ACCORDO DI COLLABORAZIONE
ACCORDO DI COLLABORAZIONE
TRA ANCI – CITTA’ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE
PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO “METROPOLI STRATEGICHE”, FINANZIATO NELL’AMBITO DEL PON GOVERNANCE E CAPACITÀ ISTITUZIONALE 2014-2020 – FONDO FSE – ASSE 3 – OT11 – OS 3.1 MIGLIORAMENTO DELLA GOVERNANCE MULTILIVELLO E DELLA CAPACITÀ AMMINISTRATIVA E TECNICA DELLE PA NEI PROGRAMMI INVESTIMENTO PUBBLICO (RA 11.6) – AZIONE 3.1.5
TRA
L’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani – ANCI con sede in Roma, in via dei Prefetti, n. 46, C.F. 80118510587, rappresentata da Xxxxxxxx Xxxxxxx nella qualità di Segretario generale e rappresentante legale p.t. (di seguito per brevità solo “ANCI”)
E
La Città metropolitana di Roma Capitale - con sede legale in Xxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxx Xxx XX Xxxxxxxx, 000/x C.F. 80034390585, rappresentata da Xxxxxxxx Xxxxxx, in qualità di Segretario Generale, che agisce in nome e per conto della Città metropolitana giusto decreto del Sindaco Metropolitano n. 118 del 18/12/2017 (di seguito per brevità solo “Città metropolitana”);
di seguito anche congiuntamente definite le “Parti”
PREMESSO CHE
- Nell’ambito dell’attuazione della riforma c.d. “Xxxxxx”, ed in particolare delle disposizioni normative che definiscono un nuovo disegno dell’amministrazione locale, emerge la necessità che le Città metropolitane si dotino di nuovi modelli organizzativi, nuovi processi e nuove competenze nelle amministrazioni stesse, al fine di:
• sviluppare nuove competenze (programmatorie e pianificatorie da esercitare in area vasta);
• realizzare interventi di “change management” in grado di attrezzare l’amministrazione stessa alla gestione del necessario cambiamento organizzativo mediante l’introduzione di politiche innovative;
• adottare nuove modalità di mappatura e coinvolgimento degli stakeholder per la formulazione di interventi programmatori e pianificatori, sia in fase di analisi che di intervento.
- La Città metropolitana di Roma Capitale, ai sensi dell’art. 1, comma 44, della legge n. 56/2014 svolge funzioni di indirizzo, pianificazione e coordinamento, anche attraverso l’adozione e l’aggiornamento annuale del piano strategico triennale del territorio metropolitano, che costituisce atto di indirizzo per l'ente e per l'esercizio delle funzioni dei comuni e delle unioni di comuni compresi nel predetto territorio (comma 44, lettera a).
- La Città metropolitana di Roma Capitale, in base al proprio Statuto,:
• Conforma la propria azione ai principi di collaborazione, apertura e scambio con altri territori e comunità, nonché di cooperazione e proficuo confronto con le altre città metropolitane (art. 1, comma 3);
• Al fine di coinvolgere nell’amministrazione e nella progettazione e gestione dei servizi i diversi attori pubblici, privati e del no profit, promuove l’adozione di modelli organizzativi che si avvalgono di reti e di connessioni sociali, ispirandosi, nel governo dei processi decisionali, a modalità inclusive e di progettazione partecipata (art. 1, comma 7);
• Ispira la propria attività ai principi di sussidiarietà orizzontale e di collaborazione con istituzioni, istituti pubblici di assistenza e beneficenza, associazioni, fondazioni e altre forme di organizzazione dei cittadini singoli e associati aventi finalità sociali, culturali, economiche e di volontariato presenti nell’area metropolitana (art 4, comma 1). Ed inoltre si ispira al principio di sussidiarietà verticale ‐ valorizzando il ruolo delle istituzioni di prossimità nello svolgimento dei propri compiti di promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale e di strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici ‐ nonché ai principi di differenziazione e adeguatezza in relazione alla gestione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano (art. 4, comma 2).
• Adotta e aggiorna annualmente il piano strategico metropolitano, quale atto di indirizzo per l’ente e per l'esercizio delle funzioni dei Comuni e delle Unioni di Comuni compresi nel territorio dell'area metropolitana, anche, e con particolare riferimento, all’esercizio di funzioni delegate o attribuite dalla Regione. Esso contiene gli obiettivi generali, settoriali e trasversali di sviluppo nel medio e lungo termine per l'area metropolitana e individua le priorità di intervento, le risorse necessarie al loro perseguimento ed il metodo di attuazione, ispirato a principi di semplificazione amministrativa (art. 7, comma 1).
• Attraverso il piano strategico assicura la correlazione tra lo sviluppo della Città metropolitana e lo sviluppo nazionale, europeo e internazionale (art. 7, comma 2).
• Attuando il piano strategico persegue le più elevate condizioni di sviluppo economico e
sociale del territorio metropolitano, finalizzate al superamento degli squilibri presenti nelle diverse aree del territorio metropolitano, con particolare riferimento alle condizioni di fruizione dei servizi. Il piano strategico rispetta e asseconda le vocazioni territoriali, valorizzando l’organizzazione del territorio metropolitano per aree omogenee e definendo interventi che rafforzino la loro coesione interna e l’integrazione tra le stesse e la città di Roma Capitale. (art. 7, comma 3);
il comma 11 dell'articolo 1 della legge n. 56/2014 prevede che gli statuti delle Città metropolitane individuino modalità di avvalimento ovvero di delega per lo svolgimento di funzioni, servizi e attività di rilevanza sovracomunale da parte dei comuni alla Città metropolitana, senza nuovi oneri per la finanza pubblica;
- gli articoli 32 e ss. dello Statuto della Città metropolitana di Roma Capitale disciplinano le modalità di collaborazione e di coordinamento tra l’Ente e gli altri organismi del territorio metropolitano prevedendo la stipula di accordi, convenzioni e altre forme di cooperazione e collaborazioni per:
1) individuare forme di cooperazione e collaborazione con la Città metropolitana per l'organizzazione e la gestione condivisa di servizi e funzioni o per la realizzazione di opere pubbliche;
2) avvalersi degli uffici della Città metropolitana definendo obiettivi, modalità, durata e rapporti finanziari;
3) realizzare uffici condivisi tra la Città metropolitana e gli altri organismi del territorio per lo svolgimento di funzioni, servizi e attività individuando l'amministrazione presso la quale opererà l'ufficio e definendo gli aspetti organizzativi, funzionali e finanziari.
- l’ANCI ha sottoscritto, in data 22.12.2016, una Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al Progetto “Metropoli Strategiche” CUP B53D1600352007 ASSE 3 – Obiettivo specifico 3.1. “Miglioramento della Governance multilivello e della capacità amministrativa e tecnica delle Pubbliche Amministrazioni nei programmi di investimento pubblico” – Azione 3.1.5 “interventi mirati di accompagnamento del processo di riforma degli Enti locali con riferimento all’attuazione delle politiche sostenute dal FESR e in chiave complementare agli interventi previsti in Asse 1” del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 (di seguito anche “Progetto Metropoli strategiche” o , in alternativa, il “Progetto”);
- Il Progetto Metropoli Strategiche è finalizzato ad accompagnare le Città metropolitane nel processo d’innovazione istituzionale, supportandole nei cambiamenti organizzativi e nello
sviluppo delle competenze necessarie alla piena realizzazione di politiche integrate di scala metropolitana;
- Nell’ambito del suddetto, è prevista la realizzazione di un progetto di sperimentazione per ciascuna delle Città metropolitane sui seguenti tre ambiti tematici:
1. la Semplificazione amministrativa in materia edilizia e urbanistica,
2. i Piani strategici metropolitani,
3. la G estione associata dei servizi e piani di riassetto istituzionale e organizzativo.
- Il Progetto Metropoli Strategiche prevede l’applicazione di un approccio di “co- progettazione” intesa come metodo di costruzione condivisa della strategia operativa finalizzato all’integrazione tra gli obiettivi generali e trasversali perseguiti su scala nazionale e le priorità espresse dalle città - e confronto tecnico tra le Città metropolitane, destinatarie delle azioni di progetto, volto a dare sostanza alle innovazioni introdotte dai processi di riforma;
- Le Città metropolitane per il completamento del processo di riforma devono provvedere all’attuazione dei percorsi di innovazione e cambiamento relativi alla semplificazione amministrativa, della pianificazionestrategica e della gestione associata dei servizi;
- La Città metropolitana di Roma Capitale ha manifestato il proprio interesse a collaborare alle azioni di sperimentazione locali e alla co-progettazione delle stesse in ragione dei propri fabbisogni distintivi legati al sistema delle Unioni, alle collaborazioni istituzionali e al processo di pianificazione strategica sopra esplicitati nonché ad essere destinataria delle azioni progettuali di supporto previste dal Progetto.
TUTTO QUANTO PREMESSO
LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE: ART. 1 - VALORE DELLE PREMESSE E DEGLI ALLEGATI
1. Le premesse e gli allegati, nonché ogni altro documento in essi richiamato come nella
restante parte dell’atto, formano parte integrante del presente Accordo.
ART. 2 – FINALITA’ E OGGETTO
1. L’ANCI e la Città metropolitana di Roma Capitale con il presente Accordo intendono avviare ogni forma di fattiva collaborazione e utile iniziativa congiunta volta alla efficace realizzazione degli obiettivi del Progetto.
2. Mediante il presente Accordo ANCI, in qualità di soggetto Beneficiario del Progetto Metropoli Strategiche e la Città metropolitana, in qualità di destinataria delle azioni di formazione, networking, accompagnamento e supporto previste nel Piano operativo del
Progetto Metropoli Strategiche, definiscono nel dettaglio i rispettivi impegni e le reciproche modalità organizzative.
ART. 3 – ATTIVITA’ E IMPEGNI DELLE PARTI
1. Per il raggiungimento delle sopra descritte finalità, l’ANCI si impegna a realizzare, a beneficio della Città metropolitana, le seguenti attività:
A) attività di management, monitoraggio e valutazione
1. curare la gestione e la realizzazione del Progetto in tutte le sue fasi;
2. coordinare le attività di Progetto con le altre iniziative PONgov;
3. condividere all’interno del Gruppo tecnico nazionale i risultati delle azioni di monitoraggio e valutazione;
B) attività di preparazione
1. definire un quadro complessivo dello stato di avanzamento dei processi di riforma in corso nelle Città metropolitane in relazione alla semplificazione amministrativa, alla pianificazione strategica e alla gestione associata dei servizi;
2. stilare un “dossier città” sulla base dei risultati della fase di analisi e degli incontri di co-progettazione;
C) attività di formazione
1. definire un piano formativo coerente con l’analisi dei fabbisogni formativi in
un’ottica di formazione trasversale;
2. organizzare e realizzare attività di formazione a distanza e in presenza a livello nazionale e a livello locale per il personale della Città metropolitana e dei Comuni dell’area metropolitana;
D) attività di networking e comunicazione
1. definire un piano di comunicazione e curare tutte le azioni funzionali a dare massima visibilità e diffusione alle attività di progetto a livello nazionale e locale;
2. organizzare eventi periodici nazionali di confronto sui tre ambiti tematici del progetto:
i. La Semplificazione amministrativa in materia edilizia e urbanistica,
ii. I Piani strategici metropolitani,
iii. Gestione associata dei servizi e piani di riassetto istituzionale e organizzativo;
3. organizzare eventi locali di promozione delle specifiche attività e incontri dei network locali;
E) attività di accompagnamento e sperimentazione
1. definire, in accordo con la Città metropolitana, i piani operativi per le attività di sperimentazione locali dettagliandone obiettivi, azioni, fasi e il piano di allocazione delle risorse;
2. mettere a disposizione le risorse umane e strumentali necessari a sostenere i piani di sperimentazione di ciascuna città, in coerenza con i bisogni specifici, nel rispetto degli obiettivi e dei vincoli economici del progetto Metropoli Strategiche.
2. La Città metropolitana per l’efficace raggiungimento degli obiettivi di Progetto relativamente ai sopra individuati tre specifici ambiti tematici, si impegna a collaborare con ANCI:
a. identificando un quadro di bisogni prioritari per l’amministrazione e il territorio in relazione alle azioni di formazione, accompagnamento e networking coerente con gli obiettivi del progetto;
b. fornendo ad ANCI i dati relativi allo stato di avanzamento dei processi di pianificazione strategica, semplificazione amministrativa, gestione associata e riassetto istituzionale;
c. individuando i propri dirigenti e funzionari che prenderanno parte alle attività di formazione e agli incontri dei tre network tematici (almeno uno per ciascuno dei tre temi);
d. individuando una proposta di sperimentazione per ciascuna delle tre aree di interesse del progetto (semplificazione amministrativa, pianificazione strategica, gestione associata) sulla base della Scheda allegata al corrente atto sub 1) in coerenza con i bisogni specifici della Città metropolitana, nel rispetto degli obiettivi progettuali e dei vincoli economici del progetto Metropoli Strategiche;
e. definendo in accordo con ANCI il piano di formazione locale ed individuandone i beneficiari;
f. definendo in accordo con ANCI il piano di comunicazione per gli specifici obiettivi locali di diffusione dei risultati e promozione delle attività;
g. attivando almeno un network locale con la partecipazione di comuni dell’area
metropolitana e altri stakeholders, funzionali alle attività di sperimentazione;
x. definendo in accordo con ANCI il piano operativo delle attività di sperimentazione e il fabbisogno di consulenti e formatori da impiegare a supporto delle attività di sperimentazione.
3. Le attività sopra indicate sono dettagliatamente descritte e programmate nell’Estratto del
Piano Operativo allegato al presente Accordo sub 2).
4. Al fine di garantire la realizzazione del Progetto ed organizzare compiutamente le diverse fasi di intervento coordinate dall’ANCI, la Città metropolitana si impegna a individuare un proprio Delegato. Tale Delegato, operando d’intesa con gli Organi politici della Città
metropolitana, fa da interfaccia tra il gruppo di management centrale e il personale della città metropolitana coinvolto nelle attività, ed è membro del Gruppo tecnico nazionale, che verrà istituito da ANCI con il compito di analizzare le problematiche di attuazione del progetto e proporre modelli operativi e strategici nonché supervisionare la definizione dei piani di sperimentazione.
ART.4 – RISORSE FINANZIARIE
1. L’ANCI, in qualità di Beneficiario del progetto Metropoli Strategiche, sostiene interamente i costi generati dalle attività del Progetto, ivi compresi il costo delle “azioni locali” individuate al superiore art. 3, nei limiti di quanto previsto e indicato alla voce Budget dettagliato delle attività dell’Estratto di Piano Operativo allegato al presente Accordo sub 2).
ART. 5 - LE ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE
1.Le Parti possono promuovere le azioni ed i risultati raggiunti all’interno del presente Accordo, congiuntamente o singolarmente, nell’ambito di proprie iniziative di comunicazione nel rispetto degli obblighi di informazione e pubblicità previsti per le operazioni finanziate nel quadro del PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020 dal Manuale di Istruzioni per il Beneficiario.
ART. 6 – DURATA E RECESSO
0.Xx presente Accordo decorre dalla data di sottoscrizione e avrà durata sino alla conclusione del progetto Metropoli Strategiche ovvero sino al 22/02/2020.
2. Le Parti potranno recedere in qualunque momento dagli impegni assunti con il presente Accordo qualora nel corso di svolgimento delle attività, intervengano fatti o provvedimenti che modifichino la situazione esistente all’atto della stipula della presente Accordo o ne rendano impossibile o inopportuna la conduzione a termine.
ART. 7 - TRATTAMENTO DATI PERSONALI
1. Ai sensi e nel rispetto della disciplina prevista dal D.Lgs. 196/03, le Parti si impegnano a trattare i dati personali forniti in occasione della stipula del presente Accordo esclusivamente per gli scopi a essa afferenti e, in particolare, con la rigorosa osservanza delle prescrizioni della normativa suddetta e dei diritti dalla stessa riconosciuti in capo all’interessato nei confronti del Titolare e/o del Responsabile del Trattamento.
ART. 8 – MODALITÀ DI RISOLUZIONE DEI CONFLITTI.
1. Le Parti si impegnano a risolvere amichevolmente tutte le controversie che dovessero eventualmente insorgere tra loro in dipendenza del presente Accordo.
2. Ogni controversia che dovesse comunque insorgere in relazione all’interpretazione e/o esecuzione del presente Accordo o che da essa dovesse comunque discendere sarà devoluta al Foro territorialmente competente.
Allegati:
1) Schema di proposta per gli interventi di sperimentazione
2) Estratto del Piano Operativo di Progetto
ANCI CITTA’ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE
Il Segretario Generale Il Segretario Generale
Xxxxxxxx XXXXXXX Xxxxxxxx XXXXXX’