SERVIZI INFORMATICI
SERVIZI INFORMATICI
DELLA VALLE UMBRA SERVIZI S.p.A.
CAPITOLATO D’ONERI
Il Direttore
Area Commerciale e Sistemi Informatici
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx
STAZIONE APPALTANTE
Valle Umbra Servizi S.p.A. (di seguito semplicemente VUS)
Sede Legale – Via Xxxxxxx Xxxxxxx n. 38 / 40 - 06049 Spoleto (PG)
Tel. 0743 – 23111 / fax 0743 - 48108 – xxx.xxxxxx.xx – xxxxxx@xxx.xx
Responsabile Unico del Procedimento
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx
E mail xxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xx tel. 0742 / 346271, fax 0742/359746
Direttore del contratto
Dott. Xxxxx Xxxxxx
tel. 0742 – 346487, fax 0742/359746
CIG 572969885C
PARTE PRIMA – NORME AMMINISTRATIVE
PREMESSE:
Valle Umbra Servizi S.p.a. opera nella gestione del:
- servizio idrico integrato (captazione, adduzione e distribuzione di acqua potabile ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue) come gestore unico di Ambito individuato dall’Autorità di Ambito Territoriale per 22 Comuni dell’ATI 3 Umbria;
- servizio di igiene ambientale come gestore unico di Ambito individuato dall’Autorità di Ambito Territoriale per 22 Comuni dell’ATI 3 Umbria;
- servizio di distribuzione del gas metano nei comuni di: Foligno, Spoleto, Campello Sul Clitunno, Trevi, Bevagna, Montefalco, Spello e Castel Ritaldi.
Per lo svolgimento delle sue attività, la VUS è dotata di un sistema informatico e telematico, in grado di consentire ai propri dipendenti di poter svolgere gran parte delle loro attività e di erogare a cittadini e utenti vari servizi.
Per ulteriori approfondimenti relativi a Valle Umbra Servizi SpA, si rimanda al sito web del Gruppo – xxx.xxx.xx .
VUS riconosce l'importanza di mantenere elevati livelli di qualità ed efficienza nella gestione dell'infrastruttura informatica, per garantirne l'efficacia e l'efficienza. VUS pertanto intende procedere alla individuazione di un contraente per l’appalto dei Servizi Informatici aziendali e in particolare dei servizi di systems, lan & telephony equipment management.
Art. 1 – OGGETTO E IMPORTO DELL’APPALTO
Il presente capitolato disciplina la fornitura dei Servizi Informatici della Valle Umbra Servizi spa (VUS).
L’importo dell’appalto ammonta complessivamente ad € 257.941,00 (euro duecentocinquanta- settemilanovecentoquarantuno/00), IVA esclusa, di cui quanto ad euro 10.320,00 per oneri di sicurezza “ex lege” e quanto ad euro 5.160,00 per costi della sicurezza da DUVRI .
Di seguito la stima dell’importo contrattuale:
Voci di costo | Unità di misura | Quantità | Importo unitario (2 anni) | Tot (euro) 2 anni |
b) Attivita’ di tipo IMAC (Install – Move – Add – Change) | n. PDL | 174 | 44,25 | 7.700,00 |
d) Servizio di assistenza hardware dispositivi | n. PDL | 174 | 85,29 | 14.840,00 |
e) Servizio di assistenza software dispositivi | n. PDL | 174 | 137,93 | 24.000,00 |
i) Servizio di proxy internet, gestione e manutenzione | n.PDL | 174 | 32,18 | 5.600,00 |
h) Servizio di gestione firewall, sicurezza di rete e vpn; | a corpo | 1 | 2.666,67 | 2.667,00 |
k) Servizio di asset inventory (dispositivi) | a corpo | 1 | 4.000,00 | 4.000,00 |
l) Hosting virtuale gestito (server) | n. server virtuali | 18 | 5.533,33 | 99.600,00 |
m) Hosting fisico gestito (server) | n. server fisici | 7 | 2.600,00 | 18.200,00 |
n) Connettività (a corpo) | a corpo | 1 | 48.000,00 | 48.000,00 |
o) Servizio di backup (server) | n. server | 25 | 466,67 | 11.667,00 |
p) Servizio di disaster recovery (server) | n. server | 25 | 866,67 | 21.667,00 |
Importo dell'Appalto (Iva esclusa) | 257.941,00 |
La stima dell’importo contrattuale, risulta quindi determinata sulla base dei parametri quantitativi di seguito definiti:
per i servizi di tipo b), d), e), i): proporzionale al numero di PDL (postazioni di lavoro) per i servizi di tipo h), k), n): importo a corpo
per il servizio di tipo l): proporzionale al numero di server virtuali richiesti per il servizio di tipo m): proporzionale al numero di server fisici gestiti
per i servizi di tipo o), p): proporzionale al numero complessivo dei server richiesti
Per PDL si intende una postazione di lavoro assegnata ad un operatore, comprensiva di periferiche eventualmente afferenti (monitor, stampante locale o di rete, apparati di rete, etc.).
Piu’ specificamente, in considerazione del fatto che il Servizio di Distribuzione Gas Naturale, attualmente svolto dalla VUS, è soggetto a procedura di gara obbligatoria ex DM 226/2011, i servizi oggetto del presente contratto potranno essere ridotti in caso di affidamento del Servizio Distribuzione gas ad altro soggetto economico diverso dalla VUS nel corso di vigenza contrattuale. Pertanto, in tale evenienza, l’importo contrattuale sarà ridotto:
- per le voci proporzionale al numero di PDL (b), d), e), i)): proporzionalmente al numero di PDL dismesse;
- per le voci proporzionali al numero di server fisici e/o virtuali (l), m), o), p)), proporzionalmente al numero di server;
- le voci a corpo (h), k), n)) non vengono ridotte;
Oltre a quanto sopra indicato, costituisce oggetto del presente capitolato la nomina dell’aggiudicatario, per tutta la durata del contratto a decorrere dalla data dell’aggiudicazione, ad Amministratore di Sistema e della rete informatica. Tale incarico comporta l’esecuzione delle seguenti attività:
• Individuazione per iscritto del/i soggetto/i incaricato/i della custodia delle parole chiave per l’accesso al sistema informativo e vigila sulla attività degli incaricati;
• Impostazione e gestione di un sistema di autenticazione informatica per i trattamenti di dati personali effettuati con strumenti elettronici, conforme a quanto previsto dai punti da 1 a 14 del Disciplinare tecnico, allegato B) al D. Lgs. n. 196/2003;
• Attribuire a ciascun incaricato, su richiesta aziendale, un codice identificativo personale per l’utilizzazione degli elaboratori o delle base dati e relativa chiave. Il codice assegnato e la relativa parola chiave devono consentire l’accesso alle sole informazioni necessarie all’attività dell’incaricato; la parola chiave deve poter essere autonomamente sostituita;
• Provvedere, su richiesta della VUS, alla revoca o modifica dei codici identificativi;
• Disattivazione dei codici identificativi personali in caso di perdita della qualità che consentiva all’incaricato l’accesso al sistema informativo ed in caso di mancato utilizzo delle credenziali per oltre sei mesi;
• Verifica costante che la VUS abbia adottato le misure minime di sicurezza per il trattamento dei dati personali, previste dall’art. 34 del D. Lgs. n. 196/2003, e dal Disciplinare tecnico, allegato B) al decreto legislativo medesimo, provvedendo senza indugio agli adeguamenti eventualmente necessari;
• Suggerire l’adozione e l’aggiornamento delle più ampie misure di sicurezza atte a realizzare quanto previsto dall’art. 31 del D. Lgs. n. 196/2003, che dispone che i dati personali oggetto di trattamento devono essere custoditi e controllati, anche in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico, alla natura dei dati e alle specifiche caratteristiche del trattamento, in modo da ridurre al minimo, mediante l’adozione di idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta;
• Curare l’adozione e l’aggiornamento delle eventuali misure “idonee” di cui al punto precedente;
• Attivare e aggiornare con cadenza almeno semestrale idonei strumenti elettronici atti a proteggere i dati trattati attraverso gli elaboratori del sistema informativo contro il rischio di intrusione e contro l’azione dei virus informatici;
• Aggiornare periodicamente, con frequenza almeno annuale (oppure semestrale se si trattano dati sensibili o giudiziari), i programmi volti a prevenire la vulnerabilità degli strumenti elettronici e a correggerne i difetti;
• Impartire a tutti gli incaricati istruzioni organizzative e tecniche che prevedono il salvataggio dei dati con frequenza almeno settimanale;
• Adottare procedure per la custodia delle copie di sicurezza dei dati e per il ripristino della disponibilità dei dati e dei sistemi;
• Collaborare all’eventuale predisposizione e/o aggiornamento, entro il 31 marzo di ogni anno, del documento programmatico sulla sicurezza previsto dal punto 19 del Disciplinare tecnico, allegato B) al D. Lgs. n. 196/2003;
• Collaborare con il responsabile del trattamento dei dati personali
• Informare il responsabile del trattamento o il titolare in caso di mancato rispetto delle norme di sicurezza.
• Predisporre un piano di controlli periodici, da eseguirsi con cadenza almeno annuale, dell’efficacia delle misure di sicurezza adottate.
Nell’ambito delle attività richieste dal presente Capitolato, infine, l’Aggiudicatario opererà in qualità di Responsabile dell’Attività Sistemistica Informatica assumendosi, senza alcun onere aggiuntivo, le seguenti responsabilità:
• Gestione Sicurezza Informatica e monitoraggio dello stato dei sistemi
• Backup & Disaster Recovery administrator
• Censimento di tutte le licenze dei software applicativi e di sistema utilizzati sulle macchine in dotazione ai dipendenti;
• Consulenza sull’acquisto di nuove apparecchiature hardware
• Consulenza al personale dell’Ente nell’utilizzo del software di base;
• Consulenza Tecnica su stesura capitolati per eventuali Gare per Acquisto materiale e realizzazione sistemi informatici;
• Assistenza su collaudo forniture materiali e sistemi informatici;
• Assistenza su collaudo reti informatiche e impianti fonia realizzati negli uffici VUS;
• Assistenza per l’analisi delle necessità e per la ricerca di soluzioni tecnico/progettuali di ampliamento o rinnovamento per CED, rete LAN, interconnessione uffici periferici, etc.;
Art. 2 - PROCEDURA DI GARA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
La gara è esperita mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 220 del D.Lgs 163/2006 (di seguito semplicemente Codice) con aggiudicazione attraverso il criterio del “offerta economicamente più vantaggiosa” ai sensi degli artt. 81, comma 1 e 83 del Codice, come da deliberazione a contrarre del CdA della VUS nr. 50 del 15/04/2014.
La VUS si riserva il diritto di:
1) non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto;
2) procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida;
3) sospendere, re-indire o non aggiudicare la gara motivatamente;
4) non stipulare motivatamente il contratto anche qualora sia intervenuta in precedenza l’aggiudicazione.
Art. 3 – CONDIZIONI, MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Le condizioni e modalità di esecuzione del servizio sono quelle indicate nella parte seconda del presente capitolato .
Art. 4 – PRESA VISIONE DEI LUOGHI DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
A pena di esclusione il concorrente deve prendere visione dei luoghi di esecuzione del contratto (consistenza parco Hardware e Software), previo appuntamento telefonico con il Dott. Xxxxx Xxxxxx al nr. 0742-346487 e-mail xxxxx.xxxxxx@xxx.xx , dalle ore 9:00 alle ore 13:00 nei giorni di feriali escluso il sabato, presso la sede della VUS del dipartimento di Foligno, V.le IV Novembre,20 .
Dell’avvenuta presa visione dei luoghi, sarà rilasciata apposita attestazione dal Responsabile del Procedimento o da un suo delegato esclusivamente alle persone di seguito elencate munite di apposito documento di riconoscimento:
1) Titolare dell’Impresa;
2) Legale rappresentante dell’Impresa munito di apposita documentazione comprovante la sua qualifica;
3) Direttore tecnico dell’Impresa munito di apposita documentazione comprovante la sua qualifica;
4) Altro soggetto munito di specifica delega conferita dal Legale rappresentante o Titolare dell’impresa.
Ogni soggetto potrà visionare i luoghi di esecuzione del contratto in rappresentanza/delega di una sola Impresa.
Ai concorrenti sarà rilasciata una certificazione che dovrà essere inserita a pena di esclusione nella busta A - documenti amministrativi.
Art. 5 – LUOGHI DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
La VUS è composta dalle seguenti n. 22 sedi, di cui 5 sedi amministrative, 8 sedi e impianti operativi, 5 stazioni ecologiche e 3 collegamenti verso postazioni presso enti terzi
▪ Sede Legale e Sede dipartimentale Xxxxxxx - xxx Xxxxxxx 00/00
▪ Sede Dipartimentale Foligno – Xxxxx XX Xxxxxxxx, 00
▪ Ufficio Affari Generali Foligno – Viale IV Novembre
▪ Sede Operativa Via Bianca – X.Xxxxxxx (Foligno)
▪ Sede Operativa Igiene Urbana – X.Xxxxxxx (Foligno)
▪ Depuratore e impianto igiene urbana – Loc. Casone (Foligno)
▪ Sede Operativa Igiene Urbana – Loc. Santo Chiodo (Spoleto)
▪ Depuratore – Loc. Camposalese (Spoleto)
▪ Sede Operativa – Loc. San Nicolò (Spoleto)
▪ Sede Operativa Discarica di S.Orsola (Spoleto)
▪ Sportello front-office (Norcia)
▪ Autorimessa igiene urbana (Norcia)
▪ Sede operativa (Cascia)
▪ Sportello (c/o Consorzio BIM - Cascia)
▪ Sportello c/o Ufficio Tributi Comune di Foligno – Via Xxxxxxx X
▪ Sportello c/o Ufficio Tributi Comune di Bevagna – Sede comunale
▪ Sportello c/o Ufficio Tributi Comune di Montefalco – Sede comunale
▪ Stazioni Ecologiche Foligno (1 e 2)
▪ Stazione Ecologica Spoleto
▪ Stazione Ecologica Campello sul Clitunno
▪ Stazione Ecologica Gualdo Cattaneo
▪ Stazione Ecologica Castel Ritaldi
Art. 6 - DURATA ED EFFETTI DELL’APPALTO
La durata dell’appalto è di mesi 24 (ventiquattro) a decorrere dalla data di stipula del Contratto. La VUS, a proprio ed insindacabile giudizio, si riserva la facoltà di estendere per un ulteriore anno l’affidamento del servizio, agli stessi patti e condizioni mediante apposita comunicazione scritta da trasmettere all’Appaltatore, quattro mesi prima della scadenza del contratto.
Art. 7 – SUBAPPALTO
L’appalto può essere subappaltato entro il limite del 30% (trenta percento) dell’importo complessivo contrattuale. In caso di subappalto il concorrente che intenda subappaltare a terzi parte della prestazione dovrà dichiararne l’intenzione in sede di offerta, indicando la percentuale della prestazione che intende subappaltare. Il subappalto è disciplinato dall’art.
118 del “Codice” cui espressamente si rinvia. In caso di subappalto l’appaltatore resta responsabile, nei confronti della VUS, dell’adempimento delle prestazioni e degli obblighi previsti nel contratto. Il subappalto non autorizzato comporta l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 21 della Legge n. 646/82, così come modificato dall’art. 2 del D.Lgs. 29.04.1995 n. 139, convertito nella Legge 28.06.1995 n. 246. Ai sensi dell’art. 13 comma 2, lettera a) della Legge 11/11/2011, nr. 180 i pagamenti relativi alle prestazioni svolte dal subappaltatore o cottimista verranno effettuati dalla VUS nei vari stati di avanzamento, tramite bonifico bancario riportando sullo stesso le motivazioni del pagamento
Art. 8 – DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E DEL CREDITO
E’ vietato, da parte dell’appaltatore, la cessione anche parziale del contratto, fatti salvi i casi di cessione di azienda e atti di trasformazione, fusione e scissione di imprese per i quali si applicano le disposizioni di cui all’art. 51 del Codice. E’ altresì fatto divieto di cedere a terzi, in qualsiasi forma, i crediti derivanti alla stessa dal presente contratto, nonché di conferire procure all’incasso. In caso di inosservanza da parte dell’aggiudicataria degli obblighi di cui al presente articolo, fermo restando il diritto della VUS al risarcimento del danno, il presente contratto si intende risolto di diritto.
Art. 9 – RESPONSABILITA’
L’appaltatore è responsabile nei confronti della VUS dell’esatto adempimento delle prestazioni oggetto del contratto, sia per casi di danni arrecati eventualmente alla VUS e/o a terzi in dipendenza di dolo e/o colpa nella esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto. L’appaltatore assume inoltre ogni responsabilità ed onere derivante da diritti di proprietà di terzi in ordine alle attrezzature e mezzi utilizzati per l’esecuzione del contratto. A fronte di quanto sopra l’appaltatore manleva la VUS da ogni pretesa e/o azione dovesse essere intrapresa da terzi per fatti propri e/o di propri dipendenti e/o di propri collaboratori ex art. 1381
C.C. assumendosi l’onere di rimborso di qualsiasi spesa conseguente anche per eventuali perizie tecniche e/o assistenze legali.
Art. 10 – PERSONALE
L’appaltatore si obbliga a retribuire il proprio personale in misura non inferiore a quella stabilita dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di categoria e ad assolvere tutti i conseguenti oneri compresi quelli concernenti le norme previdenziali, assicurative e similari, aprendo le posizioni contributive presso le sedi degli Enti territorialmente competenti.
L’appaltatore si obbliga a dimostrare, a qualsiasi richiesta della VUS l’adempimento di tutte le disposizioni relative alle assicurazioni sociali, derivanti da leggi e contratti collettivi di lavoro, che prevedano il pagamento di contributi da parte dei datori di lavoro a favore dei propri dipendenti. In caso di successiva verifica che comporti il mancato riscontro dei predetti requisiti, il contratto si intenderà risolto di diritto.
L’appalto dovrà essere espletato con personale in possesso dei requisiti stabiliti nel Disciplinare di Gara e ritenuto idoneo a svolgere le relative funzioni, secondo le modalità indicate nella parte seconda del presente capitolato. L’appaltatore dovrà provvedere all'immediata sostituzione del personale per qualsiasi motivo assente, nonché di quello che non dovesse risultare idoneo allo svolgimento del servizio stesso, a seguito di specifica segnalazione da parte del Direttore del contratto.
La VUS ha inoltre la facoltà di chiedere l’allontanamento dal servizio dei dipendenti dell’appaltatore che durante lo svolgimento dell’appalto abbiano dato motivo di lagnanza, o abbiano posto in atto comportamenti non adeguato alle mansioni da svolgere
Art. 11 – OBBLIGHI DI RISERVATEZZA
L’appaltatore si adopererà al fine di assicurare che le obbligazioni nascenti dal contratto con VUS vengano adempiute nel pieno rispetto di qualsiasi legge applicabile sulla tutela della privacy o di qualsiasi regolamento applicabile emanato dal Garante della Privacy, ivi incluso, a mero titolo esemplificativo il D. Lgs. N. 196 del 30/06/2003 (Testo Unico in Materia di Protezione dei Dati Personali). La VUS e l’appaltatore con la sottoscrizione del contratto daranno atto di essersi reciprocamente scambiate l’informativa di cui all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003, manifestando, ove necessario, il relativo consenso al trattamento ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. 196/2003. VUS e l’appaltatore daranno atto con la sottoscrizione del contratto che i rispettivi dati saranno trattati manualmente ovvero con l’ausilio di mezzi informatici, elettronici o comunque automatizzati, per finalità strettamente connesse alla gestione ed esecuzione del presente rapporto contrattuale.
Art. 12 – PENALITÀ E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
L’appaltatore in caso di inadempienza e/o ritardo nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, è tenuto al pagamento di una penale pecuniaria.
Le penalità e le maggiori spese eseguite dalla VUS in danno dell’appaltatore saranno prelevate dai crediti contrattuali maturati dall’appaltatore, e, ove mancasse il credito da parte dell’appaltatore stesso, saranno prelevate dall'ammontare della cauzione definitiva. L’appaltatore, in tale ultimo caso, dovrà provvedere a ripristinare nel suo valore iniziale la cauzione nel termine di quindici giorni da quella del prelievo, sotto pena di decadenza dal contratto e della perdita della cauzione; la cauzione verrà incamerata senza bisogno di alcun atto. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali di cui alla Parte II del presente Capitolato d’Oneri, verranno contestati all’appaltatore per iscritto dal Direttore dell’esecuzione del Contratto. L’appaltatore dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni al Direttore dell’esecuzione del Contratto nel termine massimo di 5 (cinque) giorni dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accolte a giudizio della VUS ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, potranno essere applicate all’aggiudicatario le penali sopra indicate.
La VUS si riserva il diritto di risolvere il presente contratto nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10 % del valore dello stesso, ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte dell’appaltatore. In tal caso la VUS avrà la facoltà di incamerare la cauzione definitiva nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’appaltatore. Resta salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno.
Le penalità non prescindono dall'azione per la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456
C.C. e dall'azione per il risarcimento del danno per l'affidamento ad altri degli obblighi
contrattuali previa dichiarazione da comunicarsi all’appaltatore con raccomandata a.r., nei seguenti casi:
- qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti generali richiesti dall’art. 38 del Codice;
- mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro il termine di 15 (quindici) giorni dal ricevimento della relativa richiesta da parte della VUS;
- nei casi di cui agli articoli concernenti la seguente intestazione: personale, obblighi di riservatezza, assicurazione, divieto di cessione del contratto e cessione del credito.
- in caso di collaudo (art. 32) con esito negativo per tre volte consecutive
In caso di risoluzione del presente contratto la società si impegna, sin d’ora, a fornire alla VUS tutta la documentazione tecnica e i dati necessari al fine di provvedere direttamente o tramite terzi all’esecuzione dello stesso.
Art. 13 – RECESSO E RISOLUZIONE
La VUS si riserva la facoltà, in caso di sopravvenute esigenze di interesse pubblico e a tutela della propria autonomia amministrativa, di recedere in ogni momento dal presente contratto, spettando
in tale caso all’appaltatore le voci di cui all’art. 134 del D.Lgs. 163/2006. Si potrà procedere alla risoluzione del contratto nei seguenti casi:
a) quando la VUS e all’appaltatore del servizio per mutuo consenso, sono d'accordo sull'estinzione del contratto prima dell'avvenuto compimento dello stesso; l’appaltatore, ha diritto alla restituzione della cauzione definitiva;
b) per cessione del contratto da parte dell’appaltatore del servizio; la VUS incamera la cauzione definitiva;
c) per frode, grave negligenza e inadempimento, mancato rispetto degli obblighi e delle condizioni sottoscritte, la VUS incamera la cauzione definitiva, salva l’applicazione delle previste penali e l’ulteriore diritto al risarcimento danni derivanti dal nuovo affidamento quantificati anche nell’eventuale differenza di prezzo conseguente al medesimo;
d) qualora l’importo complessivo delle penali irrogate sia superiore al 10 per cento dell’importo contrattuale, la VUS incamera la cauzione definitiva, salvo l’ulteriore diritto al risarcimento danni derivanti dal nuovo affidamento quantificati anche nell’eventuale differenza di prezzo conseguente al medesimo;
e) negli altri casi previsti dal presente Capitolato e dalla vigente normativa.
f) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione del servizio da parte dell’appaltatore del servizio; la VUS incamera la cauzione definitiva.
g) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul luogo del servizio e le assicurazioni obbligatorie del personale da parte del appaltatore del servizio; la VUS incamera la cauzione definitiva .
h) subappalto non autorizzato, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto; la VUS incamera la cauzione definitiva .
i) perdita, da parte dell’appaltatore del servizio, dei requisiti che ne hanno permesso di concorrere alla gara.
j) esecuzione delle transazioni finanziarie inerenti il presente appalto eseguite dall’appaltatore senza avvalersi di banche o delle società Poste Italiane S.p.a. non garantendo quindi la tracciabilità dei flussi finanziari (Legge 136/2010); la VUS incamera la cauzione definitiva.
k) sentenze passate in giudicato per reati di usura e riciclaggio nei confronti dei soggetti dai soggetti previsti dall’articolo 38, comma 1 lettere b) e c) del D.lgs 12.04.2006, n. 163 o dai procuratori speciali muniti di apposita procura qualora sottoscrittori delle dichiarazioni costituenti la documentazione amministrativa e/o dell’offerta; la VUS incamera la cauzione definitiva .
In tutti i casi di risoluzione del contratto per causa dell’appaltatore del servizio, la VUS ha la facoltà di affidare a terzi il servizio, ai sensi e nelle forme di cui all’art. 140 del D.Lgs. 163/2006.
All’appaltatore del servizio inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dalla VUS rispetto a quelle previste dal contratto risolto. L'esecuzione in danno non esime l’appaltatore dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione. In caso di recesso unilaterale dell’appaltatore del servizio, il medesimo sarà obbligato a risarcire il danno che sarà individuato e quantificato nell’eventuale differenza di prezzo conseguente al nuovo affidamento, e la VUS è titolata ad incamerare, la cauzione definitiva fino alla concorrenza del danno accertato. Si precisa che in tutti i casi sopra precisati la cauzione definitiva sarà incamerata per intero salvi gli eventuali conguagli
Art. 14 – CERTIFICATO DI VERIFICA DI CONFORMITA’
La VUS, ai sensi dell’art. 322 del D.P.R. 207/2010 (di seguito semplicemente Regolamento) rilascia il certificato di verifica di conformità non oltre 60 (sessanta) giorni dal’ultimazione dell’esecuzione del contratto.
Le operazioni necessarie alla verifica di conformità sono svolte a spese del fornitore che provvederà a mettere a disposizione di VUS i mezzi necessari ad eseguirli. Nel caso in cui il fornitore non adempia a tali obblighi si procede ai sensi del comma 2 dell’art. 320 del Regolamento. Successivamente all’emissione del certificato di verifica di conformità la VUS procederà al pagamento del saldo dei crediti contrattuali e allo svincolo della cauzione definitiva prestata dal fornitore a garanzia del mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni contrattuali. Per quanto non previsto dal presente articolo si procederà come stabilito dal Regolamento.
Art. 15 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Il credito dell’appaltatore derivante dall’esecuzione delle prestazioni previste dal presente contratto di servizio sarà liquidato in fatture mensili posticipate, il cui importo sarà determinato dal prodotto delle effettive quantità (unità di misura del prospetto di cui all’art. 1) per i prezzi unitari mensili determinati in forza del ribasso d’asta formulato in sede di gara dall’appaltatore. La liquidazione delle relative fatture sarà eseguita da VUS in 60 gg. d.f.f.m.
Per ottenere la liquidazione delle fatture, alle stesse dovranno essere allegati:
- la consistenza delle postazioni di lavoro (per la determinazione degli importi relativi al servizio dipendente dal numero di PDL)
- la consistenza dei server (per la determinazione dei servizi dipendenti dal numero di server virtuali e fisici)
Le fatture inerenti il presente contratto, redatte secondo le norme fiscali in vigore, saranno intestate alla:
Valle Umbra Servizi S.p.A.
(P.I. 02569060540)
Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx x. 00/00 00000 - Xxxxxxx (XX)
e dovranno indicare il codice CIG dell’appalto.
L’appaltatore non potrà pretendere interessi per l’eventuale ritardo del pagamento dovuto, qualora questo dipenda dall’espletamento di obblighi normativi necessari a renderlo esecutivo da parte di VUS. Ai sensi dell’art. 5 del D.L. 28/03/97 n. 79 convertito in Legge 28/05/97 n. 140, non è ammessa l’anticipazione contrattuale.
Ai sensi dell’art. 4 comma 3 del Regolamento sull’importo netto delle fatture relative agli stati di avanzamento del contratto sarà operata una ritenuta dello 0,50% (zero virgola cinquanta per cento). Tale ritenuta sarà svincolata soltanto in sede di liquidazione finale che avverrà alla data di ultimazione del contratto e dopo l'emissione da parte della VUS dell’attestazione di regolare esecuzione previa acquisizione del documento unico di regolarità contributiva (DURC). La VUS acquisisce il DURC in corso di validità per qualsiasi importo contrattuale per il pagamento degli stati di avanzamento di prestazioni afferenti il presente contratto.
Nel caso di ottenimento da parte de RUP di regolarità contributiva (DURC) che segnali inadempienze dell’appaltatore o di eventuali sub-appaltatori, il medesimo trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza e la VUS dispone il pagamento di quanto dovuto dall’appaltatore direttamente agli enti previdenziali (art. 4 del Regolamento). Nel caso in cui L’appaltatore esegua in ritardo il pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, dopo invito scritto del RUP a procedere in tal senso, la VUS può pagare anche in corso d’opera direttamente i lavoratori le retribuzioni arretrate detraendo tale somme dai crediti dell’appaltatore. In caso di contestazioni tra l’appaltatore e dipendenti il RUP inoltra tutta la documentazione alla Direzione Provinciale del lavoro (art. 5 del Regolamento).
Si segnala che, ai sensi del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, la VUS per singoli pagamenti superiori ad € 10.000 (euro diecimila) è tenuta ad effettuare presso Equitalia la verifica dell’esistenza di inadempienze del beneficiario derivanti dalla notifica di una o più cartelle di pagamento. In caso di inadempienze, si potrebbe determinare un ritardo fino a 30 (trenta) giorni nel pagamento ed anche l’eventuale pignoramento totale o parziale della cifra dovuta. Stante il suddetto obbligo resta inteso che il mancato rispetto dei termini di pagamento contrattualmente previsti o gli eventuali mancati pagamenti derivanti dall’applicazione della suddetta norma non potranno essere intesi come morosità e come tali non potranno impedire la regolare esecuzione del contratto. La VUS si impegna a dare all’appaltatore sollecita informazione del blocco dei pagamenti imposti da Equitalia. Ai sensi e per gli effetti della legge 13/8/2010 n. 136, l’appaltatore si obbliga a comunicare alla VUS alla stipula del contratto gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, entro sette giorni dalla loro accensione, nonché, nello stesso termine, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Sempre ai sensi e per gli effetti della legge 13/8/2010 n. 136 l’appaltatore dovrà assumersi gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
Art. 16 – OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
L’appaltatore si obbliga, in qualsiasi condizione, ad eseguire i servizi con propria organizzazione di mezzi e personale e con gestione a proprio rischio secondo i termini e le condizioni previste dal presente Capitolato d’Oneri.
Oltre agli oneri previsti nel presente Capitolato, l’appaltatore si obbliga:
a. ad avvertire tempestivamente il Direttore del Contratto, quando venga a conoscenza di inconvenienti che impediscano lo svolgimento del servizio, anche se ad esso non imputabili;
b. ad adottare durante l’espletamento dell’appalto tutte le cautele necessarie per le esigenze di sicurezza e di garanzia dei valori e dei beni della VUS rispondendo dei danni avvenuti per colpa sua o dei suoi dipendenti ed effettuando la pronta riparazione dei danni causati dal proprio personale e in difetto al loro risarcimento;
c. all’adozione, nell’esecuzione di tutti gli interventi, dei procedimenti e delle cautele previste dalle norme sulla sicurezza in vigore necessarie a garantire la vita e l’incolumità del suo personale comunque addetto al servizio e dei terzi L’appaltatore non potrà richiedere compensi aggiuntivi per gli oneri sostenuti per il rispetto delle normative in materia di sicurezza avendo in sede di offerta valutato tutti gli adempimenti necessari per lo svolgimento del servizio nel rispetto delle norme del presente Capitolato d’Oneri e della normativa vigente;
Art. 17 – STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
La stipulazione del contratto avrà luogo, ai sensi dell’art. 11 comma 10 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i., decorsi 35 (trentacinque) giorni dalla comunicazione ai contro interessati del provvedimento di aggiudicazione definitiva ai sensi dell’art. 79 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i. Qualora il l'aggiudicatario non si presentasse alla stipulazione del contratto nel giorno stabilito potrà essere dichiarato decaduto dalla scelta, restando a suo carico la rifusione del danno derivante alla VUS per il conseguente ricorso ad altra soggetto economico a condizioni anche più onerose di quelle di aggiudicazione della gara, impregiudicati restando i diritti di rivalsa della VUS per i danni che potranno derivare dal ritardo nel conseguimento delle prestazioni contrattuali. Il contratto a scrittura privata, che sarà stipulato tra la VUS e l’appaltatore sarà soggetto, ai sensi D.P.R. n. 131/1986 a registrazione in caso d’uso, con spese a carico dell’appaltatore stesso.
Art. 18 - ADEMPIMENTI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
La VUS, una volta disposta l’aggiudicazione provvisoria procede alla verifica del possesso dei requisiti per la partecipazione alla procedura di gara indicati dall’art.38 e 48, co.2, del Codice dei contratti nei confronti del concorrente aggiudicatario, e nei confronti del secondo classificato in graduatoria ai sensi della Legge 11/11/2011 nr. 180, solo nel caso in cui il medesimo sia classificato come “grande Impresa” ai sensi dell’art. 2 della Raccomandazione della Commissione Europea 6/05/2003 nr. 2003/361/CE. Nell’ipotesi che l’appalto non possa essere aggiudicato a favore del concorrente collocato al primo posto della graduatoria provvisoria, lo stesso verrà aggiudicato al concorrente secondo classificato. In caso di ulteriore impossibilità, l’appalto sarà aggiudicato al concorrente/i successivamente collocato/i nella graduatoria finale.
Una volta approvata l’aggiudicazione definitiva la VUS provvederà alle comunicazioni di tale Provvedimento ai sensi dell’art.79 comma 5 lett a), con le modalità e nei termini ivi previsti.
Si precisa che il fornitore sarà assoggettato agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari sanciti dall’art 3 della Legge 136/2010 e s.m.e i.
Contestualmente alla stipula del contratto, il concorrente aggiudicatario dovrà firmare il documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) e il verbale di consegna, nonché fornire le dichiarazioni indicate nel documento unico preventivo di valutazione dei rischi di interferenze. A tal fine dovranno essere forniti, sempre da parte del fornitore aggiudicatario, i nominativi del referente dell’appalto in esame nonché del proprio Responsabile della Sicurezza.
Art. 19 – RICHIAMO ALLE LEGGI
Per quanto non prescritto dal presente documento si rinvia alla vigenti normativa comunitaria e nazionale in materia di appalti pubblici di servizi.
Art. 20 – FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia relativa alla validità, interpretazione ed esecuzione delle clausole del presente Capitolato d’Oneri, dal Bando di Gara, del Contratto o comunque da esse derivate, è competente, in via esclusiva, il Foro di Spoleto.
Art. 21 – RISERVE
La VUS, a tutela della propria autonomia amministrativa, si riserva la facoltà insindacabile di non dare luogo all’apertura e valutazione delle offerte senza che i concorrenti possano accampare alcuna pretesa al riguardo, nemmeno ai sensi degli artt. 1337 e 1338 del codice civile. I concorrenti non potranno nulla a pretendere, qualora la VUS, a suo insindacabile giudizio, non proceda all’affidamento del presente appalto.
Art. 22 - SISTEMA DI GESTIONE DI QUALITA’
La VUS essendo dotata di un Sistema di gestione integrato ai sensi delle norme UNI EN ISO 9001, 14001, e 18001 effettuerà al momento dell’esecuzione delle prestazioni inerenti il presente contratto le seguenti verifiche:
- verifiche di conformità e funzionali secondo le procedure della VUS;
- accertamenti sulla idoneità delle prestazioni contrattuali richieste dalla VUS e di quelle effettivamente eseguite dall’appaltatore, controllo delle documentazioni e certificazioni relative al contratto.
L’appaltatore si impegna ad applicare le procedure comunicate da VUS e ad estenderle al proprio personale relativamente alle attività oggetto del presente contratto, in quanto tali procedure sono certificate ISO UNI 9001:2000.
Le verifiche con esito negativo di cui al primo comma, possono determinare “Non Conformità” (NC) a carico dell’appaltatore, che la VUS tratterà secondo il proprio sistema di Gestione ma che non esimeranno comunque la VUS dall’applicazione delle penali previste nel presente capitolato. Si precisa inoltre che, al pari di qualsiasi altra clausola contrattuale, l’inadempimento dell’appaltatore rispetto agli obblighi del presente articolo, possono diventare causa di risoluzione contrattuale per inadempimento o comportare l’applicazione delle penali ove previste.
ART. 23 – VIGILANZA E CONTROLLI
La VUS ha la facoltà di verificare, tramite il Responsabile del Procedimento o il Direttore dell’esecuzione del Contratto, in qualsiasi momento, durante l’esecuzione del servizio, il regolare ed esatto adempimento delle prestazioni. A tal fine potranno essere utilizzate le modalità di verifica e controllo ritenute più adeguate rispetto alla specificità del servizio. I controlli saranno di tipo sistematico o a campione, potranno essere disposti in qualsiasi momento, e senza obbligo di preavviso, e potranno riguardare l’ispezione degli automezzi, del cantiere, delle attrezzature e delle documentazioni relative al registro di carico e di scarico, formulari, documenti di trasporto e su quanto altro fa parte dell’organizzazione dei servizi, nonché di tutte le altre norme conseguenti a leggi e regolamenti vigenti in materia .
Art. 24 – ASSICURAZIONE
E’ obbligo dell’appaltatore stipulare specifica polizza assicurativa R.C., comprensiva della Responsabilità Civile verso terzi (RCVT), con esclusivo riferimento all’oggetto del contratto, con massimale per sinistro non inferiore ad € 1.000.000,00.= (unmilione/00) e con validità non inferiore alla durata del contratto. In alternativa alla stipulazione di tale polizza, l’appaltatore potrà dimostrare l’esistenza di una polizza RC, già attivata, avente le medesime caratteristiche indicate per quella specifica. In tal caso, si dovrà produrre un’appendice alla stessa, nella quale si espliciti che la polizza in questione copre anche il contratto svolto per conto della VUS, precisando che non vi sono limiti al numero di sinistri , e che il massimale per sinistro non è inferiore ad € 1.000.000,00 (un milione). Resta inteso che l’esistenza, e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale e, pertanto, qualora L’appaltatore non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa di cui si tratta, il Contratto si risolverà di diritto con conseguente incameramento della cauzione definitiva e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito.
Art. 25 – DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
L’appaltatore è tenuto a prestare, immediatamente dopo la comunicazione di aggiudicazione definitiva dell’appalto, un deposito cauzionale definitivo in misura pari al 10 % (dieci per cento) dell’importo contrattuale ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 163/2006 (di seguito semplicemente Codice).
La mancata costituzione della suddetta garanzia determina la revoca dell’aggiudicazione e l’acquisizione della cauzione provvisoria.
In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10 %, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il dieci per cento; ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento. Il deposito in questione si intende a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni assunte e del risarcimento dei danni derivanti da eventuali inadempienze, fatta, comunque, salva la risarcibilità del maggior danno.
L’importo della garanzia è ridotto del 50% per gli operatori economici in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme Europee della serie CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio l’operatore economico affidatario dovrà allegare al deposito definitivo tale certificazione o la relativa copia conforme all’originale qualora non presentata già in sede di gara. Si precisa che in caso di RTI la riduzione della garanzia sarà possibile solo se tutte le imprese sono certificate o in possesso della dichiarazione.
L’importo del deposito cauzionale sarà precisato nella lettera di comunicazione dell’aggiudicazione. La garanzia dovrà operare a prima richiesta, senza che il garante possa
sollevare eccezione alcuna e con l’obbligo di versare la somma richiesta, entro il limite dell’importo garantito, entro un termine massimo di 15 giorni consecutivi dalla richiesta. A tal fine, il documento stesso dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2 del codice civile e la sua operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta della stazione appaltante.
La predetta garanzia potrà essere prestata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’Albo di cui all’articolo 106 del D.Lgs. n. 385/1993 che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'Albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.
Le fideiussioni/polizze dovranno essere intestate alla Valle Umbra Servizi S.p.a. – Via Xxxxxxx Xxxxxxx n. 38 – 40 – Spoleto (PG).
La garanzia dovrà avere validità temporale almeno pari alla durata del contratto più mesi due e dovrà, comunque, avere efficacia fino ad apposita comunicazione liberatoria (costituita anche dalla semplice restituzione del documento di garanzia) da parte della VUS, con la quale verrà attestata l’assenza oppure la definizione di ogni eventuale eccezione e controversia, sorte in dipendenza dell’esecuzione del contratto.
La garanzia dovrà essere reintegrata entro il termine di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta della VUS qualora, in fase di esecuzione del contratto, essa sia stata escussa parzialmente o totalmente a seguito di ritardi o altre inadempienze da parte dell’aggiudicatario. In caso di inadempimento a tale obbligo, la VUS ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto.
Ai sensi del comma 5 dell’art. 113 del Codice, la cauzione definitiva cessa di avere efficacia all’emissione dell’attestazione di regolare esecuzione o del certificato di conformità, previa emissione di apposita liberatoria da parte della VUS.
PARTE SECONDA – NORME TECNICHE
ART. 26 - CATEGORIA DEL SERVIZIO E CPV
• categoria n° 7 allegato IIA del D.lgs. 163/2006
• numero di riferimento CPV 72253100-4
ART. 27 - INFRASTRUTTURE INFORMATICHE VUS
Ai fini dell’ammodernamento e della messa in sicurezza del proprio sistema informatico, VUS ha esternalizzato la messa a disposizione e la conduzione in esercizio di una infrastruttura tecnologica (Data Center) atta ad ospitare (Hosting) e rendere disponibile in rete una serie di applicativi. Tale infrastruttura è basata principalmente sulla virtualizzazione dell'ambiente di produzione e sul suo bilanciamento in alta disponibilità, in ambiente hardware dedicato all’interno di un Centro di Elaborazione Dati adeguatamente strutturato e sorvegliato, a cui si affiancano alcuni server fisici dislocati in sedi aziendali differenti.
L’attuale configurazione di produzione per l’infrastruttura virtuale è basata su ambiente Microsoft HyperV; si tratta di un sistema in grado di bilanciare la distribuzione di memoria tra le macchine virtuali in esecuzione, condividere una SAN (Storage Area Network) con più sistemi fisici e virtuali, permettendo di effettuare “failover” da un server fisico ad un altro sistema connesso alla medesima SAN. L”attuale soluzione permette inoltre di spostare macchine virtuali (migrazione “live”) tra sistemi fisici differenti senza interrompere la sessione in corso. Tutti i servizi offerti sono indipendenti dal tipo di hardware e sistema operativo prescelto.
Al fine di interconnettere le sedi operative e funzionali, VUS è dotata di collegamenti in tecnologia MPLS per alcuni siti ed in VPN over Internet per i rimanenti, come di seguito dettagliato:
Sedi interconnesse in tecnologia MPLS: Foligno – Viale IV Novembre
Foligno – Via Bianca
Foligno – Loc. Casone (impianto igiene urbana) Spoleto – Via Busetti
Spoleto – Loc. Santo Chiodo Spoleto – Loc. Xxx Xxxxxx Xxxxxx – Impianto operativo Cascia – Ufficio Commerciale Norcia – Ufficio Commerciale
Sedi interconnesse con tecnologia VPN over Internet: Spoleto – Xxx. Xxxxxxxxxxx
Xxxxxxx – Ufficio Affari Generali Spoleto – Xxx. X.Xxxxxx Xxxxxxx – Xxx. Xxxxxxx
Xxxxxx – Autorimessa Igiene Urbana Foligno – Loc. Casone (depuratore)
Sedi di enti terzi interconnesse con tecnologia VPN over Internet:
Spoleto – Loc. Santo Chiodo (presso fornitore servizio Call Center)
Foligno – Piazza della Repubblica (presso Ufficio Tributi Comune di Foligno) Bevagna – (presso Ufficio Tributi Comune di Bevagna)
Montefalco – (presso Ufficio Tributi Comune di Montefalco)
Tutte le sedi sono inoltre connesse ad internet mediante firewall, la cui gestione è oggetto del presente appalto (servizio h)).
I collegamenti in tecnologia MPLS sono manutenuti dal fornitore di connettività mentre la manutenzione dei collegamenti in VPN è parte integrante del presente appalto.
I dettagli della consistenza dell’attuale struttura aziendale, parco macchine, server e applicativi sono descritti di seguito sinteticamente e specificatamente nell’ ALLEGATO A da considerarsi
– dal punto di vista contrattuale – solamente indicativo della complessità della struttura ma non esaustivo.
Di seguito una sintesi :
SINTESI CONSISTENZA DISPOSITIVI (Allegato A)
Server virtuali | 18 |
Server fisici | 7 |
PC (di cui 30 Thin Client) | 162 |
Notebook | 12 |
stampanti | 107 |
stampnti di rete/scanner | 14 |
scanner | 8 |
apparati di networking | 81 |
Totale 409
Per quanto riguarda il software gestionale ed i DBMS, base per l’erogazione dei servizi di VUS, l’ALLEGATO B descrive l’attuale situazione.
ART. 28 - MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Il presente appalto di servizio include l’esecuzione delle seguenti attività specifiche:
a) Servizio help desk e CRM
b) Attività di tipo IMAC (Install – Move – Add – Change)
c) SOPPRESSO
d) Servizio di assistenza hardware dispositivi
e) Servizio di assistenza software dispositivi
f) SOPPRESSO
g) SOPPRESSO
h) Servizio di gestione firewall, sicurezza di rete e vpn;
i) Servizio di proxy internet, gestione e manutenzione
j) SOPPRESSO
k) Servizio di asset inventory
l) Servizio di hosting virtuale gestito
m) Servizio di gestione server fisici
n) Servizio di connettività
o) Servizio di backup
p) Servizio di disaster recovery
Si specifica che il costo delle attivita’ riferibili alla voce a) Servizio help desk e CRM, e’ ricompreso nelle restanti voci di costo da b) a p).
Tutte le prestazioni oggetto di gara dovranno essere fornite in conformità alle normative vigenti e relative evoluzioni; in particolare, la Ditta aggiudicataria dovrà garantire il rispetto di quanto previsto nel Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e successive modifiche, come indicato all'Art. 9 del presente Capitolato.
La definizione e la descrizione delle prestazioni sono riportate di seguito.
28-a SERVIZIO DI HELP DESK E CRM
L’Aggiudicatario dovrà fornire un servizio per la raccolta di tutte le segnalazioni effettuate dai vari uffici di VUS inerenti le problematiche oggetto dei servizi richiesti nel presente capitolato d’appalto, sia telefonicamente che attraverso un sistema di web-ticketing.
Ovvero l’Aggiudicatario dovrà provvedere, a proprie spese, a dotarsi di organizzazione, strutture, impianti, connettività, portale web, sistema di posta elettronica e, comunque, tutte le tecnologie e le risorse tecniche ed umane atte alla corretta erogazione di detto servizio.
I concorrenti dovranno illustrare dettagliatamente, all’interno dell’offerta tecnica, l’infrastruttura tecnica e organizzativa con cui intendono erogare il servizio di help desk e CRM associato e tale documentazione sarà oggetto di valutazione (Va).
Saranno previsti tre livelli di intervento (Assistenza Base, Assistenza avanzata, Assistenza on site), come di seguito dettagliato. L’orario di erogazione del servizio a tutti i livelli di intervento sarà: dalle 08,00 alle 13,30 e dalle 15,00 alle 17,30 dal lunedì al venerdì.
I concorrenti potranno offrire un orario di erogazione del servizio migliorativo, e questo sarà oggetto di valutazione (Vb) positiva in sede di valutazione tecnica.
Vus spa si riserva comunque di variare l’orario di lavoro nella sua distribuzione in funzione di eventuali future esigenze gestionali.
Per ogni ora di mancata disponibilità del servizio verranno addebitate al fornitore le penali (P1)
secondo quanto indicato di seguito.
Le richieste di supporto dovranno essere raccolte attraverso:
- un numero telefonico geografico, accessibile da qualunque apparecchio telefonico della Azienda VUS durante gli orari di erogazione del servizio
- piattaforma di webticketing su portale web appositamente messo a disposizione (h24 x 365 giorni l’anno)
- casella di posta elettronica appositamente messa a disposizione (h24 x 365 giorni l’anno)
Le richieste da portale web e/o tramite e-mail dovranno essere soddisfatte secondo gli accordi
SLA convenuti.
Ad ogni buon conto, le richieste pervenute durante festività e fuori dagli orari e giorni convenuti, dovranno essere prese in carico non appena attivo il servizio di Help-Desk di livello base.
L’aggiudicatario, si impegna obbligatoriamente a fornire a VUS uno strumento software (CRM) consultabile via web, per consentire a uno o più utenti della rete locale di VUS, la possibilità di visualizzare e stampare in tempo reale l’elenco degli interventi già effettuati e lo stato di avanzamento delle chiamate effettuate dagli utenti (tracking dei ticket) comprensivi di tutte le informazioni di seguito richieste ed esportare i dati delle stesse almeno in formato CSV (utilizzando una colonna per ciascuna tipologia di informazione). All’interno del CRM dovranno essere registrate tutte le attività inerenti il presente Capitolato, sia quelle relative ad interventi richiesti da VUS, sia quelle effettuate per manutenzione preventiva.
VUS ha in ogni caso facoltà di richiedere in qualsiasi momento all’Aggiudicatario il resoconto dettagliato degli interventi effettuati. La chiusura definitiva delle chiamate deve essere registrata dall’operatore del fornitore, su approvazione dell’utente finale.
Le seguenti informazioni dovranno obbligatoriamente essere registrate correttamente nel sistema CRM integrato di accoglienza cliente (pena l’applicazione di specifica penale P2 indicata di seguito):
• Data e ora della richiesta (farà fede l’orario della chiamata o l’invio della richiesta tramite email o piattaforma web);
• Riferimento anagrafico, telefonico, fax ed email del richiedente;
• Identificazione della stazione di lavoro (mediante numero di inventario e identificativo ID);
• Descrizione del problema/attività e catalogazione della chiamata (assistenza hardware, assistenza software, manutenzione preventiva, IMAC, assistenza telefonia, cablaggio, gestione proxy, gestione firewall, hosting, back up, disaster recovery, etc.)
• Dispositivo interessato dalla chiamata (sistema server, client, dispositivo di rete, etc.);
• Numero di chiamata progressivo e univoco assegnato dal sistema;
• Indicazione delle azioni-soluzioni intraprese per la chiusura dell’intervento;
• Feedback da parte dell’utente (soddisfatto, non soddisfatto etc);
• Data e ora di chiusura dell’intervento.
Qualora il ticket venga aperto a seguito di richiesta via mail o fax, sarà cura del Fornitore contattare l’utente che ha aperto la richiesta al fine di completare le informazioni eventualmente mancanti.
Nel caso in cui l’attività riguardi l’uso di applicazioni non di base, oppure guasti o malfunzionamenti hardware che rientrano nel contratto di garanzia stipulato con il fornitore del sw-gestionale e/o del dispositivo (garanzia on site brand/vendor), dovranno essere registrate anche le seguenti informazioni:
• Data e ora di apertura della segnalazione di intervento al soggetto a cui compete la manutenzione e l’assistenza sull’hardware o il software;
• Registrazione del numero di chiamata (ticket) rilasciato dal soggetto di cui sopra;
• Data e ora dell’intervento da parte del soggetto di cui sopra;
• Nell’eventualità che il soggetto a cui compete la risoluzione del problema segnalato non rispetti i tempi di intervento, secondo quanto stabilito da contratto, dovranno essere effettuati tutti i solleciti necessari (registrandone di volta in volta data e ora) e, contestualmente, dovrà essere inviata una segnalazione al personale della Azienda V.U.S. in modo da avviare le procedure per l’applicazione delle penali previste. Inoltre nel caso in cui il problema irrisolto riguardi un guasto o malfunzionamento hardware si dovrà procedere alla sua risoluzione mediante un intervento diretto.
Assistenza base
Per risolvere la problematica evidenziata, il Fornitore garantirà un primo livello base di assistenza:
• Gli operatori di primo livello forniranno telefonicamente un supporto immediato e cercheranno di risolvere le problematiche riscontrate;
• Gli operatori di primo livello controlleranno costantemente le segnalazioni arrivate tramite sistema di ticketing da portale web e/o sistema di posta elettronica e forniranno di ritorno, tramite portale stesso e/o fax e/o email, le eventuali soluzioni da adottare;
Assistenza avanzata
Per risolvere la problematica evidenziata, nel caso di soluzione non perseguibile attraverso il servizio di assistenza base, l’Aggiudicatario dovrà utilizzare altre risorse e strumenti di controllo remoto (ad es: Rdp – TeamViewer – LogMeIn – VNC od altro per la teleassistenza) dotandosi – a proprio carico – delle eventuali opportune licenze d’uso e secondo modalità compatibili con le normative in tema di privacy.
Concluso l’intervento dovranno essere sempre integrate le informazioni nel CRM con:
• Indicazione delle azioni-soluzioni intraprese per la chiusura dell’intervento;
• Feedback da parte dell’utente (soddisfatto, non soddisfatto etc);
• Data e ora di chiusura dell’intervento.
Assistenza on-site
Qualora il problema non venga risolto dai due livelli di servizio di assistenza sopra evidenziati l’Aggiudicatario si impegna alla risoluzione definitiva con un intervento on-site (sul posto).
Concluso l’intervento dovranno essere sempre integrate le informazioni nel CRM con:
• Indicazione delle azioni-soluzioni intraprese per la chiusura dell’intervento;
• Feedback da parte dell’utente (soddisfatto, non soddisfatto etc.);
• Data e ora di chiusura dell’intervento.
28-b ATTIVITA’ di tipo IMAC
Il servizio di I.M.A.C. consiste nel trasferimento, sostituzione e aggiornamento di parti e/o intere apparecchiature, dispositivi di rete, etc. le cui funzionalità e prestazioni sono richieste da VUS.;
• Install – Tecnici specializzati installeranno, configureranno e collauderanno la strumentazione informatica dell’azienda V.U.S. secondo accordi precisamente
stabiliti con la stessa. I pacchetti SW installati risponderanno alle norme previste in ambito di sicurezza informatica e aziendale e alle esigenze di V.U.S..
• Move è l’attività di movimentazione dell’asset informatico. Ciò presupporrà un piano di ridefinizione delle caratteristiche HW e SW di ogni apparecchiatura ed una riconfigurazione dell’intero parco informatico.
• Add comprenderà attività di aggiunta di apparecchiature informatiche e di upgrade HW e SW ai fini di un miglioramento delle prestazioni e di un abbattimento dei costi di manutenzione.
• Changing comprenderà la sostituzione delle macchine in presenza di apparecchiature obsolete o malfunzionamento HW e SW e l’installazione dei dati precedentemente sottoposti a backup
Nella fattispecie, esemplificando, le quattro voci I.M.A.C. l’acronimo sta a significare :
• installazione di hardware e software;
• disinstallazione di hardware e software;
• aggiornamenti di hardware e software;
• riassegnazione posti di lavoro.
Tutto ciò verrà svolto a fronte di accordi stabiliti con VUS in base a sue esigenze specifiche. Nel servizio descritto dovranno essere comunque comprese tutte le procedure, sotto dettagliate e necessarie per l’attivazione della macchina (o del dispositivo) e delle periferiche ad esse collegate, nonché quelle necessarie a modificarne la configurazione iniziale:
• Collegamento fisico all’impianto elettrico e alla rete
• Se necessario, realizzazione di tutti i collegamenti necessari nell’armadio di rete (ad es. dal patch panel allo switch per l’attivazione della presa da utilizzare);
• Collegamento di tutte le periferiche ed accessori;
• Installazione, aggiornamento e/o sostituzione del sistema operativo;
• Eventuale join al dominio di VUS di Active Directory;
• Installazione di tutte le patch/aggiornamenti (ad es. i service pack) del sistema operativo e degli applicativi installati;
• Configurazione del profilo utente e di ogni sua impostazione (screen saver, posta elettronica, settaggi per il download automatico degli aggiornamenti, ecc) secondo le specifiche necessità;
• Installazione e configurazione del software antivirus/anti-spyware/anti-malware
• Installazione del software sistemistico e per l’assistenza remota (es: teamviewer, logmein, rdp od altro ), se necessario;
• Installazione e aggiornamento del firmware (ove previsto, ad es. per il bios delle schede madri), di tutti i driver e applicativi necessari al funzionamento e a un efficiente utilizzo della macchina e delle periferiche (generalmente forniti anche su cd/dvd dal produttore con le stesse);
• Configurazione delle impostazioni di rete;
• Installazione di tutti gli applicativi necessari [per la lettura dei file nei formati richiesti (ad es .pdf, .ps, ecc) e per la loro compressione (ad es. nei formati .zip, .rar, ecc);
• Qualsiasi altra installazione e configurazione sia di tipo hardware (ad es: modifica dei settaggi del bios o dei jumper della scheda madre, aggiunta o sostituzione di qualsiasi componente del pc come memoria, hd, ecc, o di periferiche) che software
(sia a livello di sistema operativo che di applicativi) che l’Azienda dovesse ritenere necessaria;
• Inoltre, poiché per esigenze di carattere tecnico-logistiche la dislocazione degli uffici e dei dispositivi, nonché la configurazione di quest’ultimi, può essere soggetta a mutamenti successivi all’aggiudicazione del pubblico incanto l’Aggiudicatario, su richiesta di VUS, si impegna senza alcun costo aggiuntivo a:
o disinstallare, imballare, trasportare e reinstallare o riconfigurare (sia a livello hardware che software) presso un altro sito qualsiasi dispositivo, assumendosene sia il rischio che l’onere e liberando l’Azienda V.U.S. da ogni responsabilità;
o Mantenere un inventario dei dispositivi oggetto dei servizi richiesti nel presente bando e del software installato su ognuno di essi;
o Tutte le operazioni dovranno concludersi con verifiche e test finali di corretto funzionamento.
L’Aggiudicatario si impegna a eseguire operazioni di trasferimento, installazione, disinstallazione, reinstallazione, configurazione, riconfigurazione di dispositivi effettuando tutte le procedure necessarie come sopra descritto ogni volta che l’Azienda lo ritenga necessario per motivazioni di carattere logistico, tecnico e organizzativo entro un termine massimo di 48 ore dalla richiesta (le richieste non potranno essere superiori a 3/gg lavorativo), pena l’applicazione delle penali (P13) come specificato di seguito. L’Aggiudicatario potrà offrire un termine massimo di intervento migliorativo che verrà considerato in sede di valutazione dell’offerta tecnica (Vr).
L’ Aggiudicatario dovrà in particolare:
• occuparsi di tutti gli aspetti logistici (imballaggio, trasporto e collocamento) legati all’espletamento di suddette attività, senza alcun onere aggiuntivo per l’Azienda;
• effettuare tali operazioni assumendosene ogni rischio, liberando l’Azienda V.U.S. da ogni responsabilità e garantendo la piena operatività ed efficienza dei dispositivi stessi;
• aggiornare l’ inventario dei dispositivi in seguito all’espletamento di suddette attività, così da riflettere lo stato attuale della situazione;
• per ogni operazione di installazione, riassegnazione o trasferimento di un dispositivo dovrà darne comunicazione all’Ufficio della Azienda V.U.S. preposto all’aggiornamento dell’inventario aziendale fornendo tutte le informazioni richieste (nuovo assegnatario, nuova collocazione, etc) . Nel caso di nuove installazioni tale Ufficio si impegnerà a comunicare il nuovo numero di inventario da assegnare al dispositivo e da riportare sullo stesso in forma leggibile e indelebile. Tale numero affiancherà l’identificativo (ID) che l’Aggiudicatario assegna al bene per l’inserimento dei dispositivi nel proprio inventario.
28-c SOPPRESSO
28-d SERVIZIO DI ASSISTENZA HARDWARE DISPOSITIVI
Si intendono tutte le procedure necessarie a ripristinare le funzionalità di un dispositivo (Si intendono per dispositivi tutti gli apparati informatici in uso presso VUS, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: personal computer, notebook, palmari, workstation, apparati
di rete (switch, router, firewall), monitor, stampanti, fax come riportato nell’allegato A), in seguito ad un guasto di tipo hardware dello stesso, o a modificarne o testarne la configurazione. Queste includono:
• riparazione delle parti danneggiate;
• sostituzione delle parti non più funzionanti, difettose o per cui risulta impossibile la riparazione;
• rilevazione e risoluzione di tutte le problematiche dovute a incompatibilità hardware tra le periferiche installate;
• installazione e configurazione di nuovi componenti (schede video, audio, memoria, hd, ecc.) o periferiche (stampanti, scanner, plotter, monitor, ecc), in aggiunta o in sostituzione di quelli non più funzionanti o, comunque, non più in grado di soddisfare le esigenze tecniche dell’utente;
• test di verifica del corretto funzionamento di tutti i componenti della macchina e delle periferiche installate;
• verifica della connettività Internet e di rete e suo ripristino in caso di problemi legati a un guasto hardware del dispositivo o di un suo componente (es: scheda di rete), nonché a un collegamento fisico alla rete mancante o non funzionante (es: cavo di rete difettoso o non collegato correttamente alla presa a muro).
• per gli apparati UPS gestione e verifica periodica delle funzionalità delle batterie e delle caratteristiche tecniche atte a garantire il corretto supporto di energia all’hardware di riferimento.
L’ Aggiudicatario si impegna a eseguire l’assistenza hardware sui dispositivi effettuando tutte le procedure necessarie a garantire la piena efficienza dei dispositivi.
La fornitura di parti di ricambio, necessarie alla risoluzione dei guasti, avverrà secondo le modalità indicate al successivo art. 30 mentre per quanto riguarda i dispositivi coperti da garanzia o con contratto di assistenza o di noleggio in essere con terzi, l’Aggiudicatario opererà tramite la Ditta garante avviando tutte le azioni necessarie secondo quanto previsto dalla garanzia stessa o dal contratto di manutenzione in essere, provvedendo anche agli eventuali necessari solleciti e segnalando tempestivamente eventuali disservizi causati da mancate, tardive o non corrette prestazioni delle ditte garanti.
Qualora la riparazione o l’attività di manutenzione (in tal caso previa autorizzazione della Azienda V.U.S.) dovesse necessariamente essere eseguita presso un laboratorio esterno o richieda comunque un tempo superiore a quello specificato dagli SLA contrattuali, l’Aggiudicatario dovrà fornire dispositivi sostitutivi di sua proprietà completi del software di base e degli applicativi utilizzati e considerando anche l’eventuale recupero dei dati necessari a permettere la regolare attività lavorativa dell’Azienda V.U.S.
Tale obbligo sussiste anche per i dispositivi coperti da garanzia esterna, nell’eventualità che il soggetto esterno fornitore della stessa non rispetti i tempi di intervento pattuiti. Tali dispositivi sostitutivi, di caratteristiche almeno pari a quelli in manutenzione o in riparazione, verranno restituiti solo quando il materiale in riparazione sarà rientrato, il guasto completamente risolto e l’utente messo in condizione di lavorare con i propri programmi e i relativi dati.
28-e SERVIZIO DI ASSISTENZA SOFTWARE
Per attività di assistenza software si intendono tutte le procedure necessarie a garantire o a ripristinare (in caso di malfunzionamenti) le funzionalità dei sistemi operativi e degli applicativi installati sulle macchine (inclusi i server fisici e virtuali) nonché a supportare l’utente nel loro corretto utilizzo. Queste includono:
• rilevazione delle incompatibilità tra i software installati che non consentono il loro normale utilizzo o portano al blocco della macchina
• installazione delle patch e dei service pack necessari per l’aggiornamento del sistema operativo e degli applicativi installati
• aggiornamento dei firmware (ove previsto, ad es. per il bios delle schede madri), dei driver e degli applicativi necessari al funzionamento e a un efficiente utilizzo della macchina e delle relative periferiche (questi includono anche programmi personalizzati e di utilità forniti generalmente su cd/dvd dal produttore con le stesse sia in versione completa che ridotta, quest’ultima anche detta “di prova” o “trial”).
• se necessario ripristino della configurazione iniziale della macchina (come fornita all’utente al momento della prima installazione e configurazione) o reinstallazione degli applicativi non funzionanti (con preventivo salvataggio dei dati utente e loro conseguente ripristino)
• assistenza all’utente (sia mediante servizio di “call-center” che “on-site”, se necessario) per le procedure di backup dei dati, per il corretto uso del sistema operativo e di ogni suo componente (inclusi i Web Browser se integrati, ad es: Internet Explorer nel caso di Windows) , nonché degli applicativi pre-installati o installati durante l’attivazione della macchina o successivamente su richiesta
• verifica della corretta funzionalità del sistema operativo e di ogni applicativo installato sulla macchina.
• verifica della connettività Internet e di rete e suo ripristino in caso di problemi legati a un’erronea configurazione del dispositivo.
• per gli apparati UPS gestione e verifica del corretto funzionamento del software a corredo atto a garantire il controllo delle tensioni, i giusti parametri di connessione alla rete elettrica ed il regolare spegnimento dell’hardware a cui l’apparato fa riferimento in caso di prolungamento della mancanza di energia.
L’ Aggiudicatario si impegna a eseguire l’assistenza software sui dispositivi per garantire la corretta funzionalità del sistema operativo e degli applicativi di base come di seguito descritto. Nel caso di applicativi non di base l’Aggiudicatario si limiterà a effettuare la procedura di installazione (se richiesto) degli stessi, secondo le specifiche indicate nella documentazione o indicate dal fornitore. In caso di malfunzionamento degli stessi l’Aggiudicatario non effettuerà alcun intervento diretto ma opererà tramite la Ditta garante o fornitrice degli stessi avviando tutte le azioni necessarie secondo quanto previsto dalla garanzia stessa o dal contratto di manutenzione in essere, provvedendo anche agli eventuali necessari solleciti e segnalando tempestivamente eventuali disservizi causati da mancate, tardive o non corrette prestazioni delle ditte garanti.
28-f SOPPRESSO
28-g SOPPRESSO
28-h SERVIZIO DI GESTIONE FIREWALL, SICUREZZA DI RETE e VPN
Costituisce oggetto della presente gara d’appalto un servizio di gestione dell’infrastruttura di rete geografica di VUS.
In particolare l’Aggiudicatario dovrà prendere in carico la gestione delle configurazioni di tutti gli apparati di sicurezza perimetrali (esclusi quelli afferenti l’infrastruttura di collegamento MPLS, gestiti dal fornitore di connettività) al fine di:
- Garantire la sicurezza dell’infrastruttura di rete attraverso l’opportuna configurazione delle policy di sicurezza dei firewall
- Gestire la creazione, la modifica o l’eliminazione dei collegamenti VPN tra le sedi aziendali o verso Clienti o Fornitori di VUS
- Configurare e monitorare costantemente i log degli apparati di rete e sicurezza perimetrale al fine di prevenire e individuare tentativi di attacchi informatici
Il servizio di gestione firewall, sicurezza di rete e VPN si intende esteso senza ulteriori oneri anche ad eventuali nodi o sedi aggiuntive richieste da VUS durante tutta la durata del contratto.
28-i SERVIZIO DI PROXY INTERNET
Il servizio di Proxy Internet consiste nella fornitura e gestione di un sistema proxy HTTP al fine di garantire le seguenti funzionalità:
- immagazzinamento, per un certo tempo, dei risultati delle richieste di un utente, così da permettere ad un altro utente che effettua le stesse richieste un tempo di risposta inferiore ed una riduzione del consumo di ampiezza di banda;
- elaborazione delle operazioni effettuate (ad esempio, tutte le pagine web visitate), consentendo statistiche ed osservazioni aggregate/anonime dell'utilizzo della rete;
- utilizzo di regole definite da VUS per determinare quali richieste inoltrare e quali rifiutare, oppure limitare l'ampiezza di banda utilizzata dai client, oppure filtrare le pagine Web in transito, ad esempio bloccando quelle il cui contenuto è ritenuto offensivo in base a determinate regole;
L’aggiudicatario dovrà mettere a disposizione, senza oneri aggiuntivi per VUS e fin dalla presa in carico del servizio, un sistema proxy in grado di realizzare quanto richiesto.
Il mancato funzionamento del servizio proxy internet darà luogo all’applicazione delle penali previste di seguito (P4).
All’aggiudicatario sarà richiesto anche il costante aggiornamento delle regole di filtraggio (su richiesta di VUS) e la manutenzione del sistema proxy al fine di garantire la continuità del servizio di navigazione web per tutti gli utenti e le sedi di VUS.
Il sistema proxy dovrà centralizzare e filtrare gli accessi ad internet di tutti gli utenti e tutte le sedi di VUS; il punto di accesso ad internet è messo a disposizione da VUS nella sede di Foligno (Viale IV Novembre).
La descrizione delle modalità tecniche e dell’infrastruttura utilizzata per l’erogazione del servizio proxy internet sarà oggetto di valutazione tecnica (Vc).
28-j SOPPRESSO
28-k SERVIZIO DI ASSET INVENTORY E MANAGEMENT
L’Aggiudicatario dovrà eseguire, entro 15 giorni dalla stipula del contratto, un censimento iniziale di tutti i dispositivi di cui dovrà curare la manutenzione e l’assistenza hardware e software, realizzando, tramite un’opportuna piattaforma SW, un inventario con le seguenti informazioni per ogni dispositivo :
• Tipo del dispositivo
• Marca del dispositivo
• Modello del dispositivo
• Numero identificativo di inventario aziendale V.U.S. se disponibile
• Numero identificativo di assistenza da parte dell’aggiudicatario
• Numero di serie brand
• Assegnatario del Dispositivo
• Area e Servizio di appartenenza
• Sistema operativo installato
• Il Certificato di Autenticità (COA) Product key o numero di licenza del sistema operativo (generalmente, nella versione OEM, apposta per mezzo etichetta sul dispositivo stesso).
• Indirizzo IP assegnato (se collegato in rete)
• L’elenco globale ed esaustivo di tutto il software installato ivi compresi drivers ed aggiornamenti di release
• Identificativo univoco (ID) (dovrà essere assegnato dall’Aggiudicatario e riportato sul dispositivo)
L’Aggiudicatario dovrà aggiornare l’inventario interno dopo ogni operazione di installazione, riconfigurazione, riassegnazione e spostamento di dispositivi. Inoltre dovrà fornirlo in formato cartaceo e/o elettronico all’Azienda ogni volta che ne venga fatta richiesta, entro 2 giorni lavorativi.
Il mancato rispetto delle date limite sopra esposte comportera’ l’applicazione della penale
(P7).
La piattaforma di asset inventory dovrà essere accessibile anche a VUS mediante accesso web e dovrà permettere l’esportazione di tutte le informazioni in formato elettronico (almeno CSV).
Sarà valutata la tipologia di piattaforma di asset inventory, la completezza delle informazioni ed eventuali funzionalità aggiuntive rispetto a quanto richiesto (Vf).
La mancata disponibilita per un periodo superiore a 8 ore o l’incompletezza/ errata indicazione delle informazioni presenti all’interno della piattaforma di asset inventory darà luogo all’applicazioni delle penali (P5 e P6).
28-l SERVIZIO DI HOSTING VIRTUALE GESTITO
Il servizio comprende la fornitura di un totale di 18 server virtuali, presso un Data Center, opportunamente configurati e gestiti. Si precisa che i server virtuali richiesti dovranno essere
sottesi ad una infrastruttura fisica dedicata, configurata in alta affidabilità e resistente a qualsiasi tipo di guasto hardware, preferibilmente alloggiata in rack dedicati a VUS. In fase di offerta, il Concorrente potrà offrire un numero superiore di server; tale incremento sarà oggetto di valutazione secondo quanto indicato nel Disciplinare di gara (Vg).
A causa di vincoli di licenza Oracle, la macchina VUSSIADIS, dovrà – a pena di esclusione dell’offerta – essere ospitata in un ambiente che non abbia visibilità di più di 4 processori fisici (es. cluster di 2 unità da 2 processori o 4 unità da 1 processore).
Il servizio (offerta BASE) prevede, per quanto riguarda i server virtuali, 5 categorie di riferimento con le quantità e le specifiche minime di seguito riportate; le offerte MIGLIORATIVE inoltre, dovranno essere formulate per le categorie B-C-D-E.
Categoria | Specifiche | N. server richiesti | |||
n.Virtual CPU | Architettura | Frequenza equivalente processore | RAM | ||
A | 1 | 32 bit | 2,4 Ghz | 2 GB | 1 |
B | 1 | 64 bit | 2,4 Ghz | 4 GB | 5 |
C | 4 | 64 bit | 2,4 Ghz | 6 GB | 5 |
D | 4 | 64 bit | 2,4 Ghz | 10 GB | 4 |
E | 4 | 64 bit | 2,4 Ghz | 16 GB | 3 |
Lo spazio di storage disponibile deve essere pari almeno a 6 TB, suddiviso secondo le esigenze dei diversi server. Eventuale spazio aggiuntivo di storage sarà oggetto di valutazione secondo quanto indicato nel Disciplinare di gara (Vh); la dimensione di storage offerta dovrà essere espressa in TB.
Il Fornitore dovrà garantire pieno supporto tecnico specialistico al personale di VUS durante la migrazione dei server in fase di avviamento del servizio, al fine di permettere la corretta messa in esercizio dei servizi applicativi erogati da VUS sull’xxxxxxxxxxxxxx.Xx precisa che il supporto tecnico specialistico necessario per la messa in esercizio dei servizi di cui sopra sulle macchine in hosting virtuale, è da considerarsi “a corpo” e incluso nel servizio di hosting virtuale;
La gestione dei suddetti server dovrà comprendere:
• la gestione sistemistica;
• la gestione dei database;
secondo quanto definito negli Art. 28-l.1 e 28-l.2, seguenti
Dovrà inoltre essere garantita la gestione remota secondo quanto indicato all'Art. 28-l.3 del presente Capitolato. Il servizio di hosting virtuale si intende comprensivo inoltre delle licenze di Sistema Operativo e dei software di ambiente necessari e delle Licenze “Microsoft Terminal Server” necessarie all’infrastruttura . In fase di offerta, il Concorrente dovrà illustrare l'architettura fisica e logica che metterà a disposizione per garantire il servizio di hosting virtuale; dovrà inoltre indicare l’ambiente di virtualizzazione che intenderà adottare per la gestione del servizio e le specifiche tecniche che lo rendono a giudizio dell’offerente adeguato
alle necessità di VUS.Tali elementi saranno oggetto di valutazione e daranno adito all’acquisizione di punteggio tecnico secondo quanto previsto nel Disciplinare di Gara (Vi)
28-l.1 GESTIONE SISTEMISTICA SERVER VIRTUALI
Il servizio di gestione sistemistica dovrà garantire lo svolgimento delle attività di supporto sistemistico, gestione e conduzione operativa dei sistemi informatici ed include le seguenti attività:
• Installazione e gestione di sistemi operativi e software di base (software di ambiente); i server virtuali fomiti dovranno avere sistema operativo Windows Server 2008R2; VUS si riserva la facoltà di richiedere in ogni momento server virtuali con diverso sistema operativo, senza che ciò comporti maggiori oneri.
• Gestione della corretta configurazione e parametrizzazione delle risorse di sistema (memoria, spazio disco, file system, etc.);
• Amministrazione ed aggiornamento delle componenti software di infrastruttura ed in particolare:
o Domain Controller con i servizi di gestione utenti e gruppi, condivisione delle risorse, gestione licenze software, distribuzione aggiornamenti e software, gestione profili, etc. (infrastruttura Active Directory)
o DNS, DHCP, WSUS, etc.
• Installazione e configurazione di service pack e/o hot fix suggerite dal fornitore della tecnologia ai fini di correzione di bug, risoluzione di vulnerabilità di sicurezza, ottimizzazione delle performance dei sistemi;
• Gestione dello storage del file system condiviso dai vari nodi applicativi;
• Trouble shooting su tutte le componenti hardware e software di infrastruttura.
• Gestione, controllo e monitoraggio del piano di esecuzione di lavori batch
• Gestione dei prodotti antivirus
28-l.2 GESTIONE DEI DATABASE SERVER VIRTUALI
Il servizio comprende la gestione delle istanze di database presenti sulle macchine server virtuali; attualmente l'infrastruttura si compone di:
- n. 2 istanze Microsoft SQL Server, 1 per applicativi INAZ, Business e WinWaste su VUSSERVERAPP ed 1 per SIAV ARCHIFLOW (SQL Express) su VUSARCHIDOC
- n. 2 istanze Oracle 10g per SIU Engineering su VUSSIADIS e VUSSIADISSTAGE In particolare, l’attività di gestione comprende:
• Creazione database: l’attività consiste nella creazione di nuove istanze database, su specifiche fomite da VUS o fornitori dei software applicativi;
• Gestione dei servizi DB e monitoraggio dei processi fondamentali: il Fornitore ha l’incarico di intervenire e segnalare al Cliente qualsiasi incident in caso di malfunzionamenti legati ai processi necessari al buon funzionamento delle istanze;
• Gestione del ciclo di vita delle utenze: il Fornitore ha l'incarico di gestire il ciclo di vita delle utenze create sulle varie istanze; la gestione consiste nelle varie operazioni di
manutenzione in termini di assegnazioni delle necessarie grant di oggetti database, reset delle password e creazione di utenze nuove.
Si precisa che tutte le attività riferibili alla gestione applicativa dei DB di sistema, quali creazione query, trigger, etc., saranno di competenza di VUS o suoi fornitori; il Fornitore nella normale operatività (post creazione istanza/db) sarà coinvolto sostanzialmente per attività di gestione sistemistica.
28-l.3 GESTIONE REMOTA SERVER VIRTUALI
Dovrà essere garantito l’accesso remoto per la gestione applicativa dei server virtuali localizzati nel Data Center e oggetto della presente gara, sia da parte di VUS che da eventuali suoi fornitori terzi.Tale gestione dovrà permettere tutte le operazioni necessarie, a seconda dei vari servizi previsti dal presente Capitolato, sia per l’implementazione e l’erogazione di servizi applicativi che per altre esigenze specifiche. La Ditta Aggiudicataria dovrà prevedere, a proprio carico, a tutte le configurazioni ed i software necessari per permettere la gestione remota dei server, con la massima sicurezza, e dovrà inoltre fornire indicazioni e supporto a VUS per l'installazione, la configurazione e la gestione dei software di gestione remota.
28-m MESSA a DISPOSIZIONE e GESTIONE di Server c/o VUS e SERVIZIO di HOUSING FISICO GESTITO (GESTIONE SERVER FISICI)
Il servizio comprende l’housing e gestione di server fisici, in modalità dedicata, presso il Data Center del Fornitore, opportunamente configurati e gestiti nonché la messa a disposizione e la gestione dei server fisici attualmente in produzione presso le varie sedi di XXX.Xx particolare, il servizio deve prevedere la messa a disposizione (housing) e gestione di 3 server fisici, tali da garantire la messa in esercizio da parte di VUS di servizi attualmente erogati attraverso 3 server di proprietà VUS (definiti, nell’elenco riportato in Allegato B PRONTOWEB, SITESC, SERVER-IVR) ospitati attualmente presso la sala CED di VUS, nonché la fornitura, messa a disposizione (hosting) e gestione di 4 server (definiti nell’elenco riportato in Allegato B SERVERBIA, SERVERNIC, SERVERSPO, SERVERCHI) ospitati presso diverse sedi di VUS.
I server in hosting richiesti dovranno avere specifiche tecniche e funzionali equivalenti o superiori rispetto agli attuali;
Il server SERVER-IVR dovrà avere a disposizione n° 1 numerazione telefonica geografica su 4 canali telefonici analogici.
Il Fornitore dovrà realizzare la migrazione dei servizi nei tempi e modalità più opportune, al fine di permettere la corretta messa in esercizio dei servizi applicativi erogati da VUS nell’infrastruttura messa a disposizione senza soluzione di continuità con il servizio erogato dal Fornitore uscente. Si precisa che il supporto tecnico specialistico necessario per la messa in esercizio dei servizi di cui sopra sulle macchine fisiche in gestione, è da considerarsi “a corpo” e incluso nel servizio di gestione server fisici.
La gestione di tutti i sopraelencati server (3+4) dovrà comprendere:
- la gestione sistemistica;
- la gestione dei database;
secondo quanto definito negli Art. 28-m.1 e Art. 28-m.2 seguenti.Dovrà inoltre essere garantita la gestione remota secondo quanto indicato all'Art. 28-m.3 del presente Capitolato.
Il servizio di hosting e housing fisico si intende comprensivo inoltre delle licenze di Sistema Operativo e dei software di ambiente necessari.
In fase di offerta, il Concorrente dovrà illustrare l'architettura fisica che metterà a disposizione per garantire il servizio in questione. Tali elementi saranno oggetto di valutazione e daranno adito all’acquisizione di punteggio tecnico secondo quanto previsto nel Disciplinare di Gara (Vl)
28-m.1 GESTIONE SISTEMISTICA SERVER FISICI
Il servizio di gestione sistemistica dei server fisici - che dovrà essere erogato per l'intero periodo contrattuale - include le seguenti attività:
• Installazione e gestione di sistemi operativi e software di base (software di ambiente); i server fisici fomiti dovranno avere sistema operativo Windows Server 2008R2; VUS si riserva la facoltà di richiedere in ogni momento server fisici con diverso sistema operativo, senza che ciò comporti maggiori oneri.
• Gestione della corretta configurazione e parametrizzazione delle risorse di sistema (memoria, spazio disco, file system, etc.);
• Amministrazione ed aggiornamento delle componenti software di infrastruttura
• Installazione e configurazione di service pack e/o hot fix suggerite dal fornitore della tecnologia ai fini di correzione di bug, risoluzione di vulnerabilità di sicurezza, ottimizzazione delle performance dei sistemi;
• Gestione dello storage del file system condiviso dai vari nodi applicativi;
• Trouble shooting su tutte le componenti hardware e software di infrastruttura.
• Gestione, controllo e monitoraggio del piano di esecuzione di lavori batch
• Gestione dei prodotti antivirus
28-m.2 GESTIONE DEI DATA BASE SERVER FISICI
Il servizio comprende la gestione delle istanze di database presenti sulle macchine fisiche; attualmente l'infrastruttura si compone di due istanze Oracle:
- n. 1 istanza Oracle 10g di produzione su SITESC (server fisico)
- n. 1 istanza Oracle 10g di produzione su PRONTOWEB (server fisico)
In particolare, l’attività di gestione comprende:
• Creazione database: l’attività consiste nella creazione di nuove istanze database, su specifiche fomite da VUS o fornitori dei software applicativi;
• Gestione dei servizi DB e monitoraggio dei processi fondamentali: il Fornitore ha l’incarico di intervenire e segnalare al Cliente qualsiasi incident in caso di malfunzionamenti legati ai processi necessari al buon funzionamento delle istanze;
• Gestione del ciclo di vita delle utenze: il Fornitore ha l'incarico di gestire il ciclo di vita delle utenze create sulle varie istanze; la gestione consiste nelle varie operazioni di manutenzione in termini di assegnazioni delle necessarie grant di oggetti database, reset delle password e creazione di utenze nuove.
Si precisa che tutte le attività riferibili alla gestione applicativa dei DB di sistema, quali creazione query, trigger, etc., saranno di competenza di VUS o suoi fornitori; il Fornitore nella normale operatività (post creazione istanza/db) sarà coinvolto sostanzialmente per attività di gestione sistemistica.
28-m.3 GESTIONE REMOTA SERVER FISICI
Analogamente con quanto previsto per il servizio di hosting virtuale, dovrà essere garantito l'accesso remoto per la gestione applicativa dei server fisici localizzati nel Data Center e nelle rispettive sedi VUS, sia da parte di VUS che da eventuali suoi fornitori terzi.Tale gestione dovrà permettere tutte le operazioni necessarie, a seconda dei vari servizi previsti dal presente Capitolato, sia per l’implementazione e l’erogazione di servizi applicativi che per altre esigenze specifiche.
La ditta aggiudicataria dovrà prevedere, a proprio carico, tutte le configurazioni necessarie per permettere la gestione remota dei server, con la massima sicurezza, e dovrà inoltre fornire indicazioni e supporto all'Amministrazione per l’installazione, la configurazione e la gestione di eventuali software di gestione remota.
28-n SERVIZIO DI CONNETTIVITA’
La Ditta Aggiudicataria dovrà fornire connettività con banda dedicata tra il data-center (ospitante i server oggetto dei servizi di hosting virtuale gestito e housing fisico gestito) e la sede VUS di Foligno, Viale IV Novembre, con lo scopo di permettere l’ottimale utilizzo delle risorse virtuali agli utenti di tutte le sedi VUS.
ll servizio di connettività dovrà avere le seguenti caratteristiche minime:
• Essere di tipo Flat (nessun onere aggiuntivo in relazione al traffico generato) ;
• Banda minima garantita di traffico bidirezionale: minimo 100 Mb/s di banda aggregata (50 Mbps in UP e 50 Mbps in DOWN);
• L’eventuale maggior banda minima garantita in offerta (espressa in Mb/s) sarà oggetto di valutazione positiva secondo quanto previsto nel disciplinare (Vm).
• Il servizio dovrà comprendere ogni onere necessario (manodopera, apparati, cablaggi, etc.) per la fornitura dell’intera banda richiesta presso l’armadio ubicato presso gli uffici (“ex magazzino”) al piano terreno della sede VUS di Foligno, Xxxxx XX Xxxxxxxx 00. Tale ubicazione dovrà essere visionata in fase di sopralluogo obbligatorio con citazione nel VERBALE di SOPRALLUOGO da allegare all’offerta.
In fase di offerta, il Concorrente dovrà illustrare l’architettura messa a disposizione per l'erogazione del servizio di connettività, dando evidenza delle soluzioni tecniche architetturali adottate per garantire una elevata banda disponibile, elevata affidabilità, sicurezza (tipologia di VPN – MPLS – collegamento dedicato), e ridondanza del servizio. Tali elementi saranno oggetto di valutazione e daranno adito all’acquisizione di punteggio tecnico secondo quanto previsto nel Disciplinare di Gara (Vn).
28-o SERVIZIO DI BACKUP
Costituisce oggetto della presente gara d'appalto la realizzazione dei backup dei dati dei server virtuali e fisici di VUS; il back-up dovrà essere relativo al file system di tutti i server in esercizio.
In particolare, sono previste le seguenti tipologie di backup del file system:
• Full back-up
• Back-up incrementale,
che dovranno essere effettuate secondo la seguente modalità:
Full back-up iniziale, Full back-up settimanale e Full back-up mensile,
Back-up incrementale con frequenza giornaliera;Retention time dei back-up incrementali: 7 gg lavorativi;Retention time dei full back-up settimanali: 4 settimane con conservazione su nastro o altro supporto in idoneo ambiente ignifugo e sicuro;Retention time dei full back-up mensili: 6 mesi con conservazione su nastro o altro supporto in idoneo ambiente ignifugo e sicuro;Full back-up iniziale: conservazione permanente
In aggiunta ai backup del file system, relativamente a tutti i server in esercizio contenenti istanze di database, è prevista l’esecuzione dei dump dei database ed il loro conseguente backup.
In riferimento all’architettura illustrata nell’allegato B, le suddette tipologie di back-up dovranno essere eseguite secondo quanto riportato nella tabella seguente:
N. | Nome macchina | Backup dati | ||
File System (solo iniziale) | File System | Dump DB | ||
1 | VUSSERVERAPP | Si | Si | No |
2 | AVSERVER | Si | No | No |
3 | IFAPSERVER | Si | Si | Si |
4 | VUSSERVERDC | Si | Si | No |
5 | VUSARCHIDOC | Si | Si | Si |
6 | SERVERTERMINAL | Si | No | No |
7 | VUSSIADIS | Si | Si | Si |
8 | VUSSIAWEB | Si | Si | No |
9 | VUSTERM1 | Si | Si | No |
10 | VUSTERM2 | Si | Si | No |
11 | VUSWINWASTE | Si | Si | Si |
12 | MERCURIO | Si | Si | Si |
13 | NETPORTAL1 | Si | Si | No |
14 | NETPORTAL2 | Si | Si | No |
15 | NETPORTAL3 | Si | No | No |
16 | VUSSIADISSTAGE | Si | No | No |
17 | VUSSTAGECLIENT | Si | No | No |
18 | AUTOPARCO | Si | Si | No |
19 | VUSSERVERNIC | Si | Si | No |
N. | Nome macchina | Backup dati | ||
File System (solo iniziale) | File System | Dump DB | ||
20 | VUSSERVERCHI | Si | Si | No |
21 | VUSSERVERSPO | Si | Si | No |
22 | VUSSERVERBIA | Si | Si | No |
23 | SITESC | Si | Si | Si |
24 | SERVER-IVR | Si | No | No |
25 | PRONTOWEB | Si | Si | Si |
Tutto l’hardware (server, NAS, unità nastro, etc.), le applicazioni software, l’organizzazione, le strutture, gli impianti e l’eventuale connettività, necessari per l’erogazione del servizio di backup sono a carico alla Ditta Aggiudicataria e si intendono ricompresi nel presente appalto, senza alcun onere aggiuntivo per VUS.
L’erogazione del servizio di back-up non dovrà causare:
- interruzione o degrado nelle prestazioni dei collegamenti telematici attualmente utilizzati da VUS per l’operatività dei sistemi informatici.
- interruzione dei servizi ospitati dai server
Il servizio di Backup dovrà estendersi ad ogni ulteriore server di cui VUS potrebbe decidere di dotarsi durante il periodo di durata contrattuale; il Fornitore dovrà adattare allo scopo i sistemi utilizzati per l’effettuazione del servizio senza ulteriori oneri a carico di VUS.
I full back-up dovranno essere conservati in luogo sicuro e ignifugo, diverso dalla sede del datacenter che ospita i server di produzione in hosting virtuale e fisico.
Con cadenza almeno mensile, ed ogni qualvolta VUS ne faccia richiesta, l’Aggiudicatario dovrà riversare il full back-up mensile su un dispositivo NAS di proprietà di VUS, ospitato presso la sede VUS di Foligno, Viale IV Novembre. Tale consegna dovrà avvenire nelle modalità che il Fornitore riterrà più opportune (a titolo esemplificativo mediante trasporto fisico di supporti magnetici, trasmissione telematica durante giornate festive o orario notturno) senza che ciò interferisca con le prestazioni delle connessioni telematiche costituenti l’intranet di VUS e la connessione dedicata con il data-center ospitante le macchine in hosting.
L’Aggiudicatario dovrà redigere, entro 15 giorni dall’affidamento dell’appalto, una dettagliata procedura di backup in cui vengono descritte tutte le operazioni e le configurazioni utilizzate per realizzare il sistema di backup e la conservazione dei supporti contenenti i backup.
La piattaforma di backup dovrà necessariamente comprendere un sistema di notifiche email in tempo reale che segnalino agli operatori dell’Affidatario ed a VUS la corretta esecuzione di ogni backup o le eventuali anomalie. In subordine, in caso di guasto dei servizi di connettività, dette segnalazioni potranno essere inoltrate attraverso telefax al numero 0742-359746 e/o attraverso l’invio di telegramma od ancora altro mezzo di comunicazione con l’utilizzo di altre reti dati e/o di fonia.
In caso di anomalie, il personale della Ditta Affidataria dovrà prendere in carico immediatamente la segnalazione ed attivarsi per risolvere le anomalie riscontrate; tali anomalie dovranno essere risolte entro 12h solari dalla rilevazione del problema (faranno fede le email di notifica generate dal sistema).
Tutti i sistemi software e hardware utilizzati per il backup dovranno poter essere accessibili anche a VUS.
Sarà cura dell’aggiudicatario organizzare il salvataggio dei dati personali degli utenti mediante l’opportuna gestione dei file server distribuiti.
L’Aggiudicatario dovrà infine garantire che:
• II servizio di backup dovrà essere erogato senza soluzione di continuità sin dalla presa in carico del servizio.
• L’azienda V.U.S. potrà decidere di avere il controllo sulle operazioni e sull’andamento del servizio accedendo ad un cruscotto dal quale potrà essere possibile generare e visualizzare report di utilizzo, funzionamento ed effettuare operazioni di aggiornamento e di deployment.
• venga sempre verificato con continuità e su base giornaliera il corretto funzionamento delle procedure di backup e, contestualmente, vengano attivati i relativi alert di malfunzionamento;
In fase di offerta, il Concorrente dovrà illustrare l’architettura messa a disposizione per l'erogazione del servizio di backup, dando evidenza delle soluzioni tecniche e architetturali adottate per garantire elevata affidabilità e sicurezza. Tali elementi saranno oggetto di valutazione e daranno adito all’acquisizione di punteggio tecnico secondo quanto previsto nel Disciplinare di Gara (Vo).
La mancata corretta esecuzione di un backup, non risolta entro le 12h solari dall’evento, comporterà l’applicazione delle penali così come previsto dal presente capitolato (P18).
La mancata messa a disposizione del full-backup mensile su NAS di proprietà VUS con cadenza mensile o a richiesta di VUS comporterà l’applicazione delle penali così come previsto dal presente capitolato (P19).
28-p SERVIZIO DI DISASTER RECOVERY
Al fine di assicurare una adeguata disponibilità dei servizi e dei processi informatici ed un tempestivo ripristino dell'erogazione degli stessi anche nel caso in cui si verifichino eventi calamitosi o interruzioni disastrose nella disponibilità delle suddette risorse, si rende necessario l'approntamento di un servizio di Disaster Recovery erogato presso una sede in xxxxxxxx xxxxxxx x xxxxxxxx (xxxxxx 00 KM in linea d’aria con tolleranza del 10%) rispetto ed alla sede del datacenter dove sono ospitate le risorse necessarie all’erogazione del servizio di hosting virtuale di cui agli artt. 28-l e 28-m .
Il servizio di Disaster Recovery si compone di:
1) progettazione e realizzazione di una soluzione di Continuità Operativa (CO) e Disaster Recovery (DR) (art. 28-p.1);
2) erogazione dei servizi di connettività tra il sito di CO/DR e le macchine di (art. 28-p.2);
3) erogazione dei servizi di assistenza post-realizzazione della soluzione (art. 28-p.3);
4) gestione della crisi e attivazione della procedura di Disaster Recovery. (art. 28-p.4).
La proposta deve garantire la possibilità di attivare i sistemi di recovery a seguito di indisponibilità prolungata dell'infrastruttura ICT, anche contemporanea, degli ambienti di esercizio sia a seguito di un evento distruttivo, sia in caso di switch-over ovvero in occasione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dello stabile o degli impianti tecnologici che richiedano lo spegnimento dei sistemi di esercizio e anche in caso di cambio di sede di VUS. Deve inoltre garantire una adeguata procedura di fail-back, cioè di rientro dalla situazione di emergenza, in modo che sia nulla la perdita di dati nel processo e sia minimizzato il tempo di fermo necessario dei sistemi per il rientro
Si riportano nel seguito i servizi erogati tramite i sistemi informativi di VUS da sottoporre a procedure di disaster recovery e continuità operativa.
Per ognuno di detti servizi viene fornita una classificazione di criticità e vengono definiti i requisiti in termini di RTO e RPO da rispettare nella progettazione della soluzione.
Le Applicazioni e servizi da sottoporre a Disaster Recovery sono le seguenti:
Servizio | Server | Criticità | RTO | RPO |
SIU Engineering | VUSSIADIS | Alta | 24h | 12h |
Siaweb Engineering | VUSSIAWEB | Alta | 24h | 12h |
Winwaste Nica | VUSWINWASTE | Alta | 24h | 12h |
Portale Distribuzione Engineering | NETPORTAL1 | Alta | 24h | 12h |
File server | VUSSERVERAPP VUSSERVERCHI VUSSERVERSPO VUSSERVERNIC VUSSERVERBIA | Media | 36h | 24h |
Servizi rimanenti rispetto a quelli sopra elencati | Server rimanenti | Bassa | 48h | 24h |
In fase di offerta, il Concorrente dovrà illustrare l’architettura messa a disposizione per l'erogazione del servizio di disaster recovery, dando evidenza delle soluzioni tecniche architetturali adottate per garantire elevata affidabilità e sicurezza. Tali elementi saranno oggetto di valutazione e daranno adito all’acquisizione di punteggio tecnico secondo quanto previsto nel Disciplinare di Gara (Vp).
28-p.1 Progettazione e realizzazione della soluzione
Il Fornitore deve descrivere nell'offerta tecnica il progetto generale del servizio, comprensivo delle soluzioni tecniche che intende adottare per la realizzazione del Disaster Recovery, tenendo in considerazione la descrizione dei servizi su cui VUS intende dotarsi di tale tipo di servizio, fornita nel seguito del presente Capitolato, considerando le criticità individuate per ciascuno di essi ed i relativi parametri RTO ed RPO richiesti.
Opportuna progettazione deve essere effettuata per quanto riguarda la migliore strategia di replica per il ripristino dei DB. La soluzione di replica proposta potrà utilizzare meccanismi specifici legati alla particolare infrastruttura adottata ad oggi presso VUS tuttavia il fornitore si impegna comunque a garantire, a proprio onere, la continuità del funzionamento dei meccanismi di replica nel sito di DR anche a fronte di evoluzioni tecnologiche, espansioni ovvero modifiche dell'infrastruttura messe in opera da VUS nel sito primario. Tali eventuali modifiche saranno preventivamente comunicate e pianificate con il fornitore.
La potenza di calcolo, la capacità di memoria e la dimensione dello storage proposti dovranno essere dimensionati coerentemente a quanto utilizzato da VUS per l'erogazione dei servizi che saranno sottoposti a DR, come descritto nel prospetto di cui sopra. Dovrà inoltre, sempre in fase di offerta tecnica, essere fornita documentazione relativa alla sicurezza fisica e logica sia per le infrastrutture che per i servizi di rete e dovranno essere individuate le caratteristiche, anche relative al dimensionamento, della connettività necessaria tra i due siti ai fini del corretto allineamento dei dati.
Dopo la fase di aggiudicazione, entro 15 giorni e comunque prima della presa in carico del servizio, dovranno essere realizzati ad opera del fornitore, il Piano di Disaster Recovery (Disaster Recovery Plan - DRP) ed il Piano di Continuità Operativa. ll primo deve esplicitare l'insieme di misure tecnologiche messe in atto per ripristinare i sistemi, i dati e le infrastrutture necessarie all'erogazione dei servizi indicati da VUS; per ogni servizio/applicazione sottoposto a DR dovrà essere prodotto il relativo piano. ll secondo invece ha come obiettivo la continuità dei servizi, per le applicazioni sottoposte a DR, entro il tempo predefinito, curando anche gli aspetti logistici, organizzativi e di fruizione dell'infrastruttura IT. Il piano di CO comprende il piano di DR e la pianificazione temporale delle attività previste.
La soluzione così progettata deve essere realizzata dal Fornitore impiegando materiale hardware, licenze software, risorse logistiche, strumentali e umane interamente a proprio carico.
Tale soluzione deve fare uso di un sito di DR dal quale saranno erogati tutti i servizi necessari a garantire la continuità operativa secondo quanto specificato nel presente Capitolato, nell’offerta e nel contratto.
Il Fornitore deve provvedere a mettere a disposizione le infrastrutture necessarie alla corretta erogazione dei servizi, alla loro gestione e manutenzione e al loro eventuale incremento sulla base delle richieste di VUS secondo quanto contrattualmente previsto.
La soluzione adottata non dovrà avere impatto, ovvero avere impatto trascurabile, sull’erogazione dei servizi informatici di VUS. In tal senso il Fornitore dovrà essere autonomo nell’approntare, gestire e monitorare le soluzioni messe in atto.
28-p.2 Connettività tra il sito di produzione ed il sito di disaster recovery
La connettività dal sito di CO/DR verso il Data Center ove risiedono le macchine di produzione e la sede VUS di Foligno (da dove sono raggiungibili via MPLS i file server fisici dislocati nelle altre sedi), finalizzata all’aggiornamento dei dati dei servizi tra i siti, è parte integrante dei servizi richiesti nell’ambito del presente Capitolato. Il collegamento fornito deve garantire la sicurezza, confidenzialità ed integrità dei dati in transito, deve assicurare una elevata affidabilità ed essere in grado di rispettare i livelli di servizio richiesti anche in caso di guasti.
Il fornitore si impegna a garantire la connettività necessaria a sostenere il traffico dati tra il data center di produzione e il data center del sito di DR, prevedendo opportune ridondanze del collegamento e degli apparati di rete da installare, a totale carico del fornitore, anche presso il Data Center di produzione. Il dimensionamento di tale collegamento deve essere fatto tenendo conto del traffico sviluppato tra il sito primario e quello di DR nell’ambito della soluzione proposta, considerando sia il traffico indotto dalla replica dei dati previsti dalla soluzione, sia quello relativo all’allineamento e controllo delle configurazioni di ripristino nonché al suo monitoraggio. La capacità di trasporto e le prestazioni trasmissive devono essere dimensionate per garantire il raggiungimento dei requisiti di RPO indicati nel presente capitolato. Il Fornitore deve quindi assicurare la messa a disposizione e la manutenzione di tutte le componenti dirette a garantire la connettività fra i sistemi primari ed il sito di DR.
E’ onere del fornitore l’installazione e la gestione degli apparati di connettività necessari.
28-p.3 Servizio di assistenza post-realizzazione della soluzione
Il servizio di assistenza post realizzazione è volto a trasmettere il know how necessario e a supportare VUS ad essere allineata in termini operativi all’attuazione dei piani di CO/DR o a parti di esso a seconda delle esigenze.
Il Fornitore dovrà garantire a tale scopo risorse umane e strumentali volte alla trasmissione di tale know how in termini di tecnologie, processi e procedure operative.
Per servizio di CO/DR previsto nel presente capitolato e per ogni Piano relativo dovranno essere erogati i relativi servizi di trasferimento della conoscenza necessaria in favore di VUS per il governo, in termini sia tecnologici che di processo ed operativi, della soluzione di CO/DR. I cambiamenti tecnologici, di processo o procedurali, dovranno essere comunicati a VUS che dovrà approvarli; una volta resi esecutivi, dovranno essere previste sessioni di trasferimento del know how relativo necessario a gestire tali cambiamenti.
28-p.4 Servizio di gestione della crisi e attivazione procedura di D/R
Il servizio di ripristino verrà attivato a seguito di una comunicazione formale trasmessa da VUS all’Aggiudicatario attraverso almeno uno dei seguenti canali:
email: email inviata da VUS all’indirizzo del servizio help desk; telefono: chiamata al numero del servizio help desk;
La richiesta dovrà specificare il tipo e la durata presunta dell’interruzione verificatasi per indisponibilità di infrastrutture, processi o servizi. L’Aggiudicatario, non appena ricevuta la richiesta, darà immediato riscontro al Committente della avvenuta ricezione inviando una e- mail di risposta all’indirizzo di posta elettronica del responsabile del contratto per conto di VUS. Tale riscontro da parte del fornitore sarà inteso come notifica ufficiale di attivazione del Disaster Recovery e dovrà avvenire entro 30 minuti dalla ricezione della richiesta; il Fornitore dovrà inoltre quantificare in tale comunicazione l’indicazione dei tempi di messa in linea della continuità del servizio, ove questi possano essere inferiori all’RTO contrattualizzato.
L’esigenza di garantire la continuità operativa dei processi e servizi del Committente avrà termine a seguito di una comunicazione formale trasmessa da Vus al Fornitore attraverso almeno uno dei seguenti canali:
email: email inviata da VUS all’indirizzo del servizio help desk; telefono: chiamata al numero del servizio help desk;
La richiesta dovrà specificare la data e l’ora di termine della esigenza. Il Fornitore, non appena ricevuta la richiesta, darà immediato riscontro all’Amministrazione della avvenuta ricezione inviando una e-mail di risposta all’indirizzo di posta elettronica del responsabile del contratto per conto di VUS, contenente una pianificazione del rientro alla situazione di normale erogazione dei servizi dal sito primario.
Il rientro al normale funzionamento del sito primario (failback) così pianificato, non deve comportare perdite di dati (RPO=0) e deve richiedere tempi di ripristino non superiori agli RTO richiesti per ciascun servizio fermo restando che la pianificazione dev’essere effettuata minimizzando l’impatto sull’utenza.
La strategia e i piani di rientro devono essere specificati nei relativi piani di Continuità Operativa e Disaster Recovery richiesti all’art. 28-p.1.
La mancata corretta gestione della crisi, la ritardata attivazione della procedura di D/R o comunque il mancato rispetto del Piano di Disaster Recovery (Disaster Recovery Plan - DRP) e del Piano di Continuità Operativa comporteranno l’applicazione delle penali così come previsto dal presente capitolato (P20).
28-p.5 Test periodici
Al fine di verificare la corretta erogazione dei servizi e la costante adeguatezza della soluzione di DR si richiede l’impegno del fornitore ad eseguire test periodici per simulare il funzionamento del sito di DR in caso di disastro del sito primario, al fine di verificare che sia assicurato il corretto ripristino del funzionamento del sistema informativo dell’Amministrazione. Il servizio richiesto comprende, quindi, le attività di esecuzione dei test dei piani di continuità e disaster recovery con frequenza almeno annuale.
Il fornitore, nell’effettuazione dei test periodici di Disaster Recovery, dovrà simulare uno scenario che prevede l’indisponibilità di tutte le apparecchiature del sito primario e il ripristino nel sito di DR dell’infrastruttura ICT necessaria al riavvio del sistema informativo colpito dalla situazione di emergenza/disastro.
Il test potrà essere articolato secondo le seguenti macro fasi:
• messa a disposizione e verifica di tutta la documentazione procedurale e tecnica connessa ai servizi di DR;
• attivazione e ripartenza dei sistemi nel sito di DR;
• verifica delle funzionalità di base degli ambienti elaborativi;
• verifica dell’allineamento e della congruità dei dati tra il sito primario di produzione e il sito di DR;
• verifica dell’operatività dell’infrastruttura di rete;
• verifica della corretta distribuzione delle rotte IP tra gli apparati di rete;
• verifica connettività tra il sito di DR e i siti primari;
• attivazione dei sottosistemi applicativi;
• test applicativi.
Al termine del test il Fornitore deve redigere e sottoporre all’accettazione di VUS il verbale del test e il documento di tracciatura dell’esito delle prove effettuate.
In caso di esito negativo del test, il Fornitore è tenuto a ripetere i test pianificati, eventualmente effettuandone la ripianificazione e emettendo nuovi documenti aggiornati, svolgendo ogni attività necessaria per risolvere i problemi evidenziati; resta a carico del fornitore ogni onere derivante dalle attività da porre in essere per risolvere i problemi evidenziati, di sua responsabilità, che non hanno reso possibile concludere con esito positivo il test.
Art. 29 SPECIFICHE SUI DATA-CENTER DELL’AGGIUDICATARIO
I servizi di cui agli artt. 28-l, 28-m, 28o e 28-p dovranno essere erogati presso Data Center con caratteristiche tali da garantire un elevato grado di sicurezza e prestazionale, sia a livello di infrastruttura, che di sicurezza fisica e logica, secondo quanto riportato negli Art. 29.1, Art.
29.2 e Art. 29.3 del presente Capitolato.I Data Center dovranno essere situati sul territorio Italiano.
In sede di offerta, il Concorrente dovrà illustrare come i propri Data Center soddisfino i requisiti di infrastruttura, sicurezza fisica e logica di seguito descritti; tali elementi saranno oggetto di valutazione e daranno adito all’acquisizione di punteggio tecnico secondo quanto indicato nel Disciplinare di Xxxx (Vz).
29.1 INFRASTRUTTURA
Il Data Center dovrà prevedere un sistema di alimentazione elettrica ed un sistema di condizionamento di elevato livello qualitativo, in grado di garantire il rispetto dei livelli di servizio richiesti per i servizi oggetto di gara. A titolo indicativo e non esaustivo, il Data Center dovrà prevedere:
- gruppi elettrogeni autonomi e ridondati;
- sistemi UPS che garantiscano la stabilità totale dell’alimentazione; tali sistemi dovranno garantire il pieno funzionamento a pieno carico delle infrastrutture presenti nel Datacenter in caso di blackout;
- architettura di distribuzione ridondata sui vari livelli del sistema di alimentazione elettrica;
- sistema di condizionamento adeguato e ridondato che garantisca temperatura, umidità e ricambi d’aria adeguati.
29.2 SICUREZZA FISICA
Il Data Center dovrà prevedere adeguati sistemi e procedure per garantire la sicurezza fisica. A titolo indicativo e non esaustivo, il Data Center dovrà prevedere:
- controllo fisico degli accessi
- accesso controllato tramite autenticazione, registrazione e strumenti di accesso;
- presenza di impianto anti intrusione;
- presenza di un impianto di telesorveglianza per il monitoraggio dei locali;
- impianti automatici di rilevazione fumi per tutte le aree e sistema antincendio relativi;
- impianto di rilevazione liquidi e sistema anti allagamento.
29.3 SICUREZZA LOGICA
Il Data Center dovrà prevedere adeguati sistemi e strumenti in grado di garantire la massima sicurezza logica che comprende tutti gli aspetti di sicurezza informatica e di rete ed i relativi processi per l’erogazione dei servizi oggetto della presente xxxx.Xx sicurezza logica dovrà garantire l’erogazione dei servizi oggetto della presente gara in totale conformità e rispetto delle normative vigenti. La ditta aggiudicataria dovrà inoltre garantire la conformità ed il rispetto di eventuali evoluzioni delle xxxxxxxxx.Xx fine di garantire la corretta attuazione della sicurezza logica, il Data Center dovrà prevedere ed implementare tutti i processi necessari per il monitoraggio e la rilevazione di eventuali intrusioni o anomalie.
A titolo indicativo e non esaustivo, il Data Center dovrà prevedere:
- un piano di gestione degli incidenti informatici;
- modalità di accesso alle informazioni riservate di VUS permesse solo a personale autorizzato, autenticato e tracciato in conformità al D.Lsg. 196/2003 e successivemodifiche;
- sistemi di registrazione dei log per tutti i servizi erogati in conformità alle normative vigenti e relative evoluzioni.
In fase di offerta, il Concorrente dovrà descrivere l’architettura di sicurezza implementata, con particolare riferimento alle tipologie/classi di firewalling e alle tipologie di filtraggio; dovrà inoltre fornire il Piano di Sicurezza contenente la descrizione analitica dettagliata del sistema di sicurezza proposto per i servizi oggetto di gara.
ART. 30 – FORNITURE DI MATERIALI E PARTI DI RICAMBIO
La fornitura di materiali (inclusi quelli di consumo) e di tutte le parti di ricambio necessarie per la l’attività di assistenza e manutenzione dei dispositivi ivi comprese le componenti di rete, verrà effettuata dalla VUS a seguito di specifica e dettagliata richiesta dell’appaltatore.
Per quanto riguarda le parti coperte da garanzia o con contratto di assistenza o di noleggio in essere con terzi, l’appaltatore opererà tramite la il fornitore originario garante avviando tutte le azioni necessarie secondo quanto previsto dalla garanzia stessa o dal contratto di manutenzione in essere, provvedendo anche agli eventuali necessari solleciti e segnalando alla VUS tempestivamente eventuali disservizi causati da mancate, tardive o non corrette prestazioni.
La fornitura di materiali e di parti di ricambio necessaria per la risoluzione di “guasti bloccanti” che non consentano all’appaltatore di rispettare le tempistiche di intervento previste nel presente Capitolato, potrà eccezionalmente essere affidata dalla VUS all’appaltatore, previa comunicazione da parte dell’appaltatore al Responsabile del Contratto, dell’importo e della specifica tecnica dei materiali oggetto della fornitura, il quale, verificata la congruità dell’offerta potrà concedere il nulla –osta all’esecuzione della fornitura.
I materiali e le parti di ricambio necessarie all’intervento dovranno essere, nuove di fabbrica, originali o specificatamente omologate dal costruttore hardware e certificate per il funzionamento nell’ambiente software in cui le varie apparecchiature sono integrate. Le parti sostituite diverranno di proprietà della VUS.
ART. 31 – TEMPI DI ESECUZIONE DEI SERVIZI e LIVELLI di SERVIZIO (SLA)
L’erogazione dei servizi oggetto dovrà avvenire nel rispetto delle tempistiche e dei livelli di servizio definiti di seguito; il mancato rispetto delle tempistiche e dei livelli di servizio indicati, comporterà l’applicazione di penali, secondo quanto indicato di seguito nel presente Xxxxxxxxxx.Xx fase di offerta, i Concorrenti potranno offrire tempistiche e SLA migliorativi rispetto a quelli indicati; le migliorie offerte permetteranno l’acquisizione di punteggio tecnico secondo quanto indicato nel Disciplinare di Gara, e diverranno vincolanti ai fini dell’applicazione delle penali.
31.1 PIANO di RILASCIO
Tutti i servizi costituenti l’oggetto della presente gara d’appalto, dovranno soddisfare i vincoli temporali illustrati nel piano di rilascio riportato nella seguente figura:
| || || 🡪>>> ||
T0 T1 T2 T3
T0 = Firma del contratto
T1=T0+15 gg Messa a disposizione della piattaforma di help desk, del CRM e Asset Inventory, messa a disposizione dell’infrastruttura necessaria all’erogazione dei servizi (datacenter, hosting virtuale gestito, gestione server fisici, backup, disaster recovery), consegna delle procedure di backup e disaster recovery
T2=T0+20 gg prima sessione di collaudo dei servizi e presa in carico del servizio T3= Termine del contratto
In sede di offerta, il Concorrente dovrà dettagliare le modalità tecniche, operative ed organizzative che metterà in atto per garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti nel
piano di rilascio sopra illustrato.Tempi di messa a disposizione minori di quelli sopra indicati ( T1e T2 ) saranno oggetto di valutazione positiva (Vq).
31.2 Attività IMAC
Per quanto riguarda le attività di IMAC (art. 28-b) la tempistica richiesta per il completamento delle attività è di 48 ore dal momento della richiesta (le richieste non potranno essere superiori a 3/gg lavorativi). Tempi di intervento inferiori a quelli sopra indicati saranno oggetto di valutazione positiva (Vv).
La mancata effettuazione delle attività entro la tempistica prevista provocherà l’applicazione di penali (P13).
31.3 Attività di manutenzione e gestione
VUS, sulla base dei servizi richiesti negli articoli 28-h e 28-i, del presente Capitolato, potrà richiedere, durante il periodo contrattuale ed in orario di ufficio, richieste specifiche di manutenzione e gestione sulle infrastrutture oggetto della presente gara.
Tali attività dovranno essere eseguite entro 8 ore lavorative dalla richiesta. Tempi di intervento inferiori a quelli sopra indicati saranno oggetto di valutazione positiva (Vu).
La mancata effettuazione delle attività entro la tempistica prevista provocherà l’applicazione di penali (P12).
31.4 SOPPRESSO
31.5 Tempi di ripristino in caso di anomalie e/o guasti in assistenza
Con riferimento ai servizi di cui ai punti 28-d, 28-e e 28-f, il tempo di ripristino viene di seguito specificato:
1) per assistenza (hw e/o sw) sui server e apparati di rete attivi (firewall, router etc) – per anomalie e/o guasti bloccanti –deve essere assicurato entro le 4 (quattro) ore lavorative dall’apertura della chiamata, per anomalie e/o guasti non bloccanti entro le 6 (sei) ore lavorative dall’apertura della chiamata.
2) Per assistenza (hw e/o sw) sui Client ed il resto dei dispositivi – per anomalie e/o guasti bloccanti – deve essere assicurato entro le 6 (sei) ore lavorative dall’apertura della chiamata, per anomalie e/o guasti non bloccanti entro le 8 (otto) ore lavorative dall’apertura della chiamata.
Tempi di ripristino inferiori a quelli sopra indicati saranno oggetto di valutazione positiva (Vr, Vs).
Nei casi di gravi e motivati problemi, può essere concessa l’autorizzazione alla deroga ai tempi sopraelencati. In tal caso l’Aggiudicatario deve comunque assicurare il servizio che i guasti hanno interrotto, mettendo a disposizione apparati di sua proprietà che dovranno avere
caratteristiche funzionali e di performance simili a quelli di proprietà dell’Azienda VUS che surrogano.
I guasti si distinguono in:
Bloccante: Guasto che comporta l’impossibilità di usufruire del servizio per indisponibilità dello stesso o perche le sue prestazioni risultano decisamente degradate. E’ altresì considerato come bloccante un guasto che, pur permettendo la fruibilità del servizio, comporta un degrado dello stesso in alcune sue componenti ritenute critiche da VUS.
Anomalia o guasto non bloccante: Guasto che comporta un degrado nella fruibilità del servizio,limitatamente ad alcune sue componenti ritenute non critiche da VUS.
In ogni caso, la classificazione del guasto in “bloccante”, “non bloccante” o “anomalia”, verrà stabilito di volta in volta all’apertura del ticket dal personale VUS che inoltrerà la chiamata.
Per tempo di ripristino si intende il tempo intercorrente fra la segnalazione del guasto, avvenuta secondo le modalità espresse all’Art. 28.a, e la risoluzione dell’anomalia/guasto, con conseguente ripristino del servizio. Il mancato rispetto delle suddette tempistiche, comporterà l’applicazione delle penali, secondo quanto previsto di seguito nel presente Capitolato (P9, P10).
31.6 Disponibilità dei servizi di hosting virtuale gestito e server fisici gestiti
La disponibilità dei servizi di hosting virtuale gestito dovrà soddisfare i seguenti valori minimi: Fascia oraria 1: dal lunedì al venerdi, dalle ore 8:00 alle ore 20:00
• 99,8% calcolata su base trimestrale per ciascun server gestito in ambiente di produzione;
Fascia oraria 2: dal lunedì al venerdi, dalle ore 20:00 alle ore 8:00. Sabato. Domenica e festivi
• 98,0% calcolata su base trimestrale per ciascun server gestito in ambiente di produzione;
La disponibilità dei servizi di gestione server fisici dovrà soddisfare i seguenti valori minimi: Fascia oraria 1: dal lunedì al venerdi. Dalle ore 8:00 alle ore 20:00
• 99,2% calcolata su base trimestrale per ciascun server gestito;
Fascia oraria 2: dal lunedì al venerdi. Dalle ore 20:00 alle ore 8:00. Sabato. Domenica e festivi
• 97,0% calcolata su base trimestrale per ciascun server gestito.
Il livello di servizio è calcolato come rapporto percentuale tra il tempo effettivo di disponibilità del server (virtuale o fisico) ed il tempo totale di erogazione del servizio riferiti alla fascia oraria di riferimento.
Il tempo effettivo di disponibilità è calcolato come differenza tra il tempo totale di erogazione del servizio nella fascia oraria considerata e la sommatoria dei tempi di disservizio dovuti a guasti bloccanti nel periodo di riferimento.
L’Aggiudicatario dovrà fornire trimestralmente a VUS un report con il calcolo della disponibilità del servizio per ciascun server. Il mancato rispetto delle disponibilità richieste comporterà l’applicazione di penali secondo quanto previsto nel presente capitolato (P17) .
La mancata consegna delle statistiche trimestrali equivarrà al mancato rispetto delle disponibilità richieste dando luogo all’applicazione della stessa penale (P17) .
L’indisponibilita’, non pianificata ed autorizzata da VUS, per un periodo superiore a 6 ore anche non continuative nell’arco di due giorni oppure l’indisponibilita’ superiore a 30 minuti per piu’ di tre volte nell’arco di una settimana, viene considerata grave inadempienza.
ART. 32 – COLLAUDO DEL SERVIZIO
La globalità dei servizi inclusi nel presente Capitolato d’Oneri sarà sottoposta a collaudo ENTRO 20 GG. DALLA STIPULA DEL CONTRATTO. Tutti gli eventuali oneri saranno a carico dell’appaltatore. Le attività di collaudo dovranno accertare la piena rispondenza dell’infrastruttura dell’appaltatore ed il corretto svolgimento del servizio in relazione a quanto stabilito nel presente Capitolato e con quanto previsto nell’offerta tecnica presentata dall’appaltatore in sede di gara. L’appaltatore dovrà dotarsi di tutta la strumentazione necessaria per effettuare tutte le prove di collaudo richieste dalla VUS. Dovrà essere assicurata per l’intero periodo di collaudo la presenza di personale dell’appaltatore in grado di assumere la responsabilità di intervento a fronte di eventuali rilievi espressi dalla VUS. Al termine del Collaudo sarà redatto un verbale di accettazione del Collaudo, firmato dal Responsabile del Procedimento, dal Responsabile del Contratto di VUS e l’appaltatore.
Se in corso di esecuzione del collaudo sopra definito venissero riscontrate non conformità, o nel caso in cui il collaudo dovesse dare esito negativo per cause imputabili all’appaltatore, questi avrà a disposizione un periodo massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi continuativi per eliminare le non conformità emerse o risolvere le problematiche riscontrate nel corso del collaudo. Decorso tale termine, sarà effettuata una nuova sessione di collaudo. Un ulteriore esito negativo comporterà l’applicazione delle penali come descritto all’Art. 33 del presente Capitolato (P16), e darà seguito ad un nuovo periodo di 5 (cinque) giorni lavorativi continuativi a disposizione dell’appaltatore per eliminare le non conformità/problematiche riscontrate. In caso di terzo esito negativo del collaudo il contratto sarà risolto da VUS in danno dell’appaltatore, salvo il risarcimento dei danni, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c..
ART. 33 – PENALI
Fatti salvi i casi di forza maggiore (intesi come eventi imprevedibili od eccezionali per i quali il fornitore non abbia trascurato le normali e prescritte precauzioni e non abbia omesso di trasmettere tempestiva comunicazione e documentazione comprovante a VUS) od imputabili a VUS, ogni qualvolta non vengano rispettati i tempi e le condizioni minime contrattualizzate, VUS si riserva la facoltà di applicare penalità secondo quanto indicato nella tabella riepilogativa qui di seguito riportata:
Rif. Articolo del Capitolato Tecnico | PRESTAZIONE CONTESTATA DALLA VUS | PENALE valore percentuale riferito all’importo contrattuale di gara | ||
Art. 28-a | P1 | Mancata disponibilità del servizio di Help Desk nell’orario previsto | 0,03% per ogni ora di mancata disponibilità | |
Art. 28-a | P2 | Mancata completa classificazione delle chiamate nella piattaforma di ticketing o classificazione errata + CRM | 0,04% per ogni chiamata non classificata o classificata erroneamente | |
Art. 28-i | P4 | Mancata disponibilità/funzionamento del servizio di Proxy internet | 0,05% per ogni ora di mancato funzionamento | |
Art. 28-k | P5 | Mancata disponibilità del servizio di Asset Inventory | 0,03% per ogni giorno di mancata disponibilità | |
Art. 28-k | P6 | Incompletezza o presenza di dati errati all’interno della piattaforma di Asset Inventory | 0,03% per ogni anomalia riscontrata | |
Art 28-k | P7 | Mancato rispetto dei tempi previsti per la messa a disposizione dell’infrastruttura per l’erogazione dei servizi di help desk o Asset Inventory | 0,025% per ogni giorno di ritardo | |
Art. 31.5 | P9 | Mancato rispetto dei tempi previsti per il ripristino di anomalie e/o guasti per assistenza server e apparati di rete | 0,04% per ogni ora di ritardo | |
Art. 31.5 | P10 | Mancato rispetto dei tempi previsti per il ripristino di anomalie e/o guasti per client e dispositivi | 0,03% per ogni ora di ritardo | |
Art. 31.5 | P11 | SOPPRESSO | - | |
Art. 31.3 | P12 | Tempo di esecuzione di attività manutenzione e gestione richieste | di | 0,03% per ogni ora di ritardo |
Art. 31.2 | P13 | Mancato rispetto dei tempi richiesti per le attività di tipo IMAC | 0,03% per ogni ora di ritardo | |
Art. 31.4 | P14 | SOPPRESSO | - | |
Art. 31.4 | P15 | SOPPRESSO | - | |
Art. 32 P16 | Esito negativo della seconda sessione di collaudo definitivo | 2% | ||
Art. 31.6 P17 | Mancato rispetto disponibilità del servizio | 0,3% | ||
Art. 28-o P18 | mancata corretta esecuzione di un backup | 0,5% | ||
Art. 28-o P19 | Mancata messa a disposizione del full- backup mensile | 1% | ||
Art. 28-p P20 | Mancata corretta gestione della crisi, ritardata attivazione della procedura di D/R, mancato rispetto delle procedure di D/R | 3% |
ALLEGATI
A - Elenco Dispositivi B - Elenco SW e DB C - DUVRI
D - Procedura di subentro