CONVENZIONE PER L’INSEDIAMENTO DEI CORSI UNIVERSITARI NELLA PROVINCIA DI CUNEO. ANNI ACCADEMICI 2020/2021 – 2041/2042
CONVENZIONE PER L’INSEDIAMENTO DEI CORSI UNIVERSITARI NELLA PROVINCIA DI CUNEO. ANNI ACCADEMICI 2020/2021 – 2041/2042
TRA
L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO (C.F. 80088230018), legalmente rappresentata dal Rettore pro-tempore prof. , nato a il e domiciliato per la carica a Torino in Xxx Xxxxx, 0;
E
l’ASSOCIAZIONE PER GLI INSEDIAMENTI UNIVERSITARI IN PROVINCIA DI CUNEO,
(C.F. 96046240048) legalmente rappresentata dal Presidente pro-tempore Dott. , nato a
il e domiciliato per la carica a Cuneo in Xxxxx Xxxxx, 00;
la PROVINCIA DI CUNEO (C.F. ) legalmente rappresentata dal Presidente pro-tempore dott. nato a il , domiciliato per la carica a in Corso ;
il COMUNE DI ALBA (C.F. 0018420040) legalmente rappresentato dal Sindaco pro-tempore dott.
nato a il , domiciliato per la carica ad Xxxx (XX) xx Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 0;
il COMUNE DI CUNEO, (C.F. 00480530047) legalmente rappresentato dal Sindaco pro-tempore Dott.
, nato a il , domiciliato per la carica a Cuneo in Xxx Xxxx, 00;
il COMUNE DI SAVIGLIANO, (C.F. 00215880048) legalmente rappresentato dal Sindaco pro-tempore dott. nato a il domiciliato per la carica a Savigliano (CN) in Xxxxx Xxxx, 00;
la FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO, (C.F. _ ) legalmente
rappresentata dal Presidente pro-tempore dott. nato a il
e domiciliato per la carica a Cuneo in ;
la FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAVIGLIANO (C.F. ) legalmente
rappresentata dal Presidente pro-tempore dott. nato a il
e domiciliato per la carica a Savigliano in ;
la CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA DI CUNEO,
(C.F. ) legalmente rappresentata dal Presidente pro-tempore dott. nato a
il e domiciliato per la carica a Cuneo in ; l’ASO X. Xxxxx e Carle di Cuneo (C.F. 01127900049) legalmente rappresentata dal dott. , nato a il , e domiciliato per la carica a Cuneo,
;
il COMUNE DI PEVERAGNO (C.F. ) legalmente rappresentata dal Sindaco pro- tempore dott. nato a il domiciliato per la carica in Peveragno in ;
Premesso
- che con convenzione tra le parti stipulata in data 9 Gennaio 2009 e relativi allegati, in attuazione del progetto di decentramento e decongestionamento dell’Ateneo sul territorio, si disciplinava l’insediamento di attività didattiche e di ricerca nel territorio della Provincia di Cuneo per il periodo a.a. 2008-2009 fino all’a.a. 2018-2019 stabilendo i reciproci impegni e le specifiche obbligazioni;
- che tra le obbligazioni contenute nel predetto atto assumevano particolare rilievo il pagamento dei costi per il reclutamento a carico degli Enti Locali ed Enti e soggetti del Territorio di Ricercatori Universitari con sede di servizio nel predetto territorio provinciale e il pagamento dei costi per il reclutamento di Professori a carico dell’Università con sede di servizio nell’anzidetto territorio provinciale;
- che tutte le parti contraenti assumevano l’impegno di sostenere economicamente pro quota il funzionamento dei Corsi di Studio insediati nel territorio provinciale;
- che i Corsi di Studio trovano collocazione presso alcuni immobili di proprietà del Comune di Cuneo (immobili siti in Cuneo denominati Mater Amabilis e Macello), del Demanio (immobile sito in Savigliano denominato Convento Santa Xxxxxx) del Comune di Alba (immobile sito in Alba denominato Ampelion);
- che le residenze universitarie sono collocate nell’edificio di proprietà del Comune di Cuneo (immobile in Cuneo denominato Casa Samone);
- che sulle strutture edilizie di cui ai paragrafi precedenti sono stati effettuati importanti interventi valorizzativi, i cui costi sono stati posti a carico totalmente dell’Università degli Studi di Torino e che, pertanto, a fronte di ciò sono state stipulate dalle rispettive proprietà Convenzioni per la messa a disposizione a titolo gratuito dei medesimi edifici a favore dell’Ateneo;
- che a fronte dell’impegno finanziario dell’Ateneo, gli Enti Locali si erano impegnati a sostenere le spese di manutenzione e di gestione degli edifici per un periodo di 30 anni a decorrere dall’intervenuta ristrutturazione degli edifici;
- che relativamente ad una porzione immobiliare destinata ai corsi afferenti alla scuola di Medicina, degli edifici in Cuneo, l’A.S.O. Santa Croce e Carle si è impegnata a corrispondere al Comune di Cuneo, proprietario degli immobili, una cifra forfettaria indicizzata annua di € 170.000;
- che gli Enti locali e gli altri soggetti operanti nel territorio assicurano la disponibilità a continuare a mettere a disposizione dell’Università di Torino le strutture edilizie e assumono l’impegno di corrispondere alla stessa Università una quota finanziaria per la gestione delle strutture edilizie e impiantistiche individuate quali sedi dei Corsi di Studio nella Provincia di Cuneo;
- che con convenzione stipulata tra le parti in data 6 Dicembre 2011 venivano apportate modificazioni al testo sottoscritto riformulando impegni e obbligazioni assunti;
- che con la medesima ultima convenzione si statuiva il termine finale dell’accordo all’a.a. 2023-2024;
- che l’Università degli Studi di Torino intende consolidare i rapporti con il territorio e stimolare una partecipazione attiva e proficua con gli Enti Locali e con i soggetti operanti nel territorio stabilizzando e valorizzando l’esperienza sinora sviluppata nella Provincia di Cuneo;
- che l’Università degli Studi di Torino ha a tal fine avviato progetti e interventi finanziari;
- che gli stessi Enti e soggetti del territorio hanno assicurato di contribuire con risorse economiche, finanziarie e di personale necessarie ed idonee per il funzionamento delle attività didattiche e scientifiche dell’Ateneo nella Provincia di Cuneo;
- che il funzionamento dei corsi di laurea di Infermieristica, di Tecniche di laboratorio biomedico, di Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia e di Educatore Professionale, appartenenti alle classi di Laurea delle professioni sanitarie, è disciplinato da appositi Accordi con la Regione Piemonte che opera per il tramite delle Aziende Sanitarie Ospedaliere e Aziende Sanitarie Locali;
- che le modifiche normative e organizzative intervenute e l’esperienza maturata suggeriscono di definire puntualmente le modalità dei rapporti tra le parti al fine di rafforzarli e di procedere alla semplificazione delle procedure;
- che va istituita una cabina di regia con il compito di monitorare l’andamento dei rapporti tra le parti e di proporre iniziative per rafforzare e sviluppare la presenza dell’Università nel territorio della Provincia di Cuneo;
- che le istituzioni locali hanno ripetutamente chiesto il coordinamento e la focalizzazione tematica dei diversi insediamenti universitari locali sulle peculiarità del territorio, funzionale sia ad un collegamento ancor più forte tra i percorsi di ricerca e di didattica ed il tessuto economico e produttivo, sia ad incrementare l’attrattività per gli studenti provenienti da altre Regioni e Paesi;
- che perciò vi è la necessità di focalizzare la presenza dell’Università degli Studi di Torino in Provincia di Cuneo sul cibo e sul benessere intesi entrambi in senso ampio;
- che a tal fine le parti si danno atto che occorre procedere alla riprogettazione sistemica degli attuali corsi di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari in Cuneo e Alba, di Economia Aziendale, di Scienze del Diritto Italiano ed europeo, di Scienza dell’amministrazione (on line) e delle Professioni Sanitarie in Cuneo, reimpostati con insegnamenti specifici, collegati o funzionali alle esigenze del territorio con particolare attenzione al benessere derivante dalla filiera agroalimentare, dall’ambiente e al turismo salubre, alla lotta alle frodi come vocazione prioritaria;
- che a tal fine è considerata significativa anche la presenza della Scuola di Specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale, del Dipartimento di Scienze Veterinarie, avviata a Cuneo nell’a.a. 2017- 18, grazie a contributi della Fondazione CRC, della Fondazione CRT e della Regione Piemonte;
- che risulta di particolare interesse nel territorio della provincia di Cuneo, specializzato nella coltura delle piante officinali, il Corso di Laurea in Tecniche Erboristiche;
- che funzionale alla creazione di un polo di focalizzazione, oltre che interessante per le ricadute in termini di studenti, è l’attivazione del corso di Scienze delle Attività Motorie e Sportive, con una specializzazione sui temi dell’attività motoria finalizzata al benessere per tutto il ciclo di vita e all’igiene dell’alimentazione;
- che sono presenti sul territorio altri enti, esterni all’Università, focalizzati sul tema cibo, che occorre coinvolgere con accordi di collaborazione da raccordare a sistema e che costituirebbero una significativa opportunità: tra essi vanno ricordati innanzitutto l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ed il Polo di Innovazione Tecnologica sull’Agroalimentare per la Regione Piemonte (presso MIAC), soggetto erogatore, per l’intera Regione, dei fondi per l’innovazione delle imprese agroalimentari, potenziale generatore di domanda di ricerca applicata e innovazione;
- che nel territorio Provinciale e nello specifico nel Comune di Peveragno sono assegnati da tempo a titolo gratuito all’Università locali e spazi in via G.U. Xxxxx Xxxxx n. 6, per l’operatività del Centro Interuniversitario sul Magnetismo Naturale “Xxxxxxx Xxxxx”;
- che per detti locali e spazi sono posti a carico del Centro interuniversitario, sulla base delle somme versate pro quota annualmente dai Dipartimenti delle Università aderenti, solo le spese di acquisto e manutenzione del materiale scientifico ivi insistente e le spese di telefonia e di pulizia del laboratorio;
TUTTO CIO’ PREMESSO
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1
Istituzione di un Polo Universitario Cuneese dell’Università di Torino
1. E’ istituito il Polo Universitario Cuneese dell’Università di Torino con le attuali sedi meglio indicate all’Allegato H, in comodato gratuito dei Comuni e in gestione dell’Università, con personale di quest’ultima e specifici finanziamenti sia per l’attività didattica, sia per quella di ricerca, sia di terza missione.
2. Il Polo – in accordo con gli enti locali e le altre istituzioni firmatarie della presente convenzione – assume come proprio carattere identitario preferenziale i settori Agroalimentare, Antifrodi, Ambientale e del Turismo, della Formazione e del Benessere.
3. La presente convenzione disciplina i reciproci impegni delle parti al fine di garantire il sostegno ed il funzionamento delle attività insediate sul territorio nella piena collaborazione e nel rispetto delle specifiche finalità istituzionali.
4. Le premesse sono parte integrante della presente Convenzione.
Art. 2
Definizione dell’attività di ricerca e terza missione
1. Con appositi accordi attuativi sono attivati e disciplinati il funzionamento e il finanziamento dei seguenti Centri Dipartimentali, Interdipartimentali (o Interateneo) afferenti al Polo sopra citato:
- Centro Interdipartimentale di Ricerca sul cibo e antifrodi in Cuneo sviluppando accordi con altri Centri e Università presenti sul territorio cuneese (Università di Scienze Gastronomiche);
- Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Formazione, l’Educazione la salute e l’Empowerment del Territorio in Savigliano;
- Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla filiera viticoltura e vino in Alba in accordo con il Polo di Asti.
2. Presso i dipartimenti dell’Università che partecipano ai Centri Interdipartimentali sopra indicati sono istituite apposite sezioni cui afferiscono i finanziamenti destinati alla ricerca locale.
3. Le lauree delle Professioni Sanitarie devono svolgere la loro azione in raccordo, curato per parte universitaria dalla Scuola di Medicina, con le istituzioni assistenziali e sanitarie del territorio. Va curata e sviluppata l’attività di ricerca universitaria in campo assistenziale e va privilegiata, anche con riferimento alle più generali esigenze della Scuola di Medicina nell’ambito della formazione dei Professionisti Sanitari, dei Medici e degli Specialisti, la clinicizzazione di Strutture Complesse Ospedaliere o Sanitarie.
4. A tal fine viene costituito apposito tavolo tecnico di confronto e approfondimento tra l’Università degli Studi di Torino, l’ASO Santa Croce e Carle, le ASL del territorio Cuneese, il Comune di Cuneo e la Fondazione CRC.
5. I Dipartimenti attivano Corsi di Master connessi alle attività di ricerca, anche eventualmente in collaborazione con gli Enti Locali e ciascun dipartimento può attivarne almeno uno in deroga al Regolamento unico per la disciplina di fondi e commesse esterne, con esenzione da ogni prelievo, o contributo comunque denominato, dell’Ateneo.
Art. 3
Organizzazione dell’attività didattica e dell’attività di ricerca scientifica
1. L’Università di Torino, nella realizzazione delle proprie finalità di istruzione superiore e di ricerca scientifica e tecnologica, si impegna, attraverso le proprie strutture didattiche e di ricerca, ad organizzare e svolgere nella provincia di Cuneo i Corsi di Studio e le attività di ricerca indicati rispettivamente all’ Allegato A e Allegato B che costituiscono unitamente agli altri allegati e agli accordi attuativi in particolare quelli istitutivi dei Centri Interdipartimentali di Ricerca di cui all’art. 2 c.1. parte integrante della presente convenzione,
2. Per corrispondere alle caratteristiche e alla vocazione del territorio i Corsi di Studio dell’Università degli Studi di Torino nel territorio della Provincia di Cuneo e lo svolgimento delle altre attività didattiche possono essere riprogettate in conformità agli indirizzi espressi in premessa della presente Convenzione e così come indicato all’Allegato A. L’Università, in accordo con le parti specificamente interessate, può modificare/sostituire Corsi di Studio riportati nell’Allegato A senza che ciò comporti modifica alla presente Convenzione. Le modificazioni devono risultare da atto scritto portato a conoscenza della Cabina di Regia. Altrettanto e allo stesso modo le attività di ricerca riportate nell’Allegato B possono essere integrate e specificate.
3. La direzione e l’organizzazione delle iniziative didattiche e di ricerca è di competenza dell’Università degli Studi di Torino.
4. L’Università degli Studi di Torino, in collaborazione con gli enti presenti sul territorio, o su loro richiesta, e previa acquisizione del parere della Cabina di regia di cui alla presente convenzione, valuterà lo svolgimento di ulteriori future attività di trasferimento tecnologico connesse con lo sviluppo locale, nonché con la valorizzazione delle tradizioni culturali, sociali ed economiche del territorio, nonché con la loro capacità di contribuire a incrementare i rapporti internazionali e transfrontalieri.
5. Particolare attenzione sarà riservata alle iniziative di alta qualificazione e formazione, ai corsi di specializzazione e di master, nonché alle altre di cui all’art. 6 della legge 19 novembre 1990, n. 341.
6. Le iniziative di cui ai commi precedenti del presente articolo, non finanziate dalle risorse economiche indicate nella presente convenzione, vanno comunicate alla Direzione Universitaria competente per gli insediamenti universitari sul territorio extra metropolitano, per sottoporli all’attenzione della Cabina di Regia.
7. Gli accordi con enti pubblici e privati con sede nella Provincia di Cuneo ed aventi ad oggetto attività di ricerca in collaborazione con i Dipartimenti dell’Università degli Studi di Torino vanno comunicati alla Direzione Universitaria competente per gli insediamenti universitari sul territorio extra metropolitano.
Art. 4
Cabina di Regia
1. La Cabina di regia sovrintende a tutte le attività connesse per il buon funzionamento dell’insediamento universitario nella provincia di Cuneo; verifica l’andamento dei rapporti e l’attuazione degli impegni assunti con la presente Convenzione; conosce annualmente delle attività svolte per la didattica, per la ricerca e per la terza missione del Polo Universitario Cuneese dell’Università di Torino; il Polo conosce il piano delle attivazioni con l’indicazione dei nomi dei docenti impegnati – strutturati e non – in ogni Corso di Studio; esprime parere sull’attivazione e disattivazione dei corsi medesimi, nonché sui programmi di ricerca e acquisisce informazioni sui progetti finanziati da terzi; promuove accordi e convenzioni con soggetti pubblici e privati per valorizzare l’insediamento universitario nella Provincia di Cuneo e svolge il coordinamento delle altre iniziative previste dall’Università di Torino nel territorio della provincia di Cuneo; promuove iniziative per migliorare e sviluppare la presenza dell’Università sul territorio.
2. La Cabina di regia è composta: dal Rettore, o suo delegato per le sedi extra metropolitane, che ne assume la Presidenza; dai Presidenti dei Corsi di Studio attivati, o loro delegati; dai Direttori dei Dipartimenti individuati quali capofila dei Corsi di Studio attivati, o loro delegati; dal Presidente del Centro Servizi SUISM per quanto concerne il Corso di Studio di Scienze delle attività motorie e sportive, dal Sindaco della Città di Cuneo, o suo delegato; dal Sindaco della Città di Alba, o suo delegato; dal Sindaco della Città di Savigliano, o suo delegato; dal Presidente dell’Associazione per gli Insediamenti Universitari in Provincia di Cuneo, o suo delegato; dal Direttore Generale dell’ASO X. Xxxxx e Carle di Cuneo, o suo delegato; dal Presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, o suo delegato; dal Presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Savigliano, o suo delegato; dal Presidente della Camera di Commercio di Cuneo, o suo delegato. Fa parte della Cabina di Regia il Dirigente della Direzione Universitaria competente per gli insediamenti universitari sul territorio extra metropolitano. Intervengono alle riunioni i Dirigenti e i responsabili degli Uffici dell’Amministrazione Universitaria interessati. Possono intervenire i dirigenti e responsabili degli Uffici competenti degli Enti Locali e degli Enti e soggetti prima indicati. Le funzioni di segretario verbalizzante sono svolte da un dipendente dell’Università individuato dal Dirigente della Direzione Universitaria competente per gli insediamenti universitari sul territorio extra metropolitano.
3. La Cabina di regia è validamente costituita con la presenza della maggioranza assoluta dei suoi componenti, esclusi gli assenti giustificati, e delibera a maggioranza dei presenti.
4. La Cabina di regia è convocata dal Presidente e si riunisce almeno una volta l’anno e ogni volta che se ne ravvisi la necessità in Torino.
5. I Dipartimenti e i Corsi di Studio comunicano al Rettore ovvero al delegato del Rettore per le sedi extra Metropolitane e alla Direzione universitaria competente per gli insediamenti universitari sul territorio extra metropolitano il preventivo di spesa, i programmi e i progetti per il funzionamento annuale dei Corsi di Studio attivati. Comunicano altresì i piani per le attività didattiche e avanzano proposte per l’utilizzazione degli spazi. Comunicano specifici progetti e programmi di ricerca riguardanti il territorio Cuneese. La Direzione Universitaria competente per gli insediamenti universitari extrametropolitani sul territorio della provincia di Cuneo svolge funzioni di informazione e di raccordo con le Direzioni Universitarie competenti per materia coinvolgendo le stesse Direzioni Universitarie nei relativi interventi e operazioni gestionali con l’obiettivo dell’ottimale utilizzazione degli spazi assegnati e del funzionamento dei Corsi di Studio. Ha il compito di mantenere e sviluppare i rapporti con le altre parti contraenti della presente convenzione e con le strutture Universitarie.
Art. 5
Impegni Enti Locali e altri soggetti obbligati
1. Gli Enti locali e gli altri soggetti sottoscrittori si impegnano a sostenere pro-quota ed una tantum i costi per il Polo Universitario Cuneese dell’Università di Torino, nel limiti di € 19.800.000,00, di cui l’Università di Torino accetta il pagamento rateale per un importo annuo complessivo di € 900.000,00, come meglio indicato nella tabella allegato C.
2. Qualora si opti per il pagamento rateale della somma annuale di € 900.000,00, lo stesso deve avvenire da parte dei Comuni - nella quota a ciascuno spettante - entro il 1 marzo dell’anno accademico all’Università degli Studi di Torino, con le seguenti modalità:
- una quota da versare al bilancio generale di Ateneo corrispondente alla somma occorrente per il finanziamento del costo del personale, punti organico indicati in Allegato D1-D2, sotto forma di progressione di carriera dei ricercatori e professori indicati al successivo articolo, da incardinare al servizio dei Corsi di Xxxxxx indicati all’allegato A.
- una quota da versare direttamente alle Strutture Universitarie indicate all’Allegato A, utili alle stesse per garantire il funzionamento e sostentamento dei corsi di laurea ora indicati nel medesimo allegato A.
3. In prima attuazione il versamento avviene entro 60 giorni dalla sottoscrizione della presente Convenzione. La Direzione amministrativa competente dell’Università comunica ai Comuni gli importi da versare in favore del bilancio generale e gli importi da versare direttamente alle strutture Universitarie.
4. I Comuni di Alba, di Cuneo e di Savigliano garantiscono, pro-quota, con riferimento agli importi indicati nell’allegato C, la copertura integrale del pagamento della somma di € 900.000,00 in ragione annua, a mezzo polizza bancaria a prima richiesta qui in allegato F1, F2, F3, e con rinuncia al beneficio di preventiva escussione di cui all’art. 1944 del codice civile, con scadenza al 31 luglio 2042. L’Associazione per gli Insediamenti Universitari in Provincia di Cuneo coadiuva gli Enti Locali e propone azioni migliorative.
5. I costi per il funzionamento dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie in Cuneo, ricompresi nell’Accordo Università e Regione Piemonte, sono assunti direttamente e in via esclusiva dall’ASO Santa Croce e Carle di Cuneo per un importo annuale pari ad € 200.000,00. Qualora, durante la vigenza contrattuale, l’offerta formativa dovesse subire delle variazioni, tale importo verrà rideterminato a seguito di accordo tra le parti. Il versamento della somma avverrà da parte dell’Azienda Sanitaria in favore del bilancio universitario con destinazione alla Scuola di Medicina che provvederà alla gestione delle somme. Il mancato pagamento anche di una sola annualità esonera l’Università dall’attivazione, per l’a.a. successivo, dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, fermo restando la proposizione di ogni azione civile per il pagamento delle somme dovute. Per quanto concerne il Corso di Laurea in Educatore Professionale, si conferma l’attuale assetto finanziario.
6. Il funzionamento e il finanziamento del Corso di Studio in Scienze delle Attività Motorie e Sportive e della Scuola di Specializzazione in Ispezione degli Alimenti di Origine Animale, - rispettivamente per un importo annuo di Euro € 180.000,00 e di € 60.000,00 - trova inoltre disciplina nell’accordo attuativo tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, il Comune di Cuneo e l’Università degli Studi di Torino qui in Allegato E.
Art. 6
Impegni dell’Università
1. L'Università degli Studi di Torino e per essa i Dipartimenti s’impegnano ad assicurare il personale universitario occorrente per lo svolgimento delle attività didattiche dei Corsi di Studio indicati nell’allegato A o altri Corsi di Studio concordati tra le Parti.
2. L’Università conferma inoltre l’impegno a mantenere fino al termine della presente convenzione, i corsi di studio indicati nell’Allegato A (salvo quanto previsto dall’art. 3, c.2), assicurando propri docenti con sede di servizio presso la sede dei corsi di studio in Provincia di Cuneo, utili ai fini del raggiungimento dei requisiti di docenza necessari previsti dalla normativa universitaria:
- n. 30 ricercatori universitari i cui costi permangono a carico delle Fondazioni bancarie e degli Enti e soggetti obbligati, come meglio specificato nel Patto Locale allegato alla precedente convenzione, di cui si riporta il testo (allegato G);
- n. 7 Professori Ordinari da inserire nella propria programmazione;
- n. 16 Professori Associati da inserire nella propria programmazione.
3. A ricostituzione del turn over nei vari ruoli nel frattempo verificatosi - per pensionamenti e progressioni di carriera – con riferimento al numero di docenti complessivo indicato al precedente comma, l’Università degli Studi di Torino s’impegna a bandire con sede di servizio presso le sedi dei corsi di studio in Provincia di Cuneo i seguenti posti – utilizzando anche la programmazione 2019 e 2020 - con presa di servizio entro il 31 dicembre 2021: n. 4 Professori Ordinari, n. 6 Professori associati, nonché – entro lo stesso termine - a riassegnare i Posti da Ricercatore fino alla concorrenza del numero massimo di 30.
4. A garanzia dell’obbligo assunto, tutti i predetti posti da professore e da ricercatore unitamente a quelli destinati dai dipartimenti, vanno a costituire la pianta organica del Polo Universitario Cuneese dell’Università di Torino, così come risulta dall’Allegato D1-D2. L’Università degli Studi di Torino definisce il proprio organico e il relativo piano di sviluppo mantenendo i sopraindicati posti come assegnati del Polo Universitario Cuneese dell’Università di Torino e sempreché relativi settori scientifici disciplinari che siano particolarmente rilevanti per Corsi universitari in esso attivati.
5. Per il funzionamento dei Corsi di Studio con sede nella Provincia di Cuneo l’Università degli Studi di Torino iscrive annualmente nel proprio bilancio la cifra di € 590.000,00 - di cui 30.000,00 € per attività di Coordinamento e di promozione nelle sedi di Alba, Cuneo e Savigliano - distribuendole tra i Dipartimenti e nei limiti di somma indicati in tabella allegato D1-D2. Adeguati fondi per la ricerca e per la terza missione sono assegnati annualmente dall’università degli Studi di Torino alle attività.
6. L’Università degli Studi di Torino si impegna a destinare un importo, corrispondente a numero 2 punti organico nella programmazione 2021 e 2022, finalizzato all’assunzione e all’assegnazione di nuovi posti di personale tecnico-amministrativo per il funzionamento e per la gestione dei Corsi di Studio e destina le risorse necessarie per la promozione dei Corsi di Studio nel Polo Cuneese.
7. Il personale docente strutturato nei Corsi di Studio insediati nella Provincia di Cuneo assolve il proprio impegno lavorativo - di ricerca, di insegnamento e didattico - prioritariamente nelle sedi dei Corsi di Studio insediati nel territorio della Provincia di Cuneo.
8. L'attività d’insegnamento può essere svolta in parte in modalità on line o con la partecipazione di esperti come professori a contratto, in quest’ultimo caso comunque auspicabilmente in misura non superiore al 30% di ogni corso di studio. Il personale universitario che svolge parte del proprio impegno d’insegnamento e didattico nei Corsi di Studio con sede nella Provincia di Cuneo, senza avere la propria sede di servizio nella predetta sede, ha diritto ad una indennità di disagio, la cui quantificazione verrà definita con successiva apposita delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Università.
9. L'Università si impegna a consentire la fruizione di ogni servizio universitario agli studenti iscritti ai Corsi di Studio.
10. L'Università e per essa i Dipartimenti provvedono alla gestione del personale docente, alle procedure di assegnazione e di pagamento delle spese per affidamenti, professori a contratto, tutoraggio, esercitatori. Per le lauree delle Professioni Sanitarie provvede al pagamento della docenza e di ogni altra spesa per la didattica la Scuola di Medicina. I Dipartimenti, d’accordo con il personale docente interessato, potranno procedere dopo almeno 7 anni di permanenza nella sede, allo spostamento presso le sedi di Torino; dovrà essere comunque garantita la dotazione organica minima.
Art. 7 Patto locale
1. Le Istituzioni e gli Enti locali firmatari del Patto locale comprensivo del successivo addendum, attualmente in vigore e la cui scadenza è prevista per l’anno accademico 2023/2024, confermano l’impegno assunto di versare a favore del bilancio universitario, entro il 30 giugno di ciascun anno accademico, l’importo annuo di € 857.143, al fine di poter garantire il finanziamento fino ad un massimo di 30 posti di ricercatore presso il Polo universitario cuneese (allegato G).
2. Le Fondazioni Bancarie e gli Enti Locali firmatari del Patto Locale comprensivo del successivo addendum, all’insegna della condivisione di responsabilità in ordine al consolidamento della partecipazione territoriale a sostegno del Polo universitario cuneese quale sede dell’Ateneo torinese sul territorio della Provincia, si incontreranno, entro un anno dalla stipula della presente convenzione - e concludere comunque i lavori almeno un anno prima della scadenza indicata al comma precedente - con l’Università per concordare e definire un nuovo testo di Accordo che garantisca un numero di Docenti adeguato, da
assegnare alle sedi dei Corsi insediati nel territorio anche per le attività di ricerca, coinvolgendo altre Fondazioni Bancarie, Enti locali, Enti di ricerca e altre Istituzioni.
Art. 8
Strutture delle sedi Universitarie
1. Gli immobili di cui all’allegato elenco (allegato H), attualmente destinati a sede dei Corsi di Studio attivati nella Provincia di Cuneo e a sede del Centro Interuniversitario sul Magnetismo Naturale “Xxxxxxx Xxxxx”, sono confermati nell’uso universitario, nella sua forma più estesa che comprende sia le attività istituzionali (istruzione, ricerca scientifica e tecnologica, ecc.) sia ogni attività strumentale e di supporto all’attività universitaria (quali, a titolo esemplificativo, servizi per l’utenza: bar, librerie, …).
2. Gli immobili sono pertanto consegnati all’Ateneo perfettamente a norma ex D. Lgs. 9.4.2008, n. 81 s.m.i. e a titolo gratuito, idonei all’uso Universitario. L’Ateneo provvede alla gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili in cui sono insediati i Corsi di Studio.
3. L’Università subentra nei contratti stipulati dai Comuni per la gestione dei servizi e delle attività, dagli stessi già affidati. I comuni firmatari della presente convenzione assicurano all’Università piena collaborazione, eseguendo - per il tramite dei loro uffici tecnici - quelle operazioni o interventi gestionali o di manutenzione di piccola entità che sono concordati annualmente tra le parti e con oneri a carico dell’Università.
4. L’insediamento dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie permane presso gli immobili e gli spazi attualmente in uso alle medesime condizioni contrattuali tra Aso X. Xxxxx e Carle e il Comune di Cuneo oggi esistenti.
5. Il Centro Interuniversitario sul Magnetismo Naturale “Xxxxxxx Xxxxx” trova collocazione negli immobili in Comune di Peveragno permanendo le condizioni riportate in premessa, di cui all’atto in allegato (all. I).
6. L’Università si impegna a dare attuazione all’Accordo Quadro con Edisu, qui in allegato L e che costituisce parte integrante del presente atto.
7. Con il Comune di Cuneo ed il Comune di Alba si procederà alla stipula di appositi contratti di comodato ovvero di diritto d’uso per l’utilizzo degli immobili, per la durata di 30 anni dalla data di sottoscrizione del presente atto, uso in ogni caso finalizzato all’attività indicata dalla presente convenzione anche dopo la scadenza di quest’ultima.
8. L’Ateneo utilizza altresì, in Savigliano, a titolo gratuito, ai fini accademici e per la durata di 5 anni con decorrenza dal 1 settembre 2018, l’Aula Magna denominata Aula Santa Chiara ubicata al piano terreno dell’edificio ospitante l’Istituto di Istruzione Superiore “Eula-Arimondi”, di proprietà della Provincia di Cuneo.
9. Il Comune di Savigliano assicura la propria collaborazione affinché l’Università degli Studi di Torino ottenga dal Demanio il trasferimento in proprietà dell’immobile in Savigliano denominato Ex Convento Santa Xxxxxx.
Art.9 Durata
1. La presente Convenzione decorre a partire dall’anno accademico 2020/2021 e fino all’anno accademico 2041/2042, salvo proroga o rinnovo sottoscritto dalle Parti contraenti prima della scadenza.
2. L’ultimo anno accademico ha convenzionalmente termine al 30 settembre. Qualora per qualsiasi motivo la Convenzione dovesse cessare o non essere rinnovata, l’Università garantisce agli studenti la possibilità di completare il ciclo di studi nella propria sede di Torino.
3. Entro due anni prima del termine di efficacia della presente Convenzione, la parti si incontreranno per definire l’eventuale rinnovo dell’atto.
Art. 10
Risoluzione delle controversie
1. Le Parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi vertenza che possa nascere dalla presente attività e dalla interpretazione o esecuzione della presente Convenzione. Le Parti convengono che, nel caso in cui non si possa raggiungere un accordo, ogni controversia in materia di diritti ed obblighi, interpretazione ed applicazione della presente Convenzione, sarà rimessa al foro di Torino.
Art. 11
Riservatezza dei dati e trasparenza
1. Le Parti effettuano i trattamenti dei dati nel rispetto dei principi del regolamento privacy europeo 679 del 2016 e del codice della privacy novellato dal D. Lgs. 101 del 2018.
2. I Titolari del trattamento dei dati personali sono i responsabili dei singoli Enti firmatari.
Per ogni informazione contattare gli indirizzi di posta elettronica di seguito riportati:
Università degli Studi di Torino xxx@xxxxx.xx; Xxx.xx per gli Insediamenti Universitari in Provincia di Cuneo; Provincia di Cuneo xxx@xxxxxxxxx.xxxxx.xx; Comune di Alba x.xxxxxxxx@xxxxxx.xxxx.xx.xx; Comune di Cuneo xxx@xxxxxx.xxxxx.xx; Comune di Savigliano xxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx; Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo xxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx;
Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx; Camera di Comm., Ind., Artigianato ed Agricoltura di Cuneo xxx0@xxx.xxxxxx.xx; ASO X. Xxxxx e Carle di Cuneo xxx@xxxxxxxx.xxxxx.xx; Comune di Peveragno xxxxxx.xxxxxxxxx@xxxx.xxxxxxxxx.xx
3. Le parti provvederanno, in applicazione del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, agli adempimenti previsti in materia di trasparenza.
Art. 12 Norme finali
1. Tutte le precedenti convenzioni, ed accordi stipulati tra l’Università degli Studi di Torino e le altre parti contraenti riguardanti l’insediamento universitario nella Provincia di Cuneo perdono efficacia con la sottoscrizione della presente Convenzione, ad eccezione del Patto Locale 8 novembre 2011 comprensivo del successivo addendum e dell’Accordo attuativo tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, il Comune di Cuneo e l’Università registrato in data 18 settembre 2019, allegati alla presente convenzione.
2. La prestazione della garanzia fidejussoria, fino alla scadenza della presente convenzione, è condizione essenziale.
3. Il presente Accordo, avendo ad oggetto trasferimenti a favore di università statale, è soggetto a registrazione gratuita ai sensi dell’articolo 55, comma 2 ed art. 3, comma 1 del D.Lgs. n. 346/1990.
4. L’imposta di bollo è assolta in modo virtuale ai sensi dell'autorizzazione dell’Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxx - Xxxxxxx xx Xxxxxx 0 - del 4/07/1996, prot. 93050/96 (rif. art. 75).
5. Il presente atto è sottoscritto con firma digitale.
Letto, confermato e sottoscritto digitalmente ai sensi del D. Lgs. n. 82 del 7/3/2005 e s.m.i. da: l’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
l’ASSOCIAZIONE PER GLI INSEDIAMENTI UNIVERSITARI IN PROVINCIA DI CUNEO la PROVINCIA DI CUNEO
il COMUNE DI ALBA il COMUNE DI CUNEO
il COMUNE DI SAVIGLIANO
la FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO
la FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAVIGLIANO
la CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA DI CUNEO l’ASO X. XXXXX E CARLE DI CUNEO
il COMUNE DI PEVERAGNO
ALLEGATO A - INSEDIAMENTI UNIVERSITARI IN PROVINCIA DI CUNEO - Corsi di Studio attivati | ||
Dipartimento/Struttura | Corso di laurea | CITTA' |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE FORESTALI ED ALIMENTARI | C.L. Tecnologie Alimentari; C.L.M. Scienze e Tecnologie Alimentari | CUNEO |
C.L. Viticoltura ed Enologia; C.L.M. Interateneo Scienze Viticole ed Enologiche | ALBA | |
DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT | C.L. Economia Aziendale | CUNEO |
DIPARTIMENTO DI SCIENZA E TECNOLOGIA DEL FARMACO | C.L. Tecniche Erboristiche | SAVIGLIANO |
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA | C.L. Diritto Agroalimentare ON LINE (*) | CUNEO |
C.L. Scienze dell'Amministrazione ON LINE | CUNEO | |
C.L. C.U. Giurisprudenza (**) | CUNEO | |
DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E SCIENZE DELL'EDUCAZIONE | C.L. Scienze dell'Educazione | SAVIGLIANO |
C.L.M.C.U. Scienze della Formazione Primaria | SAVIGLIANO | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE VETERINARIE | Scuola di Specializzazione in Ispezione degli Alimenti di Origine Animale | CUNEO |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA SANITA' PUBBLICA E PEDIATRICHE | C.L. Educatore Professionale | SAVIGLIANO |
C.L. Tecniche di Laboratorio Biomedico | CUNEO | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLINICHE E BIOLOGICHE | C.L. Infermieristica | |
DIPARTIMENTO DI ONCOLOGIA | C.L. Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA VITA E BIOLOGIA DEI SISTEMI - SUISM | C.L. Scienze delle attività motorie e Sportive | CUNEO |
(*) fino all'a.a. 2019/2020 Corso di Laurea in Scienze del Diritto Italiano ed Europeo |
(**) modalità mista in presenza (per 210 CFU) e on line (per 90 CFU) |
ALLEGATO B
PROGETTI DI SVILUPPO DELLA RICERCA PRESSO GLI INSEDIAMENTI UNIVERSITARI IN PROVINCIA DI CUNEO
Dopo una prima fase di assestamento della presenza del Polo universitario nella provincia di Cuneo con la nuova convenzione è obiettivo comune delle parti il potenziamento della ricerca sul territorio affinché l’Università di Torino diventi un attore sempre più importante nella progettazione territoriale e nello sviluppo socio-economico del cuneese. La vocazione agroalimentare della Provincia di Cuneo e la necessità di puntare sull’eccellenza dei prodotti, sulla bellezza dei territori e su una accoglienza basata sull’enogastronomia sono punti di forza riconosciuti da tutti i soggetti coinvolti. La valorizzazione di tali elementi di forza, tuttavia, passa anche attraverso percorsi di innovazione che coinvolgono tutti gli attori presenti sul territorio, in un’ottica di sostenibilità economica e sociale. A tale scopo è necessaria una convergenza di scelte nella programmazione dello sviluppo e degli investimenti in tutti i settori della filiera, non ultimi quello della formazione scolastica, professionale, universitaria e quello della ricerca. Il connubio tra tradizione culturale e innovazione tecnologica e sociale può produrre così il risultato desiderato: il successo economico coniugato con l’etica professionale, il rispetto dell’ambiente e della biodiversità, al servizio del rafforzamento delle relazioni sociali e delle comunità. In quest’ottica si colloca non solo la scelta fatta dall’Università di Torino da oltre 20 anni di posizionare nel cuneese i corsi dedicati alle filiere vitivinicola e agroalimentare, ma anche di aprire altri corsi di laurea importanti per le loro ricadute formative su ambiti strategici, quali quello economico e giuridico, quello sanitario e del benessere, quello dell’educazione, dello sviluppo sociale e della formazione primaria.
L’attività didattica si può considerare ormai consolidata, mentre l’attività di ricerca, pur vedendo esempi importanti come il centro di ricerca enologica di Alba, necessita di un nuovo impulso verso la creazione di altri centri di ricerca specializzati di carattere interdisciplinare, che si pongano al servizio dello sviluppo delle imprese e dei processi di crescita territoriale.
Per tale ragione la nuova convenzione prevede un esplicito impegno a consolidare l’esistente e far nascere nuove attività attraverso i tre centri (art. 2, c. 1) indicati:
- Centro Interdipartimentale di Ricerca sul cibo e antifrodi in Cuneo sviluppando accordi con altri Centri e Università presenti sul territorio cuneese (Università di Scienze Gastronomiche);
- Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Formazione, l’Educazione, la Salute e l’Empowerment del Territorio in Savigliano;
- Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla filiera viticoltura e vino in Alba in accordo con il Polo di Asti.
L’attività che si intende intraprendere nei tre centri poggia su tre presupposti che si ritengono fondamentali:
• Perseguire la continuità territoriale della ricerca. La ricerca effettuata presso gli insediamenti universitari della Provincia di Cuneo è strettamente connessa con quella che avviene presso la sede torinese dell’Università degli Studi di Torino, e costituisce un nodo
fondamentale della rete UniTo. Questo “corridoio virtuale” che collega le sedi esterne con la casa madre consente un proficuo lavoro di trasferimento tecnologico e di ricerca applicata in collaborazione con le imprese e con gli enti territoriali.
• Valorizzare i territori, consolidando nell’immaginario collettivo ciò che sono i caratteri peculiari che ne costituiscono la principale vocazione e favorendo nella popolazione le correlate abilità professionali.
Se Torino è ricordata come la capitale dell’automobile, Cuneo è conosciuta per le filiere agroalimentari e di trasformazione industriale (carne, latte, frutta e verdure di qualità, acque minerali); Alba è città dell’industria alimentare italiana nota in tutto il mondo e un’importante realtà agroalimentare che il ricordo collettivo polarizza verso il vino di alta qualità e il tartufo. La Provincia di Cuneo è non meno nota per un patrimonio paesaggistico di rilievo internazionale che da tempo ha favorito il turismo innovativo e sostenibile, che va ora valorizzato come turismo d’area in collegamento con altri territori di qualità (turismo e sport; enogastronomia e sport invernali, ecc.). Del pari caratterizzanti sono state la valorizzazione della sostenibilità delle produzioni agroalimentari territoriali e l’innovazione tecnologica, capace di sviluppare la competitività delle aziende agroalimentari del territorio, non meno della valorizzazione dei sottoprodotti della trasformazione in un’ottica di economia circolare.
• Promuovere la specificità sociale. La Provincia di Cuneo è un’unità amministrativa vasta che non si organizza intorno a un unico centro urbano rilevante, ma che vede la presenza di numerose realtà locali, ciascuna caratterizzata da propri elementi di specificità. Particolare rilievo dal punto di vista sociale è dato dalla presenza, accanto a centri di medie dimensioni, di importanti aree montane e rurali, che favoriscono la presenza di caratteristici fenomeni socio-culturali e determinate problematiche educative e assistenziali. Proprio la complessa articolazione territoriale della Provincia di Cuneo ha favorito la presenza di molte realtà del Terzo Settore, che costituiscono un punto di forza del territorio in termini di potenziale di sviluppo rispetto al quale è possibile sviluppare mirate azioni di ricerca e di “terza missione”.
Su questi presupposti si basano le proposte da sviluppare nell’immediato futuro, attraverso la creazione di tre centri di ricerca che pur avendo proprie specificità lavoreranno in una prospettiva di ampia collaborazione e interazione tra loro.
a) Attività di ricerca da svolgere in Cuneo nel Centro Interdipartimentale di Ricerca sul cibo e antifrodi
Il territorio cuneese vanta un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale nella filiera agroalimentare e del cibo e l’Università crede nell’impegno dei suoi ricercatori e docenti nel supportare e favorire un suo sviluppo razionale ed efficace. Sul fronte della ricerca pertanto si propone di indagare alcuni ambiti del sapere e del saper fare, con particolare riferimento alle seguenti direttrici:
• Digital Management e Digital PA. Analisi delle dinamiche del cambiamento che comporta la rivoluzione digitale per le imprese private che operano nella filiera del cibo, per le amministrazioni pubbliche e sanitarie e per gli individui, selezionando strategie efficaci di gestione delle diverse fasi dei processi aziendali e tenendo conto delle peculiarità del territorio cuneese. Focalizzazione sulle competenze utili ad affrontare l’innovazione, lo sviluppo di nuovi modelli di business e la trasformazione della amministrazione pubblica che li favorisca, con divulgazione di nuovi paradigmi, strumenti ed approcci pratici per la trasformazione digitale.
• Intelligenza artificiale e machine learning, internet of things e blockchain. Analisi al servizio di imprese e amministrazioni “trasformate” e che sappiano enucleare processi operativi innovativi, riprogettando le filiere produttive verso una più solida relazione con clienti e mercati, una maggiore personalizzazione delle esigenze dell’utenza, una marcata caratterizzazione territoriale, anche secondo modalità che sappiano valorizzare la certificazione di qualità e peculiari strategie antifrode. L’intelligenza artificiale può contribuire all’analisi dei comportamenti di benessere sociale e utili a favorire buone pratiche di prevenzione e cura a tutela della salute.
• Diritto innovativo e peculiare: analisi, monitoraggio e proposte. Studio sistemico della disciplina e delle filiere di prodotto: dalla produzione (terra) al consumo (igiene, bio e certificazione), alla riallocazione dei residui (smaltimento del rifiuto, riciclo, trasformazione, ecc.); difesa del Made in Italy; legislazione di sostegno, di sviluppo di qualità ed ecosostenibilità. Analisi e valutazione di efficacia del sistema dei controlli. Analisi e monitoraggio della disciplina europea, con proposte che siano di attenzione per i territori a partire dalla disciplina sulle etichette degli alimenti, fino agli OGM e ai prodotti biologici e biodinamici. Analisi del rapporto tra cibo e pluralismo sociale sia nella forma più tradizionale dei conflitti legati alle religioni e alle tradizioni che con attenzione alle tendenze più recenti (vegetariana, vegana e crudista).
• Incentivi alle imprese e antifrodi. Sviluppo di tipologie di incentivi utili alle produzioni con caratteristiche di territorio. Analisi dei limiti e degli orientamenti evolutivi offerti dalla disciplina sugli Aiuti di Stato, con monitoraggio e proposte. Collaborazione tra le imprese e le amministrazioni del territorio al fine di cooperare attivamente con le istituzioni europee, offrendo studi sistematici su ciascuna filiera produttiva con riferimento all’evoluzione di pratiche illecite e – al contrario – allo sviluppo di buone pratiche di prodotto. Chi ha un buon prodotto aiuta lo sviluppo dei territori e contribuisce ai modelli di prevenzione e repressione delle frodi.
• Sviluppo di studi intorno alle filiere agroalimentari territoriali. Le attività di ricerca devono continuare con i tradizionali obiettivi di migliorare la sicurezza, la tracciabilità e la qualità degli alimenti, ma i risultati possono essere resi disponibili per creare sistema articolato di servizi, a disposizione delle aziende del territorio cuneese e non solo.
Tali obiettivi sono da perseguire con l’istituzione del Centro Interdipartimentale di Ricerca sul cibo e antifrodi, dove si potranno svolgere studi sistemici sulla sostenibilità delle produzioni agroalimentari territoriali, sull’innovazione tecnologica per la competitività delle aziende agroalimentari, sulla lotta alla contraffazione, sulla tracciabilità, sulla sicurezza alimentare, sulla tutela dei prodotti territoriali, sulla valorizzazione dei sottoprodotti della trasformazione in un’ottica di economia circolare.
b) Attività di ricerca da svolgere in Savigliano nel Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Formazione, l’Educazione, la Salute e l’Empowerment del Territorio in collaborazione con la sede di Cuneo.
I servizi alla persona, sia quelli del comparto socioeducativo che quelli del comparto socio-sanitario, vivono da oltre un decennio una situazione di difficoltà latente e permanente dovuta perlopiù a due cause:
• La riduzione dei finanziamenti e degli organici, che si concretizza nella evidente contrazione della capacità di offrire soluzioni alla variegata utenza che si rivolge loro, oltre che nell’impossibilità di procedere a un ricambio generazionale che garantisca l’ingresso di nuove forze all’interno dei servizi;
• Le notevoli trasformazioni sociali, culturali e produttive, che hanno comportato non soltanto nuove e relativamente sconosciute problematiche all’interno della popolazione, ma anche una differente rappresentazione dei servizi da parte dei cittadini, i quali si attendono risposte rapide e risolutive.
In tale contesto appare evidente la necessità di ripensare, sin dalla formazione degli operatori, l’approccio complessivo dei servizi alla persona, chiamati oggi a integrare una prospettiva individualizzata con strategie di sviluppo di comunità non solo in chiave riabilitativa, ma preventiva e promozionale. Parallelamente anche la scuola necessita di insegnanti in grado di sostenere, con strategie educative e didattiche efficaci, le diversità e le fragilità degli studenti attraverso modalità sempre più flessibili e di gestire le classi secondo logiche maggiormente inclusive, progettando percorsi di apprendimento significativi per gli studenti, basati su solide competenze disciplinari, trasversali e soft skills, funzionali alla comprensione e all’azione in un contesto di esperienza allargato.
A tal fine, il Centro interdipartimentale di ricerca per la Formazione, l’Educazione, la Salute e l’Empowerment del Territorio si concentrerà su:
• La lettura dei bisogni locali attraverso l’uso di modelli partecipati in accordo con i risultati ottenuti dai sistemi di sorveglianza e di educazione alla salute sulla popolazione in uso nell’età scolare, adolescenziale e adulta;
• L’analisi delle nuove fragilità emergenti, specialmente nelle fasce giovani della popolazione, lette attraverso il ricorso alle indagini condotte da tutti gli organi, pubblici e privati, deputati alla gestione dei servizi sociali e sanitari;
• La raccolta dei dati relativi al disagio e all’abbandono scolastici nelle scuole della provincia di Cuneo e l’elaborazione di strategie di contrasto in collaborazione con gli enti territoriali.
Tali attività di ricerca saranno volte a favorire l’attivazione di politiche e strategie innovative d’intervento educativo e assistenziale, con particolare attenzione ad azioni quali:
• Il sostegno e l’implementazione di iniziative locali di promozione alla salute basate sulle buone pratiche e sull’evidenza di efficacia disponibile;
• Le attività di disseminazione, divulgazione e formazione rivolte sia alla cittadinanza, sia a specifici target di professionisti e operatori sui temi della promozione della salute e dell’empowerment di comunità. Particolare attenzione verrà rivolta alla popolazione adolescente e ai gruppi di popolazione vulnerabile in riferimento anche ai corretti stili di vita alimentari e all’incentivazione dell’attività motoria e fisica;
• Il sostengo e l’implementazione di progettualità di ricerca e formazione volte a rinforzare la presenza delle figure dell’educatore sociale del territorio e dell’infermiere di famiglia;
• L’implementazione di attività di ricerca e di formazione continua (anche grazie ai rapporti con l’USR e con gli istituti scolastici) nell’ambito della didattica generale e disciplinare e del potenziamento del successo scolastico, con particolare riferimento alla scuola dell’infanzia e primaria;
• L’avvio di collaborazioni con realtà commerciali, come per esempio le erboristerie, per sensibilizzare la popolazione al corretto utilizzo dei prodotti per la salute tenendo conto delle normative vigenti per ciascuna categoria di prodotti e delle indagini necessarie per garantirne la sicurezza di impiego. La possibilità di creare spazi ad hoc all’interno delle strutture universitarie (es. orto botanico a carattere didattico) volti ad avvicinare il mondo accademico al territorio potrà ulteriormente arricchire le conoscenze da parte del pubblico rispetto alle materie prime che vengono utilizzate per la preparazione dei prodotti per la salute;
• L’apertura, attraverso specifiche convenzioni e tavoli di lavoro, di percorsi di co- progettazione con soggetti pubblici e privati presenti sul territorio rivolti a intercettare finanziamenti nell’ambito della programmazione europea dei fondi strutturali e di altri bandi competitivi locali, nazionali e europei;.
Tali attività saranno sviluppate nel Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Formazione, l’Educazione, la Salute e l’Empowerment del Territorio in Savigliano in collaborazione con la sede di Cuneo..
c) Attività di ricerca da svolgere in Alba nel Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla filiera viticoltura e vino
Lungo il percorso Alba-Asti si è consolidato un asse della formazione e della ricerca in campo vitivinicolo che riscuote successi tangibili. Il ranking nazionale dei ricercatori che operano ad Alba è di assoluto rilievo e la valutazione dei laureati da parte delle aziende è soddisfacente. Tuttavia le aziende segnalano bisogni di ricerca e formazione che non trovano ancora adeguate risposte. La ragione è da ricercarsi nella mancanza di strumenti adeguati per far emergere e mettere a fuoco la "domanda di ricerca e formazione" espressa dalla filiera vitivinicola favorendo una maggiore condivisione dei risultati di ricerca applicata e studiare le modalità più adeguate per integrare i risultati della ricerca con la formazione degli addetti alla produzione e alla vendita.
Tre sono le direzioni da seguire per consolidare la ricerca universitaria piemontese vitivinicola:
1. Sviluppo di nuove infrastrutture. E' necessario mettere disposizione degli studenti e dei ricercatori nuovi laboratori che si possano dotare degli ultimi ritrovati in materia tecnologica.
2. Organizzazione di un network multidisciplinare di competenze. Il network dovrebbe valorizzare le risorse umane e logistiche attualmente presenti sul territorio, superando la logica della frammentazione e della segmentazione in istituti e settori disciplinari. E' infatti necessario che competenze nelle scienze della vita siano combinate con competenze nelle scienze sociali, umanistiche e giuridiche, con monitoraggio della produzione normativa europea. Sempre più è richiesta la capacità di fertilizzazione tra saperi diversi, particolarmente in un settore come quello vitivinicolo così aperto alla competizione con altri Paesi. Il network oltre a non avere compartimenti
xxxxxx tra discipline dovrebbe altresì superare la realtà locale ed interessarsi ad attrarre e dialogare con le migliori competenze a livello europeo e internazionale.
3. Integrazione nella formazione specialistica. Emerge con forza la necessità di collegare la formazione universitaria in campo vitivinicolo con l’attività delle scuole superiori. L’accordo con le scuole superiori e il sistema delle agenzie formative consentirebbe di configurare una filiera della formazione in campo vitivinicolo praticamente completa, andando dalla scuola media superiore fino al dottorato di ricerca, attivando una azione sinergica per evitare la dispersione scolastica, agevolare la professionalità degli occupati, svolgere un efficace ruolo di orientamento per gli studenti universitari, creando infine i ricercatori per gli enti pubblici e gli enti privati del settore vitivinicolo.
L'Università di Torino che da tempo eroga formazione e ricerca di eccellenza nel campo vitivinicolo può assumere il ruolo di coordinamento offrendo a tutti gli enti interessati la proposta di dare vita ad un centro di alta formazione e ricerca. L'esperienza ambisce ad essere una best practice estendibile a livello nazionale e potrà avere sede ad Alba come Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla filiera viticoltura e vino, in accordo con il Polo di Asti.
ALLEGATO C - INSEDIAMENTI UNIVERSITARI IN PROVINCIA DI CUNEO - FINANZIAMENTO SPESE DI DIDATTICA E DI FUNZIONAMENTO | ||
Istituzioni pubbliche e private | Finanziamento annuo | |
Comune di Alba: | € | 120.000,00 |
Comune di Cuneo: | € | 490.000,00 |
Comune di Savigliano: | € | 290.000,00 |
TOTALE | € | 900.000,00 |
Dipartimento | CITTA' | Corso di laurea | Finanziamento Quota Enti Locali ** | Punti Organico calcolati su 22 anni | Finanziamento annuo quota Unito non convertibile in | Personale Docente in servizio | Attuale convenzione in scadenza 2023/24 (rimodulata) | Utilizzo finanziamento EE.LL. | Dotazione organico | NOTE | ||||||||||||
punti organico * | XX | XX | XX | XXXx | XXXx | XX | XX | RTDa | RTDb | XX | XX | XXXx | XXXx | XX | XX | RIC | ||||||
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE FORESTALI ED ALIMENTARI | CUNEO | C.L. Tecnologie Alimentari; C.L.M. Scienze e Tecnologie Alimentari | 258.654,26 | 3,270 | 129.000,00 | 2 | 1 | 1 | 1 | 1 | 3 | 1 | 1 | 1 | 4 | 3 | 5 | |||||
ALBA | C.L.Viticoltura ed Enologia; C.L.M. Interateneo Scienze Viticole ed Enologiche | |||||||||||||||||||||
DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT | CUNEO | C.L. Economia Aziendale | 116.435,11 | 1,472 | 78.700,00 | 1 | 1 | 1 | 1 | 2 | 3 | 1 | 1 | 2 | 2 | 4 | 7 | |||||
DIPARTIMENTO DI SCIENZA E TECNOLOGIA DEL FARMACO | SAVIGLIANO | C.L. Tecniche Erboristiche | 146.058,51 | 1,847 | 73.100,00 | 1 | 2 | 1 | 1 | 1 | 2 | 4 | 4 | |||||||||
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA | CUNEO | C.L. Diritto Agroalimentare | 192.734,04 | 2,437 | 96.320,00 | 1 | 1 | 1 | 2 | 2 | 1 | 4 | 1 | 1 | 3 | 4 | 3 | 10 | ||||
CUNEO | C. L. Scienze dell'Amministrazione (ON LINE) | |||||||||||||||||||||
CUNEO | C.L.M. Giurisprudenza ciclo unico | |||||||||||||||||||||
DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E SCIENZE DELL'EDUCAZIONE | SAVIGLIANO | C.L. Scienze dell'Educazione | 186.118,08 | 2,353 | 112.880,00 | 4 | 2 | 1 | 1 | 1 | 1 | 5 | 5 | |||||||||
SAVIGLIANO | C.L.M.C.U. Scienze della Formazione Primaria | |||||||||||||||||||||
DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E SCIENZE DELL'EDUCAZIONE | SAVIGLIANO | C.L. Educatore Professionale | 0,2 | 15.000,00 | 1 | 1 | 0,7 finanziati da UNITO | |||||||||||||||
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA SANITA' PUBBLICA E PEDIATRICHE | 0,5 | 1 | 1 | 2 | ||||||||||||||||||
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA SANITA' PUBBLICA E PEDIATRICHE | CUNEO | C.L. Tecnico di Laboratorio Biomedico | 1 | 1 | ||||||||||||||||||
DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLINICHE E BIOLOGICHE | CUNEO | C.L. Infermieristica | 1 | 2 | 1 | 2 | ||||||||||||||||
DIPARTIMENTO ONCOLOGIA | CUNEO | C.L. Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia | 1 | 1 | ||||||||||||||||||
DIPARTIMENTO DI SCIENZE VETERINARIE | CUNEO | Scuola di Specializzazione in Ispezione degli Alimenti di Origine Animale | 60.000,00 | 0,655 | 15.000,00 | 1 | 1 | 1 | 1 | Altri fondi (Fondazione CRC). I punti organico sono stati calcolati su 19 anni di finanziamento | ||||||||||||
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA VITA E BIOLOGIA DEI SISTEMI con vincolo di destinazione al Corso di laurea in Scienze Motorie e delle Attività Sportive | CUNEO | C.L. Scienze delle attività motorie e sportive | 180.000,00 | 1,966 | 40.000,00 | 2 | 2 | Altri fondi (Fondazione CRC). I punti organico sono stati calcolati su 19 anni di finanziamento | ||||||||||||||
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA VITA E BIOLOGIA DEI SISTEMI con vincolo di destinazione al Corso di laurea in Scienze Motorie e delle Attività Sportive | CUNEO | C.L. Scienze delle attività motorie e sportive | 1 | 2 | 2 | A carico di UNITO | ||||||||||||||||
DIPARTIMENTO DI STUDI STORICI | CUNEO | C.L. in Scienze dell'Amministrazione | 0,2 | 1 | 1 | A carico di UNITO | ||||||||||||||||
TOTALI | 1.140.000,00 | 14,000 | 560.000,00 | 3 | 10 | 9 | 1 | 6 | 4 | 6 | 0 | 14 | 3 | 5 | 0 | 7 | 10 | 23 | 42 |
* All'importo di cui alla colonna "Finanziamento annuo quota Unito non convertibile in punti organico" di complessivi € 560.000 vanno aggiunti € 30.000 per eventuali attività di coordinamento (vedi art. 6 co. 5, Convenzione) |
** Il totale di € 1.140.000,00 comprende il finanziamento della Fondazione CRC pari ad € 240.000,00 per Scienze Motorie e Scuola di specializzazione di Veterinaria |
A CARICO AMMINISTRAZIONE UNITO | TOTALE | ||||||||||
Punti organico perequazioni | PUNTI organico progressioni posti da assegnare | 1,20 | 1,20 | 2,40 | |||||||
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA SANITA' PUBBLICA E PEDIATRICA | SAVIGLIANO | C.L. Educatore Professionale | 0,5 | ||||||||
DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E SCIENZE DELL'EDUCAZIONE | 0,2 | ||||||||||
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA VITA E BIOLOGIA DEI SISTEMI con vincolo di destinazione al Corso di laurea in Scienze Motorie e delle Attività Sportive | CUNEO | C.L. Scienze delle attività motorie e sportive | 1,0 | GIA' AVVIATI | |||||||
DIPARTIMENTO DI STUDI STORICI | CUNEO | C.L. in Scienze dell'Amministrazione | 0,2 | ||||||||
TOTALE PEREQUAZIONI | 0,90 | ||||||||||
TOTALE PROGRESSIONI | 2,40 | ||||||||||
Totale docenti | 3,30 | media 1 punto all'anno | |||||||||
Totale personale tecnico amministrativo | 2 | ||||||||||
TOTALE A CARICO UNITO | 5,30 |
PER ASSEGNAZIONE DEI DIPARTIMENTI | |||||
Dipartimento | CITTA' | Corso di Laurea | Ricercatori esistenti | Associati esistenti | Ordinari esistenti |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE VETERINARIE | CUNEO | Scuola di Specializzazione in Ispezione degli Alimenti di Origine Animale | 2 | 1 | 2 RTDb di cui 1 finanziato su Dip. D'eccellenza | |
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA | CUNEO | C.L. Scienze del Diritto Italiano ed Europeo | 1 | RTDb finanziato su Dip. D'eccellenza | ||
TOTALI | 3 | 1 |
ALLEGATO D2 - TABELLA RIASSUNTIVA - COSTI CALCOLATI PER PROGRESSIONI DI CARRIERA | |||||||||||||
Dipartimento | CITTA' | Corso di laurea | Finanziamento annuo Quota Enti Locali | Punti Organico calcolati su 22 anni di finanziamento | Punti organico richiesti dai Dipartimenti | Finanziamento annuo Enti Locali per punti organico da pagare all'Ateneo ( ipotesi per 15 anni) | Importo annuo per funzionamento ( per 15 anni) EE.LL. | Finanziamento annuo quota Unito non convertibile in punti organico (per 22 anni) | Importo residuo complessivo oltre i 15 anni Enti locali (funzionamento o punti organico) | NOTE | |||
PO | PA | RTDa | RTDb | ||||||||||
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE FORESTALI ED ALIMENTARI | CUNEO | C.L. Tecnologie Alimentari; C.L.M. Scienze e Tecnologie Alimentari | 258.654,26 | 3,270 | 1 | 1 | 1 | 116.000,00 | 142.654,26 | 129.000,00 | 1.810.579,82 | ||
ALBA | C.L.Viticoltura ed Enologia; C.L.M. Interateneo Scienze Viticole ed Enologiche | ||||||||||||
DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT | CUNEO | C.L. Economia Aziendale | 116.435,11 | 1,472 | 1 | 1 | 2 | 174.000,00 | -57.564,89 | 78.700,00 | -48.427,58 | Il Dipartimento dovrà integrare con altri fondi | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZA E TECNOLOGIA DEL FARMACO | SAVIGLIANO | C.L. Tecniche Erboristiche | 146.058,51 | 1,847 | 2 | 46.400,00 | 99.658,51 | 73.100,00 | 1.022.409,57 | ||||
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA | CUNEO | C.L. Diritto Agroalimentare (ON LINE) | 192.734,04 | 2,437 | 1 | 1 | 3 | 232.000,00 | -39.265,96 | 96.320,00 | 760.148,88 | Il Dipartimento dovrà integrare con altri fondi | |
CUNEO | C. L. Scienze dell'Amministrazione (ON LINE) | ||||||||||||
CUNEO | C. L.M. C.U. Giurisprudenza | ||||||||||||
DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E SCIENZE DELL'EDUCAZIONE | SAVIGLIANO | C.L. Scienze dell'Educazione | 186.118,08 | 2,353 | 1 | 58.000,00 | 128.118,08 | 112.880,00 | 1.302.826,56 | ||||
SAVIGLIANO | C.L.M.C.U. Scienze della Formazione Primaria | ||||||||||||
DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E SCIENZE DELL'EDUCAZIONE | SAVIGLIANO | C.L. Educatore Professionale | 0,2 | 1 | 15.000,00 | 0,7 finanziati da UNITO | |||||||
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA SANITA' PUBBLICA E PEDIATRICA | 0,5 | 1 | |||||||||||
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA SANITA' PUBBLICA E PEDIATRICA | CUNEO | C.L. Tecnico di Laboratorio Biomedico | |||||||||||
DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLINICHE E BIOLOGICHE | CUNEO | C.L. Infermieristica | |||||||||||
DIPARTIMENTO ONCOLOGIA | CUNEO | C.L. Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia | |||||||||||
DIPARTIMENTO DI SCIENZE VETERINARIE | CUNEO | Scuola di Specializzazione in Ispezione degli Alimenti di Origine Animale | 60.000,00 | 0,655 | 60.000,00 | 15.000,00 | 240.000,00 | Altri fondi (Fondazione CRC) I punti organico sono stati calcolati su 19 anni | |||||
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA VITA E BIOLOGIA DEI SISTEMI con vincolo di destinazione al Corso di laurea in Scienze Motorie e delle Attività Sportive | CUNEO | C.L. Scienze delle attività motorie e sportive | 180.000,00 | 1,966 | 2 | 116.000,00 | 64.000,00 | 40.000,00 | 720.000,00 | ||||
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA VITA E BIOLOGIA DEI SISTEMI con vincolo di destinazione al Corso di laurea in Scienze Motorie e delle Attività Sportive | CUNEO | C.L. Scienze delle attività motorie e sportive | 1 | 2 | A carico di UNITO | ||||||||
DIPARTIMENTO DI STUDI STORICI | CUNEO. | C.L. in Scienze dell'Amministrazione | 0,2 | 1 | A carico di UNITO | ||||||||
TOTALI | 1.140.000,00 | 14,000 | 3 | 7 | 12 | 560.000,00 |
ACCORDO ATTUATIVO TRA LA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI :_Cilli]1;P:(}�/ COMUNE DI CUNEO E L' UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TORINQ ··-�p-e--,:---:,• '�;,il.
funzionamento in Cuneo dei Corsi di Studio negl.i A.A. 2019/2020 -
2037/2038 - Scuol.a di Special.izzazione in Ispezione degl.i Al.intenti di Origine Animal.e e Corso di Laurea in Scienze del.l.e Attività Motorie e Sportive
TRA
L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TORINO con sede in Xxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx (XX), C.F. 80088230018 e P.I. 02099550010 di seguito
denominata Università, rappresentata dal Magnifico Rettore Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx, nato a Torino il 21 ottobre 1955, domiciliato ai::}
f;r�
fini del presente accordo in Xxxxxx, Xxx Xxxxx, 0; ;.;.: e:
E
La FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO con sede in Xxx Xxxx, ·00
',x
00000 Xxxxx (XX), C.F.
Fondazione, rappresentata
96031120049 di seguito denominata dal Presidente pro-tempore Dòtt.
-- V -·t;èJ
Xxxxxxxxxxxx Xxxxx, nato a Valdagno il 12 gennaio 1957, Codi_cé t,·· '-.'.:)
Fiscale GNTGDM57A12L551T, domiciliato, ai fini del presente accordo, presso la sede della stessa Fondazione;
E
Il COMUNE DI CUNEO con sede in Xxx Xxxx, 00 - 00000 Xxxxx (XX), C.F.00480530047 di seguito denominato Comune, rappresentato dal
<sindaco di Cuneo Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx, nato a Cuneo il 19 ottobre 1973, domiciliato ai fini del presente accordo, presso la sede del Comune
PREMESSO
che nella Provincia di Cuneo ed in particolar modo nella Città di Cuneo sono atti vi Corsi di Studio dell'Università degli Studi di Torino;
che l'offerta formativa e le connesse attività di ricerca tengono conto della specifica vocazione culturale e sociale del territorio;
Allegato E
Allegato E
Allegato E
Allegato E
Allegato E
Allegato E
Allegato E
Allegato E
Allegato E
Allegato E
Allegato E
Allegato E
Allegato E
Allegato F1 Fidejussione (Comune di Alba)
, XXXXXXXXX
Spett.le
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO
Via Verdi n. 8 10124 Torino
FIDEJUSSIONE N.
Premesso:
- che tra l’Università degli Studi di Torino, con sede in Torino, Via Verdi n. 8, C.F. 80088230018 e con sede in P.IVA è in corso di stipula una Convenzione avente ad oggetto il finanziamento di posti di docenza universitaria e di costi della didattica per gli insediamenti universitari in Provincia di Cuneo per sviluppare e rafforzare l’attività universitaria a favore del territorio;
- che, in base agli accordi intercorsi, la è tenuta a presentare all’Università degli Studi di Torino una fidejussione bancaria della durata di 22 anni dell’importo onnicomprensivo escutibile massimo per anno di € 120.000,00 (euro Centoventimila) a garanzia delle obbligazioni assunte dalla stessa in dipendenza della predetta Convenzione;
TUTTO CIO' PREMESSO
con la presente la ………..., con sede in …………., ……….. nelle persone del Sig. nato a , in qualità di Dirigente si costituisce fidejussore nell'interesse della a favore dell’Università degli Studi di Torino per l’importo massimo annuale di Euro 120.000,00 (euro Centoventimila), per ogni anno di vigenza della polizza sino al 31 luglio 2042, a garanzia dell'esatto adempimento delle obbligazioni di cui in premessa.
La fidejussione costituisce allegato alla Convenzione.
L’attivazione della copertura fidejussoria avverrà a semplice richiesta dell’Università e sarà valida per i costi annuali risultanti dalla convenzione.
La copertura fidejussoria per la quota utilizzata per l’assunzione di ruolo del personale universitario si estende oltre alle somme prima indicate all’aggiornamento/adeguamento della retribuzione del personale universitario nella cifra determinata dalla normativa concernente il trattamento economico del personale universitario,
Tale fidejussione la …………… presta e costituisce con formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 C.C., volendo ed intendendo restare obbligata in solido con la
La somma perciò garantita è pari a:
anno 1 | € | 120.000,00 |
anno 2 | € | 120.000,00 |
anno 3 | € | 120.000,00 |
anno 4 | € | 120.000,00 |
anno 5 | € | 120.000,00 |
anno 6 | € | 120.000,00 |
anno 7 | € | 120.000,00 |
anno 8 | € | 120.000,00 |
anno 9 | € | 120.000,00 |
anno 10 | € | 120.000,00 |
anno 11 | € | 120.000,00 |
anno 12 | € | 120.000,00 |
anno 13 | € | 120.000,00 |
anno 14 | € | 120.000,00 |
anno 15 | € | 120.000,00 |
anno 16 | € | 120.000,00 |
anno 17 | € | 120.000,00 |
anno 18 | € | 120.000,00 |
anno 19 | € | 120.000,00 |
anno 20 | € | 120.000,00 |
anno 21 | € | 120.000,00 |
anno 22 | € | 120.000,00 |
La presente fidejussione potrà essere escussa una sola volta per ciascun anno di vigenza della garanzia esclusivamente entro il limite massimo escutibile per ciascun anno di vigenza della garanzia di Euro 120.000,00 ( Euro Centoventimila ) che si impegna sin d’ora a versare, alle condizioni
che seguono, dietro semplice richiesta scritta di pagamento formulata da parte dell’Università degli Studi di Torino che, per essere valida ed efficace, dovrà pervenire alla scrivente Banca in data successiva al 30 giugno ed entro e non oltre il 31 luglio di ogni anno. L’Università degli Studi di Torino si impegna ad allegare alla richiesta scritta di pagamento la dichiarazione di mancato versamento della somma annuale da parte della
Per il primo anno di vigenza della Convenzione, la data entro la quale potrà essere richiesto il pagamento delle somme è fissata al 28 febbraio.
Tale richiesta di pagamento dovrà essere inviata a mezzo di lettera raccomandata A.R. o PEC e dovrà contenere l’invito a versare alla medesima Università degli Studi di Torino, entro il termine di giorni 15 (quindici) dal ricevimento della lettera raccomandata o della PEC, la somma dalla stessa richiesta fino al limite massimo onnicomprensivo escutibile per ciascun anno di vigenza della garanzia.
La presente fidejussione ha validità dalla data del rilascio fino al 31 Luglio 2042.
Decorso il termine ultimo senza che sia pervenuta alla scrivente Banca alcuna richiesta di pagamento, da effettuarsi mediante lettera raccomandata A.R. o PEC, la presente garanzia si intenderà a tutti gli effetti automaticamente decaduta e priva di qualsiasi efficacia, anche in mancanza della sua materiale restituzione a questa Banca.
Ogni controversia relativa alla presente fidejussione sarà devoluta alla competenza esclusiva del Foro di Torino, con ciò intendendosi derogata ogni altra competenza anche concorrente.
Allegato F2 Fidejussione (Comune di Cuneo)
, XXXXXXXXX
Spett.le
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO
Via Verdi n. 8 10124 Torino
FIDEJUSSIONE N.
Premesso:
- che tra l’Università degli Studi di Torino, con sede in Torino, Via Verdi n. 8, C.F. 80088230018 e con sede in P.IVA è in corso di stipula una Convenzione avente ad oggetto il finanziamento di posti di docenza universitaria e di costi della didattica per gli insediamenti universitari in Provincia di Cuneo per sviluppare e rafforzare l’attività universitaria a favore del territorio;
- che, in base agli accordi intercorsi, la è tenuta a presentare all’Università degli Studi di Torino una fidejussione bancaria della durata di 22 anni dell’importo onnicomprensivo escutibile massimo per anno di € 490.000,00 (euro Quattrocentonovantamila) a garanzia delle obbligazioni assunte dalla stessa in dipendenza della predetta Convenzione;
TUTTO CIO' PREMESSO
con la presente la ………..., con sede in …………., ……….. nelle persone del Sig. nato a , in qualità di Dirigente si costituisce fidejussore nell'interesse della a favore dell’Università degli Studi di Torino per l’importo massimo annuale di Euro 490.000,00 (euro Quattrocentonovantamila), per ogni anno di vigenza della polizza sino al 31 luglio 2042, a garanzia dell'esatto adempimento delle obbligazioni di cui in premessa.
La fidejussione costituisce allegato alla Convenzione.
L’attivazione della copertura fidejussoria avverrà a semplice richiesta dell’Università e sarà valida per i costi annuali risultanti dalla convenzione.
La copertura fidejussoria per la quota utilizzata per l’assunzione di ruolo del personale universitario si estende oltre alle somme prima indicate all’aggiornamento/adeguamento della retribuzione del personale universitario nella cifra determinata dalla normativa concernente il trattamento economico del personale universitario,
Tale fidejussione la …………… presta e costituisce con formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 C.C., volendo ed intendendo restare obbligata in solido con la
La somma perciò garantita è pari a:
anno 1 | € | 490.000,00 |
anno 2 | € | 490.000,00 |
anno 3 | € | 490.000,00 |
anno 4 | € | 490.000,00 |
anno 5 | € | 490.000,00 |
anno 6 | € | 490.000,00 |
anno 7 | € | 490.000,00 |
anno 8 | € | 490.000,00 |
anno 9 | € | 490.000,00 |
anno 10 | € | 490.000,00 |
anno 11 | € | 490.000,00 |
anno 12 | € | 490.000,00 |
anno 13 | € | 490.000,00 |
anno 14 | € | 490.000,00 |
anno 15 | € | 490.000,00 |
anno 16 | € | 490.000,00 |
anno 17 | € | 490.000,00 |
anno 18 | € | 490.000,00 |
anno 19 | € | 490.000,00 |
anno 20 | € | 490.000,00 |
anno 21 | € | 490.000,00 |
anno 22 | € | 490.000,00 |
La presente fidejussione potrà essere escussa una sola volta per ciascun anno di vigenza della garanzia esclusivamente entro il limite massimo escutibile per ciascun anno di vigenza della garanzia di Euro 490.000,00 (euro Quattrocentonovantamila) che …………… si impegna sin d’ora a versare, alle condizioni che seguono, dietro semplice richiesta scritta di pagamento formulata da parte dell’Università degli Studi di Torino che, per essere valida ed efficace, dovrà pervenire alla scrivente Banca in data successiva al 30 giugno ed entro e non oltre il 31 luglio di ogni anno. L’Università degli Studi di Torino si impegna ad allegare alla richiesta scritta di pagamento la dichiarazione di mancato versamento della somma annuale da parte della .
Per il primo anno di vigenza della Convenzione, la data entro la quale potrà essere richiesto il pagamento delle somme è fissata al 28 febbraio.
Tale richiesta di pagamento dovrà essere inviata a mezzo di lettera raccomandata A.R. o PEC e dovrà contenere l’invito a versare alla medesima Università degli Studi di Torino, entro il termine di giorni 15 (quindici) dal ricevimento della lettera raccomandata o della PEC, la somma dalla stessa richiesta fino al limite massimo onnicomprensivo escutibile per ciascun anno di vigenza della garanzia.
La presente fidejussione ha validità dalla data del rilascio fino al 31 Luglio 2042.
Decorso il termine ultimo senza che sia pervenuta alla scrivente Banca alcuna richiesta di pagamento, da effettuarsi mediante lettera raccomandata A.R. o PEC, la presente garanzia si intenderà a tutti gli effetti automaticamente decaduta e priva di qualsiasi efficacia, anche in mancanza della sua materiale restituzione a questa Banca.
Ogni controversia relativa alla presente fidejussione sarà devoluta alla competenza esclusiva del Foro di Torino, con ciò intendendosi derogata ogni altra competenza anche concorrente.
(Comune di Savigliano) , XXXXXXXXX
Spett.le
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO
Via Verdi n. 8 10124 Torino
FIDEJUSSIONE N.
Premesso:
- che tra l’Università degli Studi di Torino, con sede in Torino, Via Verdi n. 8, C.F. 80088230018 e con sede in P.IVA è in corso di stipula una Convenzione avente ad oggetto il finanziamento di posti di docenza universitaria e di costi della didattica per gli insediamenti universitari in Provincia di Cuneo per sviluppare e rafforzare l’attività universitaria a favore del territorio;
- che, in base agli accordi intercorsi, la è tenuta a presentare all’Università degli Studi di Torino una fidejussione bancaria della durata di 22 anni dell’importo onnicomprensivo escutibile massimo per anno di € 290.000,00 (euro Duecentonovantamila) a garanzia delle obbligazioni assunte dalla stessa in dipendenza della predetta Convenzione;
TUTTO CIO' PREMESSO
con la presente la ………..., con sede in …………., ……….. nelle persone del Sig. nato a , in qualità di Dirigente si costituisce fidejussore nell'interesse della a favore dell’Università degli Studi di Torino per l’importo massimo annuale di Euro 290.000,00 (euro Duecentonovantamila), per ogni anno di vigenza della polizza sino al 31 luglio 2042, a garanzia dell'esatto adempimento delle obbligazioni di cui in premessa.
La fidejussione costituisce allegato alla Convenzione.
L’attivazione della copertura fidejussoria avverrà a semplice richiesta dell’Università e sarà valida per i costi annuali risultanti dalla convenzione.
La copertura fidejussoria per la quota utilizzata per l’assunzione di ruolo del personale universitario si estende oltre alle somme prima indicate all’aggiornamento/adeguamento della retribuzione del personale universitario nella cifra determinata dalla normativa concernente il trattamento economico del personale universitario,
Tale fidejussione la …………… presta e costituisce con formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 C.C., volendo ed intendendo restare obbligata in solido con la
La somma perciò garantita è pari a:
anno 1 | € | 290.000,00 |
anno 2 | € | 290.000,00 |
anno 3 | € | 290.000,00 |
anno 4 | € | 290.000,00 |
anno 5 | € | 290.000,00 |
anno 6 | € | 290.000,00 |
anno 7 | € | 290.000,00 |
anno 8 | € | 290.000,00 |
anno 9 | € | 290.000,00 |
anno 10 | € | 290.000,00 |
anno 11 | € | 290.000,00 |
anno 12 | € | 290.000,00 |
anno 13 | € | 290.000,00 |
anno 14 | € | 290.000,00 |
anno 15 | € | 290.000,00 |
anno 16 | € | 290.000,00 |
anno 17 | € | 290.000,00 |
anno 18 | € | 290.000,00 |
anno 19 | € | 290.000,00 |
anno 20 | € | 290.000,00 |
anno 21 | € | 290.000,00 |
anno 22 | € | 290.000,00 |
La presente fidejussione potrà essere escussa una sola volta per ciascun anno di vigenza della garanzia esclusivamente entro il limite massimo escutibile per ciascun anno di vigenza della garanzia di Euro 290.000,00 (euro Duecentonovantamila) che …………… si impegna sin d’ora a versare, alle condizioni che seguono, dietro semplice richiesta scritta di pagamento formulata da parte dell’Università degli Studi di Torino che, per essere valida ed efficace, dovrà pervenire alla scrivente Banca in data successiva al 30 giugno ed entro e non oltre il 31 luglio di ogni anno. L’Università degli Studi di Torino si impegna ad allegare alla richiesta scritta di pagamento la dichiarazione di mancato versamento della somma annuale da parte della .
Per il primo anno di vigenza della Convenzione, la data entro la quale potrà essere richiesto il pagamento delle somme è fissata al 28 febbraio.
Tale richiesta di pagamento dovrà essere inviata a mezzo di lettera raccomandata A.R. o PEC e dovrà contenere l’invito a versare alla medesima Università degli Studi di Torino, entro il termine di giorni 15 (quindici) dal ricevimento della lettera raccomandata o della PEC, la somma dalla stessa richiesta fino al limite massimo onnicomprensivo escutibile per ciascun anno di vigenza della garanzia.
La presente fidejussione ha validità dalla data del rilascio fino al 31 Luglio 2042.
Decorso il termine ultimo senza che sia pervenuta alla scrivente Banca alcuna richiesta di pagamento, da effettuarsi mediante lettera raccomandata A.R. o PEC, la presente garanzia si intenderà a tutti gli effetti automaticamente decaduta e priva di qualsiasi efficacia, anche in mancanza della sua materiale restituzione a questa Banca.
Ogni controversia relativa alla presente fidejussione sarà devoluta alla competenza esclusiva del Foro di Torino, con ciò intendendosi derogata ogni altra competenza anche concorrente.
ALLEGATO H - INSEDIAMENTI UNIVERSITARI IN PROVINCIA DI CUNEO - BENI IMMOBILI DESTINATI ALL'UTILIZZO UNIVERSITARIO | |||
IMMOBILE | INDIRIZZO | PROPRIETA' | SUPERFICIE/C APIENZA AULA |
Immobile denominato convenzionalmente Xx Xxxxx Xxxxxxxx | Xxxxx - Xxx Xxxxxxxx xx Xxxxx, 0 | Comune Cuneo | 7600 mq. |
Immobile denominato convenzionalmente Xx Xxxxxxx | Xxxxx - Xxxxxx Xxxxxx, 0 | Comune Cuneo | 3365 mq. |
Immobile denominato convenzionalmente Xx Xxxx Xxxxxx | Xxxxx - Xxx Xxxxx Xxxxx, 0 | Comune Cuneo | 2100 mq. |
Immobile denominato convenzionalmente Xx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx | Xxxxxxxxxx - Xxx Xxxxxxxxx 0 | Demanio | 7430 mq. |
Immobile denominato convenzionalmente Ampelion | Xxxx - Xxxxx Xxxxxxx 0 b | Comune Alba | 2080 mq. |
Allegato I
Allegato I
Allegato I
Allegato I
Allegato I
Allegato I
Allegato I
Allegato I
ACCORDO QUADRO PER I SERVIZI AGLI STUDENTI ISCRITTI AI CORSI DI STUDIO NELLA PROVINCIA DI CUNEO
TRA
L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO – C.F. 80088230018, rappresentata dal Rettore pro- tempore prof. , nato a il e per la carica domiciliato a Torino in Xxx Xxxxx x. 0;
E
L’ENTE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO, di seguito EDISU Piemonte
C.F.97547570016, rappresentato da nato a il
e per la carica domiciliato in Torino via Madama Xxxxxxxx n. 83;
Premesso
- che in Provincia di Cuneo e precisamente nei Comuni di Alba, Cuneo e Savigliano sono attivati diversi Corsi di Studio dell’Università degli Studi di Torino;
- che l’Edisu Piemonte eroga in Provincia di Cuneo i servizi di competenza;
- che in data 18/12/2007 è stata siglata una convenzione tra Edisu Piemonte e il Comune di Cuneo per la concessione in comodato gratuito per trenta anni dell’edificio denominato Casa Samone in Cuneo per edilizia residenziale universitaria con una ricettività di n. 26 posti letto;
- che le convenzioni tra Unito e gli Enti territoriali in merito all’insediamento dei Corsi di Studio in Provincia di Cuneo con validità allo stato attuale fino all’a.a. 2023/2024, convenzioni stipulate in data 9.1.2009 e 6.12.2011, espressamente recitano che agli studenti iscritti ai Corsi di Studio ivi attivati vanno garantiti gli stessi diritti e servizi degli studenti universitari iscritti ai Corsi di Studio in Torino;
- che è in fase di discussione un nuovo testo di convenzione avente scadenza nell’a.a. 2040/2041 in cui viene riproposto e rafforzato l’obiettivo del riconoscimento del diritto allo studio universitario per gli studenti iscritti nelle predette sedi provinciali anche alla luce della perseguita finalità di attivazione di Corsi Studio specifici in connessione alla vocazione del territorio;
- che i servizi del diritto allo studio universitario abbracciano diversi campi di intervento dalla erogazione delle borse di studio alla residenzialità - declinata nelle forme della residenzialità universitaria presso studentati, alle locazioni agevolate per studenti universitari, alla coabitazione solidale – dalla mensa o servizio di ristorazione alle sale studi o spazi per studenti, alla promozione di attività sportive e ricreative;
- che sono in itinere progetti dell’Università per la realizzazione di residenzialità universitaria presso il Comune di Savigliano (legge 338);
- che il coinvolgimento degli Enti territoriali nella progettazione dei servizi per il diritto allo studio rappresenta un valore aggiunto nell’erogazione e nelle forme di erogazione dei servizi in stretta correlazione con la specificità della realtà locale e sociale;
- che possono avviarsi sperimentazioni nelle forme dei servizi da erogare e garantire per il diritto allo studio;
Allegato L
- che l’Edisu Piemonte ha tra le sue finalità il perseguire l’attivazione di servizi per il diritto allo studio rivolti alla generalità degli studenti;
TUTTO CIO’ PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA
Art. 1
Oggetto e finalità dell’Accordo
L’Università degli Studi di Torino e l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario del Piemonte sono consapevoli degli impegni loro ascritti, ognuno per la sua parte, per fornire agli studenti iscritti nei Corsi di Studio insediati nella Provincia di Cuneo, in analogia a quanto avviene sul territorio torinese, i servizi per il diritto allo studio universitario.
A tal fine le parti avvieranno consultazioni per compiere analisi e approfondimenti sui servizi da erogare, compatibilmente con le risorse disponibili, e sulle modalità e forme di erogazione e per monitorare l’andamento e la qualità dei servizi erogati.
Art.2
Servizi per gli studenti universitari
Oltre a quanto già in essere (erogazione borse di studio, gestione posti letto in residenza) le parti concordano di collaborare nella definizione e sperimentazione di forme innovative di gestione dei servizi quali ad esempio locazione agevolata, coabitazione solidale, spazi multifunzione per lo studio.
Le parti si impegnano a coinvolgere gli Enti territoriali per sollecitare l’attivazione di ulteriori servizi quali, a titolo esemplificativo, la mobilità, le attività culturali, aggregative e di socializzazione.
Art.3 Coinvolgimento degli Enti territoriali
Le parti concordano di coinvolgere gli Enti Territoriali, Comune di Alba, Comune di Cuneo e Comune di Savigliano, nello studio e analisi dei dati riguardanti la popolazione studentesca iscritta ai Corsi di Studio attivati nel territorio e riguardanti le specificità culturali e sociali del territorio e le aspettative di crescita e sviluppo.
A tal fine viene costituito un tavolo tecnico con il compito prima indicato di studio e analisi e con il compito di coordinamento delle azioni programmate da parte dei predetti soggetti, ognuno per la parte rientrante nei propri fini istituzionali,
Al tavolo tecnico verrà invitato a partecipare l’Osservatorio Regionale per l’Università e per il diritto allo studio universitario.
Art. 4 Partecipazione degli studenti
Le Parti manterranno attivo un canale di informazione e di confronto con le rappresentanze studentesche dei Corsi di Studio attivati nel territorio provinciale cuneese.
Gli incontri avranno una cadenza periodica e potranno altresì riguardare il monitoraggio delle azioni e attività intraprese per il diritto allo studio universitario.
Allegato L
Art. 5 Durata
Il presente Accordo ha natura sperimentale e l’Università lo allegherà alla convenzione fra la stessa e gli Enti Locali territoriali per l’insediamento universitario in Provincia di Cuneo.
Art. 6
Riservatezza dei dati e trasparenza
1. Le Parti provvedono al trattamento, alla diffusione ed alla comunicazione dei dati qualificati personali di cui alla presente Convenzione, conformemente a quanto previsto dal Decreto Legislativo 30 Giugno 2003 n. 196 e successive integrazioni e modificazioni come da ultimo modificato e integrato dal Decreto Legislativo 10 Agosto 2018 n.101 e si impegnano a non farne altro uso.
2. I Titolari del trattamento dei dati personali sono l’Università degli Studi di Torino e l’Ente per il Diritto allo Studio Universitario per il Piemonte
3. Le parti provvederanno, in applicazione del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, alla pubblicazione della presente Convenzione sul proprio sito istituzionale.
Art.7 Norme finali
1. L’imposta di bollo, ai sensi del DPR 642/1972 è assolta in modo virtuale da Unito
2. Il presente atto è soggetto a registrazione in caso d’uso ai sensi degli artt. 2 e 4 della Parte II della Tariffa allegata al DPR 131/1986.
Letto, confermato e sottoscritto digitalmente ai sensi del D. Lgs. n. 82 del 7/3/2005 e s.m.i. da: L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
L’ENTE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO PIEMONTE