Capitolo I
Capitolo I
Norme generali
1. OGGETTO DELLA FORNITURA
Programma Interreg V-A Italia-Francia ALCOTRA 2014-2020 – progetto n° 456 “PRODIGE. Proteggere i cittadini, Difendere le infrastrutture, Gestire i grandi eventi” – azione 4.2 “Sviluppo del modulo integrativo” – CUP B27B15000650006
Affidamento per la fornitura di display informativi a led per comunicazioni di allerta meteo e pubblica utilità rivolte ai fruitori dei percorsi ciclabili e pedonali del Parco Fluviale Gesso e Stura (Cuneo)
2. DESCRIZIONE E TERMINE ESECUZIONE DELL’APPALTO
Nell’ambito del progetto ALCOTRA 2014-2020 n. 456 “PRODIGE. Proteggere i cittadini, Difendere le infrastrutture, Gestire i grandi eventi” – azione 4.2 “Sviluppo del Modulo Integrativo” il Comune di Cuneo intende dotarsi di display informativi elettronici che favoriscano la comunicazione diretta tra il servizio comunale di Protezione Civile e la popolazione in caso di situazioni di rischio che interessino l’area del Parco Fluviale Gesso e Stura, con particolare riferimento al rischio idrogeologico.
L’area naturale del Parco Fluviale si sviluppa ai piedi dell’altopiano di Cuneo e nei comuni limitrofi lungo i corsi del fiume Stura e del torrente Gesso ed è attraversata da numerosi percorsi dedicati a pedoni e ciclisti.
A causa della vicinanza del sito ai corsi d’acqua, in caso di allerta meteorologica e precipitazioni abbondanti l’area è frequentemente soggetta a fenomeni alluvionali, che comportano l’esondazione dei fiumi e l’allagamento dei percorsi con conseguenti rischi per la sicurezza e l’incolumità di pedoni e ciclisti.
Nell’eventualità che si verifichino questi eventi, vengono attivate le procedure del servizio comunale di Protezione Civile per la chiusura degli accessi alle piste ciclo-pedonali al fine di prevenire possibili situazioni di rischio per le persone.
Il presente appalto prevede l’affidamento della fornitura e l’installazione di n° 5 display informativi a led in corrispondenza dei principali punti di accesso ai percorsi ciclo-pedonali del Parco Fluviale Gesso e Stura, i quali avranno le seguenti funzionalità:
segnalare eventuali allerte meteo e possibili rischio di esondazione dei corsi d’acqua, con conseguente chiusura dei percorsi ciclo-pedonali;
comunicare messaggi di pubblica utilità e di servizio.
Ciascun display permetterà di visualizzare messaggi di testo alfanumerici multi riga, immagini e video; l’accessibilità al Parco Fluviale sarà regolamentata anche grazie a icone semaforiche predisposte su maschere grafiche predefinite, le quali permetteranno di comunicare in maniera chiara e immediata eventuali situazioni di rischio meteorologico:
colore verde: nessuna allerta in corso, accesso ai percorsi ciclo-pedonali consentita;
colore rosso: allerta meteo in atto, accesso vietato ai percorsi ciclo-pedonali.
La consegna della fornitura (comprensiva di installazione, messa in funzione e collaudo) dovrà avvenire entro 60 giorni naturali e consecutivi dalla data di affidamento dell’incarico e comunque entro e non oltre il 31 luglio 2017.
3. LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO
Il luogo oggetto della fornitura è il territorio del Comune di Cuneo. In particolare i display informativi dovranno essere posizionati in corrispondenza dei seguenti punti di accesso ai percorsi ciclabili e pedonali del Parco Fluviale Gesso e Stura:
1) Viale Angeli c/o discesa Cala Xxxx Xxxxxxxxxxx;
2) Parco Fluviale Gesso e Stura c/o Orto didattico;
3) Xxx xxx Xxxxx Xxxxx (xxxxxxxx Xxxxx Xxx Xxxxxxxx)
4) Basse di S. Xxxx c/o Pedancola Vassallo
5) Basse Stura c/o Polo canoistico
L’esatta collocazione dei pannelli dovrà essere definita previo sopralluogo in loco insieme ai tecnici dell’Amministrazione Comunale.
4. MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
I display led con apposita struttura di supporto e i relativi software di gestione e sistemi di alimentazione e trasmissione dati dovranno essere forniti sulla base delle funzionalità e caratteristiche minime descritte all’interno del presente capitolato.
Per descrivere la fornitura richiesta è possibile schematizzare le seguenti fasi:
3.1) fornitura, trasporto, posa in opera e messa in funzione di n° 5 display informativi a led (ledwall) per uso esterno, ciascuno composto da:
n. 1 display a led full color monofacciale;
n. 1 unità di controllo;
n. 1 apparato trasmissivo composto da modulo cellulare GSM/GPRS;
n. 1 sistema di alimentazione a 230 V da collegare alla rete elettrica pubblica;
n. 1 cabinet di protezione;
n. 1 struttura di supporto comprensiva di piastra tirafondi e ogni altro accessorio necessario a fissare saldamente la struttura a terra su plinto in cls;
3.2) fornitura e configurazione di idonee applicazioni software per la gestione in remoto delle funzionalità dei display;
3.3) messa in funzione di tutti gli apparati ed effettuazione di una prova di verifica funzionale;
3.4) assistenza tecnica e manutenzione delle componenti hardware e software per un periodo di 5 (cinque) anni a partire dalla data del collaudo;
5. SISTEMA DEGLI OBIETTIVI
La fornitura e l’installazione di pannelli informativi elettronici con display led dovrà perseguire i seguenti obiettivi:
dotare il servizio comunale di Protezione Civile di uno strumento efficace e funzionale per trasmettere in tempo reale messaggi di allerta e informare i fruitori del Parco Fluviale di eventuali situazioni di pericolo;
accrescere la prevenzione dei rischi legati a eventi alluvionali derivanti dall’esondazione dei corsi d’acqua presenti in prossimità dei percorsi ciclo-pedonali del Parco Fluviale Gesso e Stura;
creare un canale diretto di comunicazione tra i fruitori del Parco Fluviale Gesso e Stura e il servizio comunale di Protezione Civile.
6. CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO: SPECIFICHE E PRESTAZIONI TECNICHE
6.1 Fornitura di n° 5 display informativi a led (ledwall)
Si richiede la fornitura, il trasporto e la posa di:
n° 5 display led (ledwall) full color monofacciali per uso esterno
dimensione area visiva:
base: mm 950 minimo – 1200 massimo
altezza: mm 500 minimo – 700 massimo
caratteristiche e requisiti tecnici minimi:
tecnologia a led
tipologia led: SMD RGB
passo tra pixel: 4 mm
led per pixel: 1 (rosso/verde/blu)
densità: 62.500 pixel/mq
risoluzione display a seconda delle effettive dimensioni dell’area visiva (minimo 237 x 125 pixel);
numero di colori: 14 bit (4.4 trilioni di colore)
alta luminosità: > 5.000 NIT (cd/mq) regolabile
frequenza di refresh: > 2.500/3.000 Hz
vita stimata led: 100.000 ore
distanza minima di visibilità: 4/5 mt
distanza massima di leggibilità: almeno 20 mt con altezza carattere 5 cm
ampio angolo di visione: almeno 120° orizzontale e 120° verticale;
temperatura di lavoro: - 20° / + 55°
alimentazione: 230 V
alimentatore dotato di protezione contro le sovratensioni
sistema di regolazione automatica e manuale della luminosità
termometro integrato (possibilità di visualizzare su display il valore in tempo reale della temperatura esterna);
sistema di ventilazione e raffreddamento integrato
grado di protezione IP 65, in materiale idoneo per applicazione all’esterno, resistente alle intemperie, alla ruggine e alle radiazioni solari;
frontale antiriflesso, resistente agli urti e in materiale idoneo per uso esterno;
visibilità garantita in caso di soleggiamento;
sportello apribile sul retro per manutenzione;
possibilità di visualizzare testi alfanumerici, immagini e video;
righe di scrittura: almeno 6 con altezza carattere 5 cm;
caratteri per riga: almeno 15 con altezza carattere 5 cm;
conformità alla normativa vigente
IMPORTANTE
All’interno dell’offerta tecnica presentata dovranno essere specificati:
consumo medio e massimo del display proposto;
tipologia di certificazione che accompagna il prodotto proposto e la specifica di chi emette il certificato (fornitore stesso o ente terzo riconosciuto);
produttore/marchio delle componenti utilizzate.
Ciascun display oggetto della presente fornitura dovrà comprendere:
unità di controllo
apparato trasmissivo
sistema di trasmissione e ricezione dati basato su modulo cellulare GSM/GPRS comprensivo di antenna (SIM esclusa).
cabinet di protezione
grado di protezione IP 65, in materiale idoneo per applicazione all’esterno, resistente alle intemperie, alla ruggine e alle radiazioni solari;
dimensioni massime: H 800 x B 1300 mm a seconda delle dimensioni dell’area visiva proposta (si precisa che la tipologia e le dimensioni effettive del cabinet da installare dovranno essere preventivamente concordate con l’Amministrazione);
dotato di idoneo sistema di dissipazione.
struttura di supporto per fissaggio a terra
struttura di supporto (palo o altra struttura a sezione circolare, quadrata o rettangolare, da definire in accordo con l’Amministrazione) di dimensioni e caratteristiche strutturali idonee a sostenere e fissare saldamente il display a terra; realizzato in materiale adatto all’utilizzo, resistente agli agenti atmosferici e protetto dalla corrosione.
Provvista di piastra tirafondi e ogni altro elemento necessario per il fissaggio a terra su plinto in cls interrato appositamente dimensionato e predisposto (realizzazione plinto con relativa piastra tirafondi a carico della Ditta aggiudicataria).
IMPORTANTE
Ai fini del dimensionamento della struttura di supporto e del plinto, si precisa che il bordo inferiore della struttura (display e/o cabinet di protezione) dovrà essere posizionato ad un’altezza da terra non inferiore a 220 cm.
La realizzazione dei plinti e i costi per l’esecuzione dei calcoli statici necessari al dimensionamento delle strutture di sostegno oggetto della presente fornitura e dei plinti stessi rimangono a carico della Ditta aggiudicataria; al termine della posa dovranno essere consegnati all’Amministrazione i relativi certificati di collaudo statico.
L’esatta collocazione del plinto e l’altezza da terra effettiva di ciascun display dovrà essere definita previo sopralluogo con i tecnici individuati dall’Amministrazione.
Le strutture oggetto della presente fornitura dovranno inoltre rispondere alle prescrizioni tecniche previste dal Codice della Strada, nel caso in cui la collocazione prevista lo renda necessario.
sistema di alimentazione a 230 Volt
Ciascun display dovrà essere alimentato a 230 Volt da consegna ENEL dedicata ovvero quadro elettrico esistente di proprietà della Pubblica Amministrazione.
Sono a carico dell’Amministrazione comunale gli scavi per la posa dei cavidotti interrati, dei relativi cavi e tutte le realizzazioni impiantistiche necessarie al collegamento dei display alla rete elettrica pubblica.
Rimangono a carico della Ditta aggiudicataria della presente fornitura il trasporto e la posa delle strutture (compresi il dimensionamento e la realizzazione del plinto), il loro collegamento ai cavi predisposti e la messa in funzione.
IMPORTANTE
Si specifica che i tutti dispositivi oggetto della presente fornitura dovranno essere OBBLIGATORIAMENTE a doppio isolamento (classe 2).
6.2 Fornitura di applicazioni software per la gestione in remoto dei pannelli
Dovranno essere fornite e installate idonee applicazioni software per il controllo e la configurazione da remoto delle funzionalità dei display e la gestione dei contenuti (testo, immagini e video) visualizzati su strada. I software richiesti dovranno essere caratterizzati da:
interfaccia grafica di facile utilizzo e comprensione;
ambiente per la configurazione delle impostazioni dei singoli pannelli e schermata che permetta all’operatore di visualizzare simultaneamente lo stato di tutti i pannelli della rete (display acceso/spento/standby, messaggio attivo su strada/calendario spot programmati);
accesso riservato alle funzionalità di gestione dei pannelli previo inserimento di credenziali
nome utente e password (possibilità di impostare almeno 5 account differenti).
Se possibile, dovranno poter essere individuati almeno due livelli distinti di utenti:
o amministratore – utente in grado di gestire l'intera sistema e di modificare tutte le impostazioni possibili;
o utente base – abilitato esclusivamente alla visualizzazione del messaggio/contenuto multimediale attivo su strada e dell’icona semaforica in funzione;
6.2.1 Gestione funzionalità display
Il software richiesto dovrà permettere all’Amministrazione comunale di gestire autonomamente da remoto tutte le funzionalità dei display:
accensione/spegnimento
il software dovrà permettere l’accensione e lo spegnimento dei display in automatico mediante programmazione di intervalli di funzionamento. Dovrà inoltre essere garantita la possibilità di accendere e spegnere uno o più display manualmente da remoto, in caso di necessità;
funzione standby (display nero) per limitare i consumi in caso di non utilizzo;
visualizzazione in tempo reale stato di tutti i display della rete (acceso/spento/standby);
visualizzazione in tempo reale del messaggio attivo su strada (testo, immagini e video) per ognuno dei display della rete;
possibilità di impostare automaticamente e manualmente il livello di luminosità del display;
possibilità di definire impostazioni e contenuti comuni (testi, immagini e video) per tutti i display; allo stesso tempo si richiede la possibilità di personalizzare e diversificare le impostazioni e i contenuti attivi su strada per ciascun display, a seconda delle esigenze;
segnalazione malfunzionamenti degli apparati (anche tramite invio mail e/o sms a rubrica di contatti preimpostata);
gestione dei contenuti:
o possibilità di visualizzare testi alfanumerici multiriga, immagini e video (grigi e colore);
o creazione messaggio attivo su strada: composizione, modifica, visualizzazione anteprima, trasmissione;
o gestione modalità ed effetti di visualizzazione (testi, immagini e video);
o possibilità di predisporre e memorizzare maschere grafiche componibili con testi, simboli e immagini, attivabili automaticamente secondo un calendario prestabilito programmabile oppure manualmente a seconda delle necessità su uno o più display (possibilità di memorizzare almeno 20 maschere grafiche differenti);
o possibilità di predisporre e memorizzare palinsesti predefiniti (contenuti testo, immagini, video) attivabili automaticamente secondo un calendario prestabilito programmabile oppure manualmente a seconda delle necessità su uno o più display (possibilità di memorizzare almeno 20 palinsesti differenti);
o supporto vasta gamma di formati di testo (es. documenti .doc e .txt), immagini (es. BMP, JPEG, GIF, PCX) e video (es. MPG, MPEG, MPV, MPA, AVI).
Caratteristiche minime testi alfanumerici componibili e visualizzabili:
dimensioni carattere variabili e impostabili a seconda delle esigenze;
righe di testo visualizzabili contemporaneamente: almeno 6 (con altezza carattere 5 cm)
caratteri visualizzabili contemporaneamente per riga di testo: almeno 15 (con altezza carattere 5 cm);
almeno 3 stili di visualizzazione del testo (normale, grassetto, corsivo);
allineamento testo a destra/sinistra/centro/giustificato;
visualizzazione lettere in maiuscolo, minuscolo e caratteri speciali;
visualizzazione testo e sfondo in bianco, nero e a colori (a seconda delle esigenze);
visualizzazione contenuti orientati orizzontalmente, verticalmente e diagonalmente;
almeno 10 font disponibili per la composizione del testo;
effetti 2D testo:
o testo fisso a comparsa/scomparsa;
o testo in scorrimento da destra a sinistra / da sinistra a destra
o testo in scorrimento dall’alto al basso / dal basso all’alto;
o effetto lampeggiante;
effetti 3D testo:
o zoom;
o rotazione
possibilità di impostare differenti velocità di scorrimento del testo;
possibilità di visualizzare contemporaneamente differenti effetti e dimensioni carattere (es. riga con testo fisso più grande e simultaneamente riga con testo più piccolo a scorrimento);
possibilità di visualizzare temperatura ambientale circostante (collegamento con termometro interno integrato);
possibilità di visualizzare data e ora.
Maschere grafiche con icone semaforiche
Si richiede che il software di gestione fornito disponga di maschere grafiche precedentemente predisposte che permettano di visualizzare su strada (a fianco dei testi multi riga, immagini e video), 2 icone semaforiche fisse visualizzabili alternativamente con colori differenti (rosso/verde), le quali
riproducano lanterne semaforiche finalizzate a regolamentare l’accesso di ciclisti e pedoni lungo i percorsi del Parco Fluviale.
Suddette icone (di forma circolare, rettangolare o altro) dovranno essere di dimensioni idonee a garantirne un’adeguata visibilità e dovranno essere visualizzabili su display indipendentemente e contestualmente ai contenuti (testi, immagini, video) della rimanente area grafica. Dovranno inoltre poter essere attivabili/disattivabili a seconda delle esigenze.
IMPORTANTE
All’interno del software da fornire dovranno essere già predisposte almeno 5 maschere grafiche con differenti soluzioni per icone semaforiche rosso/verde (area grafica per icone semaforiche di dimensioni adeguate a garantire una buona visibilità e comunque non superiore a 1/4 dell’area grafica complessiva).
Dovrà inoltre essere garantita la possibilità di procedere autonomamente alla creazione e memorizzazione di ulteriori maschere oltre a quelle già predisposte.
6.2.2 Accessibilità del software di gestione
L’accesso riservato ai software di gestione delle funzionalità dei display dovrà poter essere effettuato da remoto tramite qualsiasi pc o dispositivo mobile dotato di connessione di rete, previo inserimento delle credenziali.
A tal fine i software dovranno essere installati su piattaforma web presente su macchina virtuale installata sul server informatico del Comune di Cuneo.
Potranno inoltre essere proposte in fase di gara soluzioni alternative che garantiscano le funzionalità di accesso da remoto richieste.
6.2.3 Interfacciamento con sistema di conteggio di flussi ciclo-pedonali
L’Amministrazione prevede l’installazione di un sistema per il conteggio dei flussi ciclo-pedonali in corrispondenza di uno o più ingressi al Parco Fluviale Gesso e Stura, dotati di apposita centralina e sensore bidirezionale.
Si richiede che i display a led oggetto della presente fornitura e i relativi software di gestione possano interfacciarsi con il suddetto sistema per la visualizzazione su strada dei dati acquisiti.
Al fine di garantire questa funzionalità, il display dovrà poter ricevere segnali in entrata (porte input di entrata per segnali elettrici).
L’interfacciamento dovrà essere garantito secondo due differenti modalità:
- acquisizione dati direttamente su hardware - interfaccia elettronica Connex (con batteria di backup e trasformatore Dry Contact inclusi) inserita direttamente all’interno del pannello a display. Questa soluzione garantisce la visualizzazione in real time dei dati relativi al passaggio di ciclisti e pedoni;
- acquisizione dati tramite GSM da piattaforma Eco-counter tramite stringa ftp. Questa soluzione permette la visualizzazione giornaliera dei dati relativi ai passaggi del giorno precedente.
In fase di presentazione dell’offerta dovrà essere specificata la modalità di interfacciamento garantita dal sistema proposto (si precisa che la prima modalità sarà considerata preferibile).
Si allega alla presente: scheda tecnica interfaccia elettronica Connex con batteria di backup e trasformatore Dry Contact inclusi (ALLEGATO A).
6.3 Prova di verifica funzionale e consegna
La Ditta aggiudicataria dovrà effettuare – a proprie spese – una prova di verifica funzionale dell’intera rete di display e dei relativi software di gestione alla presenza di tecnici individuati dall’Amministrazione.
Qualora nel corso di suddetta verifica vengano evidenziati malfunzionamenti o deficienze tecniche, sarà facoltà dell’Amministrazione concedere, mediante lettera spedita a mezzo raccomandata o PEC, ulteriori 10 giorni per provvedere all’eliminazione della manchevolezza e ripetere una seconda verifica.
Al termine delle verifiche di conformità del sistema ed approvato il relativo certificato, entro 15 giorni sarà redatto il verbale di consegna definitiva.
Per ciascun display installato dovrà essere rilasciato all’Amministrazione apposito certificato di collaudo statico a prova dell’idoneità dei materiali utilizzati e del corretto dimensionamento delle strutture e dei plinti.
6.4 Assistenza tecnica
La Ditta aggiudicataria dovrà fornire la garanzia e l’assistenza tecnica degli apparati installati per almeno 5 (cinque) anni a partire alla data del collaudo.
In caso di danneggiamento e/o malfunzionamento di una o più componenti dei display e dei software di gestione dovrà esserne garantita la verifica e il ripristino al massimo entro 72 ore a partire dalla segnalazione del malfunzionamento da parte dell’Amministrazione.
Dovrà inoltre essere garantita la disponibilità di pezzi di ricambio e aggiornamenti delle applicazioni software per almeno 10 (dieci) anni.
Dovranno essere effettuati periodicamente (almeno una volta ogni sei mesi) i sopralluoghi e le verifiche necessari a garantire il buon funzionamento dell’intera rete di display.
Detti sopralluoghi dovranno essere in ogni caso preventivamente concordati con l’Amministrazione comunale; al termine dovrà altresì essere compilato apposito verbale di intervento su registro dedicato.
7. REQUISITI DI BASE
Tutte le attrezzature oggetto della presente fornitura dovranno essere di ottima qualità e in grado di garantire prestazioni e caratteristiche al massimo livello dello stato attuale dell'arte. Tutte le applicazioni software e le componenti hardware dovranno essere corredate di manuali d’uso e manutenzione in lingua italiana su supporto cartaceo e informatico.
La visualizzazione delle applicazioni software dovrà essere in lingua italiana.
IMPORTANTE
Si specifica che per la presente fornitura sarà considerato elemento preferenziale in fase di valutazione delle offerte l’uso di tecnologie software e hardware commerciali e non proprietarie, il cui utilizzo sia libero da royalties.
8. PROGRAMMA E TEMPI DI CONSEGNA DELLA FORNITURA
La fornitura dei display elettronici (comprensiva di trasporto e posa) e delle relative applicazioni software dovrà avvenire entro 60 giorni naturali e consecutivi dalla data di aggiudicazione definitiva (comprensiva di messa in funzione e collaudo) e comunque entro e non oltre il 31 luglio 2017.
Rimane alla stazione appaltante, a suo insindacabile giudizio, la facoltà di ordinare la sospensione delle prestazioni, anche a più riprese, senza dover per questo corrispondere alcun indennizzo o risarcimento all’operatore aggiudicatario, il quale potrà pretendere soltanto la proroga dei termini di consegna per un periodo di durata pari a quella di sospensione.
Capitolo II
Obblighi a carico dell’impresa
9. Garanzia definitiva
In caso di aggiudicazione, l’impresa affidataria dell’appalto deve costituire una garanzia definitiva ai sensi dell’articolo 103 — comma 1 — del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50
«Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture» [in seguito “Codice”].
Alla garanzia definitiva si applicano le riduzioni previste dall’articolo 93 — comma 7 — del Codice per la garanzia provvisoria.
Detta garanzia fideiussoria deve essere conforme allo schema tipo 1.2 del D.M. 12 marzo 2004, n. 123.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la decadenza dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte della stazione appaltante, che aggiudica l’appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo successivamente alla verifica di conformità, espletata dal direttore dell’esecuzione del contratto, che accerta la regolare esecuzione delle prestazioni rispetto alle condizioni e ai termini stabiliti nel contratto.
10. Domicilio e responsabilità
L’appaltatore sarà sempre considerato come unico ed esclusivo responsabile verso l’amministrazione comunale e verso i terzi per qualunque danno arrecato alle proprietà e alle persone, siano o meno addette all’appalto, in dipendenza degli obblighi derivanti dal contratto.
L’aggiudicatario deve eleggere domicilio in Cuneo; presso tale domicilio il Comune effettua tutte le comunicazioni e le notificazioni relative al presente appalto. Tale obbligo può essere sodisfatto dall’operatore economico anche autorizzando la stazione appaltante a inviare ogni comunicazione relativa all’appalto a un indirizzo di posta elettronica certificata [PEC].
11. Norme di relazione
L’aggiudicatario deve comunicare, al momento dell’affidamento dell’appalto, il nominativo del responsabile della commessa che ha il compito di intervenire, decidere, rispondere direttamente riguardo a eventuali problemi che dovessero sorgere relativamente all’espletamento del contratto.
L’aggiudicatario garantirà altresì la reperibilità di un suo supervisore durante gli orari di espletamento dell’appalto. Ogni segnalazione o contestazione che venga rivolta al responsabile del contratto si considera come effettuata all’appaltatore.
12. Osservanza delle leggi e dei regolamenti
È fatto obbligo all’impresa appaltatrice di osservare e far osservare al proprio personale, costantemente, tutte le leggi, i regolamenti, le ordinanze, emanate ed emanande, che abbiano attinenza con l’appalto assunto.
L’appaltatore è tenuto contrattualmente:
ad osservare tutte le condizioni generali e particolari stabilite dalle Leggi, Regolamenti e Disposizioni vigenti in materia di lavori, servizi, forniture, nonché di quelle che potessero essere emanate nel periodo di validità del presente Capitolato;
ad applicare, nei confronti del personale dipendente, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai Contratti collettivi di lavoro applicabili ai sensi di legge, vigenti nel periodo in cui si svolgeranno i lavori, nonché ad adempiere regolarmente agli oneri previdenziali, assicurativi, assistenziali e di qualsiasi specie, in conformità delle leggi, dei regolamenti e delle norme in vigore.
L’impresa aggiudicataria, ove il Comune lo richieda, dovrà dimostrare di aver adempiuto alle disposizioni predette.
Capitolo III
Rapporti fra impresa appaltatrice e amministrazione comunale
13. Oneri a carico del Comune
Il Comune fornisce alla Ditta aggiudicataria:
tutte le informazioni e indicazioni sulle caratteristiche e funzionalità minime dei display led richiesti;
tutte le informazioni e indicazioni sulle caratteristiche e funzionalità minime dei software di gestione richiesti;
posa di idonei cavidotti, dei cavi necessari e predisposizione di tutte le realizzazioni impiantistiche necessarie al collegamento dei display alla rete elettrica pubblica;
ogni altra informazione, studio o documentazione necessaria all’espletamento della fornitura.
14. Vigilanza e controlli
L’esecuzione dei contratti aventi a oggetto lavori, servizi, forniture, è diretta dal Responsabile Unico del Procedimento, che controlla i livelli di qualità delle prestazioni. Il Responsabile Unico del Procedimento, nella fase dell’esecuzione, si avvale del direttore dell’esecuzione del contratto o del direttore dei lavori, del coordinatore in materia di salute e di sicurezza durante l’esecuzione previsto dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 s.m.i., nonché del collaudatore ovvero della commissione di collaudo, del verificatore della conformità e accerta il corretto ed effettivo svolgimento delle funzioni ad ognuno affidate.
Il direttore dell’esecuzione del contratto di servizi o di forniture è, di norma, il Responsabile Unico del Procedimento e provvede al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto stipulato dalla stazione appaltante assicurando la regolare esecuzione da parte dell’esecutore, in conformità ai documenti contrattuali.
L’impresa appaltatrice è tenuta a fornire agli incaricati del Comune la propria incondizionata collaborazione, consentendo, in ogni momento, il libero accesso alle strutture e disponendo, altresì, che il personale preposto all’appalto fornisca ogni chiarimento, notizia o documentazione che gli venisse richiesta in merito al contratto assunto.
15. Garanzie e responsabilità
L’impresa aggiudicataria è la sola responsabile, senza riserve ed eccezioni, nei confronti dell’amministrazione comunale relativamente alla gestione dell’appalto reso con il proprio personale impiegato ed è responsabile dei danni a chiunque causati, personale, utenti o terzi, in relazione all’espletamento delle prestazioni assunte o a cause a esso connesse.
Sono da ritenersi a carico dell’appaltatore gli oneri e i rischi derivanti dall’utilizzo di attrezzature, materiali e quant’altro necessario per lo svolgimento dell’appalto affidato.
È a carico dell’impresa aggiudicataria l’onere della stipula di apposite polizze assicurative di Responsabilità Civile verso Terzi (R.C.T.) e verso Prestatori di Lavoro (R.C.O) contro tutti i rischi inerenti ogni fase della gestione dell’appalto.
L’impresa è tenuta, entro quindici giorni dalla sottoscrizione del contratto, a pena di risoluzione dello stesso, a stipulare apposite assicurazioni a copertura dei danni che potrebbero derivare alle cose, al personale, agli utenti o a terzi nell’espletamento dell’appalto affidato. È ammessa, in sostituzione, la presentazione di polizze assicurative in corso di validità, debitamente integrate con specifica appendice di inclusione dei rischi derivanti dall’esecuzione delle prestazioni previste da questo capitolato.
In caso di aggiudicazione del presente appalto a un R.T.I. o a un consorzio, viene ammessa la stipula di contratti di assicurazione (R.C.T. e R.C.O.) che prevedano quale contraente il concessionario mandatario o il consorzio, che agirà per sé e per conto delle imprese mandanti.
Tale copertura non può essere inferiore a un massimale di € 1.000.000,00.
Le polizze dovranno specificare che tra le persone si intendono compresi gli utenti e i terzi. La polizza dovranno coprire l’intero periodo dell’appalto affidato.
L’impresa si impegna a presentare all’amministrazione comunale copia delle polizze, e a presentare, a ogni scadenza annuale delle stesse, la dichiarazione da parte della compagnia assicurativa circa il regolare pagamento del premio.
L’amministrazione comunale è manlevata da qualsiasi responsabilità per danni o incidenti che, anche in itinere, dovessero verificarsi nell’espletamento delle prestazioni oggetto di questo capitolato.
L’impresa aggiudicataria solleva il Comune di Cuneo da qualsiasi pretesa, azione o molestia che possa derivargli da terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali ricadenti su di esso. Le spese che il Comune dovesse eventualmente sostenere a tale titolo saranno dedotte dai crediti dell’appaltatore e, in ogni caso, da questo rimborsate.
16. Penalità
La penale prevista rispetto ai termini previsti è stabilita per ogni giorno solare di ritardo nella misura dello 0,5% dell’importo contrattuale, e verrà detratta sul saldo finale. La stazione appaltante potrà procedere a compensare - nel rispetto della normativa fiscale - gli eventuali crediti derivanti dall’applicazione delle penali, con quanto dovuto all’affidatario a qualsiasi titolo, anche di corrispettivo, o ad avvalersi della cauzione senza bisogno di diffida o procedimento giudiziario.
La richiesta e/o il pagamento delle penali non esonera in nessun caso l’affidatario dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è resa inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento delle medesime penali. L’affidatario prende atto che l’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto della stazione appaltante a richiedere il risarcimento di ogni e qualsiasi ulteriore danno.
17. Esecuzione d’ufficio
In caso di interruzione totale o parziale delle prestazioni di cui al presente capitolato, qualsiasi ne sia la causa, anche di forza maggiore e ivi compreso lo sciopero delle maestranze, il Comune ha facoltà di provvedere, direttamente o indirettamente, alla gestione dell’appalto, a rischio e spese dell’impresa appaltatrice, avvalendosi eventualmente anche dell’organizzazione dell’impresa, sino a quando saranno cessate le cause che hanno determinato la sospensione.
L’esecuzione d’ufficio non manleva l’impresa dalla responsabilità per l’avvenuta interruzione del contratto.
Capitolo iv
Personale
18. Personale impiegato nell’appalto
Ai fini dello svolgimento della fornitura in oggetto e per assicurare un adeguato standard di qualità del risultato, il soggetto aggiudicatario dovrà essere in possesso e poter impiegare personale idoneo allo svolgimento delle prestazioni professionali richieste.
Per l’esecuzione dell’appalto il soggetto aggiudicatario mette a disposizione del Comune di Cuneo il gruppo di lavoro dettagliatamente indicato in sede di offerta.
Il soggetto aggiudicatario non potrà apportare modifiche alle professionalità dichiarate al momento della presentazione dell’offerta. L’eventuale defezione di una o più professionalità dovrà essere adeguatamente sostituita con una di equivalente valore e competenza o più qualificata rispetto a quella sostituita, fermo restando che la sostituzione dovrà essere comunque preventivamente valutata e autorizzata per iscritto dall’amministrazione comunale.
Tutte le spese di personale sono a completo carico dell’impresa e i rapporti tra le due parti dovranno essere conformi ai contratti di lavoro vigenti.
Resta comunque inteso che dell’operato del personale sarà totalmente responsabile l’impresa.
In caso di sciopero sarà compito dell’impresa preavvertire per tempo l’amministrazione secondo le regole di correttezza e diligenza e nel rispetto della normativa in materia di preavviso di sciopero.
19. Infortuni, danni e responsabilità
L’impresa risponde direttamente dei danni alle persone e alle cose, qualunque ne sia la causa o la natura, derivanti dalla propria attività, restando inteso che rimane a suo carico il completo risarcimento dei danni arrecati, senza diritto a compenso alcuno, sollevando l’amministrazione comunale da ogni responsabilità civile e penale.
20. Osservanza delle norme di C.C.N.L., previdenziali e assistenziali
L’impresa è tenuta all’osservanza di tutte le norme contenute nei contratti collettivi di lavoro nonché nelle leggi e nei regolamenti in materia di assicurazioni sociali e previdenziali, prevenzione infortuni, tutela dei lavoratori, igiene del lavoro e, in generale, di tutte le norme vigenti in materia di personale o che saranno emanate nel corso dell’appalto, restando fin d’ora l’amministrazione comunale esonerata da ogni responsabilità al riguardo.
L’impresa aggiudicataria è pertanto obbligata ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti soci, condizioni contrattuali e retributive, derivanti dall’applicazione integrale del CCNL sottoscritto dalle parti più rappresentative a livello nazionale, corrispondente ai profili degli operatori impiegati, compresi eventuali integrativi territoriali, come da tabelle emanate dal Ministero del lavoro e della Previdenza Sociale, o, in loro assenza, sottoscritte dalle Organizzazioni Sindacali e Datoriali firmatarie dello stesso.
I suddetti obblighi vincolano l’impresa appaltatrice anche nel caso in cui non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, e ciò indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura, dalla dimensione dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
L’impresa appaltatrice è responsabile in solido, nei confronti della stazione appaltante, dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti.
21. Norme per la gestione delle problematiche inerenti la sicurezza del lavoro
L’appaltatore è tenuto all’osservanza delle norme previste dal decreto legislativo decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 s.m.i. «Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro». L’impresa dovrà ottemperare alle norme sulla prevenzione degli infortuni, dotando il personale di indumenti e mezzi atti a garantire la massima sicurezza in relazione alle prestazioni affidate.
L’impresa dovrà comunicare, al momento della stipula del contratto, il nominativo del responsabile aziendale del Servizio di prevenzione e protezione.
Il committente provvederà alla verifica dell’idoneità tecnico professionale dell’appaltatore, ai sensi dell’articolo 26 — comma 1, lettera a) — del citato testo unico.
Ove specificatamente previsto, verrà predisposto il documento di valutazione dei rischi da interferenza.
Capitolo v
Norme relative al contratto
22. Forma del contratto e spese contrattuali
Il contratto verrà stipulato mediante apposito scambio di lettere, tramite posta elettronica certificata [PEC]1. Le relative spese sono a carico dell’impresa aggiudicataria.
Il soggetto che sottoscriverà il contratto di appalto dovrà essere munito di firma digitale.
Sono a carico dell’affidatario tutte le spese di bollo inerenti agli atti occorrenti per la gestione del lavoro, dal giorno della consegna a quello della data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, ai sensi dell’articolo 105 — comma 1 — del Codice.
23. Ammontare del corrispettivo e modalità di pagamento
L’importo della fornitura, come determinato in sede di gara e comunque non superiore a € 39.000,00, di cui € 300,00 per oneri connessi alla sicurezza non soggetti a ribasso2, nonché della corrispondente Iva nella misura di legge e oneri previdenziali se dovuti.
Il corrispettivo della fornitura è subordinato all’accertamento — da parte del direttore dell’esecuzione, confermato dal Responsabile del procedimento — della rispondenza della fornitura effettuata alle prescrizioni previste in questo capitolato.
In caso di esito positivo, il direttore dell’esecuzione emetterà l’attestazione di regolare esecuzione del contratto.
A seguito di tale attestazione, l’appaltatore può emettere regolare fattura elettronica.
I pagamenti saranno effettuati entro 30 [trenta] giorni in conformità al decreto legislativo 9 novembre 2012, n. 192 «Modifiche al decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, per l’integrale recepimento della direttiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, a norma dell’articolo 10 — comma 1 — della Legge 11 novembre 2011, n. 180», dalla data di ricezione della stessa al protocollo comunale.
Il pagamento sarà comunque subordinato al rispetto delle prescrizioni normative in vigore [acquisizione del Documento Unico di Regolarità Contributiva – D.U.R.C. e tracciabilità dei flussi finanziari].
Con il pagamento del compenso si intendono interamente compensate dal Comune tutte le spese, principali e accessorie, dirette e indirette, necessarie per la perfetta esecuzione del contratto, oltre che ogni altro onere, anche non espresso in questo capitolato, inerente o conseguente all’appalto.
Il pagamento del corrispettivo sarà effettuato in un’unica soluzione al completamento della fornitura, entro sessanta giorni dalla data del collaudo finale e comunque entro e non oltre la data
1 Articolo 32, comma 14, del Codice.
2 Articolo 23, comma 15, del Codice.
ultima utile per la rendicontazione del progetto in oggetto.
24. Sospensione dei pagamenti
L’Amministrazione comunale, al fine di garantirsi in modo efficace e diretto sulla puntuale osservanza delle prescrizioni dettate per la conduzione dell’appalto e per le prestazioni dei servizi che ne sono oggetto, ha facoltà di sospendere — in tutto o in parte — i pagamenti all’impresa appaltatrice cui siano state contestate inadempienze fino a quando la stessa non si sarà adeguata agli obblighi assunti, ferma restando l’applicazione di eventuali penalità e delle più gravi sanzioni previste dalla legge, dal presente capitolato e dal contratto.
25. Adeguamento ai prezzi
I prezzi della fornitura, così come determinati in sede di gara, si intendono offerti dall’impresa in base a calcoli di propria convenienza, a tutto suo rischio, e sono quindi invariabili e indipendenti da qualsiasi eventualità per tutto il periodo di durata dell’appalto e fino all’ultimazione del servizio.
Nei prezzi di aggiudicazione si intendono compresi e compensati tutti gli oneri di cui al presente capitolato, tutto incluso e nulla eccettuato, per la esecuzione del servizio stesso.
L’impresa appaltatrice, pertanto, non avrà diritto di pretendere sovrapprezzi o indennità speciali di alcun genere per l’aumento di costo della materia prima, manodopera, perdite e/o per qualsiasi altra sfavorevole circostanza che potesse verificarsi dopo l’aggiudicazione.
26. Subappalto
Il subappalto sarà ammesso nei limiti e con le modalità stabiliti dall’articolo 105 del Codice. Il subappalto non può superare la quota del 30% dell’importo complessivo del contratto3.
La stazione appaltante corrisponde direttamente al subappaltatore, al cottimista, al prestatore di servizi e al fornitore di beni o lavori, l’importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite nei seguenti casi:
— quando il subappaltatore o il cottimista è una microimpresa o una piccola impresa;
— in caso inadempimento da parte dell’appaltatore;
— su richiesta del subappaltatore e se la natura del contratto lo consente.
L’affidatario deposita il contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative prestazioni. Al momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante, l’affidatario trasmette altresì la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal presente codice in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante l’assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all’articolo 80 del Codice.
L’affidatario deve provvedere a sostituire i subappaltatori relativamente ai quali apposita verifica abbia dimostrato la sussistenza dei motivi di esclusione di cui all’articolo 80 del Codice.
Il contraente principale è responsabile in via esclusiva nei confronti della stazione appaltante inoltre l’aggiudicatario è responsabile in solido con il subappaltatore per gli obblighi retributivi e contributivi.
3 Articolo 105, comma 2, del Codice.
L’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
27. Risoluzione del contratto — Sostituzione del comune
Il contratto è risolto nei casi e con le modalità indicate dall’articolo 108 del Codice.
Il Comune ha inoltre facoltà di risolvere il contratto, ai sensi dell’articolo 1456 c.c. e fatto salvo l’eventuale risarcimento dei danni, nei seguenti casi:
— abituale deficienza e negligenza nell’espletamento dell’appalto, allorché la gravità e la frequenza delle infrazioni commesse, debitamente accertate e notificate, compromettano – in tutto o in parte
− il regolare svolgimento delle prestazioni affidate;
— eventi di frode accertate dalla competente autorità giudiziaria;
— apertura di una procedura concorsuale a carico dell’impresa aggiudicataria o di un’impresa facente parte del raggruppamento temporaneo;
— inadempienza alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale nonché alle norme previdenziali;
— messa in liquidazione o altri casi di cessazione di attività del soggetto aggiudicatario;
— mancato pagamento dei premi assicurativi della polizza R.C.T./R.C.O.
La facoltà di risoluzione è esercitata dal Comune con il semplice preavviso scritto di trenta giorni, senza che l’impresa abbia nulla a pretendere all’infuori del pagamento dei corrispettivi dovuti per le prestazioni e i servizi regolarmente effettuati fino il giorno della risoluzione.
Con la risoluzione del contratto sorge per il Comune il diritto di affidare a terzi l’appalto in danno dell’appaltatore.
La risoluzione per inadempimento e l’esecuzione in danno non pregiudicano il diritto del Comune al risarcimento dei maggiori danni subiti e non esimono l’impresa dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa è eventualmente incorsa, a norma di legge, per i fatti che hanno determinato la risoluzione.
Verificandosi l’ipotesi di cui al comma precedente, l’amministrazione si riserva la facoltà, qualora la normativa al momento vigente non lo vieti, di procedere all’aggiudicazione al secondo classificato, fermo restando il diritto all’integrale risarcimento di tutti i danni, con eventuale rivalsa sulla cauzione definitiva prestata.
L’appalto può altresì essere revocato per esigenze di pubblico interesse, nel qual caso il Comune è tenuto a corrispondere all’appaltatore un indennizzo, secondo i criteri di cui all’articolo 24 del testo unico delle leggi sull’assunzione diretta dei pubblici servizi da parte dei Comuni e delle Province, approvato con Regio Decreto 15 ottobre 1925, n. 2578 s.m.i.
28. Cause di risoluzione anticipata
Il venire meno, a seguito dell’affidamento, o comunque durante l’esecuzione della fornitura, dei requisiti prescritti nel bando di gara determina la risoluzione anticipata del rapporto contrattuale, salva e impregiudicata ogni pretesa risarcitoria dell’amministrazione in capo all’affidatario inadempiente.
Causano risoluzione anticipata del rapporto almeno due inadempienze dell’esecutore della fornitura rispetto alle clausole del presente capitolato che l’amministrazione rilevi e contesti all’affidatario, salve le giustificazioni addotte dallo stesso, con espressa diffida ad adempiere inviata con lettera a/r. In caso di risoluzione anticipata, l’amministrazione si riserva la facoltà di affidare il
servizio al soggetto secondo classificato nella procedura concorsuale. È, inoltre, causa di immediata risoluzione contrattuale il “grave inadempimento”, per il quale si conviene di escludere ogni formalità legale, convenendosi sufficiente il preavviso di 15 giorni, mediante lettera raccomandata a/r ovvero minor tempo. Per “grave inadempimento” contrattuale si intende:
a. la ricezione di n. 3 comunicazioni scritte di richiamo del Comune per l’inosservanza degli obblighi assunti per l’espletamento della fornitura appaltato;
b. ogni atto o comportamento riconducibile alla “colpa grave” o al “dolo” volto a pregiudicare e/o interrompere il buon andamento della fornitura;
c. il verificarsi di una o più cause di esclusione di cui all’articolo 80 del Codice. Resta inteso che, comunque, è in facoltà dell’Amministrazione Comunale di risolvere, in tutto o in parte, il presente contratto qualora lo ritenga necessario nell’interesse della fornitura.
d. ritardo superiore a 30 gg. rispetto a quelli previsti.
29. Clausola risolutiva espressa
L’incarico si intenderà risolto in caso di mancata ottemperanza a quanto previsto dal presente capitolato.
30. Fallimento, successione e cessione dell’impresa
In caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell’appaltatore, o di risoluzione del contratto ai sensi dell’articolo 108 del Codice ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell’articolo 88, comma 4-ter, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, questa stazione appaltante interpellerà progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del completamento dei lavori.4
L’affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede in offerta5.
Nei raggruppamenti temporanei di imprese, salvo quanto previsto dall’articolo 110 — comma
5 — del Codice, in caso di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione del mandatario ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo ovvero nei casi previsti dalla normativa antimafia, la stazione appaltante può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia costituito mandatario nei modi previsti dal codice vigente, purché abbia i requisiti di qualificazione adeguati all’appalto ancora da eseguire; non sussistendo tali condizioni la stazione appaltante può recedere dal contratto.6
Nei raggruppamenti temporanei di imprese, salvo quanto previsto dall’articolo 110 — comma
5 — del Codice, in caso di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione di uno dei mandanti ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale,
4 Articolo 110, comma 1, del Codice.
5 Articolo 110, comma 2, del Codice.
6 Articolo 48, comma 17, del Codice.
in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo ovvero nei casi previsti dalla normativa antimafia, il mandatario, ove non indichi altro operatore economico subentrante che sia in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuto alla esecuzione, direttamente o a mezzo degli altri mandanti, purché questi abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire.7
Nei raggruppamenti temporanei di imprese è ammesso il recesso di una o più imprese raggruppate esclusivamente per esigenze organizzative del raggruppamento e sempre che le imprese rimanenti abbiano i requisiti di qualificazione adeguati all’appalto ancora da eseguire. In ogni caso la modifica soggettiva di cui sopra non è ammessa se finalizzate ad eludere la mancanza di un requisito di partecipazione alla gara.8
31. Recesso
La sospensione, la risoluzione, il recesso e la modifica di contratti durante il periodo di efficacia avverrà nei termini e nelle modalità di cui agli articoli 106, 107, 108 e 109 del Codice.
Nei raggruppamenti temporanei di imprese è ammesso il recesso di una o più imprese raggruppate esclusivamente per esigenze organizzative del raggruppamento e sempre che le imprese rimanenti abbiano i requisiti di qualificazione adeguati all’appalto ancora da eseguire. In ogni caso la modifica soggettiva di cui sopra non è ammessa se finalizzate ad eludere la mancanza di un requisito di partecipazione alla gara.
Ai sensi dell’articolo 21–sexies della legge 7 agosto 1990, n. 241 s.m.i., la stazione appaltante può recedere dal contratto:
a. per sopravvenute esigenze di interesse pubblico;
b. laddove l’aggiudicatario, pur dando corso all’esecuzione dell’appalto, dimostri di non essere in condizioni di poter idoneamente eseguire le obbligazioni discendenti dal contratto.
Qualora i contenuti imposti da eventuali provvedimenti normativi o regolamentari ovvero di pubbliche autorità che esercitano il controllo sulle prestazioni oggetto di questo capitolato non siano suscettibili di inserimento automatico nel contratto, ovvero qualora per effetto di provvedimenti di pubbliche autorità o altri eventi a essi conseguenti vengano meno o risultino modificati i presupposti considerati dalle parti per la determinazione delle condizioni tecnico – economiche contrattualmente pattuite in modo da incidere sostanzialmente sull’equilibrio delle rispettive prestazioni, le parti provvederanno di comune accordo a formulare le clausole integrative o modificative, sul presupposto di un equo contemperamento dei relativi interessi, al fine di ottemperare ai provvedimenti di cui sopra entro 60 (sessanta) giorni dalla richiesta di una parte all’altra; in difetto di accordo entro tale termine, la parte che vi abbia interesse può recedere.
Il recesso è comunicato da parte della stazione appaltante all’affidatario dell’appalto — per le ipotesi previste al comma 1 — e dalla parte che vi abbia interesse — per l’ipotesi prevista al comma 2 — con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari consecutivi.
In caso di recesso, all’appaltatore non spetta alcun risarcimento, indennizzo, rimborso o ristoro, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.
Il recesso di cui al comma 1, lettera b), determina l’escussione integrale della cauzione definitiva.
7 Articolo 48, comma 18, del Codice.
8 Articolo 48, comma 19, del Codice.
32. Divieti
È fatto tassativo divieto all’impresa aggiudicataria e agli operatori in servizio di richiedere agli utenti somme di denaro o compensi per la prestazione oggetto del presente capitolato.
33. Avvio dell’appalto in pendenza della stipulazione del contratto
Il Comune si riserva, nei casi di urgenza e/o necessità, di dare avvio alla prestazione contrattuale mediante adozione di apposito provvedimento dirigenziale, anche in pendenza della stipulazione del contratto, previa costituzione della garanzia definitiva di cui all’articolo 103 del Codice.
34. Controversie
Tutte le controversie derivanti dall’esecuzione del contratto saranno devolute al Giudice Ordinario — Foro di Cuneo.
Il contratto non conterrà la clausola compromissoria9.
35. Novazione soggettiva
Non è ammessa alcuna novazione soggettiva delle parti del contratto cui il presente capitolato è riferito.
36. Inefficacia del contratto
Il contratto si considererà inefficace tra le parti esclusivamente a seguito di pronuncia del giudice amministrativo, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 121 e 122 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 s.m.i. «Attuazione dell’articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo».
37. Varianti
Le offerte migliorative eventualmente formulate in sede di gara costituiscono variante ammessa alle condizioni stabilite dal presente capitolato.
Sono altresì ammesse le varianti al contratto nei termini e con le modalità previsti dall’articolo 106 del Codice.
9 Articolo 209, comma 2, del Codice.
Capitolo VI
Norme finali
38. Riferimenti normativi
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, le parti faranno riferimento alle leggi, regolamenti e disposizioni ministeriali, emanati od emanandi, nulla escluso o riservato, nonché, per quanto applicabili, alle norme del Codice Civile.
39. Tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 s.m.i.
«Codice in materia di protezione dei dati personali» si informa che:
— la richiesta di dati è finalizzata all’espletamento della procedura in oggetto;
— il conferimento dei dati ha natura obbligatoria;
— l’eventuale rifiuto di ottemperare a quanto sopra comporta l’esclusione dalla partecipazione alla presente procedura concorsuale;
— i soggetti o le categorie di soggetti cui possono essere comunicati i dati sono: 1) il personale dell’ente coinvolto nel procedimento; 2) gli eventuali partecipanti alla procedura di gara; 3) ogni altro soggetto interessato ai sensi della legge 7 agosto 1990 n. 241 s.m.i.; 4) altri soggetti del Comune;
— i diritti dell’interessato sono quelli previsti dall’articolo 7 del D. Lgs. 196/2003 s.m.i.;
— titolare del trattamento è il Comune, legalmente rappresentata dal Sindaco. Responsabili sono i dirigenti dei settori interessati.
40. Obbligo di riservatezza
Le notizie relative all’attività oggetto del presente capitolato, comunque venute a conoscenza del personale dell’impresa aggiudicataria nell’espletamento delle prestazioni affidate, sono coperte dall’obbligo di riservatezza e non devono, in alcuna forma, essere comunicate o divulgate a terzi, né possono essere utilizzate, da parte dell’impresa o da parte dei collaboratori dalla stessa per fini diversi da quelli previsti nel presente capitolato.
41. Tracciabilità dei flussi finanziari e lotta alla delinquenza mafiosa
L’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 s.m.i. In particolare si impegna a comunicare all’ente, nei termini di legge, gli estremi identificativi del conto corrente dedicato alla commessa pubblica di cui all’oggetto, da utilizzare per l’effettuazione di tutti i movimenti finanziari relativi ai lavori, servizi e forniture connessi all’affidamento in oggetto. A tal fine l’impresa affidataria si obbliga a effettuare i pagamenti esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, salvo le eccezioni previste dallo stesso articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 s.m.i., purché siano effettuati con strumenti idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni per l’intero importo dovuto.
L’appaltatore s’impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo della provincia di Cuneo — della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Qualora l’appaltatore non assolva gli obblighi previsti dall’articolo 3 della legge n. 136/2010
s.m.i. per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto, il contratto si risolve di diritto ai sensi del comma 8 del medesimo articolo 3.
L’amministrazione comunale verifica, in occasione di ogni pagamento all’appaltatore e con interventi di controllo ulteriori, l’assolvimento, da parte dello stesso, degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
L’aggiudicazione e l’esecuzione dell’appalto in oggetto è soggetta alla normativa vigente in materia di lotta alla delinquenza mafiosa.
42. Obblighi in tema di “Legge Anticorruzione”
In sede di sottoscrizione del contratto l’appaltatore deve dichiarare, ai sensi dell’articolo 53 — comma 16-ter — del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 s.m.i. «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche», di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi a ex dipendenti del Comune di Cuneo che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Comune stesso, nei confronti dell’appaltatore, nel triennio successivo alla cessazione del rapporto di pubblico impiego. Si specifica che l’ambito di applicazione della predetta norma ricomprende, oltre che i soggetti di cui all’articolo 21 del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 e s.m.i. «Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190», anche i soggetti che, pur non esercitando concretamente ed effettivamente poteri autoritativi o negoziali per conto del Comune, hanno elaborato atti endoprocedimentali obbligatori relativi al provvedimento di aggiudicazione definitiva, così come previsto dall’Autorità Nazionale Anticorruzione [A.N.A.C.] con Orientamento n. 24 del 21 ottobre 2015.
L’appaltatore deve inoltre dichiarare di essere a conoscenza che, in caso di accertamento della violazione del suddetto obbligo, dovrà restituire i compensi percepiti e non potrà contrattare con le Pubbliche Amministrazioni per i successivi tre anni.
43. Codice di comportamento
L’appaltatore si obbliga a estendere, nei confronti dei propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal «Regolamento recante Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165» di cui al D.P.R. 16 aprile 2013 n. 62.
Questo contratto è automaticamente risolto in caso di violazione accertata dei predetti obblighi, ai sensi dell’articolo 2 — comma 3 del citato Xxxxxx.
44. Responsabile del procedimento e direttore dell’esecuzione
Il Responsabile Unico del Procedimento [RUP]10 è il signor Xxxxxxxx Xxxxx, Responsabile del Servizio Ambiente e Mobilità [Tel. 0171 444.521 — Fax 0171/60.26.69— e-mail xxxxx.xxxxxxxx@xxxxxx.xxxxx.xx]. Lo stesso è anche direttore dell’esecuzione.11
10 Articolo 31 del Codice.
11 Articolo 101, comma 1, del Codice.