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DETERMINAZIONE N. 91/2019
OGGETTO: Oggetto: Progetto “Italia Login - la casa del cittadino” – Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020”, a valere sull’Asse 1, azione 1.3.1, e Asse 2, azione 2.2.1 (CUP C51H16000080006). Accordo tra l’Agenzia per l’Italia Digitale, Telecom Italia S.p.A. in qualità di mandataria del RTI fornitore dei servizi SPC Cloud-Lotto 1 e Fastweb S.p.A. in qualità di mandataria del RTI fornitore delle Infrastrutture Condivise SPC per l’interconnessione diretta alla QXN.
IL DIRETTORE GENERALE
VISTI gli articoli 19 (Istituzione dell’Agenzia per l’Italia Digitale), 21 (Organi e statuto), 22 (Soppressione di DigitPA e dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione; successione dei rapporti e individuazione delle effettive risorse umane e strumentali) del decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito, con modificazioni, nella legge n. 134 del 7 agosto 2012 e s.m.i. e l’articolo 14-bis (Agenzia per l’Italia digitale) del decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 (Codice dell’amministrazione digitale) e s.m.i.;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 gennaio 2014 (pubblicato sulla GURI n. 37 del 14 febbraio 2014), che ha approvato lo Statuto dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID);
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 settembre 2018, registrato alla Corte dei conti in data 24 settembre 2018 al n.1-1815, con il quale la dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx è stata nominata, per la durata di un triennio, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale, con decorrenza dalla data del predetto decreto;
VISTO il bilancio di previsione 2018 e triennio 2018-2020, adottato con determinazione n. 93 del 20 marzo 2018, corredato del parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti nella relazione del 6 marzo 2018 e approvato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 maggio 2018;
VISTA la determinazione n. 4/2019 del 10 gennaio 2019, avente ad oggetto “Autorizzazione alla gestione provvisoria del budget 2019”;
VISTI:
− il Regolamento (UE) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n.
541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
− il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUUE del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di
sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
− il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
− il Regolamento (UE) n 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006
− il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
− la Decisione C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014 con la quale la Commissione europea ha adottato l'Accordo di Partenariato con l'Italia (di cui alla delibera CIPE n. 18/2014) ed in particolare l'allegato II "Elementi salienti della proposta di XXXX.XX. 2014-2020";
− la Decisione della Commissione Europea C (2015) del 23 febbraio 2015 n. 1343, e da ultimo, la decisione n. C (2018) 5196 del 31 luglio 2018 e n. C(2018) 7639 del 13 novembre 2018, di approvazione del Programma Operativo Nazionale (PON) “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020, che si inquadra nel processo di cambiamento strutturale a cui sono orientate le politiche del Paese per lo sviluppo e l’occupazione e si propone di contribuire al perseguimento della Strategia Europa 2020 investendo, in maniera sinergica, su due degli Obiettivi Tematici definiti nell’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020;
VISTI:
− la Determinazione n. 197 del 2 agosto 2016, per la definizione della Convenzione ex art. 15, legge n. 241/1990 e s.m.i., tra l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al Progetto “Italia Login - la casa del cittadino;
− la Convenzione sottoscritta in data 2 agosto 2016 tra il Dipartimento della Funzione pubblica e l’AgID per la realizzazione ed implementazione delle attività previste dal Progetto “Italia Login
- la casa del Cittadino”;
− la Determinazione n. 296 del 3 settembre 2018 con cui si è provveduto ad approvare l’atto aggiuntivo alla richiamata Convenzione ex art. 15, legge n. 241/1990 e s.m.i., tra l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al Progetto “Italia Login - la casa del cittadino” previsto dal Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020” a valere sull’Asse 1, azione 1.3.1 e sull’Asse 2, azione 2.2.1 (CUP C51H16000080006);
− l’Atto aggiuntivo alla richiamata Convenzione ex art. 15, legge n. 241/1990 e s.m.i., sottoscritto in data 4 settembre 2018 tra l’AgID e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al Progetto “Italia Login - la casa del cittadino”;
− la Determinazione n. 327 del 4 ottobre 2018 con cui il xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx è stato nominato quale Responsabile Esterno di Operazione (REO);
la nota prot. n. 17217 del 7 novembre 2018 con cui XxXX ha trasmesso al Dipartimento della Funzione Pubblica la nuova proposta di rimodulazione della Scheda Progetto, corredata dal 2
Piano Finanziario e dal prospetto di dettaglio delle risorse esterne imputate al Progetto stesso;
− la nota prot. n. 75589 del 15 novembre 2018 del Dipartimento della Funzione Pubblica di approvazione della richiesta di rimodulazione, acquisito il parere espresso dal Comitato di attuazione in modalità “on line” con e-mail del 8 novembre 2018, del 13 e del 14 novembre 2018;
CONSIDERATO che l’AgID ha il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana in coerenza con l’Agenda digitale europea e contribuire alla diffusione dell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, favorendo l'innovazione e la crescita economica, culturale e sociale del Paese.
CONSIDERATO che per il perseguimento di tali obiettivi, l’Italia ha elaborato una propria strategia nazionale, oggetto dei piani nazionali «Strategia italiana per la Banda Ultra Larga» e
«Strategia per la Crescita Digitale 2014-2020», nell’ambito del quale si inserisce il progetto “Italia Login – la casa del cittadino”, previsto dal Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020” a valere sull’Asse 1, azione 1.3.1 e sull’Asse 2, azione 2.2.1;
CONSIDERATO che:
a) in data 24 maggio 2016, con xxxxxxxx comunicato pubblicato sul sito istituzionale, Consip S.p.A. informava le amministrazioni della sottoscrizione dei “contratti per servizi di connettività del Sistema Pubblico di Connettività”, i cosiddetti Contratti Quadro OPA, con l’indicazione dei Fornitori, Fastweb S.p.A. BT Italia S.p.A. e Vodafone Italia S.p.A.;
b) in data 20 luglio 2016 è stato sottoscritto il Contratto Quadro tra Consip S.p.A e il RTI composto da Telecom Italia S.P.A (mandataria), Enterprise Services Italia S.r.l. (già HPE Services Italia S.r.l.), Poste Italiane S.p.A. e Postel S.p.A.(mandanti) per l’affidamento dei servizi di Cloud Computing, di Sicurezza, di Realizzazione di Portali e Servizi on-line e di Cooperazione Applicativa per le Pubbliche Amministrazioni – Lotto 1 per un periodo di 36 mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione; il 17 gennaio 2018 Consip S.p.A ha comunicato l’avvenuta proroga del suddetto Contratto quadro per ulteriori 24 mesi, con scadenza il 20 luglio 2021 (CIG: 55187486EA);
c) in data 5 agosto 2016 è stato stipulato il contratto tra l’AgID e il RTI costituito da Fastweb S.p.A.(mandataria), Sistemi informativi S.r.l. e Xxxxxxxx S.p.A. (mandanti), per l’affidamento della progettazione, realizzazione, fornitura, manutenzione e gestione delle infrastrutture condivise del Sistema Pubblico di Connettività, per un periodo di 60 mesi [CIG 6049538CAC];
CONSIDERATO che il Capitolato Tecnico della procedura di gara di cui alla suddetta lettera b) prevede che il Fornitore debba interconnettersi al Sistema Pubblico di Connettività (SPC) acquisendo i servizi di connettività da uno dei Fornitori (Fastweb S.p.A., BT Italia S.p.A., Vodafone Italia S.p.A.), firmatari dei Contratti Quadro OPA di cui alla citata lettera a);
RILEVATO che, al fine di ottemperare al suddetto obbligo, Telecom Italia S.p.A. ha comunicato le proprie esigenze di connettività a tutti i tre fornitori dei Contratti Quadro OPA, con note acquisite agli atti AGID con prot. n. 13538, 13540 e 13541 del 6 agosto 2018;
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TENUTO CONTO che Fastweb S.p.A. ha risposto con un’offerta economica di mercato non rispondente al listino SPC (e pertanto rifiutabile da parte di Telecom), mentre BT Italia S.p.A. e Vodafone S.p.A. non risulta che abbiano prodotto alcuna offerta, in considerazione del fatto che non è posto alcun obbligo in capo ai firmatari dei Contratti Quadro OPA in merito all’interconnessione di soggetti che non siano Pubbliche Amministrazioni;
CONSIDERATO che ad oggi il vincolo posto in capo al Fornitore del Contratto Quadro Lotto 1 di mettere a disposizione i servizi anche su SPC è soddisfatto attraverso l’utilizzo dei servizi della vecchia infrastruttura QXN, di cui Telecom Italia S.P.A. è uno dei gestori, che sarà improrogabilmente e definitivamente chiusa il 31 marzo 2019;
RILEVATO che è emersa l’assoluta necessità ed urgenza di garantire alle Amministrazioni la disponibilità dei servizi forniti attraverso il citato Contratto Quadro Lotto 1 di cui alla suindicata lettera b), anche attraverso il Sistema Pubblico di Connettività (SPC);
CONSIDERATO che AgID e Consip S.p.A. xxxxx, pertanto, deciso di permettere al Fornitore Telecom Italia S.p.A., in qualità di mandataria del RTI firmatario del contratto di cui alla suddetta lettera b), di poter usufruire dei servizi della nuova infrastruttura QXN per garantire alle Amministrazioni la fruibilità dei servizi in ambito SPC.;
CONSIDERATO altresì che il 30 ottobre 2018, nell’ambito del Comitato di Direzione Tecnica SPC, AgID e Consip S.p.A., di comune intesa, hanno reso noto ai Fornitori firmatari dei Contratti Quadro OPA che Telecom Italia S.p.A., previo accordo con l’Agenzia, sarebbe stata autorizzata ad usufruire dei servizi della nuova QXN, il cui verbale di riunione è stato firmato per accettazione da tutti i componenti e trasmesso da AGID con nota prot. n. 18366 del 28 novembre 2018;
RILEVATO che, relativamente alla suddetta decisione, l’articolo 5 del contratto di cui alla citata lettera c), identifica i Fornitori dei quattro Contratti Quadro SPC Cloud come soggetti autorizzati (chiamati nel contratto “Soggetti Titolati”) a richiedere i servizi forniti dalle Infrastrutture Condivise SPC, di cui la nuova QXN fa parte;
CONSIDERATO che, contrattualmente, il RTI di cui alla lettera b) e il RTI di cui alla lettera c) dovranno firmare un contratto chiamato “Contratto Attuativo”, il cui schema è allegato al contratto di cui alla lettera c) e che sancisce tutte le clausole e gli adempimenti delle parti per l’erogazione e la fruizione dei servizi in capo alle Infrastrutture Condivise SPC;
ESAMINATO l’appunto per il Direttore Generale del 19 marzo 2019, con il quale, per le motivazioni ivi indicate e qui interamente richiamate, il Responsabile della Direzione “Pubblica amministrazione e vigilanza” ha proposto di sottoscrivere l’Accordo tra l’Agenzia per l’Italia Digitale, Telecom Italia S.p.A. in qualità di mandataria del Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito con le mandanti Enterprise Services Italia S.r.l., Poste Italiane S.p.A., Postel S.p.A., e Fastweb S.p.A. in qualità di mandataria del RTI costituito da Sistemi informativi S.r.l. e Xxxxxxxx
S.p.A. (mandanti), al fine di autorizzare Telecom Italia S.p.A. alla fruizione dei servizi della nuova QXN;
CONSIDERATO, infine, che la suddetta proposta non solo non comporta oneri economici per l’Agenzia ma, dal momento che Telecom Italia S.p.A. dovrà corrispondere i canoni derivanti dalla
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stipula dei Contratti Attuativi e le relative una tantum, ciò costituirà un ulteriore storno ai canoni che XxXX deve corrispondere per le Infrastrutture Condivise SPC;
RITENUTO di approvare la proposta in esame;
DETERMINA
1. Di procedere, per i motivi sopra espressi che interamente si richiamano, alla sottoscrizione dell’Accordo tra l’Agenzia per l’Italia Digitale, Telecom Italia S.p.A., in qualità di mandataria del RTI fornitore dei servizi SPC Cloud-Lotto 1 e Fastweb S.p.A., in qualità di mandataria del RTI Fornitore delle Infrastrutture Condivise SPC, al fine di autorizzare Telecom Italia S.p.A. alla fruizione dei servizi della nuova QXN, che dovranno essere garantiti, salvo diversi accordi tra le parti ovvero quanto previsto in caso di risoluzione e recesso nei singoli contratti d’appalto sopra richiamati, nonché all’art.13 dello schema di Contratto Attuativo, per l’intera durata del Contratto Quadro stipulato in data 20 luglio 2016 tra Consip S.p.A e il RTI con Telecom Italia
S.p.A. mandataria, ovvero fino al 20 luglio 2021.
2. Di dare atto che l’Accordo in oggetto non prevede oneri a carico di AgID.
3. Di dare mandato ai competenti referenti della Direzione “Pubblica amministrazione e vigilanza” per la pubblicazione sul sito istituzionale dell’AgID, nella sezione “Amministrazione Trasparente”.
Roma, 29 marzo 2019
Xxxxxx Xxxxxx
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XXXXXX
Firmato digitalmente da XXXXXX XXXXXX
Data: 2019.03.29
09:23:07 +01'00'