FROSINONE
Procura della Repubblica presso il Tribunale di ãrosinone
Codice Identificativo Gara: 8143024BF9
PROCEDURA EX ART. 36 COMMA 2, LETT. B) DEL D. LGS. N. 50/2016 E S.M.I., DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE DI RILEVANZA COMUNITARIA DI CUI ALL’ART. 35, COMMA 1, LETT. D) DEL MEDESIMO DECRETO, FINALIZZATA ALL’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI VIGILANZA ARMATA PRESSO GLI UFFICI GIUDIZIARI DI:
FROSINONE
- CAPITOLATO TECNICO -
A. PREMESSA E QUADRO NORMATIVO
Questa Procura della Repubblica (d’ora innanzi per brevità Amministrazione) ha necessità, per la protezione dei beni mobili ed immobili destinati all’esecuzione dell’attività giudiziaria, nonché delle persone (escluso l’espletamento di operazioni che importino l’esercizio di pubbliche funzioni o limitazioni della libertà personale, salvo le ipotesi di arresto in flagranza di autori di reati perseguibili di ufficio), di affidare ad operatore esperto del settore la gestione dei servizi di vigilanza attiva e passiva delle sedi giudiziarie di Frosinone.
Per le suindicate esigenze, il Ministero della Giustizia, con sede in Roma, via Arenula 70 - avendo rilevato che, allo stato, non sono attive Convenzioni, Accordo Quadro o Sistemi dinamici di acquisto né risultano ancora avviate altre procedure di approvvigionamento delegate alla Consip per effetto di appositi accordi - con determina prot. m_dg.DOG.30/07/0000.0000000.XX ha autorizzato il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone a procedere, ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i., all’indizione di acquisto per l’affidamento del servizio di vigilanza privata armata, mediante piantonamento fisso (classe funzionale “A” decreto del Ministero dell’Interno n. 269 dell’1/12/2010) e del servizio di vigilanza (classe funzionale “B” decreto del Ministero dell’Interno n. 269 dell’1/12/2010) per un periodo di ventiquattro mesi dalla data di vigenza del contratto, con lo strumento della Richiesta di Offerta (RdO) sul Xx.XX., previa consultazione di almeno cinque operatori economici abilitati alla fornitura del servizio di vigilanza privata armata, ove esistenti, applicando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95, co. 3, lett. a) del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. A tal fine, per valorizzare gli elementi qualitativi dell'offerta e individuare criteri tali da garantire un confronto concorrenziale effettivo sui profili tecnici, la stazione appaltante, in ossequio a quanto sancito dall’art. 95, comma 10-bis del decreto, ha stabilito l’assegnazione di un tetto massimo di punti 70 (settanta) per l’offerta tecnica e di punti 30 (trenta) per quella economica.
Con provvedimento del 6/12/2019 il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di
Frosinone ha nominato quale Responsabile Unico del Procedimento il xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, Funzionario Giudiziario in servizio nella Procura della Repubblica di Frosinone, che svolgerà tutti i compiti previsti dall’art. 31 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e dalle altre disposizioni del Codice dei contratti pubblici e provvederà, in particolare, ad assicurare il rispetto degli adempimenti previsti dall’art. 3 della L. 136/2010 e successive modifiche di cui al D.L. 187/2010, convertito con L. 217/2010.
Il presente capitolato contiene le informazioni e le prescrizioni relative alle modalità di presentazione della documentazione di gara, nonché alle modalità di prestazione della cauzione e di espletamento della procedura.
In particolare, gli obiettivi, in linea indicativa, che si intendono perseguire mediante il servizio di vigilanza sono:
▪ la protezione dei beni patrimoniali, intesa come prevenzione di eventi criminosi (furto, distruzione, danneggiamenti, atti vandalici, ecc.);
▪ la salvaguardia della sicurezza delle persone (dipendenti e non) che a vario titolo si trovano ad operare nei locali e nelle aree degli uffici giudiziari, intesa come prevenzione di eventi criminosi (aggressioni, attentati, atti inconsulti ecc.) mediante gli apparati di controllo e/o le procedure di accesso in essere e richiedendo eventualmente l'intervento delle Forze di Polizia;
▪ il presidio dei parcheggi e delle pertinenze esterne delle sedi degli uffici giudiziari;
▪ il controllo degli accessi alla sede giudiziaria, intendendo sia la verifica di persone estranee, sia di beni in entrata e in uscita anche avvalendosi di strumenti tecnologici e/o informatici secondo le modalità indicate e concordate con la Stazione Appaltante. In particolare dovrà essere impedito l'accesso e/o la permanenza all'interno della sede giudiziaria di persone non autorizzate. Parimenti dovrà essere vietata l'uscita di beni di proprietà della sede giudiziaria senza apposito documento rilasciato dall'ufficio competente comprovante la titolarità al trasporto;
▪ la gestione degli impianti di sicurezza (sistemi di allarme antintrusione, videosorveglianza, videoregistrazione, antincendio, emergenza, ecc.) già presenti nelle sedi giudiziarie e di quelli che verranno eventualmente installati durante il periodo contrattuale;
▪ la custodia delle chiavi dei locali con modalità tali da consentire l'immediata consegna ai soggetti abilitati all'accesso nelle sedi giudiziarie;
▪ il coordinamento operativo con le forze di polizia finalizzato a garantire pronta risposta a situazioni di emergenza;
▪ la gestione ed il supporto delle emergenze, coadiuvando le squadre di soccorso istituite ai sensi del D. Lgs. 81/2008;
▪ il servizio di ronda per il controllo esterno e interno, al fine di rilevare eventuali anomalie, tramite l’utilizzo di sistemi di rilevazione elettroniche - Datix;
▪ il controllo della posta in entrata: lettere, pacchi ecc.
L’Impresa aggiudicataria deve svolgere l'attività di organizzazione ed erogazione dei servizi prestati nel rispetto delle disposizioni contenute nei documenti contrattuali, nel presente capitolato, nonché nelle seguenti norme:
▪ Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773: "Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza" (TULPS);
▪ Regio Decreto-legge 26 settembre 1935, n. 1952, convertito con Legge 19 marzo 1936, n. 508: "Disciplina del servizio delle Guardie Particolari Giurate";
▪ Regio Decreto-legge 12 novembre 1936, n. 2144, convertito con Legge 3 aprile 1937, n. 526: "Disciplina degli Istituti di Vigilanza privata";
▪ Regio Decreto 6 maggio 1940, n. 635: "Regolamento di esecuzione dei TULPS";
▪ Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50: “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;
▪ Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56: “Disposizioni integrative e correttive al decreto
legislativo 18 aprile 2016, n. 50”;
▪ Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81: “Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”;
▪ Decreto Ministero dell’Interno 1 dicembre 2010, n. 269: “Regolamento recante disciplina delle caratteristiche minime del progetto organizzativo e dei requisiti minimi di qualità degli istituti e dei servizi di cui agli articoli 256-bis e 257-bis del Regolamento di esecuzione del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, nonché dei requisiti professionali e di capacità tecnica richiesti per la direzione dei medesimi istituti e per lo svolgimento di incarichi organizzativi nell'ambito degli stessi istituti”;
▪ Circolare del Ministero dell'Interno 24 marzo 2011: “Vademecum operativo – Disposizioni operative per l’attuazione del Decreto Ministeriale 1.12.2010, n. 269, in materia di capacità tecnica e qualità dei servizi degli istituti di vigilanza e investigazione privata”;
▪ Circolare del Ministero dell’Interno 1° dicembre 2010: “Attività di telesorveglianza e portierato”;
▪ Decreto Ministero dell’Interno 4 giugno 2014, n. 115: “Regolamento recante disciplina delle caratteristiche e dei requisiti richiesti per l'espletamento dei compiti di certificazione indipendente della qualità e della conformità degli istituti di vigilanza privati, autorizzati a norma dell'articolo 134 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, e dei servizi dagli stessi offerti. Definizione delle modalità di riconoscimento degli organismi di certificazione indipendente”;
▪ Decreto Ministero della Giustizia 18 novembre 2014, n. 201: “Regolamento recante norme per l’applicazione, nell’ambito dell’amministrazione della giustizia, delle disposizioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro”;
▪ Disciplinare del Ministero dell’Interno del 24 febbraio 2015: “Disciplinare per la valutazione della Conformità degli Istituti e dei servizi di vigilanza privata da parte degli organismi di certificazione indipendente”;
▪ Decreto Ministero dell’Interno 11 maggio 2015, n. 56: “Regolamento recante modifiche al decreto del Ministro dell'Interno 1° dicembre 2010, n. 269: Disciplina delle caratteristiche minime del progetto organizzativo e dei requisiti minimi di qualità degli istituti e dei servizi di cui agli articoli 256-bis e 257-bis del Regolamento di esecuzione del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, nonché dei requisiti professionali e di capacita tecnica richiesti per la direzione dei medesimi istituti e per lo svolgimento di incarichi organizzativi nell'ambito degli stessi istituti”;
▪ linee guida per l’affidamento del servizio di vigilanza, ANAC determinazione n. 9 del 22.07.2015;
▪ Altre specifiche disposizioni impartite dai tutori dell'ordine pubblico nel distretto di esecuzione o svolgimento dei servizi richiesti.
B. DEFINIZIONI E ACRONIMI
1. Amministrazione: Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone;
2. Sede Giudiziaria (SG): il complesso di edifici, le loro pertinenze nonché gli apprestamenti ivi presenti nel palazzo di giustizia di Frosinone presso cui l’Impresa aggiudicataria eseguirà le prestazioni oggetto del presente appalto. In particolare presso l’edificio ubicato in via Fedele Calvosa snc.
3. Impresa aggiudicataria: Istituto di Vigilanza aggiudicatario dell’appalto;
4. Apprestamenti: strumenti e/o impianti tecnologici (e loro componenti) già esistenti presso l’Obiettivo la cui funzionalità è fondamentale ai fini degli obiettivi di sicurezza anticrimine previsti;
5. Impianti Tecnologici di sicurezza Anticrimine: strumenti e/o impianti tecnologici di sicurezza (es. sistemi a raggi x, metal detector, controllo accessi) diversi dagli Apprestamenti adoperati/presidiati dagli addetti ai Servizi di vigilanza attiva e dagli addetti ai Servizi di vigilanza passiva nell’espletamento delle loro attività;
6. Giornale delle Attività (GDA): documento su base giornaliera redatto dall’Impresa aggiudicataria in relazione alle attività svolte che costituirà supporto ai fini della valutazione della regolarità dell’esecuzione delle attività oggetto dell’appalto;
7. Rapporto di Evento Anomalo: documento redatto dall’Impresa aggiudicataria e allegato al Giornale delle Attività (GDA) che acquisisce elementi afferenti a eventi di significativa rilevanza civile e penale che coinvolgono l’Obiettivo e/o le persone operanti nello stesso;
8. Responsabile Organizzativo: la persona fisica, designata dall’Impresa aggiudicataria, in possesso della certificazione “Professionista della Security”, con compiti di coordinamento, controllo, responsabile della sicurezza ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 (se non individuato in altra persona) e di interfaccia con il Referente operativo della SG e con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto;
9. Referente operativo (della SG): la persona fisica, designata dalla SG, con compiti di controllo e di interfaccia con il Responsabile Organizzativo;
10.Guardia Particolare Giurata (GPG): addetto al servizio oggetto dell’appalto la cui qualità di GPG è riconosciuta attraverso il Decreto Prefettizio di nomina;
11.Responsabile della vigilanza: GPG che nel singolo turno di servizio svolge funzioni di coordinamento delle attività oggetto dell’appalto ed assume le relative decisioni.
C. INFORMAZIONI SULL’APPALTO
1. Condizioni e termini
Tutte le attività della presente gara dovranno essere eseguite secondo le modalità, le condizioni e i termini stabiliti nel presente capitolato tecnico.
L’Amministrazione potrà effettuare apposite verifiche ispettive relativamente al rispetto delle prescrizioni contrattuali e dei livelli di servizio prestati dall’Impresa Aggiudicataria.
2. Oggetto
L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di vigilanza della Sede Giudiziaria di Frosinone.
I servizi oggetto della presente procedura rientrano nell’Allegato IX del D. Lgs. n. 50/2016 e
s.m.i. (nuovo Codice dei contratti).
La gara verrà aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
I Servizi operativi oggetto dell'appalto sono suddivisi in:
▪ servizi di vigilanza fissa;
▪ servizi di vigilanza ispettiva;
▪ telesorveglianza con intervento presso l’obiettivo;
▪ televigilanza con intervento presso l’obiettivo;
▪ gestione chiavi;
▪ servizi agli apprestamenti tecnologici di sicurezza anticrimine (già esistenti e funzionanti presso la SG ovvero offerti dall’aggiudicatario in fase di gara).
3. Quantitativo indicativo
La stima dei fabbisogni non è indicata nel presente capitolato in quanto si ritiene subordinata al ribasso offerto nonché alle diverse modalità operative che le società partecipanti indicheranno nel progetto di gara che intenderanno realizzare per il raggiungimento di adeguati livelli di sicurezza attiva per la salvaguardia della sede giudiziaria in questione. Inoltre, si precisa sin d’ora che il quantitativo di ore/uomo potrà subire variazioni anche significative in funzione delle diverse esigenze di volta in volta manifestate dall’Amministrazione. Pertanto, i quantitativi di ore/uomo indicati nell’offerta tecnica della società che risulterà aggiudicataria dell’appalto non sono da considerarsi vincolanti per l’Amministrazione, né potranno costituire fonte di alcuna obbligazione dell’Amministrazione verso l’Impresa aggiudicataria.
4. Luogo di esecuzione
L’Impresa aggiudicataria dovrà essere disponibile, senza oneri aggiuntivi a carico dell’Amministrazione, a prestare le attività relative ai servizi oggetto del presente appalto presso la sede degli Uffici giudiziari di Frosinone.
5. Durata
L’appalto ha la durata massima di mesi 24 (ventiquattro) decorrenti dalla data di avvio dell’esecuzione del contratto. In particolare, il servizio partirà dalle ore 00:00 del giorno di avvio e terminerà alle ore 24:00 del termine contrattuale.
La data di avvio dell'esecuzione del contratto sarà quella risultante da apposito verbale. Attesa l’urgenza che connota la procedura in questione, l’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere l'esecuzione anticipata del servizio, nelle more della stipulazione formale del contratto, secondo quanto previsto dall' art. 32 co. 8 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Ai sensi dell’art. 106 c. 11 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., la durata del contratto potrà essere prorogata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie
per l'individuazione di un nuovo contraente. In tal caso l’impresa aggiudicataria del presente appalto sarà tenuta all'esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni ovvero a condizioni più favorevoli per l’Amministrazione.
Si precisa infine che l’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il contratto, senza penali, nei casi in cui il Ministero della Giustizia disponga che l’esecuzione del servizio di vigilanza armata presso gli Uffici giudiziari di Frosinone sia assicurato da personale militare e/o delle forze dell’ordine ovvero nei casi di attivazione di sistema dinamico di acquisizione dei servizi integrati di vigilanza da parte di Consip S.p.A.
6. Importo
L’importo complessivo stimato, calcolato per una durata contrattuale di mesi 24 (ventiquattro), ammonta a Euro 736.000,00 (settecentotrentaseimila,00) IVA esclusa, soggetto a ribasso, di cui Euro 917,57 (novecentodiciassette,57) per il rimborso degli oneri relativi alle misure che saranno adottate per neutralizzare i rischi da interferenze di cui al D.U.V.R.I. allegato al presente capitolato tecnico, non soggetti a ribasso.
Nel rispetto del decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 21 marzo 2016 concernente la determinazione del costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da istituti ed imprese di vigilanza privata e servizi fiduciari, la tariffa oraria posta a base d'asta è pari ad Euro 22,00 (ventidue,00) + I.V.A., determinata dividendo l’importo complessivo stimato soggetto a ribasso per il monte ore stimato in via presuntiva dall’Amministrazione.
Si precisa che, ai sensi dell’art. 106, c. 12 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., qualora in corso di esecuzione del contratto si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell’importo del contratto, l’Amministrazione può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso, l’appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
Inoltre, ai sensi del comma 7 del medesimo articolo, il contratto può essere modificato se l’eventuale aumento di prezzo non eccede il 50% del valore del contratto iniziale.
7. Subappalto
Il subappalto è il contratto con il quale l'appaltatore affida a terzi l'esecuzione di parte delle prestazioni o lavorazioni oggetto del contratto di appalto.
L’Impresa aggiudicataria dovrà eseguire in proprio i servizi compresi nel contratto. Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 106, comma 1, lettera d) del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Tuttavia, ai sensi del comma 4 dell’articolo 105 del D. Lgs. 50/2016 così come modificato dal
D. Lgs. 56/2017, l’Impresa aggiudicataria può affidare in subappalto i servizi compresi nel contratto, previa autorizzazione della stazione appaltante purché:
a) l'affidatario del subappalto non abbia partecipato alla procedura per l'affidamento dell'appalto;
b) il subappaltatore sia qualificato nella medesima categoria;
c) all'atto dell'offerta siano stati indicati i lavori o le parti di opere ovvero i servizi e le forniture o parti di servizi e forniture che si intende subappaltare;
d) il concorrente dimostri l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Resta inteso che l’eventuale subappalto non può superare la quota del 40% dell’importo complessivo del contratto e che ove l’Impresa aggiudicataria dovesse affidare a terzi l'esecuzione di parte delle prestazioni, dovrà attenersi alle disposizioni impartite dall’art. 105.
L’ Impresa aggiudicataria dovrà comunicare all’Amministrazione, prima dell'inizio della prestazione, per tutti i sub-contratti che non sono subappalti, stipulati per l'esecuzione dell'appalto, il nome del sub-contraente, l'importo del sub-contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati. Sono, altresì, comunicate alla stazione appaltante eventuali modifiche a tali informazioni avvenute nel corso del sub-contratto. È altresì fatto obbligo di acquisire nuova autorizzazione integrativa qualora l'oggetto del subappalto subisca variazioni e l'importo dello stesso sia incrementato nonché siano variati i requisiti.
8. Sopralluogo
Al fine di prendere visione dei luoghi e delle sedi giudiziarie ove verrà svolto il servizio, le Imprese concorrenti dovranno obbligatoriamente effettuare un sopralluogo presso la sede giudiziaria interessata.
La procedura per l’effettuazione del sopralluogo prevede che ciascun concorrente comunichi all’Amministrazione – inviando via mail a xxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx e indicando nell’oggetto il riferimento alla presente gara - i dati anagrafici della persona preposta ad effettuare il sopralluogo ed eventualmente di un suo sostituto, allegando altresì per ciascun nominativo un documento di identità in corso di validità.
Qualora non vi sia alcun impedimento all’effettuazione del sopralluogo l’Amministrazione farà pervenire alle Imprese la relativa autorizzazione con l’indicazione del Referente dell’Amministrazione da contattare per concordare la data e l’ora in cui il sopralluogo potrà essere effettuato; il sopralluogo dovrà essere svolto entro e non oltre 15 giorni prima della scadenza della presentazione delle offerte.
Il sopralluogo potrà essere effettuato dal rappresentante dell’Impresa concorrente, ovvero da procuratore del rappresentante, munito di procura notarile, ovvero da persona munita di delega scritta del rappresentante dell’Impresa.
Contestualmente all’effettuazione del sopralluogo, la persona che lo ha effettuato dovrà formalizzare apposito verbale che sottoscriverà congiuntamente al referente della sede giudiziaria ispezionata.
9. Soggetti ammessi alla gara
E’ ammessa la partecipazione alla gara esclusivamente a soggetti in possesso di:
a. licenza prefettizia, prevista dalla normativa vigente in materia per esercizio dei servizi di vigilanza (art. 134 T.U.L.P.S.- X.X. 00.0.0000 n. 773) e una sede operativa (D.M. 269/2010 e s.m.i.) attiva sul territorio della provincia di Frosinone. Qualora la licenza prefettizia dovesse giungere a fine validità durante lo svolgimento del rapporto contrattuale, l’appaltatore dovrà fornire copia della dichiarazione di prosecuzione dell'attività, pena la risoluzione del contratto.
La partecipazione è altresì consentita agli istituti di vigilanza che abbiano presentato prima della scadenza del termine di partecipazione alla gara istanza per l’estensione dell’autorizzazione prefettizia per la provincia oggetto dell’appalto. In tal caso, qualora l’impresa dovesse aggiudicarsi la gara, dovrà comprovare prima della stipula del contratto l’avvenuto rilascio dell’autorizzazione (estensione), pena l’esclusione dalla procedura di gara e l’adozione degli ulteriori provvedimenti previsti dalla normativa vigente.
b. Centrale Operativa attiva H/24 (D.M. 269/2010 e s.m.i.);
c. Sistema di Gestione della Qualità aziendale conforme alla norma UNI EN ISO 9001/2008 o equivalente, in corso di validità;
d. certificazione UNI 10891/2000 relativa ai requisiti che devono essere posseduti dagli Istituti di vigilanza privata a garanzia della loro capacità di fornire un servizio conforme agli standard richiesti dalla normativa di settore o equivalente, in corso di validità.
10.Descrizione e modalità di esecuzione dei servizi
x. Xxxxxxxxx fissa
I servizi di vigilanza attiva sono finalizzati alla protezione dei beni mobili e immobili, nonché delle persone (escluso l’espletamento di operazioni che importino l’esercizio di pubbliche funzioni o limitazioni della libertà individuale, salvo le ipotesi di arresto in flagranza di autori di reati perseguibili di ufficio), presenti nelle sedi giudiziarie in conformità alla norma UNI 10891 e al D.M. n. 269/2010 e s.m.i..
1) Attività operative richieste
A titolo indicativo e non esaustivo, di seguito si riportano le misure/attività che dovranno essere attuate per il raggiungimento della sicurezza lato sensu, ritenute essenziali e imprescindibili da questa Amministrazione:
a) attività da svolgere presso luoghi o locali idonei messi a disposizione dalla SG per il controllo dei movimenti di persone e/o di cose in entrata e in uscita dagli accessi disponibili, anche attraverso l’utilizzo degli Apprestamenti tecnologici di sicurezza anticrimine (es. monitoraggio impianto di videosorveglianza) messi a disposizione dalla SG e presi in consegna dall’Impresa aggiudicataria ovvero da questa offerti;
b) utilizzo/presidio di altri impianti tecnologici di sicurezza anticrimine (es. apparati radiogeni, apparati rilevatori di metalli ad arco) messi a disposizione dalla SG ovvero offerti dall’Impresa aggiudicataria;
c) perlustrazioni estemporanee, da eseguirsi durante il turno di servizio, compatibilmente con il mantenimento dell’appropriato livello delle garanzie di sicurezza anticrimine e antinfortunistica.
d) la vigilanza, affinché non siano effettuati danneggiamenti, atti di sabotaggio, furti e deturpazioni dell’Obiettivo e dei beni in esso presenti;
e) l’attivazione e la disattivazione degli apprestamenti tecnologici di sicurezza anticrimine e dei quadri elettrici;
f) l’apertura, la chiusura e il controllo degli accessi (di persone, di merci e di automezzi);
g) l’individuazione e la segnalazione di principi d’incendio, perdite d’acqua, fughe di gas;
h) il rilevamento di fatti, indizi e situazioni che ravvisino la potenziale compromissione del livello di sicurezza della SG nonché eventuali ipotesi di reato;
i) la messa sotto controllo di comportamenti impropri nonché l’intervento, in caso di reato, solo se necessario e nei limiti previsti dalle funzioni assunte, e la segnalazione immediata alle forze dell’ordine;
j) l’allontanamento dalla SG di persone estranee all’attività della sede stessa;
k) il rilevamento e la segnalazione di anomalie negli apprestamenti tecnologici di sicurezza anticrimine installati presso la SG;
l) l’aggiornamento del Giornale delle attività e, eventualmente, la compilazione del Rapporto di evento anomalo;
m)ogni altra attività coerente con il Servizio di vigilanza attiva;
n) ogni altra attività ricompresa tra quelle indicate nei D.M. 85/1999, D.M. 154/2009 e s.m.i. riguardo i servizi di sicurezza sussidiaria, qualora richieste dalla SG;
o) controlli di persone, borse, zaini e similari, pacchi e buste da lettera che accedono agli uffici giudiziari;
p) effettuazione visite personali di controllo secondo le modalità di cui al D. Lgs. 300/70 e ss.mm.ii. a seguito di segnalazione del sistema metal detector e/o apparecchiatura a RX;
q) gestione operativa e manutentiva delle apparecchiature a RX per il controllo in ingresso di borse, zaini e similari;
r) gestione e manutenzione dei metal detector sia ad arco sia a paletta per il controllo al momento del transito dei visitatori;
s) controlli con apparecchiature a RX e di rilevazione esplosivi (sniffer) della posta indirizzata agli uffici giudiziari;
t) custodia delle chiavi di uso dei palazzi di giustizia secondo le disposizioni impartite dai responsabili degli uffici giudiziari;
u) verifica chiusura uffici e porte di accesso dopo il termine dell’attività lavorativa;
v) presidio H24 per la gestione e il supporto alle procedure di emergenza, per eventuali chiamate di emergenza nazionali (112, 115, 118 ecc.) nonché per emergenze antincendio, secondo quanto disciplinato D. Lgs. n. 81/08 e ss.mm.ii.;
w) controllo degli impianti antincendio e antintrusione, provvedendo al reperimento dei responsabili in caso di necessità;
x) ispezioni periodiche interne ed esterne dell’edificio e nelle zone perimetrali con rilevazione attraverso sistema “Datix”;
y) comunicazione immediata al responsabile della sede giudiziaria, attraverso la stesura di dettagliata relazione di servizio, per eventuali esigenze/problematiche/emergenze inerenti all’applicazione delle disposizioni di cui al presente capitolato;
z) controllo del personale delle ditte esterne in entrata ed in uscita;
aa) verifica e controllo in entrata e in uscita dei mezzi di trasporto merci ed annotazione su apposito registro;
bb) apertura/chiusura delle barre di accesso al passaggio di veicoli con il controllo e la verifica dei passi;
cc) videosorveglianza della recinzione perimetrale, degli accessi e del perimetro esterno dell’edificio;
dd) operazioni di apertura e chiusura degli accessi.
L’Impresa dovrà altresì fornire alla GPG addetta al servizio di vigilanza fissa, oltre quanto previsto dalla normativa vigente, un adeguato strumento portatile (tipo ricetrasmettitore) che le permetterà di essere in contatto con la centrale operativa dell’Impresa per tutta la durata del sevizio, nonché un trasmettitore portatile personale per la segnalazione di “uomo disteso”, ove tale prestazione non sia già incorporata nello strumento sopra menzionato.
2) GPG con incarico di Coordinatore Generale
L’Impresa aggiudicataria dovrà prevedere la figura di un Coordinatore Generale con grado e livello adeguati al ruolo con il compito di verificare e controllare l’operato di tutti i Coordinatori Responsabili della sede giudiziaria.
Il Coordinatore Generale, oltre ad avere la responsabilità organizzativa, gestionale e disciplinare di tutto il personale di vigilanza in servizio presso le sedi giudiziarie, dovrà garantire la propria reperibilità e il contatto con la centrale operativa h/24 per l’intera durata dell’appalto.
3) GPG con incarico di Coordinatore Responsabile della SG
L’Impresa aggiudicataria dovrà prevedere e designare, prima della firma del contratto, per ciascuna sede ove vengono svolti i servizi di vigilanza e per ciascun turno di servizio, un Coordinatore Responsabile della sede giudiziaria con grado e livello adeguati al ruolo, con il compito di verificare quotidianamente la regolare attuazione dei servizi, di provvedere, in caso di esigenze segnalate dall’Amministrazione, alle sostituzioni e/o spostamenti delle unità impegnate.
Dovrà altresì curare il coordinamento operativo e operare in perfetta sinergia con il responsabile della sicurezza della sede giudiziaria, al fine di garantire pronta risposta a situazioni di emergenza e/o di ineludibile necessità.
Il Coordinatore Responsabile dovrà garantire la propria reperibilità H/24 per l’intera durata dell’appalto e dovrà essere sempre in collegamento radio con tutto il personale impiegato nella propria sede giudiziaria, garantendone la formazione e l’informazione per la tipologia di servizio che la sede in questione richiede.
4) Obblighi dell’Impresa aggiudicataria
Il personale dell’Impresa aggiudicataria dovrà essere in numero tale da garantire il rispetto degli obblighi contrattuali e normativi, nonché in possesso di idonea qualifica, inquadramento e adeguata specializzazione professionale.
Il servizio di vigilanza dovrà essere svolto da GPG, in divisa e armate, munite di decreto prefettizio, nonché di porto d’armi con il compito di attuare, attraverso il costante presidio della SG, tutte le attività richieste nel presente capitolato, fermo restando che sia garantita la presenza H24 nella struttura di almeno un operatore di GPG.
Prima della stipula del contratto, dall’Impresa aggiudicataria è obbligata a consegnare al Responsabile di questa Amministrazione, per ognuna delle GPG che si intende impiegare nell’esecuzione del contratto, quanto di seguito indicato:
a) copia del decreto di approvazione di nomina con annotazione dell'avvenuto giuramento;
b) copia della licenza di porto d'armi e del relativo libretto in corso di validità;
c) copia di superamento con profitto del corso teorico-pratico ai sensi dell'allegato D, punto 1.c, D.M. 269/2010 e s.m.i;
d) copia dell'attestazione relativa alla partecipazione, con esito positivo, al corso per lavoratori addetti alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione dell'emergenza (rischio medio, D.M. 10.03.98);
e) corso certificato per lavoratori designati al primo soccorso (gruppo B, D.M. 388/03);
f) documentazione comprovante una conoscenza completa e approfondita di Office e di tutti i principali applicativi di office automation in ambiente Windows e nella gestione del sistema “Datix”;
g) attestato di partecipazione a corso teorico/pratico per l’utilizzo di apparecchiature di controllo RX;
h) attestato di partecipazione corso teorico/pratico per l’utilizzo di apparecchiature, anche manuali, metaldetector.
L’Impresa aggiudicataria dovrà altresì assicurare che il personale GPG impiegato abbia un inquadramento minimo corrispondente al quarto livello del C.C.N.L. di riferimento.
In particolare l’impresa aggiudicataria dovrà applicare le clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale (G.P.G.) impiegato nell’appalto dell’istituto di vigilanza uscente previste e regolamentate dal C.C.N.L. vigente di categoria.
A tal proposito si rappresenta sin d’ora che gli operatori attualmente impiegati presso gli Uffici giudiziari di Frosinone, tutti inquadrati secondo il CCNL dipendenti da istituti ed imprese di vigilanza e servizi fiduciari, sono inquadrati secondo la seguente tabella:
Numero operatori attuali | Identificativo operatore | Mansione | Livello di inquadramento contrattuale | Monte ore settimanale | Numero scatti anzianità maturati nel settore | Soggetto svantaggiato SI/NO |
5 | 01 | G.P.G. | 3° | 40 | 3 | NO |
02 | G.P.G. | 3° | 40 | 3 | NO | |
03 | G.P.G. | 4° | 40 | 2 | NO | |
04 | G.P.G. | 4° | 40 | 2 | NO | |
05 | G.P.G. | 4° | 40 | 2 | NO |
La direzione e la gestione del personale necessario per l'esecuzione dei servizi dovrà avvenire esclusivamente a cura del dell’Impresa aggiudicataria e pertanto l'operato del personale medesimo rimane sotto la responsabilità civile e penale dell’Impresa aggiudicataria stessa.
All’Amministrazione compete, comunque, la valutazione del raggiungimento degli obiettivi richiesti.
L’Impresa aggiudicataria è responsabile del corretto comportamento del proprio personale nelle SG oggetto del presente capitolato. Ove si riscontrassero comportamenti negligenti, disciplinarmente scorretti e/o professionalmente carenti ovvero una inadeguatezza della GPG all'incarico assegnato, l’Impresa aggiudicataria dovrà provvedere alla sua immediata sostituzione.
Per le ragioni di cui sopra il Responsabile dell’Amministrazione potrà richiedere, a suo insindacabile giudizio, l’allontanamento di GPG di qualsiasi livello e grado, Coordinatori compresi.
L’Impresa aggiudicataria dell’appalto dovrà indicare in apposito elenco i dati anagrafici e i nominativi delle guardie addette a tutti i servizi di vigilanza nonché il livello di formazione, addestramento e aggiornamento che dovranno comunque essere compatibili con le caratteristiche e gli obiettivi del servizio.
Detti requisiti dovranno essere garantiti dall’Impresa aggiudicataria per tutta la durata del contratto; esso sarà pertanto tenuto a trasmettere tempestivamente la documentazione attestante l'aggiornamento professionale periodico di cui al D.M. 269/2010.
Il personale dell’Impresa aggiudicataria dovrà essere assegnato alle SG in maniera fissa, riducendo in tal modo la rotazione tra le GPG, favorendo una migliore conoscenza dei locali, delle esigenze e della specificità della SG.
Ogni variazione del servizio dovrà essere sempre condivisa e concordata con il responsabile di questa Amministrazione.
Nei confronti delle GPG impiegate nel servizio l’Impresa aggiudicataria dovrà attuare condizioni normative, contributive e retributive conformi a quelle fissate dalle disposizioni legislative e dai contratti ed accordi collettivi di lavoro applicabili alla categoria, ed, in generale, da tutte le leggi e norme vigenti od emanate nel corso dell’appalto, sollevando l’Amministrazione da ogni responsabilità al riguardo.
Il personale dell’Impresa aggiudicataria resta sotto l'esclusiva responsabilità dell’Impresa aggiudicataria stessa, rimanendo espressamente esclusa l'instaurazione di qualsiasi rapporto di subordinazione o para-subordinazione, stabile o temporaneo, tra l’Amministrazione e tali soggetti.
Il personale dovrà in particolare essere adeguatamente assicurato contro i pericoli di morte, infortunio e danni a terzi, e dovrà essere reso edotto dei rischi specifici connessi con l’esecuzione del servizio. Pertanto, l’Amministrazione si riserva il diritto di verificare il rispetto delle norme poste a presidio della sicurezza dei lavoratori.
L’impresa aggiudicataria dovrà sostituire il personale che non dovesse risultare idoneo allo svolgimento del servizio, a seguito di specifica segnalazione da parte dell’Amministrazione.
L’Amministrazione ha la facoltà di richiedere l’allontanamento definitivo dal servizio presso gli Uffici Giudiziari delle G.P.G. che, durante lo svolgimento del servizio, dovessero dare motivo di doglianza, entro 3 (tre) giorni dalla formale contestazione scritta. L'impresa aggiudicataria potrà, entro tale termine, addurre eventuali giustificazioni o diverse interpretazioni, ma solo ai fini delle determinazioni in ordine all' applicazione di un'eventuale penale, fermo restando l'insindacabile giudizio dell'Amministrazione circa l'opportunità che la G.P.G. in questione continui a prestare servizio presso gli Uffici Giudiziari ovvero presso un determinato Ufficio Giudiziario.
b. Vigilanza ispettiva
Il servizio dovrà essere svolto da due GPG per il tempo necessario a effettuare i controlli richiesti dal responsabile della SG.
L’Impresa aggiudicataria deve organizzare e mantenere attive una o più strutture mobili, con due addetti GPG a bordo di ogni vettura, idonee a effettuare presso l’Obiettivo una serie di controlli finalizzati a garantire l’appropriato livello di sicurezza e a individuare potenziali situazioni anomale.
Il servizio consiste in ispezioni esterne e/o interne della SG, anche a piedi, nel rispetto delle garanzie di sicurezza appresso elencate. Deve essere sempre disponibile un efficiente collegamento tra le GPG e la centrale operativa.
Le ispezioni devono essere eseguite, secondo le modalità di seguito specificate, ad intervalli irregolari, da variare di volta in volta, con diversificazione in termini di sequenza, ciò al fine di conferire alla sequenza ispettiva un carattere di imprevedibilità che ne aumenti l’efficacia deterrente.
1) Ispezioni
Le ispezioni, a titolo indicativo e non esaustivo, dovranno prevedere le seguenti attività:
a) controllo del perimetro della SG, osservando eventuali segni di attività sospetta recente o in atto (es. varchi nella rete di protezione, vetri rotti, ecc.);
b) accertamento della chiusura degli infissi e delle uscite di sicurezza della SG;
c) rimozione, se possibile, o segnalazione ostacoli o impedimenti al libero e sicuro movimento di mezzi e persone (es. tombini spostati, detriti, bottiglie rotte);
d) segnalazione della presenza di corpi illuminanti non funzionanti, con indicazione precisa della posizione;
e) recupero delle chiavi dimenticate nelle toppe, dopo aver dato la mandata. La SG concorderà con l’Impresa aggiudicataria la procedura da seguire rispetto alla riconsegna/deposito/custodia delle chiavi recuperate ed eventuali strumenti di tracciabilità e registrazione;
f) attento esame delle serrature di tutte le porte di sicurezza, rilevando eventuali segni di effrazione (es. cunei in legno e viti allentate);
g) verifica del regolare funzionamento dell’impianto antintrusione, avendo cura che i cavi in vista e i segnalatori ottico-acustici siano in condizioni ottimali, che la centralina non dia segnalazioni anomale e che il dispositivo d’inserzione sia ben fissato e regolarmente funzionante;
h) ispezione dell’armadio riparti linee stradale della società telefonica, con verifica della chiusura dello sportello;
i) ispezione dell’area parcheggio, con accertamento che le vetture in sosta siano autorizzate;
j) verifica delle vetture in sosta nei paraggi della SG;
k) assicurazione circa l’accesso ed eventuale sgombero delle uscite d’emergenza e delle aree antistanti alle bocchette degli idranti;
l) segnalazione di ogni forma di trasudo di umidità e delle cause di perdita di liquidi;
m)richiesta di rinforzi alla propria Centrale Operativa per fronteggiare eventuali situazioni di maggior rischio;
n) informazione alle forze dell’ordine, mantenendosi a loro disposizione, ove siano riscontrate tracce di reati perpetrati o tentati, o altre anomalie sopra elencate;
o) stesura di rapporto di ogni evento anomalo con trasmissione alla SG e all’Impresa aggiudicataria;
p) informazione costante alla propria Centrale Operativa;
q) annotazione delle ispezioni su apposito registro elettronico approntato dall’Impresa aggiudicataria.
In caso di eventi eccezionali il Coordinatore deve allarmare il Responsabile della SG, che assumerà, sentita l’Autorità di vertice della SG, le appropriate decisioni.
Le attività di vigilanza ispettiva sono effettuate, di norma, senza entrare all’interno dei singoli locali.
2) Dotazioni tecniche e strumenti operativi
L’Impresa aggiudicataria dovrà fornire alla GPG addetta al servizio di vigilanza ispettiva, oltre quanto previsto dalla normativa vigente, almeno quanto segue:
a) adeguato strumento portatile (tipo ricetrasmettitore) che le permetterà di essere in contatto con la centrale operativa dell’Impresa aggiudicataria per tutta la durata del sevizio;
b) trasmettitore portatile personale per la segnalazione di “uomo disteso”, ove tale prestazione non sia già incorporata nel ricetrasmettitore precedente;
c) dispositivo di registrazione elettronica dei controlli effettuati;
d) chiavi (messe a disposizione dalla SG, ove previsto) per l’accesso alla SG nel caso di ispezioni da eseguire internamente alla stessa;
e) mezzo/i di trasporto efficiente/i, in buono stato di manutenzione e adatto/i alle condizioni operative e territoriali di esecuzione dell’ispezione. Lo/Gli stesso/i dovrà/anno possedere la seguente dotazione minima:
▪ faro di profondità esterno orientabile;
▪ estintore portatile omologato, di tipo universale, da 10 kg;
▪ cassetta di primo soccorso, come da Allegato 2 del D.M. 388/2003;
▪ torcia con sorgente d’illuminazione a LED;
▪ radio ricetrasmittente sulla frequenza dell’Impresa aggiudicataria, con installazione fissa.
c. Telesorveglianza con intervento presso la SG
Il Servizio di Telesorveglianza consiste nella gestione a distanza di segnali, informazioni o allarmi provenienti da, ovvero diretti verso, l’Obiettivo ed è finalizzato, eventualmente, all’intervento a supporto della GPG.
Il servizio è attivo 24 ore su 24.
Le segnalazioni di allarme sono trasmesse alla Centrale Operativa dell’Impresa aggiudicataria e/o a un’eventuale Sala di controllo interna all’Obiettivo in uso all’Impresa stessa.
L’Impresa aggiudicataria dovrà altresì allertare le Forze dell’Ordine, in conformità a specifiche intese e, nei casi e con le modalità consentite, previa verifica dell’effettiva esistenza del pericolo.
Il servizio è realizzato mediante la trasmissione di segnali, informazioni o allarmi provenienti da:
▪ impianti di allarme, tramite comunicatori su linea telefonica commutata;
▪ impianti di allarme, tramite comunicatori digitali su linea telefonica commutata;
▪ impianti di allarme, tramite comunicatori in tecnica GSM-GPRS;
▪ impianti di allarme, tramite comunicatori in tecnica ADSL;
▪ ponte radio bidirezionale installato a totale onere dell’Impresa aggiudicataria e operante sulla frequenza in concessione all’Impresa aggiudicataria stessa.
Il servizio di Telesorveglianza deve essere erogato attraverso due modalità, anche in maniera coordinata tra loro:
▪ modalità proattiva;
▪ modalità reattiva.
Con la modalità proattiva, l’addetto alla Sala Operativa, secondo intervalli pre- programmati, in assenza di allarmi provenienti dalla SG, attiva il collegamento con il comunicatore periferico, ove tecnicamente possibile, al fine di verificare il corretto funzionamento del collegamento e lo stato di riposo delle segnalazioni locali. In tal modo, l’addetto può verificare l’assenza di situazioni anomale (es. taglio della linea telefonica, attivazione di jammer). La frequenza minima di verifica delle funzionalità dell’impianto dovrà essere pari a 3 nell’arco delle 24 ore.
Con la modalità reattiva, il manifestarsi di situazioni anomale presso la SG genera l’invio di un allarme all’addetto alla Centrale Operativa. Quest’ultimo, a seguito della ricezione di una o più segnalazioni di allarme (inviata da uno o più comunicatori), ne valuta la credibilità (es. attraverso parametri logico temporali) e, eventualmente, richiede al Responsabile della vigilanza di disporre l’intervento sul posto.
L’intervento sul posto consiste nella verifica dell’integrità degli infissi esterni (porte e finestre), delle serrature, dei segnalatori ottico-acustici, delle telecamere esterne e, successivamente, nell’accesso alla SG (qualora sia attivo il servizio “gestione chiavi”).
d. Televigilanza con intervento presso la SG
Il servizio di Televigilanza con intervento presso la SG consiste nel controllo a distanza della stessa attraverso l’ausilio di apparecchiature che trasferiscono le immagini ed è finalizzato, eventualmente, all’intervento a supporto della GPG.
Il servizio è attivo 24 ore su 24.
Le immagini sono trasmesse alla Centrale Operativa dell’Impresa aggiudicataria e/o a un’eventuale Sala di controllo interna alla SG in uso all’Impresa stessa.
L’Impresa aggiudicataria deve allertare le Forze dell’Ordine, in conformità a specifiche intese e nei casi e con le modalità consentite e previa verifica dell’effettiva esistenza del pericolo.
Il servizio è realizzato mediante la trasmissione di singole immagini o di un flusso di immagini (immagini trasmesse a intervalli temporali predeterminati c.d. “time lapse” oppure flusso ininterrotto c.d. “full stream”) provenienti da (anche più soluzioni integrate):
▪ impianti di videosorveglianza, tramite comunicatori su linea telefonica commutata;
▪ impianti di videosorveglianza, tramite comunicatori digitali su linea telefonica commutata;
▪ impianti di videosorveglianza, tramite comunicatori in tecnica GSM-GPRS;
▪ impianti di videosorveglianza, tramite comunicatori in tecnica ADSL.
Il servizio di Televigilanza deve essere erogato attraverso due modalità, anche in maniera coordinata tra esse:
▪ modalità proattiva;
▪ modalità reattiva.
Tramite la modalità proattiva, l’addetto alla Sala Operativa, in assenza di allarmi provenienti dalla SG, attiva il collegamento con la struttura mobile al fine di verificare che il contenuto delle immagini ricevute sia congruo con una situazione di normalità.
La frequenza minima di verifica delle funzionalità dell’impianto dovrà essere pari a 3 nell’arco delle 24 ore.
La modalità reattiva deve essere garantita da specifici applicativi VCA (tecniche di video analisi) o da altri sistemi che rilevano situazioni potenzialmente anomale sollecitando l’attenzione dell’addetto alla Sala Operativa. Quest’ultimo, a seguito dell’analisi delle immagini, richiede al Responsabile della vigilanza l’eventuale intervento presso la SG. L’intervento sul posto consiste nella verifica, da parte della struttura mobile, dell’integrità degli infissi esterni (porte e finestre), delle serrature, dei segnalatori ottico-acustici, delle telecamere esterne e, successivamente, nell’accesso alla SG (qualora sia attivo il servizio “gestione chiavi”).
In caso di allarme improprio, la GPG deve provvedere al riarmo degli apprestamenti tecnologici di sicurezza anticrimine.
e. Gestione chiavi
E’ un servizio che consiste nell’affidamento in deposito/custodia all’Impresa aggiudicataria (ai sensi dell’art. 1767 c.c. e ss.) delle chiavi della SG, racchiuse in una busta sigillata, con caratteristiche antieffrazione in grado di evidenziarne l’apertura indebita e dotate di codice univoco di identificazione alfanumerico.
Qualora fosse necessario utilizzarle, su disposizione del Responsabile della vigilanza le chiavi verranno utilizzate presso la SG entro 30 minuti dall’insorgenza dell’esigenza di accedere nella SG stessa.
La busta contenente le chiavi deve essere aperta, previa autorizzazione del Responsabile della vigilanza, da parte della pattuglia che interviene in caso di allarme.
La busta deve avere caratteristiche di facilità di sigillatura, di evidenza di possibili tentativi di violazione, di protezione da alterazione dei codici univoci di identificazione e non deve essere riutilizzabile.
In caso di apertura della busta per accedere alle chiavi e/o al mazzo di chiavi, l’Impresa aggiudicataria deve successivamente riporre le stesse all’interno di una nuova busta, alla presenza del Referente della SG, e a registrare tali attività in un Registro di tenuta chiavi, insieme al codice univoco di identificazione.
La SG si riserva, in qualsiasi momento, di prendere visione del Registro, del numero delle buste affidate e dell’integrità delle stesse.
Durante il periodo tra l’apertura e la nuova sigillatura, la chiave, ovvero il mazzo di chiavi, deve essere custodita sotto la diretta responsabilità di una GPG.
f. Servizi agli apprestamenti tecnologici di sicurezza anticrimine
Si definiscono apprestamenti tecnologici di sicurezza anticrimine (di seguito Apprestamenti) quegli strumenti e/o impianti tecnologici (e loro componenti) già esistenti presso la SG ovvero offerti dall’Impresa aggiudicataria, la cui funzionalità è fondamentale ai fini della messa in sicurezza anticrimine della SG.
Essi includono, principalmente, gli impianti antintrusione e gli impianti di videosorveglianza, i sistemi a raggi X, i metal detector e il controllo accessi.
L’Impresa aggiudicataria è responsabile dell’utilizzo e della conservazione degli apprestamenti di proprietà della SG nonché di quelli da lui stesso offerti. L’Impresa aggiudicataria avrà, inoltre, cura di formare la GPG all’utilizzo degli stessi e di segnalare qualsiasi anomalia dovesse presentarsi.
All’inizio e alla fine del presente appalto verrà redatto un verbale di consegna che riporterà lo stato degli apprestamenti.
Qualora gli apprestamenti dovessero riportare anomalie ulteriori rispetto all’usura derivante dalle condizioni di normale utilizzo, il ripristino degli stessi sarà a carico dell’Impresa aggiudicataria.
11.Modifiche operative nel corso dell’esecuzione contrattuale
a. Obbligatorie
Durante il periodo contrattuale, l’Amministrazione ha facoltà di variare in aumento o in diminuzione, a seconda delle esigenze che possono manifestarsi nel corso dell’appalto, il numero delle unità GPG impiegate, la quantità delle ore di servizio e le sedi giudiziarie ove eseguire il servizio. In particolare l’Amministrazione potrà:
1) inserire, quanto di escludere, nell’ambito del servizio, insediamenti che, per esigenze della stessa siano acquisiti e/o ceduti o comunque entrino o escano dalla disponibilità giuridica della medesima;
2) richiedere risorse umane e strumentali aggiuntive per far fronte a eventi straordinari, quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, complesse procedure giudiziarie, manifestazioni o situazioni di emergenza. In tali casi l’Impresa aggiudicataria dovrà garantire - su richiesta del Responsabile della SG che sarà formalizzata a mezzo e-mail indirizzata al Coordinatore Generale con un preavviso minimo di almeno di 12 ore prima dell’evento (ove possibile) - personale aggiuntivo nel numero necessario alle esigenze.
3) richiedere temporanei/definitivi spostamenti delle GPG da un ufficio giudiziario ad un altro (tra quelli oggetto del presente capitolato e alle medesime condizioni di impiego). L’Impresa aggiudicataria dovrà pertanto prevedere e garantire una efficace flessibilità nell’impiego delle GPG;
4) variare, a seconda delle esigenze che possono manifestarsi nel corso dell’appalto, la tipologia delle prestazioni richieste.
Nei casi di variazioni in aumento il compenso sarà riconosciuto a consumo e quindi alle medesime condizioni economiche contrattualizzate per le prestazioni oggetto di gara.
Nei casi di variazioni in diminuzione, per effetto della minor durata delle prestazioni, la riduzione del corrispettivo sarà calcolata in base alla suddivisione giornaliera dell’importo contrattuale.
Nei casi di spostamenti delle GPG da un ufficio giudiziario ad un altro, nonché nei casi di variazione della tipologia del servizio, non sarà riconosciuto alcun compenso.
5) comunicare per iscritto all’Amministrazione e al Responsabile della sede giudiziaria, ogni eventuale interruzione del servizio che possa essere causata da scioperi del personale, con preavviso di almeno cinque giorni rispetto a quello in cui è previsto lo sciopero.
Poiché l’Amministrazione eroga servizi compresi nell’elenco dei servizi pubblici qualificati come essenziali ai sensi della L. 146/1990 e s.m.i., l’impresa aggiudicataria dovrà adottare ogni necessaria misura organizzativa volta ad assicurare la continuità del servizio.
b. Facoltative
L’Impresa concorrente avrà facoltà di proporre nell’offerta tecnica un determinato numero di ore di impiego delle GPG che l’Amministrazione, senza sostenere alcun onere, potrà utilizzare per far fronte alle esigenze indicate al precedente punto a., punti da 1) a 4).
Al riguardo, corre l’obbligo di evidenziare che per tale eventuale proposta migliorativa del servizio la Commissione giudicatrice non assegnerà alcun punteggio nel corso della procedura di valutazione delle offerte, in ossequio a quanto sancito dal comma 14 bis dell’art. 95 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.
12.Modalità di controllo del servizio
L’Impresa aggiudicataria deve predisporre e mantenere attive procedure interne documentate che consentano la verifica sistematica della corretta esecuzione del servizio.
Tali procedure devono contenere, al minimo:
▪ modalità di tracciamento dell’esecuzione del Servizio;
▪ modalità di verifica e controllo della corretta esecuzione del Servizio;
▪ periodicità;
▪ documenti di registrazione e formalizzazione dei controlli e tempi di conservazione.
L’Amministrazione, durante tutta la durata dell’appalto, ha facoltà di effettuare verifiche e controlli sul mantenimento, da parte dell’impresa aggiudicataria, dei requisiti certificati e/o dichiarati dalla stessa ai fini della stipula del contratto nonché sull’esatto adempimento agli obblighi contrattuali.
Il controllo sulla quantità e la qualità delle prestazioni potrà essere eseguito dall’Amministrazione ogni qualvolta dovesse ritenerlo necessario, a proprio insindacabile giudizio, attraverso autonomi controlli sulla corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto ovvero su segnalazione da parte degli Uffici Giudiziari fruitori.
I controlli potranno essere effettuati mediante ispezioni, richieste di documenti e/o di informazioni e/o con ogni altro mezzo e modalità utili.
L'Appaltatore dovrà fornire la massima collaborazione, fornendo ogni informazione richiesta o altro documento utile.
Ove, dalle procedure di controllo di cui al presente articolo ovvero dalle segnalazioni degli uffici giudiziari fruitori, dovessero emergere inadempimenti o deficienze nell'esecuzione del contratto, l'Amministrazione ha la facoltà di intimare all'Appaltatore di porvi rimedio; è fatta salva l'applicazione delle penali e la richiesta di risarcimento del maggior danno. L'Appaltatore è obbligato ad adempiere con tempestività a quanto intimato.
L' Amministrazione Giudiziaria, infatti, si riserva la possibilità di ridimensionare il monte ore di lavoro ordinario, alla stregua delle esigenze che dovessero essere riscontrate, nonché di aumentare le ore di lavoro straordinario, non passibili di esatta quantificazione attesa la impossibilità di stimare il numero delle udienze che dovessero essere fissate anche nelle ore pomeridiane, di quelle celebrate nelle giornate del sabato, nonché il protrarsi quotidiano delle stesse.
13.Informazione e formazione dei lavoratori e dispositivi di protezione individuale
La SG, attraverso il proprio Referente, deve fornire preventivamente all’Impresa aggiudicataria dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'area in cui è destinato a operare e in relazione all'attività oggetto dei servizi di cui al presente capitolato; ciò per
consentire all’Impresa aggiudicataria l’adozione delle misure di prevenzione e di emergenza in relazione alla attività da svolgere.
L’Impresa aggiudicataria s’impegna a portare a conoscenza di tali rischi i propri dipendenti destinati a prestare la loro opera nell'area predetta, a controllare l'applicazione delle misure di prevenzione e a sviluppare un costante controllo durante l'esecuzione delle attività.
L’Impresa aggiudicataria, ove in relazione all’incarico affidato si renda necessario, è tenuta a predisporre un Piano di sicurezza ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Copia del Piano di Sicurezza deve essere consegnata al Responsabile della Sicurezza e ai Rappresentanti dei Lavoratori della stessa Impresa aggiudicataria, nonché al Referente della SG, prima dell’inizio delle attività oggetto dei servizi di cui al presente capitolato.
L’Impresa aggiudicataria, in ottemperanza alle disposizioni del Decreto Legislativo 81/2008 e successive modifiche e integrazioni, deve:
▪ provvedere affinché il personale che eseguirà i servizi di cui al presente capitolato abbia ricevuto un’adeguata informazione e formazione sui rischi specifici propri della loro attività, nonché sulle misure di prevenzione e protezione da adottare in materia di sicurezza sul lavoro e di tutela dell'ambiente;
▪ dotare il proprio personale di adeguati dispositivi di protezione individuali e collettivi in relazione alla tipologia delle attività oggetto dei servizi di cui al presente capitolato.
D. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Eventuali richieste di chiarimenti saranno consentite entro gg. 10 dalla scadenza del termine per la presentazione delle offerte, per il tramite dell’apposita funzione disponibile sul MEPA.
Si precisa che l’Amministrazione non risponde delle eventuali errate comunicazioni o del mancato rispetto delle istruzioni riportate nel presente capitolato tecnico.
Il termine per l’inserimento delle offerte è fissato per le ore 23:59 dell’11/02/2019.
I documenti devono essere inseriti all’interno del sistema nelle seguenti “buste”:
- “Documentazione Amministrativa”
- “Offerta Tecnica”
- “Offerta Economica”
1. NELLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA devono essere contenuti i seguenti documenti:
a. Domanda di partecipazione, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante ovvero dal procuratore munito di procura notarile, redatta in lingua italiana.
b. La dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi e con le forme del D.P.R. 445/2000 con la quale il sottoscrittore della domanda dichiari, assumendosene la piena responsabilità:
1) di quanto contenuto nella certificazione di iscrizione nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.);
2) che nei confronti dell’Impresa non sussistono le cause di esclusione dalla partecipazione alle gare di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
3) che non sussistono le situazioni contemplate dall’art. 80, comma 1 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. oltre che nei propri confronti anche nei confronti:
a) (in caso di impresa individuale) del titolare e, ove presente, del direttore tecnico;
b) (in caso di società in nome collettivo) dei soci e, ove presente, del direttore tecnico;
c) (in caso di società in accomandita semplice) dei soci accomandatari e, ove presente, del direttore tecnico;
d) (in caso di altro tipo di società o consorzio) dei membri del Consiglio di Amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali, dei membri degli organi con poteri di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con numero di soci pari o inferiore a quattro (in caso di società con due soci in possesso, ciascuno, del 50% della partecipazione azionaria, dovranno essere indicati i nominativi di entrambi i soci), se si tratta di altro tipo di società o consorzio.
In ogni caso l’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la pubblicazione del bando di gara, qualora l’impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata.
4) che non sussistono le situazioni contemplate dall’art. 80, comma 1 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. nei confronti dei seguenti soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di invito alla presente procedura (ai sensi di quanto previsto dal suddetto articolo, l’esclusione e il divieto non operano qualora l’Impresa dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata):
a) (in caso di impresa individuale) del titolare e, ove presente, del direttore tecnico;
b) (in caso di società in nome collettivo) dei soci e, ove presente, del direttore tecnico;
c) (in caso di società in accomandita semplice) dei soci accomandatari e, ove presente, del direttore tecnico;
d) (in caso di altro tipo di società o consorzio) dei membri del Consiglio di Amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di potere di rappresentanza, di direzione o di controllo, del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di
maggioranza in caso di società con numero di soci pari o inferiore a quattro (in caso di società con due soci in possesso, ciascuno, del 50% della partecipazione azionaria, dovranno essere indicati i nominativi di entrambi i soci);
e) in caso di cessione/conferimento di azienda o di ramo d’azienda, incorporazione o fusione societaria si considerano cessati dalla carica anche gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza e i direttori tecnici che hanno operato presso la società cedente, incorporata o fusasi nell’ultimo anno, ovvero che sono cessati dalla carica in detto periodo.
Ai sensi dell’articolo 80 comma 7 del D. Lgs. n. 50/2016, l’Impresa che si trovi in una delle situazioni di cui all’articolo 80 comma 1 del medesimo D. Lgs. n. 50/2016, limitatamente alle ipotesi in cui la sentenza definitiva abbia imposto una pena detentiva non superiore a 18 mesi ovvero abbia riconosciuto l'attenuante della collaborazione come definita per le singole fattispecie di reato, o al comma 5, dovrà produrre documentazione atta a provare di aver risarcito o di essersi impegnata a risarcire qualunque danno causato dal reato o dall'illecito e di aver adottato provvedimenti concreti di carattere tecnico, organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori reati o illeciti; qualora l’Amministrazione ritenga le misure di cui sopra sufficienti, l'operatore economico non sarà escluso dalla procedura di gara ai sensi del successivo comma 8.
5) che non sussistono le situazioni contemplate dall’art. 53, comma 16-ter, del D. Lgs. 165/2001 e s.m.i., ovvero che non sono stati conclusi contratti di lavoro subordinato o autonomo e, comunque, che non sono stati attribuiti incarichi ad ex dipendenti dell’Amministrazione che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali, per conto dell’Amministrazione medesima, nei loro confronti, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto;
6) che l’Impresa ha preso piena conoscenza ed accetta integralmente le prescrizioni e tutte le clausole contenute nel presente capitolato tecnico.
c. Procura
In caso di sottoscrizione della domanda di partecipazione da parte di un procuratore, è necessario allegare una copia della procura notarile.
L’Amministrazione si riserva comunque di richiedere al concorrente, in ogni momento della procedura, la consegna di una copia autentica o copia conforme all’originale della procura.
d. Dichiarazione titolari, soci, amministratori e direttori tecnici
Qualora il sottoscrittore della domanda di partecipazione scelga di non rilasciare le dichiarazioni relative ai requisiti di cui all’art. 80 commi 1, e 2 e 5 lett. l) del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. anche per eventuali altri soggetti dichiarati nella domanda stessa, ovvero:
1) (in caso di impresa individuale) titolare e, ove presente, direttore tecnico;
2) (in caso di società in nome collettivo) soci e, ove presente, direttore tecnico;
3) (in caso di società in accomandita semplice) soci accomandatari e, ove presente, direttore tecnico;
4) (in caso di altro tipo di società o consorzio) membri del Consiglio di Amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza o soggetti muniti di potere di rappresentanza, di direzione o di controllo, direttore tecnico o socio unico persona fisica, ovvero socio di maggioranza in caso di società con numero di soci pari o inferiore a quattro questi soggetti dovranno rilasciare le dichiarazioni autonomamente.
Se invece il sottoscrittore della domanda di partecipazione sceglie di rilasciare le suddette dichiarazioni anche per gli eventuali altri soggetti oppure se non sono presenti altri soggetti, questa ulteriore dichiarazione non è necessaria.
Qualora si applichi l’articolo 80 comma 7 del D. Lgs. 50/2016, è possibile allegare la relativa documentazione.
e. Dichiarazione soggetti cessati
Qualora il sottoscrittore della domanda di partecipazione scelga di non rilasciare le dichiarazioni relative ai requisiti di cui all’art. 80 comma 1 del D. Lgs. 50/2016 di cui sopra anche per eventuali soggetti cessati dalla carica nei 12 mesi antecedenti la data del presente appalto, questi soggetti dovranno rilasciare le dichiarazioni autonomamente.
Se invece il sottoscrittore della domanda di partecipazione sceglie di rilasciare le suddette dichiarazioni anche per gli eventuali soggetti cessati oppure se non sono presenti soggetti cessati, questa ulteriore dichiarazione non è necessaria.
f. Documentazione dissociazione reati cessati ed art. 80 comma 7 D. Lgs. 50/2016
Qualora nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nei 12 mesi antecedenti la data di pubblicazione del Bando, sussista una delle situazioni di cui all’art. 80 comma 1, il concorrente dovrà presentare la documentazione comprovante la completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata.
g. Atto costitutivo RTI/GEIE/Consorzio
In caso di RTI, GEIE o Consorzi costituiti, bisogna fornire l’Atto costitutivo firmato dai sottoscrittori. L’Amministrazione ha facoltà di richiedere al concorrente, in ogni momento della procedura, la consegna di una copia autentica o copia conforme all’originale.
h. Mandato speciale con rappresentanza
In caso di RTI, GEIE o Consorzi costituiti, bisogna fornire il mandato speciale collettivo con rappresentanza conferito all'operatore economico designato quale mandatario e relativa procura rilasciata al rappresentante dell'Impresa mandataria/capofila stessa, firmato digitalmente dai sottoscrittori.
L’Amministrazione ha facoltà di richiedere al concorrente, in ogni momento della procedura, la consegna di una copia autentica o copia conforme all’originale.
i. Garanzia a corredo dell’offerta
Ai sensi dell’art. 93 D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., l’offerta dovrà essere corredata da una garanzia fideiussoria, denominata “garanzia provvisoria” pari al 2% dell’importo dell’appalto, salvo l’applicazione della riduzione del 50% prevista dal comma 7 del medesimo articolo.
1) La garanzia dovrà prevedere espressamente:
a) la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
b) la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile;
c) l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
d) la validità per almeno 180 giorni decorrenti dalla data di presentazione dell’offerta.
Ai sensi dell’art. 93, comma 8, del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. l’offerta dovrà altresì essere corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art. 103 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
, qualora l’offerente risultasse affidatario; detto impegno dovrà essere presentato anche nel caso in cui la garanzia sia rilasciata sotto forma di deposito cauzionale. L’impegno dovrà essere fornito sottoscritto dal rappresentante o procuratore dell’istituto bancario, o assicurativo, o dell'intermediario finanziario; in alternativa è ammessa anche la copia del documento originale, accompagnata da una dichiarazione attestante la conformità all’originale in proprio possesso, sottoscritta da notaio o pubblico ufficiale ai sensi dell’art. 22 c. 2 del D. Lgs. n. 82/2005.
L’offerta dovrà inoltre essere corredata, ai sensi dell’art. 93, comma 5, del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. , dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia per ulteriori 90 giorni, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione.
Per poter beneficiare della riduzione dell’importo della garanzia ai sensi dell’art. 93 comma 7 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. i concorrenti dovranno fornire le certificazioni ivi previste.
2) La garanzia dovrà essere fornita con le seguenti modalità:
a) in caso di fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata da un intermediario finanziario iscritto nell'elenco speciale di cui all'art. 106 del D. Lgs. 385/93, deve essere fornito il documento comprovante l’avvenuta costituzione della garanzia, sottoscritto dal rappresentante o procuratore dell’istituto bancario, o assicurativo, o dall'intermediario finanziario. In alternativa è ammessa anche la copia dell’originale della garanzia, accompagnata da una dichiarazione attestante la conformità
all’originale in proprio possesso, sottoscritta da notaio o pubblico ufficiale ai sensi dell’art. 22 c. 2 del D. Lgs. n. 82/2005.
b) in caso di versamento in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una Sezione di Tesoreria Provinciale o presso le aziende di credito autorizzate, a titolo di pegno a favore di questa Stazione Appaltante, deve essere fornita la copia del titolo o della quietanza di pagamento; in tal caso il concorrente dovrà spedire – a proprio rischio – i documenti originali all’indirizzo Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone – xxx Xxxxxx Xxxxxxx xxx – 00000 Xxxxxxxxx , in un plico sigillato riportante in modo chiaro gli estremi identificativi del mittente. Sulla busta che lo contiene dovrà essere apposta la seguente dicitura: “Gara CIG 8143024BF9– vigilanza uffici giudiziari di Frosinone – GARANZIA A CORREDO DELL’OFFERTA”.
Il plico dovrà pervenire entro e non oltre il termine fissato per la presentazione delle offerte.
j. Attestazione del pagamento del contributo a favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione
Il pagamento potrà essere effettuato secondo con le seguenti modalità:
1) online mediante carta di credito dei circuiti VISA, MasterCard, Diners, American Express. Per eseguire il pagamento è necessario collegarsi al “Servizio Riscossione contributi” disponibile in homepage sul sito web dell’Autorità all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx, seguendo le istruzioni disponibili sul portale. A riprova dell'avvenuto pagamento, il partecipante riceverà, all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede di iscrizione, la ricevuta da fornire all’Amministrazione;
2) in contanti, mediante l’utilizzo del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di Riscossione, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. All’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx è disponibile la funzione “Cerca il punto vendita più vicino a te”, in cui è presente la voce “contributo AVCP” tra le categorie di servizio previste dalla ricerca. Lo scontrino rilasciato dal punto vendita dovrà essere fornito all’Amministrazione.
Si precisa che l’Amministrazione, al fine di valutare una eventuale esclusione dalla gara, è tenuta a controllare, tramite l’accesso al SIMOG, l’avvenuto pagamento del contributo all’Autorità, l’esattezza dell’importo e la rispondenza del CIG riportato sulla ricevuta di versamento con quello assegnato alla presente procedura.
k. Ulteriore Dichiarazione
1) L’impresa concorrente dovrà altresì fornire una dichiarazione, resa ai sensi e con le forme del D.P.R. 445/2000, firmata dal rappresentante ovvero del procuratore munito
di procura notarile, con la quale il sottoscrittore dichiari, assumendosene la piena responsabilità:
a) che l’impresa è in possesso dell’autorizzazione prefettizia allo svolgimento dei servizi di vigilanza armata rilasciata dall’autorità competente nell’ambito territoriale della provincia ove hanno sede gli Uffici giudiziari di Frosinone ovvero di aver presentato, prima della scadenza del termine di partecipazione alla gara, istanza per l’estensione dell’autorizzazione prefettizia per la provincia oggetto dell’appalto con l’impegno, nel caso di aggiudicazione della gara, di comprovare prima della stipula del contratto l’avvenuto rilascio dell’autorizzazione (estensione) pena l’esclusione dalla procedura di gara e l’adozione degli ulteriori provvedimenti previsti ai sensi di legge;
b) che l’impresa è in possesso della certificazione di qualità conforme alle norme della serie UNI EN ISO 9001/2008 o equivalente, in corso di validità;
c) che l’impresa è in possesso della certificazione UNI 10891/2000 o equivalente in corso di validità;
d) che l’impresa si impegna, nel caso di aggiudicazione, a mettere a disposizione per l’intera durata dell’appalto una centrale operativa 24 ore su 24, in conformità con quanto previsto dal D.M . 269/2010;
e) che l’impresa si impegna, nel caso di aggiudicazione, a firmare per accettazione e rispettare le clausole di riservatezza indicate nell’Accordo di riservatezza allegato al presente capitolato.
l. Autorizzazione prefettizia allo svolgimento dei servizi di vigilanza armata ovvero copia dell’istanza di estensione dell’autorizzazione prefettizia per la Provincia di Frosinone.
L’autorizzazione prefettizia allo svolgimento dei servizi di vigilanza armata ovvero l’istanza per l’estensione dell’autorizzazione prefettizia deve essere fornita in copia.
L’Amministrazione ha facoltà di richiedere al concorrente, in ogni momento della procedura, la consegna di una copia autentica o copia conforme all’originale.
m. Certificazione UNI EN ISO 9001/2008 o equivalente, in corso di validità
La Certificazione UNI EN ISO 9001/2008 o equivalente, in corso di validità, deve essere fornita in copia. L’Amministrazione ha facoltà di richiedere al concorrente, in ogni momento della procedura, la consegna di una copia autentica o copia conforme all’originale.
Resta fermo che la Certificazione UNI EN ISO 9001/2008 o equivalente, in corso di validità, unitamente alle eventuali altre Certificazioni di cui all’art. 93 c. 7 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., dovranno essere sempre fornite allorquando l’Impresa concorrente abbia beneficiato della riduzione dell’importo della garanzia ai sensi del succitato art. 93 c. 7.
n. Certificazione UNI 10891/2000 o equivalente in corso di validità
La Certificazione UNI 10891/2000 o equivalente in corso di validità, deve essere fornita in copia. L’Amministrazione ha facoltà di richiedere al concorrente, in ogni momento della procedura, la consegna di una copia autentica o copia conforme all’originale.
o. Documento unico di Valutazione dei rischi da interferenze (D.U.V.R.I.) sottoscritto per accettazione
Il D.U.V.R.I. (art. 26, c.3 del D. Lgs. 81/08), allegato al presente capitolato tecnico, senza aggiunte, modifiche o integrazioni, dovrà essere sottoscritto, per presa visione ed accettazione dei relativi costi, dal rappresentante ovvero da procuratore munito di procura notarile.
x. Xxxxxxx di sopralluogo
Il verbale di sopralluogo deve essere firmato dal rappresentante ovvero da procuratore munito di procura notarile ovvero dall’incaricato dell’Impresa che ha effettuato il sopralluogo munito di delega, controfirmato dal referente della sede giudiziaria visionata.
2. BUSTA “OFFERTA TECNICA”
L’Offerta Tecnica, firmata digitalmente dal rappresentante ovvero dal procuratore munito di procura notarile, dovrà essere composta da una relazione tecnica e dovrà descrivere in maniera chiara e dettagliata tutto quanto concorre a qualificare l’offerta, ovvero:
a. documento progettuale nel quale l’impresa concorrente indicherà il numero delle GPG da impiegare (tra le unità di servizio devono essere comprese GPG di sesso femminile), le turnazioni, le postazioni e le modalità operative che, a seguito del sopralluogo obbligatorio, riterrà necessarie per l’esecuzione di un servizio di vigilanza idoneo a garantire standard di sicurezza elevati.
b. piani di formazione ed aggiornamento professionale delle guardie giurate;
c. inserimento di nuovi servizi o di apparecchiature, strumentazioni e mezzi non previsti nel presente capitolato ma di interesse per l’Amministrazione (es. sniffer antiesplosivi, eventuali impianti di allarme antintrusione nei locali adibiti a custodia dei corpi di reato, sistemi di controllo ascensori e/montacarichi, sistemi di rilevazione incendi e relativi sistemi di spegnimento, ecc.) ;
d. elaborati grafici relativi alle eventuali proposte progettuali offerte dal concorrente in variante o migliorative del servizio;
e. elaborati descrittivi relativi alle eventuali proposte progettuali offerte dal concorrente in variante o migliorative del servizio;
f. altri elaborati ritenuti dal concorrente opportuni o necessari per illustrare le suddette proposte progettuali.
L’aggiudicazione avverrà alla migliore offerta economicamente più vantaggiosa determinata da una commissione giudicatrice nominata ai sensi degli articoli 77 e 78 del D.Lgs 50/2016 e
s.m.i. e sulla base dei criteri di seguito indicati.
Il punteggio complessivo sarà dato dalla somma tra il punteggio conseguito per l’offerta tecnica, riparametrato al singolo criterio (non al sub-criterio), e il punteggio conseguito per l’offerta economica. Non saranno ammesse offerte parziali e/o condizionate.
Nell’offerta tecnica non vanno riportate, pena l’esclusione dalla procedura di gara, quotazioni economiche attinenti l’oggetto della presente procedura di gara o altre indicazioni economiche atte a consentire di ricavare l’offerta economica.
Quanto descritto nell’offerta tecnica costituisce di per sé dichiarazione di impegno dell’Impresa all’esecuzione nei tempi e nei modi descritti nell’offerta stessa.
Con particolare riguardo alle assegnazioni dei punteggi, si rappresenta che la Commissione tecnica terrà altresì conto dei tempi di realizzazione delle migliorie proposte, che in ogni caso la società che risultasse aggiudicataria dell’appalto dovrà realizzare prima dell’inizio dell’esecuzione del servizio.
Si precisa che tutte le caratteristiche migliorative proposte non devono comportare ulteriori oneri per l’Amministrazione.
3. BUSTA “OFFERTA ECONOMICA”
L’offerta economica, sottoscritta dal rappresentante ovvero dal procuratore munito di procura notarile, dovrà essere redatta in lingua italiana, in maniera chiara e dettagliata.
Nell’attribuzione del punteggio verranno considerate le prime due cifre decimali dopo la virgola senza procedere ad alcun arrotondamento (es. PE: 3,23456 punteggio attribuito 3, 23). Nell’offerta economica le imprese partecipanti dovranno espressamente indicare i costi aziendali da sostenere, previsti dall’art. 95 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
L’Offerta Economica dovrà essere formulata indicando la tariffa oraria offerta con un massimo di 2 (due) cifre decimali, espressa in cifre ed in lettere ed inferiore alla tariffa oraria a base d’asta pari ad Euro 22,00 (ventidue,00).
In caso di discordanza tra le due indicazioni dell’importo, prevarrà quello in lettere.
Ai sensi dell’articolo 95 comma 10 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., il modello di Offerta Economica fornito conterrà l’indicazione dei costi aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (diversi da quelli da interferenza non soggetti a ribasso).
In caso di aggiudicazione, l’offerta rimarrà fissa ed invariata per l’intera durata contrattuale.
Non sono ammesse offerte pari o in aumento rispetto all’importo a base di gara, offerte incomplete, parziali o plurime, condizionate o espresse in modo indeterminato; non sono
ammesse neppure offerte che presentino correzioni che non siano espressamente confermate e sottoscritte dal dichiarante.
L’offerta è irrevocabile e vincolante per 365 giorni con decorrenza dal termine di presentazione delle offerte indicato nel presente capitolato.
E. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE
Il punteggio complessivo sarà dato dalla somma tra il punteggio conseguito per l’offerta tecnica, riparametrato al singolo criterio (non al sub-criterio), e il punteggio conseguito per l’offerta economica. Non saranno ammesse offerte parziali e/o condizionate.
1. VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA (massimo 70 punti)
La valutazione verrà effettuata sulla base di una o più relazioni tecniche dettagliate in ragione dei singoli criteri e sub criteri individuati nelle tabelle che seguono, eventualmente corredate della documentazione amministrativa e tecnica e delle certificazioni necessarie ovvero ritenute utili ai fini dell’applicazione del relativo punteggio.
Xxxxxxx considerate non idonee le offerte tecniche che non soddisfino i requisiti minimi espressi nel presente capitolato. Le offerte “non idonee” non saranno ammesse alle successive fasi di gara.
Con riguardo ai punteggi indicati nelle tabelle sottostanti si precisa quanto segue:
▪ nella colonna identificata dalla lettera T vengono indicati i “Punteggi tabellari”, vale a dire i punteggi fissi e predefiniti che saranno attribuiti o non attribuiti in ragione, rispettivamente, della offerta o della mancata offerta di quanto specificatamente richiesto dal singolo sub-criterio. Si precisa che la dicitura (on/off) sta ad indicare l'assenza di punteggi intermedi, pertanto il punteggio conseguibile relativamente alle voci che riportano detta dicitura, potrà essere pari a 0 oppure al valore massimo indicato nel singolo criterio;
▪ nella colonna identificata con la lettera D vengono indicati i “Punteggi discrezionali”, vale a dire i punteggi che saranno attribuiti in ragione dell’esercizio della discrezionalità tecnica spettante alla Commissione giudicatrice.
a. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO TECNICO
1) CRITERIO A - Struttura operativa, organizzativa e territoriale e sicurezza (massino 10 punti)
Nell’ambito del criterio A saranno valutate, nell’ambito dei sub-criteri sotto riportati:
a) la Struttura organizzativa (A.I);
b) la Struttura operativa (A.II);
c) la Struttura territoriale (A.III);
d) la Tutela della salute e della sicurezza (A.IV),
proposte dall'Offerente al fine di rispondere alle richieste del presente capitolato e alle ipotizzabili esigenze del distretto.
La valutazione terrà conto degli aspetti individuati dai singoli criteri, tenuto conto dell’efficacia, della concretezza, dell’adeguatezza e della contestualizzazione, rispetto all’oggetto dell’appalto, delle soluzioni proposte, il tutto desumibile dai livelli di dettaglio, chiarezza ed esaustività delle relazioni rese in sede di offerta.
A | j | Struttura organizzativa, operativa e territoriale e sicurezza | PTj,max | Tipologia |
A.I | j.1 | Struttura organizzativa L'Offerente deve descrivere la struttura organizzativa che si impegna a rendere disponibile durante le differenti fasi del Contratto al fine di rispondere alle richieste del presente capitolato e alle ipotizzabili esigenze. In particolare, la valutazione terrà conto dei seguenti aspetti: • Modello della struttura organizzativa; • Dimensionamento della struttura organizzativa, in termini di: − funzioni aziendali coinvolte; − impegno lavorativo espresso in Full Time Equivalent; • Logiche e modalità di coordinamento (verticale e orizzontale) tra le diverse aree/funzioni/figure professionali. | Fino a 3 | D |
A.II | j.2 | Struttura operativa L'Offerente deve descrivere la struttura operativa che si impegna a rendere disponibile durante le differenti fasi del Contratto al fine di rispondere alle richieste del presente capitolato e alle ipotizzabili esigenze. In particolare, la valutazione terrà conto dei seguenti aspetti: • modello della struttura organizzativa; • dimensionamento della struttura organizzativa, in termini di: − funzioni aziendali coinvolte; − impegno lavorativo espresso in Full Time Equivalent; • logiche e modalità di coordinamento (verticale e orizzontale) tra le diverse aree/funzioni/figure professionali. | Fino a 3 | D |
A.III | j.3 | Struttura territoriale L'Offerente deve descrivere e motivare l'organizzazione territoriale che si impegna a garantire durante le differenti fasi del Contratto al fine di rispondere alle richieste del presente capitolato e alle ipotizzabili esigenze degli uffici giudiziari. In particolare, la valutazione terrà conto dei seguenti aspetti: • modello della struttura territoriale anche con riferimento alle sedi (es. uffici, magazzini, sale operative) e ai mezzi, in ragione della copertura territoriale; • coerenza tra la struttura territoriale e le strutture organizzativa e operativa. | Fino a 2 | D |
X.XX | j.4 | Tutela della salute e della sicurezza L'Offerente deve descrivere le politiche che si impegna a garantire al fine di fornire le migliori condizioni di sicurezza e salute negli ambienti di lavoro oltre i minimi richiesti per legge. L'offerente dovrà evidenziare, ad esempio, le attività di formazione e di promozione della tutela della salute e della sicurezza, l'individuazione dei rischi correlati alle attività aziendali, le iniziative migliorative rispetto agli adempimenti ex-lege. | Fino a 2 | D |
2) CRITERIO B - Servizi operativi (massimo 60 punti)
Nell’ambito del criterio B, saranno valutate, in relazione ai sub-criteri riportati in tabella, le logiche, le modalità e le procedure di erogazione dei Servizi Operativi.
La valutazione terrà conto degli aspetti individuati dai singoli criteri, tenuto conto dell’efficacia, della concretezza, dell’adeguatezza e della contestualizzazione, rispetto all’oggetto dell’appalto, delle soluzioni proposte, il tutto desumibile dai livelli di dettaglio, chiarezza ed esaustività delle relazioni rese in sede di offerta.
B | j | Servizi operativi | PTj,max | Tipologia |
B.I | j.5 | Vigilanza fissa L'offerente è chiamato a descrivere le logiche, le modalità e le procedure della gestione del servizio nelle fasi di programmazione, esecuzione, coordinamento, monitoraggio e controllo. | Fino a 2 | D |
B.II | j.6 | Vigilanza ispettiva L'offerente è chiamato a descrivere le logiche, le modalità e le procedure della gestione del servizio nelle fasi di programmazione, esecuzione, coordinamento, monitoraggio, controllo. | Fino a 2 | D |
B.III | j.7 | Vigilanza ispettiva – numero di interventi compresi nel canone Impegno dell’offerente a proporre un maggiore numero di interventi/mese presso i singoli obiettivi | Fino a 3 | D |
B.IV | j.8 | Dotazione tecnica delle vetture di pattuglia Impegno dell'Offerente a dotare tutte le vetture di pattuglia con sistema di radiolocalizzazione satellitare (GPS) di bordo che ne consenta la visualizzazione topografica presso la Sala Operativa: ⮚ se NO: 0 punti; ⮚ se SI: 1 punto. | 1 | T (ON/OFF) |
B.V | j.9 | Telesorveglianza con intervento presso la SG L'offerente è chiamato a descrivere le logiche, le modalità, le procedure e gli strumenti di gestione del servizio nelle fasi di programmazione, esecuzione, coordinamento, monitoraggio, controllo. | Fino a 2 | D |
X.XX | j.10 | Televigilanza con intervento presso la SG L'offerente è chiamato a descrivere le logiche, le modalità, le procedure e gli strumenti di gestione del servizio nelle fasi di programmazione, esecuzione, coordinamento, monitoraggio, controllo. | Fino a 2 | D |
B.VII | j.11 | Gestione chiavi L'offerente è chiamato a descrivere le logiche, le modalità, le procedure e gli strumenti di gestione del servizio nelle fasi di programmazione, esecuzione, coordinamento, monitoraggio e controllo. In particolare, l'Offerente deve descrivere le tecniche che intende mettere in atto per la custodia, il trasporto e l'accesso alle sole chiavi oggetto nell'intervento. | 1 | T (ON/OFF) |
B.VIII | j.12 | Logiche e modalità per l'ottimizzazione dei servizi rispetto alla pianificazione dei turni. L'offerente è chiamato a illustrare le logiche e le modalità con le quali intende ottimizzare le risorse necessarie per l'erogazione dei servizi con riferimento alla pianificazione dei turni di lavoro. | Fino a 2 | D |
B.IX | j.13 | Logiche e modalità per l'ottimizzazione dei servizi rispetto alla sostituzione del personale in caso di ritardo e/o di mancata presentazione L'Offerente è chiamato a illustrare le logiche e le modalità con le quali intende ottimizzare le risorse necessarie per l'erogazione dei Servizi con riferimento alla sostituzione del personale in caso di ritardo e/o di mancata presentazione. | Fino a 2 | D |
B.X | j.14 | Sala Operativa L'Offerente è chiamato a illustrare le innovazioni tecnologiche che intende sviluppare nella/e propria/e Sala/e Operativa/e ai fini del miglioramento della qualità dei Servizi erogabili agli uffici giudiziari. | Fino a 3 | D |
B.XI | j.15 | Fornitura di apprestamenti Impegno dell’Offerente a fornire ulteriori apprestamenti in aggiunta e/o in sostituzione di quelli presenti presso gli uffici giudiziari Il punteggio verrà dato in ragione della tipologia (stato d’uso e livello tecnologico) e utilità degli apprestamenti offerti, tenuto conto dell’organizzazione operativa complessivamente offerta e delle concrete esigenze e livelli di sicurezza della SG. E’ richiesta una descrizione degli apprestamenti offerti corredata da idonea documentazione tecnica. | Fino a 30 | D |
B.XII | j.16 | Contact Center Disponibilità di un Contact Center, eventualmente integrato con il Sistema Informatico se presente all’interno della sede giudiziaria, tale da permettere agli utenti di comunicare con l’Impresa aggiudicataria in modalità multimediale attraverso almeno due dei seguenti canali: ⮚ numero telefonico verde; ⮚ portale web, accessibile con codice identificativo personale (ID)e parola chiave (PW); ⮚ indirizzo e-mail, con dominio che identifichi univocamente l’Impresa aggiudicataria. | Fino a 2 | D |
B.XIII | j.17 | Formazione di base della GPG – Antincendio e sblocco ascensori. Percentuale di addetti per turno impiegati nel servizio di vigilanza attiva dotati di formazione per addetti all’antincendio e alle manovre di emergenza per lo sblocco di ascensori, attestata da organizzazioni aventi specifica e documentata esperienza. | Fino a 2 | D |
B.XIV | j.18 | Formazione di base della GPG – Primo soccorso sanitario. Percentuale di addetti per turno impiegati nel servizio di vigilanza attiva dotati di formazione per addetti al Primo Soccorso sanitario somministrata e attestata da organizzazioni aventi specifica e documentata esperienza. | Fino a 2 | D |
B.XV | j.19 | Formazione di base della GPG – Primo Soccorso BLS-D. Percentuale di addetti per turno impiegati nel servizio di vigilanza attiva dotati di formazione per addetti al Primo Soccorso BLS-D (utilizzo del defibrillatore semiautomatico) somministrata e attestata da organizzazioni aventi specifica e documentata esperienza. | Fino a 2 | D |
B.XVI | j.20 | Formazione di base della GPG – Antiterrorismo. Percentuale di addetti per turno impiegati nel servizio di vigilanza attiva dotati di formazione sull’antiterrorismo, con particolare riferimento alla gestione di oggetti abbandonati, telefonate e plichi sospetti, somministrata e attestata da organizzazioni aventi specifica e documentata esperienza. | Fino a 2 | D |
L’attribuzione dei punteggi relativi ai singoli criteri tabellari verrà fatta in base alle indicazioni contenute in corrispondenza del singolo criterio.
L’attribuzione dei punteggi relativi ai singoli criteri discrezionali verrà fatta in base ai seguenti cinque giudizi e ai relativi “coefficienti percentuali” cui corrispondono le rispettive percentuali (%), specificamente:
GIUDIZI | COEFFICIENTI PERCENTUALI |
Ottimo | 100% |
Più che adeguato | 80% |
Adeguato | 60% |
Parzialmente adeguato | 40% |
Non adeguato | 0% |
Il punteggio verrà attribuito per singola voce sulla base del giudizio espresso dalla Commissione giudicatrice (Es. Voce “xxxx” - punteggio massimo previsto: 10 – se il “Giudizio espresso” è “Ottimo”, il punteggio attribuito sarà pari a 10; se il “Giudizio espresso” è “Più che adeguato”, il punteggio attribuito sarà pari a 8, se il “Giudizio espresso” è “Adeguato”, il punteggio attribuito sarà pari a 6; se il “Giudizio espresso” è “Parzialmente adeguato”, il punteggio attribuito sarà pari a 4; se il “Giudizio espresso” è “Non adeguato”, il punteggio attribuito sarà pari a 0).
La Commissione giudicatrice procederà, quindi, assegnando per ciascuno dei parametri elencati nelle Tabelle di cui sopra un punteggio secondo quanto previsto dal singolo criterio.
Ai fini della riparametrazione del punteggio tecnico, una volta terminata la procedura di attribuzione dei punteggi, la Commissione procederà a trasformare tali punteggi provvisori (PTij), assegnati a ciascun concorrente i-esimo per ciascun criterio j-esimo, in punteggi definitivi PTNORMij:
j
PTNORMi
= PT
x,xxx
PT j
* i
max( PT j )
Da ultimo procederà alla somma dei punteggi riparametrati attribuiti a ciascun criterio j- esimo. Il risultato di tale somma costituisce il Punteggio Tecnico totale (PT) attribuito a ciascuna Offerta Tecnica.
Con riferimento all’attribuzione dei singoli punteggi tecnici, saranno considerate le prime tre cifre dopo la virgola senza procedere ad alcun arrotondamento (es. punteggio attribuito pari a 3,2346, punteggio attribuito 3,234).
2. VALUTAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA (massimo 30 punti)
L’offerta economica dovrà riportare il ribasso percentuale sul prezzo posto a base di gara pari a Euro 736.000,00 (settecentotrentaseimila,00) I.V.A. esclusa, al netto degli oneri della sicurezza da interferenze non ribassabili pari a Euro 917,57 (novecentodiciassette,57) e costituente valore massimo del canone da corrispondere comprensivo di tutti i servizi descritti nel presente capitolato tecnico.
Ai sensi dell’art. 95, co. 10 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. nell'offerta economica l'operatore deve indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il valore migliore sarà individuato dal maggior ribasso.
I punteggi relativi alle varie offerte saranno così attribuiti, attraverso la piattaforma MePA, secondo la formula, denominata lineare spezzata sulla media (interdipendente), di seguito indicata:
dove:
PE i = Ci *30
PEi = punteggio economico assegnato al concorrente i-esimo;
⎧
⎪
Ci = ⎨
0.85*
Ri Rmed
seRi
≤ Rmed
⎪0.85 + (1− 0.85) *
Ri − Rmed
seR > R
⎩⎪ Rmax
− Rmed
i med
Ri = ribasso percentuale offerto da ciascun concorrente i-esimo;
Rmed = media aritmetica dei ribassi percentuali Ri offerti dai concorrenti;
Rmax = valore massimo tra i ribassi percentuali Ri offerti dai concorrenti.
Nell’attribuzione del punteggio verranno considerate le prime due cifre decimali dopo la virgola senza procedere ad alcun arrotondamento (es. PE=3,23456 punteggio attribuito 3, 23). Nell’offerta economica le ditte partecipanti dovranno espressamente indicare i costi aziendali da sostenere previsti dall’art. 95 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
3. Offerte anormalmente basse
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 97 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., su formale richiesta dell’Amministrazione, gli operatori economici partecipanti, entro e non oltre 15 giorni dalla data di invio della richiesta, dovranno fornire spiegazioni sul prezzo o sui costi proposti nelle offerte se queste appaiono anormalmente basse, sulla base di un giudizio tecnico sulla congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità dell'offerta.
Tenuto conto che il presente appalto prevede quale criterio di aggiudicazione quello dell’Offerta economicamente più vantaggiosa, la congruità dell’offerta sarà valutata secondo il disposto del comma 3 del predetto articolo.
Tuttavia, ai sensi del comma 3-bis dell’articolo 97 dal D. Lgs. 56/2017, ove il numero delle offerte sia pari o superiori a cinque, la Commissione giudicatrice eseguirà i seguenti calcoli di cui al comma 2. In tale circostanza, il RUP o la Commissione giudicatrice procederanno al sorteggio, in sede di gara, di uno dei seguenti metodi:
a) media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del venti per cento, arrotondato all'unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media;
b) media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione venti per cento rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso arrotondato all'unità superiore, tenuto conto che se la prima cifra dopo la virgola, della somma dei ribassi offerti dai concorrenti ammessi è pari ovvero uguale a zero la media
resta invariata; qualora invece la prima cifra dopo la virgola, della somma dei ribassi offerti dai concorrenti ammessi è dispari, la media viene decrementata percentualmente di un valore pari a tale cifra;
c) media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, incrementata del quindici per cento;
d) media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse incrementata del dieci per cento;
e) media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento, arrotondato all'unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media, coefficiente sorteggiato dalla commissione giudicatrice o, in mancanza della commissione, dal RUP, all'atto del suo insediamento tra i seguenti valori: 0,6; 0,7; 0,8; 0,9.
Ai sensi del comma 5 dell’articolo 97 l’Amministrazione escluderà l'offerta se la prova fornita non giustifica sufficientemente il basso livello di prezzi o di costi proposti, tenendo conto degli elementi di cui al comma 4 o se accerterà che l'offerta è anormalmente bassa in quanto:
a) non rispetta gli obblighi di cui all'articolo 30, comma 3.
b) non rispetta gli obblighi di cui all'articolo 105;
c) sono incongrui gli oneri aziendali della sicurezza di cui all'articolo 95, comma 9 comma 10 rispetto all'entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi e delle forniture;
d) il costo del personale è inferiore ai minimi salariali retributivi indicati nelle apposite tabelle di cui all'articolo 23, comma 16.
In linea generale, si precisa infine che l’Amministrazione, nei casi di offerte anormalmente basse, procederà secondo le modalità di valutazione e le conseguenti procedure amministrative sancite dall’art. 97 del D. Lgs. 50/2016.
F. SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA
1. Operazioni di apertura delle buste
Successivamente alla scadenza del termine per la presentazione della documentazione richiesta, ai sensi e per gli effetti dell’art. 77 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. sarà nominata una Commissione giudicatrice, composta da esperti nello specifico settore cui afferisce l’oggetto del presente capitolato, che eseguirà la valutazione delle offerte dal punto di vista tecnico ed economico.
La data di inizio delle operazioni di apertura delle offerte sarà comunicata tramite messaggio sulla piattaforma Me.P.A. alle aziende che avranno presentato l’offerta.
La Commissione procederà con l’apertura delle buste amministrative, verificando ed enumerando il contenuto delle stesse.
Terminata questa fase, la Commissione procederà all’esame della documentazione contenuta e stilerà quindi l’elenco delle Imprese ammesse e procederà, nella medesima seduta, all’apertura delle buste “Offerta Tecnica” al solo fine di accertare l’esistenza e regolarità dei documenti in esse contenuti.
In successiva seduta riservata la Commissione procederà all’esame delle caratteristiche dell’offerta e delle eventuali caratteristiche migliorative che saranno svolte esclusivamente sulla documentazione tecnica presentata dai partecipanti nella busta Offerta Tecnica. Terminata la fase di verifica e accertamento delle caratteristiche dell’offerta, la Commissione procederà all’attribuzione del punteggio tecnico.
La procedura relativa all’offerta economica verrà effettuata automaticamente sulla piattaforma MePA.
Le offerte anormalmente basse saranno individuate, ai sensi dell’art. 97, co. 3 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., sia sui punti relativi al prezzo, sia sulla somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal bando di gara. Il calcolo è effettuato ove il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a tre. La stazione appaltante in ogni caso può valutare la congruità di ogni offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.
2. Aggiudicazione e stipula del contratto
All’esito delle predette attività, si procederà agli adempimenti relativi all’aggiudicazione provvisoria ai sensi degli articoli 32 e 33 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e, successivamente all’emissione della determina ministeriale di autorizzazione alla stipula del contratto, alla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva ai sensi dell’art. 76, comma 5 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.
L’aggiudicazione definitiva diventerà efficace previa verifica del possesso dei prescritti requisiti di gara.
Prima della stipula del contratto, che l’Amministrazione perfezionerà con l’Impresa aggiudicataria nei modi e nei termini previsti dall’art. 32 del D. Lgs. n. 50/2016, l’Impresa aggiudicataria dovrà consegnare la seguente documentazione:
a. garanzia fideiussoria ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs. 50/2016, che dovrà prevedere espressamente:
1) la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
2) la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile;
3) l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
4) il foro competente per le controversie che dovessero insorgere.
L’importo della garanzia potrà essere ridotto secondo quanto previsto all’art. 93 c. 7 del D. Lgs. 50/2016; per poter beneficiare della riduzione l’Impresa Aggiudicataria dovrà allegare alla garanzia copia delle certificazioni di cui al suddetto articolo.
b. copia della polizza RC che deve essere mantenuta per tutto il periodo di validità contrattuale;
c. copia conforme all’originale della certificazione di Security Manager in corso di validità secondo la norma UNI 10459:1995 per uno qualsiasi dei seguenti soggetti: titolare della licenza prefettizia, institore o direttore tecnico;
d. copia conforme all’originale della certificazione di qualità UNI CEI EN I SO/IEC 17065 qualora in sede di offerta tecnica quantitativa sia stato dichiarato il possesso di tale certificazione;
e. copia conforme all’originale della certificazione Certificazione BS OH XX X 00000 – 2007 qualora in sede di offerta tecnica quantitativa sia stato dichiarato il possesso di tale certificazione;
f. copia conforme all’originale della Certificazione ISO 14001:2005 qualora in sede di offerta tecnica quantitativa sia stato dichiarato il possesso di tale certificazione;
g. nominativo del Referente dell’appalto;
h. estremi identificativi del/i conto/i corrente/i dedicato/i, anche non in via esclusiva, alla presente procedura nonché le generalità (nome e cognome) e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su detto/i conto/i, in adempimento a quanto previsto dall’art. 3, comma 7, della Legge n. 136/2010.
G. ADEMPIMENTI LEGGE 136/2010
L'Impresa aggiudicataria dovrà munire tutto il personale alle proprie dipendenze che opera presso le sedi giudiziarie di apposita tessera di riconoscimento ex art 18, comma 1, lettera u) del D. Lgs. 81/2008, come modificato anche dall’art. 5 della Legge 136/2010.
L’Impresa aggiudicataria dovrà assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136/2010. In tutti i contratti di subappalto/subfornitura dovrà essere inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale il subcontraente si assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136/2010. Il rapporto contrattuale verrà risolto di diritto e con effetto immediato nel caso in cui le transazioni finanziarie inerenti al presente appalto siano eseguite senza avvalersi di bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, così come previsto dall’art. 3 comma 9 bis della L. 136/2010.
H. CLAUSOLA SOCIALE
Al fine di garantire i livelli occupazionali esistenti, l’Impresa aggiudicataria dovrà ottemperare alle disposizioni previste e regolamentate dal C.C.N.L. di categoria del 15 ottobre 2015 nonché dalla determinazione n. 9 del 22 luglio 2015 dell’A.N.A.C.
RESPONSABILITÀ CIVILE E POLIZZA ASSICURATIVA
La Sede Giudiziaria è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altri sinistri che dovessero accadere al personale dipendente dall’Impresa aggiudicataria per l’esecuzione del servizio.
L’Impresa aggiudicataria è altresì responsabile degli eventuali danni arrecati, per fatto proprio o dei propri dipendenti, a cose o persone terze in conseguenza dei servizi oggetto del presente appalto.
A tale riguardo l’Impresa aggiudicataria dovrà essere provvisto, prima della stipula del contratto:
▪ di una polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi per le attività connesse allo svolgimento del servizio 10.000.000,00 per ogni sinistro (senza limite annuo);
▪ di una polizza assicurativa per responsabilità civile contrattuale con validità non inferiore alla durata contrattuale e con un massimale non inferiore a euro 2.000.000,00.
La copertura deve essere esente da franchigia. La polizza dovrà espressamente includere l’attività di guardia armata e di danno da arma da fuoco dovrà contenere la rinuncia dell’assicuratore, nei confronti della sede giudiziaria, a qualsiasi eccezione con particolare riferimento alla copertura del rischio anche in caso di parziale o mancato pagamento dei premi assicurativi (in deroga a quanto previsto dall’art. 1901 codice civile) e di eventuali dichiarazioni inesatte e/o reticenti (in parziale deroga a quanto previsto dagli artt. 1892 e 1893 codice civile).
I rischi non coperti dalla polizza e gli scoperti si intendono a carico dell’Impresa aggiudicataria. I massimali assicurati non costituiscono limitazioni alle responsabilità dell’Impresa aggiudicataria nei confronti della SG, né nei confronti dei danneggiati.
L’Impresa aggiudicataria si impegna a consegnare all’Amministrazione copia della polizza di cui sopra prima della stipula formale del contratto che, in assenza di tale documento, non potrà essere sottoscritto.
Resta inteso che qualora, per qualsiasi causa, venga meno la copertura assicurativa prevista e la stessa non venga ripristinata, la SG ha facoltà di dichiarare risolto il contratto.
I. VERIFICA DI CONFORMITÀ
Sarà cura della SG controllare la regolarità del servizio appaltato con le modalità di seguito specificate e segnalare all’Impresa aggiudicataria, per iscritto, eventuali disservizi, irregolarità o mancanze.
Per tali controlli e comunicazioni ogni SG opera attraverso il proprio Referente operativo - il cui nominativo e recapiti (telefonici, email ed altri) dovranno essere resi noti all’Impresa aggiudicataria - che avrà cura di verificare giornalmente le presenze e le attività svolte dal personale addetto al servizio. Il Referente operativo, in ordine alla specifica attività di controllo, si rapporta al Direttore dell’Esecuzione del Contratto (o al RUP, se coincidente con il DEC), anche per le eventuali contestazioni da rivolgere nell’immediatezza all’Impresa aggiudicataria a seguito della rilevazione quotidiana di inadempienze e/o irregolarità.
Alla fine di ogni mese, entro il decimo giorno successivo, il DEC effettua la verifica di conformità in corso di esecuzione, accertando la conformità della prestazione a quanto dichiarato nel contratto e validando il numero di ore di servizio prestate. Tale attestazione verrà trasmessa al competente Funzionario Delegato per il pagamento.
J. CONTESTAZIONI E PENALITÀ
Qualora, senza giustificato motivo, si verifichino da parte dell’Impresa aggiudicataria difformità e/o ritardi nel corretto espletamento del servizio, verranno applicate le penali come di seguito specificate.
Le penali saranno applicate previa contestazione scritta della violazione all’Impresa aggiudicataria ed in assenza di giustificazioni oppure qualora le giustificazioni rese siano ritenute non soddisfacenti.
Vigilanza fissa:
Mancata effettuazione del servizio o mancato rispetto degli orari | Applicazione di una penale (salvo risoluzione del contratto nei casi più gravi) pari ad € 400,00 per ogni mancanza rilevata |
Mancata rilevazione della presenza | Applicazione penale pari ad € 250,00 per ogni mancata registrazione |
Mancata segnalazione di anomalia o danno riscontrato | Applicazione penale pari ad € 400,00 per ogni mancata segnalazione |
Irregolarità nell’esecuzione del servizio | Applicazione penale pari ad € 150,00 per ogni irregolarità |
Vigilanza ispettiva:
Mancata effettuazione del servizio nel numero offerto in gara | Applicazione di una penale pari ad € 400,00 ogni mancanza rilevata |
Mancata rilevazione della presenza | Applicazione penale pari ad € 250,00 ogni mancata registrazione dall’accadimento |
Mancata segnalazione di anomalia o danno riscontrato | Applicazione penale pari ad € 400,00 ogni mancata segnalazione |
Irregolarità nell’esecuzione del servizio | Applicazione penale pari ad € 150,00 per ogni irregolarità |
Mancato intervento dopo segnalazione allarme o intervento oltre il tempo stabilito | Applicazione penale pari ad € 500,00 ogni mancato intervento e € 300,00 per ogni intervento oltre il tempo stabilito |
Mancata segnalazione ai numeri telefonici di reperibilità della SG di ogni anomalia, guasto o danno riscontrato (guasto elettrico, idraulico e mancanza rete) | Applicazione penale pari ad € 400,00 ogni mancata segnalazione |
Mancata segnalazione dell’intervento su allarme all’ufficio interessato e/o al SG | Applicazione penale pari ad € 150,00 ogni mancata segnalazione |
K. DISPOSIZIONI GENERALI E FINALI
1. Tutte le dichiarazioni richieste dovranno essere prodotte in lingua italiana.
2. Ai fini della presenta procedura, per rappresentante deve intendersi il soggetto munito di rappresentanza ai sensi di legge ovvero altro soggetto che possa validamente impegnare l’Impresa.
3. Il presente capitolato tecnico non vincola in alcun modo l’Amministrazione, che si riserva in qualsiasi momento la facoltà di non dar seguito alla procedura, di sospenderla e/o annullarla ovvero di prorogarne i termini, senza che i concorrenti possano avanzare alcuna pretesa al riguardo.
4. L’Amministrazione si riserva di:
a. non procedere all’aggiudicazione laddove sia intervenuta medio tempore una Convenzione Consip le cui condizioni economiche dovessero risultare più convenienti rispetto a quelle derivanti dall’esito della presente procedura;
b. recedere in qualsiasi momento dal contratto di appalto laddove intervenga, successivamente alla stipula, una Convenzione Consip le cui condizioni economiche dovessero risultare più convenienti rispetto a quelle del contratto stipulato e l’appaltatore non acconsenta ad una modifica in linea con dette condizioni, previo
pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite.
c. Le stazioni appaltanti possono decidere di non procedere all'aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto.
5. L’espletamento della presente procedura di gara non costituisce per l’Amministrazione obbligo di affidamento dell’appalto in oggetto e in nessun caso ai concorrenti, ivi incluso l’eventuale aggiudicatario, potrà spettare alcun compenso, remunerazione, rimborso o indennità per la partecipazione alla gara e/o la presentazione dell’offerta.
6. Xxx nel termine fissato per la presentazione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti dichiarati in sede di gara, l’aggiudicatario non abbia ottemperato a quanto richiesto o risulti carente dei requisiti, o qualora venisse accertato che l’aggiudicatario si trova in una delle condizioni che non consentono la stipulazione dei contratti pubblici, si procederà alla revoca e/o dichiarazione di decadenza dell’aggiudicazione.
7. L’Amministrazione si riserva il diritto di richiedere il risarcimento dei danni conseguenti alla mancata conclusione del contratto.
8. In caso di revoca dell’aggiudicazione, o rinuncia, recesso, decadenza da parte dell’aggiudicatario, sarà facoltà dell’Amministrazione procedere a nuova aggiudicazione secondo l’ordine di graduatoria delle offerte presentate. Resta fermo quanto previsto dall’art. 110 c. 1 del D.Lgs n. 50/2016.
9. La sanzione pecuniaria di cui all’art. 83, comma 9 del D. Lgs. 50/2016 è fissata nella misura dello 0,1% (zerovirgolaunopercento) dell’importo della gara e comunque non superiore a
5.000 Euro.
10.Eventuali informazioni complementari e/o chiarimenti circa l'oggetto dell’appalto e/o le modalità di partecipazione alla procedura, potranno essere richiesti esclusivamente attraverso la piattaforma MePA.
Allegati:
A. Schema di Contratto
B. D.U.V.R.I.