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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO GIANO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE: V sez. A
Indirizzo
Sez. A – SERVIZI COMMERCIALI
Anno Scolastico 2017-2018
INDICE GENERALE DEL DOCUMENTO
ELENCO DEGLI INSEGNANTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE V SEZ. A 6
PROFILO PROFESSIONALE DELL’INDIRIZZO DI STUDI 7
METODI E STRUMENTI DIDATTICI 8
PIANI DI STUDIO A.S. 2016-2017 9
CRITERI PER LA VALUTAZIONE CURRICOLARE 10
TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO 10
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO 11
RIFERIMENTI PER STAGE AZIENDALI TERZO-QUARTO- QUINTO ANNO 13
Scheda tecniche professionali commerciali 29
Scheda scienze motorie e sportive 42
Scheda tecniche di comunicazione 46
CALENDARIO DELLE PROVE DI SIMULAZIONE 50
LISTA DEI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE 51
TIPOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE E SIMULAZIONI 52
DISCIPLINE COINVOLTE NELLA TERZA PROVA 52
Prima simulazione – Prova di italiano 53
Seconda simulazione – Prova italiano 64
Prima simulazione – Prova tecniche professionali 71
Seconda simulazione – Prova tecniche professionali 73
Prima simulazione - Terza prova storia 74
Prima simulazione – Terza prova diritto 76
Prima simulazione – Terza prova inglese 78
Prima simulazione – Terza prova francese 80
Seconda simulazione – Terza prova francese 82
Seconda simulazione – Terza prova storia 84
Seconda simulazione – Terza prova diritto 86
Seconda simulazione - Terza prova inglese 88
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE 90
Griglia di valutazione seconda prova 90
Grgiglia valutazione prima prova 91
Griglia di valutazione terza prova 94
Griglia di valutazione del colloquio 95
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto professionale di Bastardo è nato nel 1966 sotto la spinta di un territorio molto vivace e sviluppato dal punto di vista economico ed imprenditoriale: la cittadina di Bastardo, in particolare, è caratterizzata da un elevato sviluppo della piccola e media impresa e del terziario e fa da punto di riferimento per i paesi vicini. L’istituto professionale per il commercio di Bastardo è sorto come sede coordinata dell’IPSC Orfini di Foligno e ha subito svolto un ruolo di supporto all’economia locale, fornendo alle imprese quadri di primo livello.
Il corso fino al 1985 aveva una durata di tre anni e rilasciava la sola qualifica professionale, nel 1985 il ministero ha concesso il corso post–qualifica per ottenere il diploma di tecnico della gestione aziendale (titolo equipollente a quello di ragioniere). Negli anni 60’ a Bastardo è stato istituito anche un corso di avviamento professionale trasformatosi poi in IPSIA, prima come sede distaccata dell’IPSIA di Foligno, poi nel 2000 IPC e IPSIA di Bastardo formano un unico istituto spesso con classi articolate aggregato all’IISS di Spoleto. Il primo settembre 2012 l’istituto professionale è diventato parte dell’istituto Omnicomprensivo di Giano-Bastardo sotto la dirigenza del preside Xxxxxxxx Xxxxx.
Dal primo settembre 2016 la dirigenza dell’Istituto Omnicomprensivo di Giano dell’Umbria è affidata alla Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Xxxx.
La creazione di un istituto Omnicomprensivo in verticale ,con alunni che vanno dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado, ha risposto all’esigenza, più volte avvertita, di un maggiore coordinamento dell’offerta formativa del territorio che vede nella scuola un importante polo culturale e punto di riferimento anche per le frazioni vicine.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V sez. A, indirizzo Servizi Commerciali è costituita da otto studenti ed è il risultato della selezione avvenuta nel corso degli anni precedenti .Al suo interno è inserita un’alunna diversamente abile che ha seguito un percorso educativo-didattico individualizzato(P.E.I.)con obiettivi e contenuti diversificati ,in base a quanto previsto dall’art 15 comma 4 dell’O.M.90/2001.Tale studentessa parteciperà all’esame di stato con prove d’esame volte ad accertare una preparazione idonea al rilascio di un attestato di crediti formativi.
Una studentessa si è inserita all’inizio del quarto anno proveniente dal liceo linguistico di Todi un altro studente si è aggiunto alla metà del primo quadrimestre di quest’anno proveniente dall’istituto” Scarpellini” di Foligno. Un alunno ha ripetuto il terzo anno,due alunni si sono iscritti dal secondo anno .
Il corpo docente ha subito negli anni alcuni cambiamenti a causa dei quali non è stato sempre possibile garantire la necessaria continuità didattica.
La classe si è dimostrata non sempre costante nello studio e sono state rilevate alcune carenze pregresse nelle materie di indirizzo in particolare per gli alunni provenienti da altri istituti.
Tuttavia, anche grazie al numero esiguo di studenti che ha permesso un insegnamento quasi individualizzato, e ad uno studio più regolare dimostrato nella seconda parte dell’anno scolastico, sono state colmate buona parte delle lacune fino ad arrivare ad un profitto medio pienamente sufficiente. Permangono due studenti che evidenziano ancora carenze legate a difficoltà di diversa natura.
Il comportamento si è mantenuto sostanzialmente corretto per tutto l’anno scolastico . Gli insegnanti hanno cercato di instaurare rapporti interpersonali positivi e di collaborazione sia con gli alunni sia con le famiglie ma solo una parte di queste ha risposto in modo continuo.
La frequenza alle lezioni è stata abbastanza regolare anche se alcuni alunni hanno chiesto più volte di uscire in anticipo o sono entrati in ritardo. Comportamento che si è molto ridotto nella seconda parte dell’anno scolastico.
L’offerta formativa ha avuto come finalità generale quella di far acquisire una padronanza minima delle tematiche fondamentali delle diverse discipline, cercando di contribuire allo sviluppo della personalità degli alunni e al riconoscimento e valorizzazione delle loro capacità e potenzialità.
Come elementi di valutazione sono stati considerati: la presenza e la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno profuso, le conoscenze acquisite, i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza e tutte le abilità (logiche, espositive, di analisi e di sintesi) mostrate dagli allievi.
Per ulteriori indicazioni e dettagli in merito ai suddetti alunni, si rimanda alla relativa documentazione a disposizione della Commissione.
Nell’ambito del percorso alternanza scuola-lavoro tali studenti hanno frequentato lo stage aziendale previsto a livello ministeriale, inoltre hanno partecipato al Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro elaborato appositamente per tali discenti. (VEDI SCHEMA ALLEGATO AL DOCUMENTO)
ELENCO CANDIDATI INTERNI
V SEZ. A
X. | XXXXXXX E NOME |
1 | XXXXXXXXXXX XXXXXXX |
2 | XXXX XXXXXXXXXXX |
3 | XXXXXXXX XXXXX |
4 | XXXXXXX XXXXXXXXX |
5 | XXXXX XXXXXXXX XXXXX |
6 | PARADISI DEVIS |
7 | XXXXXX XXXXXX |
8 | XXXXXXXXXX XXXX |
ELENCO DEGLI INSEGNANTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE V SEZ. A
(Ore settimanali 32)
Cognome e nome | Figura professionale | Disciplina | Ore settimanali | Continuità didattica | |
1 | XXXXXXX XXXX | Docente | Italiano | 4 | SI |
2 | XXXXXXX XXXX | Docente | Storia | 2 | SI |
3 | XXXXXXXX XXXXXXXX | Docente | Lingua inglese | 3 | NO |
4 | ORBI XXXXX XXXXXX | Docente | Matematica | 3 | NO |
5 | XXXXXXX XXXXXX | Docente | Scienze Motorie | 2 | NO |
6 | XXXXX XXXXXX | Docente | Religione | 1 | SI |
7 | XXXXXXXX XXXXXXXXXX | Xxxxxxx | Tecniche professionali dei servizi commerciali | 8 | NO |
8 | KURTSINA XXXXXXXX | Docente | Lingua francese | 3 | NO |
9 | XXXXXXXXXX XXXXX | Docente | Diritto ed economia | 4 | SI |
10 | XXXX XXXXXX | Docente | Tecniche di comunicazione | 2 | NO |
11 | XXXXX XXXXX | XXX | Xxxxxxxxxxx testi | 2 comp. | NO |
12 | XXXXXXXXXXX XXXXXX | Docente | Tecniche professionali dei servizi commerciali | 2 potenziamento. | SI |
13 | XXXXXXXX XXXXXXXX | DOCENTE | SOSTEGNO | 5 | SI |
14 | XXXXXXXX XXXXXX | DOCENTE | SOSTEGNO | 5 | NO |
PROFILO PROFESSIONALE DELL’INDIRIZZO DI STUDI
“SERVIZI COMMERCIALI”
L’indirizzo “Servizi Commerciali” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia nell’attività di promozione delle vendite; in tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari. Le competenze sono declinate per consentire allo studente l’opportunità di operare con una visione organica e di sistema all’interno di un’azienda, affinando la professionalità di base con approfondimenti in uno dei tre ambiti di riferimento che caratterizzano l’indirizzo di studi.
All’interno del profilo professionale di riferimento, tale ambito tende a sviluppare competenze che orientano lo studente nel contesto economico sociale generale e territoriale, declinate per operare con una visione organica e di sistema all’interno dell’azienda, di sviluppare una professionalità di base ben strutturata e flessibile nell’area economico aziendale, con la possibilità di attivare approfondimenti in relazione alla tipologia del territorio ed alla richiesta delle aziende.
METODI E STRUMENTI DIDATTICI
Il Consiglio di classe, in sede di programmazione preliminare, tenendo conto dei metodi di insegnamento e degli strumenti didattici descritti, in coerenza con quanto programmato all’inizio dell’anno scolastico 2017-2018 ha individuato quanto segue:
METODI DI INSEGNAMENTO
• Lezione frontale
• Lezione dibattito
• Esercitazione in classe
• Utilizzazione di supporti informatici (internet, programmi informatici)
• Test a risposta aperta o multipla
• Verifiche con valore di feedback
• Esercitazioni di laboratorio
• Risoluzione di problemi reali
STRUMENTI DIDATTICI
• Libri scolastici in adozione
• Altri testi
• Fotocopie
• Software di simulazione
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Gli strumenti didattici utilizzati dai docenti del Consiglio di classe, in coerenza con quelli individuato nel P.O.F. sono stati i seguenti: interrogazioni, compiti scritti, relazioni, test, discussione libera durante le lezioni ed esperienze pratiche di laboratorio.
Le verifiche sono state volte ad accertare sia l’acquisizione delle conoscenze che delle capacità acquisite dagli allievi. Le verifiche sono state scritte, orali e pratiche (nelle discipline che lo prevedevano).I compiti in classe svolti da ciascuna disciplina sono stati almeno due per ciascun quadrimestre e le interrogazioni orali sono state almeno due per quadrimestre .Gli eventuali interventi degli studenti durante le lezioni sono stati anch’essi oggetto di valutazione. In preparazione dell’Esame di Stato, sono state effettuate due simulazioni per ciascuna tipologia di prova scritta
PIANI DI STUDIO A.S. 2016-2017
Classe V sez. A
PIANO DI STUDIO A.S. 2016-2017 | C. d. C.* | n. ore |
ITALIANO | A-12 | 4 |
STORIA | A-12 | 2 |
LINGUA INGLESE | A B-24 | 3 |
MATEMATICA | A-26 | 3 |
SCIENZE MOTORIE | A-48 | 2 |
RELIGIONE | 1 | |
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI | A-45 | 8 |
LINGUA FRANCESE | A A-24 | 3 |
DIRITTO ED ECONOMIA | A-46 | 4 |
TECNICHE DI COMUNICAZIONE | A-18 | 2 |
TRATTAMENTO TESTI (COMPRES.) | A-66 | 2 |
TOTALE | 32 |
*Classi di concorso D.P.R. 14/02/2016 n°19
CRITERI PER LA VALUTAZIONE CURRICOLARE
Livello | Punteggio in decimi | Descrizione |
5 | 9 - 10 | Obiettivi completamente raggiunti con arricchimenti personali. Raggiungimento completo delle competenze. Conoscenze approfondite ed organiche con capacità di compiere osservazioni personali e competenza autonoma nelle applicazioni; elaborazione e formulazione di giudizi in senso interdisciplinare; proprietà di linguaggio e precisione nell’esposizione orale; metodo di lavoro autonomo e personale. |
8 | Obiettivi completamente raggiunti. Raggiungimento completo delle competenze prefissate per la disciplina. Conoscenze complete con discrete capacità di rielaborazione, competenza sicura nelle applicazioni, valide capacità logiche, autonomia di giudizio, esposizione precisa e puntuale; metodo di lavoro efficace. | |
4 | 7 | Obiettivi discretamente raggiunti. Raggiungimento positivo delle competenze. Conoscenze complete con capacità di rielaborazione sufficientemente padroneggiata, discrete capacità logiche, esposizione diligente, applicazioni senza errori significativi e metodo di lavoro abbastanza efficace. |
3 | 6 | Obiettivi minimi raggiunti. Raggiungimento elementare delle minime competenze disciplinari. Conoscenze complessivamente sufficienti, capacità logiche essenziali, applicazioni senza errori determinanti, esposizione ordinata anche se non sempre sicura; metodo di lavoro non sempre efficace e adeguato. |
2 | 5 | Obiettivi minimi parzialmente raggiunti. Raggiungimento parziale ed elementare delle minime competenze disciplinari. Conoscenze parziali, modeste capacità logiche, difficoltà ad organizzare le informazioni, insufficiente autonomia nelle applicazioni, metodo di lavoro parzialmente efficace ed adeguato. |
1 | 4 | Obiettivi minimi non raggiunti. Mancato conseguimento del livello minimo di competenza. Conoscenze parziali e superficiali, scarse capacità logiche, difficoltà ad organizzare le informazioni, esposizione confusa e imprecisa, scarsa autonomia nelle applicazioni e metodo di lavoro scarsamente produttivo. |
1 - 3 | Obiettivi minimi non raggiunti. Non si evidenziano competenze. Rifiuto delle attività didattiche e rifiuto dell’esecuzione delle prove di verifica oppure conoscenze gravemente lacunose, capacità logiche non evidenziate con conseguente difficoltà o impossibilità nel coordinare le informazioni e nel procedere nelle applicazioni, esposizione assente o caratterizzata da disordine formale e da gravi carenze linguistico-espressive. Metodo di lavoro improduttivo. |
TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO
Il Consiglio di classe ha attivato nel secondo quadrimestre lezioni di recupero in itinere rivolte agli alunni con valutazioni insufficienti al termine del primo quadrimestre. Le carenze riscontrate sono state parzialmente recuperate.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO
Indicatori | Valutazione | Voto |
Rispetto delle regole Partecipazione Frequenza | Scrupoloso rispetto delle regole e del Regolamento di Istituto Atteggiamento corretto e collaborativo nei confronti di docenti e compagni, ruolo propositivo nel gruppo classe, puntuale assolvimento dei doveri scolastici Frequenza assidua | 10 |
Rispetto delle regole Partecipazione Frequenza | Adeguato rispetto delle regole scolastiche e del Regolamento di Istituto Atteggiamento corretto e collaborativo nei confronti di docenti e compagni, ruolo significativo nel gruppo classe, regolare assolvimento dei doveri scolastici Frequenza regolare, rari i ritardi e /o le assenze | 9 |
Rispetto delle regole Partecipazione Frequenza | Rispetto delle regole scolastiche fondamentali e delle norme principali del Regolamento d’Istituto Atteggiamento collaborativo al funzionamento del gruppo classe, assolvimento nel complesso soddisfacente delle consegne e degli impegni scolastici Frequenza abbastanza regolare, qualche assenza e ritardo e/o uscita anticipata | 8 |
Rispetto delle regole Partecipazione Frequenza | Rispetto delle regole e del Regolamento di Istituto seppur con lievi infrazioni Atteggiamento sostanzialmente corretto ma non sempre collaborativo nei confronti di compagni e docenti. Assolvimento non sempre regolare delle consegne e degli impegni scolastici Frequenza abbastanza regolare, qualche assenza e ritardo e/o uscita anticipata | 7 |
Rispetto delle regole Partecipazione Frequenza | Episodi di mancato rispetto delle regole scolastiche e del Regolamento d’Istituto anche soggetti a rapporti disciplinari Atteggiamento non sempre corretto e collaborativo nei confronti del gruppo classe e dei docenti ricorrenti mancanze nell’assolvimento dei propri doveri scolastici Frequenza non regolare e/o reiterati episodi di entrate e/o uscite fuori orario | 6 |
5 |
Rispetto delle regole Partecipazione Frequenza | Grave violazione delle regole scolastiche che comportino anche l’allontanamento prolungato (sup. ai 15 giorni) dalla comunità scolastica Comportamento gravemente scorretto, lesivo della dignità dei docenti e dei compagni o che può determinare pericolo per l’incolumità delle persone. Svolgimento scarso o nullo delle consegne e degli impegni scolastici Frequenza irregolare con numerosi episodi di entrata e di uscita anticipata |
USCITE DIDATTICHE
DATE | ILuogo |
16/11/2017 | “EconomiAscuola-PAY2.0 “Il denaro del futuro”presso banca popolare di Spoleto |
23/11/2017 | Assemblea legislativa regione Umbria |
21/02/2018 | Perugina (UDA dal cazzotto al bacio) |
23/02/2018 | Giornata dell’orientamento post-diploma presso Palasport”X.Xxxxxxxxx”-Foligno |
28/3/2018 | Radio Subasio |
14 /05/2018 | Modena museo Xxxx Xxxxxxx |
ATTIVITA’COMPLEMENTARI
RECUPERO E APPROFONDIMENTO IN TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI (INTERO ANNO DUE ORE SETTIMANALI IN ORARIO POMERIDIANO)
RIFERIMENTI PER STAGE AZIENDALI TERZO-QUARTO- QUINTO ANNO
V sez. A –
N | ALUNNO | Ditta (3° anno) | Ditta( 4° anno) | Ditta( 5° anno) |
1 | BORDACCHIN REBECCAI | Feliziani Nello ferramenta | Studio commercialista Nucciarelli | Studio commercialista Nucciarelli |
2 | XXXX XXXXXXXXXXX | |||
3 | GIARDINI XXXXX | Xxxxx Sistem | Lilly Sistem | EMI supermercato (Bastardo) |
4 | XXXXXXX XXXXXXXXX | Globe (liceo) | Studio commercialista Boccali | Studio commercialista Boccali |
5 | XXXXX XXXXXXXX XXXXX | XXXXX’ discount (Bastardo) | HURRA’ discount (Bastardo | HURRA’ discount (Bastardo |
6 | PARADISI DEVIS | Vetreria Laurenti | Autoscuola Xxxxxx | Eurospin supermercato |
7 | XXXXXX XXXXXX | Vetreria Laurenti | Emi Supermercato | Emi supermercato |
8 | XXXXXXXXXX XXXXXX | Xxxxxx servizi | Studio tecnico Emili | Studio tecnico Xxxxx |
SCHEDE DISCIPLINARI
Disciplina | Italiano |
Ore di lezione settimanali | 4 |
Libro di testo | Xxxxx Xx Xxxxx Chiare Lettere. Letteratura e lingua italiana vol. 3 dall’Ottocento a oggi edizioni scolastiche Xxxxx Xxxxxxxxx |
Docente | XXXXXXX XXXX |
Obiettivi disciplinari | Lo studio dell’italiano ha avuto come obiettivo primario potenziare le capacità espressive e comunicative nei vari contesti. Si è cercato di suscitare e potenziare l’interesse per la lettura intesa come mezzo di formazione per acquisire il rispetto dei valori e la formazione di opinioni e riflessioni personali. Lo studio della letteratura ha avuto lo scopo di fornire una conoscenza dello sviluppo del pensiero e della sensibilità nelle varie epoche collegando le manifestazioni culturali e letterarie al contesto storico di riferimento. La lettura delle opere letterarie ha avuto lo scopo di promuovere la capacità di una interpretazione il più possibile autonoma delle stesse al fine a di comprendere il senso dei valori e degli ideali di carattere universale costitutivi della natura umana. |
Conoscenze | Conoscere i maggiori autori e le più importanti correnti letterarie che hanno caratterizzato il periodo storico che va dalla seconda metà dell’Ottocento alla metà del Novecento. |
Capacità | Xxxxx scrivere testi di vario genere in forma chiara e corretta Saper esporre in modo chiaro e coerente le conoscenze acquisite Saper interpretare commentare testi letterari inserendoli nel contesto storico e culturale di appartenenza. Saper fare semplici confronti tra opere dello stesso autore e di autori diversi. Saper cogliere i temi e i messaggi delle opere lette ed attualizzarli nel mondo presente. |
Competenze | Riconoscere le tematiche dell’autore risalendo dalle opere al pensiero e alla poetica dello stesso. Collegare il testo letterario al contesto storico di riferimento ed operare gli opportuni collegamenti. |
Metodi utilizzati | Lezione frontale, lettura guidata dei testi degli autori, commento e riflessione sui testi. Attualizzazione delle tematiche degli autori e delle correnti letterarie. |
Strumenti | Libro di testo, fotocopie, altri testi. |
Xxxxx | Le lezioni si sono svolte in aula. |
Tipologia delle verifiche | Criteri di valutazione delle verifiche |
Interrogazioni | Conoscenza dell’argomento Proprietà di linguaggio Capacità di organizzazione del discorso e sua efficacia |
Interventi dal posto | Conoscenza dell’argomento Proprietà di linguaggio Capacità di organizzare il discorso ed efficacia espressiva Capacità di sintesi |
Argomenti svolti durante l’anno scolastico | Obiettivi |
MODULO 1 Positivismo Naturalismo, Verismo Il Naturalismo francese e la poetica naturalista Il Verismo italiano Differenze tra Naturalismo e Verismo Meriti della letteratura verista MODULO 2 Xxxxxxxx Xxxxx: La vita L’apprendistato del romanziere La stagione del verismo L’ultimo Verga Da Vita dei campi; La Lupa Cavalleria rusticana Da Novelle rusticane:Libertà Il ciclo dei “vinti” I Malavoglia caratteri trama e significato del romanzo LETTURE La famiglia Toscano,cap 1 Le novità del progresso ad Aci Xxxxxx L’addio alla casa del nespolo cap IX Mastro –Xxx Xxxxxxxx, caratteri trama e significato del romanzo. LETTURE “La morte di Gesualdo, cap. v. MODULO 3 La crisi del razionalismo e la cultura del primo Ottocento Crisi e decadenza della civiltà europea La crisi secondo Xxxxxxxxx: relativismo e nichilismo Il contributo delle nuove ricerche scientifiche La crisi dell’Io nella psicoanalisi di Freud Intuizione e vita interiore Xxxxxxx e Proust(cenni) Il Decadentismo Oltre il Naturalismo Le diverse fasi del Decadentismo Simbolismo e rinnovamento del linguaggio | Conoscere i caratteri fondamentali della civiltà e della cultura del secondo Ottocento. Conoscere le posizioni ideologiche degli autori considerati. Conoscere le caratteristiche fondamentali del Realismo e del Decadentismo. Conoscere la produzione degli autori attraverso una significativa esemplificazione delle loro opere. Individuare i contenuti i temi e le caratteristiche stilistiche dei testi. Conoscere i caratteri fondamentali della cultura europea nell’età del Decadentismo Conoscere la produzione degli autori attraverso una significativa esemplificazione delle loro opere. Leggere comprendere e decodificare un testo letterario evidenziandone le caratteristiche linguistiche e formali. Conoscere i dati essenziali inerenti alle epoche, alle correnti e agli autori. Saper operare semplici collegamenti e confronti tra opere ed autori. Arricchire il proprio lessico e perfezionare il modo di esprimersi. |
poetico La narrativa decadente L’estetismo di Xxxxxxx e D’Annunzio L’analisi psicologica di Xxxxx e Pirandello Poesia e prosa del Decadentismo La nascita del Simbolismo La poetica simbolista:simboli e corrispondenze. MODULO 4 Xxxxxxxx X’Xxxxxxxx: Biografia, poetica e temi. Il piacere :trama e temi Letture :Il ritratto dell’esteta Le vergini delle rocce :trama e temi Letture:Il programma del superuomo Alcyone (228) Analisi parafrasi e commento di: La sera fiesolana La pioggia nel pineto Xxxxxxxx Xxxxxxx: Biografia, poetica, temi. Il percorso delle opere La poetica del fanciullino e il suo mondo simbolico. lo stile e le tecniche espressive Il fanciullino Il fanciullo che è in noi Mirycae Analisi parafrasi e commento delle seguenti poesie: Arano, Novembre, Il lampo, Il tuono, X agosto. I Canti di Castelvecchio Continuità e varietà Analisi parafrasi e commento della poesia :Il gelsomino notturno MODULO 5 Xxxxx Xxxxx La vita La formazione e le idee I due temi prediletti: il ricordo e la malattia Il percorso delle opere Una vita: trama temi forma dell’opera Letture:Gabbiani e pesci cap VIII Senilità –trama temi e forma dell’opera Letture:un pranzo una passeggiata … cap V La Coscienza di Zeno: novità, contenuti Trama e struttura | Saper svolgere parafrasi Commento ed interpretazione personale di un testo poetico |
Letture: Il fumo, Il funerale mancato, Psico-analisi. Xxxxx Xxxxxxxxxx La vita, le idee la poetica: relativismo e umorismo Novelle per un anno lettura: il treno ha fischiato La varietà dei sette romanzi L’antiromanzo Il percorso del teatro pirandelliano La poetica dell’umorismo Il fu Xxxxxx Xxxxxx: la trama i temi del romanzo Xxxxxxx Xxxx Uno, nessuno e centomila: Il naso di Moscarda Xxxxxxxxxx e la follia Sei personaggi in cerca d’autore Trilogia del teatro nel teatro lettura :L’ingresso dei sei personaggi MODULO 6 L’Ermetismo: caratteri generali. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx La vita e la poetica L’Allegria Parafrasi analisi e commento delle poesie: Il porto sepolto I fiumi Veglia, Fratelli, Soldati,sono una creatura San Xxxxxxx del Carso , mattina,Natale Da “Sentimento del tempo” La madre Xxxxxxx Xxxxxxx La vita L’itinerario delle opere e i temi delle La poetica e lo stile Ossi di seppia Parafrasi analisi e commento delle seguenti poesie: Non chiederci la parola Meriggiare pallido ed assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Le occasioni Parafrasi analisi e commento delle seguenti poesie Non recidere forbice quel volto Satura Parafrasi analisi e commento delle seguenti |
poesie Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale | |
Osservazioni del docente: Il lavoro didattico è stato volto a far acquisire le tematiche fondamentali della disciplina sviluppare le capacità espositive di ragionamento e riflessione sui temi ed i contenuti delle opere studiate. Si è cercato di stimolare la capacità di rielaborazione personale dei contenuti favorendo il recupero delle difficoltà dovute spesso ad uno studio superficiale. Nell’analizzare i testi letterari si è puntato più sul contenuto e sui temi che sulla tecnica compositiva In particolare si è cercato di approfondire i temi delle poetiche e delle opere degli autori evidenziando come molte tematiche siano profondamente attuali e rappresentano la nostra concezione del mondo e della vita.(Gli alunni sono stati particolarmente interessati ai temi legati alla psicoanalisi e alle opere di Xxxxx come pure ai temi pirandelliani) La classe ha evidenziato un impegno non sempre costante ed ò stato necessario nel corso dell’anno, richiamare gli alunni ad impegnarsi in modo più attivo nel lavoro scolastico. Alcune difficoltà permangono nella produzione scritta soprattutto riguardo alla tipologia A Relativamente alla tipologia B si riscontra, per alcuni , una acquisizione non del tutto adeguata della struttura compositiva del saggio breve. Pochi gli alunni che si sono cimentati nella produzione di un articolo di giornale. |
Disciplina | Storia |
Ore di lezione settimanali | 2 |
Libro di testo | Capire la storia PSBM ed Xxxxx Xxxxxxxxx |
Docente | XXXXXXX XXXX |
Obiettivi disciplinari | Prendere coscienza di alcune problematiche attuali che coinvolgono tutta la società, privilegiando la ricerca di un’etica in un’ottica di solidarietà. Conoscere i propri diritti e doveri. Orientarsi nello sviluppo storico cogliendo i nessi di causalità sia sul piano sincronico che diacronico. Intendere la storia come memoria del passato, lettura del presente e progetto per il futuro. |
Conoscenze | Conoscere i fatti e le problematiche storiche che hanno caratterizzato la storia del XX secolo con particolare riferimento alla situazione italiana |
Capacità | Riconoscere e distinguere i fatti dalle opinioni Stabilisce nessi e confronti tra eventi e periodi storici diversi facendo semplici interpretazioni Saper comprendere e distinguere i diversi aspetti di un evento storico (politici, economici, sociali) e le relazioni che intercorrono tra di essi Saper ricostruire i fatti in ordine cronologico. Saper analizzare cause e conseguenze di un determinato fatto storico. |
Competenze | Mette a confronto fenomeni storici diversi cogliendo analogie e differenze. Xxxxx riconoscere i fatti e le opinioni. |
Metodi utilizzati | Lezione frontale. Guida alla lettura di documenti, lezione partecipata. |
Strumenti | Libro di testo, documenti, |
Spazi | Le lezioni sono state svolte in aula |
Tipologia delle verifiche | Verifiche orali e test scritti schede per sviluppare le competenze |
Conoscenza dei contenuti Proprietà di linguaggio, capacità nell’esposizione, capacità di fare collegamenti, capacità di analisi, sintesi e di valutazioni personali. Partecipazione e impegno. | |
VERIFICHE | Verifiche orali: domande, interrogazioni tradizionali volte a misurare la conoscenza dei contenuti la capacità di esporre i fatti di collegarli e di inserirli nel contesto culturale dell’epoca. Schede con test scritti per valutare le competenze. |
Contenuti disciplinari UNITA’1 L’inizio del secolo e la grande guerra L’Italia de Novecento e l’età giolittiana | Obiettivi Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronia e sincronica |
L’Europa verso la catastrofe Una guerra moderna La svolta del 17 La rivoluzione russa UNITA’2 Le eredità del conflitto Il dopoguerra inquieto Dopo la guerra una nuova economia Società di massa e crisi della democrazia UNITA’3 TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE Le democrazie sotto attacco La crisi italiana e l’avvento del fascismo La crisi del 29’ e il New Deal Il totalitarismo: fascismo nazismo Stalinismo L’Europa contesa: fascismo e democrazia UNITA’4 LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA SHOAH Le aggressioni naziste Il conflitto si allarga al mondo Il dominio nazista e la Shoah Il crollo dell’asse e la Resistenza Un mondo nuovo sulle macerie della guerra UNITA’5 IL MONDO TRA SVILUPPO E GUERRA FREDDA Il bipolarismo L’età dell’oro Il tempo della guerra fredda L’Italia repubblicana L’Italia del miracolo economico UNITA’6 LA SOCIETA’POSTINDUSTRIALE Caratteri generali della terza rivoluzione industriale .Lettura “Dalla catena alla fabbrica automatizzata” Il “Sessantotto”e la contestazione giovanile L’Italia la sfida del terrorismo la crisi dello stato La caduta del muro di Berlino e l’unificazio ne tedesca La fine del mondo bipolare Oggi :una società multietnica e multicultura Le. | Conoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano Conoscere l’attualità riflettendo sulle trasformazioni avvenute nel tempo Saper riconoscere i rapporti di causa-effetto relativi alle dinamiche storiche Saper esporre con chiarezza, correttezza e ordine logico, operando opportuni collegamenti e collocando i fatti secondo le coordinate spazio-temporali. |
Lezione frontale |
METODI UTILIZZATI | Letture in classe Discussioni guidate Sintesi e schemi |
STRUMENTI | Libro di testo, risorse on line, approfondimenti |
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE | Interrogazioni, domande dal posto, esercizi in classe, domande aperte, prove strutturate, prove semi-strutturate. |
CRITERI DI VALUTAZIONE | Per la valutazione degli alunni si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati, dell’uso del linguaggio specifico, delle capacità di analisi e di sintesi, della rielaborazione personale, della partecipazione, dell’impegno e dei progressi evidenziati rispetto ai livelli di partenza. |
STRUMENTI DI VALUTAZIONE | Le verifiche orali e scritte avranno per oggetto il controllo dei risultati raggiunti dagli studenti rispetto agli obiettivi prefissati. Si è tenuto conto anche degli interventi dal posto e dell’impegno e dell’interesse dimostrati e dei progressi fatti registrare rispetto ai livelli di partenza. |
OSSERVAZIONI DEL DOCENTE
Lo studio della storia ha avuto come obiettivi principali la conoscenza dei più importanti fenomeni storici del 900’,sono stati analizzati i principali rapporti di causa ed effetto operando collegamenti tra gli aspetti economici ,culturali ed artistici di ogni epoca. Si è inoltre cercato di fare collegamenti con l’attualità individuando alcune tematiche che, seppur in modi e forme diverse, si ripropongono nel corso della storia .La classe ha dimostrato un discreto interesse per la maggior parte degli argomenti anche se lo studio non è stato molto approfondito e spesso mnemonico.
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DISCIPLINA | Matematica 5° A |
ORE SETTIMANALI | 3 |
LIBRO DI TESTO | Nuova Matematica a colori – edizione gialla per la riforma – Xxxxxxx xxxxxxx (Complementi di algebra, limiti e continuità, calcolo differenziale, probabilità e calcolo combinatorio); autore: Xxxxxxxx Xxxxx; editore: Xxxxxxx |
DOCENTE | Prof.ssa Xxxx Xxxxx Xxxxxx |
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI | Acquisire un corretto metodo di studio; Possedere le nozioni introdotte; Utilizzare consapevolmente tecniche, strumenti di calcolo e procedure matematiche; Saper utilizzare diverse forme espressive della matematica (testo, grafico, formule); Saper collegare in modo autonomo i vari concetti e i procedimenti del calcolo differenziale; Leggere su un grafico le caratteristiche di una funzione Saper sintetizzare i procedimenti del calcolo infinitesimale nel costruire il grafico di una funzione; Esporre i concetti studiati utilizzando i termini specifici della disciplina. |
CONOSCENZE | Saper definire il concetto di funzione e saper classificare le funzioni Conoscere le principali proprietà delle funzioni reali di variabile reale Comprendere il concetto di limite Comprendere il concetto di asintoto di una funzione Conoscere il concetto di continuità di una funzione e saper classificare i punti di |
discontinuità Conoscere il concetto di derivata e comprenderne il significato geometrico e le applicazioni fisiche Conoscere il concetto di punto di massimo e minimo relativo. Conoscere il concetto di concavità e flesso | |
ABILITÀ | Saper risolvere disequazioni di varia tipologia Saper determinare il dominio, le eventuali intersezione con gli assi cartesiani e il segno di una funzione Saper calcolare semplici limiti Saper classificare i punti di discontinuità Saper determinare asintoti verticali, orizzontali Saper analizzare il grafico di una funzione individuandone le principali proprietà Saper determinare la funzione derivata Saper utilizzare lo studio della derivata per individuare in una funzione i punti di max/min relativi e i punti di flesso Saper individuare i principali elementi che servono per la rappresentazione grafica di una funzione e tracciarne il grafico |
COMPETENZE | Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni Utilizzare in modo corretto il linguaggio e i |
metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni | |
METODI UTILIZZATI | Viste le difficoltà che gli alunni hanno manifestato nel trattare argomenti troppo teorici dell’analisi matematica, si è privilegiato un approccio di tipo intuitivo e applicativo. L’attività didattica è stata diversificata: lezione dialogata, lezione frontale, risoluzione di esercizi esemplificativi e via via più complessi, esercitazioni svolte in classe, sia guidate dall’insegnante che svolte singolarmente. L’esposizione dei contenuti è stata accompagnata da numerosi esercizi, spesso di tipo ripetitivo, volti a conseguire padronanza nell’applicazione degli stessi, capacità di scegliere i procedimenti più adatti e consapevolezza delle operazioni eseguite. |
STRUMENTI | Libro di testo, fotocopie con esercizi e materiale di recupero/approfondimento tratti da altri testi, schemi riassuntivi. |
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE | Prove orali, verifiche scritte di tipo tradizionale. |
CRITERI DI VALUTAZIONE | Per la valutazione sono stati usati i criteri di istituto ed essa è stata effettuata sulla base degli obiettivi didattici programmati. La valutazione dello studente inoltre tiene conto di: livello di partenza e progresso fatto nel corso dell’anno, impegno e partecipazione all’attività didattica, rielaborazione personale a casa, presenza alle lezioni. |
STRUMENTI DI VALUTAZIONE | Verifiche orali: colloqui alla lavagna sugli argomenti trattati, interventi brevi dal posto, controllo e correzione degli esercizi svolti a casa Verifiche scritte: risoluzione di esercizi specifici e problemi. |
PROGRAMMA SVOLTO * |
Il concetto di funzione; classificazione delle funzioni; funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo; |
Dominio di funzioni: algebriche razionali e irrazionali intere e fratte; funzioni irrazionali, logaritmiche ed esponenziali; |
Studio del grafico qualitativo di una funzione algebrica: dominio, intersezione assi, segno |
Approccio intuitivo al concetto di limite per x che tende ad un valoro finito e infinito Individuazione grafica dei limiti di una funzione e dei suoi asintoti orizzontali e verticali |
Definizione del concetto di continuità Calcolo di limiti determinati e di forme indeterminate (tipo 0/0, x/x, x-x) di funzioni algebriche razionali, di semplici funzioni irrazionali, logaritmiche ed esponenziali |
Individuazione algebrica di asintoti orizzontali, verticali di funzioni razionali fratte Grafico probabile di funzioni razionali fratte |
Classificazione dei punti di discontinuità: individuazione grafica e algebrica |
Definizione del concetto di derivata e suo significato geometrico |
Derivata delle funzioni elementari |
Derivata delle funzioni somma, prodotto e quoziente Derivata della funzione composta |
Studio della derivata prima: funzioni crescenti e decrescenti, punti stazionari, punti di massimo e minimo relativi |
Studio della derivata seconda: concavità e flessi |
Studio del grafico di una funzione: funzioni algebriche intere e fratte, semplici funzioni logaritmiche |
* Il programma non è stato ancora svolto completamente, ma si ritiene di poter ultimarlo entro il termine dell’anno scolastico. |
OSSERVAZIONI DEL DOCENTE – CLASSE V A Gli alunni hanno mostrato un atteggiamento positivo nei confronti della materia e una partecipazione attiva; hanno tenuto un comportamento corretto durante le lezioni, anche se a volte si è rilevata, per alcuni, una certa tendenza a distrarsi ed è stato necessario richiamarli spesso. Anche la frequenza tranne in un caso particolare si è rivelata adeguata. Nel complesso la classe ha raggiunto brillantemente gli obiettivi prefissati. Alcuni alunni, comunque , hanno incontrato difficoltà nello studio della disciplina ma, sostenuti dai compagni hanno intrapreso un cammino di crescita nel corso dell’anno che in virtù dell’impegno profuso con discreta costanza, e ad una forte motivazione , in modo particolare nell’ultimo periodo dell’anno scolastico, sono riusciti a colmare le principali lacune e a raggiungere un livello di preparazione adeguato. |
DISCIPLINA | Religione |
ORE SETTIMANALI | 1 |
LIBRO DI TESTO | ITINERARI 2.0 |
DOCENTE | Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx |
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI | Acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo e delle grandi linee di sviluppo storico. Approccio in modo adeguato e corretto alla Bibbia e ai documenti principali della tradizione cristiano-cattolica. Acquisire forme di linguaggio religioso e specificamente quello cattolico. Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. Riconoscere il ruolo del cristianesimo nella crescita civile italiana ed europea. |
CONOSCENZE | Identità storica della religione Cattolica. Concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio. Rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo. Linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. Presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso. |
ABILITÀ | Giustifica e sostiene le proprie scelte di vita. Discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie. Si confronta con la dimensione della multiculturalità. Fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della responsabilità. |
COMPETENZE | Sapersi interrogare sulla propria identità umana,religiosa e spirituale,i relazione con gli altri e con il mondo. Riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia. Confrontarsi con la visione del mondo , utilizzando le fonti autentiche della Rivelazione. |
METODI UTILIZZATI | L’insegnante parte dal vissuto dei ragazzi con una riflessione sulla loro crescita personale,mettendo in evidenza l’importanza della loro relazionalità a partire dalla famiglia fino al confronto con la società nella dimensione religiosa. In questo modo l’insegnamento della Religione cattolica ha pone in essere un modello d’insegnamento in cui l’allievo rielabora autonomamente gli stimoli forniti dall’insegnante. Le tecniche da usare favoriscono il coinvolgimento di ogni alunno in lavori di gruppo o individuali. Si privilegiano brevi lezioni frontali o lettura ad alta voce,visualizzazione alla lavagna di mappe concettuali. |
STRUMENTI | I mezzi e gli strumenti sono: letture ,conversazioni, audiovisivi,fonti bibliche,documenti del Concilio Vaticano II. |
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE | La valutazione degli obiettivi educativi avviene attraverso osservazioni sistematiche. La verifica viene effettuata tramite prove scritte(prove oggettive),orali(dialoghi tra insegnante e alunno)e esercitazioni individuali e di gruppo. |
CRITERI DI VALUTAZIONE | La valutazione formativa ,in itinere ,sommativa ,ha come oggetto non solo i comportamenti degli alunni ma anche l’operato dell’insegnante. I criteri per la valutazione:il livello di partenza degli alunni,il raggiungimento degli obiettivi sul piano qualitativo e quantitativo,progressi che l’alunno è stato in grado di compiere. |
PROGRAMMA SVOLTO
CONTENUTI DISCIPINARI
Modulo 1:I comandamenti ieri e oggi
-I comandamenti e i giova ni di oggi
-La vita come dono:analisi di problematiche riguardanti la vita (l’eutanasia e la pena di morte )
-La fede in Dio e le diverse posizioni a riguardo
-Gli idoli secondo la visione dei giovani
-Il rapporto tra genitori e figli
-Il matrimonio
Modulo2:La diversità e i pregiudizi
-Intolleranza religiosa e problematiche attuali
-La diversità come ricchezza e risorsa umana
-Lo sfruttamento minorile
OSSERVAZIONI DEL DOCENTE
Per quanto riguarda l’area educativa gli alunni hanno dimostrato un comportamento più responsabile nel rispetto di sé e degli altri , un maggior autocontrollo dell’impulsività e un maturarsi della propria identità.
Per quanto riguarda l’area didattica gli obiettivi, programmati nelle varie Unità di Apprendimento per questo anno scolastico,sono stati raggiunti dalla maggior parte degli alunni della classe quinta in modo adeguato alle capacità e all’impegno ,riuscendo a raggiungere,così,un profitto globalmente buono.
Scheda tecniche professionali commerciali
DISCIPLINA | TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI |
ORE SETTIMANALI | 8 (DI CUI 2 IN COMPRESENZA) |
LIBRO DI TESTO | PRONTI…VIA DI CHIGINI E XXXXXXXX |
DOCENTE/I | XXXXXXXXXX XXXXXXXX/XXXXX XXXXX |
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI | La classe ha raggiunto in generale gli obiettivi prefissati, anche se con rendimenti diversi. In generale gli alunni hanno dimostrato interesse per la materia e hanno seguito le lezioni con impegno e partecipazione. Un’alunna ha avuto una frequenza discontinua, anche per motivi di salute, pertanto ha delle carenze di base anche dovute al fatto che il suo percorso scolastico non è stato regolare, provenendo, l’anno scorso, da un indirizzo di studi diverso. Un altro alunno si è iscritto nella seconda parte dell’anno, provenendo da un altro istituto, e ha trovato diverse difficoltà di inserimento; pertanto la sua preparazione è del tutto insufficiente sia per grosse lacune di base che per lo scarso impegno profuso. Comunque, in generale, la classe ha raggiunto un livello di competenze discreto. |
CONOSCENZE | Anche per quanto riguarda le conoscenze, la classe ha raggiunto livelli discreti, sempre con i distinguo fatti in precedenza. In particolare ha acquisito conoscenze e competenze sui sistemi di contabilizzazione dei fatti esterni di gestione e nella stesura del bilancio d’esercizio, di una sua elaborazione e analisi, anche in funzione delle diverse finalità da perseguire, anche alla luce della vigente normativa fiscale. Inoltre, ha acquisito conoscenze sugli strumenti del controllo di gestione, della pianificazione strategica e della programmazione aziendale e analisi dei costi. |
ABILITÀ | Nel corso dell’anno scolastico è stato realizzato un progetto di 30 ore (ampliamento dell’offerta formativa) avente per oggetto la gestione della Contabilità Generale di un azienda, utilizzando un Programma Informatico Professionale Multiaziendale, molto diffuso negli Studi Professionali, che ha |
permesso agli alunni di mettere in campo le conoscenze teoriche acquisite. Alcuni dei ragazzi non hanno frequentato il corso e quindi i risultati dal punto di vista delle abilità non sono stati pienamente raggiunti dagli stessi. | |
COMPETENZE | Saper risolvere, attraverso le conoscenze acquisite casi concreti proposti. |
METODI UTILIZZATI | Per il conseguimento degli obiettivi prefissati sono stati utilizzati vari metodi, a seconda dell'argomento affrontato: lezione interattiva, lezione frontale, problem solving, lezione strutturata, esercitazioni guidate e in Laboratorio. All’inizio dell’anno scolastico per uniformare la disomogenea preparazione della classe sono stati affrontati argomenti di base svolti negli anni precedenti. Inoltre, all'inizio di un nuovo argomento, per stimolare l'interesse e quindi la capacità di ricezione dei discenti, si è fatto uso di metodi attivi. |
STRUMENTI | Libro di testo, codice civile, esercizi da altri testi, Programma Gestionale di contabilità Multiaziendale (B-Point), articoli di riviste specializzate, materiale reperito in rete, fotocopie. |
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE | Le verifiche formative sono state effettuate tramite prove scritte alla fine dell’unità didattica; le verifiche scritte sommative sono state 3 sia per il primo quadrimestre che per il secondo, comprese le due simulazioni della seconda prova scritta d’Xxxxx, oltre ad innumerevoli esercitazioni svolte in classe. Le verifiche hanno trattato sia applicazioni teoriche che pratiche, analisi di casi aziendali; inoltre sono stati assegnati temi (anche per casa); le verifiche orali sono state effettuate con interrogazioni tradizionali. Sono state effettuate due simulazioni della seconda prova scritta d’esame. Gli interventi di recupero sono stati effettuati sia in itinere, con lezioni strutturate e schemi riepilogativi, sia con un intervento pomeridiano di recupero da parte dell’insegnante di potenziamento. |
CRITERI DI VALUTAZIONE | La misurazione delle prove è stata effettuata con apposite griglie adeguate alla prova da valutare, in modo da giungere ad una valutazione oggettiva; per la valutazione di fine periodo si è tenuto conto dei livelli di |
partenza e quindi dei progressi, dei livelli di apprendimento in termini di conoscenza, competenza e abilità acquisite, dell'impegno e interesse dimostrato, della capacità e autonomia di giudizio. | |
STRUMENTI DI VALUTAZIONE | Per gli strumenti di valutazione si allega apposita griglia. Come già detto sopra, per la valutazione sommativa sono stati considerati i livelli di partenza e gli obiettivi raggiunti. |
PROGRAMMA SVOLTO
Il programma svolto è in linea con quello programmato. In particolare:
UNITA’ A: IL BILANCIO D’ESERCIZIO
- Il bilancio d’esercizio, significato e funzioni
- I prospetti contabili del bilancio: Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa
- I criteri di valutazione
- La riforma del bilancio
UNITA’ B: L’ANALISI DEL BILANCIO
- La riclassificazione del bilancio secondo criteri finanziari
- Lo stato patrimoniale riclassificato
- L’analisi delle condizioni di equilibrio del patrimonio aziendale
- L’analisi della situazione patrimoniale e finanziaria dell’azienda
- Il conto economico riclassificato a valore aggiunto e a costo del venduto
- L’analisi della situazione economica
- L’analisi per indici
- Il coordinamento degli indici
- Il bilancio con dati a piacere
UNITA’ C: IL REDDITO D’IMPRESA E CALCOLO DELLE IMPOSTE
- Il sistema tributario italiano
- Il reddito fiscale d’impresa
- Ricavi e plusvalenze
- Altri componenti positivi di reddito
- La valutazione fiscale delle rimanenze
- L’ammortamento delle immobilizzazioni
- I canoni di leasing
- Le spese di manutenzione e riparazione
- La svalutazione fiscale dei crediti commerciali
- Gli interessi passivi
- La liquidazione e il versamento dell’Ires
- L’Irap e la sua determinazione
UNITA’ D: STRATEGIE, PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
- La gestione strategica d’impresa
- La definizione degli obiettivi e l’analisi dell’ambiente
- La formulazione e la realizzazione del piano strategico
- Le strategie competitive di base
- Il busines plan
- Il piano di marketing
- Classificazione e configurazioni di costo
- La metodologia del calcolo dei costi di prodotto
- La contabilità a costi pieni e variabili (Full costing e direct costing)
- Il Break Even Point
- Il controllo di gestione e i suoi strumenti
- Il budget annuale e la sua articolazione
- La formazione dei budget settoriali
- L’analisi degli scostamenti
OSSERVAZIONI DEL DOCENTE
All’inizio dell’anno scolastico, per uniformare la disomogenea preparazione della classe, sono stati affrontati argomenti di base svolti negli anni precedenti, per facilitare la comprensione degli argomenti di programma da svolgere. Gli studenti hanno apprezzato molto e soprattutto ciò ha facilitato la comprensione del programma svolto. Si è cercato ricostruire i prerequisiti necessari, e soprattutto un clima di collaborazione docente-alunni chiarendo quali fossero gli obiettivi minimi da raggiungere. I rapporti con le famiglie sono stati continui e corretti.
DISCIPLINA | Lingua francese (V sez. A) |
ORE SETTIMANALI | 3 |
LIBRO DI TESTO | Compétences affaires, Xxxxxxxx Xxxxxx,ed. Minerva Scuola |
DOCENTE | Prof. ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx |
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI | Potenziamento delle strutture linguistiche acquisite negli anni precedenti. Comprensione e produzione di testi inerenti il campo professionale. |
CONOSCENZE | Conoscenza di elementi, espressioni, strutture sintattiche e lessicali specifici del settore di indirizzo, in particolare del settore dei servizi commerciali. Produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e/o orali, continui e non continui, anche con l’ausilio di strumenti multimediali. Xxxxxxx e fraseologia per affrontare situazioni sociali e di lavoro. Lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali. |
ABILITÀ | Leggere, capire e interpretare semplici testi scritti e orali su argomenti relativi all’ambito professionale. Esprimersi utilizzando le strutture linguistiche in modo sufficientemente corretto in modo da avere una semplice interazione sia di tipo corrente che tecnico-professionale. |
COMPETENZE | Saper usare la lingua, sia scritta che orale, in situazioni professionali. Xxxxx cogliere relazioni con le altre discipline. |
METODI UTILIZZATI | Il metodo utilizzato è stato di tipo funzionale- comunicativo, stimolando il più possibile la riflessione e i collegamenti interdisciplinari, in particolare con le altre discipline d'indirizzo. |
STRUMENTI | Libro di testo Fotocopie da altri testi Materiali autentici (riviste) Risorse Internet (blog, youtube) XXX Xxxxxxx Schemi riassuntivi Dizionario |
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE | Verifiche orali sui contenuti dei testi Verifiche scritte sul modello della terza prova d’esame (quesiti aperti su un testo, domande a risposta multipla) |
CRITERI DI VALUTAZIONE | Sono state usate le griglie allegate a questo documento; si è tenuto conto inoltre dell'impegno, della partecipazione e della situazione di partenza di ciascun alunno. |
STRUMENTI DI VALUTAZIONE | Verifiche scritte: comprensione di testi di argomento tecnico- commerciale; quesiti a risposta multipla; quesiti a risposta aperta; esercizi aperti quali traduzioni Verifiche orali: colloqui sugli argomenti affrontati ascolto, lettura e comprensione di testi di carattere tecnico-commerciale |
PROGRAMMA SVOLTO UNITÉ 1 Le recrutement La recherche d’emploi Une offre d’emploi La lettre de motivation La convocation de l’entreprise Présentations professionnelles Demande d’emploi sur un site Internet Candidature spontanée Le CV L’entretien d’embauche UNITÉ 2 La logistique Les circuits et les canaux de distribution La livraison Le bon de livraison La logistique internationale Les intermédiaires de transport international Les transports : modes et documents relatifs Les Incoterms L’emballage La douane UNITÉ 3 La facturation et le règlement Les différents types de facture, structure, mentions obligatoires Les réductions, la TVA Les instruments de paiement Les différentes formes de règlement Méthodes et moyens de paiement : au comptant et à terme Méthodes modernes de paiement (e-commerce, sans contact) Les règlements internationaux |
UNITÉ 4 Le marketing L’étude de marché La publicité Demande d’information Demande et envoi de matériel Un spot publicitaire Une annonce publicitaire Lettres et messages publicitaires Le bulletin d’abonnement Le dépliant Le jeu concours Le marketing direct Le marketing-mix ARGOMENTI DI GRAMMATICA RIPASSATI: les articles définis, l’adjectif et le pronom tout, les pronoms sujet, toniques, réfléchis, COD, COI, les pronoms doubles, le partitif, les temps de l'indicatifs, l'accord du participe, l'impératif, les adjectifs et les pronoms possessifs, les adjectifs et les pronoms démonstratifs, les pronoms relatifs simples et doubles, les adverbes de manière, l’accord du participe passé avec avoir et être, les gallicismes, le comparatif et le superlatif, ,l'hypothèse, la forme passive, la phrase interrogative directe et indirecte, le discours rapporté, le futur dans le passé, le pourcentage, les connecteurs logiques, les verbes impersonnels. ALTRI ARGOMENTI (civiltà) Vidéo “L’art de la bise” Vidéo “Chocolat rose” Xxxxxxx “Toi et moi” Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx “Sur ma route” Black M |
OSSERVAZIONI DEL DOCENTE La classe si è dimostrata abbastanza corretta con un buon interesse alla materia. La quasi totalità degli alunni ha conseguito une competenza comunicativa molto buona. L’impegno complessivo è stato adeguato. Date le situazioni di debolezza nella produzione scritta, il docente ha deciso di ridurre gli argomenti da trattare nel corso dell’anno scolastico ed affrontarli in maniera riassuntiva. |
DISCIPLINA | Lingua inglese (V sez. A) |
ORE SETTIMANALI | 3 |
LIBRO DI TESTO | X. Xxxxx – X. Xxxxxx “Step into Business”, Xxxxxxx Edizioni. |
DOCENTE/I | Prof. ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx |
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI | Potenziamento delle strutture linguistiche acquisite negli anni precedenti. Comprensione di testi inerenti il campo commerciale. |
CONOSCENZE | Conoscenza di elementi, espressioni, strutture sintattiche e lessicali specifici dell’ambito commerciale, amministrativo e della geografia britannica. |
ABILITÀ | Leggere, capire e interpretare semplici testi scritti e orali su argomenti relativi all’ambito commerciale. Esprimersi utilizzando le strutture linguistiche in modo sufficientemente corretto in modo da avere una semplice interazione sia di tipo corrente che tecnico-commerciale. |
COMPETENZE | Saper usare la lingua, sia scritta che orale, in situazioni professionali. Xxxxx cogliere relazioni con le altre discipline. |
METODI UTILIZZATI | Il metodo utilizzato è stato di tipo funzionale- comunicativo, stimolando il più possibile la riflessione e i collegamenti interdisciplinari, in particolare con le altre discipline d'indirizzo. |
STRUMENTI | Libro di testo Lavagna Schemi riassuntivi Dizionario |
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE | Verifiche orali sui contenuti del programma. Verifiche scritte sul modello della terza prova d’esame (quesiti aperti su un testo, domande a risposta multipla). |
CRITERI DI VALUTAZIONE | Sono state usate le griglie allegate a questo documento; si è tenuto conto inoltre dell'impegno, della partecipazione e della situazione di partenza di ciascun alunno. |
STRUMENTI DI VALUTAZIONE | Verifiche scritte: comprensione di testi di argomento tecnico- commerciale; quesiti a risposta multipla; quesiti a risposta aperta; Verifiche orali: colloqui sugli argomenti affrontati. lettura e comprensione di testi di carattere tecnico-commerciale. |
PROGRAMMA SVOLTO UNIT 1 Marketing basics What is marketing? Market research The marketing mix Marketing services Internet marketing Mobile marketing Advertising media Advertising printed materials E-commerce (comprehension test “Will people buy on Facebook?”) UNIT 2 Applying for a job, enquiries. To enquire vs to query (meaning) What is a job advert? What is a letter of application? Cv and Europass (comprehension test) XXXX 0 Xxxxxxxx xxxxxxxx Xxx XX xxxxxxxxx Xxxxxxx xx Xxxxxxx Top tourist attractions in the UK: Stonehenge, Stratford-upon-Avon, Loch Ness, the London Eye and the Palace of Westminster. Bridges in London (Tower Bridge vs London Bridge) ARGOMENTI DI GRAMMATICA RIPASSATI: Present Simple vs. Present continuous; Daily activities Present simple and continuous for the future; Going to; Will Past simple of be; Past simple – regular verbs Past simple – irregular verbs Can/Can’t; Could/Couldn’t Would you like/Do you like…? Some/any; a lot of/much/many; a few/a little Prepositions of time and place Comparative and Superlative adjectives |
OSSERVAZIONI DEL DOCENTE La classe ha dimostrato di possedere un livello di conoscenze per lo più soddisfacente, motivo per cui si è potuto lavorare proficuamente. L’impegno complessivo è stato adeguato, con conseguenti risultati generali sufficienti. La presenza di due situazioni di debolezza (non gravi), in una classe con un numero esiguo di alunni, ha portato il docente a ridurre gli argomenti da trattare nel corso dell’anno scolastico e ad affrontarli in maniera riassuntiva. |
DISCIPLINA | DIRITTO-ECONOMIA |
ORE SETTIMANALI | 4 |
LIBRO DI TESTO | Xxxxxx Xxxxxxxx “Società e cittadini oggi 2” Edizioni Tramontana – RCS Education |
DOCENTE | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx |
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI | Definiscono i caratteri essenziali e gli effetti dei principali contratti giuridici. Distinguono i contratti tipici dai contratti atipici Conoscono in modo sufficiente i principali canali di informazione economica, i principali indicatori economici e finanziari ed i principali documenti economici pubblici. Conoscono sufficientemente i tratti essenziali della borsa valori, conoscono il ruolo delle banche. Analizzano sufficientemente il concetto dello sviluppo economico in economia Individuano i principali interventi dello Stato nell’economia. |
CONOSCENZE | Conoscono i vari tipi di contratti tipici e atipici e riconoscono sufficientemente la loro specifica funzione sociale. Conoscono gli operatori economici, conoscere la tipologia dei diversi sistemi monetari, |
ABILITA’ | Riconoscono gli elementi essenziali e accidentali del contratto Distinguono i diversi effetti del contratto e le diverse cause di invalidità. Riconoscono i caratteri normativi peculiari del contratto di lavoro. Comprendono sufficientemente il funzionamento del circuito economico, hanno acquisito i concetti fondamentali di consumo e produzione. |
COMPETENZE | Sanno identificare, in situazioni concrete, la tipologia contrattuale e il relativo regolamento codicistico. Xxxxx individuare la fattispecie contrattuale rispondente alle esigenze dell’impresa. Individuano gli effetti e le problematiche conseguenti alla patologia del contratto. |
Comprendono il significato del valore economico dei beni e dei servizi; comprendono l’aspetto dinamico e quello statico della ricchezza e come le varie teorie economiche abbiano influenzato la formazione dei sistemi economici e riflettono sulle conseguenti ricadute sociali. Analizzano e confrontano sufficientemente gli strumenti di politica economica, analizzano il ruolo fondamentale della borsa, capiscono sufficientemente la funzione degli strumenti finanziari. | |
METODI UTILIZZATI | Lezione frontale Letture in classe Discussioni guidate Simulazioni di casi Sintesi e schemi |
STRUMENTI | Libro di testo e relativi aggiornamenti, risorse on line, Film e approfondimenti |
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE | Interrogazioni, domande dal posto, esercizi in classe, verifiche scritte: domande aperte, prove strutturate, prove semi-strutturate. |
CRITERI DI VALUTAZIONE | Per la valutazione degli alunni si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati, dell’uso del linguaggio specifico, delle capacità di analisi e di sintesi, della rielaborazione personale, della partecipazione, dell’impegno e dei progressi evidenziati rispetto ai livelli di partenza. |
STRUMENTI DI VALUTAZIONE | Le verifiche orali e scritte avranno per oggetto il controllo dei risultati raggiunti dagli studenti rispetto agli obiettivi prefissati. Si è tenuto conto anche degli interventi dal posto e dell’impegno e dell’interesse dimostrati e dei progressi fatti registrare rispetto ai livelli di partenza. |
PROGRAMMA SVOLTO
CONTENUTI DISCIPINARI IL CONTRATTO:
Il contratto in generale: gli elementi essenziali. Gli elementi accidentali. La nullità e l’annullabilità, la rescissione e la risoluzione del contratto. (da pag. 10 a pag. 25)
I principali contratti tipici: vendita; locazione; comodato e mutuo (slide di approfondimento); mandato e commissione; contratto estimatorio, somministrazione (da pag. 26 a pag. 31).
I principali contratti d’impresa: appalto; contratto d’opera; trasporto e spedizione; contratto di assicurazione (assicurazione contro i danni, l’assicurazione della responsabilità civile,
l’assicurazione sulla vita); leasing (leasing finanziario e operativo); factoring, franchising; cenni sui contratti atipici di informatica, pubblicità e marketing, sponsorizzazione e merchandising (da pag. 32 a pag. 39)
IL LAVORO
La tutela costituzionale del lavoro dipendente dall’art. 35 al 40 della costituzione. I contratti collettivi di lavoro.
L’assunzione, la costituzione del rapporto di lavoro, i diritti e gli obblighi delle parti: i diritti dei lavoratori, i doveri dei lavoratori, i diritti dei datori di lavoro, i doveri dei datori di lavoro.
L’estinzione del rapporto di lavoro: il licenziamento, le dimissioni, la morte, la scadenza del xxxxxxx.Xx Jobs act (Slides)
PROPRIETÀ INDUSTRIALE E PROPRIETÀ INTELLETTUALE (Unità di Apprendimento “Dal Cazzotto al Bacio).
Principali testi normativi nazionali e internazionali; Cenni ai concetti di proprietà intellettuale e proprietà industriale; Definizioni di marchio e brevetto; Tipologie di brevetti e requisiti di brevettabilità; Procedure di registrazione (Slides)
ECONOMIA POLITICA E INFORMAZIONE ECONOMICA (da pag. 50 a pag. 107)
Attività economica e economia politica
Informazione economica e rappresentazione grafica dei dati economici. L’informazione economica statistica
L’inflazione, I dati occupazionali PNL e RNL.
Il PIL e il suo calcolo.
I dati della contabilità nazionale. Gli indicatori dello sviluppo e della finanza pubblica. I documenti della programmazione economica.
LA LEGISLAZIONE SOCIALE (Fotocopie)
Il sistema di sicurezza sociale, previdenziale e pensionistico L’assicurazione contro gli infortuni e malattie professionali La tutela del lavoro femminile. L’integrazione lavorativa
La legislazione in materia di sicurezza sul lavoro (Slides)
I DOCUMENTI INFORMATICI*
Documenti giuridici e documenti informatici. La firma digitale. L’efficacia probatoria del documento informatico. La Posta elettronica Certificata; la fattura elettronica. La protezione dei dati personali (Codice della Privacy)
* presumibilmente verranno svolti nel mese di maggio
OSSERVAZIONI DEL DOCENTE
Al termine dell’anno si è raggiunto un livello di conoscenze che si può definire complessivamente più che sufficiente: un gruppo di alunni ha dimostrato un buon interesse per la disciplina e i contenuti proposti, mentre si è avvertita la mancanza, per minoritario numero di studenti, di una partecipazione pienamente attiva e propositiva.
L’impegno nello studio non è stato sempre costante e regolare; alcuni studenti hanno dimostrato un’applicazione piena e soddisfacente per quanto riguarda metodo e interesse nella sistemazione delle conoscenze. Il resto della classe ha effettuato un elevato numero di assenze (sia pure diversamente motivate), dando luogo all’accumularsi e al radicarsi di qualche fragilità, sia a livello di preparazione di base sia nella definizione di un adeguato bagaglio di competenze. Ciò ha, in una certa misura, compromesso il raggiungimento di risultati soddisfacenti. Nell’insieme il profilo della classe si può schematizzare riconducendolo ai seguenti livelli:
a) Un ristrettissimo gruppo ha raggiunto una preparazione discreta, per la rielaborazione dei contenuti e per uno studio responsabile ed autonomo.
b) Un gruppo relativamente esteso si attesta su livelli globalmente sufficienti, sia pure tra loro differenziati.
c) Un terzo gruppo non ha realizzato un lavoro personale e rielaborato, rivelando nello studio tratti di semplificazione e una preparazione al limite della sufficienza.
Scheda scienze motorie e sportive
DISCIPLINA | Scienze Motorie e Sportive |
ORE SETTIMANALI | DUE |
LIBRO DI TESTO | NUOVO PRATICAMENTE SPORT DEL NISTA/XXXXXX/TASSELLI ed. D'XXXX |
DOCENTE | Xxxxxx Xxxxxxx |
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI | Acquisizione dei valori interculturali del movimento, del gioco e dello sport. Acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione della formazione della personalità. Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita. Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio anche alle attitudini e propensioni personali ha favorito l'acquisizione di capacità trasferibili all'esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute). Scoperta dei significati formativi delle attività motorie per il benessere e la tutela della Salute |
CONOSCENZE | -Atletica leggera: corse e concorsi (salti e lanci). Conoscenza dei principi teorici delle discipline di atletica leggera; corse di velocità e resistenza; il salto in alto - Il sistema scheletrico: funzione dello scheletro, scheletro assile e appendicolare; articolazioni, tendini. - Il sistema muscolare: la funzione del sistema muscolare; i tipi di muscolo e le proprietà; l’organizzazione del muscolo scheletrico; le fibre muscolari. - Capacità tecniche e tattiche sottese allo sport praticato. - Conoscere le capacità condizionali. - Protocolli vigenti rispetto alla sicurezza e al primo soccorso degli specifici infortuni. |
ABILITÀ | - Saper effettuare test motori pratici per le capacità condizionali. - Migliorare la forza, la velocità e la resistenza con esercitazioni specifiche. -Saper ideare e mettere in pratica attività per lo sviluppo e il miglioramento, rispetto ai livelli di partenza, delle capacità motorie condizionali e |
coordinative. - Riprodurre con fluidità i gesti tecnici delle varie attività affrontate. - Applicare regole e tecnica delle discipline sportive affrontate: calcio, pallavolo, basket, pallamano, salto in alto. - Assumere ruoli all’interno di un gruppo. - Assumere ruoli specifici in squadra in relazione alle proprie capacità. - Applicare e rispettare le regole. - Fornire aiuto ed assistenza responsabile durante l’attività dei compagni. - Rispettare l’avversario ed il suo livello di gioco. - Svolgere compiti di arbitraggio. - Osservare, rilevare e giudicare una esecuzione motoria o sportiva. | |
COMPETENZE | Essere in grado di sviluppare un’attività motoria complessa adeguata ad una completa maturazione personale Praticare e saper applicare i fondamentali e le posizioni tecnico-tattiche in almeno un gioco di squadra e in una disciplina individuale. Acquisire atteggiamenti corretti in difesa della salute, per prevenire infortuni e per creare una coscienza (consapevolezza) etica sullo sport e sulla società moderna. - Elabora e attua risposte motorie adeguate in situazioni complesse, assumendo i diversi ruoli dell’attività sportiva. - Collaborazione. |
METODI UTILIZZATI | -Lezione frontale - Cooperative Learning - Lezione pratica - Peer to peer - Impulso allo spirito critico e alla creatività. - Problem Solving - Conversazione, discussione e confronto. - Lezione guidata |
STRUMENTI | Libro di testo. Materiale cartaceo fornito dall’insegnante. Presentazioni multimediali. Xxxxxxx e grandi attrezzi messi a disposizione dalla scuola, supporti audio, video e siti web. |
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE | Interrogazioni brevi; Osservazioni in itinere; Prove strutturate; Prove semistrutturate; Strategie autovalutative; Questionari a risposta chiusa; Questionari a risposta aperta; Prove pratiche. Si terrà conto, oltre che delle misurazioni, dell’interesse per la disciplina, dell’assiduità nella frequenza, della |
partecipazione e della determinazione a superare eventuali ostacoli per poter giungere ad un obbiettivo. | |
CRITERI DI VALUTAZIONE | -La valutazione attribuita è suddivisa: 60% Conoscenze e abilità 40% Atteggiamenti: partecipazione, impegno, relazione con gli altri, autonomia. -L’attribuzione dei voti è effettuata utilizzando il seguente schema. LIVELLO DI APPRENDIMENTO GIUDIZIO SINTETICO VOTO Basso Non sufficiente 5 45%-54% Minimo Sufficiente 6 55%-64% Medio Più che sufficiente 7 65%-74% Medio Buono 8 75%-84% Alto Distinto 9 85%-94% Eccellente Ottimo 10 95%-100% Le competenze sono state valutate in 3 livelli in base allo standard: - Base - Intermedio - Avanzato |
STRUMENTI DI VALUTAZIONE | Test Motori: iniziali e finali. Test teorici: Questionari a risposta multipla. Tabelle di autovalutazione. Osservazione sistemiatica. |
PROGRAMMA SVOLTO
Attività ed esercizi a carico naturale.
Attività ed esercizi di opposizione e resistenza.
Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi codificati e non codificati.
Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza e di ritmo, in situazioni spazio‐temporali variate. Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo.
Attività sportive individuali: atletica leggera, ginnastica.
Attività sportive e pre‐sportive di squadra: pallacanestro, pallavolo, calcio a 5. Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport individuali e di squadra.
Informazioni sulla teoria del movimento relative alle attività praticate. Conoscenze essenziali del proprio corpo e la sua funzionalità.
Conoscenza delle norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.
- Principi fondamentali della teoria e alcune metodiche di allenamento.
- Il sistema scheletrico: funzione dello scheletro, scheletro assile e appendicolare; articolazioni, tendini.
- Il sistema muscolare: la funzione del sistema muscolare; i tipi di muscolo e le proprietà; l’organizzazione del muscolo scheletrico; le fibre muscolari.
- Pronto Soccorso: primo soccorso: come intervenire; emergenze e urgenze; posizione anti-shock; posizione laterale di sicurezza. Contusioni, ferite, epistassi, crampo muscolare, stiramento muscolare, strappo muscolare, distorsione, fratture: definizioni e interventi da apportare per ogni situazione.
- Capacità tecniche e tattiche sottese allo sport praticato.
OSSERVAZIONI DEL DOCENTE
La classe, ha mostrato durante l’intero anno scolastico un’ottima partecipazione durante le attività proposte.
Ogni alunno, secondo le proprie capacità e attitudini ha contribuito affinché il programma si svolgesse in maniera quasi regolare ed in linea con quanto indicato nella programmazione iniziale.
Il giusto impegno, ha consentito alla classe di raggiungere la consapevolezza delle proprie capacità, conoscenze e competenze, nonché dei propri limiti.
La gradualità degli apprendimenti, ha consentito un visibile miglioramento delle capacità condizionali e coordinative
Il livello medio raggiunto, può considerarsi buono, tenendo conto del livello di preparazione iniziale di ciascun alunno, delle competenze raggiunte, della volontà di superare le difficoltà, nonché dell’importanza di perseguire un’abitudine all’attività fisica per il mantenimento e il miglioramento della salute.
Scheda tecniche di comunicazione
DISCIPLINA | Tecniche di comunicazione |
ORE SETTIMANALI | 2 |
LIBRO DI TESTO | X. XXXXXXX, X. XXXXXXXX-VIRON, Tecniche di comunicazione, Scuola &Azienda, 2012 |
DOCENTE | Xxxxxx Xxxx |
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI | Gli alunni sanno individuare le caratteristiche distintive degli argomenti svolti; sanno stabilire relazioni fra argomenti integrati. Essi hanno consolidato e reso più preciso il linguaggio settoriale della disciplina. Le esperienze svolte al laboratorio di informatica hanno avuto lo scopo di rendere operativi gli apprendimenti: gli alunni hanno mostrato abilità nell’uso delle tecnologie per la produzione di materiali, p.point, testi d’uso, integrati con la teoria svolta in classe. La classe ha anche prodotto un video per la partecipazione ad un concorso culturale di livello nazionale; l’attività è stata finalizzata anche all’esercitazione di tecniche comunicative recitate e filmate. L’uscita didattica presso la redazione di una radio locale ha avuto l’obiettivo di fornire stimoli, dare opportunità di orientamento professionale e di stabilire legami col territorio. |
CONOSCENZE | Le caratteristiche costitutive del DM, i suoi strumenti e gli scopi. Contenuti relativi alla campagna pubblicitaria: il marchio, la marca, l’annuncio pubblicitario, i mezzi di comunicazione. La cartellonistica pubblicitaria relativa al Bacio Perugina. L’evento. La pianificazione, la scelta della sede e la promozione dell’evento. L’attività dell’ufficio PR. Il comunicato stampa, la cartella stampa, la rassegna stampa. I |
Pubbliredazionali | |
ABILITÀ | Individuare e riconoscere gli strumenti fondamentali per realizzare il DM. Individuare le parti che costituiscono la campagna pubblicitaria. Saper definire i social media metric. Individuare gli elementi costitutivi dell’evento e della sua realizzazione. Riconoscere e individuare l’attività dell’ufficio per le pubbliche relazioni. Riconoscere e saper stilare un fac-simile di comunicato stampa. Conoscere le potenzialità degli strumenti informatici, come supporto per l’apprendimento e per produrre testi operativi. |
COMPETENZE | Saper relazionare gli argomenti appresi con precisione concettuale e cura del linguaggio settoriale. Sapersi porre e relazionare in contesti comunicativi formali e professionali. Saper utilizzare gli strumenti informatici in maniera funzionale agli scopi. |
METODI UTILIZZATI | Lezione frontale per l’introduzione degli argomenti; dialoghi, confronti. Esercitazioni laboratoriali. Uscite didattiche. |
STRUMENTI | Libro di testo; testi informativi on line; sitografia scelta; riprese video. |
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE | Interrogazioni; verifiche orali flash (tre domande a risposta sintetica); verifiche scritte: questionari, prove strutturate, trattazioni sintetiche. Esercitazioni laboratoriali. |
CRITERI DI VALUTAZIONE | Nelle prove orali si è valutata la conoscenza degli argomenti e la capacità espositiva degli stessi. Le prove scritte sono state accompagnate da griglie che hanno valutato contenuti e padronanza della lingua. Nelle esercitazioni laboratoriali si è considerata l’autonomia e la competenza nell’utilizzo degli strumenti informatici. Nei compiti di realtà (video concorso e uscita didattica) si è osservata la capacità di porsi in contesti sociali più ampi rispetto al contesto classe. |
STRUMENTI DI VALUTAZIONE | Osservazioni; schema dei giudizi sintetici come riferimento per le prove orali; griglie per le prove scritte. |
PROGRAMMA SVOLTO
-
Il direct marketing:
Gli obiettivi del marketing di relazione
Gli strumenti del direct marketing
Il database
La redemption
Il Customer Relationship Management
- Criteri per definire e progettare campagne pubblicitarie:
La costruzione dell’immagine aziendale
Il marchio e la marca
Come impostare una campagna pubblicitaria
Le idee: come nascono e si sviluppano
Le parti dell’annuncio pubblicitario
La scelta dei mezzi di comunicazione
La reputazione di marca
Social media metric
- Comunicare con gli eventi
Cosa si intende per evento
La pianificazione
La sede dell’evento e la promozione
- L’attività dell’ufficio stampa
Pubbliche relazioni
Il comunicato stampa
La cartella stampa
Il monitoraggio delle uscite
La rassegna stampa
I pubbliredazionali
- Unità di apprendimento: la storia della cartellonistica pubblicitaria del Bacio Perugina.
- Produzione del video “Rami diversi, stesse radici”, per la partecipazione al concorso nazionale
Uguaglianza nella diversità, Premio Xxxxxx Xxxxxxxx, Padri Trinitari di Venosa (Pz).
- Uscita didattica a Radio Subasio.
OSSERVAZIONI DEL DOCENTE
I ragazzi, pur corretti nel comportamento, hanno mostrato un interesse non sempre attivo per la disciplina; anche per questo si sono proposte attività integrative, che ne ravvivassero la partecipazione, alle quali è stato risposto positivamente. La competenza globale della classe è da ritenersi nel complesso soddisfacente, ma non al massimo delle potenzialità di ciascuno. Nella valutazione finale si è tenuto conto anche del progresso dalla situazione di partenza.
L’Insegnante
Xxxxxx Xxxx
CALENDARIO DELLE PROVE DI SIMULAZIONE
Sono state effettuate due prove di simulazione per ciascuna tipologia d’esame.
CLASSE V SEZ. A
PROVA | DISCIPLINA/E | DATE |
Prima prova | Italiano | 9/04/2018 4/05/2018 |
Seconda prova | Tecniche professionali dei servizi commerciali | 19/03/2018 07/05/2018 |
Terza prova | Lingua inglese, Matematica, Diritto ed economia, Tecniche di comunicazione | 19/04/2018 03/05/2018 |
PROGETTI SVOLTI
Parte della classe ha partecipato al progetto”dalla prima nota al bilancio”per un totale di trenta ore svolte in orario pomeridiano. Mediante tale progetto gli alunni hanno avuto modo di sperimentare quanto si attua negli studi commerciali e nelle aziende,reperto contabilità. Per il progetto è stato utilizzato un programma multi-aziendale molto diffuso negli studi professionali commerciali.
LISTA DEI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
Sono a disposizione della commissione i seguenti documenti:
Compiti in classe svolti durante l’anno scolastico
Documentazione relativa agli stage previsti dalla normativa
Attestati relativi ai crediti formativi
Registro elettronico di classe
Registro personale elettronico dei singoli insegnanti
Programmi di ciascuna materia firmati dagli studenti
Simulazioni svolte
Copia dell’ultimo verbale del consiglio di classe
Xxxxxxxxx con i voti dello scrutinio finale
Documentazione relativa all’alunna con P.E.I
ALLEGATI
N° 2 SIMULAZIONI DELLA PRIMA PROVA D’ESAME :ITALIANO
N° 2 SIMULAZIONI DELLA SECONDA PROVA D’ESAME : TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA – TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA – TIPOLOGIA B + X
x XXXXXXX XX XXXXXXXXXXX XXX XXXXXXXXX
XXXXXXXXX DELLE PROVE SCRITTE E SIMULAZIONI
Il consiglio di classe, durante il secondo quadrimestre, ha provveduto ad effettuare due simulazioni per ciascuna delle prove scritte previste dall’Esame di Stato. Per quanto riguarda la prima prova italiano, sono state svolte due simulazioni della durata di cinque ore ciascuna, proponendo agli alunni prove ministeriali o compiti equivalenti per grado e difficoltà. Sono state presentate tutte le tipologie previste dalla normativa. Per la seconda prova scritta di Xxxxxxxx professionali dei servizi commerciali sono state svolte due simulazioni di cinque ore ciascuna, nelle quali sono stati proposti agli allievi temi conformi per tipologie e difficoltà a quelli assegnati all’Esame di Stato negli anni precedenti. Per la terza prova scritta, il consiglio di classe ha ritenuto più adatta la tipologia mista B+C con due quesiti a risposta aperta e quattro quesiti a risposta chiusa per tutte le discipline coinvolte. Il tempo concesso per lo svolgimento della simulazione della terza prova è stato due ore e mezzo.
DISCIPLINE COINVOLTE NELLA TERZA PROVA
Lingua inglese
Lingua francese
Diritto ed economia
Storia
SIMULAZIONI
Prima simulazione – Prova di italiano
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Xxxxx Xxxx, Le parole sono pietre. Tre giornate in Sicilia (prima edizione, Einaudi, Torino 1955).
«Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx io l’ho conosciuto, l’ho visto molte volte quando era vivo, qui a Sciara, e nelle riunioni contadine. […] Fu lui a fondare la sezione socialista di Sciara nel ’51, e a mettere in piedi la Camera del lavoro. […] un paese poverissimo, naturalmente (ti diranno che non è vero) in mano alla mafia. Non è un grosso centro di mafia […]. Ma quei pochi mafiosi sono i padroni e
1- fanno la legge. È la condizione elementare dei paesi del feudo. Carnevale fu il primo, e mosse ogni cosa con l’esempio e il coraggio. Perché aveva una mente chiara, e capì che non si può venire a patti, che i contadini dovevano muoversi con le loro forze, che il contadino per vivere deve
rompere con la vecchia struttura feudale, non può fare le cose a mezzo, non può accettare neppure il minimo compromesso. Capì che l’intransigenza è, prima che un dovere morale, una
a. necessità di vita […]. Per questo poteva apparire talvolta eccessivo, estremista. Aveva capito che in queste condizioni primitive e tese, di fronte a un potere organizzato e ramificato che arriva dappertutto, che controlla tutto con la sua legge, l’essenziale è non lasciarsi sedurre, né
xxxxxxxxxx; né accettare mai, come cosa reale, la paura, l’omertà, la legge del terrore. L’ha pagato con la vita. […]. L’assassinio era, per così dire, firmato con la simbologia delle uccisioni di mafia
– […]. Ma tutto sarebbe finito nel silenzio, come tutte le altre volte. […] Ma questa volta, per la prima volta nella storia della Sicilia, non è stato così. La madre di Xxxxxxxxx ha parlato, ha denunciato esplicitamente la mafia al tribunale di Palermo. È un grande fatto, perché rompe il peso di una
legge, di un costume il cui potere era sacro. Qualche cosa è davvero cambiata. […] In una di quelle strade in discesa, di quelle specie di scoscendimenti sassosi che dirupano a valle, è la casa di
20 Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx e di sua madre, Xxxxxxxxx Xxxxx. […] Xxxxxx al letto, seduta su una sedia, coperto il capo di uno scialle nero, sta, xxxx, Xxxxxxxxx, la madre. Parla della morte e della vita del figlio […]. Xxxxx, racconta, ragiona, discute, accusa, rapidissima e precisa, alternando il dialetto e
l’italiano, la narrazione distesa e la logica dell’interpretazione, ed è tutta e soltanto in quel continuo discorso senza fine, tutta intera […]. Niente altro esiste di lei e per lei, se non questo
– processo che essa istruisce e svolge da sola, seduta sulla sua sedia di fianco al letto: il processo del feudo, della condizione servile contadina, il processo della mafia e dello Stato. Ella stessa si identifica totalmente con il suo processo e ha le sue qualità: acuta, attenta, diffidente, astuta, abile, imperiosa, implacabile. Così questa donna si è fatta, in un giorno: le lacrime non sono più lacrime ma parole, e le parole sono pietre. Parla con la durezza e la precisione di un processo verbale, con
– una profonda assoluta sicurezza, come di chi ha raggiunto d’improvviso un punto fermo su cui può poggiare, una certezza: questa certezza che le asciuga il pianto e la fa spietata, è la Giustizia. La giustizia vera, la giustizia come realtà della propria azione, come decisione presa una volta per tutte e da cui non si torna indietro.»
Xxxxx Xxxx (Torino 1902 - Roma 1975), laureato in medicina, fu pittore e scrittore. La sua opera più celebre è il romanzo Cristo si è fermato a Eboli del 1945, ispirato all’esperienza del confino in Lucania nel biennio 1935-36 cui fu condannato per la sua attività antifascista. Il romanzo Le parole sono pietre, da cui il brano è tratto, fu invece il frutto di un viaggio in Sicilia in tre tempi, nel 1951, nel 1952 e nel 1955, anno di pubblicazione del libro. Nell’estratto è presentata la vicenda del sindacalista Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, assassinato dalla mafia il 16 maggio 1955 a Sciara, nei pressi di Palermo, cui seguì la coraggiosa denuncia da parte di sua madre, Xxxxxxxxx Xxxxx.
1. Riassumi il contenuto del testo.
2. Analisi del testo
2.1 Individua e presenta le principali caratteristiche linguistiche, lessicali e stilistiche del brano.
2.2 Spiega il significato del concetto di ‘intransigenza’ come ‘necessità di vita’ attribuito a Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx.
2.3 Spiega il significato dell’espressione “ed è tutta e soltanto in quel continuo discorso senza fine, tutta intera” riferita alla madre di Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxx, dopo la sua denuncia della mafia al tribunale. In che senso Xxxxxxxxx Xxxxx “si identifica totalmente con il suo processo”?
2.4 Spiega il significato dell’espressione “le lacrime non sono più lacrime ma parole, e le parole sono pietre”.
2.5 Esponi le tue osservazioni attraverso un commento personale di sufficiente ampiezza.
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
A partire dall’analisi condotta, proponi una tua interpretazione del brano, approfondendola con opportuni collegamenti ad altri testi, di Xxxxx Xxxx o di altri autori da te conosciuti, in cui sono affrontati temi analoghi. Alternativamente, puoi approfondire la tua interpretazione con una riflessione sul ruolo della coscienza civile contro ogni forma di corruzione.
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TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo
. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: Il dono
. DOCUMENTI ORATORIO DI SAN XXXXXXXXX - Roma Donazione di Xxxxxxxxxx, 1248 Xxxxxxx-Xxxxx XXXXX Xxxxxxx e Xxxxxxxxxx, 1774 PARMIGIANINO Adorazione dei Magi, 1529 circa «La madre aveva steso una tovaglia di lino, per terra, su una stuoia di giunco, e altre stuoie attorno. E, secondo l‟uso antico, aveva
messo fuori, sotto la tettoia del cortile, un piatto di carne e un vaso di vino cotto dove galleggiavano fette di buccia d‟arancio, perché l‟anima del marito, se mai tornava in questo mondo, avesse da sfamarsi. Xxxxx andò a vedere: collocò il piatto ed il vaso più in alto, sopra un‟asse della tettoia, perché i cani randagi non li toccassero; poi guardò ancora verso la casa dei vicini. Si vedeva sempre luce alla finestra, ma tutto era silenzio; il padre non doveva essere ancora tornato col suo regalo misterioso. Xxxxx rientrò in casa, e prese parte attiva alla cena. In mezzo alla mensa sorgeva una piccola torre di focacce tonde e lucide che parevano d‟avorio: ciascuno dei commensali ogni tanto si sporgeva in avanti e ne tirava una a sé: anche l‟arrosto, tagliato a grosse fette, stava in certi larghi vassoi di legno e di creta: e ognuno si serviva da sé, a sua
volontà. […] Ma quando fu xxxxx e sentì bisogno di muoversi, ripensò ai suoi vicini di casa: che mai accadeva da loro? E il padre era tornato col dono? Una curiosità invincibile lo spinse ad uscire ancora nel cortile, ad avvicinarsi e spiare. Del resto la porticina era socchiusa: dentro la cucina le bambine stavano ancora intorno al focolare ed il padre, arrivato tardi ma sempre in tempo, arrostiva allo spiedo la coscia del porchetto donato dai vicini di casa. Ma il regalo comprato da lui, dal padre, dov‟era? – Vieni avanti, e va su a vedere – gli disse l‟uomo, indovinando il pensiero di lui. Xxxxx entrò, salì la scaletta di legno, e nella cameretta su, vide la madre di Xxx assopita nel letto di legno, e Xxx inginocchiata davanti ad un canestro. E dentro il canestro, fra pannolini caldi, stava un bambino appena nato, un bel bambino rosso, con due riccioli sulle tempie e gli occhi già aperti. – È il nostro primo fratellino – mormorò Xxx. – Mio padre l‟ha comprato a
mezzanotte precisa, mentre le campane suonavano il “Gloria”. Le sue ossa, quindi, non si disgiungeranno mai, ed egli le ritroverà intatte, il giorno del Giudizio Universale. Ecco il dono che Xxxx ci ha fatto questa notte.» Xxxxxx XXXXXXX, Il dono di Natale, 1930, in G. D., Le novelle, 4, La Biblioteca dell‟identità de
L‟Unione Sarda, Cagliari 2012
«Gli uomini disapprendono l‟arte del dono. C‟è qualcosa di assurdo e di incredibile nella violazione del principio di scambio; spesso anche i bambini squadrano diffidenti il donatore, come se il regalo non fosse che un trucco per vendere loro spazzole o sapone. In compenso si esercita la charity, la beneficenza amministrata, che tampona programmaticamente le ferite visibili della società. Nel suo esercizio
organizzato l‟impulso umano non ha più il minimo posto: anzi la donazione è necessariamente congiunta all‟umiliazione, attraverso la distribuzione, il calcolo esatto dei bisogni, in cui il beneficato viene trattato come un oggetto. Anche il dono privato è sceso al livello di una funzione sociale, a cui si destina una certa
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somma del proprio bilancio, e che si adempie di mala voglia, con una scettica Pag. 3/7 Sessione ordinaria 2014 Prima prova scritta Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca valutazione dell‟altro e con la minor fatica possibile. La vera felicità del dono è tutta nell‟immaginazione della felicità del
destinatario: e ciò significa scegliere, impiegare tempo, uscire dai propri binari, pensare l‟altro come un soggetto: il contrario della smemoratezza. Di tutto ciò quasi nessuno è più capace. Nel migliore dei casi uno regala ciò che desidererebbe per sé, ma di qualità leggermente inferiore. La decadenza del dono si esprime nella penosa invenzione degli articoli da regalo, che presuppongono già che non si sappia che cosa regalare, perché, in realtà, non si ha nessuna voglia di farlo. Queste merci sono irrelate come i loro acquirenti: fondi di magazzino fin dal primo giorno.» Xxxxxxx X. XXXXXX, Minima moralia. Meditazioni della vita offesa, trad. it., Einaudi, Torino 1994 (ed. originale 1951)
«La Rete di certo promuove la diffusione di una nuova cultura del dono, dello scambio reciproco (o quasi). Possiamo percorrere strade aperte, sconfinate, che offrono nuove possibilità di stabilire contatti e anche di dare vita a forme di aggregazione fondate sostanzialmente sul dono, ma che rimangono racchiuse in piccole nicchie, microcosmi con cui giocare o dove si può apprendere, nei quali ci si mostra, si costruiscono e si modificano identità, si condividono interessi, si elaborano linguaggi. Un dono costretto quindi dentro piccole mura fatte di specchi, trasparenti, che riflettono e amplificano la luce e i legami, ma che non sempre riescono a sopravvivere alle intemperie, agli improvvisi venti del mondo contemporaneo. E quando si spezzano, non si può fare altro che costruire qualcosa di simile, un po‟ più in là. Una delle caratteristiche della Rete è quella di dare vita a comunità immaginate, che non sempre necessitano di relazioni tra gli individui.» Xxxxx XXXX e Xxxx XXXXXXXX, Il dono al tempo di Internet, Einaudi, Torino 2010
«Difficilmente si diventa una persona generosa da soli: la generosità è una cosa che si impara. […] Quando un dono s‟inserisce in una catena di reciprocità generalizzata, si lascia meno facilmente interpretare come un fenomeno puramente individualistico e interessato. Nel caso di una reciprocità diretta, invece, la tentazione è forte di assimilare lo scambio di doni a una variante dello scambio mercantile. […] È così che, in un mercoledì del mese di luglio 2007, Xxxxxxx Xxxxxxx diventa la prima paziente nella storia a ricevere un rene all‟interno di una catena di reciprocità generalizzata. Dopo che il primo donatore regala il suo rene a Xxxx, Xxx Xxxxxxx, il marito di Xxxx, darà un suo rene ad Xxxxxx Xxxxxxx; poi la madre di Xxxxxx darà un suo rene a qualcun altro ancora, e così via, in una catena continua che aiuterà altre sette persone. All‟inizio di questa catena c‟è un giovane uomo, Xxxx Xxxxx, che accetta di donare un rene “senza perché”; cioè non per salvare dalla dialisi una persona cara, ma solo per la gioia di aiutare sconosciuti.» Xxxx XXXXXXX, Cosa significa ricambiare? Dono e reciprocità, in AA.VV., Cosa significa donare?, Guida, Napoli 2011
«Da una lettura sommaria e superficiale si può concludere che oggi non c‟è più posto per il dono ma solo per il mercato, lo scambio utilitaristico, addirittura possiamo dire che il dono è solo un modo per simulare gratuità e disinteresse là dove regna invece la legge del tornaconto. In un‟epoca di abbondanza e di
opulenza si può addirittura praticare l‟atto del dono per comprare l‟altro, per neutralizzarlo e togliergli la sua piena libertà. Si può perfino usare il dono - pensate agli «aiuti umanitari» - per nascondere il male operante in una realtà che è la guerra. […] Ma c‟è pure una forte banalizzazione del dono che viene
depotenziato e stravolto anche se lo si chiama «carità»: oggi si «dona» con un sms una briciola a quelli che i mass media ci indicano come soggetti - lontani! - per i quali vale la pena provare emozioni... Dei rischi e delle possibili perversioni del dono noi siamo avvertiti: il dono può essere rifiutato con atteggiamenti di
violenza o nell‟indifferenza distratta; il dono può essere ricevuto senza destare gratitudine; il dono può essere sperperato: donare, infatti, è azione che richiede di assumere un rischio. Ma il dono può anche essere pervertito, può diventare uno strumento di pressione che incide sul destinatario, può trasformarsi in
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strumento di controllo, può incatenare la libertà dell‟altro invece di suscitarla. I cristiani xxxxx come nella storia perfino il dono di Dio, la grazia, abbia potuto e possa essere presentato come una cattura dell‟uomo, un‟azione di un Dio perverso, crudele, che incute paura e infonde sensi di colpa. Situazione dunque
disperata, la nostra oggi? No! Xxxxxx è un‟arte che è sempre stata difficile: l‟essere umano ne è capace perché è capace di rapporto con l‟altro, ma resta vero che questo «donare se stessi» - perché di questo si tratta, non solo di dare ciò che si ha, ciò che si possiede, ma di dare ciò che si è - richiede una convinzione profonda nei confronti dell‟altro. Donare significa per definizione consegnare un bene nelle mani di un altro senza ricevere in cambio alcunché. Bastano queste poche parole per distinguere il «donare» dal
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2 AMBITO SOCIO ECONOMICO
ARGOMENTO : Violenza sulle donne e “femminicidi “
Documento 1
“Oltre cento donne in Italia, ogni anno, vengono uccise da uomini, quasi sempre quelli che sostengono di amarle. E’ una vera e propria strage. Ai femminicidi si aggiungono violenze quotidiane che sfuggono ai dati ma che, se non fermate in tempo, rischiano di fare altre vittime: sono infatti migliaia le donne molestate, perseguitate, aggredite, picchiate, sfregiate. Quasi 7 milioni, secondo i dati Istat, quelle che nel corso della propria vita hanno subito una forma di
abuso. […] I numeri del femminicidio non sono certi e variano di qualche unità, ma sicuramente le donne uccise da un uomo, con cui hanno o hanno avuto un rapporto affettivo o familiare, non sono in diminuzione. Nel 2016 se ne sono contate 120. Anche nel 2017 la media è di una vittima ogni tre giorni. Negli ultimi dieci anni le donne uccise in Italia sono state 1.740, di cui 1.251 (il
71,9%) in famiglia”. (“Violenza sulle donne, la strage continua”, articolo pubblicato da Ansa il 21 settembre 2017).
Documento 2
“La violenza più diffusa, al contrario di quanto si pensa, è quella che avviene all’interno delle mura domestiche, ovvero in ambito familiare. La violenza domestica consiste in una serie continua di azioni diverse ma caratterizzate da uno scopo comune: il dominio e controllo da parte di un partner sull’altro, attraverso violenze psicologiche, fisiche, economiche, sessuali. Il meccanismo che meglio definisce le fasi di una condizione di violenza domestica subita da una donna viene chiamato “spirale della violenza” o “ciclo della violenza” ad indicare le modalità attraverso cui
l’uomo violento raggiunge il suo scopo di sottomissione della partner facendola sentire incapace, debole, impotente, totalmente dipendente da lui. Le fasi della spirale della violenza possono presentarsi in un crescendo e poi “mescolarsi”. Isolamento, intimidazioni, minacce, ricatto dei figli, aggressioni fisiche e sessuali si avvicendano spesso con una fase di relativa calma, di false
riappacificazioni, con l’obiettivo di confondere la donna e indebolirla ulteriormente” (“Cos’è la violenza contro le donne”, articolo pubblicato su xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx).
Documento 3
“Senza un’educazione ai sentimenti e all’empatia sin dai primi anni di scuola e di socializzazione come ci si può aspettare che scompaiano i modelli sessisti e gli stereotipi che vogliono l’uomo cacciatore e la donna preda? La prova che non c’è altro da fare contro la violenza se non aprire le porte delle case e delle scuole al confronto formativo sull’empatia, le emozioni e quindi sulla sessualità è sotto gli occhi di chiunque in Italia. E non parlo solo di diciassettenni squilibrati e pericolosi, ma anche di uomini in divisa che ammettono di non sapere, e volere, controllare il desiderio, che da umanissima espressione di piacere diventa sopraffazione” (“Violenza sulle donne: come stiamo crescendo i maschi di domani?” articolo di Xxxxxx Xxxxxxxxx pubblicato sul Fatto Quotidiano online il 14 settembre 2017).
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Documento 4. Piano programma 2009-2013, Solidea, istituzione di genere femminile e solidarietà.
La violenza si sviluppa soprattutto nell’ambito dei rapporti familiari. Le storie che le donne
raccontano ogni giorno nei Centri Antiviolenza hanno in comune una matrice, l’aggressività, la mancanza di rispetto, la dignità non riconosciuta, la pretesa di una dipendenza assoluta. Il seme della violenza si annida nello squilibrio relazionale tra i sessi, nel desiderio di controllo e di possesso manifestato dal genere maschile. Rinvia a una questione culturale, spesso sottovalutata. Si laimenta in un clima di rimozione e di tolletanza nei confronti della violenza, che – tamto più nella fase di forte crisi della coesione sociale in cui viviamo- favorisce i comportamenti aggressivi contro le donne e contro l’infanzia.
Documento 5. da Il Fatto Quotidiano, articolo di redazione, 4 settembre 2013 Femminicidio, Eures e Ansa: “728 casi tra il 2000 e il 2011. Primato al Nord”
E’ il Nord, e in particolare proprio la Lombardia, la Regione in cui è stata uccisa la brasiliana
29enne Xxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx, a detenere il primato dei femminicidi in Italia. E chi sono le vittime? Soprattutto giovani donne e madri di famiglia tra i 25 e i 54 anni, nella maggior parte dei casi uccise da un uomo con il quale avevano una relazione sentimentale.
I dati provengono da uno studio dell’Eures, realizzato in collaborazione con l’Ansa, che ha analizzato i femminicidi tra il 2000 e il 2011, periodo nel quale si sono verificati 728 casi. Quanto al 2012, secondo i dati di Telefono rosa in Italia si sono registrati 124 femminicidi.
Nel Nord Italia, dunque, si verifica la metà (49,9%) dei casi, ben più che al Sud (30,7%) e al Centro (19,4%). La proporzione trova conferma anche in termini di incidenza sulla popolazione: al Nord 4,4 vittime per milione di donne residenti, contro una media-paese di 4, che viene confermata al Centro, con appunto 4 vittime per milione di donne, e 3,5 al Sud. Quanto alla casistica regionale, la Lombardia risulta la prima per numero di femminicidi (il 17,2% del totale), seguita dall’Xxxxxx Xxxxxxx (8,8%), dal Piemonte e dal Lazio (entrambe all’8,4%).
La stragrande maggioranza di queste uccisioni avviene all’interno di una relazione affettiva: nel 70,8% dei casi il carnefice è il partner, un ex partner o l’amante. (…)
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3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il campo di concentramento come elemento della storia del Novecento.
DOCUMENTI
«Il XX secolo potrebbe essere raccontato attraverso la storia del sistema concentrazionario. La guerra di liberazione cubana e quella algerina, la repressione coloniale in Africa, la rivoluzione bolscevica, la seconda guerra mondiale - dall’Indonesia agli Stati Uniti, passando per la Francia e Vichy -, la disgregazione della Iugoslavia, la repressione in Cecenia sono infatti accomunate dalla presenza dei campi detti “di concentramento”, nonostante dietro tale definizione si nascondano realtà non del tutto omogenee tra loro.»
Xxxx Xxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxx, Il secolo dei campi. Detenzione, concentramento e sterminio: la tragedia del Novecento, tr. it. Mondadori, Milano 2002
«Le vittime di Xxxxxx e di Xxxxxx non furono uccise per conquistare e colonizzare il territorio da esse occupato. Spesso furono assassinate in modo ottuso e automatico, non animato da nessuna
emozione umana, ivi compreso l’odio. Esse furono uccise perché non rientravano, per una ragione o per un’altra, nel progetto di una società perfetta. Furono eliminate affinché fosse possibile fondare un mondo umano obiettivamente migliore: più efficiente, più morale, più bello. Un mondo comunista. O un mondo ariano, puro dal punto di vista razziale. In entrambi i casi, un mondo armonioso, libero da conflitti, docile nelle mani dei propri governanti, ordinato,
controllato. Gli individui macchiati dall’ineliminabile tara del proprio passato o della propria origine non potevano entrare a far parte di un tale mondo immacolato, sano, splendente.» Xxxxxxx Xxxxxx, Modernità e Olocausto, tr. it. Il Mulino, Bologna, 1992
«Ci viene chiesto dai giovani, tanto piú spesso e tanto piú insistentemente quanto piú quel tempo si allontana, chi erano, di che stoffa erano fatti, i nostri “aguzzini”. Il termine allude ai nostri ex custodi, alle SS, e a mio parere è improprio: fa pensare a individui distorti, nati male, sadici, affetti da un vizio d’origine. Invece erano fatti della nostra stessa stoffa, erano esseri umani medi, mediamente intelligenti, mediamente malvagi: salvo eccezioni, non erano mostri, avevano il nostro viso, ma erano stati educati male. Erano, in massima parte, gregari e funzionari rozzi e diligenti: alcuni fanaticamente convinti del verbo nazista, molti indifferenti, o paurosi di punizioni, o desiderosi di fare carriera, o troppo obbedienti. Tutti avevano subito la terrificante diseducazione fornita ed imposta dalla scuola quale era stata voluta da Xxxxxx e dai suoi collaboratori, e completata poi dal Drill1 delle SS. A questa milizia parecchi avevano aderito per il prestigio che conferiva, per la sua onnipotenza, o anche solo per sfuggire a difficoltà famigliari.»
1 Addestramento
Xxxxx Xxxx, I sommersi e i salvati, Einaudi, Torino, 1986 Pag.
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4 AMBITO TECNICO SCIENTIFICO
ARGOMENTO : La privacy ai tempi di Internet
Doc 1
“E’ paradossale che qualcuno debba lottare per la difesa della privatezza in una società di
esibizionisti”. Questo è il pensiero di un famoso scrittore, Xxxxxxx Xxx, ma non solo suo. Viviamo in una società in cui si ricorre in maniera impulsiva agli strumenti comunicativi di massa, come i social network, per comunicare agli altri la propria presenza online: si diffondono video e informazioni senza soffermarsi più di tanto a riflettere se sia legittimo pubblicare materiale preso qua e là e soprattutto se sia legittimo farlo senza l’autorizzazione delle persone coinvolte. Infatti, le informazioni personali che ogni singolo pubblica in rete non raggiungono esclusivamente la cosiddetta cerchia di amici ma possono arrivare all’intera comunità di abbonati al servizio, con il
rischio concreto di perdere il controllo dell’utilizzo dei propri dati. Il concetto di privacy fu
introdotto per la prima volta nell’Ottocento da due giuristi americani che pubblicarono un breve saggio, The right to Privacy, con il quale elaborarono il concetto che ogni individuo ha il diritto di essere lasciato solo e di proteggere la propria vita privata. Da ciò ne scaturì un processo evolutivo che passò attraverso il diritto a controllare l’uso che gli altri fanno delle informazioni raccolte e approdò al diritto a scegliere ciò che si intende rivelare. Xxxxxxx Xxxxxx lo ha definito un passaggio fondamentale per la società odierna, “dalla privacy alla non discriminazione, dalla segretezza al controllo”. Tuttavia al giorno d’oggi è facile constatare che ai progressi della tecnologia si accompagna un indebolimento del diritto alla privacy: maggiore è la capacità comunicativa degli strumenti tecnologici di cui disponiamo, maggiore è il rischio che le informazioni personali si disperdano senza il controllo del legittimo interessato. Una delle piaghe più dannose è il cosiddetto spyware che si installa, spesso in maniera fraudolenta, nei computer delle vittime accedendo così ai dati personali che vengono rielaborati e ritrasmessi in rete. (Xxxxx Xxxxxx)
Doc 2
Nell’era digitale, non sono solo le agenzie governative e la Silicon Valley a spiarci o a cercare di fare soldi con le nostre informazioni: sono anche le smart TV, o le automobili futuristiche. E una volta che la cosiddetta “Internet delle cose” prenderà piede, potrete finalmente dire addio al concetto di privacy: ogni dispositivo avrà infatti la capacità di ascoltare le nostre conversazioni e fare ricerca dati in tempo reale. La privacy, che un tempo era un diritto, ora non è più nemmeno
una “ norma sociale“.(Xxxxxxx Xxxxxxx Washington Post 12-2-2015)
Doc 3
Sulla e nella Rete, siamo continuamente raggiunti da una vasta mole di notizie contraddittorie. Da un lato viviamo l’incubo del Big Data e della massiva e capillare intrusione nella nostra privacy da parte di terzi, presunti controllori della nostra sicurezza; dall’altro la Rete viene vissuta come una straordinaria opportunità di progresso, libertà, rottura di schemi. Esigenze di sicurezza nazionale, così ci raccontano i detentori del potere, giustificherebbero il controllo sistematico
61
delle nostre telefonate: il recente caso americano lo dimostra ampiamente. Di contro cresce, nelle scuole, l’uso dei tablet con enormi miglioramenti degli aspetti qualitativi della didattica e della divulgazione a vantaggio dei nostri ragazzi.
Nello stesso tempo la violenza psicologica trasmessa nella e dalla Rete scatena sempre di più comportamenti emulativi drammatici, spesso tragicamente protagonisti della cronaca nera, tali da costringere recentemente il nostro Presidente della Camera ad assumere pubblicamente il ruolo e la responsabilità di diventare promotrice di una rivisitazione di internet dal punto di vista dei controlli sui suoi contenuti. E ancora: grazie alla Rete, cittadini di nazioni sottoposte a regimi dittatoriali, senza libertà di stampa e privi dei diritti civili fondamentali, possono preservare la speranza di non essere, almeno elettronicamente, soli, abbandonati alla rassegnazione e
all’oblio. Possono nutrire, grazie al web, qualche speranza di riscatto. Internet rompe le catene, apre le frontiere, spazza via i tentativi di censura.
Come muoversi in un così tumultuoso e controverso ambiente? Come ci piacerebbe che questo variopinto mondo del ciberspazio funzionasse e ci migliorasse la vita invece di peggiorarcela?
il vero tema è educativo.
Abbiamo fatto la Rete, ora dobbiamo fare gli internauti. Bisogna avviare, anche e soprattutto nelle scuole, una grande campagna di informazione sulla Rete, sulle sue possibilità e soprattutto sui suoi limiti. Mettendo il focus sui principi etici sottostanti e sul dato, distrattamente ignorato da molti, che la legge si applica anche nel web. Xxxxxxx deciso che si vive meglio con uno smartphone in tasca? Xxxx, dobbiamo assumerci le conseguenze di tale scelta, sia dal punto di vista comportamentale sia dal punto di vista della tutela contro le intrusioni nel nostro privato. La tecnologia è uno strumento non il suo contenuto. Xxxxxxxx XxXxxxx diceva che sbaglia chi fa coincidere il messaggio con il mezzo. La Rete non è né buona né cattiva, dipende cosa ci faccio passare dentro. Certo, appare complesso regolamentare in maniera efficace una tecnologia che permette una tale velocità di trasmissione e diffusione dei dati worldwide. Ma con l'avvento del telefono non si dischiusero nuovi orizzonti con gli stessi tipi di problemi? Facciamoci un esame di coscienza e incominciamo a mettere in fila le priorità vere, quelle che costituiscono il nostro percorso ideale per una convivenza pacifica e virtuosa con gli altri nostri simili. Chiarito tale aspetto capiremo che ogni scelta si porterà dietro qualche rischio/disvalore. La comodità di una carta credito o di uno smartphone in tasca si porta dietro il rischio della tracciabilità dei nostri comportamenti di consumo. Bene, ma chi se ne importa se, ad esempio me li pagassero, o, ancora, se ciò migliorasse la qualità delle mie scelte di acquisto?
(Xxxxxxxx Xxxxxxxx il sole 24 ore giugno 2013)
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TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
La rotta di Caporetto nel Diario di guerra di Xxxxx Xxxxxx Xxxxx: (Diario di guerra per l’anno 1917, in Xxxxx Xxxxxx Xxxxx, Giornale di guerra e di prigionia, Garzanti, 2002).
«Kosĕc, sopra Xxxxxxxx. - Xxxxxxxx, 00 ottobre 1917. Ore 19. Xxxxxxx m'adoperai, sotto la pioggia, per far funzionare il servizio: ottenni il caffè alla Compagnia, dal Comando di Tappa: diedi disposizioni d'ogni genere. Tutto ciò a Caporetto. - Lasciai Caporetto con le salmerie della Compagnia, per arrivar presto a Drezenca e far preparare il rancio. - A Drezenca1 ci siamo accantonati in baraccamenti aperti ai quattro venti. –
25 ottobre 1917
Lasciammo la linea dopo averla vigilata e mantenuta il 25 ottobre 1917 dopo le tre, essendo venuto l'ordine di ritirata. Portammo con noi tutte le quattro mitragliatrici, dal Krašjj (Krasii) all'Isonzo (tra Ternova e Caporetto), a prezzo di estrema fatica. All'Isonzo, mentre invano
cercavamo di passarlo, fummo fatti prigionieri. - La fila di soldati sulla strada d'oltre Isonzo: li credo rinforzi italiani. Sono tedeschi! Gli orrori spirituali della giornata (artiglierie abbandonate, mitragliatrici fracassate, ecc.). Io guastai le mie due armi.- A sera la marcia faticosissima fino a Tolmino ed oltre, per luoghi ignoti.
26 ottobre: marcia notturna e diurna per luoghi ignoti. I maltrattamenti: nessun cibo ci è dato. Cola si sperde. Xxxxxxxx solo rimane con me. La tragica fine. »
Il candidato rifletta sul significato di questo evento e sulle implicazioni sul piano militare, politico e sociale in Italia a seguito di questa drammatica fase del primo conflitto mondiale.
1 O meglio a Kosĕc
TIPOLOGIA D : TEMA DI ORDINE GENERALE
Sempre più frequenti si fanno oggi tra i giovani i casi di devianza. Sono di tragica attualità casi di aggressioni, violenze bullismo e perfino omicidi perpetrati da giovani e giovanissimi appartenenti alle cosiddette “baby gang “ . Quali le possibili ragioni di un così inquietante fenomeno?
Mancanza di valori, suggestioni esercitate da modelli sbagliati su adolescenti inclini alla violenza, carenze della famiglia abbandono scolastico, degrado sociale ed abitativo .. ecc. Parlane
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Seconda simulazione – Prova italiano
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Xxxxx Xxxxxxxxxx, Uno, nessuno e centomila (1926) Edizione di riferimento: Xxxxx Xxxxxxxxx, Milano 1992
«Io non potevo vedermi vivere.
Potei averne la prova nell’impressione dalla quale fui per così dire assaltato, allorché, alcuni giorni dopo, camminando e parlando col mio amico Xxxxxxx Xxxxx, mi accadde di sorprendermi
all’improvviso in uno specchio per via, di cui non m’ero prima accorto. Non poté durare più d’un attimo quell’impressione, ché subito seguì quel tale arresto e finì la spontaneità e cominciò lo studio. Non riconobbi in prima me stesso. Xxxx l’impressione d’un estraneo che passasse per via conversando. […]
Era proprio la mia quell’immagine intravista in un lampo? Sono proprio così, io, di fuori, quando - vivendo - non mi penso? Dunque per gli altri sono quell’estraneo sorpreso nello specchio: quello, e non già io quale mi conosco: quell’uno lì che io stesso in prima, scorgendolo, non ho riconosciuto. Sono quell’estraneo che non posso veder vivere se non così, in un attimo impensato. Un estraneo che possono vedere e conoscere solamente gli altri, e io no.
E mi fissai d’allora in poi in questo proposito disperato: d’andare inseguendo quell’estraneo ch’era in me e che mi sfuggiva; che non potevo fermare davanti a uno specchio perché subito diventava me quale io mi conoscevo; quell’uno che viveva per gli altri e che io non potevo
conoscere; che gli altri vedevano vivere e io no. Lo volevo vedere e conoscere anch’io così come gli altri lo vedevano e lo conoscevano.
Xxxxxx, credevo ancora che fosse uno solo questo estraneo: uno solo per tutti, come uno solo credevo d’esser io per me. Ma presto l’atroce mio dramma si complicò: con la scoperta dei
centomila Moscarda, ch’io ero non solo per gli altri ma anche per me, tutti con questo solo nome di Xxxxxxxx, brutto fino alla crudeltà, tutti dentro questo mio povero corpo ch’era uno anch’esso, uno e nessuno ahimè, se me lo mettevo davanti allo specchio e me lo guardavo fisso e immobile negli occhi, abolendo in esso ogni sentimento e ogni volontà. Quando così il mio dramma si complicò, cominciarono le mie incredibili pazzie.»
Xxxxx Xxxxxxxxxx, (Agrigento 1867 - Roma 1936), tra i più grandi autori della letteratura del Novecento, compose numerose opere narrative (Il Fu Xxxxxx Xxxxxx, Uno nessuno e centomila, Quaderni di Xxxxxxxx Xxxxxx operatore, Novelle per un anno) e rivoluzionò il teatro italiano (Sei personaggi in cerca d’autore, Questa sera si recita a soggetto, Xxxxxx XX etc.). In tutta la sua produzione si delinea la visione relativistica del mondo e della vita.
1. Comprensione del testo
Riassumi il contenuto del testo.
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2. Analisi del testo
2.1 Analizza l’aspetto formale (linguistico, lessicale, sintattico) del testo proposto.
2.2 “Lo volevo vedere e conoscere anch’io così come gli altri lo vedevano e lo conoscevano” (righe 14- 15). Soffermati sul significato di tale affermazione del protagonista
2.3 Che cosa intende Xxxxxxxx con “la scoperta del centomila Xxxxxxxx, ch’io ero non solo per gli altri ma anche per me”?
2.4 Analizza la conclusione del brano, soffermandoti sulla valenza che i due termini “dramma” e “pazzia” assumono nel brano e nel romanzo in questione.
2.5 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Sulla base dell'analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva del testo, ed approfondiscila con opportuni collegamenti ad altri testi di Xxxxxxxxxx e/o di altri autori conosciuti
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO A- LETTERARIO
ARGOMENTO: La letteratura come esperienza di vita.
DOCUMENTI
Noi leggiavamo un giorno per diletto di Lancialotto come amor lo strinse; soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per piú fiate li occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso
132 ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disïato riso esser baciato da cotanto amante,
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135 questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi baciò tutto tremante. XXXXX, Inferno V, vv. 127-136
«Pubblico: La poesia è “una dolce vendetta contro la vita?” Xxxxxx: Non sono molto d’accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una parte essenziale della vita. Come potrebbe essere contro la vita? La poesia è forse la parte fondamentale della vita. Non considero la vita, o la realtà, una cosa esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la vita. E uno dei numerosi aspetti della vita è il
linguaggio, e le parole, e la poesia. Perché dovrei contrapporli l’uno all’altro? Pubblico: Ma la parola vita non è vita. Xxxxxx: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile somma è possibile, di tutte le cose, e quindi perché non anche del linguaggio? […] Se penso alle mie passate esperienze, credo che Xxxxxxxxx faccia parte della mia esperienza tanto quanto la vita che ho condotto a Ginevra nel ’17. […] Non credo che la vita sia qualcosa da contrapporre alla letteratura. Credo che l’arte faccia parte della vita.»
Xxxxx X. XXXXXX, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984
«Nel momento in cui legge, […] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il proprio mondo pratico, diciamo pure il suo quotidiano, se l’etica, in ultima analisi, non è che la riflessione quotidiana sui costumi dell’uomo e sulle ragioni che li motivano e li ispirano. L’immaginazione della letteratura propone la molteplicità sconfinata dei casi umani, ma poi chi legge, con la propria immaginazione, deve interrogarli anche alla luce della propria esistenza, introducendoli dunque nel
proprio ambito di moralità. Anche le emozioni, così come si determinano attraverso la lettura, rinviano sempre a una sfera di ordine morale.»
Xxxx XXXXXXXX, Un’etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007
«L’arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo tale che, una volta educati dall’arte, possiamo scoprire aspetti sconosciuti degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Xxxxxx non ha inventato la nebbia di Londra, ma è stato il primo ad averla percepita dentro di sé e ad averla raffigurata nei suoi quadri: in qualche modo ci ha aperto gli occhi. […] Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri. Mi consentono di esprimere i sentimenti che provo, di mettere ordine nel fiume degli avvenimenti insignificanti che costituiscono la mia vita. […] In un recente studio il filosofo americano Xxxxxxx Xxxxx ha proposto di definire diversamente il contributo
che la letteratura fornisce alla nostra comprensione del mondo. Per descriverlo, rifiuta l’uso di termini come “verità” o “conoscenza” e afferma che la letteratura rimedia alla nostra ignoranza non meno di quanto ci guarisca dal nostro “egotismo”, inteso come illusione di autosufficienza. Conoscere nuovi personaggi è come incontrare volti nuovi. Meno questi personaggi sono simili a noi e più ci allargano
l’orizzonte, arricchendo così il nostro universo. Questo allargamento interiore non si formula in affermazioni astratte, rappresenta piuttosto l’inclusione nella nostra coscienza di nuovi modi di essere accanto a quelli consueti. Un tale apprendimento non muta il contenuto del nostro essere, quanto il
contenente stesso: l’apparato percettivo, piuttosto che le cose percepite. I romanzi non ci forniscono una nuova forma di sapere, ma una nuova capacità di comunicare con esseri diversi da noi; da questo punto di vista riguardano la morale, più che la scienza.» Xxxxxxx XXXXXXX, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008
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2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO
ARGOMENTO: I giovani in famiglia e nella società
Documento I
Più o meno consapevolmente, quando ci chiediamo se vi sia un futuro per i giovani d’oggi, intendiamo il termine «futuro» in un senso più profondo della semplice determinazione temporale: esso designa per noi non soltanto ciò che accade dopo oggi, ma soprattutto ciò che può accadere di nuovo e di migliore rispetto ad oggi. Attendere il futuro, prepararsi al futuro, interrogarsi sul futuro, implica sempre un giudizio, un’interpretazione del presente: futuro non è, propriamente, la ripetizione del presente, ma la sua innovazione in senso positivo, almeno per quegli aspetti per cui il presente è sinonimo di monotonia, di banalità, di grigiore, di insoddisfazione.
Uno dei motivi più immediati e più pressanti di sfiducia concerne la prospettiva dell’inserimento giovanile nel mondo dei lavoro. Una riflessione sulla condizione giovanile attuale deve, innanzitutto, prendere atto di un dato incontestabile: tutta una serie di congiunture economiche, a livello nazionale e mondiale, ha portato ad un quadro occupazionale allarmante. «Non sono cifre tratte dal cappello di un prestigiatore: nei prossimi vent’anni la disoccupazione rimarrà uno dei più gravi problemi del mondo; sarà necessario creare un miliardo di posti di lavoro, e di questo miliardo l’81% nei Paesi in via di sviluppo»: così, recentemente, si esprimeva il Direttore generale
dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL). Xxxxxxx Xxxxxx, Nuova secondaria n. 5, 1986.
Documento II
Incapaci di sintonizzarsi sulla stessa lunghezza d’onda dei figli, i genitori minimizzano e dimostrano di non voler credere alle proporzioni che i figli vorrebbero dare ai loro problemi.(…) A rendere difficile il dialogo, sono soprattutto il divario generazionale e culturale, l’incapacità di ascoltare, il predominio dei massmedia nella vita familiare. Lo sbalzo di età si manifesta in diversità di opinioni e interessi in contrapposti atteggiamenti verso la vita e la società. È l’eterna lotta fra chi vuole far valere il bagaglio della propria esperienza e chi vuole camminare da solo, a costo di ruzzolare e scivolare lungo il percorso. Gli uni dimenticano che a loro tempo hanno scalpitato e invocato autonomia, gli altri, impazienti, non riconoscono valore a una esperienza che per loro sa di muffa.
Lo scontro generazionale si traduce inevitabilmente in una contrapposizione culturale, di mentalità.
«I genitori, avendo vissuto condizioni di vita diverse – scrivono Xxxxxxxx e Xxxx, due sorelle del Trentino – non sono rimasti al passo con i tempi, la loro mentalità un po’ quadrata non si è lasciata penetrare da tutti i cambiamenti ideologici e dallo sviluppo industriale di quest’ultimo decennio, giudicano il comportamento dei giovani in maniera abbastanza superficiale e condannano senza cercare di capire».
La difficoltà di capire il mondo d’oggi e il nuovo modo di vivere dei figli rende i genitori pessimisti e apprensivi. (…) I genitori, in un tentativo di giustificazione, si nascondono dietro il paravento dell’amore e dell’affetto. Sostengono che ogni presa di posizione nasce da preoccupazione e si ispira al desiderio di costruire la felicità dei giovani. Ma è proprio questa tutela che i figli non sopportano. Xxxxxx Xxxxxxxx, Dimensioni nuove, 1983
Documento III
Oggi lo scenario sta cambiando rapidamente, e anche violentemente, specie all’interno di quel complicato universo che si chiama convivenza familiare. Ma niente drammi: ora il mutamento nel rapporto genitori-figli non conosce (o quasi) l’antica contestazione generale che si traduceva in
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mutismi e incomprensioni, scenate e separazioni. La cosiddetta «generazione dei senza padri» è tramontata; adesso i figli – adolescenti o già adulti – riscoprono l’amore per i genitori, con la consapevolezza di doversi confrontare con un sentimento difficile, eppure essenziale, una conquista fatta anche di frustrazioni e provvisorie sconfitte, senza la quale, però, tutte le altre relazioni umane (siano esse sessuali, affettive o sociali) non potrebbero esprimersi compiutamente. (…)
Essere padri e madri oggi significa abbandonare le certezze e avere un unico segreto pedagogico: la sperimentazione quotidiana, basata sulla consapevolezza dei propri errori e di qualche, forse insignificante, successo.
Xxxxxx Xxxxxxx L’Espresso, giugno 1985
3. AMBITO STORICO-POLITICO
ARGOMENTO: Il lavoro: tra diritti e possibilità.
DOCUMENTI
Art. 4 della Costituzione italiana: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività' o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
«Precari e con 1500 euro al mese: così lavoriamo noi fisici dell’Infn. Nel giorno della conferma sperimentale della scoperta delle Onde gravitazionali, la cui esistenza Xxxxxx Xxxxxxxx aveva previsto 100 anni fa grazie alla teoria della relatività generale, c’è solo spazio per l’entusiasmo. Eppure tra qualche giorno il sorriso si spegnerà, di fronte alle difficoltà pratiche della battaglia quotidiana. […] Sette anni di stipendi bloccati, nessuna possibilità di carriera, personale precario a rischio di licenziamento, salario accessorio più basso rispetto agli altri enti di ricerca e finanziamenti che arrivano col contagocce. […] Più di 300 su 1900 persone che lavorano nelle 24 sedi sparse per l’Italia. […] Ogni due ricercatori che vanno in pensione se ne può assumere uno solo, ma c’è ancora una vecchia
graduatoria a cui attingere. […] Il clima è ottimo, […] il lavoro più bello del mondo, […] e andiamo avanti con spirito di sacrificio e abnegazione.» xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxx/00_xxxxxxxx_00/
«”Certo un mondo dove i vecchi lavorano e i giovani dormono, prima non si era mai visto.” Prima non si era mai visto. Ci ho pensato a lungo, nei giorni seguenti. Non ha detto, Xxxxxxx, che era giusto o sbagliato, morale o immorale. Ha detto che non si era mai visto, e credo sia perfettamente vero.
Possiamo pensare, di te, di Xxxxx, del vostro sonno diurno nel pieno di un giorno speciale per tutti, ciò che vogliamo, che sia la più imperdonabile delle mancanze, oppure che sia il segno di una nuova e
geniale maniera di vivere. Ma non c’è dubbio che “un mondo dove i vecchi lavorano e i giovani
dormono” non si era mai visto; e che questo sonno ostinato, pregiudiziale, del tutto indipendente da quanto vi circonda, per giunta pagato dal lavoro altrui (il lavoro dei vecchi), sia un inedito. Una cosa mai vista. Un meccanismo sconosciuto che muta e complica gli ingranaggi della macchina del tempo.» Xxxxxxx XXXXX, Gli sdraiati, ed. Feltrinelli, novembre 2013
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4. AMBITO TECNICO – SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Intelligenza artificiale e coscienza.
DOCUMENTI
4. «Le ricerche nell’àmbito dell’Intelligenza artificiale ebbero inizio solo negli Anni Cinquanta, incentivate dall’invenzione dei moderni calcolatori; questo ispirò un’ondata di nuove idee su come le macchine potrebbero fare ciò che in precedenza aveva fatto solo la mente. La gente per lo più crede ancora che nessuna macchina potrà mai avere coscienza o provare ambizione o gelosia, possedere il senso
dell’umorismo o avere qualunque altra esperienza mentale. È vero che siamo ancora ben lontani dal saper costruire macchine che facciano tutte le cose che fanno gli uomini, ma ciò significa solo che abbiamo bisogno di teorie migliori sul funzionamento del pensiero. [...] Quando la gente si domanda: “Potrà mai essere cosciente una macchina?” sono spesso tentato di rispondere con un’altra domanda: “Potrà mai essere cosciente una persona?”. Per me questa è una risposta seria, perché a mio giudizio noi siamo assai poco attrezzati per comprendere noi stessi. L’evoluzione aveva già vincolato
l’architettura del nostro cervello molto tempo prima che cominciassimo a cercare di comprendere come funzioniamo. Tuttavia noi siamo liberi di progettare le nostre nuove macchine come vogliamo e di dotarle di metodi migliori per conservare ed esaminare le registrazioni delle loro attività, e ciò comporta che le macchine sono potenzialmente suscettibili di avere molta più coscienza di noi. Certo non basterebbe fornire alle macchine queste informazioni per metterle automaticamente in grado di incentivare il loro sviluppo, e fino a quando non riusciremo a progettare macchine più sensate queste conoscenze potrebbero aiutarle soltanto a scoprire più modi di sbagliare: più sarà loro facile cambiare se stesse, più sarà loro facile rovinarsi - fino a quando non impareranno ad addestrare se stesse. Per fortuna possiamo lasciare questo problema ai progettisti del futuro, i quali certo non costruiranno cose del genere senza aver scoperto buoni motivi per farlo.»
Xxxxxx XXXXXX, La società della mente, Adelphi Edizioni, Milano 1989
«Gli assistenti virtuali sono il frutto di una combinazione tra esseri umani e algoritmi. Prendono appuntamenti e scrivono email stranianti, ma sempre più verosimili. Xxxxx è cominciato con un normale scambio di email con l’amministratore delegato di un’azienda. Quando mi ha messo in contatto con la sua assistente per prendere un appuntamento, però, la cosa ha preso una strana piega. Le email dell’assistente erano perfette: tutte scritte con uno stile disinvolto, ben formattate e spedite al momento giusto. Ma erano anche un po’ stranianti. ‘Salve Xxxxxx, non c’è problema! Purtroppo domani Swift non è disponibile. Possiamo fissare COPIA CONFORME AGLI ATTI MIUR Pag. 5/5 Sessione straordinaria 2016 Prima prova scritta Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca un appuntamento in uno di questi giorni? Martedì (10 nov) alle 3pm EST Martedì (10 nov) alle 4.30pm EST Aspetto notizie Cordiali saluti, Xxxxx’. Ho fissato il testo per qualche minuto prima di capire che era stato scritto da un bot. Xxxx, da una bot. È arrivata, mi sono detta guardando l’email, ed è bravissima. Ho chiesto a Xxxxxx Xxxxxxxxx, il proprietario della X.xx, una delle prime aziende specializzate nelle email spedite da assistenti digitali, come era stata ideata quella bot. ‘Visto che parla del bot al
femminile abbiamo quasi raggiunto il nostro obiettivo’ mi ha risposto. ‘Già pensa a lei come a un essere umano pur sapendo che è una macchina’.»
Xxxxxx XXXXXX, Cordiali saluti dal mio assistente virtuale - “THE GUARDIAN” - “INTERNAZIONALE” 22.01.2016
TIPOLOGIA C TEMA DI ARGOMENTO STORICO
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Le leggi razziali del ‘38 «Con l’espressione “leggi razziali” si fa riferimento a uno specifico episodio nella storia dell’Italia contemporanea: l’insieme di norme e provvedimenti legislativi emanati sotto il regime fascista nel corso del 1938 al fine di discriminare gli ebrei. Allo stesso tempo essa sta anche a indicare un altro fenomeno: l’affiorare non improvviso, né solo circostanziale, di tendenze razziste e antisemite radicate nel Paese e la loro acquisita visibilità pubblica alla vigilia della seconda guerra mondiale.» ( Xxxxx XX XXXX, Le leggi razziali, in I luoghi della memoria (a cura di Xxxxx Xxxxxxxx), Editori Laterza, Bari 1996)
Per lo svolgimento del tuo elaborato potrà risultare utile fare riferimento ad alcuni tra i seguenti argoment
: il contesto storico in cui vennero emanate le “leggi razziali”;
le misure discriminatorie previste in queste leggi;
i concetti di “identità”, di “razza”, di “appartenenza a una confessione religiosa”
; le origini storiche dello stereotipo antisemita; il modo in cui queste “leggi razziali” furono applicate
; le eventuali fonti storiche, letterarie e/o cinematografiche che conosci
. TIPOLOGIA D TEMA DI ORDINE GENERALE
Sulla rete siamo continuamente raggiunti da una vasta mole di notizie contraddittorie talvolta false. Da un lato viviamo l’incubo della massiva e capillare intrusione nella nostra privacy da parte di terzi, dall’altra la rete viene vissuta come una straordinaria opportunità di progresso, libertà ,rottura degli schemi. Come muoversi in questo controverso ambiente? come evitarne i rischi , mantenere la nostra privacy e la nostra capacità di discernimento pur rimanendo connessi?
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Prima simulazione – Prova tecniche professionali
Il candidato rediga la prima parte della prova e due tra i tre quesiti previsti nella seconda parte.
PRIMA PARTE
Il sistema informativo di bilancio è un insieme di documenti il cui scopo è quello di fornire una rappresentazione chiara, esauriente e dettagliata della situazione economica , patrimoniale e finanziaria dell’azienda nonché la prevedibile evoluzione futura della sua gestione. Il candidato faccia un quadro generale civilistico dei riferimenti normativi relativi al bilancio d’esercizio soffermandosi in particolare sul significato della cosiddetta “clausola generale” del codice civile prevista dall’art. 2423.
Il candidato ipotizzi, commentando opportunamente i dati scelti, un bilancio sintetico con dati a scelta per l’anno “n” sapendo che:
- L’azienda presenta una situazione patrimoniale in equilibrio;
- Il Roe è pari al 10%;
- Il leverage è pari a 1,8;
- Il Roi è pari al 12%;
- Il Ros al 19%;
- L’utile è pari a quanto scelto autonomamente dal candidato.
SECONDA PARTE
Il candidato scelga due dei seguenti punti:
1) Dopo aver spiegato quali sono le varie configurazioni di costo svolga il seguente problema: Un’ impresa industriale nel mese di maggio ha ottenuto tre prodotti A, B, C utilizzando costi per materie prime rispettivamente per euro 85.000, 98.000 e 110.000.
Le ore di manodopera diretta ammontano rispettivamente a 1500, 1900 e 2200, con un costo orario pari a 25 euro.
I costi indiretti sono rappresentati da: manodopera indiretta per euro 52.000 da imputare in base alle ore di manodopera diretta; i costi per servizi ammontano a euro 39.000 da imputare in base al costo primo delle tre produzioni.
I costi amministrativi e commerciali ammontano complessivamente a euro 70.000 da imputare in base al costo industriale delle tre produzioni. I costi figurativi ammontano a euro 30.000 da imputare in base al costo complessivo delle tre produzioni.
Determinare il costo complessivo delle tre produzioni e determinare i ricavi da ottenere per avere un utile complessivo pari al 40% del costo economico tecnico.
2) Il candidato evidenzi il passaggio dal reddito civilistico a quello fiscale indicando le imposte a cui una società di capitali è soggetta. Inoltre, prendendo come riferimento il reddito scelto nella prima parte, determini l’imposta dovuta nella seguente ipotesi e rediga le scritture contabili in sede di scritture di assestamento:
- La società nel corso dell’anno ha avuto una plusvalenza di euro 50.000 riportabile in 5 anni;
- Le spese di manutenzione e riparazione sostenute nel corso dell’anno ammontano a euro 75.000, di cui euro
10.000 di canoni di manutenzione periodica; i beni ammortizzabili esistenti all’inizio dell’anno ammontano ad euro 420.000 di euro 130.000 soggetti a canone di manutenzione periodica;
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- Gli ammortamenti civilistici ammontano ad euro 60.000, mentre quelli riconosciuti fiscalmente sono pari a euro 49.000;
- I dividendi percepiti ammontano a euro 15.000;
- I crediti di natura commerciale a fine anno ammontano a euro 280.000, la svalutazione effettuata in conto economico ammonta a euro 7.000 mentre le svalutazioni fiscali effettuate negli anni precedenti ammontano a euro 8.500.
- Gli acconti pagati sono pari a euro 12.000.
3) Il candidato rediga il lo stato patrimoniale secondo criteri finanziari e il conto economico dello schema allegato a valore aggiunto e a costo del venduto dopo averne evidenziato le caratteristiche principali.
Materiale a disposizione: calcolatrice
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Seconda simulazione – Prova tecniche professionali
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Prima simulazione - Terza prova storia
Tipologia mista B+C
Indicare con una crocetta la risposta esatta tra le quattro opzion i proposte
1 )L’incendio del Reichstag( il parlamento tedesco )ad opera di un esaltato, fu attribuito falsamente:
a) ai nazisti
b) ai comunisti
c) agli ebrei
d) ai nazionalsocialisti
2) La stabilità della repubblica di Weimar fu minata fin dal principio
a) dal desiderio di riscossa dei nazionalisti, dall’inflazione endemica, dal condizionamento esercitato dall’esercito nei confronti dell’ordinamento repubblicano;
b) dal desiderio di riscossa dei nazionalisti, dalla pressione rivoluzionaria esercitata dai comunisti tedeschi, dal condizionamento esercitato dall’esercito nei confronti dell’ordinamento repubblicano;
c) dai tentativi di restaurazione del Kaiser, dall’inflazione endemica, dal condizionamento esercitato dall’esercito nei confronti dell’ordinamento repubblicano;
d) dal desiderio di riscossa dei nazionalisti, dall’onere dei risarcimenti inflitti dagli Usa alla Germania, dal condizionamento esercitato dall’esercito nei confronti dell’ordinamento repubblicano.
3)All’inizio del XX °secolo il nazionalismo era diventato
a)Una dottrina politica che promuoveva il nazionalismo
b)Un’ideologia politica che esaltava il concetto di nazione e la superiorità di un popolo cui si apparteneva rispetto agli altri.
c)Un’ideologia politica progressista che sosteneva diritto di un popolo oppresso a perseguire la libertà della propria nazione.
d)Una fede religiosa diffusasi nelle nazioni europee agli inizi del 900 sotto la spinta della “Rerum Novarum” di Xxxx Xxxxx XXXX°
4)La marcia su Roma determinò il crollo delle istituzioni liberali perché
a)Il re si era accordato con Xxxxxxxxx senza il consenso del parlamento
b)Le alte gerarchie militari presero il potere
c)Xxx la prima volta il potere fu preso con la forza delle armi
d)Tutti i parlamentari si accordarono per affidare un nuovo governo a Xxxxxxxxx
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DOMANDE APERTE il candidato esponga con un breve ma esauriente testo i seguenti argomenti .
1)Parla della contrapposizione tra neutralisti ed interventisti in Italia alla vigilia della prima guerra mondiale indicando i partiti o movimenti che appartenevano ai due diversi schieramenti e con quali motivazioni.(max 10 righe di testo)
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2)Parla dei totalitarismi del 900’ chiarendo il significato del termine e le caratteristiche comuni dei sistemi totalitari .(Max 10 righe)
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Prima simulazione – Terza prova diritto
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
• Spiega la differenza fra licenziamento per giusta causa e licenziamento per giustificato motivo
• Definisci il Prodotto Nazionale Lordo (PNL) e spiega come può essere calcolato
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QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
1. L’affitto:
a) è un contratto con il quale un soggetto si obbliga a far godere a un altro una cosa mobile o immobile in cambio di un corrispettivo
b) è un contratto con il quale un soggetto si obbliga a far godere a un altro, in cambio di un corrispettivo, cose produttive (es. un’azienda)
c) è un contratto con cui una parte consegna all’altra una determinata quantità di cose fungibili e l’altra si obbliga a restituire, alla scadenza, cose della stessa specie e quantità
d) è il contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose o di altri diritti da un contraente all’altro
2. L’errore:
a) è una falsa rappresentazione della realtà che induce una parte a concludere un contratto che, in caso contrario, non avrebbe mai concluso
b) è una delle cause di nullità del contratto
c) rende il contratto privo di effetti sin dall’origine
d) è l’inganno che ha spinto una parte a concludere il contratto
3. la domanda aggregata del bilancio economico nazionale:
a) corrisponde alle entrate
b) comprende le importazioni
c) costituisce l’insieme delle risorse disponibili
d) corrisponde alle uscite
4. La Cassa integrazione guadagni:
a) è un assegno che spetta a chi ha subito la riduzione della capacità di lavoro a causa di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale
b) è un’indennità che può essere richiesta da un lavoratore in stato di disoccupazione involontaria
c) è destinata a favorire il reimpiego del lavoratore
d) è un ammortizzatore sociale a favore dei lavoratori momentaneamente sospesi dall’attività per cause che dipendono dal datore di lavoro
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Prima simulazione – Terza prova inglese
Surname:
Read the text and answer the questions.
THE CURRICULUM VITAE
Writing a curriculum vitae is an important step in looking for a job. A curriculum vitae (or CV in its abbreviated form) should give a prospective employer a clear idea of who you are and what you can do. It is a summary of your professional experience and educational background and should so contain your personal details as well as information about your education and training, previous work experience and skills and competences. Today European people can live and work anywhere in the EU and people often have to prepare a CV to send to an employer in a different country. To help them to do this in a clear and standard format, the European Parliament and Council have created a standardised document template called Europass. In every country of the European Union and European Economic Area, a National Europass Centre coordinates all activities related to the Europass documents.
1. What is a CV and what information should it contain?
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2. What is a Europass?
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For each question, choose the correct option.
3. What is marketing?
a) The study of goods people want.
b) A piece of research aimed at collecting original data.
c) A group of selected people who provide information on a product over a period of time.
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d) A planning process that identifies the needs and wants of potential consumers.
4. What is a brand?
a) An advertising printed material.
b) A trade name that can only be used by the company that has registered it.
c) A group of consumers who discuss and give their opinion on specific subjects.
d) A kind of market.
5. Which of the following statements regarding advertisements is false?
a) Advertising is one of the main methods of promotion.
b) Advertisements can be seen or heard almost anywhere.
c) Tv advertising can be very effective but expensive.
d) Companies don’t usually advertise in national or local newspapers.
6. What are the advantages of internet advertising?
a) It can reach millions of potential customers, it is cheap and can be linked directly to the purchase of a product.
b) It is expensive and used by large companies to advertise well-known brands.
c) It is static, silent and sometimes doesn’t have any colours.
d) It can reach millions of people but can’t improve the company image.
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Prima simulazione – Terza prova francese
Xxxxx le texte et répondez aux questions:
Les normes ISO et les réclamations
La série de normes “ISO 9000” désigne un ensemble de presciptions relatives à la gestion de la qualité publiées par l’Organisation internationale de normalisation (ISO/International Standards Organization). Les normes ISO sont d’application volontaire. Elles ne sont donc pas obligatoires mais relèvent de principes de bonnes pratique”.
La norme ISO 9001 dit au sujet des réclamations:
§ 7.2.3 Communication avec les clients : “L’organisme doit déterminer et mettre en œuvre des dispositions efficaces pour communiquer avec les clients à propos (…) des retours d’information des clients, y compris leurs réclamations”.
§ 8.5.2 Actions correctives : “L’organisme doit (…) établir une procédure documentée afin de définir les exigences pour procéder à la revue des non-conformités (y compris les réclamations du client)”.
Le traitement des réclamations s’inscrit dans une logique d’amélioration continue dans la relation entreprise/client.
Il s’agit pour l’entreprise, quelle que soit sa taille, de traiter la réclamation afin de restaurer la confiance du client et de sauvegarder de bonnes relations; comprendre les causes, tirer les renseignements de la réclamation afin de s’améliorer et de fidéliser le client.
1. Qu’est-ce que signifie ISO? Les normes ISO 9000 sont-elles obligatoires?
2. Xxxxxxxx xxx xxxxxxx xxxxxx xx xx xxxxx XXX 0000 xx sujet des réclamations?
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Choisissez la réponse correcte:
1. La facture d’avoir ou note de crédit est utilisée pour
a) obtenir d’une banque des crédits afin de faire un achat à l’étranger
b) demander une licence d’importation
c) constituer un retour d’emballage ou une réduction de prix
d) présenter le montant exact d’un achat
2. Celui qui cherche un emploi s’appelle:
a) un chasseur de têtes
b) un employeur ou un recruteur
c) un demandeur d’emploi
d) un employé
3. La TVA est un impôt dont le taux varie
a) en fonction du type de l’entreprise
b) en fonction de la nature des produits
c) en fonction du lieu de production des produits
d) en fonction du montant de la facture
4. Qu’est-ce qu’un Incoterm?
a) Cela sert à définir les responsabilités et les obligations des acheteurs et des vendeurs participant à des échanges internationaux
b) Cela sert à définir toutes les activités liées à la circulation des produits
c) Il définit les responsabilités et les obligations des acheteurs et des acheteurs participant à des échanges internationaux
d) Il régit les responsabilités et les obligations de l’une des parties: le vendeur
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Seconda simulazione – Terza prova francese
Xxxxx le texte et répondez aux questions:
La politique de produit de Coca-Cola.
Coca-Cola Company a le plus vaste portefeuille de l’industrie de la boisson. Ses boissons se
divisent en plusieurs gammes : 100 % jus de fruits, sodas fruités, eaux, boissons de régime et
énergétiques, thés et cafés, etc.
Une étude de Nielsen indique que, dans l’esprit des consommateurs, Coca-Cola est la marque n°1 pour les boissons gazeuses, sodas et eaux conditionnées en canettes. La marque est
présente dans plus de 200 pays dans le monde. À côté du Coca, elle est propriétaire de l’eau de
Chaudfontaine, de Nestea, de Burn Intense Energy, pour ne citer que quelques exemples. L’emballage des boissons, leur taille ou leur quantité, s’adaptent aux saisons et aux événements. S’adapter, c’est rester présent dans l’esprit du consommateur. Ce mix produit permet
de saisir des opportunités marketing et de développer son image de marque.
1. Quelle est l’importance de la Coca-Cola Company?
2. Qu’est-ce qui peut être adapté dans une boisson, et à quels moments, pour offrire des opportunités de marketing?
Choisissez la réponse correcte:
1. Pôle emploi est
a) un journal qui publie des petites annonces
b) un organisme public qui s’occupe des demandeurs d’emploi
c) un site spécialisé de recruteurs
d) une revue qui publie des petites annonces
2. Dans l’Incoterm Ex Works (EXW, en français “à l’usine”), qui supporte les frais et risques
inhérents au transport?
a) L’acheteur.
b) Le vendeur.
c) Le transporteur
d) L’acheteur et le vendeur.
3. Quels sont les taux applicables en France?
a) Ils sont de 20% (taux normal), de 5,5 %(taux réduit) et de 2,1 % (taux particulier).
b) Ils sont de 15% (taux normal), de 5,5 %(taux réduit) et de 2,1 % (taux particulier)
c) Ils sont de 20% (taux normal), de 5,5 %(taux particulier) et de 2,1 % (taux réduit)
d) Ils sont de 22% (taux normal), de 5,5 %(taux réduit) et de 2,1 % (taux particulier).
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4. Le commerce en ligne va nécessairement se développer grȃce à ...
a) la reprise économique.
b) la diminution du chômage.
c) l’augmentation du nombre de portables.
d) l’augmentation du nombre de cartes bancaires
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Seconda simulazione – Terza prova storia
Tipologia mista B+C
DOMANDE APERTE il candidato esponga con un breve, ma esauriente testo, i seguenti argomenti .
1 Il “biennio rosso”in Italia in cosa consiste ?Evidenziane anche cause e conseguenze. (max 10 righe di testo)
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2) Bipolarismo e guerra fredda .(Max 10 righe)
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Indicare con una crocetta la risposta esatta tra le quattro opzioni proposte
1 )I funzionari della burocrazia e della nomenklatura durante il regime stalinista provenivano
a) Dalle fila dell’esercito che era saldamente fedele a Xxxxxx.
b) Dalle vecchie strutture ereditate dal governo zarista.
c) Dalle fila del partito comunista.
d) Dai soviet .
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2) Nel 1919 Xxxxxxxxx fonda a Milano il movimento dei fasci di combattimento con il seguente programma iniziale
a) Accentuato nazionalismo , netto antisocialismo ,stile d’azione basato inizialmente sul dialogo e la mediazione.
b)Il fascismo si pone subito come movimento antipartito per ottenere l’appoggio degli industriali e degli agrari
c) Xxxxxxxxx ,avendo un passato socialista ( era stato direttore dell’Avanti” ) cerca inizialmente l’appoggio dei socialisti riformisti.
d) Xxxxxxxxx si pone inizialmente obiettivi apparentemente progressisti da una parte ,dall’altra era fortemente antidemocratico e antisocialista.
3)Il programma iniziale di Xxxxxx prevedeva.
a)La conquista della Polonia e in seguito il controllo di tutta l’Europa meridionale.
b)L’espansionismo tedesco a Est ,ai danni soprattutto dei popoli slavi, il genocidio ebraico e un nuovo ordine mondiale con l’affermazione della razza ariana.
c) Per la Germania lo “spazio vitale “ verso Ovest con l’occupazione della Francia il controllo del comunismo, Il genocidio di tutti gli individui considerati “inferiori” e l’affermazione della razza ariana.
d)Un’alleanza militare con la Spagna franchista e l’Italia di Xxxxxxxxx e un’alleanza strategica con la Russia di Xxxxxx per contrastare l’Inghilterra e spartirsi la Polonia.
4) Il movimento di Resistenza
a)Si sviluppa in tutti i paesi d’Europa ,era formato principalmente da partigiani di fede politica socialista e comunista.
b)Si sviluppa nei paesi occupati dai nazifascisti ,la principale funzione era di aiutare ebrei e prigionieri politici .
c) Si sviluppa nei paesi occupati dai nazifascisti poi in quelli alleati dei tedeschi, era formato da partigiani volontari di diversa estrazione sociale e fedi politiche diverse con l’obiettivo di contrastare le operazioni politiche dell’asse.
d) ) Si sviluppa nei paesi occupati dai nazifascisti era formato ex soldati dell’esercito di diversa estrazione sociale e di orientamento politico in massima parte socialista e comunista . L’obiettivo principale era di contrastare le operazioni militari dell’asse tramite guerriglia e sabotaggi
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Seconda simulazione – Terza prova diritto
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
• Definisci il contratto estimatorio spiegando gli obblighi e i diritti delle parti
• Spiega che cosa sono gli ammortizzatori sociali
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QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
1. Il contratto di deposito:
a) è sempre a titolo gratuito
b) è sempre a titolo oneroso
c) è un contratto consensuale
d) è un contratto reale
2. Il tirocinio o stage:
a) è un contratto di apprendistato
b) è un contratto di lavoro subordinato che prevede una retribuzione per il tirocinante
c) è un contratto di lavoro che non prevede una retribuzione per il tirocinante
d) nasce sulla base di una convenzione e prevede un progetto formativo per il tirocinante
3. La rescissione del contratto:
a) è un particolare modo di scioglimento del contratto che la legge concede a chi ha subito condizioni contrattuali ingiuste in conseguenza dello stato di pericolo o di bisogno in cui si trovava
b) è un particolare modo di scioglimento del contratto che la legge concede a chi ha subito condizioni contrattuali ingiuste in conseguenza dell’attività fraudolenta dell’altra parte
c) è uno strumento previsto dalla legge per l’accertamento della nullità del contratto
d) è un particolare modo di scioglimento del contratto che la legge concede al consumatore nel caso di contratti conclusi a distanza con un professionista
4. L’indice HDI:
a) tiene conto degli incrementi del PIL rapportati alla popolazione dello stato di riferimento
b) misura la crescita di una nazione confrontando la crescita del suo PNL con quelle degli altri stati nell’identico periodo
c) misura lo sviluppo di una nazione sulla base del reddito pro capite e di altri elementi che concorrono a determinare le condizioni di vita
d) misura lo sviluppo di una nazione sulla base dell’aumento della produzione registrato nell’anno di riferimento nel suo territorio
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Seconda simulazione - Terza prova inglese
Read the text and answer the questions.
WILL PEOPLE BUY ON FACEBOOK?
Facebook is testing a “Buy” button that would allow users to make on-site purchases. Users on desktops or mobile phones will be able to click the “Buy” button on adverts and page posts to purchase a product directly from a business without leaving Facebook. At the moment the test is limited to a few small and medium-sized businesses in the USA. The companies don’t have to pay a fee to add the “Buy” button to their adverts and posts, but Facebook said it was “not disqualifying that option” in the future. In an online discussion, retailing experts were split on the significance of the “Buy” button. Some see no rush to adopt Facebook’s new option, while many are enthusiastic about the opportunities it poses. “I’m simply not interested in using Facebook as a purchasing method”, said Xx Xxxxxxxxx of Rainmaker Solutions. “There are too many other successful and direct e-outlets”. But others saw the “Buy” button as an important, long-awaited hybridization of social media and e-commerce. “One word, finally”, said Xxx Xxxxxxxx, vice president of strategy and insights at Match Drive, “I am no fun on Facebook, but even I have been waiting for the “Buy” button”.
1. What does the “test” in the third line refer to?
2. What do retailing experts think about buying on Facebook?
For each question, choose the correct option.
7. The nations of the United Kingdom are:
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e) England, Ireland, Scotland and Wales.
f) England, Wales, Scotland and Northern Ireland.
g) England, Scotland and Wales.
h) England, Scotland and Northern Ireland.
8. When the product is a service, which factors are usually taken into consideration?
e) Product, price, place and promotion.
f) Employers and employees.
g) Physical evidence, people and process.
h) Design, shape, colour and size.
9. Which of the following statements regarding marketing is false?
e) It is a planning process that identifies the needs and wants of potential customers.
f) It is the action or business of promoting and selling products and services.
g) It is the way in which a business draws attention to itself and its products.
h) It includes the coordination of the four Ps.
10. Which of the following tourist attractions is not in England?
e) The London Eye
f) Loch Ness.
g) Stonehenge.
h) The Speaker’s Corner.
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE
Griglia di valutazione seconda prova
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Grgiglia valutazione prima prova
INDICATORI | LIVELLI | PUNTI | |
1 ORTOMORFOSINTASSI | Nessun Errore | 3 | |
Imprecisioni | 2,5 | ||
Qualche errore che non compromette la struttura del testo | 2 | ||
Errori diffusi | 1,5 | ||
Errori numerosi e gravi | 1 | ||
Errori gravissimi che compromettono la leggibilità | 0,5 | ||
2 LESSICO | Scelte pertinenti, ricche, efficaci | 3 | |
Scelte pertinenti, abbastanza varie, non sempre incisive | 2,5 | ||
Scelte pertinenti, ma comuni e ripetitive | 2 | ||
Scelte elementari e generiche | 1,5 | ||
Scelte non rispondenti all’intenzione comunicativa | 1 | ||
Errori gravissimi che compromettono la leggibilità | 0,5 | ||
3 COMPRENSIONE | Comprensione efficace e completa | 3 | |
Comprensione efficace e completa, con lievi fraintendimenti | 2,5 | ||
Comprensione sufficiente, ma in alcuni punti superficiale e vaga | 2 | ||
Comprensione nel complesso generica e superficiale | 1,5 | ||
Comprensione frammentaria e lacunosa | 1 | ||
Comprensione del tutto insignificante | 0,5 | ||
4 ANALISI | Tutte le richieste della traccia sono soddisfatte con analisi organica esauriente; preciso e del tutto corretto l’uso degli strumenti specifici | 3 | |
Analisi completa, ma non del tutto precisa nell’uso degli strumenti specifici | 2,5 | ||
Individuazione essenziale degli elementi richiesti | 2 | ||
Incertezze nell’individuazione degli elementi richiesti e mediocre padronanza degli strumenti specifici | 1,5 | ||
Analisi generica e scorretta, non fondata sull’uso degli strumenti specifici | 1 | ||
Analisi del tutto approssimativa e insignificante | 0,5 | ||
5 INTERPRETAZIONE COMPLESSIVA E APPROFONDIMENTI | Tematica completamente ed efficacemente trattata, in un contesto ricco di riferimenti culturali e di contributi originali e critici | 3 | |
Adeguata trattazione degli argomenti richiesti; qualche incertezza nella sistemazione dei dati nel contesto culturale- letterario; qualche apprezzabile contributo personale. | 2,5 | ||
Interpretazione sostanzialmente corretta, ma gli approfondimenti richiesti sono in alcuni punti carenti | 2 | ||
Interpretazione piuttosto generica; gli approfondimenti richiesti sono affrontati in modo parziale e vago | 1,5 | ||
Interpretazione elementare; approfondimenti insignificanti | 1 | ||
Interpretazione errata; approfondimenti assenti | 0,5 |
Alunno
/15
punteggio ottenuto
91
(arrotondamento al numero intero superiore)
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI | LIVELLI | PUNTI |
1 ORTOMORFOSINTASSI | Nessun errore | 3 |
Imprecisioni | 2,5 | |
Qualche errore che non compromette la struttura del testo | 2 | |
Errori diffusi | 1,5 | |
Errori numerosi e gravi | 1 | |
Errori gravissimi che compromettono la leggibilità | 0,5 |
2 LESSICO | Scelte pertinenti ricche ed efficaci | 3 |
Scelte pertinenti, abbastanza varie ,non sempre incisive | 2,5 | |
Scelte pertinenti, ma comuni e ripetitive | 2 | |
Scelte elementari e generiche | 1,5 | |
Scelte non corrispondenti all’intenzione comunicativa | 1 | |
Errori gravissimi che compromettono la leggibilità | 0,5 |
3 PERTINENZA | Argomenti efficacemente selezionati in base a un’attenta analisi dei documenti e al ricorso della propria documentazione implicita | 3 |
Argomenti pertinenti ,ma limitati ai suggerimenti della documentazione fornita | 2,5 | |
Qualche incertezza nell’analisi dei documenti e nella selezione dei dati pertinenti | 2 | |
Frequenti incertezze nella selezione dei dati pertinenti per analisi superficiale dei documenti e/o parziale conoscenza dell’argomento | 1,5 | |
Pertinenza frammentaria | 1 | |
Pertinenza nulla | 0,5 |
4 QUANTITA’E QUALITA’DEGLI ARGOMENTI | Molteplici argomenti presentati in modo esaustivo, equilibrato, significativo. | 3 |
Argomenti presentati in modo equilibrato e abbastanza significativo ,ma non del tutto esauriente. | 2,5 | |
Argomenti per lo più appiattiti sui documenti ,senza particolari approfondimenti. | 2 | |
Argomenti nel complesso generici e superficiali. | 1,5 | |
Argomenti per lo più banali ed insignificanti. | 1 | |
Argomenti del tutto insignificanti. | 0,5 |
5 RIELABORAZIONE E COERENZA | Piena coerenza con la tesi sostenuta e con le caratteristiche della tipologia ;notevole originalità ed efficacia persuasiva. | 3 |
Adeguata coerenza con la tesi sostenuta e con le caratteristiche della tipologia ;apprezzabili gli spunti personali e l’efficacia persuasiva. | 2,5 | |
Sufficiente coerenza con la tesi sostenuta e con le caratteristiche della tipologia; argomentazione organizzata sul piano logico ,ma nel complesso piatta. | 2 | |
Episodica coerenza con la tesi sostenuta e con le caratteristiche della tipologia ; argomentazione poco organica ed efficace. | 1,5 | |
Assenza di una tesi e delle caratteristiche della tipologia; argomentazione disorganica ed inefficace. | 1 | |
Argomentazione del tutto confusa e incomprensibile | 0,5 |
Alunno ottenuto /15
punteggio
(arrotondamento al numero intero superiore)
92
TIPOLOGIA C e D :TEMA DI ORDINE GENERALE
INDICATORI | LIVELLI | PUNTI |
1 ORTOMORFOSINTASSI | Nessun Errore | 3 |
Imprecisioni | 2,5 | |
Qualche errore che non compromette la struttura del testo | 2 | |
Errori diffusi | 1,5 | |
Errori numerosi e gravi | 1 | |
Errori gravissimi che compromettono la leggibilità | 0,5 |
2 LESSICO | Scelte pertinenti, ricche, efficaci | 3 |
Scelte pertinenti, abbastanza varie, non sempre incisive | 2,5 | |
Scelte pertinenti, ma comuni e ripetitive | 2 | |
Scelte elementari e generiche | 1,5 | |
Scelte non rispondenti all’intenzione comunicativa | 1 | |
Errori gravissimi che compromettono la leggibilità | 0,5 |
3 PERTINENZA | Argomenti efficacemente selezionati in base ad un’attenta analisi della traccia | 3 |
Argomenti pertinenti ,ma con qualche incertezza nell’interpretazione delle richieste della traccia. | 2,5 | |
Argomenti pertinenti , ma nel complesso le richieste della traccia sono analizzate in modo generico. | 2 | |
Frequenti incertezze nella selezione dei dati pertinenti per analisi superficiale della traccia e/o parziale conoscenza dell’argomento. | 1,5 | |
Pertinenza frammentaria. | 1 | |
Pertinenza nulla. | 0,5 |
4 QUANTITA’ E QUALITA’DEGLI ARGOMENTI | Molteplici argomenti presentati in modo equilibrato ,esaustivo e significativo. | 3 |
Argomenti presenti in modo equilibrato e abbastanza significativo, ma non del tutto esauriente. | 2,5 | |
Argomenti nel complesso ovvii senza particolari approfondimenti. | 2 | |
Argomenti sostanzialmente generici e superficiali. | 1,5 | |
Argomenti per lo più banali ed insignificanti. | 1 | |
Argomenti del tutto insignificanti. | 0,5 |
5 RIELABORAZIONE E COERENZA | Argomentazione coerente e organizzata intorno a nuclei concettuali forti ;notevoli originalità ed osservazioni critiche. | 3 |
Adeguati la coerenza e l’ordine logico; apprezzabili gli spunti personali. | 2,5 | |
Sufficiente coerenza; argomentazione condotta con qualche incertezza e nel complesso piatta. | 2 | |
Argomentazione poco organica ed efficace ,senza un sostanziale approccio critico. | 1,5 | |
Argomentazione disorganica ed inefficace. | 1 | |
Argomentazione del tutto confusa e incomprensibile. | 0,5 |
93
Alunno
punteggio ottenuto /15
(arrotondamento al numero intero
INDICATORI | DESCRITTORI | MISURAZIONE | |
CONOSCENZA DEI | | Esauriente ed approfondita | 2,0 |
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA (per la lingua straniera: | | Generale e adeguata Sufficiente e pertinente | 1,7 1,4 |
COMPRENSIONE DEL TESTO E COMPLETEZZA DEI CONTENUTI) | | Poco adeguata e/o non sempre pertinente Scarsa e/o non pertinente | 1,1 0,8 |
| Argomento non centrato e/o | 0,5 | |
conoscenze pressoché nulle | |||
| Assente | 0,1 | |
USO DEL LINGUAGGIO | | Corretto e appropriato Sostanzialmente corretto e appropriato Semplice, sufficientemente corretto, ma con qualche errore e imprecisione Limitato con improprietà ed errori Improprio e scorretto con gravi errori Assente | 1,5 |
SPECIFICO (per la lingua straniera: CORRETTEZZA | 1,2 | ||
FORMALE) | 1 | ||
0,7 | |||
0,4 | |||
0,1 | |||
CAPACITA’ DI | | Svolgimento coerente ed organico Svolgimento ordinato e abbastanza coerente Svolgimento sufficientemente coerente Svolgimento parzialmente aderente alla traccia Svolgimento del tutto incoerente e frammentario Assente | 1,0 |
ELABORAZIONE E ARGOMENTAZIONE | 0,8 | ||
0,6 | |||
0,4 | |||
0,2 | |||
0,1 |
Griglia di valutazione terza prova
STUDENTE: | CLASSE: 5°A I.P.C | DATA: | ||||
TIPOLOGIA ITEM E VALUTAZIONE | DISCIPLINE | ITEM N. | PUNTEGGIO SINGOLO ITEM | |||
Quesiti tipologia: “B – RISPOSTA SINGOLA” Quesiti tipologia: “C – RISPOSTA MULTIPLA” Si assegnano: 1,5 punti per ogni risposta esatta; 0 punti per ogni risposta sbagliata o mancante. N.B.: Per quanto riguarda i punteggi grezzi, ciascuna materia ha a disposizione 15 punti, mentre per l’intera prova i punti a disposizione sono 60. La media conseguita nelle 4 discipline costituirà il punteggio della prova medesima (con arrotondamento per difetto se inferiore a 5 decimi: esempio 12,4 = 12; con arrotondamento per eccesso se superiore o uguale a 5 decimi: esempio 12,5 = 13) | Storia | B1 | ||||
B2 | ||||||
C1 | ||||||
C2 | ||||||
C3 | ||||||
C4 | ||||||
A1 - Punteggio totale (in 15-mi) | ||||||
LINGUA INGLESE | B1 | |||||
B2 | ||||||
C1 | ||||||
C2 | ||||||
C3 | ||||||
C4 | ||||||
A2 - Punteggio totale (in 15-mi) | ||||||
LINGUA FRANCESE | B1 | |||||
B2 | ||||||
C1 | ||||||
C2 | ||||||
C3 | ||||||
C4 | ||||||
A3 - Punteggio totale (in 15-mi) | ||||||
DIRITTO ED ECONOMIA | B1 | |||||
B2 | ||||||
C1 | ||||||
C2 | ||||||
C3 | ||||||
C4 | ||||||
A4 - Punteggio totale (in 15-mi) | ||||||
Punteggio totale prova (pg = A1+A2+A3+A4, in 60-mi) | /60 | |||||
Punteggio prova dopo conversione (pf in 15 – mi) N.B.: La sufficienza corrisponde ad un punteggio pf=10/15. | /15 |
94
Griglia di valutazione del colloquio
CANDIDATO CLASSE
Indicatori | Livelli di prestazione | Punti | Attributi |
Argomento o prestazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato | |||
Grado di conoscenza e livelli di approfondimento | Approfondita | 6 | |
Coerente ma non approfondita | 5 | ||
Sufficiente | 4 | ||
Superficiale | 3 | ||
Frammentaria | 2 | ||
Capacità di organizzazione della discussione | Trattazione originale o significativa | 3 | |
Sufficientemente interessante | 2 | ||
Limitata | 1 | ||
Padronanza della lingua | Articolata ed appropriata | 3 | |
Non sempre adeguata | 2 | ||
Confusa ed imprecisa | 1 | ||
Argomenti proposti al candidato della Commissione | |||
Conoscenza degli argomenti | Approfondita | 9 | |
Coerente ma non approfondita | 8 | ||
Sufficiente | 6 | ||
Superficiale | 5 | ||
Frammentaria | 4 | ||
Applicazione e competenza | Esprime valutazioni pertinenti | 3 | |
Propone elaborazioni e valutazioni essenziali | 2 | ||
Evidenzia difficoltà | 1 | ||
Capacità di | Articolata ed esauriente | 3 | |
collegamento, di | Sufficiente | 2 | |
discussione e di | Difficoltosa | 1 | |
approfondimento | |||
Discussione degli elaborati | |||
Autocorrezione | Consapevole e convincente in tutte le prove | 3 | |
Convincente solo a tratti | 2 | ||
Incerta, superficiale | 1 | ||
Totale punteggio | /30 |
Il Presidente I Commissari
95
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Firma dei docenti della classe V sez. A
Xxxx Xxxxxxx |
Xxxxxxx Xxxxxx |
Xxxx Xxxxxx |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx |
Xxxxxxxx Xxxxxx |
Xxxxx Xxxxx |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx |
Xxxx Xxxxx Xxxxxx |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx |
Xxxxxxxxxx Xxxxx |
Xxxxx Franca |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx |
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Xxxx
96