DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI
(art. 26 comma 3 X.Xxx. 81/08 e s.m.i.)
ALLEGATO 1
D.U.V.R.I. PRELIMINARE
Oggetto dell’appalto:
Manutenzione ordinaria del verde pubblico di aree ricadenti nel territorio del Municipio Roma 1 Centro e del verde di pertinenza delle scuole municipali, per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna.
Committente: Roma Capitale – Municipo Roma I Centro – Direzione Tecnica
PREMESSA
Il presente Documento è stato elaborato da Roma Capitale allo scopo di ottemperare ai disposti di legge in materia di sicurezza nella gestione degli appalti. In particolare l’elaborato in questione rappresenta il “Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza” (D.U.V.R.I.) preliminare predisposto in fase d’appalto ai sensi dell’art. 26 comma 3-ter del D.Lgs. 81/08 e xx.xx. e ii.
Tale documento contiene dettagliate informazioni, non esaustive, e una valutazione ricognitiva dei rischi specifici standard esistenti nei luoghi di lavoro relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto e vengono riportate le relative misure di sicurezza proposte al fine di eliminare o, ove non possibile, ridurre al minimo i rischi dovuti alle interferenze nelle lavorazioni oggetto dell’appalto.
In base ai suddetti disposti di legge, tale documento dovrà essere integrato, dai soggetti presso i quali saranno eseguite le prestazioni oggetto del contratto, relativamente ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi di lavoro, dando forma al documento cosiddetto DUVRI ESECUTIVO.
Altresì, si provvederà in contraddittorio alla redazione del Verbale di sopralluogo preliminare congiunto e di coordinamento predisposto per ciascuno dei luoghi di lavoro in cui viene espletato l’appalto.
Si intendono per interferenti le seguenti tipologie di rischi:
Tipo A: esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
Tipo B: derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
Tipo C: immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
Tipo D: derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata).
INTRODUZIONE
Il documento è stato realizzato in forma modulare al fine di semplificarne la lettura e fruizione operativa da parte dei soggetti coinvolti nel contratto d’opera.
Le sezioni di cui si compone il documento sono di seguito sinteticamente descritte:
- Parte I - Sezione Descrittiva (comma 1 lett. (a) ex art. 26): si tratta di una sezione introduttiva nella quale sono riportate la terminologia e le definizioni utilizzate, le informazioni finalizzate a caratterizzare l’oggetto dell’appalto e le ditte coinvolte (appaltatore ed eventuali subappaltatori), gli obblighi del committente e dell’appaltatore.
- Parte II – Sezione Identificativa dei rischi specifici dell’ambiente e misure di prevenzione e protezione adottate (comma 1 lett. (b) ex art. 26): si tratta di una sezione descrittiva delle aree interessate dai lavori in appalto, con particolare riferimento alle tipologie di rischio potenzialmente presenti e alle relative misure di prevenzione e protezione adottate per l’eliminazione e/o riduzione degli stessi. Tale sezione individua i rischi di tipo A e le relative misure di prevenzione e protezione.
- Parte III – Valutazione ed eliminazione/riduzione dei rischi interferenti nelle lavorazioni: contiene l’individuazione dei possibili rischi interferenti, che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto, tra le diverse lavorazioni anche tra più ditte e delle relative misure finalizzate alla eliminazione o riduzione degli stessi; Tale sezione individua i rischi di tipo B-C-D e le relative misure per eliminare o ridurre le interferenze o ridurne al massimo i rischi.
- Parte IV – Allegati:
La sezione allegati riporta una serie di modelli e format documentali che saranno oggetto di specifica compilazione nell’elaborazione dei DUVRI esecutivi.
La stima dei costi per la sicurezza
Modulistica (nomina Referente dell’impresa appaltatrice, proforma verbale di coordinamento, permesso di lavoro);
Documentazione inerente la Verifica dei requisiti tecnico professionali della ditta appaltatrice (richiesta in fase di offerta);
Eventuali Verbali di coordinamento e/o sopralluogo;
Estratto del DVR dell’impresa appaltatrice e di tutti gli eventuali subappaltatori, relativo ai lavori oggetto d’appalto;
Eventuali Istruzioni operative specifiche (es. Norme di comportamento per i trasportatori) relative alle attività oggetto d’appalto, e relativa modulistica;
Elenco Lavoratori coinvolti nella esecuzione dell’appalto e libro matricola;
Elenco lavoratori addetti alle emergenze per le attività in appalto (solo per appalti di SERVIZI e LAVORI)
MODALITÀ DI INTEGRAZIONE/AGGIORNAMENTO/REVISIONE DEL DUVRI
A seguito dell’aggiudicazione dell’appalto, il presente documento sarà integrato nelle specifiche sezioni relativi ai rischi presenti nei luoghi di lavoro oggetto dell’appalto a cura dei soggetti responsabili dei luoghi presso i quali viene erogata la prestazione.
Le variazioni tecniche ed organizzative in corso d’opera non prevedibili a priori che possano introdurre variazioni nelle attività previste con conseguenti modifiche nella valutazione dei rischi interferenti, verranno valutate tramite riunioni di coordinamento e/o sopralluoghi al seguito dei quali si procederà con:
Compilazione di apposito verbale da allegare al DUVRI;
Aggiornamento della/e sezione/i del DUVRI in caso di variazioni sostanziali.
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI
(art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08 e xx.xx. e ii.)
D.U.V.R.I. PRELIMINARE
PARTE I – SEZIONE DESCRITTIVA
Ente committente | Roma Capitale – Municipio Roma I Centro |
Responsabile affidamento dell’Appalto | Direttore della Direzione Tecnica Arch. Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx |
Xxxxxxxx affidatario dell’Appalto | |
Struttura di appartenenza del Soggetto affidatario dell’Appalto | |
Oggetto dell’appalto | Servizio di piantagione e manutenzione di aree verdi - Municipio Roma 1 Centro |
Periodo dell’appalto | Decorrenza per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna |
INDICE
PREMESSA 3
MODALITÀ DI INTEGRAZIONE/AGGIORNAMENTO/REVISIONE DEL DUVRI 5
1.1 Definizioni 8
1.2 Dati identificativi 10
1.2.1 Anagrafica e dati generali del Committente per la gestione ed esecuzione dell’appalto 10
1.2.2 Anagrafica e dati generali dell’Appaltatore 11
1.2.3 Anagrafica e dati generali del Sub Appaltatore 11
1.3 Descrizione delle attività oggetto dell’appalto 12
1.4 Obblighi del committente 14
1.5 Obblighi del Soggetto beneficiario 15
1.6 Obblighi generali per l’Appaltatore 15
1.7 Diritto di interruzione del servizio 17
1. PARTE II: SEZIONE IDENTIFICATIVA DEI RISCHI DEGLI
AMBIENTI DI LAVORO 21
1.1 PREMESSA 21
1.2 ELENCO DELLE SEDI OGGETTO DELL’APPALTO 21
1.3 INDIVIDUAZIONE DEI SITI E AREE OMOGENEE PER TUTTE LE SEDI 23
SEDE 23
SITO 23
AREA OMOGENEA 23
TUTTE LE SEDI AREE VERDI 23
PIAZZE E VIE 23
1.4 INDIVIDUAZIONE DEI SITI E AREE OMOGENEE PER SEDE SPECIFICA 24
SEDE 24
SITO 24
AREA OMOGENEA 24
2. INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI NELLE AREE INTERESSATE DALL’APPALTO E DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
ADOTTATE 25
2.1 RISCHI PER TUTTE LE SEDI 25
1.10 Introduzione 61
PARTE I: Sezione Descrittiva
1.1 Definizioni
Di seguito si forniscono alcune definizioni relative ai soggetti che intervengono e sono presenti nell’argomento trattato ed ai tipi di contratto che possono essere stipulati.
- Appaltante o committente: colui che affida un lavoro o una prestazione.
- Responsabile affidamento dell’Appalto: colui che è responsabile dell’appalto per l’Ente committente
- Soggetto beneficiario: è il responsabile dei luoghi presso i quali viene erogato il lavoro o la prestazione.
- Appaltatore: è il soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri.
- Subappaltatore: è il soggetto che si obbliga nei confronti dell’appaltatore a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri.
- DUVRI: Documento unico di valutazione ricognitiva dei rischi da interferenze standard. Parte integrante del contratto.
- DUVRI esecutivo: Documento di valutazione dei rischi interferenti integrativo al DUVRI, riportante i rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. Detto documento integra gli atti contrattuali.
- Supervisore dell’appalto committente/R.U.P.: è la persona fisicamente designata dal Datore di lavoro/dirigente del committente della gestione operativa dell’appalto.
- Supervisore locale committente/D.E.C.: è la persona, designata dal soggetto beneficiario, che si interfaccia con il referente dell’impresa appaltatrice e con il supervisore dell’appalto committente.
- Referente dell’impresa appaltatrice/Direttore Tecnico del servizio: Responsabile dell’impresa appaltatrice per la conduzione dei lavori con lo specifico incarico di collaborare con il Supervisore dell’appalto committente e il Referente locale committente, promuovere e coordinare la sicurezza e l'igiene del lavoro.
- Lavoratore: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione (art. 2 comma 1 lett. (a) D.Lgs. 81/08 e xx.xx. e ii.).
- Contratto d’appalto: l’appalto è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro (art. 1655 c.c.).
- Appalto promiscuo: gli appalti promiscui sono quelli che vedono impegnate una o
più imprese appaltatrici in uno stesso ambiente di lavoro, o in strutture nelle quali operano i lavoratori del committente. Si tratta generalmente di lavori su impianti e che devono essere eseguiti senza interrompere il loro normale funzionamento e sui quali potrebbero operare contemporaneamente i lavoratori del committente.
- Subappalto: il subappalto è un contratto fra appaltatore e subappaltatore cui è estraneo il committente, nonostante l’autorizzazione. L’appaltatore non può dare in subappalto l’esecuzione dell’opera se non autorizzato dal committente (art. 1656 c.c.)
- Contratto d’opera: il contratto d’opera si configura quando una persona si obbliga verso “un’altra persona fisica o giuridica” a fornire un’opera o un servizio pervenendo al risultato concordato senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente (art. 2222 c.c.).
1.2 Dati identificativi
1.2.1 Anagrafica e dati generali del Committente per la gestione ed esecuzione dell’appalto
Oggetto dell’appalto | Servizio di manutenzione di aree verdi - Municipio Roma 1 Centro |
Ente Committente | Roma Capitale |
Responsabile affidamento dell’Appalto | Arch. Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx |
Supervisore dell’appalto committente /R.U.P. | Xxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Telefono | 00 00000000 |
Fax | - |
Supervisore locale committente/D.E.C. | Xxxxx Xxxxxxxxxx |
Soggetto beneficiario/Datore di Lavoro | |
Struttura di appartenenza del Soggetto Beneficiario | |
Telefono | |
Fax | |
1.2.2 Anagrafica e dati generali dell’Appaltatore
Oggetto dell’appalto | Manutenzione ordinaria del verde pubblico di aree ricadenti nel territorio del Municipio Roma 1 Centro e del verde di pertinenza delle scuole municipali |
Denominazione Azienda | |
Indirizzo sede legale | |
Tel/fax | |
Datore di Xxxxxx (appaltatore) | |
Data inizio lavori | Decorrenza per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna |
Orario ordinario di lavoro per le attività oggetto dell’appalto | |
Referente dell’impresa appaltatrice | |
Recapiti telefonici referenti |
1.2.3 Anagrafica e dati generali del Sub Appaltatore
Oggetto dell’appalto | |
Denominazione Azienda | |
Indirizzo sede legale | |
Tel/fax | |
Datore di Xxxxxx (appaltatore) | |
Data inizio lavori | |
Orario ordinario di lavoro per le attività manutenzione: | |
Referente dell’impresa appaltatrice | |
Recapiti telefonici referenti |
1.3 Descrizione delle attività oggetto dell’appalto
L’appalto, così come specificato in dettaglio nel relativo contratto, ha per oggetto l'esecuzione di tutti i servizi relativi all’ attività di manutenzione ordinaria volti al mantenimento delle aree interessate nelle condizioni ottimali, necessari per la salvaguardia del patrimonio e per la fruizione dell’area da parte dei cittadini e soprattutto per la loro sicurezza.
Sono compresi tutti gli interventi di manutenzione di seguito specificati, che dovranno essere eseguiti secondo le prescrizioni riportate nel C.S.A.:
• Interventi di pulizia
• Svuotamento cestini portarifiuti
• Diserbo manuale o meccanico di aiuole e viali
• Manutenzione dei tappeti erbosi
• Potatura delle siepi, arbusti e di piccole essenza arboree ornamentali
• Potatura dei cespugli
• Manutenzione impianti di irrigazione
• manutenzione attrezzature ludiche e arredo urbano
- Apertura e chiusura cancello di accesso all’area ludica giardino pertica.
Resta inteso che ogni attività è comprensiva delle prestazioni d’opera, materiali tutti, macchine, attrezzi, attrezzature, carburanti ed ogni materiale di consumo e di protezione, sia per gli utenti, sia per le maestranze, necessaria ad ogni singola lavorazione finita nei tempi programmati..
Tali interventi sono riportati a titolo esemplificativo e non esaustivo.
Le aree da manutenere sono:
1. Santa Xxxxx delle Grazie | mq | 70 |
2. Piazza Bainsizza | mq | 373 |
3. Via Xxxxxxx Xxxxx | mq | 432 |
4. Via Muggia | mq | 609 |
5. Via Xxxxxxx Xxxx | mq | 875 |
6. Via Xxxxxx Xxxxxx | mq | 879 |
7. P.le dei Partigiani | mq | 900 |
8. Xxxxx xxx Xxxxxxxx(0) | mq | 1.511 |
9. Piazzale degli Eroi | mq | 1.722 |
10. P.le Ostiense (capolinea tram) | mq | 2.185 |
11. Viale Vaticano (2) | mq 2.536 | |
12. Viale vaticano (1) | mq 2.683 | |
13. P.le Ammiraglio Xxxxxxxxx | mq | 246 |
14. Piazza dei Quiriti mq 1.221
15. Via Lepanto mq 1.410
16. Largo Chiarini mq 2.129
17. Piazza Prati degli Strozzi mq 2.344
18. Viale degli Ammiragli mq 2.834
19. Piazza Risorgimento mq 3.100
20. Via Pomponazzi mq 246
21. Giardino Pertica v. A. Volta mq 1500
22. L.go Vittime del Terrorismo mq 130
23. P.zza del Fante mq 3.090 Totale Arredo stradale e Aree di sosta mq 33.025
Gli interventi di manutenzione ordinaria del verde saranno relaizzati anche nei seguenti plessi scolastici
SCUOLA | INDIRIZZO | STIMA MQ |
Leopardi | viale Parco della vittoria 36 | 8200 |
Badini | piazza X. Xxxxxxx 34 | 5500 |
Grilli | piazzale X. Xxxxxxxxx 1 | 4000 |
Giardinieri | xxx Xxxxx Xxx Xxxxxxxxxx 0 | 0000 |
Xxxxxxxxxx | xxxxxx Xxxxxxx 00 | 2200 |
Cattaneo | xxx Xxxxxxxx 00/x | 0000 |
Xxxxx | xxx Xxxxxxx 00 | 000 |
Xxxxxxxxx Xx Xxxxxx | via X. xx Xxxxxx 0 | 000 |
Xxxxxxx | via Gesù e Xxxxx 28 | 250 |
Cadlolo | xxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 | 200 |
Vico | xxxxxxxx xxxxx xxxx 00 | 200 |
Regina Xxxxxxxxxx | via Madonna dell' Orto 2 | 100 |
Pistelli | xxx Xxxxx Xxxxx 00 | 100 |
Bonghi | xxx Xxxxxxxxxxxx 0/0 | 100 |
Baccarini | via Sforza 2 | 100 |
Manin | xxx xxxx'Xxxxxx 0 | 000 |
Xx Xxxxxx | via Bixio 85 | 100 |
IV Novembre | xxx Xxxxx 00 | 100 |
Xxxxxxx I | xxx Xxxxxx X'Xxx 0/0 | 100 |
Xxxxxxx | xxx X. Xxxxx 0 | 100 |
Pestalozzi | xxx Xxxxxxxxxx 000 | 50 |
Buonarroti | xxx Xxxxxx | 00 |
Xxxxxxxx | xxx Xxxxxx 00 | 50 |
Xxxxxx Xxxxx | xxx Xxxxxx 0 | 50 |
TOTALE | 27000 |
In considerazione della tipologia di servizi richiesti all’appaltatore, il personale della Ditta esterna ha accesso esclusivamente ai luoghi oggetto dell’appalto tramite i percorsi prestabiliti in fase di sopralluogo, con particolare riferimento alle aree ove è certa la presenza di bambini.
Nelle aree verdi indicate sopra la presenza di lavoratori della committenza è da ritenersi occasionale, mentre nei giardini dei plessi scolastici, di cui sopra, è costante la presenza di utente/bambino in quanto area di scuola pubblica.
Lo svolgimento di tali attività comporta l’utilizzo di attrezzature/macchinari di proprietà dell’appaltatore. Tali macchinari devono essere perfettamente compatibili con l’attività lavorativa prevista e in perfetta efficienza. Tutte le macchine e attrezzature devono essere conformi alle norme in vigore e rispondenti ai requisiti di marcatura CE.
Nello svolgimento delle attività è previsto inoltre l’impiego di prodotti e sostanze chimiche di proprietà dell’appaltatore (es. olii, lubrificanti, carburante, etc..).
Tali prodotti dovranno essere forniti in quantità minima funzionale necessaria allo svolgimento dell’ordinaria attività lavorativa giornaliera.
1.4 Obblighi del committente
L’art. 26 comma 3-ter del D.Lgs. 81/08 e xx.xx. e ii., nel caso di affidamento dei lavori all’interno dell’azienda ovvero dell’unità produttiva, ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, nel caso in cui il datore di lavoro non coincide con il committente, introduce obblighi precisi a carico sia dei datori di lavoro delle ditte incaricate della esecuzione dei lavori, che del soggetto che affida l’appalto (committente).
In particolare gli obblighi del committente sono di seguito specificati:
- Verificare i requisiti tecnico-professionali dell’appaltatore;
- Acquisire l’autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale;
- Redigere il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto;
- Promuovere la cooperazione fra datori di lavoro delle diverse imprese coinvolte
nell’esecuzione dell’appalto;
- Promuove il coordinamento degli interventi di prevenzione e protezione finalizzati alla eliminazione o, ove ciò non fosse possibile alla riduzione dei rischi dovuti alle interferenze, elaborando il presente “Documento unico di valutazione dei rischi”;
- Trasmettere il DUVRI al Datore di lavoro dei luoghi oggetto dell’appalto.
1.5 Obblighi del Soggetto beneficiario
Ai sensi dell’art. 26 comma 3-ter del D.Lgs. 81/08 e xx.xx. e ii., il soggetto presso il quale ha luogo la prestazione oggetto dell’appalto, deve Integrare il DUVRI redatto dal Committente riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto.
Tale integrazione deve essere sottoscritta per accettazione dall’esecutore.
1.6 Obblighi generali per l’Appaltatore
Prima di iniziare i lavori l’Appaltatore si impegna a visionare quanto riportato nel presente documento, a condividerlo e a collaborare al miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro sia per i propri dipendenti, di cui è pienamente e consapevolmente responsabile, sia verso i lavoratori altrui, alla cui sicurezza e salute egli concorre attraverso le attività di coordinamento e collaborazione.
L’Appaltatore si impegna:
1. ad operare rispettando e facendo rispettare tutte le vigenti norme in materia di sicurezza, ambiente ed igiene del lavoro, nonché ad applicare nel xxxxx xxx xxxxxx xx xxxxx unificate nazionali ed internazionali (UNI, CEI, CEN, ISO) e tutte le altre eventuali norme di buona tecnica applicabili;
2. ad adempiere a tutti gli obblighi che gli derivano dal Decreto Legislativo 81/08 e xx.xx. e ii., per quanto attiene ai rischi specifici dell'attività, con particolare, ma non esclusivo, riferimento alle attrezzature di lavoro, ai dispositivi di protezione individuali, ove necessari, ed inclusi gli obblighi di formazione ed informazione verso i propri lavoratori (esclusi i lavoratori autonomi);
3. ad adempiere agli obblighi di formazione ed informazione verso i propri lavoratori (nonché quelli di eventuali ditte subappaltatrici, ove il subappalto fosse ammesso), per quanto attiene ai rischi specifici connessi ai luoghi di lavoro dell'Azienda, di cui alla presente accordo (ad esclusione dei lavoratori autonomi);
4. a far rispettare al proprio personale e a Terzi per esso operanti oltre le Norme di legge anche quelle di comportamento in vigore presso l'Unità produttiva, in particolare tutto il personale deve essere munito ed esibire il tesserino di riconoscimento conforme all’art 26 comma 8 del D.Lgs. 81/08 e xx.xx. e ii..
5. A dotare il proprio personale dei dispositivi individuali di protezione (DPI) necessari per l'esecuzione dei lavori, nonché di quelli che possono essere prescritti dall’Azienda in relazione a condizioni di rischio specifiche presenti nell'area o reparto dell'Unità produttiva o derivanti dalla interferenza delle lavorazioni. L’elenco di tali DPI sono
riportati rispettivamente nella Sezione II e III del presente documento.
6. a far osservare al proprio personale il divieto di accedere ad impianti, reparti e luoghi diversi da quelli in cui deve essere eseguito il lavoro, e farà rispettare, ove venga prescritto, un determinato itinerario di entrata e uscita;
7. ad operare senza alterare le caratteristiche di sicurezza degli impianti e delle attrezzature presenti nei luoghi di lavoro dell'Azienda;
8. ad operare con attrezzature e macchinari conformi alle norme vigenti di legge, corredati della dovuta documentazione inerente la loro conformità alle norme di sicurezza (es. libretti ponteggi, omologazione degli apparecchi di sollevamento, marchio CE delle attrezzature, ecc.), a custodirli in maniera adeguata e contrassegnati da un proprio marchio in modo tale da renderli facilmente riconoscibili;
9. a mantenere in ordine e ad assicurare la pulizia nelle zone delle sedi in cui opera e che sono interessate dal lavoro dei propri addetti o dei propri macchinari durante e dopo lo svolgimento delle attività oggetto del contratto;
10. ad utilizzare automezzi che, qualora dovessero essere autorizzati a circolare nell'interno delle pertinenze dell’Ente, saranno guidati nel pieno rispetto delle norme del codice della strada, oltre che di quelle speciali evidenziate dalla cartellonistica;
11. a segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni di rischio che dovessero determinarsi nel corso dell'esecuzione dei lavori, fermo restando l'obbligo di adoperarsi, per quanto consentito dai mezzi disponibili e dalle proprie competenze, per la prevenzione dei rischi e la riduzione al minimo dei danni;
12. a far osservare il Divieto di Fumo, salvo nelle apposite isole per fumatori e di Divieto di consumo di bevande alcoliche.
13. A rispettare il divieto di utilizzo di sostanze chimiche nocive per la salute (diserbanti, antiparassitari, ecc.).
14. ad assumersi la piena e completa responsabilità civile e/o penale e/o amministrativa sia per i danni alle persone che alle cose in caso di sinistro, disastro, incendio o incidente di qualsiasi genere da egli causato.
15. a consegnare l’opera ultimata o a completare il servizio richiesto in condizioni di sicurezza, sgombra da materiali o rifiuti prodotti durante l’esecuzione dei lavori o generati da tutte le attività svolte.
16. a richiedere autorizzazione scritta al subappalto qualora non previsto nel contratto. In ogni caso l'Appaltatore sarà responsabile del coordinamento operativo delle aziende subappaltatrici, fermo restando l’onere del coordinamento ai fini della eliminazione o, ove ciò non fosse possibile della riduzione dei rischi interferenti a carico del Datore di Lavoro Committente (valgono per i subappaltatori tutti gli obblighi e le prescrizioni previste a carico dell'Appaltatore)
17. a richiedere tempestivamente specifica autorizzazione preventiva mediante il modulo Permesso di lavoro in Allegato della Sezione IV del documento al Supervisore committente, per l'esecuzione delle attività non previste in fase di
contratto e che comportano rischi particolari, quali ad esempio:
o Utilizzo di servizi assistenziali quali spogliatoi e docce.
o Deposito di sostanze chimiche e/o pericolose.
o Lavorazioni che comportano l’uso di fiamme libere.
o Uso ed installazione di veicoli, macchinari ed apparecchiature particolari.
o Impiego in via eccezionale di attrezzature ed opere provvisionali di proprietà del Committente e di Terzi.
o Stoccaggio Rifiuti.
o Lavori in aree classificate a rischio per la presenza di atmosfere esplosive.
Nell’ambito dello svolgimento dei propri compiti, il Datore di lavoro della ditta appaltatrice e, se presenti, delle ditte subappaltatrici devono:
- Cooperare, di concerto al Datore di lavoro committente, all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi correlati alle attività oggetto dell’appalto;
- Fornire, qualora operino contemporaneamente più imprese, tutte le indicazioni necessarie affinché Il Datore di lavoro Committente possa adeguatamente promuovere il coordinamento tra le imprese stesse, in particolare per i rischi derivanti da possibili interferenze tra i lavori.
- Attenersi alle indicazioni informative del Supervisore dell’appalto committente per un appropriato comportamento del personale di fronte al verificarsi di una situazione di emergenza di qualsiasi natura (incendio, scoppio, crollo, fuga o spandimento di prodotto pericoloso, ecc.).
- Fare immediata segnalazione al Supervisore dell’appalto committente di ogni evento in cui si sia verificato un infortunio di qualsiasi natura o incidente, tenendolo al corrente degli sviluppi.
1.7 Diritto di interruzione del servizio
In caso di rilevata inadempienza di quanto precisato nei punti precedenti, o di infrazioni alle norme, per quanto riguarda la disciplina sul lavoro, la prevenzione degli infortuni, la salvaguardia ed il rispetto dell’ambiente - ferma restando la completa responsabilità civile e penale ai sensi di legge dell'Appaltatore – quest’ultimo riconosce alla Azienda committente il diritto, in via alternativa e a suo insindacabile giudizio:
- di non consentire l'ulteriore prosecuzione dei lavori;
- di vietare l'accesso alle sedi dell'Azienda a tutti i dipendenti dell'Appaltatore che non siano regolarmente assicurati a termini di legge, o che non attengono alle disposizioni dell'Azienda;
- di procedere alla risoluzione del contratto, con preavviso di almeno tre giorni da comunicarsi mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, contenente, sia pure sommariamente, i motivi della risoluzione.
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI
D.U.V.R.I. PRELIMINARE
PARTE II – SEZIONE IDENTIFICATIVA DEI RISCHI SPECIFICI DELL’AMBIENTE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE
(art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08 e xx.xx. e ii.)
Ente committente | Roma Capitale – Municipio Roma I |
Responsabile affidamento dell’Appalto | Direttore della Direzione Tecnica Arch. Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx |
Soggetto affidatario dell’Appalto | |
Struttura di appartenenza del Soggetto affidatario dell’Appalto | |
Oggetto dell’appalto | Manutenzione ordinaria del verde pubblico di aree ricadenti nel territorio del Municipio Roma 1 Centro e del verde di pertinenza delle scuole municipali, per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna |
Periodo dell’appalto | Decorrenza per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna |
INDICE
PREMESSA 3
MODALITÀ DI INTEGRAZIONE/AGGIORNAMENTO/REVISIONE DEL DUVRI 5
1.1 Definizioni 8
1.2 Dati identificativi 10
1.2.1 Anagrafica e dati generali del Committente per la gestione ed esecuzione dell’appalto 10
1.2.2 Anagrafica e dati generali dell’Appaltatore 11
1.2.3 Anagrafica e dati generali del Sub Appaltatore 11
1.3 Descrizione delle attività oggetto dell’appalto 12
1.4 Obblighi del committente 14
1.5 Obblighi del Soggetto beneficiario 15
1.6 Obblighi generali per l’Appaltatore 15
1.7 Diritto di interruzione del servizio 17
1. PARTE II: SEZIONE IDENTIFICATIVA DEI RISCHI DEGLI
AMBIENTI DI LAVORO 21
1.1 PREMESSA 21
1.2 ELENCO DELLE SEDI OGGETTO DELL’APPALTO 21
1.3 INDIVIDUAZIONE DEI SITI E AREE OMOGENEE PER TUTTE LE SEDI 23
SEDE 23
SITO 23
AREA OMOGENEA 23
TUTTE LE SEDI AREE VERDI 23
PIAZZE E VIE 23
1.4 INDIVIDUAZIONE DEI SITI E AREE OMOGENEE PER SEDE SPECIFICA 24
SEDE 24
SITO 24
AREA OMOGENEA 24
2. INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI NELLE AREE INTERESSATE DALL’APPALTO E DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
ADOTTATE 25
2.1 RISCHI PER TUTTE LE SEDI 25
1.10 Introduzione 61
1. PARTE II: Sezione Identificativa dei Rischi degli ambienti di lavoro
1.1 PREMESSA
In base a quanto previsto dall’art. 26 comma 1 lett. b del D.Lgs. 81/08, il Datore di Lavoro Committente è tenuto ad informare l’impresa appaltatrice o il lavoratore autonomo sui rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro in cui sono destinati ad operare.
La presente Sezione contiene informazioni in merito alle situazioni tipiche che possono costituire un rischio per i lavoratori esterni, nonché l’individuazione delle relative misure di prevenzione e protezione da adottare.
In base ai disposti dell’art. 26 comma 3-ter, detta sezione è integrata con le specifiche informazioni e valutazioni operate, per ciascuno dei luoghi oggetto dell’esecuzione dell’appalto, dai relativi soggetti responsabili (soggetto beneficiario).
1.2 ELENCO DELLE SEDI OGGETTO DELL’APPALTO
Nella documentazione parte integrante della gara d’appalto è indicato l’elenco complessivo dei siti ove previsto l’espletamento delle attività oggetto dell’appalto che viene riportato a seguire:
1. Santa Xxxxx delle Grazie | mq | 70 |
2. Piazza Bainsizza | mq | 373 |
3. Via Xxxxxxx Xxxxx | mq | 432 |
4. Via Muggia | mq | 609 |
5. Via Xxxxxxx Xxxx | mq | 875 |
6. Via Xxxxxx Xxxxxx | mq | 879 |
7. P.le dei Partigiani | mq | 900 |
8. Xxxxx xxx Xxxxxxxx(0) | mq | 1.511 |
9. Piazzale degli Eroi | mq | 1.722 |
10. P.le Ostiense (capolinea tram) | mq | 2.185 |
11. Viale Vaticano (2) | mq 2.536 | |
12. Viale vaticano (1) | mq 2.683 | |
13. P.le Ammiraglio Xxxxxxxxx | mq | 246 |
14. Piazza dei Quiriti | mq | 1.221 |
15. Via Lepanto | mq | 1.410 |
16. Largo Chiarini | mq | 2.129 |
17. Piazza Prati degli Strozzi | mq | 2.344 |
18. Viale degli Ammiragli | mq | 2.834 |
19. Piazza Risorgimento | mq | 3.100 |
20. Via Pomponazzi | mq 246 | |
21. Giardino Pertica v. A. Volta | mq 1500 |
22. L.go Vittime del Terrorismo mq 130
23. P.zza del Fante mq 3.090 Totale Arredo stradale e Aree di sosta mq 33.025
VERDE DEI PLESSI SCOLASTICI
SCUOLA | INDIRIZZO |
Leopardi | viale Parco della vittoria 36 |
Badini | piazza X. Xxxxxxx 34 |
Grilli | piazzale A. Garibaldi 1 |
Giardinieri | xxx Xxxxx Xxx Xxxxxxxxxx 0 |
Xxxxxxxxxx | xxxxxx Xxxxxxx 00 |
Cattaneo | xxx Xxxxxxxx 00/x |
Belli | xxx Xxxxxxx 00 |
Xxxxxxxxx Xx Xxxxxx | via X. xx Xxxxxx 0 |
Xxxxxxx | via Gesù e Xxxxx 28 |
Cadlolo | via della Rondinella 2 |
Xxxx | xxxxxxxx xxxxx xxxx 00 |
Xxxxxx Xxxxxxxxxx | via Madonna dell' Orto 2 |
Pistelli | xxx Xxxxx Xxxxx 00 |
Bonghi | xxx Xxxxxxxxxxxx 0/0 |
Baccarini | via Sforza 2 |
Manin | via dell'Olmata 6 |
Di Xxxxxx | xxx Xxxxx 00 |
IV Novembre | xxx Xxxxx 00 |
Xxxxxxx I | xxx Xxxxxx X'Xxx 0/0 |
Xxxxxxx | xxx X. Xxxxx 0 |
Pestalozzi | xxx Xxxxxxxxxx 000 |
Buonarroti | xxx Xxxxxx |
Xxxxxxxx | xxx Xxxxxx 00 |
Xxxxxx Xxxxx | xxx Xxxxxx 0 |
Xxxxxx e Trieste | Via dei Giubbonari |
Di seguito vengono elencate le sedi nelle quali sono presenti aree ludiche all’interno di aree verdi, che potranno essere oggetto degli interventi previsti dal presente appalto:
- Area ludica in via Xxxxxxxxxx Xxxxx.
1.3 INDIVIDUAZIONE DEI SITI E AREE OMOGENEE PER TUTTE LE SEDI
Per tutte le sedi indicate al par. 1.2 sono stati individuati i seguenti siti e le corrispondenti aree omogenee:
Sede | Sito | Area Omogenea |
vegetazione arborea | ||
TUTTE LE SEDI Aree Verdi | Piazze e vie | manto erboso pavimentazione terrosa/sabbiosa |
arredi |
Sede | Sito | Area Omogenea |
Vie di fuga | ||
aree comuni | ||
passaggi esterni/interni | ||
TUTTE LE SEDI Plessi scolastici | Aree esterne recintate (xxxxxxxx, xxxxxxx) | x xxxxxxxxxx dell’area vegetazione arborea |
manto erboso | ||
pavimentazione terrosa/sabbiosa | ||
arredi |
Sede | Sito | Area Omogenea |
TUTTE LE SEDI Area ludiche | Area ludica | Presenza di utenti/bambini aree comuni pubbliche |
Committente: Roma Capitale – Municipio Roma I Centro | Accordo Quadro per l’affidamento del servizio di Manutenzione ordinaria del verde pubblico di aree ricadenti nel territorio del Municipio Roma 1 Centro e del verde di pertinenza delle scuole municipali, per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna | pagina 23 di 76 |
D.U.V.R.I. Preliminare – Parte II | Febbraio 2018 |
Sede | Sito | Area Omogenea |
recinzione dell’area manto erboso pavimentazione antitrauma, terrosa/sabbiosa arredi |
1.4 INDIVIDUAZIONE DEI SITI E AREE OMOGENEE PER SEDE SPECIFICA
Si riportano di seguito i siti e le corrispondenti aree omogenee individuate per le sedi elencate nel par. 1.2.
Sede | Sito | Area Xxxxxxxx |
x | ||
x | ||
x | ||
x | ||
x | ||
x | ||
x | ||
x | ||
x | ||
x |
0. INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI NELLE AREE INTERESSATE DALL’APPALTO E DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE
Si riportano di seguito le schede riepilogative dei rischi suddivisi per aree specifiche di lavoro.
Per ciascun rischio sono indicate le relative misure di prevenzione adottate.
2.1 RISCHI PER TUTTE LE SEDI
Nelle tabelle seguenti si riportano i rischi per aree di lavoro e le relative misure di adeguamento esistenti in tutte le sedi indicate nella tabella di cui al par. 1.2
AREE: Tutte le aree
Classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione |
Impianti illuminazione pubblica | Elementi in tensione Utenze elettriche Cavi elettrici | Contatti diretti ed indiretti e rischio di incendio | L’impianto elettrico è dotato di dichiarazione di conformità o documentazione equivalente; Gli impianti sono dotati dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla normativa vigente; In alcuni ambienti posso essere presenti torrette di alimentazione delle utenze posizionate sul pavimento. Prestare attenzione per evitarne il danneggiamento e ridurre il pericolo di inciampo; Divieto di intervento sull’impianto eventualmente presenti nell’area; |
Incendio e/o esplosione | Presenza di materiale infiammabile Presenza di arredi in legno; Impianti, macchinari /attrezzature vegetazione | Rischi di natura infortunistici: incendio esplosione, ustioni, | Adeguati sistemi antincendio; Divieto di fumo e utilizzo fiamme libere; Corretto uso di macchine e attrezzature conformi alla normativa sulla sicurezza; Corretta gestione dei liquidi infiammabili; |
Sistemi di prevenzione e protezione antincendio | Dispositivi antincendio Misure generali di gestione emergenza Vie ed uscite di emergenza | Rischi per la sicurezza legati alla gestione delle emergenze non adeguata | Predisposizione nell’area di cantiere, sulla base delle specifiche lavorazioni da eseguire, di idonei strumenti di pronto intervento per eliminare focolai e/o inizio d’incendio; Presa visione dello stato dei luoghi e del percorso di esodo; |
Misure organizzative e gestionali | Presenza di utente/bambino Aree comuni | Rischi di natura infortunistici: urti, traumi, investimento | Delimitazione e segnalazione di ogni area di lavoro con conseguente interdizione per le persone non autorizzate; L’accesso all’area di cantiere (ingresso, transito) e la conseguente movimentazione delle macchine-attrezzature-merci deve avvenire con la massima cautela e attenzione; Interventi programmati, quando possibile, nelle ore meno frequentate dal pubblico; |
Classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione |
Attività in luoghi aperti | Microclima | Discomfort termico | Organizzazione delle fasi lavorative; Abbigliamento adeguato Divieto di effettuare lavorazioni particolari in condizioni climatiche avverse(temperature alte-basse, forte pioggia, vento elevato etc.); |
AREE: Vie di fuga
Classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione |
Sistemi di prevenzione e protezione antincendio | Segnaletica di emergenza dimensionamento e fruibilità delle vie di fuga | Difficoltà di esodo | Vista la collocazione delle aree si rende necessario, prima di iniziare le attività, prendere visione dei percorsi di esodo. |
AREE: Passaggi interni e aree comuni
classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Misure di Prevenzione e Protezione |
Strutturale | Pavimenti, passaggi, staccionate | Ostacoli, inciampo e caduta a livello | I pavimenti sono generalmente esenti da asperità, depressioni, avvallamenti, aperture. |
Trasporto/transito materiali | Aree di carico e scarico Percorsi interni e esterni | Ostacoli, inciampo Scivolamento e caduta a livello | Rispettare quanto concordato con il referente in fase di riunione di coordinamento/sopralluogo; Effettuare le attività di carico scarico delle attrezzature in aree libere con interdizione alle persone non addette; Il transito lungo percorsi interni è da effettuarsi senza provocare pericoli altrui e con le dovute cautele. |
AREE: Misure gestionali e organizzative
classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione |
accesso alle aree | Rischi di natura infortunistici/trasver sali | Ostacoli, vari | Accesso autorizzato solo nelle aree oggetto dell’appalto o, diversamente, previa autorizzazione rilasciata preventivamente dal Committente; |
classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione |
Presenza personale di altre imprese | Rischi di natura infortunistici/trasver sali | Rischi da interferenze | Il committente, quando possibile, evita la sovrapposizioni di attività di più imprese; Il committente informa la società appaltatrice sulle eventuali presenze di altre imprese e riguardo ai possibili rischi; |
Gestione dell’Emergenza | Percorsi di evacuazione Interventi di primo soccorso Emergenze varie | Rischio incendio, infortunistico | Il personale della società appaltatrice, prima di accedere nell’area di cantiere prende visione dello stato dei luoghi e delle vie di esodo. In caso di emergenza/evacuazione attenersi alle disposizioni specifiche; |
2.2 RISCHI PER SEDE SPECIFICA
Ad integrazione dei rischi riportati nelle tabelle precedenti, si riportano di seguito quelli individuati in alcune delle sedi elencate nel par. 1.2.
Per ciascun rischio sono indicate le relative misure di prevenzione adottate.
Sede | aree ludiche | ||
Area Omogenea | Transito in aree esterne comuni con mezzi o a piedi | ||
Classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione |
Sede | aree ludiche | ||
Area Omogenea | Transito in aree esterne comuni con mezzi o a piedi | ||
Classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione |
Misure organizzative e gestionali | Circolazione macchine/macchinari Circolazione pedoni | Investimenti, urti, traumi | Rispetto del Codice della Strada e delle norme di comportamento; Rispetto della segnaletica stradale orizzontale e verticale; Divieto di accesso alle aree non autorizzate e/o quelle delimitate; Transito con automezzi a passo d’uomo; |
Classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione |
strutturali | Pavimenti, passaggi, staccionate | Ostacoli, inciampo e caduta a livello | I pavimenti sono generalmente esenti da asperità, depressioni, avvallamenti, aperture. |
Sede | Aree ludiche | ||
Area Omogenea | Transito in aree esterne comuni con mezzi o a piedi | ||
Classe del rischio | Fattore di rischio | rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione |
Aree limitrofe a circolazione pedonale e/o veicolare su sede stradale | Interferenti con pedoni e veicoli | Investimenti, urti, traumi | Rispetto del Codice della Strada e delle norme di comportamento; Rispetto della segnaletica stradale orizzontale e verticale; |
Sede | Aree ludiche | ||
Area Omogenea | Transito in aree esterne comuni con mezzi o a piedi | ||
Classe del rischio | Fattore di rischio | rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione |
Aree interne a parchi e ville | Percorsi di entrata e uscita | infortunistici | Rispetto della segnaletica stradale orizzontale e verticale; Percorsi stabiliti in fase preliminare dei lavori |
Area Omogenea | incendio boschivo | ||
Classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione |
Aree interne a parchi e ville | Individuazione percorsi d’uscita | Infortunisti, incendio | Rispetto delle norme di comportamento nelle aree a verde Divieto di uso fiamme libere |
Area Omogenea | Vegetazione ad alto fusto | ||
Classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione |
Circolazione nelle aree | Alberature ad alto fusto | infortunistici | Corretta manutenzione delle alberature |
Area Omogenea | Illuminazione pubblica | ||
Interventi con macchinari | Attività di cantiere | Folgorazione, ustione | Impianti di illuminazione a norma |
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI
D.U.V.R.I. PRELIMINARE
PARTE III – VALUTAZIONE ED ELIMINAZIONE/RIDUZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI NELLE LAVORAZIONI
(art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08 e xx.xx. e ii.)
Ente committente | Roma Capitale – Municipio Roma I Centro |
Responsabile affidamento dell’Appalto | Direttore della Direzione Tecnica Arch. Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx |
Xxxxxxxx affidatario dell’Appalto | |
Struttura di appartenenza del Soggetto affidatario dell’Appalto | |
Oggetto dell’appalto | Manutenzione ordinaria del verde pubblico di aree ricadenti nel territorio del Municipio Roma 1 Centro e del verde di pertinenza delle scuole municipali, per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna |
Periodo dell’appalto | Decorrenza per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna |
Committente: Roma Capitale – Municipio Roma I Centro | Accordo Quadro per l’affidamento del servizio di Manutenzione ordinaria del verde pubblico di aree ricadenti nel territorio del Municipio Roma 1 Centro e del verde di pertinenza delle scuole municipali, per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna | pagina 31 di 76 |
D.U.V.R.I. Preliminare – Parte III | Febbraio 2018 |
INDICE
PREMESSA 3
MODALITÀ DI INTEGRAZIONE/AGGIORNAMENTO/REVISIONE DEL DUVRI 5
1.1 Definizioni 8
1.2 Dati identificativi 10
1.2.1 Anagrafica e dati generali del Committente per la gestione ed esecuzione dell’appalto 10
1.2.2 Anagrafica e dati generali dell’Appaltatore 11
1.2.3 Anagrafica e dati generali del Sub Appaltatore 11
1.3 Descrizione delle attività oggetto dell’appalto 12
1.4 Obblighi del committente 14
1.5 Obblighi del Soggetto beneficiario 15
1.6 Obblighi generali per l’Appaltatore 15
1.7 Diritto di interruzione del servizio 17
1. PARTE II: SEZIONE IDENTIFICATIVA DEI RISCHI DEGLI
AMBIENTI DI LAVORO 21
1.1 PREMESSA 21
1.2 ELENCO DELLE SEDI OGGETTO DELL’APPALTO 21
1.3 INDIVIDUAZIONE DEI SITI E AREE OMOGENEE PER TUTTE LE SEDI 23
SEDE 23
SITO 23
AREA OMOGENEA 23
TUTTE LE SEDI AREE VERDI 23
PIAZZE E VIE 23
SEDE 23
SITO 23
AREA OMOGENEA 23
TUTTE LE SEDI 23
AREA LUDICA 23
1.4 INDIVIDUAZIONE DEI SITI E AREE OMOGENEE PER SEDE SPECIFICA 24
SEDE 24
SITO 24
AREA OMOGENEA 24
2. INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI NELLE AREE INTERESSATE DALL’APPALTO E DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
ADOTTATE 25
2.1 RISCHI PER TUTTE LE SEDI 25
1.10 Introduzione 61
PARTE III: Valutazione dei Rischi ed eliminazione delle interferenze
1.8 Introduzione
In questa sezione del documento, così come previsto dall’art. 26 comma 3-ter del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., vengono individuati i possibili rischi interferenti, derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi, immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore, derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata).
I rischi specifici dell’ambiente di lavoro e le relative misure di prevenzione e protezione sono stati individuati nella Sezione II.
Nella presente Sezione non sono contemplati i rischi propri delle attività dell'Appaltatore medesimo, il quale farà, altresì, osservare al proprio personale il divieto di accedere ad impianti, reparti e luoghi diversi da quelli in cui deve essere eseguito il lavoro, e farà rispettare, ove venga prescritto, un determinato itinerario di entrata e uscita.
1.9 Individuazione delle interferenze ed eliminazione o riduzione dei rischi
Si riporta di seguito una tabella riepilogativa dei rischi interferenti correlati allo svolgimento delle attività previste dal contratto d’appalto, nelle diverse sedi e aree interessate dai lavori, fatto salvo che l’Appaltatore dovrà visionare quanto riportato dal Soggetto beneficiario, responsabile dei luoghi di lavoro oggetto dell’appalto, sui rischi specifici delle aree interessate dalle lavorazioni. Ciò al fine di avere una più ampia visione delle caratteristiche dei luoghi, delle attività ivi svolte e dei rischi esistenti.
Per ciascuna attività sono altresì individuati le misure da porre in atto per eliminare e/o ridurre i cosiddetti “rischi interferenti” e gli eventuali dispositivi di protezione individuali che devono essere utilizzati da chiunque abbia accesso all’area oggetto dell’intervento (ad eccezione di quelli propri dell’attività dell’appaltatore). Si precisa i DPI eventualmente riportati in tabella sono quelli necessari all’eliminazione e/o riduzione dei rischi interferenziali e non quelli necessari per lo svolgimento in sicurezza delle attività proprie dell’appaltatore quali sono, ad esempio, le mascherine antipolvere, i guanti in lattice, gli otoprotettori, ecc..
In particolare, nella Tabella 1 sono riportati i rischi interferenti presenti in tutte le sedi individuate nel par. 1.2 della Sezione 2, mentre nella tabella 2 quelli integrativi, eventualmente presenti in alcune delle sedi suindicate.
Tabella 1 – Individuazione delle interferenze ed eliminazione o riduzione dei rischi per tutte le aree verdi
N. | Attività dell’appaltatore | Soggetto interferente | Aree | Rischi Interferenti | Misure da porre in atto | DPI | |
Committente | Appaltatore e Subappaltatore | ||||||
1 | Svolgimento delle attività oggetto dell’appalto | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi intrinsechi dovuti alla mancata informazione | Informa l’appaltatore dei rischi presenti nei luoghi oggetto dell’appalto; Dispone il coordinamento tra i propri referenti e l’appaltatore tramite specifiche riunioni | Condivide il DUVRI. Incarica il referente dell’impresa per le riunioni di coordinamento con il Committente. Garantisce l’informazione- formazione e ove previsto l’addestramento dei propri lavoratori. Quando previsto, attiva la sorveglianza sanitaria dei lavoratori. | / |
2 | Attività di sopralluogo, ispezione nei siti durante le attività oggetto dell’appalto | Committente; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi intrinsechi dovuti alla mancata informazione | Informa e si coordina con l’Appaltatore | Sospensione momentanea delle attività interferenti | -Guanti -Scarpe |
3 | Interferenza tra lavoratori di varie imprese | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi intrinsechi dovuti alla mancata informazione | Evita la sovrapposizione di più imprese Qualora non fosse possibile informa e si coordina con l’appaltatore | In caso di “compresenza”, accertata l’interferenza sospende le proprie attività lavorative e informa il Committente in attesa di specifiche indicazioni. | / |
Committente: Roma Capitale – Municipio Roma I Centro | Accordo Quadro per l’affidamento del servizio di Manutenzione ordinaria del verde pubblico di aree ricadenti nel territorio del Municipio Roma 1 Centro e del verde di pertinenza delle scuole municipali, per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna | pagina 34 di 76 |
D.U.V.R.I. Preliminare – Parte III | Febbraio 2018 |
4 | Raccolta del materiale di risulta proveniente dalle potatura | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Urti, colpi, tagli, inciampi, Biologico potenziale, polveri | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività. | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro. Utilizzo di contenitori/sacchetti adeguati e idonei | / |
5 | Smaltimento materiale di risulta | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività. | . Smaltimento del materiale in discariche autorizzate | / |
6 | Smaltimento materiale di risulta | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Urti, inciampi | Divieto di lasciare sul sito qualsiasi materiale di risulta | Momentaneo deposito del materiale sul sito strettamente necessario per l’ottimizzazione dei lavori. Materiale accatastato in spazi ben definiti e segnalati Divieto di posizionare il materiale in corrispondenza delle uscite di esodo | / |
7 | Potatura con attrezzatura manuale | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Urti,colpi, tagli, inciampi, schiacciamento arti superiori, Biologico potenziale | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività. | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro | / |
8 | Potatura con attrezzatura meccanica | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato (rumore, vibrazione, ecc.) Urti, colpi, tagli, inciampi, Biologico potenziale, polveri, proiezioni schegge, | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività. | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Utilizzo di macchinari rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza Cantierizzazione dell’area interessata, Uso da parte di personale addestrato laddove previsto dalla normativa vigente | / |
9 | Potatura in quota con piattaforme elevate | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato (rumore, vibrazione, ecc.) Urti, colpi, tagli, inciampi, Biologico potenziale, polveri, proiezioni schegge, caduta dall’alto di materiale | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività. | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Utilizzo di macchinari rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza Cantierizzazione dell’area interessata, Uso da parte di personale addestrato laddove previsto dalla normativa vigente | / |
10 | Abbattimento alberi 3^ grandezza e arbusti | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario /attrezzatura utilizzato Urti, colpi, schiacciamento inciampi, Biologico potenziale, polveri, | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività. | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Utilizzo di macchinari rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza Cantierizzazione dell’area interessata, Uso da parte di personale addestrato laddove previsto dalla normativa vigente In caso di interventi |
su padiglioni o aule assicurarsi che le stesse siano vuote e calare le porzioni di ramo con funi adeguate. | |||||||
11 | Abbattimento alberi e arbusti con piattaforma aerea o in tree-climbing | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario /attrezzatura, schiacciamento, caduta dall’alto, caduta dall’alto di materiali | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività. | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Utilizzo di macchinari rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza Cantierizzazione dell’area interessata, Uso da parte di personale addestrato ove previsto dalle norme vigenti. In caso di interventi su padiglioni o aule assicurarsi che le stesse siano vuote e calare le porzioni di ramo con funi adeguate. | |
12 | Messa a dimora alberi | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario /attrezzatura utilizzato Urti, colpi, schiacciamento inciampi, Biologico potenziale, polveri, | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività. | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Utilizzo di macchinari rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza Cantierizzazione dell’area interessata, Uso da parte di personale addestrato laddove previsto dalla normativa vigente |
13 | Apertura scavi per messa a dimora alberi | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario /attrezzatura utilizzato Urti, colpi, schiacciamento inciampi, cadute, Biologico potenziale, polveri, | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività. | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Utilizzo di macchinari rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza Cantierizzazione dell’area interessata, Effettuare lo scavo nel pieno rispetto delle tecniche e procedure specifiche | |
14 | Estirpazione ceppaie | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario /attrezzatura utilizzato Urti, colpi, schiacciamento inciampi, Biologico potenziale, polveri, | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività. | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Utilizzo di macchinari rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza Cantierizzazione dell’area interessata, Uso da parte di personale addestrato laddove previsto dalla normativa vigente | |
15 | Piccole lavorazioni per il livellamento del terreno (buche, avvallamenti etc.) | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario /attrezzatura utilizzato Urti, colpi, inciampi, Biologico potenziale, polveri, | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività. | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro | / |
16 | Carico/scarico materiali e attrezzature | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di attrezzature utilizzate urti, colpi, schiacciamento arti caduta materiali | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Posizionare il materiale o l'attrezzattura in spazi idonei Divieto di lasciare incustodita l’attrezzatura o il materiale. Spazi opportunamente delimitati per le operazioni di scarico/carico Divieto di posizionare il materiale o le attrezzature in corrispondenza delle uscite di esodo. Ausilio di attrezzature idonee per la movimentazione dei carichi | / |
17 | Carico/scarico materiali e attrezzature | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinari /attrezzature utilizzati schiacciamento, caduta materiali | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Posizionare il materiale o l'attrezzattura in spazi idonei Divieto di lasciare incustodita l’attrezzatura o il materiale. Spazi opportunamente delimitati per le operazioni di scarico/carico Divieto di posizionare il materiale o le attrezzature in corrispondenza delle uscite di esodo. Ausilio di attrezzature idonee per la movimentazione dei carichi. utilizzo di macchinari idonei per la movimentazione/sollevament o meccanizzato dei carichi | / |
Committente: Roma Capitale – Municipio Roma I Centro | Accordo Quadro per l’affidamento del servizio di Manutenzione ordinaria del verde pubblico di aree ricadenti nel territorio del Municipio Roma 1 Centro e del verde di pertinenza delle scuole municipali, per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna | pagina 39 di 76 | |||||
D.U.V.R.I. Preliminare – Parte III | Febbraio 2018 |
18 | Utilizzo sostanze lubrificanti | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di sostanza utilizzata. Contatto accidentale | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Divieto di lasciare incustodita le sostanze Uso di sostanze di minor impatto ambientale e di rischio per la salute Messa a disposizione degli utilizzatori la scheda di sicurezza del prodotto in uso | / |
19 | Utilizzo di sostanze infiammabili | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di sostanza utilizzata Contatto accidentale | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Divieto di lasciare incustodita le sostanze Uso di sostanze di minor impatto ambientale e di rischio per la salute Messa a disposizione degli utilizzatori la scheda di sicurezza del prodotto in uso | / |
20 | Utilizzo di sostanze chimiche | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di sostanza utilizzata Contatto accidentale e/o inalazione di sostanze chimiche | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Divieto di lasciare incustodita le sostanze Uso di sostanze di minor impatto ambientale e di rischio per la salute Messa a disposizione degli utilizzatori la scheda di sicurezza del prodotto in uso Uso da parte di personale addestrato | / |
Committente: Roma Capitale – Municipio Roma I Centro | Accordo Quadro per l’affidamento del servizio di Manutenzione ordinaria del verde pubblico di aree ricadenti nel territorio del Municipio Roma 1 Centro e del verde di pertinenza delle scuole municipali, per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna | pagina 40 di 76 |
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21 | Utilizzo attrezzatura meccanica | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività | Utilizzo da parte del personale autorizzato Divieto di lasciare incustodita l’attrezzatura Uso da parte di personale addestrato laddove previsto dalla normativa vigente Attrezzatura rispondente alla normativa vigente in materia di sicurezza Divieto di manomettere, anche temporaneamente, i dispositivi di protezione e di sicurezza della macchinario | / |
22 | Utilizzo attrezzatura manuale | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività | Divieto di lasciare incustodita l’attrezzatura Attrezzatura rispondente alla normativa vigente in materia di sicurezza | / |
23 | Utilizzo automezzi \ macchine operatrici | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività | Utilizzo da parte del personale autorizzato Divieto di lasciare incustodita l’automezzo Utilizzo a velocità “passo d’uomo” e in modo tale da non costituire pericolo per le persone presenti. Uso da parte di personale addestrato laddove previsto dalla normativa vigente Macchinari rispondente alla normativa vigente in materia di sicurezza | / |
Committente: Roma Capitale – Municipio Roma I Centro | Accordo Quadro per l’affidamento del servizio di Manutenzione ordinaria del verde pubblico di aree ricadenti nel territorio del Municipio Roma 1 Centro e del verde di pertinenza delle scuole municipali, per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna | pagina 41 di 76 | |||||
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Divieto di manomettere, anche temporaneamente, i dispositivi di protezione e di sicurezza. | |||||||
24 | Circolazione e manovre automezzi \ macchine operatrici | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato Urti, investimento, | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività Definizione dei percorsi in fase di sopralluogo di coordinamento | Utilizzo da parte del personale autorizzato Divieto di lasciare incustodita l’automezzo Accesso, percorsi, manovre e sosta preventivamente stabiliti. Limite velocità a passo d’uomo Utilizzo tale da non costituire pericolo per le persone presenti. Interdire la presenza delle persone non addette nel raggio d’azione della macchina. Supporto del personale di terra per manovre di particolare difficoltà o con poca visibilità Uso da parte di personale addestrato laddove previsto dalla normativa vigente Macchinari rispondente alla normativa vigente in materia di sicurezza Rispetto al codice della strada e delle norme di | / |
Committente: Roma Capitale – Municipio Roma I Centro | Accordo Quadro per l’affidamento del servizio di Manutenzione ordinaria del verde pubblico di aree ricadenti nel territorio del Municipio Roma 1 Centro e del verde di pertinenza delle scuole municipali, per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna | pagina 42 di 76 | |||||
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comportamento per la circolazione veicolare e pedonale | |||||||
25 | Circolazione veicolare e pedonale | Committente; Utenza Eventuali altre ditte appaltatrici presenti. | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Investimenti, urti | Segnaletica stradale verticale e orizzontale Limite velocità a passo d’uomo | Rispetto al codice della strada e delle norme di comportamento per la circolazione veicolare e pedonale Delimitazioni e/o segnalazioni dei cantieri delle aree di manovra dei mezzi. Divieto sostare in prossimità di aree cantierizzate | / |
26 | Spostamento a piedi all’interno e all’esterno dell’area | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Urti, investimento, caduta materiali | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa Esterno: Camminare a lato dei viali e avere un comportamento tale da non costituire pericolo o intralcio Divieto di sosta dietro gli autoveicoli in sosta o in manovra, | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Esterno: Camminare a lato dei viali e avere un comportamento tale da non costituire pericolo o intralcio Divieto di sosta dietro gli autoveicoli in sosta o in manovra, Interno: Divieto di sosta dietro gli autoveicoli in sosta o in manovra, non sostare nell’area scarico /carico merci. | / |
Committente: Roma Capitale – Municipio Roma I Centro | Accordo Quadro per l’affidamento del servizio di Manutenzione ordinaria del verde pubblico di aree ricadenti nel territorio del Municipio Roma 1 Centro e del verde di pertinenza delle scuole municipali, per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna | pagina 43 di 76 |
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27 | Lavorazioni che comportano produzione di polveri (di legno, terrosi, sabbiosi etc.) | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Operare con la massima cautela Se prevista una elevata produzione di polveri, procedere cantierizzando l’area interessata anche con teli/barriere. | / |
28 | Lavorazioni che comportano produzione di fumi | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato Intossicazione, inalazione fumi, | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Utilizzo di macchinari idonei allo scopo e rispondenti alle norme vigenti sulla sicurezza | / |
29 | Lavorazioni che comportano rischi di rumore e vibrazione | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato Rischi fisici | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Utilizzo di macchinari idonei allo scopo e rispondenti alle norme vigenti sulla sicurezza Delimitazione dell’area interessata | / |
30 | Lavorazioni che comportano rischi di esposizione ad agenti biologici potenziali | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi dovuti da contatti accidentali con sostanze, polveri | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Utilizzo corretto dei specifici DPI previsti | / |
Committente: Roma Capitale – Municipio Roma I Centro | Accordo Quadro per l’affidamento del servizio di Manutenzione ordinaria del verde pubblico di aree ricadenti nel territorio del Municipio Roma 1 Centro e del verde di pertinenza delle scuole municipali, per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna | pagina 44 di 76 | |||||
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31 | Lavorazioni che comportano rischi di contatto con parti mobili delle macchine- impianti-attrezzature | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato Strappo, taglio, impigliamento, schiacciamento arti, | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Utilizzo di macchinari idonei e rispondenti alle norme vigenti sulla sicurezza Rispetto delle corrette procedure di lavoro Delimitazione dell’area interessata | / |
32 | Possibile sversamento di sostanze chimiche | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Rispetto delle disposizioni contenute nelle schede di sicurezza dei prodotti utilizzati Utilizzo, secondo le indicazioni, di specifici kit di assorbimento idonei. | / |
33 | Proiezione di materiali derivanti dalle lavorazioni | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Urti, colpi, proiezione schegge Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro. Bonifica preventiva del terreno. Delimitazione dell’area interessata | / |
34 | Gestione situazione d’emergenza | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Scivolamento, contusioni, urti, intrappolamento dovuto alla mancata conoscenza delle vie di esodo Intossicazione e inalazione fumi in caso d’incendio | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa Messa a disposizione del piano d’emergenza o comunque fornire informazioni sulle procedure d’emergenza e di evacuazione | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Non ingombrare le vie di esodo e le uscite con materiale e attrezzature. Presenza di cassette di primo soccorso Rispetto delle procedure messe in atto per le chiamate di soccorso. Presa visione dello stato dei luoghi, ingressi, vie di esodo. Presenza di personale aziendale addetti all’emergenza | / |
Tabella 2 – Individuazione delle interferenze ed eliminazione o riduzione dei rischi per le aree ludiche
N. | Attività dell’appaltatore | Soggetto interferente | Aree | Rischi Interferenti | Misure da porre in atto | DPI | |
Committente | Appaltatore e Subappaltatore | ||||||
1 | Svolgimento delle attività oggetto dell’appalto | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi intrinsechi dovuti alla mancata informazione | Informa l’appaltatore dei rischi presenti nei luoghi oggetto dell’appalto; Dispone il coordinamento tra i propri referenti e l’appaltatore tramite specifiche riunioni | Condivide il DUVRI. Incarica il referente dell’impresa per le riunioni di coordinamento con il Committente. Garantisce l’informazione- formazione e ove previsto l’addestramento dei propri lavoratori. Quando previsto, attiva la sorveglianza sanitaria dei | / |
N. | Attività dell’appaltatore | Soggetto interferente | Aree | Rischi Interferenti | Misure da porre in atto | DPI | |
Committente | Appaltatore e Subappaltatore | ||||||
lavoratori. | |||||||
2 | Attività di sopralluogo, ispezione nei siti durante le attività oggetto dell’appalto | Committente; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi intrinsechi dovuti alla mancata informazione | Informa e si coordina con l’Appaltatore | Sospensione momentanea delle attività interferenti | -Guanti -Scarpe |
3 | Piccole lavorazioni per il livellamento del terreno (buche, avvallamenti etc.) | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario /attrezzatura utilizzato Urti, colpi, inciampi, Biologico potenziale, polveri, | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività. | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro |
N. | Attività dell’appaltatore | Soggetto interferente | Aree | Rischi Interferenti | Misure da porre in atto | DPI | |
Committente | Appaltatore e Subappaltatore | ||||||
4 | Posa in opera degli arredi | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinari /attrezzature utilizzati urti, colpi, schiacciamento arti | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Cantierizzazione dell’area interessata Divieto di posizionare gli arredi o le attrezzature in corrispondenza delle uscite di esodo | / |
5 | Rimozione degli arredi | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinari /attrezzature utilizzati urti, colpi, schiacciamento arti | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Cantierizzazione dell’area interessata | / |
6 | Carico/scarico materiali e attrezzature | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di attrezzature utilizzate urti, colpi, schiacciamento arti caduta materiali | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività Fornire adeguato spazio per il deposito momentaneo del materiale | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Posizionare il materiale o l'attrezzattura in spazi idonei Divieto di lasciare incustodita l’attrezzatura o il materiale. Spazi opportunamente delimitati per le operazioni di scarico/carico Divieto di posizionare il materiale o le attrezzature in corrispondenza delle uscite di esodo. | / |
N. | Attività dell’appaltatore | Soggetto interferente | Xxxx | Xxxxxx Interferenti | Misure da porre in atto | DPI | |
Committente | Appaltatore e Subappaltatore | ||||||
Ausilio di attrezzature idonee per la movimentazione dei carichi | |||||||
7 | Carico/scarico materiali e attrezzature | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinari /attrezzature utilizzati schiacciamento, caduta materiali | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività Fornire adeguato spazio per il deposito momentaneo del materiale | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Posizionare il materiale o l'attrezzattura in spazi idonei Divieto di lasciare incustodita l’attrezzatura o il materiale. Spazi opportunamente delimitati per le operazioni di scarico/carico Divieto di posizionare il materiale o le attrezzature in corrispondenza delle uscite di esodo. Ausilio di attrezzature idonee per la movimentazione dei carichi. utilizzo di macchinari idonei per la movimentazione/sollevament o meccanizzato dei carichi | / |
N. | Attività dell’appaltatore | Soggetto interferente | Aree | Rischi Interferenti | Misure da porre in atto | DPI | |
Committente | Appaltatore e Subappaltatore | ||||||
8 | Interventi manuali manutentivi sugli arredi | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di attrezzatura utilizzata Urti, colpi, inciampi, schiacciamento dita | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro | / |
9 | Utilizzo sostanze lubrificanti | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di sostanza utilizzata.Contatto accidentale | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Divieto di lasciare incustodita le sostanze Uso di sostanze di minor impatto ambientale e di rischio per la salute Messa a disposizione degli utilizzatori la scheda di sicurezza del prodotto in uso | / |
10 | Utilizzo di sostanze infiammabili | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di sostanza utilizzata Contatto accidentale | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Divieto di lasciare incustodita le sostanze Uso di sostanze di minor impatto ambientale e di rischio per la salute Messa a disposizione degli utilizzatori la scheda di sicurezza del prodotto in uso | / |
N. | Attività dell’appaltatore | Soggetto interferente | Aree | Rischi Interferenti | Misure da porre in atto | DPI | |
Committente | Appaltatore e Subappaltatore | ||||||
11 | Utilizzo di sostanze chimiche | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di sostanza utilizzata Contatto accidentale e/o inalazione di sostanze chimiche | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Divieto di lasciare incustodita le sostanze Uso di sostanze di minor impatto ambientale e di rischio per la salute Messa a disposizione degli utilizzatori la scheda di sicurezza del prodotto in uso Uso da parte di personale addestrato | / |
12 | Utilizzo attrezzatura meccanica | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività | Utilizzo da parte del personale autorizzato Divieto di lasciare incustodita l’attrezzatura Uso da parte di personale addestrato laddove previsto dalla normativa vigente Attrezzatura rispondente alla normativa vigente in materia di sicurezza Divieto di manomettere, anche temporaneamente, i dispositivi di protezione e di sicurezza della macchinario | / |
N. | Attività dell’appaltatore | Soggetto interferente | Xxxx | Xxxxxx Interferenti | Misure da porre in atto | DPI | |
Committente | Appaltatore e Subappaltatore | ||||||
13 | Utilizzo attrezzatura manuale | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività | Divieto di lasciare incustodita l’attrezzatura Attrezzatura rispondente alla normativa vigente in materia di sicurezza | / |
14 | Utilizzo automezzi \ macchine operatrici | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività | Utilizzo da parte del personale autorizzato Divieto di lasciare incustodita l’automezzo Utilizzo a velocità “passo d’uomo” e in modo tale da non costituire pericolo per le persone presenti. Uso da parte di personale addestrato laddove previsto dalla normativa vigente Macchinari rispondente alla normativa vigente in materia di sicurezza Divieto di manomettere, anche temporaneamente, i dispositivi di protezione e di sicurezza | / |
N. | Attività dell’appaltatore | Soggetto interferente | Xxxx | Xxxxxx Interferenti | Misure da porre in atto | DPI | |
Committente | Appaltatore e Subappaltatore | ||||||
15 | Circolazione e manovre automezzi \ macchine operatrici | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato Urti, investimento, | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività Definizione dei percorsi in fase di sopralluogo di coordinamento | Utilizzo da parte del personale autorizzato Divieto di lasciare incustodita l’automezzo Accesso, percorsi, manovre e sosta preventivamente stabiliti. Limite velocità a passo d’uomo Utilizzo tale da non costituire pericolo per le persone presenti. Interdire la presenza delle persone non addette nel raggio d’azione della macchina. Supporto del personale di terra per manovre di particolare difficoltà o con poca visibilità Uso da parte di personale addestrato laddove previsto dalla normativa vigente Macchinari rispondente alla normativa vigente in materia di sicurezza Rispetto el codice della strada e delle norme di comportamento per la circolazione veicolare e pedonale | / |
N. | Attività dell’appaltatore | Soggetto interferente | Xxxx | Xxxxxx Interferenti | Misure da porre in atto | DPI | |
Committente | Appaltatore e Subappaltatore | ||||||
16 | Circolazione veicolare e pedonale | Committente; Utenza Eventuali altre ditte appaltatrici presenti. | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Investimenti, urti | Segnaletica stradale verticale e orizzontale Limite velocità a passo d’uomo Delimitazioni e/o segnalazioni dei cantieri delle aree di manovra dei mezzi. | Rispetto el codice della strada e delle norme di comportamento per la circolazione veicolare e pedonale Divieto sostare in prossimità di aree cantierizzate | / |
17 | Spostamento a piedi all’interno e all’esterno dell’area ludica | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Urti, investimento, caduta materiali | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa Esterno: Camminare a lato dei viali e avere un comportamento tale da non costituire pericolo o intralcio Divieto di sosta dietro gli autoveicoli in sosta o in manovra, | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Esterno: Camminare a lato dei viali e avere un comportamento tale da non costituire pericolo o intralcio Divieto di sosta dietro gli autoveicoli in sosta o in manovra, Interno: Divieto di sosta dietro gli autoveicoli in sosta o in manovra, non sostare nell’area scarico /carico merci. | / |
N. | Attività dell’appaltatore | Soggetto interferente | Xxxx | Xxxxxx Interferenti | Misure da porre in atto | DPI | |
Committente | Appaltatore e Subappaltatore | ||||||
18 | Lavorazioni che comportano produzione di polveri (di legno, terrosi, sabbiosi etc.) | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Operare con la massima cautela Se prevista una elevata produzione di polveri, procedere cantierizzando l’area interessata anche con teli/barriere. | / |
19 | Lavorazioni che comportano produzione di fumi | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato Intossicazione, inalazione fumi, | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Utilizzo di macchinari idonei allo scopo e rispondenti alle norme vigenti sulla sicurezza | / |
20 | Lavorazioni che comportano rischi di rumore e vibrazione | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato Rischi fisici | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Utilizzo di macchinari idonei allo scopo e rispondenti alle norme vigenti sulla sicurezza Delimitazione dell’area interessata | / |
N. | Attività dell’appaltatore | Soggetto interferente | Aree | Rischi Interferenti | Misure da porre in atto | DPI | |
Committente | Appaltatore e Subappaltatore | ||||||
21 | Lavorazioni che comportano rischi di esposizione ad agenti biologici potenziali | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi dovuti da contatti accidentali con sostanze, polveri | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Utilizzo corretto dei specifici DPI previsti | / |
22 | Lavorazioni che comportano rischi di contatto con parti mobili delle macchine- impianti-attrezzature | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato Strappo, taglio, impigliamento, schiacciamento arti, | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Utilizzo di macchinari idonei e rispondenti alle norme vigenti sulla sicurezza Rispetto delle corrette procedure di lavoro Delimitazione dell’area interessata | / |
23 | Possibile sversamento di sostanze chimiche | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Rispetto delle disposizione contenute nelle schede di sicurezza dei prodotti utilizzati Utilizzo, secondo le indicazioni, di specifici kit di assorbimento idonei. | / |
N. | Attività dell’appaltatore | Soggetto interferente | Xxxx | Xxxxxx Interferenti | Misure da porre in atto | DPI | |
Committente | Appaltatore e Subappaltatore | ||||||
24 | Proiezione di materiali derivanti dalle lavorazioni | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Urti, colpi, proiezione schegge Rischi derivanti dal tipo di macchinario utilizzato | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro. Bonifica preventiva del terreno. Delimitazione dell’area interessata | / |
25 | Gestione situazione d’emergenza | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Tutte le aree oggetto dell’appalto | Scivolamento, contusioni, urti, intrappolamento dovuto alla mancata conoscenza delle vie di esodo Intossicazione e inalazione fumi in caso d’incendio | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa Messa a disposizione del piano d’emergenza o comunque fornire informazioni sulle procedure d’emergenza e di evacuazione | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro Non ingombrare le vie di esodo e le uscite con materiale e attrezzature. Presenza di cassette di primo soccorso Rispetto delle procedure messe in atto per le chiamate di soccorso. Presa visione dello stato dei luoghi , ingressi, vie di esodo. Presenza di personale aziendale addetti all’emergenza | / |
Tabella 3 – Individuazione delle interferenze ed eliminazione o riduzione dei rischi per singola area ludica
Sede | Area Ludica di via Xxxxxxxxxx Xxxxx | ||||||
N. | Attività dell’appaltatore | Soggetto interferente | Xxxx | Xxxxxx Interferenti | Misure da porre in atto | DPI | |
Committente | Appaltatore e Subappaltatore | ||||||
26 | Accesso e transito alle aree | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Aree limitrofe alla sede stradale | Rischi infortunistici intrinsechi all’interferenza | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa Verifica in fase preventiva degli spazi idonei per l’accesso e transito alle aree | Individuazione del percorso di accesso all’area meno interferente con la circolazione esterna. Sosta corretta su sede stradale dei mezzi operativi e, laddove necessaria, cantierizzata. | - |
27 | Individuazione dei percorsi di esodo | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Aree interne a grandi parchi e o ville | Rischi infortunistici intrinsechi all’interferenza | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa Messa a disposizione del piano di emergenza o comunque fornire informazioni sulle procedure d’emergenza e di evacuazione | Individuazione del percorso di accesso e di esodo. Lavoratori preventivamente informati. | - |
28 | Attività in aree con presenza di vegetazione ad alto fusto | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Aree con presenza di alberature ad alto fusto | Rischi infortunistici intrinsechi all’interferenza | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa. Manutenzione delle alberature | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro. Divieto delle attività in caso di forte maltempo. | - |
29 | Attività in aree con presenza di illuminazione pubblica | Committente; Utenza; Eventuali altre ditte appaltatrici presenti | Aree con presenza di pali d’illuminazione | Rischi infortunistici intrinsechi all’interferenza | Interdizione all'accesso per i non addetti durante l'effettuazione dell'attività lavorativa | Divieto di accesso al personale non addetto e utenza nelle aree di lavoro. Verifica delle eventuali linee aeree elettriche presenti interferenti con le attività meccanizzate. | - |
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI
D.U.V.R.I. PRELIMINARE
PARTE IV – VALUTAZIONE ED ELIMINAZIONE/RIDUZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI NELLE LAVORAZIONI
(art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08 e xx.xx. e ii.)
Ente committente | Roma Capitale – Municipio Roma I Centro |
Responsabile affidamento dell’Appalto | Direttore della Direzione Tecnica Arch. Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx |
Xxxxxxxx affidatario dell’Appalto | |
Struttura di appartenenza del Soggetto affidatario dell’Appalto | |
Oggetto dell’appalto | Manutenzione ordinaria del verde pubblico di aree ricadenti nel territorio del Municipio Roma 1 Centro e del verde di pertinenza delle scuole municipali, per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna |
Periodo dell’appalto | Decorrenza per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna |
Committente: Roma Capitale – Municipio Roma I Centro | Accordo Quadro per l’affidamento del servizio di Manutenzione ordinaria del verde pubblico di aree ricadenti nel territorio del Municipio Roma 1 Centro e del verde di pertinenza delle scuole municipali, per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna | pagina 60 di 76 |
D.U.V.R.I. Preliminare – Parte IV | Febbraio 2018 |
1.10 Introduzione
Nella presente Sezione vengono riportati:
la tabella relativa alla stima dei costi per la sicurezza, stabiliti nel DUVRI Preliminare;
la modulistica e la documentazione acquisita per la gestione in sicurezza dell’appalto. In particolare si allega
Modulistica:
□ Nomina Referente dell’impresa appaltatrice
□ Verbali di coordinamento e/o sopralluogo compilati
Procedure di emergenza della/e sede/i per visitatori e ditte esterne;
Scheda di verifica dei requisiti tecnico professionali della ditta appaltatrice compilata (da allegare alla presente);
Autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale (da allegare alla presente);
Elenco lavoratori della ditta appaltatrice coinvolti nell’appalto e copia libro matricola (da allegare alla presente);
Elenco lavoratori addetti alle emergenze della ditta appaltatrice (da allegare alla presente);
□ Altro:
1.11 Stima dei costi della sicurezza
A seguito della valutazione dei rischi interferenti sono stati stimati i relativi costi, ovvero quelli necessari per la riduzione\eliminazione dei rischi interferenti.
Le tipologie di costi presi in considerazione sono quelli necessari per:
a) le misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente necessari per eliminare o ridurre al minimo i rischi da lavorazioni interferenti;
b) i mezzi e servizi di protezione collettiva (come segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, etc.);
c) gli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti;
d) le misure di coordinamento relative all'uso comune di attrezzature e mezzi e servizi di protezione collettiva.
In base all’analisi effettuata al punto precedente, per l’intero periodo contrattuale, sono stati stimati, in base ad un’indagine di mercato e consultazione di prezziari, i costi per la sicurezza ulteriori rispetto a quelli propri dell’appaltatore, che dovranno essere sostenuti per la riduzione/eliminazione dei rischi interferenti riportati nella sezione III.
Nomina del Referente dell'impresa appaltatrice e/o preposto
Data,
Spett. Municipio Roma I Centro Direzione di Direzione tecnica
Xxx Xxxxxxxxxx 00
00000 Xxxx
c.a : Direttore di Direzione
Oggetto: Manutenzione ordinaria del verde pubblico di aree ricadenti nel territorio del Municipio Roma 1 Centro e del verde di pertinenza delle scuole municipali - per 365 giorni consecutivi dalla data di consegna: nomina del responsabile dell'impresa appaltatrice e/o preposto.
L'impresa appaltatrice………………. nella persona del suo legale rappresentante Xxx.
.......................................... dichiara di avere incaricato il Sig. ................................. a promuovere e coordinare la sicurezza e l'igiene del lavoro per le attività di cui al contratto di appalto
........................ del ...................................... e da eseguirsi presso l'Area
.................................................................................. della/e sede/i ...................................... il Sig.
................................. nominandolo proprio Referente.
Firma del legale rappresentante dell’Impresa Appaltatrice
……………………………………
Firma per accettazione
del Referente dell’impresa Appaltatrice
………………………………………..
PROFORMA VERBALE DI RIUNIONE DI COORDINAMENTO E/O SOPRALLUOGO;
In data
□ È stata svolta una riunione di coordinamento ai sensi dell'art 26 del D.Lgs. 81/08 e xx.xx. e ii..
□ È stato eseguito un sopralluogo del sito, con il referente incaricato della ditta appaltatrice visionando i luoghi di lavoro ove potrà operare il personale. Lo stesso dichiara di aver preso visione dello stato dei luoghi, degli impianti e dei rischi specifici.
Sono state visitate le seguenti sedi ed aree:
Si concorda quanto segue
Integrazioni alla parte III del DUVRI: Individuazione delle interferenze ed eliminazione o riduzione dei rischi
Data aggiornamento: _
Attività dell’appaltatore | Soggetto interferente | Xxxx | Xxxxxx Interferenti | Misure da porre in atto | DPI | |
Committente | Appaltatore e Subappaltatore | |||||
Luogo
Data
I verbalizzanti
Il Referente dell’impresa appaltatrice
Il Supervisore dell’appalto committente
RICHIESTA PERMESSO DI LAVORO
Parte da compilare a cura dell’appaltatore
Attività richiesta:
□ A □ B □ C □ D □ E □ F □ G □ H □ I □ L □ M □ N
□ Altro:
Nel caso di richiesta di tipo E barrare la parte sottostante:
□ L’appaltatore prende atto che i macchinari /attrezzature richiesti in comodato d’uso sono stati consegnati in stato di sicurezza e perfetta efficienza e si impegna a restituirli nelle stesse condizioni
Sede/Aree di svolgimento delle attività richieste: Tempi di svolgimento dell’attività:
Allegare le Informazioni specifiche: vedere tabella in allegato
Parte da compilare a cura del committente
Interventi specifici da predisporre:
Autorizzazione all’esecuzione
Data
Validità del permesso:
Firma per il committente Firma per l’appaltatore
PROFORMA PERMESSO DI LAVORO
(Informazioni specifiche da fornire per ottenere il permesso di lavoro)
Codice | ATTIVITA’ | INFORMAZIONI DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE |
A | Utilizzo di servizi assistenziali quali spogliatoi e docce; | - tipo di servizio che si intende utilizzare (bagni, docce, mensa, ecc); - numero delle persone che usufruiranno di esso ed in quale periodo |
B | Deposito di sostanze pericolose | - quantità e tipologia delle sostanze, - criteri di conservazione e custodia di dette sostanze. |
C | Lavorazioni che comportano l’uso di fiamme libere | - con quali mezzi ed attrezzature - provvedimenti di sicurezza che si propone adottare. |
D | Uso ed installazione di veicoli, macchinari ed apparecchiature particolari | - elenco delle attrezzature, gli utensili, le macchine, i materiali, ecc. che si intende introdurre nell’Unità produttiva; - tipo di intervento, spostamenti ed area di azione - modalità di installazione - alimentazione elettrica necessaria |
E | Impiego in via eccezionale di attrezzature ed opere provvisionali di proprietà del Committente e di Terzi (comodato d’uso) | - elenco delle attrezzature da utilizzare - Formazione ed informazione specifica del personale per l’utilizzo delle attrezzature richieste |
F | Lavori comportanti interruzioni, anche temporanee, della viabilità | - indicazione delle modalità di segnalazione dei lavori in corso e delle eventuali deviazioni. |
G | Stoccaggio Rifiuti | - modalità di sistemazione, - natura e qualità delle sostanze depositate (residui oleosi, combustibili, solidi o liquidi, materiale di scavo, di scarto, di risulta, ecc.) |
H | Lavori su o in prossimità di linee od apparecchiatura elettriche (cabine, trasformatori e simili), | - individuazione dei soggetti abilitati - modalità previste per l’effettuazione dell’intervento |
I | Lavori in luoghi confinati (quali recipienti, serbatoi, canalizzazioni, fosse, ecc.) o ad accesso limitato | - indicazione del luogo confinato, - misure specifiche di salvataggio. |
L | Lavori in aree classificate a rischio per la presenza di atmosfere esplosive | - tipo di intervento, - attrezzature e macchine che si intende utilizzare con particolare riferimento all’idoneità per le zone a rischio di esplosione (ATEX) - misure di salvataggio in caso di emergenze specifiche. |
M | Lavori in quota | - Modalità di accesso - PIMUS (per l’istallazione di ponteggi, ponti su carro, ecc,) - Formazione specifica del personale |
N | Lavori con possibile emissione nell’ambiente di sostanze pericolose (agenti chimici, polveri, ecc.) | - Tipologia delle sostanze pericolose - Modalità previste per il contenimento delle sostanze pericolose |
PROCEDURE DI EMERGENZA DELLA/E SEDE/I PER VISITATORI E DITTE ESTERNE
NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI EMERGENZA
Le seguenti disposizioni hanno lo scopo di fornire al personale interno ed esterno le norme comportamentali da osservare in caso di emergenza come disposto dal D.M. n° 3882003 e del D. Lgs. n° 81/2008.
Il personale della società appaltatrice, prima di accedere nei luoghi oggetto dell’appalto ha l’obbligo di prendere visione dello stato dei luoghi, delle uscite, vie di esodo e dei percorsi. Le squadre di lavoro devono essere fornite, a seconda delle attività, delle cassette di primo soccorso e/o dei pacchetti di medicazione.
Di seguito si riporta un estratto nel quale sono riassunti i comportamenti generali da adottare in caso di emergenza.
Norme di comportamento per tutti i lavoratori
Al verificarsi di un principio d’incendio o di altre situazioni anomale di potenziale pericolo, i lavoratori formati adeguatamente presenti sul luogo ove l’evento si sviluppa, dovranno comportarsi come di seguito illustrato:
Dare l’allarme a viva voce.
Non intervenire direttamente in caso di principio d’incendio salvo che non si tratti di fuochi facilmente circoscrivibili.
Non richiedere di proprio arbitrio l’intervento dei Vigili del Fuoco o di altri organismi esterni perché a ciò provvederà il Responsabile della Sicurezza preposto.
Personale altro:
A seguito dell’avviso di emergenza dovrà:
Abbandonare l’attività con calma e con ordine, facilitando le persone in difficoltà allontanando gli eventuali ospiti presenti all’interno dei locali o al loro esterno.
allontanarsi senza attardarsi a recuperare gli oggetti personali.
Non tornare indietro per nessun motivo.
Raggiungere il punto di raccolta prestabilito.
Non rientrare finché ciò non venga espressamente autorizzato dal Responsabile della Sicurezza.
Indicazioni da seguire durante l’esodo in caso di emergenza
Non fermarsi davanti alle uscite.
Non rimanere vicino ad accumuli di materiali combustibili.
Non parlare, se non in caso di necessità, per facilitare le procedure di evacuazione.
Seguire attentamente tutte le disposizioni impartite dal Responsabile della Sicurezza preposto.
Comportamenti da tenere in caso di incendio boschivo
Assicurarsi una via di fuga, considerando il percorso stradale in relazione alla direzione dell'incendio.
Non allontanarsi dal veicolo, che garantisce una buona possibilità di sopravvivenza durante il passaggio del fuoco; fermare il veicolo in zone aperte e prive di vegetazione; mantenere le luci accese, chiudere i finestrini e le prese d'aria.
Non sostare in zone sovrastanti l'incendio o sottovento.
Non fermarsi a osservare l'incendio lungo la strada; se la strada è chiusa, non accodarsi ma tornare indietro.
Facilitare l'intervento dei mezzi di soccorso, non ingombrando la strada con l'autovettura.
Non lasciare parti del corpo scoperte.
Non fuggire in preda al panico; cercare un punto in cui sia possibile attraversare il fuoco e portarsi senza esitazione né ripensamenti sulla zona già bruciata.
Seguire sempre le indicazioni date dal personale adibito alle Operazioni di Spegnimento.
In presenza di fumo o fiamma sarà opportuno:
Xxxxxxx un fazzoletto e legarlo sulla bocca o sul naso in modo da proteggere dal fumo le vie respiratorie.
Se disponibile, avvolgere indumenti di lana (cappotti, sciarpe, scialli, pullover) attorno alla testa in modo da proteggere i capelli dalle fiamme.
Misure di Primo Soccorso
Conservare la calma e non operare con precipitazione
Allontanare le persone dall’infortunato.
Mantenere la persona infortunata in posizione orizzontale (non muoverla salvo maggiori rischi) fino a quando non sono state individuate le lesioni e la loro gravità.
Accertarsi che vi siano segni di vita (respirazione, polso).
Se la persona è cosciente chiederle quali dolori avverte, se incosciente, individuare le lesioni. Non somministrarle liquidi da bere.
Coprire l’infortunato per mantenere costante la temperatura corporea
Allertare il Responsabile della Sicurezza preposto o i lavoratori incaricati all’emergenza.
Mantenere l’infortunato in uno stato di confort, sia fisico che psicologico impedendogli di vedere le ferite che ha riportato.
PROCEDURA PER LA CHIAMATA TELEFONICA DI EMERGENZA
Quando si effettua la chiamata occorre:
dare l’indirizzo e le informazioni utili per la facile localizzazione del luogo;
stabilire l’entità dell’emergenza;
avvertire per quanto possibile tutto il personale/utenza;
avvertire telefonicamente gli enti che si ritiene necessario allertare (VV.F, soccorso
medico, polizia ecc.);
durante la chiamata mantenere e dare notizie utili sulla tipologia e sulla gravità dell’incidente;
NUMERI TELEFONICI DI EMERGENZA
PRONTO INTERVENTO | TELEFONO |
PRONTO SOCCORSO | 118 |
VIGILI DEL FUOCO | 115 |
POLIZIA DI STATO | 113 |
CARABINIERI | 112 |
EMERGENZA AMBIENTALE (incendi boschivi) | 1515 |
ACEA pronto intervento idrico | 800130335 |
ACEA pronto intervento elettricità | 800130332 |
ITALGAS pronto intervento gas | 800900999 |
XXXXXX XXXXXX xxxxxxxxxxx XXXXXXX | 000000000 |
XXXXXX XXXXXX policlinico XXXXXXX X 06490663
NUMERI TELEFONICI DI EMERGENZA DEL COMMITTENTE
RESPONSABILE del procedimento
Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx
D.E.C./COORDINATORE SICUREZZA
P.I. Xxxxx Xxxxxxxxxx
Tel 06/00000000 Tel 06/00000000
SCHEDA VERIFICA REQUISITI E IDONEITÀ TECNICO-PROFESSIONALE DELLE IMPRESE APPALTATRICI E DEI LAVORATORI AUTONOMI
ai sensi del punto a, comma 1, art. 26 del D.Lgs. 81/08 e xx.xx. e ii.
Modulo da compilare e da restituire a Roma Capitale con allegata la documentazione richiesta
- Denominazione dell’impresa appaltatrice: ………………………….
- Sede legale: Via …………………………….
- Sede operativa: plessi/luoghi oggetto dell’appalto………………..
- Datore di Xxxxxx: ……………………………
VERIFICA REQUISITI ESSENZIALI COME DA NORMATIVA
(compilare ogni parte)
- Nominativo del Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione (tranne per i lavoratori autonomi): ……………………..
- Nominativo Medico Competente (ove previsto ai sensi di legge): ……………….
- Iscrizione C.C.I.A.A. di …………………n° ………………….
- Posizione INPS: ……………………….
- Posizione INAIL: ……………………..
- Copia del Documento unico di regolarità contributiva DURC (obbligatorio per tutti gli appalti pubblici e per gli appalti privati di Lavori)
VERIFICA REQUISITI AGGIUNTIVI A DISCREZIONE DEL COMMITTENTE
( compilare le parti indicate e/o allegare la documentazione richiesta )
□ Copia del Registro Infortuni degli ultimi tre anni
□ Polizza di assicurazione R.C. ………………………….
□ Certificazione Qualità: no si
□ Norma ........................ Ente……..
Certificatore:..............................................................................
□ Certificazione Ambiente: no si
□ Norma ...................................... Ente………
Certificatore:.................................................................
□ Certificazione Sicurezza/Salute: no si
□ Xxxxx ………………………. Ente Certificatore: ………
□ Ai lavoratori é stata fornita l’informazione e la formazione sui rischi specifici della loro attività ai sensi degli art. 36 e 37 del D.Lgs. 81/08?
no si
□ Eventuali subappalti previsti (il subappalto deve essere preventivamente autorizzato dal committente e subordinato alla verifica documentale dei requisiti tecnici e professionali di tutti gli eventuali subappaltatori).
no si
□ Altro:……………………………………………………………………………………………………………..
..................................................................................……..................................…………
-Note, osservazioni, particolarità che l’appaltatore ritiene di dover comunicare
..................................................................................……..................................……………………………
……………………………………………………………………………….......................................................
.....................
Il datore di lavoro della ditta appaltatrice
...........................................................................
Spazio riservato al Committente (con eventuale collaborazione del SPP)
Valutazione dei requisiti tecnico-professionali
dell’impresa Appaltatrice ai sensi del x.xx A comma 1 dell’art. 26 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Esito positivo Esito negativo
Note e osservazioni:
................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................
..................................................................................................................
Per il Committente
………………………………………….
Xxxxx, ...............................