Accordo quadro per la fornitura di Servizi dell’architettura e dell’ingegneria relativi alle opere di infrastrutture ed impianti connesse alle Olimpiadi Milano Cortina 2026 e in gestione alla società Infrastrutture Milano Cortina 2026, suddiviso in...
Accordo quadro per la fornitura di Servizi dell’architettura e dell’ingegneria relativi alle opere di infrastrutture ed impianti connesse alle Olimpiadi Milano Cortina 2026 e in gestione alla società Infrastrutture Milano Cortina 2026, suddiviso in tre lotti:
Lotto 1 servizi dell’architettura e dell’ingegneria principalmente di categoria impiantistica, e con categoria secondaria edile e civile CIG 9582668BC9
- Lotto 2 servizi dell’architettura e dell’ingegneria principalmente di categoria edile, e con
categoria secondaria impiantistica e civile CIG 958335638D
- Lotto 3 servizi dell’architettura e dell’ingegneria principalmente di categoria civile e di ca-
tegoria secondaria edile e impiantistica CIG 9583727505
CAPITOLATO TECNICO
INDICE
2. DISPOSIZIONI GENERALI SULL’ACCORDO QUADRO 5
2.1. Importo dell’appalto e suddivisione in Lotti 6
2.2. Durata dell’accordo quadro 6
3.2. Obblighi a carico dell’Aggiudicatario 7
3.3. Obblighi a carico della XX 0
4. NATURA ED OGGETTO DELL’APPALTO 9
5. CONTENUTO DELLE PRESTAZIONI 10
5.1. Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica (Art. 23 comma 6 del Codice; artt. 17 e seguenti del DPR 207/2010) 10
5.2. Progetto definitivo (Art. 23 del Codice e art. 24 e ss del DPR 207/2010) 12
5.3. Progetto esecutivo (Art. 23 del Codice e art. 33 e ss del DPR 207/2010) 13
5.4. Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione (Art. 91 del D.lgs. 81/2008 e s.m.i.) 14
5.5. Rispetto dei criteri ambientali minimi(CAM) 15
5.6. Metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni 16
5.7. Modelli Informativi grafici di progetto 16
6. STRUTTURA TECNICA-ORGANIZZATIVA DELL’AGGIUDICATARIO 17
6.1. Compiti e ruolo del Direttore Tecnico 17
8. FATTURAZIONE E PAGAMENTI 19
9. SUBAPPALTO ED AVVALIMENTO 19
10. CONTROLLO DEL RISULTATO DELLA PRESTAZIONE 19
12. DANNI PER CAUSA DI FORZA MAGGIORE 23
14. VERIFICHE SULLA QUALITÀ DEL SERVIZIO 24
CAPITOLATO TECNICO
1. DISPOSIZIONE GENERALI
1.1. Premessa
La procedura riguarda l’affidamento di Servizi dell’architettura e dell’ingegneria da svolgere nell’ambito delle opere connesse alle Olimpiadi Milano Cortina 2026.
La Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 S.p.A. nello svolgimento dei servizi intende avvalersi di me- todi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni come introdotti dall’art 23 comma 13 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i..
La Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 S.p.A., in qualità di soggetto attuatore delle suddette opere, intende concludere degli accordi quadro ai sensi dell'art. 54 comma 3 del D.lgs. 50/2016, per l’esecuzione dei servizi di progettazione e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione come meglio declinati nel seguito
L’appalto è suddiviso in n.3 lotti. Con la sottoscrizione dell'accordo quadro gli Affidatari si impegnano ad assicurare tutte le prestazioni per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e dare il servizio completamente compiuto e rispondente alla regola dell'arte nonché secondo le condizioni stabilite dal presente Capitolato. Le condizioni e modalità di esecuzione delle prestazioni contrattuali sono quelle indicate nei successivi arti- coli del presente Capitolato e nel Disciplinare (ai cui contenuti dovrà attenersi l’offerta presentata in gara). Per quanto non previsto nel presente Capitolato Speciale si rinvia alle disposizioni di Xxxxx e di Regolamento vigenti in materia.
Il presente documento individua le attività professionali che potrebbero essere in tutto o in parte affidate all’operatore economico aggiudicatario e costituisce parte integrante e sostanziale di ogni singolo contratto applicativo, ove sarà indicato, di volta in volta, l’oggetto e la tipologia delle prestazioni richieste.
1.2. Definizioni
Nell’ambito del presente documento sono usate le seguenti definizioni:
Stazione Appaltante (nel seguito SA): Infrastrutture Milano Cortina 2026 S.p.A.
Aggiudicatario: l’Operatore Economico Esecutore del servizio.
Capitolato Tecnico: Il documento, facente parte dei documenti di gara, contenente le condizioni generali dell’accordo quadro, quelle relative ai singoli contratti attuativi e le norme che definiscono le modalità di espletamento del servizio.
Contratto/i Applicativo/i: Il/i contratto/i che sarà/anno stipulati tra l’Amministrazione e l’Affidatario a seguito della stipulazione dell’accordo quadro, avente/i una determinata durata temporale e valore econo- mico, nel rispetto dell’accordo quadro stesso, delle modalità di compensazione ivi previste e della relativa previsione di spesa. Nel prosieguo del documento denominato anche “contratto”.
Prestazione: il servizio oggetto del presente documento Codice dei Contratti/Codice: D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. RUP: Responsabile Unico del Procedimento
DEC: Direttore dell’Esecuzione del Contratto (dell’Accordo Quadro che verrà stipulato da Infrastrutture Milano Cortina 2026 S.p.A.)
Direttore Tecnico (DT): Soggetto indicato dall’Aggiudicatario al quale competono gli adempimenti di ca- rattere gestionale, tecnico-organizzativo e di direzione e controllo necessari alla esecuzione delle prestazioni oggetto di contratto applicativo. Questo soggetto deve essere nominato dal legale rappresentante e dotato di specifica delega. Coincide con il “Responsabile dell’integrazione delle varie fasi specialistiche” previsto dal disciplinare di gara.
2. DISPOSIZIONI GENERALI SULL’ACCORDO QUADRO
Il presente Capitolato fornisce le modalità di esecuzione dell’accordo quadro e di affidamento dei singoli Contratti Applicativi che la Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 S.p.A. intende affidare.
In ogni caso i singoli contratti applicativi non potranno contenere clausole che deroghino in estensione o contravvengano alle condizioni generali previste dall'accordo quadro.
La formalizzazione dell'affidamento avverrà mediante stipula dei singoli contratti applicativi dell'accordo quadro.
Il valore economico massimo indicato nell'accordo quadro non costituisce indicazione di corrispettivo con- trattuale, né impegno di spesa, poiché ha solo il fine di quantificare un fabbisogno presunto di gara e indivi- duare il quadro economico di riferimento dell'accordo quadro.
La Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 SpA non si impegna ad affidare all’aggiudicatario Contratti Applicativi fino alla concorrenza dell’importo massimo dell’accordo quadro (ovviamente per ciascun lotto), né un quantitativo minimo predefinito.
L’Affidatario altresì si impegna ad assumere ed eseguire regolarmente i singoli Contratti Applicativi che la Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 S.p.A. deciderà di affidargli.
2.1. Importo dell’appalto e suddivisione in Lotti
Il presente Accordo Quadro verrà aggiudicato per lotti, secondo il seguente schema:
LOTTI | DESCRIZIONE | CIG |
LOTTO 1 | servizi di architettura e di ingegneria principalmente di cate- goria impiantistica, e con categoria secondaria civile ed edile. | CIG 9582668BC9 |
LOTTO 2 | servizi di architettura e di ingegneria principalmente di cate- goria civile, e con categoria secondaria impiantistica e edile | CIG 958335638D |
LOTTO 3 | servizi di architettura e di ingegneria principalmente di cate- goria edile con categoria secondaria impiantistica e civile. | CIG 9583727505 |
Tabella 1: suddivisione in Lotti dell’appalto
Il concorrente potrà presentare offerta per tutti e 3 i lotti, ma potrà aggiudicarsene uno solo, se- condo le modalità indicate nel disciplinare di gara
La somma degli importi di tutti i contratti applicativi relativi ad uno stesso xxxxx non potrà superare l’importo massimo stimato per quello specifico lotto e riportato nella successiva Tabella 2, al netto dei contributi previdenziali e dell’IVA, se dovuta.
LOTTI | XXXXXXX XXXXXXX XXX XXXXX |
XXXXX 0 | € 1.050.000,00 |
LOTTO 2 | € 1.350.000,00 |
LOTTO 3 | € 2.100.000,00 |
Tabella 2: importo massimo per singolo Lotto
2.2. Durata dell’accordo quadro
Ciascun Accordo quadro ha durata di trentasei (36) mesi con decorrenza dalla data della relativa stipulazione del Contratto quadro con gli aggiudicatari di ciascun singolo lotto e comunque non oltre il 31/12/2026.
2.3. Lingua ufficiale
Tutti i documenti, i rapporti, le comunicazioni, la corrispondenza, le relazioni tecniche ed amministrative, le specifiche tecniche ed etichettature e quant’altro prodotto dall’Aggiudicatario dovranno essere rigorosa- mente redatti in lingua italiana ovvero tradotti, mediante traduzione giurata, su richiesta della SA. Diversamente, qualsiasi documentazione sottoposta dall’Aggiudicatario alla SA ed alle Strutture sarà consi- derata, a tutti gli effetti, come non ricevuta.
3. DISCIPLINA CONTRATTUALE
3.1. Principi generali
Le prestazioni che costituiscono oggetto dei contratti applicativi saranno identificate, di volta in volta dalla S.A., all’atto di stipula di ogni singolo contratto applicativo.
Nei contratti applicativi verranno riportati:
1) l’oggetto della prestazione;
2) i termini, il luogo e le modalità di consegna degli elaborati;
3) l’importo complessivo previsto per l’esecuzione dei servizi richiesti;
4) il riferimento e la firma del RUP;
5) l'indicazione del Codice Unico Ufficio ai fini della fatturazione elettronica.
Nessun servizio potrà essere intrapreso (salvo i casi di somma urgenza o comunicazione scritta da parte del RUP) ed essere contabilizzato in mancanza del corrispondente contratto applicativo.
In caso di mancata esecuzione di una qualsiasi prestazione, la SA provvederà a diffidare l’Aggiudicatario, assegnandogli un termine non inferiore a 5 (cinque) giorni, entro cui dare corso all'esecuzione delle presta- zioni; trascorso tale termine la SA si riserva il diritto di servirsi di altro soggetto, tenendo responsabile l’Ag- giudicatario di ogni danno e maggiori spese che dal ritardo e dal provvedimento dovessero derivare. Nell’ese- cuzione delle prestazioni non dovranno comunque esservi interruzioni salvo che per provate cause di forza maggiore.
3.2. Obblighi a carico dell’Aggiudicatario
L’Aggiudicatario è obbligato all’osservanza delle norme di cui agli articoli 2229 e seguenti del Codice civile e di ogni altra normativa vigente nella materia correlata all’oggetto dell’incarico.
È altresì obbligato, per quanto non diversamente stabilito dal presente capitolato e dagli atti dallo stesso richiamati, all’osservanza delle obbligazioni imposte dalle norme di deontologia professionale del proprio Ordine di appartenenza. La SA non è invece in alcun modo vincolata alla predetta disciplina.
Nell’adempimento dell’obbligazione di erogazione del servizio, dovrà essere usata la diligenza richiesta dalla
natura della prestazione in base alle prescrizioni di cui al contratto applicativo.
La stipulazione del contratto applicativo da parte dell’Aggiudicatario del servizio equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza ed accettazione di tutte le norme vigenti in materia di appalti di servizi pubblici, delle norme che regolano il presente appalto nonché delle condizioni che attengono all’esecuzione del servizio. La stipulazione del contratto applicativo da parte dell’Aggiudicatario del servizio equivale altresì a dichiara- zione della sussistenza delle condizioni che consentono l’immediata esecuzione dei servizi.
Resta a carico dell’Aggiudicatario ogni onere strumentale ed organizzativo necessario per l’espletamento delle prestazioni, rimanendo organicamente esterno e indipendente dagli uffici e servizi della SA è obbligato ad eseguire quanto affidato secondo i migliori criteri per la tutela e il conseguimento del pubblico interesse e secondo le indicazioni impartite dalla SA, anche in ottemperanza ai principi di «best practice», con l’obbligo specifico di non interferire con il normale funzionamento degli uffici e di non aggravare gli adempimenti e le procedure che competono a questi ultimi, rispettando i principi di piena e leale collaborazione.
L’Aggiudicatario è soggetto alla giurisdizione contabile della Corte dei Conti in caso di danno erariale ai sensi
dell’articolo 1 della legge n. 20 del 1994.
Esso è tenuto alla riservatezza ed al segreto d’ufficio, sia in applicazione dei principi generali sia, in partico- lare, per quanto attiene le notizie che possono influire sull’andamento delle procedure, anche ma non solo, ai sensi degli articoli 52 e 53 del D.lgs. 50/2016.
L’Aggiudicatario è personalmente responsabile degli atti a lui affidati per l’espletamento delle prestazioni,
nonché della loro riservatezza ed è obbligato alla loro conservazione e salvaguardia.
È preclusa all’Aggiudicatario ogni possibilità di rendere noti a chiunque, in tutto o in parte, la documenta- zione o gli elaborati in corso di redazione o redatti, prima che questi siano formalmente adottati o approvati dalla SA.
Le prestazioni devono essere svolte in modo da non ostacolare o intralciare la conduzione e l’andamento degli uffici e degli organi della SA; l’Aggiudicatario deve coordinarsi, accordarsi preventivamente e collabo- rare con tutti i soggetti a qualunque titolo coinvolti nell’espletamento delle prestazioni; deve segnalare tem- pestivamente per iscritto alla SA qualunque inconveniente o impedimento, anche solo potenziali, che do- vessero sorgere nell’esecuzione del contratto applicativo.
L’Aggiudicatario conferma che alla data di stipula del contratto applicativo non sussistono impedimenti alla sua sottoscrizione e che, in particolare, rispetto a quando dichiarato in sede di procedura di affidamento:
- non ricorre alcuna delle cause di esclusione di cui all’articolo 80 del D.lgs. 50/2016;
- non sono intervenute sospensioni, revoche o inibizioni relative all’iscrizione all’ordine professionale dei
tecnici titolari di funzioni infungibili come definite in sede di procedura di affidamento;
- non risultano sussistere gli impedimenti all’assunzione del rapporto contrattuale e che non è pendente alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione o di una delle cause ostative di cui rispettivamente all’articolo 6 e all’articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. A tale scopo sarà acquisita l’autocertificazione di cui al D.P.R. n. 445 del 2000, dell’Aggiudicatario, che ne assume ogni responsabilità, sostitutiva della documentazione antimafia, ai sensi dell’art. 89 del citato decreto legislativo.
In caso di errori od omissioni nella redazione del progetto di fattibilità tecnico economica, definitivo e/o esecutivo, accertati in corso di verifica del progetto o di esecuzione delle opere, la SA può richiedere all’Ag- giudicatario di progettare nuovamente le opere, senza ulteriori costi ed oneri, a scomputo parziale o totale degli indennizzi garantiti dalla polizza assicurativa.
3.3. Obblighi a carico della SA
La SA si impegna a fornire al soggetto incaricato tutta la documentazione a propria disposizione inerente
l’oggetto dell’intervento.
La SA si impegna, inoltre, a:
- Richiedere i preventivi ufficiali relativi agli spostamenti o potenziamenti dei sotto servizi, per la parte eseguita direttamente dagli Enti gestori e/o proprietari, da inserire tra le somme a disposizione del qua- dro economico;
- Ottenere i necessari permessi per l’accesso alle proprietà private e/o pubbliche interessate dalle opere
da progettare e/o i lavori da eseguire;
- Inoltrare le necessarie richieste per l’ottenimento di pareri o nulla osta e certificazioni sul progetto da parte di eventuali Organismi preposti e/o a vario titolo interessati facendosi interamente carico del pa- gamento di tutti i relativi oneri;
- Garantire, su richiesta dell’Aggiudicatario e sotto la propria responsabilità, il libero accesso alle aree e/o ai fabbricati interessati dalla prestazione, per tutto il corso di espletamento degli incarichi affidati.
4. NATURA ED OGGETTO DELL’APPALTO
L’accordo quadro che verrà stipulato per ciascun Lotto riguarda l’affidamento di incarichi professionali di progettazione degli interventi compresi nella programmazione dei lavori delle Olimpiadi Milano Cortina 2026 e che consistono principalmente, ma non limitatamente, in:
• demolizione di edifici, parziali o totali;
- bonifica dei terreni mediante procedura semplificata ai sensi dell’art. 242 bis del D.lgs. 152/06;
• ristrutturazione parziale o totale di fabbricati;
• adeguamenti funzionali (strutture/edilizie/impianti);
• movimenti terra e modellazione piste da sci e disboscamenti;
• opere di invarianza idraulica;
• realizzazione di bacini e impianti di innevamento artificiale;
• realizzazione di impianti e strutture sportive per le olimpiadi Xxxxxx Xxxxxxx 0000;
• realizzazione di edifici per residenze permanenti e/o temporanee e per le funzioni di supporto;
• realizzazione di fabbricati a servizio degli impianti sportivi;
• sistemazioni degli spazi aperti e rigenerazione urbana;
• viabilità minore e parcheggi legati alla fruibilità delle infrastrutture sportive, degli interventi edilizi e delle sistemazioni urbane;
Le prestazioni professionali oggetto del presente disciplinare sono, in sintesi, le seguenti:
- PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICA ED ECONOMICA
- PROGETTO DEFINITIVO
- PROGETTO ESECUTIVO
- COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE
Per quanto attiene ai servizi di progettazione si precisa che le prestazioni sopra descritte potranno intendersi anche come prestazioni specialistiche da svolgere in qualità di componente del gruppo di professionisti in- dividuati per lo svolgimento dei Servizi di Ingegneria e Architettura; l’affidatario svolgerà pertanto il ruolo di progettista firmatario degli ambiti progettuali di propria competenza così come sopra descritti, mentre il ruolo di Responsabile dell’integrazione delle prestazioni specialistiche sarà svolto da un professionista indi- viduato all’interno del personale della Direzione Tecnica della società.
Finalità e contenuti specifici degli affidamenti, di cui ai singoli contratti attuativi, sono riportati nei rispettivi documenti messi a disposizione dalla Stazione Appaltante o nella documentazione progettuale immediata- mente precedente, sulla scorta del quadro esigenziale predisposto dalla SA, ai sensi dell’art. 23 comma 5 del Codice.
La SA, previa istruttoria del RUP, in rapporto alla specifica tipologia e alla dimensione dell'intervento, indica le caratteristiche, i requisiti e gli elaborati progettuali necessari per la definizione di ogni livello della proget- tazione. Resta fermo quanto disposto dall’articolo 23, comma 4 del Codice riguardo alla possibilità di omet- tere uno o entrambi i primi due livelli di progettazione, purché il livello successivo contenga tutti gli elementi previsti per il livello omesso, salvaguardando la qualità della progettazione.
In caso di affidamento disgiunto delle varie fasi progettuali, l’Aggiudicatario del servizio, ai sensi dell’art. 23 co. 12 del Codice, deve esplicitamente accettare l’attività progettuale svolta in precedenza da altro Operatore.
5. CONTENUTO DELLE PRESTAZIONI
Le prestazioni professionali richieste all’Aggiudicatario sono descritte di seguito.
5.1. Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica (Art. 23 comma 6 del Codice; artt. 17 e se- guenti del DPR 207/2010)
.
Il progetto di fattibilità tecnico economica:
- è finalizzato a definire gli obiettivi e le caratteristiche dell’intervento da realizzare attraverso l’indivi- duazione e l’analisi di tutte le possibili soluzioni progettuali alternative, ove pertinenti, compresa la non realizzazione dell’intervento, “opzione zero”, in relazione sia al contesto territoriale, ambientale e paesaggistico in cui l’intervento si inserisce, sia agli effetti che tale intervento produce sull’ambiente, sia alle specifiche esigenze e prestazioni da soddisfare;
- tiene conto dei principi di sostenibilità territoriale e ambientale, ivi compreso il principio di preven- zione dei rifiuti, nonché della sicurezza dell’opera nei confronti delle pericolosità naturali e antropi- che e della sicurezza funzionale. A tal fine il progetto di fattibilità tecnica ed economica comprende tutte le indagini e gli studi necessari per la definizione dell’intervento in accordo alle indicazioni ricevute dalla S.A., nonché gli elaborati grafici per l'individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare e relative stime econo- miche, ivi compresa la motivazione dell’eventuale scelta in merito alla mancata suddivisione dell’in- tervento in lotti funzionali. Consente la dichiarazione di pubblica utilità o l'avvio della procedura di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio;
- è redatto sulla base degli esiti dell'avvenuto svolgimento di rilievi geometrici e topografici, di indagini geologiche, idrologiche, idrauliche, geotecniche, sismiche, finalizzate alla progettazione dell’inter- vento, disciplinate dalle vigenti norme tecniche per le costruzioni; di indagini di verifica della pre- senza di eventuali interferenze con il sedime di edifici o infrastrutture preesistenti ai sensi dell’articolo 27, comma 4 del Codice; della verifica preventiva dell'interesse archeologico e dello studio prelimi- nare ambientale e paesaggistico;
- deve ricomprendere le eventuali diagnosi energetiche dell'opera in progetto, con riferimento al con- tenimento dei consumi energetici e alle eventuali misure per la produzione e il recupero di energia anche con riferimento all'impatto sul piano economico-finanziario dell'opera;
- indica le caratteristiche prestazionali, le specifiche funzionali, le esigenze di compensazioni e di mi-
tigazione dell’impatto ambientale;
- indica i limiti di spesa dell'infrastruttura da realizzare ad un livello tale da consentire, salvo circostanze imprevedibili, l’individuazione della localizzazione o del tracciato dell’infrastruttura nonché delle opere compensative o di mitigazione dell’impatto ambientale e sociale necessarie;
- è redatto sulla base di rilievi topografici e geometrici, indagini geologiche, idrogeologiche, idrologi- che, idrauliche, geotecniche, sismiche, storiche, belliche, paesaggistiche ed urbanistiche, di verifiche preventive dell'interesse archeologico e di studi preliminari sull’impatto ambientale.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica deve contenere i seguenti elementi:
- rilievi topografici e geometrici;
- relazione sulle interferenze (articolo 27, comma 4 del Codice);
- relazione storica;
- predisposizione della relazione tecnica sulle indagini da eseguire e dei relativi capitolati da porre a
base di gara per l’esecuzione delle stesse;
- scheda tecnica (descrive le caratteristiche, le tecniche di esecuzione e lo stato di conservazione dei beni culturali su cui si interviene, nonché eventuali modifiche dovute a precedenti interventi, in modo da dare un quadro, dettagliato ed esaustivo, delle caratteristiche del bene e fornisce altresì indicazioni di massima degli interventi previsti e delle metodologie da applicare);
- cronoprogramma.
La Stazione appaltante provvederà a proprie spese, sulla scorta di appositi capitolati predisposti dal soggetto incaricato della progettazione di fattibilità tecnica ed economica ed in seguito all’accertamento delle peculia- xxxx di ogni singolo intervento, ad appaltare le indagini, i saggi e gli studi necessari al compimento dell’incarico stesso.
Si specifica che potrà essere richiesta l’elaborazione del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica, in conformità delle Linee Guida per la Redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica da porre a base dell’affidamento di contratti pubblici di lavori del PNRR e del PNC (Art. 48, comma 7, del decreto- legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito nella legge 29 luglio 2021, n. 108) emesse dal Ministeri delle Infra- strutture e della mobilità sostenibili MIMS (Luglio 2021) e ss.mm.ii.
5.2. Progetto definitivo (Art. 23 del Codice e art. 24 e ss del DPR 207/2010)
Il progetto definitivo, predisposto sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica approvato, in- dividua compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto di tutti i vincoli esistenti, del Quadro esigenziale, e degli eventuali ulteriori criteri ed indicazioni espressi dalla SA, nonché di quanto emerso in sede di confe- renza dei servizi, ove prevista.
Esso contiene, altresì, tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approva- zioni, il cronoprogramma delle diverse fasi attuative dell’intervento, nonché la quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione dell’intervento, attraverso l'utilizzo, ove esistenti, dei prezzari predisposti dalle regioni e dalle province autonome territorialmente competenti, di concerto con le articolazioni territo- riali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell’articolo 23, comma 7, del Codice.
- contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni, nulla osta, titoli edificatori e approvazioni;
- individua la quantificazione definitiva della spesa per la realizzazione attraverso l'utilizzo dei prezzari ufficiali e/o analisi prezzi;
- definisce il cronoprogramma dell’intervento;
Il progetto definitivo deve inoltre contenere i seguenti elementi:
- nei casi previsti dalla legislazione vigente, piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo – o comunque relazione sulla gestione delle materie;
- censimento e progetto di risoluzione delle interferenze, ai sensi dell’articolo 27 del Codice;
- piano particellare di esproprio;
- per le opere soggette a valutazione d’impatto ambientale nazionale e comunque ove richiesto, è re-
datto il progetto di monitoraggio ambientale (PMA).
L’Aggiudicatario dovrà avviare i contatti con gli Enti preposti al rilascio di pareri, nulla osta, autorizzazioni, al fine di recepire le loro eventuali indicazioni preordinate al rilascio e predisporre tutti gli opportuni elaborati per il rilascio delle necessarie approvazioni;
L’Aggiudicatario è tenuto: alla partecipazione ad incontri, conferenze di servizi, etc.; a predisporre tutti gli elaborati eventualmente richiesti in tali sedi; a presenziare a tutte le fasi del contraddittorio per la verifica della conformità del progetto ai sensi dell’art. 26 co. 3, 4 e 6 del Codice.
Il progetto definitivo potrà essere approvato dalla SA solo in seguito al rilascio di tutte le autorizzazioni
necessarie per la realizzazione dell’intervento.
L’Aggiudicatario provvederà altresì all’ottenimento del catasto ufficiale di tutti i sottoservizi esistenti o pre- visti nella zona interessata dal progetto (Enel, Telecom, Società multiservizi, gas, acquedotto, fognatura, telefoni di Stato, pubblica illuminazione, fibre ottiche, etc.) con la loro posizione planimetrica, le caratteri- stiche tecniche e la profondità di posa.
5.3. Progetto esecutivo (Art. 23 del Codice e art. 33 e ss del DPR 207/2010)
Il progetto esecutivo, redatto in conformità al progetto definitivo, determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare, il relativo costo, il cronoprogramma coerente con quello del progetto definitivo, e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale che ogni elemento sia identificato in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo.
Il progetto esecutivo deve essere corredato da un piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti in rela- zione al ciclo di vita.
Il progetto esecutivo è redatto nel pieno rispetto delle prescrizioni dettate nei titoli abilitativi o in sede di accertamento di conformità urbanistica, o di conferenza dei servizi o di pronuncia di compatibilità ambien- tale, ove previste.
Il progetto esecutivo costituisce l’ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e, pertanto, definisce compiuta-
mente ed in ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico, l’intervento da realizzare.
Il progetto esecutivo ed il cronoprogramma dovranno essere redatti in stretta collaborazione con il Profes- sionista incaricato del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione.
Poiché il progetto esecutivo dovrà ottenere l’autorizzazione sismica da parte del competente ufficio del Ge- nio civile, l’Aggiudicatario produrrà ed inoltrerà a propria cura (a meno dei soli oneri di esame progetto a carico della SA), tutti gli elaborati necessari all’ottenimento della suddetta autorizzazione e fornirà tutti i chiarimenti, modifiche ed integrazioni eventualmente richieste.
È richiesta la partecipazione a tutti gli incontri necessari per l’affinamento della progettazione di dettaglio e la presenza, presso la sede del Rup o del verificatore, a tutte le fasi del contraddittorio necessarie per effet- tuare la verifica della conformità del progetto ai sensi dell’art. 26 co. 3, 4 e 6 del Codice.
5.4. Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione (Art. 91 del D.lgs. 81/2008 e s.m.i.)
Il coordinatore della sicurezza in fase di progettazione:
- redige il piano di sicurezza e di coordinamento (PSC), comprensivo del computo di costi ed oneri per la sicurezza e del layout di cantiere, di cui all'articolo 100, comma 1 del D.lgs. 81/2008, i cui contenuti sono dettagliatamente specificati nell'allegato XV;
- predispone un fascicolo adattato alle caratteristiche dell’opera, i cui contenuti sono definiti nell'alle- gato XVI. Il fascicolo non è predisposto in caso di lavori di manutenzione ordinaria. Il fascicolo è preso in considerazione all'atto di eventuali lavori successivi sull'opera;
- valuta il rischio dovuto alla presenza di ordigni bellici inesplosi rinvenibili durante le attività di scavo. In caso di valutazione positiva, ne dà tempestiva comunicazione al Rup e procederà per l’otteni- mento del parere vincolante dell'Autorità militare competente per territorio in merito alle specifiche regole tecniche da osservare per la bonifica. Il Coordinatore dovrà, in tal caso, predisporre tutta la documentazione tecnica necessaria per appaltare l’attività di bonifica ed intratterrà, in stretta colla- borazione con il Rup, i necessari rapporti con l’Autorità militare. Alla bonifica preventiva del sito provvederà la S.A: tramite impresa specializzata, in possesso dei requisiti di cui all'articolo 104, comma 4-bis, sotto la sorveglianza dei competenti organismi del Ministero della difesa, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Ministero della salute.
5.5. Rispetto dei criteri ambientali minimi(CAM)
L’Aggiudicatario dovrà operare, con approfondimento modulato in funzione della tipologia degli interventi (nuove realizzazioni, ristrutturazioni, demolizioni, ricostruzioni) nonché dei vari livelli di approfondimento progettuale richiesto, nel rispetto dei “Criteri ambientali minimi per l'affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici” di cui al DM 23/06/2022 e ss.mm.ii., in ottemperanza a quanto previsto all’art. 34 comma 1 del Codice. Gli approfondi- menti ambientali richiesti dovranno, tra l’altro, prevedere:
• Una esaustiva relazione metodologica illustrante i criteri adottati nello specifico progetto, con espli- cito riferimento agli allegati tecnici(elaborati grafici, capitolati, elaborati economici ecc.) ove riscon- trare l’effettiva applicazione di detti criteri. Tale relazione dovrà essere suddivisa nelle tre principali articolazioni progettuali, architettonica, impiantistica e strutturale;
• Diagnosi energetica redatta in base alle norme UNI CEI EN 16247, da un soggetto certificato se- condo la norma UNI CEI 11339 o UNI CEI 11352, ove applicabile;
• Attestato di prestazione energetica (APE), conformemente alla normativa tecnica vigente (ante e post operam in caso di edifici esistenti);
• Relazione di calcolo del fattore medio di luce diurna;
• Progetto acustico, redatto sulla scorta delle valutazioni prodotte dalle relazioni di impatto acustico e sui requisiti acustici passivi;
• Relazione di calcolo sul comfort termo-igrometrico sui requisiti di qualità dell'aria interna che dimo- stri condizioni conformi almeno alla classe B secondo la norma ISO 7730:2005;
• Relazione sulla mitigazione del rischio da radon (in caso di rischio accertato da mappatura regionale);
• Programma delle verifiche inerenti le prestazioni ambientali dell’opera (da allegare al piano di manu-
tenzione dell’edificio);
• Piano inerente la fase di «fine vita» dell'edificio in cui sia presente l'elenco di tutti i materiali, compo- nenti edilizi e degli elementi prefabbricati che possono essere in seguito riutilizzati o riciclati, con l'indicazione del relativo peso rispetto al peso totale dell'edificio;
• Elenco dei materiali costituiti, anche parzialmente, da materie recuperate o riciclate con indicato il loro peso rispetto al peso totale dei materiali utilizzati per l'edificio;
• Relazione tecnica che illustri le scelte impiantistiche e tecnologiche, individuando chiaramente nel progetto anche i locali tecnici destinati ad alloggiare esclusivamente apparecchiature e macchine, indicando gli spazi minimi obbligatori, così come richiesto dai costruttori nei manuali di uso e ma- nutenzione, per effettuare gli interventi di sostituzione/manutenzione delle apparecchiature stesse, i
punti di accesso ai fini manutentivi lungo tutti i percorsi dei circuiti degli impianti tecnologici, qua- lunque sia il fluido veicolato all'interno degli stessi;
• Piano di demolizione e recupero –nel caso di manufatti da demolire;
• Relazione tecnica nella quale siano evidenziate le azioni previste per la mitigazione dell'impatto am- bientale nella gestione del cantiere (gestione dei rifiuti, qualità dell’aria, inquinamento acustico, etc.).
5.6. Metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni
I servizi di progettazione e le connesse verifiche dovranno essere svolti attraverso l’uso di metodi e strumenti elettronici specifici quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture (art.23 c.13 D.Lgs. 50/2016-
D.M. Infrastrutture e Trasporti 560/2017 e s.m.i.). I modelli informativi dovranno essere elaborati e condi- visi nell’Ambiente di Condivisione dei Dati del Committente secondo le modalità contenute nel Capitolato Informativo che verrà successivamente trasmesso e consolidato nel Piano di Gestione Informativa. L’Am- biente di Condivisione Dati è connesso alle opere e strutturato in informazioni relative a modelli ed elaborati digitali prevalentemente riconducibili ad essi, basato su un’infrastruttura informatica la cui condivisione è regolata da precisi sistemi di sicurezza per l'accesso, di tracciabilità e successione storica delle variazioni apportate ai contenuti informativi, di conservazione nel tempo e contestuale accessibilità del patrimonio informativo contenuto, di definizione delle responsabilità nell'elaborazione e di tutela della proprietà intel- lettuale.
5.7. Modelli Informativi grafici di progetto
Il Capitolato informativo conterrà ogni elemento utile a definire le modalità di elaborazione, verifica e con- divisione degli elaborati e dei modelli informativi grafici di cui di seguito si riportano alcune indicazioni principali. Gli elaborati progettuali saranno forniti in formato PDF firmato digitalmente in modalità PADES (stampabile ma non modificabile). Tutta la documentazione progettuale dovrà essere inoltre consegnata an- che informato editabile: gli elaborati testuali dovranno essere consegnati in formato .TXT, .DOCX, .XLSX; gli elaborati grafici dovranno essere consegnati in formato .DWG,.DXF, SHP o altri concordati con il Com- mittente; elaborati contabili in formato compatibile con il software Primus ACCA o STR Vision, in base a quanto specificato nei singoli contratti di attivazione, ovvero formato aperto .XML; i modelli informativi grafici dovranno essere resi disponibili in formato proprietario ed in formato interoperabile aperto non pro- prietario. Gli elaborati, i modelli informativi grafici e quant’altro costituente frutto dell’incarico affidato, resteranno di proprietà piena ed assoluta del Committente, il quale potrà, a suo insindacabile giudizio, darne o meno esecuzione, come anche introdurvi, nel modo e con i mezzi che riterrà più opportuni, tutte quelle varianti ed aggiunte che saranno riconosciute necessarie, senza che dall'Aggiudicatario possa essere sollevata eccezione di sorta, purché tali modifiche non vengano in alcun modo attribuite all'Aggiudicatario medesimo,
fatti salvi i diritti morali dell’autore sulle opere/prodotti, protetti in base alla legislazione vigente, ai sensi dell’art. 11 della Legge 22 aprile 1941, n. 633 “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio” e s.m.i.
6. STRUTTURA TECNICA-ORGANIZZATIVA DELL’AGGIUDICATARIO
L’Aggiudicatario dovrà disporre di una struttura organizzativa dedicata (non necessariamente in via esclu- siva) alle prestazioni oggetto dell’Accordo, completa di professionalità e mezzi d’opera adeguati all’esecu- zione delle prestazioni; dovrà essere disponibile ad operare a decorrere dalla data di stipula dell’Accordo ed essere disponibile per tutta la durata dello stesso.
L'Aggiudicatario ha l’obbligo di rendere disponibili tutte le risorse professionali dichiarate nella propria of- ferta tecnica fin dal momento dell’avvio del servizio e per tutta la durata del contratto, fatti salvi i casi di forza maggiore e previa verifica, da parte della SA, dell’equivalenza dei requisiti dei soggetti proposti in sostituzione ai requisiti dei soggetti da sostituire.
L’Aggiudicatario non potrà eccepire durante l’espletamento delle prestazioni la mancata conoscenza di con- dizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati, tranne che tali nuovi elementi si configurino come causa di forza maggiore contemplata dal Codice Civile.
Con l’offerta formulata l’Aggiudicatario si assume altresì, esentandone la SA e le figure di RUP e DEC, tutte le responsabilità di analisi economica nonché quelle organizzative, progettuali ecc. connesse con l’espleta- mento delle prestazioni conferite.
L’ Aggiudicatario non potrà mai rifiutarsi di dare esecuzione, contemporaneamente, a più servizi riferiti a più interventi.
Nei casi di somma urgenza non potrà rifiutarsi altresì di dare esecuzione alle prestazioni anche al di fuori degli orari d’ufficio e/o nei giorni festivi, sotto pena della esecuzione di ufficio, con addebito della maggior spesa che la SA avesse a sostenere rispetto alle condizioni di Accordo e con le penalità previste dall’Accordo Quadro.
L’ Aggiudicatario dovrà mantenere i propri requisiti professionali, o superiori, per tutta la durata dell’Ac- cordo, pena la risoluzione dell’Accordo stesso.
6.1. Compiti e ruolo del Direttore Tecnico
L’Aggiudicatario, in qualità di Responsabile dell’Accordo quadro, dovrà nominare all’atto della sottoscri- zione dell’Accordo un Direttore Tecnico (DT), ovvero un Responsabile dell’integrazione delle varie fasi specialistiche, quale referente per l'esecuzione delle prestazioni, coordinatore di servizi, di comprovata espe- rienza e qualificazione professionale.
Il DT avrà funzioni e compiti assimilabili a quelli assunti dai DEC per la SA e dovrà avere piena conoscenza delle disposizioni contrattuali che disciplinano il rapporto tra le parti, nonché essere munito dei necessari poteri per la conduzione dei servizi.
A lui i DEC faranno riferimento per quanto riguarda il controllo della qualità delle prestazioni.
Al DT compete la responsabilità del conseguimento dei risultati attesi e/o degli obiettivi da conseguire. L’
Aggiudicatario, rimane comunque responsabile, sotto ogni aspetto, dell’operato del DT.
Al DT compete la responsabilità della firma di tutti gli elaborati progettuali, unitamente a quella dei vari professionisti specificatamente incaricati delle prestazioni specialistiche
A lui i DEC ed i RUP faranno riferimento per qualsiasi attività oggetto d’appalto, in particolare per i controlli tecnico-amministrativi relativi all’esecuzione delle prestazioni. Tutte le comunicazioni, disposizioni e conte- stazioni di inadempienze saranno fatte direttamente a detto DT e si intendono fatte all’ Aggiudicatario.
La SA si riserva l’incontestabile diritto di richiedere la sostituzione del DT nominato dall’ Aggiudicatario; ugualmente dovrà essere comunicata per iscritto ed accettata ogni variazione della figura in questione.
7. CORRISPETTIVI
Il corrispettivo spettante all’Aggiudicatario per l’espletamento del servizio richiesto con un singolo contratto applicativo, calcolato sulla scorta del DM 17/06/2016, è determinato in via definitiva in base alla voce “im- porto dei lavori” del quadro economico approvato dalla SA, relativo alla fase effettivamente svolta. Al cor- rispettivo così determinato sarà applicato il ribasso percentuale di aggiudicazione, offerto in fase di gara.
In ogni caso le eventuali prestazioni che dovessero rendersi necessarie per sopravvenute esigenze, ove non diversamente disposto, saranno compensate con corrispettivi calcolati con gli stessi criteri di determinazione dell’importo complessivo e assoggettati al medesimo ribasso offerto dal soggetto affidatario.
Le spese sono calcolate in maniera forfettaria in misura percentuale variabile in funzione dei singoli affida- menti e sono omnicomprensive. Esse comprendono tutte le spese per spostamenti per sopralluoghi, rapporti con altri Enti per l’ottenimento di documenti, nulla osta ed autorizzazioni, visite in cantiere, incontri e riu- nioni presso la sede del RUP, costi di stampe e riproduzione e quant’altro, sino alla completa e definitiva conclusione dell’incarico.
Ai sensi e per gli effetti dell’art.26, comma 3-bis del D. Lgs. n.81/2008 e s.m.i., si attesta che i costi per la sicurezza per l’eliminazione dei rischi da interferenza sono pari a € 0 (zero), trattandosi di affidamento di servizi di natura intellettuale.
All'Aggiudicatario non spetta alcun compenso, rimborso, indennità o altro, per varianti, modifiche, adegua- menti o aggiunte che si rendano necessarie in conseguenza di difetti, errori od omissioni di progettazione ovvero che siano riconducibili a carenze di coordinamento tra attività di progettazione ed attività inerenti la predisposizione del piano di sicurezza e coordinamento.
Qualora a seguito dello svolgimento della fase progettuale l’importo lavori dovesse subire una variazione in aumento o diminuzione pari al 20% rispetto al valore iniziale, si procederà all’adeguamento del corrispettivo dovuto all’Aggiudicatario sulla base del nuovo importo lavori.
Per variazioni, in aumento o diminuzione, entro il limite del 20%, non è previsto l’aggiornamento del corri-
spettivo preliminarmente calcolato.
8. FATTURAZIONE E PAGAMENTI
La SA provvede al pagamento del corrispettivo per la parte a corpo con le seguenti modalità:
- 30% dell’importo alla consegna degli elaborati, previa autorizzazione del Committente;
- saldo dell'importo complessivo alla formale approvazione da parte della S.A. della relativa fase pro- gettuale.
I pagamenti sono disposti previa verifica di conformità in corso di esecuzione, secondo le modalità previste dalla normativa vigente, al fine di accertare la regolare esecuzione del servizio rispetto alle condizioni e ai termini stabiliti nel contratto applicativo e nell’Accordo Quadro.
La verifica di conformità è condizione essenziale per procedere alla emissione della documentazione fiscale
da parte dell’Aggiudicatario del servizio.
Nel caso di raggruppamenti temporanei di professionisti, la fatturazione del corrispettivo deve corrispondere alle quote di servizio indicate in sede di gara o in sede di stipulazione del contratto applicativo. La mancata corrispondenza tra la fatturazione e le quote di partecipazione al raggruppamento note alla SA, sospenderà il pagamento del corrispettivo, senza diritto per l’Aggiudicatario del servizio al riconoscimento di interessi o altri indennizzi.
9. SUBAPPALTO ED AVVALIMENTO
Non è ammesso il subappalto, fatta eccezione per le attività indicate all’art. 31, comma 8 del Codice. Resta, comunque, ferma la responsabilità esclusiva dei professionisti incaricati.
Non è ammesso il subappalto per la relazione geologica.
10. CONTROLLO DEL RISULTATO DELLA PRESTAZIONE
Il controllo periodico dell’avanzamento del servizio è finalizzato a:
- Consentire il continuo monitoraggio dello stato di avanzamento della progettazione o dell’esecuzione dell’opera;
- Identificare tempestivamente le possibili cause che possano influire negativamente sulla progettazione o esecuzione, proponendo le adeguate azioni correttive;
- Identificare tempestivamente la necessità di acquisire ulteriori informazioni, indicazioni tecniche o am- ministrative, pareri, rispetto a quanto già in possesso;
- Fornire un supporto continuo all’Aggiudicatario;
La SA si riserva il diritto di verificare in ogni momento l’esecuzione delle prestazioni contrattuali; a tal fine l’ Aggiudicatario, per quanto di sua competenza, si impegna a prestare piena collaborazione per rendere possibile l’attività di verifica.
La SA evidenzia in forma scritta le eventuali “non conformità” riscontrate rispetto agli obblighi contrattuali e l’ Aggiudicatario sarà chiamato a rispondere evidenziando le azioni correttive che intende porre in essere. Ove le “non conformità” evidenziassero oggettivamente i presupposti di gravi inadempienze contrattuali, la SA si riserva la facoltà di risolvere il Contratto.
L’ Aggiudicatario è tenuto ad effettuare incontri periodici con la SA, con frequenza definita dal RUP a seconda del caso, per far fronte a particolari problematiche progettuali, tecniche o amministrative. Agli in- contri potranno partecipare i soggetti incaricati della verifica del livello di progettazione interessato, per l'attività di verifica "in progress".
L' Aggiudicatario è tenuto ad apportare, senza ulteriori compensi, le modifiche necessarie all'ottenimento della verifica con esito positivo, entro i tempi che verranno stabiliti nel corso delle attività di verifica stessa. L' Aggiudicatario è obbligato a far presente alla SA evenienze, emergenze o condizioni che si verifichino nello svolgimento delle prestazioni definite dall'incarico, che rendano necessari o anche solo opportuni in- terventi di adeguamento o razionalizzazione.
Il risultato sarà parametrato in base a standard qualitativi.
L’ Aggiudicatario dovrà disporre di un sistema informatizzato per consultare l’avanzamento nello svolgi- mento del servizio affidato. Tale sistema dovrà consentire al RUP, in qualsiasi momento, di effettuare le verifiche e i controlli sulle prestazioni. Le ispezioni saranno effettuate in contradditorio ed opportunamente documentate con apposito “Verbale di ispezione e controllo” sottoscritto dalle parti.
Eventuali inadempienze od irregolarità nell’effettuazione delle prestazioni verranno immediatamente conte- state all’ Aggiudicatario e formeranno oggetto di apposita comunicazione scritta di “Richiesta di Xxxxxx Xxxxxxxxxx”, nella quale saranno prescritte le modalità di azione per la correzione dell’irregolarità rilevata, senza oneri aggiuntivi per la SA.
L’Aggiudicatario dovrà procedere, entro i tempi indicati dal RUP, alla correzione delle irregolarità.
Sarà onere e cura dell’ Aggiudicatario aggiornare mensilmente all’interno del sistema informatizzato, per ogni
CA, il livello di servizio raggiunto.
Il Livello di Servizio è calcolato attraverso la seguente formula:
LS= 0,5 x IP + 0,5 x IS
Dove:
LS = Livello di Servizio (0 ≤ LS ≤ 1)
IP = Indicatore di Puntualità
IS = Indicatore di Soddisfazione del DEC
Indicatore di puntualità (IP): verrà valutato considerando la capacità di rispettare i termini di esecuzione e di consegna delle attività riportate nel contratto applicativo. L’indicatore IP misurerà il rispetto dei termini di esecuzione/consegna definiti e l’effettiva esecuzione di tutte le attività previste:
Pessimo | Mediocre | Buono | Ottimo | |
Scostamento dai tempi prescritti | s>16 GG | 8<s<=16 GG | 3<0<8 GG | Tempistica rispet- tata |
SCALA DI VA- LORI =SC | 1 | 2 | 3 | 4 |
IP= SC/4
Per l’attestazione di ultimazione della prestazione farà fede la data di protocollo del Report Finale, o even-
tualmente quanto diversamente specificato dal DEC per iscritto sul singolo contratto applicativo. Indicatore di soddisfazione del DEC (IS): l’indicatore IS misura la qualità e l’efficacia del servizio erogato a giudizio del DEC. Il questionario relativo al periodo considerato dovrà essere predisposto e consegnato al DEC per l'attribuzione dei giudizi, che avverrà in contraddittorio con l’Aggiudicatario. Il questionario ri- guarderà gli aspetti, elencati di seguito in tabella e prevede l’attribuzione di giudizi sulla base di una scala di valori da 1 a 4.
Verranno considerati i soli aspetti che, nel periodo di riferimento e sulla base dei servizi attivati, potranno essere valutati:
ELEMENTO DA VALUTARE | Pes- simo | Medio- cre | Buono | Ot- timo |
progettazione di fattibilità tecnico economica | 1 | 2 | 3 | 4 |
progettazione definitiva | 1 | 2 | 3 | 4 |
progettazione esecutiva | 1 | 2 | 3 | 4 |
progettazione della sicurezza | 1 | 2 | 3 | 4 |
I risultati ottenuti dalle risposte al questionario determinano l’Indicatore IS secondo la seguente formula:
IS= R / R max (se il valore di IS > 0,75, il valore di IS si pone pari a 1) Dove:
• IS = Indicatore di soddisfazione;
• R = Risultato totale del questionario (somma dei punteggi attribuiti ad ogni aspetto);
• R max = Risultato massimo ottenibile per ogni aspetto valutabile (4)
Controllo degli indicatori: la dichiarazione degli indici di cui sopra dovrà essere resa firmata dal DEC e dall’Aggiudicatario e controfirmata dal RUP ed avrà validità al fine dell'applicazione di eventuali penali. Qua- lora il DEC, durante le verifiche, rilevasse eventuali discordanze rispetto a quanto indicato dal Aggiudicata- rio, lo stesso dovrà intraprendere azioni correttive mirate alla risoluzione delle difformità entro un arco temporale concordato con il RUP. In caso di volontario e ripetuto mancato intervento correttivo o di com- provata fraudolenza nel calcolo del livello di servizio (e delle sue componenti), la SA avrà facoltà di risolvere l’Accordo Quadro.
11. PENALI
Con riferimento all’esecuzione delle attività, l’applicazione delle penali è effettuata in relazione al Livello di servizio (LS) raggiunto. La detrazione relativa alle penali applicate per l’esecuzione delle attività (Dp) è cal- colata con la seguente formula:
Dp= 1% x P x K
Dove: P= importo del corrispettivo del contratto applicativo;
K= coefficiente che determina il valore della penale sulla base del LS
K=1 se LS ≤ 0,25
K =0,5 se 0,25< LS ≤0,50
K =0,25 se 0,50< LS ≥0,75
K =0 se LS >0,75
Eventuali inadempimenti contrattuali, per i quali è accertata la responsabilità dell’Aggiudicatario, ovvero in assenza di elementi/cause direttamente riconducibili all’operato della SA, questa è titolata ad applicare penali nei seguenti casi:
INADEMPIMENTO SANZIONATO CON PENALE | VALORE PENALE | |
a | Xxxxxxx nella consegna degli elaborati finali previsti dai contratto applicativo. | 150 €/GNC |
b | Ritardo per manchevolezze/carenze nella consegna degli elabo- rati (per ciascuna scadenza concordata) | 200 € per ogni rilievo |
Tabella 3: tabella penali contrattuali
Eventuali altri inadempimenti contrattuali determineranno l’applicazione di una penale per un importo mas- simo pari al 10% dell’ammontare netto contrattuale del singolo contratto applicativo. L’applicazione della penale è stabilita dal RUP, previa contestazione scritta, avverso la quale l’Aggiudicatario del servizio avrà
facoltà di presentare le proprie osservazioni entro 15 (quindici) giorni dal suo ricevimento. Nel caso in cui l’ Aggiudicatario del servizio non presenti osservazioni o nel caso di mancato accoglimento delle medesime da parte della Stazione appaltante, la stessa provvede a trattenere l’importo relativo alla penale applicata dalle competenze spettanti all’ Aggiudicatario del servizio in base al Contratto, ovvero dalla cauzione definitiva. In caso di ritardata esecuzione dei servizi per negligenza del Contraente la SA, redatto verbale in contraddit- torio con il Contraente, assegna un nuovo termine entro il quale eseguire le prestazioni richieste. Qualora l’inadempimento permanga, la SA si riserva di procedere alla risoluzione contrattuale, con facoltà di consi- derare risolto di diritto l’intero Accordo quadro. Le penali di cui al presente articolo sono cumulabili.
L'applicazione delle penali non esclude la responsabilità dell’Aggiudicatario per eventuali maggiori danni subiti dalla Committenza o per indennizzi, risarcimenti, esecuzioni d'ufficio, esecuzioni affidate a terzi per rimediare agli errori o alle omissioni, interessi e more o ulteriori costi che la Committenza stessa debba sostenere per cause imputabili all’ Aggiudicatario.
Si considerano errore o omissione di progettazione: l'inadeguata valutazione dello stato di fatto, la mancata od erronea identificazione della normativa tecnica vincolante per la progettazione, il mancato rispetto dei requisiti funzionali ed economici prestabiliti e risultanti da prova scritta, la violazione delle regole di diligenza nella predisposizione degli elaborati progettuali che determinano nuove spese di progettazione e/o maggiori costi a carico della Stazione appaltante.
Per nuove spese di progettazione si intendono: gli oneri di nuova progettazione, nella misura massima del costo iniziale di progettazione, sostenuti dalla Stazioni appaltante qualora, per motivate ragioni, affidi la nuova progettazione ad altri progettisti anziché al progettista originariamente incaricato.
Per maggior costo si intende: la differenza fra i costi e gli oneri che la Stazione appaltante deve sopportare per l'esecuzione dell'intervento a causa dell'errore o omissione progettuale ed i costi e gli oneri che essa avrebbe dovuto affrontare per l'esecuzione di un progetto esente da errori ed omissioni.
12. DANNI PER CAUSA DI FORZA MAGGIORE
La denuncia dei danni per causa di forza maggiore deve sempre essere fatta all'Amministrazione per iscritto entro 15 giorni dal verificarsi dell’evento pena la decadenza dal diritto alla non applicazione della penale relativa. Non vengono considerati danni per causa di forza maggiore quelli provocati dalla negligenza dell'Af- fidatario.
13. INCOMPATIBILITÀ
Per l’Affidatario fino al termine dell’incarico, valgono tutte le cause d’incompatibilità previste al riguardo dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari, ivi comprese quelle dell’ordine professionale di appar- tenenza. L’Affidatario si impegna a non partecipare agli appalti e agli eventuali subappalti o cottimi, per i quali svolgerà l’attività di Direzione lavori e servizi accessori per conto dell’Affidatario dei lavori di cui al presente Servizio (inclusi subappaltatori, cottimisti, ecc.); l’incompatibilità si estende ad ogni soggetto con- trollato, controllante o collegato all’Affidatario del presente incarico. I divieti di cui al presente comma sono estesi ai dipendenti dell’Affidatario, ai collaboratori quali ispettori di cantiere e direttori operativi.
14. VERIFICHE SULLA QUALITÀ DEL SERVIZIO
I livelli di servizio connessi allo svolgimento delle prestazioni sono indicati nel corpo del presente Capitolato Tecnico, in ragione delle singole attività e/o servizi ai quali sono riferiti. Tali livelli di servizio verranno verificati nel corso dell’esecuzione dell’Accordo Quadro da SIMICO, o da terzi da essa incaricati. A com- pletamento delle attività di verifica verrà redatto un apposito Xxxxxxx. Il mancato rispetto dei livelli di servizio da parte dell’Aggiudicatario comporta l’applicazione delle penali stabilite nell’Accordo Quadro, laddove pre- viste.