Contract
OGGETTO: Accordo pubblico-privato, ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 11/2004, per il recupero e valorizzazione dell’immobile sito in xxx Xxxxxxxx 00, mediante la modifica della destinazione d’uso da “impianti telefonici” ad “albergo”.
Variante n. 46 al Piano degli Interventi, ai sensi dell’art. 18 della Legge Regionale
n. 11/2004. ADOZIONE
Il Consiglio Comunale Su proposta dell’Assessore all’Urbanistica
Premesso che
la società Serenissima SGR S.p.A. (P.IVA e C.F. 03402260230), con sede in Verona, è la proprietaria dell’immobile sito a Xxxxxx xx xxx Xxxxxxxx x. 00, individuato al Catasto Fabbricati del Comune di Venezia Mestre al foglio 134, particella n. 197, sub 1, attualmente classificato dallo strumento urbanistico vigente con destinazione d’uso “impianti telefonici”;
l’immobile sino a maggio del 2019 è stato sede di Telecom Italia adibito ad uffici della società gerente i servizi di telefonia e attualmente risulta dismesso ed inutilizzato;
tale immobile è classificato dalla Variante al P.R.G. per il Centro Storico di Mestre, approvata con D.G.R.V. n. 2572 del 15.07.1997, come “impianti telefonici” contraddistinto nella Tavola n.
4.2 della VPRG con il numero 54;
la società D-Hotels S.r.l., (P.IVA e C.F. 06896170963), con sede in Milano, attiva nella gestione alberghiera, intende acquistare detto immobile al fine di ristrutturarlo ed insediare nel compendio un hotel a 5 stelle.
Visto che
che tali società hanno presentato in data 06.05.2019 con prot. 2019/0225757 all’Amministrazione Comunale la proposta di Accordo ex art. 6 L.R. n. 11/2004 oggetto del presente provvedimento al fine di riqualificare il compendio attraverso una ristrutturazione edilizia dell’immobile ed inserendo la funzione ricettiva;
che detta istanza è stata successivamente integrata in data 09.07.2019 (con prot. 2019/0348136) ed in data 13.08.2019 (con prot. 2019/410152);
Considerato che
è interesse della società D-Hotels, in qualità di proponente, riconvertire sia sotto il profilo edilizio, sia, ancor di più, sotto il profilo urbanistico l’immobile in oggetto mediante un’operazione di riqualificazione urbanistica ed edilizia dell’intero ambito di proprietà;
è interesse dell’Amministrazione Comunale favorire il recupero delle opere incongrue e degli elementi di degrado edilizio, qual è attualmente l’immobile in quanto svuotato della sua attuale
funzione, in ragione delle caratteristiche localizzative, morfologiche, strutturali, funzionali, volumetriche ed estetiche con il contesto urbanistico circostante;
sussiste l’interesse pubblico di evitare che l’immobile in oggetto, una volta cessato l’utilizzo attuale non sia più utilizzato, creando un possibile ambito di degrado ed un manufatto incongruo in una posizione estremamente centrale e strategica nel centro di Mestre;
sussiste l’interesse pubblico alla riqualificazione urbanistica del compendio in oggetto, alla valorizzazione ed alla fruizione dell’ambito in questione anche il relazione ed in continuità con il limitrofo Museo M9, insieme al quale si intende proseguire con la riqualificazione di un “tassello” della zona storica di Mestre non solo sotto il profilo urbanistico-edilizio ma anche economico-sociale.
Valutato altresì che
l’intervento di riqualificazione urbanistica dell’ambito urbano possa estendersi anche alle aree scoperte prospicienti l’immobile oggetto del presente Accordo in modo da riqualificare le aree in adiacenza all’immobile dell’M9–Museo del ‘900 in modo da creare uno nuovo spazio pubblico accessibile e fruibile dalla collettività;
tale ambito urbano, una volta riqualificato ed attrezzato, può costituire un “volano” per lo sviluppo e la riqualificazione, non solo urbanistico-edilizia, ma anche economico-sociale delle aree contermini della zona centrale di Mestre.
Considerato che
la società D-Hotels S.r.l. si è impegnata ad acquisire l’immobile a destinazione direzionale localizzato in via Meucci al civico n. 12 (accatastato al NCU al Foglio 134, mapp. 2480) con la previsione di demolirlo e di creare nello scoperto di pertinenza e nella zona contermine uno spazio di uso pubblico (piazza pedonale) che si connetta con la piazza pubblica del Compendio Museale dell’M9;
l’Amministrazione Comunale riconoscendo detto immobile come manufatto incongruo in quanto localizzato in un ambito oggetto di riqualificazione urbanistica ed edilizia, riconoscerà a D-Hotels S.r.l., a fronte della demolizione e della realizzazione della piazza pubblica, un credito edilizio da rinaturalizzazione pari al doppio della volumetria demolita. Detta volumetria potrà essere utilizzata come ampliamento dell’immobile oggetto del presente Accordo o essere usata in altre aree all’interno del Comune previa approvazione del progetto da parte del Consiglio Comunale;
il proponente si impegna a non utilizzare la normative prevista dalla Legge 14/2019 al fine di non incrementare ulteriormente la superficie dell’immobile oggetto del presente Accordo.
Preso atto che
dalla lettura della Tavola n. 4.2 della Variante al P.R.G. per il Centro Storico di Mestre (approvata con D.G.R.V. n. 2572 del 15.07.1997) si evince che l’edificio in oggetto risulta individuato come “impianti telefonici” (vedi allegato E1) con il numero 54;
per tale immobile non è pertanto consentita, dalla vigente Variante al P.R.G. per il Centro Storico di Mestre una destinazione d’uso a carattere terziaria/ricettiva;
Ritenuto pertanto
necessario procedere, per quanto riguarda l’immobile in oggetto all’adozione di una specifica Variante urbanistica che modifica la destinazione d’uso dell’edifico (individuato al Catasto Fabbricati del Comune di Venezia Mestre al foglio 134, particella n. 197, sub 1) e la modifica della Tavola n. 4.2 della medesima Variante;
che la modifica della Tavola n.4.2 (Allegato E2) consistente nella cancellazione dalla stessa dell’identificativo n. 54, associato alla destinazione a “impianto telefonico” e l’inserimento in Legenda di un nuovo ambito denominato “immobile oggetto di specifico accordo pubblico- privato, ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 11/2004”.
che per l’immobile censito al Catasto Fabbricati foglio 134, particella n. 198, prospiciente via Carducci e in aderenza all’immobile oggetto della presente deliberazione, verrà mantenuta la destinazione d’uso a “impianti telefonici” in quanto attualmente utilizzato da Telecom e che detto immobile non è oggetto di Variante urbanistica;
gli Allegati E1 ed E2, di modifica degli elaborati della V.P.R.G per il Centro Storico di Mestre (approvata con D.G.R.V. n. 2572 del 15.07.1997), formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, finalizzato a rendere compatibile le previsioni della Variante al P.R.G. per il Centro Storico di Mestre con le sopra descritte finalità di valorizzazione degli immobili oggetto della presente deliberazione.
Visti
gli elaborati di seguito elencati, che costituiscono parte integrante e sostanziale del provvedimento di cui all’oggetto:
▪ Allegato A: Schema di Accordo pubblico-privato ex art. 6 L.R. n. 11/2004
▪ Allegato B: Progetto del nuovo Hotel 5 stelle
▪ Allegato C: Titoli di Proprietà
▪ Allegato D: Perizia di Stima
Vista inoltre
la deliberazione del Commissario Straordinario nella competenza del Consiglio Comunale n. 34 del 20.03.2015, relativa alla “Definizione dei criteri e determinazione del beneficio pubblico per
accordi pubblico-privati ai sensi dell’art. 6 delle L.R. 11/2004 e per interventi di interesse pubblico da realizzare attraverso il permesso di costruire in deroga ai sensi dell’art. 14 e 16, comma 4 lettera d-ter, del DPR 380/2001”;
la Perizia di Stima allegata alla presente deliberazione quale allegato D nella quale si stabilisce che a fronte dell’intervento il plusvalore generato a seguito della trasformazione è pari a 1.494.100,00 euro e pertanto il beneficio pubblico da corrispondere all’Amministrazione Comunale è pari a 747.000 euro;
Visto
Il parere di congruità alla determinazione del Plus Valore per la realizzazione dell’intervento in oggetto a firma del dirigente del Settore Valorizzazione Beni Demaniali, Patrimoniali e Stime della Direzione Servizi Amministrativi e Affari Generali (prot. 2019/0428491 del 29/08/2019);
Dato atto altresì che
l’adozione del presente provvedimento è stata preceduta da forme di consultazione, di partecipazione e di concertazione avviate contestualmente alla presentazione alla Municipalità, ai sensi del comma 2 dell’art. 18 della L.R. 11/2004 e del combinato disposto degli articoli 23 dello Statuto Comunale e 6 del Regolamento Comunale delle Municipalità;
Sentite
le commissioni consiliari competenti;
Visto
il parere della Municipalità competente espresso ai sensi dell'art. 23 dello Statuto comunale e dell'art. 6 del Regolamento delle Municipalità;
Vista
la Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio” e, in particolare, l’articolo 6 “Accordi tra soggetti pubblici e privati”;
la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e, in particolare, l’articolo 11 “Accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento”;
Visti
il parere di regolarità tecnico-amministrativa attestante la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa espresso, per quanto di competenza, dal Direttore della Direzione Sviluppo del Territorio e Città Sostenibile ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;
il parere di regolarità tecnico-amministrativa attestante la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa espresso, per quanto di competenza, dal Dirigente Settore Valorizzazione Beni
Demaniali, Patrimoniali e Stime della Direzione Servizi Amministrativi e Affari Generali ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;
il parere di regolarità contabile espresso dal Direttore della Direzione Finanziaria ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267.
Visto
il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267.
D E L I B E R A
1. attestare ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 6 L.R. n. 11/2004 che la Proposta di Accordo ex art. 6 L.R. n. 11/2004 per il recupero e valorizzazione dell’immobile sito in xxx Xxxxxxxx 00, mediante la modifica della destinazione d’uso da “impianti telefonici” ad “albergo” presenta i caratteri del rilevante interesse pubblico per le ragioni indicate in premessa;
2. di adottare, ai sensi dell’art. 18 della Legge Regionale del 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”, la Variante al Piano degli Interventi n. 46, consistente nella modifica della Tavola n. 4.2 della V.P.R.G. per il Centro Storico di Mestre (approvata con D.G.R.V. n. 2572 del 15.07.1997), consistente nella cancellazione dalla stessa della destinazione d’uso a “impianti telefonici” dell’immobile in oggetto e l’inserimento in legenda del nuovo ambito denominato “immobile oggetto di specifico accordo pubblico-privato (ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 11/2004)”;
3. di adottare, ai sensi del comma 3, articolo 6 della legge regionale n. 11/2004, l’accordo pubblico-privato relativo alla valorizzazione dell’immobile in oggetto;
4. di dare mandato alla Direzione Sviluppo del Territorio e Città Sostenibile di esperire tutte le procedure per la prosecuzione dell’iter amministrativo della Variante al Piano degli Interventi n. 46, ai sensi dell’art. 18 della legge n. 11/2004;
5. di dare mandato al Direttore della Direzione Sviluppo del Territorio e città sostenibile, o suo delegato, di sottoscrivere, in forma di atto pubblico, a nome e per conto dell’Amministrazione Comunale di Venezia, l'Accordo pubblico-privato con facoltà di apportare le eventuali modifiche o integrazioni non sostanziali che si rendessero necessarie nell’interesse dell’Amministrazione Comunale;
Il presente impegno deliberativo non comporta impegno di spesa e/o diminuzione di entrate.