PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO
PROCEDURA XXX/000 (Xxx.X)
PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO
Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali WPA-LM (D.M. 270)
1 Scopo e campo d’applicazione
La presente procedura regola lo svolgimento del tirocinio degli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali WPA-LM D.M. 270, per i quali il tirocinio è un’attività formativa obbligatoria prevista dal regolamento del Corso di Laurea.
Il tirocinio, mediante l'esecuzione di attività pratiche, permette allo studente di completare la sua formazione teorico- pratica e di orientare e favorire le scelte professionali attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
Il tirocinio è attivato sulla base di una convenzione stipulata tra il Dipartimento di Scienze Veterinarie e il soggetto ospitante (azienda, ente pubblico, studio professionale, ecc.) e di un progetto di tirocinio sottoscritto dalle parti interessate.
Può essere svolto presso strutture convenzionate, sia interne all’Università sia esterne, in Italia e all’estero, reperibili sul sito del Dipartimento nella pagina del tirocinio (xxxxx://xxx.xxx.xxxxx.xx/xxxxxxx-xxxxxxxxxxxxx/ ).
In caso di tirocinio svolto nell’ambito dei progetti ERASMUS, oltre alla presente procedura, deve essere seguita la procedura indicata nel relativo bando pubblicato sul sito di Ateneo.
2 Documenti di riferimento
• regolamento del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali;
• questa procedura;
• guida per la predisposizione della richiesta di tirocinio (allegato 1)
• domanda di tirocinio (allegato 2);
• fac simile progetto formativo per le attività di tirocinio curriculare (allegato 3);
• riepilogo presenze in tirocinio (allegato 4);
• rapporto di tirocinio del tutore esterno (allegato 5);
• rapporto di tirocinio del tirocinante (allegato 6)
• modulo per richiesta riconoscimento dell’attività lavorativa come tirocinio (allegato 7).
3 Termini, definizioni, sigle ed abbreviazioni
- Tirocinio (TPF): periodo di attività pratico-formativa effettuato allo scopo di completare la formazione teorico- pratica dello studente e di orientare e favorirne le scelte professionali mediante una conoscenza diretta del mondo del lavoro.
- Consiglio di Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali (CdL);
• Unità didattica (UD);
• Commissione per l’organizzazione e la valutazione del tirocinio (CTI);
• Strutture convenzionate (SCC): aziende, enti, studi professionali o laboratori sia interni all’Università sia esterni, in Italia e all’estero, che accettano lo studente a svolgere il tirocinio dietro stipula di una convenzione con il Dipartimento di Scienze Veterinarie.
• Xxxxx Xxxxxxxxxx (TI): professore ordinario, professore associato o ricercatore del CdL che coordina l’attività di tirocinio dello studente; il TI è lo stesso in tutto il tirocinio.
• • Tutor esterno (TE): dipendente della struttura convenzionata che coordina l'attività di tirocinio dello studente presso la struttura stessa. In caso di tirocinio in aziende diverse, per ognuna dovrà essere nominato un TE. Il Tutor Accademico e il TE non possono essere rappresentati dalla stessa persona.
4 Responsabilità
4.1 Studente
È responsabilità dello Studente:
• scegliere, in completa autonomia, il suo TI;
• prendere accordi con il TI e con la/e SCC per svolgere il TPF;
• effettuare i tre corsi di formazione sulla “sicurezza nei luoghi di lavoro” (sulla piattaforma e-learning della regione Toscana TRIO.
• compilare la domanda di tirocinio, utilizzando il modulo riportato in allegato (Allegato 2), e firmarla;
• predisporre, insieme al TI, il programma di tirocinio, utilizzando il fac-simile riportato in allegato, e firmarlo;
• predisporre assieme al TE e al TI, per ogni SCC coinvolta, un progetto formativo per le attività di TPF e firmarlo. Se il tirocinio si svolge in Italia, il progetto formativo deve essere compilato online utilizzando il portale di tirocinio dell’Università di Pisa. La compilazione del progetto formativo deve avvenire nell’azienda scelta dallo studente, accedendo al portale dell’Università mediante le credenziali dell’azienda stessa. Se il tirocinio si svolge all’estero o nell’ambito dei programmi Erasmus, il progetto formativo è cartaceo e può essere utilizzato il fac simile riportato in allegato (Allegato 3);
• inviare per e-mail al TI, per la firma, il/i progetto/i formativo/i, firmato/i da studente e TE;
• presentare all’UD o inviare per e-mail (xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx), in corrispondenza delle scadenze previste, i documenti necessari per la richiesta di attivazione di tirocinio (attestato di frequenza dei corsi di sicurezza sui luoghi di lavoro, domanda di tirocinio, copia del/i progetto/i formativo/i firmato/i da studente, TE e TI);
• in caso di approvazione della richiesta di TPF, scaricare il riepilogo presenze in tirocinio e il rapporto di tirocinio del tirocinante e stamparli;
• svolgere il tirocinio seguendo le indicazioni riportate nel progetto formativo, in particolare per quanto attiene al paragrafo “Obblighi del Tirocinante”;
• compilare giornalmente il riepilogo presenze in tirocinio insieme con il TE;
• alla fine del tirocinio, consegnare o inviare tramite e-mail all’UD il/i riepilogo/i presenze in tirocinio, il/i rapporto/i di tirocinio del tirocinante e la relazione di tirocinio. Se il tirocinio è stato svolto in più aziende i riepiloghi presenze e i rapporti dei TE in un unico invio insieme all’unica relazione comprensiva di tuttoil tirocinio.
4.2 Tutore Accademico (TI)
È responsabilità del TI:
• organizzare il tirocinio insieme allo studente e al TE;
• verificare e firmare digitalmente il progetto formativo già firmato da TE e studente e inviarlo allo studente;
• vigilare sul rispetto, da parte dello studente, del progetto di xxxxxxxxx.
• prendere visione ed eventualmente correggere la relazione di tirocinio dello studente;
• firmare la relazione di tirocinio prima della consegna all’UD.
4.3 Tutore esterno (TE)
È responsabilità del TE:
• predisporre, assieme allo studente, il progetto formativo, timbrarlo e firmarlo;
• coordinare l’attività di tirocinio
• vigilare sul rispetto, da parte dello studente, del progetto formativo;
• compilare, insieme allo studente, il riepilogo presenze in tirocinio;
• compilare il rapporto di tirocinio del TE ed inviarlo all'UD tramite e-mail.
4.4 Coordinatore della Commissione per l’organizzazione e la valutazione del tirocinio (CTI)
È responsabilità del Coordinatore della Commissione:
• convocare la CTI;
• redigere un verbale relativo a ciascuna riunione della Commissione;
• stendere un rapporto annuale sull’attività della Commissione e sul corretto utilizzo della procedura.
4.5 Commissione
È responsabilità della CTI:
• valutare le domande di tirocinio;
• valutare l’attività di tirocinio dello studente e approvare il riconoscimento dei CFU richiesti;
• esprimere un parere sulle richieste di interruzione di TPF presentate dagli studenti;
• archiviare i rapporti di tirocinio del tirocinante e del TE.
4.6 Consiglio di Corso di Laurea Magistrale (CdL)
È responsabilità del CdL di:
• approvare la procedura per lo svolgimento del tirocinio;
• approvare le domande di tirocinio presentate dagli studenti e/o valutare le attività di tirocinio svolte, nei casi in cui la CTI non abbia potuto esprimere un parere;
• svolgere attività di supervisione e/o risoluzione di controversie.
4.7 Unità didattica (UD)
È responsabilità dell’Unità didattica:
• raccogliere e protocollare i documenti presentati dallo studente per la richiesta di attivazione di tirocinio;
• dopo l’approvazione della CTI, provvedere all’attivazione del tirocinio e comunicarlo tramite e-mail istituzionale allo studente;
• all’inizio del tirocinio inviare al TE il modulo del rapporto del TE;
• archiviare tutta la documentazione relativa al tirocinio (domanda di tirocinio, progetto/i formativo, verbali della CTI);
• tenere aggiornato l’elenco degli studenti che hanno fatto domanda di tirocinio e che hanno svolto il tirocinio;
• inviare il verbale di approvazione e valutazione del tirocinio redatto dal Coordinatore della CTI al Presidente di CdL per il riconoscimento dei CFU di tirocinio;
• tenere un elenco aggiornato delle SCC, liberamente consultabile sul sito del Dipartimento di Scienze Veterinarie.
4.8 Strutture convenzionate (SCC)
È responsabilità delle SCC di:
• designare all’interno della struttura il TE che coordinerà l’attività dello studente;
• rispettare le modalità di svolgimento del tirocinio, secondo quanto riportato nel progetto formativo.
5 Modalità operative
5.1 Come attivare il tirocinio
La richiesta di attivazione di tirocinio deve essere presentata entro le seguenti date:
o 5 aprile,
o 5 maggio,
o 5 giugno,
o 20 settembre,
o 15 novembre,
o 5 dicembre.
Il periodo di TPF non può iniziare prima che sia trascorso almeno un mese dalla data di scadenza della domanda.
È possibile presentare un’unica richiesta di attivazione di tirocinio, anche se il TPF può essere effettuato in diverse aziende ed essere suddiviso in diversi periodi. In ogni caso il TPF deve concludersi entro 12 mesi dalla data di inizio.
Per gli studenti in corso i periodi in cui è possibile effettuare il TPF sono:
o dal 15 dicembre al 15 febbraio del 2° anno di corso;
o dal 5 giugno del 2° anno a completamento del tirocinio.
Gli studenti fuori corso possono effettuare il TPF in qualsiasi periodo dell’anno, rispettando le date di scadenza per la presentazione della richiesta sopra riportate.
Per la richiesta di attivazione di tirocinio, lo studente deve presentare, entro una delle date di scadenza sopra riportate, i seguenti documenti in originale:
• attestato frequenza dei seguenti tre corsi di formazione sulla “sicurezza nei luoghi di lavoro” sulla piattaforma e-learning della regione Toscana TRIO (xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/): “Salute e Sicurezza nei Luoghi di lavoro”, “La valutazione del rischio da agenti chimici” e “Lavorare in sicurezza nelle aziende agricole”;
• domanda di tirocinio (allegato 2), con i dati dello studente, firmata dallo studente;
• un progetto formativo per ognuna delle SCC coinvolte nel TPF, compilato online tramite il portale “Gestione Tirocini – Università di Pisa”. La compilazione del progetto formativo deve avvenire in azienda, accedendo al portale mediante le credenziali dell’azienda stessa. Il progetto formativo deve essere stampato e firmato dallo studente e dal TE. Lo studente provvederà ad inviarlo tramite e-mail al TI per la sua firma digitale. Il progetto firmato anche dal TI sarà inviato nuovamente allo studente che provvederà ad inoltrarlo all’UD.
Se il tirocinio si svolge all’estero o nell’ambito dei programmi Erasmus, il progetto formativo è cartaceo e può essere utilizzato il fac simile riportato in allegato 3
La presentazione dei documenti può avvenire a mano (nei giorni e negli orari stabiliti per il ricevimento degli studenti da parte dell’UD) oppure per e-mail all’indirizzo xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx.
Dopo la data di scadenza, l’UD provvede a inoltrare tali documenti al Coordinatore della CTI.
La CTI valuta la richiesta di attivazione di tirocinio presentata dallo studente e provvede ad esprimere parere favorevole o sfavorevole.
In caso di parere sfavorevole della CTI, lo studente non potrà effettuare il TPF e potrà ripresentare la richiesta di attivazione di tirocinio ad una successiva scadenza. Sarà l’UD ad avvertire lo studente in caso di eventuale non approvazione.
In caso di parere favorevole della CTI, l’UD attiverà il TPF, informerà per e-mail lo studente ed invierà al TE per e- mail il modulo per il rapporto di tirocinio del TE (allegato 5). Lo studente potrà quindi iniziare il suo TPF.
5.2 Quanto deve durare il tirocinio
Lo studente può scegliere di svolgere la propria attività di tirocinio in uno o più comparti indicati nell’allegato 1. Come da regolamento del CdL, ad ogni CFU corrispondono 25 ore.
L’attività di TPF deve essere svolta entro il limite di 40 ore settimanali (massimo 8 ore/giorno), fatti salvi eventuali limiti inferiori previsti dalla normativa regionale oppure dal CCNL applicato dall’azienda ospitante.
Per gli studenti del CdL DM 270 (nuovo ordinamento) immatricolati fino all’a.a. 2016/17, la durata minima è di 10 CFU e la durata massima è di 15 CFU (da 250 a 375 ore).
Per gli studenti del CdL DM 270 (nuovo ordinamento) immatricolati negli anni a.a. 2017/18 e 2018/19, curriculum “Qualità e valorizzazione dei prodotti di origine animale”, il TPF deve avere una durata di almeno 10 CFU (durata minima del TPF: 250 ore); lo studente può chiedere di aumentare la durata del TPF utilizzando da 1 a 3 CFU a scelta, fino a raggiungere al massimo 13 CFU (durata massima del TPF: 325 ore).
Per gli studenti del CdL DM 270 (nuovo ordinamento) immatricolati negli anni a.a. 2017/18 e 2018/19, curriculum “Multifunzionalità agro zootecnica e interazione uomo-animale” il TPF deve avere una durata di almeno 14 CFU (durata minima del TPF: 350 ore); lo studente può chiedere di aumentare la durata del TPF utilizzando da 1 a 2 CFU a scelta, fino a raggiungere un massimo di 16 CFU (durata massima del TPF: 400 ore).
Per gli studenti del CdL DM 270 (nuovo ordinamento) immatricolati dall’a.a. 2019/20, di entrambi i curricula, il TPF deve avere una durata di almeno 12 CFU (durata minima TPF: 300 ore); lo studente può chiedere di aumentare la durata del TPF fino a un massimo di 15 CFU, utilizzando da 1 a 3 CFU a scelta (durata massima del TPF: 375 ore). Solo fino ad un massimo 3 CFU (75 ore) possono essere svolti presso le strutture del Dipartimento.
Lo studente che inizia il tirocinio deve presentarsi alla struttura con il riepilogo presenze in tirocinio (allegato 4).
5.3 Interruzione del tirocinio
Se lo studente intende interrompere il tirocinio per motivi che non ne consentono la prosecuzione, deve comunicarlo in forma scritta, fornendo le motivazioni, al Coordinatore della CTI. Una volta ricevuto parere favorevole della CTI all’interruzione del TPF, lo studente dovrà ripresentare la domanda secondo quanto previsto dalla presente procedura.
5.4 Cosa fare al termine del tirocinio
Una volta terminato il tirocinio, lo studente dovrà inoltrare all’UD (a mano o tramite e-mail) il riepilogo presenze in tirocinio (allegato 4), il rapporto di tirocinio del tirocinante (allegato 6) e la relazione di tirocinio.
Le ore di TPF dovranno essere registrate nel periodo compreso tra le date di inizio/fine tirocinio riportate sul riepilogo presenze, controfirmato dal TE.
La relazione di tirocinio deve essere di almeno 1.500 parole e deve contenere la descrizione dell’azienda in cui è stato svolto il tirocinio, la descrizione analitica delle attività svolte dallo studente durante il tirocinio e una riflessione personale dello studente sul tirocinio e la sua utilità per la formazione. La relazione di tirocinio deve essere firmata dallo studente e dal TI.
L’UD dovrà raccogliere il rapporto di tirocinio del TE (allegato 5) ed inoltrarlo al Coordinatore della CTI.
Il Coordinatore della CTI provvederà, appena possibile, a convocare la Commissione per procedere alla verifica del lavoro svolto.
5.5 Come viene effettuata la verifica dell’attività di tirocinio
Il Coordinatore provvede a convocare la CTI al fine di sottoporre a valutazione collegiale il TPF dello studente. Tale valutazione esita nell’attribuzione dei CFU impegnati in TPF e del punteggio di TPF, che contribuirà al voto finale di laurea.
L’attribuzione dei CFU di TPF viene effettuata verificando il riepilogo presenze in tirocinio. Il punteggio di TPF è al massimo 2 punti.
Agli studenti del CdL DM 270 (nuovo ordinamento) immatricolati fino all’a.a. 2016/17, può essere attribuito un punteggio da 0 a 1 punto in base al numero dei CFU effettuati in TPF, secondo la griglia di valutazione riportata di seguito, un punteggio da 0 a 0,5 punti, in base alla valutazione della relazione di tirocinio e un punteggio da 0 a 0,5 punti in base al rapporto del TE.
DM 270 - nuovo ordinamento CFU (fino a.a. 2016/17) | Punti |
10 | 0,00 |
11 | 0,25 |
12-13 | 0,50 |
14 | 0,75 |
15 | 1,00 |
Agli studenti del CdL DM 270 immatricolati dall’a.a. 2017/18 viene attribuito un punteggio da 0 a 1,5 punti in base alla valutazione della relazione di tirocinio e un punteggio da 0 a 0,5 punti in base al rapporto del TE.
Il punteggio relativo al rapporto di tirocinio del TE viene attribuito secondo il giudizio espresso per ciascuno dei quattro parametri nel rapporto di tirocinio del TE:
• insufficiente | = | 0,000 punti; |
• sufficiente | = | 0,042 punti; |
• buono | = | 0,084 punti; |
• ottimo | = | 0,125 punti. |
La CTI, dopo avere proceduto all’attribuzione dei CFU e del punteggio di TPF, riporterà una sintesi della valutazione in un verbale, che verrà inviato in originale all’UD, che, a sua volta, provvederà ad inoltrarlo al Presidente di CdL, il quale potrà procedere alla verbalizzazione dei CFU di tirocinio allo studente.
5.6 Tirocinio nell’ambito del programma Erasmus+ e all’estero
Per lo svolgimento del tirocinio all’estero gli studenti devono seguire quanto riportato nella procedura di tirocinio. Il tirocinio può essere svolto anche presso strutture all’estero, reperibili sul sito del Dipartimento al link “Convenzioni tirocinio curriculare”, oppure nell’ambito dei progetti ERASMUS+.
In ogni caso, lo studente dovrà effettuare la richiesta di attivazione di tirocinio presentando la domanda di tirocinio, e il progetto formativo, per il quale può essere utilizzato il fac simile fornito in allegato (allegato 3).
Il progetto formativo dovrà essere firmato da studente, TE e TI e dovrà essere consegnato, insieme alla domanda di tirocinio e all’attestato di partecipazione dei tre corsi di formazione sulla “Sicurezza nei luoghi di lavoro” sulla piattaforma e-learning della regione Toscana TRIO (xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/) (“Salute e Sicurezza nei Luoghi di lavoro”, “La valutazione del rischio da agenti chimici” e “Lavorare in sicurezza nelle aziende agricole”) all’UD (a mano o per e-mail all’indirizzo xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx). Una volta terminato il tirocinio, lo studente dovrà consegnare la documentazione richiesta all’UD così come descritto nel paragrafo 5.1.
5.7 Richiesta di riconoscimento dell’attività lavorativa come tirocinio
È possibile richiedere il riconoscimento come tirocinio di un’attività lavorativa in settori inerenti il CdL, dopo la conclusione dell’attività svolta (in Italia o all'estero) e indipendentemente dall'esistenza di una convenzione per lo svolgimento delle attività di tirocinio tra il soggetto ospitante presso cui l’attività è stata svolta e il Dipartimento di Scienze Veterinarie.
Per il riconoscimento occorre compilare il modulo apposito (allegato 7) che, insieme alla documentazione richiesta, dovrà essere consegnato all’UD o inviato tramite e-mail all’indirizzo xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx. L’UD provvederà ad inoltrare la domanda alla CTI che, dopo aver verificato l’ammissibilità della richiesta e la regolarità della documentazione presentata, potrà esprimere parere positivo o negativo.
6 Attivazione delle convenzioni
Per l’attivazione di nuove convenzioni, le aziende o gli enti devono utilizzare il portale di Ateneo “Gestione Tirocini
– Università di Pisa”, raggiungibile anche dal sito del Dipartimento, seguendo il link “Convenzioni tirocinio curriculare”. La procedura per l’attivazione di nuove convenzioni è presente sul sito del Dipartimento al link (….) Per la convenzione con aziende/enti all’estero, il docente proponente dovrà presentare al Direttore del Dipartimento il “Training agreement proposal”, con allegata la documentazione di presentazione dell’azienda/ente.
7 Distribuzione
La presente procedura è liberamente scaricabile dal sito del Dipartimento di Scienze Veterinarie.
8 Archiviazione
L’originale della procedura per lo svolgimento del tirocinio è archiviato e conservato nell’archivio dell’UD. La scheda di archiviazione contiene i seguenti dati:
• soggetto/ente emittente;
• titolo della procedura;
• sigla di identificazione della procedura, indice della revisione, data di emissione.
9 Revisione
La procedura per lo svolgimento del tirocinio viene emessa dalla CTI e viene approvata dal Consiglio di Corso di Laurea. La CTI ha inoltre la responsabilità di aggiornarla qualora si renda necessario a causa di modifiche dei criteri di attivazione, svolgimento e valutazione del tirocinio.
Tutte le eventuali proposte di modifica della procedura devono essere sottoposte all'approvazione del Consiglio di Corso di Laurea.
In ogni caso la CTI ha il compito di redigere annualmente un rapporto sull’attività della Commissione e sul corretto utilizzo della procedura.
10 Elenco degli allegati
Vengono riportati i seguenti modelli:
1. guida per la predisposizione del programma di tirocinio;
2. domanda di tirocinio;
3. fac-simile di progetto formativo;
4. riepilogo presenze in tirocinio;
5. rapporto di tirocinio del TE;
6. rapporto di tirocinio del Tirocinante;
7. modulo per richiesta di riconoscimento dell’attività lavorativa come tirocinio.
Allegato 1: Guida per la predisposizione del programma di tirocinio
Lo studente può scegliere di svolgere la propria attività di TPF in uno o più dei seguenti comparti:
▪ agro-zootecnico e acquacoltura;
▪ agro-faunistico;
▪ tecnologico-alimentare;
▪ multifunzionalità in agricoltura.
Il TPF prevede:
- attività nella filiera agro-zootecnica e agro-alimentare (a livello di produzione, trasformazione e commercializzazione);
- attività negli impianti di acquacoltura;
- attività nelle aziende agro-faunistico-venatorie;
- attività in ambito libero-professionale;
- attività nella pubblica amministrazione;
- attività nei laboratori di analisi;
- attività in organizzazioni professionali e produttive.
In ognuna di queste attività, lo studente dovrà porre attenzione all’acquisizione di conoscenze relative alle seguenti tematiche:
1) Filiera agro-zootecnica, agro-alimentare e acquacoltura:
• tecniche di allevamento e di miglioramento genetico delle specie di interesse zootecnico e delle specie dell’acquacoltura;
• biosicurezza degli allevamenti;
• alimentazione degli animali da produzione;
• strategie e tecnologie di eco-sostenibilità per le aziende agro-zootecniche e di acquacoltura;
• controllo di qualità, progettazione tecnologica e miglioramento dei processi produttivi;
• gestione economica, strategie organizzative e di marketing per le imprese agro-alimentari, agro- zootecniche e di acquacoltura;
2) Aziende faunistico-venatorie:
• tecniche di allevamento e di miglioramento genetico delle varie specie di interesse faunistico-venatorio;
• biosicurezza degli allevamenti;
• gestione ambientale, agronomica, economica e organizzativa delle aziende faunistico-venatorie;
• gestione delle specie di interesse faunistico-venatorio in ambiente naturale.
2) Attività libero professionale:
• progettazione di strutture e impianti ad elevata efficienza ambientale e tecnica per le aziende agro- zootecniche, agro-alimentari e agro-faunistiche;
• metodologie estimative;
• redazione dei piani di autocontrollo nelle aziende alimentari:
• piani di miglioramento e valutazione dell’impatto ambientale;
• organizzazione e gestione di interventi assistiti con animali.
3) Attività nella pubblica amministrazione
• predisposizione di progetti di sviluppo;
• gestione e partecipazione ad attività correnti nel comparto agro-zootecnico, agro-alimentare e agro- faunistico.
4) Attività nei laboratori di analisi
• analisi microbiologiche, parassitologiche e di biologia molecolare;
• analisi chimico-tossicologiche;
• analisi bromatologiche.
5) Attività in organizzazioni professionali e produttive
• assistenza tecnica;
• partecipazione a progetti.
Allegato 2: Domanda di tirocinio
Data
Il sottoscritto studente del Corso di
Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali, dopo aver preso visione della procedura di
tirocinio pratico-formativo, rivolge domanda di tirocinio alla Commissione per l'organizzazione e la valutazione di tirocinio.
Il sottoscritto fornisce alla Commissione le seguenti informazioni:
Numero di CFU richiesti:
- azienda 1
- azienda 2
- azienda 3
nome e cognome: ; xxxxxxxxx e telefono: ; numero di matricola: ;
anno di iscrizione al Corso di Laurea Magistrale (I, II o F.C.): ; Curriculum:
In fede Firma dello studente
Allegato 3: Progetto di tirocinio pagina 1/4
PROGETTO FORMATIVO PER LE ATTIVITA’ DI TIROCINIO CURRICULARE
Convenzione sottoscritta tra il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa d'ora in avanti denominato Dipartimento, e il/la , d'ora in avanti denominato/a Struttura Ospitante, in data .
GESTIONE AMMINISTRATIVA
Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa
DATI TIROCINANTE | ||
Nome e cognome: Codice fiscale: Comune di nascita: | Data di nascita: | |
Comune di residenza: Tel.: Email: | Cell: | Indirizzo: |
Iscritto/a per l’Anno Accademico: al Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali |
DATI STRUTTURA OSPITANTE
Denominazione:
Codice fiscale e/o P.IVA: Indirizzo:
Comune: Tel.: Email:
cap:
Cell:
DATI TUTORI
Tutor del soggetto proponente (TI):
Tel:
Email:
Tutor della struttura ospitante (TE):
Tel: Email:
Cell:
Cell:
OBIETTIVI DEL TIROCINIO
Settore di impiego:
Titolo del progetto di tirocinio:
Breve descrizione del tirocinio:
Competenze da acquisire al termine del tirocinio:
Prerequisiti necessari per svolgere il tirocinio;
Tirocinio realizzato per il conseguimento delle seguenti finalità:
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO
Sede di svolgimento prevalente:
Indirizzo: cap:
Comune: ( )
Tel:
Settore di svolgimento del tirocinio:
Eventuale altra sede di svolgimento:
Indirizzo: cap:
Comune: ( )
Tel:
Durata del tirocinio:
Periodo di svogimento: dal _/ / al / / Giorni alla settimana previsti:
Ore settimanali previste:
Orario settimanale previsto dal CCNL applicato al soggetto ospitante (**): Ore totali:
(**) L’orario settimanale del tirocinio deve essere inferiore all’orario previsto dal CCNL applicato dal soggetto ospitante
RIMBORSO SPESE FORFETTARIE E ALTRE FACILITAZIONI PREVISTE
Altre facilitazioni previste:
COPERTURE ASSICURATIVE
- Assicurazione contro gli infortuni, mediante assicurazione INAIL (Posizione assicurativa per conto dello stato n. 3140)
- Assicurazione infortuni con polizza attivata dall’Università di Pisa
- Assicurazione contro i rischi derivanti da responsabilità civile, con polizza attivata dall’Università di Pisa
OBBLIGHI DEL TIROCINANTE
1. Seguire le indicazioni dei tutor;
2. rispettare i regolamenti disciplinari, le norme organizzative di sicurezza e di igiene sul lavoro vigente in Azienda;
3. mantenere l’obbligo della segretezza durante e dopo il tirocinio per quanto attiene a prodotti, processi produttivi e ad ogni altra attività o caratteristica dell’azienda ospitante di cui venga a conoscenza durante il tirocinio;
4. in caso di incidente segnalarlo tempestivamente alla Struttura Ospitante e al Dipartimento trasmettendo ad entrambe il certificato medico indicante la prognosi
5. richiedere verifica ed autorizzazione per eventuali elaborati o relazioni verso terzi;
6. redigere una relazione sull’attività svolta da consegnare al tutor universitario;
7. compilare una scheda di valutazione del tirocinio da consegnare al Direttore del Dipartimento di Scienze Veterinarie - Viale delle Piagge, 2 – 56124 PISA.
Per il Dipartimento di Scienze Veterinarie
Il tutor del soggetto promotore TIMBRO della struttura e FIRMA
Per la struttura ospitante
Il tutor del soggetto ospitante TIMBRO della struttura e FIRMA
Data Firma del tirocinante
UNIVERSITA’ DI PISA
Dipartimento di Scienze Veterinarie
Riepilogo Presenze in tirocinio
Tirocinante: ……………………………………………………………………………….
Nome struttura ospitante: ………………….….………………………………………….
Tutor del Dipartimento di Scienze Veterinarie (TI) Prof./Dott……………………………
Tutor esterno (TE) …………………………………………………………………………
Data inizio tirocinio: Data fine tirocinio: CFU richiesti:
Allegato 4 – pagina 2/2: Riepilogo Presenze in Tirocinio
MESE……………………..ANNO……………………………….
Data | Orario ingresso e uscita | Numero di ore effettuate | Firma di entrata tirocinante | Firma di uscita tirocinante | Firma TE |
1 | dalle alle … dalle alle … | ||||
2 | dalle alle … dalle alle … | ||||
3 | dalle alle … dalle alle … | ||||
4 | dalle alle … dalle alle … | ||||
5 | dalle alle … dalle alle … | ||||
6 | dalle alle … dalle alle … | ||||
7 | dalle alle … dalle alle … | ||||
8 | dalle alle … dalle alle … | ||||
9 | dalle alle … dalle alle … | ||||
10 | dalle alle … dalle alle … | ||||
11 | dalle alle … dalle alle … | ||||
12 | dalle alle … dalle alle … | ||||
13 | dalle alle … dalle alle … | ||||
14 | dalle alle … dalle alle … | ||||
15 | dalle alle … dalle alle … | ||||
16 | dalle alle … dalle alle … | ||||
17 | dalle alle … dalle alle … | ||||
18 | dalle alle … dalle alle … | ||||
19 | dalle alle … dalle alle … | ||||
20 | dalle alle … dalle alle … | ||||
21 | dalle alle … dalle alle … | ||||
22 | dalle alle … dalle alle … | ||||
23 | dalle alle … dalle alle … | ||||
24 | dalle alle … dalle alle … | ||||
25 | dalle alle … dalle alle … | ||||
26 | dalle alle … dalle alle … | ||||
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Allegato 5: Rapporto di tirocinio del TUTORE ESTERNO
Data
Il sottoscritto tutore esterno del tirocinante
data inizio tirocinio: ; data fine tirocinio: ;
presso la struttura dichiara quanto segue: Periodo di tirocinio
Valutazione del lavoro del tirocinante
1. Risultati complessivi raggiunti nello svolgimento del tirocinio
commento: giudizio (barrare la casella prescelta): insufficiente [ ] sufficiente [ ] buono [ ] ottimo [ ]
2. Comportamento relativo a orari e procedure organizzative
commento: giudizio (barrare la casella prescelta): insufficiente [ ] sufficiente [ ] buono [ ] ottimo [ ]
3. Livello di integrazione nella struttura e relazioni interpersonali
commento: giudizio (barrare la casella prescelta): insufficiente [ ] sufficiente [ ] buono [ ] ottimo [ ]
4. Livello di conoscenza e padronanza degli strumenti forniti per lo svolgimento del tirocinio commento: giudizio (barrare la casella prescelta): insufficiente [ ] sufficiente [ ] buono [ ] ottimo [ ]
Eventuali suggerimenti per il Corso di Laurea:
In fede
Firma del tutore esterno
Allegato 6: Rapporto di tirocinio del TIROCINANTE
Data
Il sottoscritto tirocinante presso la struttura dichiara quanto segue:
Periodo di tirocinio
data inizio tirocinio: ; data fine tirocinio: ;
Valutazione dell'azienda per lo svolgimento del tirocinio
1. Valutazione complessiva dell'azienda in relazione allo scopo del tirocinio commento:
giudizio (barrare la casella prescelta): insufficiente [ ] sufficiente [ ] buono [ ] ottimo [ ]
2. Autovalutazione del livello di conoscenza e padronanza degli strumenti forniti commento:
giudizio (barrare la casella prescelta): insufficiente [ ] sufficiente [ ] buono [ ] ottimo [ ]
3. Adeguatezza della strumentazione e/o del contesto organizzativo aziendale commento:
giudizio (barrare la casella prescelta): insufficiente [ ] sufficiente [ ] buono [ ] ottimo [ ]
4. Orari e procedure organizzative commento:
giudizio (barrare la casella prescelta): insufficiente [ ] sufficiente [ ] buono [ ] ottimo [ ]
5. Relazioni interpersonali intraprese commento:
giudizio (barrare la casella prescelta): insufficiente [ ] sufficiente [ ] buono [ ] ottimo [ ]
In fede Firma del tirocinante
Allegato 7: Richiesta di riconoscimento dell’attività lavorativa per tirocinio
Data
Il sottoscritto (matricola ) iscritto al anno del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali, nato
a il e residente a , e-
mail , cellulare , rivolge alla Commissione per
l’organizzazione e la valutazione del tirocinio la richiesta di riconoscimento dell’attività lavorativa, di seguito documentata, per la copertura dei CFU, previsti nel regolamento del Corso di Laurea, per il tirocinio.
Il sottoscritto fornisce alla Commissione le seguenti informazioni sull’azienda presso la quale è stata svolta l’attività lavorativa:
Ragione Sociale Indirizzo
e allega alle presente richiesta:
descrizione degli obiettivi e delle attività formative svolte nel compimento dell’attività lavorativa;
attestato in carta intestata dell’azienda/ente/studio professionale con firma del responsabile del personale;
descrizione dettagliata delle attività coerenti con il curriculum del Corso di Studio che si intendono riconoscere come tirocinio;
resoconto tabellare delle ore effettuate nello svolgimento delle attività descritte.
Firma
Revisione B | 4 dicembre 2020 | Procedura tirocinio WPALM | Data approvazione CdL |