DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 02 DEL 24/03/2022
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Area Sistemi Informativi e Agenda Digitale
Servizio Sviluppo Software, Agenda Digitale e Gestione Banche Dati
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 02 DEL 24/03/2022
OGGETTO: Presa d’atto del nuovo Progetto dei Fabbisogni, versione 5.0, scaturito dalla rimodulazione del cronoprogramma economico del Contratto Esecutivo SPC Cloud lotti 3, nell’ambito del progetto cod. Na1.1.1.b.2 “POTESs Piattaforma On line per la Trasmissione ed Erogazione di Servizi”, finanziato a valere sul PON Metro 2014 2020.
Estensione temporale del Contratto Esecutivo SPC Cloud, lotto 3, stipulato per la realizzazione del progetto codice Na1.1.1.b.2, denominato “POTESs - Piattaforma On-line per la Trasmissione ed Erogazione di Servizi”, finanziato a valere sul PON Metro 2014 - 2020.
CUP: B67H17003960006
CIG Contratto Quadro SPC Cloud - lotto 3: 55193442C1
CIG derivato Contratto Quadro SPC Cloud - lotto 3: 7595938E52
ATTO SENZA IMPEGNO DI SPESA.
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Il Dirigente del Servizio Sviluppo Software, Agenda Digitale e Gestione Banche Dati, xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Premesso che
− con Decisione della Commissione UE del 14.7.2015 C(2015) 4998 final è stato approvato il Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane (PON Metro) con dotazione finanziaria pari a oltre 858,9 milioni di euro di cui 650,2 a valere sul Fondo di Sviluppo Regionale (FESR) e 208,7 sul Fondo Sociale Europeo (FSE) a cui si aggiunge la relativa quota di cofinanziamento nazionale;
− il PON Metro supporta le priorità dell’Agenda Urbana Nazionale e, nel quadro delle strategie di sviluppo urbano sostenibile delineate nell’Accordo di Partenariato per la programmazione 2014 – 2020, si pone in linea con gli obiettivi e le strategie proposte per l’Agenda urbana europea la quale si basa sull’assunto che le aree urbane, in cui si concentrano quote significative della popolazione e del sistema produttivo, rappresentano i territori chiave per cogliere le sfide di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile poste dalla Strategia Europa 2020;
− all’interno di tale strategia il PON Metro mira ad incidere su due driver specifici:
1. “smart city” per il ridisegno e la modernizzazione dei servizi urbani per i residenti e gli utilizzatori delle città (Obiettivi tematici 2 e 4);
2. inclusione sociale per i segmenti di popolazione ed i quartieri che presentano maggiori condizioni di disagio (interpretazione territoriale dell’Obiettivo tematico 9);
− nell’ambito del driver “smart city per il ridisegno e la modernizzazione dei servizi urbani” identifica i seguenti Assi prioritari:
a) Agenda digitale metropolitana (OT 2 “Agenda Digitale” – FESR);
b)Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana (OT 4 “Energia sostenibile e qualità della vita” – FESR);
− il Programma è a titolarità dell’Agenzia per la Coesione Territoriale che esprime l’Autorità di Gestione rappresentata dal Dirigente pro tempore dell’Ufficio IV che svolge le funzioni di cui all’articolo 125 del Reg. (UE) n. 1303/2013;
− il Programma individua 14 Autorità Urbane quali Organismi Intermedi (in conformità a quanto stabilito all’articolo 7, par. 4 del Reg. UE n. 1301/2013), coincidenti con i Comuni di Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia;
− agli Organismi Intermedi è attribuita la gestione e l’attuazione degli interventi di sviluppo urbano sostenibile sul proprio territorio secondo le regole definite da apposita Convenzione sottoscritta con l’Autorità di Gestione, conformemente al principio della sana gestione finanziaria;
− con deliberazione n. 401 del 19 maggio 2016 la Giunta comunale ha preso atto dello schema di Convenzione contenente la delega delle funzioni dell’Autorità di Gestione all’Organismo Intermedio – Autorità Urbana e della comunicazione relativa alle risorse finanziarie assegnate al Comune di Napoli e pari ad Euro 86.230.000,17, al netto della riserva di premialità;
− con la medesima deliberazione è stata individuata la Direzione Generale quale Organismo Intermedio
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PON METRO ed il Direttore Generale pro tempore quale Responsabile, demandando allo stesso l’adozione di tutti i provvedimenti utili e le attività necessarie per assicurare la funzione di Organismo Intermedio;
− con deliberazione di Giunta comunale n. 128 del 30/04/2020 è stato individuato il Dirigente della
U.O.A. Attuazione delle Politiche di Coesione quale responsabile dell’Organismo Intermedio del PON Metro 2014-2020;
− l’Organismo Intermedio, ai sensi dell’art. 5 dell’Atto di Delega, con disposizione n. 4 del 23.07.2021 ha aggiornato il Piano Operativo (vers. 6.0), composto dalle schede progetto contenenti gli elementi essenziali degli interventi finanziati;
− con disposizione n. 15 del 11/10/2021 il responsabile dell’Organismo Intermedio ha approvato il Modello Organizzativo e di Funzionamento – vers. 5.0 al fine di garantire la corretta attuazione delle funzioni delegate dall’AdG.
Considerato che
− nel Piano Operativo è contenuto il progetto codice NA1.1.1.b, denominato “POTESs - Piattaforma On-line per la Trasmissione ed Erogazione di Servizi”;
− con disposizione n. 13 del 21/03/2017, il Direttore Generale pro tempore ha approvato e ammesso a finanziamento il predetto progetto, demandando al Dirigente dell’allora Servizio Autonomo Sistemi Informativi - Area Sviluppo Applicativi l’adozione di tutti i provvedimenti conseguenziali per l’avvio e l’attuazione del progetto medesimo;
− con disposizione n. 10 del 07/04/2017 - rep. n. 2210 - il Direttore Generale pro tempore ha conferito, ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. n. 50 del 18/04/2016, l’incarico di Responsabile Unico del Procedimento per la realizzazione del progetto codice NA1.1.1.b al xxxx. Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx, matricola 50069, al tempo Dirigente Coordinatore dell’allora Servizio Autonomo Sistemi Informativi;
− con determinazione dirigenziale n. 12 del 09/11/2018, registrata all’I.G. in data 13/11/2018, al n. 1694, si è provveduto, tra l’altro, all’adesione al Contratto Quadro SPC Cloud, lotto 3, sottoscritto dal
R.T.I. costituito tra le società Almaviva - The Italian Innovation Company S.p.A. (in breve Almaviva S.p.A.), nella sua qualità di mandataria del R.T.I. costituito tra la predetta società e le mandanti Almawave s.r.l. (ora Almawave S.p.A.), Indra Italia S.p.A., PricewaterhouseCoopers Advisory S.p.A a cui è subentrata PricewaterhouseCoopers Public Sector S.r.l. che, in seguito alla variazione della compagine sociale e della ragione sociale, ha assunto la nuova denominazione sociale Intellera Consulting S.r.l.;
− in data 13/11/2018 è stato, tra l’altro, stipulato il Contratto Esecutivo registrato al repertorio dell’ente in data 30/11/2018 con il n. 1585.
Dato atto che
− con determinazione dirigenziale n. 02 del 25/09/2020 senza impegno di spesa, si è proceduto alla rimodulazione temporale del cronoprogramma delle attività del predetto Contratto Esecutivo;
− con determinazione dirigenziale n. 06 del 24/11/2021, registrata all’I.G. in data 26/11/2021, n. 2077, si è proceduto alla presa d’atto del nuovo Progetto dei Fabbisogni, scaturito dalla rimodulazione del cronoprogramma economico del Contratto Esecutivo in argomento, relativo al Progetto Na1.1.1.1b2
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“Piattaforma On-line per la Trasmissione ed Erogazione dei Servizi – POTESs”, all’adesione al Contratto Quadro SPC Cloud - lotto 3 - Interoperabilità per i dati e la cooperazione applicativa e lotto
4 - Servizi di realizzazione e gestione di Portali e Servizi on-line tramite addendum nonché all’assunzione del relativo impegno di spesa.
Preso atto che
− l’art. 5 del Contratto Quadro SPC Cloud – lotto 3, al punto 5.2 recita “i singoli contratti esecutivi avranno una durata decorrente dalla stipula del contratto esecutivo medesimo e sino al massimo alla scadenza ultima del Contratto Quadro”;
− al punto 5.1 del predetto Contatto Quadro è stabilito che “lo stesso ha una durata di 60 mesi decorrenti dalla data di sua sottoscrizione”;
− il Contratto Quadro SPC cloud – lotto 3 giungerà a scadenza il 31 marzo 2022;
− il legislatore ha recentemente introdotto all’art. 1- quinquies del DL 30 dicembre 2021, n. 228 convertito in Legge 25 febbraio 2022, n. 15, l’art. 31-bis (Proroga di accordi quadro e convenzioni delle centrali di committenza in ambito digitale) dopo l’art. 31 del DL 16 luglio 2020 n. 76 convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 il quale prevede “[..]nel settore merceologico “Informatica, elettronica, telecomunicazioni e macchine per l’ufficio”, che siano in corso alla data di entrata in vigore della presente disposizione e che alla medesima data risultino esauriti, sono prorogati, con i medesimi soggetti aggiudicatari e nel limite massimo del 50 per cento del valore iniziale, fino all’aggiudicazione delle nuove procedure di gara e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2022, al fine di non pregiudicare il perseguimento, in tutto il territorio nazionale, dell’obiettivo di transizione digitale previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza”;
Dato atto che:
− in data 11/03/2022 a mezzo nota PG/2022/197473 la Stazione Appaltante ha provveduto a richiedere informazioni alla Centrale di Committenza Nazionale Consip in merito alla estensione temporale dei Contratti Quadro in accordo alla Legge 25 febbraio 2022 n.15, evidenziando nel contempo l’assenza di ulteriori Contratti o Accordi Quadro aggiudicati da Consip in ambiti affini a quelli ricompresi nell’attuale Contratto Quadro SPC lotti 3 e 4 per le Pubbliche Amministrazioni Locali (PAL)
− in data 14/03/2022 la Consip ha riscontrato con nota registrata con PG/2022/208520 in merito al fatto che: “Tale disposizione appare effettivamente ispirata alla ratio di favorire la digitalizzazione introducendo una proroga ex lege della durata degli accordi quadro e convenzioni stipulati dalle Centrali di Committenza. La predetta disposizione tuttavia, e salvo eventuali ulteriori interventi legislativi sul punto, non risulta applicabile ai Contratti Quadro in oggetto, in quanto il relativo ambito applicativo risulta limitato ai soli accordi quadro che, contrariamente a quelli in oggetto, alla data di entrata in vigore della suddetta legge di conversione, siano “esauriti”.
− con medesima nota la Consip ha evidenziato che, ferme restando le ipotesi di proroga contrattualmente previste dal contratto Quadro all’art. 5.2, è confermato che la scadenza dei Contratti Esecutivi delle singole Amministrazioni deve coincidere con la data di scadenza del relativo Contratto quadro ma che, ad ogni modo, “Resta comunque inteso che sarà facoltà di ogni Amministrazione contraente, al
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ricorrere dei presupposti stringenti previsti dalla normativa vigente ratione temporis e applicabile ai Contratti Quadro e ai relativi Contratti Esecutivi (ossia quella facente riferimento al D.Lgs. 163/2006 e al d.P.R. 207/2010) ed elaborati dalle prassi e giurisprudenza sviluppatesi in costanza di tale normativa, valutare l’opportunità di estendere temporalmente i suddetti Contratti Esecutivi”.
Atteso che
− la complessità e la marcata connotazione innovativa del progetto hanno richiesto un intenso lavoro di confronto tra i funzionari dell’Ente e il personale tecnico del R.T.I. Affidatario nonché frequenti incontri di coprogettazione presso gli uffici della Stazione Appaltante;
− il prolungarsi dello stato di emergenza sanitaria da COVID-19 ha reso molto più complesse le attività di coprogettazione, di requisitazione e, conseguentemente, di approvazione delle relative specifiche funzionali;
− ciò ha comportato, inevitabilmente, ripetute rimodulazioni dei cronoprogrammi, con conseguente differimento dei target di realizzazione.
Rilevato che
− non sono attualmente presenti, nell’ambito della piattaforma Consip, Contratti Quadro con caratteristiche similari ai contratti SPC in ambito “Pubblica Amministrazione Locale”;
− l’interruzione del progetto, considerato lo stato di avanzamento delle fasi di requisitazione, progettazione di dettaglio e di realizzazione, comporterebbe un rilevante danno funzionale andando ad inficiare l’erogazione di servizi digitali alla cittadinanza nonché un cospicuo danno economico derivante dal mancato raggiungimento dei target economici previsti dai finanziamenti PON Metro;
− il RUP, xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx, per quanto sopra esposto, considerata la valenza strategica del progetto Na1.1.1.1b2 “Piattaforma On-line per la Trasmissione ed Erogazione dei Servizi – POTESs”, ha richiesto al R.T.I. Affidatario, con nota prot. n. PG/2022/207779 del 16/03/2022, la predisposizione di un piano di progetto ad obiettivi invariati a completamento delle attività senza ulteriore impegno di spesa;
− il R.T.I. Affidatario, con nota prot. n. PG/2022/0222577 del 21/03/2022 ha presentato il piano di progetto secondo le predette direttive, approvato dal RUP con nota prot. n. PG/2022/0223070 in data 22/03/2022;
− in data 22/03/2022 il R.T.I. Affidatario ha trasmesso il nuovo progetto dei fabbisogni e il relativo cronoprogramma delle attività il cui termine è stato fissato al 30/06/2023, acquisito al Protocollo Informatico dell’Ente in pari data al n. PG/2022/0226189.
Dato, altresì, atto
− l’art. 311 del D.P.R. 207/2010 - Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei Contratti – in accordo con quanto previsto dall’articolo 114 del Codice, annovera, tra i casi in cui la Stazione Appaltante può ammettere variazioni in corso d’opera, le cause impreviste e imprevedibili accertate dal responsabile del procedimento;
− le difficoltà ingenerate dal prolungarsi dello stato di emergenza sanitaria da COVID-19 possono essere annoverate tra le cause impreviste e imprevedibili in relazioni alle quali disporre variazioni in corso
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d’opera;
− che si è provveduto ad effettuare le verifiche del Programma 100, per l’accertamento della regolarità, in relazione ai tributi locali, delle società facenti parte dell’R.T.I. aggiudicatario sottoscrittore del predetto Contratto Quadro, che risultano regolari;
− che, ai sensi degli artt. 5 e 6 della Legge n. 241/90, l’istruttoria necessaria ai fini della adozione del presente atto è stata condotta dal RUP xxxx. Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx.
Attestata
− la regolarità della procedura seguita e la esatta rispondenza degli atti e fatti posti in essere a sostegno del presente provvedimento ai sensi dell’art. 147 bis del D.Lgs. n. 267/00 e degli artt. 13, c. 1 lett b) e 17, c. 2 lett. a) del Regolamento del Sistema dei Controlli Interni, approvato con deliberazione C.C. n. 4 del 28 febbraio 2013 e modificato con deliberazione di C.C. n. 49 del 11/07/2018;
− l’assenza di situazioni di conflitto di interesse, anche potenziale, che imporrebbe dovere di astensione in capo al funzionario che ha condotto l’istruttoria e al dirigente medesimo; tanto, in ottemperanza, altresì, al disposto di cui all’art. 6 del “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” adottato con
D.P.R. n. 62/2013 ed all’art. 6-bis Legge 7 agosto 1990, n. 241.
Esaminata la normativa di seguito indicata
− Decreto Legislativo n. 82/2005 “Codice dell’Amministrazione Digitale “(CAD);
− l’art. 4 del D.Lgs. n. 165 del 2001;
− gli artt. 107, 183, 190 e 191 del T.U. delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con X.Xxx. 18 agosto 2000 n. 267;
− il D.Lgs. n. 163/2006;
− l’art. 48 Statuto del Comune di Napoli;
− il Regolamento dei Contratti, approvato con Deliberazione C.C. n. 64 del 24/04/1992;
− il Regolamento di Contabilità, approvato con Deliberazione C.C. n. 22 del 09/10/2020.
Ritenuto
− per quanto sin qui esposto, che si possa legittimamente fare ricorso, per il caso specifico, all’istituto della proroga tecnica nell’ambito del medesimo CIG Derivato 7595938E52.
DETERMINA
per le motivazioni espresse nella parte narrativa del presente provvedimento che qui si intendono integralmente trascritte:
− di prorogare dal 01/04/2022 al 30/06/2023 la durata del contratto Esecutivo rep. n. 1585 del 30/11/2018, stipulato con il Raggruppamento Temporaneo di Imprese (R.T.I.) Almaviva - The Italian Innovation Company
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S.p.A. (mandataria) e le mandanti Almawave s.r.l. (ora Almawave S.p.A.), Indra Italia S.p.A. e PricewaterhouseCoopers Advisory S.p.A, a cui è subentrata PricewaterhouseCoopers Public Sector S.r.l. che, in seguito alla variazione della compagine sociale e della ragione sociale, ha assunto la nuova denominazione sociale Intellera Consulting S.r.l., confermando per detta proroga lo stesso CIG Derivato 7595938E52;
− di stabilire che la prestazione dei servizi in argomento, da eseguirsi in continuità con le attività già in essere, avverrà agli stessi prezzi, patti e condizioni previsti nel contratto originario, repertoriato al n. 1585 del 30/11/2018 e nei successivi addendum;
− di stabilire che l’addendum di estensione temporale al contratto in essere avrà la forma di scrittura privata con sottoscrizione digitale;
− di dare atto che il quadro economico aggiornato del progetto sarà rimodulato secondo quanto espresso nel Progetto dei Fabbisogni ver. 2.1, come riportato di seguito:
Nuovo quadro economico Contratto SPC Cloud Lotto 3
− di disporre, ai fini della trasparenza amministrativa di cui al D.Lgs. 33/2013, che venga assicurata la pubblicazione del presente provvedimento sul sito web istituzionale del Comune di Napoli, nella sezione “Amministrazione trasparente”;
− di procedere agli adempimenti di pubblicità di cui all’art. 29 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
− di notificare il presente atto agli interessati.
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Si attesta che il presente provvedimento contiene dati personali trattati in conformità alle condizioni di liceità di cui all’art. 6 del Regolamento UE 2016/679 pubblicati nel rispetto delle relative norme di legge.
Sottoscritta digitalmente1 da |
Il Dirigente Responsabile |
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx |
1 La firma, in formato digitale, è stata apposta sull’originale del presente atto ai sensi dell'art. 24 del DLgs n. 82 del 7/3/2005 e s.m.i. (CAD). Il presente documento è conservato in originale negli archivi informatici del Comune di Napoli.
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