Contract
COMUNE DI CALITRI - (Provincia di Avellino) - Via Roma - 83045 Calitri (AV) - Tel. 0827/318724 - Bando per la concessione e successiva cessione in diritto di proprietà dei Lotti in area PIP località Orto di Cio- glia realizzati in esecuzione dell’accordo di programma quadro relativo allo sviluppo locale sottoscritto in data 20/07/2004 con la Regione Campania
IL DIRIGENTE DELL’UTC
- In esecuzione dell’accordo di programma del 20/07/2004, relativo allo sviluppo locale, nonché la delibera consiliare n. 42 del 30/11/2006 con la quale è stato approvato il Regolamento per la cessione in diritto di proprietà delle aree destinate ad insediamenti di attività produttive, di seguito indicato, per semplicità, “Regolamento”;
RENDE NOTO
- CHE sono disponibili i seguenti lotti, contrassegnati dai nn. da2a 9, da cedere in diritto di proprietà alle imprese che svolgano quale attività principale quella manifatturiera nel settore tessile e ad esse affini o collega- te, aziende che trasformano prodotti locali, aziende che siano sub fornitrici di quelle già esistenti sul territorio, del distretto industriale di Calitri (AV) giusta l’accordo di programma del 20/07/2004;
LOTTI DISPONIBILI N. 8
Numero lotto identificativo | Superficie fondiaria lotto (1) | Prezzo Euro /mq | Prezzo di concessione del lotto |
2 | 5.678 | euro 38,71 | euro 219.795,38 |
3 | 4.176 | euro 38,71 | euro 161.652,96 |
4 | 3.600 | euro 38,71 | euro 139.356,00 |
5 | 3.894 | euro 38,71 | euro 150.736,74 |
6 | 3.918 | euro 38,71 | euro 151.665,78 |
7 | 3.915 | euro 38,71 | euro 151.549,65 |
8 | 4.049 | euro 38,71 | euro 156.736,79 |
9 | 4.536 | euro 38,71 | euro 175.588,56 |
(2) salvo conguaglio a consuntivo degli espropri ed a conclusione dell’eventuale contenzioso;
(3) salvo conguaglio a consuntivo dei lavori;
(4) i prezzi di cessione dei lotti sopra riportati si devono intendere salvo conguaglio;
- I prezzi di cui sopra potranno essere soggetti all’aggiornamento annuale, al fine di reintegrare il Comune dei costi sostenuti.
- Gli interventi edilizi dovranno essere realizzati nel rispetto delle norme di attuazione del piano degli inse- diamenti produttivi, approvato con delibera di G.M. n° 92 del 08/11/2004 .
2. REQUISITI DEI RICHIEDENTI
- Imprese esercitate in forma individuale o collettiva per la realizzazione di impianti produttivi con l’osser- vanza di tutte le norme, prescrizioni e i termini risultanti dalla convenzione tipo, in allegato che dovrà essere sti- pulata fra il Comune di Xxxxxxx e le ditte o società cessionarie, residenti o non residenti.
- Per partecipare all’assegnazione delle aree le imprese dovranno possedere almeno i seguenti requisiti:
• Iscrizione all’Albo delle Imprese Artigiane o al Registro delle imprese.
• Attività esercitata ricompresa nel settore tessile, e ad esse affini o collegate aziende che trasformano pro- dotti locali, aziende che siano sub fornitrici di quelle già esistenti.
• Assenza, per il titolare di ditta individuale e per gli amministratori per le società, di condanne con senten- za passata in giudicato per reati che incidano sulla moralità professionale per i quali è prevista una pena detenti-
va non inferiore ad anni uno.
• Non trovarsi in stato di fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo, amministrazione con- trollata, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, o altra situazione equivalente, né di aver attivato procedu- re in tal senso.
• Alle aziende aventi sede nel Comune di Xxxxxxx è riservata una quota dell’area PIP pari a 2 lotti delle aree che residuano a seguito delle assegnazioni, disposte all’esito delle procedure di evidenza pubblica dei bandi di cui all’art. 3 del Regolamento. Le aree sono comunque da assegnare con i criteri di concorsualità.
3. TERMINI E MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:
Le domande di assegnazione di lotti nel Piano degli Insediamenti Produttivi, da redigersi in carta legale in conformità al modello riportato in allegato, dovranno pervenire al protocollo Comunale di questo Ente al se- guente indirizzo: Comune di Xxxxxxx - Xxx Xxxx - 00000 Xxxxxxx (XX) entro il termine perentorio delle ore 13:00 del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione sul Burc in busta chiusa, controfirmata e sigillata sui lembi di chiusura e che rechi sul frontespizio la scritta: “PARTECIPAZIONE AL BANDO PER L’ASSEGNAZIONE IN DIRITTO DI PROPRIETÀ DEI LOTTI PIP ORTO DI CIOGLIA”.
- Alla domanda deve essere allegata, a pena di esclusione, la seguente documentazione:
1. dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale il concorrente si impegna, a pena di decadenza, in caso di assegnazione di lotti, a sottoscrivere l’atto di assegnazione nei modi e tempi previsti dal Regolamento approvato con delibera C.C. 42/06.
Tale dichiarazione dovrà essere resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 dal titolare o legale rappresentante dell’impresa concorrente.
2. certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, dal quale risulti che l’impresa non si trovi in stato di fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo, amministrazione controllata, liquidazione coatta, li- quidazione volontaria, o altra situazione equivalente, né di aver attivato procedure in tal senso.
3. certificato generale del casellario giudiziale:
- del titolare per le imprese individuali;
- del legale rappresentante e di tutti i soci, se l’impresa è una società in nome collettivo o equiparata;
- del legale rappresentante e di tutti i soci accomandatari, se l’impresa è una società in accomandita sempli- ce o per azioni;
- di tutti i soci per le società cooperative e degli amministratori per le S.r.l. e per le S.p.A.;
4. dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante che l’impresa non si trova in nessuna delle con- dizioni di incapacità a contrarre con la P.A..
5. un piano di fattibilità (Business-plan) dell’intervento che si propone, nel quale siano indicati:
5.a) Relazione tecnico-economica comprensiva di elaborati grafici sul programma di investimento che spe- cifichi e valuti principalmente:
5.a.1. fattibilità dell’attività proposta;
5.a.2. prospettive di mercato;
5.a.3. prospettive occupazionali (con indicazione puntuale del numero di unità lavorative che saranno oc- cupate);
5.a.4. cronoprogramma della realizzazione dell’intervento non superiore a due anni;
5.a.5. eventuale presenza e consistenza di imprenditoria giovanile;
5.a.6. eventuale descrizione dei caratteri innovativi di prodotto e/o di processo;
5.a.7. dichiarazione documentata del possesso di finanziamenti o agevolazioni ai sensi di leggi regionali o nazionali o di iniziative CE;
5.a.8. impegno a pagare gli oneri di acquisizione ed urbanizzazione relativi all’area di cui si chiede l’asse- gnazione nei termini stabiliti dal presente regolamento;
5.b) Piano finanziario a copertura del programma di investimento;
5.c) Progetto di massima, con valutazione di impatto ambientale e con indicazione della superficie coperta necessaria all’insediamento, il presunto fabbisogno idrico giornaliero (espresso mc/giorno), il presunto fabbiso- gno energetico (espresso in Kwh);
5.d) Lay out degli impianti e dei macchinari;
6. copia autentica dello statuto e dell’atto costitutivo.
7. cauzione provvisoria dell’importo di euro 5.000,00 (cinquemila) costituita in contanti non fruttifero o mediante fideiussione bancaria o assicurativa, avente validità di almeno 180 giorni, con la clausola di pagamen- to a semplice richiesta. La cauzione copre la mancata sottoscrizione della Convenzione per colpa imputabile all’aggiudicatario.
8. copia documento di riconoscimento in corso di validità.
I documenti di cui ai precedenti punti 2 e 3 potranno essere sostituiti da dichiarazione sostitutiva di atto di certificazione ai sensi del D.P.R. n 445/2000.
Prima dell’assegnazione del lotto, le imprese aggiudicatarie dovranno esibire, a pena di decadenza dall’as- segnazione, la certificazione dimostrativa del possesso dei requisiti auto certificati al momento della presenta- zione della domanda.
Dovranno dimostrare inoltre, a pena di decadenza dall’aggiudicazione, il possesso dei requisiti antimafia.
L’Amministrazione si riserva, nel corso del procedimento, di eseguire con ogni mezzo gli accertamenti in materia antimafia con l’applicazione delle norme sulla lotta alla delinquenza mafiosa.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE:
a. Incremento occupazionale:
L’incremento occupazionale è valutato con l’attribuzione di un punteggio pari a 3 per ogni unità lavorativa assunta a tempo pieno con contratto a tempo indeterminato. Tale punteggio è maggiorato di 0,5 punti per ogni unità assunta, che sia disoccupata da almeno due anni o disabile.
Nel caso di assunzioni con contratti a tempo parziale, il punteggio si determina proporzionalmente, rappor- tando l’orario lavorativo a tempo parziale con quello a tempo pieno.
Circa le caratteristiche, le definizioni e le verifiche relative all’incremento occupazionale, si fa espresso rin- vio all’art. 4 del Regolamento.
b. delocalizzazione dall’area residenziale del Comune di Xxxxxxx, Il criterio della delocalizzazione dall’area residenziale è valutato con l’attribuzione di un punteggio pari a trenta punti per le imprese aventi l’unità locale destinata alla produzione all’interno residenziale del Comune di Calitri da almeno tre mesi prima dell’approva- zione del presente Regolamento
c. Requisiti industriali ed ambientali
Per la valutazione tecnico-economica delle domande, la commissione dispone di un punteggio massimo di 80 da assegnare secondo i seguenti criteri :
• capacità economico-patrimoniale dell’impresa: fino a punti 15;
• dimensione finanziaria del programma d’investimenti e sua fattibilità sul piano finanziario, dimostrata anche con il possesso di finanziamento ai sensi di leggi regionali o nazionali o di iniziative della Comunità euro- pea: fino a punti 15;
• impatto sul territorio dal punto di vista ambientale con particolare riferimento all’implementazione di si- stemi di certificazione di qualità ambientale nel processo produttivo: fino a punti 10;
• imprenditoria giovanile: fino a punti 5;
• imprenditoria femminile fino a punti 5;
• imprenditoria di nuova costituzione : fino a punti 5;
• innovazione di prodotto e/o di processo: fino a punti 10;
• effetto positivo indotto sul territorio dal punto di vista sociale ed occupazionale: fino a punti 5;
• numero di occupati in rapporto alla superficie del lotto da impegnare: fino a punti 10.
Tali elementi valutativi devono essere dichiarati nella domanda e comprovati con le modalità e nei termini stabiliti dall’Amministrazione.
- La Commissione assegnerà a ciascuna domanda un punteggio unico complessivo dato dalla somma dei singoli punteggi attribuiti con i criteri di cui sopra.
I criteri di priorità e preferenza tra più istanze concorrenti a parità di punteggio, sono stabiliti all’art. 4 del Regolamento.
La graduatoria provvisoria, determinata dall’ordine decrescente dei punteggi assegnati, è affissa all’Albo Pretorio.
Può essere opposto ricorso alla determinazione dirigenziale che approva la graduatoria provvisoria entro dieci giorni dalla data di affissione all’albo a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevuta, indirizzata al responsabile del settore.
Nei successivi trenta giorni il responsabile esamina i ricorsi ed eventualmente riformula la graduatoria, ap- provando così la graduatoria definitiva da pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania.
La graduatoria approvata ha validità di anni due, a decorrere dalla data di esecutività del provvedimento dirigenziale.
I concorrenti utilmente collocati in graduatoria sono invitati a scegliere, nell’ordine di graduatoria, il lotto di preferenza.
Alla cessione dei lotti si provvederà ad avvenuto completamento delle opere di urbanizzazioni primarie, in corso di realizzazione da parte dell’ Amministrazione Comunale e successivamente alla definizione delle proce- dure espropriative delle aree.
La formale cessione dei lotti è subordinata alla stipula di apposita convenzione tra il Comune e l’impresa cessionaria ai sensi dell’art.7 del Regolamento, in modo contestuale al rilascio dell’autorizzazione unica da par- te dell’Ufficio tecnico del Comune;
6. MODALITÀ DI PAGAMENTO:
L’aggiudicatario dovrà provvedere al pagamento di quanto dovuto nei seguenti modi:
alla firma dell’accettazione sarà versata una somma pari al 25% dell’importo complessivo e depositata fide- jussione a garanzia del pagamento del residuo dovuto pari al 75% del prezzo;
il 75% del prezzo, garantito da polizza fidejussoria sarà versato in tre rate entro i 730 gg. dall’accettazione;
7. RISOLUZIONE DEI CONTRATTI E/O DECADENZA DALL’ASSEGNAZIONE
II contratto di cessione delle aree è risolto e/o l’aggiudicatario è dichiarato decaduto dall’assegnazione nei seguenti casi:
1. qualora il destinatario adibisca il fabbricato ad un uso diverso da quello previsto, ovvero destini l’impian- to ad un indirizzo diverso da quello dichiarato;
2. la mancata presentazione della richiesta del permesso di costruire entro il termine di 60 gg. dalla data di accettazione del lotto;
3. la non diretta utilizzazione del lotto da parte dell’assegnatario nei termini previsti;
4. la cessione a terzi, anche in regime di locazione o comodato d’uso, del manufatto realizzato, dei macchi- nari e delle attrezzature prima della maturazione del quinquennio successivo alla data di avvio dell’attività pro- duttiva, o successivamente in violazione delle prescrizioni indicate nel bando e nel regolamento;
5. il rifiuto di partecipare alle quote di spesa per la gestione e manutenzione delle opere di urbanizzazione e dei servizi comuni previsti nell’area PIP;
6. il rifiuto di partecipare alla formazione di un consorzio fra tutte le imprese assegnatarie dei lotti, qualora risulti conferito almeno il 70% della superficie utile;
7. qualora l’aggiudicatario non si presenti il giorno fissato per la firma di accettazione del lotto salvo cause di forza maggiore da dimostrare con idonea documentazione;
8. la mancata trasmissione, entro il successivo termine di 30 gg dalla notifica al richiedente del provvedi- mento di aggiudicazione, di fideiussione bancaria indicata al precedente art. 8 ed il mancato pagamento, previa diffida, nei successivi 30 gg della corrispondente somma di denaro;
9. la sostanziale inutilizzazione del lotto a causa della mancata ultimazione dei lavori nei termini previsti all’art. 7 del Regolamento;
10. il mancato rispetto del programma occupazionale previsto nella domanda di assegnazione nei limiti sta- biliti dal presente bando;
11. per i casi di inadempimento agli obblighi stabiliti nell’atto di cessione nel presente regolamento.
8. PENALI:
- qualora l’avente diritto non si presenti il giorno fissato per la firma di accettazione del lotto, sarà conside- rato rinunciatario, e sarà immediatamente disposta la revoca dell’aggiudicazione, con incameramento della somma garantita con la cauzione provvisoria disposta così come prevista dall’art. 5, salvo casi di forza maggiore da dimostrare con idonea documentazione;
- Nel caso che non si proceda alla stipula dell’Atto pubblico di trasferimento per colpa dell’aggiudicatario, il Comune incamererà a titolo di penale una somma corrispondente al 20% del prezzo di cessione del suolo.
- Nei casi di risoluzione del contratto di cessione, il Comune incamererà il 40% delle somme versate a titolo di corrispettivo della cessione del suolo e acquisirà al patrimonio comunale il lotto e quanto su di esso eventual- mente realizzato. Le opere realizzate saranno riscattate sulla base di una perizia tecnica redatta da un tecnico nominato dal Presidente della Camera di Commercio di Avellino o dal Presidente del Tribunale di Sant’ Ange- lo dei Lombardi, redatta determinando il minor costo tra lo speso ed il migliorato.
- In tutti i casi di risoluzione del contratto, fermo restando l’incameramento del corrispettivo e l’acquisizio- ne del lotto ed eventualmente quanto su di esso realizzato, il beneficiario è tenuto a presentarsi entro la data stabilita dall’Amministrazione Comunale e comunque non oltre trenta giorni dalla richiesta di presentazione, per la stipula dell’atto di retrocessione a cura e spese del medesimo.
- Trascorso tale termine il contratto deve intendersi decaduto e l’atto di decadenza può essere utilizzato per la retrocessione del lotto assegnato al patrimonio comunale.
9. CESSIONE DI IMMOBILE:
- L’assegnatario, trascorsi cinque anni dall’inizio dell’attività produttiva, può cedere l’immobile a terzi nel rispetto delle prescrizioni contenute nell’atto di indirizzo regionale di cui alla Delibera di GR n. 2090/2002.
-Prima di tale data è vietata qualsivoglia forma di cessione, a pena di decadenza dall’assegnazione.
-Nei casi di cessazione dell’attività nei primi cinque anni dall’inizio dell’attività, il lotto sarà assegnato ai soggetti, non assegnatari inclusi nella graduatoria formata a norma dell’art. 4 del regolamento approvato con atto C.C. 42/06.
- In ogni caso dovrà essere fornita all’Amministrazione idonea documentazione comprovante la sus- sistenza delle motivazioni della cessione e la cessione potrà avvenire solo in favore di imprese in possesso dei requisiti previsti all’art. 5 del presente regolamento, nonché l’appartenenza dell’impresa al settore produttivo individuato dal Consiglio Comunale per l’area di appartenenza del lotto.
- In caso di vendita a terzi le modalità della cessione dovranno essere, comunque, comunicate all’ammini- strazione comunale, che accerterà il possesso dei requisiti in capo al cessionario.
10. PARTECIPAZIONE AL CONSORZIO OBBLIGATORIO:
- L’assegnatario è obbligato a partecipare pro quota alle spese per la gestione e manutenzione nell’area PIP delle opere di urbanizzazione e dei servizi comuni, costituito nei modi e nei termini indicati all’art. 13 del Rego- lamento.
11. SPESE CONTRATTUALI:
- Le spese contrattuali e consequenziali relative ai contratti di cessione (ed eventualmente di retrocessione)
sono a carico degli assegnatari.
12. TRASCRIZIONE DEL REGOLAMENTO:
- Nei contratti di cessione delle aree deve essere trascritto o allegato il regolamento per la cessione in dirit- to di proprietà delle aree destinate ad insediamenti di attività produttive, per formarne parte integrante e so- stanziale, in modo che tutte le norme in esso contenute siano opponibili a terzi.
13. NOTE CONCLUSIVE:
- Gli interessati possono prendere visione del Regolamento e degli elaborati del Piano PIP ed acquisire la documentazione di cui all’art 3 da allegare alla domanda di partecipazione, presso l’U.T.C. negli orari aperti al pubblico.
- Il Responsabile del Procedimento è l’arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxx. Per informazioni 0827/318718
- centralino 0827/318711
- Ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), si informa che il titolare del trattamento dei dati è il Comune di Xxxxxxx. Tutti i dati saranno trattati solo per le fi- nalità connesse e strumentali al concorso ed all’eventuale assegnazione dei lotti produttivi, nel rispetto delle di- sposizioni vigenti.
- L’Amministrazione si riserva in qualsiasi momento di modificare, sospendere o annullare il procedimento di assegnazione dei lotti edificabili, senza che i partecipanti possano avanzare alcuna pretesa.
- L’Amministrazione si riserva in tal caso di pubblicare variazioni al presente Bando con le stesse forme di pubblicità adottate per la pubblicazione del Bando stesso.
Il Responsabile dell’Area Tecnica
Arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxx