PROTOCOLLO DI COOPERAZIONE ATTUATIVO
PROTOCOLLO DI COOPERAZIONE ATTUATIVO
TRA “ASP CITTA’ DI BOLOGNA”
E “AZIENDA CASA XXXXXX-ROMAGNA DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA” PER LA GESTIONE MANUTENTIVA DEGLI IMMOBILI DI ASP CITTA’ DI BOLOGNA
Con il presente atto da valere tra le parti ad ogni effetto di legge,
TRA
Il Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx, nato a Crema il 02.07.1968, domiciliato per la carica in Bologna, xxx Xxxxxxx x. 0, che interviene nel presente atto non in proprio ma nella sua veste di Direttore Generale di ASP Città di Bologna (C.F. 03337111201) e quindi in nome, per conto e nell’interesse della “ASP Città di Bologna” di seguito più semplicemente denominata “ASP”, con sede legale ove sopra,
E
l’Avv. Xxxxxxxx Xxxxxx, nato a Pisa il 19.11.1961, domiciliato per la carica in Bologna, piazza della Resistenza n. 4, che interviene nel presente atto non in proprio ma nella sua veste di Direttore Generale di ACER Bologna e quindi in nome, per conto e nell’interesse della “Azienda Casa Xxxxxx- Romagna della Provincia di Bologna” (C.F. 00322270372) di seguito più semplicemente denominata “ACER”, con sede legale ove sopra,
PREMESSO CHE
• ASP è disciplinata dalla Legge regionale Xxxxxx Xxxxxxx n. 2/2003 e dal proprio Statuto, in particolare dall’art. 3, ivi da intendersi richiamato e trascritto;
• ACER è disciplinata dalla Legge regionale Xxxxxx Xxxxxxx n. 24/2001 e dal proprio Statuto, in particolare dall’art. 1, ivi da intendersi richiamato e trascritto;
• la Legge Regionale n. 24/2001 disciplina in modo organico il sistema regionale dell’intervento pubblico nel settore abitativo;
• la disciplina regionale di cui alla L.R. n. 24/2001, come successivamente modificata, prevede in particolare:
- la definizione del regime giuridico e le modalità di gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica ed il riordino istituzionale ed organizzativo del sistema regionale dell’ERP (edilizia residenziale pubblica);
- l’unificazione in capo ai Comuni della titolarità del patrimonio di ERP e l’ampliamento del ruolo istituzionale dei Comuni medesimi nel campo delle politiche abitative mediante l’affidamento agli stessi del relativo potere regolamentare;
- la trasformazione dei già esistenti IACP in enti pubblici economici, denominati ACER, che consente agli stessi di assumere il ruolo strategico di “enti strumentali delle Autonomie locali”, nell’ottica di ottimizzare la gestione del patrimonio di ERP;
- lo svolgimento, da parte del nuovo Ente, fra i compiti istituzionali, delle seguenti attività: la gestione di patrimoni immobiliari (compresi gli alloggi di ERP), la manutenzione, gli interventi di recupero e di qualificazione degli immobili, la fornitura di servizi tecnici relativi alla programmazione, progettazione ed attuazione degli interventi edilizi, la gestione di servizi attinenti al soddisfacimento delle esigenze abitative delle famiglie e la prestazione di servizi agli assegnatari di alloggi di ERP e di abitazioni in locazione (art. 41 della L.R. 24/2001);
- la possibilità per i Comuni, le Amministrazioni provinciali e gli altri Enti pubblici, comprese le ASP, di avvalersi di ACER per le attività sopra descritte, attraverso la sottoscrizione di appositi accordi di cooperazione volti a stabilire i servizi prestati, i tempi e le modalità di erogazione degli stessi;
RILEVATO CHE
• in data 13.02.2020 è stato sottoscritto un atto di indirizzo tra l’Azienda di servizi alla persona ASP Città di Bologna e l’Azienda Casa Xxxxxx-Romagna della provincia di Bologna per la gestione tecnica della manutenzione del patrimonio immobiliare di ASP, ivi da intendersi integralmente richiamato;
• con tale atto ASP e ACER hanno confermato la reciproca volontà di giungere alla definizione di un accordo di cooperazione avente per oggetto istituzionale la gestione manutentiva di parte del patrimonio immobiliare di ASP da parte di ACER, secondo modalità, quantità e tipologia degli immobili, tempi e condizioni economiche e operative da convenirsi congiuntamente;
• tale accordo di cooperazione realizza una collaborazione tra le amministrazioni finalizzata a garantire che i servizi svolti siano prestati nell’ottica di conseguire i comuni obiettivi nell’interesse pubblico;
• ASP e ACER con il presente protocollo di cooperazione intendono perseguire obiettivi comuni per territorio di riferimento quali la valorizzazione del patrimonio pubblico di ASP per l’implementazione di immobili sia per finalità sociali sia per lo sviluppo di offerta abitativa;
• ACER, in modo congiunto ad ASP, ha effettuato una verifica ed una valutazione tecnica sullo stato di fatto sulle porzioni di patrimonio immobiliare di ASP oggetto del presente atto e incrementabile con porzioni ulteriori di patrimonio per fasi successive;
• la natura di enti pubblici di entrambi i soggetti firmatari li orienta esclusivamente alla realizzazione di un protocollo di cooperazione tra ASP e ACER finalizzato a perseguire il servizio pubblico che ciascuno è tenuto a svolgere.
Tutto ciò premesso e da valere quale parte integrante e sostanziale del presente accordo, le parti convengono e stipulano quanto segue.
Art. 1 (Oggetto del presente protocollo)
1. Il presente protocollo regola gli oneri generali e particolari inerenti il rapporto di cooperazione tra ASP e ACER in relazione alla prestazione di servizi di gestione tecnica delle manutenzioni degli immobili di proprietà o nelle disponibilità di ASP.
Nello specifico, si individuano due ambiti di intervento oggetto di collaborazione tra i due Enti:
a) Manutenzione ordinaria, Manutenzione a rottura, Manutenzioni programmate, di un primo contingente di immobili di cui all’elenco allegato “A” che potrà estendersi e operare anche relativamente a quelle unità immobiliari che XXX decidesse, in accordo con ACER, di aggiungere al predetto elenco anche dopo la presente stipula, stabilendo fin d’ora sufficiente per entrambe le parti identificarle tramite successivi atti aggiuntivi debitamente sottoscritti dai delegati degli Enti interessati. ACER si impegna a svolgere le attività e gli interventi di manutenzione corrente, edile ed impiantistica, finalizzate a conservare il valore ed i livelli di funzionalità degli immobili oggetto del presente protocollo, in conformità della destinazione
e delle leggi vigenti. Per tali attività, ACER si avvale di operatori economici qualificati ai sensi della normativa di legge vigente in materia.
b) Interventi su segnalazione e/o di Manutenzione straordinaria quali interventi edilizi di risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, di demolizione e ricostruzione, di ristrutturazione urbanistica e di riqualificazione energetica. Tali interventi saranno definiti per tipologia e quantità su base annua mediante un percorso di programmazione congiunta. Le parti concordano, altresì, che potranno essere inserite ulteriori attività di natura aggiuntiva e specifica, quali, a titolo esemplificativo: attività di verifica dell’interesse storico e culturale; progettazione di interventi manutentivi anche per i fabbricati di interesse storico e culturale; attività di rilascio attestato di prestazione energetica; richiesta incentivi in ambito energetico. ACER si impegna a svolgere gli interventi richiamati, in conformità della destinazione e delle leggi vigenti, avvalendosi di operatori economici qualificati ai sensi della normativa di legge vigente in materia.
c) Per l’avvio delle singole attività manutentive di cui alle lett. a) e b), con la sola eccezione di quelle relative a Manutenzione programmata, ASP provvederà ad inviare ad ACER una richiesta d’intervento specifica con le modalità descritte nel presente protocollo.
d) Per la Manutenzione programmata, afferente in via prioritaria gli impianti, la cadenza degli interventi sarà quella stabilita dalle normative ad essi applicabili oltre che dalla buona prassi. (allegato “B”).
Art. 2 (Tempi, modalità e condizioni di collaborazione; specifiche tecniche e prestazionali)
1. I tempi, le modalità e le condizioni e le specifiche tecniche di esecuzione dei servizi manutentivi di cui al precedente art. 1, prestati da ACER per l’intera durata del presente protocollo, sono stabiliti:
a) dal presente “Protocollo”;
b) dalle disposizioni generali e particolari, dalle prescrizioni, dalle specifiche tecniche e dalle modalità di esecuzione dei lavori e degli interventi previste nel “Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti” depositato presso ACER Bologna a Protocollo n. 26146 del 26.08.2015, recante la normativa specifica di dettaglio in ordine alle specifiche prestazioni;
c) dal “Prezziario” depositato presso ACER Bologna a Protocollo n. 26144 del 26.08.2015, depurato dal ribasso d’asta.
2. I documenti richiamati nel precedente comma, cui le parti fanno espresso rinvio, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente protocollo anche se non materialmente allegati.
3. ACER esegue le attività realizzative di servizi di gestione tecnica delle manutenzioni degli immobili di ASP, con riferimento ai dati classificatori generali per ciascuna indicati nel successivo articolo 3.
4. Gli elementi descrittivi dettagliati delle prestazioni e dei relativi processi realizzativi (con inclusione degli standard qualitativi), individuati come specifiche tecniche e prestazionali, nonché delle modalità di esecuzione specifica del presente protocollo sono illustrati nel “Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti” di cui al precedente comma 1.
Art. 3 (Attività manutentive)
1. La gestione tecnica delle manutenzioni di cui al precedente art. 1, lett. a) e b), degli immobili di proprietà o nelle disponibilità di ASP ha per oggetto le seguenti attività:
Tipologia di prestazione | Frequenze dei servizi di tipo programmato (cd. “a canone”) |
Lavori di manutenzione edile e di impiantistica sanitaria e di riscaldamento autonomo (opere edili, opere stradali, opere da idraulico) Riferimenti e norme di rinvio: “Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti” Titolo III, artt 46-50 (pagg. 49-198) | v. “allegato B” |
Impianti di riscaldamento e climatizzazione centralizzati Riferimenti e norme di rinvio: “Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti” Titolo IV, artt 51-57 (pagg. 198-214) | v. “allegato B” |
Impianti elettrici Riferimenti e norme di rinvio: “Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti” Titolo V, artt 58-64 (pagg. 215-262) | v. “allegato B” |
Lavori di manutenzione impianti antincendio elevatori, servo scala, estintori (impianti di sollevamento, ascensore, servo scala; gruppi statici di continuità; estintori antincendio portatili; impianti antincendio a funzionamento manuale e automatico) Riferimenti e norme di rinvio: “Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti” Titolo VI, artt 65-68 (pagg. 262-282) | v. “allegato B” Nota: Restano in ogni caso esclusi interventi relativi a: Impianti di sollevamento Ascensore Servo scala |
Servizio di reperibilità e pronto intervento, gestione delle emergenze Riferimenti e norme di rinvio: “Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti” Titolo II, art. 44 (pagg. 46-47) | v. “allegato B” |
2. Le diverse frequenze previste per ciascuna delle attività di verifica e/o di manutenzione programmata sugli impianti oggetto del presente protocollo sono definite negli elenchi allegati (all. “B”) e potranno essere aggiornate nel corso di efficacia del presente protocollo tramite successivi atti aggiuntivi debitamente sottoscritti dai delegati degli Enti interessati.
3. Le parti concordano che le frequenze non definite nel documento “all. B” - per ciascuna delle attività di verifica e/o di manutenzione programmata sugli impianti oggetto del presente protocollo - saranno da definire tramite successivi atti aggiuntivi debitamente sottoscritti dai delegati degli Enti interessati.
4. Le parti concordano che i piani e i programmi di intervento relativi ai servizi e alle attività manutentive programmate (annue o previste per l’anno successivo) oggetto del presente protocollo dovranno essere aggiornati periodicamente durante il corso del protocollo stesso e comunque sottoposti ad ASP che, in funzione delle risorse economiche disponibili, delle priorità valutate e delle scelte di convenienza, potrà decidere quali interventi su richiesta e/o di manutenzione straordinaria effettuare mediante richiesta ad ACER di esecuzione degli interventi ritenuti opportuni secondo le necessità che si presenteranno di volta in volta nell’arco della durata del presente protocollo; essi interventi potranno essere anche di piccola entità e sparsi sul territorio e da eseguire secondo i criteri di priorità stabiliti da ASP e secondo i tempi e i modi previsti da concordare con ACER. Essi interventi potranno interessare qualsiasi tipologia di lavoro presente nel “Prezziario” inerente la manutenzione degli immobili e degli impianti oggetto del presente protocollo e saranno rimborsati a misura sulla base dei prezzi di cui al “Prezziario”; essi interventi, qualora non “misurabili” e/o non riconducibili al “Prezziario” saranno compensati mediante la formulazione, in contradditorio tra ASP ed ACER, di Nuovi Prezzi oppure in economia alle condizioni previste nel “Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti”.
5. Le parti concordano, altresì, sulla possibilità di ridurre le prestazioni (o talune di esse) oggetto del presente protocollo in funzione di nuove o diverse esigenze che dovessero presentarsi e/o derivare dalle scelte amministrative di ASP in ordine a linee operative da realizzare per la gestione tecnica della manutenzione degli alloggi e delle unità immobiliari di sua proprietà.
6. La gestione tecnica delle manutenzioni degli immobili di proprietà o nelle disponibilità di ASP potrà essere estesa alle seguenti attività:
Tipologia | Frequenze |
Servizi attinenti e connessi: • Progettazione e preventivazione degli interventi (preventivazione interventi; progettazione interventi; acquisizione atti autorizzativi per esecuzione interventi; realizzazione interventi (inizio, svolgimento e durata dei lavori); penali specifiche del servizio); • Servizio di analisi di laboratorio su materiali presunti tossici o nocivi, analisi delle portabilità delle acque (incluso monitoraggio del rischio di contaminazione del batterio della legionella); • Servizio tecnico di controllo e verifica strutturale dei fabbricati; • Denuncia di impianto termico – pratica INAIL; • Servizio di lettura dei contatori acqua potabile; • Manutenzione impianti fotovoltaici; • Diagnosi energetiche; • Attestati di prestazione energetica (APE); Riferimenti e norme di rinvio: “Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti” Titolo VII, artt. 69-77 (pagg. 282-300) | Da concordare per i servizi di tipo programmatorio |
Manutenzione e gestione delle aree pertinenziali e delle parti comuni dei fabbricati Consiste in un servizio di programmazione e gestione dei servizi di manutenzione ordinaria delle aree identificate dal progetto, di | Da concordare per i servizi di tipo programmatorio |
proprietà di ASP o da essa gestite e da una quota di interventi di manutenzione su richiesta riconducibili a eventuali servizi di riqualificazione/integrazione del verde esistente secondo le prescrizioni e condizioni stabilite nel “Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti”, e secondo precisi ordini di servizio impartiti da ASP anche derivanti da eventi imprevisti e imprevedibili; I servizi riguardano le opere da eseguirsi nelle pertinenze dei fabbricati di proprietà o nelle disponibilità di ASP e precisamente: • Manutenzione delle aree verdi (Capo I Capitolato) • Pulizie cortili (Capo II del Capitolato) • Pulizie vani scala e locali comuni (Capo III Capitolato) • Disinfestazioni e derattizzazioni (Capo IV Capitolato) Riferimenti e norme di rinvio: “Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti” Titolo VIII; Capi I, II, II, IV; artt. 78-106 (pagg. 300-376) |
7. Le attività indicate nel precedente comma potranno avvenire fissando di volta in volta con appositi atti i criteri, i tempi di intervento, le funzioni conferite ad ACER, i compensi tecnici e l’erogazione delle risorse.
8. Nell’ambito delle attività di manutenzione programmata, in particolare per le Centrali Termiche, si dispone che la loro presa in consegna da parte di ACER, dovrà risultare da verbale redatto in contradditorio tra le parti. A seguito di detta consegna, XXXX diventerà responsabile della custodia e della conservazione di quanto consegnato assumendone contestualmente il ruolo di Terzo Responsabile ai sensi del DPR 412/1993.
All’atto della sottoscrizione del verbale e della presa in consegna ASP provvederà a consegnare ad ACER tutta la documentazione tecnico-amministrativa di cui è in possesso e quella rilasciata dalle autorità competenti.
Qualora la documentazione a corredo risulti insufficiente, ACER provvederà a segnalarlo per iscritto ad ASP e la consegna, la sottoscrizione del verbale e l’assunzione di incarico di Terzo Responsabile verranno posticipati al momento in cui la documentazione sarà completa e regolare.
Art. 4 (Servizi di reperibilità)
1. Acer Bologna si impegna ad estendere e sviluppare i servizi di reperibilità istituzionale e di reperibilità tecnica ordinaria alle unità immobiliari affidate in gestione da ASP Città di Bologna col presente atto e con atti successivi.
2. In particolare, il servizio di reperibilità Acer per il patrimonio ASP Città di Bologna assegnato comprende:
- il servizio di centrale operativa h.24 e per tutti i giorni della settimana, compresi i festivi, attraverso il numero telefonico 051 292 292, per i soggetti istituzionali;
- il servizio di pronto intervento per situazioni di emergenza e di messa in sicurezza, sempre h.24 e per tutti i giorni la settimana compresi i festivi, con ditte specializzate idonee per Acer Bologna allo svolgimento del servizio richiesto che saranno individuate ed inviate sul posto dal funzionario in servizio di reperibiltà istituzionale;
- Il servizio di reperibilità tecnica ordinaria attraverso il numero verde 800.014909 per le richieste da parte degli assegnatari degli interventi di manutenzione, in situazioni non di emergenza e di messa in sicurezza.
3. Il servizio di reperibilità Acer farà riferimento necessario al servizio PrIS (Pronto Intervento Sociale) di ASP Città di Bologna per i casi di ricollocazione d’urgenza e per situazioni di emergenza di persone o nuclei famigliari che utilizzano alloggi di ASP Città di Bologna affidati ad Acer Bologna. In tali casi la decisione sarà assunta dal responsabile PrIS, sentito il funzionario reperibile.
4. I servizi di reperibilità affidati ad Acer Bologna si svolgono secondo i criteri, con le modalità, le procedure ed i tempi specificati nella Nota tecnica dei processi di reperibilità (Allegato D).
5. Entro 10 (dieci) giorni dalla stipula di questo atto, ASP Città di Bologna trasferisce ad Acer Bologna su supporto informatico e anche cartaceo gli elenchi degli assegnatari che risiedono negli immobili affidati in gestione e l’elenco aggiornato degli immobili stessi. Acer Bologna li inserisce in apposita sezione del sistema gestionale, li tratterà per lo svolgimento del servizio di reperibilità e li restituirà nei termini di legge.
Art. 5 (Piano di sviluppo – Programma annuale delle attività)
1. Per l’ottimale gestione del presente protocollo, ASP e ACER definiscono un piano di sviluppo– programma annuale delle attività.
2. Il piano di sviluppo–programma annuale delle attività relative al presente protocollo sarà finalizzato a:
a) condividere e stabilire su base annua gli interventi di cui all’art. 1 comma 1 lettera a) e b), specificandone nel dettaglio contenuti, quantità, localizzazioni e oneri economici;
b) condividere e stabilire eventuali estensioni/riduzioni degli immobili oggetto degli interventi di cui all’art. 1 comma1, lettera a) rispetto a quelli indicati nell’Allegato A);
c) condividere e stabilire gli oneri per il personale ACER applicato per tutti interventi di cui alle lettere precedenti e la quantificazione economica relativa all’utilizzo di apparati e strumenti per la gestione dell’attività in oggetto.
3. Il piano di sviluppo–programma annuale delle attività relative al presente protocollo dovrà essere condiviso e approvato dalle parti entro il mese di dicembre di ogni anno per le attività dell’anno successivo. Per il primo anno di attivazione del presente atto, le parti convengono di definire nel mese di febbraio il termine ultimo per la definizione del piano di sviluppo–programma annuale.
Art. 6 (Interazioni organizzative)
1. Con il presente atto si definisce la volontà congiunta di riconoscere ad ASP, in quanto soggetto proprietario degli immobili, la funzione di indirizzo e coordinamento degli interventi di manutenzione. Tale funzione si dovrà declinare, in accordo e costante raccordo con ACER, attraverso il presidio della programmazione degli interventi, la garanzia di adeguate risorse finalizzate alla realizzazione degli interventi programmati e una puntuale e costante collaborazione per favorire la piena attuazione dei contenuti di attività.
2. L’ASP mantiene le funzioni di indirizzo e coordinamento in relazione al presente protocollo per assicurare unitarietà e qualità degli interventi ed in particolare provvede con proprie risorse umane ed organizzative:
a) all'analisi della domanda generale riferita ai servizi manutentivi;
b) alla programmazione dei servizi stessi su base temporale prolungata;
c) alla valutazione dei casi riconducibili ai servizi manutentivi;
d) alla determinazione dei criteri e delle modalità di rapporto con i conduttori degli immobili;
e) alla verifica degli interventi effettuati;
f) ai rapporti con altre Amministrazioni Pubbliche in relazione a profili programmatori e di garanzia per i conduttori degli immobili oggetto del presente protocollo fatti salvi i profili operativi del servizio, comunque rientranti nelle competenze di ACER.
3. ACER realizzerà gli interventi oggetto del presente protocollo con piena autonomia organizzativa, mediante scelte, procedure e soggetti operativi che riterrà di attivare e coinvolgere, con l’obiettivo condiviso della massima efficienza, tempestività e sostenibilità dell’operazione.
4. In considerazione dell’autonomia reciproca dei due soggetti che instaurano la forma di cooperazione considerata nel presente protocollo, ciascuno di essi potrà autonomamente organizzare l’espletamento delle proprie funzioni e attività restando l’altro estraneo a tali momenti organizzativi. XXX e ACER si impegnano in generale a rispettare le norme di legge a ciascuno di essi applicabili.
5. Il piano di interazione organizzativa di cui ai commi precedenti potrà essere sviluppato in dettaglio nel corso della evoluzione effettiva delle attività inerenti il presente protocollo.
Art. 7 (Referenti e modalità di relazione)
1. Le parti mantengono attivo un costante e reciproco flusso di informazioni relative alle attività svolte e la piena condivisione di tutte le informazioni concorre all’assolvimento della verifica delle attività svolte da ACER. Le parti si impegnano a svolgere l’attività in un clima di reciproca collaborazione e secondo criteri della normale diligenza professionale.
2. Prima dell’avvio dei servizi, ACER individua un recapito organizzativo specificamente afferente all’ambito di intervento presso ASP, costituito da un collegamento telefonico e un indirizzo di posta elettronica in funzione permanente per tutto il periodo e l’orario di funzionamento dei servizi.
3. Mediante il recapito di cui al comma 2:
a) l’ACER, con specifico referente, assicura le tempestive sostituzioni degli addetti e l’attivazione degli interventi di emergenza che dovessero rendersi necessari;
b) sono veicolate anche le comunicazioni e le richieste di informazioni o interventi che ASP intenda far pervenire ad ACER, salva diversa soluzione operativa prospettata dalla stessa in termini di migliore funzionalità e medesima garanzia.
4. XXXX individua un responsabile che risponda dei rapporti pattizi fra ACER ed ASP e che rappresenti per ASP la figura di costante riferimento per tutto quanto attiene l'organizzazione dei servizi manutentivi.
5. L’ASP individua un responsabile dell’esecuzione del presente protocollo e provvede a comunicarne il nominativo e i recapiti ad ACER. Il responsabile dell’esecuzione provvede al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del presente protocollo in relazione ai servizi manutentivi di cui al presente protocollo. Il responsabile dell’esecuzione assicura la regolare esecuzione del presente protocollo da parte di ACER, verificando che le attività e le prestazioni dedotte siano eseguite in conformità ai documenti di cui al precedente articolo 2. A tale fine, il responsabile dell’esecuzione svolge tutte le attività allo stesso espressamente demandate dal presente protocollo, nonché tutte le attività che si rendano opportune per assicurare il perseguimento dei compiti ad esso assegnati.
6. XXX individua il responsabile del procedimento che svolge i seguenti compiti ed attività relativi al presente protocollo: svolgimento, in coordinamento con il responsabile dell’esecuzione ove / se diversamente nominato, delle attività di controllo e vigilanza nella fase di esecuzione, fornendo all’organo competente di ASP dati, informazioni ed elementi utili, anche ai fini della risoluzione del protocollo e del ricorso agli strumenti di risoluzione delle controversie.
7. XXX si impegna altresì ad una continua collaborazione col referente del servizio all'interno dell’organizzazione di ACER al fine di un ottimale svolgimento delle attività e di un proficuo rapporto con i conduttori degli immobili oggetto del presente protocollo.
Art. 8 (Responsabilità)
1. La gestione delle attività oggetto del presente protocollo di cui al precedente art. 1 è effettuata da ACER in proprio nome, per proprio conto ed a proprio rischio e pericolo in qualità di soggetto gestore delle attività stesse a tutti gli effetti di legge.
2. ACER risponde interamente per ogni difetto dei mezzi ed attrezzature impiegati, anche se di proprietà di ASP, nell’espletamento dei servizi, nonché degli eventuali danni a persone o cose che dagli stessi possano derivare.
3. ACER si intende espressamente obbligata a tenere, comunque, sollevata e indenne ASP da qualsivoglia danno, diretto e indiretto, causato ai propri dipendenti (e/o al personale delle ditte di cui si avvale per la resa dei servizi oggetto del presente protocollo) e/o a proprie attrezzature (e/o di quelle utilizzate dalle ditte di cui si avvale per la resa dei servizi oggetto del presente protocollo) derivanti da comportamenti di terzi, nonché da danni di qualsiasi natura che possano derivare per fatto doloso o colposo a persone e/o a cose dall’attività del proprio personale, in relazione ai servizi e/o alle forniture oggetto del presente protocollo.
4. Conseguentemente a quanto previsto dal precedente comma 3 è fatto obbligo ad ACER di mantenere ASP sollevata e indenne da richieste di risarcimento dei danni e da eventuali azioni legali promosse da terzi.
5. ACER, oltre alle norme del presente protocollo, deve osservare e far osservare ai propri dipendenti tutte le disposizioni conseguenti a leggi, regolamenti e decreti in vigore o emanati nel periodo del presente protocollo, comprese le disposizioni regolamentari di ASP, per quanto funzionali allo svolgimento delle attività oggetto del presente protocollo.
6. ACER risponde verso i conduttori degli immobili di ASP ed i terzi per i danni arrecati dai propri dipendenti (e/o dalle ditte di cui si avvale per la resa dei servizi oggetto del presente protocollo) nell'espletamento dei servizi e/o delle forniture (oggetto del presente protocollo) e si impegna a sollevare ASP da ogni molestia e responsabilità relativa.
7. L'accertamento dei danni sarà effettuato da ASP in contraddittorio con i rappresentanti di ACER. Nel caso di loro assenza si procederà agli accertamenti dinanzi a due testimoni, anche dipendenti di ASP stessa, senza che ACER possa sollevare eccezione alcuna.
Art. 9 (Durata del presente protocollo)
1. Il presente protocollo ha una durata di n. 36 mesi decorrenti dal 01.01.2021 sino al 31.12.2023.
2. Il presente protocollo è assoggettabile a proroga, ai medesimi patti e condizioni, ovvero a rinnovo, per ulteriori 3 anni (da intendersi fino a 3 anni o periodo inferiore) a seguito di valutazione congiunta di convenienza da parte di ASP e ACER e qualora non siano intervenuti obblighi che comportino diversa determinazione in ordine all’acquisizione dei servizi.
Art. 10 (Recesso)
1. Le parti si riservano la facoltà di recedere dal presente protocollo in qualunque tempo e fino al termine del servizio, per motivi di pubblico interesse.
2. Costituiscono, tra le altre, motivo di risoluzione del presente protocollo le determinazioni/decisioni assunte e comunicate dal Comune di Bologna in ordine alla interruzione dell’erogazione di determinati servizi e/o lo stralcio/riduzione dei medesimi dal contratto di servizio con l’ASP o dalle determinazioni di delega dei servizi assegnate anche a diverso titolo all’ASP e, per l’effetto, rientranti nel presente protocollo.
3. Il recesso unilaterale di ASP che determina la risoluzione del presente protocollo può essere esercitato anche in seguito alla carenza di fondi a copertura del protocollo conseguente a minori trasferimenti provenienti dal Comune di Bologna in ordine al finanziamento del contratto di servizio e/o dei servizi comunque delegati ad ASP a diverso titolo e, per l’effetto, rientranti nel presente protocollo.
4. Il recesso è esercitato per iscritto mediante invio di apposita comunicazione a mezzo posta elettronica certificata (pec).
5. Il recesso non può avere effetto prima che siano decorsi trenta (30) giorni dal ricevimento della comunicazione di cui al precedente comma 4.
6. Qualora ASP si avvalga della facoltà di recesso unilaterale, essa si obbliga a rimborsare ad ACER le spese per le prestazioni già eseguite al momento in cui viene comunicato l’atto di recesso e, altresì, per le prestazioni da eseguirsi ai sensi del successivo comma 7, così come attestate dal verbale di verifica redatto in contraddittorio tra le parti.
7. Qualora le parti si avvalgano della facoltà di recesso unilaterale dal presente protocollo, ACER si impegna a proseguire i servizi prestati ad ASP per un periodo massimo di sei (6) mesi agli stessi patti e condizioni, in funzione dello svolgimento da parte di ASP delle procedure per l’individuazione degli operatori economici cui assegnare i compiti gestori oggetto del presente protocollo.
Art. 11 (Dimensionamento complessivo / Entità del presente protocollo)
1. Il complesso delle prestazioni di servizi manutentivi rientranti nel presente protocollo (art. 1 comma 1, lettera a) ha la seguente configurazione dimensionale su base annuale, da ritenersi come dimensionamento massimo ipotizzabile, seppure con quantificazione indicativa:
Tipologia di prestazione | Dimensionamento/volumi/quantità |
Lavori di manutenzione edile e di impiantistica sanitaria e di riscaldamento autonomo (opere edili, opere stradali, opere da idraulico) Riferimenti e norme di rinvio: “Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti” Titolo III, artt 46-50 (pagg. 49-198) | attività principale: 100 % € 95.000,00 |
Impianti di riscaldamento e climatizzazione centralizzati Riferimenti e norme di rinvio: “Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti” Titolo IV, artt 51-57 (pagg. 198-214) | attività principale: 100 % € 15.000,00 |
Impianti elettrici Riferimenti e norme di rinvio: “Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti” Titolo V, artt 58-64 (pagg. 215-262) | attività principale: 100 % € 80.000,00 |
Lavori di manutenzione impianti elevatori, servo scala, estintori (impianti di sollevamento, ascensore, servo scala; gruppi statici di continuità; estintori antincendio portatili; impianti antincendio a funzionamento manuale e automatico) Riferimenti e norme di rinvio: “Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti” Titolo VI, artt 65-68 (pagg. 262-282) | attività principale: 100 % € 2.000,00 Nota: Restano in ogni caso esclusi interventi relativi a: Impianti di sollevamento Ascensore Servo scala |
Servizio di reperibilità e pronto intervento, gestione delle emergenze Riferimenti e norme di rinvio: “Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti” Titolo II, art. 44 (pagg. 46-47) | attività principale: 100 % |
Art. 12 (Condizioni economiche e finanziarie)
Considerata la natura di accordo di cooperazione tra due Enti pubblici (ASP/ACER) e che, pertanto, i movimenti finanziari tra i soggetti che sottoscrivono il presente accordo possono consistere unicamente nel rimborso di spese sostenute, essendo escluso il pagamento di un corrispettivo, l’ASP si impegna a rimborsare ad ACER tutti i costi che la stessa sosterrà per la resa delle prestazioni oggetto del presente protocollo cosi come risultanti nel “prezziario” (di cui al precedente art. 2) depositato presso ACER, oltre quelli per il personale applicato, di utilizzo di apparati e strumenti e quelli di carattere finanziario per la gestione dell’attività in oggetto, di cui al precedente art.5.
Art. 13 (Imposte riferite alle prestazioni / Attività oggetto del protocollo)
1. Ai fini del rimborso delle spese sostenute da ACER, i servizi principali e le attività complementari oggetto del presente protocollo sono assoggettate ad imposta sul valore aggiunto (IVA), secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
2. ACER è tenuta a indicare nella fattura le eventuali aliquote differenziate eventualmente applicabili in relazione a beni forniti o servizi resi nell’ambito del presente protocollo.
Art. 14 (Condizioni di rimborso delle spese sostenute da ACER. Modalità di rendicontazione)
1. Il rimborso delle spese sostenute da ACER per le prestazioni di servizi rese in esecuzione del presente protocollo è effettuato da ASP previa verifica di conformità del servizio ai fini dell'accertamento della rispondenza delle prestazioni alle previsioni pattizie da parte del responsabile dell’esecuzione, confermato dal responsabile del procedimento.
2. L’obbligazione giuridica diviene esigibile con la positiva verifica di conformità predetta, che consente ad ACER l’emissione dei relativi titoli di credito.
3. Al fine di consentire il corretto riscontro delle prestazioni, alla fine di ogni mese, entro il giorno 5 del mese successivo, XXXX dovrà consegnare al Direttore dell’esecuzione il riepilogo analitico tecnico-contabile delle prestazioni del mese precedente unitamente alla documentazione fotografica ed ai rapportini di prestazione. La contabilità di tutte le attività previste dal presente protocollo dovrà essere mantenuta separata e distinta per ogni singolo intervento e per ogni singolo immobile.
4. Tali documenti di riepilogo analitico tecnico-contabile, saranno approvati entro e non oltre 25 giorni dal loro ricevimento e costituiranno presupposto per l’emissione dei titoli di credito che ASP liquiderà. I documenti potranno essere predisposti all’interno del sistema di gestione delle prestazioni che ACER renderà disponibile ad ASP a partire dal 01.07.2020.
5. ASP, a seguito di ulteriore verifica formale di corrispondenza tra i titoli di credito ricevuti e il riepilogo analitico tecnico-contabile approvato, procede ai pagamenti dei medesimi entro il successivo trentesimo giorno, decorrente dal loro ricevimento. Per lo stesso riepilogo potrà essere richiesta l’emissione di più titoli di credito in relazione a ogni macroprestazione consuntivata, secondo le indicazioni e i riferimenti contabili forniti da ASP con l’approvazione di cui al comma 4.
6. Le fatture dovranno essere intestate ed inviate come fatture elettroniche ad ASP Città di Bologna
– Codice Univoco UFTH7H.
7. Le fatture devono essere redatte in lingua italiana e devono necessariamente contenere, oltre agli elementi obbligatoriamente previsti dall’art. 21 del D.P.R. n. 633/1972, i seguenti elementi:
• l’eventuale esplicitazione dei riferimenti comportanti l’applicazione di particolari regimi fiscali o di esenzione dall’IVA, se riferibili alle prestazioni oggetto del presente protocollo;
• tutti i riferimenti bancari per il pagamento, dettagliati secondo le codificazioni BAN/IBAN;
• tutti gli elementi richiesti dall’art. 25 del d.l. n. 66/2014 conv. in l. n. 89/2014 per le fatture elettroniche.
8. E’ facoltà di ACER presentare contestazioni scritte sulle indicazioni di ASP inerenti i documenti di riepilogo analitico tecnico-contabile.
9. Il rimborso delle spese sostenute da ACER (personale, di utilizzo di apparati e strumenti per la gestione dell’attività in oggetto) verrà effettuato ogni quadrimestre, con eventuale conguaglio nell’ultimo quadrimestre dell’anno, previo invio delle relative fatture da parte di ACER con pagamento delle stesse entro 30 giorni dal ricevimento.
Art. 15 (Obblighi generali in materia di sicurezza sul lavoro e Coperture assicurative)
Come precisato nel più volte citato Capitolato prestazionale, in particolare all’art.23 dello stesso, tutti gli interventi manutentivi oggetto del presente protocollo saranno eseguiti nel pieno rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, che Acer si impegna a osservare e a far osservare alle imprese esecutrici, restando ASP indenne da ogni responsabilità al riguardo.
Le parti si danno atto che Acer ha stipulato con UnipolSai Assicurazioni S.p.A. la polizza R.C.T./R.C.O. . 65/171571636.
Art. 16 (Verifiche in ordine alla conformità dell’esecuzione delle prestazioni)
1. ASP procede alla verifica di conformità dei servizi manutentivi resi da ACER nell’ambito del presente protocollo con la periodicità ritenuta necessaria, anche a mezzo di sopralluogo, previa comunicazione al referente di ACER.
2. Le attività di verifica di conformità dei servizi sono dirette a certificare che le prestazioni di cui al presente protocollo siano state eseguite a regola d'arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni stabiliti e richiamati nel presente protocollo, nonché nel rispetto delle eventuali leggi di settore.
3. Le attività di verifica di conformità hanno, inoltre, lo scopo di accertare che i dati risultanti dalla contabilità e dai documenti giustificativi corrispondano fra loro e con le risultanze di fatto, fermi restando gli eventuali accertamenti tecnici previsti dalle leggi di settore.
4. La verifica di conformità dei servizi e delle forniture correlate è effettuata direttamente dal responsabile dell’esecuzione del presente protocollo. Ove le prestazioni di cui al presente protocollo siano di particolare complessità accertata dal responsabile del procedimento, l’ASP può attribuire l'incarico della verifica ad uno o più soggetti che siano in possesso della competenza tecnica eventualmente necessaria in relazione all’oggetto dell’intervento.
5. Il responsabile dell’esecuzione o i soggetti incaricati alla verifica di conformità dei servizi provvedono a sottoporre a verifica tecnica specifica le prestazioni rese da ACER, secondo le indicazioni di processo di seguito specificate:
a) i controlli sono effettuati sul rispetto degli assetti organizzativi del servizio, delle prestazioni concordate e dei livelli di resa dei servizi;
b) per il controllo degli standard qualitativi definiti nel “Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti” di cui al precedente articolo 2, relativo al presente protocollo, ASP individua quali indicatori e parametri gli elementi dimensionali o di frequenza della prestazione che permettono la soddisfazione del livello qualitativo minimo determinati nel “Capitolato” stesso.
6. In relazione all’effettuazione dei controlli sui servizi, ASP e ACER definiscono le seguenti interazioni per l’acquisizione e la gestione delle informazioni essenziali:
Acquisizione continua | Acquisizione periodica | Acquisizione occasionale |
Rilevazione di flussi di | Rilevazione di complessi di dati | Rilevazione di |
informazioni sulla gestione dei | organizzati mediante rapporto | informazioni da note e |
servizi mediante connessioni | mensile elaborato da ACER. | reclami pervenuti ai |
informatiche. | competenti servizi di ASP. |
7. L’ASP sviluppa i controlli tenendo conto delle specificità del presente protocollo e delle specifiche modalità previste dal “Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti” di cui al precedente articolo 2.
8. Le attività di verifica di conformità dei servizi sono svolte in presenza di rappresentanti di ACER e di ASP. L'ACER, a propria cura e spesa, mette a disposizione del soggetto incaricato della verifica di conformità i mezzi necessari ad eseguirli.
9. Il responsabile dell’esecuzione del presente protocollo (o il soggetto incaricato) provvede a redigere un verbale di verifica di conformità, che, oltre ad una sintetica descrizione dell’esecuzione delle prestazioni di cui al presente protocollo, deve contenere le seguenti indicazioni: gli eventuali estremi del provvedimento di nomina del soggetto incaricato della verifica di conformità; il giorno della verifica di conformità; le generalità degli intervenuti al controllo e di coloro che, sebbene invitati, non sono intervenuti.
10. Nel verbale di verifica di conformità sono descritti i rilievi fatti dal soggetto incaricato della verifica, le singole operazioni e le verifiche compiute, il numero dei rilievi effettuati e i risultati ottenuti.
Art. 17 (Garanzie)
1. A garanzia della puntuale effettuazione degli interventi richiesti, sia in ordine alla qualità degli interventi stessi sia in relazione al rispetto delle tempistiche concordate, ACER si impegna a riconoscere ad ASP l’applicazione delle penali previste dal Capitolato prestazionale lavori e servizi attinenti (di cui al precedente art. 2) mediante detrazione dei relativi importi dalla fatturazione mensile a rimborso di quanto effettivamente realizzato per gli interventi oggetto per presente protocollo.
Art. 18 (Devoluzione delle controversie non risolvibili in via transattiva)
1. La risoluzione delle controversie inerenti l’esecuzione del presente protocollo non rimediabili mediante transazione o accordo similare è devoluta alla competenza del Foro di Bologna.
2. È comunque fatta salva la devoluzione esclusiva al giudice amministrativo di tutte le controversie riferibili alle fattispecie ed ai casi individuati dal codice del processo amministrativo (d.lgs. n. 104/2010).
Art. 19 (Clausola di rinvio)
Per quanto non disciplinato, indicato e precisato nel presente protocollo a fini di regolazione dei rapporti tra le parti e dei rispettivi obblighi od oneri, ASP e ACER, ai sensi dell’art. 15, comma 2, L.
n. 241/1990 fanno riferimento alle disposizioni del codice civile e di altre leggi vigenti per la disciplina di aspetti generali in materia di contratti, nonché alle disposizioni di leggi e regolamenti vigenti specificamente deputati a disciplinare gli accordi fra pubbliche amministrazioni.
Art. 20 (Obblighi di riservatezza e trattamento dei dati di ASP Città di Bologna)
1. ACER Bologna e ASP Città di Bologna si impegnano a effettuare tutti gli scambi informativi necessari all’esecuzione del presente protocollo in qualsiasi modalità (file, flussi, viste, web service ecc.) in modo da evitare qualsiasi inserimento manuale e garantendo il rispetto dei principi di integrità e accessibilità dei dati e la salvaguardia del patrimonio informativo in tutte le fasi di realizzazione del presente protocollo. In particolare, deve essere garantita ad ASP Città di Bologna la strategia di uscita in caso di termine del presente protocollo. ACER Bologna non potrà conservare copia di dati e programmi di ASP Città di Bologna, né alcuna documentazione inerente a essi dopo la risoluzione del presente protocollo e dovrà riconsegnarli a ASP Città di Bologna senza alcun vincolo e in formato libero, rielaborabile e riutilizzabile.
2. I dati rielaborati da ACER Bologna, saranno disponibili agli operatori di ASP Città di Bologna mediante accesso con VPN alle procedure di ACER Bologna utilizzate per le attività concordate. Saranno inoltre restituiti con periodicità da definire in un formato concordato che garantisca l’integrità del flusso informativo in qualsiasi momento. Per i dettagli tecnici si rinvia all’Allegato C, che è parte integrante del presente protocollo.
3. ACER Bologna ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per i sistemi di elaborazione dati, di cui venga in possesso e comunque a conoscenza nell'esecuzione del presente protocollo; di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma; di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del presente protocollo e di non farne oggetto di comunicazione o trasmissione. L’obbligo di cui sopra sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del presente protocollo.
4. ACER Bologna è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché di operatori economici di cui si avvale e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di segretezza di cui sopra e risponde nei confronti di ASP Città di Bologna per eventuali violazioni dell’obbligo di riservatezza commesse dai suddetti soggetti.
5. In caso di inosservanza degli obblighi descritti ASP Città di Bologna ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il presente protocollo, fermo restando che ACER Bologna sarà tenuta a risarcire tutti i danni che ne dovessero derivare.
6. ACER Bologna può utilizzare servizi di cloud pubblici ove memorizzare i dati e le informazioni trattate nell'espletamento del servizio affidato, solo previa autorizzazione di ASP Città di Bologna.
7. Sarà possibile ogni operazione di auditing da parte di ASP Città di Bologna attinente alle procedure adottate da ACER Bologna in materia di riservatezza e degli altri obblighi assunti dal presente protocollo.
8. ACER Bologna si impegna, inoltre, a rispettare quanto previsto dal regolamento UE 2016/679 e dal d.lgs. n. 51/2018. ACER Bologna, in relazione a quanto oggetto di prestazione e alle informazioni e documenti dei quali sia venuto in possesso, a qualsiasi titolo, nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente protocollo, si impegna, fatto salvo in ogni caso il diritto al risarcimento dei danni subiti dall’interessato, ad attuare nell’ambito della propria struttura e di quella degli eventuali collaboratori, sotto la propria responsabilità, ai sensi del regolamento UE 2016/679, tutte quelle misure e norme di sicurezza e di controllo atte ad evitare il rischio di alterazione, distruzione o perdita, anche parziale, nonché d’accesso non autorizzato, o di trattamento non consentito, o non conforme alle finalità del presente contratto.
Art. 21 (Spese di registrazione)
1. Le spese tutte del presente protocollo, inerenti e conseguenti, sono a carico delle parti nella misura del 50% ciascuno.
2. Il presente atto è soggetto a registrazione in caso d’uso ai sensi del D.P.R. 26/04/1986 n. 131.
*
Si allegano al presente protocollo per formarne parte integrante e sostanziale:
• Allegato A - Elenco Immobili
• Allegato B – Frequenze interventi di manutenzione programmata
• Allegato C – Modalità di interscambio dati
• Allegato D - Nota tecnica dei processi di reperibilità
Letto, firmato e sottoscritto digitalmente in data 30.12.2020 Per ASP Città di Bologna
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx
Per ACER Bologna Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx
ALLEGATO "A"
ELENCO IMMOBILI DA TRASFERIRE AD ACER
1. FABBRICATI COMPLETI
1 - XXX XXX XXXXX XX X. XXXXXX, 00 e 15 - DOCUMENTALE , OPE LEGIS
Dettagli in ELENCO n.7
2 - VIA QUIRINO DI XXXXXX, 12
Dettagli in ELENCO n.1
3 - VIA SAN XXXXXXXX, 2 DOCUMENTALE – VIA DELL’INDIPENDENZA, 52 - EDIFICIO DI INTERESSE STORICO ARCHITETTONICO, OPE LEGIS
Dettagli in ELENCO n.7
4 - VIA MALCONTENTI, 3 - OPE LEGIS
Dettagli in ELENCO n.5
5 - VIA MARSALA, 2 - DOCUMENTALE, OPE LEGIS
Dettagli in ELENCO n.5
6 - SUPERCONDOMINIO VIA MARSALA 5-7-9 – XXX XXXX 0 X-X-X– XXX XXXXX 0 – 10- 10/A 10/B - DOCUMENTALE, OPE LEGIS
Dettagli in ELENCO n.1 ed ELENCO n.5
7 - VIA MASSARENTI, 209
Dettagli in ELENCO n.6
8 - XXX XXXXXXXXX 00
9 - XXX XXXXXXXXX 00
10 - XXX XXXXXXXXX 00/ X X C
11 - XXX XXXXXXXXX 00
12 - XXX XXXXXXXXX 00
Dettagli in ELENCO n.8
DOCUMENTALE, OPE LEGIS
13 - VIA XXXXXXXX, 41 - DOCUMENTALE OPE LEGIS
Dettagli in ELENCO n.4
14 - VIA BROCCAINDOSSO, 7 – 11 – 13 - DOCUMENTALE, OPE LEGIS
Dettagli in ELENCO n.2
15 - VICOLO BORCHETTA, 4-6-8-10 - DOCUMENTALE, OPE LEGIS
Dettagli in ELENCO n.2
16 - VIA DELLA BRAINA, 3 - DOCUMENTALE, OPE LEGIS
Dettagli in ELENCO n.3
17 - VIA DRAPPERIE, 6 - VINCOLATO
Dettagli in ELENCO n.5
18 - VIA CASTIGLIONE, 22 - VINCOLATO
Dettagli in ELENCO n.9
19 - XXX XXX XXXXXXXX, 00 – 55 – 57 - DOCUMENTALE OPE LEGIS
Dettagli in ELENCO n.9
20 - XXX XXX XXXXXXX 0 -10 - VIA F.LLI XXXXXXXX
21 - VIA DEL PORTO, 15
Dettagli in ELENCO n.4
22 - VIALE PANZACCHI, 17/2 - DOCUMENTALE, OPE LEGIS
Dettagli in ELENCO n.3
00 - XXX XXXX XX XXXXX, 22 - VINCOLATO
Dettagli in ELENCO n.7
24 - VIA S. APOLLONIA, 6 - DOCUMENTALE, OPE LEGIS
Dettagli in ELENCO n.3
25 - VIA CASTAGNOLI, 8-10 - DOCUMENTALE, OPE LEGIS
Dettagli in ELENCO n.2
26 - VIA XXXXXX XXXXXXXX, 00 - VINCOLATO
Dettagli in ELENCO n.2
27 - VIA ARIETI, 33 – 35 - DOCUMENTALE, OPE LEGIS
Dettagli in ELENCO n.3
28 - VIA XXXXXX XXXXXXX, 263/6
Dettagli in ELENCO n.9
VINCOLATO
29 - XXX XXXX XXXX, 00 – XXX XXXXX XXXXX XXXXXXXX, 0 - XXXXXXXXX
Dettagli in ELENCO n.7
30 - VIA BAROZZI, 7
Dettagli in ELENCO n.4
31 - VIA BASSA, 1 - X. XXXXXXX DI PIANO – VINCOLATO
Dettagli in ELENCO n.6
32 - VIA XXX XXXXX 6-8-10-12 – ANZOLA DELL’XXXXXX- VINCOLATO
Dettagli in ELENCO n.9
2. CENTRALI TERMICHE
A - VIA DEL PRATELLO 53 – XXXXXXX X - XXX XXX XXXXX 00 – BOLOGNA
X - XXX X. XXXXXXXXX 0 – XXXXXXX D - VIA MASSARENTI 209 – BOLOGNA
Materiale inviato il 29.10.2020
BOLOGNA 30.10.2020
ALLEGATO B
Manutenzione programmata Impianti di riscaldamento
Le frequenze delle attività sono quelle previste dalla normativa vigente
Impianti di riscaldamento | |
X. Xxxxxx e condotti fumari | |
Pulizia condotti e raccordi fumari | |
Verifica coibentazioni condotti | |
B. Centrale di riscaldamento/caldaie/bruciatori | |
Pulizia del bruciatore ad inizio e metà stagione invernale | |
Controllo e taratura delle apparecchiature elettriche di controllo e sicurezza | |
Pulizia caldaia e base della canna fumaria ad inizio e metà stagione invernale | |
Controllo temperature dell’acqua (frequenza settimanale) | |
Smontaggio e revisione (ad inizio stagione invernale) del bruciatore con accurata pulizia delle pale del ventilatore aria per la combustione | |
Controllo combustione con analisi dei fumi e portata del combustibile | |
Pulizia filtri per prelievo gas di combustione | |
Sostituzione filtri aspirazione fumi | |
Lubrificazione e ingrassaggio di tutte le parti meccaniche in movimento (cuscinetti, perni, ecc.) | |
Pulizia del fascio tubiero e della camera di combustione, con eventuale sostituzione dei turbolatori | |
Controllo della pressione nella camera di combustione ed alla base del camino | |
Rivelazione con opportuna strumentazione delle emissioni in atmosfera dei prodotti della combustione e registrazione dei dati rilevati su appositi registri | |
C. Circuiti idrici valvole | |
Controllo delle reti e verifica tenuta raccordi | |
Controllo tenuta organi di intercettazione | |
Controllo ed eventuale serraggio premistoppa | |
Verifica efficienza manometri, idrometri, termometri, ecc. |
ALLEGATO B
D. Corpi scaldanti (ventilconvettori, radiatori,aerotermi) | |
Verifica valvole termostatiche | |
Verifica tenuta attacchi e componenti | |
Verifica e spurgo dei circuiti | |
Pulizia interna, controllo materiale fonoassorbente, pulizia batteria di scambio, pulizia bacinella condensa | |
Verifica parte elettrica, taratura regolazioni,ecc.. | |
Pulizia dei componenti ed eventuale sostituzione filtri dove presenti | |
E. Dispositivi di regolazione automatica (sicurezza, protezione, controllo) | |
Pulizia delle parti meccaniche in scorrimento | |
Verifica dei circuiti elettrici e loro accessori | |
Verifica delle parti e congegni meccanici, copri molleggianti e diaframmi | |
Verifica degli elementi sensibili | |
Verifica degli organi finali di regolazione | |
Ispezione ai premistoppa delle valvole | |
Verifica delle funzioni degli apparecchi, loro sequenza e correlazioni | |
Controllo e taratura termostati e pressostati | |
F. Elettropompe e pompe in genere | |
Alternanza periodica delle pompe a riposo | |
Controllo assorbimento | |
Controllo della rumorosità | |
Controllo tenute con eliminazione perdite | |
Lubrificazione cuscinetti | |
Prove d’inserzione | |
Verifica e controllo corretto funzionamento | |
Controllo premitraccia ed eventuale serraggio | |
Verifica efficienza automatismi di protezione e controllo interscambio periodico |
ALLEGATO B
Controllo prevalenza monometrica | |
Controllo assorbimento motore elettrico | |
Pulizia esterna del motore elettrico e del corpo pompa | |
G. Motori elettrici in genere | |
Controllo assorbimenti elettrici | |
Accurata pulizia esterna | |
Lubrificanti cuscinetti e boccole | |
Quadri elettrici: controllo dispositivi di inserzione e disinserzione | |
Pulizia e/o eventuale sostituzione contatti fissi e mobili dei teleruttori | |
Pulizia dei contatti con speciali solventi | |
Serraggio morsetti | |
Taratura termici | |
H. Vasi di espansione di tipo aperto | |
Verifica funzionamento valvola e galleggiante | |
Controllo assenza perdite | |
Pulizia interna annuale del vaso | |
Controllo ed eventuale ripristino coibentazione | |
I. Vasi di espansione di tipo chiuso | |
Verifica dei vasi di espansione e loro eventuale carica | |
Verifica e pulizia valvola di riempimento | |
Verifica delle valvole |
ALLEGATO B
Manutenzione programmata Impianti elettrici, di terra e videosorveglianza
Le frequenze delle attività sono quelle previste dalla normativa vigente
Impianti elettrici | |
A. Impianti di illuminazione e lampade di emergenza | |
Verifica del corretto funzionamento delle lampade di emergenza e delle targhe di segnalazione per l’evacuazione, dell’avvenuta inserzione alla mancanza di alimentazione e del corretto tempo di autonomia | |
Verifica dello stato di conservazione di plafoniere e portalampade | |
Verifica e pulizia degli organi di protezione, controllo delle singole tarature | |
B. Impianti di messa a terra | |
Controllo connessioni dei cavi di terra ai dispersori | |
Misura della resistenza di terra dell’impianto con tanto di relazione comprovante quanto rilevato | |
Protezione con apposito grasso delle giunzioni | |
Verifica stato di conservazione di ogni singolo pozzetto | |
Ispezione, verifica integrità, manutenzione conduttori fuori terra | |
Ispezione, manutenzione, pulizia e ingrassaggio morsetti pozzetti di terra | |
Misura resistenza di terra, misura impedenza dell’anello di terra di guasto in fondo al circuito, cioè nel punto più lontano dal relativo dispositivo di protezione | |
Verifica integrità stato di conservazione e serraggio connessioni del collettore generale di terra ed eventuali ripristini | |
Verifica coordinamento protezioni contro i contatti indiretti | |
C. Impianto di forza motrice | |
Controllo dell’equilibratura dei carichi sulle tre fasi ed eventuale riequilibrio | |
Controllo dell’integrità di tutte le prese e spine dell’impianto | |
Controllo e verifica dell’integrità dei collegamenti di terra | |
Controllo e verifica dell’integrità dei collegamenti di terra | |
D. Impianto di videosorveglianza | |
Verifica delle apparecchiature ( DVR telecamere .. ) |
ALLEGATO B
Manutenzione programmata
Impianti antincendio fissi (manichette, naspi, motopompe,estintori, ecc) Le frequenze delle attività sono quelle previste dalla normativa vigente
Impianti antincendio | |
A. Impianti antincendio | |
Attacco motopompe | |
Impianti sprinkler | |
Manichette UN/Naspo Prova idrostatica | |
B. Gruppi di pressurizzazione | |
Manichette UNI/Naspo | |
Prova portata Pressione | |
Verifica dello stato d’uso attacco APS dei Vigili del Fuoco | |
Verifica alimentazioni idriche e rete distribuzione degli impianti, delle autoclavi, delle valvole di intercettazione, rubinetti, scarichi, ecc. | |
Verifica funzionalità delle pompe e motopompe, della strumentazione e del valvolame; impianti automatici di estinzione a pioggia (collaudo o sostituzione serbatoi, valvolame, automatismi, stazioni di controllo, reti idrauliche, erogatori, segnalatori, componenti ed accessori) | |
C. Estintori | |
Estintori ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e UNI 9994 | |
Verifica carica estinguente e sostituzione, secondo le normative, degli estintori portatili di ogni tipo ( a polvere, a schiuma, ecc) conformi al D.M. 20.12.1982, e integrazione D.M. 7.7.1983 e dal D.M. 12.11.1990. Certificazione di corretto funzionamento e rispondenza normativa | |
Redazione e aggiornamento del Registro Antincendio per ogni struttura interessata e annotazione delle verifiche di legge ( verifica stato di tenuta,pressione di esercizio, stato di funzionalità dei componenti, ecc) | |
Rilascio periodico, come previsto dalle Norme vigenti, di dichiarazione di conformità d’uso dell’impianto ai sensi dell’art.34 del DPR 547/55 e successive modifiche | |
Verificare applicazione su ogni estintore apposita segnaletica |
ALLEGATO B
D. Porte tagliafuoco | |
Porte e serrande tagliafuoco e parti accessorie (controllo periodico secondo X.Xxx n. 37.del 12.01.1998) | |
Redazione e aggiornamento del Registro Antincendio per ogni struttura interessata e annotazione delle verifiche di legge ( verifica stato di tenuta,pressione di esercizio, stato di funzionalità dei componenti, ecc) | |
Rilascio periodico, come previsto dalle Norme vigenti, di dichiarazione di conformità d’uso dell’impianto ai sensi dell’art.34 del DPR 547/55 e successive modifiche |
PROTOCOLLO DI COOPERAZIONE ATTUATIVO
TRA “ASP CITTÀ DI BOLOGNA” E “AZIENDA CASA XXXXXX-ROMAGNA DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA” PER LA GESTIONE MANUTENTIVA DEGLI IMMOBILI DI ASP CITTÀ DI BOLOGNA
ALLEGATO C
1. Premessa
Questo documento definisce in modo più dettagliato e articolato le modalità di interscambio dati di cui all’Art. 19 del Protocollo, al fine di consentire l’agevole scambio di informazioni tra i due contraenti, sia nella conduzione ordinaria delle attività oggetto del protocollo, sia nella fase di conclusione dell’accordo (strategia d’uscita).
2. Descrizione della banca dati e tabelle di interscambio
Nelle tabelle seguenti si descrive un sottoinsieme del contenuto del sistema gestionale Copernico utilizzato da ACER, necessario e sufficiente per garantire un efficace ritorno informativo da ACER a ASP.
2.1. Unità Immobiliari
Questa tabella contiene i dati anagrafici delle unità immobiliari gestite.
Campo | Tipo dato | Descrizione |
ui_id | Int | Identificativo interno al DB dell’unità immobiliare |
CodiceUiAcer | varchar(10) | Codice identificativo delle unità immobiliari di Copernico di riferimento per la chiamata (codice nel formato xxxx xx xx) |
CodiceUIASP | varchar(20) | Codice identificativo delle unità immobiliari di ASP |
Quartiere | Varchar(50) | Quartiere di ubicazione nel caso sia presente |
TipoIndirizzo | Varchar(50) | Tipologia di indirizzo |
Indirizzo | Varchar(70) | Indirizzo di ubicazione dell’unità immobiliare |
Civico | Varchar(5) | Civico |
Esponente | Varchar(3) | Esponente civico |
LocalitaUbicazione | Varchar(50) | Località ubicazione |
ComuneUbicazione | Varchar(50) | Comune ubicazione |
Foglio | Varchar(5) | Foglio catastale |
Mappale | Varchar(4) | Mappale catastale |
Subalterno | Varchar(3) | Subalterno catastale |
CategoriaCatastale | Varchar(100) | Categoria catastale |
ClasseCatastale | Varchar(5) | Classe catastale |
2.2. Chiamate
Questa tabella contiene tutte le chiamate manutentive ricevute per le unità immobiliari gestite.
Campo | Tipo dato | Descrizione |
chiam_id | int | Identificativo interno al DB della chiamata |
NumeroChiamata | int | Numero progressivo chiamata Copernico |
DataChiamata | smalldatetime | Data di registrazione della chiamata |
CodiceUiAcer | varchar(10) | Codice identificativo delle unità immobiliari di Copernico di riferimento per la chiamata (codice nel formato xxxx xx xx) |
CodiceUIASP | varchar(20) | Codice identificativo delle unità immobiliari di ASP |
DescrizioneChiamata | varchar(500) | Descrizione sommaria della chiamata |
NoteChiamata | text | Note aggiuntive chiamata |
DataAnnullamento | smalldatetime | Data di annullamento della chiamata |
MotivazioneAnnullamento | varchar(250) | Motivazione annullamento |
NominativoRichiedente | varchar(100) | Nominativo richiedente chiamata (Tecnico ASP) |
DirettoreLavori | varchar(80) | Nominativo direttore lavori |
AssistenteLavori | varchar(80) | Nominativo assistente lavori |
TipoChiamata | varchar(50) | Tipologia di chiamata: − Pronto Intervento − Pronto Intervento Call Tecnico − Manutenzione Ordinaria − Urgente − Prioritario |
TipoManutenzione | varchar(50) | Tipo manutenzione: − Manut. Ordinaria − Pronto Intervento − Ripristino Alloggio − Manut. Straordinaria − Manut. Programmata − Urgente − Prioritario |
TipoEmergenza | varchar(50) | Tipo di emergenza: − Gas − Fognature − Impianto elettrico − Impianto idrico − Opere murarie |
TipoSospensione | varchar(50) | Tipo di sospensione: − Sospesa |
MotivazioneSospensione | varchar(150) | Motivazione sospensione |
PresaInCarico | bit | Flag identificativo per la presa in carico |
2.3. Centri imputazione
Questa tabella contiene i centri di imputazione ovvero le aggregazioni di unità immobiliari con l’indicazione del modello di ripartizione spese e il tipo di manutenzione a cui sono destinati.
Campo | Tipo dato | Descrizione |
ci_id | Int | Identificativo interno al DB del centro di imputazione |
TipoComposizione | varchar(20) | Tipologia composizione centro di imputazione − Isolato − Edificio − Scala − Interno |
TipoServizio | varchar(20) | Tipo di servizio gestito: − Centrale Termica − Antenna TV − Verde − Ascensori − Generico − Manutenzione Contat. − Isolati − Illumin. parti com. − Puliz. parti com. − Varie |
TipoRipartizione | varchar(30) | Tipo di ripartizione per calcoli: − Cubatura − Mill. Ascensore − Vani/Giorno − Vani Totali − X.xx Unità Immob. − Mill. Ascensore/Giorno − Mill. Manutenzione/Giorno − Metro Cubo/Giorno Riscald. − Nessuna Ripart. − Mill. Manutenzione − Unità immobiliare/giorno − Acquisizione dati esterni |
2.4. Unità immobiliari dei centri di imputazione
Questa tabella contiene l’elenco unità associate al centro di imputazione.
Campo | Tipo dato | Descrizione |
ci_id | Int | Identificativo interno al DB del centro di imputazione |
CodiceUiAcer | varchar(10) | Codice identificativo delle unità immobiliari di Copernico di riferimento per la chiamata (codice nel formato xxxx xx xx |
CodiceUIASP | varchar(20) | Codice identificativo delle unità immobiliari di ASP |
2.5. Ordinativi
Questa tabella contiene l’elenco degli ordinativi di manutenzione ricevuti.
Campo | Tipo dato | Descrizione |
ord_id | Int | Identificativo interno al DB dell’ordinativo |
NumeroOrdine | int | Numero di ordinativo riferito ad un anno specifico |
AnnoOrdine | Int | Anno ordinativo |
DataApertura | Smalldatetime | Data di apertura |
Ci_id | Int | Identificativo interno al DB del centro di imputazione a cui fa riferimento l’ordinativo |
chiam_id | Int | Identificativo interno al DB della chiamata da cui scaturisce l’ordinativo |
NominativoDirettoreLavori | Varchar(80) | Nominativo direttore lavori |
NominativoAssistenteLavori | Varchar(80) | Nominativo assistente lavori |
DataComunizioneOrdine | Smalldatetime | Data di comunicazione ordinativo |
SpesaPrevista | Decimal(19,6) | Spesa prevista |
DataUltimoSal | Smalldatetime | Data ultimo sal |
DataUltimazioneOrdine | Smalldatetime | Data ultimazione ordine |
DataAnnullamentoOrdine | Smalldatetime | Data di eventuale annullamento ordine |
TelRiferimentoOrdine | Varchar(20) | Eventuale recapito telefonico per intervento |
DataEsecuzionePerizia | Smalldatetime | Data esecuzione perizia |
DataConsegnaPerizia | Smalldatetime | Data consegna perizia |
FaseOrdine | Varchar(50) | Fase ordinativo: − Simulato − Eseguibile − Iniziato − Ultimato |
ReferenteSicurezza | Varchar(80) | Nominativo referente sicurezza |
2.6. Interventi
Questa tabella contiene l’elenco delle testate degli interventi eseguiti a seguito di un ordinativo.
Campo | Tipo dato | Descrizione |
interv_id | Int | Identificativo interno al DB dell’intervento |
ord_id | Int | Identificativo interno al DB dell’ordinativo |
DitttaEsecutrice | Varchar(80) | Ditta esecutrice dell’intervento |
2.7. Spese Interventi
Questa tabella contiene l’elenco delle spese sostenute per gli interventi.
Campo | Tipo dato | Descrizione |
interv_id | Int | Identificativo interno al DB dell’intervento |
TipoSpesa | Varchar(30) | Tipologia di spesa: − Lavori a misura − Lavori in economia − Costi della sicurezza |
Articolo | Varchar(266) | Articolo di spesa |
DescrizioneSpesa | Varchar(250) | Descrizione spesa |
FormulaSpesa | Varchar(100) | Formula della spesa |
ImportoUnitario | Decimal(19,6) | Importo unitario spesa |
Quantita | Decimal(9,3) | Quantità articolo |
ImportoTotale | Decimal(19,6) | Importo totale spesa |
AliquotaIva | Decimal(9,2) | Aliquota iva |
Ci_id | Int | Identificativo interno al DB del centro di imputazione (unità immobiliari interessate dalla spesa) |
PercentualeRibasso | Decimal(9,2) | Percentuale di ribasso sul prezziario |
SpesaInReverseCharge | Bit | Flag per indicare che la spesa è in Reverse Charge |
3. Modifiche ai tracciati dati
Poiché ASP si sta dotando di un nuovo sistema informativo per la gestione del proprio patrimonio, potrebbe avere necessità in futuro di inserire qualche campo aggiuntivo in conformità alla struttura del database che utilizzerà nei propri sistemi. Ciò dovrà avvenire in accordo tra le parti, e senza che ciò comporti oneri aggiuntivi, al solo fine di salvaguardare l’integrità del patrimonio informativo di entrambi i soggetti.
4. Modalità di interscambio dati
Sempre per le ragioni esposte al punto precedente, si prevede all’atto di condivisione del protocollo uno scambio periodico di queste tabelle in formato da condividere (tipicamente xml), per poi raffinare le modalità secondo necessità (per es. con un invio dinamico di ogni variazione via web service).
L’invio dei dati da ACER a ASP avverrà pertanto all’avvio del protocollo con cadenza almeno trimestrale e con i soli dati di variazione, così da essere sempre allineato al sistema di rendicontazione di ACER.
Al termine dell’accordo ACER riprodurrà un invio massivo contenente tutti i dati gestiti da ACER nel periodo, secondo i formati qui elencati e salvo diverse necessità espresse congiuntamente dalle due parti intercorse nel periodo.
ALLEGATO D
Nota tecnica dei processi di reperibilità (art.4)
Servizio di reperibilità istituzionale
Il servizio di reperibilità del vertice aziendale e della struttura operativa del Gruppo Acer ha
l’obbiettivo di migliorare il coordinamento con altre istituzioni pubbliche che, a diverso titolo, intervengono in comparti di edilizia pubblica e sociale al verificarsi di situazioni di emergenza.
Per condividere informazioni e assumere decisioni in merito alla tempestiva gestione di tutte le criticità manutentive e/o gestionali relative al patrimonio immobiliare pubblico gestito da Acer Bologna, è stato attivato un numero di reperibilità di vertice (051.292.292), attivo tutti i giorni, 24 ore su 24.
Il numero di reperibilità di vertice è destinato esclusivamente ai vertici delle istituzioni pubbliche e si affianca ad un numero già attivo (335.527.1389) per la gestione di interventi di manutenzione ordinaria del patrimonio immobiliare gestito.
Sarà cura delle parti firmatarie del Protocollo di cooperazione informare le istituzioni interessate di quali immobili ASP ha conferito la gestione manutentiva ad Acer e che pertanto il servizio è attivo esclusivamente relativamente agli eventi che interessano detti immobili.
Servizio di reperibilità tecnica ordinaria
I locatari ASP di immobili affidati in gestione ad Acer hanno a disposizione il numero verde di servizio 800 014 909 al quale è possibile chiamare lasciando un messaggio in segreteria di richiesta di intervento. L’orario del servizio svolto nel fine settimana prevede le seguenti fasce orarie:
a) Venerdì dalle ore 14,00 alle ore 20,00;
b) Sabato dalle ore 08,00 alle ore 11,00 e dalle ore 14,00 alle ore 18,00;
c) Domenica dalle ore 08,00 alle ore 11,00 e dalle ore 14,00 alle ore 18,00;
d) Giornate di chiusura aziendale dalle ore 08,00 alle ore 11,00 e dalle ore 14,00 alle ore 18,00;
Modalità del servizio, il servizio prevede l’utilizzo di un solo operatore nei mesi che vanno da Aprile a Settembre e di due operatori per i mesi che vanno da Ottobre a Marzo, salvo circostanze eccezionali per le quali l’azienda valuterà un ulteriore rafforzamento.
a) ascolto della segreteria telefonica ogni 2 ore;
b) nei casi di pronto intervento: ordine telefonico all’impresa, apertura dell’ordinativo, informazione tempestiva all’utente e cancellazione del messaggio dalla segreteria telefonica;
c) nei casi di chiamata urgente: avviso telefonico all’impresa, apertura dell’ordinativo, informazione anche differita all’utente e cancellazione del messaggio dalla segreteria telefonica;
d) nei casi di chiamate per interventi manutentivi non aventi le caratteristiche di pronto intervento o urgenti di cui ai pinti b) e c), o non riferite specificatamente ad attività manutentiva: nessuna operazione, tali chiamate saranno gestite dall’URP nella prima giornata lavorativa utile;
e) per necessità di carattere istituzionale l’addetto contatterà il Responsabile ASP del servizio PrIS