CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE NELLE AREE PROTETTE
SISTEMA DI ADESIONE LOCALE
CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE NELLE AREE PROTETTE
PARTE 2 – OPERATORI ECONOMICI TURISTICI
1. Premessa 2
2. Ambiti di valutazione 3
3. Condizioni di accesso delle imprese 3
4. Requisiti obbligatori e facoltativi per categoria 4
4.1. Requisiti obbligatori e facoltativi 4
4.2. Programma d’Azione 5
5. Iter di assegnazione 5
6. Costi 6
7. Utilizzo del logo 6
8. Validità, revoca/sospensione e mantenimento 7
9. Impegni dell’Ente Parco 8
10. Allegati 10
1. Premessa
L’impegno degli operatori economici turistici locali è fondamentale per lo sviluppo e la gestione efficace del turismo sostenibile. Essi devono essere rappresentati nel Forum CETS ed essere coinvolti nella preparazione e attuazione della Strategia generale e del Piano delle Azioni.
Mentre la situazione di cui sopra riguarda tutte le Aree certificate CETS, uno sviluppo desiderabile della Carta è quello di consentire ad alcuni operatori economici turistici che lavorano in collaborazione con l’Area Marina Protetta di ricevere un riconoscimento autonomo nell’ambito della Parte 2 della CETS. Si tratta, quindi, di una certificazione che viene attribuita agli operatori economici turistici che entrano in una sinergia ancora più attiva con l’Area Marina Protetta, definendo uno specifico accordo ed un Programma di Miglioramento personalizzato. La Parte 2 della CETS è quindi, concretamente, un programma di collaborazione, un impegno reciproco, riconosciuto, pubblico e certificato, tra i responsabili dell’Area Marina Protetta e i gestori delle imprese turistiche locali.
L’operatore economico turistico che intende aderire alla Parte 2 della CETS decide di assumersi una serie di impegni sulla base di un modello strutturato in tre sezioni:
1. migliorare la qualità della propria offerta turistica, disporre di informazioni e proporre esperienze adeguate, rafforzare la collaborazione con l’Area Marina Protetta e il territorio;
2. ridurre il proprio impatto ambientale (consumi, comportamenti e coinvolgimento di dipendenti e clienti);
3. ridurre il proprio impatto ambientale (consumi, comportamenti e coinvolgimento di dipendenti e clienti).
Concretamente, per poter aderire alla Parte 2 della CETS, l’operatore economico turistico dovrà rispettare una serie di requisiti per ogni ambito ed impegnarsi con alcune azioni all’interno di un Programma di Miglioramento triennale finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità concordati con l’Area Marina Protetta.
In quest’ottica, il Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano si impegna a lavorare con gli operatori economici turistici del proprio territorio che desiderano impegnarsi in favore del turismo sostenibile. L’obiettivo è quello di rafforzare la propria collaborazione con gli operatori economici turistici locali attraverso questo Sistema di Adesione – con i relativi Disciplinari – che regola la concessione della Parte 2 della CETS.
Questo documento è stato elaborato tenendo in considerazione i progetti già attivi sul territorio per quanto riguarda la certificazione della sostenibilità delle imprese turistiche, valorizzando e mettendo in rete gli attori coinvolti, le loro esperienze ed i risultati ottenuti. In particolare, l’elaborazione del Disciplinare ha tenuto conto, oltre che dei requisiti richiesti dal Sistema di Adesione “nazionale” di Federparchi-Europarc Italia, dei Requisiti del Marchio Ecolabel-Strutture Ricettive e del Regolamento per la concessione d’uso del marchio di “Amico del Parco marino” – AMP Torre del Cerrano.
Il presente Sistema di Adesione intende, quindi, fornire le indicazioni in merito all’iter che gli operatori economici turistici1 dovranno seguire per l’ottenimento della seconda parte della CETS.
1 La nozione di “operatore economico” in ambito europeo è molto ampia e tende ad abbracciare tutta la gamma dei soggetti che potenzialmente possono prender parte ad una pubblica gara: l’articolo 1, comma 8 della direttiva 2004/18/CE del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori (…), designa, con i termini “imprenditore”, “fornitore” e “prestatore di servizi”, una persona fisica o giuridica, o un ente pubblico, o un raggruppamento di tali persone e/o enti che “offra sul mercato”, rispettivamente, la realizzazione di lavori e/o opere, prodotti e servizi; la stessa disposizione specifica, poi, che il termine “operatore economico” comprende l’imprenditore, il fornitore ed il prestatore di servizi ed è utilizzato allo scopo dichiarato di semplificare il testo normativo. In ambito italiano, la definizione comunitaria di “operatore economico” trova riscontro nell’articolo 3 del d.lgs. 163/2006 che prevede, al comma 22, che il termine di “operatore economico” comprende l’imprenditore, il fornitore ed il prestatore di servizi o un raggruppamento o un consorzio tra gli stessi, mentre, al comma 19, specifica che i termini “imprenditore”, “fornitore” e “prestatore di servizi” designano una persona fisica o giuridica o un ente senza personalità giuridica, compreso il Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE), che offra sul mercato la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti e la prestazione di servizi.
Per quanto riguarda questo processo, si considerano gli operatori economici turistici ascrivibili alle seguenti categorie:
• “Strutture Ricettive”, ovvero strutture alberghiere e complementari (campeggi, alloggi in affitto, agriturismi, ostelli, case per ferie, rifugi e B&B),
• “Professioni Turistiche” (Guida turistica, Guida Ambientale Escursionistica),
• “Lidi” (Stabilimenti balneari).
2. Ambiti di valutazione
Gli ambiti di valutazione per l’assegnazione del riconoscimento CETS Parte 2 si suddividono in tre macro-aree e ognuna di queste si compone poi di ambiti specifici:
1. Migliorare la propria offerta turistica e rafforzare la collaborazione con l’Ente Parco.
1.1. Conoscere meglio il proprio mercato e quello della propria destinazione turistica;
1.2. Migliorare la propria offerta turistica: offrire un servizio di qualità, fornire informazioni sul Parco, sviluppare attività per i clienti sulla scoperta del Parco;
1.3. Realizzare una promozione responsabile ed efficace;
1.4. Lavorare congiuntamente con gli altri operatori economici turistici nel Parco.
2. Migliorare il proprio comportamento ambientale.
2.1. Risparmiare energia: misure generali, illuminazione, riscaldamento, refrigerazione, elettrodomestici;
2.2. Risparmiare acqua;
2.3. Ridurre la produzione di rifiuti;
2.4. Minimizzare l’inquinamento: minimizzare l’inquinamento dell’aria, dell’acqua, luminoso;
2.5. Consumare in modo responsabile;
2.6. Certificarsi con sistemi di gestione ambientale;
2.7. Coinvolgere il proprio personale e i propri clienti nella gestione ambientale.
3. Sostenere lo sviluppo locale e la conservazione del patrimonio.
3.1. Sostenere l’economia locale;
3.2. Influenzare i movimenti e i comportamenti dei visitatori;
3.3. Gestire la propria proprietà e la propria struttura rispettando l’ambiente circostante;
3.4. Sostenere cause, progetti e iniziative locali.
3. Condizioni di accesso degli operatori economici turistici
L’operatore economico turistico che desidera aderire alla CETS Parte 2 dovrà:
• essere ubicato o svolgere la propria attività nell’ambito di applicazione della CETS del dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, nello specifico si fa riferimento al territorio amministrativo dei seguenti comuni: Pineto, Silvi e Atri (quest’ultimo a seguito dell’allargamento formale dell’Area CETS);
• osservare la legislazione vigente;
• realizzare attività e azioni che siano compatibili con la strategia di sviluppo del turismo sostenibile e con la normativa dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano;
• prendere parte ai Forum promossi dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano nell’ambito della CETS. Questa partecipazione deve essere attiva e valorizzata attraverso un impegno nel Piano delle Azioni, a titolo individuale o attraverso un’associazione di turismo.
Gli operatori economici turistici vengono certificati per la totalità della loro attività. Per quanto riguarda le strutture ricettive ed i lidi, l’attestazione CETS viene assegnata a singole strutture e non ad organizzazioni; questo significa che, in presenza di una società a cui appartengono più strutture essa non potrà ottenere il marchio come società, ma come singola struttura con la denominazione specifica della stessa.
Nel caso di una struttura ricettiva data in gestione, ma di proprietà di un soggetto differente, la certificazione viene concessa al gestore previo avvallo del Piano di Miglioramento CETS da parte del proprietario (un impegno facoltativo riguarda anche l’inserimento nel disciplinare di gestione, da parte del proprietario, dell’obbligo di essere parte della CETS Parte 2 per l’intero periodo di concessione). I requisiti presenti nel Disciplinare saranno rapportati alle effettive responsabilità riguardo la struttura ricettiva da parte del soggetto gestore. Se la durata del marchio eccede il periodo di concessione, questa viene rapportata al periodo effettivo di gestione rimanente.
4. Requisiti obbligatori e volontari per categoria
La metodologia nazionale, adottata anche dal Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, prevede che per il riconoscimento dell’attestazione CETS Parte 2 siano rispettati dei requisiti obbligatori (aver già realizzato tutte le azioni obbligatorie richieste) e proposte alcune azioni volontarie per ogni macro-area nel Programma di Miglioramento (per la definizione di Programma di Miglioramento vedi punto 4.2 di questo paragrafo).
Pertanto gli operatori economici turistici che intendono intraprendere il percorso di attestazione devono dimostrare di possedere due presupposti fondamentali, ovvero:
• Rispettare i requisiti richiesti e aver già introdotto delle azioni di sostenibilità, almeno quelle segnalate come obbligatorie nell’Allegato 1. Le azioni obbligatorie possono essere già state precedentemente introdotte dall’operatore economico turistico o possono venire introdotte durante il processo di adesione, in conseguenza alla formazione o all’assistenza tecnica che gli operatori economici ricevono per l’introduzione del Sistema.
• Predisporre un Programma di Miglioramento triennale che contenga alcune azioni volontarie di miglioramento per le macro-aree indicate nel Paragrafo 2. È fondamentale che questo documento includa il periodo di tempo previsto per l’esecuzione delle azioni e gli indicatori che permettano di valutare di volta in volta il grado di attuazione del progetto da parte dell’operatore economico turistico.
4.1. Requisiti obbligatori e volontari
I requisiti per il riconoscimento sono sia di carattere tecnico-legislativo, legati al rispetto di norme specifiche per i diversi aspetti ambientali, che di carattere gestionale. Particolare importanza viene data alla comunicazione ambientale nei confronti dei clienti, al rapporto con il Parco e con la comunità locale. Al fine di dare maggiore flessibilità allo strumento, viene dato anche spazio ad iniziative specifiche del richiedente che saranno oggetto di valutazione durante il momento di verifica.
I requisiti obbligatori devono essere rispettati in toto per poter accedere all’attestazione. I requisiti volontari hanno, invece, l’obiettivo di premiare quei soggetti già attivi nell’ambito della sostenibilità e della collaborazione con il territorio e favorire l’implementazione di una strategia di turismo sostenibile del territorio in un’ottica di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Ogni requisito volontario deve essere valutato sulla base della sua applicazione da parte del richiedente: “NA” - requisito non applicabile all’impresa, “0” - requisito disatteso, “1”
- requisito parzialmente applicato, “2” - requisito applicato completamente (eventuali variazioni nell’assegnazione dei punteggi sono segnalate nella descrizione dell’indicatore).
L’assegnazione della seconda parte della CETS avviene sulla base del rispetto dei soli requisiti obbligatori e della presentazione del Programma di Miglioramento.
4.2. Programma di Miglioramento
Il Programma di Miglioramento è il documento nel quale si raccolgono le azioni volontarie di miglioramento che l’operatore economico turistico si impegna a portare avanti durante i tre anni successivi alla sua adesione per poter avanzare nell’applicazione dei principi della CETS. È un documento che si compone di due sezioni, come di seguito riportato.
• Anagrafica e breve descrizione dell’operatore economico turistico e dei suoi principali punti di forza e di debolezza (sulla base dei risultati emersi dalla compilazione del Disciplinare).
• Azioni volontarie che l’operatore economico turistico si impegna a realizzare nei tre anni successivi all’attestazione, suddivise nelle tre macro aree di cui al Paragrafo 2. Ogni impresa dovrà indicare delle nuove azioni per ogni settore rispetto a quelle già realizzate. La stesura di questo documento ha come obiettivo quello di mantenere una stretta collaborazione con l’Area Marina Protetta ed il resto degli attori locali, migliorare la sostenibilità del proprio operato e adeguare ogni volta la propria offerta a quella del territorio di riferimento.
Per ognuno dei tre ambiti, il candidato dovrà pianificare la realizzazione di almeno una azione in caso l’analisi dei punti di forza e debolezza evidenzi che l’operatore realizzi già almeno il 60% dei requisiti volontari consigliati per quell’ambito, almeno due se gli impegni volontari rispettati sono il 30%, almeno tre se la percentuale è inferiore. I requisiti volontari che non sono applicabili all’operatore (“NA”) comportano una diminuzione del punteggio massimo raggiungibile e quindi un ricalcolo delle percentuali sopra riportate. Eventuali “altri requisiti rilevanti” vanno ad integrare il punteggio raggiunto dall’operatore economico turistico senza modificare il calcolo del punteggio massimo raggiungibile.
Il Programma di Miglioramento deve essere compilato dal titolare/gestore e potrà poi essere integrato anche in sede di verifica. Se l’operatore economico turistico è già certificato con un sistema di gestione di qualità (ISO 9001, …) e/o ambientale (EMAS, ISO 14001, Ecolabel, …) garantito da un ente accreditato, il titolare può indicare nel Programma di Miglioramento alcune delle azioni inserite nel piano d’azione della certificazione di cui è già in possesso. Le azioni e le buone pratiche presentate nella CETS - Parte 1 sono parte integrante del Piano di Miglioramento.
5. Iter di assegnazione
L’iter di attestazione, e quindi di concessione del riconoscimento CETS Parte 2, è articolato nelle seguenti fasi:
I. Richiesta di assegnazione del marchio e relativa conferma di adesione all’iter per l’ottenimento del riconoscimento. Per richiedere l’assegnazione del riconoscimento è necessario rispettare i requisiti di cui al paragrafo 3; rispettate tali condizioni è possibile prendere contatto con l’Area Marina Protetta. Le richieste devono essere presentate entro il 15 gennaio di ogni anno. Al ricevimento della richiesta di attestazione, l’Area Marina Protetta entrerà in contatto con l’operatore economico turistico per avviare il percorso di adesione.
II. Percorso di adesione. L’Area Marina Protetta provvederà a comunicare al richiedente i requisiti per l’ottenimento dell’attestazione e, una volta raccolte le adesioni, organizzerà una riunione durante la quale verranno spiegati il processo ed i requisiti. La partecipazione a tale riunione viene caldamente consigliata. In tutta questa fase l’ Area Marina Protetta affiancherà gli operatori economici turistici nella redazione dei documenti, mettendo a disposizione personale interno alla sede del Consorzio, contattabile via email o telefonicamente. I Dossier di Candidatura devono essere inviati a Federparchi-Europarc Italia entro il 31 marzo di ogni anno.
III. Comunicazione da parte dell’Area Marina Protetta della data della verifica. La data della verifica per l’assegnazione del riconoscimento viene concordata telefonicamente e successivamente confermata via mail al richiedente con un minimo di due settimane di preavviso (entro il 30 aprile di ogni anno). In assenza di comunicazione di eventuali esigenze di variazioni nei sette giorni successivi alla spedizione della mail suddetta, la data si ritiene tacitamente confermata. Quale preparazione della verifica, l’esercente dovrà reperire la documentazione richiesta dai requisiti, in modo che essa sia di facile accesso e consultazione durante la verifica.
IV. Verifica da parte del valutatore di Federparchi-Europarc Italia. La verifica ha lo scopo di accertare la veridicità dei documenti prodotti e deve avvenire durante il periodo di apertura. La verifica verrà svolta dal personale di un altro Parco certificato CETS, opportunamente formato, o da Federparchi-Europarc Italia. Tendenzialmente il verificatore dovrebbe visitare le imprese turistiche durante il mese di maggio.
Al termine della visita, il verificatore compila – per ogni operatore economico turistico valutato – il Dossier di Verifica con le evidenze dell’esame, le eventuali prescrizioni o suggerimenti e il proprio giudizio conclusivo riguardo l’assegnazione della CETS Parte 2. Con la prescrizione l’azienda ottiene il marchio ma si impegna, entro un tempo stabilito, a produrre uno o più documenti, oppure ad agire su uno dei fattori indicati. Non possono essere ordinate più di tre prescrizioni. Il suggerimento, invece, rappresenta un consiglio, di applicazione facoltativa, con finalità di stimolo ad un ulteriore miglioramento; in caso di mancata ottemperanza dei suggerimenti, al momento del rinnovo della certificazione sarà valutata la possibilità di trasformarli in prescrizione, inserendoli nel Programma di Miglioramento.
V. Monitoraggio annuale. Le verifiche periodiche di mantenimento hanno lo scopo di accertare la continua e conforme applicazione del Sistema di Adesione e l’attuazione del Programma di Miglioramento. Inoltre viene controllato l’uso corretto dell’attestato e del marchio CETS. La verifica viene svolta a campione dal responsabile CETS dell’Area Marina Protetta che si riserva, inoltre, la possibilità di effettuare sopralluoghi presso gli operatori economici turistici in caso di richiesta/necessità.
6. Costi
Per l’ottenimento e l’utilizzo del riconoscimento l’operatore economico turistico non dovrà sostenere alcun costo.
7. Utilizzo del logo
Gli operatori economici turistici che rispettano tutti i requisiti richiesti dal presente Sistema di Adesione per l’ottenimento della Parte 2 della Carta acquisiscono il diritto ad utilizzare – in affiancamento al marchio “Amici del Parco” – il logo CETS Parte 2 che le rende riconoscibili all’interno della rete europea del turismo sostenibile nelle Aree Protette.
Le condizioni di seguito riportate si riferiscono all’utilizzo della Corporate Identity della Carta Europea, in tutte le sue forme, incluso l’utilizzo del logo e del certificato di collaborazione. In particolare, l’operatore economico turistico deve:
• riconoscere all’Area Marina Protetta e a Europarc Federation tutti i diritti dell’utilizzo dei rispettivi loghi, in particolare quelli sul copyright;
• rispettare le linee guida per l’utilizzo del logo, riportate nell’allegato 5, che l’Area Marina Protetta fornirà all’operatore economico turistico aderente nella sua versione digitale;
• utilizzare, compatibilmente con la propria strategia di marketing già in essere, il logo della CETS Parte 2 nel proprio materiale informativo e promozionale (opuscoli, pagine web, merchandising, social network, …);
• veicolare il logo della CETS Parte 2 solo per il singolo operatore economico turistico certificato, in quanto l’attestazione viene assegnata al singolo operatore e non ad organizzazioni; questo significa che, in presenza di una società a cui appartengono più attività, essa non potrà ottenere il marchio come società, ma come singolo operatore;
• promuovere e veicolare il logo in nessun modo che sia illegale, diffamatorio, falso o equivoco, che possa confondere l’ospite/il cliente e che vada contro la strategia di turismo sostenibile promossa dall’Area Marina Protetta; inoltre in nessun modo che metta in discussione l’integrità di Federparchi ed Europarc Federation o che in qualche modo trasgredisca i diritti di proprietà intellettuale o qualsiasi altro diritto di enti o persone.
Se nel corso dei tre anni l’Area Marina Protetta non rinnova la propria adesione alla CETS Parte 1, l’operatore economico turistico potrà mantenere la propria adesione (con tutti gli impegni e i benefici che comporta) finché non finirà il periodo di validità dell’Accordo di Collaborazione, ma non sarà possibile per l’operatore rinnovare la propria adesione per altri tre anni, dato che solo un’Area Protetta attestata Parte 1 può concedere il riconoscimento CETS Parte 2.
In tal caso il logo della Carta non dovrà più essere utilizzato sulla stampa di nuovo materiale e essere rimosso subito da web e social network; potrà essere mantenuto, fino ad esaurimento scorte, sul materiale stampato prima del mancato rinnovo della Carta.
Europarc Federation e Federparchi-Europarc Italia potranno imporre specifiche condizioni e limitazioni sull’utilizzo del logo per motivazioni particolari (restyling logo, …); tali limitazioni saranno comunque temporanee.
8. Validità, revoca/sospensione e mantenimento
L’assegnazione del riconoscimento avviene attraverso la sottoscrizione dell’Accordo di Collaborazione e del Certificato di Adesione nell’ambito di un evento pubblico alla presenza dell’Area Marina Protetta e di Federparchi-Europarc Italia. L’Accordo di Collaborazione è il documento sottoscritto dal Presidente dell’Area Marina Protetta e dall’operatore economico turistico che aderisce alla CETS Parte 2, nel quale vengono identificati gli impegni che ogni parte si assume allo scopo di rafforzare la collaborazione e migliorare la sostenibilità del turismo nel territorio di riferimento.
Il Certificato di Adesione degli operatori economici avrà una validità di tre anni dalla firma dell’Accordo di Collaborazione con l’Area Marina Protetta. Il Certificato di Adesione è il documento rilasciato dall’Area Marina Protetta che certifica che un operatore economico turistico ha aderito alla CETS. È sottoscritto dal Presidente dell’Area Xxxxxx Xxxxxxxx, dal Presidente di Federparchi-Europarc Italia – in qualità di garante del sistema a livello nazionale – e dal titolare/gestore dell’organizzazione. Tale certificato non ha scadenza; nel caso di ritiro del riconoscimento, automaticamente verrà anch’esso ritirato.
L’attestazione ha validità triennale. Nel caso in cui l’Area Marina Protetta, nel corso di questi tre anni, non rinnovi la CETS Parte 1, l’operatore economico turistico potrà mantenere la propria adesione (con gli impegni e i benefici che comporta) finché non finirà il periodo di validità dell’Accordo di Collaborazione, ma non sarà possibile per la struttura rinnovare la propria certificazione.
Se, nel corso dei tre anni, l’Area Marina Protetta rileva evidenze oggettive sul fatto che un operatore non stia rispettando gli impegni presi potrà, in accordo con Federparchi-Europarc Italia, sospendere l’adesione dello stesso alla CETS o ritirare il Certificato. In tal caso dovrà essere redatto un documento contenente una descrizione delle ragioni che hanno portato alla sospensione o ritiro del riconoscimento; entro al massimo 60 giorni dall’emissione del documento sopraccitato, il riconoscimento sarà tolto. L’Area Marina Protetta dovrà inviare una copia del documento a Federparchi-Europarc Italia.
Le domande per il rinnovo dell’attestazione devono essere presentate entro il 15 gennaio dell’anno di scadenza della certificazione, via mail o via fax. Anche le visite di mantenimento vengono effettuate dal personale di un’altra Area Protetta certificata CETS opportunamente formato o da Federparchi-Europarc Italia e si svolgono con cadenza triennale.
Il Consiglio dell’Area Marina Protetta e Federparchi-Europarc Italia hanno la facoltà di aggiornare i requisiti per l’assegnazione dell’attestazione. Nel caso vengano apportate modifiche sostanziali al Sistema di Adesione, l’Area Marina Protetta provvederà a:
• informare gli operatori economici turistici interessati;
• specificare la data effettiva da cui i cambiamenti entrano in vigore.
Gli operatori economici turistici che hanno già ricevuto il riconoscimento dovranno adeguarsi ai nuovi requisiti entro la visita di mantenimento successiva all’entrata in vigore dei nuovi requisiti o comunque secondo una tempistica da convenire con l’Area Marina Protetta. L’organizzazione ha il diritto di rinunciare all’utilizzo del riconoscimento nel caso in cui ritenga di non adeguare il proprio sistema ai cambiamenti del Sistema di Adesione. Tale decisione deve essere comunicata per iscritto all’Area Marina Protetta con almeno un mese di anticipo rispetto alla verifica di mantenimento prevista.
9. Impegni dell’Area Marina Protetta
Il Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, nell’ambito dell’attuazione della propria strategia per lo sviluppo del turismo sostenibile, si impegna a:
• Realizzare una diffusione specifica degli operatori economici turistici aderenti alla CETS Parte 2 nei centri visitatori e nei punti informazioni, così come nel materiale informativo, nelle pubblicazioni e sul sito web dell’Area Marina Protetta.
◦ Aumento della visibilità, rivolto esclusivamente agli operatori economici turistici certificati, attraverso la divulgazione di materiale informativo e l’inserimento nel sito istituzionale xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx di una sezione dedicata alle “Proposte Sostenibili” con la descrizione e la localizzazione di tutte gli operatori economici turistici certificati e di un banner di re-indirizzo a questa sezione nella homepage. Sarà, inoltre, messa in evidenza una sezione dedicata al calendario delle uscite organizzate dalle guide certificate che avranno un accesso limitato, tramite password, per compilare un form che descriva gli eventi offerti, lasciando all’auto- organizzazione la gestione per evitare sovrapposizioni.
◦ Predisposizione di un Piano di Comunicazione online e offline per promuovere gli operatori economici turistici certificati, in collaborazione con gli Uffici IAT del territorio.
• Favorire gli operatori economici turistici aderenti alla Carta rispetto a quelli non aderenti, nel momento di selezionare i destinatari delle attività formative e informative che l’Area Marina Protetta organizza.
◦ Realizzazione di una placca in plexiglas con il logo CETS Parte 2 e di prodotti di merchandising del Parco dedicati alle strutture e ai lidi certificati, in vendita e/o in distribuzione esclusiva presso queste. Realizzazione di toppe, spille, vestiario o altra gadgetistica con il logo CETS Parte 2 dedicata alle guide certificate.
◦ Consegna, su richiesta dell’operatore economico turistico, di audiovisivi/strumenti multimediali (da concordare) per veicolare video, immagini e materiali promozionali dedicati alle opportunità di visita e di scoperta dell’Area Marina Protetta.
◦ Pianificazione di seminari e/o altri momenti informativi e di aggiornamento rivolti agli operatori economici turistici certificati riguardanti il patrimonio culturale e ambientale custodito dall’Area Marina Protetta e altre tematiche, sulla base dei bisogni formativi espressi dalle imprese turistiche certificate. In particolare, sarà organizzato annualmente il xxxxx xx Xxxx Xxxxxx xx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx (XXXX).
◦ Organizzazione, su richiesta degli operatori economici turistici certificati, di uno scambio formativo con un’altra Area Protetta CETS per conoscere buone pratiche relative al turismo sostenibile.
◦ Attivazione di un progetto di fidelizzazione dei visitatori (“Custode dell’Area Marina Protetta”) volto a favorire l’inserimento del turista nella dimensione comunitaria che caratterizza il nostro territorio. Il progetto vuole promuovere momenti di partecipazione e coinvolgimento tra l’Area Marina Protetta, le comunità locali ed i turisti, facilitandone i contatti e lo scambio di esperienze. In particolare, a seguito di un soggiorno minimo presso una struttura ricettiva CETS Parte 2, l’utilizzo di un lido certificato e l’uscita con una guida riconosciuta, il visitatore potrà diventare un vero e proprio “cittadino temporaneo” dell’Area Marina Protetta (gadget premio, offerte e attività dedicate, …).
• Fornire regolarmente agli operatori economici turistici aderenti informazioni relativamente all’Area Marina Protetta e in particolar modo relativamente allo sviluppo del Piano di Azioni e dei Piani di Miglioramento, così come sulle statistiche dei visitatori e altre informazioni di interesse.
◦ Predisposizione di un breve questionario unificato per monitorare la soddisfazione dei visitatori e dei turisti riguardo l’Area Marina Protetta ed i servizi offerti dal territorio, i dati così raccolti saranno elaborati e presentati alla fine di ogni anno per trarre spunti di miglioramento.
◦ Creazione di una fattiva rete di collaborazione con gli operatori economici turistici certificati per favorire la diffusione e lo scambio delle informazioni sull’Area Marina Protetta, anche mediante riunioni e incontri, con particolare attenzione alla progressione del Piano di Azioni CETS, all’andamento dei flussi turistici sul territorio e alla definizione delle attività di comunicazione e/o promozione. Saranno organizzati almeno due momenti di incontro ogni anno per favorire la conoscenza tra i soggetti certificati e facilitare la nascita di collaborazioni, lo scambio di idee e momenti di confronto rispetto lo sviluppo del turismo sostenibile sul territorio. Un primo momento ad inizio stagione riguarderà la raccolta dei bisogni formativi, la presentazione delle prime ipotesi di calendario di eventi ed escursioni e la discussione riguardo i questionari raccolti. L’incontro di fine stagione sarà, invece, centrato sulle attività formative, la discussione dei risultati dell’anno appena trascorso e lo scambio di alcune prime ipotesi di idee per la stagione successiva.
◦ Creazione di uno sportello presso la sede dell’Area Marina Proteta a disposizione delle Imprese certificate dove poter acquisire informazioni, documentazione e materiali ritenuti utili per una corretta attuazione dei requisiti di miglioramento delle prestazioni ambientali.
• Fornire informazioni, relativamente agli operatori economici turistici aderenti, ai fini della loro conoscenza e promozione nell’ambito della Rete Europea degli Operatori Economici CETS.
◦ Promozione degli operatori economici turistici certificati in tutti gli eventi dell’Area Marina Protetta, sia quelli organizzati direttamente dal Consorzio che in quelli dove viene coinvolto da altri soggetti (ad esempio Fiere di settore).
◦ Coinvolgimento degli operatori economici turistici certificati che si renderanno disponibili, a seguito di una adeguata attività di formazione, nella partecipazione ad eventi fieristici e/o convegnistici a fronte dell’acquisto, da parte dell’Area Marina Protetta, degli spazi espositivi.
◦ Partecipazione, in maniera attiva, alla rete nazionale ed europea dei Parchi CETS in modo da facilitare e promuovere la circolazione delle informazioni tra imprese CETS.
• Considerare l’adesione alla CETS Parte 2 come un elemento di valore e selezione nelle eventuali linee di sovvenzione gestite dall’Area Marina Protetta.
• Rinnovare la propria adesione alla CETS Parte 1 ogni 5 anni.
A questi impegni si aggiungono quelli legati alla contrattazione con il singolo operatore economico turistico. Si lascia la facoltà alle parti di inserire nell’Accordo di Collaborazione specifici impegni – legati al turismo sostenibile – da parte dell’Area Marina Protetta.
10. Allegati
Allegato 1a: Disciplinare per le strutture ricettive Allegato 1b: Disciplinare per le professioni turistiche Allegato 1c: Disciplinare per i lidi
Allegato 2: Programma di Miglioramento (modello) Allegato 3: Accordo di Collaborazione (modello) Allegato 4: Certificato di Adesione (modello) Allegato 5: Regole per l’utilizzo del logo
Allegato 6: Regolamento di verifica