ACCORDO-QUADRO
Tra
Repertorio n. 98
Protocollo n. 5658 del 16/01/2017 cl.III/14
L'Università degli Studi di Firenze con sede in Xxxxxxx, X.xxx Xxx Xxxxx 0, codice fiscale 01279680480, di seguito denominata "Università", rappresentata dal Rettore pro-tempore, Prof. Xxxxx Xxx;
E
l'Associazione Club Alpino Italiano, Sezione di Firenze, con sede in Firenze, Xxx xxx Xxxxxxxx 0x, codice fiscale 80030310488, di seguito denominato "C.A.I.", rappresentata del Presidente pro tempore sig. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Premesso che L'Università nel perseguire le proprie finalità istituzionali e statutarie:
• Promuove e stipula accordi e convenzioni con istituzioni universitarie e di ricerca nazionali ed internazionali e con enti pubblici o privati per offrire agli studenti più ampie occasioni di formazione e di crescita culturale;
• Assicura, ai sensi dell'art. 9 comma 4 dello statuto, spazi e strutture per lo studio e per la vita sociale, anche in collaborazione con gli enti a ciò preposti; favorisce attività formative autogestite degli studenti nel campo della cultura e degli scambi culturali, dello sport e del tempo libero;
Il C.A.I. nel perseguire le proprie finalità istituzionali e statutarie:
• Promuove, specialmente nei giovani, la frequentazione della montagna e la diffusione delle diverse forme di alpinismo, nonché l'educazione alla prevenzione degli infortuni e alla sicurezza;
• Incentiva la solidarietà sociale, attraverso la pratica dell'alpinismo in ogni sua forma, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, la tutela del loro ambiente naturale;
• Tutela il paesaggio e patrimonio culturale e sociale appartenente alla montagna e alle popolazioni delle aree montane adottando iniziative rivolte ai giovani, in materia di educazione ambientale e di conservazione e tutela dello stesso, di conoscenza del territorio e della sua storia;
• Utilizza l'ambiente montano quale laboratorio naturale per avviare i giovani alla migliore conoscenza delle risorse e degli equilibri dell'ecosistema, alla consapevolezza dell'esigenza di tutelare le forme della biodiversità, alla riscoperta del rapporto uomo - ambiente, delle tradizionali attività dell'economia montana e della necessità di tutela anche attraverso pratiche alternative di turismo sostenibile all'apprendimento di valori di solidarietà;
Ritenuta opportuna la collaborazione fra le due istituzioni, si conviene e si stipula quanto segue:
Articolo 1 - Finalità della Convenzione
L'Università e il C.A.I. Sezione di Firenze nel rispetto dei propri ruoli e competenze istituzionali, collaboreranno nell'attuazione di un programma comune al fine di:
1. Favorire e promuovere la partecipazione da parte degli studenti alle attività sociali del C.A.I., sezione di Firenze, con l'obiettivo di avvicinare i giovani alla montagna anche favorendo la loro partecipazione ad escursioni, alpinismo, speleologia e quanto di altra competenza in relazione alle attività del C.A.I..
2. Attivare un’ampia e proficua collaborazione al fine di promuovere la conoscenza del territorio e diffondere l’educazione alla tutela dell’ambiente ed allo sviluppo sostenibile, attraverso un piano di iniziative mirate che abbiano come campo di sviluppo la montagne l’ambiente naturale.
3. Attivare e favorire una collaborazione al fine di istituire attività didattiche e di diffusione delle conoscenze relative alla sicurezza in ambienti montani e per attività di campo.
Articolo 2 – Impegni delle parti
L’Università si impegna a diffondere, attraverso i propri canali di comunicazione le iniziative intraprese dal C.A.I. al fine di favorire la più ampia partecipazione alle stesse da parte della popolazione studentesca. Il C.A.I. si impegna a favorire la conoscenza diretta del territorio d del suo patrimonio storico, ambientale e naturalistico, a diffondere la conoscenza e la frequentazione dei percorsi di rinomata valenza paesaggistica e gli itinerari tematici dedicati: ad implementare tra la popolazione studentesca i valori di un volontariato sensibile alle problematiche dell’ambiente e della tutela della sicurezza in montagna.
Il C.A.I. si impegna a realizzare, oltre che eventuali corsi sulla sicurezza in campo, almeno due iniziative all’anno destinate in modo specifico agli studenti dell’Ateneo.
Articolo 3 – Accordi attuativi
Le attività oggetto della suddetta Convenzione saranno materialmente definite nel dettaglio in successivi accordi, di regola con la programmazione annuale, anche mediante scambio di lettere. In particolare, gli accordi relativi all’attività minima annuale programmata saranno di norma concordati entro il mese di novembre dell’anno precedente a quello di riferimento.
Articolo 4 – Referenti della Convenzione
L’Università indica quale referente della convenzione il Prorettore alla Didattica; il C.A.I. indica quale referente della convenzione il Presidente
Articolo 5 – Durata della Convenzione e facoltà di recesso
La presente Convenzione ha la durata triennale a decorrere dalla data di sottoscrizione e nel proseguo sarà tacitamente rinnovata di volta in volta per un uguale periodo, salvo
disdetta scritta da comunicarsi da ciascuna parte all’altra con il preavviso di almeno sei mesi.
Ciascuna parte potrà recedere dalla presente Convenzione mediante comunicazione scritta da inviarsi nel rispetto di un preavviso di almeno tre mesi.
Lo scioglimento della presente Convenzione non produce effetti automatici sui rapporti attuativi in essere al momento del recesso, che restano regolati, quanto alla risoluzione, dai relativi atti.
Articolo 6 – Trattamento dei dati personali
Le Parti si impegnano reciprocamente a trattare e custodire i dati e le informazioni, sia su supporto cartaceo che informatico, relativi all’espletamento di attività riconducibili alla
presente Convenzione ed agli accordi attuativi, in conformità alle misure ed agli obiettivi
imposti dal X.Xxx. 30.06.2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali” e successive modificazioni.
Articolo 7 – Controversie
Per le eventuali controversie che dovessero insorgere tra le Parti nel corso dell’esecuzione della presente convenzione, sarà competente in via esclusiva il Foro di Firenze
Xxxxxxxx Xxxxxxxx Firenze, 13 gennaio 2017