COMUNE DI BRUGHERIO
COMUNE DI BRUGHERIO
(Provincia di Monza e della Brianza)
CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA
PER IL PERIODO 1/1/2017 – 31/12/2021
ART. 1 - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO, DURATA, ORARI, SEDE 3
ART. 2 - OGGETTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA E CASSA 3
ART. 3 - COMPENSO PER IL SERVIZIO 3
ART. 4 - RIMBORSO SPESE 3
ART. 5 - GESTIONE INFORMATIZZATA DEL SERVIZIO DI TESORERIA 3
ART. 6 - ESERCIZIO FINANZIARIO 4
ART. 7 - RISCOSSIONI 4
ART. 8 - PAGAMENTI 4
ART. 9 - TRASMISSIONE ORDINATIVI 6
ART. 00 - XXXXXXXXXXXXX XX XXXXXXXXX 6
ART. 11 - XXXXX XXXXXXXX E CREDITORE 6
ART. 12 - GARANZIA FIDEJUSSORIA 7
ART. 13 - DELEGAZIONE DI PAGAMENTO A GARANZIA 7
ART. 14 - CUSTODIA DI VALORI, TITOLI E CAUZIONI 7
ART. 15 - VERIFICA DI CASSA MENSILE 7
ART. 16 - VERIFICHE DI CASSA E OBBLIGHI GESTIONALI 7
ART. 17 - CONTO DEL TESORIERE 7
ART. 18 - CONTO CORRENTE DELL’ECONOMO COMUNALE 8
ART. 19 - RESPONSABILITA'DEL TESORIERE 8
ART. 20 - SPESE STIPULATE E REGISTRAZIONE DELLA CONVENZIONE 8
ART. 21 – CONTRATTI TIPO 8
ART. 22 - DISPOSIZIONE FINALE 8
Le parti del testo della convenzione in neretto sono dipendenti dall’esito della procedura di affidamento e saranno completate in base al relativo esito.
ART. 1 - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO, DURATA, ORARI, SEDE
Il Comune di Brugherio indice gara ad evidenza pubblica per l'affidamento del servizio di Tesoreria ad un Istituto di credito autorizzato a svolgere l'attività di cui all'art. 10 del D.Lgs. 1/9/1993, n. 385 nonchè alle
S.p.A. con i limiti di cui all’art. 208 del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267.
Il Servizio di Tesoreria inizia il 1° GENNAIO 2017 e termina il 31 DICEMBRE 2021.
E’ prevista la proroga nei limiti di legge. Il Tesoriere dovrà continuare il servizio per almeno sei mesi dopo la scadenza della convenzione, su richiesta dell'Ente. In tal caso si applicano, al periodo della "prorogatio", le pattuizioni della presente convenzione.
Durante la validità della convenzione, di comune accordo tra le parti, potranno essere apportati alle modalità di espletamento del servizio i perfezionamenti ritenuti necessari per il migliore svolgimento del servizio stes- so ed eventuali modificazioni conseguenti a successive disposizioni legislative.
Le parti concordano, inoltre, sull'opportunità di verificare annualmente l'eventuale necessità di aggiornamen- to e/o adeguamento della presente convenzione. Per la formalizzazione dei relativi accordi, potrà procedersi con scambio di lettere.
L'orario di apertura dovrà essere identico a quello osservato per le operazioni bancarie e costantemente tenu- to esposto e reso noto al pubblico.
Il personale addetto agli uffici del Tesoriere deve essere in numero sufficiente per assicurare la regolarità di tutti i servizi di competenza e sarà alle esclusive dipendenze del Tesoriere dal quale viene retribuito.
All'atto della cessazione del servizio, il Tesoriere è tenuto a depositare presso il Servizio Finanziario del Co- mune quanto abbia riferimento alla gestione del servizio medesimo e ciò indifferentemente dal momento in cui abbia a verificarsi.
ART. 2 - OGGETTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA E CASSA
Con riferimento all’oggetto del servizio, si richiamano le disposizioni del D.Lgs. 267/2000, art. 209 e se- guenti, e della legge 29 ottobre 1984 n. 720 e successive modifiche.
L'esazione è pura e semplice: si intende fatta cioè senza l'onere dei "non riscosso per riscosso" e senza obbli- go di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad intimare atti legali o ad impegnare la propria responsabilità nelle riscossioni, restando sempre a cura del Comune ogni pratica le- gale e amministrativa per ottenerle.
ART. 3 - COMPENSO PER IL SERVIZIO
Per il servizio di tesoreria è riconosciuto al Tesoriere un canone annuo pari a euro IVA esclusa.
Tutte le spese per la sede, l'impianto e la gestione del servizio, comprese quelle postali, telegrafiche e telefo- niche, di stampati o altro pur se riferite ai necessari rapporti con il Comune, sono a carico esclusivo del Teso- riere.
Il Tesoriere, anche attraverso società appartenenti allo stesso gruppo bancario, si impegna a fornire consulenza finanziaria e di investimento a titolo gratuito.
ART. 4 - RIMBORSO SPESE
Compete al Tesoriere il rimborso delle spese di spedizione degli avvisi, quelle per i bolli, imposte e tasse gravanti gli ordinativi di incasso e di pagamento qualora tali oneri siano a carico del Comune per legge o convenzione ovvero siano assunti per espressa indicazione sui titoli emessi.
Il rimborso avviene annualmente con valuta al termine e su presentazione di distinta documentata per ogni singola voce.
ART. 5 - GESTIONE INFORMATIZZATA DEL SERVIZIO DI TESORERIA
Ai sensi dell’art. 213 del D.Lgs. 267/2000 il Tesoriere si impegna a garantire la funzione di interscambio da- ti tramite rete telematica ovvero tramite Internet per la gestione del bilancio e degli ordinativi e che permetta, in generale, la gestione e l’utilizzo delle informazioni relative a tutte le operazioni legate al servizio di Teso- reria.
In particolare si dovranno garantire le funzioni di “internet banking” tramite le quali, in modalità "on line", l'Ente possa accedere, in tempo reale, a tutte le informazioni relative alla propria posizione contabile quali:
- situazione contabile di tutti i conti che il Tesoriere intrattiene a nome dell'Ente;
- posizioni relative ai funzionari delegati, conti degli economi, dossier titoli a custodia e amministrazione.
I dati visualizzati in tempo reale attengono a: saldo di fatto, saldo di diritto, saldo Banca d'Italia (alla sera precedente), situazione sintetica e analitica delle riscossioni e dei pagamenti effettuati dal Tesoriere, con par- ticolare riferimento alle informazioni di dettaglio sui pagamenti effettuati (ad esempio: ABI-CAB-CONTO- CRO per i bonifici e numero assegno per gli Assegni Circolari).
Inoltre si dovrà garantire la trasmissione degli estremi di estinzione degli ordinativi (quietanze di reversali di incasso e mandati di pagamento) dalla Tesoreria all' Ente comunale nonché:
1. l’esportazione dal sito della banca del tracciato record del giornale di cassa in formato TXT / CSV;
2. l’esportazione dal sito della banca del giornale di cassa in formato PDF, comunque certificato dalla banca per la dematerializzazione del cartaceo
3. l’importazione dei tracciati record in formato TXT / CSV dei mandati e reversali generati dalle procedure
Con lo scopo di diversificare i livelli abilitativi per le varie funzioni dell'Ente, il servizio dovrà consentire la personalizzazione degli accessi; di contro non dovranno esserci limiti nel numero delle installazioni da effet- tuarsi a richiesta dell'Ente nelle sue varie unità operative.
Le modalità di connessione e formazione del personale verranno concordate dai rispettivi Uffici di compe- tenza su basi tecnologiche standard, specificando che l’onere finanziario per le attività di installazione para- metrizzazione e formazione nei sistemi contabili dell’Ente per l’attivazione dell’ordinativo informatico sa- ranno a carico del Tesoriere.
Il Tesoriere si adegua, senza alcun onere a carico del Comune, all’ecosistema di regole, standard e strumenti definiti dall'Agenzia per l'Italia Digitale in attuazione dell'art. 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale e dal D.L. 179/2012, cosiddetto “Sistema dei pagamenti elettronici – pagoPA”.
ART. 6 - ESERCIZIO FINANZIARIO
L'esercizio finanziario del Comune ha durata annuale con inizio il 1 gennaio e termine il 31 dicembre.
ART. 7 - RISCOSSIONI
La riscossione delle entrate si effettua in base ai ruoli e contratti, resi esecutori, e agli ordinativi informatici di incasso.
Il Tesoriere non può ricusare l’esazione delle somme che venissero versate in favore dell'Amministrazione e le terrà in deposito fino alla conferma di queste.
Tali incassi saranno segnalati al Comune stesso giornalmente, per l'emissione dei relativi ordini di riscossio- ne in caso di conferma. Per le entrate riscosse senza reversali, il Tesoriere attribuirà le somme alla contabilità fruttifera soltanto se, in base alla causale della riscossione, risulti evidente che le entrate rientrano fra quelle di cui all’art. 1, comma 3 del Decreto del ministero del Tesoro 26.7.1985 e successive integrazioni e modifi- che.
Il Tesoriere rilascia, per ogni somma riscossa, apposita quietanza.
Le entrate riscosse dal Tesoriere devono essere registrate sul registro di cassa nel giorno stesso della riscos- sione.
La prova documentale delle riscossioni deve essere messa a disposizione su richiesta della competente unità organizzativa del servizio finanziario.
L'ordinativo informatico di incasso è sottoscritto digitalmente dal Dirigente di Xxxxxxx responsabile finanzia- rio o da chi legalmente lo sostituisce e dovrà contenere le indicazioni previste dall'art. 180, comma 3 del D.Lgs. 267/2000.
Il prelevamento dai conti correnti postali intestati al Comune è disposto con ordine scritto del Responsabile del servizio finanziario o da suo delegato con dichiarazione che il saldo è stato verificato e consente l’esecuzione dell’operazione richiesta . Il Tesoriere esegue l’ordine di prelievo entro DUE giorni lavorativi e accredita l’importo corrispondente sul conto di tesoreria con creazione di provvisori di entrata successiva- mente regolarizzati con ordinativi d’ incasso.
ART. 8 - PAGAMENTI
Il pagamento di qualsiasi spesa deve essere fatto esclusivamente dal Tesoriere in base a regolari mandati che gli sono stati trasmessi dall'Amministrazione secondo quanto previsto dal successivo art. 11.
Gli ordinativi informatici devono essere sottoscritti digitalmente dal Dirigente del Settore finanziario o da chi legalmente lo sostituisce.
Il contenuto del mandato è disciplinato dall'art. 185 D.Lgs. 267/2000.
Il Tesoriere estingue i mandati nei limiti del fondo stanziato in bilancio. Sotto la responsabilità personale non pagherà alcuna somma i cui mandati di pagamento non siano conformi alle disposizioni di legge.
Il Tesoriere effettua i pagamenti derivanti da obblighi tributari, da somme iscritte a ruolo, da delegazioni di pagamento e da altri pagamenti da eseguirsi improrogabilmente ad epoche fisse e per somme prestabilite. Il Tesoriere procederà al pagamenti a seguito di specifico ordine firmato dal Dirigente del Settore Finanziario o da chi legalmente lo sostituisce anche in assenza della preventiva emissione del relativo mandato di paga- mento, che avverrà possibilmente entro 30 giorni e comunque improrogabilmente entro il 31 dicembre.
Per quanto riguarda le modalità di estinzione dei mandati, si fa riferimento all'art. 217 del D.Lgs. 267/2000. Il Tesoriere provvederà d'ufficio a commutare in assegni postali localizzati i mandati di pagamento che do- vessero rimanere interamente o parzialmente inestinti al 31/12, ai sensi dell'art. 219 del D.Lgs. 267/2000.
Il Comune si impegna a non presentare alla Tesoreria mandati oltre la data del 15 dicembre, ad eccezione di quelli relativi al pagamento delle competenze al personale e di quelli relativi a pagamenti aventi scadenza pe- rentoria oltre il termine suddetto.
Eventuali commissioni, spese e tasse inerenti l'esecuzione di ogni pagamento ordinato dall'Ente ai sensi del presente articolo sono poste a carico dei beneficiari salvo diversa disposizione dell’Ente, conseguentemente il Tesoriere è autorizzato a trattenere dagli importi nominativi dei mandati l’ammontare delle suddette spese. L’importo delle commissioni bancarie su bonifico è pari a €. .
Si considerano in ogni caso esclusi da commissioni e spese i pagamenti inerenti le seguenti fattispecie:
- i pagamenti relativi a utenze (energia elettrica, gas, ecc.), mutui, canoni di locazione, tasse, bolli,
- premi assicurativi, corsi di formazione, rimborso fondi economali;
- i contributi, rimborsi, corrispettivi e trasferimenti comunque denominati a favore delle amministra- zioni centrali e periferiche dello Stato, della Regione e di altri Enti del settore pubblico allargato (Comuni, Province, scuole ecc.);
- i contributi assistenziali a favore di persone fisiche ed i contributi a favore di associazioni locali;
- i pagamenti delle retribuzioni del personale dipendente e dei collaboratori coordinati e continuativi e relativi oneri fiscali, previdenziali/assistenziali e l’Irap;
- gli accreditamenti relativi alle indennità, gettoni di presenza e rimborsi spettanti agli Amministratori
- Comunali e relativi oneri fiscali, previdenziali/assistenziali e l’Irap;
Per i mandati di pagamento estinti a mezzo assegni circolari, si considera accertato l'effettivo pagamento alla data di ricevimento del relativo avviso come attestato dal beneficiario. In caso di mancata restituzione del predetto avviso, farà fede a tale riguardo la ricevuta rilasciata dall'Amministrazione postale per l'invio della lettera raccomandata. Per i mandati di pagamento estinti a mezzo assegni circolari, il Tesoriere è obbligato a dare conto della effettiva estinzione ai fini della verifica di cassa.
Nel caso in cui l'Ente beneficiario richieda l'esecuzione del pagamento mediante versamento in conto corren- te postale intestato allo stesso, ai sensi delle disposizioni di legge in materia, sarà considerata valida quietan- za la relativa ricevuta postale.
Per i pagamenti da effettuare a valere sui fondi a specifica destinazione, deve essere fatta apposita annotazio- ne sui relativi mandati.
L'estinzione dei mandati di pagamento avverrà nel rispetto delle norme di cui agli articoli 217 e 218 del D.Lgs. 267/2000.
I mandati saranno ammessi al pagamento, di norma, il 2° giorno lavorativo successivo a quello della conse- gna al Tesoriere. I mandati relativi alle competenze mensili dei dipendenti dovranno essere consegnati alme- no 3 giorni lavorativi prima della data fissata per il pagamento.
In caso d'urgenza evidenziata dal Comune i pagamenti vengono eseguiti nello stesso giorno di consegna. Qualora la scadenza sia prevista dalla legge o risulti concordata con il creditore, il Tesoriere estingue l'ordi- nativo sotto la stessa data indicata specificamente sul mandato.
Il Tesoriere è esonerato da qualsiasi responsabilità per ritardo o danno conseguenti a difetto di individuazio- ne od ubicazione del creditore qualora ciò sia dipeso da errore o incompletezza dei dati evidenziati sul man- dato.
Il Tesoriere si obbliga ad riaccreditare al Comune l'importo degli assegni rientrati per irreperibilità, nonchè a fornire, a richiesta degli interessati, informazioni sull'esito degli assegni emessi in commutazione di titoli di spesa.
Le competenze spettanti al personale dipendente e ai collaboratori dell’ente (che optano per l’accredito su c/c) dovranno essere accreditate, a cura del Tesoriere, anche su conti correnti bancari aperti presso istituti di credito diversi da quello dell'Azienda appaltatrice del servizio di Tesoreria, con disponibilità dello stesso giorno del pagamento degli stipendi
Le modalità d’invio dei flussi telematici di ordinativi e bonifici relativi agli stipendi saranno:
- trasmissione di mandati e reversali pari all’ importo lordo
- trasmissione di due flussi, uno per accrediti su banche dello stesso gruppo bancario della Tesoreria e uno per accrediti su banche diverse dal gruppo bancario della Tesoreria, in formato XML (tracciato CBI Bonifico Europeo Unico SCT) dei bonifici contenente i beneficiari, gli importi netti e le modali- tà di pagamento
- distinta trasmessa via mail con evidenziati i relativi mandati e le reversali per le ritenute.
Con riguardo ai pagamenti relativi ai contributi previdenziali, l'Ente si impegna a produrre contestualmente ai mandati di pagamento delle retribuzioni del proprio personale, anche quelli relativi al pagamento dei con- tributi suddetti con esclusione di quelli relativi al mese di dicembre che verranno emessi entro la scadenza di legge.
ART. 9 - TRASMISSIONE ORDINATIVI
Gli ordini di pagamento e quelli di riscossione saranno trasmessi con procedura informatica dal Comune al Tesoriere in ordine cronologico e progressivo firmati digitalmente dal Responsabile del Settore Finanziario o da chi legalmente lo sostituisce.
ART. 10 - ANTICIPAZIONI DI TESORERIA
Il Tesoriere, tramite specifica richiesta (presentata di norma all'inizio dell'esercizio finanziario e corredata dalla deliberazione dell'Organo esecutivo dell’ente), è tenuto a concedere anticipazioni di tesoreria entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell'Ente ac- certate nel consuntivo del penultimo anno precedente. L'utilizzo dell'anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa, salva diver- sa disposizione del responsabile del servizio finanziario dell'Ente. Più specificatamente, l'utilizzo della linea di credito si ha in vigenza dei seguenti presupposti: assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi in giornata, contemporanea incapienza delle contabilità speciali, assenza degli estremi per l'utilizzo delle som- me a specifica destinazione.
L'Ente deve prevedere in bilancio gli stanziamenti necessari per l'utilizzo ed il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento dei relativi interessi nella misura di tasso contrattualmente stabilita (vedi art. 13) sulle somme che ritiene di utilizzare.
Il Tesoriere è obbligato a procedere di iniziativa per l'immediato rientro totale o parziale delle anticipazioni non appena si verifichino entrate libere da vincoli. A tal fine, l'Ente, su indicazione del Tesoriere, provvederà all'emissione dei relativi ordinativi di incasso e mandati di pagamento.
In caso di eccezionale ed eventuale cessazione del servizio, l'Ente si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, obbligandosi a rendere edotto il Tesoriere subentrante delle suddette esposizioni finanziarie, nonché a far assumere da quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse dell'Ente.
ART. 11 - XXXXX XXXXXXXX E CREDITORE
Sulle anticipazioni ordinarie di Tesoreria viene applicato il tasso di interesse annuo pari a punti …. in termini di spread complessivo su tasso Euribor tre mesi, rilevato con divisore 365 calcolato prendendo come riferimento per ciascun trimestre solare il tasso rilevato sul circuito Reuters o pubblicato sul Sole 24 ore, con valuta il giorno 15 del mese precedente.
Gli interessi sulle anticipazioni decorrono dall'effettivo utilizzo delle somme e la liquidazione degli interessi ha periodicità trimestrale. Il Tesoriere procede alla contabilizzazione sul conto di tesoreria degli interessi a debito maturati a carico dell’ente nel trimestre precedente trasmettendo al Comune apposito riassunto a sca- lare. Il Comune si impegna ad emettere tempestivamente i mandati a copertura. La valuta di addebito degli interessi è pari all'ultimo giorno del trimestre di applicazione del tasso.
Ai depositi che si dovessero costituire presso il Tesoriere viene applicato un tasso di interesse annuo pari a punti ….. in termini di spread complessivo su tasso Euribor tre mesi, rilevato con divisore 365 calcolato prendendo come riferimento per ciascun trimestre solare il tasso rilevato sul circuito Reuters o pubblicato sul Sole 24 ore con valuta il giorno 15 del mese precedente.
Il Tesoriere procede in via automatica alla contabilizzazione ed accredito sul conto di tesoreria degli interes- si a credito maturati nel trimestre precedente trasmettendo al Comune apposito riassunto a scalare.
La valuta di accredito degli interessi è pari all'ultimo giorno del trimestre di applicazione del tasso.
ART. 12 - GARANZIA FIDEJUSSORIA
Il Tesoriere, a fronte di obbligazioni assunte dall'Ente, può, a richiesta, rilasciare garanzia fidejussoria a favore dei terzi creditori. A tal fine la commissione percentuale applicata sul valore garantito dalle polizze fidejussorie richieste dal Comune sarà pari al …….
ART. 13 - DELEGAZIONE DI PAGAMENTO A GARANZIA
Il Tesoriere provvederà, ove necessario, ad effettuare opportuni accantonamenti vincolando i relativi importi nella contabilità speciale, onde essere in grado di provvedere al pagamento, alle relative scadenze, di rate di mutui, contributi previdenziali, debiti e altri impegni, a garanzia dei quali il Comune abbia rilasciato delega- zioni di pagamento, date in carico al Tesoriere, nonché degli altri impegni obbligatori per legge.
Il Tesoriere, in relazione all'atto di delega notificato, è tenuto comunque a versare agli enti creditori, alle pre- scritte scadenze, con comminatoria dell'indennità di mora in caso di ritardato versamento, l'importo oggetto della delegazione.
ART. 14 - CUSTODIA DI VALORI, TITOLI E CAUZIONI
Il Tesoriere dovrà prendere in consegna gli oggetti di valore che l'Amministrazione comunale, previa reda- zione e sottoscrizione di apposito verbale redatto dal responsabile del procedimento, ritenga di affidargli a titolo di semplice custodia.
Il Tesoriere assumerà in custodia e amministrazione gratuita i titoli e i valori di proprietà del Comune che sa- ranno immessi su specifico deposito amministrato e rendicontato mensilmente all’ente. Per i prelievi e per le restituzioni dei titoli e valori il Tesoriere segue le procedure indicate dal Responsabile del Servizio Finanzia- rio.
I depositi cauzionali per spese contrattuali e d'asta sono accettati dal Tesoriere in base a presentazione di apposito verbale di deposito sottoscritto dal responsabile del procedimento.
I depositi di terzi sono custoditi dal Tesoriere fino a quando non ne sia autorizzata la restituzione con rego- lare ordine comunicato per iscritto dal responsabile del procedimento.
ART. 15 - VERIFICA DI CASSA MENSILE
Il Tesoriere trasmetterà all'Amministrazione Comunale, nella prima decade del mese successivo, o in periodo inferiore se richiesto la verifica di cassa delle operazioni effettivamente compiute nel mese precedente in formato pdf firmato digitalmente.
Con le medesime modalità dovrà essere espressa concordanza sulla situazione della contabilità speciale tra- smessa dalla Banca d'Italia
ART. 16 - VERIFICHE DI CASSA E OBBLIGHI GESTIONALI
Le verifiche di cassa sono di competenza del Collegio dei Revisori dei Conti, ai sensi dell’articolo 223, comma 1, del TUEL, pertanto i revisori dei conti hanno accesso ai documenti relativi alla gestione del servi- zio reso dal Tesoriere.
Il dirigente responsabile del servizio finanziario può eseguire, in qualsiasi momento, verifiche di cassa, ai sensi dell’articolo 223, comma 2 del TUEL.
Il Tesoriere è tenuto ad ogni adempimento connesso all'applicazione del D.Lgs. 196/2003 denominato “Co- dice della Protezione dei dati personali”.
ART. 17 - CONTO DEL TESORIERE
Si richiamano le disposizioni di cui all'art. 226 del D.Lgs. 267/2000 e comunque della normativa vigente.
Premesso che all’inizio di ciascun esercizio il Comune trasmette al Tesoriere il bilancio con gli estremi della deliberazione di approvazione ed avvenuta esecutività, nel corso dell’esercizio finanziario il Comune tra- smette al Tesoriere:
• le deliberazioni esecutive relative a variazioni di bilancio e prelevamento dal fondo di riserva;
• le eventuali variazioni apportate all’elenco dei residui attivi e passivi in sede di riaccertamento (elen- co definitivo dei residui).
Il Comune si obbliga altresì a trasmettere al Tesoriere la delibera di approvazione del conto consuntivo . Qualora il Consiglio, in sede di approvazione, apporti modifiche al rendiconto del Tesoriere, ne è data notizia allo stesso con invito a prendere cognizione della deliberazione entro 15 giorni, insieme al Xxxxx approvato e tutti gli altri documenti cui si riferiscono.
Il Tesoriere può, negli 8 giorni successivi, presentare per iscritto le controdeduzioni.
ART. 18 - CONTO CORRENTE DELL’ECONOMO COMUNALE
Il tesoriere mette a disposizione un conto corrente bancario, senza oneri o spese a carico dell’ente, intestato all’economo dell’ente, dotato di procedura di internet banking e carta di credito/bancomat senza spese.
Attraverso tale conto corrente, l’economo può effettuare bonifici bancari a favore di terzi per il pagamento di spese rientranti nella gestione economale. Detti bonifici sono esenti da commissioni bancarie di qualsiasi tipo sia a carico dell’ente sia dei beneficiari. La valuta delle riscossioni e dei pagamenti è sempre coincidente con la data della relativa operazione.
ART. 19 - RESPONSABILITA'DEL TESORIERE
Ai sensi dell’art. 211 del D.Lgs. 267/2000 per eventuali danni causati al Comune o a terzi, il Tesoriere ri- sponde con tutte le proprie attività e con il proprio patrimonio. Il Tesoriere è responsabile di tutti i depositi, comunque costituiti, intestati al Comune, nonché per tutte le operazioni, comunque attinenti al servizio di te- soreria.
ART. 20 - SPESE STIPULATE E REGISTRAZIONE DELLA CONVENZIONE
Sono a carico dell'istituto di credito cui viene affidato il servizio le spese di redazione della presente conven- zione, le spese relative al bollo e quelle dipendenti dalla registrazione.
ART. 21 – CONTRATTI TIPO
Si considerano firmati con la sottoscrizione del contratto di tesoreria tutti i contratti tipo (es. per il servizio di internet banking, per aperture e/o modifiche contratti di conto corrente ecc.) che la Banca Tesoriere sotto- porrà al Comune ed in generale ogni contratto utile all’attivazione di servizi attuali e futuri di Tesoreria per tutta la durata della convenzione.
ART. 22 - DISPOSIZIONE FINALE
Per quanto non è espressamente previsto dalla presente convenzione, le parti si rimettono a tutte le disposi- zioni di legge in vigore, nonché ai Regolamenti che disciplinano la materia.