COMUNE DI LAVAGNA
COMUNE DI LAVAGNA
Provincia di Genova
Settore Servizi alle imprese e al territorio
Ufficio Ambiente
APPALTO PER IL SERVIZIO INTEGRATIVO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI
NON DIFFERENZIATI E DIFFERENZIATI CON IL SISTEMA PORTA A PORTA
E TRASPORTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Lavagna, 13 settembre 2013
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(xxx. Xxxxxx Xxxxxxx )
Comune di Lavagna, Piazza della Libertà 47 Centralino: 0185 3671 – 0000 000000 (fax) xxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx
SOMMARIO
COMUNE DI LAVAGNA 1
DEFINIZIONI 4
ART.1. OGGETTO DELL'APPALTO 9
ART.2. CARATTERE DEL SERVIZIO APPALTATO 9
ART.3. FORMA DURATA ED AMMONTARE DELL'APPALTO 10
ART.4. DATI SIGNIFICATIVI PER LA STESURA DEL PROGETTO OFFERTA 12
ART.5. DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ DI FORNITURA E CONSEGNA ATTREZZATURE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO 13
a. DOTAZIONI PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA PORTA A PORTA 13
b. DOTAZIONE PER LA RACCOLTA PORTA A PORTA DEL SECCO RESIDUO, FRAZIONE ORGANICA, CARTA E CARTONE, PLASTICA, PRESSO UTENZE CONDOMINIALI 15
c. DOTAZIONE PER LA RACCOLTA PORTA A PORTA DEL SECCO RESIDUO, FRAZIONE ORGANICA, CARTA E CARTONE, PLASTICA, PRESSO UTENZE SERVITE DA PROSSIMITA’ 16
d. DOTAZIONE PER LA RACCOLTA PORTA A PORTA DI VETRO E LATTINE PRESSO UTENZE NON DOMESTICHE SELEZIONATE 16
e. DOTAZIONI PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA STRADALE DI VETRO E LATTINE 16
f. LA GESTIONE DELLE ATTREZZATURE 16
g. MODALITA’ E TEMPISTICHE DI CONSEGNA SACCHI E CONTENITORI 17
h. TEMPISTICA DI CONSEGNA SACCHI E CONTENITORI 17
ART.6. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO 17
a. RACCOLTA 17
b. MODALITA’ ORGANIZZATIVE DEI SERVIZI DI RACCOLTA PORTA A PORTA 18
c. MODALITA’ ORGANIZZATIVE DEI SERVIZI DI RACCOLTA STRADALI O DI PROSSIMITA’ 18
d. RACCOLTA DA UTENZE NON DOMESTICHE 20
e. IL SERVIZIO DI RACCOLTA MODALITA’, FREQUENZE 20
f. IL NUMERO VERDE 21
ART.7. VARIAZIONI CONTRATTUALI 21
ART.8. MEZZI IMPIEGATI E PERSONALE 22
ART.9. XXXXXX XX XXXXXXXX X XXXXXXXXX XX XXXXXXX XXXXX XXXX 00
ART.10. IL TRASPORTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI 24
ART.11. CONTROLLO DEI CONFERIMENTI 24
ART.12. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’APPALTO 25
ART.13. CAUZIONE PROVVISORIA 26
ART.14. CAUZIONE DEFINITIVA 26
ART.15. NORMATIVA APPLICABILE 27
ART.16. VARIAZIONI CONTRATTUALI 28
ART.17. LINGUA UFFICIALE 28
ART.18. DOCUMENTI CONTRATTUALI 28
ART.19. DISCORDANZE ATTI CONTRATTUALI 29
ART.20. ATTIVITÀ DELL’ASSUNTORE 29
ART.21. ATTIVITÀ DEL COMMITTENTE 30
ART.22. RAPPRESENTANZA DELL’ASSUNTORE 30
ART.23. ONERI A CARICO DELL’ASSUNTORE 31
ART.24. ONERI RELATIVI AL RAPPORTO CON GLI ENTI DI CONTROLLO 31
ART.25. DOTAZIONI LOGISTICHE 31
ART.26. DOMICILIO - COMUNICAZIONI 32
ART.27. OBBLIGHI PARTICOLARI 32
ART.28. RISERVATEZZA 33
ART.29. SPESE CONTRATTUALI 33
ART.30. OSSERVANZA CONTRATTI COLLETTIVI 33
ART.31. RESPONSABILITA’ DELL’ASSUNTORE 34
ART.32. FALLIMENTO DELL’ASSUNTORE 35
ART.33. ORGANIZZAZIONE DELL’ASSUNTORE 35
ART.34. PERSONALE DELL’ASSUNTORE 36
ART.35. RAPPORTI CON ALTRE DITTE 37
ART.36. DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO 37
ART.37. CONTABILITA’ E PAGAMENTI 39
ART.38. REVISIONE PREZZI 40
ART.39. CESSIONE DI CREDITO 40
ART.40. ASSICURAZIONI ED OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO 41
ART.41. POLIZZE ASSICURATIVE 41
ART.42. DANNI 43
ART.43. SICUREZZA 44
ART.44. AVVIO E CONSEGNA DELL’APPALTO 44
ART.45. EROGAZIONE ED ESECUZIONE DEI SERVIZI 45
ART.46. CARATTERE DEL SERVIZIO - DIVIETO DI MODIFICA DEL SERVIZIO 46
ART.47. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO 46
ART.48. SCIOPERI 47
ART.49. CESSIONE DEL CONTRATTO 47
ART.50. COLLAUDO 48
ART.51. PENALITA' 48
ART.52. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE 50
ART.53. BONARIO ACCORDO 50
ART.54. EVENTUALE RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO 50
ART.55. CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA 52
ART.56. RECESSO DAL CONTRATTO DA PARTE DEL COMMITTENTE 52
• ELENCO DEI PREZZI UNITARI 53
PREMESSE
DEFINIZIONI
Anagrafe: formazione e aggregazione in modo sistematico di dati identificativi e descrittivi tecnici dei quantitativi raccolti e trasportati delle diverse tipologie dei rifiuti.
Appaltatore, Assuntore, Affidatario: soggetto (anche capofila di un raggruppamento temporaneo di imprese) che, attraverso uno specifico contratto, assume da un Committente un appalto di servizio (cfr. analogie con UNI 11136);è il soggetto aggiudicatario dell’appalto di servizi che svolge le attività gestionali previste dal contratto.
Attività: attività che si svolge nelle vie, piazze, spazi pubblici ed eccezionalmente privati ove sono ubicati i raccoglitori di qualunque tipo di rifiuti.
Centrale operativa: unità di ricezione richieste e di coordinamento delle attività dell’Assuntore.
Committente: comune di Lavagna; è il Soggetto che, attraverso uno specifico contratto, appalta ad un Assuntore il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani indifferenziati e differenziati.
Contratto: è l’atto stipulato tra la Stazione Appaltante e l’Appaltatore che regola le reciproche pattuizioni; il presente Capitolato è parte integrante del predetto Contratto
Corrispettivo a canone: corrispettivo periodico, dovuto quadrimestralmente, riferito a determinati servizi di carattere continuativo quali il servizio di raccolta .
Corrispettivo a misura: corrispettivo per servizio valutato secondo una unità di misura (t.);tale corrispettivo viene determinato moltiplicando la quantità misurata per il prezzo unitario offerto in sede di gara.
Detentore: il produttore dei rifiuti o il soggetto che li detiene.
Elenco prezzi: insieme dei prezzi unitari relativi alle voci che si intendono utilizzare per contabilizzare gli interventi
Esecutori: soggetti singoli o gruppi di lavoro che eseguono gli interventi.
Svolgimento dell’appalto: la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, compreso il controllo di queste operazioni, nonché il controllo dei siti utilizzati, anche durante il periodo chiusura.
Gestione tecnica: prestazioni che servono per il buon funzionamento dell’appalto.
Giorni: si intendono sempre naturali e consecutivi, se non diversamente specificato.
Luogo di produzione dei rifiuti: uno o più edifici o stabilimenti o siti infrastrutturali collegati tra loro all'interno di un'area delimitata in cui si svolgono le attività di produzione dalle quali sono originati i rifiuti.
Manutenzione: combinazione di tutte le azioni tecniche, amministrative e gestionali, volte a mantenere l’entità o a riportarla in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta. (UNI 11136); in particolare per entità si intendono sia i raccoglitori in superficie di qualunque tipologia sia quelli interrati.
Manutenzione ordinaria: tipologia di interventi manutentivi atti a mantenere o ripristinare l'efficienza dei beni.
Manutenzione riparativa: manutenzione finalizzata al ripristino delle diverse anomalie ed alla conservazione dello stato dei beni nelle loro condizioni di partenza.
Offerta: atto con cui una parte (Assuntore) propone a determinate condizioni (clausole contrattuali e prezzi) di fornire o svolgere il servizio di raccolta e trasporto in appalto al Committente rispondendo ad una specifica richiesta.
Ordine di lavoro: ordine di lavoro dato dal Responsabile del procedimento o da un suo delegato all’Assuntore, di norma tramite PEC
Personale addetto al controllo del servizio: sono i soggetti, dipendenti del Comune di Lavagna, incaricati del controllo della regolarità di svolgimento del servizio; essi sono nominati dal Responsabile del procedimento ed hanno il ruolo di controllo dell’esecuzione degli interventi e di interfaccia tra l’utenza, l’Assuntore e il Committente.
Proposta-offerta: insieme di elaborati di natura tecnica, economica e finanziaria che devono essere predisposti da un potenziale Assuntore al fine di illustrare dettagliatamente la propria proposta di offerta a un Committente. (UNI 11136).
Raccolta porta a porta: abbreviata in PaP prevede il periodico ritiro presso il domicilio dell'utenza del rifiuto urbano prodotto dalla stessa; vengono ritirati i diversi tipi di rifiuti con frequenze diverse a seconda della tipologia in giorni e contenitori diversi. Contestualmente all'avvio del sistema porta a porta vengono rimossi dalle strade di tutta l'area interessata i cassonetti per i rifiuti indifferenziati.
Rifiuto: qualsiasi sostanza od oggetto che rientra nelle categorie riportate nell'allegato A alla parte quarta del D.lgs. n.152 del 3 aprile 2006 e s.m.i. e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l'obbligo di disfarsi.
Rifiuti urbani: domestici sono costituiti dai rifiuti provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione, ulteriormente suddivisi in:
- FRAZIONE ORGANICA: comprende gli scarti di cucina organici e biodegradabili, compresi carta (fazzoletti di carta e simili) e verde in modica quantità;
- VERDE: comprende il materiale lignocellulosico derivante dai lavori di falcio dell’erba, dalla pulizia e dalla potatura di piante sia pubbliche che private, ecc.
- FRAZIONE SECCA: sono costituiti dai materiali a basso o nullo tasso di umidità, a loro volta suddivisi in:
• RECUPERABILI: tutte le frazioni passibili di recupero, riciclaggio e riutilizzo, suddivise in:
- CARTA: frazione recuperabile costituita da carta e cartone;
- PLASTICA: frazione recuperabile costituita da contenitori per liquidi in plastica;
- VETRO: frazione recuperabile costituita da manufatti in vetro quali bottiglie ecc.;
- LATTINE: frazione recuperabile costituita da contenitori in alluminio per liquidi, da contenitori in acciaio o banda stagnata;
• NON RECUPERABILI tutte le frazioni non passibili di recupero, compresi i piccoli ingombranti (sedie, comodini ed altri oggetti analoghi che possano essere agevolmente raccolti dagli operatori), destinate allo smaltimento;
• PERICOLOSI: batterie e pile, medicinali, prodotti e contenitori etichettati “T” e/o “F”(vernici, inchiostri, adesivi, solventi, prodotti fotochimici, pesticidi, ecc.), tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio;
• INGOMBRANTI: sono costituiti da beni di consumo durevoli, quali oggetti di arredamento o simili
Produttore: la persona la cui attività ha prodotto rifiuti cioè il produttore iniziale e la persona che ha effettuato operazioni di pretrattamento, di miscuglio o altre operazioni che hanno mutato la natura o la composizione di detti rifiuti.
Pronto Intervento: intervento estemporaneo non programmabile, eseguito su disposizione del Responsabile del procedimento per far fronte ad un evento imprevisto ed imprevedibile.
Qualità: grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti. (UNI EN ISO 9000).
Raccolta: l'operazione di prelievo, di cernita o di raggruppamento dei rifiuti per il loro trasporto.
Raccolta differenziata: la raccolta idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee, compresa la frazione organica umida, destinate al riutilizzo, al riciclo ed al recupero di materia. La frazione organica umida è raccolta separatamente o con contenitori a svuotamento riutilizzabili o con sacchetti biodegradabili certificati.
Recupero: le operazioni previste nell'allegato C alla parte quarta del decreto Lgsl. 152/2006.
Responsabile del procedimento: Persona nominata dal Committente, ai sensi della L.241/90, come responsabile dei rapporti con l’Assuntore per la gestione del contratto. Al Responsabile del procedimento verrà demandato il compito di monitoraggio e controllo della corretta e puntuale esecuzione del contratto e diventerà l'interfaccia ed il rappresentante del Committente nei confronti dell'Assuntore. Il Responsabile del procedimento può assegnare in tutto o in parte le proprie funzioni al responsabile del servizio.
Responsabile del servizio: è il soggetto, dipendente del Comune di Lavagna, incaricato della gestione tecnico-operativa ed amministrativa del contratto.
Sito di conferimento: sito nel quale dovranno essere conferiti per lo smaltimento i rifiuti prelevati sul territorio comunale e preventivamente trasportati al sito di trasbordo.
Smaltimento: le operazioni previste nell'allegato B alla parte quarta del decreto Lgsl. 152/2006.
Spazio pubblico: ogni luogo all’aperto non di esclusiva proprietà od uso di soggetti privati.
Standard di qualità: Livelli di qualità prestazionale prefissati dal committente che l’Assuntore deve assicurare attraverso gli interventi.
Standard di servizio: caratteristiche e frequenze degli interventi e modalità di erogazione/esecuzione del servizio che l’Assuntore deve assicurare in funzione di standard di qualità prefissati dal Committente.
Stazione Appaltante: è il Comune di Lavagna che affida lo svolgimento del servizio in argomento secondo i termini del contratto
Stazione di trasbordo: sito presso il quale i rifiuti prelevati sul territorio comunale saranno trasferiti e scaricati sui veicoli adibiti al trasporto degli stessi.
Stoccaggio: le attività di smaltimento consistenti nelle operazioni di deposito preliminare di rifiuti di cui al punto D15 dell'allegato B alla parte quarta del D.lgs. n. 4/2008, nonché le attività di recupero consistenti nelle operazioni dimessa in riserva di materiali di cui al punto R13 dell'allegato C alla medesima parte quarta.
PREMESSE
L’Amministrazione Comunale ha adottato già dal 2008 la scelta di svolgere il Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti differenziati ed indifferenziati attraverso un appalto di lunga durata: sei anni rinnovabili a condizione per altri due.
Il Servizio, tuttora in corso, comprende sostanzialmente tre diverse prestazioni:
1. Raccolta dei rifiuti solidi urbani non differenziati
2. Raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati
3. Trasporto a discarica dei rifiuti solidi urbani non differenziati.
Le suddette prestazioni, che hanno per oggetto la raccolta ed il trasporto dei rifiuti solidi urbani differenziati ed indifferenziati si ponevano l’obiettivo del miglioramento del servizio e contestualmente l’aumento della percentuale di raccolta differenziata..
Il comune di Lavagna si proponeva di acquisire un servizio attraverso un processo globale ed unitario basato sui risultati che garantisse il miglioramento della qualità della vita urbana della città di Lavagna.
Fra gli obiettivi che si era posto il Comune vi era quello di conseguire maggior efficienza ed economicità con diminuzione dei quantitativi di indifferenziata raccolti ed efficacia con l’ aumento della percentuale della differenziata.
Il futuro assuntore assumeva in allora anche l'impegno di collaborare attivamente per consentire di raggiungere l'obiettivo di miglioramento del Servizio ponendo a disposizione la propria professionalità ed operando in modo da assicurare l’evoluzione dell'organizzazione e dell'erogazione del Servizio, privilegiando l’aumento della raccolta differenziata a fronte di una riduzione dei conferimenti in discarica.
La percentuale della differenziata era migliorabile, ma il raggiungimento del 65% era un obiettivo ambizioso forse non raggiungibile se non si fosse introdotto il sistema di raccolta porta a porta L’avvio del PaP costituisce senz’altro il contributo più significativo e determinante per gli obiettivi indicati dalla Normativa vigente.
In tale ottica, già dalla gara del 2008, affidata con il sistema del offerta tecnicamente più vantaggiosa, si era richiesto ai concorrenti di effettuare proposte migliorative per aumentare la percentuale di differenziata, a parità di costo del servizio.
La ditta aggiudicataria aveva proposto l’inserimento del servizio PaP legato ad una quota parte del Servizio che doveva rendere sul territorio del Comune.
Poiché ai sensi del Codice dei Contratti non è possibile affidare a trattativa alla stessa ditta i maggiori servizi, e poiché l’avvio del PaP è considerato condizione necessaria e sufficiente per il raggiungimento del 65%, si è proceduto alla progettazione del Servizio integrativo da affidare con il criterio dell’offerta tecnicamente più vantaggiosa.
Il Comune di Lavagna volendo in ogni caso garantirsi il raggiungimento di una raccolta differenziata che rispetti quanto stabilito dalla normativa vigente, con una percentuale minima annua del 65%, ha predisposto un progetto di completamento del Servizio PaP che comprenda tutte le integrazioni per rendere lo stesso conforme alle norme ed alla “regola d’arte”.
In questo progetto il costo di smaltimento del rifiuto secco indifferenziato e della frazione organica sono a carico del Comune; tali quantità vengono pertanto fissate annualmente e risultano essere vincolanti a decorrere dalla giornata di effettivo avvio del servizio di PaP.
Tali quantità risultano essere:
Rifiuto secco indifferenziato - CER 200301 = 2.849, 50 Tonn.
Rifiuto organico - CER 200108 = 1.431, 00 Tonn.
I siti di smaltimento ad oggi individuati sono :
INDIFFERENZIATO discarica AMIU località Scarpino RIFIUTO ORGANICO impianto ARAL di Alessandria
Il presente capitolato si riferisce specificatamente al progetto di servizio di completamento.
*.*.*
ART.1. OGGETTO DELL'APPALTO.
L’appalto comprende tutte le prestazioni ed i servizi di igiene urbana da eseguirsi sul territorio del Comune di Lavagna, secondo le modalità indicate ai successivi articoli, e comprensivo di ogni onere relativo al personale, alla sua gestione, alle attrezzature e mezzi e relativa manutenzione.
I principali servizi oggetto del presente appalto sono:
➢ Fornitura e consegna alle utenze domestiche e non domestiche di sacchi di dimensioni/volume diverso e/o contenitori in materiale plastico, per la raccolta del residuo “secco residuo”, “frazione organica”, carta e cartone, plastica, vetro e lattine in materiale riciclabile per tutta la durata dell’appalto;
➢ Raccolta porta a porta della sezione umida denominata a seguire “frazione organica” per utenze domestiche e non domestiche comprensivo dei costi di trasporto fino al centro di trasbordo di Madonna della Neve; la frequenza minimale delle prese, in aggiunta a quelle effettuate dall’attuale Appaltatore è indicata nell’ART.6 .
➢ Raccolta porta a porta della sezione secca, denominata a seguire “secco residuo” per utenze domestiche e non domestiche fino al centro di trasbordo di Madonna della Neve; la frequenza minimale delle prese, in aggiunta a quelle effettuate dall’attuale Appaltatore è indicata nell’ART.6
➢ Raccolta porta a porta della “sezione riciclabile” composta da carta e cartone, plastica per utenze domestiche e non domestiche, vetro e lattine per le grandi utenze fino al centro di trasbordo di Madonna della Neve; la frequenza minimale delle prese, in aggiunta a quelle effettuate dall’attuale Appaltatore è indicata nell’ART.6
La frequenza minimale delle prese, in aggiunta a quelle effettuate dall’attuale Appaltatore è indicata nell’ART.6; il tutto con le modalità e le cadenze minimali indicate nel presente Capitolato, riprese e specificate nel progetto offerta.
➢ Campagna informativa integrativa per gli anni successivi al primo di avvio del servizio
il tutto con le modalità e le cadenze minimali indicate nel presente Capitolato-
ART.2. CARATTERE DEL SERVIZIO APPALTATO
Le attività inerenti la gestione dei rifiuti urbani e assimilati sono di competenza del Comune, che le esercita con diritto di privativa, mediante appalto a ditte specializzate iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali che effettuano la gestione dei rifiuti.
Il servizio oggetto dell’appalto contemplato nel presente capitolato è da considerarsi ad ogni effetto servizio pubblico e costituisce attività di pubblico interesse, finalizzata ad assicurare un’elevata protezione dell’ambiente, ai sensi dell’art. 178 del D.lgs. 152/2006, e quindi sottoposta alla normativa dettata in materia. Tutti i servizi affidati con il presente appalto sono quindi da considerarsi a tutti gli effetti servizi pubblici essenziali ed indispensabili e pertanto non possono essere sospesi o abbandonati per nessun motivo tranne i casi di forza maggiore.
In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero, la ditta appaltatrice dovrà attenersi alle norme vigenti in materia di sciopero nei pubblici servizi essenziali ed assicurarne la salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati secondo le modalità previste dalla L.146/90: “Norme sull'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati” e dagli accordi collettivi comunque.
ART.3. FORMA DURATA ED AMMONTARE DELL'APPALTO
L'appalto ha per oggetto l’affidamento di un servizio integrativo per la raccolta, il trasporto ed il conferimento dei rifiuti differenziati ed indifferenziati al centro di Madonna della Neve da eseguirsi nel territorio comunale di Lavagna .
L'appalto prevede l’esecuzione del servizio porta a porta del comune di Lavagna secondo le indicazioni e prescrizioni minimali riportate nel presente Capitolato; si ricorda che l’appalto in oggetto, trattandosi di un servizio integrativo, dovrà essere effettuato congiuntamente all’attuale appaltatore Idealservice soc. coop. xxx Xxxxxxxxxx 00 Xxxxxx xxx Xxxxx ( XX )
La durata del presente contratto è stabilita a decorrere dalla data di consegna del servizio – presumibilmente il giorno 15 dicembre 2013 - fino al 21 gennaio 2015.
E’ facoltà del Committente procedere in via d’urgenza alla consegna del servizio, anche nelle more della stipulazione formale del contratto, ai sensi dell’art.11 comma 9 del D.lgs. num. 163/2006 e
s.m.i. e dell’art.153 comma 1 del D.P.R. num. 207/2010 e s.m.i.
E’ prevista a favore del committente l’opzione di rinnovo dell’appalto per un ulteriore periodo di 24 mesi agli stessi prezzi, patti e condizioni ai sensi dell’art. 57 comma 5 lett. b) del D. lgs. 163/2006 e
s.m.i. previa comunicazione all’Assuntore effettuata mediante PEC ed inviata almeno 3 mesi prima della scadenza contrattuale.
In tal caso l'Assuntore ha l'obbligo di accettare la prosecuzione del rapporto; resta inteso che la durata dell'appalto potrà essere prorogata dopo la sua scadenza fino al giorno in cui sarà effettuata la consegna dell'appalto successivo (comunque non oltre 1 anno dalla scadenza stessa).
Nel caso in cui, ai sensi dell’articolo 201 comma 2 del d.lgs. 152/2006, sia imposta l’istituzione e l’organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti da parte dell’Autorità d’Ambito o la competenza in materia di gestione dei rifiuti sia trasferita dai Comuni ad altro soggetto giuridico, il Committente si riserva la facoltà di risolvere il contratto d’appalto inerente il servizio senza che l’Appaltatore possa pretendere rimborsi e/o indennizzi e/o risarcimenti di qualsiasi natura salvo il diritto al pagamento delle prestazioni già fornite.
L’importo del compenso è relativo allo svolgimento dei servizi previsti secondo le indicazioni minimali del presente Capitolato ed a quelle previste nella proposta-offerta presentata dall’Appaltatore in sede di gara; esso è comprensivo di tutti gli oneri occorrenti anche se non esplicitamente indicati nel Capitolato stesso; è esclusa solamente l’IVA di legge.
Il presente appalto è affidato e a misura come di seguito specificato.
1 - CORRISPETTIVO ANNUALE
Il corrispettivo annuale è indipendente da eventuali mutamenti dei quantitativi dei rifiuti prodotti, è posto a base d’appalto per l’ammontare di €.183.600,00 (euro centottantatremilaseicento/00) all’anno di cui €. 3.600,00 (euro tremilaseicento/00) per oneri di sicurezza, non soggetti a ribasso.
esso comprende:
• la raccolta dei rifiuti urbani differenziati: carta, cartone, vetro lattine, plastica, rifiuto organico e rifiuto residuo secco con il sistema porta a porta ed il loro trasporto al sito di trasbordo di Madonna della Neve
• la fornitura e consegna dei materiali di consumo (sacchi di varie dimensione in mater-bi, mastelle/contenitori di volume diverso differenziate per colore per tipologia di rifiuto) come meglio indicato nel seguito; compresa la gestione delle attrezzature, la campagna informativa integrativa negli anni successivi al primo .
I quantitativi sia dei materiali di consumo sia delle attrezzature (mastelle-contenitori di vario volume) sono da calcolarsi per una popolazione residente di n.13.013 abitanti, con fluttuanti estivi pari a circa 15.000, su una superficie comunale pari a kmq.13, 88
2 - CORRISPETTIVO VARIABILE
Oltre al corrispettivo di cui sopra all’appaltatore sarà corrisposto un corrispettivo variabile pari ad
€./t.167,31 (euro centosessantasette/31) di cui €./tonn.3,35 (euro/tonn. tre/35) per oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso.
Il predetto corrispettivo sarà applicato al quantitativo X di rifiuti calcolato con la seguente formula:
X = A-B-C-((D-1000,00) * 0,4492)
Nella quale:
A = numero fisso costante equivalente alla quantità di rifiuto secco indifferenziato smaltito dal Comune di Lavagna presso la discarica di Xxxxxxxx nell’anno 2012 corrispondente a t. 6’517,00 (tonnellate seimilacinquecentodiciassette/00)
B = Quantità di rifiuto secco indifferenziato avviato a smaltimento nel periodo con nuovo servizio PaP ( valore previsto t. 2’849,50 )
C = Quantità di rifiuto organico avviato a smaltimento nel periodo con nuovo servizio PaP (valore previsto 1’431,43 )
D = Quantità di rifiuto differenziato relativo a:
• carta e cartone CER 150101-200101
• plastica e imballaggi in plastica CER 150102/200139
• vetro ed imballaggi in vetro CER 200302/CER 150107
• frazione organica CER 200108)
avviato a smaltimento nel periodo con nuovo servizio PaP ( valore previsto 3674,67 ). Come si evidenzia dalla formula dalla predetta quantità saranno dedotte 1’000,00 (mille) tonnellate previste come livello minimo garantito; il quantitativo restante sarà poi moltiplicato per il coefficiente fisso di 0,4492 (zero virgola quattromilaquattrocentonovantadue).
L’entità del predetto quantitativo “X” è stimata, ai soli fini della determinazione dell’ammontare a base d’appalto, in t.1034,61 cui corrisponde un corrispettivo annuale pari a:
(€.167,31 * t.1034,61) = €.173’100,60 (euro centosettantatremilacento/60)
di cui per la sicurezza: (€.3,35 * t.1034,61)=€.3'465,94 (euro tremilaquattrocentosessantacinque/94)
C - CORRISPETTIVO COMPLESSIVO A BASE D’APPALTO
L’importo complessivo del corrispettivo per la durata prevista dell’appalto, pari a tredici mesi e dieci giorni, per un totale di gg. 405 ammonta pertanto ad €.395'791,08 (trecentonovantacinquemilasettecento-novantuno/08) di cui €.7'840,29 (euro sessemilaottocentoquaranta/29) per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, come risulta dal seguente prospetto:
Per servizi | Per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso | Totale | |
Corrispettivo-durata | €.199'726,03 | €.3'994,52 | €.203'720,55 |
Corrispettivo variab. | €.188'224,75 | €.3'845,77 | €.192'070,53 |
Totale | €.387'950,78 | €.7'840,29 | €.395'791,08 |
Il corrispettivo dovuto all’Appaltatore e formalizzato con il Contratto si intende remunerativo per tutti gli oneri ed obblighi contrattuali previsti nel presente capitolato, compresi quelli afferenti all’impiego del personale e conseguenti all’applicazione del contratto nazionale di lavoro del settore e degli accordi integrativi locali, con implicita ammissione da parte dell’Appaltatore stesso di avere svolto tutti gli opportuni calcoli estimativi.
Il corrispettivo comprende inoltre gli oneri di ammortamento dei materiali, delle attrezzature e degli impianti necessari per lo svolgimento del servizio, così come gli interessi sul capitale di dotazione, le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, i consumi, le spese generali, gli oneri accessori, le imposte e tasse (ivi comprese, se dovute, quelle relative ad occupazione del suolo pubblico) e l'utile dell’Appaltatore.
ART.4. DATI SIGNIFICATIVI PER LA STESURA DEL PROGETTO OFFERTA
Il territorio sul quale si deve svolgere il servizio coincide con il territorio del comune di Lavagna. Al fine di permettere una corretta progettazione del Servizio, oltre agli allegati grafici, sono forniti i dati relativi ai residenti ed alle famiglie suddivisi per via ed alle utenze TARSU.
Si segnala che la città di Lavagna è caratterizzata da un notevole flusso turistico sia nel periodo estivo (giugno-settembre) sia nel periodo di fine anno, durante i quali, oltre a verificarsi un aumento della produzione di rifiuti, si ravvisa la necessità di un più accurato svolgimento del servizio al fine di migliorare l’accoglienza degli ospiti.
Nella formulazione dell’offerta i concorrenti dovranno tenere conto dei seguenti dati di riferimento: Superficie comunale: Kmq 13, 88
Abitanti nel Comune (al 31/12/2012): ca. 13.013
oltre ai dati riportati negli allegati relativi ai residenti suddivisi in famiglie, vie, numeri civici.
Si precisa che i dati sopra esposti sono puramente indicativi e non esaustivi e che l’eventuale inesattezza degli stessi per qualsiasi valore non potrà costituire motivo per richiedere l’aggiornamento del corrispettivo del contratto.
ART.5. DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ DI FORNITURA E CONSEGNA ATTREZZATURE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
a. DOTAZIONI PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA PORTA A PORTA
Tutti i contenitori mobili ed i sacchetti necessari per la raccolta dei rifiuti urbani ed assimilabili e per la raccolta delle varie frazioni differenziate definiti per numero, tipologia e volume dovranno essere forniti in opera a totale cura e spese dell’Appaltatore entro i termini previsti. Gli stessi dovranno essere calcolati in modo corretto in base alla tipologia dell’utenza ed ai rispettivi volumi conferibili. L'Appaltatore è tenuto all’applicazione sui contenitori di appositi adesivi con specificato le modalità del conferimento dei rifiuti.
Sui contenitori di varie volumetrie e sui sacchi, sia per i rifiuti non differenziati che per quelli differenziati, dovrà essere apposto un codice di identificazione tipo barcode che sia poi abbinato in modo univoco all’utente. Il codice dovrà consentire la lettura con sistema elettronico per permettere il controllo del materiale conferito e del produttore-utente. Le specifiche del codice (tipo, materiale, ecc.) saranno indicate dall’attuale Appaltatore.
L’assuntore deve quindi provvedere alla fornitura in comodato d’uso, e alla relativa consegna agli utenti, delle seguenti tipologie di attrezzature, il cui numero sarà stabilito con esattezza previo espletamento di specifici sopralluoghi sul territorio effettuati con personale dell’attuale Appaltatore e del Comune.
N.B.: il quantitativo minimo di contenitori mobili e sacchetti, opportunamente calcolato, deve essere indicato con evidenza nel progetto offerta, e dovrà comprendere le seguenti dotazioni:
➢ fornitura annuale di sacchi grigi semitrasparenti da 30 lt. dim. nominali 50 x 60 cm per ogni utenza residente sul territorio del Comune di Lavagna, per il conferimento del SECCO RESIDUO con stampato codice a barre (come da indicazione dell’attuale Appaltatore) per abbinamento “rifiuto prodotto – utente” per tutte le utenze domestiche, nonché per le utenze non domestiche il cui quantitativo di rifiuto prodotto sia equiparabile alle utenze domestiche (quali ad esempio uffici, banche, studi tecnici, agenzie etc…);
➢ fornitura di contenitori di colore grigio da 240/360 lt. per il conferimento del SECCO RESIDUO ad uso comune per le utenze domestiche condominiali, dotati di serratura, nei luoghi in cui i contenitori stessi potrebbero essere utilizzati da utenti non assegnatari; la capacità e numero dei contenitori forniti in dotazione è determinata in base al numero di utenti conferenti, evidenziato nel progetto offerta ;
➢ fornitura di contenitori di colore grigio da 240/360 lt. dotati di codice a barre alfanumerico apposto (come da indicazione dell’attuale Appaltatore) per il conferimento del SECCO RESIDUO dotati di serratura; nei luoghi in cui i contenitori stessi potrebbero essere utilizzati da utenti non assegnatari; le utenze non domestiche il cui rifiuto prodotto supera il quantitativo equiparabile alle utenze domestiche conferiranno il rifiuto in sacchi semitrasparenti/trasparenti a proprio carico (non potranno essere utilizzati sacchi neri). Verranno raccolti esclusivamente i rifiuti assimilabili alle utenze domestiche; la capacità e
numero dei contenitori forniti in dotazione viene determinata in base al numero di utenti conferenti, evidenziato nel progetto offerta.
➢ fornitura annuale di sacchi mater-bi colore neutro semitrasparente da 15 lt, dim. nominali 42 cm x 42 cm per ogni Utenza residente sul territorio del Comune di Lavagna, per conferimento della FRAZIONE ORGANICA per utenze domestiche nonché per le utenze non domestiche il cui quantitativo di rifiuto prodotto sia equiparabile alle utenze domestiche (quali ad esempio uffici, banche, studi tecnici, agenzie etc…); la capacità e numero dei contenitori forniti in dotazione è determinata in base al numero di utenti conferenti, evidenziato nel progetto offerta ;
➢ fornitura di secchielli aerati sottolavello in materiale plastico per il conferimento della FRAZIONE ORGANICA dotati di fori per l’aerazione da 7 lt nominali a tutte le utenze domestiche nonché alle utenze non domestiche il cui quantitativo di rifiuto prodotto sia equiparabile alle utenze domestiche (quali ad esempio uffici, banche, studi tecnici, agenzie etc…); la capacità e numero dei contenitori forniti in dotazione è determinata in base al numero di utenti conferenti, evidenziato nel progetto offerta ;
➢ fornitura di contenitori di colore marrone da 25 lt per il conferimento della FRAZIONE ORGANICA con stampa serigrafica di codice alfanumerico (come da indicazione dell’attuale Appaltatore) a tutte le utenze domestiche singole, ovvero residenti in edifici formati da un nr. massimo di unità abitative specificate nell’allegato nonché utenze non domestiche il cui quantitativo di rifiuto prodotto sia equiparabile alle utenze domestiche (quali ad esempio uffici, banche, studi tecnici, agenzie etc…);
➢ fornitura di contenitori di colore marrone da 120/240 lt per il conferimento della FRAZIONE ORGANICA dotati di serratura nei luoghi in cui i contenitori potrebbero essere utilizzati da utenti non assegnatari ad uso comune utenze domestiche condominiali; laddove i contenitori potrebbero essere utilizzati da utenti non assegnatari per le utenze non domestiche il cui rifiuto prodotto supera il quantitativo equiparabile alle utenze domestiche, tali utenze conferiranno il rifiuto in sacchi bio degradabili a proprio carico, il materiale verrrà raccolto sfuso. Verranno raccolti esclusivamente i rifiuti assimilati alle utenze domestiche;
➢ fornitura contenitore di colore bianco da 40 lt per il conferimento di CARTA E CARTONE con stampa serigrafica di codice alfanumerico a tutte le utenze domestiche singole, ovvero residenti in edifici formati da un nr. massimo di unità abitative indicate nell’allegato specifico, nonché utenze non domestiche il cui quantitativo di rifiuto prodotto sia equiparabile alle utenze domestiche (quali ad esempio uffici, banche, studi tecnici, agenzie etc…); il materiale andrà conferito ben piegato e pressato all’interno dei contenitori;
➢ fornitura di contenitore/i di colore bianco da 240/360/660/1100 lt per il conferimento di CARTA E CARTONE ad uso comune per le utenze domestiche condominiali, la capacità e numero dei contenitori forniti in dotazione, che dovrà essere specificata nel progetto offerta, viene determinata in base al numero di utenti conferenti;
➢ fornitura di contenitore/i di colore bianco da 240/360/660/1100 lt per il conferimento di CARTA E CARTONE dotati di codice a barre alfanumerico apposto per le utenze non domestiche il cui rifiuto prodotto supera il quantitativo equiparabile alle utenze domestiche.;
➢ fornitura annuale di sacchi gialli semitrasparenti da 110 lt nominali 70 x 100 cm per ogni utenza residente sul territorio del Comune di Lavagna, per il conferimento della PLASTICA con stampato codice a barre per abbinamento rifiuto prodotto-utente per tutte le utenze domestiche, condominiali nonché utenze non domestiche il cui quantitativo di rifiuto prodotto è equiparabile alle utenze domestiche (quali ad esempio uffici, banche, studi tecnici, agenzie etc…).Il progetto offerta verificherà il numero in base a calcoli sulla produzione media;
➢ fornitura annuale di sacchi gialli semitrasparenti da 110 lt nominali 70 x 100 cm per ogni utenza residente sul territorio del Comune di Lavagna, per il conferimento della PLASTICA con stampato codice a barre per abbinamento rifiuto prodotto-utente oppure di contenitore/i di colore giallo da 240/360/660/1100 lt per il conferimento della PLASTICA dotati di codice a barre alfanumerico apposto per le utenze non domestiche il cui rifiuto prodotto supera il quantitativo equiparabile alle utenze domestiche; tali utenze conferiranno il rifiuto in sacchi semitrasparenti a proprio carico (non utilizzabili sacchi neri): Verranno raccolti solo rifiuti assimilabili. il progetto offerta indicherà e verificherà in base a calcoli sulla produzione media il numero e le caratteristiche dei sacchi oltre alle modalità per tutte quelle utenze che superano il quantitativo equiparabile alle utenze domestiche.
b. DOTAZIONE PER LA RACCOLTA PORTA A PORTA DEL SECCO RESIDUO, FRAZIONE ORGANICA, CARTA E CARTONE, PLASTICA, PRESSO UTENZE CONDOMINIALI
Si riporta a seguire un esempio puramente indicativo di assegnazione di forniture standard per utenze domestiche condominiali, la cui stesura effettiva sarà determinata, in funzione della realtà puntuale, nel progetto offerta dal numero di utenze e dalle frequenze di raccolta definite. Al di sotto di un determinato numero di unità previsto nel progetto offerta le assegnazioni seguiranno la fornitura per utenza singola.
appartamenti per condominio | volume contenitori frazione organica | volume contenitori secco residuo | volume contenitori carta e cartone | volume contenitori plastica |
da 10 a 12 unità | 1 x 240 | 2 x 240 | 2 x 240 | 2 x 360 |
da 13 a 16 unità | 1 x 240 | 2 x 360 | 2 x 360 | 2 x 360 |
da 17 a 20 unità | 1 x 120 1 x 240 | 1 x 1100 | 1 x 1100 | 1x1100 |
da 21 a 26 unità | 2 x 240 | 1 x 360 1 x 1100 | 1 x 1100 | 1 x 360 1 x 1100 |
da 27 in 32 unità | 2 x 240 | 2 x 1100 | 1 x 360 1 x 1100 | 2 x 1100 |
da 32 a 40 unità | 3 x 240 | 2 x 1100 | 2 x 1100 | 2 x 1100 |
Il numero dei contenitori per ogni singola frazione deve intendersi come minimale.
c. DOTAZIONE PER LA RACCOLTA PORTA A PORTA DEL SECCO RESIDUO, FRAZIONE ORGANICA, CARTA E CARTONE, PLASTICA, PRESSO UTENZE SERVITE DA PROSSIMITA’
La dotazione esposta nei paragrafi precedenti costituisce il kit per il servizio di raccolta porta a porta, attuato su tutto il territorio comunale.
Il progetto offerta può prevedere la dotazione di contenitori ad uso comune per più utenze domestiche, siano esse singole o condominiali nonché utenze non domestiche con produzione di rifiuto equiparabile alle utenze domestiche, con contenitori di prossimità.
I contenitori di prossimità avranno le caratteristiche dei contenitori condominiali, la capacità e numero dei contenitori forniti in dotazione sarà determinata in base al numero di utenti conferenti e dovrà essere indicata/parametrata nel progetto offerta .
Gli utenti serviti da contenitori di prossimità riceveranno la dotazione di sacchi con stampato un barcode per l’abbinamento rifiuto conferito-utente per il SECCO RESIDUO. Il progetto offerta potrà prevedere per il conferimento della FRAZIONE ORGANICA in sacchi biodegradabili a carico dell’utente, mentre per il conferimento della PLASTICA in sacchi in polietilene trasparenti/semitrasparenti, sempre a carico dell’utente. Sono accettate soluzioni migliorative.
d. DOTAZIONE PER LA RACCOLTA PORTA A PORTA DI VETRO E LATTINE PRESSO UTENZE NON DOMESTICHE SELEZIONATE
Per utenze non domestiche selezionate (le cui caratteristiche/parametri dovranno essere individuate nel progetto offerta ) grandi produttrici di VETRO E LATTINE (ristoranti, trattorie, pizzerie, bar, pasticcerie, stabilimenti balneari) il progetto offerta dovrà avere come condizione minimale la raccolta porta a porta. Ogni attività sarà dotata di contenitore per il conferimento del vetro e lattine come di seguito indicato:
➢ contenitore blu da 25/120/240/360 lt. chiuso con serratura.
e. DOTAZIONI PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA STRADALE DI VETRO E LATTINE
La raccolta di VETRO E LATTINE, come condizione minimale, sarà attuata attraverso posizionamento di contenitori stradali su tutto il territorio comunale con le seguenti caratteristiche:
➢ contenitori blu da 120/240/360/660 lt. dotati di bocchetta per il conferimento e chiusi con serratura.
La sola fornitura di tali contenitori è a carico della nuova ditta andrà comunque ad integrare quelli già presenti sul territorio Comunale. Nel progetto offerta dovranno essere specificate le caratteristiche dei contenitori ed il loro numero.
f. LA GESTIONE DELLE ATTREZZATURE
Il progetto offerta dovrà prevedere le procedure di gestione delle attrezzature:
➢ In caso di furto del contenitore fornito in dotazione;
➢ In caso di danneggiamento del contenitore fornito in dotazione non imputabile all’utente.
I contenitori saranno affidati all’utente in comodato d’uso gratuito. Le utenze sono pertanto responsabili del loro mantenimento. L’Ente potrà richiedere rimborso per eventuali danni causati da incuria.
g. MODALITA’ E TEMPISTICHE DI CONSEGNA SACCHI E CONTENITORI
Il progetto offerta dovrà prevedere le modalità di distribuzione di sacchi/contenitori alle utenze con sistemi proposti nel progetto offerta ed il collegamento con l’elenco dei contribuenti TARSU/TARES; inoltre nel progetto offerta dovranno essere individuate le modaltà informatiche di aggiornamento delle utenze e la relativa trasmissione da e per i competenti uffici comunali.
La consegna del materiale e la gestione logistica della fornitura avverrà attraverso personale qualificato; la Stazione Appaltante metterà a disposizione un punto di ditribuzione coperto e dotato di allacciamento alla linea elettrica.
Le consegne dovranno essere registrate in formato elettronico provvedendo all’abbinamento codice contenitore/etichette sacchetti utente, con una idonea procedura.
h. TEMPISTICA DI CONSEGNA SACCHI E CONTENITORI
La consegna agli utenti delle dotazioni di cui al presente Articolo 5 previste per lo svolgimento del servizio dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti tempistiche:
• Dalla data in cui la Stazione appaltante notificherà all’Appaltatore l’invito ad approvvigionare
i sacchi ed i contenitori da consegnare agli utenti, questi avrà a disposizione un termine massimo di trenta giorni per provvedere in merito.
• Il verbale di consegna ed inizio del servizio, e quindi l’avvio effettivo e la decorrenza
dell’appalto, saranno formalizzati solamente quando il Responsabile del procedimento avrà accertato l’avvenuta distribuzione a tutti gli utenti delle predette dotazioni e comunque entro 45 gg.dalla data di notifica dell’invito a provvedere all’approvigionamento.
• L’eventuale ritardo nell’avvio effettivo dell’appalto conseguente al mancato rispetto del
predetto termine di trenta giorni per la consegna delle dotazioni, comporterà l’applicazione della relativa penale contrattuale nella misura indicata al successivo articolo 51.
ART.6. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
a. RACCOLTA
Il progetto offerta dovrà prevedere la raccolta con il metodo “porta a porta” con impiego di idonea manodopera e adeguate attrezzature in tutto il territorio del Comune. Gli automezzi utilizzati dovranno avere dimensioni commisurate alle caratteristiche della rete viaria, essere dotati di appositi segnalatori luminosi e di scritte identificative ben visibili, nonché di meccanismi per il sollevamento e svuotamento di bidoni.
Inoltre il progetto potrà prevedere l’utilizzo di un adeguato mezzo autocompattante che, ultimata la raccolta, provvederà al trasporto a destino; durante la raccolta il compattatore potrà essere affiancato da uno o più mezzi di piccole dimensioni, anche non compattanti. È ammesso il trasbordo veicolare a condizione che lo stesso avvenga in zone periferiche non residenziali; è ammesso altresì l’uso di stazioni di trasferimento e compattazione previo il possesso, per queste
ultime, delle autorizzazioni necessarie e soprattutto previa comunicazione alla Stazione Appaltante. Il sito e le modalità di accoppiamento dei mezzi devono essere indicate nel progetto offerta.
b. MODALITA’ ORGANIZZATIVE DEI SERVIZI DI RACCOLTA PORTA A PORTA
La raccolta porta a porta descritta nel progetto offerta dovrà quindi prevedere il conferimento, in date ed orari prestabiliti conformemente alle modalità di raccolta attuali, di determinate frazioni da parte di ciascuna singola utenza (intesa in senso lato anche come insieme delle singole utenze facenti capo ad un dato numero civico), che provvede a consegnare i rifiuti agli addetti alla raccolta. I rifiuti raccolti saranno avviati al relativo destino (recupero, riciclaggio, trattamento, smaltimento) od anche avviati ad impianti di trattamento intermedio. Le situazioni particolari (scuole, strutture pubbliche, ospedali, grossi condomini residenziali e/o strutture turistiche, centri commerciali, ed altre) dovranno essere servite con orari concordati e compatibili alle esigenze delle suddette utenze.
Durante le operazioni di raccolta l’Appaltatore dovrà prevederere nel progetto un sistema di segnalazione al Comune di qualsiasi anomalia (es. abbandono rifiuti, contenitori rotti, accumulo rifiuti all’esterno dei contenitori, ……) presente sul territorio.
Ad integrazione di quanto esposto nel presente articolo e nei successivi, si precisa che, in relazione ai servizi di raccolta porta a porta del rifiuto indifferenziato, della frazione umida, di carta e cartone, degli imballi in plastica e delle lattine e del vetro, dove determinate e limitate aree presentino caratteristiche tali da rendere non praticabile la collocazione dei contenitori dedicati alle raccolte porta a porta all’interno delle pertinenze delle utenze, il progetto potrà prevedere l’adozione di soluzioni particolari, con riferimento alla collocazione di contenitori rigidi, distinti per le diverse tipologie di rifiuti, all’esterno delle pertinenze delle utenze.
Si segnala per la predisposizione del progetto la criticità del centro storico dell’abitato di Lavagna e delle case isolate; rimane a carico della Ditta provvedere in modo specifico nel progetto, previa verifica sul territorio, a quelle aree che possono essere effettivamente interessate da tali criticità, sviluppando le opportune valutazioni del caso e le conseguenti proposte progettuali.
In casi particolari, ove condizioni tecniche o soggettive non consentano l’apposizione all’esterno dei contenitori, si potranno prevedere servizi particolari all’interno di proprietà private fatta salva la stipula di apposita convenzione tra le parti.
Per essere opportunamente trattate nel progetto offerta si evidenziano 2 aree che hanno le seguenti caratteristiche:
VILLAGGIO CLEDAI area privata
PORTO DI LAVAGNA area demaniale
c. MODALITA’ ORGANIZZATIVE DEI SERVIZI DI RACCOLTA STRADALI O DI PROSSIMITA’
Il progetto potrà prevedere il servizio di raccolta stradale o di prossimità, limitato ad alcuni codici CER e ad alcune zone del territorio; in tal caso si dovrà prevedere la distribuzione sul territorio di un adeguato numero/volume di contenitori, anche ad integrazione di quelli esistenti. Con il termine di “prossimità” si intende in particolare un servizio di raccolta stradale nel quale la capillarizzazione dei contenitori installati sul territorio per una data frazione differenziata si colloca su standard comparabili a quelli dei contenitori dedicati alla raccolta del rifiuto
indifferenziato residuo. Tale modalità di effettuazione del servizio comporta l’impiego di contenitori stradali di minor volumetria rispetto a quelli generalmente impiegati in un servizio tradizionale di raccolta stradale. Il progetto offerta dovrà esplicitare le modalità attuative e le caratteristiche dei contenitori ( materiale/sistema di chiusura, ecc.ra).
I contenitori dovranno essere soggetti a svuotamento periodico e i rifiuti così raccolti avviati al relativo destino (recupero, riciclaggio, trattamento, smaltimento) od anche avviati ad impianti di trattamento preliminare. I contenitori stradali dovranno essere altresì oggetto di periodico lavaggio e/o sanificazione (la cadenza degli interventi deve essere specificata nel progetto offerta) nei casi ritenuti necessari. Lo svuotamento dei contenitori, e quindi la raccolta dei rifiuti in essi contenuti, dovrà avvenire utilizzando specifiche attrezzature meccaniche. È essenziale garantire la compatibilità tra il contenitore utilizzato e il genere di attrezzatura meccanica impiegata per lo svuotamento. Anche il lavaggio e la sanificazione dei contenitori dovranno essere operati utilizzando specifiche attrezzature ed idonei prodotti. I contenitori dovranno essere atti a proteggere i rifiuti dagli agenti atmosferici e dagli animali ed impedire esalazioni sgradevoli.
I contenitori dovranno essere posizionati in modo da essere facilmente accessibili dall’utenza nonché dai mezzi destinati al loro svuotamento.
Per quanto possibile, i contenitori a progetto destinati alla raccolta delle diverse frazioni di prossimità o stradali dovranno essere organizzati in “isole ecologiche”, ognuna delle quali dotata almeno dei contenitori destinati alla raccolta delle frazioni principali in termini quantitativi. Il posizionamento dei contenitori per la raccolta stradale o di prossimità dovrà essere in ogni caso effettuato conformemente alle norme vigenti in materia di Codice della Strada, di sicurezza dei lavoratori e comunque perseguendo il decoro e l’igienicità dell’abitato. Il progetto offerta dovrà indicare se l’area interessata dai contenitori, se posizionata su area libera, debba essere delimitata con segnaletica orizzontale di colore giallo o se costituita da piazzole ricavate nei marciapiedi; dovranno essere installate, quando necessario, le protezioni di ancoraggio, di fermo e di segnalazione attiva dei contenitori ed anche di barriera visiva a cura dell’Appaltatore.
L’Appaltatore è responsabile:
➢ della collocazione dei contenitori di tipo adeguato, in rapporto alla frazione merceologica oggetto di raccolta, alla tipologia di mezzi utilizzati per lo svuotamento dei medesimi, nonché alle caratteristiche dell’insediamento servito, in numero e nelle posizioni idonee, secondo le localizzazioni individuate nel progetto offerta e concordate con la Stazione Appaltante, in coerenza con la pianificazione urbanistica comunale e nel rispetto degli standard e dei dimensionamenti tecnici minimali indicati nel presente Capitolato;
➢ dello svuotamento periodico di tutti i contenitori e dell’avvio dei rifiuti raccolti alla relativa destinazione finale (o intermedia);
➢ del mantenimento in efficienza dei contenitori condominiali e stradali, attraverso lavaggio e disinfezione deicontenitori nei casi di necessità, nonché attraverso la necessaria manutenzione e/o sostituzione dei medesimi; il lavaggio e la disinfezione sarà limitata ai soli contenitori condominiali e a quelli stradali;
➢ della pulizia delle piazzole ove sono collocati i contenitori provvedendo alla rimozione dei materiali eventualmente abbandonati esternamente ai contenitori e attraverso periodici e adeguati interventi di lavaggio;
➢ della disponibilità di un parco mezzi ed attrezzature meccaniche, nonché di ogni altradotazione necessaria, adeguata qualitativamente e sufficiente in termini quantitativi;
➢ del mantenimento in perfetta efficienza ed in condizioni di igiene dei propri automezzi e, in genere, di tutte le attrezzature utilizzate per la raccolta.
Durante le operazioni di raccolta l’Appaltatore dovrà provvedere alla segnalazione alla Stazione Appaltante di qualsiasi anomalia (es. abbandono rifiuti, contenitori rotti, accumulo rifiuti all’esterno dei contenitori, ecc.ra ) sia presente sul territorio in cui viene effettuata la raccolta.
La tempistica di tutte le attività di cui all’elenco precedente ed anche la collocazione sul territorio devono essere specificati nel progetto offerta.
d. RACCOLTA DA UTENZE NON DOMESTICHE
Il progetto dovrà specificare le modalità della raccolta presso le utenze non domestiche, con il metodo porta a porta ma con modalità diverse a seconda della tipologia di utenza e della zona di riferimento, sulla base dei parametri minimali previsti dal presente Capitolato d’Appalto e dall’offerta tecnica.
e. IL SERVIZIO DI RACCOLTA MODALITA’, FREQUENZE
Le operazioni di raccolta avverranno in orario compreso tra le ore 24,00 e le ore 18,00 o comunque in orario compatibile con gli orari di chiusura dei siti di conferimento; esse si svolgeranno con l’utilizzo di un parco costituito da mezzi di dimensioni idonee che effettueranno la raccolta sul territorio per poi conferire in accoppiamento a mezzi di dimensione maggiore. Il progetto offerta dovrà indicare gli orari di raccolta in base alla tipologia del servizio prestato e del codice del rifiuto.
Gli utenti dovranno sempre esporre i contenitori/sacchetti assegnati la sera prima del giorno di raccolta, dalle ore 19,00 ed entro le ore 24,00, su suolo pubblico carrabile e nei punti indicati nel progetto offerta eventuamente adeguati in funzione dell’avvio del Servizio. Gli operatori procederanno nella raccolta esclusivamente del materiale conferito all’interno del contenitore/sacchetto assegnato. Ogni materiale conferito al di fuori del contenitore/sacco dedicato verrà considerato non conforme e trattato secondo la procedura di non corretto conferimento esplicata nell’art. specifico.
Il servizio sarà prestato dall’attuale Appaltatore in base alla variazione conseguente all’avvio del PaP e si svolgerà con le modalità riferite alle frequenze per utenza ed alle conseguenti prese già determinate con l’offerta migliorativa del 2008 fatta dall’attuale Appaltatore:
La stazione appaltante intende arrivare ad un servizio di PaP completo sul territorio Comunale che nel suo complesso porta alle frequenze minimali ottimali .
Pertanto, il concorrente, valutando anche la modalità tecniche e le frequenze già in carico all’attuale affidatario, nel progetto offerta dovrà considerare le sotto riportate frequenze/prese minimali
TIPOLOGIA DI RIFIUTO | FREQUENZA Settimanale | NUMERO PRESE annuali |
Proposta minimale in gara | Proposta minimale in gara | |
SECCO RESIDUO | 2/7 | 104 |
XXXXXXXX XXXXXXXX | 0/0 | 00 |
XXXX. XXXXXXXX und selezionate luglio/settembre | 7/7 | 91 |
FRAZ. ORGANICA und selezionate ottobre/giugno | 3/7 | 117 |
PLASTICA | 1/15 | 26 |
CARTA/CARTONE | 1/15 | 26 |
CARTA/CARTONE und | 6/7 | 312 |
XXXXX XXXXXXX und selezionate luglio/settembre | 3/7 | 39 |
XXXXX XXXXXXX und selezionate ottobre/giugno | 2/7 | 78 |
f. IL NUMERO VERDE
Nel progetto offerta dovrà essere previsto un numero verde dedicato al bacino di utenza del Comune di Lavagna e specifico per l’appalto porta a porta.
Il numero verde è uno speciale servizio telefonico che permette di effettuare chiamate da linea fissa addebitandone il costo interamente al destinatario. Esso rappresenta un importante strumento di contatto con la cittadinanza, capace di creare quel flusso di comunicazione essenziale per incentivare l’ascolto dei bisogni e dei problemi degli utenti.
Gli operatori, dovranno essere idoneamente formati sul servizio di raccolta porta a porta, dovranno fornire informazioni e/o indicazioni inerenti il servizio. Il numero verde rappresenta un vero e proprio servizio di customer care a cui gli utenti possono richiedere informazioni e lasciare segnalazioni/reclami dal lunedì al sabato in orario minimale compreso fra le ore 9, 00 e le ore 17,
00. Le informazioni sul servizio vigente e sui servizi a chiamata saranno inserite nelle lettere informative distribuite alla popolazione, nel calendario, nonché saranno presenti richiami nelle locandine apposte sul territorio comunale.
ART.7. VARIAZIONI CONTRATTUALI
Qualora si dovesse rendere necessaria la riduzione o l’estensione dei servizi appaltati, purché nei limiti consentiti dalle disposizioni legislative in materia di varianti in corso di esecuzione del contratto, questi saranno affidati all’Aggiudicatario con modalità da concordare e costi da determinare in base ad analisi dei prezzi specifica.
Nelle more della determinazione delle variazioni, anche economiche, il servizio non potrà essere per nessuna ragione sospeso o interrotto e dovrà essere eseguito in conformità alle variazioni qualitative e quantitative del servizio richiesto.
ART.8. MEZZI IMPIEGATI E PERSONALE
L’affidatario dovrà disporre dei veicoli necessari per la corretta e puntuale esecuzione dei servizi. I predetti veicoli dovranno essere elencati e descritti nel progetto offerta, indicando:
a) quantità;
b) tipologia e le caratteristiche tecniche;
c) capacità (volume) e la portata legale;
d) targa, se usato ed anno di immatricolazione;
e) ogni altra informazione utile a meglio caratterizzarli: disegni, documentazione fotografica, schede tecniche e quanto altro.
I mezzi utilizzati dovranno appartenere alla classe Euro 5 e dovranno essere dotati di tutte le attrezzature ed apparati di bordo idonei a garantire la perfetta attuazione della pesatura dei rifiuti raccolti come previsto nel presente Capitolato d’Appalto.
L’impresa, verificati i servizi da svolgere e le condizioni delle strade del territorio comunale, la distanza degli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti, il rispetto degli orari e delle frequenze di raccolta e tutte le condizioni locali che possono influire sull’organizzazione del servizio, dovrà proporre con il progetto offerta il parco mezzi minimo che intenderà utilizzare e che dovrà essere mantenuto nella sua consistenza quantitativa e tipologica per l’intera durata dell’affidamento, ovvero integrato in ragione delle specifiche esigenze sopravvenute.
Nell’offerta il concorrente dovrà, altresì, impegnarsi a garantire la disponibilità esclusiva per la presente commessa di mezzi in soprannumero per tutte le categorie/tipologie che lo stesso prevede di impiegare nell’esecuzione dei servizi, indicando altresì con quali modalità intende garantire la continuità dei servizi in caso di blocco di uno o più mezzi nell’ipotesi in cui anche i mezzi in soprannumero risultassero insufficienti, o comunque nell’impossibilità all’utilizzo.
Ogni qual volta l’affidatario intendesse sostituire uno o più mezzi, rispetto a quelli di cui all’offerta, ovvero successivamente, di quelli di cui al parco macchine, dovrà comunicarlo preventivamente alla Stazione appaltante indicando tutti i dati di cui all’offerta.
Saranno autorizzate solo sostituzioni per veicoli di eguale categoria/tipologia, salvo motivata richiesta. In questo caso, la Stazione appaltante si riserva di acconsentire ad una sostituzione con veicoli di categoria/tipologia differente.
L’affidatario è comunque tenuto ad utilizzare un numero adeguato di mezzi anche in soprannumero rispetto ai mezzi proposti, atto a garantire il regolare svolgimento del servizio anche nel caso di esigenze aventi carattere straordinario ovvero nel periodo estivo, senza che lo stesso possa vantare alcun ulteriore diritto o a maggiori compensi.
Gli automezzi le attrezzature e gli accessori, utilizzati nell’affidamento, dovranno essere tenuti in perfetta efficienza tecnica ed igienico sanitaria, rispondenti alle normative vigenti in materia di circolazione stradale, e di conseguenza in regola con il Codice della Strada, nonché rispondenti alle normative connesse ai servizi espletati, con manleva assoluta e senza riserve per la Stazione appaltante.
Tutti i mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti dovranno recare la seguente indicazione:
➢ Stemma e nome del Comune di Lavagna con la dicitura:
COMUNE DI LAVAGNA servizio raccolta Rifiuti Solidi Urbani;
➢ Nominativo della ditta appaltatrice;
➢ Numero progressivo attribuito al veicolo;
Tutti gli automezzi utilizzati nei servizi dovranno recare in posizione ben visibile detta dicitura, eventualmente anche con pannello magnetico rimovibile.
L'affidatario risponde di eventuali danni a persone o cose che potessero accadere per ogni difetto degli automezzi e delle attrezzature impiegate essere prodotti nel corso dell’esecuzione del servizio ovvero per fatto dei dipendenti e/o collaboratori dell’affidatario, sollevando la Stazione appaltante da ogni e qualsivoglia responsabilità al riguardo.
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di verificare lo stato di decoro e di perfetta efficienza dei veicoli. Nel caso di comprovata inidoneità, l’Amministrazione aggiudicataria ordinerà i necessari interventi di manutenzione o, se necessario, la sostituzione, in tal caso nessuna pretesa, indennizzo o compenso potrà essere vantato dall’affidatario.
Inoltre sono compresi nell’Appalto e posti a carico dell’Assuntore tutti gli oneri diretti ed indiretti inerenti:
➢ la fornitura agli operatori di casacca con logo e colori identificativi a norma di legge;
➢ la fornitura ai tecnici ed agli operatori di tesserino di riconoscimento con fotografia e dati come da normativa in vigore; personale dell’Assuntore si presenterà sul luogo di lavoro munito di cartellino di riconoscimento;
ART.9. CENTRO DI RACCOLTA E TRASBORDO DI MADONNA DELLA NEVE
I rifiuti raccolti nel territorio comunale di Lavagna saranno conferiti nella stazione di trasbordo dei rifiuti non differenziati e differenziati ubicata in loc. Madonna della Neve – Comune di Lavagna (GE).
Essa è dotata dell’autorizzazione provinciale rilasciata con provvedimento dirigenziale pro. Gen. N.0077660/2010 atto n. 36711 del 18 giugno 2010.
Tale stazione non è di proprietà comunale, ma il Comune di Lavagna è titolare di apposito contratto che lo autorizza al suo utilizzo esclusivo.
L’Assuntore del Servizio, è titolato ad utilizzare la stazione stessa nel rispetto delle condizioni stabilite dalla predetta autorizzazione e, in ogni caso, con la dovuta diligenza, assicurando il permanere delle necessarie condizioni di pulizia ed igienicità.
N.B.
La Stazione appaltante si riserva la facoltà di utilizzare nel corso dell’appalto una stazione di trasferimento diversa da quella sopraindicata; l’Appaltatore sarà tenuto in tal caso ad effettuare i conferimenti nel nuovo sito senza alcun maggiore onere, a condizione che la distanza tra la stazione di loc. Madonna della Neve ed il nuovo sito di trasbordo, misurata sulla lunghezza del percorso stradale più breve, non sia superiore a km.30,00 (trenta).
L’Assuntore:
➢ Non può conferire nella Stazione di trasbordo di classifica CER non compresa nella relativa autorizzazione provinciale
➢ Non può conferire nella Stazione di trasbordo, neppure temporaneamente, rifiuti non provenienti dal territorio comunale di Lavagna
I rifiuti raccolti sul territorio comunale dovranno essere trasportati presso la stazione di trasbordo mediante l’impiego di mezzi idonei.
All’arrivo dei mezzi alla stazione di trasbordo è fatto obbligo di provvedere alla pesatura del rifiuto mediante impiego delle pese di cui sono dotati i mezzi e di compilare idonee bolle che dovranno riportare i dati necessari alla ricostruzione del conferimento (targa veicolo, orario di arrivo alla stazione, nominativo del conducente, peso lordo-netto-tara, provenienza del rifiuto, destinazione del rifiuto, tipologia del rifiuto, produttore, trasportatore e destinatario completi di dati; ad esse dovrà essere allegato eventualmente lo scontrino di pesatura emesso al momento del conferimento).
Tutti i dati dovranno essere comunicati in via informatica all’Ufficio comunale .
L’Assuntore ha in ogni caso l’obbligo di tenere costantemente pulito il centro di trasbordo, per quanto è relativo alla sua attività.
L’Assuntore ha in ogni caso l’obbligo di rispettare le caratteristiche previste dagli accordi ANCI- CONAI per la qualità dei rifiuti differenziati, Egli si rende disponibile ad effettuare delle analisi in contraddittorio del rifiuto conferito con l’Azienda che attualmente effettua il servizio di raccolta comunale e con i referenti della Stazione Appaltante. In caso di conferimenti non idonei saranno applicate le penalità previste nell’apposito articolo.
ART.10. IL TRASPORTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI
L’Appaltatore è tenuto a prelevare tutti i rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata depositati presso i diversi punti di raccolta, trattandosi del sistema PaP, distribuiti sul territorio comunale come da proposta-offerta nel rispetto delle frequenze minimali indicate.
I suddetti rifiuti diventano di proprietà dell’Azienda che attualmente già effettua il servizio di raccolta sul territorio Comunale di Lavagna alla quale è riservato il diritto di far propri gli eventuali ricavi provenienti dalla vendita a centri autorizzati per il recupero e/o il riciclo, ivi compresi i contributi assegnati dai consorzi per il recupero, e che ha in ogni caso l’obbligo di farsi carico di tutti gli oneri eventualmente richiesti dai centri stessi, ivi compresi quelli inerenti la preselezione dei materiali.
Tutti i ricavi e gli eventuali contributi dovranno essere comunicati annualmente al Comune.
Rimangono a carico della stazione Appaltante tutti i costi di smaltimento del rifiuto secco residuo e della frazione organica nei limiti di quanto stabilito all’art. 1 del presente Capitolato.
E’ fatto assoluto divieto di effettuare, sia durante la raccolta, sia nella stazione di trasbordo, commistioni tra i rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata con quelli provenienti dalla raccolta indifferenziata e tra quelli appartenenti a diverse tipologie.
ART.11. CONTROLLO DEI CONFERIMENTI
Per garantire la correttezza dell’esposizione e soprattutto il raggiungimento di un alto grado di purezza del rifiuto raccolto, nel caso di conferimenti non corretti da parte dell’utenza gli addetti
dell’Assuntore non raccoglieranno il materiale conferito in maniera non conforme e provvederanno ad applicare sul contenitore/sacchetto, un avviso che segnalerà la non conformità. La non conformità potrà derivare da:
➢ Non corretta giornata di esposizione;
➢ Non corretta differenziazione del rifiuto;
➢ Mancato utilizzo di contenitori/sacchetti appositamente assegnati.
L’utente avrà così la possibilità di ritirare il contenitore/sacchetto non raccolto, contenente materiale non conforme, correggere l’errore di conferimento e quindi riesporre il rifiuto nel successivo turno di raccolta.
In tal modo l’utenza sarà sottoposta ad una costante attività formativa di controllo. Eventuali ripetute non conformità potranno essere segnalate agli uffici preposti.
I sacchi esposti al di fuori del contenitore non verranno in alcun caso raccolti, andranno conferiti dagli utenti nel contenitore fornito per il successivo turno di raccolta. I sacchi al di fuori dei contenitori e non conformi non potranno essere considerati rifiuto abbandonato. Le modalità di controllo dei conferimenti e di gestione del rifiuto non conforme previste, sono essenziali per la buona riuscita del nuovo sistema di raccolta e prioritari, rispetto all’intera regolamentazione del servizio di igiene urbana, per il raggiungimento degli obiettivi di recupero. Nelle fasi iniziali l’assuntore effettuerà, al di fuori degli orari di conferimento, dei sopralluoghi per rilevare anche eventuali errori negli orari di esposizione. Al termine di ciascun turno, l’elenco completo delle non conformità verrà consegnato al Servizio di vigilanza della Stazione Appaltante.
Quest’ultimo il giorno successivo effettuerà la ricognizione dei contenitori non ritirati dall’utenza elevando le sanzioni del caso. Nel seguente turno di raccolta il sacco/contenitore, dopo gli accertamenti, sarà ritirato dagli operatori anche se non conforme.
Per quanto riguarda i sacchetti anonimi si procederà con le stesse modalità e l’eco-ausiliario verificherà gli estremi del produttore esaminandone il contenuto.
Valgono i ogni caso le disposizioni contenute nel “Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti” approvato con deliberaz del Consiglio Comunale num.30 del 5 agosto 2013, nonché delle apposite Ordinanze sindacali che potranno essere emesse per la regolamentazione del servizio.
ART.12. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’APPALTO
Il presente appalto comprende prestazioni da eseguirsi nell’ambito di un contratto di servizi e forniture in cui il Servizio costituisce la prestazione principale mentre le forniture assumono carattere accessorio; pertanto l’appalto si configura come appalto pubblico di servizi ai sensi dell’art. 14 comma 2 lett. c) del d.lgs. 163/2006.
L’aggiudicazione sarà effettuata mediante la procedura aperta, ai sensi dell’art. 55 del Dlgs. 163/2006 con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, così come definito all’art. 83 del d.lgs. 163/2006, valutabile secondo i parametri specificati nel Disciplinare di Gara.
L’Amministrazione potrà procedere all’aggiudicazione anche nel caso sia pervenuta una sola offerta valida.
Classificazione dei servizi secondo l’Allegato II B del D.Lgs. 163/2006
CPC
CPV
descrizione
94020 | 90121130-1 | Servizi di raccolta rifiuti |
94020 | 90121140-4 | Servizi di raccolta carta |
94020 | 90121200-3 | Servizi di trasporto rifiuti |
94020 | 90122000-8 | Servizi connessi ai rifiuti speciali |
ART.13. CAUZIONE PROVVISORIA
Il deposito cauzionale provvisorio dovuto per la partecipazione alle procedure di appalto copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario ai sensi di quanto disposto dall’art.75 comma 1 del d.lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i. ed è fissato nella misura del 2% dell'importo dei posto a base dell'appalto. Tale cauzione provvisoria, che per le imprese certificate è ridotta del 50%, potrà essere prestata anche a mezzo di fidejussione bancaria od assicurativa, e dovrà coprire un arco temporale di 180 giorni decorrenti dalla presentazione dell'offerta e prevedere l'impegno del fidejussore, in caso di aggiudicazione, a prestare anche quella definitiva. La fidejussione bancaria o assicurativa di cui sopra dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.
ART.14. CAUZIONE DEFINITIVA
L’Assuntore è tenuto a costituire, all’atto della stipula del contratto, una garanzia di esecuzione a titolo di cauzione definitiva pari al 10% dell’importo complessivo dell’appalto.
La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente capitolato e contratto di appalto, per il risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento degli obblighi stessi, nonché per le somme eventualmente spese dal Committente per inadempienza dell’Assuntore o cattiva esecuzione del servizio.
La garanzia può essere costituita nei seguenti modi:
A) mediante garanzia fideiussoria, rilasciata da una delle imprese esercenti l’attività bancaria previste dal D.P.R. 22 maggio 1956, n. 635;
B) mediante polizza fideiussoria, rilasciata da una delle imprese di assicurazione autorizzate al ramo cauzioni, ai sensi del X.X.X. 00 xxxxxxxx 0000, x. 000, x xxx xxxxxxx legislativo 17 marzo 1995, n. 175;
C) mediante polizza fideiussoria, rilasciata da un intermediario finanziario iscritto all’elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385.
La polizza fideiussoria e la fideiussione bancaria, dovranno espressamente prevedere, a pena di esclusione dalla gara:
a) la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
b) la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile;
c) l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, naturali, consecutivi, a semplice richiesta scritta del Committente;
d) la durata per tutto il periodo contrattuale esteso alla data del collaudo finale, ovvero fino all’esaurimento degli obblighi derivanti dal contratto.
La mancanza di tali clausole esplicite o altre perfettamente equivalenti rende inaccettabile la fideiussione.
La garanzia resta vincolata, come previsto dall’art. 113, comma 2, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e s.m.i. e salvo le riduzioni ivi previste, per tutta la durata dell’appalto e verrà restituita all’Assuntore al termine del contratto e dopo che l’Assuntore abbia concluso i propri obblighi contrattuali. Ogni qualvolta la garanzia venga ridotta ai sensi della precitata norma, l’Assuntore si impegna a fornire al comune di Lavagna i documenti che ne comprovino l’ammontare residuo.
In ogni caso il garante si deve ritenere liberato dall’obbligazione solo ed esclusivamente a seguito di espresso svincolo da parte del comune. Tale obbligo dovrà risultare nel contratto di fideiussione.
Il Committente ha il diritto di valersi della garanzia per le spese sostenute per gli interventi e servizi da eseguirsi d'ufficio, compresi oneri fiscali, nonché per il rimborso delle maggiori somme pagate durante l'appalto in confronto ai risultati della liquidazione finale oppure per incamerare penali maturate anche prima della stipulazione formale del contratto.
L'incameramento della garanzia avviene con atto unilaterale del Committente senza necessità di dichiarazione giudiziale, fermo restando il diritto dell'Assuntore di proporre azione innanzi l'autorità giudiziaria ordinaria.
Tale potere sarà esercitato con incameramento parziale o totale, richiedendo all'Istituto Bancario o all'Assicurazione il versamento in contanti dell'importo corrispondente della garanzia.
L'Assuntore è obbligato a reintegrare la garanzia di cui il Committente abbia dovuto valersi, in tutto o in parte, durante l'esecuzione del contratto, entro 15 giorni dall’incameramento dell’importo. In caso di ritardo, si applicherà una penale pari ad un ventesimo dell’importo da reintegrare, per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo.
La garanzia di esecuzione dovrà essere presentata dall'Assuntore per l'accettazione alla data della stipula dei Verbali di inizio del servizio qualora quest’ultima intervenga prima della sottoscrizione del contratto.
ART.15. NORMATIVA APPLICABILE
L'esecuzione dell'appalto è soggetta all'osservanza delle norme del contratto e del presente Capitolato; per tutto quanto non sia stabilito o comunque non in contrasto con tali norme, si fa riferimento alle norme applicabili nelle leggi comunitarie, statali e regionali, regolamenti, disposizioni e circolari governative, prefettizie, regionali, provinciali o comunali e di ogni altra autorità legalmente riconosciuta, che comunque abbiano attinenza con l’Appalto in oggetto, siano esse in vigore all'atto dell'offerta, siano esse emanate durante il corso dei servizi.
In particolare il Sindaco potrà emanare in circostanze eccezionali ordinanze contingibili ed urgenti dalle quali potrebbero derivare disposizioni speciali per l’espletamento del Servizio; a tali norme l’Affidatario dovrà attenersi immediatamente restando solo salvo ed impregiudicato il diritto al pagamento degli eventuali maggiori oneri documentati.
La partecipazione all’Appalto e la successiva sottoscrizione del Contratto equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza delle suddette norme e la loro incondizionata accettazione.
ART.16. VARIAZIONI CONTRATTUALI
L'Assuntore non ha la facoltà di introdurre di propria iniziativa e senza l'approvazione scritta del Committente varianti nell'esecuzione delle prestazioni rispetto a quanto stabilito nei documenti contrattuali. In caso di variazioni non autorizzate rispetto a quanto previsto dai documenti contrattuali il Responsabile del procedimento intimerà all'Assuntore di provvedere con tempestività al ripristino delle prestazioni, disponendo, in caso di inadempienza, l’applicazione delle penali di cui al presente capitolato. Il Committente avrà la facoltà discrezionale di accettare eventuali modifiche proposte dall’Assuntore, qualora le valuti utili e non pregiudizievoli per i pubblici interessi; in tal caso nulla sarà dovuto all'Assuntore per presunti maggiori oneri.
L'Assuntore non potrà invocare, per la giustificazione di varianti eseguite in assenza di ordine o approvazione scritta, la mancanza di istruzioni o di dettagli operativi, essendo suo obbligo richiederli tempestivamente, sia che essi si riferiscano alle normali attività sia che si siano resi necessari in conseguenza di fatti imprevisti.
Il Committente si riserva la facoltà di avvalersi della procedura negoziata per affidare all’Assuntore eventuali servizi complementari o affini, non compresi nella proposta iniziale né nel presente capitolato, che, a seguito di una circostanza imprevista e/o imprevedibile, siano divenuti necessari per integrare/ottimizzare le prestazioni richieste nel rispetto delle seguenti condizioni:
➢ che tali servizi complementari non possano essere separati, sotto il profilo tecnico o economico, dal contratto iniziale, senza recare gravi inconvenienti alla stazione appaltante, ovvero pur essendo separabili dall’esecuzione del contratto iniziale, siano strettamente necessari al suo perfezionamento;
➢ che il valore complessivo stimato dei contratti affidati per servizi complementari rientri nei limiti di importo stabiliti dalle norme vigenti, con particolare riferimento al D.Lgs.num.163/2006 e s.m.;
Per la determinazione dei nuovi prezzi da corrispondere ai servizi affidati ex novo all’Assuntore, si procederà applicando il metodo del confronto, sulla base dei prezzi contrattuali.
ART.17. LINGUA UFFICIALE
La lingua ufficiale da utilizzare per la gestione del presente appalto è l’italiano. Tutti i documenti, i rapporti, le comunicazioni, la corrispondenza, le relazioni tecniche ed amministrative, le specifiche tecniche di prodotti, macchinari, impianti ed attrezzature di qualsiasi genere, i capitolati, le didascalie dei disegni e quant’altro prodotto dall’Assuntore nell’ambito del Contratto dovranno essere in lingua italiana.
Qualsiasi tipo di documentazione, presentata dall’Assuntore al Committente in lingua diversa da quella ufficiale e non accompagnata da traduzione giurata nella lingua italiana, sarà considerata a tutti gli effetti come non ricevuta.
ART.18. DOCUMENTI CONTRATTUALI
Xxxxx parte integrante e sostanziale del contratto e sono allo stesso allegati:
➢ il Capitolato d’Appalto e relativi allegati;
➢ l’autorizzazione del sito di trasbordo di Madonna della Neve;
➢ l’offerta tecnica (proposta-offerta) e l’offerta economica proposte dall’Assuntore;
➢ il contratto del sito di trasbordo di Madonna della Neve.
L’Assuntore, per il fatto stesso di sottoscrivere il contratto, espressamente dichiara che tutte le clausole e condizioni previste nel presente Capitolato ed in tutti gli altri documenti che del contratto formano parte integrante nonché il fatto che trattasi di un Servizio che va a implementare l’analogo effettuato da un altro Appaltatore (IDEALSERVICE Soc. Coop. Sede legale e amministrativa Pasian di Prato (Ud) - Xxx Xxxxxxxxxx, 00) xxx xxxxxxxxxx xx Xxxxxxx hanno carattere di essenzialità.
In particolare dopo la stipulazione del Contratto, l’Assuntore non potrà sollevare eccezioni in merito ai luoghi, alle aree, alle condizioni ed alle circostanze locali nelle quali gli interventi si debbono eseguire, nonché agli oneri connessi ed alle necessità di dover usare particolari cautele ed adottare determinati accorgimenti; pertanto nulla potrà eccepire per eventuali difficoltà che dovessero insorgere durante lo svolgimento dell’appalto.
ART.19. DISCORDANZE ATTI CONTRATTUALI
Qualora un documento facente parte del contratto o atti diversi dovessero riportare disposizioni di carattere discordante, l’Assuntore ne darà immediata segnalazione scritta al Committente per i conseguenti provvedimenti di rettifica o adeguamento.
La soluzione interpretativa verrà adottata tenendo conto degli elaborati contrattuali di cui sopra, elencati in ordine decrescente di importanza.
In ogni caso l’interpretazione delle clausole contrattuali, alla stregua delle disposizioni del Capitolato, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati con l’appalto del presente contratto così come previsto dagli artt. dal n. 1362 al n. 1369 del C.C.
L'Assuntore riconosce che la incompletezza di dati e di elementi descrittivi nei documenti di gara e negli elaborati non possono in alcun modo giustificare arbitrarietà di esecuzione o richieste di maggiori compensi, essendo suo preciso dovere segnalare tempestivamente al Responsabile del procedimento eventuali deficienze .
ART.20. ATTIVITÀ DELL’ASSUNTORE
Per quanto riguarda il servizio si descrivono sommariamente le due funzioni che identificano le attività dell'appaltatore del Servizio quale si interfaccia con il Responsabile del Procedimento, che si esplicano con:
➢ Funzioni di recepimento degli ordini e di produzione documenti, dati, rendicontazione, fatturazione quadrimestrale, completi di tutti gli allegati richiesti dal Responsabile del Procedimento, produzione della documentazione relativa ai quantitativi di raccolta differenziata suddivisi per CER e per giorno espressa sotto forma di pesature;
➢ Coordinamento degli esecutori operativi e tecnico-amministrativi;
L’Appaltatore ha in ogni caso l’obbligo di assicurare sempre il regolare svolgimento del Servizio con l’impiego di un numero adeguato di personale operativo idoneo, non tenendo conto nel numero adeguato del personale assente per infortunio e/o malattia o altre cause; in questi casi l’Assuntore è obbligato ad impiegare altro personale eventualmente assunto a termine.
Il numero di personale deve essere adeguato alla stagionalità del servizio con particolare riferimento al periodo 15 giugno/15 settembre ed al periodo natalizio 20 dicembre/10 gennaio, ai giorni 14 e 15
agosto in occasione della manifestazione della Torta dei Fieschi ed oltre alle giornate di fiera o manifestazioni particolari.
ART.21. ATTIVITÀ DEL COMMITTENTE
Al fine di controllare e coordinare l’esecuzione del contratto, nonché l’osservanza di tutte le prescrizioni e disposizioni contenute nei documenti contrattuali, il Committente nominerà, ai sensi di quanto previsto dall’Articolo 10 del D. Lgs. N. 163/2006 e della L. 241/90 e successive modificazioni, il “Responsabile del procedimento” che sarà responsabile dell’attività di vigilanza e controllo della corretta ed esatta esecuzione del servizio, il quale potrà a sua volta designare i soggetti abilitati a rappresentarlo in virtù di apposita delega, i quali potranno dare disposizioni anche verbali, in casi di urgenza, ed istruzioni di dettaglio, salvo formalizzazione con ordine scritto, entro il primo giorno utile successivo all’evento.
Il Responsabile è:
➢ l'interfaccia unico dell'Assuntore per conto del Committente;
➢ il responsabile della gestione del contratto; i cui compiti si articolano nell’interpretazione delle norme contrattuali per conto del Committente, nel controllo del rispetto del contratto, nella verifica dello svolgimento e dello stato di avanzamento del servizio, nel controllo della regolare e perfetta esecuzione dei Servizi, nella segnalazione al Committente dei difetti, delle manchevolezze, delle inadempienze e dei ritardi nell'esecuzione del contratto e nella proposta delle conseguenti azioni, con facoltà di agire autonomamente in merito ove lo ritenesse opportuno, e nell’applicazione delle penali.
Inoltre il Responsabile del Procedimento ha le seguenti facoltà:
➢ potestà di firma sui documenti tecnici e contabili attinenti alla gestione del contratto;
➢ approvazione delle eventuali modifiche migliorative proposte dell'Assuntore;
➢ liquidazione dei corrispettivi dell'appalto;
➢ verifica della contabilità;
➢ accettazione del Servizio reso dall'Assuntore.
Il Responsabile di procedimento potrà delegare propri collaboratori o altri uffici comunali a svolgere controlli e sopralluoghi.
ART.22. RAPPRESENTANZA DELL’ASSUNTORE
L’Assuntore (sia singolo che in A.T.I.) dovrà conferire mandato con rappresentanza, ai sensi del codice civile, a un’unica persona che avrà la delega di rapportarsi, con poteri di firma, con il Committente per tutte le questioni relative al contratto in oggetto.
Il mandato dovrà essere conferito mediante atto pubblico ed essere depositato presso il Committente. L’Assuntore rimane responsabile dell’operato del suo rappresentante.
L’incaricato dell’Assuntore dovrà avere piena conoscenza delle norme che disciplinano il contratto ed essere munito dei necessari poteri per la conduzione del Servizio.
Egli avrà la piena rappresentanza dell’Assuntore stesso nei confronti del Committente; pertanto tutte le eventuali contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio avranno lo stesso valore che se fossero fatte direttamente al legale rappresentante dell’Assuntore.
È facoltà del Committente chiedere all’Assuntore la sostituzione del suo Rappresentante sulla base di congrua motivazione. L’Assuntore dovrà inoltre indicare il luogo dove il Committente ed il Responsabile del procedimento indirizzeranno gli atti.
E' inoltre fatto obbligo all'Assuntore, ogni qual volta il Committente lo ritenga necessario, recarsi, in persona del Rappresentante, presso l'ufficio del Responsabile del Procedimento nella sede del Comune di Lavagna, nell'orario stabilito, per ricevere disposizioni e comunicazioni relative all'appalto.
In caso di urgenza vi si dovrà recare non appena ricevuta la convocazione.
In ogni caso l'Assuntore o il suo rappresentante dovrà essere sempre reperibile anche telefonicamente durante l'orario di lavoro.
E' fatto obbligo all'Assuntore di precisare le modalità con le quali desidera che la Tesoreria effettui i pagamenti, indicando le persone eventualmente delegate alla riscossione delle somme dovute.
La cessazione o la decadenza dall'incarico delle persone eventualmente delegate, qualunque ne sia la causa, deve essere tempestivamente comunicata al Responsabile del Procedimento.
In difetto di tale notizia, il Committente non assume alcuna responsabilità per i pagamenti eventualmente eseguiti a persona non più autorizzata a riscuotere.
L’Assuntore potrà nominare un Rappresentante Tecnico.
Il Rappresentante Tecnico dovrà essere munito dei poteri necessari per la gestione del Servizio. L’Assuntore dovrà garantire la reperibilità del Rappresentante Tecnico al fine di fronteggiare in qualsiasi momento, anche nei giorni festivi e di notte, le emergenze e le situazioni di pericolo.
ART.23. ONERI A CARICO DELL’ASSUNTORE
L'Assuntore è tenuto a fornire tutte le prestazioni necessarie, anche se non specificatamente indicate nel presente Capitolato garantendo l'esecuzione del Servizio, a perfetta regola d'arte.
Gli oneri derivanti dall'osservanza delle prescrizioni del presente Capitolato d’oneri sono compresi nel prezzo di appalto e quindi posti a carico dell’Assuntore.
ART.24. ONERI RELATIVI AL RAPPORTO CON GLI ENTI DI CONTROLLO
Sono compresi nell’appalto e posti a carico dell’Assuntore tutti gli adempimenti ed espletamenti di pratiche e relativi oneri presso le Pubbliche Amministrazioni, Enti ed Associazioni aventi il compito di esercitare controlli di qualsiasi genere o permessi di qualsiasi tipo (es. Comune, ISPESL, ARPAL, VVF, ASL, Ispettorato del Lavoro, etc.), la tenuta dei registri, comprese eventuali imposte.
ART.25. DOTAZIONI LOGISTICHE
Sono a carico dell'Assuntore tutti gli oneri, nessuno escluso, relativi alla gestione dei propri uffici, alla disponibilità di siti idonei per il ricovero di attrezzature e mezzi occorrenti per lo svolgimento del servizio, nonché di locali idonei adibiti a spogliatoi e servizi per il personale.
ART.26. DOMICILIO - COMUNICAZIONI
Entro 30 (trenta) giorni dalla data di aggiudicazione definitiva dell’appalto, l'Assuntore dovrà disporre nel Comune di Lavagna - o in alternativa nei comuni limitrofi - di una adeguata sede con telefono, indirizzo PEC e collegamento Internet per uffici e magazzini, dimostrando tale disponibilità attraverso copia autentica dell'atto di proprietà o del contratto di affitto registrati.
Tale sede dovrà anche essere funzionale per la consegna dei sacchi in fase di avvio del nuovo servizio di raccolta, per le utenze ritardatarie.
Qualora l'Assuntore non abbia una adeguata sede nel termine stabilito, il Committente potrà stabilire un ulteriore termine (non superiore a 15 giorni) con facoltà di applicare una penale di
€.250,00 (euro duecentocinquanta/00) per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo, trascorso inutilmente il quale l'Assuntore sarà dichiarato rinunciatario all'appalto del Servizio.
E’ vietato stabilire il recapito presso terzi.
ART.27. OBBLIGHI PARTICOLARI
L'Assuntore è tenuto alla redazione degli allegati giustificativi alla fatturazione e della contabilità nelle forme e con le modalità che gli verranno richieste dal Responsabile del procedimento, come pure è tenuto ad eseguire le analisi/valutazioni circa la qualità e quantità dei dati raccolti.
L'Assuntore è tenuto a comunicare tempestivamente al Committente ogni modificazione intervenuta negli assetti proprietari, nella struttura di impresa e negli organismi tecnici e amministrativi, nonché agli adempimenti di cui al D.P.C.M. 187/91.
L'Assuntore non potrà accampare diritti o pretesti per il fatto che il sito di trasbordo in località Madonna della Neve non è di proprietà comunale; tale sito è infatti di proprietà privata (ditta autotrasporti Nucera s.n.c.) la quale è titolare dell’autorizzazione provinciale rilasciata con provvedimento dirigenziale pro. Gen. N.0077660/2010 atto n. 36711 del 18 giugno 2010.
Il Comune ha titolo all’utilizzo della predetta stazione in forza ed alle condizioni del contratto di locazione e per il fatto che il servizio di cui trattasi è il completamento di uno analogo sempre sul territorio di Lavagna, sempre alle stesse utenze svolto dalla società IDEALSERVICE Soc. Coop. Sede legale e amministrativa Pasian di Prato (Ud) . .
L’Assuntore inoltre è tenuto a:
➢ compilare la documentazione obbligatoria per effetto di disposizioni legislative o regolamentari necessarie a consentire lo svolgimento dell’appalto conformemente alle vigenti leggi (autorizzazioni, verbali di collaudo, atti di controllo svolti da altri enti pubblici);
➢ liberare il Committente ed i suoi incaricati da qualsiasi pretesa, azione o molestia di terzi derivante dall’esecuzione del servizio oggetto del presente appalto;
➢ mantenere una severa disciplina da parte del suo personale, con l'osservanza scrupolosa delle disposizioni di volta in volta impartite;
➢ utilizzare, per le attività dell’Appalto, personale abilitato ai sensi di legge nei casi prescritti e munito di preparazione professionale e di conoscenze tecniche adeguate. Lo stesso personale dovrà avere conoscenza delle norme antinfortunistiche e sarà tenuto
all'osservanza delle norme del Committente e delle disposizioni che saranno impartite dal Responsabile del procedimento;
➢ effettuare un costante controllo ed una tempestiva segnalazione al Committente di ogni eventuale anomalia riscontrata;
➢ assumere gli oneri relativi alla regolare tenuta dei documenti di gestione dell’appalto.
ART.28. RISERVATEZZA
L’Assuntore si impegna ad adempiere ad ogni disposizione di legge concernente il trattamento dei dati personali sia dei propri dipendenti che di tutti i fruitori del Servizio. L’Assuntore, poiché nell’adempimento degli obblighi nascenti dal presente contratto potrà venire a conoscenza di dati e informazioni riservate, si impegna a rispettare ed a far rispettare dal proprio personale le vigenti disposizioni in materia di privacy, con ciò obbligandosi alla massima riservatezza.
L’Assuntore si obbliga altresì a sottoscrivere e far sottoscrivere al proprio personale gli impegni alla riservatezza richiesti dal Committente.
L’assuntore da atto con la sottoscrizione del contratto di affidamento di essere a conoscenza del fatto che sul territorio comunale di Lavagna sono installate e saranno implementate, telecamere di sorveglianza, anche in luoghi destinati all’espletamento dei servizi affidati con il presente capitolato.
Dette telecamere sono utilizzate, in ottemperanza alle normative vigenti, anche per la verifica dei servizi affidati.
All’assuntore è fatto obbligo di tenere informato il proprio personale dipendente di questa fattispecie.
ART.29. SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico dell’Assuntore senza diritto di rivalsa :
➢ le tasse, le imposte e gli altri oneri dovuti a qualsiasi ente, direttamente o indirettamente connessi alla gestione dell’appalto;
➢ le spese, le imposte e le tasse relativi al perfezionamento ed alla registrazione del contratto;
➢ le spese di bollo per gli atti occorrenti alla gestione del servizio.
Il presente contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto a carico del Committente.
ART.30. OSSERVANZA CONTRATTI COLLETTIVI
L'Assuntore si obbliga ad attuare nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nel presente appalto, ovvero dei prestatori ad essi equiparati, e se cooperative anche nei rapporti con i soci, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dalle norme di settore, dai contratti collettivi di lavori e dagli accordi integrativi territoriali di categoria applicabili alla data dell'offerta alla categoria e nella località in cui si svolgono i lavori, nonché le condizioni risultanti dalle successive modifiche ed integrazioni ed in genere da ogni altro contratto collettivo, applicabile nella località successivamente stipulato per la categoria.
L'Assuntore si obbliga, altresì, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo le scadenze e fino alla loro sostituzione (art. 36 Legge 20.05.70, n. 300).
I suddetti obblighi vincolano l'Assuntore:
➢ anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse;
➢ indipendentemente dalla natura industriale o artigianale, dalla struttura e dimensione dell'Assuntore stesso e da ogni altra qualificazione giuridica, economica o sindacale.
Il Committente si riserva il diritto di comunicare agli Enti interessati (Ispettorato del lavoro, I.N.A.I.L., I.N.P.S.) l’avvenuta aggiudicazione definitiva del presente appalto nonché verificare presso i predetti Enti la dichiarazione delle osservanze degli obblighi e la soddisfazione dei relativi oneri. L’Assuntore è tenuto all’osservanza delle vigenti disposizioni normative, retributive e contributive in materia previdenziale, assicurativa ed antinfortunistica, igiene del lavoro, prevenzione incendi e tutela dell’ambiente, comprese quelle che potranno intervenire in corso di appalto ed è obbligato a farle rispettare ai propri dipendenti ed agli eventuali subappaltatori.
Si rammenta che, a norma dell’art.35 commi da 28 a 28 ter del D.L. 4 luglio 2006 num.223, convertito in legge num.248 del 4 agosto 2006:
➢ Si potrà provvedere al pagamento del corrispettivo dovuto all'Appaltatore previa esibizione da parte di quest'ultimo della documentazione attestante che gli adempimenti connessi con le prestazioni di lavoro dipendente concernenti il servizio affidato sono stati correttamente eseguiti.
➢ L’Appaltatore risponde in solido con il subappaltatore della effettuazione e del versamento delle ritenute fiscali sui redditi da lavoro dipendente e del versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti a cui è tenuto il subappaltatore.
Per quanto sopra, in caso di irregolarità contributiva risultante dal DURC (Documento unico di regolarità contributiva) sia da parte dell’Appaltatore che degli eventuali subappaltatori, non si potrà procedere al pagamento dei corrispettivi dovuti.
In presenza di inadempienze nei confronti dei lavoratori per quanto fa riferimento al pagamento delle retribuzioni saranno applicate le disposizioni previste dall’art.13 del Capitolato Generale (DM 145/2000) e s.mi..
ART.31. RESPONSABILITA’ DELL’ASSUNTORE
All’Assuntore competono tutte le responsabilità connesse ed in relazione allo svolgimento del presente Appalto.
L’Assuntore deve rispettare e far rispettare ai propri dipendenti tutte le disposizioni relative alla prevenzione degli infortuni, all’igiene sul lavoro ed alle prevenzioni ambientali.
L'Assuntore è responsabile a tutti gli effetti del corretto adempimento delle condizioni contrattuali e della corretta esecuzione e riuscita del Servizio affidatogli.
Poiché le condizioni elencate in contratto rappresentano le condizioni minime necessarie ma non sufficienti al raggiungimento degli obiettivi che costituiscono l’oggetto principale del servizio e del contratto, la sola osservanza delle norme elencate in contratto non limita, né riduce comunque, la sua responsabilità.
I controlli eseguiti dall'Ente sullo svolgimento dei Servizi con conseguente approvazione, o tacita accettazione, di procedure adottate o di elaborati prodotti dall'Assuntore, non limitano né riducono la sua piena ed incondizionata responsabilità.
Inoltre l’Assuntore è unico responsabile penalmente e civilmente, tanto verso il Committente che verso terzi, di tutti i danni causati, di qualsiasi natura, compresi quelli derivanti dalla guida e dall’utilizzo di autoveicoli, arrecati sia durante che al di fuori delle prestazioni per colpa o negligenza propria o dei suoi dipendenti e subappaltatori o anche come conseguenza delle prestazioni medesime.
L'accertamento di eventuali danni sarà effettuato dal Committente alla presenza dell’Assuntore o nella sua impossibilità, alla presenza di due testimoni; i dati accertati costituiranno titolo sufficiente al fine del risarcimento del danno che dovrà essere corrisposto dall'Assuntore. Qualora il Committente dovesse corrispondere direttamente o indirettamente indennizzi di qualsiasi entità, in conseguenza ad attività svolte dall'Assuntore nell'ambito dei Servizi oggetto dell'appalto, l'Assuntore dovrà rimborsare al Committente la spesa sostenuta. Dette somme verranno rimborsate al Committente sia mediante ritenute da effettuare sui pagamenti in acconto dovuti all'Assuntore, che con prelievo dalla garanzia di esecuzione (cauzione definitiva) o altre forme adeguate.
L'Assuntore dovrà fornire macchine ed attrezzature perfettamente funzionanti e complete di tutti gli accessori. Il Committente resterà sollevato da ogni responsabilità civile e penale riguardante persone o cose in caso di sinistri.
ART.32. FALLIMENTO DELL’ASSUNTORE
Nel caso di fallimento dell’Assuntore, se impresa singola, il contratto si intenderà risolto nel giorno successivo alla pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento, o in ogni caso dalla data di conoscenza della stessa da parte del Committente. Sono fatte salve le ragioni e le azioni del Committente verso la massa fallimentare, anche per eventuali danni, con salvaguardia del deposito cauzionale. In caso di fallimento nei raggruppamenti temporanei si applica l’art. 37 commi 18-19 del D.lgs. 163/2006.
Nell’eventualità di fallimento o di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell'originario Appaltatore, ai sensi dell’art.140 del D.lgs. num.163/2006 e s.m.i., si provvederà ad interpellare il secondo classificato al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento dei lavori alle medesime condizioni economiche già proposte in sede di offerta. Nell’eventualità di fallimento del secondo classificato, si provvederà ad interpellare il terzo classificato stipulando il contratto alle condizioni economiche offerte dal secondo classificato.
ART.33. ORGANIZZAZIONE DELL’ASSUNTORE
L'Assuntore deve porre alla conduzione dell'appalto personale professionalmente in grado di fornire tutte le prestazioni richieste secondo quanto prescritto da leggi e normative.
L'Assuntore dovrà dotarsi di una struttura organizzativa, composta di personale qualificato, automezzi, attrezzature, locali ad uso uffici e magazzini e quanto altro necessario a garantire un ottimo livello di efficienza del Servizio .
Le attrezzature ed i mezzi da impiegare per l'esecuzione del contratto devono essere rispondenti alle norme di legge e nelle migliori condizioni di stato e di uso nonché essere adeguati per numero e caratteristiche per consentire il rispetto dei termini contrattuali.
L'esecuzione del servizio dovrà essere effettuata con la massima cura ed attenzione e nel completo rispetto di tutte le disposizioni e prescrizioni che fanno parte del presente Capitolato.
Gli oneri derivanti dalle disposizioni del presente articolo sono a carico dell’Assuntore.
Durante l’orario di lavoro il referente operativo dell’Assuntore dovrà essere reperibile su telefono cellulare, il cui numero dovrà essere comunicato al Responsabile del Procedimento.
È previsto che, al di fuori dell’orario normale di lavoro, festivi compresi, operi un servizio di reperibilità per interventi su disposizione del Responsabile del Procedimento o persone da lui delegate.
ART.34. PERSONALE DELL’ASSUNTORE
È condizione pregiudiziale alla sottoscrizione del contratto la conferma per iscritto da parte dell’Assuntore, salve le necessarie modifiche per cause di forza maggiore (ad es. morte, fallimento, dimissioni o licenziamento, ecc.), dei dati relativi ai seguenti soggetti:
➢ nominativo e recapito di tutti i soggetti interessati allo svolgimento del contratto e loro sostituti;
➢ nominativo e recapito della/delle persone responsabili del presente Appalto reperibili 24 ore su 24, sia nelle giornate feriali che in quelle festive.
L’Assuntore ha l’obbligo di far osservare al proprio personale le seguenti e non esaustive indicazioni e prescrizioni di carattere generale:
➢ di mantenere un comportamento ed un contegno decorosi verso il personale del Comune e verso la cittadinanza con l’osservanza scrupolosa delle disposizioni ricevute dal personale preposto;
➢ utilizzare i dispositivi di protezione individuale (DPI) prescritti
L’Assuntore ha l’obbligo di impiegare, per l’esecuzione dell’Appalto, personale munito di preparazione professionale e di conoscenze tecniche adeguate alle esigenze di ogni specifica prestazione, comprese la conoscenza del funzionamento degli impianti, delle apparecchiature e dei componenti oggetto di manutenzione.
Tutto il personale adibito all’appalto lavorerà alle dipendenze e sotto l’esclusiva responsabilità dell’Assuntore, sia nei confronti del Committente che nei confronti di terzi, oltre che per i risvolti di natura giuridica relativi alla legislazione in materia di assicurazione obbligatoria e prevenzione igiene e sicurezza sul lavoro.
L’Assuntore è obbligato ad osservare e far osservare dai propri dipendenti, subappaltatori e collaboratori esterni le prescrizioni ricevute dal Committente, sia verbali che scritte.
Il Committente rimarrà estraneo ad ogni rapporto tra l’Assuntore ed il proprio personale.
ART.35. RAPPORTI CON ALTRE DITTE
Nei luoghi oggetto dell’appalto, sia nell’espletamento del Servizio di raccolta porta a porta che nello svolgimento delle operazioni nella Stazione di trasbordo di loc. Madonna della Neve operano già le imprese: IDEALSERVICE Soc. Coop. Sede legale e amministrativa Pasian di Prato (Ud) - Via Basaldella, 90) e Autotrasporti Nucera.
A tale scopo, prima dell’avvio del servizio, la Stazione appaltante provvederà a redigere il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI) di cui all’art-26 del DD.lgs. 9 aprile 2008 num.81.
L’Assuntore del servizio è obbligato a rispettare le disposizioni contenute nel predetto Documento, fermi restando gli ulteriori obblighi in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro previsti dalle norme vigenti
ART.36. DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO
L’affidamento in subappalto di parte dei servizi affidati deve essere sempre autorizzato dalla Stazione Appaltante ed è subordinato al rispetto delle disposizioni di legge con particolare riferimento all’art. 118 del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i.,
L’autorizzazione è in ogni caso subordinata:
➢ che l’appaltatore all’atto dell’affidamento abbia indicato le parti del servizio che intende subappaltare o concedere in cottimo;
➢ che l’appaltatore provveda al deposito del contratto di subappalto presso la Stazione Appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative lavorazioni e/o prestazioni;
➢ che al momento del deposito del contratto di subappalto presso la Stazione Appaltante l’appaltatore trasmetta altresì la documentazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti prescritti dal D.Lgs. 12 aprile 2006 n.163 e s.m.i. in relazione alla prestazione subappaltata, salvo i casi in cui, secondo la legislazione vigente, è sufficiente per eseguire i lavori l’iscrizione alla C.C.I.A.A., e la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all'articolo 38 del D.Lgs. 12 aprile 2006 n.163 e s.m.i.;
➢ che non sussista nei confronti dell’affidatario del subappalto o del cottimo, alcuno dei divieti previsti dall’art. 10 della legge 575/65 e s.m.i..
Eventuali subappalti o cottimi sono altresì soggetti alle seguenti ulteriori condizioni:
1) l’appaltatore deve praticare, per le lavorazioni affidate in subappalto, i prezzi risultanti dall’aggiudicazione ribassati in misura non superiore al 20 per cento;
2) l'affidatario deve corrispondere gli oneri della sicurezza, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso; la stazione appaltante provvederà alla verifica dell'effettiva applicazione della presente disposizione.
L'affidatario è solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di questo ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente;
3) i soggetti aggiudicatari devono trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi
aggiudicatari via corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora gli aggiudicatari non trasmettano le fatture quietanziate del subappaltatore o del cottimista entro il predetto termine, la stazione appaltante sospende il successivo pagamento a favore degli affidatari. Nel caso in cui, invece, il pagamento sia effettuato direttamente dalla Stazione Appaltante al subappaltatore o al cottimista, gli affidatari comunicano alla Stazione Appaltante la parte delle prestazioni eseguite dal subappaltatore o dal cottimista, con la specificazione del relativo importo e con proposta motivata di pagamento;
4) l’impresa che si avvale del subappalto o del cottimo deve allegare alla copia autentica del contratto, da trasmettere entro il termine di cui al precedente punto b) la dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell’art. 2359 c.c. con l’impresa affidataria del subappalto o del cottimo. Analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuno dei soggetti partecipanti nel caso di raggruppamento temporaneo, società o consorzio;
5) prima dell’effettivo inizio delle lavorazioni oggetto di subappalto o di cottimo, comunque non oltre dieci giorni dall’autorizzazione da parte della Stazione Appaltante, l’Appaltatore, e per suo tramite i subappaltatori, dovrà trasmettere, alla Stazione Appaltante stessa, la documentazione dell’avvenuta denunzia agli Enti Previdenziali, assicurativi e infortunistici unitamente al Documento Unico di Regolarità Contributiva di cui all’art. 90, comma 9, del D.Lgs 9 aprile 2008, n.81, dal quale risulti la regolarità contributiva del subappaltatore.
L’Appaltatore resta in ogni caso l’unico responsabile nei confronti della Stazione Appaltante per l’esecuzione delle opere oggetto di subappalto, sollevando quest’ultima da qualsiasi eventuale pretesa delle imprese subappaltatrici o da richieste di risarcimento danni eventualmente avanzate da terzi in conseguenza anche delle opere subappaltate.
Ai sensi dell’art. 118 comma 8 del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i., la Stazione Appaltante provvede al rilascio dell’autorizzazione al subappalto entro 30 gg. dalla relativa richiesta. Il termine di 30 gg. può essere prorogato una sola volta, ove ricorrano giustificati motivi.
Trascorso tale termine senza che si sia provveduto, l’autorizzazione si intende concessa a tutti gli effetti qualora siano verificate tutte le condizioni di legge per l’affidamento del subappalto.
Per i subappalti o cottimi di importo inferiore al 2 per cento dell’importo delle prestazioni affidate o di importo inferiore a 100.000 euro, i termini per il rilascio dell’autorizzazione da parte della Stazione Appaltante sono ridotti della metà;
6) L'Appaltatore verifica, acquisendo la relativa documentazione prima del pagamento del corrispettivo, che i seguenti adempimenti concernenti l'oggetto del presente capitolato siano stati correttamente eseguiti dal subappaltatore:
- versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente;
- versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti.
7) prima dell’emissione di ogni singolo stato avanzamento lavori, e comunque ad ogni scadenza mensile calcolata dalla data di inizio lavori, l'affidatario e, per suo tramite, i subappaltatori trasmettono all'amministrazione o ente committente il Documento Unico di Regolarità Contributiva, nonché copia dei versamenti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva, ove dovuti. (art. 118 comma 6 del d.lgs. 12 aprile 2006 n.163 e s.m.i.).
ART.37. CONTABILITA’ E PAGAMENTI
L’Assuntore avrà diritto al pagamento del corrispettivo con cadenza quadrimestrale, previa presentazione al Responsabile del Procedimento del Rendiconto delle attività svolte (Report dei quantitativi) accompagnato da tutti gli allegati necessari e/o richiesti dal Responsabile del Procedimento, sia in formato elettronico che in formato cartaceo
Il Responsabile del procedimento, svolti gli accertamenti ed i controlli di competenza, provvederà alla redazione dei documenti contabili ed all’emissione dei certificati di pagamento entro 45 giorni dalla fine del quadrimestre. Entro tale periodo il Responsabile del Procedimento ha la facoltà di richiedere all’Assuntore documentazioni aggiuntive, modifiche e integrazioni del rendiconto. La mancata presentazione della documentazione richiesta dal Responsabile del Procedimento non consentirà l’emissione del Certificato di Pagamento e, conseguentemente, la liquidazione dei corrispettivi.
Per la determinazione in corso d’anno del corrispettivo “a misura” il “numero fisso” indicato alla “lettera A” nella formula di calcolo di cui al punto 2 del precedente “Articolo 3” sarà rapportato alla durata del periodo, mentre i quantitativi di cui alle “lettere B, C e D” della medesima formula di calcolo, saranno ricavati dai formulari dei conferimenti relativi al medesimo periodo.
Esemplificativamente:
1° quadrimestre:
A = 6’517,00/3
B, C, D = quantitativi di rifiuti conferiti nel 1° quadrimestre
2° quadrimestre:
A = 6’517,00 * 2/3
B, C, D = quantitativi di rifiuti conferiti nel 1° e 2° quadrimestre
3° quadrimestre:
A = 6’517,00
B, C, D = quantitativi di rifiuti conferiti nel 1°, 2° e 3° quadrimestre
In sede di contabilizzazione quadrimestrale i corrispettivi potranno subire variazioni in funzione:
• delle penali e/o dei premi incentivanti di cui presente Capitolato; le penali saranno trattenute sulla rata di pagamento del quadrimestre successivo a quello in cui si è verificata l’inadempienza.
• delle eventuali variazioni nell’erogazione dei servizi.
A seguito dell’emissione del certificato di pagamento da parte del Responsabile del Procedimento l’Assuntore potrà emettere la fattura per gli importi autorizzati contenente i dati specifici di riferimento.
Nel caso di Associazioni temporanee di Imprese si intende per Assuntore l’impresa mandataria. In caso di Associazioni temporanee di Imprese, la fatturazione, ferma restando l’unicità degli allegati al rendiconto, potrà essere divisa in proporzione, a condizione che tale opportunità sia esplicitamente dichiarata prima della sottoscrizione del contratto.
Il Committente svincola le ritenute sui pagamenti in acconto dopo l’approvazione del certificato di collaudo in corso d’opera annuale.
L’Assuntore dovrà produrre al Committente, unitamente alla fattura, l’elenco nominativo del personale dipendente con il numero di posizione assicurativa.
Prima della liquidazione di ogni rata saranno richiesti il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) relativo sia all’appaltatore che ad eventuali subappaltatori nonché la verifica presso Equitalia in merito alla regolarità fiscele degli stessi. In caso di riscontrate inadempienze si procederà secondo le modalità previste dalle disposizioni di legge vigenti al momento.
L’Appaltatore è tenuto ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della legge 13 agosto 2010
n.136 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto in oggetto; in mancanza il relativo contratto si risolve di diritto ai sensi del comma 8 del medesimo art.3. L’Amministrazione verifica in occasione di ogni pagamento e con interventi di controllo ulteriori l’assolvimento degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
I predetti obblighi dovranno dall’Appaltatore essere posti a carico di eventuali subappaltatori e/o subcontraenti inserendone le clausole nei relativi contratti.
Gli eventuali servizi sostituvi effettuati in caso di inadempienza al contratto verranno trattenuti sulla polizza a garanzia della regolare esecuzione dell’appalto.
La garanzia di esecuzione sarà progressivamente svincolata per analogia a quanto disposto dall’art. 113, comma 3 del Dlgs. 163/2006 e s.m.i. Ogni qualvolta la garanzia venga ridotta ai sensi della precitata norma, l’Assuntore si impegna a fornire al comune di Lavagna i documenti che ne comprovino l’ammontare residuo.
ART.38. REVISIONE PREZZI
Per le prestazioni oggetto dell’appalto si procederà alla revisione del prezzo secondo quanto disposto dall’art. 115 del D.lgs. 163/2006.
Il corrispettivo offerto dall’Assuntore rimarrà fisso ed invariabile per il primo anno.
A partire dal secondo anno sarà riconosciuto un incremento annuale pari all’indice ISTAT dei prezzi al consumo relativo all’anno precedente. Tale incremento stabilito all’inizio di ogni anno successivo al primo, rimarrà invariato per tutta la durata dell’anno stesso.
ART.39. CESSIONE DI CREDITO
Le disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991, n. 52, sono estese ai crediti verso le stazioni appaltanti derivanti da contratti di servizi, forniture e lavori.
Le cessioni di crediti possono essere effettuate a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa e devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate all’ Amministrazione.
In ogni caso il Committente cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto relativo a lavori, servizi, forniture, con questo stipulato.
ART.40. ASSICURAZIONI ED OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO
L’Appaltatore è tenuto ad osservare, integralmente, il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi, nazionale e territoriale, in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni; egli si obbliga, altresì, ad applicare il contratto o gli accordi medesimi, anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione, e, se cooperative, anche nei rapporti con soci. I suddetti obblighi vincolano l’Impresa appaltatrice, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o se receda da esse, e ciò indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura, dalla dimensione dell’Impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
L’Appaltatore è responsabile in solido, nei confronti della Stazione Appaltante, dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto. Il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato, non esime l’Impresa appaltatrice dalla responsabilità di cui al comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Stazione Appaltante. L’Appaltatore è inoltre obbligato ad applicare integralmente le disposizioni di cui al comma 6 dell’art. 118 del d.lgs. num.163/2006 e s.m.E’ fatto obbligo all’impresa appaltatrice di rispettare la normativa in materia di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro ex d.lgs. 81/2008; essa è inoltre tenuta ad uniformarsi rigorosamente alla normativa vigente in materia di lavoro, infortuni sul lavoro, d’igiene e di previdenza sociale, ed assolvere tutti i conseguenti oneri compresi quelli concernenti le norme previdenziali, assicurative e similari, aprendo le posizioni contributive presso le sedi degli enti territorialmente xxxxxxxxxx.Xx Stazione appaltante non riconoscerà pertanto eventuali danni di qualsiasi natura che dovessero essere causati o subiti durante il servizio dai prestatori d'opera o dai loro collaboratori essendo essa manlevata da qualsiasi responsabilità.
A tale proposito l'Appaltatore dichiara formalmente di rinunciare ad ogni azione di rivalsa nei confronti del Comune di Lavagna.
L’Appaltatore si obbliga ad esibire mensilmente le ricevute dei pagamenti dei contributi assicurativi e previdenziali relativi al personale adibito al servizio di pulizia.
In caso di inottemperanza a tale obbligo, o qualora siano riscontrate irregolarità, l’amministrazione comunale segnalerà la situazione al competente Ispettorato del Lavoro, all’INPS ed all’INAIL.
L’Appaltatore è tenuto ad applicare nei confronti dei propri lavoratori dipendenti e secondo il loro inquadramento, le condizioni normative e retributive previste dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dagli accordi sindacali di categoria e della zona in vigore per tutto il periodo di esecuzione dell’appalto anche l’impresa non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla propria natura, struttura e dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale.
ART.41. POLIZZE ASSICURATIVE
L'Assuntore è obbligato a stipulare apposita polizza specifica per il presente appalto comprensiva di R.C.T. con primaria Compagnia.
La polizza dovrà essere stipulata per un massimale non inferiore ad €.3.000.000,00 (euro tremilioni/00) per ogni sinistro, per tutta la durata del contratto, per danni a persone, animali e beni mobili e immobili, anche preesistenti, ivi compreso il danno ambientale.
Non è consentito il cumulo con polizze già in essere.
Nel caso che l’Appaltatore sia costituito da un raggruppamento di imprese, le coperture assicurative dovranno essere presentate con unica polizza, valida ed efficace per tutte le imprese associate.
Nella definizione di TERZO danneggiato la polizza dovrà comprendere sia le persone che hanno un rapporto diretto con l’Amministrazione, sia i dipendenti del comune di Lavagna, sia altri soggetti presenti sul territorio del comune; sono comprese le cose (beni mobili ed immobili) di proprietà comunale.
La garanzia dovrà coprire i danni derivanti da incendio di cose di proprietà della ditta appaltatrice (cassonetti, mezzi ecc.ra), quelli derivanti da inquinamento dovuto a causa accidentale subitanea, nonché danni derivanti da interruzioni, danneggiamento o sospensione totale o parziale di attività di terzi (di qualunque tipo).
La polizza dovrà inoltre comprendere la garanzia di responsabilità civile derivante da danni a terzi nell’espletamento del servizio, ivi compreso, in particolare, il danno ambientale derivante dal trasporto (R.S.U., rifiuti speciali, inerti, ecc.ra) ed operazioni di carico e scarico da automezzi.
La polizza dovrà prevedere le seguenti condizioni particolari :
➢ La Società garantisce tutti i rischi di esecuzione dei servizi da qualsiasi causa determinati, senza alcuna applicazione di franchigie;
➢ L’omesso o ritardato pagamento del premio o di eventuali ratei non comporta inefficacia della garanzia;
➢ La Società indennizza integralmente tutti i danni, senza applicazione della regola proporzionale;
➢ Non applicazione della riduzione delle somme assicurate a seguito di sinistro: in caso di pagamenti a seguito di un sinistro, i massimali ed i limiti di indennizzo dovranno essere automaticamente reintegrati agli importi antecedenti, fermo restando l’obbligo del contraente al pagamento del conguaglio del premio;
➢ Titolarità dei diritti sorgenti dalla polizza: la stazione appaltante dovrà risultare titolare di tutti i diritti derivanti dalla polizza.
➢ Si precisa che l’assicurazione dovrà comprendere anche la responsabilità civile derivante:
o dalla presenza di dipendenti dell’Assicurato nel luogo ove si svolge il Servizio anche oltre il normale orario di lavoro
o dalla responsabilità civile personale dei dipendenti in genere dell’Assicurato e dei subappaltatori nello svolgimento delle loro mansioni
La relativa polizza dovrà essere preventivamente accettata dal Committente e consegnata, regolarmente stipulata alla firma del contratto.
L'inosservanza di tale obbligo non consente di procedere alla stipulazione del contratto ed, in questo caso, tutte le responsabilità, comprese quelle del prolungamento dei tempi di avvio del servizio, faranno carico all'Appaltatore.
L'assicurazione civile dovrà coprire anche tutti i rischi del Committente ed i suoi delegati, specialmente in rapporto alle responsabilità nel campo della sicurezza sul posto di lavoro e nei cantieri temporanei.
I principali, ma non esclusivi, rischi da coprire con la polizza assicurativa di cui sopra sono i seguenti:
a) Responsabilità civile terzi (RCT):
La società assicuratrice si obbliga a tenere indenne l'Assicurato di quanto questi sia tenuto a pagare quale civilmente responsabile ai sensi di legge a titolo di risarcimento (capitale, interessi e spese) di danni involontariamente cagionati a terzi per morte, per lesioni personali e danneggiamenti a cose ed animali, in conseguenza di un sinistro verificatosi in relazione al servizio da esso prestato, comprese tutte le attività ed operazioni inerenti, accessorie e complementari di qualsiasi natura e con qualsiasi mezzo svolte, nessuna esclusa né eccettuata.
L'assicurazione dovrà comprendere altresì i danni derivanti da interruzioni o sospensioni, totali o parziali di attività industriali, commerciali, agricole o di servizio, purché conseguenti a sinistro indennizzabile a termini di polizza
L'assicurazione dovrà risultare valida anche per la responsabilità civile che possa derivare all'assicurato da fatto doloso di persone delle quali debba rispondere.
b) L'Appaltatore dovrà altresì dimostrare (fornendone copia al Committente) di aver stipulato polizza assicurativa di Responsabilità Civile verso i prestatori di lavoro (RCO) per i rischi inerenti la propria attività, con un massimale non inferiore a 5.000.000, 00 euro per sinistro e 1.000.000, 00 euro per persona.
In ogni caso le polizze di cui sopra non potranno prevedere forme di franchigia o scoperti opponibili nei confronti del Comune e di terzi.
Infine l’Appaltatore è tenuto a dotare i propri veicoli e mezzi d’opera di polizza di assicurazione conforme alle disposizioni di legge, fornendone copia con relativa quietanza al Responsabile del Procedimento; la mancata presentazione delle predette polizze, ovvero la loro non regolarità, comporterà la segnalazione al Comando di Polizia Municipale per l’effettuazione dei controlli di competenza e l’eventuale applicazione delle sanzioni di legge.
ART.42. DANNI
I danni che dovessero derivare a causa di arbitrarie azioni dell’Assuntore effettuate nello svolgimento del servizio, non potranno mai essere imputati a causa di forza maggiore e dovranno essere riparati a cura e spese dell’Assuntore, il quale è altresì obbligato a risarcire gli eventuali consequenziali danni derivati al Committente.
L’Assuntore non potrà sospendere i servizi a lui affidati a nessun titolo e per alcuna motivazione neppure ove fossero accaduti eventi imputabili a causa di forza maggiore. In tali casi dovrà porre in atto ogni azione necessaria per garantire comunque il servizio, anche in forma provvisoria ed utilizzando opere e mezzi provvisionali sostitutivi idonei, sino a che il danno causato da lui stesso, ovvero da cause di forza maggiore, non sia stato ripristinato.
DANNI
L’Assuntore è responsabile per ogni danno che possa essere stato arrecato al Committente o a terzi,
compresi i dipendenti del Committente stesso, da proprie maestranze e mezzi ed attrezzature. Qualsiasi danno arrecato nel corso dell’appalto sarà addebitato all’Assuntore ed il relativo importo trattenuto sul residuo del suo avere e sul deposito cauzionale definitivo fatta salva ogni ulteriore azione per il completo risarcimento laddove le suddette trattenute non risultassero sufficienti.
ESECUZIONE IN DANNO
Qualora l’Assuntore non dia corso con regolarità all’esecuzione delle prestazioni dell’Appalto o a quelle ordinate dal Committente, dopo l’assegnazione tramite comunicazione inviata con PEC di un termine perentorio commisurato all’urgenza del servizio stesso, il Committente ha il diritto di procedere direttamente all’esecuzione utilizzando, a tal fine, la propria organizzazione o quella di terzi.
I maggiori oneri che il Committente dovesse eventualmente sopportare rispetto a quelli derivanti dall’applicazione del contratto, saranno a totale carico dell’Assuntore e detratti dal primo stato di avanzamento successivo al verificarsi dell’evenienza.
DANNI IMPUTABILI ALL'ASSUNTORE
L'Assuntore è responsabile dei danni arrecati all'Ente, ai suoi dipendenti ed a utenti, anche per fatto doloso o colposo del suo personale, dei suoi collaboratori e dei suoi ausiliari in genere e di chiunque esso debba rispondere nell'esecuzione del Contratto.
Sinistri ed infortuni che dovessero accadere a persone od a cose dell'Assuntore, saranno sempre a carico dell’Assuntore stesso.
RISARCIMENTO DANNI IN CASO DI RISOLUZIONE
In tutti i casi in cui si proceda a risoluzione del contratto il Committente potrà rivalersi su eventuali crediti dell’Assuntore nonché sulla garanzia di esecuzione.
In ogni caso è sempre fatto salvo il risarcimento dei danni derivanti dalle inadempienze.
E' a carico dell’Assuntore il totale risarcimento di tutti i danni causati direttamente al Committente, in conseguenza di propria negligenza.
ART.43. SICUREZZA
L’Appaltatore è tenuto al pieno e completo rispetto delle disposizioni vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento al d.lgs. 9 aprile 2008 n.81, predisponendo gli atti ed i documenti prescritti di propria competenza ed adeguandosi inoltre alle eventuali norme integrative e/o sostitutive che dovessero intervenire durante lo svolgimento dell’appalto.
ART.44. AVVIO E CONSEGNA DELL’APPALTO
L’Assuntore non potrà sollevare eccezioni e/o pretese economiche aventi ad oggetto lo stato dei luoghi, della viabilità e le circostanze locali.
L’Assuntore, infatti, contestualmente alla presentazione dell’offerta, espressamente riconosce che il corrispettivo determinato dal presente capitolato è remunerativo di tutti gli oneri diretti ed
indiretti che lo stesso dovrà sostenere per eseguire, nei tempi prescritti e a perfetta regola d’arte, l’appalto.
Tale assunzione di responsabilità è conseguente all’aver preso atto, nei luoghi in cui devono essere eseguite le prestazioni, delle problematiche e delle circostanze connesse con l’espletamento dei servizi di cui al presente appalto.
L’Assuntore non potrà quindi eccepire durante l’espletamento dei Servizi la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati, tranne che tali nuovi elementi si configurino come causa di forza maggiore contemplata dal Codice Civile. Per tutte le ragioni espresse l’Assuntore è tenuto a svolgere tutte le indagini, del tipo e con le modalità che riterrà più opportune, allo scopo di formulare l’offerta economica con piena ed esclusiva responsabilità.
Con l’offerta formulata l’Assuntore assume, altresì, esentandone il Committente, tutte le responsabilità di analisi economica nonché quelle organizzative, progettuali ecc. connesse con l’espletamento dei servizi conferiti.
La consegna dell’appalto sarà certificata mediante verbale redatto in contraddittorio.
All’atto della consegna l’Appaltatore dovrà esibire le polizze assicurative contro gli infortuni, i cui estremi dovranno essere esplicitamente richiamati nel verbale. L’Appaltatore è tenuto a trasmettere alla Stazione appaltante, prima dell’effettivo inizio del servizio e comunque entro cinque giorni dalla consegna, la documentazione dell’avvenuta denunzia agli Enti previdenziali, assicurativi ed infortunistici comprensiva della valutazione dell’Appaltatore circa il numero giornaliero minimo e massimo di personale che si prevede di impiegare nell’appalto. Lo stesso obbligo fa carico all’Appaltatore, per quanto concerne la trasmissione della documentazione di cui sopra da parte delle proprie imprese subappaltatrici, cosa che dovrà avvenire prima dell’effettivo inizio del servizio e comunque non oltre dieci giorni dalla data dell’autorizzazione, da parte della Stazione appaltante, del subappalto o cottimo.
L’aggiudicatario è obbligato alla consegna entro 10 gg. dalla data di comunicazione di aggiudicazione provvisoria di presentare il PIANO OPERATIVO contenente :
• il piano delle frequenze e delle relative modalità di raccolta e di consegna del materiale
• le dotazioni per lo svolgimento dei servizi di PaP e di raccolta stradale
• il piano delle campagne di formazione/informazione
ART.45. EROGAZIONE ED ESECUZIONE DEI SERVIZI
Il Servizio giornaliero dovrà essere portato a regime nel minor tempo possibile, comunque entro gli orari stabiliti dal presente Capitolato e dovrà essere eseguito con continuità, non essendo consentita alcuna interruzione. L’Assuntore è consapevole che la città di Lavagna è una città a vocazione turistica e pertanto, in particolare durante il periodo estivo e, quindi, nel periodo di maggiore affluenza turistica a fronte un aumento della produzione di rifiuti, si manifesta l’esigenza di una maggiore cura dell’ambiente urbano.
In casi particolari ed eccezionali il Committente potrà assumere direttamente l’esercizio del servizio appaltato o valersi della facoltà di affidarli ad altri:
➢ quando il servizio fosse sospeso ovvero attuato in maniera incompleta ovvero eseguito con grave ritardo, in tutto o in parte per fatto o colpa dell’Assuntore e, comunque, a fronte di gravi inadempienze contrattuali;
➢ in caso di risoluzione contrattuale nei casi previsti;
➢ in caso di fallimento dell’Assuntore;
Il Committente si riserva di intervenire con procedure d’urgenza, in sostituzione dell’Assuntore, anche per gravi motivazioni a tutela dell’igiene pubblica.
ART.46. CARATTERE DEL SERVIZIO - DIVIETO DI MODIFICA DEL SERVIZIO
Tutti i servizi oggetto del presente appalto sono da considerarsi ad ogni effetto pubblici servizi e per nessuna ragione possono essere sospesi o abbandonati; in caso si manifestasse tale evenienza l’Amministrazione ha facoltà di far eseguire il servizio ad altra ditta con il totale e completo recupero delle spese sull’importo contrattuale In caso di sospensione o di abbandono anche parziale, l’Amministrazione potrà senz’altro sostituirsi all’Appaltatore per l’esecuzione d’Ufficio, salva la penale di cui all’articolo specifico.
Essendo pertanto l’Assuntore incaricato dello svolgimento di pubblico servizio egli resta gravato di tutte le conseguenze scaturenti qualora la sospensione o l’abbandono, anche parziale del servizio, costituisca danno più grave per la salute e l’igiene pubblica e/o per la buona immagine ed il decoro del Comune.
L'Assuntore non può quindi modificare, ridurre, sospendere o rallentare il Servizio, per decisione unilaterale in nessun caso, nemmeno quando siano in atto controversie con il Committente.
La riduzione, la sospensione o il rallentamento del Servizio per decisione unilaterale dell'Assuntore costituisce inadempienza contrattuale grave, tale da motivare la risoluzione del Contratto, ex articolo 1456 C.C., per fatto dell’Assuntore qualora questi, dopo la diffida a riprendere le attività entro il termine intimato dal Committente a mezzo PEC non abbia ottemperato.
Solo all'esito di tale procedura, il Committente potrà esercitare la risoluzione ex art. 1456 C.C.
In tale ipotesi il Committente escuterà l'intera garanzia di esecuzione, salvo il diritto a pretendere gli ulteriori danni.
La sospensione o il ritardo nello svolgimento dei Servizi è causa sufficiente, e ne costituisce motivo, per il subentro da parte del Committente nello svolgimento dei servizi, direttamente o a mezzo terzi. In tal caso verranno addebitati all’Assuntore tutti gli oneri derivanti da tale subentro, quale differenza tra quello che normalmente il Committente avrebbe dovuto riconoscere e quello dovuto al subentro causato dalla sospensione o ritardo dell’Assuntore.
Rimane impregiudicata l’applicazione delle penali previste nel presente Capitolato.
ART.47. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Lo svolgimento dovrà avvenire in conformità alle prestazioni previste dalla proposta-offerta ed alle prestazioni minimali di cui al presente Capitolato.
In ogni caso le prestazioni dovranno essere eseguite in modo da recare il minimo disturbo alla cittadinanza.
Fermo restando quanto sopra, l'Assuntore avrà facoltà di sviluppare il Servizio nel modo che riterrà più opportuno per darli perfettamente compiuti nei termini stabiliti dal Capitolato e dalla proposta- offerta.
La presenza nei luoghi ove si svolgerà il Servizio del personale di direzione e sorveglianza del Committente non esonera minimamente l’Assuntore dalla responsabilità circa la perfetta esecuzione
del Servizio. L’onere dell'Assuntore è quello della perfetta esecuzione in relazione alle esigenze e nessuna circostanza potrà mai essere opposta ad esonero o ad attenuazione di tale responsabilità.
Il Committente si riserva quindi la più ampia facoltà di indagini e, ove occorra, di provvedere a sanzioni, in qualsiasi momento, anche posteriore alla esecuzione dei servizi.
ART.48. SCIOPERI
In caso di sciopero dei propri dipendenti, o di altri eventi che per qualsiasi motivo possano influire sul normale espletamento del servizio, l'Assuntore sarà tenuto a darne immediata comunicazione scritta al Committente in via preventiva e tempestiva.
Configurandosi il Servizio di cui al presente Capitolato come rientrante tra i servizi pubblici essenziali ai sensi dell'art. 1 della L. 12.06.1990 n. 146, l'Assuntore dovrà in ogni modo garantire la presenza di una dotazione di personale che possa organizzare ed eseguire almeno gli interventi di emergenza ed il servizio di reperibilità.; tenuto conto che tutti gli interventi e le attività previste dal presente capitolato sono considerati ad ogni effetto “pubblici servizi” essi non potranno essere sospesi, abbandonati od interrotti per alcun motivo; gli stessi sono sottoposti alla normativa di cui al D. Lgs. 3.4.2006 n. 152 e s.m.
ART.49. CESSIONE DEL CONTRATTO
Il contratto, come previsto dal primo comma dell’art. 118 del d.lgs. 163/2006, non può essere ceduto, a pena di nullità, salvo quanto previsto nell’articolo 116 del medesimo decreto.
L’Assuntore è obbligato a fare esplicito divieto ai suoi subappaltatori di cedere a terzi anche quote minime del contratto di subappalto, e rimane comunque responsabile a tutti gli effetti del rispetto di questo divieto nei confronti del Committente.
Tale cessione, qualora si verificasse, sarebbe comunque inefficace nei confronti del Committente. Ai sensi dell’art. 116 del d.lgs. 163/2006, le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi all’Assuntore non hanno singolarmente effetto nei confronti del Committente fino a che il cessionario, ovvero il soggetto risultante dall'avvenuta trasformazione, fusione o scissione, non abbia proceduto nei confronti di essa alle comunicazioni previste dall'articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 maggio 1991, n. 187, e non abbia documentato il possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal codice dei contratti (D.lgs. 163/2006).
Nei 60 giorni successivi il Committente può opporsi al subentro del nuovo soggetto nella titolarità del contratto, con effetti risolutivi sulla situazione in essere, laddove, in relazione alle comunicazioni di cui al comma 1, non risultino sussistere i requisiti di cui all'articolo 10-sexies della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni.
Ferme restando le ulteriori previsioni legislative vigenti in tema di prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale, decorsi i 60 giorni di cui al periodo precedente senza che sia intervenuta opposizione, gli atti di cui sopra producono, nei confronti delle stazioni appaltanti, tutti gli effetti loro attribuiti dalla legge.
Le disposizioni di cui sopra si applicano anche nei casi di trasferimento o di affitto di azienda da parte degli organi della procedura concorsuale, se compiuto a favore di cooperative costituite o da costituirsi secondo le disposizioni della legge 31 gennaio 1992, n. 59, e successive modificazioni, e
con la partecipazione maggioritaria di almeno tre quarti di soci cooperatori, nei cui confronti risultino estinti, a seguito della procedura stessa, rapporti di lavoro subordinato oppure che si trovino in regime di cassa integrazione guadagni o in lista di mobilità di cui all'articolo 6 della legge 23 luglio 1991, n. 223.
ART.50. COLLAUDO
Per accertare il regolare adempimento de parte dell’Assuntore delle obbligazioni contrattuali, sono previsti :
- Collaudo in corso d’opera annuale, da effettuarsi entro 3 mesi dalla scadenza annuale, attraverso l’emissione di Certificati di regolare esecuzione.
- Collaudo finale, da effettuarsi entro i 6 mesi successivi alla chiusura del contratto, attraverso l’emissione del Certificato di Collaudo.
Il Committente provvederà alla nomina, di un collaudatore in corso d'opera.
Al termine di ogni anno di gestione del Servizio il Collaudatore, sulla base della documentazione contabile ed amministrativa che l’Assuntore è tenuto a fornire, dovrà provvedere all’accertamento del regolare espletamento del servizio svolto ed alla verifica di tutte le situazioni contabili.
Le operazioni di collaudo comprenderanno tutte le verifiche d’ufficio necessarie ad accertare che l’Assuntore abbia ottemperato a tutti gli obblighi contrattuali.
I Certificati di Collaudo annuali, qualora positivamente conclusi, avranno le seguenti funzioni:
a) di autorizzazione lo svincolo delle ritenute di garanzia relative all’annualità in questione
b) di autorizzazione l’emissione della fattura per il saldo annuale dovuto per le prestazioni erogate.
Il Certificato di Collaudo finale, qualora positivamente concluso, avrà i seguenti effetti:
a) di documento finale nei rapporti contrattuali;
b) di autorizzazione lo svincolo delle ritenute di garanzia
c) di autorizzazione l’emissione della fattura per il saldo finale dovuto per le prestazioni erogate.
ART.51. PENALITA'
Qualora, nello svolgimento del servizio, si verificassero inadempienze, oltre all’eventuale mancato pagamento del servizio o di parte di esso corrispondente alle prestazioni non rese, il Responsabile del Procedimento, una volta accertata l’imputabilità dell’Appaltatore, applicherà le penali, come di seguito specificato.
Saranno inoltre addebitati all’Appaltatore eventuali danni diretti e/o indiretti conseguenti alla sua negligenza.
Per l’applicazione delle penali il Responsabile del procedimento formulerà esplicita contestazione ascritta all’Assuntore il quale avrà facoltà di fornire le proprie deduzioni entro successivi sette giorni.
Nel caso in cui tali deduzioni non fossero ritenute giustificative degli addebiti formulati il predetto Responsabile provvederà a detrarre al primo pagamento successivo al verificarsi dell’infrazione o inadempienza il relativo importo dal Corrispettivo dovuto.
La Stazione appaltante potrà all’occorrenza rivalersi sulla garanzia di esecuzione prestata dall’Appaltatore che, in questo caso, dovrà provvedere alla sua tempestiva reintegrazione.
L'applicazione della penale non solleva l'Assuntore dalle responsabilità civili e penali che si è assunto con la stipulazione del contratto.
Di seguito sono indicate le cause di inadempienza e le relative penali:
➢ Per ogni giorno di ritardo nell'inizio del servizio Pap sarà applicata una penale di €.1500,00 (euro millecinquecento/00) senza che l'appaltatore possa rilevare alcuna eccezione.
➢ Per ogni analisi rifiuto non conforme conferito alla stazione di trasbordo sarà applicata una penale di €.1000,00 (euro mille/00) oltre al pagamento delle spese di analisi e le altre correlate, fatte salve ulteriori azioni .
Nel caso in cui i servizi oggetto del presente appalto non siano espletati, in tutto od in parte, dall'Assuntore nei termini stabiliti, secondo le indicazioni contenute nei documenti contrattuali e nel progetto offerta redatto dal concorrente ed approvato dalla Stazione appaltante, ovvero vengano riscontrate deficienze nel servizio stesso, saranno addebitate le penalità di seguito elencate:
➢ mancata effettuazione del servizio completo giornaliero, periodicamente previsto, di raccolta dei rifiuti urbani indifferenziati €./giorno 1’000,00 (euro/giorno mille/00)
➢ mancata effettuazione del servizio completo giornaliero, periodicamente previsto, di raccolta dei rifiuti riciclabili €./giorno 1000,00 (euro/giorno mille/00)
➢ parziale effettuazione del servizio di raccolta dei contenitori €./giorno50,00 (euro/giorno cinquanta) per ogni contenitore
➢ parziale effettuazione del servizio di raccolta domiciliare €./giorno 50,00 (euro/giorno cinquanta/00) per ogni utenza
➢ mancata sostituzione dei contenitori danneggiati €./giorno20,00 (euro/giorno venti/00) per ogni contenitore
➢ mancata sostituzione dei mezzi in avaria €./giorno 500,00(euro/giorno cinquecento/00) per ogni mezzo
➢ mancato impiego delle divise aziendali, del tesserino di riconoscimento oppure uso di vestiario difforme da quello predeterminato €./giorno100,00 (euro/giorno cento/00) per ogni persona
➢ mancata pulizia, ad avvenuto svuotamento dei contenitori, dell'area dove essi sono ubicati
€./giorno 50,00 (euro/giorno cinquanta/00) per ogni contenitore
➢ ogni altra negligenza nella gestione del servizio: da un minimo di €.200,00 (euro duecento/00) ad un massimo di €.2.500,00 (euro duemilacinquecento/00) per singola negligenza non specificatamente prevista nei predetti punti, variabile in dipendenza dell'entità e della rilevanza dell'inadempienza ad insindacabile giudizio e valutazione dell'organo di controllo comunale.
Le suddette penali potranno essere reiterate anche ogni giorno in caso di perdurare dell’inadempimento. E’ facoltà del Responsabile del procedimento non considerare carenze di lieve entità, purché non sistematiche e in quantità modesta.
L’ammontare complessivo delle penali applicate ogni mese non potrà in ogni caso superare il 10% dell’importo contrattuale riferito al mese nel quale si sono verificati gli inadempimenti.
ART.52. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
La definizione di eventuali controversie tra l’Appaltatore e la Stazione Appaltante dovrà avvenire secondo le procedure indicate dagli artt. artt. 240, 241 e 243 del d.lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i.. Per tutte le controversie l’Assuntore elegge domicilio legale in Lavagna.
ART.53. BONARIO ACCORDO
Tutte le eccezioni di natura legale, economica o tecnica che l’Assuntore intende formulare a qualsiasi titolo, devono essere comunicate al Responsabile del Procedimento, entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla data in cui si è avuto notizia del fatto che dà luogo alla contestazione.
Le ragioni dovranno essere esposte, nei 5 (cinque) giorni successivi, in una relazione contenente quanto più dettagliatamente possibile le precisazioni indispensabili per la determinazione della contesa, il tutto supportato da un’idonea ed analitica documentazione.
Qualora l’Assuntore non esplichi le sue doglianze nel modo e nei termini sopra indicati, esso decade dal diritto di farle valere.
Il responsabile del procedimento valuta l’ammissibilità e la non manifesta infondatezza delle eccezioni o riserve.
Il Committente delibererà entro 60 giorni in merito.
Dell’accordo bonario accettato, sarà redatto verbale a cura del Responsabile del procedimento, sottoscritto dalle parti.
L’accordo bonario ha natura di transazione.
Sulla somma riconosciuta in sede di accordo bonario sono dovuti gli interessi al tasso legale a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla sottoscrizione dell’accordo.
ART.54. EVENTUALE RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO
La stazione appaltante si riserva ampia facoltà di risolvere in qualsiasi momento il contratto, qualora l’Assuntore si rendesse inadempiente agli obblighi con esso stabiliti.
Qualsiasi controversia o rivendicazione non può costituire giustificato motivo per la sospensione o riduzione dell'esecuzione del servizio da parte dell’Assuntore.
La risoluzione del contratto avverrà previa intimazione, ad adempiere od a rimuovere l’inadempienza, effettuata dal Committente, con comunicazione scritta tramite PEC, con la quale sarà assegnato all’Assuntore un termine dalla sua ricezione per l’adempimento (art. 1454 C.C.).
Il termine sarà stabilito dal Responsabile del Procedimento tenendo conto della tipologia e gravità dell’inadempimento. Con la sottoscrizione del contratto l’assuntore da atto di accettare come congruo termine ai sensi del citato articolo di C.C. quello stabilito in detta intimazione.
Resta salvo per il Committente il diritto di rivalersi sull'Assuntore per i danni subiti per colpa dello stesso sia nel caso di adempimento tardivo che nel caso di inadempimento in seguito a diffida (art. 1453 del C.C.).
In particolare il Committente si riserva di esigere dall’Assuntore il rimborso delle eventuali maggiori spese rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del Contratto; per tale rimborso il Committente potrà avvalersi dell’escussione della polizza fideiussoria .
Il Committente, in caso di risoluzione, potrà continuare lo svolgimento del servizio direttamente o affidarlo ad altra impresa; in tali casi il Committente, fatti salvi i maggiori danni, potrà rivalersi sui crediti dell’Appaltatore o sul deposito cauzionale da questi prestato:
➢ per la copertura delle spese conseguenti al ricorso all’esecuzione d’ufficio o di terzi, necessarie per limitare i negativi effetti dell’inadempimento dell’Assuntore;
➢ a copertura delle spese di indizione di nuova gara per il ri affidamento del servizio, in caso di risoluzione anticipata del contratto per inadempimento dell’Assuntore.
L'Assuntore ha diritto al pagamento del servizio eseguito regolarmente ed accettato dal Responsabile del procedimento.
Fino a regolazione di ogni pendenza con l'Assuntore, il Committente tratterrà in garanzia quanto a qualsiasi titolo risultasse a credito dell'Assuntore stesso.
Il Committente valuterà inoltre l’opportunità di procedere alla risoluzione del contratto nei casi previsti dall’art. 135 e 136 del d.lgs. 163/2006 – risoluzione del contratto per reati accertati e Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo.
La clausola risolutiva espressa, ai sensi dell’art. 1456 C.C., potrà essere applicata dall’Amministrazione Appaltante al verificarsi dei seguenti casi:
➢ alla terza verbalizzazione per mancato espletamento del servizio contestato per iscritto dal Responsabile del Procedimento, non imputabile a causa di forza maggiore dimostrata.
➢ qualora, dopo cinque richieste di adempimento tramite diffida, l’Assuntore commetta un’ulteriore inadempimento contrattuale di cui all’articolo precedente;
➢ qualora per tre volte la stazione appaltante sia costretta a commissionare servizi sostitutivi per inadempienze dell’assuntore, per un importo pari o superiore al 10.00% del valore contrattuale annuo;
Nelle ipotesi sopraindicate il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito della dichiarazione del Committente trasmessa con PEC di volersi avvalere della clausola risolutiva.
Il mancato esercizio del diritto potestativo di risoluzione avvalendosi della clausola risolutiva, non comporta, in alcun modo, la rinuncia a nessuna delle possibili pretese di risarcimento, né a richiedere l’adempimento tramite diffida in qualunque caso di inadempimento di non scarsa rilevanza avuto riguardo all’interesse del Committente (art. 1455 C.C.).
Il Committente si riserva inoltre il diritto di recedere dal contratto, ai sensi dell'art. 1671 C.C., in qualunque momento della sua durata dandone comunicazione all’Assuntore non meno di due mesi prima dal recesso stesso. All'atto del recesso, all’Assuntore sarà corrisposto un indennizzo forfetario, a titolo di lucro cessante, pari al 10% (dieci per cento) della differenza fra l'importo di contratto, dedotto il 20% di alea previsto, e la somma ricevuta per le prestazioni regolarmente eseguite. Ogni possibile conseguenza dovuta alla mancata esecuzione di interventi per colpa dell'Assuntore farà ricadere sullo stesso ogni rivalsa per eventuali danni.
L’esercizio del diritto di recesso ex art. 1671 c.c. non priva il Committente dal diritto di richiedere il risarcimento per l’inadempimento in cui l’Assuntore sia già incorso al momento del recesso.
Il Committente ha inoltre il diritto di recedere dal contratto nei casi di fallimento di cui all’art. 25 del presente Capitolato.
ART.55. CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
La clausola risolutiva espressa, ai sensi dell’art. 1456 C.C., potrà essere applicata dall’amministrazione Appaltante, sentito il Collaudatore, al verificarsi dei seguenti casi:
➢ terza verbalizzazione per mancato espletamento del servizio contestato per iscritto dal Responsabile del Procedimento, non imputabile a causa di forza maggiore dimostrata.
➢ dopo cinque richieste di adempimento tramite diffida, l’Assuntore commette un’ulteriore inadempimento contrattuale di cui all’articolo precedente;
➢ per tre volte, in tre anni, anche non consecutivi, la stazione appaltante irroga penalità e commissiona servizi sostitutivi per inadempienze dell’assuntore del servizio, per un importo annuo pari o superiore al 10.00% del valore contrattuale;
Nelle ipotesi sopraindicate il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito della dichiarazione del Committente trasmessa con PEC, di volersi avvalere della clausola risolutiva.
Il mancato esercizio del diritto potestativo di risoluzione avvalendosi della clausola risolutiva, non comporta, in alcun modo, la rinuncia a nessuna delle possibili pretese di risarcimento, né a richiedere l’adempimento tramite diffida in qualunque caso di inadempimento di non scarsa rilevanza avuto riguardo all’interesse del Committente (art. 1455 C.C.).
ART.56. RECESSO DAL CONTRATTO DA PARTE DEL COMMITTENTE
Il Committente si riserva il diritto di recedere dal contratto, ai sensi dell'art. 1671 C.C., in qualunque momento della sua durata dandone comunicazione all’Assuntore non meno di due mesi prima dal recesso stesso.
All'atto del recesso, all’Assuntore sarà corrisposto un indennizzo forfetario, a titolo di lucro cessante, pari al 10% (dieci per cento) della differenza fra l'importo di contratto, dedotto il 20% di alea previsto, e la somma ricevuta per le prestazioni regolarmente eseguite.
Ogni possibile conseguenza dovuta alla mancata esecuzione di interventi per colpa dell'Assuntore farà ricadere sullo stesso ogni rivalsa per eventuali danni.
L’esercizio del diritto di recesso ex art. 1671 c.c. non priva il Committente dal diritto di richiedere il risarcimento per l’inadempimento in cui l’Assuntore sia già incorso al momento del recesso.
Il Committente ha inoltre il diritto di recedere dal contratto nei casi di fallimento di cui all’art. 2.8 del presente Capitolato d’Oneri.
*.*.*.*.*
• ELENCO DEI PREZZI UNITARI
1
Corrispettivo per lo svolgimento del servizio previsto dal presente Capitolato comprendente:
• la raccolta dei rifiuti urbani differenziati: carta, cartone, vetro lattine, plastica, rifiuto organico e rifiuto residuo secco con il sistema porta a porta ed il loro trasporto al sito di trasbordo di Madonna della Neve
• la fornitura e consegna dei materiali di consumo (sacchi di varie dimensione in mater-bi, mastelle/contenitori di volume diverso differenziate per colore per tipologia di rifiuto) come meglio indicato nel seguito; compresa la gestione delle attrezzature, la campagna informativa integrativa negli anni successivi al primo .
I quantitativi sia dei materiali di consumo sia delle attrezzature (mastelle-contenitori di vario volume) sono da calcolarsi per una popolazione residente di n.13.013 abitanti, con fluttuanti estivi pari a circa 15.000, su una superficie comunale pari a kmq.13, 88
All’anno euro centottantatremilaseicento/00 €.183.600,00
Di cui per la sicurezza non soggetti a ribasso: all’anno euro tremilaseicento/00 ……€ 3.600,00
2
Corrispettivo variabile per lo svolgimento del servizio previsto dal presente Capitolato riferito al quantitativo X di rifiuti smaltiti, calcolato con la seguente formula:
X = A-B-C-((D-1000,00) * 0,4492)
Nella quale:
A = numero fisso costante equivalente alla quantità di rifiuto secco indifferenziato smaltito dal Comune di Lavagna presso la discarica di Xxxxxxxx nell’anno 2012 corrispondente a t.6’517,00 (tonnellate seimilacinquecentodiciassette/00)
B = Quantità di rifiuto secco indifferenziato avviato a smaltimento nel periodo con nuovo servizio PaP
C = Quantità di rifiuto organico avviato a smaltimento nel periodo con nuovo servizio PaP
D = Quantità di rifiuto differenziato relativo a:
• carta e cartone CER 150101-200101
• plastica e imballaggi in plastica CER 150102/200139
• vetro ed imballaggi in vetro CER 200302/CER 150107
• frazione organica CER 200108)
avviato a smaltimento nel periodo con nuovo servizio PaP
A tonnellata euro centosessantasette/31 …………………………………………………..€.167,31 Di cui per la sicurezza non soggetti a ribasso a tonnellata euro tre/35 ……………………€.3,35
*.*.*.*.*.