COMUNE DI FIRENZE
Rep.n. 65286
COMUNE DI FIRENZE
TANGRAM COOPERATIVA SOCIALE in R.T.I. con C.O.S.P.E.
- COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DEI PAESI EMERGENTI ONLUS CONTRATTO DI APPALTO
Affidamento dei servizi da svolgere all’interno della struttura educativa alla prima infanzia del Comune di Firenze, denominata "La Giostra" - lotto 5 - CIG 8608846475 - Anni educativi 2021/2022 - 2022/2023
REPUBBLICA ITALIANA
L'anno 2021 (duemilaventuno) questo giorno 20 (venti) del mese di ottobre, in Firenze e precisamente negli uffici della Segreteria Generale posti in Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxx, (Xxxxxxx Xxxxxxx).
Avanti a me Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXX, Segretario Generale del Comune di Firenze, autorizzato a ricevere gli atti nei quali il Comune è Parte, si sono presentati e personalmente costituiti:
1) Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXXX, nato a Figline Valdarno il
27 agosto 1975, domiciliato per la carica in Firenze, Piazza della Signoria, il quale dichiara di intervenire al presente atto non in proprio ma in rappresentanza del “COMUNE DI FIRENZE”, Codice Fiscale 01307110484, nella sua qualità di Dirigente della Direzione Istruzione - Servizio Nidi e Coordinamento Pedagogico,
giusto il disposto dell'art. 58 dello Statuto del Comune di Firenze e dell'articolo 25 del Regolamento generale per l'attività contrattuale dello stesso Comune;
2) Sig.ra Xxxxxxxx XXXXXXX, nata a Firenze il 5 gennaio 1970, domiciliata per la carica ove appresso, la quale interviene al presente atto non in proprio ma in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione di "TANGRAM Cooperativa Sociale" (d'ora in poi "TANGRAM") con sede in Firenze, via Xxxxxx Xxxxxxxx
N. 10, Codice Fiscale e P. IVA 05373970481, conforme risulta da visura della CCIAA del giorno 23 agosto 2021 e da verbale dell'Assemblea dei Soci del 28 dicembre 2020, che in copia conforme informatica di originale cartaceo (art. 22, d.lgs. 82/2005 e art.73, legge 89/1913) si allega al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale. "TANGRAM" interviene al presente atto in qualità di Capogruppo del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (abbreviato R.T.I.) con "C.O.S.P.E. - COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DEI PAESI EMERGENTI ONLUS" (d'ora in poi "COSPE") con sede in Firenze, via Xxxxxx Xxxxxxxx n. 10, Codice Fiscale 94008570486 e p. iva 04688280488, qualificata "mandante" in forza di mandato collettivo speciale, gratuito ed irrevocabile con rappresentanza, ai rogiti
della dott.ssa Xxxxxxx XXXXXXX, Notaio in Firenze, in data 2 settembre 2021, Rep. n. 63879, registrato a Firenze il 3 settembre 2021 al n. 37055/1T, che in copia conforme informatica di originale cartaceo si allega al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale.
"TANGRAM" e "COSPE" risultano rispettivamente iscritte all'Albo delle Cooperative Sociali della Regione Toscana al n. FI-136 e al Registro Regionale delle Associazioni di Promozione sociale al n. FI-05.
Contraenti della cui identità personale e veste rappresentativa, io Segretario Generale del Comune di Firenze sono certo
PREMESSO CHE
- con determinazione dirigenziale della Direzione Istruzione n. 2021/DD/01184 del giorno 26 febbraio 2021, veniva indetta, in modalità telematica sul sistema START della Regione Toscana, la gara per l'appalto della "Gestione delle strutture educative alla prima infanzia denominate Dragoncello - Strigonella, Baloo - Bagheera, Piccolo Principe, Farfalla e Giostra", cinque lotti, da aggiudicarsi mediante il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 60 e 95, comma 2 del D.Lgs 50/2016 e venivano, altresì, approvati i relativi
atti di gara e assunti i relativi impegni di spesa;
- con verbale della seduta del 7 giugno 2021, veniva dichiarata la congruità delle offerte presentate e veniva proposta l'aggiudicazione del Lotto 5 "La Giostra" - CIG 8608846475 all'R.T.I. tra "TANGRAM" e
"COSPE", che aveva offerto il ribasso del 6,50% (sei virgola cinquanta per cento) sull'importo a base di gara di € 582.000,00 (cinquecentottantaduemila).
- con determinazione dirigenziale della Direzione Istruzione n. 2021/DD/03582 del giorno 9 giugno 2021, veniva approvato il suddetto verbale di gara ed il lotto 5 dell'appalto in oggetto veniva aggiudicato definitivamente, fatto salvo l'esito positivo dei controlli, all'R.T.I. tra "TANGRAM" e "COSPE";
- con determinazione dirigenziale della Direzione Istruzione, P.O. Servizi educativi privati, n. DD/2021/03649 del giorno 11 giugno 2021 venivano definiti gli impegni di spesa a favore dell'R.T.I. tra "TANGRAM" e "COSPE";
- con determinazione dirigenziale DD/2021/05344 del 3 settembre 2021, a seguito della verifica dei requisiti di ordine generale e speciale, si disponeva l'efficacia della determinazione dirigenziale n.2021/DD/03582 e si autorizzava, altresì, l'avvio della gestione del servizio in oggetto, nelle more della stipula del
contratto, per non pregiudicare l'interesse pubblico e per consentire ai bambini e alle bambine iscritti, l'effettivo accesso ai servizi;
- nei confronti di "TANGRAM", con nota Prot. PR_FIUTG_Ingresso_0134246_20201014 è stata rilasciata in data 26 aprile 2021 l'informativa liberatoria ai sensi dell'art.92 comma 1 del D. Lgs 159/2011;
- nei confronti di "COSPE", con nota prot. x.XX_FIUTG_Ingresso_0121626_20210803 in data 3 agosto 2021, è stata richiesta l'informazione prefettizie, ai sensi dell'art. 91 del D.Lgs. 159/2011;
- sono decorsi più di trenta giorni dalle richieste suindicate e, pertanto, la stipula del presente contratto avviene ai sensi dell’art. 92 comma 3 del D.Lgs. 159/2011, salvo il recesso dal contratto da parte dell'Amministrazione secondo quanto previsto dalle medesime disposizioni;
- l’appalto vuol farsi risultare da regolare contratto.
TUTTO CIO' PREMESSO
per il presente atto, previa approvazione e ratifica ad ogni effetto della suesposta narrativa, le Parti, come sopra costituite, convengono e stipulano:
ART.1 – OGGETTO DELL’APPALTO E ALLEGATI
Il Comune di Firenze, come sopra rappresentato dal Dirigente della Direzione Istruzione - Servizio Nidi e
Coordinamento Pedagogico, Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXXX, ed in esecuzione degli atti citati in premessa, affida all'R.T.I. tra "TANGRAM" e "COSPE", in persona della Signora Xxxxxxxx XXXXXXX, che accetta e si obbliga, l'esecuzione di tutte le prestazioni occorrenti per l'appalto dei servizi da svolgere all'interno della
struttura | alla | prima infanzia del | Comune di Firenze |
denominata | “La | Giostra” (Lotto 5, | CIG 8608846475) - |
Anni Educativi 2021/2022 - 2022/2023, alle condizioni tutte di cui:
- al presente contratto;
- alle offerte tecnica ed economica presentate in sede di gara e conservate sulla piattaforma START della Regione Toscana, nonchè al seguente elaborato che, sottoscritto digitalmente dalle Parti, ne costituisce parte integrante e sostanziale:
- capitolato speciale.
Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (di cui al D.Lgs. 81/2008) non è stato redatto in quanto nell'esecuzione del servizio non emergono interferenze tra il personale del committente e quello dell'appaltatore. Qualora si rendesse necessario, per avvenimenti che dovessero intervenire e non previsti, nel corso dello svolgimento dell'attività oggetto di appalto, le parti
provvederanno all'elaborazione del DUVRI.
La Signora Xxxxxxxx XXXXXXX, nei nomi, accetta l'esecuzione del servizio oggetto del presente contratto di appalto, nonchè tutte le condizioni cui viene subordinato che si obbliga ad osservare e fare osservare scrupolosamente; in particolare l'appaltatore si impegna ad eseguire a sue spese tutte le prestazioni necessarie per adeguare il servizio posto dal Comune di Firenze a base di gara, alle variazioni dallo stesso proposte sulla base dell'offerta tecnica. Dichiara inoltre, di essere edotto degli obblighi derivanti dal codice di comportamento adottato dalla stazione appaltante con Delibera di Giunta Comunale n. 2021/G/00012 del 26 gennaio 2021 e si impegna ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori il suddetto codice, pena la risoluzione del presente contratto.
ART. 2 – CORRISPETTIVO DELL’APPALTO
Le Parti concordano che il corrispettivo del presente appalto è previsto in complessivi Euro 544.170,00 (cinquecentoquarantaquattromilacentosettanta) oltre IVA.
ART. 3 – DURATA DELL'APPALTO
L’appalto oggetto del presente atto ha la durata di due annualità educative (2021/2022 e 2022/2023) e avrà
termine il 31 luglio 2023. Perdurando le ragioni che hanno indotto all’affidamento dell’appalto e in caso di esito positivo dell’appalto già affidato, l’Amministrazione Comunale si riserva nei due anni successivi alla stipulazione del contratto di appalto iniziale, la facoltà di rinnovare il contratto, alle medesime condizioni, per una durata non superiore a quella del contatto iniziale e più precisamente per gli anni educativi 2023/2024 e 2024/2025 come specificato all'art. 12 del Capitolato e all’art. 4.2 del Disciplinare.
ART. 4 – GARANZIE
Si dà atto che, il prescritto deposito cauzionale definitivo, viene ridotto del 50%, in quanto l'R.T.I. tra "TANGRAM" e "COSPE" è in possesso delle relative certificazioni, ai sensi del combinato disposto degli artt. 93 co. 7 e 103 co. 1 D.Lgs 50/16 ed è stato costituito per l'importo di € 54.417,00 (cinquantaquattromilaquattrocentodiciassette) mediante polizza fideiussoria n. 1/2429/96/183521564 emessa da UnipolSai Agenzia spec. Subag. Toscana Nord 196 in data
8 settembre 2021.
Si dà atto, inoltre, che l'R.T.I. tra "TANGRAM" e "COSPE" ha provveduto a produrre le polizze assicurative previste dall'art. 8 del capitolato
speciale d'appalto, che si conservano agli atti della Direzione Istruzione.
ART. 5 - ADEMPIMENTI AI SENSI DELL'ART.3 DELLA L.136 DEL 13/08/2010 E MODALITA’ DI RISCOSSIONE DEI CORRISPETTIVI DELL’APPALTO
Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell'art. 3 della L.136 del 13/08/2010, l'R.T.I. tra "TANGRAM" e "COSPE", si
obbliga ad ottemperare a quanto previsto dalla legge sopracitata.
L'R.T.I. tra "TANGRAM" e "COSPE" ha comunicato gli estremi dei conti correnti dedicati alle commesse pubbliche, nonché i nominativi delle persone delegate ad operare su di essi, con nota Prot. 291663 del 14 settembre 2021, individuando:
- per "TANGRAM": Banca Popolare Etica IBAN XX00X0000000000000000000000 ed ha individuato nelle xxxxxxx Xxxxxxxx XXXXXXX, X.X.XXXXXX00X00X000X e Xxxxxxxxx XXXXXXXX C.F. PSQFNC82P59G224W, le persone delegate ad operare su di esso;
- per "COSPE": Cariparma Crédit Agricole IBAN XX00X0000000000000000000000 ed ha individuato nella signora Xxxxxxxxx XXXXXXXXXX, C.F. PRCFNC73E45A390L, la persona delegata ad operare su di esso. Pertanto ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 della L. 136/2010 i
pagamenti verranno effettuati mediante bonifico bancario su suddetti conti correnti dedicati.
Nel caso in cui i suddetti soggetti effettuino, in conseguenza del presente contratto, transazioni senza avvalersi dei suddetti conti correnti dedicati, il presente contratto si risolverà di diritto, ai sensi dell'art. 3, comma 9 bis, della L.136/2010.
Si applicano le disposizioni di cui all'art. 17 bis del D.lgs. 09/09/1997 n. 241 come modificato dall'art. 4 del D.L. 26/10/2019 n. 124 (Ritenute e compensazioni in appalti e subappalti ed estensione del regime del reverse charge per il contrasto dell'illecita somministrazione di manodopera).
L'R.T.I. tra "TANGRAM" e "COSPE" ha dichiarato in sede di gara di avvalersi di contratti continuativi di collaborazione di cui all'art. 105 comma 3 c) bis del
D. Lgs 50/2016 sottoscritti in epoca anteriore alla data di pubblicazione del bando della presente procedura, che sono stati depositati agli atti del Servizio Nidi e Coordinamento Pedagogico della Direzione Istruzione.
ART. 6 TUTELA DELLA RISERVATEZZA
L'R.T.I. tra "TANGRAM" e "COSPE" dichiara di operare nel rispetto della normativa sulla Privacy ed in particolare di essere adempiente in riferimento agli
obblighi imposti dal Regolamento UE 679/2016. Responsabile per il trattamento dati per l'l'R.T.I. è stata individuata la signora Xxxxxxxx XXXXXXX, C.F. C.F.FLCBRC70A45D612V.
Il Comune di Firenze ha nominato formalmente Xxxxxxxx XXXXXXX quale Responsabile del Trattamento dei dati personali in esecuzione del presente contratto e ha formalizzato detta nomina con separato atto (nota prot.
n. 294627 del 16 settembre 2021).
Xxxxxxxx XXXXXXX ha accettato la suddetta nomina secondo il modello e le clausole predisposte dal Comune di Firenze.
L'R.T.I. tra "TANGRAM" e "COSPE" è responsabile della correttezza e della riservatezza del proprio personale che è tenuto a non divulgare informazioni o notizie relative al contratto in oggetto.
ART. 7 - DICHIARAZIONI RELATIVE AL PROTOCOLLO DI LEGALITA'
1) L'R.T.I. tra "TANGRAM" e "COSPE" dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo di legalità approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 347/G/2019 e sottoscritto il 10 ottobre 2019 dai comuni della Città Metropolitana di Firenze con la Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Firenze e di accettarne incondizionatamente
il contenuto e gli effetti;
2) L'R.T.I. tra "TANGRAM" e "COSPE" dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Firenze le informazioni interdittive di cui all'art. 91 decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159.
Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell'acquisizione delle informazioni del Prefetto, sarà applicata, a carico dell'impresa oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 15% del valore del contratto ovvero, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; la stazione appaltante potrà detrarre automaticamente l'importo delle predette penali dalle somme dovute, ai sensi dell’art. 94, comma 2, del D.lgs n. 159/2011, in occasione della prima erogazione utile.
3)L'R.T.I. tra "TANGRAM" e "COSPE" dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed
automatica del contratto ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale.
A tal fine si considera, in ogni caso, inadempimento grave:
I. la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di lavoro, convalidato dall'autorità giudiziaria;
II. l'inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi;
III. l'impiego di personale della singola impresa non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 15% del totale dei lavoratori regolarmente occupati nel cantiere o nell'opificio.
4)L'R.T.I. tra "TANGRAM" e "COSPE", appaltatore, si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione Appaltante ed alla Prefettura di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti d’impresa. Il predetto
adempimento ha natura essenziale ai fini dell’esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p..
5) Il Comune di Firenze, stazione appaltante, si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa, di cui all’art. 1456 c.c., ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319-bis c.p., 319-ter c.p., 319-quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322-bis c.p., 346-bis c.p., 353 c.p., 353-bis c.p.”.
6) L’esercizio della potestà risolutoria nei casi di cui ai punti 4) e 5) che precedono, da parte della Stazione Appaltante è subordinato alla previa intesa con l’Autorità Nazionale Anticorruzione.
ART. 8 - SPESE DEL CONTRATTO
Tutte le spese di questo atto (i diritti di segreteria,
di registro) e conseguenziali sono a carico dell’Appaltatore che, a tutti gli effetti del presente atto, elegge domicilio in Firenze, via Xxxxxx Xxxxxxxx n. 10.
Il presente contratto è esente dall'imposta di bollo, ai sensi del D.Lgs 117/2017 art. 82, comma 5, nonchè ai sensi del D.P.R. 642 del 1972, art. 27 bis dell'allegato B.
Il servizio di cui al presente contratto di appalto è soggetto al pagamento dell'Imposta sul Valore Aggiunto. Le parti danno atto che la stipulazione del presente contratto ha luogo sotto condizione risolutiva dell'esito positivo dei controlli antimafia. Pertanto l'esito sfavorevole degli stessi comporterà la risoluzione del contratto con ogni conseguenza di legge, ivi compreso il risarcimento dei danni subiti dall'Amministrazione.
E, richiesto io Segretario Generale del Comune di Firenze, ho ricevuto il presente contratto di appalto del quale ho dato lettura alle Parti, che lo hanno dichiarato conforme alla loro volontà e, dispensandomi dalla lettura degli allegati, lo sottoscrivono, ai sensi del D.Lgs.82/2005, a mezzo di firma digitale valida alla data odierna nel testo e negli allegati insieme a me Segretario Generale Rogante.
Questo contratto è stato redatto con mezzo elettronico e occupa pagine intere 15 (quindici) e parte della seguente fino a qui.
Comune di Firenze
Direzione Istruzione - Servizio Nidi e Coordinamento Pedagogico
Capitolato d'appalto
per l’affidamento della gestione delle strutture educative alla prima infanzia del Comune di Firenze denominate Strigonella, Dragoncello, Baloo, Bagheera, Piccolo Principe, Farfalla e Giostra.
Art. 1 – Oggetto dell’appalto 3
Art. 2 - Descrizione dei servizi 3
Art. 3 - Tipologia delle attività 6
Art. 4 – Gestione 8
Art. 5 – Personale 14
Art 6 – Tirocini 16
Art. 7 - Volontariato e Servizio Civile Volontario 16
Art. 8 - Obblighi e responsabilità dell’appaltatore 16
Art. 9 – Scioperi 22
Art. 10 - Verifiche da parte dell'A.C. 22
Art. 11 – Attività a carico dell’A. C. 22
Art. 12 - Durata dell’appalto 23
Art. 13 - Costo del servizio 23
Art. 14 - Modalità di pagamento - Cessione del credito 24
Art. 15 - Aggiornamento dei prezzi 24
Art. 16 - Variazioni del contratto 25
Art. 17 - Assoggettamenti fiscali 25
Art. 18 – Garanzie 25
Art. 19 – Penali 25
Art. 20 - Risoluzione del contratto 26
Art. 21 - Modalità ed effetti della risoluzione 27
Art. 22 - Divieto cessione del contratto - subappalto 28
Art. 23 - Costituzione in mora 28
Art.24 - Estensione degli obblighi di comportamento 28
Art. 25 - Osservanza delle norme in materia di lavoro 28
Art. 26 - Clausola risolutiva espressa 29
Art. 27 - Clausola compromissoria e foro competente 30
Art. 28 – Trattamento dei dati personali 30
Art. 29 - Norme finali 31
Allegati:
Piano dettagliato degli interventi e Stato certificativo dei luoghi. Piano dettagliato degli interventi di base per gli spazi esterni.
Planimetrie
ART. 1
OGGETTO DELL'APPALTO
Il presente capitolato ha per oggetto la gestione delle seguenti strutture educative poste in Firenze in locali messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale, dotati di arredi ed attrezzature:
Lotto 1 | nidi d’infanzia Dragoncello e Strigonella | Via Pasquali n. 2 (Quartiere 2) |
Lotto 2 | nidi d’infanzia Baloo e Bagheera | Via dell’Agnolo n. 74 (Quartiere 1) |
Lotto 3 | nido d’infanzia Piccolo Principe | Via Cavour n. 9 (Quartiere 1) |
Lotto 4 | nido d’infanzia Farfalla | Via Baldovinetti n. 9 (Quartiere 4) |
Lotto 5 | centro multiculturale Giostra | Via dell’Osteria 2 (Quartiere 5) |
ART. 2 DESCRIZIONE DEI SERVIZI
Finalità dei servizi
I servizi oggetto dell’appalto rientrano fra le tipologie di servizi educativi alla prima infanzia disciplinati dalla Legge Regionale n 32/2002 e relativo Regolamento di attuazione n 41/2013 e successive modifiche ed integrazioni.
Sono organizzati in modo da rispondere efficacemente alle esigenze di educazione e cura dei bambini e delle bambine e, nel contempo, aiutare le famiglie a conciliare tempi di vita e tempi di lavoro.
L’obiettivo dei servizi è di tutelare, all’interno del proprio progetto educativo, le caratteristiche individuali consentendo ad ogni bambina/o di sviluppare le competenze necessarie ad una crescita armonica, valorizzare le differenze culturali, favorire il buon ambientamento dei bambini e delle bambine e dei genitori e la partecipazione delle famiglie. A tal fine il Progetto Educativo è elaborato nel rispetto dei principi definiti nelle Linee Guida per i servizi educativi alla prima infanzia e nella Carta dei Servizi elaborata dal Comune di Firenze, reperibili al seguente indirizzo:
xxxxx://xxxxxxxxxx.xxxxxx.xx.xx/xxxxxx/0-0-xxxx/0-0-xxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxxxx-xxxxxxxxx
Orario di funzionamento e calendario
Lotto 1 Nidi d’Infanzia Dragoncello e Strigonella Nido Dragoncello
Il servizio accoglie bambini/e di età 3/36 mesi, e si svolge con le seguenti modalità:
- apertura 5 giorni la settimana dal lunedì al venerdì, con orario dalle ore 7,30 alle ore 17,30; è prevista una flessibilità oraria in entrata dalle ore 7,30 alle ore 9,30 ed in uscita con le seguenti opzioni orarie: 13,30, 15,30, 16,30, 17,30. Non è prevista l’uscita oltre le 16,30 per bambini/e della fascia piccoli;
- il calendario di apertura annuale, stabilito dall’Amministrazione Comunale ai sensi del Regolamento Regionale n. 41/2013 e ss.mm.ii., prevede indicativamente l’apertura del servizio entro i primi dieci giorni di settembre mentre la chiusura delle attività è prevista nel corso del mese di luglio
- bambini/e iscrivibili n. 52 (di cui indicativamente 16 piccoli, 17 medi e 19 grandi).
L’aggiudicatario s’impegna a rilevare le presenze dei bambini e delle bambine secondo le modalità operative indicate dall’Amministrazione Comunale, segnalando il protrarsi di assenze non giustificate. A tal fine dovrà dotarsi di apposito Tablet per la rilevazione delle presenze e delle assenze da comunicare all’A.C.
Nido Strigonella
Il servizio accoglie bambini/e di età 12/36 mesi, e si svolge con le seguenti modalità:
- apertura 5 giorni la settimana dal lunedì al venerdì, con orario dalle ore 7,30 alle ore 17,30; è prevista una flessibilità oraria in entrata dalle ore 7,30 alle ore 9,30 ed in uscita con le seguenti opzioni orarie: 13,30, 15,30, 16,30, 17,30;
- il calendario di apertura annuale, stabilito dall’Amministrazione Comunale ai sensi del Regolamento Regionale n. 41/2013 e ss.mm.ii., prevede indicativamente l’apertura del servizio entro i primi dieci giorni di settembre mentre la chiusura delle attività è prevista nel corso del mese di luglio;
- bambini/e iscrivibili n. 52 (di cui indicativamente 26 medi e 26 grandi).
L’aggiudicatario s’impegna a rilevare le presenze dei bambini e delle bambine secondo le modalità operative indicate dall’Amministrazione Comunale, segnalando il protrarsi di assenze non giustificate. A tal fine dovrà dotarsi di apposito Tablet per la rilevazione delle presenze e delle assenze da comunicare all’A.C.
Lotto 2 Nidi d’Infanzia Baloo e Bagheera (comprendente all’interno una sezione primavera) Nido Baloo
Il servizio accoglie bambini/e di età 3/36 mesi, e si svolge con le seguenti modalità:
- apertura 5 giorni la settimana dal lunedì al venerdì, con orario dalle ore 7,30 alle ore 16,30; è prevista una flessibilità oraria in entrata dalle ore 7,30 alle ore 9,30 ed in uscita con le seguenti opzioni orarie: 13,30, 15,30 e 16,30;
- il calendario di apertura annuale, stabilito dall’Amministrazione Comunale ai sensi del Regolamento Regionale n. 41/2013 e ss.mm.ii., prevede indicativamente l’apertura del servizio entro i primi dieci giorni di settembre mentre la chiusura delle attività è prevista nel corso del mese di luglio;
- bambini/e iscrivibili n. 37 (di cui indicativamente 13 piccoli, 24 medi/grandi).
L’aggiudicatario s’impegna a rilevare le presenze dei bambini e delle bambine secondo le modalità operative indicate dall’Amministrazione Comunale, segnalando il protrarsi di assenze non giustificate. A tal fine dovrà dotarsi di apposito Tablet per la rilevazione delle presenze e delle assenze da comunicare all’A.C.
Nido Bagheera
Il servizio accoglie bambini/e di età 12/24 mesi, si svolge con le seguenti modalità:
- apertura 5 giorni la settimana dal lunedì al venerdì, con orario dalle ore 7,30 alle ore 16,30; è prevista una flessibilità oraria in entrata dalle ore 7,30 alle ore 9,30 ed in uscita con le seguenti opzioni orarie: 13,30, 15,30 e 16,30;
- il calendario di apertura annuale, stabilito dall’Amministrazione Comunale ai sensi del Regolamento Regionale n. 41/2013 e ss.mm.ii., prevede indicativamente l’apertura del servizio entro i primi dieci giorni di settembre mentre la chiusura delle attività è prevista nel corso del mese di luglio;
- bambini/e iscrivibili n. 18.
L’aggiudicatario s’impegna a rilevare le presenze dei bambini e delle bambine secondo le modalità operative indicate dall’Amministrazione Comunale, segnalando il protrarsi di assenze non giustificate. A tal fine dovrà dotarsi di apposito Tablet per la rilevazione delle presenze e delle assenze da comunicare all’A.C.
Sezione Primavera Bagheera
Il servizio accoglie bambini/e di età 24/36 mesi, si svolge con le seguenti modalità:
- apertura 5 giorni la settimana dal lunedì al venerdì, con orario dalle ore 7,30 alle ore 16,30; è prevista una flessibilità oraria in entrata dalle ore 7,30 alle ore 9,30 ed in uscita con le seguenti opzioni orarie: 13,30, 15,30 e 16,30;
- il calendario di apertura annuale, stabilito dall’Amministrazione Comunale ai sensi del Regolamento Regionale n. 41/2013 e ss.mm.ii., prevede indicativamente l’apertura del servizio entro i primi dieci giorni di settembre mentre la chiusura delle attività è prevista nel corso del mese di luglio;
- bambini/e iscrivibili n. 19.
L’aggiudicatario s’impegna a rilevare le presenze dei bambini e delle bambine secondo le modalità operative indicate dall’Amministrazione Comunale, segnalando il protrarsi di assenze non giustificate. A tal fine dovrà dotarsi di apposito Tablet per la rilevazione delle presenze e delle assenze da comunicare all’A.C.
Lotto 3 Nido d’Infanzia Piccolo Principe.
Il servizio accoglie bambini/e di età 12/36 mesi, si svolge con le seguenti modalità:
- apertura 5 giorni la settimana dal lunedì al venerdì, con orario dalle ore 7,30 alle ore 16,30; è prevista una
- flessibilità oraria in entrata dalle ore 7,30 alle ore 9,30 ed in uscita con le seguenti opzioni orarie: 13,30,
- 15,30 e 16,30;
- il calendario di apertura annuale, stabilito dall’Amministrazione Comunale ai sensi del Regolamento Regionale n. 41/2013 e ss.mm.ii., prevede indicativamente l’apertura del servizio entro i primi dieci giorni di settembre mentre la chiusura delle attività è prevista nel corso del mese di luglio;
- bambini/e iscrivibili n. 22 medi/grandi.
L’aggiudicatario s’impegna a rilevare le presenze dei bambini e delle bambine secondo le modalità operative indicate dall’Amministrazione Comunale, segnalando il protrarsi di assenze non giustificate. A tal fine dovrà dotarsi di apposito Tablet per la rilevazione delle presenze e delle assenze da comunicare all’A.C.
Lotto 4 Nido d’Infanzia Farfalla
Il servizio accoglie bambini/e di età 3/36 mesi, si svolge con le seguenti modalità:
- apertura 5 giorni la settimana dal lunedì al venerdì, con orario dalle ore 7,30 alle ore 17,30; è prevista una flessibilità oraria in entrata dalle ore 7,30 alle ore 9,30 ed in uscita con le seguenti opzioni orarie: 13,30, 15,30, 16,30, 17,30. Non è prevista l’uscita oltre le 16,30 per i bambini della fascia piccoli;
- il calendario di apertura annuale, stabilito dall’Amministrazione Comunale ai sensi del Regolamento Regionale n. 41/2013 e ss.mm.ii., prevede indicativamente l’apertura del servizio entro i primi dieci giorni di settembre mentre la chiusura delle attività è prevista nel corso del mese di luglio;
- bambini/e iscrivibili n. 58 (di cui indicativamente 15 piccoli, 21 medi e 22 grandi).
L’aggiudicatario s’impegna a rilevare le presenze dei bambini e delle bambine secondo le modalità operative indicate dall’Amministrazione Comunale, segnalando il protrarsi di assenze non giustificate. A tal fine dovrà dotarsi di apposito Tablet per la rilevazione delle presenze e delle assenze da comunicare all’A.C.
Lotto 5 Centro Multiculturale Educativo la Giostra
Il servizio accoglie bambini/e di età 12/36 mesi, si svolge con le seguenti modalità:
- apertura 5 giorni la settimana dal lunedì al venerdì, con orario dalle 8.00 alle 18,00;
- il calendario di apertura annuale, stabilito dall’Amministrazione Comunale ai sensi del Regolamento Regionale n. 41/2013 e ss.mm.ii., prevede indicativamente l’apertura del servizio entro i primi dieci giorni di settembre mentre la chiusura delle attività è prevista nel corso del mese di luglio;
- bambini/e iscrivibili n. 37 (con possibilità di ampliamento a n. 42), suddivisi nelle tipologie di frequenza sottoindicate:
spazio gioco antimeridiano senza pranzo (età 12/36 mesi) dalle ore 8.00 alle ore 13.00 (iscrivibili n.12 bambini/e di cui indicativamente n. 6 età inferiore a 18 mesi e n. 6 di età compresa fra 18 mesi e 36 mesi);
nido d’infanzia a tempo corto (età 12/36 mesi) dalle ore 8.00 alle 14.30 (iscrivibili n.10
bambini/e);
nido d’infanzia sperimentale (età 12/36 mesi) dalle ore 10.30 alle 18.00 (iscrivibili n.15
bambini/e, con possibilità di ampliamento fino a n.20 bambini/e).
All'interno di questo servizio, n. 5 posti sono riservati a bambini/e appartenenti a famiglie non autoctone. Le iscrizioni saranno raccolte direttamente dal soggetto gestore, che si impegnerà a promuovere il servizio fra le comunità straniere presenti nel territorio, al fine di agevolare l’inserimento delle stesse nel tessuto sociale fiorentino, individuando anche le aree di maggiore necessità. Per tale tipologia di inserimenti non è richiesto il requisito della residenza nel Comune di Firenze del bambino/a da iscrivere e di almeno uno dei due genitori.
Nello spazio gioco antimeridiano senza pranzo, ciascun bambino/a può frequentare per un massimo di quattro ore giornaliere con la seguente flessibilità oraria: entrata dalle ore 8.00 alle 9.30 e uscita dalle ore
12.00 alle 13.00. È previsto uno spuntino nell’arco della mattina.
Nel nido d’infanzia a tempo corto è prevista la seguente flessibilità oraria: entrata dalle ore 8.00 alle 9.30, uscita dalle ore 12.45 alle 14.30. Sono previsti: lo spuntino ed il pranzo.
Nel nido d’infanzia sperimentale è prevista la seguente flessibilità oraria: entrata dalle ore 10.30 alle 11.30 e uscita dalle ore 17.00 alle 18.00. Sono previsti: il pranzo, il riposo pomeridiano e la merenda nel pomeriggio.
L’aggiudicatario s’impegna a rilevare le presenze dei bambini e delle bambine secondo le modalità operative indicate dall’Amministrazione Comunale, segnalando il protrarsi di assenze non giustificate. A tal fine dovrà dotarsi di apposito Tablet per la rilevazione delle presenze e delle assenze da comunicare all’A.C.
ART. 3 TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ
Il soggetto aggiudicatario dovrà garantire lo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto, la qualità dell’intervento ed il coordinamento organizzativo.
Costituiscono obblighi dell’aggiudicatario:
a) la predisposizione e attuazione del progetto educativo in coerenza con le Linee Guida per i servizi educativi alla prima infanzia e la Carta dei Servizi del Comune di Firenze.
Le proposte educative sono rivolte a bambini/e della fascia di età 3/36 mesi.
La progettazione delle attività prevede proposte ludico-educative e momenti di cura, con particolare attenzione al rispetto dei ritmi e dei bisogni individuali dei/delle bambini/e, in relazione all’età.
Il Progetto dovrà esplicitare, nel dettaglio, tempi, attività e strategie educative, tenendo presenti i seguenti presupposti essenziali:
attenzione ai bisogni di sicurezza e di autonomia relativi all’età dei bambini e delle bambine; suddivisione in sezioni omogenee o miste in base all’età garantendo piccoli gruppi con un/a
educatore/educatrice di riferimento;
stabilità del personale educativo, per dare continuità di relazione a bambini/e e instaurare rapporti di fiducia e collaborazione con le famiglie;
valorizzazione delle routine (accoglienza/spuntino del mattino/cambio/pranzo/sonno/merenda/uscita) quali momenti strutturanti in grado di contribuire all’armonico sviluppo dei/delle bambini/e;
coinvolgimento delle famiglie, ai fini anche dell’integrazione e valorizzazione delle differenze culturali, con organizzazione di attività specifiche, anche laboratoriali, rivolte agli adulti in spazi e tempi ad essi dedicati;
attuazione di percorsi atti a facilitare il passaggio dei bambini e delle bambine alla scuola dell’infanzia, nell’ottica della continuità educativa.
Le attività educative, previste nel Progetto presentato in sede di gara, verranno attuate, in coerenza con le Linee guida per i servizi educativi alla prima infanzia e la Carta dei Servizi del Comune di Firenze, dal personale e dalla/dal coordinatrice/coordinatore individuata/o dal soggetto gestore e verificate in incontri congiunti con il Coordinamento Pedagogico Comunale con periodicità da definire successivamente all’affidamento.
b) l’organizzazione del servizio, con la presenza di un numero congruo di educatori/educatrici ed operatori/operatrici secondo i parametri previsti dal Regolamento regionale n. 41/R/2013 e ss.mm.ii.
Ai sensi dell’art. 27 del succitato Regolamento la dotazione organica dovrà essere definita in base al rapporto numerico tra educatori/educatrici e bambini/e iscritti/e calcolato per le diverse fasce di età. Il sistema dei turni del personale educativo dovrà essere strutturato in modo da garantire il rapporto numerico educatore bambino nelle diverse fasce orarie di funzionamento del servizio in relazione alla frequenza dei bambini e delle bambine; il massimo grado di compresenza fra educatori/educatrici per la continuità di relazione con i
bambini e le bambine nell’arco della giornata. Il personale ausiliario operante nel nido d’infanzia dovrà essere numericamente adeguato ai diversi compiti da svolgere tenendo conto anche della superficie della struttura. Dovrà inoltre collaborare con il personale educativo.
Per quanto riguarda invece gli spazi gioco, ai sensi dell’art. 34 del succitato regolamento, la dotazione organica dovrà essere definita in base al rapporto numerico tra educatori/educatrici e bambini/e iscritti/e calcolato sulla base delle diverse fasce di età. Nella gestione dei turni degli educatori/educatrici dovrà essere garantito al massimo grado la continuità di relazione degli stessi con i/le bambini/e. Il personale ausiliario operante nello spazio gioco dovrà essere numericamente adeguato ai diversi compiti da svolgere tenendo conto della superficie della struttura educativa. Dovrà inoltre collaborare con il personale educativo.
Dovrà essere inoltre garantita la massima continuità possibile della presenza degli stessi (personale titolare e supplente), quale elemento di qualità per l’esperienza che verrà offerta.
c) l’organizzazione delle attività e programmazione settimanale delle stesse, nell’ambito delle tipologie e degli interventi previsti, garantendo la qualità delle attività educative proposte e il positivo ambientamento di tutti/e i/le bambini/e;
d) il raccordo costante con il Servizio Nidi e Coordinamento Pedagogico ed in particolare con il Coordinamento pedagogico comunale;
e) la formazione del personale sia attraverso iniziative specifiche promosse autonomamente dal soggetto aggiudicatario, sia attraverso la partecipazione ad attività organizzate dal Comune di Firenze mirate al consolidamento dell’equipe di lavoro;
f) l’erogazione del servizio di refezione e lavaggio stoviglie, secondo quanto previsto dai successivi artt. 4 e 8 lett. F);
g) la definizione in apposito manuale del proprio piano di autocontrollo dell’igiene della manipolazione e distribuzione degli alimenti ai sensi del REG (CE) 852/2004.
Qualora persista la situazione emergenziale determinata dalla pandemia attualmente in corso, andrà tenuto conto delle indicazioni di somministrazione dei pasti nei nidi d'infanzia contenute nell'Addendum alle Linee Guida emanate dalla Direzione Istruzione del Comune di Firenze, in ottemperanza alla normativa vigente relativa all'emergenza epidemiologica da Covid-19;
h) l’acquisto di giochi, di materiale didattico, anche innovativo con riferimento in particolare alla media education, (specificando che devono essere a norma di legge, adatti a bambini/e in questa fascia di età e in relazione alle scelte pedagogiche del servizio), di cancelleria e di consumo compresi i materiali e prodotti necessari all’igiene personale e la necessaria dotazione di pannolini;
i) la fornitura e il lavaggio della biancheria da tavola, compresi i bavagli, della biancheria per il sonno e per l’igiene personale;
l) la sorveglianza, la custodia, il riordino e la pulizia giornaliera dei locali messi a disposizione per il servizio durante e al termine dell’orario quotidiano di apertura; tutti i prodotti chimici e non, utilizzati dal Gestore dovranno essere rispondenti alla normativa vigente per quanto riguarda etichettatura, dosaggi, pericolosità, biodegradabilità e modalità d’uso. L’Aggiudicatario sarà responsabile dei prodotti forniti.
Per quanto riguarda le operazioni di pulizia e sanificazione, qualora persista la situazione emergenziale determinata dalla pandemia attualmente in corso, si rinvia a quanto indicato nelle Linee Guida 0-6, nella Circolare del Ministero della Salute prot. 17644 del 22.05.2020 “Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento” e nel Rapporto ISS Covid-19 n. 19/2020 “Raccomandazioni ad interim sui disinfettanti nell’attuale emergenza COVID-19: presidi medico-chirurgici e biocidi. Versione del 13 luglio 2020". Nel caso le disposizioni suddette venissero modificare o integrate l’Aggiudicatario dovrà adeguarsi alle stesse;
m) la manutenzione ordinaria dell’immobile e degli arredi, secondo quanto previsto dal successivo art. 4;
n) la manutenzione ordinaria degli spazi esterni;
o) il pagamento delle spese secondo quanto previsto dal successivo art. 4.
L’attività complessiva e la qualità del servizio saranno oggetto di monitoraggio e valutazione da parte dell’Amministrazione Comunale ai sensi del presente Capitolato, del Regolamento regionale n. 41/r/2013 e ss.mm.ii., delle Linee Guida per i servizi educativi alla prima infanzia e della Carta dei Servizi del Comune di Firenze.
Il soggetto aggiudicatario dovrà dotarsi, anche autonomamente, d’idonei strumenti di valutazione per il costante monitoraggio periodico della qualità del servizio, percepita ed erogata.
ART. 4 GESTIONE
Le attività inerenti i servizi oggetto dell’appalto, dovranno essere realizzate dal soggetto aggiudicatario con il proprio personale, che, fermo restando l'obbligo di collaborazione con l'Amministrazione comunale, opererà senza vincoli di subordinazione nei confronti della stessa e risponderà del proprio operato al/alla responsabile del soggetto aggiudicatario.
Le strutture educative sono dotate, a cura dell’Amministrazione comunale, di arredi, attrezzature e materiale ludico didattico. L’aggiudicatario potrà integrare a proprio carico gli arredi interni ed esterni ritenuti necessari per la realizzazione del Progetto educativo, in accordo con i/le referenti dell’Amministrazione comunale.
I locali, gli arredi e le attrezzature concessi in uso all’aggiudicatario verranno utilizzati da questo esclusivamente per l’espletamento delle attività previste nella gestione dei servizi.
All’inizio della gestione verrà eseguita, in contraddittorio, una verifica dello stato di consistenza dei locali, attrezzature, impianti e spazi esterni e verrà redatto specifico verbale sottoscritto dalle parti.
Il Comune verificherà a fine servizio la consistenza del patrimonio concesso in uso all’aggiudicatario.
L’aggiudicatario sarà ritenuto responsabile della custodia dei xxxxxx, xxxxx xxxxxx x xxxxx xxxxxxxxxxxx x xxxxx xxxxx xxxxxxx. Eventuali danni dovuti ad incuria o negligenza dell'appaltatore o del personale da lui dipendente o da altri con lui aventi causa, saranno addebitati all'appaltatore, previa constatazione e valutazione fra le parti.
I locali, gli impianti, le attrezzature e gli spazi esterni dovranno essere accessibili in qualunque momento ai rappresentanti della Direzione Istruzione – Servizio Nidi e Coordinamento Pedagogico - per l’opportuna sorveglianza ed i controlli del caso, nonché al personale dipendente del Comune o ad impresa di sua fiducia per l’esecuzione di interventi di qualsiasi natura richiesti dal Comune. In tal caso il soggetto affidatario dovrà collaborare alla redazione del DUVRI.
È a carico dell’Amministrazione comunale la manutenzione straordinaria dei locali, delle attrezzature e degli spazi esterni.
È a carico dell’Aggiudicatario la manutenzione ordinaria edile ed impiantistica e degli spazi esterni (verde, attrezzature ludiche e arredi, pavimentazioni e manufatti, impianti).
A) Oneri e/o prestazioni in merito alla MANUTENZIONE ORDINARIA EDILE ed IMPIANTISTICA.
Sono oneri a carico dell'appaltatore la conservazione e la normale manutenzione ordinaria dei locali, compresi la cucina e le aree di sporzionamento dei pasti, i servizi igienici e spogliatoi, di tutti gli impianti, attrezzature e mobili ricevuti in consegna, che dovranno essere restituiti, al termine dell'appalto, nello stato in cui sono stati consegnati, delle aree esterne di pertinenza della struttura.
Sono in particolare a carico della Ditta appaltatrice:
- i lavori di manutenzione ordinaria delle opere edili, idrauliche, meccaniche, elettriche e speciali, dell’impianto e dei presidi antincendio nelle aree di competenza, nonché la vuotatura e la ripulitura dei pozzetti e fosse biologiche relativi ai locali assegnati in uso;
- l’onere della manutenzione ordinaria preventiva dell'impianto ascensore, con nomina della ditta manutentrice;
- l’onere della manutenzione ordinaria preventiva dell'impianto di rilevazione incendi o di allarme incendio per evacuazione, compresa la manutenzione degli estintori, porte R.E.I e E.F.C.;
- la manutenzione ordinaria degli impianti termici;
- la nomina della figura del terzo responsabile dell’impianto termico ai sensi della vigente normativa in materia;
- il controllo degli infestanti ed i conseguenti interventi.
Si specifica che per manutenzione ordinaria devono intendersi tutti gli interventi edilizi ed impiantistici che riguardano «opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti» (Testo Unico Edilizia).
Pertanto, la prerogativa della manutenzione ordinaria risulta il mantenimento dell’efficienza dell’immobile, inteso come l’insieme dei sub-componenti edilizi ed impiantistici (copertura, facciate, pavimenti, infissi, impianti di smaltimento acque, impianti elettrici e speciali, impianto ascensore o montavivande; impianto termico, impianti antincendio, ecc.).
La manutenzione ordinaria dovrà essere eseguita sia a livello preventivo (verifiche e prove periodiche) sia con interventi di riparazione (guasti, malfunzionamenti). Pertanto, nella manutenzione ordinaria rientrano tutti i controlli, le operazioni, la tenuta di specifici registri previsti per legge (es: verifica periodica dell’impianto di messa a terra; analisi periodiche fumi, verifica efficienza sicurezze INAL, valvola intercettazione gas, sostituzione tubazioni flessibili gas alle scadenze previste per legge, pulizia e verifica periodica della eventuale caldaia al servizio della struttura educativa, cartellonistica di sicurezza, ecc.).
Si precisa che la manutenzione ordinaria degli impianti elettrici e speciali deve riguardare i seguenti impianti:
- Impianto elettrico comprensivo di quadri elettrici, interruttori, circuiti di alimentazione, circuiti utilizzatori.
- Impianto di illuminazione ordinaria.
- Impianto illuminazione di sicurezza.
- Impianto di allarme e rilevazione incendio
- Impianto di allarme antintrusione
Il Comune dovrà comunque essere informato per iscritto prima dell'inizio del servizio circa la/le ditta/e di cui l'appaltatore intende avvalersi per la manutenzione di ogni opera, impianto e attrezzatura.
Al momento dell'offerta le ditte concorrenti dovranno dichiarare di avere preso visione delle strutture, degli impianti e delle attrezzature di lavorazione, e che il prezzo offerto tiene conto dello stato e delle possibilità d'uso degli impianti ed attrezzature messe a disposizione, anche se ciò comportasse da parte della ditta l'eventualità di integrazioni ritenute necessarie dalla ditta medesima per garantire sicurezza e funzionalità del servizio in ogni suo aspetto.
Qualora si rendessero necessari interventi di manutenzione ordinaria e di riparazione per la rimessa in pristino delle opere edili, idrauliche, meccaniche, elettriche ed apparecchiature, questi dovranno essere effettuati a cura dell'appaltatore entro 20 giorni dall'accertamento dello stato di consistenza, salvo diverse indicazioni dell’A.C., legate a contingenti questioni di urgenza (somme urgenze per messa in sicurezza,
verbali ASL, ecc.) in concomitanza delle quali sarà richiesto l’intervento immediato. Trascorso il termine suddetto senza che l'appaltatore abbia provveduto, l'Amministrazione Comunale eseguirà a propria cura e spese gli interventi necessari addebitandone alla ditta i relativi costi, maggiorati del 20% a titolo di penale.
Qualora venisse comminata una sanzione da parte dell’ASL per la mancata esecuzione, nei tempi previsti dal relativo Verbale, di opere di manutenzione ordinaria di competenza della impresa aggiudicataria, tale sanzione sarà addebitata alla stessa. Pertanto, sarà cura della stessa trasmettere alla Direzione Istruzione, nel più breve tempo possibile, a mezzo posta certificata, copia del Verbale ASL, al fine di attivare il controllo ed il monitoraggio delle attività di spettanza dell’impresa aggiudicataria.
In particolare, per quanto riguarda le attrezzature della cucina (apparecchiature a gas, tritacarne, affettatrici, lavastoviglie, lavatrici, frigo ecc.) si precisa che la ditta appaltatrice dovrà provvedere a sue spese alla loro manutenzione compresa l'eventuale sostituzione dei pezzi di ricambio da effettuarsi con ricambi originali avvalendosi di ditte scelte d'intesa con il Comune individuate prima dell'inizio del servizio.
Nel caso in cui le apparecchiature in dotazione (attrezzature fisse, mobili e arredi ecc.) non fossero più riparabili, la loro sostituzione è a totale carico dell’aggiudicatario, così come tutte le spese inerenti la rimozione e lo smaltimento delle attrezzature sostituite. Dovrà comunque essere comunicata all’A.C. la tipologia (marca e modello) dell’apparecchiatura fornita in sostituzione. L’A.C. dovrà comunicare per iscritto il suo assenso e nel caso in cui la tipologia scelta non fosse di suo gradimento, l’aggiudicatario dovrà uniformarsi alle indicazioni che saranno impartite. Al termine dell’appalto le attrezzature sostituite rimarranno di proprietà dell’A.C.
Per ogni tipologia di opera di manutenzione di tipo edile, impiantistica e impianto e per ogni attrezzatura dovrà essere comunque assicurato con frequenza almeno trimestrale un intervento di manutenzione preventiva da eseguirsi a cura delle ditte come sopra individuate. La Ditta appaltatrice è obbligata a presentare alla Direzione Istruzione, con tale frequenza trimestrale, le schede dei suddetti interventi manutentivi effettuati nel trimestre, su strutture, impianti ed attrezzature.
Le attrezzature che la ditta affidataria ritenesse necessario mettere a disposizione, in aggiunta a quelle presenti, per garantire efficienza ed efficacia del servizio rimarranno di proprietà della ditta medesima senza che null'altro sia dovuto da parte dell'Amministrazione Comunale. Resta inteso che l’installazione, il collaudo, la manutenzione e il mantenimento in stato di efficienza di tali apparecchiature resta a totale carico e responsabilità dell’aggiudicatario.
Ogni suddetta nuova attrezzatura è comunque subordinata al preventivo esame ed assenso da parte dell'Amministrazione Comunale, come pure qualunque integrazione degli impianti che fosse ritenuta necessaria dalla ditta appaltatrice.
Eventuali integrazioni degli impianti apportate dalla ditta, previo parere favorevole dei tecnici dell'Amministrazione Comunale, rimarranno, al termine del servizio, di proprietà del Comune, salvo diverse indicazioni.
Se durante lo svolgimento del servizio si dovesse interrompere il funzionamento di un'attrezzatura per qualunque motivo, la ditta dovrà provvedere a sue spese alla sostituzione con altra idonea fino al ripristino dell'altra.
Sono altresì oggetto di manutenzione gli impianti di smaltimento liquami nonché la vuotatura e ripulitura di canalizzazioni, pozzetti e fosse biologiche. Prima dello scadere del tempo contrattuale, la Ditta dovrà operare una conclusiva vuotatura e ripulitura di canalizzazioni, pozzetti ed eventuali fosse, e dichiarare per iscritto tale circostanza, allegando documentazione attestante tale servizio svolto.
Qualora da parte della ditta venisse verificata la necessità di interventi manutentivi straordinari alla struttura, questi dovranno essere immediatamente segnalati alla Direzione Istruzione che li trasmetterà alla competente Direzione Servizi Tecnici del Comune.
Costituisce parte integrante del presente capitolato l’allegato Piano dettagliato degli interventi di base in cui vengono riassunti la periodicità minima e la modalità esecutiva degli interventi edili ed impiantistici e lo Stato certificativo dei luoghi.
B) Oneri e/o prestazioni in merito alla PREVENZIONE INCENDI
Saranno a carico della Ditta Aggiudicatrice:
- la presentazione al Comando provinciale dei VVF dell’ATTESTAZIONE di RINNOVO PERIODICO entro la data di scadenza del certificato di prevenzione incendi (CPI) in corso di validità. La prestazione è comprensiva del versamento (bonifico) degli oneri per l’istruttoria della pratica e dell’asseverazione di “professionista antincendio” (ex legge 818/84);
- i CONTROLLI e la MANUTENZIONE periodica degli specifici impianti/presidi antincendio (impianto allarme, rilevazione fumi, estintori, idranti o naspi, rilevazione gas, ecc.) secondo le specifiche normative vigenti in materia;
- la VOLTURAZIONE della pratica antincendio in modo che il CPI (o il rinnovo dello stesso) sia richiesto e concesso al soggetto titolare/gestore dell’attività. La volturazione potrebbe riguardare anche la centrale termica, se di tipo autonomo ed al solo servizio del nido.
C) ULTERIORI ONERI
Sono a carico dell’aggiudicatario il pagamento delle spese per le utenze (luce, acqua, gas, telefono, linee ADSL ecc.), per la rimozione dei rifiuti solidi urbani e lo smaltimento dei rifiuti speciali.
L’impresa ha inoltre l’obbligo di uniformarsi alle disposizioni dell’A.C. in ordine alla raccolta differenziata dei rifiuti.
È inoltre a carico del soggetto aggiudicatario l’acquisto di materiali di cancelleria e di consumo, quali materiali per la pulizia e sanificazione e prodotti per l’igiene personale dei bambini e delle bambine, il rinnovo di eventuali attrezzature deteriorate, il reintegro e la sostituzione del materiale ludico-didattico.
L’aggiudicatario dovrà provvedere alla fornitura ed al lavaggio della biancheria da tavola, compresi i bavagli, della biancheria per il sonno e per l’igiene personale;
L'acquisto degli alimenti per la somministrazione del pranzo, dello spuntino mattutino e della merenda pomeridiana, ove previsti, è a carico del soggetto aggiudicatario.
I pasti preparati e/o somministrati all’interno delle strutture dovranno garantire il rispetto dei principi nutrizionali espressi nelle tabelle dietetiche in vigore per il Servizio Nidi e Coordinamento Pedagogico del Comune di Firenze reperibili nella pubblicazione “Un menù per tutti” all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxx.xxxxxx.xx.xx/0-0xxxx/xxxxxxxx_xxxxxxx/xxxxxxxx_xx_xxxx.xxxx adottando i menù presenti nelle stesse tabelle o menù alternativi che dovranno essere comunicati al Servizio Nidi e Coordinamento Pedagogico per le opportune verifiche ed autorizzazioni. Dovranno essere anche previsti menù vegetariani (del tipo lacto-ovo vegetariano).
L’aggiudicatario è tenuto ad approntare e formalizzare in apposito manuale il proprio piano di autocontrollo dell’igiene della produzione ai sensi del REG (CE) 852/2004 e successive modificazioni ed integrazioni, e del D.lgs. 193/2007, anche avvalendosi del Manuale HACCP del Comune di Firenze reperibile al link xxxxx://xxxxxxxxxx.xxxxxx.xx.xx/xxxxxx/xxxxx/0000-00/XXXXXXX%00XXXXX%00XXXX.xxx
L’aggiudicatario deve inoltre presentare all’Amministrazione comunale dichiarazione attestante che il personale in servizio, addetto alla produzione e distribuzione dei pasti, manipolazione degli alimenti, alla pulizia e sanificazione degli ambienti, adibiti a tali attività, ha partecipato ai relativi corsi di formazione e addestramento, come prescritto dalla normativa vigente. È fatto obbligo all’impresa aggiudicataria di conseguire una autorizzazione sanitaria propria per la gestione della cucina.
Sono infine a carico dell'appaltatore tutte le spese relative a imposte o tasse connesse allo svolgimento del servizio.
La manutenzione ordinaria edile ed impiantistica nella struttura educativa Piccolo Principe dovrà essere effettuata d’intesa con Città Metropolitana di Firenze, Ente proprietario dello stesso.
D) Xxxxx e/o prestazioni in merito alla MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI SPAZI ESTERNI.
Sono oneri a carico dell'appaltatore la conservazione e la normale manutenzione ordinaria degli spazi esterni, compresi le parti a verde (aiuole di siepi e cespugli, prati, alberi), i camminamenti pavimentati e non, le attrezzature ludiche e gli arredi (tavoli, panchine, cestini, fontanelli), gli impianti (elettrici, di adduzione acqua e di smaltimento, acque meteoriche), le recinzioni ed i cancelli, che dovranno essere restituiti, al termine dell'appalto, nello stato in cui sono stati consegnati.
Sono in particolare a carico della Ditta appaltatrice:
- i lavori di manutenzione ordinaria delle opere di giardinaggio (verde orizzontale e verticale), edili, idrauliche, di fabbro;
- il monitoraggio periodico della stabilità degli alberi e delle attrezzature ludiche secondo i protocolli in uso all’A.C.
Si specifica che per manutenzione ordinaria devono intendersi tutti gli interventi volti al mantenimento delle condizioni di efficienza, sicurezza e decoro di tutti gli elementi che formano lo spazio esterno.
Prerogativa della manutenzione ordinaria risulta il mantenimento dell’efficienza dello spazio esterno inteso come l’insieme dei sub-componenti di verde e arredo, edilizi ed impiantistici (aiuole di siepi e cespugli, prati, alberi, camminamenti, viali e vialetti pavimentati, giochi, tavoli, panchine, cestini, fontanelli, impianti elettrici e di adduzione acqua, caditoie e impianti di smaltimento acque meteoriche, recinzioni, cancelli, etc).
La manutenzione ordinaria dovrà essere eseguita sia in maniera periodica e continua (sfalci erba, potatura siepi, spazzamento, pulizia e diserbo delle infestanti, vuotatura pozzetti e caditoie), sia con interventi mirati di riparazione (potature alberi per motivi di sicurezza, riparazione di parti rotte di giochi e arredi, rottura di serrature o parti di cancelli e recinzioni, malfunzionamenti degli impianti, etc).
Nella manutenzione ordinaria rientrano anche tutti i controlli relativi alla sicurezza (valutazioni della stabilità degli alberi, monitoraggio della sicurezza dei giochi).
Il Comune dovrà essere informato per iscritto prima dell'inizio del servizio circa la/le ditta/e di cui l'appaltatore intende avvalersi per la manutenzione di ogni opera per la valutazione di stabilità degli alberi, per il monitoraggio dell’attrezzatura ludica.
Al momento dell'offerta le ditte concorrenti dovranno dichiarare di avere preso visione del verde orizzontale e verticale, degli impianti e delle attrezzature presenti negli spazi esterni, e che il prezzo offerto tiene conto dello stato e delle possibilità d'uso dello spazio esterno messo a disposizione, anche se ciò comportasse da parte della ditta l'eventualità di integrazioni ritenute necessarie dalla ditta medesima per garantire sicurezza e funzionalità del servizio in ogni suo aspetto.
Qualora si rendessero necessari interventi di manutenzione ordinaria per ripristinare le condizioni di funzionalità dello spazio esterno, questi dovranno essere effettuati a cura dell'appaltatore entro 20 giorni dall'accertamento dello stato di consistenza, salvo diverse indicazioni dell’A.C, legate a contingenti questioni di urgenza (somme urgenze per messa in sicurezza, verbali ASL o VVFF, ecc.) in concomitanza delle quali sarà richiesto l’intervento immediato. Trascorso il termine suddetto senza che l'appaltatore abbia provveduto, l'Amministrazione Comunale eseguirà a propria cura e spese gli interventi necessari addebitandone alla ditta i relativi costi, maggiorati del 20% a titolo di penale.
Qualora venisse comminata una sanzione da parte dell’ASL o altro ente preposto per la mancata o errata esecuzione, nei tempi previsti dal relativo Verbale, di opere di manutenzione ordinaria di competenza della impresa aggiudicataria, tale sanzione sarà addebitata alla stessa. Pertanto, sarà cura della stessa trasmettere alla Direzione Istruzione, nel più breve tempo possibile, a mezzo posta certificata, copia dei verbali, al fine di attivare il controllo ed il monitoraggio delle attività di spettanza dell’impresa aggiudicataria.
La Ditta appaltatrice è obbligata a presentare trimestralmente alla Direzione Istruzione la documentazione attestante gli interventi di qualunque tipologia (monitoraggi, manutenzioni, riparazioni) effettuati negli spazi esterni.
Le attrezzature che la ditta affidataria ritenesse necessario mettere a disposizione, in aggiunta a quelle presenti, per garantire efficienza ed efficacia del servizio rimarranno di proprietà della ditta medesima senza che null'altro sia dovuto da parte dell'Amministrazione Comunale. Resta inteso che l’installazione, il collaudo, la manutenzione e il mantenimento in stato di efficienza di tali attrezzature resta a totale carico e responsabilità dell’aggiudicatario.
Ogni suddetta nuova attrezzatura è comunque subordinata al preventivo esame ed assenso da parte dell'Amministrazione Comunale, come pure qualunque integrazione che fosse ritenuta necessaria dalla ditta appaltatrice.
Eventuali integrazioni apportate dalla ditta, previo parere favorevole dei tecnici dell'Amministrazione Comunale, rimarranno, al termine del servizio, di proprietà del Comune, salvo diverse indicazioni.
Qualora in esito ai monitoraggi eseguiti dalla ditta venisse verificata la necessità di interventi manutentivi straordinari nello spazio esterno, questi dovranno essere immediatamente segnalati alla Direzione Istruzione che li trasmetterà alla competente Direzione Ambiente del Comune.
Se sempre in esito a tali controlli la ditta rilevasse nello spazio esterno la mancanza delle condizioni di sicurezza per i fruitori del nido o per altri soggetti (confinanti, pubblico passaggio o altro) oltre alla immediata segnalazione di cui sopra è fatto obbligo di interdire gli spazi anche con il ricorso agli organi preposti (VVFF).
Rimane comunque la responsabilità della ditta di eventuali danni permanenti al patrimonio verde e ai manufatti che insistono nelle aree esterne così come disciplinato dal vigente Regolamento del Patrimonio Arboreo del Comune di Firenze.
Piano dettagliato degli interventi di base per gli spazi esterni.
Di seguito si riporta l’elenco degli interventi e dei controlli, comunque non esaustivo, per i quali vengono indicati periodicità e modalità esecutiva:
Manutenzione periodica, descrizione e frequenza:
- Sfalcio con periodicità tale da mantenere l’altezza dell’erba di 5-6 cm
- Potatura di siepi e cespugli (prima o dopo la fioritura secondo la specie)
- Pulizia di giochi e arredi (annuale)
- Spazzamento dei camminamenti da foglie, terra e altri materiali
- Sarchiatura e concimazione delle aiuole (annuale in primavera)
- Pulizia di pozzetti e caditoie (annuale a fine estate/autunno)
- Diserbo manuale o meccanico da infestanti
Monitoraggio da parte di personale specializzato:
- Valutazione stabilità degli alberi secondo il protocollo VTA
- Monitoraggio sicurezza attrezzature ludiche secondo la norma UNI-EN1177 e successive modifiche
Gli eventuali interventi prescritti dai monitoraggi devono essere eseguiti da personale qualificato previa comunicazione e assenso da parte della Direzione Ambiente del Comune.
I risultati delle valutazioni di stabilità degli alberi e dei monitoraggi dei giochi nonché gli eventuali interventi eseguiti come prescrizione dovranno essere documentati e inseriti nella banca dati attraverso l’utilizzo dell’applicativo dedicato (Sivep).
Per quanto riguarda gli alberi le potature devono essere eseguite secondo quanto stabilito dalle “Linee guida per l’esecuzione delle potature degli alberi in ambiente urbano”, documento adottato dal Comune di Firenze.
Costituisce parte integrante del presente capitolato l’allegato Piano dettagliato degli interventi di base per gli spazi esterni.
ART. 5 PERSONALE
Il personale individuato dal soggetto concorrente deve essere in possesso dei requisiti richiesti dalle leggi statali, regionali e dalle vigenti normative in materia per quanto concerne i titoli di studio posseduti, nonché dei necessari requisiti professionali ed esperienziali idonei a garantire un elevato livello di prestazione.
Il personale dovrà essere in possesso dei requisiti di legge in materia igienico-sanitaria, dovrà essere a conoscenza di quanto previsto dal D.lgs.196/03 e ss.mm.ii. “Regolamento per la tutela della riservatezza nel trattamento dei dati personali” e applicarlo per quanto di propria competenza. Dovrà inoltre essere informato e formato in base a quanto previsto dal D.lgs.81/08 e ss.mm.ii. “Normativa in materia di sicurezza sul lavoro”.
Il personale educativo in dotazione al servizio deve essere in possesso dei titoli previsti dall’art.13 del Regolamento Regionale n. 41/2013 e ss.mm.ii., e in numero tale da garantire il rispetto del rapporto numerico educatore/educatrice – bambino/a, come risulta definito dai parametri previsti dalla normativa vigente.
Il personale educativo impiegato dovrà avere specifica esperienza in servizi educativi rivolti alla fascia 03 di almeno 10 mesi anche non continuativi.
Le dotazioni e gli orari di servizio del personale ausiliario dovranno tenere conto di tutti gli elementi di cui al comma precedente, nonché delle superfici delle strutture e delle funzioni da svolgere.
Il personale ausiliario in dotazione al servizio dovrà essere in possesso dei titoli previsti dall’art 14 del Regolamento regionale n. 41/2013 e ss.mm.ii.
Tutto il personale dovrà essere idoneo dal punto di vista fisico, morale e professionale e dovrà essere in possesso dei requisiti di onorabilità di cui all’art. 16 del Regolamento Regionale 41/R/2013 e ss.mm.ii.
Il personale dovrà essere in regola ai sensi di quanto previsto dal D.lgs. n. 39/2014 e ss.mm.ii. in materia di lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile.
In particolare, s’individuano come necessarie le seguenti tipologie di figure:
a) EDUCATRICE/EDUCATORE
b) ESECUTRICE/ESECUTORE
c) OPERATRICE/OPERATORE CUCINIERE
d) COORDINATRICE/COORDINATORE PEDAGOGICA/O
Le funzioni di coordinamento pedagogico dovranno essere assicurate da una specifica figura professionale che ha un ruolo di sostegno/accompagnamento al gruppo nella stesura del piano di lavoro annuale e nel monitoraggio/verifica/valutazione del progetto educativo del servizio e di raccordo con l’Amministrazione Comunale.
Tale figura di coordinamento dovrà essere in possesso del titolo di studio previsto dalla normativa regionale per lo svolgimento dell’attività e di comprovata esperienza di gestione di servizi educativi per la prima infanzia attestata da curriculum.
L’attività di coordinamento dovrà essere garantita in ognuna delle strutture educative annualmente per almeno:
- nidi Dragoncello/Strigonella 240 ore (120 per ciascun servizio)
- nidi Baloo/Bagheera 220 ore (110 per ciascun servizio)
- nido d’infanzia Piccolo Principe 120 ore
- nido Farfalla 140 ore
- centro multiculturale Giostra 140 ore
Il curriculum del coordinatore/della coordinatrice costituirà elemento di valutazione e di attribuzione di punteggio.
L’aggiudicatario provvede ad indicare un/una responsabile, che può coincidere con la figura della/del coordinatrice/coordinatore pedagogica/o, che risponda dei rapporti contrattuali con l’Amministrazione comunale; dovrà essere designato inoltre un/una responsabile dei servizi presso la struttura, scelta fra il personale, che risulti referente di utenti, operatori/operatrici e del Comune per i problemi di ordinaria gestione che possano giornalmente insorgere. Tale figura è pure incaricata della tenuta della documentazione che norme e contratto prevedano dover essere reperibile nella struttura.
Per consentire l’integrazione fra le diverse figure professionali, valorizzando il lavoro collegiale, durante l’anno educativo dovranno essere previsti incontri di condivisione e programmazione, finalizzati al costante confronto e scambio nel gruppo. A tale scopo deve essere stabilito, oltre al numero delle ore da svolgere nell’orario di apertura del servizio (ore frontali), un monte ore non frontale individuale da utilizzare per la programmazione, la gestione sociale, la documentazione, la formazione, la verifica e la valutazione dell’efficacia delle proposte educative anche in relazione alle diverse funzioni/ruoli. Tale monte ore dovrà essere pari almeno a:
educatrice/educatori full time ore n. 120 esecutrice/esecutori full time ore n. 35 operatrice/operatore cuciniere ore n. 35
Il monte ore si intende riferito ad un servizio funzionante a regime e con l’inserimento del numero massimo di bambini/e previsto.
Il Progetto educativo, organizzativo e gestionale dei servizi oggetto dell'appalto, deve contenere l'indicazione di tutto il personale utilizzato per la gestione degli stessi, delle ore frontali e non frontali assegnate a ciascun soggetto, della qualifica attribuita, del livello d’inquadramento contrattuale.
Il personale del soggetto aggiudicatario, costituitosi in apposito gruppo di lavoro, avrà la responsabilità del corretto svolgimento delle mansioni assegnate in stretta connessione alla tipologia di attività in oggetto.
Sono previste riunioni periodiche tra i referenti individuati dall’Aggiudicatario e quelli del Comune per il necessario scambio di esperienze e coordinamento (programmazione educativa e didattica, valutazione delle attività e delle esperienze realizzate).
L’Amministrazione Comunale esercita periodicamente le proprie funzioni di controllo dei risultati conseguiti nell’ambito della gestione del servizio da parte dell’Aggiudicatario; tali controlli hanno inoltre lo scopo di verificare il rispetto degli standard di qualità nel campo della cura e dell’educazione della prima infanzia e di confrontare la rispondenza dell’attività svolta quotidianamente al progetto educativo, organizzativo e gestionale presentato in sede di gara.
L’Affidatario ha l’obbligo di presentare entro il 31 agosto una relazione dettagliata in formato elettronico concernente i dati sull’attività svolta e sugli interventi attuati e documentati, con una valutazione dei risultati raggiunti nell’anno educativo di riferimento.
Al fine di garantire la migliore qualità dei servizi prestati, l’Aggiudicatario assicura, di norma, la stabilità del personale educativo salvo gravi casi e comunque con criteri e modalità precedentemente comunicati all’Amministrazione in merito a sostituzioni per ferie, malattie, permessi, congedi per maternità.
L’Affidatario garantisce la permanenza del rapporto educatrice/educatore bambina/o indipendentemente dal verificarsi di uno degli eventi di cui al comma precedente; ha inoltre l’obbligo di comunicare anticipatamente e comunque tempestivamente le variazioni di personale che interverranno durante l’espletamento dei servizi oggetto del presente appalto.
Al fine di promuovere la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell'Unione Europea, e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste nel nuovo contratto, l’aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, come previsto dall’articolo 50 del Codice, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’art. 51 del D.lgs. 15 giugno 2015, n. 81.
A tal fine, allo scopo di garantire, ai bambini ed alle bambine che già frequentano i servizi educativi in gara, continuità nelle figure di riferimento, elemento ritenuto di basilare importanza per la qualità del servizio, l’operatore economico è comunque tenuto alla riassunzione di almeno una delle figure educative impiegate nell’anno educativo 2020/2021 per ciascun gruppo di bambini/e nei quali è organizzata la struttura, subordinatamente all’accettazione della proposta da parte del/della singolo dipendente.
Il personale previsto e l’orario dello stesso, potrà essere, previo accordo tra il Servizio Nidi e Coordinamento Pedagogico e il soggetto aggiudicatario, incrementato, o ridotto in caso di una diversa articolazione dell’orario di funzionamento dei servizi educativi alla prima infanzia del Comune di Firenze, con conseguente integrazione o riduzione dei relativi stanziamenti di spesa.
Il numero degli operatori e delle operatrici previsti/e e l’orario di lavoro degli/delle stessi/e potrà essere altresì ridotto qualora non si raggiungesse il numero di utenti necessari per attivare completamente i servizi.
L’Aggiudicatario, prima dell’inizio del servizio, è tenuto a fornire i nominativi del personale incaricato del servizio, nonché del personale eventualmente impiegato per le sostituzioni (almeno tre nominativi). Tale elenco dovrà includere anche i relativi curricula, dai quali risulti il possesso dei requisiti richiesti per lo svolgimento delle mansioni e dei servizi oggetto del presente appalto.
ART 6 TIROCINI
Compatibilmente con il regolare andamento del servizio, l’Amministrazione Comunale si riserva di inserire a scopo di tirocinio formativo - didattico (in maniera non sostitutiva rispetto all'organico previsto) allievi/e frequentanti Istituti superiori, Università o corsi di formazione per il conseguimento di uno dei titoli di studio riconosciuti dalla Regione Toscana per le figure professionali operanti nei servizi alla prima infanzia. I tirocini di cui sopra potranno essere attivati direttamente dal soggetto aggiudicatario, previa autorizzazione dell’Amministrazione Comunale, nel rispetto delle procedure assicurative previste dagli accordi.
Le modalità ed i tempi di svolgimento dei tirocini suddetti saranno concordati tra il Servizio Nidi e Coordinamento Pedagogico del Comune di Firenze ed il soggetto aggiudicatario, senza oneri per l’Amministrazione comunale.
ART. 7 VOLONTARIATO E SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO
Il soggetto aggiudicatario potrà inserire nel servizio volontari/e del Servizio Civile in maniera non sostitutiva rispetto all’organico previsto, previa autorizzazione del Servizio Nidi e Coordinamento Pedagogico del Comune di Firenze e verifica del loro congruo utilizzo, senza oneri per l’Amministrazione comunale.
ART. 8
OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE
In merito ai punti elencati di seguito il soggetto aggiudicatario dovrà:
A) Con riferimento al personale impiegato
garantire che il personale inserito nelle attività oggetto dell’appalto sia in possesso dei titoli di studio previsti dalla normativa regionale, per lo svolgimento dei servizi. Tutto il personale in servizio deve essere maggiorenne, fisicamente idoneo, di provata capacità, onestà e moralità e dovrà mantenere un comportamento corretto e appropriato;
munire tutto il personale impiegato nell’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto di un visibile tesserino identificativo contenente generalità, qualifica del/della dipendente e nome dell’Impresa/Cooperativa aggiudicataria;
comunicare all'Amministrazione Comunale prima dell'inizio della gestione oggetto dell’appalto i seguenti dati:
- nominativo del/della Responsabile dell'Attività per conto dell'Impresa/Cooperativa;
- elenchi nominativi del personale impiegato (compreso la/il Coordinatrice/Coordinatore) con indicazione dei titoli di studio e professionali;
- nominativo del/della Responsabile referente del servizio presso la struttura;
- attestati relativi alla formazione effettuata ai sensi del Decreto Legislativo n. 81/2008 e del REG (CE) 852/2004 e/o programmazione della formazione per il personale neo-assunto.
Qualora, nel corso delle attività, vi siano delle variazioni rispetto agli elenchi nominativi forniti, il soggetto aggiudicatario è tenuto a comunicare tempestivamente all’Amministrazione Comunale, Direzione Istruzione, Servizio Nidi e Coordinamento Pedagogico, l’aggiornamento di detti elenchi, sia in caso di sostituzioni definitive che provvisorie.
Il soggetto aggiudicatario dovrà provvedere, in caso di assenze improvvise del personale in servizio anche temporanee o di breve durata, alla sua sostituzione con personale idoneo, di pari professionalità e qualifica, in modo da garantire il mantenimento del rapporto educatore/bambino come indicato al precedente art. 5. Dovrà altresì provvedere all'immediata sostituzione di quei dipendenti che l'Amministrazione Comunale a suo insindacabile giudizio ritenesse non idonei allo svolgimento dei servizi affidati.
L’Amministrazione si riserva ogni e qualsiasi facoltà di verificare, presso gli istituti assicurativi, assistenziali e previdenziali, la regolarità di iscrizione e dei versamenti periodici relativamente al personale impiegato nei servizi.
B) Con riferimento al rapporto di lavoro
Inquadrare tutto il personale impiegato nel rispetto delle norme contenute nel vigente C.C.N.L. di categoria, nonché applicare integralmente il Contratto medesimo ed eventuali accordi integrativi, aziendali e territoriali. Tutto il personale impiegato nelle attività oggetto del presente capitolato svolge i propri compiti senza vincoli di subordinazione nei confronti del Comune di Firenze.
C) Con riferimento agli obblighi assicurativi e alle responsabilità
L’impresa aggiudicataria sarà responsabile della sicurezza e incolumità del proprio personale, nonché dei danni procurati a terzi (persone e/o cose) in dipendenza del servizio prestato nonché ai beni concessi in uso come meglio sotto specificato, esonerando il Comune da ogni responsabilità conseguente, restando a completo ed esclusivo carico del soggetto aggiudicatario qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi da parte del Comune
Il Comune è pertanto esonerato:
da ogni e qualsiasi responsabilità per danni, infortuni o altro dovesse accadere al personale dell’aggiudicatario per qualsiasi causa nell’esecuzione del servizio;
da ogni e qualsiasi responsabilità per danni, infortuni o altro dovesse accadere ai bambini ed alle bambine e ai loro accompagnatori durante il periodo di svolgimento dei servizi di cui sono destinatari, all’interno e all’esterno della struttura educativa.
L’impresa aggiudicataria dovrà attivare, prima dell’inizio del servizio, al fine di rispondere dei danni di cui sopra, una specifica polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi dedicata ai rischi derivanti dalla gestione del presente servizio, di durata non inferiore alla durata dell’appalto, ovvero a stipulare uno o più atti aggiuntivi a polizze esistenti finalizzati a rendere i massimali per sinistro dedicati esclusivamente al servizio appaltato ed adeguati al presente capitolato.
Tale polizza dovrà:
coprire danni cagionati a terzi con xxxx e colpa grave del proprio personale dipendente; prevedere massimali RCT per ciascun sinistro non inferiori a € 5.000.000,00 con un sottolimite
per RCO a € 2.500.000,00 a persona;
essere estesa alla RC personale di tutti i dipendenti e/o di coloro che partecipano all’attività; essere estesa alla copertura di eventi dannosi dovuti alla somministrazione di cibi e bevande; essere estesa alla copertura di eventi dannosi alle cose, alle strutture o agli edifici ricevuti in
consegna o in custodia dal Comune di Firenze per lo svolgimento del servizio, con massimali non
inferiori a € 200.000,00;
essere estesa ai danni da incendio a cose e fabbricati di proprietà del Comune di Firenze e/o di terzi, cagionati durante l’esercizio del servizio affidato, con massimale non inferiore ad € 500.000,00.
Nel caso tale polizza preveda scoperti e/o franchigie per sinistro, queste non potranno essere in alcun modo opposte al Comune di Firenze o al terzo danneggiato e dovranno rimanere esclusivamente a carico della ditta assicurata.
L’aggiudicatario dovrà inoltre dichiarare la propria disponibilità ad attivare, per tutta la durata dell’appalto e su semplice richiesta scritta della stazione appaltante, apposita polizza assicurativa per infortuni a favore degli utenti del servizio con massimali non inferiori a € 100.000,00 per morte, € 150.000,00 per invalidità permanente, € 5.000,00 per spese mediche e 35,00 €/gg per diaria per ricovero ospedaliero.
Il numero di utenti da assicurare per ciascun lotto è quello dei bambini e delle bambine iscrivibili in ciascuna struttura indicato all’articolo 2 del presente capitolato e nel documento di valutazione dei rischi redatto dall’appaltatore.
Dette polizze assicurative (comprese le eventuali estensioni) dovranno: essere dedicata al Comune di Firenze; indicare l’oggetto dell’appalto; specificare la durata della stessa (che dovrà coincidere con la durata dell’appalto); specificare i massimali per sinistro e non per “sinistro per anno”.
Le copie conformi all’originale delle suddette polizze o delle eventuali estensioni dovranno essere consegnate all’Amministrazione Comunale prima dell’inizio del servizio.
L’Ente appaltante sarà tenuto indenne dei danni eventualmente non coperti, in tutto o in parte, dalle coperture assicurative.
D) Sicurezza sul luogo di lavoro
L’aggiudicatario è tenuto a garantire il pieno rispetto della vigente normativa in materia di prevenzione, protezione e sicurezza sul luogo di lavoro, per quanto disposto dal D.lgs. 81/08 e ss.mm.ii., prestando particolare attenzione alla specificità dei servizi oggetto dell’appalto.
Il soggetto aggiudicatario, nella persona del Presidente o comunque del Legale rappresentante, ha la funzione e la qualifica di datore di lavoro del personale che utilizzerà ai sensi e per gli effetti del D.lgs. 81/08, dovrà adottare tutte le misure necessarie previste dall’art. 26 (Obblighi connessi ai contratti d’appalto), senza che alcuna carenza o mancanza possa essere addebitata al Comune appaltante a qualsiasi titolo.
L’Impresa è tenuta a:
partecipare alle riunioni di coordinamento che l’Amministrazione appaltante organizzerà prima dell’esecuzione del contratto allo scopo di fornire le informazioni necessarie sui rischi esistenti negli ambienti in cui l’Impresa è destinata ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all’attività svolta;
elaborare e trasmettere il “documento di valutazione dei rischi” prima dell’avvio del servizio, che dovrà anche contenere, qualora persista la situazione emergenziale determinata dalla pandemia attualmente in corso, in allegato, un Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 nei servizi all'infanzia. Tale documento dovrà recepire e calare, nella specifica realtà lavorativa, in relazione alle peculiarità di ogni servizio educativo, le disposizioni normative, amministrative e sanitarie, vigenti, emanate da Governo, Regione e Istituto Superiore di Sanità, nonché le Linee Guida della Direzione Istruzione che forniranno indicazioni specifiche di tipo organizzativo, gestionale e operativo, inerenti lo svolgimento delle attività in presenza dei servizi educativi 0-3;
predisporre il “piano di evacuazione” ed il “piano di emergenza” della struttura;
informare e formare adeguatamente il proprio personale relativamente al punto precedente, nonché sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui è destinato ad operare e sull’utilizzo in sicurezza delle attrezzature e dei mezzi utilizzati nel servizio;
sostituire gli operatori in servizio, ove necessario, con personale in possesso di un grado di formazione non inferiore a quello degli operatori sostituiti
organizzare la gestione delle emergenze e provvedere alle nomine ed alla relativa formazione dei responsabili e degli addetti alle emergenze, nonché dei responsabili dell’osservanza del divieto di fumo;
garantire nella struttura la presenza costante di almeno un coordinatore dell’emergenza, nonché dei responsabili del primo soccorso e dell'antincendio.
comunicare i nominativi dei responsabili della sicurezza;
non riversare residui di sostanze pericolose e/o inquinanti per le persone e per l’ambiente, nelle condutture della rete fognaria o nei cassonetti pubblici;
non procedere, a qualsiasi titolo, all’accumulo o deposito di scorte di materiali, attrezzi etc. lungo le vie di circolazione e di esodo, in prossimità delle porte di emergenza oltre che nei luoghi accessibili al pubblico;
dotare il proprio personale dei necessari Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), in quantità e qualità adatta alle esigenze nonché fornire la cassetta di pronto soccorso o il pacchetto di medicazione;
collaborare all’elaborazione del DUVRI (Documento Unico Valutazione Rischi) qualora si rendesse necessario, per avvenimenti intervenienti e non previsti, nel corso dello svolgimento dell'attività oggetto di appalto.
E) Controllo della qualità
L’Impresa aggiudicataria è tenuta a monitorare costantemente la qualità percepita ed erogata dal servizio, sia dotandosi di una metodologia e di strumenti propri, sia avvalendosi di strumenti predisposti dall’Amministrazione Comunale.
F) In riferimento alla preparazione/somministrazione dei pasti
È importante precisare che il momento del pranzo con tutte le attività ad esso correlate ha un rilevante valore educativo nella vita del servizio educativo e tutto il personale indipendentemente dal proprio specifico ruolo deve collaborare in modo tale da garantirne questa caratteristica.
Le derrate alimentari dovranno essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia che qui s’intendono tutte richiamate.
Per i pasti non potranno essere utilizzati generi precotti, liofilizzati, congelati o surgelati, fatta eccezione per le verdure (aromi esclusi) e per il pesce.
In particolare, è tassativamente vietato l’uso di alimenti sottoposti a trattamenti transgenici (OGM). Dovrà essere garantita la provenienza biologica e di filiera corta, provinciale/regionale, delle forniture in analogia a quanto garantito nei nidi gestiti direttamente dall’A.C.
Le operazioni di preparazione e cottura devono essere effettuate secondo le modalità di seguito descritte, che rappresentano lo standard igienico minimo cui la Ditta appaltatrice dovrà attenersi:
tutti gli alimenti devono essere cotti nello stesso giorno in cui è prevista la somministrazione; tutti i prodotti congelati e/o surgelati, prima di essere sottoposti a cottura, ad eccezione delle verdure, devono essere scongelati in frigoriferi a temperatura O°C - 4°C il giorno precedente alla somministrazione;
la porzionatura delle carni crude deve essere effettuata nella giornata del consumo;
gli operatori devono lavarsi le mani prima dell'inizio delle attività, passando dalla preparazione di un alimento ad un altro e dopo l'uso del WC;
devono essere usati piani e utensili separati per la preparazione di alimenti crudi e cotti, per carni bianche e rosse, che al termine di ogni tipologia di lavorazione devono essere accuratamente puliti e sanificati;
gli utensili devono giornalmente essere puliti e disinfettati;
devono essere tassativamente evitate preparazioni anticipate dei pasti;
gli ambienti devono essere protetti da insetti e altri vettori, mediante idonei dispositivi; i rifiuti devono essere frequentemente allontanati;
devono essere evitati tassativamente ripetuti raffreddamenti e riscaldamenti di alimenti già cotti; i copricapo, dovranno raccogliere completamente la capigliatura;
i prodotti ortofrutticoli da consumare crudi dovranno essere lavati con idonea soluzione disinfettante nel penultimo lavaggio;
i prodotti in stoccaggio devono essere suddivisi per categoria merceologica, secondo le modalità e le temperature stabilite dalle vigenti normative nonché dalle indicazioni riportate in etichetta da parte dei singoli produttori;
ogni qualvolta viene aperto un contenitore in banda stagnata e il contenuto non viene immediatamente consumato, deve essere travasato in altro contenitore di vetro o acciaio inox o altro materiale non soggetto ad ossidazione, conservando i dati identificativi del prodotto e i termini di conservazione/scadenza;
la protezione delle derrate da conservare deve avvenire solo con pellicole idonee al contatto con gli alimenti o con altro materiale comunque conforme alle normative vigenti;
i prodotti cotti non si conservano e vanno consumati nello stesso giorno in cui vengono cotti;
i prodotti cotti refrigerati, prima del consumo devono essere conservati in un apposito frigorifero ad una temperatura compresa tra 1°C e 6°C;
i prodotti a lunga conservazione come pasta, riso, farina ecc. devono essere conservati in confezioni originali chiuse. Le confezioni aperte dovranno essere conservate in appositi contenitori provvisti di coperchio.
In adesione a quanto indicato dalla ASL è necessario che tutto il personale eviti di indossare spille, collane, braccialetti, orecchini, orologi ecc. ecc. perché rappresentano un veicolo per i microorganismi e piccole parti dei predetti oggetti possono finire negli alimenti ed essere inghiottiti.
Il soggetto aggiudicatario dovrà predisporre uno specifico piano di autocontrollo, anche avvalendosi del Manuale HACCP del Comune di Firenze reperibile al link xxxxx://xxxxxxxxxx.xxxxxx.xx.xx/xxxxxx/xxxxx/0000-00/XXXXXXX%00XXXXX%00XXXX.xxx e provvedere alla formazione del personale impiegato nel servizio, ai sensi del REG (CE) 852/2004 e successive modificazioni ed integrazioni e del D.lgs. 193/2007. È fatto obbligo all’aggiudicatario di conseguire un’autorizzazione sanitaria propria per la gestione della cucina nei lotti in cui la stessa è presente.
Qualora persista la situazione emergenziale determinata dalla pandemia attualmente in corso, il soggetto aggiudicatario dovrà tener conto delle indicazioni di somministrazione dei pasti nei nidi d'infanzia contenute nell'Addendum alle Linee Guida emanate dalla Direzione Istruzione del Comune di Firenze, in ottemperanza alla normativa vigente relativa all'emergenza epidemiologica da Covid-19.
Sono a carico dell’aggiudicatario il monitoraggio sugli infestanti, gli interventi di disinfestazione e derattizzazione ove si rendessero necessari.
G) Trattamento dei dati personali
L’appaltatore è tenuto a mantenere la riservatezza delle informazioni relative agli utenti del servizio da qualsiasi fonte provengano e si impegna a nominare un Responsabile del Trattamento dati, inerente la gestione dei servizi oggetto del presente Capitolato per il Comune di Firenze. L’appaltatore dovrà comunicare al Servizio Nidi e Coordinamento Pedagogico il nominativo del Responsabile del Trattamento dati (o figura equivalente); qualora non venga espletata la suddetta comunicazione, l’Amministrazione considererà come Responsabile Privacy il legale rappresentante dell’Impresa aggiudicataria.
Ogni trattamento dei dati acquisiti nello svolgimento del servizio deve avvenire solo ed esclusivamente per lo svolgimento dello stesso nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento UE 679/16; è vietata la diffusione e/o ogni qualsiasi uso diverso e/o non strettamente connesso con lo svolgimento del servizio stesso.
L’appaltatore dovrà adottare misure idonee ed adeguate atte a garantire la sicurezza dei dati acquisiti dall’utenza.
L’appaltatore si impegna a fornire agli utenti del servizio l’informativa relativa al trattamento dei dati personali e ad acquisire il consenso degli stessi nei casi previsti dalla normativa.
L’appaltatore si impegna ad applicare i protocolli di protezione dei dati elaborati dal Comune in relazione al Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) e ai relativi decreti attuativi.
I dati personali degli utenti dovranno essere resi anonimi o cancellati, qualora gli stessi non intendano continuare ad usufruire del servizio e ne facciano esplicita richiesta.
L’appaltatore si impegna a non utilizzare in alcun caso le notizie, informazioni, dati tecnici, documenti di cui i suoi operatori siano venuti in possesso nell’ambito del servizio.
È fatto divieto di effettuare ed utilizzare foto e video che possano ledere il diritto alla riservatezza dei minori. I dati personali relativi agli operatori economici partecipanti alla gara saranno oggetto di trattamento informatico o manuale da parte del Comune, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa, per i soli fini inerenti alla procedura di gara e all’esecuzione del contratto. In ogni caso, in relazione ai dati forniti, i soggetti aggiudicatari potranno esercitare i diritti previsti dalla normativa.
H) Sede operativa
L’Aggiudicatario dovrà garantire, prima dell'avvio del servizio, una sede organizzativa che risulti logisticamente funzionale all’organizzazione delle attività e idonea a rappresentare un riferimento costante per l’A.C., assicurando, durante tutte le ore di servizio previste dal presente capitolato, la possibilità di un immediato contatto via telefono ed e-mail. Da tale sede dovrà essere possibile raggiungere in tempi brevi la struttura oggetto dell’appalto.
I) Ulteriori obblighi
Il soggetto aggiudicatario:
è tenuto a far rispettare, il divieto di fumo in tutti gli ambienti interni ed esterni della struttura assegnata individuando un responsabile;
segnala immediatamente tutte le situazioni che possano ingenerare pericolo all’incolumità di terzi, così come ogni eventuale guasto o danno alle strutture utilizzate;
è tenuto a dotarsi di apposito Tablet per la rilevazione delle presenze;
è tenuto a non applicare alle famiglie costi ulteriori rispetto a quanto le stesse già corrispondono al Comune di Firenze con il pagamento della tariffa;
è tenuto, nel caso in cui tra i frequentanti i servizi vi siano bambini/e in situazione di disabilità e/o con bisogni educativi speciali, a prestare la massima collaborazione per individuare i reciproci livelli di intervento fra la figura educativa individuata dall’Ente pubblico ed il proprio personale educativo.
Il soggetto aggiudicatario dovrà assicurare al termine dell’affidamento:
il passaggio di consegna della struttura educativa al nuovo gestore;
un adeguato accompagnamento durante il riambientamento per i bambini e le bambine già frequentanti nella struttura educativa, senza ulteriori oneri per l’Amministrazione comunale.
ART. 9 SCIOPERI
Le vertenze sindacali devono avvenire nel pieno rispetto della Legge 146/90 e Legge 83/2000 ed eventuali successivi protocolli applicativi, con particolare riguardo all'obbligo di congruo preavviso.
Nulla è dovuto al soggetto aggiudicatario per le mancate prestazioni, qualunque ne sia il motivo.
ART. 10
VERIFICHE DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà, in qualsiasi momento essa lo ritenga necessario, senza preavviso e con le modalità ritenute opportune, di effettuare controlli per verificare la rispondenza del servizio offerto alle prescrizioni del vigente Capitolato, nonché al Progetto presentato in sede di gara.
L’attività complessiva e la qualità del servizio saranno oggetto di monitoraggio e valutazione da parte dell’Amministrazione Comunale ai sensi del presente Capitolato, del Regolamento regionale n. 41/r/2013 e ss.mm.ii., delle Linee Guida per i servizi educativi alla prima infanzia e della Carta dei Servizi del Comune di Firenze.
Il soggetto aggiudicatario dovrà presentare una relazione finale in formato elettronico concernente i dati sulle attività svolte, gli interventi ed i risultati raggiunti.
A tal fine l’A.C. potrà prendere visione dei registri e dei documenti ritenuti utili e potrà effettuare controlli in merito al rispetto di tutte le normative inerenti la sicurezza, la privacy, il contratto di lavoro del personale dipendente e la verifica delle effettive presenze del personale utilizzato.
ART. 11
ATTIVITÀ A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L’Amministrazione Comunale si impegna a fornire ai soggetti aggiudicatari i dati e le informazioni necessarie allo svolgimento dei servizi.
Sono a carico dell’AC:
- le iscrizioni degli utenti aventi diritto;
- le procedure di ammissione e eventuale dimissione degli utenti
- la riscossione delle rette;
- le funzioni di indirizzo e controllo;
- l’organizzazione di occasioni formative, finalizzate al consolidamento del sistema integrato dei servizi educativi attraverso la condivisione dei presupposti e fondamenti pedagogici enunciati nelle Linee Guida educative e l’adozione di metodologie comuni, rivolte preferibilmente ai/alle responsabili e ai/alle coordinatori/coordinatrici individuati dal soggetto gestore dei servizi in appalto e, in alcuni casi, estendibili, a discrezione dell’Amministrazione, anche alle altre figure professionali che operano nei servizi.
Nel caso in cui tra i frequentanti i servizi vi siano bambini/e in situazione di disabilità e/o con bisogni educativi speciali tali da richiedere un’integrazione delle ore di presenza del personale del soggetto aggiudicatario, l’Amministrazione comunale provvede all’assegnazione di una figura educativa, da individuare a mezzo di distinta procedura. Il costo aggiuntivo per l’integrazione suddetta è a carico dell’Ente pubblico. All’interno del servizio andranno definiti, in collaborazione fra la figura educativa suddetta individuata dall’Ente e il personale educativo del servizio, i reciproci livelli d’intervento.
ART. 12 DURATA DELL’APPALTO
La durata dell’affidamento dei servizi è prevista per gli anni educativi 2021/2022 e 2022/2023. Il termine dell’appalto è il 31 luglio 2023.
Alla scadenza del contratto – 31 luglio 2023 - il rapporto s’intende risolto di diritto, senza obbligo di disdetta.
In caso di risultati positivi della gestione, l’Ente Committente, si riserva la facoltà di rinnovare il contratto, alle medesime condizioni, per una durata non superiore a quella del contratto iniziale. Tale facoltà viene esercitata comunicandola all’appaltatore mediante posta elettronica certificata almeno 1 mese prima della scadenza del contratto originario.
Le condizioni di rinnovo dell’affidamento dovranno essere sostanzialmente uguali a quelle di cui al presente Capitolato, salvo riguardo al corrispettivo che potrà essere aggiornato con le modalità di cui al successivo art. 13.
Il soggetto aggiudicatario, dopo la comunicazione dell’aggiudicazione da parte dell’Amministrazione Comunale, dovrà garantire l’inizio dell’attività a favore dell’utenza secondo il calendario stabilito dall’Amministrazione Comunale ai sensi del Regolamento Regionale n. 41/2013 e ss.mm.ii., indicativamente nella prima settimana del mese di settembre 2021.
Alla scadenza del contratto e nelle more delle ordinarie procedure di scelta del contraente, l’aggiudicatario s’impegna a prorogare il servizio agli stessi prezzi, patti e condizioni, a semplice richiesta dell’Amministrazione Comunale, per un periodo non superiore a 120 giorni.
ART. 13 COSTO DEL SERVIZIO
L'importo presunto dell'appalto per gli anni educativi 2021/2022 e 2022/2023 ammonta complessivamente: LOTTO 1: € 1.848.000,00 oltre IVA di legge;
LOTTO 2: € 1.328.000,00 oltre IVA di legge; LOTTO 3: € 350.000,00 oltre IVA di legge; LOTTO 4: € 1.076.000,00 oltre IVA di legge; LOTTO 5: € 582.000,00 oltre IVA di legge;
Per tutti i lotti suddetti l’importo degli oneri della sicurezza è pari a 0,00 (zero) in quanto non si ravvisano rischi di interferenza.
L’importo effettivo sarà quello derivante dall’applicazione del ribasso offerto dal soggetto aggiudicatario.
In caso di parziale non effettuazione o parziale effettuazione del servizio o di prestazioni aggiuntive, l’importo di cui al comma precedente sarà soggetto a riduzione o incremento.
Le parti stabiliranno i criteri per la ridefinizione degli importi in caso di: effettuazione del servizio per un numero minore/maggiore di bambini/e; effettuazione del servizio per un numero minore/maggiore di ore; chiusure impreviste del servizio.
Sono a carico del soggetto affidatario tutte le spese relative al contratto.
Nel caso in cui, nel xxxxx xx xxxxxxx xxxx’xxxxxxxxxxx, xx Xxxxxxx Xxxxxxx procedesse, con propri atti normativi, a modifiche nell’organizzazione dei servizi o nei rapporti numerici educatori/educatrici-bambini/e tali da incidere sostanzialmente sul costo del servizio, l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere alla revisione dei prezzi stabiliti nell’ambito della presente procedura in maniera negoziata con l’aggiudicatario.
Con il corrispettivo pattuito i soggetti aggiudicatari s’intenderanno compensati di qualsiasi avere connesso o conseguente al servizio svolto.
ART. 14
MODALITÀ DI PAGAMENTO - CESSIONE DEL CREDITO
Il prezzo di aggiudicazione del servizio dovrà essere mantenuto fermo per tutta la durata dell'appalto indicata all'art. 12.
Per il pagamento di quanto dovuto all’eventuale subappaltatore si farà riferimento all’art. 105 del D.lgs. n. 50/2016 e ss. mm.ii..
Il pagamento dei corrispettivi dovuti avverrà mediante acconti mensili non superiori al 90% del costo definito nell’offerta e successivi conguagli periodici, secondo le modalità stabilite nel contratto. Lo stesso sarà comunque subordinato alla verifica della regolarità contributiva risultante dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
Con i conguagli relativi al periodo settembre/dicembre 2021, gennaio/luglio 2022, settembre/dicembre 2022, gennaio/luglio 2023 da fatturare rispettivamente nei mesi di gennaio e agosto 2022 e gennaio e agosto 2023, dovrà essere inviata una nota relativa agli interventi di manutenzione effettuati all’interno delle strutture educative in conformità a quanto riportato nel Piano dettagliato degli interventi (PDI) e nel Piano dettagliato degli interventi di base per gli spazi esterni. Il pagamento dei conguagli sarà quindi subordinato oltre che alla verifica della regolarità contributiva all’approvazione di dette note.
L’aggiudicatario provvederà mensilmente all'invio delle relative fatture alla Direzione Istruzione, con le modalità previste dalle norme vigenti sulla fatturazione elettronica, che curerà le procedure per la loro liquidazione, previa verifica della regolare esecuzione del servizio.
L’eventuale cessione del credito, derivante dal presente appalto, dovrà essere preventivamente autorizzata dagli Uffici comunali competenti, ai sensi di quanto disposto dall’art. 106 comma 13 del D.lgs. n. 50/2016 e dal Regolamento di Contabilità dell’Ente. L’autorizzazione alla cessione è comunque limitata alla durata del contratto relativo al presente appalto.
L'affidatario è tenuto assolvere a tutti gli obblighi necessari a garantire la tracciabilità dei flussi finanziari conformemente a quanto previsto dalla legge n. 136/2010. In particolare:
si impegna, ai sensi dell’art. 3 della medesima legge, ad aprire o comunque a fornire gli estremi di un conto corrente bancario o postale, appositamente dedicato, anche in via non esclusiva, sul quale ricevere i pagamenti per il presente fornitura, e a comunicare i nominativi della/delle persona/persone delegata/e ad operare su di esso. Nel caso in cui il soggetto aggiudicatario effettui transazioni senza avvalersi del
suddetto conto corrente dedicato, il contratto si risolverà di diritto. Tutti i movimenti finanziari relativi al presente appalto/fornitura devono essere effettuati con lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità dell'operazione;
assume pertanto l'obbligo di comunicare all'Amministrazione gli estremi identificativi del suddetto conto corrente dedicato entro sette giorni dalla sua accensione o, nel caso di conto corrente già esistente, dalla prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso;
nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate all'appalto/fornitura, inserirà apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume l'obbligo di rispettare gli adempimenti inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010, a pena di nullità assoluta dei medesimi contratti. L'appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente, nel caso in cui abbia notizia dell'inadempimento della propria controparte in ordine agli obblighi di tracciabilità finanziaria, è obbligato a darne comunicazione immediata alla stazione appaltante ed alla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo della Provincia dove ha sede la stazione appaltante.
ART. 15 AGGIORNAMENTO DEI PREZZI
L’aggiornamento dei prezzi è effettuabile solo in sede di eventuale rinnovo dell’affidamento, dietro richiesta del soggetto aggiudicatario e sulla base di apposita istruttoria condotta dai competenti uffici del Comune ai sensi delle normative vigenti. L’adeguamento sarà da calcolare in percentuale pari alla variazione annuale dell’indice ISTAT, riferita al mese di agosto, dei prezzi di consumo per famiglie, operai e impiegati rilevato nel periodo precedente di vigenza del periodo contrattuale.
ART. 16 VARIAZIONI DEL CONTRATTO
Qualora nel corso dell’esecuzione del contratto si renda necessario un aumento o una diminuzione della prestazione, l’Aggiudicatario è tenuto ad assoggettarvisi agli stessi prezzi, patti e condizioni del contratto, sempre che le relative variazioni siano complessivamente contenute entro il quinto dell'importo contrattuale e non siano tali da alterare la natura della prestazione originaria.
In tal caso, l’Amministrazione Comunale procederà dandone preventiva comunicazione scritta all'aggiudicatario. In caso di riduzione, il corrispettivo dell'appalto subirà una proporzionale diminuzione a decorrere dalla data indicata nella relativa comunicazione; in tal caso, nessuna indennità o rimborso sono dovuti a qualsiasi titolo. In caso di integrazione, il corrispettivo sarà proporzionalmente aumentato.
ART. 17 ASSOGGETTAMENTI FISCALI
I corrispettivi stabiliti sono soggetti alle disposizioni di cui alle norme fiscali vigenti. Le spese del contratto e consequenziali sono a carico del soggetto aggiudicatario. Le spese di eventuale registrazione del contratto sono a carico del soggetto che ne fa richiesta.
Ogni onere fiscale resterà a carico del soggetto aggiudicatario con la sola eccezione dell’IVA, che sarà a carico dell’A.C.
ART. 18 GARANZIE
A garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi derivanti dall'affidamento della gestione, l'appaltatore per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia ai sensi dell’art. 103 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., denominata "garanzia definitiva" a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all'articolo 93, commi 2 e 3 dello stesso D.lgs.
In caso di fidejussione, la relativa polizza bancaria o assicurativa dovrà essere prodotta secondo lo schema tipo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 10 Aprile 2018– Serie Generale – Supplemento ordinario n. 16/L. Ove non sussistano contestazioni formali tra le parti, la cauzione prestata sarà svincolata alla conclusione del rapporto, dopo la verifica della regolare esecuzione dei servizi.
ART. 19 PENALI
Premesso che l'applicazione delle penali non esclude il diritto dell’Amministrazione a pretendere il risarcimento dell’eventuale ulteriore danno, al verificarsi di inadempienze e violazioni delle norme contrattuali, qualora l’aggiudicatario non ottemperasse agli obblighi assunti, sia per quanto inerente alla puntualità ed alla qualità, sia alla perfetta esecuzione del servizio, obblighi tutti che dovranno essere conformi al Progetto presentato dall’aggiudicatario in sede di offerta, saranno applicate, previa contestazione, penali nella seguente misura:
€.3.000,00 per trascuratezze nei confronti dell’utenza tali da ingenerare rilevanti situazioni di pericolo;
€.1.000,00 per ogni giorno di mancato rispetto degli orari di apertura del servizio;
€ 1.000,00 per ogni giorno di infrazione nell’ipotesi di mancato rispetto della dotazione del personale;
50% del valore giornaliero dell’appalto per mancata sostituzione entro 5 giorni di personale ritenuto inidoneo dall’A.C.
€ 1.500,00 per ogni violazione delle modalità di distribuzione dei pasti e dei prodotti alimentari;
€ 1.000,00 per ogni infrazione in caso di mancato rispetto delle norme di pulizia ed igiene dei locali;
€ 500,00 ogni volta che sia verificato l’utilizzo di prodotti alimentari diversi da quelli dichiarati in sede di gara (per quanto concerne le caratteristiche bio/lotta integrata e provenienza da filiera corta provinciale o regionale.
Le penali vengono applicate con la sola formalità della previa contestazione scritta dell’inadempienza al soggetto aggiudicatario, da comunicarsi via PEC con termine, salvo diversa e motivata indicazione della stazione appaltante, di dieci giorni dalla data di ricevimento per la regolarizzazione dell’inadempienza contestata ovvero per eventuali difese scritte.
La Dirigente, inoltre valutata la natura e la gravità dell’inadempimento, le circostanze di fatto e le controdeduzioni eventualmente presentate dall’aggiudicatario potrà discrezionalmente graduare l’entità delle penalità e anche stabilire discrezionalmente di non applicarle qualora sia accertato che l’inadempimento risulti di lieve entità, non abbia comportato danni per l’Amministrazione e non abbia causato alcun disservizio all’utenza.
Le penali saranno applicate mediante trattenuta sull’importo delle fatture.
Nei casi previsti dal presente articolo, salvo il diritto alla risoluzione del contratto di cui all’articolo 20 l’Amministrazione ha facoltà di affidare a terzi l’esecuzione del servizio in danno dell’Aggiudicatario con addebito ad esso del maggior costo sostenuto rispetto a quello previsto nel contratto.
In caso di recidiva o di inadempienze più gravi accertate, il Comune si riserva la facoltà di adottare più severe misure da determinarsi di volta in volta fino ad addivenire alla risoluzione dell’affidamento, incamerando la cauzione e salvo l’ulteriore risarcimento del danno.
In caso di recidiva o di inadempienze più gravi accertate, il Comune si riserva la facoltà di adottare più severe misure da determinarsi di volta in volta fino ad addivenire alla risoluzione dell’affidamento, incamerando la cauzione e salvo l’ulteriore risarcimento del danno.
ART. 20 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Tutte le clausole del presente Capitolato, comprese quelle poste a favore del personale e dei terzi nei precedenti articoli, sono comunque essenziali e pertanto ogni eventuale inadempienza può produrre un'immediata risoluzione del contratto stesso, di diritto e di fatto, con esclusione di ogni formalità legale o di pronunzia di arbitri o di magistrati.
Le inadempienze dell’appaltatore devono essere contestate per iscritto dall’AC con fissazione di un termine per la relativa regolarizzazione e daranno luogo alla risoluzione contrattuale in caso di persistente inottemperanza nel termine stabilito.
In tal caso l'Amministrazione Comunale potrà procedere nei confronti dell’aggiudicatario alla determinazione dei danni eventualmente sofferti e rivalendosi con l’incameramento della cauzione e, se ciò non bastasse, agendo per il risarcimento completo dei danni subiti.
In caso di cessazione, per la quale sarà dato preavviso di almeno 15 giorni, sarà dovuto il compenso per il servizio svolto fino al momento dell'interruzione.
L'A.C. avrà la facoltà di risolvere il contratto con tutte le conseguenze che tale risoluzione comporta, sia di legge, sia previste dalle disposizioni del presente capitolato, anche nelle seguenti ipotesi:
a. violazione del divieto di subappalto per i servizi per i quali non sia stato espressamente dichiarata in sede di offerta l’intenzione di procedere attraverso subappalto, secondo quanto previsto dal successivo art. 22;
b. ripetuto mancato rispetto dei requisiti professionali richiesti per le diverse figure richieste dal presente capitolato;
c. violazione dell'obbligo di permettere la vigilanza ed i controlli sull'espletamento dei servizi assegnati;
d. inosservanza ripetuta delle prescrizioni dell’Amministrazione Comunale volte ad assicurare la regolarità dei servizi, l’igiene e la pulizia dei locali, la sicurezza degli utenti ed il rispetto di leggi, regolamenti e del presente capitolato;
e. comportamenti dolosi o gravemente colposi che possano cagionare danno ai minori;
f. cessione del contratto, dell’attività, atti di pignoramento e sequestro a carico dell’impresa, fallimento o altre procedure concorsuali a carico dell’impresa;
g. inosservanza delle norme di legge in materia di personale, mancata applicazione dei contratti collettivi di lavoro nazionali e dei contratti integrativi locali;
h. mancato pagamento degli stipendi al personale dipendente entro le scadenze contrattualmente previste: e laddove, ai sensi dell’art. 5 del DPR 207/2010, avendo il responsabile del procedimento invitato per iscritto l’appaltatore inadempiente a provvedervi entro i successivi quindici giorni, il suddetto termine sia decorso infruttuosamente e non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato;
i. violazione delle norme di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro di cui al D.lgs. n. 81/2008;
j. fallimento dell’impresa o sottoposizione della stessa a procedure concorsuali che possano pregiudicare l’espletamento del servizio, salvo il recupero dei maggiori danni sulla cauzione;
x. xxxxxxx nell'avvio del servizio prolungato per cause non imputabili al Comune per oltre 2 settimane;
l. avvenuta attribuzione di penali di cui al precedente articolo per la stessa infrazione, ripetuta in corso d’anno educativo per un numero di volte pari o superiore a tre;
m. violazione del divieto di subappalto/cessione del contratto nei termini di cui all’art.22 del presente capitolato;
n. ottenimento del documento unico di regolarità contributiva irregolare per due volte consecutive previa contestazione degli addebiti e assegnazione di un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle controdeduzioni;
o. negli altri casi previsti dalla vigente normativa.
L’Ente committente procederà altresì, in conformità al comma 9 dell’art. 89 del D.lgs. n. 50/2016, alla risoluzione del contratto d'appalto nell’eventualità in cui il responsabile unico del procedimento accerti in corso d'opera che le prestazioni oggetto di contratto non siano svolte direttamente dalle risorse umane e strumentali dell'impresa ausiliaria in adempimento degli obblighi del contratto di avvalimento.
ART. 21
MODALITA’ ED EFFETTI DELLA RISOLUZIONE
La risoluzione e recesso del contratto vengono disposti con atto dirigenziale da notificare all’aggiudicatario.
L'avvio e la conclusione del procedimento di cui al comma 1 sono comunicati all'aggiudicatario con PEC, indirizzata al domicilio legale indicato in contratto. Nella comunicazione di avvio viene assegnato il termine per presentare le proprie controdeduzioni. Dell'eventuale mancato accoglimento delle osservazioni è data ragione nella motivazione del provvedimento finale.
Nei soli casi di risoluzione del contratto per fatto dell’aggiudicatario, l’Amministrazione ha la facoltà di affidare a terzi la parte rimanente del servizio, in danno dell’Impresa inadempiente.
L'affidamento a terzi viene notificato all'aggiudicatario inadempiente nelle forme prescritte dai precedenti commi, con indicazione dei nuovi termini di esecuzione, del servizio affidato e degli importi relativi.
All'aggiudicatario inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dall’Amministrazione comunale rispetto a quelle previste dal contratto risolto, nonché quelle legali. Esse sono prelevate dalla cauzione incamerata e, ove questa non sia sufficiente, da eventuali crediti dell'aggiudicatario inadempiente.
L'esecuzione in danno non esime l'aggiudicatario dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Nei casi di risoluzione del contratto per inadempimento dell’appaltatore la stazione appaltante si riserva la facoltà di aggiudicare il servizio oggetto di appalto all’impresa che segue in graduatoria. L'affidamento può avvenire con procedura negoziata ad affidamento diretto, stante l'esigenza di limitare le conseguenze dei ritardi connessi con la risoluzione del contratto.
ART. 22
DIVIETO CESSIONE DEL CONTRATTO - SUBAPPALTO
È vietata, a pena di nullità, la cessione totale o parziale del contratto.
È consentito il subappalto in conformità a quanto stabilito dall’art. 105 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.
ART. 23 COSTITUZIONE IN MORA
I termini e le comminatorie contenute nel presente capitolato operano di pieno diritto, senza obbligo per l’A.C. della costituzione in mora dell’Aggiudicatario, il quale a tutti gli effetti elegge domicilio a Firenze.
ART.24
ESTENSIONE DEGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO PREVISTI DAL “REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE IL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI”
Gli obblighi di comportamento previsti dal “Regolamento comunale recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici” approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 12 del 26/1/2021 pubblicato sulla rete civica del Comune di Firenze all’indirizzo: xxxxx://xxx.xxxxxx.xx.xx/xxxxxx/xxxxx/0000-00/Xxxxxx- comportamento-dipendenti-Comune-Firenze2021.pdf ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 16 aprile 2013, n.62, vengono estesi, per quanto compatibili ai collaboratori a qualsiasi titolo dell’impresa contraente. Il rapporto si risolverà di diritto o decadrà in caso di violazione da parte dei collaboratori dell’impresa contraente del suindicato “Regolamento”.
ART. 25
OSSERVANZA DELLE NORME IN MATERIA DI LAVORO
L’aggiudicatario è tenuto all’osservanza rigorosa delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza, di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale, delle norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali e deve adottare tutti i procedimenti e le cautele atte a garantire l’incolumità e la sicurezza delle persone addette e dei terzi con scrupolosa osservanza delle norme antinfortunistiche e di tutela della salute dei lavoratori in vigore nel periodo contrattuale.
ART. 26
CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
La stazione appaltante si avvarrà della clausola risolutiva espressa prevista dall’art. 1456 del codice civile:
1. ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli art. 317 c.p., 318 c.p., 319-bis c.p., 319-ter c.p., 319-quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322-bis c.p., 346-bis c.p., 353 c.p., 353-bis c.p.
2. In caso di comunicazione da parte della Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Firenze di informazioni interdittive di cui all’art. 91 del D.lgs. n. 159 del 2011, si procederà alla risoluzione immediata o automatica del contratto ovvero alla revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto. In tal caso, a carico dell’impresa nei cui confronti siano acquisite informazioni antimafia dal valore interdittivo, dovrà essere applicata una penale a titolo di liquidazione del danno – salvo comunque il maggior danno – nella misura comunque del 15% del valore del contratto ovvero, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; l’Amministrazione potrà detrarre automaticamente l’importo delle predette penali dalle somme dovute, ai sensi dell’art. 90, comma 2 , del D.lgs. 159/2011, in occasione della prima erogazione utile. Tale penale sarà applicata anche qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell’acquisizione delle informazioni del Prefetto.
3. L’inosservanza delle leggi in materia di lavoro e sicurezza, di cui all’ articolo 20, determina in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza, di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale, la risoluzione immediata e automatica del contratto.
A tal fine, si considera in ogni caso inadempimento grave:
- la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di lavoro, convalidato dall’autorità giudiziaria;
- l’inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi;
- l’impiego di personale della singola impresa non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 15% del totale dei lavoratori regolarmente occupati nel cantiere o nell’opificio.
4. In caso di inosservanza degli obblighi di cui alla L. 136/2010, per la tracciabilità dei flussi finanziari il presente appalto si risolve di diritto.
5. In caso di esito negativo del controllo di veridicità delle dichiarazioni rese dal fornitore ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000, fatto salvo quanto previsto dall’art.71 comma 3 del DPR 445/2000;
6. In tutti i casi previsti dall’art.108, comma 2, del D.lgs. 50/2016.
Le seguenti clausole dovranno essere espressamente accettate e sottoscritte dalle imprese interessate in sede di stipula del contratto o subcontratto:
Clausola n. 1
La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui all’intesa per la legalità sottoscritta dalla stazione appaltante con la Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Firenze e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Clausola n. 2
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura - Ufficio territoriale del Governo competente le
informazioni interdittive di cui all'art. 91 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell'acquisizione delle informazioni del Prefetto, sarà applicata, a carico dell'impresa oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 15% del valore del contratto ovvero, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; la stazione appaltante potrà detrarre automaticamente l'importo delle predette penali dalle somme dovute, ai sensi dell’art. 94, comma 2, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, in occasione della prima erogazione utile ;
Clausola n. 3
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale.
A tal fine si considera, in ogni caso, inadempimento grave:
I. la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di lavoro, convalidato dall'autorità giudiziaria;
II. l'inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi;
III. l'impiego di personale della singola impresa non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 15% del totale dei lavoratori regolarmente occupati nel cantiere o nell’opificio.
ART. 27
CLAUSOLA COMPROMISSORIA E FORO COMPETENTE
Il contratto di appalto non conterrà la clausola compromissoria. È pertanto escluso il ricorso all’arbitrato per la definizione delle controversie nascenti dal presente appalto ed è vietato in ogni caso il compromesso.
Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra le parti contraenti per l’interpretazione e l’esecuzione del presente appalto è competente esclusivamente il Foro di Firenze.
La tutela giurisdizionale davanti al giudice amministrativo è disciplinata dal codice del processo amministrativo approvato dal D.lgs. 104/2010. Eventuali ricorsi potranno essere proposti al Tar Toscana, sede di Firenze, Via Ricasoli 40, tel. 000000000, nei termini indicati dall’art. 120 del citato D.lgs.
ART. 28 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Il Comune di Firenze, in qualità di titolare (con sede in Palazzo Vecchio – Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxx, XX- 00000 P.IVA 01307110484; PEC: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx.xx; Centralino: x00 000000), tratterà i dati personali conferiti, per le finalità previste dal Regolamento (UE) 2016/679 (RGPD), in particolare per l'esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico o comunque connessi all'esercizio dei propri pubblici poteri, ivi incluse le finalità di archiviazione, di ricerca storica e di analisi per scopi statistici, oltre che per l’adempimento ad obblighi di legge cui è soggetto il titolare del trattamento.
Il conferimento dei dati è obbligatorio per le finalità connesse all’espletamento della presente procedura di gara. I dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, ai sensi del Regolamento UE 2016/679 - GDPR (General Data Protection Regulation) – e del D.lgs. 30 giugno 2003 n. 196, come modificato dal D.lgs. n. 101/2018, esclusivamente nell’ambito della gara regolata dal presente disciplinare di gara.
I dati saranno trattati nei limiti di tempo necessari della procedura di gara e conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa. I dati saranno trattati esclusivamente da personale e da collaboratori del Comune o delle imprese espressamente nominate come responsabili del
trattamento. Al di fuori di queste ipotesi i dati non saranno comunicati a terzi né diffusi, se non nei casi specificamente previsti dal diritto nazionale o dell'Unione europea.
Il trattamento sarà effettuato sia con strumenti manuali e/o informatici e telematici con logiche di organizzazione ed elaborazione strettamente correlate alle finalità stesse e comunque in modo da garantire la sicurezza, l'integrità e la riservatezza dei dati stessi nel rispetto delle misure organizzative, fisiche e logiche previste dalle disposizioni vigenti.
Il Sub-Titolare del trattamento è il Dirigente del Servizio Nidi e Coordinamento Pedagogico.
Gli interessati hanno il diritto di chiedere al titolare del trattamento l'accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del RGPD). L'apposita istanza è presentata contattando il Responsabile della protezione dei dati presso il Comune (Comune di Firenze - Responsabile della Protezione dei dati personali, Palazzo Medici Xxxxxxxx Xxx Xxxxxx x.0, 00000 Xxxxxxx – e-mail: xxxxxxxxxx@xxxxxx.xx.xx).
Gli interessati che ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferiti avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento hanno il diritto di proporre reclamo al Comune, come previsto dall’art. 77 del Regolamento stesso, o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).
ART. 29 NORME FINALI
Tutte le spese del contratto e di pubblicazione della gara di cui al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 Dicembre 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 20 del 25 Gennaio 2017 sono a carico dell’appaltatore. Per tutte le modalità dell’appalto non disciplinate nel presente Capitolato si rinvia alle disposizioni previste dal Codice Civile.
Il presente Capitolato si compone di 29 articoli.