IN ATTUAZIONE DELLO STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE DENOMINATA “DEMETER ASSOCIAZIONE PER LA TUTELA DELLA QUALITÀ BIODINAMICA IN ITALIA IN SEGUITO DENOMINATA DAI)
COPIA DA RITORNARE FIRMATA
REGOLAMENTO [doc. 1 allegato contratto sub-licenza]
(IN ATTUAZIONE DELLO STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE DENOMINATA “DEMETER ASSOCIAZIONE PER LA TUTELA DELLA QUALITÀ BIODINAMICA IN ITALIA IN SEGUITO DENOMINATA DAI)
Premessa.
1) Essendo DAI costituita dal 19/05/1986 per la gestione sul territorio della Repubblica Italiana dei marchi collettivi Demeter e Biodyn
2) essendo DAI socio fondatore nonché membro effettivo di DEMETER INTERNATIONAL E V
3) essendo il marchio Demeter, le parole biodinamica®, biodynamic® e altri marchi ::marchio Demeter fiore, marchio Demeter fiore con dicitura etc. in uso , tutti registrati;
4) avendo DAI stipulato il 14/06/2010 apposito contratto con DEMETER INTERNATIONAL E V. per la gestione in Italia del marchio Demeter e della parola biodinamica®, di cui al punto 3 della presente premessa, che prevede espressamente la stipula di contratti di sub licenza per l’uso dei marchi.
5) Essendo i prodotti biodinamici certificati Demeter identificati nel mercato mondiale dal logo Demeter e /o dalla parola biodinamica/®, etc. di cui al punto 3 della presente premessa
6) Avendo DAI lo scopo, a norma dell’art.3 dal proprio statuto di: “……promuovere e tutelare la qualità della produzione, della lavorazione e della distribuzione dei prodotti agricoli secondo le indicazioni del metodo biodinamico in agricoltura sulla base del contenuto di pensiero di X. Xxxxxxx pubblicato nelle sue conferenze di agricoltura del giugno 1924 “impulsi scientifico-spirituali per il progresso dell’agricoltura”;
7) Essendo i risultati della scienza dello spirito di Xxxxxx Xxxxxxx, sempre secondo il dettato dell’art. 3 dello statuto : “ …componenti fondamentali per il raggiungimento della qualità biodinamica” ;
8) Essendo DAI in stretta collaborazione con l’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica sita in Milano, ognuno per il proprio ambito di competenze, per quanto riguarda la formazione e l’aggiornamento professionale e culturale dei licenziatari
Tutto ciò premesso
L’ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI DEL 07/07/2012 DELIBERA IL PRESENTE REGOLAMENTO MODIFICATO ALL’ART 7/C DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 06/07/2013; MODIFICATO ALL’ART. 12 DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 11/07/2014
MODIFICATO ALL’ART 12 DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 04/07/2015 INTEGRATO DELL’ART. 17 DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 4/5/2018
Art. 1 Campo d’applicazione
Il presente Regolamento si applica a tutti i licenziatari dei marchi Demeter/Biodynamica®, etc.di proprietà o gestiti da DAI diffusi sul territorio della Repubblica Italiana.
Art. 2 Titolarità della licenza
La titolarità della licenza è del soggetto giuridico a cui DAI l’ha concessa.
In forza della titolarità egli può applicare i marchi Demeter /biodinamica®, etc. sui prodotti aziendali, ovvero sui prodotti ottenuti da operatori titolari di licenza.
Art. 3 Uso della licenza Demeter
Il licenziatario può usare i marchi di proprietà o gestiti da DAI oggetto di questo Regolamento, solo se ha sottoscritto il contratto di licenza e per il periodo fino al momento di cessazione definitiva degli effetti del contratto; inoltre il licenziatario non potrà usare i marchi durante l’eventuale periodo di sospensione degli effetti della licenza.
Il licenziatario può usare i marchi di proprietà o gestiti da DAI solo in conformità a quanto stabilito dallo <<standard di etichettatura Demeter>> in vigore. Ogni uso deve essere preventivamente autorizzato dalla Demeter Associazione Italia previa richiesta scritta da parte del richiedente.
La licenza Demeter non è cedibile, a qualunque titolo, senza consenso espresso di DAI; tale clausola si applica, oltre che in caso di cessione di azienda per atto tra vivi o a causa di morte, anche in caso di affitto e usufrutto di azienda..
Art. 4 Aventi diritto alla titolarità della licenza Demeter
Hanno diritto ad ottenere la titolarità della licenza i soggetti che rispettano , nella totalità, i disposti contenuti negli <<standards>> emanati dalla Demeter International e/o emanati/ recepiti dalla DAI.
I suddetti standards sono emanati dalla Demeter International e/o emanati / recepiti da DAI .
Il recepimento da parte di DAI avviene per delibera del consiglio direttivo e conseguente comunicazione scritta ai titolari di licenza Demeter.
Eventuali modifiche agli Standards apportate dalla Demeter International e recepite da DAI saranno comunicate ai licenziatari e da questi applicate nei tempi e nei modi previsti dagli stessi standards.
Art. 5 Deroghe e modifiche degli Standards
Uno o più licenziatari Demeter appartenenti a settori produttivi analoghi [comparto zootecnico, comparto orticolo, comparto cerealicolo, comparto frutticolo, etc.] possono fare istanza al Consiglio direttivo per richiedere deroga oppure modifica degli standards. Tale istanza deve riportare:
a) testo attuale dello standard
b) motivazioni di modifica del testo, oppure motivazioni della richiesta di deroga
c) testo modificato dello standard per cui si richiede la modifica.
L’istanza per la modifica degli standards deve pervenire in DAI almeno 6 (sei) mesi prima della data della Assemblea della Demeter International. [giugno dell’anno]
Le deroghe agli standards recepiti da DAI possono essere concesse dalla medesima ai richiedenti.
Le deroghe agli standards, non previsti dagli stessi, devono essere sempre preventivamente autorizzate dalla Demeter International prima della loro autorizzazione da parte di Demeter Associazione Italia.
L’eventuale concessione della deroga da parte della Demeter International alla Demeter Italia viene comunicata per iscritto ai licenziatari con riportata la procedura di applicazione della medesima.
Art. 6 Concessione della licenza Demeter
La concessione della licenza viene effettuata dal Consiglio direttivo di DAI con apposita delibera previa visita ispettiva; gli elaborati ispettivi redatti dal tecnico ispettore devono essere preventivamente valutati dalla Commissione di Certificazione Demeter (CCD). Il consiglio direttivo può ratificare o meno il parere di tale commissione oppure può valutare direttamente l’intera pratica in caso di gravi e comprovati motivi di urgenza, e/o delegare la Segreteria Tecnica per i provvedimenti del caso.
Art. 7 Commercializzazione dei prodotti etichettati con i marchi di proprietà o gestiti da DAI (da ora in poi “a marchio”)
Il licenziatario può alienare i prodotti :
a) direttamente al consumatore finale
b) direttamente al negozio se prodotto confezionato o a negozi certificati bio secondo le norme UE e tramite spacci aziendali per tutti gli altri prodotti
c) ad altri soggetti commerciali [trasformatori, distributori] solo se licenziatari Demeter in Italia e all’estero. Solo il prodotto “vino in bottiglia etichettato con loghi Demeter/biodinamica®” può essere commercializzato attraverso distributori non licenziatari
Qualora il licenziatario venda prodotti senza l’uso del marchio/i direttamente in azienda,tale vendita è considerata come vendita a marchio Demeter. Caratteristiche sulla modalità di messa in commercio di prodotti Demeter
I) Le merci a marchio possono circolare in Italia (vendute, acquistate, conferite ecc.), per quanto previsto dal precedente punto C), solo fra
produttori trasformatori e distributori-grossisti licenziatari della DEMETER ASSOCIAZIONE ITALIA,all’estero possono circolare previa conferma da parte della Demeter di Paese che il cliente è diverso dal consumatore finale e/o da negozio.
II) DAI stipula, previa istruttoria, con i distributori e trasformatori , contratti in relazione ai diritti di uso del marchio Demeter. L'iter per la conclusione dei contratti di distribuzione o trasformazione è preceduto, a termini di regolamento, da una fase istruttoria il cui costo viene addebitato nella misura del 75% agli aspiranti distributori o trasformatori di prodotto con marchio Demeter.
III) Il licenziatario si impegna a commercializzare, come prodotti a marchio, merci che rispetto alla qualità, all'assortimento, all'aspetto esteriore non siano inferiori a prodotti analoghi offerti dal commercio.
IV) Il licenziatario si impegna a contraddistinguere i suoi prodotti a marchio tramite stampa o applicazione di etichette e simili sugli involucri (casse, ceste, contenitori in vetro o altro materiale, imballi ecc.).
Ogni materiale di stampa, etichetta, sigillo apposto sul prodotto messo in vendita deve essere preventivamente sottoposto e approvato dalla DEMETER ASSOCIAZIONE ITALIA.
Art. 8 Mancato uso dei marchi di proprietà o gestiti da DAI
L' eccessivo e prolungato commercio,dei prodotti provenienti da soggetti licenziatari senza l’applicazione dei marchi viene considerato come disinteressamento agli scopi della DEMETER ASSOCIAZIONE ITALIA e può comportare il mancato rinnovo del contratto di licenza.
Art. 9 Verifiche [attività di sorveglianza]
DAI in qualità di gestore dei marchi di proprietà o avuti in gestione sorveglia presso i licenziatari il rispetto di questo Regolamento. L’attività di sorveglianza viene effettuata periodicamente da personale tecnico appositamente incaricato per lo svolgimento delle visite ispettive.
Art. 10 Verifiche oltre l’ordinario [sorveglianza straordinaria]
La DAI è autorizzata a procedere a controlli straordinari. Il licenziatario metterà a disposizione campioni in quantità adeguata per ogni tipo di prodotto per gli opportuni controlli. Se i risultati dimostreranno la non conformità agli standards, ogni spesa per gli accertamenti sarà a carico del predetto licenziatario.
Art. 11 Trasformatori conto terzi
L’azienda che non ha centri di preparazione (trasformazione, imbottigliamento, condizionamento, etc.) e stoccaggio propri, può avvalersi di laboratori di preparazione in conto terzi anche non licenziatari.
A tal proposito è tenuta a selezionare laboratori in conto lavorazione conformi alle Norme UE sull’agricoltura biologica [ Reg. CE 834/07 – Reg. 889/08 e successive modifiche e integrazioni], con cui ha l’obbligo di stipulare apposito contratto di conto lavorazione predisposto da DAI.
Art. 12 “LETTERA T DELLO STATUTO” Diritti uso marchio
I licenziatari corrispondono a DAI, per l'utilizzo dei marchi a titolo di produttori, trasformatori, distributori, un diritto uso marchio come deliberato dall’assemblea su proposta del Consiglio direttivo. All’attualità i diritti uso marchio sono di seguito riportati come deliberato dalla assemblea dei soci del 11/07/14 :
Fascia fatturato totale dell’azienda (non solo venduto con marchio) importo quota fissa importo da versare comprensivo di Iva 22%
A | da € 0,00 a € 20.000,00 | € 250,00 | € 305,00 |
B | da € 20.000,01 a € 100.000,00 | € 300,00 | € 366,00 |
C | da € 100.000,01 a € 500.000,00 | € 500,00 | € 610,00 |
D | da € 500.000,01 a € 1.000.000,00 | € 750,00 | € 915,00 |
E | Oltre € 1.000.000,01 | € 1.500,00 | € 1.830,00 |
I trasformatori e i distributori, nei primi due anni di attività come licenziatari Xxxxxxx, pagheranno una quota fissa di € 300,00+ iva 22% indipendentemente dal fatturato. Rimane invariato il calcolo di eventuali diritti uso marchio.
Per le O. P. (Organizzazione di produttori) che effettuano solo fatturazione di prodotto a marchio Demeter, la quota annuale per l’ottenimento dei servizi di controllo e certificazione dopo il secondo anno di acquisizione della sub licenza è :
Valore fatturato Demeter Quota di controllo e certificazione O.P
Da € 0,00 a € 50.000,00 € 750,00 + iva 22%
Da € 50.001,00 a €100.000,00 € 1.000,00 + iva 22%
Superiore a € 100.000,00 € 1.500,00 + iva 22%
La O.P. è esentata dal versamento dei diritti uso marchio quando l’eventuale incremento del valore di vendita del prodotto compensi il servizio di fatturazione all’azienda produttrice . Negli altri casi il diritto uso marchio è dovuto ai sensi del presente sistema tariffario.
1. Percentuale (%) relativa ai diritti di uso marchio
Modulazione delle percentuali relative ai diritti uso marchio per fasce di fatturato a marchio Demeter: (all’importo diritti ottenuto va sempre aggiunta l’Iva di Legge pari al 22%)
Produttori:
2% sull’imponibile fatturato Demeter da € 0,00 a € 100.000,00 1,5% sull’imponibile fatturato Demeter da € 100.001,00 a € 750.000,00 1% sull’imponibile fatturato Demeter oltre € 750.000,01
ESEMPIO: per un produttore con fatturato a marchio demeter di € 260.000,00 i diritti saranno:
1,5% su € 260.000,00 = Totale diritti € 3.900,00 + iva 22%= € 4.758,00 Totale diritti da versare. Per i produttori di vino si ricorda che il calcolo dei diritti è effettuato sull’uva vinificata.
Per i produttori con fatturato Demeter superiore a € 750.000,01 il Consiglio Direttivo può intraprendere una trattativa privata in deroga.
Trasformatori e Distributori
3% sul valore aggiunto fino a € 500.000,00
+ 2,5% su valore aggiunto tra € 500.000,01 e € 750.000,00
+ 2% su valore aggiunto tra € 750.000,01 e € 1.000.000,00
+ 1,5% su valore aggiunto tra € 1.000.000,01 e € 1.250.000,00
+ 1% su valore aggiunto oltre € 1.250.000,01
ESEMPIO: per un trasformatore con valore aggiunto con marchio di € 800.000,00 i diritti saranno:
3% su € 500.000,00 + 2,5% su € 250.000,00 + 2% su € 50.000,00 = Totale diritti € 22.250,00 + iva 22%= € 27.145,00 Totale diritti da versare.
Per i trasformatori e i distributori con valore aggiunto a marchio Demeter superiore a € 1.250.000,01 il Consiglio Direttivo può intraprendere una trattativa privata in deroga.
Contributo per la verifica ai conto terzi
I sub licenziatari che producono servendosi di laboratori conto terzi , qualora versino a Demeter Associazione Italia diritti uso marchio in misura inferiore a € 700,00 + IVA, contribuiranno ai costi aggiuntivi di controllo per ogni laboratorio conto terzi controllato con un importo forfetario aggiuntivo di € 100,00 + IVA/ cadauno
La variazione dei diritti che dovesse venire successivamente deliberata dall’assemblea di DAI si sostituirà automaticamente, a far tempo dalla data di deliberazione assembleare, ai diritti di uso qui sopra riportati. Sarà comunque onere di DAI comunicare il contenuto della variazione dei diritti di uso al Licenziatario, nel più breve tempo tecnico a mezzo raccomandata a.r. o posta elettronica certificata
Art. 13 Perdita della licenza
Nel caso di cessazione degli effetti del contratto di licenza Demeter per una qualsiasi delle ipotesi previste dal Regolamento e dal contratto DAI, il contraente si impegna a ritirare immediatamente dal commercio tutti i prodotti oggetto della licenza stessa ed eliminare i marchi che fanno riferimento al prodotto e all’azienda licenziataria Demeter/Biodinamica® etc. oltre alle diciture che ne attestino la provenienza biodinamica.
L’inosservanza di tale importante obbligo costituisce motivo per DAI di adire le vie legali con richiesta di inibitoria e risarcimento dei danni. Il contraente è tenuto nei confronti di DAI al risarcimento del danno conseguentemente cagionato e dell’accaduto. XXX informerà la direzione generale della concorrenza della consumazione e della repressione frodi che potranno costituire un contenzioso nei confronti dell’operatore stesso.
Art. 14 Non conformità
Per non conformità si intende il mancato soddisfacimento di un requisito previsto alternativamente da :
- Regolamento
- Standards in vigore emanati dalla Demeter International e recepiti dalla Demeter Associazione Italia, come per esempio:
- Standard di produzione Demeter
- Standard di trasformazione Demeter
- Standard di vinificazione Demeter
- Standard di apicoltura Demeter.
- Standard di etichettatura Demeter
- Standard di cosmesi Demeter
Le non conformità vengono rilevate all’atto della visita ispettiva da parte del tecnico incaricato da DAI oppure dall’ufficio di DAI. Esse si distinguono in :
A) non conformità Maggiori: nel caso sia stato rilevata almeno una carenza che pregiudica la continuità nel conservare la licenza Demeter [mancati adempimenti riportati in contratto ].
B) non conformità Xxxxxx: nel caso in cui venga rilevata da personale ispettivo o dall’ufficio una carenza rispetto a quanto dichiarato nei documenti attestanti la descrizione delle modalità operative riferentesi alla applicazione degli standards Demeter che tuttavia non pregiudicano la conformità del prodotto a marchio.
C) Raccomandazioni: nel caso in cui si sia rilevata, da parte del personale tecnico ispettivo o dall’ufficio, la possibilità di un miglioramento della applicazione degli Standards Demeter
NON CONFORMITA’ MINORI
- incompletezza o difformità della presentazione dei documenti per l'ottenimento dell' autorizzazione all'uso del marchio Demeter.
- Insufficiente o mancata compilazione dei registri aziendali (reg. CEE 834/07 e successivi da cui consegua che con l'ispezione non si riesca a verificare l'iter della produzione e dell'applicazione del metodo biodinamico) .
NON CONFORMITA’ MAGGIORI
- uso non doloso, sia in fase di conversione al metodo biodinamico , sia in fase di già autorizzazione all'uso del marchio Demeter, di mezzi tecnici non ammessi;
- mancata osservazione delle disposizioni precauzionali della Demeter Associazione Italia ;
- uso doloso di mezzi tecnici non ammessi;
- frammistione di prodotto non conforme con analogo prodotto conforme;
- acquisto di mezzi tecnici non ammessi;
- occultamento di documenti relativi ad acquisti e vendite;
- etichettatura di prodotti non conformi provenienti da aziende non autorizzate all'uso del marchio Demeter.
Art. 15 Sanzioni
- Pecuniaria. Il consiglio direttivo stabilisce gli importi in base alla gravità della non conformità.
- Revoca del diritto di commercializzare prodotti a marchio con indicazione concernente il metodo di produzione biodinamico;
- Inibizione all’uso del marchio Demeter per l'intera partita di prodotto.
- Inibizione all’uso del marchio Demeter per l'intera produzione aziendale per un periodo limitato.
Art. 16 Sospensione della licenza e risoluzione del contratto
La licenza può essere sospesa da parte di DAI nei seguenti casi :
- su richiesta dell’azienda licenziataria;
- qualora si ravveda l’immissione sul mercato di prodotto non avente i requisiti richiesti dagli Standards Demeter (si applica, in tal caso, l’art. 13 del presente Regolamento);
- non conformità Maggiori[ per es. uso non conforme di mezzi tecnici, mescolanza di prodotti che non hanno i requisiti richiesti ( materia prima a marchio + materia prima non a marchio ) in tal caso il licenziatario ha l’obbligo di comunicare tempestivamente le eventuali giacenze di prodotto con marchio e attendere disposizioni in merito];
- mancato rispetto delle condizioni economiche da parte dell’azienda licenziataria come stabilito dal contratto (per es. mancato versamento della quota di controllo).
La sospensione della licenza non può durare più di un anno, oltre tale periodo si procede alla risoluzione per inadempimento del contratto.
La sospensione della licenza su un prodotto o sulle produzioni aziendali sono notificate per iscritto tramite Raccomandata AR o posta elettronica certificata indicandone i motivi e le eventuali condizioni per il ripristino.
Qualora l’operatore non metta in atto nel più breve tempo tecnico le azioni correttive per il ripristino della licenza, si procede alla risoluzione del contratto.
In caso di sospensione o risoluzione del contratto l’azienda deve restituire all’ufficio della DAI la certificazione concessa ed è obbligata a comunicare ai propri clienti la perdita della licenza.
Art. 17 Criteri per ottenere la qualifica di Associato
Il sub licenziatario produttore, trasformatore, distributore può ottenere la qualifica di Associato che gli consente la partecipazione attiva alla vita Associativa di Demeter Associazione Italia se :
- ha rispettato in toto i disposti del contratto di sub licenza da almeno anni tre
- E’ presentato da un associato Demeter Associazione Italia nella richiesta scritta di ammissione ad associato;
- Come produttore, trasformatore, distributore è associato alla Associazione per l’Agricoltura Biodinamica con sede a Milano in via Privata Vasto avente P. IVA
Firma e timbro Luogo e Data
Il licenziatario approva specificatamente, ai sensi dell’articolo 1341 , comma secondo, del codice civile, le condizioni del Regolamento portate dagli articoli:
3 e 16: sospensione della licenza; 3: uso dei marchi in conformità agli standards stabiliti e previa autorizzazione; 3: vai casi di incedibilità della licenza; 4: aventi diritto alla licenza, rispetto, recepimento e modifiche degli standards; 7: commercializzazione dei prodotti a marchio (modalità, soggetti a cui alienare i prodotti, materiale e modo di contraddistinguere i prodotti, previa approvazione di DAI); 9 e 10: attività di sorveglianza e suoi costi a carico del licenziatario; 11: selezione di laboratori in conto terzi e stipulazione di apposito contratto di conto lavorazione predisposto da DAI; 12: variazione dei diritti di uso, automatica sostituzione e comunicazione al Licenziatario; 13: ritiro dal commercio ed eliminazione dei marchi e diciture; risarcimento del danno a DAI; 14: non conformità e loro rilevazione; 15: sanzioni a carico del Licenziatario; 16: risoluzione del contratto.
Firma e timbro Luogo e Data