Bologna 22 Dicembre 2016
CCDI 2016 PERSONALE DEL COMPARTO REGIONE XXXXXX-ROMAGNA
Bologna 22 Dicembre 2016
Vista la Delibera di Giunta n. 2320 del 21 Dicembre 2016 con cui si autorizza la delegazione trattante alla sottoscrizione definitiva della ipotesi di CCDI 2016 del 15 Dicembre 2016, le parti il giorno 22 Dicembre 2016 hanno sottoscritto il Contrattato decentrato integrativo 2016 di seguito riportato.
Per la Regione Xxxxxx-Romagna
Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx | FIRMATO |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx | FIRMATO |
Per le OOSS firmatarie XXXX 0000-0000
FP CGIL | FIRMATO |
CISL FP | FIRMATO |
UIL FPL | |
CSA Regioni/Autonomie locali |
Per la RSU
FIRMATO | |
Bologna, 22 Dicembre 2016
Sommario
PREMESSA 4
ART.1. FINALITA' RISORSE DECENTRATE 2016 7
ART. 2. PERCORSO DI ADEGUAMENTO DEL SALARIO ACCESSORIO DEL PERSONALE TRASFERITO ALLA REGIONE AI SENSI DELLA
L.R. 13/2015 E UTILIZZO RESIDUI DI CUI ALL'ART. 1 LETT. A) 8
ART. 3 COMPENSI PER SPECIFICHE RESPONSABILITA' CAT. B, CAT. C E CAT. D 9
ART. 4. ASSICURAZIONE PER ASSISTENZA SANITARIA IN OCCASIONE DI TRASFERTE ALL'ESTERO 10
ART. 5. ORARIO DI LAVORO 10
Tempo di viaggio 10
Maturazione Buono Pasto Nei Rientri Supplementari. 11
Sperimentazioni in merito alla modifica delle tempistiche di consegna dei buoni pasto e all’introduzione del Buono Pasto Elettronico 11
Estensione Flessibilità A Recupero (AR31) 12
Permesso orario PP10 (riposi giornalieri per disabili)
...................................................13
Cessione Ferie E Riposi 13
Precisazioni sull'uso del permesso breve senza recupero (AP02) per interventi sanitari (terapie o prestazioni sanitarie in genere) e l'insorgenza di indisposizione. 14
ART. 6. PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI 2016 15
ART.7 ATTIVITA' DEL PERSONALE DELL'AGENZIA PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE 16
ART.8. ULTERIORI IMPEGNI PER L’ANNO 2017 17
DICHIARAZIONI A VERBALE 18
PREMESSA
Il presente contratto si inserisce nel percorso di riordino territoriale avviato con la LR 13/2015 e con la riorganizzazione della struttura amministrativa della RER portata avanti per fasi successive e accompagnata dal costante rapporto con le rappresentanze dei lavoratori dell'ente secondo quanto stabilito dal Protocollo di Relazioni sindacali del 23/05/2016.
Nel perseguimento degli obiettivi di innovazione previsti in tale percorso si inseriscono le scelte volte: alla stabilizzazione del personale, ad una maggiore trasparenza per il conferimento degli incarichi di PO, alla crescita professionale attraverso procedure selettive tese alla valorizzazione della multidisciplinarietà e all’agevolazione della mobilità nell'ambito del sistema delle amministrazioni regionali. Sarà inoltre previsto nel corso del 2017 un percorso di mobilità straordinaria finalizzato a facilitare i percorsi di ricomposizione tra fabbisogni professionali dell’Amministrazione e opzioni individuali secondo modalità che garantiscano comunque la funzionalità delle strutture regionali e che saranno definite successivamente al confronto sindacale.
Tali azioni e questo CCDI 2016 intendono contribuire alla integrazione del personale entrato nell'organico regionale in attuazione della L. 56/2014 in attesa che la contrattazione nazionale contribuisca all’equità di trattamento dei dipendenti coinvolti dai processi di riordino istituzionale.
Dato atto che i fondi per il personale già in servizio al 31/12/2015, per il personale trasferito da Città metropolitana e province e per il personale trasferito dalle Unioni montane (per il periodo dal 1/4/2016) sono, rispettivamente, così costituiti:
ANNO 2016 | |||
RISORSE AVENTI CARATTERE DI CERTEZZA, STABILITA' E CONTINUITA' | Giunta Regionale | Assemblea Legislativa | TOTALE |
L.R. 17/2004, L.R. 24/2009, L.R. 14/2010, L.R. 21/2011, L.R. 26/2013 | 11.374.857,64 | 773.681,04 | 12.148.538,68 |
C.C.N.L. 22/01/2004, art. 31, comma 2 | 8.264.577,53 | 562.129,85 | 8.826.707,38 |
C.C.N.L. 22/01/2004, art. 32, comma 1, 2 e 7 | 741.635,36 | 50.443,64 | 792.079,00 |
C.C.N.L. 09/05/2006, art.4, comma 5 | 282.757,73 | 19.232,27 | 301.990,00 |
C.C.N.L. 11/04/2008, art. 8, comma 6 | 381.331,09 | 25.936,91 | 407.268,00 |
TOTALE RISORSE | 21.045.159,35 | 1.431.423,00 | 00.000.000,06 |
RISORSE AVENTI CARATTERE DI EVENTUALITA' E VARIABILITA' | Giunta Regionale | Assemblea Legislativa | TOTALE |
C.C.N.L. 22/01/2004, art. 31 comma 3 - art.15 c.2 | 561.521,15 | 38.192,85 | 599.714,00 |
C.C.N.L. 22/01/2004, art. 31 comma 3 - omnicomprensività/dinieghi autorizzazione allo svolgimento di incarico | 0,00 | ||
residui | 8.110,36 | 551,64 | 8.662,00 |
TOTALE RISORSE | 569.631,51 | 38.744,49 | 608.376,00 |
ONERI A CARICO BILANCIO PER PROGRESSIONE ECONOMICA E INDENNITA' DI COMPARTO | Giunta Regionale | Assemblea Legislativa | TOTALE |
Oneri a carico bilancio per progressione economica orizzontale dichiarazione congiunta n.14 C.C.N.L. 22/02/2004 e n.4 C.C.N.L. 09/05/2006 | 321.925,58 | 21.896,34 | 343.821,92 |
Oneri a carico bilancio per progressione economica orizzontale dichiarazione congiunta n.1 C.C.N.L. 31/07/2009 | 78.113,01 | 5.312,99 | 83.426,00 |
Oneri a carico bilancio per indennità di comparto | 267.914,31 | 18.222,67 | 286.136,98 |
TOTALE ONERI A CARICO BILANCIO | 667.952,90 | 45.432,00 | 713.384,90 |
TOTALE GENERALE RISORSE STABILI, VARIABILI, E ONERI A CARICO BILANCIO | 22.282.743,76 | 1.515.600,20 | 23.798.343,96 |
RIDUZIONI art.1 c. 456 L. 147/2013 (Legge di stabilità 2014 ) | -316.280,41 | -18.978,45 | -335.258,86 |
TOTALE al netto delle riduzioni ex L. 147/2013 | 21.966.463,35 | 1.496.621,00 | 00.000.000,10 |
Economie da straordinario anno 2015 | 325.295,23 | 8.446,68 | 333.741,91 |
Omnicompresività/dinieghi anno 2015 | 7.179,45 | 7.179,45 | |
TOTALE RISORSE DISPONIBILI ANNO 2016 | 22.298.938,03 | 1.505.068,00 | 00.000.000,46 |
SUB-FONDO DIPENDENTI DEL COMPARTO TRASFERITI DALLA CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA E DALLE PROVINCE
PROVINCE | Indennità di comparto, PEO | PO (posizione e risultato) | produttività | altre indennità e compensi | ex UOO | TOTALE |
CITTA' METROPOLITANA BOLOGNA | 544.066,05 | 77.082,39 | 0 | 3.578,22 | 6.972,48 | 631.699,14 |
FERRARA | 156.658,81 | 53.570,00 | 31681,22 | 8.498,59 | 2.324,16 | 252.732,78 |
FORLI'-CESENA | 221.076,63 | 79.392,40 | 126959,47 | 36.959,38 | 2.324,16 | 466.712,04 |
MODENA | 127.032,11 | 79.714,15 | 176876,15 | 6.326,67 | 4.648,32 | 394.597,40 |
PARMA | 157.192,64 | 66.930,00 | 71410,76 | 21.988,57 | 774,72 | 318.296,69 |
PIACENZA | 140.692,36 | 29.544,96 | 61761,22 | 6.660,00 | 774,72 | 239.433,26 |
RAVENNA | 170.738,73 | 49.999,83 | 94723,44 | 10.247,76 | 774,72 | 326.484,48 |
REGGIO EMILIA | 237.524,57 | 73.483,04 | 112062,19 | 13.036,45 | 774,72 | 436.880,97 |
RIMINI | 172.999,66 | 28.534,85 | 79030,3 | 37.107,83 | 4.648,32 | 322.320,96 |
TOTALE | 1.927.981,56 | 538.251,62 | 754.504,75 | 144.403,47 | 24.016,32 | 3.389.157,72 |
SUB-FONDO DIPENDENTI DEL COMPARTO TRASFERITI DALLE UNIONI MONTANE
UNIONI MONTANE (da 01/04/2016) | indennità di comparto, PEO | PO (posizione e risultato) | produttività | altre indennità e compensi | ex UOO | TOTALE |
UNIONE TERRE DI CASTELLI | 1.727,21 | 0,00 | 862,50 | 0,00 | 0,00 | 2.589,71 |
UNIONE DEI COMUNI VALLI TARO E CENO | 3.743,05 | 0,00 | 1.476,00 | 0,00 | 0,00 | 5.219,05 |
UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO | 2.373,48 | 8.439,89 | 2.034,00 | 1.274,98 | 0,00 | 14.122,35 |
UNIONE DI COMUNI VALMARECCHIA | 6.580,46 | 0,00 | 3.085,80 | 1.500,00 | 0,00 | 11.166,26 |
UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA | 2.188,51 | 0,00 | 1.934,96 | 0,00 | 0,00 | 4.123,47 |
UNIONE MONTANA APPENNINO PARMA EST | 373,14 | 0,00 | 869,00 | 0,00 | 0,00 | 1.242,14 |
UNIONE COMUNI XXXXXXX XXXX XXX D'ARDA | 2.938,52 | 6.402,06 | 340,35 | 0,00 | 0,00 | 9.680,93 |
UNIONE DEI COMUNI VALLE DEL SAVIO | 553,42 | 0,00 | 892,54 | 0,00 | 0,00 | 1.445,96 |
TOTALE | 20.477,78 | 14.841,96 | 11.495,15 | 2.774,98 | 0,00 | 49.589,87 |
Dato atto che la riduzione del fondo del comparto ai sensi del comma 236, articolo unico, della L. 208/2015 (Legge di stabilità 2016), verrà imputato al fondo del personale dirigente.
Dato atto che i Fondi sono gestiti separatamente, pur nella unitarietà delle risorse.
Le parti concordano quanto segue.
ART.1. FINALITA' RISORSE DECENTRATE 2016
Finalità per il personale già in servizio alla data del 31/12/2015.
FINALITA’ Risorse destinate a finalità stabili | Stanziato 2015 | Stanziato 2016 |
Progressione economica orizzontale | 5.421.811,61 | 5.422.463,96 |
Indennità di posizione a P.O/A.L. comprensiva di indennità ex 8a qualifica funzionale | 6.620.446,30 | 6.620.446,30 |
Indennità di risultato a P.O/A.L. | ||
Indennità ex 8a qualifica funzionale corrisposta a collaboratori di categoria D esclusi i titolari di P.O. e Alte Professionalità | 45.652,35 | 45.000,00 |
Indennità di comparto | 1.357.596,62 | 1.357.596,62 |
TOTALE Risorse stabili | 13.445.506,00 | 00.000.000,88 |
Integrazione delle risorse a carico del bilancio: | Stanziato 2015 | Stanziato 2016 |
ONERI A CARICO BILANCIO PER PROGRESSIONE ORIZZONTALE E INDENNITA’ COMPARTO | ||
Progressione economica orizzontale Dichiarazione congiunta n. 14 del CCNL 22.1.2004 | 251.371,92 | 251.371,92 |
Progressione economica orizzontale Dichiarazione congiunta n. 4 del CCNL 9.5.2006 | 92.450,00 | 92.450,00 |
Progressione economica orizzontale Dichiarazione congiunta n. 1 C.C.N.L. 31.7.2009 | 83.426,00 | 83.426,00 |
Indennità di comparto: Art. 33, comma 4, lettera a) CCNL 22.1.2004 e Relaz. Tecnico Finanziaria sull’Articolo 33 | 219.436,98 | 219.436,98 |
Indennità di comparto: Oneri a carico bilancio per nuove assunzioni | 66.700,00 | 66.700,00 |
TOTALE Oneri a bilancio | 713.384,90 | 713.384,90 |
Totale Risorse stabili + Oneri a bilancio | 14.158.891,00 | 00.000.000,78 |
Risorse destinate a finalità aventi carattere di eventualità e variabilità | Stanziato 2015 | Stanziato 2016 |
FINALITA’ | ||
Produttività | 7.385.693,32 | 7.368.693,32 |
Ind. turno e maggiorazione orario notturno, festivo e notturno festivo; reperibilità; maneggio valori | 312.000,00 | 315.000,00 |
Disagio | 415.000,00 | 420.000,00 |
Specifiche responsabilità ai collaboratori di cat D | 1.035.500,00 | 1.045.500,00 |
Specifiche responsabilità ai collaboratori di categoria B e C | 156.000,00 | 155.000,00 |
TOTALE Risorse destinate a finalità variabili | 9.304.193,32 | 9.304.193,32 |
TOTALE GENERALE | 23.463.085,00 | 00.000.000,10 |
economie da straordinario | 333.741,91 | |
dinieghi/omnicomprensività | 7.179,45 | |
totale risorse una tantum | 340.921,36 | |
totale fondo + risorse una tantum | 23.804.006,46 |
Gli importi di produttività (anno intero, valutazione massima) saranno i seguenti:
B2,B3,B4,B5,B6,B7 | 3.301,82 |
B7*,C1,C2,C3,C4,C5 | 3.466,98 |
C5*,D1,D2 | 3.665,10 |
D3,D4,D5,D6 | 3.830,19 |
D6* | 3.962,27 |
Ove necessario, per raggiungere tale importo si utilizzeranno le risorse una tantum sopra definite e i residui delle altre finalità:
• PEO
• Indennità di posizione a P.O/A.L. comprensiva di indennità ex 8a qualifica funzionale e indennità di risultato
• Ind. turno e maggiorazione orario notturno, festivo e notturno festivo; reperibilità; maneggio valori
• Disagio
• Specifiche responsabilità ai collaboratori di cat D
• Specifiche responsabilità ai collaboratori di categoria B e C
ART. 2. PERCORSO DI ADEGUAMENTO DEL SALARIO ACCESSORIO DEL PERSONALE TRASFERITO ALLA REGIONE AI SENSI DELLA L.R. 13/2015 E UTILIZZO RESIDUI DI CUI ALL'ART. 1 LETT. A)
In considerazione
• dei differenti importi di produttività che risultano essere stati erogati da Province, Città metropolitana e Unioni montane;
• del divario fra ciascuno degli importi di cui al precedente alinea e quello percepito dai collaboratori regionali in servizio nell'ente al 31/12/2015;
si provvederà a colmare tale divario procedendo per gradi successivi.
In assenza di norme nazionali che permettano il superamento degli
attuali vincoli finanziari consentendo lo stanziamento di risorse per allineare il salario accessorio dei collaboratori trasferiti in Regione al valore più favorevole per ciascuna categoria percepito nella Regione stessa al 31/12/2015, le risorse una tantum e i residui del fondo, così come definiti all’articolo precedente, saranno utilizzati a favore del personale trasferito dalla Città metropolitana e dalle Province per favorire la perequazione degli importi, in aggiunta ai fondi trasferiti dalle Province stesse. Alla medesima finalità saranno destinati eventuali altre risorse che si renderanno disponibili.
Le risorse dei rispettivi sub-fondi saranno incrementate, a partire da quelle con produttività media più bassa, fino a concorrenza dell’importo medio di 2.240 € pro-capite, o inferiore se le risorse non saranno sufficienti.
Gli importi individuali saranno calcolati in coerenza con il sistema di valutazione regionale.
Eventuali ulteriori residui saranno distribuiti a tutto il personale con le modalità della produttività collettiva.
ART. 3 COMPENSI PER SPECIFICHE RESPONSABILITA' CAT. B, CAT. C E CAT. D
Sono confermati i criteri vigenti per la corresponsione dell'indennità per specifiche responsabilità nel rispetto del seguente numero di destinatari
n. 558 collaboratori di cat. D per un importo pari a 1.900 € di valore individuale
n. 520 collaboratori di cat. B e C per un importo pari a 300 € di valore individuale
Per il personale trasferito in applicazione della L.R. 13/2015, le indennità sono corrisposte ai medesimi destinatari e nella medesima misura del 2015.
Mentre per il 2017 si provvederà ad una verifica dell’istituto che riguarderà tutto il personale dell’ente.
ART. 4. ASSICURAZIONE PER ASSISTENZA SANITARIA IN OCCASIONE DI TRASFERTE ALL'ESTERO
L'Amministrazione provvede affinché, nell'ambito delle coperture assicurative regionali, vengano selezionati adeguati prodotti relativi all'assistenza sanitaria per i dipendenti che vengono inviati in missione all'estero.
Tali assicurazioni hanno a riferimento i paesi al di fuori dell'Unione europea e dello Spazio Economico Europeo (SEE), nei quali la copertura sanitaria è garantita dal tesserino sanitario italiano; sono inoltre esclusi gli Stati Uniti e il Canada, per i quali vigono convenzioni stipulate dal Ministero della Salute con Compagnie assicurative.
Il prodotto selezionato dovrà garantire le prestazioni ospedaliere urgenti. Solo in caso di trasferte di durata superiore ai 3 mesi dovrà essere garantita anche l'assistenza ospedaliera, medico- specialistica e diagnostica, farmaceutica.
Il dipendente che effettua trasferte all'estero nei paesi interessati attiva, a sue spese, il prodotto assicurativo selezionato. Il relativo onere è riconosciuto come spesa ammissibile di trasferta. Nelle more dell’individuazione, da parte del competente Servizio, dei prodotti assicurativi standard, le spese per l’assicurazione sanitaria sono riconosciute come spesa ammissibile di trasferta.
L'Amministrazione attiva un monitoraggio dell'andamento delle spese relative a tali assicurazioni.
ART. 5. ORARIO DI LAVORO
Tempo di viaggio
Al personale, assegnato ad una sede regionale che si reca in altra sede regionale per svolgere l’attività lavorativa non si applica il trattamento di trasferta, fermo restando il rimborso delle spese di viaggio documentate. I tempi di viaggio per raggiungere
la sede regionale sono riconosciuti ai fini dell’orario di lavoro, e vanno codificati con l’apposita causale. Una volta raggiunta la sede regionale i collaboratori sono tenuti ad effettuare le timbrature.
Le regole per la maturazione del buono pasto sono invariate e tengono comunque conto dei tempi di viaggio.
Tale nuova modalità sarà attivata non appena il Servizio ICT avrà adeguato le procedure informatiche.
Ad integrazione e specificazione della DGR 515/2015 avente per oggetto “Aggiornamento delle linee guida in materia di trasferta” vanno considerate, fra le figure professionali per le quali i tempi di viaggio sono considerati effettiva prestazione lavorativa, anche i tecnici agricoli che svolgono frequenti trasferte connesse all’attività ispettiva e di sopralluogo e verifica presso aziende.
Maturazione Buono Pasto Nei Rientri Supplementari.
Sperimentazioni in merito alla modifica delle tempistiche di consegna dei buoni pasto e all’introduzione del Buono Pasto Elettronico
La sperimentazione sull'orario di lavoro introdotta per la maturazione dei buoni pasto non obbligatori (cosiddetti supplementari), non ha messo in rilievo criticità e/o problemi di natura organizzativa, per cui viene messa a regime la regolamentazione sperimentale già in vigore dal 1° luglio 2013, secondo la quale il diritto al buono pasto si perfeziona:
• con una prestazione lavorativa complessiva di almeno 5.30 ore al netto della pausa di almeno 30 minuti;
• con la possibilità di effettuare la pausa pranzo a partire dalle ore 12.30 e l’uscita dal servizio a partire dalle ore
14.00 comprese;
• con prestazione lavorativa minima di un’ora dopo il rientro dalla pausa pranzo.
L'Amministrazione provvederà nel corso del 2017 a proporre uno schema di consegna dei buoni pasto che riduca il numero delle consegne e garantisca una maggiore flessibilità di utilizzo dei buoni stessi. In prima applicazione verrà sperimentata una consegna ogni due mesi.
A seguito di un monitoraggio delle eventuali criticità la cadenza potrà essere congiuntamente rivalutata.
Nel corso del 2017, su base volontaria e previo confronto sindacale, potrà essere attivata una sperimentazione relativa all'utilizzo del buono pasto elettronico.
Estensione Flessibilità A Recupero (AR31)
A partire dal 2017, i collaboratori che al 1° gennaio di ogni anno fruiscono della flessibilità maggiorata e hanno maturato nel corso dell’anno precedente un numero di ore pari o superiore all’orario standard (7 ore e 12 minuti per il personale full time) potranno utilizzare tali ore fino ad un massimo di 5 giorni.
In particolare:
• le ore di flessibilità positiva maturate al 31 dicembre di ogni anno, vengono accantonate nella misura di multipli dell’orario dovuto giornaliero; le eventuali restanti ore/minuti vengono lasciate come flessibilità per il mese successivo;
• le ore accantonate possono essere utilizzate come assenze giornaliere (codifica AR31) fino ad un massimo di 5 giorni da fruire entro il 31 agosto;
• nel caso in cui, nel corso dell’anno, il dipendente dovesse trovarsi in situazione di minor orario mensile (flessibilità negativa) verranno utilizzate le ore necessarie per la compensazione del debito, sempre a multipli del dovuto giornaliero, riducendo in tal modo l'accantonamento per la fruizione a giornata intera
• al 31 agosto le eventuali ore residue non fruite verranno
sommate alla flessibilità del mese
Permesso orario PP10 (riposi giornalieri per disabili)
A partire dal 1° gennaio 2017, ai lavoratori disabili titolari di
L. 104/92, che optano per i riposi giornalieri di due ore ad integrazione dell’orario di lavoro effettivamente svolto, verranno riconosciute anche le ore/minuti oltre l’orario dovuto in termini di ore di flessibilità, fermo restando che tali ore non possono essere riconosciute come lavoro straordinario.
Cessione Ferie E Riposi
Le parti concordano sull'attivazione in via sperimentale, nel corso del 2017, di una cessione su base volontaria di giornate di ferie non fruite, in applicazione dell'art. 24 del D.lgs. 151/2015. Possono essere cedute al massimo 8 giornate (6 per il personale con meno di 3 anni di anzianità e i TD) di ferie non fruite o recuperi a giornata intera di lavoro straordinario regolarmente autorizzati, relativamente all'anno precedente.
Il Servizio Amministrazione e gestione raccoglierà, in via preventiva, le disponibilità alla cessione, da parte dei dipendenti, di ferie residue del 2016.
Nel corso del 2017 i dipendenti che si trovano nelle condizioni previste dal citato articolo di legge e che si trovano nella necessità di assentarsi dal lavoro, avendo esaurito le ferie disponibili, possono richiedere al Servizio Amministrazione, con modalità operative per le quali si rimanda ad apposita specifica tecnica, l'utilizzo di parte del monte ferie così costituito.
Precisazioni sull'uso del permesso breve senza recupero (AP02) per interventi sanitari (terapie o prestazioni sanitarie in genere) e l'insorgenza di indisposizione.
Si ritiene opportuno mantenere tale tipologia di permessi, per evitare che i dipendenti siano costretti, per effettuare interventi sanitari, a chiedere una giornata di malattia. Essa è inoltre utile al fine di gestire correttamente le situazioni derivanti dall'insorgere dello stato di indisposizione del lavoratore nel corso della giornata, evitando di intervenire sulle timbrature originali e di considerare in malattia il lavoratore per l'intera giornata.
Il permesso è utilizzabile esclusivamente:
• per i dipendenti che fruiscono di tipologie orarie differenziate: a copertura dell’orario d’obbligo giornaliero
• per i dipendenti che fruiscono di orari che prevedono una fascia d’obbligo di presenza: solo all’interno della fascia d'obbligo.
Nel caso in cui venga richiesto per interventi sanitari, il permesso è riconosciuto solamente per prestazioni erogate da struttura pubblica o da struttura privata accreditata. La documentazione da produrre è l’attestazione di presenza presso la struttura stessa.
La prestazione presso struttura pubblica o struttura privata accreditata soddisfa i requisiti di necessità e indifferibilità relativamente all'orario.
In caso di insorgenza di indisposizione durante l’orario di lavoro il dipendente è tenuto a dare comunicazione dell’uscita anticipata al proprio Responsabile di Servizio, registrandola comunque attraverso la timbratura.
Nel caso in cui nei giorni successivi il dipendente sia in malattia tale assenza verrà contabilizzata come AP02. Nel caso in cui non ci sia una successiva assenza per malattia tale assenza verrà contabilizzata come AP02 per le prime due occorrenze dell'anno, e successivamente come P01.
ART. 6. PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI 2016
Le parti convengono che, in via straordinaria, per quanto riguarda l’applicazione delle progressioni economiche orizzontali con decorrenza 1.01.2016:
• si proceda attraverso scorrimento delle graduatorie approvate in esito alle selezioni per le Progressioni economiche orizzontali attivate con decorrenza 1.01.2015;
• si utilizzino allo scopo anche le risorse determinate dalle cessazioni avvenute nel corso del 2016;
• i contingenti siano determinati secondo la tabella sottostante.
Il personale presente nelle graduatorie che sia cessato alla data del 15/12/2016 o si trovi a tale data in posizione di aspettativa ex art. 19 non partecipa alla progressione.
I contingenti sono quindi definiti nella tabella riportata di seguito.
In considerazione della particolare modalità utilizzata, in caso che l'ultima posizione sia a pari merito si procederà al passaggio per tutti i pari merito. Ove le risorse non siano sufficienti, si procederà attingendo, in via prioritaria rispetto a quanto previsto all'art. 1, alle risorse non utilizzate per le P.O.
PROGRESSIONE ORIZZONTALE 1/1/2016
PERCORSO | Anzianità per accesso al 31/12/15 | contingente |
tot. B.1->B.2 | 2 anni | 0 |
tot. B.2->B.3 | 2 anni | 0 |
tot. B.3->B.4 | 2 anni | 8 |
tot. B.4->B.5 | 2 anni | 5 |
tot. B.5->B.6 | 2 anni | 7 |
tot. B.6->B.7 | 3 anni | 16 |
TOTALE CAT. B | 36 | |
tot. C.1->C.2 | 2 anni | 40 |
tot. C.2->C.3 | 2 anni | 35 |
tot. C.3->C.4 | 2 anni | 29 |
tot. C.4->C.5 | 3 anni | 26 |
TOTALE CAT. C | 130 | |
tot. D.1->D.2 | 2 anni | 18 |
tot. D.2->D.3 | 4 anni | 9 |
tot. D.3->D.4 | 3 anni | 18 |
tot. D.4->D.5 | 4 anni | 16 |
tot. D.5->D.6 | 4 anni | 10 |
TOTALE CAT. D | 71 | |
237 |
Si conviene altresì che, per quanto riguarda l'istituto delle PEO, si procederà alla revisione dei criteri di applicazione entro la primavera 2017.
ART.7 ATTIVITA' DEL PERSONALE DELL'AGENZIA PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE
Viene riconosciuta la specificità dell'attività del personale dell'Agenzia di cui al presente articolo, che operando di frequente in situazioni non ordinarie richiede una gestione specifica di alcuni istituti.
Nel rispetto dei vincoli contrattuali e di legge:
• lo straordinario effettuato in condizioni di emergenza dietro specifica richiesta del dirigente responsabile potrà essere remunerato oppure recuperato su richiesta del collaboratore;
• le ore di viaggio necessarie per raggiungere situazioni di emergenza verranno considerate orario di lavoro.
L’Agenzia di sicurezza territoriale e protezione civile provvede a
inviare, il mese successivo agli eventi che hanno dato luogo al lavoro straordinario, comunicazione al Servizio competente per il trattamento economico.
E’ in corso di revisione l'applicazione dell'istituto della reperibilità che verrà estesa al personale tecnico attualmente in servizio.
ART.8. ULTERIORI IMPEGNI PER L’ANNO 2017
Le parti concordano di avviare immediatamente i confronti per la definizione dell’accordo relativo al regolamento sugli incentivi Xxxxxxx, così da poter procedere rapidamente all’erogazione degli incentivi attualmente bloccati.
DICHIARAZIONI A VERBALE
DICHIARAZIONE A VERBALE N. 1
Le organizzazioni sindacali prendono atto che l’Amministrazione si impegna a rendere disponibili le risorse necessarie alla equiparazione del trattamento accessorio del personale acquisito dalle province a seguito dell’applicazione della L. 56/2014 entro il 2019. In particolare, insieme alle organizzazioni sindacali stesse, verranno individuati i criteri per dare vita agli scivoli necessari per arrivare al risultato del trattamento accessorio uniforme al livello dei dipendenti originariamente regionali.
DICHIARAZIONE A VERBALE N. 2
In attuazione di quanto previsto a punto 2f) dell’Accordo quadro del 30-11-2016, la Regione si impegna a dare piena attuazione alle politiche di welfare definite nell’ambito dei prossimi contratti collettivi d lavoro e tramite le risorse saranno negli stessi definite.
DICHIARAZIONE A VERBALE N. 3
Fra l’Amministrazione e i firmatari del presente accordo viene istituita una Commissione paritetica con il compito di proporre al tavolo di confronto soluzioni in merito ai sistemi di ristorazione fruiti dal personale regionale con attenzione particolare alla qualità.
DICHIARAZIONE A VERBALE CONGIUNTA N°4
L’Amministrazione si impegna ad approvare il piano del fabbisogno del personale per il triennio 2016-2017-2018, e successivamente 2017-2018 e 2019, per dare vita nel periodo al numero di assunzioni che sfrutti al massimo la quota di sostituzioni permesse nell’ordinamento oggi in vigore, cominciando nel 2016 dalle graduatorie vigenti.
Nell’ambito delle procedure concorsuali previste nei prossimi anni, verranno determinati criteri per valorizzare l’esperienza dei dipendenti interni all’amministrazione al fine di consentire progressioni di carriera.