Oggetto: Accordo Quadro, suddiviso in 7 lotti avente ad oggetto l’affidamento dei servizi applicativi IT per le Pubbliche Amministrazioni - ID 1881
Oggetto: Accordo Quadro, suddiviso in 7 lotti avente ad oggetto l’affidamento dei servizi applicativi IT per le Pubbliche Amministrazioni - ID 1881
I chiarimenti saranno visibili su: xxx.xxxxxx.xx , xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx , xxx.xxx.xxx.xx
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II TRANCHE
214) Domanda
Con la presente siamo a chiedere un chiarimento merito alla procedura di gara: Accordo Quadro, suddiviso in 7 lotti avente ad oggetto l'affidamento dei servizi applicativi IT per le Pubbliche Amministrazioni — ID 1881 e, più precisamente. Si chiede di confermare quanto indicato all’art. 13 del subappalto ovvero che in fase di partecipazione all’accordo quadro è sufficiente dichiarare di voler ricorrere al subappalto senza indicare né le attività né la terna di subappaltatori che verranno invece indicati in fase di partecipazione agli appalti specifici.
Risposta
Si rinvia alle risposte ai quesiti nn. 2 e 97 della prima tranche di chiarimenti.
215) Domanda
(…)5.5 Avvalimento Secondo le modalità e condizioni di cui all’articolo 89 del D. Lgs. n. 50/2016, il concorrente - singolo o consorziato o raggruppato - può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti economico-finanziari e/o tecnici professionali, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto (anche partecipante al raggruppamento o al consorzio) dichiarandolo espressamente nel DGUE.(…)In caso l’Azienda X, controllata da Azienda Y, presentasse in Offerta Tecnica (come richiesto al Capitolo 8.3 Punteggio Tecnico del Capitolato d’Oneri) una o più referenze di iniziative progettuali avvalendosi dell’Azienda Z, anch’essa nella stessa situazione di controllo:, si richiede se sia possibile e, in caso affermativo, quali siano le dichiarazioni a rendersi alla Consip. Si richiede inoltre se questo tipo di Avvalimento, ancorché contemplato, necessiti della compilazione su DGUE della sezione apposita.
Risposta
Si rinvia alla risposta al quesito n. 27 della prima tranche di chiarimenti.
216) Domanda
In riferimento alla compilazione del documento “Domanda di partecipazione”, si richiede quanto segue: La società X che partecipa come azienda singola all’interno di un consorzio Y che parteciperà esso stesso in forma di RTI, è tenuta a compilare il punto 7 come appartenente al consorzio ovvero il punto 8 come facente parte del Consorzio che partecipa alla gara in forma di RTI ovvero, in ultimo, entrambe i punti?
Risposta
Se l’impresa X, pur facendo parte di un consorzio Y, parteciperà alla presente iniziativa in qualità di membro del RTI - al pari del Consorzio – essa dovrà correttamente compilare il punto 8. Si precisa, al contempo, che il predetto punto 8 potrà essere personalizzato così da precisarsi, in caso di consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) o c) del D.lgs. n. 50/2016, per quali imprese consorziate il detto Consorzio (mandataria ovvero mandante) concorre.
217) Domanda
Con riferimento a quanto richiesto nel Capitolato d’Oneri al cap. 8.3 – Punteggio tecnico e, in particolare, alla descrizione relativa ai criteri degli elementi di dettaglio delle “iniziative progettuali” (esempio punto 6 pag. 43/68 del documento), si chiede gentilmente se verranno ritenuti ammissibili per l’attribuzione del punteggio i casi in cui le suddette iniziative progettuali siano riferibili a:
1. una commessa interna, eventualmente verificabile attraverso la documentazione disponibile per la procedura di Credito di imposta per progetti innovativi (Agenzia delle Entrate) regolarmente presentata e certificata;
2. un progetto di Ricerca e Sviluppo industriale, regolarmente approvato, realizzato e collaudato nell’ambito di finanziamenti MIUR, MISE o Regione Campania;
3. un progetto presentato nell’ambito di gare pubbliche bandite da Pubbliche Amministrazioni o soggetti privati, (eventualmente che sia stato valutato con punteggio sufficiente a superare la soglia minima), anche in caso di non aggiudicazione della gara. Nel caso di risposta affermativa, qual è la documentazione da allegare a validazione di quanto dichiarato?
Risposta
Con riferimento alla tabella Descrizione criteri tecnici Lotti 3,4,5,7 – Criterio 6 pag. 43 di 68.
Le iniziative progettuali proposte possono essere sia commesse interne sia esterne purché realmente realizzate e positivamente validate dal cliente interno od esterno a differenza di eventuali proposte progettuali e/o business case che non sono ritenute rispondenti a quanto oggetto di valutazione.
218) Domanda
Capitolato d'Oneri, art.8.3 Punteggio Tecnico, punti 1 e 2, si chiede se i due progetti di sviluppo od evoluzione applicativa su almeno due distinte aree tematiche specifiche:
1. devono essere già stati realizzati da componenti dell’RTI e quindi deve essere evidenziata l’aderenza e l’applicabilità al Program Management di accordo quadro presentato, o a porzioni di esso.
2. devono essere proposte progettuali future nelle quali si evidenzia come l’RTI applicherà praticamente il Program Management illustrato. Capitolato d'Oneri, art.8.3 Punteggio Tecnico, punto 7, si chiede se le iniziative progettuali devono essere selezionate tra quelle già presentate al punto 6.
Risposta
Si veda risposta alle domande nr. 50, 51, 69, 80, 153 della prima tranche di chiarimenti.
219) Domanda
Si chiede se bisogna calcolare il fatturato specifico medio annuo nel biennio considerando il fatturato per “data fattura” (usando solo fatture con data rientrante nel biennio) o per competenza (usando solo fatture la cui attività è stata svolta nel biennio anche se la data della fattura è successiva al medesimo).4. Si chiede di confermare che in fase di partecipazione alla gara è sufficiente indicare il fatturato realizzato in servizi analoghi a quelli oggetto di gara così come descritti all’art. III.1.2) del bando, senza dover elencare e descrivere i servizi medesimi e che tale descrizione (unitamente alla documentazione richiesta dall’art. 9.4 del disciplinare) sarà richiesta solo nella successiva fase di comprova dei requisiti.5. In caso di partecipazione a più lotti è possibile presentare un unico contratto di avvalimento valevole per più lotti? In caso di risposta positiva, la quota di fatturato oggetto dell’avvalimento che verrà spesa sui singoli lotti deve essere indicata nel contratto di avvalimento (concordato tra concorrente ed ausiliaria) o il concorrente può riservarsi di dichiararlo solo nel DGUE?
Risposta
Con riguardo al primo quesito si precisa che l’importo che può essere validamente speso ai fini del soddisfacimento del requisito di capacità economica prescritto dal Bando è quello che deriva da prestazioni che siano state fatturate negli esercizi finanziari ivi indicati.
Con riguardo al secondo quesito si conferma l’interpretazione proposta.
Con riguardo al terzo e quarto quesito, fermo restando che le dichiarazioni e la documentazione relativa all’avvalimento è puntualmente indicata al par. 5.5 del Capitolato d’Xxxxx, qualora il concorrente intenda fare ricorso a tale istituto per sopperire alla carenza dei requisiti con la medesima impresa, per partecipare a più lotti, si conferma che potrà produrre l’anzidetta documentazione una sola volta. In particolare, a tal fine il concorrente indicherà, nell’unico proprio DGUE, il requisito complessivo di cui si avvale e il nominativo dell’ausiliaria e l’ausiliaria (oltre a compilare il proprio DGUE) renderà la corrispondente dichiarazione nell’Allegato 7 – “Modello di dichiarazione di avvalimento”, mentre entrambe le imprese sottoscriveranno il contratto di avvalimento che potrà essere, pertanto, unico. Esso dovrà riportare, a pena di nullità e quindi di esclusione, l’indicazione specifica, esplicita ed esauriente dei requisiti forniti e dei mezzi e delle risorse messe a disposizione dall'impresa ausiliaria in ordine ai requisiti oggetto di avvalimento. L’indicazione della quota parte di fatturato, oggetto di avvalimento, che verrà messa a disposizione dall’ausiliaria (e sarà spesa dal concorrente avvalente) sui singoli lotti è richiesta solo nel caso in cui l’operatore economico parteci alla gara in forma associata (RTI ovvero Consorzio Ordinario), rendendosi necessario, in tale evenienza, verificare il rispetto della maggioranza in senso relativo in capo alla mandataria. Al verificarsi di tale
fattispecie il summenzionato contratto di avvalimento dovrà riportare, separatamente, i mezzi e le risorse ricondotte alla quota parte di requisito per ciascun lotto.
220) Domanda
Fermo restando che non è richiesta la coincidenza tra quota di requisito posseduto e quota di esecuzione delle prestazioni è possibile avere una percentuale di requisiti inferiore alla quota di esecuzione delle prestazioni dello specifico lotto?
1. Premesso che è richiesto un unico DGUE anche in caso di partecipazione a più lotti si conferma che è necessario dichiarare in maniera generica (valido per tutti i lotti) il fatturato specifico annuo medio realizzato nel biennio e contemporaneamente specificare per ciascun lotto la quota che s’intende spendere per il medesimo lotto?
2. Si chiede se è possibile utilizzare il fatturato di una referenza dividendolo (spendendolo) in più lotti oppure se il fatturato di una referenza deve essere speso soltanto per un unico lotto.
Risposta
Le risposte che seguono muovono dal presupposto, non rinvenibile chiaramente nei quesiti formulati, che l’istante abbia interesse a partecipare alla procedura di gara in forma associata (RTI ovvero Consorzio ordinario).
Con riguardo al primo quesito, fermo restando che in caso di partecipazione in forma aggregata la mandataria dovrà possedere il requisito ed eseguire le prestazioni, oggetto di ciascun lotto dell’Accordo Quadro a cui si partecipa, in misura maggioritaria in senso relativo, pertanto in misura superiore rispetto alle mandanti/consorziate, è possibile avere una percentuale di requisiti inferiore alla quota di esecuzione delle prestazioni.
Con riguardo al secondo quesito si conferma che la decritta modalità di compilazione del DGUE può essere validamente utilizzata.
Il terzo quesito è poco chiaro e si apre a molteplici interpretazioni. Preliminarmente si rammenta che per la partecipazione a più lotti (ad es. Lotti 1 e 2 OPPURE lotti 3 e 4 e 5 e 6 e 7), con riferimento alle condizioni minime di partecipazione di cui ai punti III.1.2 del Bando di gara, il concorrente dovrà possedere i requisiti di partecipazione di natura economica (lotti 1 e 2 = requisiti di cui al punto III.1.2 lett. a) e b) del bando di gara OPPURE lotti 3 e 4 e 5 e 6 e 7 requisiti di cui al punto III.1.2 lett. c) del bando di gara, in misura almeno pari alla somma di quanto richiesto per la partecipazione ai singoli lotti, ciò tenendo conto della forma con la quale il soggetto partecipa (impresa singola, impresa mandataria, impresa mandante, ecc.). L’eventuale spendita da parte dell’operatore raggruppando/raggruppato ovvero consorziando/consorziato del proprio fatturato in quota parte sui singoli lotti è evidentemente ammissibile nella misura in cui trattasi di importi derivanti da commesse distinte. Non è ammesso, cioè, replicare lo stesso fatturato più volte sui diversi Lotti. Solo per l’eventualità in cui la medesima commessa abbia originato una pluralità di progetti autonomi e separati sarà possibile imputare il fatturato da essa prodotto su più lotti, ma a condizione che si sia, poi, in grado di dimostrare, senza margine dubbio, che gli importi ascritti all’uno ovvero all’altro lotto sono anch’esse separati e distinti.
221) Domanda
Al punto 5.2 del Capitolato d’Xxxxx, in caso di partecipazione in forma aggregata, si specifica che: “in caso di soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f) e g) del d.lgs n. 50/2016 e s.m.i. dovrà essere posseduto dall’operatore economico (es. RTI o Consorzio ordinario) nel suo complesso; in particolare, a pena di esclusione, la mandataria dovrà possedere il suddetto requisito in misura maggioritaria in senso relativo, pertanto in misura percentuale superiore rispetto a quella spesa da ciascuna delle altre imprese (mandanti /consorziate); resta inteso che ciascuna impresa dovrà rendere, comunque, la dichiarazione relativamente al proprio requisito; non è richiesta la coincidenza tra quota di requisito posseduto e quota di esecuzione delle prestazioni”.
Fermo restando che non è richiesta la coincidenza tra quota di requisito posseduto e quota di esecuzione delle prestazioni è possibile avere una percentuale di requisiti inferiore alla quota di esecuzione delle prestazioni dello specifico lotto?
Risposta
Si veda la prima delle risposte al quesito n. 220.
222) Domanda
Al punto 5.4 del Capitolato d’Oneri è prevista la possibilità di partecipare a più lotti.
Si fa presente che “Con riferimento alle condizioni minime di partecipazione di cui ai punti III.1.2 del Bando di gara, il concorrente che intenda partecipare a più lotti (ad es. Lotti 1 e 2 OPPURE lotti 3 e 4 e 5 e 6 e7) dovrà possedere i requisiti di partecipazione di natura economica (lotti 1 e 2 = requisiti di cui al punto III.1.2 lett. a) e b) del bando di gara OPPURE lotti 3 e 4 e 5 e 6 e 7 requisiti di cui al punto III.1.2 lett. c) del bando di gara in misura almeno pari alla somma di quanto richiesto per la partecipazione ai singoli lotti, ciò tenendo conto della forma con la quale il soggetto partecipa (impresa singola, impresa mandataria, impresa mandante, ecc.)”.
Prima domanda:
Premesso che è richiesto un unico DGUE anche in caso di partecipazione a più lotti si conferma che è necessario dichiarare in maniera generica (valido per tutti i lotti) il fatturato specifico annuo medio realizzato nel biennio e contemporaneamente specificare per ciascun lotto la quota che s’intende spendere per il medesimo lotto?
Seconda domanda
Si chiede se è possibile utilizzare il fatturato di una referenza dividendolo (spendendolo) in più lotti oppure se il fatturato di una referenza deve essere speso soltanto per un unico lotto.
Terza domanda
Si chiede se bisogna calcolare il fatturato specifico medio annuo nel biennio considerando il fatturato per “data fattura” (usando solo fatture con data rientrante nel biennio) o per competenza (usando solo fatture la cui attività è stata svolta nel biennio anche se la data della fattura è successiva al medesimo)
Quarta domanda
Si chiede di confermare che in fase di partecipazione alla gara è sufficiente indicare il fatturato realizzato in servizi analoghi a quelli oggetto di gara così come descritti all’art. III.1.2) del bando, senza dover elencare e descrivere i servizi medesimi e che tale descrizione (unitamente alla documentazione richiesta dall’art. 9.4 del disciplinare) sarà richiesta solo nella successiva fase di comprova dei requisiti.
Quinta domanda
In caso di partecipazione a più lotti è possibile presentare un unico contratto di avvalimento valevole per più lotti? In caso di risposta positiva, la quota di fatturato oggetto dell’avvalimento che verrà spesa sui singoli lotti deve essere indicata nel contratto di avvalimento (concordato tra concorrente ed ausiliaria) o il concorrente può riservarsi di dichiararlo solo nel DGUE?
Risposta
Relativamente alla prima domanda: si veda la seconda delle risposte al quesito 220. Relativamente alla seconda domanda: si veda la terza delle risposte al quesito n. 220. Relativamente alla terza domanda: si veda la prima delle risposte al quesito n. 219. Relativamente alla quarta domanda: si veda la seconda delle risposte al quesito n. 219.
Relativamente alla quinta domanda: con riguardo al primo quesito si vedano la terza e la quarta risposta al quesito n. 219.
Le domande nr. 223, 224, 225 e 226 sono assorbite all’interno dei quesiti contenuti all’interno della domanda 222).
227) Domanda
• Capitolato d'Oneri, art.8.3 Punteggio Tecnico, punti 1 e 2, si chiede se i due progetti di sviluppo od evoluzione applicativa su almeno due distinte aree tematiche specifiche:
o devono essere già stati realizzati da componenti dell’RTI e quindi deve essere evidenziata l’aderenza e l’applicabilità al Program Managment di accordo quadro presentato, o a porzioni di esso.
o devono essere proposte progettuali future nelle quali si evidenzia come l’RTI applicherà praticamente il Program Management illustrato.
• Capitolato d'Oneri, art.8.3 Punteggio Tecnico, punto 7, si chiede se le iniziative progettuali devono essere selezionate tra quelle già presentate al punto 6.
• Art. 8.3 del CdO si chiede se è possibile nell’offerta tecnica, inserire iniziative progettuali (soggette ad attribuzione di punteggio) facenti parte dell’avvalimento, considerando che unitamente ai progetti saranno prestate le relative risorse materiali e professionali.
• Si richiede se nel paragrafo in cui sono richiesti i progetti relativi a studi di fattibilità, si intendano esclusivamente Studi che siano separatamente commissionati o siano ammissibili anche studi di fattibilità che, una volta approvati, rientrino come fase di studio e progettazione della parte realizzativa.
Risposta
Relativamente al punto 1: si veda risposte alle domande nr. 50, 51, 69, 80, 153 della prima tranche di chiarimenti. Relativamente al punto 2: non è indicato il Lotto a cui fanno riferimento i criteri nr. 6 e 7. Si vedano risposte a domande analoghe rispettivamente ai nr. 56 della prima tranche di chiarimenti.
Relativamente al punto 3: si rinvia al risposta al quesito nr. 27 della prima tranche di chiarimenti.
Relativamente al punto 4: si conferma. Si precisa tuttavia che lo studio di fattibilità per sistemi/soluzioni innovativi ha un ambito più ampio e completo rispetto alla declinazione della sua soluzione all’interno del successivo progetto realizzativo ed in particolare nelle fasi di analisi e progettazione del ciclo di vita del software.
228) Domanda
Art. 8.3 del CdO si chiede se è possibile nell’offerta tecnica, inserire iniziative progettuali (soggette ad attribuzione di punteggio) facenti parte dell’avvalimento, considerando che unitamente ai progetti saranno prestate le relative risorse materiali e professionali. Si richiede se nel paragrafo in cui sono richiesti i progetti relativi a studi di fattibilità, si intendano esclusivamente Studi che siano separatamente commissionati o siano ammissibili anche studi di fattibilità che , una volta approvati rientrino come fase di studio e progettazione della parte realizzativa.
Risposta
Si rinvia alla risposta al quesito n. 27 della prima tranche di chiarimenti. Si vedano risposte ai punti 3 e 4 del quesito nr. 227.
229) Domanda
Capitolato d’oneri – Pag. 18 – In relazione al requisito di capacità economica e finanziaria di cui al punto III.1.2) lettera
c) del Bando di gara, relativamente alla partecipazione ai lotti 3, 4, 5, 6 e 7 di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, composto a titolo esemplificativo da due aziende, nell’ambito del quale il ruolo di mandataria è assunto, ad esempio, dall’Azienda A per i lotti 3 e 4 e dall’Azienda B per i lotti 5, 6 e 7, si chiede di confermare o meno che il requisito citato è soddisfatto nello schema dei fatturati di seguito riportato, in cui è stato assunto a solo titolo esemplificativo che la misura maggioritaria sia pari al 51% per tutti i lotti di partecipazione:
Pertanto, il fatturato specifico medio annuo deve essere pari complessivamente ad almeno:
- per l’Azienda A € 4.188.000,00;
- per l’Azienda B € 4.212.000,00.
Risposta
Si conferma la correttezza dell’interpretazione come espressa, numericamente, nella Tabella di cui al quesito.
230) Domanda
Allegato 1 - DGUE – Pag. 15 – Riferendosi al caso esemplificativo sopra illustrato, si chiede di confermare o meno che i fatturati vantati da ciascuna azienda debbano essere dettagliati adeguatamente nella sezione C: Capacità tecniche e professionali, punto 1b), in modo da dare evidenza degli importi atti a soddisfare il requisito.
Risposta
Non si conferma e si precisa che il fatturato andrà indicato nel DGUE Parte IV: Criteri di selezione, Sez. B: CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA, punto 2b).
231) Domanda
Capitolato d’oneri – Pag. 40 – In relazione al criterio di valutazione tecnica n° 6 – per il lotto 6 – e n° 5 – per i lotti 3, 4, 5 e 7 – si chiede di precisare se il criterio si debba riferire alla flessibilità dimensionale nelle fasi di redazione delle risposte ai singoli Appalti Specifici (AS), o nelle fasi di gestione degli AS aggiudicati, o in entrambe le fasi.
Risposta
Sia nella fase di partecipazione al confronto competitivo sia in fase di erogazione (in caso di aggiudicazione).
232) Domanda
Capitolato d’oneri – Pag. 46 – In relazione all’assegnazione del punteggio economico, si chiede di specificare la modalità di arrotondamento del punteggio economico.
Risposta
Come indicato nel capitolato d’oneri il calcolo del punteggio economico viene arrotondando alla quinta cifra decimale. Il sistema arrotonda per difetto quando la sesta cifra decimale è minore o uguale a 4 e per eccesso quando la sesta cifra decimale è pari o superiore a 5.
233) Domanda
Capitolato d’oneri - Pag. 20 – Si chiede di chiarire come si debba intendere il paragrafo di seguito riportato:
“Si precisa che in caso di Raggruppamenti la ripartizione delle prestazioni contrattuali in capo a ciascuna impresa dovrà essere rispettata in corso di esecuzione dell’Accordo Quadro sulla base del valore dato dalla somma del valore degli Appalti Specifici che saranno lanciati.”
Considerato che è possibile modificare in ciascun AS la quota di ripartizione tra le aziende del RTI, in funzione delle loro specifiche competenze – PAC, PAL, Sanità, altri enti – pur nel rispetto dei vincoli di AQ e considerato, inoltre, che non è nella disponibilità del concorrente conoscere né i valori né la tipologia di servizi richiesti negli AS che potranno essere lanciati, né tantomeno il valore degli importi che sarà capace di aggiudicarsi, si chiede di specificare come possa essere rispettata l’indicazione prima citata.
Ad esempio, si consideri un RTI composto da tre aziende (Azienda A, Azienda B ed Azienda C), con le quote di ripartizione di AQ indicate nella tabella ed i valori economici già aggiudicati alle tre aziende indicate.
Supponendo che sia lanciato un nuovo AS la cui base d’asta sia pari a € 1,00ML, come si può assolvere alla richiesta che la “(…) ripartizione delle prestazioni contrattuali in capo a ciascuna impresa dovrà essere rispettata in corso di esecuzione dell’Accordo Quadro sulla base del valore dato dalla somma del valore degli Appalti Specifici che saranno lanciati.”?
Risposta
Si rinvia alla risposta al quesito nr. 61 della prima tranche di chiarimenti.
234) Domanda
Capitolato d’oneri - Pag. 20 – Con riferimento al quesito precedente, si chiede di chiarire se “(…) la ripartizione delle prestazioni contrattuali in capo a ciascuna impresa dovrà essere rispettata in corso di esecuzione dell’Accordo Quadro
sulla base del valore dato dalla somma del valore degli Appalti Specifici che saranno lanciati.” debba essere considerata riferita a ciascun singolo lotto di partecipazione.
Risposta
Si conferma.
235) Domanda
Capitolato d’oneri – Pag. 7 – Considerando quanto indicato nei documenti di gara – “(…) perseguire tanto un maggiore coinvolgimento delle MPMI, quanto di preservare l’interesse delle aziende di grandi dimensione a competere su ambiti contrattuali a maggiore complessità. (…)” – si chiede di confermare che in sede di risposta agli AS una o più mandanti possano variare la loro quota di partecipazione al medesimo fino allo 0%. Ciò in considerazioni delle seguenti ipotesi: specializzazione verticale delle competenze delle aziende (ad esempio, ambito sanitario) del RTI, tali da non rendere di interesse la partecipazione attiva all’erogazione dei servizi specifici richiesti in un AS; basso valore economico di un AS, tale da rendere inopportuno un frazionamento eccessivo delle attività all’interno della compagine di RTI.
Risposta
Non si ammette che, in sede di partecipazione al singolo appalto specifico, le imprese riunite possano modificare le percentuali di esecuzione delle prestazioni di propria competenza fino a ridursi a zero.
236) Domanda
La Ns Azienda effettua attività di assistenza tecnica informatica on-site su Computers, Monitors, Stampanti e apparecchiature analoghe. Non è chiaro nel bando se le attività da noi effettuate sono oggetto dello stesso.
Risposta
Il servizio di assistenza tecnica informatica su Computers, Monitors, Stampanti e apparecchiature analoghe non è previsto dai servizi applicativi IT oggetto della presente procedura.
237) Domanda
Il CDO al paragrafo 3.3 indica quale requisito per partecipare alla procedura di gara, la REGISTRAZIONE al portale. Premesso che ci siamo rivolti all'help desk per chieder chiarimenti circa la procedura di caricamento dei documenti e che l'operatore addetto non ha fornito alcun chiarimento in quanto riferisce che non è sufficiente la registrazione, ma è necessaria anche l'abilitazione. Si chiede dunque chiarimento se sia sufficiente per partecipare alla procedura di gara la sola registrazione oppure se è necessaria anche l'abilitazione come riferito dagli operatori di help desk.
Risposta
È sufficiente la registrazione.
238) Domanda
All’art. 5.3 del CdO è richiesto di dichiarare nel “Documento di partecipazione alla gara” quanto segue: l’impegno, per tutta la durata dell’Accordo Quadro e dei contratti derivanti dagli Appalti specifici, laddove il dimensionamento del servizio oggetto dell’AQ medesimo richieda di dotarsi di personale aggiuntivo su uno o più contratti attuativi, a preferire - a parità di condizioni rispetto a soggetti terzi, in termini di qualifica, inquadramento e trattamento economico - l’assunzione del personale risultante alle dipendenze del fornitore uscente al termine finale di efficacia del precedente contratto di appalto, a condizione che: a) ciò non pregiudichi l’efficienza della propria organizzazione imprenditoriale in linea con quanto previsto dall’art. 41 Cost.; b) ciò non alteri le modalità di erogazione del servizio definite nell’offerta tecnica. Il tutto secondo le modalità operative di cui all’art. 50 del D.Lgs. 50/2016. Tale dichiarazione però non è compresa nel modello “Documento di partecipazione alla gara” messo a disposizione da CONSIP quindi si chiede se è un refuso la richiesta del CdO o se è stato omesso di riportarla nel modello e pertanto deve essere aggiunta.
Risposta
Si veda risposta al quesito n. 41 della prima tranche di chiarimenti.
239) Domanda
Capitolato d’Oneri §5.2 “Documento di gara unico europeo (d’ora in poi anche DGUE)” pag. 15.
La società x che intende partecipare alla gara in oggetto, ha approvato il bilancio, relativo al periodo 05/2016 – 30/04/2017 in data 01/08/2017. Poiché la data di approvazione del bilancio è compresa nell’intervallo temporale tra la data di pubblicazione del bandi di gara (27/07/2017) sul portale CONSIP e la data di pubblicazione sul GURI (09/08/2017), si chiede di precisare a quale delle date di pubblicazione bisogna far riferimento per determinare l’importo del fatturato realizzato complessivamente dalla società x negli ultimi due esercizi finanziari approvati alla data di pubblicazione.
Risposta
Ai sensi del Decreto del MIT del 2.12.2016 gli effetti giuridici di cui all'art. 73, comma 5, del codice continuano a decorrere dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, nella specie avvenuta al n. 90 del 07/08/2017.
240) Domanda
In riferimento a quanto espresso nel Capitolato d’Oneri capitolo 8.3 Punteggio tecnico il Concorrente dovrà documentare di possedere le competenze e le capacità valutate nei diversi criteri esposti (crf. Lotto 1 criteri 1, 2 ,4, 6 e 9; Lotto 2 criteri 1, 2, 3, 5, 6, 7, 8 e 10; Lotto 3-4-5-7 criteri 1, 2, 6, 7, 7 e 10; Lotto 6 criteri 1, 2, 3, 7, 8, 9 e 12) Si chiede di chiarire se il Concorrente deve produrre o meno documentazione amministrativa a corredo di tali esperienze ed in caso affermativo in quale forma e in quale sezione dell’offerta allegarla (Amministrativa o Tecnica).
Risposta
Si veda risposta alla domanda nr. 199 della prima tranche di chiarimenti.
241) Domanda
All’art. 5.1 del disciplinare di gara è riportato quanto segue: La dichiarazione sull’assenza della causa di esclusione di cui all’art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l) del D. Lgs. n. 50/2016, dovrà essere resa dal legale rappresentante del concorrente o da soggetto munito di idonei poteri del concorrente nei confronti di tutti i soggetti che rivestono le cariche di cui all’art. 80, comma 3, del D. Lgs. n. 50/2016 Xx chiede di confermare che nel DGUE la dichiarazione sull’assenza della causa di esclusione di cui all’art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l) del D. Lgs. n. 50/2016 possa essere resa anche da un procuratore del concorrente, nei confronti di tutti i soggetti che rivestono le cariche di cui all’art. 80, comma 3, del D. Lgs. n. 50/2016.
Risposta
Si conferma a condizione che il procuratore che sottoscriverà il DGUE e pertanto, tra le altre, renderà la dichiarazione sull’assenza della causa di esclusione di cui all’art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l) del D. Lgs. n. 50/2016 sia munito dei necessari poteri per impegnare l’impresa nella procedura.
242) Domanda
Con riferimento a III.1.3 del bando lettera a), premesso che in caso di RTI non tutti i soggetti partecipanti potranno svolgere le stesse attività, si chiede di chiarire se la dicitura sulla ISO ""Progettazione, produzione, installazione e manutenzione software, supporto specialistico, gestione applicativa" sia richiesta su tutte le iso dei partecipanti oppure se sia sufficiente che la dicitura sia coerente con la tipologia di servizio che ciascuno svolgerà nell'ambito del RTI.
Risposta
Come indicato al par. 5.2 del Capitolato d’Xxxxx, ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara, il requisito di capacità professionale e tecnica, di cui al punto III.1.3 del Bando di gara - compreso quello di cui all’esempio posto -
, dovrà essere posseduto e dichiarato: “(i) in caso di RTI o Consorzio ordinario di concorrenti sia costituiti che costituendi di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f) e g), del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., da ogni impresa costituente il RTI o il Consorzio che svolgerà/anno l’attività oggetto della certificazione/i”.
Pertanto lo scopo riportato sulla certificazione EN ISO 9001, in corso di validità, posseduta dalla singola impresa raggruppata/raggruppanda non dovrà necessariamente includere la totalità delle attività di cui al citato requisito («progettazione, produzione, installazione e manutenzione di software, supporto specialistico, gestione applicativa») fermo restando il rispetto dei seguenti due vincoli: i) le predette attività, nel loro complesso, dovranno essere presenti nel certificato di una o più delle imprese del RTI; ii) la singola impresa riunita potrà assumere, nella ripartizione dell'oggetto contrattuale, l'esecuzione delle attività succitate limitatamente a quella/e per le quali risulti effettivamente certificata.
243) Domanda
Premesso che la griglia di valutazione dei lotti medio piccoli ha due numerazioni "7", si chiede di chiarire se per la valutazione del punto 7 bis, le dimensioni delle iniziative progettuali (a), (b), (c) e (d), siano effettivamente quelle li indicate ( uguali a quelle dei lotti 1 e 2) oppure se per refuso la dimensione sia quella riportata al punto "7" ossia (a) 750 FP o 500 gp, etc.
Risposta
Relativamente ai criteri tecnici 3,4,5,7: si xxxxxx xxxxxx xxxxxxx xx. 0 e nr. 5.
244) Domanda
a pag 7 del bando guri, punto III.1.3 capacità professionale e tecnica vengono indicate le certificazioni iso che l'operatore economico deve possedere per la partecipazione ai lotti. si richiede se le due certificazioni possano essere considerate equiparabili e o equipollenti alla certificazione iso del seguente campo di applicazione : "Commercializzazione di prodotti informatici (Hardware e Software).Progettazione e sviluppo software. Progettazione, sviluppo ed erogazione di servizi applicazioni e prototipi di tecnologie informatiche.".
Risposta
Si veda risposta al quesito nr. 16 della prima tranche di chiarimenti.
245) Domanda
Si richiede inoltre se, ai fini della partecipazione in subappalto, l'impresa subappaltatrice debba possedere dette certificazioni ISO o se il requisito deve essere posseduto solo dall'azienda aggiudicataria.
Risposta
Si rammenta, preliminarmente, che sia le specifiche attività che si prevede di subappaltare sia la terna vanno indicate solo in sede partecipazione all’appalto specifico. Si veda anche risposta al quesito n. 2 della prima tranche di chiarimenti.
Nel caso in cui il concorrente intenda affidare a terzi delle prestazioni per la cui esecuzione è richiesta la certificazione di qualità prevista dal bando di gara, necessariamente anche l’impresa subappaltatrice dovrà esserne in possesso.
Sarà tuttavia la singola Amministrazione, nella propria Richiesta di offerta, a indicare, nel dettaglio, le dichiarazioni che i soggetti di cui alla summenzionata terna dovranno rendere, in sede di partecipazione all’appalto specifico, tanto rispetto dell’art. 80 del Codice dei Contratti Pubblici tanto in merito al possesso delle certificazioni capacità speciale richieste dal Bando.
246) Domanda
In merito al modello di organizzazione e gestione del D.Lgs n. 231/2001 richiamato dal capitolato d'oneri a pag 67 paragrafo 15, si richiede se è sufficiente che nello svolgimento delle attività oggetto dell'AQ l'aggiudicatario si uniformi al modello di organizzazione gestione e controllo adottato da Consip, o se lo stesso aggiudicatario debba anche aver già certificato un proprio modello di organizzazione e gestione ai sensi del D. Lgs 231/2001. Risposta
Nello svolgimento delle attività oggetto dell’AQ, l’aggiudicatario di ciascun lotto dovrà uniformarsi ai principi e doveri richiamati nel Codice Etico in vigore presso la Consip S.p.A., ai principi e alle previsioni contenute nel Modello di organizzazione, gestione e controllo adottato dalla medesima Consip S.p.A. ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001, nonché a quanto previsto nel Piano di Prevenzione della Corruzione adottato da Consip S.p.A. ai sensi della L.190/2012.
247) Domanda
Riferimento Capitolato d’Oneri § 4.3 pag. 14. Con riferimento a quanto riportato, nel punto in cui “Si precisa che, a pena di esclusione, nel caso di soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f) e g) del d. lgs. n. 50/2016 e s.m.i. la mandataria dovrà eseguire le prestazioni oggetto di ciascun lotto dell’Accordo Quadro in misura maggioritaria in senso relativo, pertanto in misura superiore rispetto alle mandanti/consorziate”, si chiede di sapere se il medesimo principio si applica solo all’Accordo Quadro nel suo complesso per ciascun Lotto o anche, in dettaglio, a ciascun Appalto Specifico.
Risposta
Atteso che l’esecuzione delle prestazioni concerne esclusivamente i singoli Appalti specifici la regola di cui al quesito andrà rispettata con riguardo a ciascun contratto.
248) Domanda
Riferimento Capitolato d’Oneri §12 pag. 56. Si chiede se sia possibile, per ciascun Appalto Specifico, modificare le quote di ciascun membro del RTI a seconda delle competenze di volta in volta richieste dallo specifico capitolato di AS, senza che la mandataria garantisca obbligatoriamente in ogni AS la partecipazione in misura maggioritaria.
Risposta
Il rispetto della previsione “la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria” andrà garantito per ciascun Appalto specifico.
249) Domanda
Riferimento Capitolato d’Oneri § 8.3 pag. 32. Il criterio 4 chiede di descrivere elementi di verifica e di dettaglio relativamente alle iniziative progettuali riportate. Tra le altre voci, si chiede di elencare la tipologia di servizi erogati. Tale informazione sembra essere ridondante rispetto alla precedente richiesta di indicare, per ogni referenza elencata la tipologia di iniziativa tra quelle richieste. Ad esempio per un progetto di sviluppo e manutenzione evolutiva di un sistema applicativo, la referenza riporterà, come tipologia di iniziativa, l’indicazione “iniziativa progettuale di sviluppo o di evoluzione di applicazioni gestionali”; relativamente alla tipologia di servizi erogati andrebbe indicato: “sviluppo applicativi” e/o “manutenzione applicativi”. La seconda voce non aggiunge informazioni a quanto già indicato in relazione alla tipologia di progetto. Si chiede di chiarire meglio che tipo di informazione inserire relativamente all’elemento 4) Tipologia di servizi erogati.
Analogo quesito viene formulato in relazione al criterio 6.
Risposta
Gli elementi di verifica e dettaglio attinenti alle specifiche voci richiamate dal criterio devono permettere di attribuire univocamente l’iniziativa proposta nella classificazione richiesta dal criterio (vedi anche risposta al quesito 158): il loro valore specifico non può coincidere con la definizione generale data.
A titolo di esempio :
nr. 1. Iniziativa Progettuale Automezzi2015
1. Tipologia iniziative di sviluppo gestionale: progetto sviluppo di “Gestione Automezzi- strutturata nei seguenti moduli: gestione anagrafica dei veicoli in dotazione; gestione costi per veicoli, gestione del personale abilitato all’uso; gestione richieste di utilizzo, scadenziario degli interventi di manutenzione; reportistica per ufficio; ecc..;”
2. Committente: Amministrazione X accessibile a tutti i nr. uffici periferici;
3. Periodo di riferimento: da marzo 2015 (approvazione prototipo) a dicembre 2015(rilascio in esercizio);
4. tipologia iniziative di servizi erogati: sviluppo ex novo: ambiente / tecnologia / DBMS /..; Manutenzione evolutive per flussi di alimentazione da sistema del personale e flussi verso sistema contabile; ambiente / tecnologia / DBMS /..;
5. dimensionamento: anno 2015: Sviluppi pari a GGPP/FP ADD-CHG-DEL e Manutenzione Evolutive pari a GGPP/ FP ADD-CHG-DEL
250) Domanda
Riferimento Capitolato d’Oneri § 8.3 da pag. 31. Con riferimento alla Descrizione dei criteri tecnici e in particolare ai criteri 1, 2 e 3 dei Lotti 2 e 6 e 1 e 2 dei restanti lotti, si chiede di confermare che con copertura tematica si intende la capacità e competenza del fornitore rispetto alle tematiche di business dell’amministrazione e con copertura funzionale si intende la capacità e competenza del fornitore nello sviluppo di funzionalità software a supporto dell’amministrazione.
Risposta
Si conferma. Si precisa che, dato l’oggetto della fornitura, la competenza tematica è principalmente finalizzata alla capacità di recepire pienamente i requisiti funzionali dell’Amministrazione, anche in considerazione delle diverse tipologie di amministrazioni che potranno bandire Appalti Specifici e potenzialmente rispondere in modo proattivo alle esigenze dell’Amministrazione.
251) Domanda
Riferimento Capitolato d’Oneri § 8.3 da pag. 31. Con riferimento alla Descrizione criteri tecnici e in particolare ai criteri 1 e 2 per i Lotti 1, 3, 4, 5, 7 e agli analoghi criteri 2 e 3 per i Lotti 2 e 6, si chiede di confermare che nel gruppo “PA Locale” si devono includere anche i futuri AS relativi all’ambito locale, anche qualora banditi dalle società “in house” delle regioni (es. Lombardia Informatica, CSI Piemonte, Laziocrea, ecc.). Analogamente nel gruppo “Sanità” si devono includere anche i futuri AS relativi all’ambito sanitario, anche qualora banditi dalle Regioni o dalle loro società specializzate (es. Lombardia Informatica, Laziocrea, Soresa ecc.).
Di conseguenza, si chiede conferma del fatto che le società “in house” degli enti non vadano considerate come classificabili tra gli “altri enti” ma vadano assimilate a enti delle PA locale o enti sanitari in funzione delle problematiche di volta in volta trattate.
Risposta
Si veda risposta al quesito nr. 154. Pertanto, si conferma che occorre considerare il destinatario finale del servizio e le caratteristiche del relativo progetto.
Nel caso in cui le società in-house acquisiscano servizi applicativi/richiedano progetti IT per il proprio funzionamento, tali iniziative andranno considerate nel gruppo “altri enti”.
252) Domanda
Riferimento al Capitolato d’Oneri § 8.3 da pag. 31. Con riferimento alla Descrizione criteri tecnici e in particolare al criterio 2 per i Lotti 1, 3, 4, 5, 7 e all’ analogo criterio 3 per i Lotti 2 e 6, si chiede di chiarire meglio il
concetto di “altri enti”. La definizione di “altri enti” è desumibile solo dagli esempi di applicazione, dai quali si evincerebbe che si tratta di scuole, università, musei, società di trasporto e in generale società in house.
Si chiede quindi di confermare o aggiornare la classificazione proposta nella tabella seguente, che si basa sulla classificazione delle Pubbliche Amministrazioni Istat
.
Risposta
Si veda risposta alla domanda nr. 157.
Sul sito Istat – le unità appartenenti al settore delle Amministrazioni Pubbliche – allegato 1 – sono presenti 3 gruppi:
⮚ Amministrazioni Centrali
⮚ Amministrazioni Locali
⮚ Enti Nazionali di previdenza e Assistenza (nella tabella proposta dal fornitore vengono diversamente considerati nella PAC).
Nei criteri di valutazioni la copertura tematica, funzionale e tecnologica ed il grado di flessibilità per rispondere all’eterogeneità dimensionale, tematica e tecnologica è organizzata in 3 ambiti:
⮚ Pubblica Amministrazione Centrale : corrispondente alle aree tematiche e sistemi informativi del gruppo Istat Amministrazioni Centrali;
⮚ Enti Locali: corrispondente alle aree tematiche e sistemi informativi degli enti Territoriali non Sanità – Regioni e province autonome, Province e Città Metropolitane, Comuni, Comunità montane e Unioni di comuni, anche se acquisiti tramite altri enti. Dunque una sola parte del vasto gruppo Istat Amministrazioni locali;
⮚ Sanità ed altri Enti: corrispondente alle aree tematiche e sistemi informativi dell’ultimo gruppo Istat “Enti Nazionali di previdenza e Assistenza” nonché rispetto alle Amministrazioni Locali tutti i sistemi Sanità, Università, e quanto non rientrante nel precedente ambito degli enti territoriali.
253) Domanda
Si prega di confermare che l’iniziativa progettuale “più rappresentativa” sia una e una sola per tipologia (A, B,
C, D). La domanda nasce dal fatto che il testo del CdO recita “quelle più significativa”.
Risposta
Si veda errata corrige nr. 3.
Si veda inoltre la risposta alla domanda 56 della prima tranche di chiarimenti che fornisce una rappresentazione grafica.
254) Domanda
CdO All.3 Offerta Tecnica
3 2.1. BEST PRACTICES RIUSABILI
Il concorrente potrà inserire sino a 4 schede in risposta al criterio “Valore aggiunto derivante da esperienze pregresse” come indicato nel Capitolato d’oneri par. 8.3 e secondo lo schema indicato all’appendice 1 Best Practices Riusabili.
Si richiede chiarimento in merito alla gestione delle schede "Best Practices Riusabili". Le schede devono essere inserite direttamente nel documento di offerta tecnica, oppure allegate in documento separato?
Risposta
Si vedano risposte ai quesiti nr. 10 e 21 della prima tranche di chiarimenti.
255) Domanda
CT App.1 Profili professionali 4 e successive
Elemento "CONOSCENZE" delle tabelle esplicative dei profili
Si richiede chiarimento in merito alle conoscenze in capo ad ognuno di profili del documento "ID 1881 CT App.1 Profili professionali". I candidati presentati per ogni AS, relativamente ad ognuno dei profili, dovranno possedere tutto l'elenco delle competenze oppure solamente le competenze relative all'ambito trattato dall'AS per il quale si sta applicando?
Risposta
Si veda il capitolo 1 dell’Appendice 1 Profili Professionali.
256) Domanda
CdO 14 e 15
Partecipazione di azienda "collegate" a Lotti differenti
Si chiede di confermare che il divieto di partecipazione non si applichi nelle ipotesi in cui le offerte, presentate da imprese che si trovino in situazione di collegamento tra loro, si riferiscano a lotti diversi. Si chiede, altresì, di confermare che, in tale ipotesi, non sia necessario per le imprese dichiarare la partecipazione della collegata ai lotti differenti.
Risposta
Si conferma che, come indicato al paragrafo 4.3 del Capitolato d’Xxxxx, i concorrenti per i quali si accerti che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi, verranno esclusi se le dette offerte competono sul medesimo lotto. Per l’effetto la dichiarazione, richiesta al concorrente nel DGUE, Parte III, Sez. D, dovrà essere riferita a tale fattispecie.
257) Domanda
CdO 15 e successive
Capacità economica-finanziaria
In caso di RTI, con riferimento ai requisiti di capacità economica e finanziaria paragrafo 5.2 del Capitolato d'Xxxxx, fermo restando che la mandataria debba possedere i requisiti richiesti in misura maggioritaria rispetto alle imprese mandanti e che non è richiesta la coincidenza tra quota di requisito posseduto e quota di esecuzione delle prestazioni, si chiede di confermare se la mandataria in ogni caso, oltre a possedere i requisiti in misura maggioritaria, debba eseguire le prestazioni in misura maggioritaria
Risposta
Si conferma.
258) Domanda
CdO All.5 Capitolato Tecnico 17 Upgrade licenze SW in riuso
Nel paragrafo 4.1.2 del capitolato tecnico, si fa riferimento al riuso del software e relativa personalizzazione e parametrizzazione. Nel caso in cui fosse necessario un upgrade di licenza, si chiede di chiarire se la stazione appaltante può far richiesta dell'upgrade nell'AS oppure deve attingere ad altri strumenti di acquisto.
Risposta
Non è oggetto della fornitura l’acquisto di licenze.
259) Domanda
CdO All.5 Capitolato Tecnico 13 e successive Erogazione servizi
In caso di aggiudicazione di uno o più AS, da quali paesi dell’Unione Europea (inclusi i paesi ufficialmente candidati ad entrare in EU) è possibile erogare servizi professionali (es. servizi di sviluppo erogati dalla software factory di un’azienda del RTI aggiudicatario), tra quelli che non implicano la presenza fisica presso la PA appaltante?
Alla stessa stregua, da quali paesi extra UE è possibile erogare servizi professionali tra quelli che non implicano la presenza fisica presso la PA appaltante?
Risposta
I servizi dovranno essere erogati nelle modalità e nel luogo indicato dall’Amministrazione nella richiesta d’offerta di Appalto Specifico. Si veda Capitolato Tecnico paragrafo 7.6. “Luogo di erogazione dei servizi” di cui si sottolinea “Le imprese aggiudicatarie dovranno garantire la presenza presso l’Amministrazione, qualora richiesta per l’erogazione dei servizi e/o per riunioni e/o per qualsiasi esigenza connessa alla fornitura, senza oneri aggiuntivi rispetto a quanto offerto.”
Laddove un servizio od una sua attività possano essere resi esclusivamente da remoto l’impresa dovrà assicurare il rispetto della normativa di legge vigente e di quanto previsto dalla disciplina di gara (es. riservatezza dei dati, norme giuslavoristiche, ecc…).
260) Domanda
CdO 65 Subappalto
Si chiede di confermare se in caso di ricorso al subappalto, in presenza di un raggruppamento temporaneo di imprese, ciascuna mandante possa provvedere autonomamente alla stipula dell'eventuale contratto di subappalto e relativi adempimenti di legge.
Risposta
Si precisa che nulla osta a che siano le singole imprese raggruppate, ove ad aggiudicarsi l’appalto specifico sia un RTI, a stipulare il/i relativo/i contratto/i di subappalto con l’impresa/e subappaltatrice/i a condizione che le prestazioni che si affidano, nel rispetto delle previsioni dell’art. 105 D.Lgs. n. 50/2016 e della disciplina di gara, siano ricomprese, a loro volta, all’interno dei servizi / attività che la singola impresa raggruppata svolgerà, in ossequio a quanto dalla stessa dichiarato nel documento di partecipazione e riportato nel mandato collettivo speciale con rappresentanza conferito all’impresa mandataria.
Resta ferma l’attività di coordinamento e monitoraggio in capo alla mandataria del RTI, anche ai fini del rispetto della quota limite subappaltabile.
261) Domanda
CdO 65 Subappalto
Si chiede di confermare se in caso di ricorso al subappalto, è necessario dichiarare gli eventuali subappaltatori in fase di risposta all'attuale AQ (fase 1), oppure è necessario dichiarare gli eventuali subappaltatori in fase di risposta agli AS (fase 2), oppure è necessario dichiararli solo in fase di firma del contratto di servizi relativo all'AS aggiudicato dal RTI. Risposta
Si rinvia alla risposta al quesito n. 2 della prima tranche di chiarimenti.
262) Domanda
Si chiede di chiarire se in caso di partecipazione di un consorzio stabile, i consorziati partecipanti, debbano o no dichiarare le quote % e i servizi che espleteranno oppure se sia sufficiente che sia il consorzio nella sua globalità a esprimere un'unica % e i servizi nella sua complessità indipendentemente da quale consorziata partecipante dovrà svolgere i servizi.
Risposta
In caso di partecipazione alla gara di un consorzio stabile nella dichiarazione di cui all’Allegato 2 “Documento di partecipazione” al Capitolato d’Oneri al punto 7 è richiesto di precisare da quali consorziate il consorzio è composto, quali saranno le consorziate esecutrici e qualora si indichino solo alcune imprese in possesso della ISO di cui al punto
III.1.3 del bando di gara, il consorzio dovrà precisare che solo tali Imprese svolgeranno le prestazioni per le quali è appunto richiesta la certificazione. (“Solo le Imprese svolgeranno le prestazioni per le quali tale certificazione è richiesta;). Non sono, pertanto, richieste ulteriori indicazioni rispetto a quelle qui riportate.
263) Domanda
Relativamente al criterio 9b “soluzione per la presa in carico di un sistema applicativo preesistente ed erogazione servizio di manutenzione correttiva della durata di almeno 1 anno” si chiede se queste due casistiche possano essere ritenute valide:
• presa in carico effettuata nel 2013 con erogazione della manutenzione correttiva nel 2014;
• presa in carico fatta, ad esempio, nel marzo 2017 con erogazione della manutenzione correttiva effettuata a partire dall’aprile 2017.
Risposta
Relativamente al primo bullet: la sintetica descrizione appare rispondente alle caratteristiche minime richieste; relativamente al secondo bullet: si cita un esempio e la durata della correttiva da aprile 2017 ad oggi non raggiunge almeno 12 mesi che sono richiesti; pertanto non è rispondente.
264) Domanda
Si prega di chiarire se sia possibile descrivere, nell’ambito delle schede di Best Practices riusabili, anche progetti realizzati per committenti privati, qualora ovviamente si ritengano riutilizzabili e di valore per l’AQ.
Risposta
Si conferma.
Si veda anche risposta ai quesiti nr. 75 e 128 della prima tranche di chiarimenti.
265) Domanda
In riferimento al paragrafo 4.1 - Invio offerta del Capitolato d'Oneri, si richiede cortesemente come un consorzio ordinario, facente parte di un RTI, possa caricare ed inviare i documenti firmati digitalmente attraverso il Sistema MEPA in considerazione del fatto che il profilo dell'operatore economico consorzio ordinario non sia abilitabile, da regolamento, sullo stesso Sistema. In alternativa si chiede conferma della possibilità di abilitare il consorzio ordinario sotto profilo Altro e caricare tramite questo i documento di gara. Inoltre non essendo possibile caricare con un'unica utenza di un operatore economico, più documenti All.1 - DGUE e All.2 - doc partecipazione e altri documenti, si chiede cortesemente come le società consorziate di un consorzio ordinario, mandante di RTI, debbano caricare i rispettivi documenti, se come allegati alla documentazione presentata dal consorzio ordinario nella sezione "Allega documenti" in "Eventuale documentazione amministrativa aggiuntiva " oppure ognuna con la propria utenza nel Sistema.
Risposta
Il Consorzio ordinario partecipante in qualità di membro di un RTI al passo 3 e seguenti della procedura di partecipazione dovrà inserire sul Sistema i dati dell’impresa capogruppo del Consorzio stesso e allegare i documenti previsti. Tutte le informazioni relative agli ulteriori membri del Consorzio dovranno essere inseriti nella sezione
“eventuale documentazione amministrativa aggiuntiva”. L’impresa capogruppo del Consorzio, in questo caso opererà sul Sistema per conto dei restanti membri del Consorzio.
266) Domanda
Capitolato d'Oneri - "31-32 e 34-35" -" Lotto 1 Criteri 1 e 2 Lotto 2 Criteri 1, 2 e 3".Si chiede conferma che i 2 progetti richiesti in ogni criterio menzionato a dimostrazione della concreta applicabilità della soluzione proposta di Program Management siano da considerare idee progettuali riferite a possibili richieste di futuri AS. Ciò anche in considerazione del fatto che essendo la nuova proposta frutto dell’aggregazione di competenze e esperienze apportate dai vari soggetti componenti il RTI, potrebbe non essere possibile trovarne applicazione in precedenti esperienze.
Risposta
Non si conferma.
Si vedano risposte ai quesiti nr. 50, 51, 69, 77, 80, 153, 175 e 218 della prima tranche di chiarimenti.
267) Domanda
Capitolato d'Oneri Criteri Tecnici Lotto 6, Criterio 13, pag.42 Nel Criterio 13 a pagina 42 del Capitolato d’Xxxxx si chiede che “La proposta dovrà tener conto del valore finale della soluzione che comprende sia la parte “consulenziale” sia la parte “informatica” e deve proporre modelli e KPI per misurare il ritorno dell’investimento da parte dell’Amministrazione”. Si chiede di confermare che per “parte informatica” si intende la parte dei Servizi di Supporto riferita a pag 3 del CT di gara ad “attività tipicamente applicative che possono richiedere esperti di tematica (es. esperti di comunicazione per i servizi di publishing, esperti di modelli econometrici e/o consulenti scientifici per tematiche verticali connesse ai processi amministrativi)”.
Risposta
I servizi di supporto sono descritti nel capitolato tecnico paragrafo 4.2.
“Essi sono propedeutici o preliminari od integrativi ad uno o più attività richieste all’interno dei servizi applicativi di cui al precedente paragrafo 4.1.”
Quindi all’interno di un’iniziativa complessa che richiede sia servizi applicativi IT sia di supporto questi ultimi rappresentano la parte consulenziale (“A tal fine le principali attività generalmente richieste dalle Amministrazioni sono: il supporto al disegno e/o Ridisegno dei Processi ovvero Business Process Modeling and Business Process Reingeneering, il Demand Management, il supporto tematico scientifico e metodologici”) e i servizi applicativi IT parte “Informatica”.
La proposta di erogazione dei servizi di supporto dovrà dunque tenere in considerazione il valore finale della soluzione proposta e non limitarla ai soli servizi di supporto avulsi e scollegati dal contesto e dalle finalità in cui sono richiesti.
268) Domanda
Rif.: Capitolato d’oneri, paragrafo 5.2.
Nel Capitolato d’oneri, al paragrafo 5.2 pag. 16 - in relazione a i requisiti di capacità economico-finanziaria del fatturato di cui al punto III.1.2, per i lotti 1 e 2 lettere a) e b) e per i lotti 3,4,5,6,7 lettera c) del Bando di gara
- si dichiara che: “…. a pena di esclusione, la mandataria dovrà possedere il suddetto requisito in misura maggioritaria in senso relativo ….”.
A tal proposito, nel caso di partecipazione ai Lotti 1 e 2:
1. Si chiede di confermare che la prescrizione deve intendersi relativa al solo requisito a) essendo il requisito b) relativo a un servizio che può essere erogato da aziende con un indirizzo di mercato differente da quello del requisito a)
2. In caso di risposta negativa al punto precedente, si chiede di chiarire se con la frase “dovrà possedere il suddetto requisito in misura maggioritaria in senso relativo …” si intende che la mandataria deve possedere il requisito in misura maggioritaria complessivamente, cioè in rapporto alla somma dei due requisiti a) e b). Risposta
Si rinvia alle risposte ai quesiti nn. 40, 171 e 172 della prima tranche di chiarimenti.
269) Domanda
Rif.: Capitolato d’oneri, paragrafo 5.2.
Nel Capitolato d’oneri, al paragrafo 5.2 pag. 16 (- in relazione a i requisiti di capacità economico-finanziaria del fatturato di cui al punto III.1.2, per i lotti 1 e 2 lettere a) e b) e per i lotti 3,4,5,6,7 lettera c) del Bando di gara
- si dichiara che: “…. a pena di esclusione, la mandataria dovrà possedere il suddetto requisito in misura
maggioritaria in senso relativo, pertanto in misura percentuale superiore rispetto a quella spesa da ciascuna delle altre imprese (mandanti/consorziate) …”
A tal proposito:
1. si chiede di confermare che per rispondere alla suddetta indicazione la mandataria deve possedere il requisito in una misura percentuale maggioritaria calcolata rispetto al totale del requisito e al numero delle aziende componenti il RTI. Ad esempio: se il RTI è formato da 2 aziende, la mandataria deve presentare una referenza che copra più del 50% del valore totale del requisito richiesto; se il RTI è formato da 3 aziende, la mandataria deve presentare una referenza che copra più del 33,4 % del valore totale del requisito richiesto; e così via.
2. In caso di risposta positiva al precedente quesito, si chiede anche di confermare che la prescrizione sia rispettata anche nel caso in cui il requisito sia posseduto da una mandante in misura maggiore, in valore assoluto, rispetto alla mandataria. Ad esempio, se il RTI è formato da 2 aziende, ipotizzando per semplificare che il requisito sia quantificabile in “100”, la mandataria deve possedere un fatturato di almeno “51” (quindi in misura maggioritaria rispetto al fatturato di 100 complessivamente richiesto) e una mandante può possedere un fatturato di “60” (di cui solo 49 effettivamente “spesi” per il raggiungimento del fatturato richiesto).
Risposta
Con riguardo al primo quesito si conferma l’interpretazione formulata, fermo restando che la maggioranza in senso relativo richiede, altresì, che percentuale di possesso del requisito della mandataria sia superiore a quella di ciascuna delle altre imprese mandanti.
Con riguardo al secondo quesito si conferma e si rinvia , al contempo, alla risposta al quesito n. 170 della prima tranche di chiarimenti.
270) Domanda
Rif.: All. 6 - Schema di contratto - Art. 5. In merito alla seguente affermazione:
“5. La garanzia è progressivamente svincolata in ragione e a misura dell’avanzamento dell’esecuzione dell’Accordo Quadro; in particolare, la garanzia verrà svincolata per una quota pari all’1% dell’Appalto Specifico aggiudicato rispetto all’importo complessivo di AQ, contestualmente alla comunicazione di avvenuta aggiudicazione dell’Appalto Specifico, e comunque entro un termine non superiore a 30 (trenta) giorni dalla stessa. In caso di più Appalti Specifici aggiudicati in uno stretto arco temporale, Consip S.p.A. si riserva di raggruppare le quote di svincolo della cauzione..”
Si chiede di confermare che l’indicazione “quota pari all’1%” sia da considerarsi come un refuso e che la quota di svincolo della garanzia definitiva sull’Accordo quadro possa essere determinata applicando il rapporto tra importo a base d’asta dell’Appalto Specifico e importo a base d’asta dell’Accordo Quadro.
Risposta
Si conferma che la quota di svincolo della garanzia definitiva indicata nella misura dell’1% dell’Appalto Specifico aggiudicato nello schema di Accordo Quadro è un refuso. Tale misura finirebbe infatti per azzerare ben presto l’importo garantito, vanificando pertanto le esigenze ad esse connesse, atteso che anche per non gravare eccessivamente le imprese del suddetto costo, l’importo di partenza della cauzione definitiva in favore di Xxxxxx, e che cessa di avere effetto a completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dai Contratti di Fornitura, è stata determinata nell’1 per mille del valore complessivo del lotto.
Pertanto la quota di svincolo della predetta garanzia a valere sul valore di ciascun appalto specifico deve intendersi pari all’1 per mille.
271) Domanda
Rif.: Capitolato Tecnico, par. 4.1 Servizi Applicativi IT, pag. 15. In merito alla seguente affermazione:
“In sede di AS l’Amministrazione può richiedere la compatibilità con gli strumenti di testing adottati dall’Amministrazione stessa.
L’utilizzo di specifici strumenti – adottati dall’Amministrazione – può essere valutata in specifici criteri di aggiudicazione di AQ.”
Si chiede di confermare che l’indicazione “…. in specifici criteri di aggiudicazione di AQ” sia un refuso e che la corretta formulazione sia “… in specifici criteri di aggiudicazione di AS”.
Risposta
Si conferma.
272) Domanda
Rif.: Disciplinare criteri tecnici
Per i Lotti 1 e 2, in relazione ai criteri tabellari relativi al Know How posseduto (criteri 4 e 6 del Lotto 1 e criteri 5 e 7 del Lotto 2), si chiede di chiarire se possano essere presentati, ai fini del raggiungimento del punteggio, anche iniziative progettuali o servizi che siano stati attivati nel corso del 2017 e che sono appena iniziati. A tal fine, quindi, si chiede di chiarire anche se la dimensione da indicare deve essere relativa a quanto già erogato o può fare riferimento al complesso delle attività, comprensivo quindi anche delle future attività pianificate.
Risposta
La dimensione deve essere relativa a quanto già erogato.
Si veda risposta ai quesiti nr. 146, 173 e 174 della prima tranche di chiarimenti.
273) Domanda
Capitolato d'Oneri PAG. 32 Criterio 4 e 5
Referenze di altre società possedute al 100% da società raggruppande del RTI: si chiede conferma che relativamente ai criteri di valutazione, ai fini dell'attribuzione del punteggio tecnico, possano essere utilizzate esperienze realizzate da una società posseduta al 100% da una delle imprese raggruppande del RTI.
Risposta
Si rinvia alla risposta al quesito n. 27 della prima tranche di chiarimenti.
274) Domanda
Documento: Allegato 3 Offerta tecnica-Schema di risposta pag. 3
Domanda: Xx chiede di chiarire se in fase di risposta tecnica vadano predisposti tre documenti distinti, uno per la relazione tecnica, uno per le schede di best Practice e uno per la documentazione coperta da riservatezza, o se debba, invece, essere prodotto un unico documento con tre capitoli distinti come si evince dalla numerazione indicata nello schema di risposta.
Risposta
Si vedano risposte ai quesiti nr. 10, 21 e 34 della prima tranche di chiarimenti.
275) Domanda
Documento: Allegato 3 Offerta tecnica-Schema di risposta pag. 2
Domanda: Xx chiede di chiarire se il vincolo delle minime dimensioni del font pari a 10 è valido solo per il testo dei paragrafi e se per la redazione delle eventuali tabelle è possibile utilizzare dimensioni inferiori.
Risposta
Si veda risposta al quesito nr. 98 della prima tranche di chiarimenti.
276) Domanda
Documento: Schema Contratto, art. 30, comma 5, pag. 35
Testo: ”Il Fornitore è tenuto a versare la commissione entro 60 giorni solari dalla data di ricevimento della fattura emessa dalla Consip S.p.A.”
Domanda: Si chiede di confermare che, nel caso in cui il Fornitore sia un RTI, essendo prevista una fatturazione a cura delle imprese costituenti il Raggruppamento delle sole attività effettivamente svolte, Consip emetterà per la commissione dovuta ai sensi Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23 novembre 2012
fatture distinte corrispondenti al fatturato dichiarato ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 da parte del legale rappresentante di ciascuna impresa. Nel caso in cui invece fosse richiesta una sola dichiarazione da parte del legale rappresentante dell’impresa mandataria relativa al fatturato di tutte le imprese costituenti il Raggruppamento, si chiede di confermare che la dichiarazione potrà essere resa con la formula “per quanto a propria conoscenza” prevedendo a sistema tale possibilità.
Risposta
Nel caso in cui il fornitore sia in un RTI, è richiesta una sola dichiarazione resa dalla mandataria e di conseguenza Xxxxxx emette una sola fattura nei confronti del dichiarante.
Riguardo al secondo punto della domanda, il testo della dichiarazione è allegato alla documentazione di gara e non prevede la formula “per quanto a propria conoscenza”.
277) Domanda
Documento: Schema Contratto, art. 8, pag. 15
Testo: ” Il Fornitore dell’Accordo Quadro ha l’obbligo di tenere costantemente aggiornata, per tutta la durata del presente Accordo Quadro, secondo quanto previsto al paragrafo 10 del Capitolato d’Oneri, la documentazione amministrativa richiesta e presentata a Consip S.p.A. per la stipula del presente Accordo Quadro.”
Domanda: Xx chiede di confermare che eventuali modifiche intervenute successivamente alla data di stipula, potranno essere comunicate utilizzando la procedura prevista a sistema “Modifica rinnova dati impresa” nei tempi previsti contrattualmente senza ulteriori adempimenti.
Risposta
Per tutte le modifiche e/o variazioni delle imprese che partecipano alla presente procedura, dall’attivazione del lotto del quale sono rimaste aggiudicatarie, dovranno utilizzare esclusivamente il Sistema e, dunque, la procedura di Modifica/Rinnova dati.
278) Domanda
Con riferimento alla preparazione dell’offerta tecnica, che rimanda per la descrizione dei contenuti da proporre alla griglia di valutazione al capitolato d’oneri par. 8.3, si chiede chiarimento rispetto a quanto segue relativamente alla griglia di valutazione per i lotti 3,4,5 e 7:
1. Ai Punti uno e due della griglia, c’è scritto di presentare una proposta a livello di program management di AQ che dimostri la capacità di copertura nei futuri AS negli ambiti Enti Locali e Sanità/Enti. Per entrambi il punteggio si ottiene a fronte della copertura tematica e tecnologica ed inoltre per la concreta applicabilità della soluzione proposta negli ambiti suddetti. Si chiede di chiarire:
x. Xx fine della preparazione della proposta tecnica cosa si intende per “Proposta di Program Management di AQ”. E’ corretta l’interpretazione che si debba presentare un modello organizzativo e metodologico del fornitore che faccia riferimento a standard di Program Management per la conduzione dei progetti di AQ?
In caso contrario si chiede di chiarire il concetto.
b. Cosa si intende per “concreta applicabilità della soluzione proposta” riguardo a due progetti per differenti ambiti? E’ corretta l’interpretazione di descrivere casi concreti di progetti realmente realizzati in termini di contenuti, pianificazione, qualità raggiunta etc.e come questi possano essere riutilizzati per un AS ? In caso contrario si chiede di chiarire il concetto.
2. Al punto sette della griglia si chiede, per ciascuna delle tipologie di iniziative progettuali di cui al punto 6, di descrivere l’iniziativa più rappresentativa. Segue la griglia di punteggio negli ambiti (a), (b), (c) e (d). Nella prima parte della lettura si evince che si debba descrivere una sola iniziativa per tipologia di ambito, mentre dalla lettura della singolo ambito (es: (a)), l’attribuzione del punteggio viene dato per “ciascuno” …. Si chiede di chiarire se per ciascuno degli ambiti si debba descrivere una sola iniziativa o più iniziative. Risposta
Relativamente al punto 1 lettera a) e b) si vedano risposte ai chiarimenti nr. 50, 51, 69, 77, 80, 81, 153, 175, 218 Relativamente al punto 2 si veda errata corrige nr. 3 e la risposta alla domanda 56 che fornisce una rappresentazione grafica
279) Domanda
Abbiamo simulato un ribasso flat del 25% su tutte le tariffe dei Profili Professionali tramite il file Excel "ID 1881 CdO All4 Foglio di Ausilio L3,4,5,6,7.xlsx". Per quale motivo la media del ribasso pesato lordo del lotto risulta 25%,00019?
Abbiamo notato che i servizi realizzativi su cui la media non risulta il 25% esatta sono: A5 (manutenzione adeguativa) e C2 (manutenzione correttiva ad intervento).
Risposta
IL capitolato d’oneri al capitolo 7 pag. 28 prescrive “Tutti gli importi relativi alle tariffe unitarie offerte per ciascun elemento unitario di costo dovranno essere espressi in Euro e con 2 cifre decimali e si intendono al netto di IVA ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 21 gennaio 1999, n. 22.
Le tariffe unitarie per servizio/attività, ottenute sulla base dei mix indicati dal capitolato tecnico per ciascun servizio/attività dovranno essere espressi in Euro con 2 cifre decimali (nel caso di più cifre decimali, il risultato deve essere troncato alla seconda cifra decimale.)”.
Nel caso da voi indicato il troncamento determina la differenza segnalata. Infatti eseguendo i calcoli:
✓ nel caso di A5 (MAD), lo sconto del 25% massivo su tutte le tariffe determina una tariffa ponderata pari a € 238,875, che a seguito del troncamento richiesto da CdO diventa € 238,87, da cui la “distorsione sullo sconto atteso dal concorrente”;
✓ nel caso di C2 (MAC ad intervento), lo sconto del 25% massivo su tutte le tariffe determina una tariffa ponderata pari a € 211,875, che a seguito del troncamento diventa € 211,87, da cui la “distorsione sullo sconto atteso dal concorrente”.
280) Domanda
In relazione alle risposte ai quesiti pervenute in data 29 settembre 2017 e consci che il periodo per formulare richieste di chiarimento è scaduto, chiediamo comunque delucidazioni a proposito della risposta formulata alla domanda 157 che modifica in maniera sostanziale quanto previsto dall’All.5 Capitolato tecnico ed impone significative modifiche alla formulazione della risposta tecnica al bando di gara.
Il Capitolato tecnico di gara a pagina 9 (Par. 2.2 - Contesto applicativo e tecnologico della Pubblica Amministrazione centrale) elenca tra gli enti afferenti alla Pubblica Amministrazione centrale gli “Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale, in quanto erogatori di un gran numero di servizi essenziali a tutta la popolazione nazionale”.
Nella risposta ai chiarimenti, nell’elencare gli “altri enti” delle aree tematiche e sistemi informativi specifici per “Sanità ed altri enti”, si fa riferimento a “progetti per sedi territoriali di enti centrali o nazionali e tutte le tematiche inerenti gli Enti nazionali di previdenza ed assistenza”.
Si chiede pertanto conferma che le proposte di program management per Enti nazionali di previdenza ed assistenza (INPS, INAIL etc) rientrano nella categoria “Pubblica Amministrazione Centrale” e non “Sanità ed altri enti” e che nella categoria Sanita ed altri enti rientrano eventualmente progetti per sedi locali o territoriali per la previdenza e l’assistenza sociale.
Risposta
Non si conferma.
Nella risposta al quesito nr. 157 è stato chiarito che specificatamente per quanto richiesto al capitolato d’oneri paragrafo 8.3 Punteggio Tecnico Criteri relativi alle proposte di Program Management di Accordo Quadro i progetti applicativi relativi a tutti gli enti previdenziali possono essere presentato nell’ambito “Sanità ed Altri Enti”.
281) Domanda
Richiesta di chiarimenti relativa ai Chiarimenti I tranche:
Risposta 15 – Si chiede di meglio specificare il concetto di “comune status di Aziende controllate”.
Risposta 205 – Si chiede di meglio specificare i criteri ed unità di misura da adottare per misurare il valore aggiunto potenzialmente derivabile per l’AQ dal riuso dell’esperienza pregressa.
Risposta 124 – Si chiede di indicare, ai fini del pagamento dell’imposta di bollo, il codice di Ufficio o Ente da riportare nel modello F23.
Risposte 135 e 142
Alla luce di quanto riportato nei chiarimenti, si chiede di confermare che nel caso in cui un’impresa di un RTI assuma il ruolo di mandataria nei Lotti 3 e 4 e di mandante nei Lotti 5, 6 e 7 il DGUE alla Parte IV, sezione B punto 2b, debba essere compilato come nell’esempio di seguito riportato:
Risposta
1. Con riferimento alla risposta nr. 15: La risposta al quesito 15 della prima tranche di chiarimenti prendeva le mosse da un esempio pratico, sollevato da un potenziale partecipante alla presente procedura, in cui
l’Azienda X controlla sia l’Azienda Y sia l’Azienda Z. Da qui il riferimento, presente nella risposta citata, al comune status di aziende controllate delle Aziende Y e Z.
Con riferimento alla risposta nr. 205: il riutilizzo di esperienze pregresse di pregio tali da potersi considerare best practices può costituire valore aggiunto in caso di riutilizzo e re-impiego in nuovi progetti. Tale valore aggiunto potenzialmente rilevante - a livello concettuale - deve essere misurabile in termini di differenza tra le dimensioni del progetto costo/tempi/qualità senza l’impiego delle soluzioni di best practice specifiche del concorrente rispetto al loro impiego. In funzione delle dimensioni migliorabili il concorrente potrà identificare le relative unità di misura ed il relativo impatto.
Con riferimento alla risposta nr. 124: si precisa che ai fini del pagamento dell’imposta di bollo, il codice di Ufficio o Ente da riportare nel modello F23 è il seguente: campo 6: RCC.
Con riferimento alle risposte nr. 135 e 142: con riguardo all’esempio numero prospettato, si conferma che è corretto che le singole Imprese raggruppande/raggruppate, nel proprio DGUE (Parte IV, Sezione B, punto 2b) riportino il fatturato specifico annuo medio, indicando separatamente i lotti 3 e 4, da una parte, e i lotti 5, 6 e 7, dall’altra.
Xxxxxxxx Xxxxxxx (Responsabile Sourcing ICT)