1920 ore- persona.
L’insieme degli interventi effettuati durante il periodo di riferimento della presente fornitura non potrà superare il massimale previsto dal contratto sopra indicato.
La quantificazione economica di ogni intervento sarà effettuata a corpo dal Fornitore in ore- persona tramite il Piano di Lavoro ed è soggetta a valutazione di congruità da parte del Comune.
3.4.2 Gestione degli interventi MEV
Il servizio MEV sarà erogato in modalità progettuale secondo il ciclo di vita riportato nella seguente tabella, articolato in più fasi obbligatorie o meno, in relazione alla tipologia, alle dimensioni, alle caratteristiche, alle criticità dello specifico intervento di sviluppo (MEV).
Fase | Prodotti di fase | Ciclo di vita | Responsabilità | |
Comune | Fornitore | |||
Definizione | Piano di lavoro (stime) | Obb, App | CA | R |
Attivazione | Comunicazione di avvio | - | R | I |
Progettazione | Specifiche funzionali e non funzionali / Prototipi / Specifiche di collaudo | Opz, App | CA | R |
Realizzazione | Codice sorgente | Opz, App | IA | R |
Prodotto software (elementi software integrati, con relativi dati e documentazione nella configurazione finale risultante dal test del prodotto) | Obb, App | IA | R | |
Consegna | Segnalazione di pronti al collaudo | - | I | R |
Xxxxxxxx | Xxxxxxx di collaudo | Opz | R | C |
Produzione della documentazio ne | Manuale di installazione | Opz, App | A | R |
Accettazione | Approvazione della consegna | - | R | I |
Installazione | Prodotto software installato | Obb, App | IA | R |
Legenda : • Fase: contiene le fasi in cui è scomposto il ciclo di vita MEV; • Prodotti di fase: contiene i prodotti di output della singola fase; • Ciclo di vita: definisce i prodotti di fase applicabili secondo la codifica seguente: ◦ Obb – Obbligatorio ◦ Opz – Opzionale ◦ App – Oggetto ad esplicita approvazione per il passaggio di fase • Responsabilità: definisce la matrice di assegnazione responsabilità per le attività o i prodotti di fase secondo la seguente codifica: ◦ R – Responsabile dell'esecuzione dell’attività o della realizzazione del prodotto ◦ A – Approva il prodotto ◦ C – Collabora all’esecuzione dell’attività o alla realizzazione del prodotto ◦ I – Informato dell’attività |
Il servizio MEV sarà erogato presso la sede del Fornitore e, per le attività strettamente necessarie, presso le sedi dell’Area.
L’Area, con apposita comunicazione, richiederà la stima di un intervento, trasmettendo al Fornitore tutte le informazioni necessarie per una puntuale valutazione, tra cui:
• la documentazione esistente sul servizio o sull’applicazione oggetto di intervento, ivi compresi eventuali studi di fattibilità realizzati;
• eventuali date, scadenze critiche e/o vincoli per il Fornitore;
• eventuali fasi del ciclo di vita con relativi prodotti di fase richiesti applicabili, tra quelle opzionali (Opz) riportate nella tabella precedente.
Il Fornitore, sulla base della documentazione fornita e, se necessario, previa ulteriore analisi dei requisiti anche mediante incontri di approfondimento con gli uffici competenti, fornirà o notificherà al Comune il documento di Piano di Lavoro dell'intervento contenente le stime.
Il Comune potrà:
• approvare il Piano di Lavoro ed attivare l’intervento secondo le condizioni contrattualmente pattuite comunicandolo al Fornitore;
• richiedere eventuali modifiche o integrazioni dei prodotti di fase del ciclo di vita, riportando le motivazioni della mancata approvazione. In tal caso il Fornitore dovrà procedere alla modifica dei prodotti entro le nuove eventuali tempistiche pattuite;
• presentare una variazione dei requisiti funzionali al Fornitore il quale dovrà produrre un Piano di Lavoro aggiornato con il ricalcolo delle ore-persona. Il documento dovrà essere approvato dal Comune e sarà valido ai fini della remunerazione dell’intervento per le fasi successive;
• approvare i prodotti di fase del ciclo di vita, valutando tuttavia di non dar seguito all’intervento. In tal caso verrà riconosciuto al Fornitore l’impegno investito fino all'ultima fase completata in base alla seguente tabella che riporta, per il ciclo di vita completo, le percentuali di avanzamento cumulato dell'intervento;
FASE | AVANZAMENTO CUMULATO |
Definizione | 5% |
Progettazione | 35% |
Realizzazione | 85% |
Installazione | 100% |
• accettare il prodotto software realizzato a seguito di esito positivo del collaudo. L’esecuzione dei test di collaudo avverrà in contraddittorio con il Fornitore che è tenuto a dare supporto al Comune, senza alcun onere aggiuntivo. I test di collaudo comprendono i test funzionali riferiti ai requisiti funzionali, ed eventualmente i test prestazionali, di sicurezza e di non regressione. Al termine del collaudo, sarà eventualmente redatto e sottoscritto il Verbale di Xxxxxxxx con allegati i casi di test eseguiti con esito negativo. Il Verbale di Xxxxxxxx conterrà la segnalazione di eventuali carenze e vizi che il Fornitore dovrà correggere a proprie spese entro i termini indicati nel verbale stesso.
In ogni fase del ciclo di vita di un intervento il Fornitore potrà richiedere la modifica dei tempi di consegna dei prodotti di fase a seguito di intervenute cause di forza maggiore o di altre richieste riguardanti l'oggetto della presente fornitura. La richiesta è sottoposta ad approvazione del Comune.
4 CARATTERISTICHE TECNICHE DEI SERVIZI
Il Comune si riserva di modificare le modalità di esecuzione descritte, di introdurre nuove modalità, di definire/modificare gli attuali standard, anche in corso d’opera, dandone congruo preavviso al Fornitore.
Qualora il Fornitore abbia proposto nella propria offerta tecnica, come condizione migliorativa, la messa a disposizione e l’utilizzo di piattaforme e strumenti aggiuntivi rispetto a quelli richiesti dal presente capitolato, questi dovranno essere messi a disposizione dopo la stipula del contratto secondo i tempi concordati con il Comune ed il costo sarà interamente a carico del Fornitore per la durata della fornitura.
4.1 Garanzie
La garanzia a correzione dei difetti deve almeno riguardare:
• gli oggetti software nuovi e/o modificati;
• i dati deteriorati ed il loro ripristino;
• la documentazione prodotta.
Sul nuovo software realizzato dovrà essere previsto un periodo di almeno 12 mesi di garanzia decorrenti dal collaudo con esito positivo, che il Fornitore dovrà erogare anche oltre la scadenza del contratto, nel caso di codice collaudato negli ultimi 12 mesi del contratto.
4.2 Riuso
Il riuso applicativo è un prerequisito per lo sviluppo e l’evoluzione del software. Pertanto, nella fase di definizione e, successivamente, di analisi degli interventi di sviluppo del software o di altri applicativi collegati, il Fornitore deve verificare l’eventuale presenza di componenti già rilasciate che, opportunamente modificate e/o integrate, possano contribuire alla realizzazione delle funzionalità richieste.
La proprietà delle soluzioni informatiche oggetto del contratto è del Comune di Trieste, ad eccezione della piattaforma xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx che è di proprietà della Fondazione CRTrieste a cui compete ogni diritto di sfruttamento economico sulla stessa.
4.3 Qualità del software
Ogni prodotto software realizzato/modificato deve essere pienamente rispondente ai requisiti funzionali espressi, alle normative vigenti (accessibilità), ai requisiti non funzionali (sicurezza, usabilità, prestazione, manutenibilità, etc.) nonché agli standard, linee guida e miglior prassi disponibili per lo sviluppo software.
Le funzionalità realizzate dovranno essere integrate con i meccanismi di sicurezza interni agli applicativi per la registrazione, autenticazione, profilazione ed autorizzazione degli utenti e dovranno rispettare quanto previsto dalla normativa vigente in materia di trattamento dei dati (regolamento europeo 2016/679 General Data Protection Regulation, Decreto legislativo 30/06/2003 n° 196 s.m.i.).
Eventuali anomalie riscontrabili sulle funzionalità realizzate e/o modificate e/o non rispetto dei suddetti requisiti devono essere rimosse a totale carico del Fornitore, come parte integrante dei servizi che li hanno realizzati.
Il Fornitore dovrà garantire la tempestiva rimozione dei difetti del software nuovo e/o modificato nonché la correzione e/o il ripristino delle basi dati deteriorate come ripercussione dei difetti con gli stessi livelli di servizio previsti per la garanzia di cui al punto 4.1 .
4.4 Codice sorgente
Per codice sorgente si intende l'insieme del codice software sviluppato dal Fornitore per la realizzazione del prodotto richiesto.
La consegna dei codici sorgente del software sviluppato potrà essere richiesta in qualsiasi momento dal Comune secondo modalità concordate durante il periodo della fornitura e, in ogni caso, dovrà avvenire al termine della fornitura stessa.
Per il codice sorgente riconducibile alla piattaforma xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx la consegna avverrà alla Fondazione CRTrieste al termine del periodo della fornitura.
4.5 Compatibilità
Il software realizzato dovrà essere compatibile con la versione effettiva degli ambienti attivi al momento in cui il software sarà utilizzato.
E’ obbligo del Fornitore predisporre e mantenere costantemente adeguati i propri ambienti di sviluppo e testing alle configurazioni degli ambienti per minimizzare eventuali criticità derivanti da disallineamenti tra gli ambienti del Fornitore stesso e quelli del Comune.
4.6 Portale di Gestione della fornitura
Il Fornitore dovrà rendere disponibile in sede di offerta tecnica un sistema di gestione delle attività (bug-tracking system, defect-tracking system o issue-tracking system) denominato “Portale di Gestione della fornitura” comprensivo dell’hardware e del software necessario per il completo funzionamento dello stesso senza alcun onere per il Comune. L’infrastruttura tecnica proposta, che potrà essere attinta anche da soluzioni disponibili open source, è finalizzata a fornire un supporto operativo sia tecnico che organizzativo alla gestione delle attività oggetto della fornitura ed a garantire al Comune una funzionalità di ausilio alla governance delle attività contrattuali.
Le modalità di gestione e aggiornamento del portale saranno concordate tra il Fornitore ed il Comune all’avvio della fornitura.
Nel Portale di Gestione della fornitura, per ogni intervento di tipo MEV e MAN, saranno registrate e aggiornate almeno, le seguenti informazioni:
• identificativo del problema;
• data di apertura della richiesta;
• richiedente;
• descrizione del problema/intervento;
• gravità assegnata, priorità di intervento assegnata;
• stima del tempo di risoluzione del problema/completamento dell'intervento;
• descrizione delle modalità di intervento;
• data di chiusura del problema/intervento.
Il Fornitore si impegna inoltre a migliorare ed evolvere tale strumento senza ulteriori oneri, recependo eventuali richieste di miglioramento proposte dal Comune. In ogni caso devono essere fornite al termine della scadenza contrattuale copie in formato elettronico dei contenuti del Portale e degli aggiornamenti. La copia finale dei contenuti del Portale sarà considerata un’attività essenziale per la chiusura della fornitura.
4.7 Profili professionali richiesti
I servizi oggetto della presente fornitura dovranno essere erogati da personale qualificato e idoneo a svolgere le relative funzioni.
I curricula vitae del personale da impiegare nei servizi dovranno essere presentati secondo il formato standard europeo (europass) in sede di offerta (non nominativi-in busta separata) dettagliando l'esperienza professionale accumulata rispetto alle tipologie di servizi previsti dal presente capitolato. Tali curricula costituiranno un vincolo per il Fornitore, in quanto dovranno corrispondere esattamente al personale utilizzato per l’esecuzione delle prestazioni.
Il Fornitore alla stipula del contratto comunicherà il nominativo del proprio referente al quale competerà il coordinamento della gestione della presente fornitura e che si relazionerà con i referenti dell'Area per le attività di governance della diverse attività.
Essendo opportuno l’utilizzo continuativo dello stesso personale per tutta la durata della fornitura, fermi restando gli indicatori di qualità previsti, le sostituzioni di personale durante l’esecuzione della medesima dovranno essere soggette ad approvazione del Comune, previa presentazione dei curricula. La sostituzione richiederà un adeguato periodo di affiancamento per la risorsa entrante, il
cui costo sarà interamente a carico del Fornitore.
Il personale da impiegare nei servizi dovrà essere in possesso di adeguata padronanza della lingua italiana ed è tenuto ad un comportamento improntato alla massima correttezza e ad agire in ogni occasione con la diligenza professionale del caso.
4.8 Luogo di esecuzione dei servizi
Ad eccezione del servizio di Assistenza in locale (ASL) il Fornitore dovrà essere attrezzato per svolgere tutti i servizi da remoto. A tal fine sarà autorizzato ad accedere ai sistemi del Comune via VPN (virtual private network), secondo gli standard e le policy di sicurezza definite. Resta a carico del Fornitore l’onere economico per le licenze dei prodotti software necessari alla gestione remota nonché la predisposizione ed il dimensionamento del collegamento telematico tra le sue sedi e la porta di accesso messa a disposizione dal Comune.
4.9 Piano di Lavoro Generale
Il Piano di Lavoro Generale dovrà essere presentato in sede di offerta e potrà essere rivisto, anche su richiesta del Comune, nei primi 30 giorni solari dalla data di attivazione del servizio per garantirne l’effettiva applicabilità nel contesto di riferimento.
Il Fornitore dovrà comunicare tempestivamente e concordare ogni eventuale modifica del Piano di Lavoro Generale consegnando il documento aggiornato in coerenza con la tempistica contrattuale. Il documento definisce:
• le modalità operative, le risorse e le sequenze delle attività relative ai servizi contrattualmente previsti e alla loro qualità;
• le disposizioni organizzative, i processi, descrizioni del personale coinvolto nell'erogazione dei servizi e dei responsabili della fornitura oggetto del contratto;
• Portale di Gestione della fornitura proposto.
• eventuali procedure per la valutazione della qualità ed indicatori di qualità aggiuntivi;
• eventuali metodologie adottate dal Fornitore allo scopo di garantire l’erogazione dei servizi anche con riferimento a standard riconosciuti;
5 DURATA E CORRISPETTIVO DELLA FORNITURA
Il contratto avrà una durata di 24 mesi, a decorrere dalla data di attivazione del servizio, che sarà disposta dal “Direttore dell'esecuzione del contratto” secondo quanto previsto dell'art. 5 delle condizioni generali di contratto previste dal portale MEPA di Consip.
L’importo a base di gara per l’esecuzione delle prestazioni previste dal presente capitolato è pari ad euro € 165.868,80 + IVA 22% per un totale di euro € 202.359,94.
Tale importo è così ripartito:
1. nella misura di € 63.100,80, l'importo costituirà il corrispettivo (IVA esclusa) per la fornitura dei servizi di Assistenza in Locale – ASL;
2. nella misura di € 6.504,00, l'importo costituirà il corrispettivo (IVA esclusa) per la fornitura dei servizi di Assistenza in Remoto -ASR;
3. nella misura di € 40.992,00, l'importo costituirà il corrispettivo (IVA esclusa) per la fornitura dei servizi di Manutenzione (MAN);
4. nella misura di € 40.992,00, l'importo costituirà il corrispettivo (IVA esclusa) per la fornitura dei servizi di Sviluppo (MEV);
5. nella misura di € 7.680,00, l'importo costituirà il corrispettivo (IVA esclusa) del
coordinamento e della gestione dell’intero appalto.
La quota residuale di valore pari a € 6.600,00 è da considerarsi quale utile d’impresa attribuibile al soggetto aggiudicatario dell’affidamento.
L'importo risultante dalla migliore offerta presentata dall'impresa aggiudicataria in sede di gara, costituirà la base per la determinazione del corrispettivo per le attività sopra descritte.
E' inoltre prevista la possibilità, nelle more della procedura di individuazione del nuovo contraente, di disporre una proroga contrattuale ai sensi dell'art. 106 comma 11 del D.lgs. 50/2016 s.m.i. per un periodo di mesi tre alle stesse condizioni previste dal presente capitolato. Rientra nella discrezionalità delle stazione appaltante disporre o meno l'opzione di proroga del contratto che potrà avere un importo massimo aggiuntivo pari a euro 20.733,60 + IVA 22% per un totale presunto pari ad euro 25.294,99.
Gli importi del contratto e dell'eventuale proroga sopra riportati sono comprensivi di tutti gli oneri connessi all’esecuzione delle prestazioni previste dal presente capitolato, che per quanto riguarda gli oneri da rischio interferenziale sono uguali a 0 (zero).
6 PAGAMENTO ED EMISSIONE DELLE FATTURE
Il corrispettivo per la fornitura dei servizi di Assistenza in Locale (ASL) di cui al punto 1. del capitolo 5 è corrisposto in base alle ore effettive di attività svolte nel mese di riferimento entro i limiti del monte ore complessivo previsto nei 24 mesi di durata del contratto.
Il corrispettivo per la fornitura dei servizi di Assistenza in Remoto (ASR,) dei servizi di Manutenzione (MAN) e di coordinamento di cui ai punti 2., 3., 5. del capitolo 5 è corrisposto in forma di canone mensile, nella misura di 1/12 dell'importo derivante dall'offerta rapportato alla base annua.
Il corrispettivo per la fornitura dei servizi di Sviluppo (MEV) di cui al punto 4. del capitolo 5 è corrisposto in ore/persona con cadenza mensile sulla base delle stime contenute nei Piani di Lavoro approvati dal Comune a seguito dell'esito positivo dell’installazione del software sviluppato. Il corrispettivo previsto come utile d’impresa sarà fatturato per la metà dell'importo derivante dall'offerta alla scadenza del dodicesimo mese di vigenza del contratto e per la restante metà alla scadenza del ventiquattresimo mese.
L’emissione della fatturazione per i servizi previsti dal presente capitolato avverrà entro il quinto giorno lavorativo successivo al mese di cui le attività si riferiscono. Il pagamento avverrà previo il visto del Direttore dell'esecuzione del contratto che attesta la regolarità delle prestazioni fornite dal Fornitore sulla base delle condizioni previste dal presente capitolato.
7 DANNI A PERSONE E COSE
Il Fornitore sarà tenuto a stipulare una polizza assicurativa con primaria compagnia di assicurazioni, a copertura dei rischi da responsabilità per qualsiasi danno causato a persone o cose, derivanti dall’espletamento dei servizi, per fatto proprio, del personale dipendente, o dei soci lavoratori.
Il massimale non dovrà essere inferiore a euro € 81.275,70 unico per danni sia a persone che a cose per ogni singolo sinistro.
La copertura assicurativa dovrà garantire anche tutte le attività ed operazioni accessorie, complementari e sussidiarie all’oggetto dei servizi di cui al presente capitolato e per tutta la durata del contratto.
Copia della polizza assicurativa dovrà essere consegnata al Comune di Trieste prima dell’avvio dei servizi.
8 PERIODO DI AFFIANCAMENTO INIZIALE
A partire dalla data di stipula del contratto, è previsto un periodo di presa in carico dei servizi oggetto della fornitura della durata massima di due mesi effettuato in affiancamento a personale del Comune, al fine di permettere al personale del Fornitore l’acquisizione delle conoscenze specifiche delle attività di fornitura.
La presa in carico dovrà assicurare l’acquisizione del know-how necessario per garantire la corretta ed efficace erogazione dei servizi previsti dal presente capitolato.
La presa in carico comprende le seguenti attività necessarie:
• acquisizione del software, del codice sorgente e della documentazione progettuale;
• installazione e configurazione dell'ambiente di sviluppo: il Fornitore installerà presso la sua sede e configurerà un proprio ambiente di sviluppo, conformemente a quelli in uso del Comune, e utile alla successiva erogazione dei servizi di cui al presente capitolato;
• presa in carico del software: il Fornitore analizzerà il codice sorgente al fine di identificare specifiche peculiarità ed acquisirne la conoscenza;
• presa in carico degli schemi delle basi dati gestite e degli oggetti e processi ad esse correlati (stored procedures, function, views, ecc.), con la documentazione delle relative versioni;
• esecuzione delle procedure di build del software a partire dal codice sorgente disponibile;
• avvio, configurazione del Portale di Gestione della Fornitura ed eventuale formazione/assistenza ai referenti dell’Area per il suo utilizzo.
Ad esito dell’attività di presa in carico, e comunque entro due mesi solari dalla data di sottoscrizione del contratto, il Fornitore consegnerà la comunicazione di avvenuta presa in carico, che conterrà idonea reportistica riguardo a eventuali discrepanze fra il software in esercizio e l’equivalente versione ottenuta partendo dal codice sorgente disponibile.
L’affiancamento consisterà in riunioni di lavoro, esame della documentazione esistente con assistenza di personale del Comune.
9 TRASFERIMENTO DI KNOW HOW
Nel corso dell’esecuzione del contratto il Fornitore dovrà garantire il costante trasferimento al personale del Comune, o a terzi da esso designati, del know-how sulle attività condotte, al fine di rendere la prosecuzione delle attività quanto più efficace possibile.
A partire dal mese antecedente la scadenza del contratto il Fornitore, dovrà, da una parte, curare la normale prosecuzione dei servizi contrattualmente previsti, con il mantenimento dei livelli di servizio contrattuali, dall'altra, mettere in grado il personale tecnico indicato dal Comune di operare un’efficace presa in carico dei servizi. Il Fornitore si deve impegnare nei confronti del subentrante ad un completo passaggio delle consegne ed alla fornitura di tutta la documentazione e il supporto necessari a consentire un agevole avvio del nuovo ciclo di servizio.
In particolare il trasferimento deve riguardare almeno i seguenti aspetti:
• consegna delle istruzioni di installazione e di gestione del software che il Fornitore nel corso del periodo contrattuale avrà modificato o realizzato ex-novo contenenti:
◦ l’architettura di massima;
◦ la configurazione e il deployment degli item dell’architettura;
◦ le procedure di installazione aggiornamento e disinstallazione;
◦ la procedura di gestione.
• fornire nell'arco temporale indicato e su richiesta dell'Amministrazione, tutto il supporto e la collaborazione necessaria al subentrante.
10 STATO AVANZAMENTO LAVORI (SAL)
Il Fornitore dovrà mantenere aggiornata la documentazione relativa allo stato di avanzamento dei lavori fornendo tutte le indicazioni sulle attività, sia continuative che di tipo progettuale, concluse o in corso nel periodo di riferimento, esplicitando su richiesta del Comune in fase di rendicontazione mensile:
• descrizione dell’attività in corso e/o completata nel periodo;
• la percentuale di avanzamento;
• eventuali rischi/criticità/ritardi ;
11 INDICATORI DI QUALITÀ, LIVELLI DI SERVIZIO, PENALI E RELATIVE MODALITÀ DI APPLICAZIONE
11.1 SLA
Per SLA (Service Level Agreement) si intende un accordo che il committente, per definire le regole di erogazione del servizio e assicurarsi la rilevazione di tutti gli elementi e le informazioni necessarie a valutare il servizio offerto, inserisce nel rapporto contrattuale.
Gli SLA di seguito definiti devono essere garantiti dal Fornitore. Il rispetto degli SLA non esaurisce gli obblighi del Fornitore che è tenuto all'integrale rispetto di tutti i requisiti specificati nei documenti di gara e all'erogazione di tutti i servizi previsti a regola d'arte.
Il Fornitore dovrà collaborare con il Comune, senza oneri aggiuntivi, alla misurazione degli indicatori di qualità per il calcolo delle penali contrattualmente previste e per valutare l’efficacia nell’erogazione dei servizi.
11.2 SLA RELATIVI AL SERVIZIO DI MANUTENZIONE MAN
11.2.1 MAN-01 – Tempo di chiusura dell’intervento (TC)
Descrizione | Intervallo di tempo intercorrente fra la richiesta di intervento effettuata dal personale del Comune, via e-mail o tramite Portale di Gestione a fronte di un malfunzionamento e la chiusura dell’intervento a cui segua l’accettazione da parte del Comune o impossibilità a procedere per cause non imputabili al Fornitore. |
Unità di misura | Giornata Lavorativa (numero) |
Frequenza di misurazione | Ad ogni richiesta di intervento |
Dati da rilevare | • Tr = Data e ora della richiesta • Te = Data e ora della conferma di chiusura o impossibilità a procedere per cause non imputabili al Fornitore |
Formula | TC = Te - Tr |
Valore di soglia | Malfunzionamenti di Categoria 1 TC1: 1 Xxxxxx Xxxxxxxxxx |
Malfunzionamenti di Categoria 2 TC2: 5 Giorni Lavorativi | |
Malfunzionamenti di Categoria 3 TC3: 7 Giorni Lavorativi | |
Sanzione | In caso di ritardo rispetto ai termini si applica la penale di: • € 100,00 per ogni giorno lavorativo di ritardo oltre il valore di soglia TC1 • € 50 per ogni giorno lavorativo di ritardo oltre il valore di soglia TC2 • € 50 per ogni giorno lavorativo di ritardo oltre il valore di soglia TC3 |
11.3 SLA relativi al servizio di Sviluppo (MEV)
11.3.1 MEV-01 – Tempo di completamento dello sviluppo (TC)
Descrizione | Intervallo di tempo intercorrente fra l'accettazione da parte del Comune del Piano di Lavoro e la segnalazione di “Pronti al collaudo” a cui segua l’accettazione da parte del Comune. |
Unità di misura | Xxxxxx lavorativi (numero) |
Frequenza di misurazione | Ad ogni segnalazione di “Pronti al collaudo” da parte del Fornitore |
Dati da rilevare | Da = Data accettazione del Piano di Lavoro da parte del Comune Dp = Data di notifica del “Pronti al Collaudo” da parte del Fornitore. |
Formula | TC = Dp-Da |
Valore di soglia | TC = nel rispetto dei tempi concordati |
Sanzione | In caso di ritardo rispetto ai termini relativi ai servizi di Sviluppo (MEV) si applica la penale di € 50,00 per ogni giorno lavorativo di ritardo; |
11.4 SLA relativi ai servizi di Assistenza in Locale (ASL)
11.4.1 ASL-01 - Tempestività nella sostituzione del personale (TSP)
Descrizione | Ritardo relativo alla sostituzione di personale addetto su richiesta del Comune o per assenze dovute a cause di forza maggiore. |
Unità di misura | Xxxxxx lavorativi (numero) |
Frequenza di misurazione | Ad ogni inserimento / sostituzione di risorsa |
Dati da rilevare | • Dr = Data richiesta sostituzione risorsa da parte del Comune o sua assenza per causa di forza maggiore • Di = Data inserimento nuova risorsa |
Formula | TSP = Di-Dr |
Valore di soglia | TSP = 15 giorni lavorativi |
Sanzione | Il superamento del valore di soglia comporta l’applicazione di penali nella misura di € 75,00 per ogni giorno lavorativo di scostamento dalla soglia. |
11.4.2 ASL-02 – Assenza degli operatori di assistenza in locale (AOL)
Descrizione | Misurazione delle assenze presso la sede dell'Area degli operatori di assistenza in locale. | ||
Unità di misura | Ore lavorative di Assistenza | ||
Periodo di riferimento | Durata contrattuale | Frequenza di misurazione | Turno |
Dati da rilevare | • Nr_ore_assenza = Numero di ore lavorative di assistenza di assenza dalla sede dell'operatore | ||
Formula | AOL = Nr_ore_assenza | ||
Valore di soglia | AOL = 202 (pari al 10 % del monte ore complessivo di ASL) | ||
Sanzione | Per ogni ora lavorativa di assistenza di assenza oltre il valore di soglia non giustificata da cause di forza maggiore si applica una penale di € 15 |
11.5 SLA relativi ai servizi di Assistenza in Remoto (ASR)
11.5.1 ASR-01 – Tempistica di risposta alle richieste di Assistenza in Remoto (TRR)
Descrizione | Intervallo di tempo intercorrente fra la richiesta di intervento effettuata dall'utenza di ASR (utenti esterni) a fronte di un malfunzionamento e la conclusione o impossibilità a procedere per cause non imputabili al Fornitore |
Unità di misura | Xxxxxx lavorativi (numero) |
Frequenza di misurazione | Ad ogni richiesta di intervento |
Dati da rilevare | • Tr = Data e ora della richiesta • Tc = Data e ora della conferma di chiusura o impossibilità a procedere per cause non imputabili al Fornitore |
Formula | TRR = Tc - Tr |
Valore di soglia | 2 |
Sanzione | Il superamento del valore di soglia comporta l’applicazione di penali nella misura di € 50,00 per ogni giorno lavorativo di scostamento dalla soglia |
12 GLOSSARIO
Nel documento sono utilizzati i seguenti termini:
• Fornitore uscente: fornitore che attualmente è preposto alla erogazione dei servizi.
• Fornitore / Fornitore subentrante: fornitore aggiudicatario della gara per la fornitura dei servizi di cui al presente capitolato.
• Comune: Comune di Trieste.
• Area: Area Servizi e Politiche Sociali del Comune di Trieste.
• Giorno festivo: sabato, domenica, tutte le festività ufficiali della Repubblica Italiana e Santo
Patrono del Comune di Trieste.
• Giorno feriale: giorno non festivo.
• Orario lavorativo di Assistenza: tutti i giorni feriali dalle 9:00 alle 13:00.
• Ora lavorativa di Assistenza: periodo di 60 minuti consecutivi in orario lavorativo di assistenza.
• Giorno lavorativo: periodo di 24 ore consecutive esclusi i giorni festivi.
Elenco firmatari
ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI
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NOME: XXXXX XXXXX
CODICE FISCALE: XXXXXX00X00X000X DATA FIRMA: 14/11/2018 18:01:00
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Atto n. 3194 del 12/11/2018