CONVENZIONE PER IL TRASFERIMENTO DEI FONDI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI CONCERNENTI LA SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE CICLISTICA CITTADINA
CONVENZIONE PER IL TRASFERIMENTO DEI FONDI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI CONCERNENTI LA SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE CICLISTICA CITTADINA
TRA IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI, LA NAVIGAZIONE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE DIREZIONE GENERALE PER LA SICUREZZA STRADALE
E
LA REGIONE/PROVINCIA AUTONOMA di ………….
L’anno duemiladiciotto, il giorno del mese di
TRA
il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (C.F. 97532760580), in seguito denominato per brevità Ministero, in persona del ……………….
E
La Regione/Provincia Autonoma di ………… (C.F ), in seguito denominata per
brevità Regione/Provincia autonoma, in persona del , giusti poteri di
firma conferiti con atto , allegato alla presente sotto la lettera a);
PREMESSO
- che il comma 640 dell’art. 1 della legge n.208 del 28 dicembre 2015 prevede tra l’altro la progettazione e la realizzazione di interventi concernenti la sicurezza della circola- zione ciclistica cittadina ;
- che con Decreto n. …………….., registrato dalla Corte dei Conti in data so-
no state ripartite tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano le risorse finanziarie la realizzazione di interventi concernenti la sicurezza della circolazione ci- clistica cittadina destinando milioni di euro alla Regione/Provincia autonoma
di …………, demandando alla presente Convenzione la disciplina delle reciproche at- tività relative allo svolgimento delle procedure attuative dei programmi finanziati non- ché la disciplina delle modalità di erogazione delle risorse statali;
- che nella seduta del ………………….. della Conferenza Unificata è stata raggiunta l’intesa sul suddetto decreto di riparto delle risorse previste per la progettazione e la realizzazione di tali interventi nonché sullo schema di convenzione tra Ministero e Re- gioni/Province autonome;
- che con Decreto Dirigenziale n. …..…del , è stato disposto l’impegno sul
cap. 7582 delle risorse per la progettazione e la realizzazione degli interventi pari ad €
……………..a favore della Regione… ;
- che con Decreto Dirigenziale n. …..…del , è stato disposto l’impegno sul
cap. 7333 delle risorse per la progettazione e la realizzazione degli interventi pari ad €
……………..a favore della Regione… ;
CIO’ PREMESSO
Le parti come sopra costituite convengono e stipulano quanto segue.
Articolo 1. Premesse
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.
Articolo 2. Oggetto
La Convenzione regola i rapporti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (d’ora in poi Ministero) e la Regione (d’ora in poi Regione) riguardante le pro-
cedure di attuazione del disposto normativo di cui al comma 640 dell’art. 1 della legge
n.208 del 28 dicembre 2015, in relazione agli adempimenti esecutivi ed al trasferimento di risorse finanziarie statali per la realizzazione di opere di cui al Programma di interventi, proposto dalla Regione con la delibera di G.R. n…………del , che co-
stituisce parte integrante e sostanziale della presente Convenzione. La delibera contiene le Schede degli interventi necessarie per la individuazione delle singole opere di cui si compone il programma.
Articolo 3. Responsabile del Procedimento
La Regione/Provincia autonoma nomina un Responsabile del Procedimento per l’attuazione della presente Convenzione e ne dà comunicazione al Ministero. Lo stesso curerà i rapporti con il Ministero ed effettuerà le richieste, le certificazioni ed ogni altra comunicazione riguardo l’attuazione della Convenzione.
Articolo 4. Importo del contributo
L’importo complessivo delle risorse finanziarie da trasferire della Regione/Provincia auto- noma è pari ad €… e verrà erogato in conto capitale con le modalità di cui al
successivo art.8, presso il conto di Tesoreria n………………………………
Le presenti risorse sono destinate al copertura delle spese per la progettazione e realiz- zazione del Programma di interventi di cui al precedente art.2 nella misura massima del
50% del suo valore complessivo ed entro i limiti di cui all’importo assentito con il D.M.
…………del……… (decreto di riparto).
Qualora dovessero rendersi necessari maggiori oneri economici per la completa realiz- zazione del Programma proposto, la Regione/Provincia autonoma avrà cura di reperire ed indicare la relativa provvista, anche eventualmente ponendo a carico degli Enti locali be- neficiari finali dei finanziamenti, ciascuno per gli interventi che li riguardano, il maggiore fabbisogno finanziario.
Articolo 5. Adempimenti attuativi del Programma
La Regione/Provincia autonoma si impegna al puntuale svolgimento delle attività ammini- strative e negoziali finalizzate alla adozione degli atti di sua competenza nonché a richie- dere tempestivamente il compimento delle attività di spettanza degli enti attuatori, finaliz- zate, ove ne sussistano le condizioni ed i requisiti:
-alla completa predisposizione della progettazione prevista dalle norme di riferimento per la categoria e tipologia degli interventi da realizzare;
- all’espletamento delle procedure tecnico-amministrative di approvazione in linea tecnico- economica dei progetti proposti, anche ai fini urbanistici e relativi provvedimenti finali;
- alla formalizzazione degli atti di affidamento degli incarichi e dei lavori, di adozione degli impegni contabili e di gestione degli atti di spesa;
valorizzando a tal proposito, ove ritenuto opportuno, l’accordo di programma ex art.34 del T.U.E.L.
Articolo 6. Quadro temporale
In particolare la Regione/ Provincia autonoma si impegna e, nel contempo, consegue da parte degli Enti locali interessati l’impegno al compimento progressivo dei suddetti atti a decorrere dalla sottoscrizione della presente Convenzione e con riferimento a tutte le ipo- tesi di interventi prospettate nel Programma presentato, in maniera tale da poter conclu- dere le rispettive attività nel seguente quadro temporale:
- entro 5 mesi tutte le procedure approvative dei progetti degli interventi, trasmettendo al Ministero il quadro aggiornato delle Schede riepilogative degli interventi, redatte secondo lo schema già utilizzato in sede di delibera programmatica, in modo da costituirne il pro- gramma esecutivo;
- entro 9 mesi tutte le aggiudicazioni definitive degli affidamenti, trasmettendo al Ministero una apposita comunicazione del Responsabile del procedimento;
-entro 12 mesi tutte le consegne dei lavori, trasmettendo al Ministero una apposita comu- nicazione del Responsabile del procedimento;
Articolo 7. Rimodulazione del Programma
Il Programma degli interventi proposto può essere rimodulato su apposita richiesta della Regione/ Provincia autonoma ed approvata dal Ministero, a condizione che eventuali in- crementi di spesa abbiano copertura certa, qualora con riferimento a tutti gli interventi previsti ovvero a taluni di essi:
a) vengano riscontrate nel corso di svolgimento delle attività cause ostative di natura tecnica, economica e giuridica, non previste né prevedibili al momento della predi- sposizione del programma stesso, che ne impediscano la piena realizzazione se- condo i modi ed i termini prospettati;
b) sopraggiunga una perdita di interesse alla loro realizzazione da parte dei soggetti attuatori, sempreché non siano state avviate le relative attività esecutive ovvero non risultino già assunte obbligazioni verso terzi in conseguenza degli stessi.
In caso di rimodulazione le schede dei nuovi interventi devono essere allegate alla richie- sta di cui al comma 1 ed andranno a sostituire, una volta approvate, quelle relative agli in- terventi eliminati.
Eventuali risparmi potranno essere utilizzati con le modalità di cui all’art. 9 della presente convenzione.
Art 8.Trasferimento delle risorse finanziarie
Il trasferimento delle risorse statali verrà erogato, nei limiti delle risorse disponibili in bilan- cio, secondo le seguenti modalità:
a) una quota pari al 40% del finanziamento statale assegnato, a titolo di anticipa- zione, dopo l’avvenuta registrazione da parte degli organi di controllo della pre- sente Convenzione;
b) un’ ulteriore quota del 30% ad avvenuta rendicontazione da parte del Respon- sabile del Procedimento che attesti la quietanza e quindi l’avvenuto utilizzo di almeno l’80% delle risorse di cui alla percentuale del punto a) calcolata sull’ im- porto complessivo del programma finanziato;
c) un’ ulteriore quota del 25%, ad avvenuta rendicontazione da parte del Respon- sabile del Procedimento che attesti la quietanza e quindi l’avvenuto utilizzo di almeno l’80% delle risorse di cui alla percentuale del punto a) e b) calcolata sull’ importo complessivo del programma finanziato;
d) il rimanente 5% viene trasferito alla Regione / Provincia autonoma alla certifica- zione da parte della stessa dell’avvenuto collaudo degli interventi.
Articolo 9. Economie da ribassi o rinunce o rimodulazioni
Eventuali economie derivanti da ribassi conseguiti nelle procedure di gara per l’affidamento dei lavori oppure per effetto di rinunce oppure a seguito di rimodulazioni po- tranno essere utilizzate dalla Regione/ Provincia autonoma, procedendo all’ammissione a finanziamento di ulteriori proposte di intervento aventi la stessa finalità, integrando il pro- gramma adottato mediante la presentazione delle ulteriori nuove schede.
Eventuali somme già erogate e non utilizzate, una volta conclusi i rapporti di Convenzio- ne, dovranno essere versate all’entrata del bilancio dello Stato sull’apposito capitolo che verrà comunicato dal Ministero.
Articolo 10. Azione di monitoraggio e verifica del Ministero
Nell’attuazione della presente convenzione il Ministero provvede a:
a) verificare lo stato di svolgimento delle attività con possibilità di richiedere rela- zioni illustrative ovvero giustificazioni in presenza di rilevate criticità e significati- vi ritardi;
b) censire gli interventi e aggiornarne progressivamente il loro stato di attuazione, utilizzando a tale fine come fonte primaria i risultati del monitoraggio operativo sviluppato dalle Regioni/Provincia autonoma e l’ eventuale ulteriore documen- tazione resa disponibile dalle stesse Regioni/Provincia autonoma;
c) valutare risultati ed effetti delle misure poste in essere in base ai dati disponibili. Il Ministero può convocare il “Tavolo di coordinamento, valutazione ed indirizzo” già costi- tuito nell’ambito dei programmi di attuazione del PNSS, al fine di verificare le azioni di monitoraggio e di valutazione adottate.
In relazione all’azione di monitoraggio del Ministero indicata nei commi precedenti, la Re- gione/Provincia autonoma:
a) rende disponibile ogni documentazione utile per il monitoraggio nazionale, con- sente e agevola i sopralluoghi che si rendessero opportuni, rende disponibile il personale strettamente necessario per consentire le verifiche e le analisi di cui sopra;
b) adotta le misure più opportune per favorire una analoga forma di collaborazione da parte degli Enti locali.
Ai fini della puntuale verifica dello stato di attuazione dei lavori, nell’ambito delle procedu- re di realizzazione degli interventi oggetto del presente contributo, la stazione appaltante
procede all’inserimento di un rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Tra- sporti, della Regione e dell’Ente locale nelle Commissioni di collaudo tecnico– amministrativo. Il collaudo delle opere oggetto del finanziamento sarà effettuato ai sensi della legislazione vigente in materia. A tal fine la Regione comunica l’avvenuta approva- zione degli atti di collaudo al Ministero e trasmette copia conforme del certificato di col- laudo e del relativo atto di approvazione con gli atti di rendicontazione della spesa.
Articolo 11. Azione di monitoraggio e verifica della Regione/Provincia autonoma La Regione/Provincia autonoma esercita le funzioni di controllo, vigilanza e sovrintenden- za, impartendo agli Enti attuatori indirizzi e direttive al fine di assicurare il corretto e pun- tuale svolgimento delle attività ad essi spettanti, nonché svolge un’azione di monitoraggio operativo sullo stato e sull’attuazione degli interventi ammessi ai finanziamenti.
Nell’ambito dell’azione di monitoraggio la Regione/Provincia autonoma elabora un rappor- to sullo stato di attuazione degli interventi che comprende:
a. il numero di interventi attivati, con una schematica descrizione delle caratteristi- che di tali interventi;
b. il controllo dello stato di avanzamento procedurale, fisico, e contabile degli in- terventi, nonché di utilizzo dei ribassi d’asta e delle economie anche con riferi- mento al monitoraggio previsto dal D. Lgs. 229 del 29 dicembre 2011;
c. le eventuali criticità (riguardanti in particolare i tempi e i risultati degli interventi);
d. gli eventuali aspetti che risultassero di rilevante interesse ai fini del migliora- mento dell’azione a favore della sicurezza stradale.
Il rapporto semestrale di monitoraggio dovrà essere redatto secondo le modalità e i con- tenuti di cui all’allegato schema. Le Regioni provvederanno alla trasmissione al Ministero dello stesso rapporto alle seguenti scadenze: 31 maggio e 30 novembre o in occasione delle richieste di trasferimento delle risorse di cui all’art. 8 qualora non coincidenti con tali scadenze.
Articolo12. Termini per la risoluzione della convenzione
Qualora l’attuazione dell’intervento dovesse procedere in difformità dalle modalità, dai tempi, dai contenuti e dalle finalità, di cui alla presente convenzione e relativi allegati, ov- vero in caso di realizzazione parziale del progetto proposto, la Regione/Provincia auto- noma intima all’Ente attuatore di eliminare le cause di tale difformità e darne tempestiva comunicazione al Ministero.
Trascorso inutilmente il termine di espletamento delle attività previste nell’atto di intima- zione regionale, il Ministero si riserva la facoltà di sospendere l’erogazione del finanzia- mento.
Qualora in esito alle attività di accertamento e di verifica circa i ritardi, le inadempienze e le cause ostative alla conclusione delle attività di cui al comma 1, il Ministero ravvisi che non sussistano più le condizioni oggettive per la prosecuzione dei rapporti di Convenzione comunica alla Regione/Provincia autonoma il proprio recesso.
Il recesso dalla Convenzione estingue i rapporti in corso, dando luogo a separate attività istruttorie in contraddittorio con la Regione/Provincia autonoma finalizzate alla definizione dei rapporti economico-finanziari conseguenziali sorti con la Convenzione ed ancora pen- denti ovvero alla redistribuzione delle alee economiche relative agli oneri subiti. Detta atti- vità potrà altresì riguardare collaborazioni nell’ esercizio di pretese restitutorie/risarcitorie nei confronti degli Enti attuatori e/o di soggetti esterni.
Articolo 13. Registrazione ed esecutività della convenzione
La presente convenzione diverrà esecutiva solo dopo l’avvenuta registrazione da parte dei competenti organi di controllo.
IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
………………………………………….
LA REGIONE/PROVINCIA AUTONOMA
………………………………………….
Allegato Convenzione -Rapporto di Monitoraggio
CONVENZIONE PER IL TRASFERIMENTO DEI FONDI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI CONCERNENTI LA SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE CICLISTICA CITTADINA IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Dipartimento per i trasporti, la navigazione gli affari generali ed il personale Direzione generale per la sicurezza stradale | |
REGIONE/PROVINCIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | |
Rapporto di monitoraggio e verifica degli interventi (Art. 11 Conv.) Rapporto del: - □ 31 maggio - □ 30 novembre Rapporto annesso alla richiesta di erogazione del:………… | |
Numero totale interventi del programma: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | |
Responsabile del Procedimento per l’attuazione degli interventi | |
Nome | |
Cognome | |
Ufficio | |
Indirizzo ufficio | |
Telefono | |
fax | |
Allegato Convenzione -Rapporto di Monitoraggio
Relazione generale sintetica
(sull’azione di monitoraggio operativo, sullo stato e sull’attuazione del complesso degli interventi ammessi ai finanziamenti)
Allegato Convenzione -Rapporto di Monitoraggio
Intervento n. . . . . (Denominazione) |
1 - Descrizione schematica delle caratteristiche |
2 - Stato di avanzamento procedurale, fisico, e contabile dell’intervento |
3 - Costi sostenuti dell’Ente beneficiario |
4 - Criticità (eventuali) riguardanti in particolare tempi e risultati |
Allegato Convenzione -Rapporto di Monitoraggio
5 - Aspetti di rilevante interesse ai fini del miglioramento della sicurezza stradale dei ciclisti | |
6. – Indicatori di realizzazione fisica dell’intervento (es: km di pista ciclabile, itinerari e/o percorsi realizzati, n° attraversamenti,……) | |
7 - Dati di incidentalità nella zona dell’intervento, specificando quelli relativi ai ciclisti (ex-ante, prima dell’inizio dell’intervento) | |
Numero incidenti | |
Numero morti | |
Numero feriti | |
Altro (es: dati di mobilità o Safety Performance Indicators utilizzati) |
Allegato Convenzione -Rapporto di Monitoraggio
8 - Dati di incidentalità nella zona dell’intervento, specificando quelli relativi ai ciclisti (ex-post, alla data del rapporto) | ||
Numero incidenti | ||
Numero morti | ||
Numero feriti | ||
Altro (es: dati di mobilità e/o Safety Performance Indicators utilizzati) | ||
8 – Risultati differenziali dati di incidentalità nella zona dell’intervento (x.xx 9 – x.xx 8) | ||
differenza | differenza % | |
incidenti | ||
morti | ||
feriti | ||
9 – Altre tipologie di valutazione dell’intervento effettuate | ||
10 - Considerazioni finali ed eventuali proposte per successivi finanziamenti di interventi di sicurezza stradale | ||
Compilare una scheda per ogni intervento
AVVERTENZE