DEFINIZIONI
LE CONDIZIONI DI SEGUITO PUBBLICIZZATE NON COSTITUISCONO OFFERTA AL PUBBLICO
DEFINIZIONI
concedente: Intermediario Bancario o Finanziario creditore che concede il bene in locazione finanziaria;
utilizzatore: Cliente debitore che utilizza il bene concessogli in locazione finanziaria;
soggetto convenzionato: Intermediario Bancario o Finanziario o collaboratore esterno (agente in attività finanziaria, mediatore in attività creditizia, fornitore di beni e servizi) che, in virtù di una convenzione con l’intermediario preponente, offre fuori sede i suoi prodotti;
tasso leasing: tasso interno di attualizzazione definito nella Sezione 3;
canone: corrispettivo periodico della locazione finanziaria;
parametro d’indicizzazione: un indice di riferimento del mercato monetario o finanziario in funzione del quale viene variato il tasso leasing secondo le modalità indicate;
opzione d’acquisto: facoltà dell’Utilizzatore di acquistare il bene al prezzo indicato, alla fine del contratto, a condizione che abbia adempiuto ad ogni obbligazione contrattuale a proprio carico;
valuta: data di accredito e di addebito di una somma di denaro da cui decorrono gli interessi attivi e passivi, rispettivamente, per il beneficiario e per il pagatore;
xxxxx xx xxxx: tasso dovuto per il ritardato pagamento di una somma di denaro;
foro competente: Autorità Giudiziaria territorialmente competente a giudicare le controversie derivanti dal contratto anche in deroga alle disposizioni sulla competenza territoriale previste dal Codice di Procedura Civile.
SEZIONE 1 - INFORMAZIONI SULL’INTERMEDIARIO FINANZIARIO
SelmaBipiemme Leasing S.p.A. è un Intermediario Finanziario, appartenente al Gruppo Bancario Mediobanca – iscritta all’ Albo Unico ex art 106 TUB n 22 – Albo dei Gruppi Bancari n. 10631- con sede legale e amministrativa Xxx Xxxxxxxxxxx Xxxxx 00/X, 00000 Xxxxxx, sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx, indirizzo di posta elettronica xxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx, pec: xxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx – tel 0274822.1, fax 0000000000, direzione e coordinamento: Mediobanca S.p.A., capitale sociale € 41.305.000 interamente versato, Codice Fiscale e N. Registro Imprese di Milano: 00882980154, Aderente al Gruppo IVA Mediobanca P.IVA 10536040966.
SEZIONE 1 BIS - INFORMAZIONI ULTERIORI IN CASO DI OFFERTA FUORI SEDE
Sede legale e Direzione Generale in Xxxxx Xxxxxx, 00 - 00000 XXXX (Xxxxx) - Cod. Fiscale, P. IVA e iscrizione Registro Imprese di Bari n. 00254030729 Cap. Soc. € 800.981.345,00 int. vers. (al 31.12.2017) - REA 105047 - Cod. ABI 5424 - Albo Az. Cr. n. 4616 - Cod. BIC XXXXXX0X.
La Banca è iscritta all’Albo delle Banche presso la Banca d’Italia, è autorizzata per le operazioni valutarie e in cambi ed è aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia.
Tel: 000 0000 000 - Fax: 000 0000 000 - Sito web: xxx.xxxxxxxxxxxx.xx - Info: xxxx@xxxxxxxxxxxx.xx.
BANCA POPOLARE DI BARI Società Cooperativa per Azioni
a cura del soggetto incaricato dell’offerta, dipendente o convenzionato con XxxxxXxxxxxxx Xxxxxxx S.p.A..
L’Utilizzatore non è tenuto a riconoscere al soggetto convenzionato costi od oneri aggiuntivi rispetto a quelli indicati in questo foglio informativo.
SEZIONE 2 - CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI DELLA LOCAZIONE FINANZIARIA
Per locazione finanziaria si intende l’operazione di finanziamento posta in essere da una banca o da un intermediario finanziario (concedente) consistente nella concessione in utilizzo, per un determinato periodo di tempo e dietro il pagamento di un corrispettivo periodico (canone), di beni mobili, immobili o immateriali, acquistati o fatti costruire da parte del concedente da un terzo fornitore, su scelta e indicazione del cliente (utilizzatore), che ne assume così tutti i rischi e con facoltà, al termine della durata contrattuale, di acquistare i beni al prezzo prestabilito ed eventualmente di concordare con il concedente la proroga del contratto. Fornitore ed utilizzatore possono anche coincidere (c.d. lease-back).
La funzione economica dell’operazione è, quindi, di finanziamento anche se, in luogo di una somma di denaro, il concedente mette a disposizione dell’utilizzatore il bene da questi richiesto. Al momento della stipula del contratto può essere chiesto all’utilizzatore il versamento di una parte del corrispettivo, mentre il pagamento dei canoni generalmente decorre dal momento della consegna del bene finanziato ovvero di altro evento contrattualmente indicato.
L’operazione di locazione finanziaria può essere accompagnata dall’offerta di servizi aggiuntivi, quali la copertura assicurativa dei beni; l’utilizzatore può aderire alla “polizza in convenzione” proposta dal concedente, alle condizioni stabilite dalla polizza stessa.
I rischi tipici della locazione finanziaria, fatti salvi quelli conseguenti ad inadempimenti dell’utilizzatore, sono di natura contrattuale, ed economico- finanziaria.
Sul piano contrattuale l’utilizzatore, da un lato, si assume l’obbligo del pagamento del corrispettivo, anche in presenza di contestazioni che non riguardino il comportamento del concedente, nonché l’obbligo della custodia, manutenzione ordinaria e straordinaria del bene; dall’altro, si assume tutti i rischi inerenti al bene e/o alla sua fornitura, quali la ritardata od omessa consegna da parte del fornitore o la consegna di cosa diversa, i vizi (palesi ed occulti, originari e sopravvenuti) e/o i difetti di funzionamento, l’inidoneità all’uso cui il bene è destinato, la mancanza delle qualità promesse, la sua distruzione o perimento, il furto o il danneggiamento ed, infine, l’obsolescenza tecnica e normativa. A fronte dell’assunzione di tali rischi, l’utilizzatore può agire direttamente nei confronti del fornitore secondo quanto contrattualmente previsto.
Sul piano economico-finanziario, poiché l’operazione è finalizzata a soddisfare le esigenze di finanziamento dell’investimento dell’utilizzatore, quest’ultimo si fa altresì carico dei rischi tipici delle operazioni di finanziamento a medio-lungo termine, ivi inclusi i rischi connessi a modifiche fiscali e/o alla mancata ammissione, erogazione o revoca di agevolazioni pubbliche di qualsiasi natura, assumendo l’impegno irrevocabile di pagare l’intero corrispettivo contrattuale.
Nei casi in cui l’ammontare dei canoni sia espresso e/o indicizzato in valute diverse dall’Euro, l’utilizzatore si assume il connesso rischio di cambio. Analogamente, qualora abbia optato per l’indicizzazione a parametri espressivi del costo corrente del denaro (quali ad esempio l’Euribor), l’utilizzatore si assume il rischio che l’ammontare dei canoni possa aumentare in relazione all’andamento crescente dei parametri; nel caso in cui abbia invece optato per un’operazione a canoni fissi per l’intera durata contrattuale, si assume il rischio di non beneficiare di eventuali andamenti decrescenti del costo del denaro.
L’operazione di locazione finanziaria può essere accompagnata dall’offerta dei seguenti servizi aggiuntivi:
- copertura assicurativa
- assistenza di contributi agevolati/leasing agevolati.
Con riferimento ai servizi aggiuntivi aventi natura assicurativa, a cui l’utilizzatore ha facoltà di aderire, si rinvia agli strumenti di trasparenza per essi stabiliti dalle normative di settore (D. Lgs. 209/2005 e Regolamento ISVAP n. 5/2006 e successive modifiche ed integrazioni).
SEZIONE 3 - CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO E DELL’OPERAZIONE
Il corrispettivo di un’operazione di locazione finanziaria è determinato dalla struttura dell’operazione intesa in termini di costo di acquisto originario del bene, dalla quota eventualmente versata alla stipula, dalla durata della locazione, dal prezzo dell’opzione finale, dalla periodicità dei pagamenti, ecc..
Un parametro di riferimento per misurare l’onerosità di questo flusso di pagamenti è il “tasso leasing”, definito nelle Istruzioni della Banca d’Italia come “il tasso interno di attualizzazione per il quale si verifica l’uguaglianza fra costo di acquisto del bene locato (al netto delle imposte) e valore attuale dei canoni e del prezzo dell’opzione finale di acquisto (al netto delle imposte) contrattualmente previsti. Per i canoni comprensivi dei corrispettivi per servizi accessori di natura non finanziaria o assicurativa andrà considerata solo la parte di canone riferita alla restituzione del capitale investito per l’acquisto del bene e dei relativi interessi”.
Il tasso di attualizzazione è calcolato come tasso periodale espresso in termini di TAN - tasso annuo nominale, sviluppato con la stessa periodicità dei canoni sulla base di un anno di 365 giorni composto di periodi (mesi, bimestri, trimestri o semestri) tutti eguali fra di loro, avendo convenzionalmente assunto come origine dei tempi per l’attualizzazione dei flussi la data di decorrenza stabilita in contratto.
Nella tabella sottostante sono riportati i tassi leasing annui massimi praticati, ripartiti nelle classi di importo del costo di acquisto originario del bene da concedere in locazione finanziaria.
Tassi leasing annui massimi del 3° Trimestre 2019
Classi di importo in unità di Euro/ Tipo tasso e relativi Tassi massimi
Categoria operazioni
0 - 25.000 | > 25.000 | |
Leasing strumentale | 13,8125 | 9,8250 |
Leasing autoveicoli - aeronavale | 13,0500 | 11,7875 |
Leasing immobiliare | fisso: 9,2625 | variabile: 7,8750 |
Altri finanziamenti | 14,9625 | 14,9625 |
Il tasso leasing annuo praticato all’Utilizzatore per la specifica operazione - funzione, fra l’altro, del grado di rischio, di onerosità e di complessità dell’operazione stessa – viene espressamente indicato in contratto.
TEGM - tassi effettivi globali medi
L’Avviso contenente l’indicazione del TEGM, rilevato trimestralmente, è disponibile sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx alla sezione Trasparenza ed è consultabile presso la sede e nei locali aperti al pubblico che offrono i prodotti di SelmaBipiemme Leasing, ai sensi dell’art. 2, comma 3°, Legge n. 108/1996.
TEGM leasing del 3° Trimestre 2019
Classi di importo in unità di Euro/ Tipo tasso e relativi TEGM
Categoria operazioni
0 - 25.000 | > 25.000 | |
Leasing strumentale | 7,85 | 4,66 |
Leasing autoveicoli - aeronavale | 7,24 | 6,23 |
Leasing immobiliare | Fisso: 4,21 | Variabile: 3,10 |
Altri finanziamenti | 8,77 | 8,77 |
PARAMETRI E CRITERI DI INDICIZZAZIONE
Il canone può essere fisso o indicizzato.
Se l’Utilizzatore sceglie il canone fisso, lo stesso rimarrà immutato per tutta la durata contrattuale.
Se l’Utilizzatore opta per il canone indicizzato, fatto salvo quanto previsto dal successivo capoverso, l’importo dei canoni di leasing sarà soggetto a revisione, con il procedimento in appresso descritto, in funzione dell’andamento del parametro di indicizzazione il cui valore iniziale (“Indice base”) è indicato in contratto.
Resteranno in ogni caso immutate: nel caso di periodicità mensile, le prime tre quote di canone di leasing; nel caso di periodicità bimestrale, trimestrale o semestrale, la prima quota di canone di leasing.
Per ogni scadenza di canone l’indice del parametro di indicizzazione utilizzato per il calcolo dei canoni di leasing (“Indice di riferimento”) sarà pari all’indice del secondo mese precedente.
Nel caso in cui il parametro di riferimento sia l’Euribor (Euro Interbank Offered Rate) ai fini della presente clausola si dovrà considerare la rilevazione puntuale dell’“Euribor 3 mesi”, base 365, con data valuta pari all’ultimo giorno del mese solare, pubblicato anche su “Il Sole 24 Ore”.
Ove si riscontri una variazione (in + o in -) tra l’Indice base e l’Indice di riferimento per ogni scadenza di canone come sopra determinato, i canoni di leasing periodici saranno rideterminati applicando al capitale residuo in essere alla data di inizio della revisione il Tasso leasing modificato (in + o in -) con la variazione intervenuta.
La formula di indicizzazione è la seguente:
- n
Canone precedente x 1 - (1 + i )
Canone = i
+ VR x (1+i)
- n
-(n+1)
- VR x (1+j)
-(n+1)
1 - (1 + j )
j
Dove:
i = tasso corrente/1200 se periodicità canoni mensile*
j = tasso modificato/1200 se periodicità canoni mensile**
n = numero versamenti a scadere (compresa la rata nuova) VR = valore di acquisto finale
* tasso corrente/600 se periodicità canoni bimestrale, tasso corrente/400 se periodicità canoni trimestrale, tasso corrente/200 se periodicità canoni semestrale;
** tasso modificato/600 se periodicità canoni bimestrale, tasso modificato/400 se periodicità canoni trimestrale, tasso modificato/200 se periodicità canoni semestrale.
Tasso corrente = tasso utilizzato per il calcolo del canone precedente [pari al Tasso leasing aggiornato (in + o in -) con la variazione intervenuta tra l’Indice di riferimento relativo alla scadenza precedente e l’Indice base iniziale].
Tasso modificato = tasso da utilizzare per il calcolo del nuovo canone [pari al Tasso leasing aggiornato (in + o in -) con la variazione intervenuta tra l’Indice di riferimento relativo alla scadenza attuale e l’Indice base iniziale].
Ai fini dei calcoli, sia in fase di sviluppo iniziale che nei successivi conteggi di indicizzazione, i valori dei tassi sono considerati fino all’undicesimo decimale, senza arrotondamento (nel contratto sono riportati solo i primi 3 decimali, senza arrotondamento).
La formula indicata non è applicabile al caso di piani finanziari con canoni variabili per importo o per periodicità. Nel primo caso si procederà al ricalcolo dell’importo dei canoni tenendo fermo il rapporto iniziale esistente tra i differenti importi dei canoni; nel caso di variabilità della periodicità il ricalcolo sarà effettuato tenendo ferme le differenti periodicità dei canoni; in entrambi i casi garantendo che il tasso modificato sia pari al tasso interno di attualizzazione per il quale si verifica l'uguaglianza fra il capitale residuo del contratto alla data di ricalcolo ed il valore attuale dei canoni residui e del prezzo dell'opzione di acquisto finale contrattualmente previsti (per i canoni comprensivi dei corrispettivi per servizi accessori di natura non finanziaria o assicurativa, andrà considerata solo la parte di canone riferita alla restituzione del capitale investito per l'acquisto del bene e i relativi interessi).
Esempio di calcolo nuovo canone in base alla formula di indicizzazione (Parametro indicizzazione = Euribor 3 mesi - base 365):
Tasso Leasing = 3,96509980092%; Indice base = -0,330%; Valore Euribor attuale = -0,300
Valore Euribor periodo precedente = -0,330
Tasso corrente = Tasso leasing + (Valore Euribor periodo prec. – Indice base) = 3,96509980092% + (-0,330% - (-0,330%)) = 3,96509980092% Tasso modificato = Tasso leasing + (Valore Euribor attuale – Indice base) = 3,96509980092% + (-0,300% - (-0,330%)) = 3,99509980092% Canone precedente = euro 924,70;
Numero versamenti mensili a scadere (compreso il canone nuovo) = 56; VR = euro 555,00.
Calcolo canone nuovo = (924,70 x {[1 – (1 + 3,96509980092/1200) ^-56] / (3, 96509980092/1200)} + 555,00 x (1 + 3,96509980092/1200) ^-(56+1) – 555,00 x (1 + 3,99509980092/1200) ^-(56+1)) / {[1 – (1 + 3,99509980092/1200) ^-56] / (3,99509980092/1200)}
Canone nuovo = euro 925,35
ALTRI COSTI ED ONERI DELL’OPERAZIONE NELLA MISURA MASSIMA PREVISTA
(ESCLUSE IMPOSTE E TASSE)
ATTREZZATURE
Indicizzazione | |
Parametro di riferimento | Euribor 3 mesi 365/365 |
Valore al 26/06/2019 | - 0,348 |
COSTI ED ONERI ACCESSORI (IN EURO E AL NETTO DELL’IVA) | |
Istruttoria | |
Spese di istruttoria | 5000 |
Supplemento istruttoria per operazioni di importazioni | 500 oltre le comm. valutarie |
Supplemento istruttoria per operazioni con più fornitori (oltre il primo) | 200 |
Altri Oneri ed Accessori | |
Tasso di pre-locazione finanziaria | 5 punti oltre Euribor 3M/365 M. Precedente |
Assicurazione | 15°/°° annuo sul valore assicurato |
Disamina polizza assicurativa proposta dal cliente | 200 |
Revoca copertura assicurativa in convenzione | 500 |
Interessi di mora | Euribor 3 mesi 365/365 media mese precedente + 6 punti |
Richiesta sostituzione beni in garanzia | 250 |
Gestione sinistri | 500 |
Variazioni anagrafiche e banca d'appoggio | 100 |
Subentri | 1000 |
Rinegoziazioni contratti, proroghe, sostituzione garanzie | 1500 |
Sublocazione beni | 500 |
Spese recupero beni | 1000 oltre i puri costi sostenuti |
Spese incasso canoni | 10 |
Spese insoluti su singolo canone | 50 |
Richiamo effetti/assegni | 25 |
Spese bancarie effetto/assegno protestato | 25 oltre i puri costi sostenuti |
Spese per gestione contratto in contenzioso | 15% dell’insoluto (minimo 200) |
Spese chiusura contratto | 1000 |
Dichiarazioni, autorizzazioni, permessi e simili richiesti dall’utilizzatore e/o dalla legge / svincoli | 250 |
Copie conformi documenti / Estratto Conto / Piano ammortamento / altri documenti richiesti dal cliente | 50 per documento |
Spese di invio comunicazioni periodiche (in formato cartaceo) | Spese sostenute per l’invio |
Comunicazioni nell’interesse dell’utilizzatore (es. IRAP) | 50 |
Xxxxxxxx spese per consegna copia contratto e documento di sintesi | 100 |
Conteggio estinzione anticipata | 100 |
Perizia/validazione progetti | 15000 |
Gestione stato avanzamento lavori realizzazione impianto | 2500 |
Atti privati/pubblici correlati al perfezionamento e/o esecuzione contratto | 200 oltre i puri costi sostenuti |
Sollecito documentazione mancante (es. polizze assicurative) | 100 per documento |
Spese pagamento imposte e tasse | 100 |
Spese gestione cartelle esattoriali/contravvenzioni/sanzioni | 200 oltre i puri costi sostenuti |
Gestione eventuali agevolazioni richieste post stipula | 5000 |
VEICOLI
Indicizzazione | |
Parametro di riferimento | Euribor 3 mesi 365/365 |
Valore al 26/06/2019 | - 0,348 |
COSTI ED ONERI ACCESSORI (IN EURO E AL NETTO DELL’IVA) | |
Istruttoria | |
Spese di istruttoria | 2000 |
Supplemento istruttoria per operazioni di importazioni | 500 |
Supplemento istruttoria per operazioni con più fornitori (oltre il primo) | 200 |
Altri Oneri ed Accessori | |
Tasso di pre-locazione finanziaria | 5 punti oltre Euribor 3M/365 M. Precedente |
Assicurazione | A carico dell’utilizzatore |
Interessi di mora | Euribor 3 mesi 365/365 media mese precedente + 6 punti |
Richiesta sostituzione beni in garanzia | 250 |
Gestione sinistri | 500 |
Variazioni anagrafiche e banca d'appoggio | 100 |
Subentri | 800 |
Sublocazione beni | 250 |
Spese recupero beni | 1000 oltre i puri costi sostenuti |
Rinegoziazioni contratti, proroghe, sostituzione garanzie | 500 |
Spese incasso canoni | 10 |
Spese insoluti su singolo canone | 50 |
Richiamo effetti/assegni | 25 |
Spese bancarie effetto/assegno protestato | 25 oltre i puri costi sostenuti |
Spese per gestione contratto in contenzioso | 15% dell’insoluto (minimo 200) |
Spese per chiusura e passaggio di proprietà, oltre ad imposte, tasse e costi di legge | 500 per veicolo |
Dichiarazioni, autorizzazioni, permessi e simili richiesti dall’utilizzatore e/o dalla legge / svincoli | 150 |
Copie conformi documenti / Estratto Conto / Piano ammortamento / altri documenti richiesti dal cliente | 50 per documento |
Spese di invio comunicazioni periodiche (in formato cartaceo) | Spese sostenute per l’invio |
Comunicazioni nell’interesse dell’utilizzatore (es. IRAP) | 50 |
Xxxxxxxx spese per consegna copia contratto e documento di sintesi | 100 |
Spese di immatricolazione | 500 |
Gestione contravvenzioni, tributi, sanzioni e recupero tasse automobilistiche | 200 oltre i puri costi sostenuti |
Conteggio estinzione anticipata | 100 |
Aggiornamento dati c/o Pubblici Registri a seguito subentri/rinegoziazioni contratti/ proroghe | 400 |
Spese per duplicato certificato di proprietà | 200 |
Sollecito documentazione mancante (es. polizze assicurative) | 100 per documento |
Spese di perizia | 5.000 |
Gestione eventuali agevolazioni richieste post stipula | 2000 |
UNITÀ DA DIPORTO
Indicizzazione | |
Parametro di riferimento | Euribor 3 mesi 365/365 |
Valore al 26/06/2019 | - 0,348 |
COSTI ED ONERI ACCESSORI (IN EURO E AL NETTO DELL’IVA) | |
Istruttoria | |
Spese di istruttoria | 10000 |
Supplemento istruttoria per operazioni di importazioni | 1000 |
Supplemento istruttoria per operazioni con più fornitori (oltre il primo) | 400 |
Altri Oneri ed Accessori | |
Tasso di pre-locazione finanziaria | 5 punti oltre Euribor 3M/365 M. Precedente |
Assicurazione | A carico dell’utilizzatore |
Revoca copertura assicurativa in convenzione | 500 |
Disamina polizza assicurativa proposta dal cliente | 200 |
Perizia | 15000 |
Interessi di mora | Euribor 3 mesi 365/365 media mese precedente + 6 punti |
Gestione sinistri | 500 |
Variazioni anagrafiche e banca d'appoggio | 100 |
Subentri | 1000 |
Spese recupero beni | 1000 oltre i puri costi sostenuti |
Rinegoziazioni contratti, proroghe / sostituzione garanzie | 1500 |
Spese incasso canoni | 10 |
Spese insoluti su singolo canone | 50 |
Richiamo effetti/assegni | 25 |
Spese bancarie effetto/assegno protestato | 25 oltre i puri costi sostenuti |
Spese chiusura contratto (escluse le spese notarili e le trascrizioni nei Pubblici Registri) | 2000 |
Dichiarazioni, autorizzazioni, permessi e simili richiesti dall’utilizzatore e/o dalla legge / svincoli | 250 |
Copie conformi documenti / Estratto Conto / Piano ammortamento / altri documenti richiesti dal cliente | 50 per documento |
Spese di invio comunicazioni periodiche (in formato cartaceo) | Spese sostenute per l’invio |
Comunicazioni nell’interesse dell’utilizzatore (es. IRAP) | 50 |
Xxxxxxxx spese per consegna copia contratto e documento di sintesi | 100 |
Gestione contravvenzioni, tributi e sanzioni | 200 oltre i puri costi sostenuti |
Spese per gestione contratto in contenzioso | 15% dell’insoluto (minimo 200) |
Spese notarili per acquisto unità da diporto | A carico dell’utilizzatore |
Conteggio estinzione anticipata | 100 |
Spese passaggio di proprietà | A carico dell’utilizzatore |
Iscrizione ai Pubblici Registri e nomina di armatore | A carico dell’utilizzatore |
Aggiornamento dati c/o Pubblici Registri a seguito subentri/rinegoziazioni contratti/proroghe | A carico dell’utilizzatore |
Sollecito documentazione mancante (es. polizze assicurative) | 100 per documento |
BENI IMMOBILI
Indicizzazione | |
Parametro di riferimento | Euribor 3 mesi 365/365 |
Valore al 26/06/2019 | - 0,348 |
COSTI ED ONERI ACCESSORI (IN EURO E AL NETTO DELL’IVA) | |
Istruttoria | |
Spese di istruttoria | 10000 |
Supplemento istruttoria per operazioni con più fornitori (oltre il primo) | 1000 |
Altri Oneri ed Accessori | |
Registrazione contratto | 500 |
Tasso di pre-locazione finanziaria (per immobili da edificare e/o ristrutturare) | 3 punti oltre Euribor 3M/365 M. Precedente |
Assicurazione | 15°/°° annuo sul valore assicurato |
Revoca copertura assicurativa in convenzione | 500 |
Disamina polizza assicurativa proposta dal cliente | 200 |
Interessi di mora | Euribor 3 mesi 365/365 media mese precedente + 6 punti |
Gestione sinistri | 500 |
Variazioni anagrafiche e banca d'appoggio | 100 |
Subentri | 1000 |
Spese recupero beni | 1000 oltre i puri costi sostenuti |
Rinegoziazioni contratti, proroghe, sostituzione garanzie | 1500 |
Spese incasso canoni | 10 |
Spese insoluti su singolo canone | 50 |
Richiamo effetti/assegni | 25 |
Spese bancarie effetto/assegno protestato | 25 oltre i puri costi sostenuti |
Spese chiusura contratti (escluse le spese notarili, direttamente a carico dell’utilizzatore) | 2000 |
Dichiarazioni, autorizzazioni, permessi e simili richiesti dall’utilizzatore e/o dalla legge / svincoli / sublocazione | 1000 |
Copie conformi documenti / Estratto Conto / Piano ammortamento / altri documenti richiesti dal cliente | 50 per documento |
Spese di invio comunicazioni periodiche (in formato cartaceo) | Spese sostenute per l’invio |
Comunicazioni nell’interesse dell’utilizzatore (es. IRAP) | 70 |
Xxxxxxxx spese per consegna copia contratto e documento di sintesi | 100 |
Gestione contravvenzioni, tributi e sanzioni | 200 oltre i puri costi sostenuti |
Perizia/ validazione progetti impianti fotovoltaici | 15000 |
Gestione stato avanzamento lavori realizzazione impianti | 5000 |
Verifiche Sicurezza cantieri / ispezioni tecniche / SAL | 3% dell’importo finanziato |
Gestione diretta della sicurezza del cantiere | 3000 |
Spese per gestione contratto in contenzioso | 15% dell’insoluto (minimo 200) |
Spese notarili per acquisto immobile | A carico dell’utilizzatore |
Conteggio estinzione anticipata | 100 |
Atti tecnici (es. servitù, convenz., cessioni d’area, espropri, etc.) | 1000 |
Spese gestione oneri consortili e condominiali / adempimenti IMU | 100 |
Sollecito documentazione mancante (es. polizze assicurative) | 100 p |
Gestione eventuali agevolazioni richieste post stipula | 5000 |
SEZIONE 4 – DIRITTO DI RECESSO
Diritto di recesso del Concedente: l’Utilizzatore ha l’obbligo di informare tempestivamente il Concedente delle variazioni riguardanti il controllo del capitale sociale. Il Concedente ha facoltà di recedere dal contratto, con i medesimi effetti previsti in caso di risoluzione anticipata per fatto dell’Utilizzatore, nel caso in cui, nel corso del contratto stesso, venga a mutare il controllo del capitale sociale dell’Utilizzatore.
Il contratto di locazione finanziaria non prevede il diritto di recesso dell’Utilizzatore.
SEZIONE 5 – RECLAMI
SelmaBipiemme Leasing S.p.A. ha istituito al proprio interno l’”Ufficio Reclami” (20133 Xxxxxx, Xxx Xxxxxxxxxxx Xxxxx 00/X; telefono: 00 00000000; fax: 00 00000000; e-mail: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx, pec: xxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx), al quale il Cliente può inoltrare i propri reclami, cioè ogni atto con cui contesta in forma scritta - lettera, fax, e-mail - all’intermediario finanziario un suo comportamento o un’omissione.
L’intermediario finanziario si pronuncia sul reclamo entro 30 giorni dalla ricezione del medesimo e indica, in caso di accoglimento, i tempi previsti per l’adempimento.
Il Cliente rimasto insoddisfatto o il cui reclamo non abbia avuto esito nel termine di 30 giorni dalla sua ricezione da parte dell’intermediario finanziario può presentare ricorso all’”ABF – Arbitro Bancario Finanziario”: a tale riguardo, può accedere al sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx o rivolgersi alle Filiali della Banca d’Italia o consultare la Guida pratica all’ABF messa a disposizione da SelmaBipiemme Leasing S.p.A..
La decisione dell’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) non pregiudica la possibilità per il Cliente di ricorrere all’autorità giudiziaria ordinaria.
Ai fini del rispetto degli obblighi di mediazione obbligatoria previsti dal decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28, prima di fare ricorso all’autorità giudiziaria il Cliente e SelmaBipiemme Leasing S.p.A. devono esperire il procedimento di mediazione, quale condizione di procedibilità, ricorrendo all’Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx), dove è consultabile anche il relativo Regolamento.
La condizione di procedibilità ai sensi del decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28 si intende assolta nel caso in cui il Cliente abbia esperito il procedimento di cui al comma precedente presso l’ABF.
Le disposizioni sopra indicate valgono anche per le controversie che dovessero sorgere tra SelmaBipiemme Leasing S.p.A. e gli eventuali garanti del cliente.
SEZIONE 6 – FONDO DI GARANZIA
SelmaBipiemme Leasing S.p.A. opera con il Fondo di Garanzia per le PMI del Ministero dello Sviluppo Economico (Legge 662/96) e, in caso di richiesta da parte dell’impresa cliente, verrà valutata l’ammissibilità all’intervento di tale garanzia.
Ulteriori informazioni sono reperibili all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.
SEZIONE 7 – NUOVA XXXXXXXX – PLAFOND BENI STRUMENTALI
SelmaBipiemme Leasing S.p.A è operativa nell’agevolazione “Nuova Xxxxxxxx” a favore delle PMI come previsto dal D.L. 69/2013 e successive modifiche (D.L. 3/2015) e a tale proposito può erogare i Finanziamenti Beni Strumentali mediante il ricorso alternativo alla provvista derivante dai Finanziamenti erogati dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ovvero ad altra provvista.