Contract
Lavori oggetto del contratto Affidamento del servizio trasporto di materiali vari (argilla, misto granulare, ecc.) proveniente da depositi esterni all’Area industriale della Miniera di Santu Miali sita nei Comuni di Furtei, Guasila, Segariu e Serrenti, provincia SU. |
Documento DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE/DSS Coord INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI LUOGO DI LAVORO (art. 26, comma 1 lett. b, D.Lgs 81/08) MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE O RIDURRE AL MINIMO I RISCHI DA INTERFERENZE (art. 26, comma 3, D.Lgs 81/08) |
Azienda Appaltante
DATORE DI LAVORO : XXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXX RSPP : XXXXXXXX XXXXXXX
Data: 23/02/2018
COMUNE DI Iglesias
Provincia CI
D.U.V.R.I / DSS
DATI GENERALI DELL’AZIENDA
Anagrafica Azienda | |
Ragione Sociale | Interventi Geo Ambientali S.p.A. |
Natura Giuridica | Società per Azioni |
Attività | |
Codice ISTAT | 74878 |
Data Inizio Attività | 1998 |
Partita IVA | 01660730928 |
Codice Fiscale | 01087220289 |
Sede Legale | |
Comune | Iglesias |
Provincia | CI |
Indirizzo | Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx |
Xxxx Xxxxxxxxx | |
Xxxxxx | Xxxxxxxx |
Xxxxxxxxx | XX |
Indirizzo | Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx |
Rappresentante Legale | |
Rappresentante Legale | XXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXX |
Data di Nomina | 10.12.2014 |
Indirizzo | Xxx X. Xxxx, 00 |
Xxxxx | Xxxxxxxxx |
XXX | 00000 |
Xxxxxxxxx | XX |
Figure e Responsabili | |
Datore di Lavoro | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx |
RSPP | P. Ind. Xxxxxxxx Xxxxxxx (tel. 0000000000) |
Medico Competente | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx Xxxxx |
Area Tecnica Operativa | Xxxx.xx Xxxxx Xxxxx (tel. 0000000000) |
Responsabile Servizio Area Operazioni | P. Min. Xxxxxx Xxxxxxxx (tel. 0000000000) |
Responsabile Servizio Ingegneria | Xxx. Xxxxxxx Xxxxx (tel. 0000000000) |
Direttore dei lavori | Da incaricare |
RLS | P. Min. Xxxxxxxx Xxxxxxx |
Tempi e modalità di attuazione | |
Data presunta di inizio lavori | Da definire |
Durata presunta dei lavori | Da definire |
Costi e Contratto | |
Estremi del Contratto d’Appalto | |
Data | |
Importo complessivo dei lavori ( € ) | |
Importo oneri per la Sicurezza ( € ) | 0,00 |
AZIENDE APPALTATRICI ED OGGETTO DELL’APPALTO
AZIENDE APPALTATRICI ESTERNE INTERESSATE DALLE INTERFERENZE | |||
Ragione sociale | Oggetto contratto appalto | Datore di Lavoro | RSPP |
Affidamento del servizio trasporto di materiali vari (argilla, misto granulare, ecc.) proveniente da depositi esterni all’Area industriale della Miniera di Santu Miali sita nei Comuni di Furtei, Guasila, Segariu e Serrenti, provincia SU. |
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DELL’APPALTO
il presente documento ha per oggetto l’affidamento del servizio di trasporto di di materiali vari (argilla, misto granulare, ecc.) proveniente da depositi esterni all’Area industriale della Miniera di Santu Miali sita nei Comuni di Furtei, Guasila, Segariu e Serrenti, provincia SU, da effettuarsi nelle aree di intervento nelle quali opera la Società IGEA Spa.
INTERVENTI PREVISTI
Gli interventi previsti possono essere così riassunti:
- Trasporto del materiale presso l’area di stoccaggio del Piazzale individuata
- Scaricamento del materiale nei punti che verranno indicati dagli operatori di volta in volta. Relativamente a quest’ultima fase, oltre alle misure generali di prevenzione e protezione nei confronti dei singoli Rischi individuati e riportati nella sezione specifica delle interferenze, i lavoratori addetti dovranno attenersi alle seguenti istruzioni ed osservare le sottoriportate misure di prevenzione e protezione:
- Sarà verificata la stabilità del terreno, del ciglio di scavo, della rampa;
- Saranno allontanati uomini e mezzi dal raggio di azione delle macchine operatrici;
- Sarà vietato al personale di sostare ai piedi nel ciglio dello scavo;
- Saranno individuati i percorsi dei mezzi movimento terra;
- Si salirà e scenderà dal mezzo meccanico utilizzando idonei dispositivi e solo a motore spento;
- Non si depositerà nessun materiale di risulta a bordo scavo, pietre/materiali in bilico verranno rimossi manualmente;
- Si recinteranno e segnaleranno tutti gli scavi aperti;
- Sarà verificata periodicamente l’efficienza dei camion e dei macchinari a motore;
- Prima di iniziare le attività sarà effettuata una ricognizione dei luoghi dei lavori al fine di individuare la eventuale esistenza di linee elettriche aeree o interrate e stabilire le idonee precauzioni per evitare possibili contatti diretti o indiretti con elementi in tensione;
- Le persone non accederanno al ciglio superiore della rampa di scarico: la zona pericolosa sarà delimitata con barriere mobili o segnalata con opportuni cartelli ed il ciglio superiore deve essere pulito e spianato;
- I mezzi meccanici non si avvicineranno mai al ciglio superiore della rampa di scarico;
E’ BUONA NORMA ARRETRARE CONVENIENTEMENTE I PARAPETTI AL FINE DI EVITARE SIA I DEPOSITI CHE IL TRANSITO DEI MEZZI MECCANICI.
LUOGHI OGGETTO DELLE ATTIVITA’
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Localizzazione del cantiere e descrizione del contesto in cui è prevista l'area di cantiere
La ex Concessione mineraria di Santu Miali ricade all'interno dei territori comunali di Furtei, Segariu e Serrenti in provincia del Medio Campidano, e di Guasila in provincia di Cagliari e ha una superficie pari a circa 530 Ha.
Si accede alla ex area mineraria dall'abitato di Furtei in direzione Sud, attraverso una strada di penetrazione agraria.
Il cantiere si presenta frazionato in più “sottocantieri” distribuiti all’interno dell’area mineraria di Santu Miali, che ha una ben più ampia estensione. Infatti all’interno della Ex Concessione sono presenti 5 classi tipologiche di aree di intervento, collegate tra di loro, dal punto di vista fisico, dalla viabilità di cantiere e, dal punto di vista logistico, dalle interconnessioni tra le varie fasi di lavoro previste per la esecuzione del Progetto:
aree di coltivazione mineraria:
▪ Is Concas “1”
▪ Sa Perrrima “Livello 1”
▪ Su Masoni “Vuoto”,
▪ Santu Miali est “Vuoto”
aree di discarica mineraria:
▪ Sa Fronti
▪ Su Masoni “Discarica”
bacino sterili
area industriale:
▪ Abbancamento residuo trattamento “HeapLeach”
▪ Impianto trattamento acque contaminate
aree degradate:
▪ Sa Perrima Livello 2”
▪ Santu Miali “Parte sommitale”
▪ Is Concas “2”.
Tutte le aree di estrazione mineraria e le discariche minerarie sorgono all'interno del perimetro territoriale del comune di Furtei. Il bacino sterili sorge in corrispondenza del confine fra i comuni di Guasila e Serrenti che lo divide in due parti di superficie approssimativamente equivalente: la porzione settentrionale ricade in territorio del comune di Guasila, la porzione meridionale in quello del comune di Serrenti. Di seguito una descrizione dei singoli sottocantieri.
Relativamente all’attività richiesta presso la Miniera di Santu Miali - Furtei le aree di lavoro si trovano, come indicato in planimetria 1, nei pressi del cantiere denominato “Sa Perrima” dove i mezzi dovranno scaricare le argille. Le aree sono raggiungibili su pista sterrata di facile percorrenza anche con vetture normali.
Il cantiere di Sa Perrima è situato nella parte centrale dell’area mineraria Santu Miali. La coltivazione del cantiere estrattivo si è sviluppata attraverso una gradonatura regolare a mezza costa, ed i fronti subverticali hanno una altezza media che varia dai 27 ai 40 m nel versante rivolto ad ovest. Nel versante est sono presenti gradoni aventi un’altezza media di ca. 10 m.
L’area è distribuita su due Livelli, denominati “1” e “2”, il primo con quota variabile da 210 m
s.l.m. a 245 m s.l.m., il secondo ha una quota media di 245 m s.l.m.. Nei due livelli sono presenti cumuli di residui della passata attività estrattiva (si stima siano presenti ca. 28.000 m³ di materiali). I due livelli sono collegati tra di loro attraverso piste di cantiere camionabili.
In relazione a ciò l’Impresa affidataria dovrà seguire scrupolosamente i percorsi indicati dalla Direzione dei lavori IGEA in merito alle vie di transito per il raggiungimento delle zone di lavoro
e non transitare per nessuno motivo al di fuori dei percorsi indicati salvo diversa indicazione della direzione lavori.
Attività da svolgere in aree diverse da quelle indicate in planimetria devono essere autorizzate dalla direzione lavori attraverso procedura scritta e revisione del presente documento.
VERIFICA DELL’IDONEITA’ DELL’AZIENDA APPALTATRICE
Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui all’art. 6, comma 8, lett. g) del D. Lgs. 81/08, la Azienda, Committente, verificherà con Contratto d’Appalto l’idoneità tecnico professionale della Impresa Appaltatrice o dei lavoratori autonomi mediante:
o acquisizione del certificato di iscrizione alla CCIAA;
o acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa Appaltatrice o dei lavoratori autonomi, del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’art. 47 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.
Con riferimento al D.Lgs. 624/96, art. 9 e alla specificità dei lavori sono inoltre richiesti:
o Documento di valutazione dei rischi di cui all’art 17, comma 1, lettera a) o autocertificazione di cui all’art.29, comma 5 del D.Lgs.81/08;
VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
CONSIDERAZIONI GENERALI
L’art. 26, comma 1 lettera b, del D.Lgs. 81/08 impone al Datore di Lavoro di fornire alle Aziende Appaltatrici o ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Il comma 3 dello stesso X.Xxx., inoltre, impone al datore di lavoro committente di promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi da interferenze (nel seguito denominato DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze.
L’art. 9, comma 2 lettera b, del D.Lgs. 624/96 impone al titolare commitente di Xxxxxxxx il Documento di valutazione dei rischi trasmesso dall’appaltatore, i rischi derivanti dal complesso delle attività e le relative misure di prevenzione e di protezione, e predispone un DSS coordinato, contenente le indicazioni previste dall’articolo 10, nel quale sono specificati l’obiettivo, le misure e le modalità di attuazione del coordinamento.
Successivamente gli appaltatori, previa consultazione dei propri rappresentanti per la sicurezza, sottoscrivono il DSS coordinato, divenendone responsabili per l’attuazione della parte di specifica competenza.
Il presente documento ha lo scopo di indicare i rischi, le prevenzioni ed eventuali DPI inerenti le interferenze con le attività svolte in azienda da parte di aziende esterne alle quali sia stato appaltato uno o più servizi mediante regolare contratto, al quale verrà allegato il presente DUVRI.
La Valutazione dei Rischi cui sono esposti i lavoratori delle aziende esterne ha richiesto l’ analisi dei luoghi di lavoro e delle situazioni in cui i lavoratori delle aziende esterne vengono a trovarsi nello svolgimento delle attività appaltate, ed è finalizzata all’individuazione e all’attuazione di misure di prevenzione e di provvedimenti da attuare.
Pertanto essa è legata sia al tipo di attività lavorativa svolta nell’unità produttiva sia a situazioni determinate da sistemi quali ambiente di lavoro, strutture ed impianti utilizzati, materiali e prodotti coinvolti nei processi.
L’ obbligo di cooperazione imposto al committente, e di conseguenza il contenuto del presente DUVRI, è limitato all'attuazione di quelle misure rivolte ad eliminare i pericoli che, per effetto dell'esecuzione delle opere o dei servizi appaltati, vanno ad incidere sia sui dipendenti dell'appaltante sia su quelli dell'appaltatore, mentre per il resto ciascun datore di lavoro deve provvedere autonomamente alla tutela dei propri prestatori d'opera subordinati, assumendone la relativa responsabilità.
TIPOLOGIA DEI RISCHI DA INTERFERENZE CONSIDERATI
Sono stati considerati RISCHI DA INTERFERENZE, per i quali è stato predisposto il presente DUVRI:
I RISCHI derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di lavoratori appartenenti ad Aziende diverse, compresi i lavoratori dell’Azienda committente
I RISCHI indotti o immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni eseguite dalle Aziende Appaltatrici;
I RISCHI già esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debbano operare le Aziende Appaltatrici, ma ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
I RISCHI derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente e comportanti rischi ulteriori rispetto a quelli specifici delle attività appaltate.
METODOLOGIA E CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI
L’analisi valutativa effettuata può essere, nel complesso, suddivisa nelle seguenti due fasi principali:
A) Individuazione di tutti i possibili PERICOLI per ogni interferenza esaminata
B) Valutazione dei RISCHI relativi ad ogni pericolo individuato nella fase precedente
Nella fase A sono stati individuati i possibili pericoli osservando i lavoratori nello svolgimento delle attività lavorative.
Nella fase B, per ogni pericolo accertato, si è proceduto a:
1) individuazione delle possibili conseguenze, considerando ciò che potrebbe ragionevolmente accadere, e scelta di quella più appropriata tra le quattro seguenti possibili MAGNITUDO del danno e precisamente
MAGNITUDO (M) | VALOR E | DEFINIZIONE |
LIEVE | 1 | Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica rapidamente reversibile che non richiede alcun trattamento |
MODESTA | 2 | Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica con inabilità reversibile e che può richiedere un trattamento di primo soccorso |
GRAVE | 3 | Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica con effetti irreversibili o di invalidità parziale e che richiede trattamenti medici |
GRAVISSIMA | 4 | Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica con effetti letali o di invalidità totale |
2) valutazione della PROBABILITA’ della conseguenza individuata nella precedente fase A, scegliendo quella più attinente tra le seguenti quattro possibili:
PROBABILITA’ (P) | VALORE | DEFINIZIONE |
IMPROBABILE | 1 | L’evento potrebbe in teoria accadere, ma probabilmente non accadrà mai. Non si ha notizia di infortuni in circostanze simili. |
POSSIBILE | 2 | L’evento potrebbe accadere, ma solo in rare circostanze ed in concomitanza con altre condizioni sfavorevoli |
PROBABILE | 3 | L’evento potrebbe effettivamente accadere, anche se non automaticamente. Statisticamente si sono verificati infortuni in analoghe circostanze di lavoro. |
M.PROBABILE | 4 | L’evento si verifica nella maggior parte dei casi, e si sono verificati infortuni in azienda o in aziende similari per analoghe condizioni di lavoro. |
3) valutazione finale dell’ entità del RISCHIO in base alla combinazione dei due precedenti fattori e mediante l’utilizzo della seguente MATRICE di valutazione, ottenuta a partire dalle curve Iso-Rischio.
MATRICE DI VALUTAZIONE | |||||||
GRAVISSIMA | MAGNITUDO | 4 | 4 | 8 | 12 | 16 | |
GRAVE | 3 | 3 | 6 | 9 | 12 | ||
MODESTA | 2 | 2 | 4 | 6 | 8 | ||
LIEVE | 1 | 1 | 2 | 3 | 4 | ||
1 | 2 | 3 | 4 | ||||
4 | |||||||
PROBABILITA’ | |||||||
3 | |||||||
IMPROBABILE | PROBABILE | M.PROBABILE | |||||
2 | |||||||
1 | |||||||
0 | |||||||
0 | 2 | 3 | 4 |
Dalla combinazione dei due fattori precedenti (PROBABILITA’ e MAGNITUDO) viene ricavata, come indicato nella Matrice di valutazione sopra riportata, l’Entità del RISCHIO, con la seguente gradualità:
1 2 3 4
M.BASSO
BASSO
MEDIO
ALTO
METODOLOGIA SPECIFICA PER LA INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA
La individuazione dei RISCHI DA INTERFERENZA si compone essenzialmente di due fasi:
o la prima è l’acquisizione delle informazioni sulle attività che dovranno essere svolte dall’Azienda Appaltatrice all’interno dell’Azienda Committente e nel recepimento del documento di valutazione dei rischi specifici della Azienda Appaltatrice, in modo da individuare eventuali attrezzature o sostanze pericolose impiegate o particolari lavorazioni che potrebbero generare pericoli in caso di interferenza con altre lavorazioni
o la seconda prevede la definizione delle aree interessate, la individuazione dei soggetti interferenti e l’esplicitazione dei rischi che potrebbero essere generati dalla interferenza di più lavorazioni contemporane.
Come indicato nello specifico capitolo (GESTIONE INTERFERENZE) per tutti i pericoli individuati è stata effettuata la valutazione del relativo rischio e sono state individuate le misure di prevenzione e protezione obbligatorie.
INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Per tutte le informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui sono destinati ad operare le aziende esterne e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, si rimanda al Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) elaborato dall’azienda committente.
MISURE GENERALI E COMPORTAMENTI DA ADOTTARE
Oltre alle misure di prevenzione espressamente indicate nella successiva sezione specifica, che contiene anche l’elenco dei rischi di interferenza con relativa valutazione, durante lo svolgimento delle attività lavorative da parte dell’azienda esterna, dovranno essere sempre osservate le seguenti misure.
DI ORDINE GENERALE
Aziende Appaltatrici
- E’ vietato l’utilizzo di qualsiasi attrezzatura o sostanza di proprietà dell’Azienda se non espressamente autorizzato in forma scritta. Il personale esterno è tenuto ad utilizzare esclusivamente il proprio materiale (macchine, attrezzature, utensili) che deve essere rispondente alle norme antinfortunistiche ed adeguatamente identificato. L’uso di tale materiale deve essere consentito solo a personale addetto ed adeguatamente addestrato.
- Le attrezzature proprie utilizzate dall’azienda esterna o dai lavoratori autonomi devono essere conformi alle norme in vigore e tutte le sostanze eventualmente utilizzate devono essere accompagnate dalla relative schede di sicurezza aggiornate.
- Nell'ambito dello svolgimento delle attività, il personale esterno occupato deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento (art 6 della Legge 123/2007).
- Prima dell’inizio dei lavori di contratto, l’azienda appaltatrice dovrà comunicare i nominativi del personale che verrà impiegato per il compimento di quanto previsto nel contratto d’appalto stesso, dichiarando di avere impartito ai lavoratori la formazione specifica prevista nel presente documento.
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
- Si provvederà alla immediata comunicazione di rischi non previsti nel presente DUVRI e che si manifestino in situazioni particolari o transitorie.
VIE DI FUGA ED USCITE DI SICUREZZA
Aziende Appaltatrici
- Le Ditte che intervengono negli edifici aziendali devono obbligatoriamente prendere visione della planimetria dei locali con la indicazione delle vie di fuga e della localizzazione dei presidi di emergenza comunicando al Datore di Lavoro interessato ed al servizio di prevenzione e protezione eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento dei propri lavori.
- L’Azienda esterna dovrà preventivamente prendere visione della distribuzione planimetrica dei locali e della posizione dei presidi di emergenza e della posizione degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni idriche, elettriche e del gas. Deve inoltre
essere informato sui responsabili per la gestione delle emergenze nominati ai sensi del D.Lgs. 81/08 nell’ambito delle sedi dove si interviene.
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
- I mezzi di estinzione saranno sempre facilmente raggiungibili attraverso percorsi che devono sempre rimanere sgombri e liberi.
- I corridoi e le vie di fuga in generale devono essere mantenuti costantemente in condizioni tali da garantire una facile percorribilità delle persone in caso di emergenza; devono essere sgombri da materiale combustibile e infiammabile, da assembramenti di persone e da ostacoli di qualsiasi genere (macchine per la distribuzione di caffè, di bibite, etc.), anche se temporanei.
APPARECCHI ELETTRICI E COLLEGAMENTI ALLA RETE ELETTRICA
Azienda Committente
- La protezione contro i contatti diretti con elementi in tensione e contatti indiretti determinati da condizioni di guasto è assicurata dalla realizzazione degli impianti a regola d’arte e con la prescritta dichiarazione di conformità.
- Tutte le fonti di pericolo risultano adeguatamente segnalate con idonea cartellonistica Aziende Appaltatrici
- L’azienda esterna deve utilizzare componenti (cavi, spine, prese, adattatori etc.) e apparecchi elettrici rispondenti alla regola dell’arte (marchio CE o altro tipo di certificazione) ed in buono stato di conservazione; deve utilizzare l’impianto elettrico secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola dell’arte; non deve fare uso di cavi giuntati o che presentino lesioni o abrasioni vistose.
- L’azienda esterna deve verificare che la potenza dell’apparecchio utilizzatore sia compatibile con la sezione della conduttura che lo alimenta, anche in relazione ad altri apparecchi utilizzatori già collegati al quadro.
- E’ vietato attivare linee elettriche volanti senza aver verificato lo stato dei cavi e senza aver avvisato il personale preposto dell’Azienda;
- E’ vietato effettuare allacciamenti provvisori di apparecchiature elettriche alle linee di alimentazione;
- E’ vietato utilizzare, nei lavori in luoghi bagnati o molto umidi e nei lavori a contatto o entro grandi masse metalliche, utensili elettrici portatili a tensione superiore a 50 V verso terra.
INTERRUZIONI ALLE FORNITURE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, ACQUA
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
- Interruzioni dell’energia elettrica, del gas, del funzionamento degli impianti di riscaldamento / climatizzazione, delle forniture idriche per i servizi e per il funzionamento degli impianti di spegnimento antincendio, andranno sempre concordate con i Datori di Lavoro titolari delle attività presenti nell’edificio dove si interviene.
- Le manovre di erogazione/interruzione saranno eseguite successivamente all’accertamento che le stesse non generino condizioni di pericolo e/o danni per disservizio.
IMPIANTO ANTINCENDIO
- Fermo restando la verifica costante dei mezzi di protezione, dal punto di vista della manutenzione ordinaria, non si potranno apportare modifiche se queste non saranno preventivamente autorizzate dagli Uffici competenti.
Azienda Committente
La protezione contro gli incendi è assicurata da:
1. Mezzi di estinzione presenti ed efficienti.
2. Istruzioni impartite per iscritto al personale.
3. Procedure scritte da tenere in caso d’incendio Aziende Appaltatrici
E’ vietato ai lavoratori delle Aziende Appaltatrici:
1. Fumare
2. Effettuare operazioni che possano dar luogo a scintille (molatura saldatura,ecc.) a meno che non siano state espressamente autorizzate.
SEGNALETICA DI SICUREZZA
Azienda Committente
- Verrà predisposta idonea segnaletica di sicurezza (orizzontale e/o verticale) allo scopo di informare il personale presente in azienda integrata idoneamente sugli eventuali rischi derivanti dalle interferenze lavorative oggetto del presente DUVRI.
Aziende Appaltatrici
- In caso di sopravvenuto rischio non previsto e di tipo transitorio, l’azienda esterna dovrà dare immediata comunicazione al servizio di prevenzione e protezione del Committente per l’adozione di idonee misure di sicurezza o apposizione di idonea segnaletica.
FIAMME LIBERE
Aziende Appaltatrici
Le attrezzature da lavoro utilizzate dovranno essere efficienti sotto il profilo della sicurezza ed il prelievo dell’energia elettrica avverrà nel rispetto delle caratteristiche tecniche compatibili con il punto di allaccio.
Le attività lavorative che comportano l’impiego di fiamme libere saranno sempre precedute da:
- verifica sulla presenza di materiali infiammabili in prossimità del punto di intervento;
- accertamento della salubrità dell’aria all’interno di vani tecnici a rischio;
- verifica sulla presenza di un presidio antincendio in prossimità dei punti di intervento;
- conoscenza da parte del personale della procedura di gestione dell’emergenza, comprendente, anche, l’uso dei presidi antincendio disponibili.
Comunque, per l’inizio delle lavorazioni con fiamme libere, obbligatoriamente deve sempre essere assicurata la presenza di mezzi estinguenti efficienti a portata degli operatori.
COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
I Datori di Lavoro dell’Azienda Committente e delle Aziende Appaltatrici coopereranno all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto.
Essi coordineranno, altresì, gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
Azienda Committente
Il Datore di Lavoro Committente promuove la cooperazione ed il coordinamento innanzitutto mediante l’elaborazione del presente documento unico di valutazione dei rischi nel quale sono state indicate le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento sarà allegato al contratto di appalto o di opera.
VERBALE DI SOPRALLUOGO PRELIMINARE CONGIUNTO
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
Preliminarmente alla stipula del contratto ed in ogni caso prima del concreto inizio delle attività oggetto dell’ appalto, il Datore di Lavoro dell’Azienda Committente (o un suo delegato) promuoverà la cooperazione ed il coordinamento di cui all’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008, mediante la redazione, in contraddittorio con l’Azienda Appaltatrice, del “Verbale di sopralluogo preliminare congiunto e di coordinamento” presso ciascuna sede oggetto dell’appalto stesso.
Il verbale, che verrà redatto a cura della Direzione lavori IGEA, dovrà essere sottoscritto dal Responsabile della sede del lavoro e dal Datore di Lavoro della Azienda Appaltatrice.
I contenuti del suddetto verbale potranno, in qualsiasi momento, essere integrati con le eventuali ulteriori prescrizioni o procedure di sicurezza (individuate per eliminare o ridurre i rischi da interferenza determinati dalla presenza di altre ditte presso le medesime aree dell’edificio oggetto del presente appalto), contenute in uno o più “Verbali di Coordinamento in corso d’opera”, predisposti a cura del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Committente e sottoscritti da tutte le Aziende Appaltatrici di volta in volta interessate.
Il “Verbale di sopralluogo preliminare congiunto e di coordinamento” e gli eventuali successivi “Verbali di Coordinamento in corso d’opera” costituiscono parte integrante del presente DUVRI, che verrà custodito, in copia originale, agli atti del Servizio di Prevenzione e Protezione.
INFORMAZIONE AI LAVORATORI SULLE INTERFERENZE
Azienda Committente ed Aziende Appaltatrici
- Nel caso di attività che prevedano interferenze con le attività lavorative e che comportino (anche se temporaneamente) elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri, ecc. o limitazioni alla accessibilità dei luoghi di lavoro, in periodi o orari non di chiusura degli Uffici / Locali, dovrà essere informato il competente servizio di prevenzione e protezione aziendale e dovranno essere fornite informazioni ai dipendenti (anche per accertare l’eventuale presenza di lavoratori con problemi asmatici, di mobilità o altro) circa le modalità di svolgimento delle lavorazioni e le sostanze utilizzate.
- Il Datore di Xxxxxx, o il suo delegato Referente di Sede, preventivamente informato dell’intervento, dovrà avvertire il proprio personale ed attenersi alle indicazioni specifiche che vengono fornite.
- Qualora i lavoratori avvertissero segni di fastidio o problematiche legate allo svolgimento dei lavori da parte dell’azienda appaltatrice esterna (eccessivo rumore, insorgenza di irritazioni, odori sgradevoli, polveri, etc.) il Datore di Lavoro dovrà immediatamente attivarsi convocando i responsabili dei lavori, allertando il Servizio di Prevenzione e Protezione (ed eventualmente il Medico Competente) al fine di fermare le lavorazioni o di valutare al più presto la sospensione delle attività aziendali.
Analoga informazione andrà fornita ai lavoratori dell’azienda appaltatrice esterna nel caso in cui le attività lavorative debbano avvenire in ambienti che comportano (anche se temporaneamente) elevate emissioni di rumore, produzione di odori sgradevoli, produzione di polveri, ecc.
Azienda Committente
L’attività di informazione e formazione verrà effettuata mediante incontri con i lavoratori nell’ambito dei quali si provvederà a consegnare al personale interessato copia delle istruzioni relative alle specifiche problematiche legate alle interferenze oggetto del presente DUVRI.
Aziende Appaltatrici
I dipendenti dell’Azienda appaltatrice esterna dovranno essere debitamente informati e formati sui rischi relativi allo svolgimento delle loro mansioni, sui possibili danni e sulle conseguenti misure di prevenzione e protezione e sulle modalità di coordinamento in caso di lavori simultanei ed interferenti. Anche ai lavoratori dell’Azienda appaltatrice verrà consegnata copia delle istruzioni relative alle specifiche problematiche legate alle interferenze oggetto del presente DUVRI.
ALLARME, EMERGENZA, EVACUAZIONE DEL PERSONALE
Aziende Appaltatrici In caso di allarme
- avvisare immediatamente il personale dell’Azienda descrivendo l’accaduto (il ns. personale si comporterà come se avesse lui stesso individuato il pericolo facendo attivare lo stato di allarme);
- se addestrati, collaborare con il personale interno intervenendo con i mezzi mobili messi a disposizione.
In caso di emergenza
- interrompere il lavoro, rimuovere le attrezzature in uso (scale, veicoli, ecc.) che potrebbero creare intralcio;
- mettere in sicurezza le attrezzature potenzialmente pericolose (bombole, solventi, ecc.). In caso di evacuazione
- convergere ordinatamente nel punto di raccolta;
- attendere in attesa del xxxxxxx xxxxxxx.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)
Azienda Committente
- L’azienda ha effettuato la valutazione dei rischi residui che non possono essere evitati con altri mezzi. A seguito di tale analisi sono stati messi a disposizione degli addetti idonei DPI ed è stato fatto obbligo d’uso.
Aziende Appaltatrici
- Il personale dell’azienda esterna dovrà essere dotato dei D.P.I. eventualmente previsti per lo svolgimento della propria mansione.
- Sarà cura della stessa azienda esterna vigilare sull’effettivo utilizzo dei D.P.I. da parte del proprio personale.
DPI aggiuntivi per la interferenza specifica
- Non si prevede l’utilizzo di DPI aggiuntivi rispetto a quelli già utilizzati dai lavoratori.
PROCEDURE D’EMERGENZA ED ADDETTI
COMPITI E PROCEDURE GENERALI
Presso gli Uffici Direzionali sono sempre presenti gli addetti al pronto soccorso, alla prevenzione incendi ed alla evacuazione.
Presso gli uffici Direzionali è esposta una tabella ben visibile riportante i loro nominativi e almeno i seguenti numeri telefonici:
- Vigili del Fuoco
- Pronto soccorso
- Ospedale
- Vigili Urbani
- Carabinieri
- Polizia
In situazione di emergenza (incendio, infortunio, calamità) il lavoratore dovrà chiamare l’addetto all’emergenza che si attiverà secondo le indicazioni sotto riportate. Solo in assenza dell’addetto all’emergenza, il lavoratore potrà attivare la procedura sotto elencata.
CHIAMATA SOCCORSI ESTERNI
In caso d’incendio
- Chiamare i vigili del fuoco telefonando al 115.
- Rispondere con calma alle domande dell’operatore dei vigili del fuoco che richiederà: indirizzo e telefono dell’azienda, informazioni sull’incendio.
- Non interrompere la comunicazione finché non lo decide l’operatore.
- Attendere i soccorsi esterni al di fuori dell’azienda.
In caso d’infortunio o malore
- Chiamare il SOCCORSO PUBBLICO componendo il numero telefonico 118.
- Rispondere con calma alle domande dell’operatore che richiederà: cognome e nome, indirizzo, n. telefonico ed eventuale percorso per arrivarci, tipo di incidente: descrizione sintetica della situazione, numero dei feriti, ecc.
- Conclusa la telefonata, lasciare libero il telefono: potrebbe essere necessario richiamarvi.
REGOLE COMPORTAMENTALI
- Seguire i consigli dell’operatore della Centrale Operativa 118.
- Osservare bene quanto sta accadendo per poterlo riferire.
- Prestare attenzione ad eventuali fonti di pericolo (rischio di incendio, ecc.).
- Incoraggiare e rassicurare il paziente.
- Inviare, se del caso, una persona ad attendere l’ambulanza in un luogo facilmente individuabile.
- Assicurarsi che il percorso per l’accesso della lettiga sia libero da ostacoli.
Qui di seguito vengono riportati i Xxxxxx, le misure di prevenzione ed eventuali DPI relativi alla specifica interferenza esaminata ed oggetto del presente DUVRI.
INTERFERENZE
GESTIONE INTERFERENZE
Le interferenze esaminate qui di seguito sono relative a:
1. CIRCOLAZIONE E MANOVRE NELLE AREE ESTERNE CON AUTOMEZZI;
2. SPOSTAMENTI A PIEDI AREE ESTERNE ED INTERNE A QUELLA DI LAVORO
3. CARICO E SCARICO MATERIALI E MOVIMENTAZIONE INTERNA,
ed avvengono con le attività effettuate dai lavoratori dell’ Azienda esterna (che vengono svolte nei locali /aree di lavoro dell’ Azienda committente):
Azienda esterna | Descrizione attività svolta | Periodo |
Affidamento del servizio trasporto di di materiali vari (argilla, misto granulare, ecc.) proveniente da depositi esterni all’Area industriale della Miniera di Santu Miali sita nei Comuni di Furtei, Guasila, Segariu e Serrenti, provincia SU. |
INTERFERENZA
CIRCOLAZIONE E MANOVRE NELLE AREE ESTERNE CON AUTOMEZZI
RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI
La possibile interferenza dipende dalla presenza nell’area di lavoro di altri veicoli in circolazione e manovra e pedoni:
- dell’Igea,
- di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi
- e di altri utenti.
L’evento/danno atteso è:
- Investimento
- Incidenti fra automezzi.
La seguente tabella riporta l’elenco dei pericoli individuati nell’ interferenza esaminata, per ognuno dei quali è stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilità e della magnitudo del danno che ne potrebbe derivare.
Descrizione del Pericolo | Probabilità | Magnitudo | Rischio | |
Investimento | Possibile | Grave | MEDIO | 6 |
Incidenti tra automezzi | Improbabile | Grave | BASSO | 3 |
MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI DELL’APPALTATORE
Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati (riportate nella relazione introduttiva del DVR Aziendale), i lavoratori addetti dovranno osservare le seguenti misure preventive:
Presso l’area mineraria di Santu Miali e l’area di lavoro Igea
- Procedere a passo d’uomo seguendo la segnaletica presente e le indicazioni in merito alle vie di transito e accesso all’area di lavoro;
- Impegnare le aree di scarico solo quando queste non sono utilizzate da altri soggetti;
- In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc), farsi coadiuvare da un collega a terra;
- In mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson.
INTERFERENZA
SPOSTAMENTI A PIEDI AREE ESTERNE ED INTERNE A QUELLA DI LAVORO
RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI
La possibile interferenza dipende dalla presenza nell’area di lavoro di altri veicoli in circolazione e manovra e personale che movimenta materiali da lavoro
- dell’Igea,
- di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi
- e di altri utenti.
L’evento/danno atteso è:
- Investimento
- urti
- caduta materiali
- schiacciamenti
La seguente tabella riporta l’elenco dei pericoli individuati nell’ interferenza esaminata, per ognuno dei quali è stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilità e della magnitudo del danno che ne potrebbe derivare.
Descrizione del Pericolo | Probabilità | Magnitudo | Rischio | |
Investimento | Possibile | Grave | MEDIO | 6 |
Urti | Improbabile | Grave | BASSO | 3 |
Caduta materiali | Improbabile | Grave | BASSO | 3 |
Schiacciamenti | Improbabile | Grave | BASSO | 3 |
MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI DELL’APPALTATORE
Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati (riportate nella relazione introduttiva del DVR Aziendale), i lavoratori addetti dovranno osservare le seguenti misure preventive:
Presso l’area mineraria di Santu Miali e l’area di lavoro Igea
- Camminare sui marciapiedi o lungo i percorsi pedonali indicati mediante segnaletica orizzontale, ove presenti e comunque lungo il margine delle vie carrabili;
- Non sostare dietro gli automezzi in sosta e in manovra;
- Non sostare nelle aree di deposito dei materiali
INTERFERENZA
CARICO E SCARICO MATERIALI E MOVIMENTAZIONE INTERNA
RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI
La possibile interferenza dipende dalla presenza nell’area di lavoro di altri veicoli in circolazione e manovra e di altro personale in transito o che svolgono la propria attività lavorativa:
- dell’Igea,
- di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi
- e di altri utenti.
L’evento/danno atteso è:
- Investimento
- Urti
- Caduta materiali
- schiacciamenti.
La seguente tabella riporta l’elenco dei pericoli individuati nell’ interferenza esaminata, per ognuno dei quali è stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilità e della magnitudo del danno che ne potrebbe derivare.
Descrizione del Pericolo | Probabilità | Magnitudo | Rischio | |
Investimento | Possibile | Grave | MEDIO | 6 |
Urti | Improbabile | Grave | BASSO | 3 |
Caduta materiali | Improbabile | Grave | BASSO | 3 |
Schiacciamenti | Improbabile | Grave | BASSO | 3 |
MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI DELL’APPALTATORE
Premesso che IGEA S.p.A. ha messo a disposizione il proprio D.V.R. per una visione ed esame da parte della Ditta al fine di mettere a punto le proprie misure di prevenzione e protezione, anche con riferimento ai rischi interferenti, la Ditta appaltatrice e le eventuali Ditte subappaltatrici per l'esecuzione dell'attività sono obbligate ad osservare le misure generali di tutela di cui al D.Lgs 81/08 e ss.mm.ii. nonché le norme. circolari , etc., specifiche all'attività da eseguire;
- svolgeranno l'attività esclusivamente in orario diurno;
- hanno preso visione dei luoghi IGEA ove deve essere svolto il servizio (cantiere “Sa Perrima” ed in particolare la discarica);
- sono state informate sull'attività che si esegue, con particolare riguardo ai rischi presenti nei siti e nelle specifiche aree oggetto dell'attività, al fine di una corretta individuazione e valutazione dei rischi interferenti;
- sono state informate sulla possibilità, se ritenuto necessario, di visionare planimetrie di impianti elettrici , idrici, etc.. ;
- metteranno in atto tutto quanto previsto delle proprie procedure di sicurezza e dal proprio D.V.R. e, se redatto, dal proprio P.O.S., per l'attività oggetto del contratto, con particolare riguardo ai rischi da incendio, esplosione ed elettrici;
- opereranno presso le aree di pertinenza di IGEA, ad esclusione delle aree delimitate nelle quali potranno operare altre Ditte esterne;
- dovranno seguire le indicazioni del personale preposto di IGEA per le modalità di accesso, manovra, deposito, conferimento, etc.. ., ai fini della sicurezza e salute dei lavoratori:
- indosseranno, durante le operazioni a terra, idonei corpetti rifrangenti (del tipo ad alta visibilità);
- dovranno verificare che non siano presenti persone in prossimità durante le operazioni e, se ritenuto necessario (es. ingombri, aree occupate per manovra, possibili intralci alla circolazione del mezzi),
- dovranno concertare con IGEA l'effettuazione di adeguata segnalazione/delimitazione, anche luminosa, con idonei sistemi:
- procederanno con i mezzi a passo d'uomo, in tutte le aree all'interno del cantiere;
- vige il divieto di transitare a piedi entro i capannoni dell'impianto e nelle aree esterne indicate/segnalate dal Responsabile dell'Area;
- dovranno indossare e utilizzare i D.P.1. e utilizzare i D.P.C. previsti nella documentazione di sicurezza;
- dovranno segnalare, immediatamente, qualsiasi anomalia al personale responsabile di IGEA sul posto.
Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati (riportate nella relazione introduttiva del DVR Aziendale), i lavoratori addetti dovranno osservare le seguenti misure preventive:
Presso l’area mineraria di Santu Miali e l’area di lavoro Igea
- Parcheggiare il mezzo in modo da ridurre al minimo l’ingombro delle vie di transito veicolare;
- Durante tuta la fase di carico/scarico azionare i segnali visivi di sosta del mezzo (quattro frecce);
- Prima di procedere allo scarico/carico dal mezzo verificare che questo sia stato assicurato contro spostamenti intempestivi (motore spento e freno a mano e marcia inseriti)
- Segnalare con idonea cartellonistica e se necessario delimitare fisicamente l’area di intervento;
- Informare correttamente i Responsabili Igea in merito alle operazioni in corso.
VALIDITA’ E REVISIONI
Il presente XXXXX costituisce parte integrante del contratto di appalto ed ha validità immediata a partire dalla data di sottoscrizione del contratto stesso.
In caso di modifica significativa delle condizioni dell’ appalto il DUVRI dovrà essere soggetto a revisione ed aggiornamento in corso d’opera.
Le misure indicate per la gestione dei rischi interferenziali, potranno essere integrate e/o aggiornate immediatamente prima dell’esecuzione dei lavori oggetto del Contratto d’Appalto, o durante il corso delle opere a seguito di eventuali mutamenti delle condizioni generali e particolari delle attività oggetto dell’Appalto.
DICHIARAZIONI
L’Azienda Appaltatrice dichiara completa ed esauriente l’informativa ricevuta, sui rischi specifici e sulle misure di prevenzione e di emergenza agli stessi inerenti, e di aver assunto, con piena cognizione delle conseguenti responsabilità, tutti gli impegni contenuti nel presente documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) , di cui conferma espressamente, con la sottoscrizione, la completa osservanza.
COSTI DELLA SICUREZZA
In fase di valutazione preventiva dei rischi relativi all’appalto oggetto del presente DUVRI, sono stati individuati gli oneri per la sicurezza e per apprestamenti di sicurezza relativi alla gestione dei rischi da interferenze, come riportato nella seguente tabella riepilogativa.
Il costo della sicurezza così individuati, sono compresi nell’importo totale dei lavori, ed individuano la parte del costo dell’opera da non assoggettare a ribasso nelle offerte delle Imprese esecutrici.
Il costo della sicurezza è pari a € 0,00.
CONCLUSIONI
Il presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (D.U.V.R.I.)- DSS Coordinato :
È stato redatto ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e a dell’art.9 del D.Lgs. 624/96 ;
È soggetto ad aggiornamento periodico ove si verificano significativi mutamenti che potrebbero averlo reso superato.
La valutazione dei rischi di cui al presente documento è stata effettuata dal Datore di Lavoro committente, come previsto dall’art. 26, comma 3, del D.Lgs. 81/08.
AZIENDA APPALTANTE (Committente)
AZIENDE APPALTATRICI
Con l’apposizione della firma nello spazio di pagina sottostante ciascuna azienda appaltatrice dichiara di essere a conoscenza del contenuto del presente D.U.V.R.I. e di accettarlo integralmente, divenendone responsabile per l’attuazione della parte di competenza.
Azienda | Datore di lavoro | Firma |
Xxxxxxxx, 23 febbraio 2018
SOMMARIO
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DELL’APPALTO 3
LUOGHI OGGETTO DELLE ATTIVITA’ 4
VERIFICA DELL’IDONEITA’ DELL’AZIENDA APPALTATRICE 6
TIPOLOGIA DEI RISCHI DA INTERFERENZE CONSIDERATI 7
METODOLOGIA E CRITERI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI 8
METODOLOGIA SPECIFICA PER LA INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA 9
INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI DEGLI AMBIENTI DI LAVORO 10
MISURE GENERALI E COMPORTAMENTI DA ADOTTARE 10
VIE DI FUGA ED USCITE DI SICUREZZA 10
APPARECCHI ELETTRICI E COLLEGAMENTI ALLA RETE ELETTRICA 11
INTERRUZIONI ALLE FORNITURE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, ACQUA 11
COOPERAZIONE E COORDINAMENTO 13
VERBALE DI SOPRALLUOGO PRELIMINARE CONGIUNTO 13
INFORMAZIONE AI LAVORATORI SULLE INTERFERENZE 13
ALLARME, EMERGENZA, EVACUAZIONE DEL PERSONALE 14
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) 15
PROCEDURE D’EMERGENZA ED ADDETTI 15
COMPITI E PROCEDURE GENERALI 15
CIRCOLAZIONE E MANOVRE NELLE AREE ESTERNE CON AUTOMEZZI 16
RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI 16
MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI DELL’APPALTATORE 17
SPOSTAMENTI A PIEDI AREE ESTERNE ED INTERNE A QUELLA DI LAVORO 17
RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI 17
MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI DELL’APPALTATORE 18
CARICO E SCARICO MATERIALI E MOVIMENTAZIONE INTERNA 18
RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI 18
MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI DELL’APPALTATORE 18