Contract
PATTO QUADRO PER LA COLLABORAZIONE FRA IL COMUNE DI BOLOGNA E L'ASSOCIAZIONE A.G.E.S.C.I. - ZONA DI BOLOGNA - PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI CITTADINANZA ATTIVA SUSSIDIARI ALL'ATTIVITA' DELL'AMMINISTAZIONE COMUNALE
TRA
Il Comune di Bologna, rappresentato dal Sindaco Xxxxxxxx Xxxxxx, nato a Santa Xxxxx Xxxxx Vetere (CE) il 14 febbraio 1955, domiciliato per la carica presso la sede dell'Amministrazione Comunale, Xxxxxx Xxxxxxxx x. 0- 00000 Xxxxxxx, C.F. 01232710374;
E
l'Associazione A.G.E.S.C.I. Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani - Zona di Bologna, di seguito denominata Associazione, avente sede operativa in Xxxxxxx (XX) xxx Xxxxxxxx x. 0, Cod. Fiscale 92033150373, legalmente rappresentata dal Sig. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, e dalla Sig.ra Xxxxxxxxx Xxxxxxx.
PREMESSO CHE
• l'art. 118 comma 4 Costo nel riconoscere il principio di sussidiarietà orizzontale, affida ai soggetti che costituiscono la Repubblica il compito di favorire l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale;
• in accoglimento di tale principio è stato inserito nello Statuto Comunale l'art. 4 bis il quale prevede che il Comune promuove e valorizza forme di cittadinanza attiva per interventi di cura e di rigenerazione dei beni comuni urbani, operati dai cittadini come singoli o attraverso formazioni sociali stabilmente organizzate o meno;
• il Comune di Bologna ha altresì approvato apposito Regolamento con P.G. n. 45010/2014 che disciplina la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani e l'accesso a specifiche forme di sostegno;
• l'Amministrazione ha individuato nell'ufficio Promozione della Cittadinanza Attiva l'interfaccia che curi insieme ai Quartieri/Settori i rapporti con i cittadini e i Quartieri/Settori stessi o gli altri uffici per pervenire alla stesura dei Patti di Collaborazione come frutto di un lavoro di dialogo e confronto, il cui contenuto va adeguato al grado di complessità degli interventi e alla durata concordati in coprogettazione, regolando in base alle specifiche necessità i termini della stessa;
• fin dalla loro fondazione lo Scautismo e il Guidismo sono, nel loro complesso, un movimento educativo non formale di giovani che si propone come obiettivo la formazione integrale della persona secondo i principi ed i valori definiti dal suo fondatore Lord Xxxxxx Xxxxx-Xxxxxx, attualizzati oggi dall'Organizzazione Mondiale del Movimento Scout (WOSM/OMMS - World Organization of the Scout Movement) e dall'Associazione Mondiale delle Guide Esploratrici (WAGGGS/AMGE - World Association of Girl Guides and Girl Scouts.); (cit. dal sito Agesci)
• lo Scautismo e il Guidismo sono un movimento mondiale di giovani, per i giovani, educativo, che esprime un ideale di vita quindi un movimento ... in movimento, il più numeroso al mondo e con la maggior diffusione territoriale che annovera oltre 38 milioni di bambini, ragazzi ed adulti, uomini e donne che in 216 paesi e territori del mondo sono scouts e guide; lo scautismo risponde alle tante e autentiche domande dei giovani sulla vita e sul crescere in essa attraverso la fantasia, il gioco, l'avventura la vita all'aria aperta, l'esperienza comunitaria, la progressiva ricerca di senso della vita e lo sviluppo della dimensione sociale e spirituale. (cit. dal sito Agesci)
• l'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), che conta più di 180.000 soci, è un'associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extrascolastiche, alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scautismo, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi, attraverso un modello educativo che vede i giovani come autentici protagonisti della propria crescita, orientata alla "cittadinanza attiva" come autoeducazione e senso di responsabilità offrendo alle ragazze e ai ragazzi la possibilità di vivere esperienze educative comuni e vivendo
la dimensione della fraternità internazionale, che supera le differenze di razza, nazionalità e religione, imparando ad essere cittadini del mondo e operatori di pace; è riconosciuta dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e dal Dipartimento di Protezione Civile e fa parte delle APS (Associazioni di Promozione Sociale), del Forum Terzo Settore, della Tavola della Pace, di Libera, del Forum nazionale dei Giovani. (cit. dal sito Agesci)
• tale Associazione, sulla base dei principi di cui sopra, di anno in anno focalizzati e finalizzati all'approfondimento di temi specifici, incoraggia i suoi giovani, raggruppati nelle sue articolazioni all'applicazione pratica e concreta dei momenti di riflessione e studio attraverso progettazioni di eventi, azioni e interventi che abbiano una ricaduta positiva sui territori ospiti;
• il territorio del Comune di Bologna può contare sulla presenza di 14 Gruppi Scout localizzati in tutto il territorio comunale, che hanno già occasionalmente svolto attività in collaborazione con l'Amministrazione, contribuendo ad instaurare e consolidare un positivo rapporto di cooperazione a sostegno del quale si è ravvisata l'opportunità di stabilire una cornice collaborativa al cui interno accogliere e sviluppare, in maniera coordinata, le proposte di cittadinanza attiva che possono provenire dalle varie articolazioni di Agesci;
• tale cornice collaborativa è stata definita attraverso la sottoscrizione di un primo patto quadro di collaborazione in data 20 febbraio 2016 , registrato al P.G. n. 60539/2016, e valido per il periodo di un anno;
• le parti formulano una valutazione positiva degli esiti della collaborazione attivata e ritengono utile prevedere la sua prosecuzione;
• in ossequio ai principi di apertura ed inclusività previsti dal regolamento, la medesima possibilità di stipulare un "patto quadro" potrà essere offerta ad analoghe realtà del territorio, che condividano medesime finalità e approcci, laddove sia di loro interesse;
SI DEFINISCE QUANTO SEGUE
1. INDIVIDUAZIONE DI OBIETTIVI E AZIONI DI CURA CONDIVISA
1. Il presente Patto ha lo scopo di definire le condizioni generali e le modalità di collaborazione tra il Comune e l'Associazione per la realizzazione, mediante l'impiego di volontari, di attività e interventi di cura e rigenerazione dei beni comuni (che andranno di volta in volta concordati con i territori coinvolti).
In particolare, l'Associazione, nelle sue articolazioni sul territorio, potrà:
a) presentare proposte spontanee da definire in coprogettazione;
b) rispondere a sollecitazioni generiche o richieste specifiche dell'Amministrazione.
2. Le attività che l'Associazione si rende disponibile a svolgere sono le seguenti:
• rimozione del vandalismo grafico e di ripristino del colore della superficie muraria degli edifici e degli arredi urbani, previo accordo con la proprietà e con corretto utilizzo degli strumenti di protezione;
• rimozione delle affissioni abusive dalle superfici murarie, dagli arredi urbani, dalle cabine telefoniche ed impianti in genere senza l’ausilio di strumenti che possano danneggiare tali superfici;
• verifica dell’integrità e della tenuta del lavoro effettuato sulle superfici e/o sugli arredi ed il ripristino tempestivo in caso di ricomparsa di vandalismo grafico o di affissioni abusive;
• interventi di pulizia integrativa delle pavimentazioni di portico/ marciapiedi/ aree pedonali;
• verifica dello stato di pulizia e funzionalità e la rimozione dei depositi delle cd. “bocche di lupo” e caditoie;
• la rimozione/lo sfalcio/ il diserbo dell’erba infestante dai marciapiedi e/o superfici stradali;
• la verifica dell’integrità della chiusura con catene delle zone pedonali, l'eventuale sostituzione dei lucchetti danneggiati o rimossi abusivamente e la verifica della presenza e dell’integrità del catarifrangente per la segnalazioni dell'ostacolo;
• tutela igienica integrativa delle aree verdi individuate in accordo con il Comune, dei relativi arredi (con esclusione delle strutture ludiche e ginniche) e delle superfici pavimentate, ed in particolare: svuotamento dei cestini portarifiuti, spazzamento, rimozione e raccolta della vegetazione infestante, raccolta dei rifiuti (non pericolosi) abbandonati per terra;
• interventi di innaffiatura, piantumazione, concimazione del terreno, fornitura e messa a dimora di materiale vegetale (specie erbacee con l'esclusione di alberi e arbusti, etc.) previo accordo con il Comune;
• interventi di riqualificazione comprendenti la pulizia/ manutenzione integrativa e piccole riparazioni/ tinteggiatura – comprensiva di cartatura - installazione di arredi (con esclusione delle attrezzature ludiche e ginniche) previo assenso del Comune;
• sensibilizzazione della cittadinanza al rispetto delle disposizioni relative alla corretta fruizione delle aree verdi (rifiuti; conduzione di cani e animali in genere; rimozione deiezioni canine; etc.);
• apertura e chiusura dei cancelli di parchi e giardini negli orari concordati con l'Amministrazione Comunale, verifica dell'integrità degli arredi, della presenza di carpofori fungini sulle piante, della presenza di rami o alberi pericolanti, di rifiuti pericolosi e/o ingombranti che non possano essere
conferiti;
• segnalazione tempestiva al Comune (Urp del Quartiere di riferimento) delle situazioni di danneggiamento pericolo, atti di vandalismo (anche grafico), guasti, malfunzionamenti o non utilizzabilità di arredi, riscontrate nello svolgimento delle attività di cui ai punti precedenti;
• interventi complementari alle azioni dell'Amministrazione e in maniera coordinata con la stessa, in occasione di eventi, iniziative o situazioni di emergenza (es.: emergenza neve) che possano interessare l’area;
• altro.
2. MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELLA COLLABORAZIONE
1. L'Associazione, anche nelle sue articolazioni sul territorio, manifesta al quartiere o ai quartieri interessati la propria disponibilità a svolgere una o più delle attività di cui sopra, indicando in particolare i tempi previsti e le forme di supporto necessarie, individuate tra quelle previste al successivo punto 4. Il quartiere o i quartieri interessati concordano con l'associazione, nel quadro del presente patto, i dettagli delle attività e le modalità di svolgimento.
2. I quartieri o i settori comunali possono inoltre sottoporre all'associazione specifiche esigenze in relazione alle quali possa risultare utile la sua collaborazione.
3. Le parti si impegnano a svolgere le attività indicate nel presente patto quadro nel rispetto dei principi del Regolamento sui Beni Comuni.
4. L'Associazione si impegna a:
• presentare proposte preventivamente condivise con il proprio gruppo di riferimento e con il relativo responsabile;
• comunicare al Comune la persona incaricata della responsabilità operativa delle attività di propria competenza, qualora diversa dal legale rappresentante, che possa fornire adeguata disponibilità e reperibilità nei contatti con l'amministrazione necessari nella fase di coprogettazione;
• fornire al Comune, se richiesto, l'elenco dei propri associati che effettuano servizio per lo svolgimento delle attività concordate;
• utilizzare, fra i propri aderenti, volontari che siano in possesso delle necessarie cognizioni tecniche e pratiche, ove necessario in riferimento a specifici interventi;
• utilizzare con la dovuta cura e diligenza il materiale e le attrezzature eventualmente fornite dal Comune impegnandosi a restituirli al termine del progetto specifico al netto del materiale di consumo;
• utilizzare il logo di "Collaborare è Bologna" su tutto il materiale comunicativo e su eventuali dotazioni ai volontari prodotte nell'ambito delle attività concordate.
5. Il Comune si impegna a:
• fornire all'Associazione tutte le informazioni utili per sviluppare i singoli progetti e per il proficuo svolgimento delle attività anche mediante il coinvolgimento di altri Settori e Servizi interni ed esterni all'Amministrazione Comunale;
• valutare, per ogni proposta presentata, le adeguate forme di sostegno, compatibilmente con le risorse disponibili;
• promuovere, nelle forme ritenute più opportune, un'adeguata informazione alla cittadinanza sull'attività svolta dall'Associazione nell'ambito della collaborazione con il Comune e, più in generale, sui contenuti e le finalità del presente patto.
3. RENDICONTAZIONE
L'Associazione si impegna a fornire al Comune, per ciascuno dei progetti attuati, una relazione illustrativa delle attività svolte e dei risultati ottenuti preferibilmente corredata di materiale fotografico, audio/video o multimediale.
Il Comune si impegna a promuovere un'adeguata informazione alla cittadinanza sull'attività svolta dall'Associazione nell'ambito della collaborazione con l'Amministrazione e, più in generale, sui contenuti e le finalità del progetto. Il Comune pertanto renderà pubblici, nelle forme ritenute più opportune, i materiali promozionali e di rendicontazione prodotti dall'associazione in relazione alle attività previste nel presente patto.
Il Comune si riserva la facoltà di effettuare le opportune valutazioni sulla realizzazione delle attività anche, eventualmente, tramite sopralluoghi specifici.
4. FORME DI SOSTEGNO
Il Comune sostiene la realizzazione delle attività previste dal presente patto quadro attraverso:
• l'utilizzo dei mezzi di informazione dell'amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione delle attività di progetto;
• la fornitura in uso gratuito di strumentazione adeguata alle attività proposte, secondo disponibilità;
• la formazione e/o l'affiancamento da parte di personale dell'Amministrazione o dei soggetti affidatari di contratti o concessioni per il migliore svolgimento delle attività.
Eventuali altre forme di sostegno andranno individuate nelle singole coprogettazioni.
5. RESPONSABILITÀ
L'Associazione garantisce che i volontari inseriti nelle attività sono coperti da assicurazione contro infortuni e per responsabilità civile verso terzi.
L'Associazione solleva il Comune da ogni responsabilità per fatto proprio e dei suoi associati riguardante lo svolgimento delle attività previste dai singoli progetti.
6. DURATA
Il presente patto di collaborazione ha la durata di 3 anni. Alla scadenza le parti, valutati gli esiti della collaborazione, potranno decidere di rinnovarne la validità.
Bologna, lì 21 luglio 2017
Per il Comune di Bologna Il Sindaco Xxxxxxxx Xxxxxx
Per l'Associazione A.G.E.S.C.I. I legali rappresentanti:
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Xxxxxxxxx Xxxxxxx